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COSA VOGLIAMO VOGLIAMO TUTTO

1- Rivendichiamo labolizione del numero chiuso in tutte le facolt; 2- Rivendichiamo il ripristino del concetto di scuola dellobbligo sostituita dalla ex Ministra Moratti con quello di diritto-dovere, che di fatto, favorisce ulteriormente la dispersione scolastica. Esigiamo quindi che lobbligo scolastico venga fissato a 18 anni e che non ci possano essere pi di 20 alunni per classe, condizione necessaria per permettere agli insegnanti di seguire gli studenti nel loro percorso formativo; 3- Rivendichiamo labolizione dei costi discrizione, delle tasse scolastiche/universitarie e del costo dei libri; 4- Rivendichiamo che la questione abitativa sia considerata come parte integrante del diritto allo studio. Per questo esigiamo l'assegnazione delle case tenute sfitte appositamente dalle grandi agenzie immobiliari per fini speculativi a favore di chi ne ha bisogno; 5- Rivendichiamo il diritto a trasporti pubblici gratuiti ed efficienti per studenti proletari, precari e disoccupati; 6- Rivendichiamo la retribuzione delle ore lavorate dagli studenti degli istituti tecniciprofessionali (compresi i praticantati e gli apprendistati post-diploma vergognosamente sotto-pagati); 7- Rivendichiamo la stabilizzazione di tutti i lavoratori precari a cominciare della scuola, perch non siano privati delle pi elementari garanzie per unesistenza dignitosa; 8- Rivendichiamo che venga stipulato un contratto a favore dei lavoratori della scuola pubblica che preveda: -aumento della retribuzione dei ricercatori in ambito universitario, sia allinterno degli atenei che per le attivit di tirocinio o stages, svolte presso aziende locali, banche e industrie, attualmente libere di sfruttare manodopera a costo zero; -ripristino della scala mobile per difendere i salari dallinflazione; -corsi daggiornamento obbligatori e retribuiti per il personale docente; 9- Ci battiamo contro i finanziamenti alle scuole private e per la loro chiusura; 10- Esigiamo che gli insegnanti di religione non vengano nominati dal Vaticano per poi essere pagati dallo Stato, scavalcando nelle graduatorie i professori di altre discipline;. 11- Rivendichiamo labolizione delle lauree di diverso livello, che inducono gli studenti proletari a prediligere corsi pi brevi e professionalizzanti; 12- Rivendichiamo un piano nazionale per la ristrutturazione di tutti gli edifici fatiscenti che ospitano sedi scolastiche, adeguandoli a rigide norme di sicurezza. Queste proposte non sono astratte o velleitarie. Sono al contrario una soluzione concreta alla crisi del modello scolastico aziendale. Ed a partire da questi punti qualificanti che il CSR invita studenti, insegnanti e personale Ata a costruire in ogni scuola un coordinamento di lotta permanente, per restituire la conoscenza alla collettivit e sottrarla finalmente alloscurantismo clericale e al potere confindustriale.

COLLETTIVI STUDENTESCHI RIVOLUZIONARI


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