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2010

Finalit e diritti d'autore


Finalit Finalit Finalit Finalit
La finalit di questo documento quella di confronto ed
eventuale integrazione dello studio personale. Non
intende in alcun modo sostituirsi allo studio personale.
(Ebr. 5:14; Atti 17:11)
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salvo diversa indicazione, sono tratte da pubblicazioni
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Pennsylvania reperibili, nella versione inglese, nel sito:
http://wol.jw.org/en/wol/h/r1/lp-e.
Nota dell'autore Nota dell'autore Nota dell'autore Nota dell'autore
Alcuni anni fa in un momento particolarmente complesso
della mia vita, ho trovato conforto nel trovare disponibile
su internet un documento simile a questo. Pubblico
questo documento come segno di ringraziamento per
quanti all'epoca, svolgevano questo servizio e nella
speranza di essere ugualmente utile a chi vive situazioni
di particolari necessit. Grazie.
Consapevole di ci, sicuramente avr
passato molte ore in solitudine a meditare
sulla sua vita. Cosa dir nel suo discorso
di commiato?
Giosu continua: Nemmeno una
parola di tutte le buone parole che Geova
vostro Dio vi ha proferito venuta meno.
Vi si sono avverate tutte. Nessuna parola
desse venuta meno. Queste sono le
parole di un uomo che ha piena fiducia in
Dio. Su cosa si basa la sua fiducia?
Ripensando a tutto quello che ha visto,
Giosu si convinto che Geova mantiene
sempre le promesse. chiaro che Giosu
vuole indurre gli altri israeliti ad avere una
fede inamovibile nelle promesse di Geova
che non si sono ancora avverate.
Parlando di Giosu 23:14, un
commentario biblico afferma: Si pu
considerare ogni promessa contenuta
nella Bibbia, si possono consultare gli
annali della storia mondiale o chiedere a
qualsiasi creatura terrena, ma non si
riuscir a trovare una sola promessa che
Dio abbia infranto o dimenticato. Se
potessimo veramente fare una cosa del
genere giungeremmo alla stessa
conclusione di Giosu: le promesse di
Geova si avverano sempre. 1 Re 8:56;
Isaia 55:10,11.
La Bibbia riporta numerose promesse
che Dio ha mantenuto, alcune delle quali
si stanno realizzando sotto i nostri occhi.
Contiene anche le meravigliose promesse
di Geova che riguardano il nostro futuro.
Vi incoraggiamo a prenderle in esame. Lo
studio della Bibbia potr convincervi che
Colui che mantiene le promesse degno
della vostra fiducia.
Colui che mantiene le promesse
Lettura biblica suggerita:
GIOSU 23:14
T
ROVATE difficile fidarvi del
prossimo? Purtroppo nel mondo in
cui viviamo la fiducia viene
sistematicamente tradita. Se una persona
in cui confidavate vi ha ferito, magari
raccontandovi bugie o non mantenendo
qualche promessa, forse avete smesso di
fidarvi. C qualcuno, per, di cui ci
possiamo fidare senza timore di essere
delusi. Proverbi 3:5 esorta: Confida in
Geova con tutto il tuo cuore. Perch
Geova degno di tale fiducia? Per
saperlo, esaminiamo le parole riportate in
Giosu 23:14 e pronunciate dallo stesso
Giosu, un uomo che ripose completa
fiducia in Geova.
Vediamo in che circostanza furono
pronunciate. Giosu, successore di Mos
e condottiero di Israele, ha quasi 110 anni.
Nella sua lunga vita ha visto Geova
compiere molte opere potenti a favore del
suo popolo, tra cui la miracolosa
liberazione compiuta circa 60 anni prima
quando Israele ha attraversato il Mar
Rosso. Dopo aver meditato su questo,
Giosu convoca tutto Israele, i suoi
anziani e i suoi capi e i suoi giudici e i suoi
ufficiali. (Giosu 23:2) Ci che dice non
frutto della saggezza di un uomo avanti
negli anni, ma della meditazione di un
cuore pieno di fede.
Io vado oggi nella via di tutta la terra,
spiega Giosu. La via di tutta la terra
unespressione idiomatica per indicare la
morte. In altre parole Giosu sta dicendo
che non gli rimane molto da vivere.
Nota in calce: Queste sono alcune delle promesse di
cui Giosu vide ladempimento: Geova avrebbe dato a
Israele un paese da possedere (confronta Genesi 12:7
con Giosu 11:23); Geova avrebbe liberato Israele dalla
schiavit in Egitto (confronta Esodo 3:8 con Esodo
12:2932); Geova avrebbe sostenuto il suo popolo.
Confronta Esodo 16:4, 1315 con Deuteronomio
8:3, 4. Per ulteriori informazioni sulle promesse divine
relative al nostro futuro, vedi i capitoli3,7 e8 del libro
Cosa insegna realmente la Bibbia?
israeliti si pentivano della propria
condotta errata e imploravano Dio di
aiutarli. Le parole i loro gemiti a causa di
quelli che li opprimevano potrebbero
indicare che lo supplicavano. (Versetto18)
Tali suppliche facevano parte della storia
che si ripeteva. (Giudici 3:9,15; 4:3; 6:6,7;
10:10) Come reagiva Dio?
Liberazione. Geova udiva i gemiti di
Israele e provava rammarico. La parola
ebraica resa provava rammarico pu
significare cambiare idea o intenzione.
Unopera di consultazione dice: Geova,
toccato dai loro gemiti, cambiava il suo
proposito e invece di punirli li liberava.
Nella sua misericordia, Geova suscitava
dei giudici che liberavano il popolo dai
nemici. Versetto18.
Avete notato cos che spingeva Dio a
provare rammarico, cio a cambiare idea?
Il popolo cambiava atteggiamento.
Riflettete su questo: Un padre amorevole
pu disciplinare il figlio che ha sbagliato,
ad esempio non concedendogli qualcosa.
Quando per vede che il figlio
veramente dispiaciuto, decide che non
pi necessario continuare a punirlo.
Cosa impariamo riguardo a Geova da
questo brano biblico? Che anche se i
peccati volontari suscitano la sua ira, un
cuore pentito lo spinge a mostrare
misericordia. Sapere che con le nostre
azioni possiamo influire sui suoi
sentimenti dovrebbe farci riflettere.
Perch non imparare in che modo
possiamo rallegrare il cuore di Geova?
(Proverbi 27:11) Se lo faremo non
proveremo mai rammarico.
Dio pu provare rammarico?
Lettura biblica suggerita:
GIUDICI 2:1118
T
UTTI noi, essendo imperfetti, a volte
proviamo rammarico. Per esempio
capita di essere dispiaciuti quando ci si
rende conto di aver commesso un errore.
Per quanto possa sembrare strano, la
Bibbia dice che Geova pu provare
rammarico. Ma Dio perfetto, starete
pensando, lui non fa errori! In che senso
allora Dio prova rammarico? La risposta a
questa domanda pu aiutarci a
comprendere qualcosa di straordinario:
Geova prova dei sentimenti, e le nostre
azioni possono influire su tali sentimenti.
Riflettete sulle parole riportate in Giudici
2:1118.
Il libro biblico di Giudici fa il resoconto
di un periodo turbolento della storia di
Israele. La nazione si era ormai stabilita in
Canaan, il paese che Dio aveva promesso
ad Abraamo. Nei secoli successivi, la storia
di Israele si pu riassumere in un ciclo
ricorrente di quattro fasi: defezione,
oppressione, supplica e liberazione.
Defezione. Influenzati dai cananei, gli
israeliti abbandonavano Geova e
cominciavano a seguire altri di; in
particolare si mettevano a servire Baal e
le immagini di Astoret. Tale defezione
equivaleva ad apostasia. Non sorprende
che gli israeliti offendessero Geova,
lIddio che li aveva liberati dallEgitto.
Versetti 1113; Giudici 2:1.
Oppressione. Giustamente adirato,
Geova smetteva di proteggere il popolo
che gli aveva voltato le spalle. Gli israeliti
allora cadevano in mano ai loro nemici,
che invadevano il paese e lo
saccheggiavano. Versetto14.
Supplica. In preda alla disperazione, gli
Nota in calce: Giudici 2:1118 fa parte di un riassunto
introduttivo che d unidea del modo di comportarsi di
Israele, spiegato poi nei dettagli nei capitoli successivi.
Baal era la principale divinit cananea. Si riteneva che
la dea Astoret fosse sua moglie.
Geova spiega a Samuele: Non come
vede luomo vede Dio, perch il semplice
uomo vede ci che appare agli occhi; ma
in quanto a Geova, egli vede il cuore.
(Versetto 7) Per Geova, dunque, ci che
conta il cuore, ovvero la persona
interiore, dove nascono pensieri,
atteggiamenti e sentimenti.
Lesaminatore dei cuori rigetta Eliab,
come pure i successivi sei figli di Iesse che
vengono presentati a Samuele.
Proverbi 17:3.
Ma Iesse ha ancora un figlio, Davide, il
pi giovane, che nei campi a pascolare
le pecore. (Versetto 11) Cos lo mandano a
chiamare e lo presentano a Samuele.
Quindi Geova dice al profeta: Levati,
ungilo, poich questo! (Versetto 12)
vero che Davide un ragazzo con begli
occhi e di bellaspetto, ma il suo cuore
a renderlo veramente gradito a Dio.
1Samuele 13:14.
In un mondo dove si d tanta
importanza alla bellezza fisica
confortante sapere che Geova Dio non si
lascia influenzare dallesteriorit. Per lui
non conta quanto siamo alti o se gli altri
ci considerano belli. Ci che conta per lui
quello che siamo interiormente, nel
cuore. Saperlo non ci spinge a coltivare
quelle qualit che ci renderanno belli agli
occhi di Dio?
Egli vede il cuore
Lettura biblica suggerita:
1SAMUELE 16:112
A
VOLTE lapparenza inganna.
Laspetto esteriore di una persona
non sempre rivela quello che
interiormente, nel profondo del cuore. Gli
esseri umani tendono a giudicare da ci
che appare. Geova Dio invece non si
ferma alle apparenze. Lo si capisce
chiaramente dallepisodio riportato in
1Samuele 16:112.
Immaginate la scena. Geova sta per
ungere il nuovo re della nazione di
Israele. Dice al profeta Samuele: Ti
mander da Iesse il betleemita, perch mi
sono provveduto un re tra i suoi figli.
(Versetto 1) Geova non rivela il nome di
questo re ma dice solo che verr scelto tra
i figli di Iesse. Mentre va verso Betleem,
forse Samuele si chiede: Come far a
sapere quale dei figli di Iesse stato scelto
da Geova?
Arrivato a Betleem, Samuele dispone
che Iesse e i suoi figli prendano parte a un
pasto sacrificale. Quando entra Eliab, il
figlio maggiore, Samuele ne rimane
subito colpito. Pensa che la sua statura sia
degna di un re e dice fra s: Di sicuro il
suo unto dinanzi a Geova.
Versetto6.
Geova per vede le cose in modo
diverso. Dice a Samuele: Non guardare il
suo aspetto e laltezza della sua statura,
poich lho rigettato. (Versetto 7) Geova
non impressionato dalla statura e dalla
prestanza di Eliab. Colui ai cui occhi non
sfugge nulla guarda oltre le apparenze e
vede se in una persona c autentica
bellezza.
Davide. Annunciandone la nascita, un
angelo disse: Geova Dio gli dar il trono
di Davide suo padre, ed egli regner sulla
casa di Giacobbe per sempre e del suo
regno non ci sar fine. (Luca 1:32, 33)
Perci il patto con Davide trova il suo
adempimento in Ges Cristo. Questi
governa quindi non perch eletto dagli
uomini ma in virt di una solenne
promessa divina che gli conferisce il
diritto di governare in eterno. Non
dimentichiamo che le promesse di Dio si
avverano sempre. Isaia 55:10,11.
Dal capitolo 7 di 2 Samuele impariamo
due cose importanti. In primo luogo,
abbiamo la certezza che nulla o nessuno
potr impedire a Ges Cristo di
governare. Possiamo pertanto essere
sicuri che conseguir lo scopo del suo
governo che, come lui stesso dichiar,
quello di far compiere completamente la
volont di Dio sulla terra come in cielo.
Matteo 6:9,10.
In secondo luogo, questo passo biblico
ci fa conoscere un aspetto rassicurante
della personalit di Geova. Ricordiamo
che Geova not e apprezz il desiderio
che Davide aveva nel cuore. Ci incoraggia
sapere che apprezza la devozione di chi lo
serve. Talvolta circostanze indipendenti
dalla nostra volont, come salute
cagionevole o il passare degli anni, ci
impediscono di fare tutto ci che il nostro
cuore vorrebbe per servire Dio. In tal caso
possiamo trarre conforto dal fatto che
Geova vede persino le intenzioni di un
cuore pieno di devozione.
Il tuo regno sar certamente saldo
Lettura biblica suggerita:
2SAMUELE 7:116
N
EL corso della storia molti
governanti umani sono stati
destituiti: alcuni a seguito di unelezione,
altri con la forza. Ma che dire di Ges
Cristo, il Re del celeste Regno di Dio? C
qualcosa che possa impedirgli di
governare quale Re costituito da Dio? La
risposta si trova nelle parole che Geova
disse a Davide, re dellantico Israele,
riportate nel capitolo7 di 2Samuele.
Apprendiamo dai primi versetti che
Davide turbato perch lui, che solo un
re umano, dimora in un bel palazzo,
mentre larca di Dio si trova in una
semplice tenda. Davide esprime il suo
desiderio di edificare a Geova un tempio,
una casa che sia degna di Lui. (Versetto 2)
Comunque non sar Davide a costruirlo.
Tramite il profeta Natan, Geova dice a
Davide che a edificarlo sar uno dei suoi
figli. Versetti 4, 5, 12,13.
Geova colpito dal sincero desiderio di
Davide. A motivo della devozione di
questo re e in armonia con le profezie, fa
un patto con lui: susciter nella sua
discendenza reale qualcuno che
governer per sempre. Natan comunica a
Davide la solenne promessa di Dio: La
tua casa e il tuo regno saranno
certamente saldi a tempo indefinito
davanti a te; il tuo medesimo trono
diverr fermamente stabilito a tempo
indefinito. (Versetto 16) Chi lErede
permanente di questo patto, Colui che
governer per sempre? Salmo 89:20,
29, 3436.
Ges di Nazaret era un discendente di
Nota in calce: Larca del patto era una cassa sacra
costruita su comando di Geova e secondo il progetto
da lui fornito. Simboleggiava la presenza di Geova
nellantico Israele. Esodo 25:22.
che unagnella. Avendo ricevuto una
visita, il ricco voleva preparare un pasto
per lospite. Ma, anzich prendere una
delle sue pecore, prese lunica agnella del
povero. Pensando evidentemente che si
tratti di una storia vera, Davide si indigna
e sbotta: Luomo che ha fatto questo
merita di morire! Perch? Perch non
ha avuto compassione, spiega.
Versetti 26.
Con questa parabola Natan raggiunge il
suo scopo. Davide, in effetti, si accusato
da solo. Ora Natan gli dice senza mezzi
termini: Tu stesso sei luomo! (Versetto
7) Visto che Natan sta parlando per conto
di Dio, dalle sue parole si capisce che
Geova considera quello che Davide ha
fatto come se lavesse fatto a Lui.
Infrangendo le leggi di Dio, Davide ha
mancato di rispetto a Colui che ha dato
quelle leggi. Mi hai disprezzato, dice
Dio. (Versetto 10) Profondamente
addolorato per il severo rimprovero,
Davide confessa: Ho peccato contro
Geova. Natan gli assicura che Geova lo
perdona anche se per tutta la vita dovr
portarsi dietro le conseguenze delle sue
azioni. Versetti 13,14.
Una volta che il suo peccato era stato
messo allo scoperto, Davide compose
quello che ora il Salmo 51. In questo
salmo Davide apr il suo cuore, rivelando
la profondit del suo pentimento. Con i
suoi peccati il re Davide aveva disprezzato
Geova, ma dopo essersi pentito e aver
beneficiato del perdono divino pot
dirgli: Un cuore rotto e affranto, o Dio,
tu non disprezzerai. (Salmo 51:17) Poche
parole potrebbero essere pi rassicuranti
per un peccatore che si pente e implora la
misericordia di Geova.
Quando un cuore rotto e affranto chiede perdono
Lettura biblica suggerita:
2SAMUELE 12:114
P
ECCHIAMO tutti molte volte. Anche
se siamo profondamente dispiaciuti,
forse ci chiediamo: Dio ode le preghiere
con cui esprimo il mio sincero
pentimento? Mi perdoner? La Bibbia
insegna una verit da cui possiamo trarre
conforto: anche se non condona mai il
peccato, Geova disposto a perdonare il
peccatore pentito. Questa verit fu
dimostrata in modo molto chiaro da ci
che accadde a Davide, re dellantico
Israele, come narrato in 2 Samuele
capitolo12.
Riflettiamo su quanto accaduto.
Davide si macchiato di gravi peccati. Ha
commesso adulterio con Betsabea e,
siccome non riuscito a coprire le sue
azioni, ha fatto in modo che il marito di lei
venga ucciso. Poi ha tenuto segreti i suoi
peccati e per alcuni mesi ha finto di essere
innocente. Geova, per, osservava. Ha
visto quei peccati. Ma ha visto pure nel
cuore di Davide la possibilit che si penta.
(Proverbi 17:3) Cosa far?
Geova manda il profeta Natan da
Davide. (Versetto 1) Guidato dallo spirito
santo, Natan si rivolge al re con tatto: sa
che deve scegliere con cura le parole.
Come pu far capire a Davide che sta
ingannando se stesso e aiutarlo a vedere
lenormit dei suoi peccati?
Per evitare che Davide si metta sulla
difensiva, Natan gli racconta qualcosa che
sicuramente toccher il cuore di un uomo
che stato un pastore. la storia di due
uomini, uno ricco e uno povero. Il ricco
aveva moltissime pecore e bovini
mentre il povero non aveva nullaltro
Nota in calce: Preparare un agnello per un visitatore
era un gesto di ospitalit. Ma rubare un agnello era un
reato, la cui pena consisteva nel rendere al proprietario
il quadruplo a titolo di risarcimento. (Esodo 22:1)
Secondo Davide, prendendo lagnella il ricco aveva
agito in modo spietato. Con quel gesto aveva privato il
povero di un animale che poteva fornire latte e lana
alla sua famiglia e magari dare inizio a un gregge.
Si noti inoltre che la lealt non
coinvolge solo i sentimenti; una qualit
attiva, non passiva. Geova agisce con
lealt, come Davide constat in prima
persona. Nei periodi pi bui della vita di
questo re fedele, Geova ag lealmente in
suo favore concedendogli guida e
protezione. Davide riconobbe con
gratitudine che Geova laveva liberato
dalla palma della mano di tutti i suoi
nemici. 2Samuele 22:1.
Cosa significano per noi le parole di
Davide? Geova non tentenna e non
cambia. (Giacomo 1:17) Continua ad
attenersi alle sue norme ed sempre
coerente con le sue promesse. In un altro
salmo, Davide scrisse: Geova . . . non
lascer i suoi leali. Salmo 37:28.
Geova apprezza la nostra lealt.
Considera preziosa la nostra leale
ubbidienza, e ci esorta a imitarlo essendo
leali nei rapporti con gli altri. (Efesini 4:24;
5:1) Se mostriamo questo tipo di lealt
possiamo star certi che lui non ci
abbandoner mai. Per quanto gli altri
esseri umani possano deluderci, siamo
sicuri che Geova ci aiuter lealmente ad
affrontare qualsiasi prova si presenti sul
nostro cammino. Non ci sentiamo spinti
ad avvicinarci ancora di pi a Geova,
Colui che chiamato il Leale?
Rivelazione (Apocalisse) 16:5.
Agirai con lealt
Lettura biblica suggerita:
2SAMUELE 22:26
P
OCHE cose ci feriscono di pi che
essere traditi o abbandonati da
qualcuno di cui ci fidiamo. Nel mondo
sleale in cui viviamo, tali delusioni sono
fin troppo comuni. (2 Timoteo 3:15) C
qualcuno su cui possiamo sempre
contare, qualcuno che ci sar sempre
leale? Per scoprirlo, vediamo cosa
accadde a Davide, re dellantico Israele.
Nel corso della sua vita, Davide dovette
subire i peggiori atti di slealt. Fu
ingiustamente dichiarato fuorilegge e
perseguitato dal primo re di Israele, Saul,
che era geloso di lui. Che dire delle
persone a lui vicine? Sua moglie Mical,
invece di rimanergli leale, in cuor suo
cominci a disprezzarlo. (2 Samuele
6:16) Ahitofel, suo fidato consigliere, lo
trad e partecip a una cospirazione
contro di lui. A capeggiarla era niente
meno che Absalom, il figlio di Davide!
Vedendo tradita la sua fiducia in tutti
questi modi, Davide perse forse ogni
speranza e concluse che non esistano
persone incrollabilmente leali?
Davide stesso rispose con le parole del
canto poetico riportate in 2 Samuele
22:26. Questo uomo, la cui fede non
poteva essere scossa, disse a Geova Dio:
Con qualcuno leale agirai con lealt.
Per quanto gli altri esseri umani potessero
deluderlo, Davide era sicuro che Geova gli
sarebbe stato leale.
Esaminiamo con attenzione le parole di
Davide. Il termine ebraico tradotto agirai
con lealt pu essere reso anche agirai
con amorevole benignit. La vera lealt
ha il suo fondamento nellamore. Geova
si tiene amorevolmente vicino a quelli che
gli sono leali.
Nota in calce: A 2 Samuele 22:26 fa eco Salmo 18:25,
che reso cos in una versione biblica: Con il leale ti
mostrerai pieno damore. The Psalms for Today.
Questo qualcosa di buono, anche se
non ne conosciamo lesatta natura, era
degno di nota. Prima di tutto era
genuino. Era in lui, cio nel suo cuore.
In secondo luogo era fuori del comune.
Abia diede prova che in lui cera qualcosa
di buono anche se era cresciuto nella
casa di Geroboamo. Uno studioso dice:
Sono meritevoli di grande lode gli
uomini che continuano a essere buoni
anche se vivono nelle famiglie e nei
luoghi pi malfamati. Un altro afferma
che la bont di Abia spiccava ... come le
stelle che rifulgono di pi quando il cielo
scuro e come i cedri che sono pi belli
quando sono circondati da alberi spogli.
Laspetto pi importante che le parole
di 1 Re 14:13 ci insegnano un particolare
molto bello riguardo a Geova e a ci che
egli cerca in noi. Ricordiamo che qualcosa
di buono fu trovato in Abia. A quanto
pare Geova esamin il cuore di Abia
finch non vi trov una traccia di bont.
Per dirla con le parole di uno studioso, in
paragone con i suoi familiari, Abia fu
lunica perla in un mucchio di sassolini.
Geova apprezz molto tale bont e la
ricompens accordando una certa
misericordia a un unico componente di
quella famiglia malvagia.
Non rassicurante sapere che Geova,
nonostante le nostre imperfezioni, cerca il
bene in noi e lo apprezza? (Salmo 130:3)
Questo dovrebbe spingerci ad avvicinarci
maggiormente a lui, lIddio che esamina
attentamente il nostro cuore alla ricerca di
ogni traccia di bont, per quanto piccola
possa essere.
Egli cerca il bene nelle persone
Lettura biblica suggerita:
1RE 14:13
G
EOVA scruta tutti i cuori, e discerne
ogni inclinazione dei pensieri.
(1 Cronache 28:9) Tali parole ispirate
dovrebbero riempirci di gratitudine per il
profondo interesse che Geova rivela nei
nostri confronti. Egli cerca il bene nel
nostro cuore anche se siamo tuttaltro che
perfetti. Questo emerge chiaramente da
ci che disse riguardo ad Abia, come
riportato in 1Re 14:13.
Abia apparteneva a una famiglia
malvagia. Suo padre Geroboamo era il
capostipite di una dinastia apostata.
Geova intendeva spazzare via la casa di
Geroboamo, proprio come si spazza lo
sterco finch scompaia. (1 Re 14:10) Su
suo ordine, comunque, un componente
della famiglia di Geroboamo, Abia, il
quale era gravemente malato, avrebbe
ricevuto una sepoltura onorevole. Perch?
Dio spieg: Qualcosa di buono verso
Geova lIddio dIsraele stato trovato in
lui nella casa di Geroboamo. (1 Re 14:1,
12, 13) Cosa ci rivelano queste parole
riguardo ad Abia?
La Bibbia non dice che Abia fosse un
fedele adoratore di Dio. Eppure cera
qualcosa di buono in lui. Si trattava di
qualcosa di buono verso Geova, e forse
aveva a che fare con ladorazione.
Secondo fonti rabbiniche, Abia avrebbe
fatto un pellegrinaggio al tempio di
Gerusalemme o avrebbe tolto le guardie
che suo padre aveva appostato per
impedire agli israeliti di andarvi.
Nota in calce: Geroboamo aveva introdotto nel regno
settentrionale delle dieci trib di Israele ladorazione
idolatrica dei vitelli affinch i suoi sudditi non
andassero ad adorare Geova nel tempio di
Gerusalemme.
Nei tempi biblici, il fatto che venisse negata una
sepoltura dignitosa era considerato un segno di
disapprovazione divina. Geremia 25:32,33.
Ccsc |nse-
gnc reclmente lc 8|bb|c?,
mostr dessere con lui. Versetti 6,7.
Cosa permise a Ezechia di discostarsi dal
cattivo esempio del padre? possibile che
sua madre Abia, di cui si sa poco, abbia
esercitato uninfluenza positiva su di lui.
Anche il buon esempio di Isaia, che
cominci la sua attivit di profeta prima
della nascita di Ezechia, potrebbe aver
contribuito alla formazione del giovane
principe. La Bibbia non fornisce dettagli in
merito, ma una cosa certa: Ezechia
scelse di tenere una condotta in netto
contrasto con quella del padre.
Lesempio di Ezechia incoraggiante
per chi forse ha avuto uninfanzia difficile
per colpa dei genitori. vero che il
passato non si pu cambiare e non si
possono cancellare le brutte esperienze
vissute, ma tali esperienze non ci
condannano al fallimento. Possiamo fare
al presente scelte che ci faranno avere un
futuro felice. Come Ezechia, possiamo
scegliere di amare e adorare il vero Dio
Geova. Se lo faremo, avremo fin dora
unesistenza soddisfacente, oltre alla
possibilit di vivere per sempre nel suo
nuovo mondo. (2 Pietro 3:13; Rivelazione
[Apocalisse] 21:3, 4) Dovremmo essere
davvero grati al nostro amorevole Dio per
aver nobilitato ognuno di noi con il
preziosissimo dono del libero arbitrio!
Ci nobilita concedendoci il libero arbitrio
Lettura biblica suggerita:
2RE 18:17
D
AI genitori ci si aspetta che diano il
buon esempio ai figli. Tale
influenza positiva pu aiutarli a
sviluppare belle qualit e a fare scelte
sagge nella vita. Molti genitori,
purtroppo, non danno un buon esempio.
Significa questo che la vita dei loro figli sia
condannata al fallimento? C una verit
molto rassicurante che risponde a tale
domanda: Geova Dio ha nobilitato
ognuno di noi con il dono del libero
arbitrio. Lo dimostra la vicenda di Ezechia,
narrata in 2Re 18:17.
Ezechia era figlio di Acaz re di Giuda.
(Versetto 1) Acaz era un re malvagio il
quale aveva allontanato i suoi sudditi
dalla pura adorazione di Geova e
praticava il culto di Baal, che prevedeva
sacrifici umani. Fece mettere a morte uno
o pi fratelli di Ezechia, ordin di chiudere
le porte del tempio e si fece altari in ogni
angolo di Gerusalemme. In tal modo
offese Geova. (2Cronache 28:3, 24,25)
evidente che Ezechia non avrebbe
potuto avere un padre peggiore. Ma era
forse destinato a ripeterne gli errori?
Succeduto ad Acaz, Ezechia dimostr
subito di non essere una vittima inerme,
costretto a ricalcare le orme di un
pessimo padre. Infatti continu a fare ci
che era retto agli occhi di Geova.
(Versetto 3) Confid in Dio, tanto che
non ci fu nessuno simile a lui fra tutti i re
di Giuda. (Versetto 5) Nel suo primo
anno di regno il giovane re avvi una
riforma religiosa che port
allabbattimento degli alti luoghi, dove si
adoravano gli idoli. Il tempio fu riaperto e
la pura adorazione ristabilita. (Versetto 4;
2 Cronache 29:13, 2731) Ezechia si
teneva stretto a Geova. . . . E Geova
Nota in calce: Isaia profetizz grossomodo dal
778 a.E.V. fino a qualche tempo dopo il 732 a.E.V.
Ezechia cominci a regnare nel 745 a.E.V., quando
aveva 25anni.

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Come risponde Geova alle sincere
richieste di aiuto? Salomone lo supplica:
Voglia tu stesso udire dai cieli, luogo
della tua dimora, e devi perdonare e dare
a ciascuno secondo tutte le sue vie.
(Versetto 30) Salomone sa che lUditore
di preghiera si interessa dei suoi
adoratori non solo a livello collettivo, ma
anche individuale. (Salmo 65:2) Geova d
loro laiuto necessario, concedendo
anche il perdono al peccatore che torna a
lui con tutto il cuore. 2 Cronache 6:36
39.
Perch Salomone sicuro che Geova
risponder alle richieste di un adoratore
pentito? Pi avanti nella sua preghiera
Salomone dice a Geova: Perch conosci
il suo cuore (poich solo tu stesso conosci
bene il cuore di tutti i figli del genere
umano). Geova consapevole del
dolore che ogni adoratore fedele pu
provare nel suo intimo, e non rimane
indifferente. Salmo 37:4.
La preghiera di Salomone ci conforta.
Forse chi ci sta intorno non comprende
perfettamente i nostri pi intimi
sentimenti, la nostra propria piaga e il
nostro proprio dolore. (Proverbi 14:10)
Geova invece conosce il nostro cuore, e si
interessa profondamente di noi.
Apriamogli il cuore in preghiera, e il peso
delle nostre pene sar pi leggero.
Gettate su di lui tutta la vostra ansiet,
dice la Bibbia, perch egli ha cura di
voi. 1Pietro 5:7.
Conosce il cuore dei figli del genere umano
Lettura biblica suggerita:
2CRONACHE 6:29,30
C
HI di noi, una volta o laltra, non si
sentito schiacciato dai problemi
della vita? A volte pu sembrare che
nessuno capisca fino in fondo le difficolt
che incontriamo o il dolore che proviamo.
Eppure c qualcuno che comprende
perfettamente i nostri sentimenti: Geova
Dio. questo il senso delle confortanti
parole di Salomone riportate in
2Cronache 6:29,30.
Salomone sta pronunciando una
preghiera durante linaugurazione del
tempio di Gerusalemme nel 1026a.E.V. In
questa preghiera, durata forse una decina
di minuti, Salomone esalta Geova perch
un Dio leale, che mantiene le promesse
e ascolta le preghiere. 1 Re 8:2353;
2Cronache 6:1442.
Salomone implora Dio di ascoltare le
suppliche dei suoi adoratori. (Versetto29)
Pur menzionando molte calamit
(versetto 28), Salomone osserva che ogni
adoratore conosce la sua propria piaga
e prova il suo proprio dolore. Le pene
che affliggono una persona possono
essere molto diverse da quelle che
opprimono unaltra.
In ogni caso, le persone che amano Dio
non devono portare da sole le loro pene.
Nella sua preghiera, infatti, Salomone si
riferisce al singolo adoratore che spinto
a stendere le palme delle mani in una
sentita preghiera a Geova. Forse
Salomone ricorda le parole che suo padre
Davide pronunci in un momento di
grande sofferenza: Getta su Geova stesso
il tuo peso. Salmo 55:4,22.
Nota in calce: In epoca biblica stendere le palme delle
mani, ovvero tendere le braccia col palmo della mano
in su, era un gesto di preghiera. 2Cronache 6:13.
2010

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