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Cassazione civile, Sez. II, 16 febbraio 2007 n.

3701 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE FATTO SVOLGIMENTO DEL PROCESSO LUfficio Territoriale del Governo di Benevento ha impugnato, nei confronti di A.M.G., con ricorso notificato il 27.10.04, la sentenza del Giudice di Pace di Benevento, che aveva dichiarato la nullit dellopposta cartella esattoriale, inerente al pagamento della somma di Euro 852,78 per violazione dellart. 116 C.d.S., comma 2, ritenendo illegittima, ai sensi della L. n. 689 del 1981, art. 27, la maggiorazione per interessi operata sulla somma stabilita dalla legge. Lamenta la violazione e falsa applicazione L. n. 689 del 1981, art. 27, atteso che, contrariamente allassunto del G.d.P., proprio detto articolo prevede espressamente leffettuata maggiorazione, in caso di ritardo nel pagamento delle somme dovute a titolo di sanzione. A.M.G. resiste. Il P.G. ha chiesto la trattazione del ricorso in Camera di Consiglio. DIRITTO MOTIVI DELLA DECISIONE Il ricorso manifestamente infondato. Infatti alle sanzioni, come nella specie stradali, si applica lart. 203 C.d.S., comma 3, che, in deroga alla L. n. 689 del 1981, art. 27, in caso di ritardo nel pagamento della sanzione irrogata nellordinanza ingiunzione, prevede, liscrizione a ruolo della sola met del massimo edittale e non anche degli aumenti semestrali del 10%. Aumenti, pertanto, correttamente ritenuti non applicabili dal G.d.P., peraltro con motivazione errata, che va quindi corretta in conformit allenunciato principio. Al rigetto del ricorso, segue la condanna alle spese. P.Q.M. Rigetta il ricorso e condanna lUfficio Territoriale Governo di Benevento alle spese in Euro 500,00 di cui Euro 400,00 per onorari. Cos deciso in Roma, il 24 ottobre 2006. Depositato in Cancelleria il 16 febbraio 2007

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