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Mlis & me

il futuro non pi quello di una volta


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di e con Michele Cremaschi realtime programming, interactive design Andrea Cremaschi oggetti di scena di Silvio Motta costumi Elisabetta Cosseddu collaborazione alla messa in scena Umberto Zanoletti foto di scena Marco Riva produzione Residenza Teatrale InItinere con il sostegno di Fondazione Cariplo - Bando tre, Consorzio del Parco dei Colli di Bergamo Residenza Artistiche Festival Internazionale di Teatro di Strada Feste in Costa, Bergamo, aprile 2011; LPM - Live Performers Meeting, Roma, maggio 2011; Festival Internazionale di Teatro di Strada La luna nel pozzo, Caorle, settembre 2011; Residenza Teatrale InItinere, Bergamo, gennaio-giugno 2012 Teatro Sociale, Bergamo, Nuove tecnologie in scena, marzo 2012.

lidea

Quando Mlis lo scopr, il cinema era ancora una giovane tecnologia, che i suoi stessi inventori i fratelli Lumire pensavano avere breve vita. Fu lui che, unendo la passione della sperimentazione tecnica ad una fantasia visionaria, cre le regole della scrittura cinematografica e ne dimostr le potenzialit. La tecnologia permette oggi di replicare lintero processo produttivo del cinema istantaneamente. Riprese, montaggio, sovraimpressioni, editing, proiezione possono essere realizzate e prodotte in tempo reale, creando quello che, sotto il nome di live cinema, sta forse dando forma ad un nuovo genere di spettacolo dal vivo. Ci piace pensare che se Mlis avesse avuto tra le mani gli attuali strumenti tecnologici, sarebbe stato in grado di metterli al servizio della sua fervida fantasia, come ha fatto con le rudimentali macchine da presa del tempo. Ci piace pensare che ne avrebbe formalizzato le regole di scrittura e ne avrebbe creato un nuovo linguaggio. Ma ci piace soprattutto pensare che tutto ci sarebbe stato un altro modo di raccontare i suoi fantascientifici sogni, gli incubi pi drammatici, le utopie del ventunesimo secolo.
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Quando il cinema era una giovane tecnologia, Mlis ci ha mostrato il suo lato magico.

Ho sempre desiderato essere come lui e ora, nalmente, ci prover.

Ma questa volta, tutto avverr dal vivo.

il futuro non pi quello di una volta

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dal cinema delle origini al cinema del domani


George Mlis Il live cinema

Maries-Georges-Jean Mlis stato un regista e illusionista francese. Viene riconosciuto come il secondo padre del cinema (dopo i Fratelli Lumire), per l'introduzione e la sperimentazione di numerose novit tecniche e narrative. A lui attribuita l'invenzione del cinema di nzione (che lma mondi "diversi dalla realt") e di numerose tecniche cinematograche, in particolare del montaggio, la caratteristica pi peculiare del nascente linguaggio cinematograco. universalmente riconosciuto come il "padre" degli effetti speciali. Scopr accidentalmente il trucco della sostituzione nel 1896 e fu uno dei primi registi a usare l'esposizione multipla, la dissolvenza e il colore (dipinto a mano direttamente sulla pellicola).

Live cinema un termine coniato recentemente per denire un certo tipo di performance audiovideo realtime. Il creatore-tipo di eventi di live cinema attualmente, il cosiddetto VJ, una sorta di evoluzione del pi famoso DJ, munito di strumentazione tecnica pi evoluta, capace di generare, oltre ai suoni, anche tracce video, a partire da footage librerie di suoni e clip video pre-registrati. Molti VJ non hanno una formazione artistica, e non creano i contenuti video che mixano durante le performance. Questo fa s che molti eventi di questo tipo niscano per somigliare a dei giganteschi screensaver proiettati con sottofondo di musica sintetizzata. Lesplorazione delle possibilit tecniche, a volte, pare prendere il sopravvento sulla sua nalit artistica. Sembra talvolta di assistere ad eventi auto-referenziali, rivolti ad un pubblico abituato alla lettura del funzionamento tecnologico sottostante, pi che ad un tentativo di racconto generale, anche se mediato da un linguaggio recentissimo. Ci sono poi rari esempi di artisti in cui la natura realtime dellopera audio-video funzionale ad unopera di senso, sia esso recondito o pi esplicito; in tali casi raramente la materia prima dellinstallazione costituita da materiali digitali non accuratamente scelti, se non addirittura registrati per loccasione, o ripresi in tempo reale. Siamo comunque quasi sempre nel campo dellarte contemporanea, o della video-arte.

Nello spettacolo dal vivo, si assiste ancora pi raramente ad una ricerca di linguaggio dove il video, gi presente da tempo ormai anche nella scena teatrale, non sia che una riproduzione di materiale pre-registrato e la cui riproduzione si leghi poco o nulla allazione scenica. Si tratta in questi casi non di live cinema, quanto di una forma di cinema classico afancata, pi o meno bene, alla presenza e allazione di attori presenti in carne ed ossa. Il concetto del qui e ora, sale della performance dal vivo, si infrange contro lineluttabilit del tempo di riproduzione, preordinato e immodicabile, della traccia audio o video riprodotta in scena. Come in tempi anche non recenti la musica suonata live ha preso spazio sulla scena, creando davvero una simbiosi con il movimento dellattore, ora anche il video pu compiere lo stesso passo, generandosi e/o riproducendosi in base alla volont dellinterprete in scena, o in base ad una scrittura che le leghi entrambe. Nasce cos una forma scenica tra teatro e cinema, dove il video e il suono, generati allistante, sono al servizio del racconto drammaturgico. Dove lattore non pi schiavo dei tempi imposti dal montaggio multimediale precostituito, ma ne esso stesso fautore, senza necessit di altre interfacce che non il proprio corpo; senza necessit di altri codici, se non quello del movimento, gi utilizzato per raccontare al pubblico stesso.

Mlis & me

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Perch Mlis
Il percorso teatrale che ci ha portato n qui ci ha visto sperimentare la relazione tra movimento e immagine in molte forme dalle immagini disegnate e animate dal vivo con strumenti rudimentali, alle animazioni computerizzate. Ci ha appassionato la possibilit di disegnare facilmente con limmagine mondi fantastici. Ci ha per limitato la necessit di adeguare il movimento a ritmi e tempi imposti dallanimatore, o dallelaboratore. Abbiamo raccolto la sda di riappropriarci del nostro diritto di adeguare lazione al sentire del pubblico, allumore della serata, al guizzo di improvvisazione nora necessariamente repressa. Abbiamo voluto rimettere lattore al centro, e di conseguenza rafforzare quellillusione di immagine-al-servizio del racconto che poteva soltanto essere simulata e che diventa, ora possibile. Lincontro con Mlis stato folgorante. Ci siamo ritrovati nel suo impratichirsi col cinema quasi come unappendice della sua arte illusionistica. Lo abbiamo immaginato cercare di riprodurre i trucchi di sparizione che avvenivano tutte le sere sul palco del Robert-Houdini, imprimendole sulla pellicola, grazie ad un sapiente e visionario lavoro di taglia-e-incolla con il materiale registrato. Ne abbiamo assaporato la passione che traspare nel rivederlo nei suoi lm, quando con una mimica da 4 lm muto annuncia il prossimo trucco, la prossima illusione. Lo abbiamo visto entusiasmarsi per le possibilit che lo strumento gli moltiplicava tra le mani, al ritmo della moltiplicazione della sua immagine ne Luomo orchestra. Lo spettacolo vuole essere un tributo al cinema di Mlis e alla sua relazione con la tecnologia, nella quale ci piace ritrovare la stessa curiosit e la stessa forza sperimentatrice che muove lattuale generazione di live performers tecnologici. Come Mlis, abbiamo giocato con il mezzo tecnologico da un punto di vista ironico e creativo. Non cercando lo stupore a tutti i costi tramite leffetto speciale a-la-Avatar. Anzi, riesumando qualche trucco teatrale antico dal sapore leggermente vintage per rielaborarlo in una moderna chiave tech-style, e attingendo dal repertorio pi classico degli illusionisti, quale Mlis era. Memori della testimonianza del maestro francese, che diceva che i trucchi semplici sono apprezzati da tutti; quelli pi elaborati, solo da chi ne pu intravedere la fatica del processo di realizzazione. In tutto ci, abbiamo cercato di rendere omaggio ad un artista che, oggi che la luna stata conquistata, saprebbe raccontare sogni e fantasie sempre un passo oltre.

i trucchi semplici sono apprezzati da tutti; quelli pi elaborati, solo da chi ne pu intravedere la fatica del processo di realizzazione

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Sinossi

il futuro come lavrebbe immaginato Mlis


Cento anni fa e poco pi, George Mlis ha messo a punto la pi grande delle sue magie: una macchina che gli permetter di clonarsi nel futuro, per tornare ad intrattenere il suo pubblico, quando il mondo sar pronto ad apprezzarne l'ingegno. E quel futuro stasera: Mlis si materializza sul palco, uscendo da una sua pellicola inedita fortunosamente ritrovata, e si trova a tu per tu con Ettore Cadamagnani, illustre professore e suo competente ammiratore, che sta presentando una serata in suo onore. Per un effetto indesiderato del meccanismo illusionistico, il professore si ritrova presto intrappolato nelle pellicole originali del Mlis. Scambiandosi i ruoli, il regista francese conduce la serata in proprio onore, utilizzando i recenti ritrovati tecnologici in funzione del suo estro un po' folle. Dal canto suo il professore realizza il suo sogno pi recondito: recitare anco a anco del maestro ne "Il viaggio sulla luna". Ne nasce un rocambolesco inseguimento tra i due, dentro e fuori dalla pellicola, durante il quale il professore rivela la sua recondita passione per lillusionismo, e tenta di emulare il maestro francese esibendosi in numeri con esiti non sempre desiderati. Dal canto suo Mlis sperimenta le possibilit del live cinema, ingegnandosi come nel suo stile nella creazione dal vivo di nuove opere a met tra magia e fantascienza. Mlis torner poi per sempre nella celluloide, liberando il professore e lasciandolo ai suoi vani tentativi illusionistici; ma soprattutto evidenziando come tecnica ed effetti speciali, ora come allora, sono solo met dellopera. Come ai tempi del Mlis, la capacit di raccontare i proprio sogni che conta; la follia di immaginare addirittura la conquista della luna.

Mlis & me

bio
Michele Cremaschi si laurea in Scienze dellInformazione nel 1997. Si diploma in teatro presso il corso FSE di Cassina de Pecchi nel 1999.Approfondisce lo studio del physical theatre sotto la guida, tra gli altri, di Pierre Byland. Autore ed attore in spettacoli teatrali dal 1999, con cui partecipa a festival in tutta Europa, e in Russia Africa, Cina. Tra questi: Festival Internazionale di Santarcangelo, Italia, 2004, Harare International Festival of Arts (Zimbawe, 2010), Edinburgh Fringe Festival (2006 e 2009) Macao International Festival (2012) National Art Festival (South Africa, 2012) Fonda il gruppo Slapsus con il quale ospite in trasmissioni televisive Italiane (Zelig) e Belghe. Amministra dal 2005 al 2008 la cooperativa Erbamil; dal 2008 amministra e presiede lassociazione Retroscena e la Residenza Teatrale InItinere. Organizza la rassegna Nuove tecnologie in scena in collaborazione con il Teatro Donizetti di Bergamo. I riconoscimenti ricevuti con le produzioni precedenti sono: 2003 Festival du Rire Rochefort prix de la presse; 2009 Edinburgh Fringe Festival LongListed for the Total Theatre Prize and Pick of the Edinburgh Fringe Festival; 2010 vincitore del Lalka te czowiek Festival (Varsavia-Polonia); 2010 LAltro Festival Lugano Vincitore del premio della giuria dei giovani;

2011 KingFestival (Veliky Novgorod-Russia) vincitore del premio per il miglior spettacolo di teatro ragazzi, premio dellIstituto del Turismo locale, menzione speciale della giuria dei Associazione Retroscena giovani critici. 2011 E-Mix Quality Label spettacolo selezionato nella rete di festival di teatro visuale E-Mix

forma legale, amministrazione, contatti


Sede legale: via lunga 50, 24125 Bergamo Sede operativa: via Papa Leone XXIII 27, 24124 Bergamo info.retroscena@gmail.com

Per maggiori informazioni:

www.michelecremaschi.it
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Amministrazione: Lucia Guerini, tel +39 380 3775764 il futuro non pi quello di una volta

progetti in corso
Augmented theatre ologrammi animati per la scena teatrale
Un progetto che ha lobiettivo di esplorare e implementare un sistema di creazione e gestione di scene e personaggi virtuali per la scena teatrale, tramite creazione di ologrammi 3d. Il sistema sar interattivo, permettendo agli attori reali di manovrare gli oggetti virtuali, e/o di animare i personaggi virtuali. Il vecchio trucco teatrale del pepper ghost agli inizi del 900 veniva utilizzato per far apparire e scomparire magicamente gli attori in scena. Riveduto e corretto, con materiali e sistemi multimediali allavanguardia, si presenta come una scena vuota, dove la tecnologia retrostante totalmente celata. Leffetto quindi per lo spettatore, il materializzarsi sul palco di oggetti, corpi e scene senza il minimo dubbio di articiosit. La loro realizzazione digitale permette invece il totale controllo della loro esistenza, al di l delle pi elementari regole siche. Oggetti che scompaiono, attori che si trasformano in avatar virtuali, regole di gravit: tutto viene messo in discussione senza apparenti trucchi.

creazioni precedenti
M L I S &

la comicit visuale degli Slapsus


Dal 1999 al 2010, Michele Cremaschi fonda il quartetto Slapsus, incentrato sulla ricerca del teatro comico non verbale. Nascono due Sketch show che impongono il gruppo sulla scena italiana. Nel 2008 infatti uno degli skecth ideati e interpretati dal gruppo , il nuoto sincronizzato, diventa una hit su youtube e proietta i quattro alla trasmissione televisiva Zelig, massima vetrina nazionale del genere comico. Dal 2006 inoltre gli spettacoli Synphonia e FairPlay vengono rappresentati in numerosi festival esteri, tra cui lEdinburgh Fringe.

Il teatro disegnato
Inizia nel 2004, con la produzione ManoLibera, un sodalizio artistico con Anna Fascendini e Michele Eynard allinsegna della ricerca tra physical theatre e disegno. Loriginalit del linguaggio segna linizio di una circuitazione mondiale dello spettacolo oltre a quasi tutti i paesi Europei, lo spettacolo viene rappresentato a pi riprese in Russia, Africa, Cina. Il Giorno Prima dellInizio del Mondo rappresenta un approfondimento del linguaggio, che prosegue e instrada la ricerca verso una multimedialit pi signicativa, anche se non ancora interattiva.

Mlis & me

condizioni tecniche e daccoglienza


Dimensioni Palco: 5 metri larghezza, 7 metri da muro a muro. Profondit 4 metri, altezza 4 metri. Possibilit di porre un video-proiettore a 7 metri dal fondo del palco. Tipo di spettacolo: Tout public a partire da 10 anni Durata: 70 minuti versione italiana, 55 minuti versione internazionale. Numero di persone in tourne: due; tre se non presente un tecnico a disposizione sul posto. Tempistiche: montaggio: 6 ore, smontaggio : 1 ora. Scheda tecnica completa e piano luci a disposizione su richiesta. Condizioni economiche a disposizione su richiesta.

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Video
Promo video: http://vimeo.com/micrem/mempromo Video completo dello spettacolo (password su richiesta): http://vimeo.com/micrem/memfull

Foto
Screenshots: http://michelecremaschi.it/meliesandme Foto per stampa: in preparazione

Locandine
File da stampa: in preparazione

contatti
michele.cremaschi@initinere.net +39 320 2992681

Web
http://michelecremaschi.it/meliesandme

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