ANNO I - GIUGNO 2012 - USCITA 4 - N 3

QUESTA 4 USCITA SARA UN EDIZIONE SPECIALE. COGLIAMO LOCCASIONE PER RINGRAZIARE TUTTI COLORO CHE CI SEGUONO ANCHE SUL NOSTRO SITO INTERNET (in costruzione) gallinesparlanti.altervista.org

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IL FORUM AI RAGGI X

Il rodaggio concluso! Ricordo il dispiacere provato qualche anno fa quando, salito sulla moto nuova di un mio amico, mi sentii dire che non potevo andare oltre una certa velocit perch la moto era in rodaggio. Avevo tra le mani quella moto, cos bella, lucida, brillante, ruggente e mi veniva vietato il brivido della velocit, il vento plasmarmi la pelle, solo perch era in rodaggio. Ho odiato quella parola per anni, prima di imparare il segreto che c nel saper attendere le cose. Ho ripensato a questa esperienza dopo il nostro primo anno e mezzo circa di Forum dei Giovani. Il Forum fino ad oggi stato come quella moto: brillante, spavaldo, ma in rodaggio. Carico di aspettative, dotato di un motore che custodisce la potenza della giovent di un intero paese, che trattiene il ruggito che solo le passioni dei giovani possono produrre, ma costretto ad andare piano. stato un rodaggio non semplice, ricco di esperienze positive come il corso di musica popolare e sensibilizzazione verso la conversione dei rifiuti La-Si-Fa-Re...ciclando, le due edizioni del Torneo del tifoso svoltesi nel campo comunale del Demanio; e ancora, le belle esperienze vissute questo inverno tramite il mercatino dellusato e della successiva pesca di beneficenza, per finire al bel movimento creatosi attorno al mensile che ospita queste mie righe. Purtroppo, come credo naturale che sia, ci sono state cadute dovute allinesperienza come quando il motore ti si spegne sotto non avendo ancora dimestichezza con la frizione. Per crescere c bisogno di sbagli da cui trarre insegnamenti, ora quindi arrivato il momento di metter a frutto quanto imparato, di far partire in maniera ancor pi seria e consapevole il Forum dei Giovani di Maiori con tutto il suo potenziale. Esso, se investito di fiducia, potr diventare lemblema di ci che il reale potenziale dei giovani o diventare lultima vittima illustre di unapatia generalizzata, di un sentimento comune di disimpegno, accompagnato da una consistente, insopportabile e atavica capacit di criticare loperato altrui. Come accennato allinizio, il senso civico che spinge a raccogliere la sfida del Forum, che smuove la coscienza e costringe a prender parte alla vita del proprio paese per cercare di migliorarlo, anche soltanto un poco, dovrebbe esser inciso nella coscienza. Oggi, a pi di un anno dalla nascita del Forum, bisogna capire se questo sentimento condiviso dai pi, o vivo in pochi Don Chisciotte. Il Forum nasce per creare socialit, per far avvicinare le persone che magari si consideravano per tante ragioni distanti, per fornire un punto di riferimento oltre ogni appartenenza politica o schema sociale. Per dare una voce, per ascoltare i punti di vista dei ragazzi di Maiori. Il Forum io lho immaginato come un megafono per denunciare, che poi diventa orecchio per ascoltare, e poi ancora voce sottile per ispirare, consigliare, confrontare lidealismo giovanile col cinismo della realt. Ho immaginato la sede, che avremo a breve, e tanti ragazzi, ognuno con la propria storia e il proprio stile di vita, condividere uno spazio e del tempo. Vedere un film insieme, per poi giocare a carte o semplicemente assaporare un caff. Ho immaginato i ragazzi dei tanti gruppi presenti a Maiori provare nella nostra sede, e far rinascere quel movimento musicale che un tempo cera nel nostro bel paese. L ho immaginato, e sono certo che insieme lo vedremo. Perch ora il tempo di far salire i giri del motore, il rodaggio finito! Scritto da GianMarco Torelli

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Gel, profumo, chiavi motorino, soldi: dovrebbe esserci tutto. Lappuntamento tra mezzora e io so gi che dire, cosa fare. Deve essere una serata perfetta, nulla deve andare storto. Si inizia con una birretta al bar, in sella alla moto raggiungeremo la spiaggia, in riva al mare ci racconteremo dei nostri sogni, i nostri desideri. Rideremo su buffe storie accaduteci e poi il cielo e le stelle creeranno latmosfera giusta per poterci baciare. Ah, non dimentichiamoci i preservativi, non si sa mai. Il tempo scaduto: vado. Come ci si prepara per una serata tranquilla? Questo vuole mettermi in difficolt. Lho detto che devo smetterla con gli uomini. Eppure lui riesce a farmi venire i crampi allo stomaco, mi piace come parla, come si comporta ed tanto carino. Questa in realt la nostra seconda occasione. La prima volta eravamo piccoli, non seppe fare il primo passo e io fin con linnamorarmi di uno sbagliato. tempo di andare. 21.15 Sono al parco e lei fra poco arriver, il momento che aspettavo io da uneternit. Questa volta non avr laiuto della musica, sar tutto pi imbarazzante e sto gi dimenticando tutte le cose che avrei detto, tutte le storie da raccontare. Che ansia Resto senza parole vedendola arrivare. la bellezza di un angelo racchiuso nel corpo fantastico di una donna. Tutti i timori spariscono, i dubbi si dissolvono, lei quella che voglio. la mia principessa. Ciao Ciao, tanto che aspetti? No figurati. Sei fantastica stasera, quasi non ti riconoscevo. Ti stanno bene i capelli cosi. Grazie. ma ora mi racconti che fine hai fatto ieri? Cavolo vero, ora cosa mi invento... ? Un mio amico aveva bevuto un po troppo e purtroppo non si sentito bene, ho dovuto fargli compagnia. Non immagini che nottataccia. Spero tu possa perdonarmi Figurati, per fortuna ho subito trovato Silvia, sono stata con lei per il resto della serata Bene... dai non parliamo pi di quella serata, voglio dimenticarmene in fretta. Andiamo a fare un giro? Ok, dove mi porti? Tranquilla, ci penso io a te! Anche stare sul motorino con lei un emozione forte. Lodore che emanano i suoi capelli forte, dolce, profuma di buono. Sentire i suoi seni dietro la mia schiena mi crea emozioni che freno a stento. Non correre che ho paura!!! hahaha, sei una fifona, se hai paura abbracciami. Neanche il tempo di dirlo e le sue mani prendono le mie, portandole lungo i suoi fianchi. Lo stringo forte, fingo di avere ancora pi paura per stringerlo pi forte e sentire il suo calore. Starei cos per sempre. Una frenata brusca mi riporta alla realt, siamo al porto, prendiamo due birre e andiamo a passeggiare in riva al mare. Manu senzaltro cambiato, cresciuto nonostante sia ancora un po impacciato. Parliamo, guardiamo le stelle e finalmente arriva il tanto agognato bacio. Sotto questo cielo tutto diventa pi bello. Il nostro silenzio cullato dal silente moto perpetuo marino. da tanto che aspettavo questo momento. Gli sorrido e abbasso lo sguardo per la timidezza. Che carino che . Torna a baciarmi ma questa volta pi intenso, pi sensuale, pi sfacciato. Nellenfasi del momento sento le sue mani salire sul mio corpo. vicino, troppo vicino. il momento di scegliere se lasciarmi andare o allontanarlo CONTINUA LA PROSSIMA EDIZIONE Scritto da Carmen Imperato e Riccardo Esposito

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La vita un'opportunit, coglila. La vita bellezza, ammirala. La vita beatitudine, assaporala. La vita un sogno, fanne una realt. La vita una sfida, affrontala. La vita un dovere, compilo. La vita un gioco, giocalo. La vita preziosa, abbine cura. La vita una ricchezza, conservala. La vita amore, godine. La vita un mistero, scoprilo. La vita promessa, adempila. La vita tristezza, superala. La vita un inno, cantalo. La vita una lotta, accettala. La vita un'avventura, rischiala. La vita felicit, meritala.

IL FORUM

Non tanto l'aiuto degli amici a giovarci, quanto la fiduciosa certezza che essi ci aiuteranno. Cosi recitava Epicuro, filosofo greco, vissuto oltre 2000 anni fa. Tra i bisogni fondamentali del luomo, quello dellamicizia stabilmente presente. Ognuno di noi ha bisogno di amare ed essere amato, esprimere il desiderio di compagnia, vita sociale, di stabilire ed intrattenere dei legami. Un vero amico colui che ti siede accanto quando sei nel giusto e che resta li, vicino a te, anche quando sei nell'errore. bello avere qualcuno con cui parlare per ore ed ore, con cui potersi divertire e che ti capisce al volo; un amico con cui crescere, imparare a condividere passioni, timori e segreti; scambiarsi i consigli e restare vicini anche nei momenti di difficolt. Prendersi a botte e fare pace in poco meno di 2 minuti. Sfottersi a vicenda durante le partite a calcio, pallavolo, carte: insulti continui che dietro nascondono un affetto reale e vivo. Coprirsi a vicenda coi genitori, riparare ad un errore dandosi sempre una mano. Scambiarsi idee e sogni sul futuro e una volta cresciuti, sedersi al tavolino di un bar e ricordare con grosse risate tutte le cazzate fatte da piccoli, consapevoli che ne seguiranno sempre delle altre. Un amico anche colui che puoi non sentire per mesi ma che quando lo rivedi nulla cambiato. NOI TUTTI SIAMO STATI FORTUNATI, abbiamo conosciuto TE, un angelo in terra, un amico sempre leale. Hai saputo essere amico di tutti e tutti apprezzavano il tuo modo di essere sempre cosi VIVO e pieno di voglia di fare. Hai saputo, nelle difficolt che vivevi, essere forte per noi. Nonostante tutto eri tu a darci forza, col tuo sorriso sempre acceso. Eravamo pronti, ti volevamo tutti nelle nostre vite; sfide di pallone e carri di carnevale. Sfott calcistici e consigli sulle ragazze. Concerti e partite allo Stadio. Mare, Fantacalcio e Feste. Notti insonni e mattinate sullAvvocata Ed invece ora sei li, steso su quella nuvola che passa ogni giorno sulle nostre teste. Avrai insegnato a giocare a calcio gli angeli?! Ogni giorno sei nei nostri cuori, ogni giorno un pensiero e ti riconosciamo quando, travestito da fortuna, riesci a regalarci momenti belli e gioie Le stesse emozioni che provavamo in tua compagnia. VITTORIO INDELEBILE IL TUO RICORDO! Scritto dal tuo amico Riccardo Esposito
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CRONACA

Il 20 Maggio, a Roma, si svolta la finale di Coppa Italia tra Juventus e Napoli; aldil del risultato finale, non vorremmo parlare della partita, bens dei fischi che i tifosi napoletani hanno rivolto all'inno italiano cantato da Arisa. Abbiamo dunque deciso di approfondire questo gesto cercato di capire le motivazioni che lhanno generato. Alcuni tifosi napoletani hanno spiegato che in realt i fischi erano diretti verso Arisa, rea di essere tifosa juventina. Volendo approfondire ulteriormente, ci sarebbe da dire anche che molte tifoserie delle squadre avversarie al Napoli (in particolar modo quelle del Nord-Italia), durante le trasferte criticano ampiamente la citt di Napoli e i cittadini di Napoli stessa. spesso con insulti molto pesanti che per ovv i e r a g i o n i , e v i t i a m o d i r i p o r t a r e . Quindi facile capire come molti tifosi napoletani (e non solo tifosi), preferiscano definirsi calcisticamente "partenopei" pi che "italiani" e questo dovuto al non sentirsi parte integrante dello stato sia per la scarsa considerazione che hanno i signori del nord, sia per una questione politica, economica e sociale. E questo un problema oramai vecchio; come non ricordare il tifo napoletano per l'Argentina durante Italia '90 proprio al San Paolo e proprio nella partita Italia Argentina. L molti tifosi napoletani furono spinti al gesto anche dalle parole di Maradona che disse: "Vi ignorano tutto l'anno e adesso vi chiedono aiuto per sostenere la nazionale". Ritornando all'inno fischiato sembra alquanto strano vedere Schifani e i vertici dello stato sconvolti per i fischi, ma indifferenti quando i cori sono ingenerosamente rivolti al tifo partenopeo con gravi disprezzativi come "Colerosi.. Terremotati etc", tra l'altro doppiamente grave, visto il recentissimo terremoto in Emilia-Romagna. Comunque sia il Giudice sportivo di Serie A, Giampaolo Tosel, ha punito con 20.000 di multa il Napoli, ma ha lasciato correre per i cori razzisti. Non c' bisogno di schierarsi da una parte o dall'altra, ma c' solo bisogno di capire perch i Napoletani fischiano l'inno, perch molti hanno una cos scarsa considerazione dello stato e perch in molti stadi si continua con questi cori razzisti ed offensivi, non solo verso i tifosi del Napoli, ma verso il Sud-Italia in generale. Scritto da Antonio Catino

8 ANIMALI PIERO CIOFFI inserita da

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Il marinaio spieg le vele al vento, ma il vento non cap...

Perdere una persona amata una solitudine terribile, ma non aver mai perduto nessuno una solitudine ancora pi terribile. Romain Gary