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CSF CGIL BERGAMO Srl

Bonus straordinario per famiglie,


lavoratori, pensionati e non
autosufficienza
art.1 D.L. 29 novembre 2008, n. 185
DESTINATARI DEL BONUS

E’ prevista la corresponsione, previa presentazione di apposita


domanda, di un beneficio economico, per il solo anno 2009, per le
famiglie a basso reddito. Destinatari del bonus sono i nuclei familiari i
cui componenti sono:
- residenti nel territorio dello Stato;
- titolari nell’anno 2008 esclusivamente di una o più delle seguenti
categorie di reddito:
DESTINATARI DEL BONUS

L’ammontare del beneficio è determinato in relazione al reddito


complessivo, nonché al numero dei componenti del nucleo familiare.
DESTINATARI DEL BONUS

ATTENZIONE !
La titolarità dei seguenti redditi esclude sempre dal beneficio:

- borse di studio;
- attività intramuraria;
- gettoni di presenza ed altri compensi derivanti da cariche pubbliche;
- rendite vitalizie derivanti da assicurazioni miste sulla vita;
- trattamenti pensionistici complementari,

mentre sono ammessi solo se percepiti dal coniuge e/o dai figli e/o
familiari a carico i seguenti redditi:
- attività commerciali non abituali (es. provvigioni);
- lavoro autonomo occasionale.
NUCLEO FAMILIARE E REDDITO

Il limite dei 2.500 euro per i redditi fondiari (terreni e fabbricati) si


intende come importo complessivo riferito al nucleo familiare.
Il possesso nel 2008 di un reddito che non sia tra quelli indicati, fa
decadere dal diritto.

Esempio: nucleo familiare composto da marito, moglie e un figlio fiscalmente a


carico; il marito ha 15.000 euro di reddito, la moglie non ha nulla ed il figlio ha
1.000 euro per una borsa di studio. Il nucleo viene escluso dal beneficio.
NUCLEO FAMILIARE E REDDITO

In base a quanto previsto dal citato DL n. 185/2008 e dalle istruzioni


per la compilazione del modello da utilizzare per la richiesta del bonus:

per nucleo familiare si intende il richiedente, il coniuge non


legalmente ed effettivamente separato anche se non a carico, i figli e
gli altri familiari a carico di cui all’art. 12, TUIR ed alle condizioni ivi
previste (reddito complessivo al lordo degli oneri deducibili non
superiore ad € 2.840,51);
NUCLEO FAMILIARE E REDDITO

per reddito complessivo familiare si intende la somma del reddito


complessivo di ciascun componente. Più in particolare, per
l’individuazione del reddito complessivo vanno considerati:
- gli importi indicati nei punti 1 e/o 2 del CUD 2008 ovvero del CUD
2009 (a seconda del periodo d’imposta considerato);
- i redditi derivanti dal possesso di terreni e fabbricati, compresa la
rendita dell’abitazione principale e delle sue pertinenze;
- i redditi derivanti da attività commerciali/di lavoro autonomo
occasionali così come risultanti dalle relative certificazioni.
NUCLEO FAMILIARE E REDDITO

Viene quindi introdotto un nuovo concetto di nucleo familiare che ai fini


del bonus viene inteso essere composto dal richiedente, dal suo
coniuge (sempre) e dai suoi figli e familiari a carico. Si tratta quindi di
un nucleo che non corrisponde né a quello anagrafico né a quello
previsto per l’Isee.
Esempio: famiglia anagrafica composta da marito, moglie e due figli di cui uno non a
carico né nel 2007 né nel 2008, il nucleo da considerare è costituito da marito, moglie e
figlio a carico ed è su questi tre soggetti che devono essere considerati i redditi e il bonus
riguarderà un nucleo di tre persone. Il figlio non a carico non entra nella composizione del
nucleo, ma non essendo pensionato non può avere il beneficio come unico componente.
NUCLEO FAMILIARE E REDDITO
Nel computo del reddito complessivo familiare si assume il reddito
complessivo di cui all’art. 8 del Tuir per ciascun componente del nucleo
familiare. Ne consegue che, ai fini della determinazione del reddito,
viene considerata anche la casa di abitazione da sommare agli altri
redditi.
Ai fini del computo dei redditi fondiari, se non rilevato direttamente dalla
dichiarazione dei redditi, si precisa che:
- la rendita catastale di tutti i fabbricati deve essere rivalutata del 5% (es.
rendita catastale abitazione principale € 305 Æ € 320 importo da dichiarare);
- il reddito come sopra determinato deve essere aumentato di 1/3 se si tratta di
abitazione a disposizione de possessore;
- il reddito dei terreni dato dal reddito dominicale e dal reddito agrario deve
essere rivalutato rispettivamente dell’80% e del 70%.
PERIODO DI RIFERIMENTO

Il periodo d’imposta nel quale si devono realizzare le condizioni


sopra evidenziate (componenti il nucleo familiare e reddito complessivo
familiare) può essere, a scelta del contribuente, il 2007 ovvero il
2008 (fermo restando il riferimento al solo 2008 per la verifica delle
tipologie di reddito che formano il reddito familiare complessivo).
Come specificato dal citato DL n. 185/2008 il bonus in esame viene
attribuito ad un solo componente del nucleo e non costituisce reddito
né ai fini fiscali, né ai fini delle prestazioni previdenziali, compreso
l’ottenimento della c.d. “social card” di cui all’art. 81, comma 32, DL n.
112/2008 convertito dalla Legge n. 133/2008.
PERIODO DI RIFERIMENTO

Ne consegue che a seconda della convenienza il richiedente può


scegliere l’anno d’imposta 2007 o 2008 cui fare riferimento al fine della
determinazione del nucleo e del reddito complessivo familiare.
Esempio: se i componenti che possono essere considerati nel 2007 erano 3
(marito, moglie e un figlio a carico) e nel 2008 sono 4 (marito, moglie e due figli
a carico), in riferimento al numero dei componenti sarà più conveniente la
situazione del 2008, ma bisogna poi verificare che nel 2008 ci siano le
condizioni reddituali.
MISURA DEL BENEFICIO

L’importo del bonus spettante è di ammontare diverso in base ai componenti il


nucleo familiare e al “reddito complessivo familiare” come di seguito illustrato:

(*) Sul punto, si evidenzia che il maggior beneficio è limitato al caso di soli figli
fiscalmente a carico portatori di handicap ai sensi dell’art. 3 della Legge 104/92.
RICHIESTA DEL BONUS

Per ottenere l’erogazione del bonus straordinario in esame, al


sussistere delle condizioni sopra evidenziate, è necessario
presentare apposita richiesta al sostituto d’imposta ovvero all’Ente
pensionistico del richiedente. In tutti i casi in cui il bonus non viene
erogato dal sostituto d’imposta/Ente pensionistico, i soggetti
interessati possono presentare un’apposita richiesta all’Agenzia delle
Entrate.
A tal fine, con il Provvedimento 5.12.2008 l’Agenzia delle Entrate ha
approvato 2 modelli:
- uno da utilizzare per la richiesta al sostituto d’imposta ovvero
all’Ente pensionistico;
- uno per la presentazione della richiesta all’Agenzia delle Entrate.
COMPILAZIONE DEL MODELLO

In entrambi i modelli è presente:

1. una sezione per l’indicazione dei dati identificativi del richiedente


(codice fiscale, cognome e nome, sesso, data e luogo di nascita);

2. una sezione contenente la dichiarazione sostitutiva di atto di


notorietà, con la quale il richiedente, sottoscrivendo il modello, dichiara
di essere in possesso dei requisiti necessari per poter fruire del
bonus straordinario (residenza in Italia, composizione del nucleo
familiare, natura e ammontare del reddito familiare complessivo).
COMPILAZIONE DEL MODELLO

In particolare, il richiedente deve:


indicare il proprio reddito complessivo, il legame di parentela (“C” per il
coniuge, “F” per i figli, “A” per gli altri familiari a carico) ed il codice
fiscale dei componenti il nucleo familiare e l’eventuale ammontare del
reddito complessivo degli stessi.
In merito le istruzioni per la compilazione del modello specificano che:
- il codice fiscale del coniuge va sempre indicato, anche se non è
fiscalmente a carico;
- il codice fiscale degli altri componenti il nucleo familiare va indicato anche
se gli stessi non conseguono alcun reddito;
- qualora i righi a disposizione per l’esposizione dei componenti il nucleo
familiare non siano sufficienti va utilizzato un altro modello, da compilare
solo nella parte in esame, indicando nell’apposito riquadro in alto a destra
“mod. N.” il numero progressivo. In tal caso il “Totale redditi riferiti al nucleo
familiare” va esposto nel primo modello utilizzato;
COMPILAZIONE DEL MODELLO

barrare la casella corrispondente, la condizione del nucleo familiare


con riferimento ai componenti e all’ammontare del reddito complessivo
familiare, alla quale corrisponde l’ammontare del bonus spettante;

barrare la casella corrispondente, il periodo d’imposta nel quale le


condizioni sopra indicate si sono verificate (2007 o 2008).

La richiesta va sottoscritta a pena di nullità.

3. una sezione riservata all’intermediario abilitato che eventualmente


cura l’invio del modello per conto del richiedente nella quale, come di
consueto, vanno indicati il codice fiscale dell’intermediario, l’eventuale
numero di iscrizione all’Albo dei CAF, la data dell’impegno alla
trasmissione nonché la firma di quest’ultimo.
COMPILAZIONE DEL MODELLO

Oltre a tali sezioni:

- nel modello da utilizzare per la richiesta del bonus al sostituto


d’imposta ovvero all’Ente pensionistico è presente la sezione
riservata all’indicazione del sostituto d’imposta (cognome e nome
ovvero denominazione e relativo codice fiscale);

- nel modello da utilizzare per la richiesta del bonus all’Agenzia


delle Entrate è presente la sezione per l’indicazione, facoltativa, delle
coordinate del conto corrente bancario o postale sul quale accreditare
quanto spettante. Se tali dati non vengono indicati, l’Agenzia invierà al
richiedente un modulo per la riscossione in contanti del bonus presso
un qualsiasi ufficio postale.
PRESENTAZIONE DEL MODELLO

Il modello per la richiesta del bonus al proprio sostituto d’imposta o


Ente pensionistico va presentato direttamente dall’interessato o tramite
un intermediario abilitato, in formato cartaceo oppure in via telematica:
- entro il 31.1.2009, se il bonus è richiesto in base alle condizioni
esistenti (componenti il nucleo familiare e reddito complessivo
familiare) nel 2007;
- entro il 31.3.2009 se il bonus è richiesto in base alle condizioni
esistenti (componenti il nucleo familiare e reddito complessivo
familiare) nel 2008.
PRESENTAZIONE DEL MODELLO

Il modello per la richiesta del bonus all’Agenzia delle Entrate va


presentato esclusivamente in via telematica direttamente o tramite
un intermediario abilitato:
- entro il 31.3.2009, se il bonus è richiesto in base alle condizioni
esistenti nel 2007;
- entro il 30.6.2009 se il bonus è richiesto in base alle condizioni
esistenti nel 2008 ed il richiedente è esonerato dalla presentazione
della dichiarazione dei redditi.

I soggetti non esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei


redditi che intendono richiedere il bonus in base alle condizioni
esistenti nel 2008 non possono presentare il modello in esame ma
ne faranno specifica richiesta direttamente nella dichiarazione dei
redditi relativa al 2008.
PRESENTAZIONE DEL MODELLO

Si evidenzia infine che nei casi in cui l’avente diritto al bonus presenta il
modello di richiesta al sostituto d’imposta e questo non eroga il
beneficio (ad esempio perché ha esaurito il monte ritenute e contributi
a disposizione per soddisfare le richieste di bonus) è necessario
presentare una nuova richiesta all’Agenzia delle Entrate:
utilizzando l’apposito modello:
- se l’anno di riferimento (per componenti del nucleo familiare e reddito
complessivo familiare) è il 2007;
- se l’anno di riferimento è il 2008 ed il richiedente è esonerato dalla
presentazione della dichiarazione dei redditi;

in sede di dichiarazione dei redditi se l’anno di riferimento è il 2008


ed il richiedente non è esonerato dalla presentazione della
dichiarazione dei redditi.
EROGAZIONE DEL BONUS

Rispettando l’ordine di presentazione delle richieste il sostituto


d’imposta ovvero l’Ente pensionistico del richiedente provvede
all’erogazione del bonus con le seguenti tempistiche:
- entro il mese di febbraio e marzo 2009, se il bonus è richiesto in
base alle condizioni esistenti (componenti il nucleo familiare e reddito
complessivo familiare) nel 2007;
- entro il mese di aprile e maggio 2009 se il bonus è richiesto in
base alle condizioni esistenti (componenti il nucleo familiare e reddito
complessivo familiare) nel 2008.
Il sostituto d’imposta eroga il bonus nel limite del monte ritenute e
contributi disponibile a febbraio 2009 (se il bonus si riferisce alle
condizioni 2007) ovvero ad aprile 2009 (se il bonus si riferisce alle
condizioni 2008).
RESTITUZIONE DEL BONUS
INDEBITAMENTE PERCEPITO

I soggetti che, a seguito della presentazione della richiesta, dovessero


percepire il beneficio non spettante, dovranno provvedere alla
restituzione dello stesso entro il termine per la presentazione della
prima dichiarazione dei redditi successiva all’erogazione.

I soggetti che sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione


dei redditi dovranno, entro il predetto termine, restituire l’importo
erroneamente ricevuto utilizzando il mod. F24.

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