Sei sulla pagina 1di 60

Guida per le famiglie: bilancio familiare e accesso al credito

La Guida del Consumatore

Guida per le famiglie: bilancio familiare e accesso al credito


Testi a cura di: Paola Pendenza, Fabio Picciolini, Pieraldo Isolani

TEST noi consumatori - anno XIX - numero 72 del 26 novembre 2007 Direttore: Paolo Landi Direttore responsabile: Francesco Guzzardi Comitato di redazione: Paolo Landi, Angelo Motta, Fabio Picciolini Amministrazione: Adiconsum, Via Lancisi 25 - 00161 Roma Registrazione Tribunale di Roma n. 350 del 09.06.88 Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 46/2004) art. 1, comma 2, DCB Roma Progetto grafico, impaginazione e stampa: Editall srl - Via R. Gabrielli di Montevecchio 2 - 00159 Roma Finito di stampare nel mese di dicembre 2007

INTRODUZIONE.......................................................................... LA GESTIONE DEL BILANCIO FAMILIARE .................................. Il bilancio familiare ................................................................... Raccogliere, registrare, fare ordine ........................................... Catalogare le entrate ............................................................... Catalogare le uscite.................................................................. Arrotondare: meglio per eccesso che per difetto....................... Prevedere il logorio degli apparecchi di casa ............................ Bilancio consuntivo e preventivo .............................................. Risparmiare? Si pu.................................................................. Piccoli accorgimenti per risparmiare ......................................... IL CONTO CORRENTE E I SERVIZI BANCARI ACCESSORI .......... Il conto corrente ...................................................................... Le condizioni contrattuali ......................................................... Come cambiare il conto corrente in modo consapevole............ Modifica delle condizioni contrattuali ....................................... I servizi bancari accessori.......................................................... Lestratto conto........................................................................ Reclami.................................................................................... Alcuni consigli utili ................................................................... IL CREDITO AL CONSUMO ......................................................... Cos il credito al consumo? ..................................................... Chi pu concedere il credito al consumo.................................. Cosa fare prima di richiedere un prestito .................................. Contratto dacquisto e finanziamento ....................................... Che cosa il TAEG e come si modifica...................................... Clausole nulle .......................................................................... A chi denunciare eventuali violazioni delle norme .................... Quando il prestito non viene rimborsato .................................. Quindi, finanziamento si, ma consapevole!............................... IL MUTUO PER ACQUISTARE LA CASA....................................... Il mutuo per lacquisto della casa.............................................. Prima di contrarre il mutuo ...................................................... Mutui a tasso fisso variabile o misto.......................................... Gli oneri accessori .................................................................... I documenti necessari per chiedere un mutuo .......................... Portabilit del mutuo ...............................................................

5 7 8 8 9 10 10 11 11 12 13 15 16 17 19 20 20 22 23 24 25 26 27 27 28 29 29 29 30 30 33 34 34 34 36 36 37

Sommario

Cancellazione dellipoteca ........................................................ Penale per lestinzione anticipata del mutuo ............................. EDUCARE I GIOVANI ALLUSO RESPONSABILE DEL DENARO .. I conti di casa........................................................................... Come coinvolgere i giovani...................................................... I giovani e luso responsabile del denaro .................................. Alcuni consigli utili per i genitori............................................... IL FONDO DI PREVENZIONE USURA......................................... Il Fondo di Prevenzione Usura.................................................. I criteri per accedere al Fondo.................................................. A chi si rivolge il Fondo e come fare la richiesta........................ SPORTELLO FAMIGLIA ................................................................ Cos lo Sportello Famiglia .......................................................

37 38 41 42 42 43 44 45 46 47 47 49 50

gni famiglia, anche modesta, non pu fare a meno di intrattenere rapporti con le banche. Conti correnti, carte di credito, bancomat, investimento dei risparmi, prestiti e mutui sono solo alcuni dei servizi forniti dagli istituti di credito, che i cittadini richiedono e utilizzano con sempre maggiore frequenza. Le condizioni economiche e contrattuali richieste dalle banche per ciascuno di questi servizi sono assai diverse; spesso si tratta di norme complesse e di difficile comprensione e spesso non tutti i cittadini sono in grado di valutarne tutte le conseguenze. Per evitare brutte sorprese e per essere in condizione di trattare con le banche le migliori condizioni per i servizi e i prodotti di cui si ha la necessit, diventa fondamentale conoscere le caratteristiche principali dei servizi bancari pi importanti, le norme fondamentali che li regolano, i diritti ed i doveri dei cittadini che ne usufruiscono, come e dove reclamare in caso di contenzioso. Partendo da alcuni suggerimenti su come tenere sotto controllo i conti della famiglia per evitare possibili difficolt economiche, questa Guida affronta nel merito le questioni pi importanti relative ai conti correnti ed ai servizi bancari accessori (assegni, bancomat, ecc.), al credito al consumo, ai mutui per lacquisto della casa. Altri capitoli sono dedicati alleducazione dei giovani alluso responsabile del denaro ed agli strumenti per combattere il grave fenomeno dellusura. Nella societ contemporanea anche la gestione economica di una famiglia sta diventando sempre pi complessa: senza la pretesa di esaurire tutte le problematiche questa pubblicazione si propone di aiutare i cittadini, specialmente quelli che hanno meno dimestichezza con le banche, a intrattenere in modo consapevole i rapporti con gli istituti di credito.

Introduzione

La gestione del bilancio familiare


7

Il bilancio familiare
artiamo da una considerazione semplice, ma anche tanto trascurata: la famiglia pu essere guidata come unimpresa. Intendiamoci: non nei rapporti familiari, daffetto, o di amicizia, quanto piuttosto nella gestione delle risorse. Molte famiglie possono trovarsi ad affrontare momenti di difficolt economica, spesso legati ad avvenimenti imprevedibili e di solito si superano senza particolari problemi. Tuttavia importante cercare di individuarne le cause, per evitarle in futuro. importante quindi imparare a gestire bene le risorse disponibili e tenere sotto controllo i conti della famiglia: una seppur minima programmazione delle entrate e delle uscite serve ad impedire sorprese. Il bilancio familiare un valido strumento per gestire al meglio le risorse di casa. Si tratta di impegnarsi a compilare e tenere aggiornata una semplice tabella che permette di capire quali sono le entrate e le uscite reali della famiglia e serve a valutare con immediatezza se e dove sia necessario apportare dei correttivi.

Raccogliere, registrare, fare ordine

eneralmente le risorse familiari sono costituite da unattivit lavorativa che assicura entrate periodiche (da lavoro dipendente, da pensione oppure da lavoro autonomo e quindi con un diverso grado di prevedibilit). In certi casi anche da un capitale investito o da un patrimonio da amministrare. Ci sono anche le vincite al gioco, uneredit, una donazione, ma sono, per definizione, imprevedibili e riguardano un ristrettissimo numero di persone. Le uscite sono note a tutti: alimentazione, spese per la casa e per lauto, abbigliamento, bollette luce, telefono e gas, tasse e canone Rai, spese di trasporto, tempo libero, ecc

Immaginiamo una strategia di gestione. Il punto di partenza semplice: per evitare che alla fine del mese il saldo sia negativo, ossia che le entrate non riescano a compensare le spese e quindi si sia costretti a fare debiti o ad attingere al patrimonio, se le entrate non possono essere aumentate, allora bisogner cercare di contenere le spese. La strategia suggerita semplice, almeno in linea teorica: raccogliere, registrare, fare ordine nelle spese e nelle entrate. Pensare di tenere un registro giornaliero e poi settimanale e mensile delle spese fatte, pu sembrare unimpresa assai complicata. importante per provarci. Certo richiede impegno, scrupolo e anche un

conti della contabilit familiare. Essere diligenti nel registrare cosa abbiamo acquistato, quanto abbiamo dovuto spendere, confrontarlo con le spese del mese precedente un esercizio di disciplina mentale che ci costringer a mettere ordine nelle nostre abitudini di consumatori prima ancora che nelle nostre finanze. Il primo suggerimento seguire con molta attenzione le spese fatte e conservarne i riscontri (scontrini, ricevute, fatture o anche un sempo di fatica. Ma ne vale la pena, plice foglietto scritto a penna). per costringerci a far quadrare i Quindi prendere appunti.

Catalogare le entrate
asandosi sulle entrate dellanno precedente, si pu tracciare una sorta di bilancio preventivo per sapere di quale disponibilit di denaro, orientativamente, si disporr nei dodici mesi successivi. bene fare affidamento solo sulle entrate certe: le altre possono essere considerate solo
ENTRATE Da lavoro dipendente o da pensione Da lavoro autonomo I vitalizi e gli assegni di mantenimento Dividendi azionari Interessi dei titoli di Stato (BOT, CCT, ecc.) Interessi bancari e postali Eventuali ricavi da affitti di immobili Vincite, eredit o donazioni TOTALE ENTRATE

come eventuale margine per il risparmio. Facendo una divisione per 12, e magari mantenendosi molto prudenti, si pu immaginare anche la quota che si avr a disposizione ogni mese. Compilando la tabella seguente si potr formulare il Budget di Previsione delle Entrate.
Rendiconto anno ............. Previsione anno .............

Catalogare le uscite
opo aver registrato le en- che prevediamo di dover sostenetrate necessario fare lo re durante lanno. stesso lavoro per le spese
Rendiconto anno............. Previsione anno.............

LE USCITE Casa: affitto o mutuo, spese di condominio Alimentazione: vitto e mensa lavoro Bollette luce, telefono e gas Canone Rai-Tv Imposte e tasse da pagare Cura della persona: igiene, cosmesi, palestra Trasporti: abbonamenti a mezzi pubblici

10

Auto: carburante, manutenzione assicurazione e bollo auto, ecc. Scuola dei figli: tasse scolastiche, acquisto libri, ecc. Istruzione: acquisto libri, giornali, ecc. Tempo libero: sport, cinema, teatro, concerti, ristoranti, regali, dischi, ecc. Spese mediche e medicine Abbigliamento: biancheria, tintoria Assicurazioni (casa, vita, infortuni...) Collaboratori familiari TOTALE USCITE

Arrotondare: meglio per eccesso che per difetto


utte le entrate e le spese si possono quantificare ad inizio danno per poter fare, sulla base di quanto gi speso nellanno precedente, una previsione abbastanza attendibile. Non spaventiamoci di approssimare la previsione: meglio fare una previsione non precisa da assestare poi durante lanno, che non farne alcuna. Manteniamoci larghi, ossia pessimisti sulla spesa, arrotondando per eccesso piuttosto che per difetto. Inoltre, bisogna essere

sufficientemente previdenti per in pi per eventuali aumenti dei accantonare un minimo di reddito prezzi.

Prevedere il logorio degli apparecchi di casa

eniamo anche presente che gli apparecchi di casa (aspirapolvere, frigorifero, mobili, ecc.) con il passare degli anni perdono valore e deperiscono, quindi bisogna accantonare una quota di denaro per comprarne un altro in seguito. Pensare che il frigorifero piuttosto che la Tv, ora perfettamente funzionanti, possano, fra qualche mese, non servire pi e che quindi converr risparmiare qualcosa, un po ardito. Ma bisogna tener presente tutte le eventuali neces- prie scelte, magari focalizzandole sit: poi ogni famiglia far le pro- solo su quelle di prima necessit.

Bilancio consuntivo e preventivo


questo punto possibile fare il bilancio consuntivo annuale, confrontarlo con quello dellanno precedente e veri-

ficare se a fine anno avremo risparmiato qualcosa oppure abbiamo speso pi di quanto abbiamo percepito.
Anno ............ Anno ............

TOTALE ENTRATE TOTALE USCITE RISPARMIO/MAGGIORI SPESE

Fatta la previsione per il prossimo anno, bisogna programmare mese per mese le entrate e le uscite. Significa dividere lintera spesa annuale in quote mensili: se la prima volta questa operazione si discosta

di molto dal vero, niente paura. Verifichiamo dove sono gli scostamenti pi rilevanti e valutiamo se stato un problema accidentale, per una spesa occasionale, oppure se bisogna cambiare le previsioni.

Purtroppo, se alla fine del mese le costretti a fare debiti o ad attingeentrate non riescono a compensa- re al patrimonio, bisogner cercare re le spese e queste non possono di contenere le spese. essere aumentate, per non essere

N
12

Risparmiare? Si pu
ella programmazione del bilancio sarebbe bene trovare posto anche per piccoli risparmi, dopo che si messo da parte tutto ci che serve per provvedere alle spese presenti e future. Non sempre sar possibile, oppure sar un risparmio minimo, ma quando si avr la fortuna di realizzarlo sar quella quota di reddito che ci consentir di stare un po pi tranquilli e pensare anche a sviluppi futuri. Gestire al meglio il reddito familiare non facile, ma possibile attuare piccoli e facili accorgimenti, non certo per aumentarlo, ma per cercare di utilizzarlo nel miglior modo possibile, partendo dal conoscere i propri diritti e cercando di evitare sprechi.

Piccoli accorgimenti per risparmiare


Attenzione alla spesa frettolosa per il vitto: quella fatta nel primo negozio di generi alimentari sotto casa comoda, ma antieconomica. Conviene programmare cosa acquistare presso i supermercati in base al numero dei pasti previsti. Valutare sempre il rapporto qualit - prezzo dei prodotti in offerta speciale e utilizzando. Con qualche accortezza: le offerte speciali (del tipo prendi tre e paghi due) sono convenienti se il prodotto in offerta effettivamente usato in famiglia, altrimenti si rischia un acquisto inutile o il deterioramento di prodotti non immediatamente usati. Frutta e verdura: conviene acquistare solo prodotti di stagione. Quelli fuori stagione sono pi cari e spesso il loro sapore non ottimo. Prima di stipulare una polizza RC Auto verificare con un preventivo le condizioni praticate dalle altre compagnie assicurative: quelle che fanno le polizze a mezzo telefono o internet sono le pi vantaggiose. Acquistare pagando con rate mensili pu essere comodo, ma certamente coster di pi, perch al prezzo dellacquisto bisogner aggiungere gli interessi. Eseguire controlli e manutenzione periodici sulla propria autovettura. Evitare dispersioni di calore isolando porte e finestre ed eventualmente le pareti di frontiera. In caso di riscaldamento autonomo far eseguire, come da normativa vigente, controlli periodici sulla caldaia. Durante la stagione invernale, regolare il termostato tra 19 e 21. Per evitare inutili sprechi la caldaia si accender automaticamente solamente quando la temperatura interna dellappartamento scender al di sotto delle temperature sopra indicate. Utilizzare solo lampadine a risparmio energetico. Accendere lo scaldabagno solo quando necessario. Utilizzare la lavastoviglie e la lavatrice solo a pieno carico o utilizzare i programmi previsti per il risparmio energetico. Accendere contratti con le compagnie telefoniche a seconda delle tipologie di telefonate effettuate abitualmente dal nucleo familiare e delluso di internet.

Il conto corrente e i servizi bancari accessori


15

Il conto corrente
Dopo avere deciso la banca non ci si deve fidare delle sole comunicazioni verbali. Il cliente, infatti, ha il diritto di ottenere, anche prima della sottoscrizione del contratto, una copia completa del contratto con le relative condizioni economiche e contrattuali, per una ponderata valutazione dello stesso. La consegna di tale copia non impegna n il cliente n la banca alla stipula del contratto stesso. Per aprire un conto corrente non ci sono costi iniziali, ma necessario possedere alcuni requisiti che vengono verificati dalla banca al momento della richiesta di apertura: 1. essere maggiorenni (altrimenti necessario cointestarlo con un genitore); 2. presentare un documento di identit valido e il codice fiscale; 3. non essere stato dichiarato inabilitato, interdetto o fallito; 4. non siano in corso istanze di fallimento o procedure concorsuali; 5. non essere iscritto nellarchivio informatico degli assegni per emissione di assegni a vuoti o senza autorizzazione; 6. non aver ricevuto la revoca allutilizzo della carta di credito o del bancomat. Al momento della stipula del contratto di apertura del conto, il cliente deposita la propria firma che viene archiviata dalla banca ed usata in caso di futuri controlli per verificare la sua autenticit.

16

l conto corrente uno degli strumenti bancari pi utilizzati. Si tratta di un contratto con il quale la banca simpegna a svolgere i servizi di cassa per conto del cliente, custodendone il denaro e mantenendolo nella disponibilit dello stesso: il conto corrente bancario non mai un investimento, ma serve per le esigenze di cassa della persona, della famiglia, dellimpresa. Il cliente sul conto corrente pu effettuare versamenti di contante, incassare assegni e cedole di titoli, ricevere bonifici, nonch effettuare prelevamenti, emettere assegni e disporre pagamenti per utenze (bollette, affitto, ecc.), per imposte, rate di mutuo, bonifici, il tutto nei limiti della giacenza del conto. Volendo aprire un conto corrente buona regola non fermarsi alla prima banca, ma fare un confronto tra le offerte dei vari istituti di credito prima di decidere a quale affidarsi. In genere, le banche offrono un conto corrente a pacchetto, dove previsto un costo mensile fisso per tutte le operazioni insieme ad una serie di servizi, come le carte di debito, il libretto degli assegni, ecc.. Gli istituti bancari possono offrire anche un conto corrente convenzionato, ossia con condizioni particolarmente vantaggiose per le categorie che aderiscono alla convenzione stessa. Queste due tipologie di conto sono da preferire, rispetto ad un conto corrente che prevede il pagamento di ogni singola operazione effettuata dal cliente.

Dopo la firma del contratto la banca fornisce il numero del nuovo conto corrente (che verr richiesto prima di qualsiasi operazione), insieme alle coordinate bancarie che sono costituite da: 1) codice ABI, che identifica a livello nazionale il proprio istituto di credito; 2) codice CAB, che identifica a livello nazionale lagenzia della banca dove stato aperto il conto; 3) codice BBAN, per il riconoscimento nazionale della Banca e del proprio conto corrente; 4) codice IBAN, che identifica a livello internazionale la Banca e il proprio conto corrente; 5) codice BIC, per il riconoscimento della Banca nei pagamenti internazionali.

6) Dal 28 gennaio 2008 il codice IBAN sostituir le coordinate bancarie e diventer obbligatorio utilizzarlo ogni qual volta verr effettuato un bonifico. LIBAN gi ora indicato nellestratto conto che la banca invia periodicamente. Il codice IBAN, sar utilizzabile per i pagamenti effettuati sia in Italia che allestero. Il contratto di conto corrente a tempo indeterminato, ma entrambe le parti possono decidere di chiuderlo in ogni momento, rispettando il termine di preavviso previsto nel contratto. Al momento della chiusura del conto il correntista deve restituire i moduli di assegno non utilizzati, il Bancomat, ecc...

Le condizioni contrattuali
conto, fisse e variabili. Il tasso dinteresse creditore (cio a favore del correntista) il rapporto tra la somma depositata sul conto e quella corrisposta al cliente a titolo di interesse per la durata di un anno.

e condizioni contrattuali principali inerenti il conto corrente riguardano il tasso di interesse (a credito e a debito), i giorni valuta, leventuale fido, la commissione di massimo scoperto e le spese di gestione del

Attenzione!!
La percentuale del tasso dinteresse creditore offerta dalla banca, si riferisce al tasso dinteresse al lordo della ritenuta dimposta obbligatoria per legge, che oggi fissata al 27%. Per conoscere quindi il reale rendimento del proprio conto corrente, bene farsi comunicare anche il tasso dinteresse al netto della suddetta imposta.

18

Il tasso di interesse debitore, quello a debito del correntista quando effettua prelievi oltre la disponibilit del conto. Praticamente quando il conto in rosso la banca anticipa limporto e si fa pagare un interesse per tutti i giorni in cui il conto risulta scoperto. Purtroppo questa percentuale sempre molto pi alta di quella del tasso di interesse a credito. Pertanto importantissimo contrattare il tasso di interesse creditore e debitore con la banca prescelta e non accettare passivamente le condizioni che vengono offerte. Il contratto di conto corrente pu prevedere anche un fido bancario, cio limporto massimo che la banca coprir se il deposito sul conto dovesse esaurirsi. bene sempre tenere presente il plafond limite del fido per non effettuare pagamenti oltre il limite concordato, in quanto il costo sarebbe ancora pi elevato.

bitore, uno che si paga se si esaurisce la disponibilit del conto ma non del fido bancario e uno se si va oltre i limiti autorizzati del fido. Inoltre, quando il conto va in rosso, c una commissione da pagare, una commissione massimo scoperto sullo scoperto massimo del periodo, considerato (in genere ogni trimestre), che anche questa varia a seconda che il debito sia o meno entro il fido. Unaltra condizione importante del conto corrente quella riguardante la valuta, ossia i giorni che trascorrono tra la data in cui viene effettuata unoperazione da parte del correntista e quella in cui la movimentazione si concretizza effettivamente. Questo un altro degli elementi importanti da contrattare in quanto proprio in base al giorno valuta che vengono calcolati gli interessi. Generalmente la valuta delle operazioni di addebito, come prelievi e bonifici, antecedente rispetto alla data di effettuazione, mentre la valuta delle operazioni di accredito successiva al momento in cui loperazione viene realmente realizzata. Le spese di gestione sono richieste dalla banca per la gestione e lamministrazione del conto e possono essere fisse o variabili, quali, ad esempio, il costo di ogni singola operazione effettuata, le spese di liquidazione periodiche per il conteggio degli interessi a credito e a debito, i costi di scoperto, le spese di produzione ed invio delle comunicazioni contabili e dellestratto conto. Bisogna ricordare, infatti, che ci so- Fino allentrata in vigore della legge no due tipi di tassi di interesse de- 248/06 (Decreto Bersani), le banche

facevano pagare anche le spese di chiusura del conto corrente, quando si decideva di chiudere il conto o di trasferirlo ad altro istituto, che, spesso, poteva anche essere di diverse centinaia di euro. La recente legge, invece, ha stabilito che la chiusura del conto corrente debba avvenire senza spese per il correntista. Di conseguenza, chi oggi volesse chiudere il proprio conto e/o tra-

sferirlo in unaltra banca, potr farlo senza pagare alcun costo di chiusura, ma semplicemente facendo richiesta in forma scritta presso la propria filiale, consegnando le carte di pagamento (Bancomat, in alcuni casi la carta di credito) e gli assegni non utilizzati, ed infine, verificando il saldo del conto che, qualora passivo, dovr essere integrato.

Come cambiare il conto corrente in modo consapevole


Scegliere attentamente il nuovo conto corrente, in base alle proprie esigenze e ai servizi utilizzati abitualmente e confrontare i prodotti offerti dalle singole banche. Richiedere in forma scritta la chiusura del conto corrente presso la propria filiale, unitamente alla consegna delle carte di pagamento (Bancomat, Carta di credito) e degli assegni non utilizzati, verificando il saldo del conto. Decidere lestinzione o il mantenimento di un eventuale finanziamento. Decidere il trasferimento degli addebiti o leventuale mantenimento della carta di credito. Se si intende trasferire dei titoli attivare preventivamente un conto titoli presso la nuova banca. Sospendere gli addebiti periodici precedentemente domiciliati e ripristinarli sul nuovo conto (per le domiciliazioni RID si pu richiedere il trasferimento automatico). Comunicare gli estremi del nuovo conto ai soggetti da cui si ricevono pagamenti periodici (stipendio, pensione, ecc.). Individuare gli assegni emessi e non ancora contabilizzati, in modo da assicurarne il pagamento al beneficiario e restituire quelli non utilizzati. Il cambio conto consente di trasferire automaticamente presso la nuova banca le domiciliazioni bancarie delle varie utenze ed i pagamenti periodici RID e di ricevere lelenco dei servizi regolati sul conto, che permette di ricevere informazioni aggiornate sui servizi utilizzati.

Modifica delle condizioni contrattuali


rima della legge 248/06 le banche potevano modificare le condizioni contrattuali del conto corrente con una semplice comunicazione, che era sufficiente pubblicare sulla Gazzetta Ufficiale. Il cliente aveva solo 15 giorni di tempo per recedere dal contratto, alle condizioni precedenti le modifiche. Con la nuova normativa invece le modifiche unilaterali dei tassi, dei prezzi e delle altre condizioni di contratto sfavorevoli per la clientela, possono avvenire prima di tutto solo in presenza di un giustificato motivo ed la comunicazione deve essere inviata personalmente al cliente almeno 30 giorni prima delleffettiva entrata in vigore delle modifiche, che avr 60 giorni di tempo per recedere dal contratto alle precedenti condizioni. Inoltre, le modifiche dovute a decisioni di politica monetaria, ad esempio la modifica del tasso di riferimento della Banca Centrale Europea, dovranno essere effettuate anche nei tassi interessi creditori (a favore del consumatore) e non soltanto sugli interessi debitori (mutui, scoperto, ecc.). Il mancato rispetto delle nuove normative rende inefficace ogni modifica, se sfavorevole per il cliente.

20

I servizi bancari accessori


delle spese di bollo. Lassegno un titolo di credito che consente pagamenti senza utilizzare denaro contante; deve essere completato in ogni sua parte e non deve essere postdatato ( vietato dalla legge). Per evitare il rischio di falsificazione, opportuno compilare lassegno con penna biro o comunque con inchiostro indelebile nero. opportuno apporre sempre sullassegno la dicitura Non Trasferibile, cos potr essere incassato esclusivamente dal beneficiario. La dicitura obbligatoria per gli assegni di im-

pi diffusi servizi bancari utilizzabili con il conto corrente sono: 1. Il libretto degli assegni che viene generalmente offerto gratuitamente, salvo il recupero

porto superiore a 12.500,00 euro. 2. Le carte di debito (bancomat) e di credito (carta di credito). Entrambe le carte prevedono delle spese aggiuntive. Per il Bancomat sono rappresentate da un canone annuo e dalla commissione sui prelievi di denaro: quasi tutte le banche applicano questo costo solo se il

prelievo avviene presso gli sportelli Bancomat di banche diverse da quella che ha emesso la carta. Le spese per le carte di credito sono in genere maggiori del Bancomat, in quanto ci s o n o d a p a g a re i c o s t i d i emissione della carta e le spese delle rendicontazioni periodiche.

Attenzione!!
In caso di smarrimento del Bancomat o delle carta di credito si deve immediatamente bloccare la carta, telefonando ad un apposito numero Verde, per impedirne luso da parte di estranei e denunciare laccaduto allautorit giudiziaria. i tempi di trasferimento del de3. La domiciliazione bancaria naro. delle bollette (addebito delle utenze) spesso viene offerta 5. La custodia e lamministrazione dei titoli acquistati dal corgratuitamente dalle banche: rentista ed immessi in un deposibasta sottoscrivere un ordine to titoli della banca. A fronte di automatico e permanente. questo servizio la banca richiede opportuno verificare sullestratdelle spese che possono incideto conto leffettivo pagamento re pesantemente sul rendimento delle bollette. In caso di errore dei suddetti depositi: certe volte necessario dare immediata le banche offrono il servizio di comunicazione alla banca incacustodia gratuito per i titoli di ricata. propria emissione. Quindi be4. Il bonifico bancario, cio lorne accertarsi preventivamente dine dato ad una banca di padellentit delle spese di tenugare una somma ad unaltra ta titoli richieste dalla banca. persona. Nellordinare alla banca questoperazione, necessa- 6. Usufruire di un finanziamento, generalmente un fido fino ad rio essere estremamente chiari una cifra concordata, oppure e precisi, fornendo le istruzioni un prestito da rimborsare ranecessarie (tempi, modi, costi) tealmente. per evitare inutili costi e ridurre

Lestratto conto
estratto conto un prospetto sintetico che riporta tutte le operazioni, in entrata e in uscita, effettuate sul conto nel corso di un periodo prestabilito, insieme al saldo finale. Inoltre pu contenere notizie ed informazioni di interesse della clientela legate al rapporto bancario in essere. La scelta della periodicit dellestratto conto a discrezione del titolare del conto e pu essere annuale, semestrale, trimestrale, mensile. Considerato che linvio dellestratto conto ha un costo utile scegliere la periodicit di invio secondo le proprie effettive esigenze. Comunque, la Banca per legge ha il dovere di recapitare direttamente a domicilio, almeno una volta allanno, tale documento. Le informazioni riportate sullestratto conto riguardano il saldo iniziale e finale del periodo preso in considerazione; il tipo di operazioni effettuate e le commissioni previste per ciascuna; le spese di tenuta conto; gli interessi creditori, cio gli interessi maturati a nostro favore sulla somma depositata; i giorni di valuta relativi a ciascun movimento; se il conto andato in rosso, gli interessi debitori sullo scoperto, cio sullimporto anticipato dalla banca per coprire i prelievi effettuati oltre il proprio margine di saldo; la commissione di massimo scoperto.

22

Attenzione!!
Non dimenticate di controllare per bene tutti gli estratti conto bancari: gli istituti di credito spesso speculano su tante piccole operazioni, insignificanti forse per il singolo risparmiatore, ma che moltiplicate per tutta la clientela fanno la differenza!!! opportuno conservare lestratto conto per almeno 5 anni.

Reclami
ualora il correntista ritenga che le informazioni riportate sullestratto conto non siano corrette, pu inoltrare reclamo alla banca entro 60 giorni dalla data di ricezione dellestratto conto, dopodich il documento si intender approvato in ogni sua parte. Il correntista che ritiene di dover contestare la sostanza di una operazione, pu reclamare per iscritto, entro due anni da quando loperazione contestata stata eseguita, direttamente alla sua filiale oppure allUfficio reclami della banca, il cui regolamento esposto e disponibile nei locali della Filiale. Nel reclamo, oltre ai dati anagrafici, dovranno essere precisati i dettagli riguardanti loggetto del reclamo ed eventualmente allegate copie della documentazione ritenuta utile. Il tutto dovr essere spedita usando una raccomandata a/r. La procedura di reclamo gratuita per il cliente, salvo le spese relative alla corrispondenza. Se lUfficio reclami non risponde entro 60 giorni (90 giorni per i reclami relativi ai servizi di investimento), o se la risposta non soddisfacente, ovvero se la banca non rispetta la soluzione concordata, il cliente pu ricorrere per iscritto, sempre con raccomandata a/r, entro un anno dallinvio della contestazione, allUfficio reclami della banca, al Giur Ombudsman bancario, spiegando il contenuto della controversia e allegando ogni altra notizia e documentazione utile.

Alcuni consigli utili


1. Prima della conclusione del contratto di conto corrente la banca deve consegnare al cliente una copia completa del relativo testo contenente anche un documento di sintesi riepilogativo delle condizioni economiche e contrattuali. 2. Prima di scegliere un certo tipo di conto corrente bene valutare il numero di operazioni bancarie che si prevede di effettuare ogni mese ed informarsi sul relativo costo. Eventualmente accordarsi con listituto di credito su un forfait di operazioni gratuite o con costo minimo allanno. 3. Accertarsi sulla possibilit di poter godere di condizioni di favore per eventuali convenzioni stipulate dalla banca con varie categorie, o in base alla condizione lavorativa o sociale (studente, pensionato, ecc.). 4. Ricordarsi che la banca si riferisce sempre al tasso dinteresse creditore al lordo della ritenuta dimposta obbligatoria per legge, fissata al 27%. Fatevi dire anche il tasso dinteresse al netto della suddetta imposta. 5. Non accettare passivamente il conto proposto dalla banca ma verificare che le condizioni contrattuali ed economiche si adattino alle vostre esigenze. Saper contrattare importante, soprattutto per quanto riguarda il tasso di interesse ed il numero di giorni valuta. 6. La variazione del tasso di interesse deve essere sempre comunicata per iscritto ai clienti, ma questa pu limitarsi ad annunci sulla Gazzetta ufficiale, se la variazione intervenuta per la totalit degli utenti della banca. 7. Valutare bene lentit delle spese chieste dalla Banca (per esempio quelle di invio dellestratto conto). 8. Non dimenticate mai di controllare per bene tutti gli estratti conto bancari per verificare che tutte le operazioni indicate siano quelle effettive. 9. Il correntista ha diritto di essere informato sulle variazioni sfavorevoli delle condizioni contrattuali con una comunicazione personalizzata ed inviata almeno 30 giorni prima delleffettiva entrata in vigore delle modifiche e di recedere dal rapporto, alle precedenti condizioni, entro 60 giorni dal ricevimento della comunicazione. 10. In caso di supposizione derrore o di contestazione di una operazione, rivolgersi alla propria filiale o allUfficio Reclami della Banca. Il reclamo pu essere inviato con raccomandata A.R. o consegnato a mano allo sportello (in questultimo caso chiedere la ricevuta allimpiegato). Se il reclamo non ottiene risposta entro 60 giorni, o se la risposta insufficiente o negativa, rivolgersi a: Ombudsman - Giur bancario, Via delle Botteghe Oscure n. 46 - 00186 Roma, oppure per fax al numero 06-6767400, o per e-mail a segreteria@ombudsmanbancario.it. AllOmbudsman si pu ricorrere se il valore del danno non eccede 50.000 euro e se sul caso non si gi pronunciata lautorit giudiziaria. Il ricorso allufficio Reclami e allOmbudsman gratuito e il verdetto definitivo emesso entro 90 giorni.

Il credito al consumo

25

Cos il credito al consumo?

26

l credito al consumo un prestito finanziario destinato allacquisto di un bene, durevole o non durevole, concesso al cliente da una banca, da una societ finanziaria o da un negozio convenzionato con un intermediario finanziario. Sono considerati credito al consumo i prestiti da 154 a 30.987 Euro. Il credito al consumo comprende quindi anche gli acquisti a rate, le carte di debito (revolving) e la cessione del quinto dello stipendio. La legge bancaria (D.Lgs. 385/93) e alcune leggi successive (ad esempio quella sulle clausole vessatorie), hanno introdotto significativi diritti per il consumatore, purch il prestito risponda alle esigenze del consumatore e non a scopi professionali. Infatti, la legge non si applica ai prestiti finalizzati allacquisto, alla conservazione e al restauro di immobili, allacquisto di

terreni da edificare, allattivit professionale o imprenditoriale.

Nel momento in cui si dovesse decidere di chiedere di farsi prestare del denaro, opportuno richiedere i preventivi a diversi soggetti autorizzati (banche e societ finanziarie) e scegliere le condizioni migliori. Una particolare cautela deve essere utilizzata nei confronti delle societ di intermediazione: queste infatti non erogano direttamente il presti-

Il credito al consumo in cifre


Nel 2006 ammontato a 85,6 miliardi di euro. Nel 2002 era circa la met (46,1 miliardi di euro). In Italia incide per il 6,1% sul PIL (in Germania 10,4%; Francia 8,3%; Gran Bretagna 17,2%; Spagna 8,5%). Il 20% degli elettrodomestici acquistato con il credito al consumo. Il 60% delle auto acquistato con il credito al consumo. 7 milioni sono le operazioni di credito al consumo effettuate nellultimo anno. Il rapporto indebitamento famiglie/PIL (mutui inclusi) del 27,2% in Italia; 56,9% in Spagna; 38,6% in Francia; 64% in Germania; 79,4% nel Regno Unito.

to, ma si incaricano di facilitare i contatti con le aziende erogatrici. Poich spesso chiedono compensi anticipati, indipendentemente dallesito della ricerca, il rischio di spendere dei soldi senza ottenere alcun risultato. Il credito al consumo una scelta

di per s non sbagliata, a patto che sia fatta per acquistare beni indispensabili, che siano previsti fino in fondo i costi che graveranno in futuro sulla famiglia, che ci si informi bene sulle clausole del contratto, che non di si faccia, insomma, il passo pi lungo della gamba.

Chi pu concedere il credito al consumo


Tutte le Banche. la legge 197/91 e iscritte allalbo Le Poste Italiane. presso lUfficio italiano dei cambi. Le Societ di intermediazione fi- I negozi di beni e servizi, ma solo nanziaria, purch in regola con nella forma della vendita a rate.

Cosa fare prima di richiedere un prestito


Avendo la necessit di chiedere un prestito di denaro, prima di decidere opportuno valutare pi soluzioni, richiedendo i preventivi a diversi soggetti autorizzati. bene prendersi qualche giorno di tempo prima di firmare. Il consumatore ha diritto di richiedere copia del contratto, senza costi e senza obbligo di sottoscrizione. Informarsi preventivamente su oneri e spese: tasso nominale, TAEG ed eventuali garanzie personali o cambiarie. Banche e Societ finanziarie sono obbligate ad esporre al pubblico lindicazione di tutti gli oneri e il TAEG applicato e non possono pretendere pi di quanto pubblicizzato, mentre il consumatore pu contrattare per tentare di ottenere condizioni migliori. Diffidare di amici ben introdotti: potrebbero ricevere provvigioni dal soggetto finanziatore, che saranno inevitabilmente caricate sul costo del prestito. Non lasciarsi abbagliare dalla promessa di prestiti super veloci: comunque, la maggior parte di banche e finanziarie concede prestiti in meno di due giorni. Evitare gli acquisti con la formula compro oggi e pago fra 12 mesi, perch: - il calcolo degli interessi parte dal momento dellacquisto e non da quando si comincia a pagare; - dopo 12 mesi non certo che si possa avere il danaro per pagare (spese impreviste, perdita del lavoro ecc.).

Attenzione!!
Ai rapporti con le societ di mediazione: queste infatti non erogano direttamente il prestito, ma facilitano i contatti con le Societ erogatrici. Poich spesso chiedono compensi anticipati anche se il prestito non viene concesso, il rischio di spendere dei soldi senza ottenere alcun risultato.

I
28

Contratto dacquisto e finanziamento


l contratto di concessione del credito al consumo deve essere redatto per iscritto e deve contenere: il nome dellIstituto Finanziatore e i dati del consumatore che richiede il prestito; limporto del prestito e la sua scadenza, le modalit di erogazione, lentit il numero e la scadenza delle singole rate di ammortamento; il tasso annuo nominale (TAN), leventuale facolt di modificarlo, il dettaglio analitico delle spese applicate al momento della conclusione del contratto e le condizioni che possono determinarne la modifica; il Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) e le condizioni analitiche secondo le quali possibile modificarlo; le eventuali coperture assicurative richieste: il costo delle assicurazioni tese a garantire il pagamento del debito in caso di morte, invalidit o malattia del consumatore, devono obbligatoriamente entrare nel calcolo TAEG; limporto e la causale degli altri oneri che non entrano nel calcolo del TAEG; le garanzie richieste;

le modalit di recesso del contratto. Il contratto di concessione del credito al consumo riguarda il consumatore e listituto finanziatore, ma non leventuale venditore. In caso di contrasti con il venditore, il consumatore non esonerato dal pagamento delle rate.

Che cosa il TAEG e come si modifica


Il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) esprime in percentuale annua il costo totale del credito per il cliente, tenendo conto degli interessi e dei costi obbligatori per il consumatore. Esso consente di capire il costo reale del prestito. I criteri per il calcolo del TAEG sono fissati dalla legge. obbligatorio dichiarare il TAEG nei contratti di concessione del credito, negli annunci pubblicitari, nelle offerte di prestiti comunque esposte, negli avvisi al pubblico (in cui va specificato anche il periodo di validit). Le Banche o le Societ finanziarie possono modificare le condizioni economiche del contratto, purch ci sia chiaramente previsto. Il consumatore deve essere informato per iscritto almeno 30 giorni prima dellapplicazione delle variazioni, che altrimenti sono nulle, e pu recedere dal contratto entro 60 giorni dal ricevimento della comunicazione liquidando il prestito alle condizioni preesistenti.

N P

Clausole nulle
el caso il contratto contenga clausole mancanti o nulle, queste sono sostituite di diritto con: lapplicazione di un TAEG, pari al tasso minimo nominale dei BOT annuali o di altri titoli similari, relativo ai 12 mesi precedenti; la scadenza del prestito di 30 mesi. In questo caso, a tutela del consumatore, la legge prevede inoltre la facolt di rimborsare anticipatamente il prestito o risolvere il contratto, il diritto di essere informati per iscritto delleventuale cessione del credito e di far valere nei confronti del cessionario tutte le eccezioni, compresa la compensazione.

A chi denunciare eventuali violazioni delle norme


er eventuali violazioni della legge nella concessione di crediti o per situazioni che riteniamo violino i diritti del consumatore, ci si pu rivolgere gratuitamente allUfficio Reclami della banca o della Finanziaria che ha concesso il credito. In caso di risposta mancata o insoddisfacente nel termine massimo di 60 giorni, per danni fino a 50.000 euro si pu avanzare gratuitamente

un secondo reclamo a: Ombudsman - Giur bancario, Via delle Botteghe Oscure n. 46 - 00186 Roma, oppure per fax al numero 066767400, o per e-mail a segreteria@ombudsmanbancario.it. Entro 90 giorni il Giur dovr rispondere. Il giudizio dellOmbudsman inappellabile per la banca o la Finanziaria, mentre il consumatore pu rifiutare il giudizio anche se parzialmente positivo e adire le vie legali.

30

Quando il prestito non viene rimborsato


l ricorso al credito non di per s un fatto negativo: bisogna per ricordare che occorre pagare puntualmente le rate del debito. Il mancato rispetto delle scadenze delle rate prevede il pagamento di interessi aggiuntivi (mora). Il consumatore che non rimborsa il prestito viene iscritto in un sistema informatico (Centrale Rischi) e sar molto difficile che in futuro possa avere nuovi finanziamenti. Se si fosse nellimpossibilit di non pagare il debito, il soggetto erogatore pu arrivare fino al sequestro dei beni del debitore ed alla loro vendita allasta.

Quindi, finanziamento si, ma consapevole!

rima di accedere ad un finanziamento bene, quindi, avere la ragionevole sicurezza di poter disporre nel tempo, e in modo continuativo, del denaro necessario per il pagamento delle rate, tenendo conto del reddito della famiglia e dei possibili eventuali imprevisti. Ricorrere in modo superficiale e avventato a forme di finanziamento, pu condurre al sovraindebitamento, in cui laccumularsi dei de-

biti, rende difficile far fronte perfino a spese ordinarie come laffitto, le bollette, le spese scolastiche o mediche. Il credito pu essere un valido strumento per pianificare gli acquisti familiari di una certa importanza, ma non deve essere impiegato per sostenere spese ordinarie: ricorrere ad un prestito per pagare bollette o i conti del supermercato un segno chiaro di difficolt delleconomia domestica che richiede inter-

venti appropriati per evitare di ritrovarsi in situazioni in cui i debiti diventano ingestibili. Infine, sempre opportuno valutare con attenzione se sia realmente

necessario ricorrere ad un prestito, considerando i costi aggiuntivi che sono chiesti e non, piuttosto, posticipare la spesa, risparmiando, se possibile, per qualche tempo.

In sintesi
Prima di chiedere un prestito bene avere la sicurezza di poter disporre del denaro necessario per il pagamento delle rate. Il credito al consumo un mezzo per pianificare gli acquisti familiari di una certa importanza, ma non dovrebbe essere usato per le spese ordinarie: pagare le bollette, il supermercato, ecc. Ricorrere in modo superficiale al credito pu portare ad un accumulo di debiti tali da rendere difficile il far fronte perfino alle spese ordinarie: affitto, bollette, spese alimentari o scolastiche. Valutare con attenzione se sia realmente necessario ricorrere ad un prestito o non piuttosto posticipare la spesa. Il credito al consumo non una scelta di per s sbagliata, a patto pero che non si faccia... il passo pi lungo della gamba.

Il mutuo per acquistare la casa


33

Il mutuo per lacquisto della casa


l mutuo per lacquisto di una abitazione un finanziamento a medio/lungo termine, destinato allacquisto o alla ristrutturazione di un immobile, erogato da una banca (o da una societ finanziaria) e garantito da una ipoteca, di norma di 1 grado, sul bene immobile. Lipoteca consiste nel diritto della banca di espropriare limmobile vincolato a garanzia del suo credito nel caso di mancato pagamento. Il mutuo ipotecario deve essere stipulato con atto pubblico, alla presenza di un notaio, che deve effettuare la registrazione e liscrizione dellipoteca nei pubblici registri Generalmente il mutuo finanzia tra il 60 e l80% del valore dellimmobile, anche se negli ultimi anni si sono sviluppati mutui che finanziano anche lintero costo di acquisto. La durata del mutuo compresa tra 5 e 30 anni (alcune banche offrono mutui anche a 40 anni, ma in questo caso i costi sono maggiori). I tempi medi di erogazione sono compresi tra 20 e 60 giorni e il rimborso pu avvenire in rate mensili, trimestrali o semestrali.

34

Prima di contrarre il mutuo


l contratto di mutuo sottoposto alla normativa sulla trasparenza bancaria: prima di contrarre il mutuo il cittadino ha diritto di chiedere, gratuitamente e senza impegno, copia del contratto, il foglio informativo e il prospetto europeo ESIS. Da questi documenti si avr conoscenza di tutte le condizioni del mutuo incluso il tasso effettivo applicato ISC (Indicatore sintetico di costo), che comprende spese e commissioni obbligatorie. Prima di contrarre il mutuo si consiglia di consultare pi banche richiedendo il citato prospetto ESIS per fare il confronto tra pi offerte.

Mutui a tasso fisso variabile o misto

l momento della decisione chiare sulla tipologia di mutuo: imdi accendere un mutuo porto, durata e tasso di interesse necessario avere le idee applicato e accertarsi delle altre spe-

se e commissioni (istruttoria, perizia, notarili, assicurazioni, ecc.) collegate alla concessione del mutuo. Il tasso di interesse pu essere fisso, variabile o misto. Mutuo a tasso fisso. Il tasso rimane invariato per tutta la durata del mutuo. Ha il vantaggio di mantenere le rate di rimborso costanti, preservando il mutuatario da eventuali variazioni sfavorevoli dei tassi di interesse dei mercati finanziari, per non consente di beneficiare di eventuali variazioni favorevoli. La maggior sicurezza dei mutui a tasso fisso si paga con un tasso di interesse pi elevato dei mutui a tasso variabile. Mutuo a tasso variabile. Il tasso di interesse e le rate del mutuo sono soggette a periodiche revisioni legate alle variazioni dei tassi di interesse dei mercati finanziari. Gli indici pi utilizzati sono lEuri-

bor e lEurirs, i cui riferimenti vanno riportati sul contratto. Di norma il mutuo a tasso variabile pi basso rispetto a quello fisso. Sebbene sia pi conveniente allinizio comporta dei rischi per limpossibilit di prevedere landamento dei tassi nel lungo periodo. Mutuo a tasso misto. Prevede lapplicazione di un tasso (fisso o variabile) per il primo periodo fissato contrattualmente: alla scadenza di ogni periodo il mutuatario potr decidere se per quello successivo vuole applicare un tasso fisso o uno variabile. Esistono anche altre forme di mutuo, le principali sono: a tasso variabile e rata costante: la rata rimane fissa, ma pu cambiare la durata del mutuo secondo landamento del tasso di interesse;

tasso cap: il tasso di interesse rata crescente: la rata aumenta non potr mai superare il tetto con il trascorrere delle rate. previsto in contratto;

Gli oneri accessori

Q
36

pagare una tantum, oppure ad uando si accende un muogni rata di ammortamento, tuo il consumatore deve sostenere immediatamen- la parcella del notaio, limposta sostitutiva (0,25% del te alcuni costi, quali valore del mutuo in caso di pri le spese di perizia e di istruttoma casa, 2% per tutte le altre ria, abitazioni). lassicurazione obbligatoria, da

I documenti necessari per chiedere un mutuo


DOCUMENTI PERSONALI Fotocopia di un documento di identit valido e del codice fiscale dei richiedenti. Certificato di residenza. Stato di famiglia in carta semplice. Certificati di nascita e di cittadinanza (solo per alcuni istituti). DOCUMENTI DI TIPO REDDITUALE Per i dipendenti: modello 730, ultime buste paga e attestato di servizio. Per i lavoratori autonomi: ultimi due dichiarazioni fiscali con ricevute di pagamento Irpef, IVA, iscrizione alla Camera di Commercio o ad un albo professionale. DOCUMENTI TECNICI Per lacquisto di unabitazione: fotocopia del compromesso, fotocopia dellatto di provenienza dellimmobile, planimetria catastale; Se labitazione ancora da costruire: fotocopia dellatto di provenienza del terreno, copia della concessione o della licenza edilizia, copia del progetto approvato dal Comune e preventivo dei costi di costruzione; Per la ristrutturazione di un immobile: atto di provenienza dellimmobile, planimetria catastale, preventivo dei costi, fotocopia delle autorizzazioni o licenze comunali (se necessarie ai lavori).

Portabilit del mutuo

a portabilit del mutuo (surrogazione) significa la possibilit per il cliente di trasferire il mutuo da una banca allaltra, se questultima offre condizioni pi convenienti. La nuova banca subentra nei diritti e nelle garanzie della banca originaria che viene interamente rimborsata del proprio credito. La modifica (annotazione) deve essere comunicata al Conservatore dei Registri Immobiliari con una semplice richiesta e con linvio dellatto di surrogazione, che pu avvenire per atto pubblico o per scrittura privata autentica presso il Comune. La banca che perde il mutuo non pu effettuare alcun impedimento, n prevedere contrattualmente il divieto della portabilit. Prima della legge 40/07 (Decreto Bersani) la sostituzione di un mutuo poteva avvenire solo con lestinzione del finanziamento e laccensione di uno nuovo mutuo, sostenendo costi anche rilevanti. Si poteva anche chiedere alla banca mutuante di rinegoziare il mutuo: per, la banca non aveva alcun obbligo di accettare.

Con la nuova normativa, invece, il mutuatario potr trasferire il suo mutuo ad una banca diversa rispetto a quella presso cui ha acceso il mutuo senza che la banca originaria possa opporsi e senza dover sostenere costi. Se la nuova banca accetta di concedere il mutuo subentrer nei diritti (garanzie accessorie, personali e reali) alla precedente banca mutuante. Un altro aspetto importante il mantenimento dei benefici fiscali eventualmente previsti per il mutuo (ad esempio detrazione interessi passivi) e leliminazione dellobbligo di versare limposta sostitutiva. In sostanza leventuale trasferimento del mutuo ad unaltra banca che offre condizioni migliori: non fa perdere la detrazione fiscale degli interessi passivi; non necessario pagare nuovamente limposta sostitutiva; consente il mantenimento dellipoteca originaria; non devono essere pagate penali per lestinzione anticipata.

Cancellazione dellipoteca
er cancellare lipoteca su un mutuo, sino allentrata in vigore della legge 40/07, era necessario rivolgersi ad un notaio, pagando la relativa parcella, oppure bisognava aspettare venti anni e la cancellazione avveniva automaticamente e gratuitamente. La nuova normativa, invece obbliga la banca mutuante a rilasciare la quietanza liberatoria che attesta lestinzione del debito e a comunicare lestinzione del mutuo al conservatore che proceder dufficio alla cancellazione dellipoteca. Il mutuatario non deve sopportare alcun costo, neppure di autentica notarile.

Penale per lestinzione anticipata del mutuo


a nuova legge stabilisce che A. Mutui stipulati prima del 1 tutti i contratti di mutuo prigennaio 2001 (questi mutui ma casa sottoscritti dopo il 2 sono quelli maggiormente intefebbraio 2007 e gli altri mutui sotressati ad una possibile estinziotoscritti dopo il 3 aprile 2007 non ne anticipata, poich i tassi possono prevedere penali per ledinteresse praticati erano molstinzione anticipata. to elevati, anche superiori al Le penali previste per i mutui pri10%. Per tutti questi mutui, siama casa, sottoscritti prima del 2 no essi a tasso fisso, a tasso vafebbraio o del 3 aprile 2007, deriabile o a tasso misto, laccordo v o n o e s s e re r i c o n d o t t e a d prevede che la penalit massiequit. A questo scopo il 2 magma non possa superare lo gio 2007 stato realizzato un ac0,50% del capitale residuo (pricordo tra Associazioni Consumama poteva arrivare anche al 3tori e Abi sulla definizione delle 4%). Inoltre, nel caso in cui il penalit che interessa 3,5 milioni mutuo sia prossimo alla scadendi mutui. za la penalit scende per il In sintesi laccordo prevede: terzultimo anno allo 0,20 e per
Tasso/Mutuo Sottoscritto PRIMA del 1 gennaio 2001 Sottoscritto DOPO il 1 gennaio 2001

38

Fisso

Variabile

Misto

Estinzione nella 1 met del finanziamento = 1,90%; Estinzione nella 2 met del fiMassima penale di estin- nanziamento = 1,50%; zione = 0,50% sul capitale Estinzione nel terzultimo anresiduo; no = 0,20%; Estinzione nel terzulti- Durante gli ultimi 2 anni = 0 mo anno = 0,20% sul capitale residuo; Massima penale di estinzione Durante gli ultimi 2 anni = 0,50% sul capitale residuo; = 0; Estinzione nel terzultimo anClausola di salvaguardia no = 0,20% sul capitale residuo; = se la penale risulta gi Durante gli ultimi 2 anni = 0; pari a 0,50% vi la ridu- Clausola di salvaguardia = zione allo 0,20%, in caso azzeramento totale se gi pari a di tasso fisso o lazzera- 0,50% mento totale, in caso di tasso variabile o misto. La penale imputata relativa al tipo di tasso (fisso o variabile) applicato al momento della richiesta di estinzione

* Tutti i mutuatari dovranno comunque avere dallaccordo un beneficio, quantificato, secondo la tipologia di mutuo tra lo 0,15 e lo 0,25%

gli ultimi due anni non prevista alcuna penalit. Infine, per i mutui che gi prevedevano una penalit al di sotto dello 0,50%, prevista comunque una riduzione della penalit dello 0,20% nel caso di tasso fisso e zero nel caso di mutuo a tasso variabile. B. Mutui stipulati dopo il 1 gennaio 2001.

I benefici devono essere applicati automaticamente e senza alcun costo (neppure di comunicazione), senza cio che il consumatore ne debba fare esplicita richiesta. Per coloro che avessero estinto il mutuo nellultimo periodo, le maggiori somme versate saranno rimborsate sulla base del nuovo ammontare delle penali.

Educare i giovani alluso responsabile del denaro


41

I conti di casa
ono sempre pi frequenti purtroppo le famiglie che hanno difficolt a far quadrare il bilancio familiare. Pu capitare qualche imprevisto temporaneo particolarmente sfortunato che costringe tutta la famiglia a fare sacrifici economici per un certo a periodo di tempo. Ma ci sono anche molte famiglie con un solo reddito e con figli a carico che fanno fatica ad arrivare alla fine di ogni mese. Ovviamente sono i genitori a preoccuparsi di controllare le spese, di fare gli acquisti essenziali e di rinviare quelli meno indispensabili, di scegliere oculatamente i prodotti pi utili e convenienti. Ma la nostra esperienza di lavoro a contatto di famiglie con problemi di carattere economico ci suggerisce di coinvolgere anche i giovani nella gestione dei problemi economici della famiglia.

42

Come coinvolgere i giovani


hiaramente il coinvolgimento dei giovani nella gestione del patrimonio e dei flussi di cassa della famiglia avverr in maniera positiva e non drammatizzante, ma con seriet e responsabilit. Anche i figli, almeno quelli che ormai non sono pi bambini, possono contribuire a fare economie o addirittura a raddrizzare la situazione, talvolta con le proprie piccole fonti di reddito, o anche semplicemente con una maggiore consapevolezza nella spesa. Non un atteggiamento positivo quello che, per sensi di colpa dei genitori o perch si ritiene che i giovani debbano essere tenuti fuori della sfera delle cose importanti dei grandi, evita di stabilire con i giovani componenti del nucleo familiare un qualsiasi minimo coinvolgimento nella difficile soluzione dei problemi economici della famiglia.

I giovani e luso responsabile del denaro


ducare i giovani alluso responsabile del denaro un preciso dovere dei genitori: non soltanto per abituarli a condividere le possibilit economiche della famiglia, ma soprattutto in vista del loro futuro di uomini e donne responsabili e accorti. Non c molta speranza di ottenere significativi risultati in questa direzione se non si parte da una presa di coscienza, ovviamente graduale e rispettosa dellet, anche da parte dei pi piccoli di far parte di una famiglia. Cio di un insieme di persone che ripartiscono risorse, patrimoni e spese e quindi condividono, seppure in diversa misura e con diversi gradi di responsabilit, un destino comune. Occorre superare quellaccentuato ma erroneo desiderio dei genitori di tenere finch possibile fuori dalle brutture del mondo i giovanissimi, perch proprio il loro prudente coinvolgimento nelluso responsabile del denaro, pu permettere di superare le eventuali crisi economiche di una famiglia e rappresenta un forte elemento educativo. Invece, sempre pi spesso tra i giovani si assiste ad un uso del denaro disinvolto e sconsiderato, ad una spinta al consumo a tutti i costi, favorita oltre che dalla pubblicit, anche dalla continua offerta di nuove forme di pagamento che facilitano lacquisto di beni indipendentemente dalla propria condizione economica. I pagamenti degli acquisti a rate, con carte pre-pagate, labnorme sviluppo del credito al consumo ecc., finiscono inevitabilmente col promuovere una cultura del debito e del consumismo. Un grande compito educativo per i genitori far apprendere ai giovani un corretto rapporto con i beni di consumo e con il denaro.

Alcuni consigli utili per i genitori


1. Devono essere gli stessi genitori con lesempio a non dare eccessivo valore allapparenza e al consumo di beni: altrimenti tutti i discorsi sarebbero percepiti dai figli come ipocriti e moralistici. 2. sbagliato premiare i figli con beni materiali piuttosto che con riconoscimenti affettivi. Dunque no a premi in denaro per buoni voti a scuola, per esempio. 3. Insegnare ai figli lutilizzo del denaro in maniera progressiva. Esempio: bene sin da piccoli consegnare ai nostri figli piccole quantit di denaro che devono gestire in proprio. Questo serve a prendere consapevolezza del valore del denaro in s e del valore che ne danno gli altri. 4. I genitori devono far attenzione a non imporre i propri gusti ai figli sullutilizzo del denaro. bene che i ragazzi, attraverso il denaro e quello che possono comprarci, sviluppino i propri gusti e i propri interessi. 5. I genitori possono aiutare i figli a capire il valore commerciale dei beni di consumo, dando per a tali beni un valore che rimane solo commerciale e non affettivo n simbolico. Un motorino, per esempio, ha un valore commerciale di tot euro, ma non ha un valore che possa far sentire pi forte o pi grande ladolescente. 6. un errore da parte dei genitori svilire il desiderio dei figli del possesso di alcuni beni. Tale possesso pu aiutare il ragazzo a farlo sentire meglio nel proprio contesto. Per esempio, naturale per un adolescente sentirsi a suo agio seguendo una moda dei coetanei. 7. utile che i genitori discutano con i figli lutilizzo che questi fanno del denaro, basta che questo non diventi un modo per condizionare le relazioni affettive familiari. 8. Crescendo, i figli hanno bisogno del denaro e dei beni anche per separarsi dallimmagine genitoriale e per acquistare una propria indipendenza. I genitori non dovrebbero opporsi a questa ricerca di identit. 9. Per gli adolescenti fare dei lavori part-time un ottimo modo per conoscere il valore del lavoro e del denaro, rimanendo ancora nellambiente familiare. Possono quindi conoscere il denaro e la fatica per procurarselo stando ancora in una situazione protetta. 10. Se avete limpressione che i vostri figli hanno un problema nel gestire i beni materiali chiedetevi voi stessi qual il vostro modo di gestire il denaro e non vergognatevi a chiedere laiuto di qualche specialista che possa indirizzarvi meglio nel rapporto con i vostri figli.

Il Fondo di Prevenzione Usura


45

Il Fondo di Prevenzione Usura

46

u succedere che un periodo particolarmente difficile o un evento sfavorevole possano sbilanciare lequilibrio finanziario della famiglia, provocando un accumulo di debiti tale da rendere ingestibile la situazione. In queste circostanze diventa difficile accedere ad ulteriori forme di credito legale e, pu accadere, di essere avvicinati da qualcuno che, in modo apparentemente disinteressato, offre un aiuto economico. Proprio in questi casi necessario essere molto vigili e valutare con attenzione lofferta di aiuto perch in questi momenti che si rischia di rimanere vittima degli usurai. buona norma diffidare sempre di chi promette di poter risolvere facilmente, con poco costo ed in breve tempo i nostri problemi: accettare con leggerezza un prestito potrebbe rivelarsi una strada pericolosa e senza ritorno. Proprio per evitare il ricorso allusura da parte di famiglie e imprese stato istituito, con la legge 108/96, il fondo di prevenzione usura, gestito da associazioni e fondazioni. I Fondi hanno lo scopo di prevenire il fenomeno dellusura, aiutando le persone che rischiano di essere vittime degli usurai. Il Fondo concede le necessarie garanzie a banche convenzionate che accordano, a condizioni agevolate, un prestito alle persone ga-

rantite che ne hanno bisogno. A questo fine rilasciano garanzie finanziarie fornite dai Confidi (consorzi di garanzia collettiva fidi), istituiti da associazioni di categoria imprenditoriali, ordini professionali, fondazioni ed associazioni riconosciute dalle Prefetture. Per poter gestire il fondo, Confidi, fondazioni e associazioni, devono essere iscritti ad un elenco presso il Ministero dellEconomia e delle Finanze, con la condizione che gli esponenti dei singoli fondi abbiano specifici requisiti di onorabilit e di professionalit.

I criteri per accedere al Fondo


er accedere al Fondo di Prevenzione Usura, il Ministero dellEconomia e delle Finanze ha individuato alcuni criteri giuda che i garanti devono seguire. Le garanzie possono essere concesse dai Confidi a condizione che: A. siano destinate a persone giuridiche, B. lammontare massimo non superiori l80,00% del prestito, C. i contributi siano cumulabili con eventuali altre agevolazioni. Le garanzie possono essere concesse dalle fondazioni e dalle associazioni a condizione che i soggetti che presentano la domanda al fondo rispettino tre requisiti principali: 1. Effettivo stato di bisogno del richiedente e seriet della ragione dellindebitamento. 2. Capacit di rimborso del finanziamento, concesso in base al reddito o alla base patrimoniale. 3. Entit dellimporto debitorio complessivo a carico del nucleo familiare che deve rientrare entro i limiti di garanzia (al momento 25.822,84) Lattivit delle fondazioni e delle associazioni non si limita a fornire le garanzie, ma prevede anche altre forme di tutela, assistenza e informazione.

A chi si rivolge il Fondo e come fare la richiesta


l Fondo di Prevenzione Usura gestito dallAdiconsum stato costituito nel 1997 con lo scopo di consentire laccesso al credito legale, quando tutte le porte sono chiuse e non sembra vi sia altra strada per risolvere i propri problemi che ricorrere agli usurai. Il Fondo si rivolge alle famiglie e alle imprese familiari che si trovano in situazioni di difficolt economica (sovraindebitamento) e che non sono pi in grado di coprire, con le loro entrate, le spese necessarie per il sostentamento del nucleo familiare (vitto, fitto, eventuale rata del mutuo, bollette, spese sanitarie, altri prestiti, ecc.). Il Fondo di Prevenzione Usura Adiconsum opera a livello nazionale: pertanto, tutti coloro che si trovano nella situazione sopra descritta, possono rivolgersi direttamente alla nostra sede nazionale. Una volta stabilita la presenza dei requisiti necessari per accedere al Fondo e ricevuto tutte le necessarie informazioni, possibile presentare la domanda per lottenimento della garanzia. Tutta la modulistica utile alla presentazione della domanda sar rilasciata direttamente o inviata per posta ai richiedenti dagli operatori Adiconsum, oppure scaricabile dal sito Internet www.adiconsum.it. La documentazione sar istruita da consulenti e sottoposta alla va-

lutazione definitiva del Comitato: un organismo composto da un Presidente e da una serie di esperti con competenze specifiche nelle materie finanziarie, giuridiche e sociali. Il Comitato esprime il suo giudizio sulla base delle entrate, delle spese sostenute e della motivazione dellindebitamento del nucleo familiare. Sulla base di questi para-

metri, decide se concedere la garanzia utile per lattivazione del finanziamento. In caso di concessione della garanzia, il Comitato invia una comunicazione scritta alle banche convenzionate con il Fondo, affinch concedano il prestito secondo le favorevoli condizioni previste dalla convenzione stipulata tra il Fondo e gli istituti di credito.

48

Sportello Famiglia

49

Cos lo Sportello Famiglia


o Sportello Famiglia il servizio Adiconsum per la prevenzione del sovraindebitamento delle famiglie. Lo sportello fornisce materiale informativo, promuove iniziative di educazione sulluso responsabile del denaro, fornisce consulenza e supporto psicologico gratuito (per un massimo di 10 incontri) alle famiglie sovraindebitate che presentano domanda di accesso al fondo, aiuta a ricontrattare con gli istituti di credito i contenziosi in atto e, ove esistono i requisiti di legge, permette laccesso ai Fondi di prevenzione usura previsti dalla legge 108/96. Per le famiglie o gli utenti fuori sede, lo sportello provvede, oltre allaccompagnamento e alla ridefinizione della richiesta di aiuto, anche all accompagnamento e allinvio delle stesse presso strutture pubbliche del territorio di residenza, in particolar modo presso specialisti o strutture che possano adeguatamente rispondere alle particolari esigenze dellutenza. Per accedere al servizio sufficiente: presentare la domanda di accesso al fondo di prevenzione usura; telefonare per prendere appuntamento. Dopo aver ricevuto la richiesta di accesso al fondo, sar dato avvio agli incontri di consulenza che si svolgeranno presso la sede nazionale di Adiconsum, o tramite colloqui telefonici per quanti, essendo fuori sede, debbano essere inviati presso strutture pubbliche del territorio di residenza. Il percorso di consulenza psicologica non influenza in alcun modo lesito della domanda di accesso al fondo presentata presso Adiconsum e sar portato a termine indipendentemente dallesito negativo della stessa.

50

Se vuoi prodotti pi sicuri e di qualit, servizi pi efficienti, tariffe pi trasparenti, alimenti pi sani, un ambiente pi pulito, la tutela dei tuoi diritti Se vuoi uninformazione pi obiettiva, che sia un valido strumento di autodifesa

entra nella nostra associazione, iscriviti allAdiconsum

Via G.M. Lancisi, 25 - 00161 Roma tel.: 064417021 fax: 0644170230 e-mail: adiconsum@adiconsum.it Sito internet: www.adiconsum.it

ADICONSUM, DALLA PARTE DEL CONSUMATORE.

www.adiconsum.it un click e sei in adiconsum


Online per te tutte le notizie ed i servizi dellassociazione news e attualit dei consumi comunicati stampa eventi (forum, seminari, convegni, corsi) dossier e studi specifici facsimile di reclami, ricorsi, richieste di risarcimento tutte le pubblicazioni (Test noi consumatori, Guide del consumatore, Adibank, CD Rom ecc.) iscrizione e consulenza online

Partecipa anche tu alla nostra attivit di difesa del consumatore: sei il benvenuto tra noi

ADICONSUM, DALLA PARTE DEL CONSUMATORE.

www.adiconsum.it Per essere aggiornato sulle novit, sui diritti dei Consumatori sulle proposte di Adiconsum
LA GUIDA DEL CONSUMATORE
Collana di guide monografiche redatte da esperti Adiconsum sui temi pi attuali

ADICONSUM NEWS
Agenzia settimanale che informa su attivit, studi e progetti dellAdiconsum e offre un panorama sui temi pi discussi in Italia e in Europa

ADIFINANZA
Pubblicazione a cura del settore Credito e Risparmio che tratta temi finanziari, bancari, del risparmio e dei mutui dal punto di vista del consumatore

CONSUMI E DIRITTI
Pubblicazione a cura del Centro Giuridico che aggiorna su leggi, norme comunitarie, sentenze e sugli aspetti giuridico-legali della tutela del consumatore

ATTORNO AL PIATTO
Pubblicazione a cura del Settore Sicurezza degli Alimenti e Nutrizione, con attualit ed approfondimenti sul tema della nutrizione

ADICONSUM, DALLA PARTE DEL CONSUMATORE.

Servizio di informazione e consulenza


Assicurazione e sicurezza stradale Auto e motocicli Credito - servizi bancari e finanziari Energia, ambiente e agricoltura Nuove tecnologie e Digitale Terrestre Privacy e sic Servizi postali Sicurezza degli alimenti e nutrizione Telecomunicazioni Trasporti Sito internet - ict Vendite, viaggi e turismo La consulenza individuale svolta presso le sedi territoriali La consulenza Consulenza on-line svolta presso la sede nazionale

Adiconsum nazionale si avvale inoltre di:


Centro giuridico Ufficio stampa Ufficio studi e progetti Fondo prevenzione Usura Sportello famiglia Aiutaci con la tua adesione, iscritivi

allAdiconsum

Il Centro Europeo Consumatori ti aiuta a conoscere i tuoi diritti e a farli rispettare

Il Centro Europeo Consumatori dialoga con limpresa per esporre le tue ragioni e vedere accolto il tuo reclamo

Il Centro Europeo Consumatori promuove la diffusione del ricorso alla soluzione extragiudiziale delle controversie di consumo in ambito europeo

Il Centro Europeo Consumatori lavora in stretto contatto con la Commissione Europea, le istituzioni nazionali a tutela dei consumatori e gli altri Centri europei della rete ECC - Net per migliorare la tutela dei consumatori nel Mercato Unico europeo.

QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DELLA GUIDA PRATICA GUIDA PER LE FAMIGLIE: BILANCIO FAMILIARE E ACCESSO AL CREDITO
GENTILE LETTORE/LETTRICE, VORREMMO AVERE IL SUO PARERE AL FINE DI MIGLIORARE LA PUBBLICAZIONE PROPOSTA: DOPO LA LETTURA, RISPONDA ALLE DOMANDE CHE SEGUONO, STACCHI LA PAGINA E CI RISPEDISCA IL QUESTIONARIO COMPILATO AL NUMERO DI FAX 0645550560 O PER POSTA ALLINDIRIZZO: ADICONSUM, VIA G.M. LANCISI 25, 00161 ROMA. LA RINGRAZIAMO MOLTO PER LA COLLABORAZIONE

1. Come giudica complessivamente la qualit dei contenuti? Eccellente Buona Sufficiente Scadente

2. Come giudica complessivamente la qualit della grafica? Eccellente Buona Sufficiente Scadente

3. Quali argomenti (o sezioni) avrebbe voluto vedere sviluppati maggiormente?

4. Indichi largomento o le sezioni che le sono apparsi di minor interesse

5. La Guida le stata utile?

6. Quali altri argomenti consiglia di trattare nelle prossime edizioni?

7. Come venuto a conoscenza dellesistenza della pubblicazione?

8. Come giudica complessivamente la Guida Pratica? Eccellente Buona Sufficiente Scadente

9. Conosce e ha mai letto le altre guide e brochure realizzate nellambito del progetto Consumatori e Mercato? Se si, come giudica complessivamente la qualit del servizio offerto?

10. Altri commenti, suggerimenti

Progetto cofinanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico DG AMTC

- Roma - Tel. 06 4382583

Potrebbero piacerti anche