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Ingegneria con geosintetici

Ing. Alberto Simini


a.simini@huesker.it

HUESKER SRL
Piazza della Libert 3 - Trieste Libert www.huesker.com tel. 040/363605
Alberto Simini Trieste 9 Aprile 2008 fax. 040/3481343 1

Ingegneria con geosintetici

Applicazioni dei Geosintetici nelle opere di Ingegneria


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SOMMARIO:
1) Classificazione e propriet 2) Funzioni 3) Campi dapplicazione 4) Applicazioni

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Huesker Synthetic GmbH - Gescher (Germania)

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Trieste 9 Aprile 2008

HUESKER Synthetic GmbH


Media grande azienda produttrice di geosintetici Fondata nel 1861 Attiva nel settore dei geosintetici dal 1958 Presente in tutti i continenti Una delle aziende leader produttrici dei geosintetici in grado di offrire una completa gamma di prodotti Certificata EN ISO 9001, DAR, CE, etc. Impianti di produzione nella Germania dellOvest e dellEst Uffici commerciali in tutto il mondo e societ affiliate in Francia, UK, Spagna, Brasile, USA ed Italia
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SOMMARIO:
1) Classificazione e propriet 2) Funzioni 3) Campi dapplicazione 4) Applicazioni

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DEFINIZIONE DEI GEOSINTETICI


Si definiscono geosintetici (GSY) tutti quei materiali in cui almeno uno dei componenti sia prodotto da polimeri naturali o sintetici nella forma di una superficie piana, di strisce o di strutture tridimensionali che vengono utilizzati a contatto del terreno e/o altri materiali, nel settore dellingegneria geotecnica, ambientale e delledilizia.

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CLASSIFICAZIONE E TIPOLOGIE
PRINCIPALI FAMIGLIE DI PRODOTTI (SIGLA)

GEOSINTETICI
GEOTESSILI GEOGRIGLIE GEORETI GEOSPAZIATORI GEOCELLE GEOMEMBRANE GEOSTUOIE GEOCOMPOSITI
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BIOPRODOTTI
(GTX) (GGR) (GNE) (GSP) (GCE) (GMB) (GMA) (GCO)
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BIOTESSILI BIORETI BIOCELLE

(BT) (BN) (BL)

BIOSTUOIE (BA) BIOCOMPOSITI (BC)


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PROPRIETA DEI GEOSINTETICI


Il tipo di polimero ed il processo produttivo determinano le seguenti propriet: Resistenza ai raggi UV Resistenza chimica Comportamento meccanico (resistenza ultima a trazione, allungamento, creep, resistenza a trazione a lungo termine) Infiammabilit Comportamento idraulico

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TIPI E PROPRIET DEI POLIMERI COMUNEMENTE IMPIEGATI NEI GEOSINTETICI:


PET Resistenza chimica: - ambiente acido inorganico Ph <3 - ambiente basico inorganico pH>9 - solventi organici Resistenza alla temperatura: - alta temperatura >150 + ++ ++ PA PP PE

PP - Polipropilene PE - Polietilene PA - Poliammide PET - Poliestere PVA - Polivinilalcool AR - Aramide

+/-

++

++

+/-

+/-

++

++

++ ++ + ++ ++ + + 250 80 1.380 0.4

++ ++ + ++ + ++ ++ 220 -25 1.140 4

+/+/+/165 -13 900 0

++ +/+/120 -80 950 0

- - bassa temperatura < -5 Resistenza UV Creep Resistenza per unit di peso Resilienza Infiammabilit Temperatura di fusione C Temperatura trans. Vetrosa C Densit kg/m3

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Assorbimento umidit

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Curve sforzo/deformazione per polimero

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Creep

Allungamento sotto carico costante (60% Frott) nel tempo di alcuni polimeri
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SOMMARIO:
1) Classificazione e propriet 2) Funzioni 3) Campi dapplicazione 4) Applicazioni

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Principali funzioni dei Geosintetici


separazione

rinforzo

protezione

contenimento
Alberto Simini Trieste 9 Aprile 2008 Main Functions of geosynthetics 14

Funzioni meccaniche

Principali funzioni dei Geosintetici


Funzioni idrauliche
15 16

filtrazione

drenaggio

impermeabilizzazione

In molti casi abbiamo funzioni combinate: Una o due decisive, altre secondarie (meno importanti)
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Rinforzo & separazione, separazione & filtrazione, Trieste 9 Aprile contenimento & rinforzo etc.2008

PRINCIPALI FUNZIONI DEI GEOSINTETICI


Drenaggio: Separazione: Filtrazione: Rinforzo: geocompositi drenanti, georeti, geonets geotessili tessuti e geotessili non tessuti geotessili tessuti e geotessili non tessuti geotessili tessuti e geogriglie

Impermeabilizzazione: geomembrane, GCL Antierosione: georeti, geostuoie, biotessili

Protezione meccanica:geotessili non tessuti, geotessili compositi, e geonets


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Applicazioni speciali: vari geosintetici


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SOMMARIO:
1) Classificazione e propriet 2) Funzioni 3) Campi dapplicazione 4) Applicazioni

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APPLICAZIONI
TERRE RINFORZATE TRATTENIMENTO TERRENO SU SUPERFICI LISCIE

RINFORZO DI BASE DI RILEVATI

RINFORZO DEI CONGLOMERATI BITUMINOSI

RILEVATI SU PALI IMPERMEABILIZZAZIONE (discariche, bacini) ATTRAVERSAMENTO DI CAVIT BONIFICA AREE INQUINATE

PALI CON GEOTESSILI TUBOLARI

PROTEZIONE

RINFORZO DEI SOTTOFONDI STRADALI E FERROVIARI


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DRENAGGIO (muri, terrazzi, gallerie, trincee, ecc.) CONTROLLO EROSIONE 18

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CAMPI DI APPLICAZIONE DEI GEOSINTETICI


Strade e Ferrovie Terre rinforzate
Rilevati, muri di sostegno, rilevati paramassi, barriere antirumore Rilevati

Discariche
Argini, stabilizzazione pendii

Idraulica
Argini

Edilizia
Muri di sostegno

Geotecnica
stabilizzazione pendii, rilevati, muri di sostegno,

Rinforzo di base di rilevati Rinforzo antipunzonamento su pali Attraversamento di cavit Rinforzo dei sottofondi stradali e ferroviari Rinforzo dei conglomerati bituminosi Pali portanti con geotessili tubolari
Impermeabilizzazione

Rilevati, fondo discarica

Argini, rilevati, dighe in terra Dighe

Rilevati

Rilevati

Rilevati, dighe

Rilevati Strade pavimentate e non pavimentate Strade fessurate, allargamenti, scavi in trincea Rilevati Gallerie Fondo e copertura Strade pavimentate e non pavimentate Strade fessurate, allargamenti, scavi in trincea Strade pavimentate e non pavimentate Strade fessurate, allargamenti, scavi in trincea Dighe Dighe, bacini, argini Strati drenanti, sottofondi, scogliere Dighe, stabilizzazione argini Sponde, argini, coste, fondali, pile Membrane dighe, bacini Muri interrati, terrazzi, tetti Sottofondi, vespai drenanti Muri interrati, giardini pensili Strade pavimentate e non pav. Strade fess., allargamenti, scavi in trincea

Rilevati

Rilevati Setti, diaframmi

Separazione e Filtrazione Drenaggio

Sottofondi, vespai drenanti Drenaggi laterali alla strada, dreni verticali a nastro, muri di sostegno, gallerie Scarpate e fossi di guardia Gallerie

Strati drenanti, sottofondi Strati di monitoraggio, drenaggio del percolato e biogas Scarpate della copertura Membrane fondo e copertura

Trincee drenanti, sottofondi Stabilizzazione pendii con trincee drenanti

Controllo dellerosione

Scarpate

Scarpate, pareti subverticali

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Protezione Membrane

di Trieste 9 Aprile 2008 ponti Membrane muri e coperture

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Membrane muri e solai

TERRE RINFORZATE TERRE RINFORZATE

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RINFORZO DI BASE

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RINFORZO SU PALI

RINFORZO SU CAVIT

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PALI INCAPSULATI CON GEOTESSILI TUBOLARI

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I GEOSINTETICI DI RINFORZO SONO VERE E PROPRIE ARMATURE E AVENDO, QUINDI, UNA FUNZIONE STRUTTURALE, LA FUNZIONALIT E SICUREZZA DELLE OPERE LEGATA ALLE LORO PRESTAZIONI.

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PRINCIPIO DEL RINFORZO DEI TERRENI CON GEOSINTETICI

Scatola di Casagrande

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PRINCIPIO DEL RINFORZO DEI TERRENI CON GEOSINTETICI

Scatola di Casagrande
compressione

trazione

T = N tan '
Alberto Simini Trieste 9 Aprile 2008 26

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PRINCIPIO DEL RINFORZO DEI TERRENI CON GEOSINTETICI

T + T = N tan '+ P (sen + cos tan ')


N

Scatola di Casagrande

T
rinforzo

T:Incremento della resistenza al taglio del terreno per effetto del rinforzo

T
P Ph Pv

Un geosintetico di rinforzo aumenta la resistenza al taglio del terreno lungo la superficie di rottura grazie a due effetti benefici: 1) Oppone resistenza alla sollecitazione di taglio agente 2) Aumenta la resistenza al taglio poich incrementa la tensione normale sulla superficie di scorrimento Trieste 9 Aprile 2008 27 Alberto Simini

TENSIONE DI PROGETTO A LUNGO TERMINE (LTDS)

Tensione di Progetto Td:


T d1 T d2

T dj T dj+1 T dn-1 T dn

la tensione a cui il geosintetico di rinforzo dovr resistere alla fine della vita utile di progetto prevista.

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FORMULE PER IL CALCOLO DELLA TENSIONE DI PROGETTO A LUNGO TERMINE (LTDS) BS 8006 (UK)

Tdes =
Fd =

Fcreep Tk ult . fm fd fe

EBGEO (DE)

Fk A1 A2 A3 A4 B

Pr NF G 38064 (FR)

Tadm =
Tal =

Tik geo flu viel instal


Tult RFID RFD RFJT FS

FHWA / GRI (USA)


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RFCR

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PROVA DI TRAZIONE SUI GEOSINTETICI (ISO 10.319) DIAGRAMMA TENSIONE-DEFORMAZIONE A BREVE TERMINE

Tdes =
100 90 80 70 60 50 40 30 20 10

Fcreep Tk ult fm fd fe
GGR "B"

GGR "A"

rapporto tensione/tensione ultima %

GGR "C"

GGR "D"

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0 Trieste 9 Aprile 2008

9 10 11 12 13

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allungamento %

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Deformazione per creep dei geosintetici di rinforzo


(GRI GS10)

40 35 30 25 20 15 10 5 0
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Deformazione (%)

1,14 anni PP (30,7%)

114 anni

P P

creep

HPDE (36%)

Tdes =
PET (63.5%) PVA (62.1%)

Fcreep Tk ult fm f d fe

6 8 10 Trieste(sec) 2008 9 Aprile Log Tempo

12

Fonte: Lothspeich Thornton Eurogeo 2000

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BS 8006: FATTORE DI RIDUZIONE PER VARIABILIT DELLA PRODUZIONE ED ESTRAPOLAZIONE

Tdes =
Esempio:

Fcreep Tk ult fm fd fe

Durata delle prove di creep: 10.000 ore (ca.1,14 anni) Vita utile dellopera: 1.000.000 ore
Cicli logaritmici di estrapolazione

(ca. 114 anni) Cicli log: 2


;

f m122 = log10 (t d / tt )
td = vita utile di progetto del geosintetico tt = Alberto delle prove di creep durata Simini

fm122 = 2
fm12 = fm121 x fm122 )

( fm = fm11 x fm12
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fm11 = variabilit produzione (qualit)


32 fm12 = banca dati prove ed estrapolazione

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FATTORE DI DANNEGGIAMENTO MECCANICO


Fattore di riduzione che si determina mediante prove di danneggiamento meccanico effettuate su ogni tipo di geogriglia (prodotto, polimero, resistenza) cambiando il materiale di riempimento (argille, sabbie, ciottoli, ghiaia frantumata, ecc.)

Tdes =

Fcreep Tk ult fm fd fe
Variazioni di fd per tipo di geogriglia 1,0 1,20 1,05 1,45 1,05 > 1,50

Esempio: geogriglie di 80 kN/m Terreno


Argilla - sabbia Ghiaia Ghiaia frantumata

E consentito adottare il fattore di riduzione di una geogriglia di minore resistenza per una geogriglia di maggiore resistenza appartenente alla stessa famiglia Trieste 9 Aprile 2008 Alberto Simini

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FATTORE RIDUZIONE PER ATTACCO CHIMICO


Fattore di riduzione che si determina mediante prove di danneggiamento chimico effettuate su ogni materiale (polimero) in funzione del pH
pH del terreno 2-4 4-9 9 -10 10 - 12 12 - 13
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Tdes =
Materia prima geogriglia HDPE - PVA PET HDPE - PVA PET HDPE - PVA PET HDPE - PVA HDPE - PVA

Fcreep Tk ult fm fd fe

Variazioni di fe per tipo di geogriglia 1,0 1,05 1,15 1,20 1,0 1,0 1,05 1,0 1,10 1,20 1,0 1,0 1,20

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SOMMARIO:
1) Classificazione e propriet 2) Funzioni 3) Campi dapplicazione 4) Applicazioni

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Terre rinforzate

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TIPI DI MURI DI SOSTEGNO


1) Muri a gravit

Resistono per il peso proprio

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TIPI DI MURI DI SOSTEGNO


2) Muri in cemento armato

a mensola

a mensola con contrafforte

Resistono anche grazie al peso del terreno che insiste sulla base
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TIPI DI MURI DI SOSTEGNO


3) Muri di tipo speciale

a) In pietrame

b) Con gabbioni

c) Crib wall Alberto Simini

d) Terre rinforzate con geogriglie Trieste 9 Aprile 2008

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Sono delle strutture realizzate con terreno che hanno una pendenza del fronte che supera langolo di naturale declivio del terreno stesso Inserendo dei geosintetici allinterno del rilevato si riescono ad ottenere pendenze fino a 90.
Rilevato classico

Rilevato in terre rinfrozate

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Risparmio spazio Triestedi9 Aprile 2008 Risparmio terreno

40

20

OPERE DI SOSTEGNO REALIZZATE CON GEOGRIGLIE TERRE RINFORZATE

MURI CON PARAMENTO IN BLOCCHI DI CLS RINFORZATI CON GEOGRIGLIE

ALTRI TIPI DI PARAMENTI


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PROGETTO DI UNA TERRA RINFORZATA 1) VERIFICA DI STABILITA:


INTERNA e calcolo della TENSIONE AMMISSIBILE della geogriglia COMPOSTA ESTERNA (scivolamento, ribaltamento, portanza) GLOBALE LOCALE (connessione/taglio)

2) OPERE A VERDE:
stuoie antierosione idrosemina
Alberto Simini

3) OPERE DI DRENAGGIO 2008 Trieste 9 Aprile

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VERIFICA DI STABILITA INTERNA

Verifica alla rottura del rinforzo

Verifica allo sfilamento del rinforzo

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VERIFICHE DI STABILIT ESTERNA:

a) verifica al ribaltamento

b) verifica allo schiacciamento

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c) verifica allo scivolamento 9 Aprile 2008 stabilit globale d) Trieste

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ANAS VE VECCHIA S.S. 48 DELLE DOLOMITI TERMINE DI CADORE BL RISANAMENTO DI UN TRATTO DI STRADA FRANATO

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ROCCIA

9,22

0,70
13 3 ,4

S.S. 51 "di Alemagna"

3,07

6,63

FIUME PIAVE

0,40 6.10 0,30 0,37 0,03 1,80 -4,30 -4,70 -5,90

0,80 3,00 -7,90 2,30 -8,90 3,00 -9,65 3,00 -9,85 2,80 -10,15

Alberto Simini

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Project name: Casate (Veneto) Material: Execution: Quantity: Application: Fortrac 35, 55, 80, 110 HaTe 23.142 steel framework 2002 8.000 m2 geogrids replacement of failed concrete retaining wall of national road in mounatin area with a soil reinforeced retaining vegetated wall

Project main points: height 7,50 m efficiency of dainage system of sliding slope fast execution of the work environmental condition in surrounding area
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Casate (BL)

Soil

30.00 32.00

c 0.00 19.00 0.00 19.00

pw 0.00 0.00

Designation Terreno in sito Terreno terra rinforzata

25
1.70

20
15.00 3.49
1.80

1.9 0

1.31

S.S. 346 - Casate (BL) Sezione 1 100 centre-points defined. 2505 slip circles were investigated. DIN 4084 min = 1.31 x m = 0.03 m y m = 20.02 m R = 21.31 m Datei: Sezione 1 - verifica.boe 16.00 20.00

15

ps = 20.00
1.9 0
0 1.7 80 1.

10

6.14

0 1.4

1.50
1. 60

5
7.50

y= 7.20 m; L= 6 .75 m y= 6 .60 m; L= 6.75 m y= 6.00 m; L= 6 .75 m y= 5 .40 m; L= 6.75 m y= 4.80 m; L= 6 .75 m y= 4 .20 m; L= 6.75 m y= 3.60 m; L= 6 .75 m y= 3 .00 m; L= 6.75 m y= 2.40 m; L= 6.75 m y= 1.80 m; L= 6.75 m y= 1.20 m; L= 6.75 m y= 0.60 m; L= 6.75 m y= 0.00 m; L= 6.75 m

Geo s 13/ :0.80/T0:14.4/mxT:14.4 Ge os 12/:0.80 /T0:1 4.4/mxT:1 4.4 Geos 11 / :0.80/T0:14.4/mxT:14.4 Ge os 10/:0.80 /T0 :2 4.5/mxT:24 .5 Geos 9/:0.80 /T0:24.5/mxT:24.5 Ge os 8/ :0.80/T0:24.5/mxT:24.5 G eos 7/:0.80 /T0:3 2.6/mxT :3 2.6 Ge os 6/ :0.80/T0:32.6/mxT:32.6 G eos 5/:0.80 /T0:3 2.6/mxT:3 2.6 Geos 4/ :0.80/T0:54.4/mxT:54.4 G eos 3/:0.80 /T0 :5 4.4/mxT:5 4.4 Geos 2/ :0.8 0/T0:54.4/mxT:54.4 G eos 1/:0.80 /T0 :5 4.4/mxT:5 4.4

Fortrac 35/20-20 Fortrac 55/30-20

Fortrac 80/30-20

Fortrac 110/30-20

-5 -10 0 10 20 30

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STEEP ARTIFICIAL REINFORCED HILLS USING RECYCLED SOIL VEGA CENTRE - MARGHERA (VENICE) - 2005 Short history: The new Vega Centre is located in Marghera, the old industrial area of Venice. Due to the former industrial chemical activities, the subsoil is considered contaminated in that areas, therefore to recycling it is very difficult and, at the same time, the discharge in the scarce available landfills is very expensive . During the construction of the Vega Centre a huge quantity of material has been produced as a result of excavations and demolition of the old buildings. To give a destination at this stock of material, the idea was to bury it in the same Vega Centre area, creating steep artificial hills reinforced with geogrids. Trieste 9 Aprile 2008 70

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Hill 1

Footbridge

Hill 2

15 m 50 m 50 m

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71

15 m

17 m
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Marghera - Area "Vega" Ing. Guaraldo Pio S.p.A. 168 centre-points defined. 253 slip circles were investigated. DIN 4084 min = 1.41 xm = -0.42 m ym = 12.98 m R = 12.98 m Datei: Sezione trasversale - interna.boe

Soil

25.00 25.00 30.00 0.00 35.00 0.00 35.00

c 5.00 20.00 0.00 50.00 0.00 50.00 0.00

19.00 19.00 20.00 19.00 20.00 19.00 20.00

Designation Terreno di riempimento Terreno vegetale Strato 1 Strato 2 Strato 3 Strato 4 Strato 5

20

1.5
0. 3 0. 7

7.4

1.5 1.5

0. 7 0. 1 0. 3

3.7

15
0.4 0.6 0.4 0.2

1.41

y= 13.50 m; L= 3.70 m y= 12.90 m; L= 4.88 m y= 12.30 m; L= 5.52 m y= 11.70 m; L= 6.15 m

Geos 25/:0.80/T 0:26.7/mxT:26.7 Geos 24/:0.80/T0:26.7/mxT:26.7 Geos 23/:0.80/T 0:26.7/mxT:26.7 23/:0.80/mxt:26.61/T0:26.7/mxT:26.7/T:0.3 Geos 22/:0.80/T0:26.7/mxT:26.7 22/:0.80/mxt:35.14/T0:26.7/mxT:26.7/T:3.3 Geos 21/:0.80/T0:26.7/mxT:26.7 21/:0.80/mxt:43.73/T0:26.7/mxT :26.7/T:10.1 Geos 20/:0.80/T0:26.7/mxT:26.7 20/:0.80/mxt:52.28/T 0:26.7/mxT:26.7/T:21.6 Geos 19/:0.80/T0:26.7/mxT :26.7 19/:0.80/mxt:60.70/T0:26.7/mxT:26.7/T:26.7 Geos 18/:0.80/T0:26.7/mxT:26.7 18/:0.80/mxt:69.12/T0:26.7/mxT:26.7/T:26.7

1.5 1.6

y= 11.10 m; L= 6.77 m y= 10.50 m; L= 7.39 m

10
8.1

y= 9.90 m; L= 8.02 m

1.8 y= 8.70 m; L= 9.26 m


y= 8.10 m; L= 9.88 m y= 7.50 m; L= 10.51 m y= 6.90 m; L= 11.13 m y= 6.30 m; L= 11.75 m y= 5.70 m; L= 12.38 m y= 5.10 m; L= 13.00 m y= 4.50 m; L= 13.00 m y= 4.00 m; L= 13.00 m y= 3.50 m; L= 13.00 m y= 3.00 m; L= 13.00 m y= 2.50 m; L= 13.00 m y= 2.00 m; L= 14.00 m y= 1.50 m; L= 14.00 m y= 1.00 m; L= 14.00 m y= 0.50 m; L= 14.00 m y= 0.00 m; L= 14.00 m

y= 9.301.7 8.64 m m; L=

1.8 1.7 1.9

Geos 17/:0.80/T0:40.0/mxT:40.0 17/:0.80/mxt:77.54/T0:40.0/mxT:40.0/T:40.0 Geos 16/:0.80/T0:40.0/mxT:40.0 16/:0.80/mxt:85.96/T0:40.0/mxT :40.0/T :40.0 Geos 15/:0.80/T0:40.0/mxT:40.0 15/:0.80/mxt:94.49/T0:40.0/mxT:40.0/T:40.0 Geos 14/:0.80/T 0:40.0/mxT:40.0 14/:0.80/mxt:103.03/T0:40.0/mxT:40.0/T:40.0 Geos 13/:0.80/T0:40.0/mxT:40.0 13/:0.80/mxt:111.58/T0:40.0/mxT :40.0/T:40.0 Geos 12/:0.80/T0:40.0/mxT:40.0 12/:0.80/mxt:120.12/T 0:40.0/mxT:40.0/T:40.0 Geos 11/:0.80/T0:40.0/mxT:40.0 11/:0.80/mxt:128.67/T0:40.0/mxT:40.0/T:40.0 Geos 10/:0.80/T0:40.0/mxT:40.0 10/:0.80/mxt:137.22/T0:40.0/mxT:40.0/T:40.0 Geos 9/:0.80/T0:40.0/mxT:40.0 9/:0.80/mxt:144.20/T 0:40.0/mxT:40.0/T :40.0 Geos 8/:0.80/T0:40.0/mxT:40.0 8/:0.80/mxt:151.19/T 0:40.0/mxT:40.0/T :40.0 Geos 7/:0.80/T0:40.0/mxT:40.0 7/:0.80/mxt:158.17/T 0:40.0/mxT:40.0/T :40.0 Geos 6/:0.80/T0:40.0/mxT:40.0 6/:0.80/mxt:165.29/T 0:40.0/mxT:40.0/T :40.0 Geos 5/:0.80/T 0:40.0/mxT:40.0 5/:0.80/mxt:172.50/T0:40.0/mxT:40.0/T:40.0 Geos 4/:0.80/T 0:40.0/mxT:40.0 4/:0.80/mxt:179.56/T0:40.0/mxT:40.0/T:40.0 Geos 3/:0.80/T 0:40.0/mxT:40.0 3/:0.80/mxt:186.62/T0:40.0/mxT:40.0/T:40.0 Geos 2/:0.80/T 0:40.0/mxT:40.0 2/:0.80/mxt:193.67/T0:40.0/mxT:40.0/T:40.0 Geos 1/:0.80/T 0:40.0/mxT:40.0

pv = 20.0

4.5

-5 -20

Alberto Simini
-10 0

Trieste 9 Aprile 2008


10 20

73

Footbridge abutment 2nd hill

1st hill

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

74

37

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

75

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

76

38

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

77

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

78

39

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

79

LANDSLIDE STABILIZATION IN LONA-LASES (TRENTO ITALY 2005) Short history: Mount Grossa versant has been interested by a heavy deep landslide movement hanging over the national road SP71 and on the Lases lake, with serious risk for near built up area. The causes of this movement can be found in three main reasons: 1) Quarry activity, 2) increasing of ground water after strong rains 3) presence of a preferential deep sliding layer of soil variable between 15 and 30 m. The design solution prescribed the morphological reconstruction of the slope through the removal of material at the top and its deposition at the toe creating steep reinforced slopes.
Alberto Simini Trieste 9 Aprile 2008 80

40

Access road

Lases lake

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

81

Detrital colluvial blanket High fractured porfid rock Cataclasites of porfid rocks elements with fine sand, clay particles and coarse gravel particle-size Old filling soil Excavation area Filling area Excavation and further filling area Main share plane Fault plane Sliding plane Sub-horizontal microdrains

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

82

41

90
13.5

10.9

3.1 3.0 3.1 3.0 3.1 3.0 3.1 2.6 3.5 3.0 3.1

5.0

2.7 3.0 2.7 3.0 2.7 3.0 2.7 3.0 2.7 3.0 2.7

9.6 Soil

29.4 c 40.00 0.00 40.00 20.00 40.00 5.00 40.00 350.00

6.0

80

Main reinforcement: Fortrac 110 , spacing 1,5 m


20.0

21.00 21.00 23.00 25.00

Designation Terreno di riempimento Terreno di riporto Detrito a grossi blocchi Porfido fratturato

70

Secondary reinforcement: Fortrac 45, spacing 0,5 m


y= 59.41 m; L= 32.00 m y= 58.24 m; L= 32.00 m y= 57.06 m; L= 32.00 m y= 55.30 m; L= 29.00 m y= 54.71 m; L= 32.00 m Geos 48/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5 48/:0.80/mxt:439.80/T0:48.5/mxT:48.5/T:48.5 Geos 47/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5 47/:0.80/mxt:459.98/T0:48.5/mxT:48.5/T:48.5 Geos 46/ :0.80/T0:48.5/mxT:48.5 :0.80/mxt:480.16/T0:48.5/mxT:48.5/T:48.5 Geos 45/:0.80/T0:48.5/m 45/:0.80/mxt:452.64/T0:48.5/m xT:48.5 xT:48.5/T:48.5 Geos 44/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5 44/:0.80/mxt:462.70/T0:48.5/m xT:48.5/T:48.5 Geos 43/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5 43/:0.80/mxt:482.88/T0:48.5/mxT:48.5/T:48.5 Geos 42/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5 42/:0.80/mxt:503.07/T0:48.5/mxT:48.5/T:48.5 Geos 41/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5 41/:0.80/mxt:475.74/T0:48.5/mxT:48.5/T:48.5 Geos 40/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5 40/:0.80/mxt:485.80/T0:48.5/mxT:48.5/T:48.5 Geos 39/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5 39/:0.80/mxt:505.98/T0:48.5/mxT:48.5/T:48.5 Geos 38/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5 38/:0.80/mxt:526.16/T0:48.5/mxT:48.5/T:48.5 Geos 37/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5 37/:0.80/mxt:498.86/T0:48.5/mxT:48.5/T:48.5 Geos 36/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5 36/:0.80/mxt:508.89/T0:48.5/mxT:48.5/T:48.5 Geos 35/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5 35/:0.80/mxt:529.08/T0:48.5/mxT:48.5/T:48.5 Geos 34/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5 34/:0.80/mxt:549.26/T0:48.5/mxT:48.5/T:48.5 Geos 33/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5 33/:0.80/mxt:530.07/T0:48.5/mxT:48.5/T:48.5 Geos 32/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5 32/:0.80/mxt:546.66/T0:48.5/mxT:48.5/T:48.5 Geos 31/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5 31/:0.80/mxt:579.86/T0:48.5/mxT:48.5/T:48.5 Geos 30/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5 30/:0.80/mxt:586.00/T0:48.5/mxT:48.5/T:48.5 Geos 29/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5 29/:0.80/mxt:397.55/T0:48.5/mxT:48.5/T:48.5 Geos 28/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5 28/:0.80/mxt:414.10/T0:48.5/mxT:48.5/T:48.5 Geos 27/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5 27/:0.80/mxt:447.31/T0:48.5/mxT:48.5/T:48.5 Geos 26/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5 26/:0.80/mxt:480.53/T0:48.5/mxT:48.5/T:48.5 Geos 25/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5 Geos 24/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5 Geos 23/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5 Geos 22/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5 Geos 21/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5 Geos 20/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5 Geos 19/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5

4.7

60

4.7

y= 53.54 m; L= 32.00 m y= 52.36 m; L= 32.00 m y= 50.60 m; L= 29.00 m y= 50.01 m; L= 32.00 m y= 48.83 m; L= 32.00 m y= 47.66 m; L= 32.00 m y= 45.90 m; L= 29.00 m y= 45.31 m; L= 32.00 m y= 44.13 m; L= 32.00 m y= 42.96 m; L= 32.00 m y= 41.20 m; L= 21.00 m y= 40.61 m; L= 24.00 m y= 39.43 m; L= 24.00 m y= 38.26 m; L= 24.00 m y= 36.50 m; L= 17.00 m y= 35.91 m; L= 20.00 m

4.7

50

SB4

4.7

40

4.7

4.7

y= 34.74 m; L= 20.00 m y= 33.56 m; L= 20.00 m y= 31.80 m; L= 5.00 m y= 31.21 m; L= 8.00 m

5.3

30

y= 30.04 m; L= 8.00 m y= 28.27 m; L= 8.00 m y= 26.50 m; L= 5.00 m y= 25.91 m; L= 8.00 m

5.3

y= 24.73 m; L= 8.00 m y= 22.97 m; L= 8.00 m y= 21.20 m; L= 5.00 m y= 20.61 m; L= 8.00 m y= 19.43 m; L= 8.00 m y= 17.67 m; L= 8.00 m y= 15.90 m L= 5.00 m ; y= 15.31 m; L= 8.00 m

SB3

Geos 18/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5

5.3

20

Geos 17/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5 Geos 16/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5 Geos 15/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5 Geos 14/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5 Geos 13/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5 Geos 12/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5

5.3

y= 14.13 m; L= 8.00 m y= 12.37 m; L= 8.00 m y= 10.60 m L= 5.00 m ; y= 10.01 m; L= 8.00 m y= 8.83 m; L= 8.00 m y= 7.07 m; L= 8.00 m y= 5.30 m; L= 5.00 m y= 4.71 m; L= 8.00 m SB1 y= 3.53 m; L= 8.00 m y= 1.77 m; L= 8.00 m y= 0.00 m; L= 8.00 m

Geos 11/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5 Geos 10/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5

Loc. Slavinac - Lona-Lases (TN) DIN 4084 Slip bodies 4: = 1.39 With shear strength in the slice sides Datei: 050408 - Block Slip int.boe

5.3

10

SB2 Geos 8/ :0.80/T0:48.5/mxT:48.5


Geos 7/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5 Geos 6/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5

Geos 9/ :0.80/T0:48.5/mxT:48.5

5.3

Geos 5/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5 Geos 4/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5 Geos 3/ :0.80/T0:48.5/mxT:48.5 Geos 2/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5 2/:0.80/mxt:244.17/T0:48.5/mxT:48.5/T:48.5 Geos 1/:0.80/T0:48.5/mxT:48.5

Alberto Simini
-10 0 10 20 30 40

Trieste 9 Aprile 2008


50 60 70 80 90 100

83
110 120

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

84

42

90
13. 5

10. 9

3 .1 3.0 3 .1 3.0 3.1 3 .0 3 .1 3.0 3. 1 3 .0 3.1

5 .0

2.7 3.0 2 .7 3.0 2 .7 3 .0 2.7 3 .0 2.7

3.0 2.7

9. 6

2 9 .4

Soil

80

Lona-Lases (TN)
20.0

40. 00 40. 00 40. 00

c Des ignat 0. 00 21.00 Terreno 20. 00 21.00 Terreno 5. 00 23.00 Det ri to a

70

60
4.7 4. 7 4.7

50

SB 4

5.3

5.3

30

4.7

4. 7

40

4.7

SB3

5.3

20

Fortrac 110-30/20
SB2

5. 3

10

5.3

Loc. Slav inac - Lona-Las DIN 4084 Slip bodies 4: = 1.41 Wit h shear strength in the Datei : 050412 - Block Sl ip

SB1

0 -10 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 1 10

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

5.3

85

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

86

43

15 m

35 m

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

87

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

88

44

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

89

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

90

45

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

91

Terre rinforzate artistiche

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

92

46

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

93

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

94

47

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

95

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

96

48

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

97

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

98

49

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

99

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

100

50

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

101

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

102

51

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

103

Rinforzo alla base di rilevati

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

104

52

Geotextile Reinforcement

Rilevati realizzati su terreni soffici (geosintetico di rinforzo)


Soft Foundation Soil Potential Slip Surface Geotextile Reinforcement

Rilevati realizzati su pali (geosintetico antipunzonamento + Ringtrac)

Piles

Soft Foundation Soil Geotextile Reinforcement

Rilevati realizzati su cavit cavit (Geosintetico di rinforzo PVA/Aramide)


Alberto Simini Trieste 9 Aprile 2008

Firm Foundation Soil Void

105

RINFORZO DI BASE DI RILEVATI

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

106

53

Meccanismi di collasso (BS 8006)

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

107

25

Soil
20

37.50 0.00 0.00

c Designation 0.00 20.50 fembankment fill 12.00 18.50 clay 1 17.00 19.00 clay 2

Reinforcement: Stabilenka 800


15
2.6 0 2.5 0 2.4 0 2 .1 2.202.3 0 0 1.9 2 .0 0 1 .8 0 0

Jetty of Deilam port Section E-E 1. construction step DIN 4084 m in = 1.39 xm = 7.38 m ym = 1.51 m R = 10.47 m Datei: section E-E step 1.boe
2.30 2.20

1 .8

1 .6

5
1.50

1.39
1.4 0

4.00

2.10

10

1.7 0

y= -1.50 m; L= 35.00 m

-5

-10 6.00

15.00

12.00

19.00

-15

mNN 9.0 8.0 7.0 6.0 5.0 4.0 3.0 2.0 1.0 0.0 -1.0 -2.0 -3.0 -4.0 -5.0 -6.0 -7.0 -8.0 -9.0 -10.0 -11.0 -12.0 -13.0 -14.0 -15.0

2. 00

1.9 0

w
Geos 1/:0.70 /T0 :366.0/mxT:366.0 /mxt:6 6.60/T0:366.0/mx

7.50

15.00

-20

-20

-10

10

20

30

40

50

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

108

54

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

109

Deformations Non-reinforced: failure Settlement at failure about 4 m

Deformations Reinforced with one layer of high-strength woven: no failure Settlement about 2.8 m

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

110

55

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

111

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

112

56

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

113

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

114

57

Autobahn A 26 Hamburg-Stade, 2001+, Germany Stabilenka 600 & 400, 1x or 2x, H = 4 to 12 m First Autobahn on Stabilenka after approval

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

115

Autobahn A 26 Hamburg-Stade, 2001+, Germany Stabilenka 600 & 400, 1x or 2x, H = 4 to 12 m First Autobahn on Stabilenka after approval

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

116

58

Mhlenberger Loch (Airbus), Hamburg, Germany, 2001- 2002 Stabilenka 200 & FORTRAC 200 special combination

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

117

Mhlenberger Loch (Airbus), Hamburg, Germany, 2001- 2002 Stabilenka 200 & FORTRAC 200 special combination

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

118

59

Rinforzo su pali

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

119

Geotextile Reinforcement

Rilevati realizzati su terreni soffici (geosintetico di rinforzo)


Soft Foundation Soil Potential Slip Surface Geotextile Reinforcement

Rilevati realizzati su pali (geosintetico antipunzonamento + Ringtrac)

Piles

Soft Foundation Soil Geotextile Reinforcement

Rilevati realizzati su cavit cavit (Geosintetico di rinforzo PVA/Aramide)


Alberto Simini Trieste 9 Aprile 2008

Firm Foundation Soil Void

120

60

Rinforzo con geosintetici nei rilevati realizzati su pali


I pali possono arrivare al substrato buono, lavorando di punta e/o per attrito laterale. Per evitare il punzonamento dei pali nel rilevato necessario disporre un elemento di distribuzione superficiale dei carichi. I geosintetici costituiscono una soluzione semplice ed economica. Il geosintetico di rinforzo attraversa le zone cedevoli appoggiandosi sulla testa dei pali. In questo caso la condizione di servizio pu essere la pi critica per il dimensionamento. (per esempio: la limitazione degli assestamenti tra pali). La tensione di esercizio a lungo termine la condizione pi critica per il geosintetico di rinforzo che deve sopportare i carichi trasmessi dal rilevato soprastante (si trascura lapporto del terreno sottostante). Questa situazione pu essere verificata per una durata di 120 anni.
Geotextile Reinforcement

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008


Piles

Soft Foundation Soil

121

Principi di funzionamento del rinforzo

Rilevato Forze spingenti Rinforzo

Pali Pali

Testa dei pali si / no

Rinforzo con geosintetici tra pali Alberto Simini Trieste 9 Aprile 2008

Stabilit laterale 122

61

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

123

1993-1994

3 strati di Fortrac in PET biassiale 150/150

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

124

62

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

125

Monitoraggio

Cella di controllo

Posizionamento degli estensimetri

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

126

63

XX24

Kanal 22

22.09.1998

10:00

MQS II km 44.8 + 0,02% locomotive + 0,01% bottom geogrid in span perpend. to embankment loaded waggon

a) 0
XX24 Kanal 20 22.09.1998

5128

empty waggons
10:00

MQS II km 44.8 + 0,02% locomotive + 0,01%


6351

bottom geogrid in span parallel to embankment loaded waggon

empty waggons

- 0,01%

b)

0 = "static" strain level


Trieste 9 Aprile 2008 127

Fortrac: Misurazioni delle deformazioni dinamiche


Alberto Simini

AZ.: G 9813080

Projekt: ABS Berlin-Magdeburg, Streckenabschnitt Werder-Brandenburg

Bereich Geotechnik Grundbauinstitut

300 250 200

Werder-Brandenburg km 53,0 Merohr: links unten 10.04.1996 23.07.1996 05.11.1996 25.03.1997

level: bottom (1 st ) geogrid max about 1%; max "sagging" 45 mm Ebene: unterstes (1.) Geogitter max ca. 1%; max "Durchhang" 4,5 cm

Hydrostatische Linienvermessung km 53.0

Hhe (mm)

150 100 50 0 -50

15.09.1999 11.09.2000 12.09.2001


Bericht 27

NB: scala verticale diversa!

1.0 m ~1.9 m

1.0 m ~1.9 m

1.0 m
Anlage: 25.25

LGA

Landesgewerbeanstalt Bayern

-100 0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 3.5 4.0 4.5 5.0 5.5 6.0 6.5 7.0 7.5 8.0

Lnge (m)

Embankments on...: Werder-Brandenburg; Deflectometer


Alberto Simini Trieste 9 Aprile 2008 128

64

Tangenziale di Selby, Regno Unito, 2002 Soluzione mista di geogriglie in rotoli ed in strisce su pali Geogriglie in PVA 1200 e 1600 kN/m

up to 12 m

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

129

400 1600 Alberto Simini Trieste 9 Aprile 2008 130

65

Monitoraggio assestamenti (prog. 8967m)

-30 0.10 0.00 Settlement relative to datum m -0.10 -0.20 -0.30 -0.40 -0.50 -30 0.10 0.00 -0.10 -0.20 -0.30 -0.40 -0.50

-20

-10

10

20

30

Over pile heads


-20 -10 0 10 20 30

Between pile rows

Distance from centre of embankment m

Alberto Simini

Height of fill above reinforcement


1.20m

Trieste 1.70m 9 Aprile 2008

2.00m

2.40m

131

Esempi di progetti inadeguati

Source: HS Alberto Simini Trieste 9 Aprile 2008

Source: HS 132

66

Esempi di progetti inadeguati

Metodo Guido

Fonte: HS

Fonte: HS

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

133

Guido-design

Source: HS

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

134

67

Effetto membrana

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

135

Rinforzo su cavit

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

136

68

Geotextile Reinforcement

Rilevati realizzati su terreni soffici (geosintetico di rinforzo)


Soft Foundation Soil Potential Slip Surface Geotextile Reinforcement

Rilevati realizzati su pali (geosintetico antipunzonamento + Ringtrac)

Piles

Soft Foundation Soil Geotextile Reinforcement

Rilevati realizzati su cavit cavit (Geosintetico di rinforzo PVA/Aramide)


Alberto Simini Trieste 9 Aprile 2008

Firm Foundation Soil Void

137

~ 3,5 m

B 101, Aschersleben, Cavit durante lavori di terra, 2001


Alberto Simini Trieste 9 Aprile 2008 138

69

Ferrovie, Grbers, Cavit nello strato di fondazione, 2001


Alberto Simini Trieste 9 Aprile 2008 139

Alberto Simini

Ferrovie, Grbers, Cavit vicino la superficie, 2001 Trieste 9 Aprile 2008

140

70

Ferrovie, Grbers, EscavatoreTrieste 9 Aprile 2008 in un cedimento di una cavit, 2001 141 Alberto Simini

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008 Ferrovie, Grbers, arco sopra una cavit, 2001

142

71

Ferrovie tedesche, DB AG, Gotha-Leinenfelde, cedimento della scarpata Simini una cavit al piede Aprile 2008 Trieste 9 del rilevato, 2002 143 Alberto causa

Grbers (Passante ferroviario fra Leipzig e Halle) Rilevati rinforzati su attraversamento cavit sotterranee per treni ALTA VELOCITA

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

144

72

PASSANTE GRBERS, CARATTERISTICHE PRINCPALI


8 linee per direzione aventi una lunghezza di ca. 800 m e una larghezza di ca. 120 m sono posizionate sopra una zona mineraria non pi in attivit "Clara Verein brown coal mine. Sussiste un rischio di apertura improvvisa di cavit sotterranee. Il diametro massimo previsto delle aperture ipotizzato: D 4.0 m NBS Erfurt Leipzig / Halle, New TAV train velocit di progetto 250 - 300 km/h

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

145

PROGETTO
PRINCIPALI COMPONENTI DI UN SISTEMA DI SICUREZZA MULTI-FASE: Sistema di allarme, (min. 1 segnale di allarme per ogni 1 m di area protetta); Sistema composito di rilevato rinforzato in terra per superare eventuali cavit che si dovessero formare

REQUISITI: Cedimento massimo ammissibile: cedimento massimo differenziale max s 3.0 mm a una distanza dal binario L = 1500 mm Tempo di servizio del sistema: 60 anni Tempo fra il rilevamento della cavit ed il suo riempimento: 4 settimane (i.e. durata del carico del sistema fino a 4 settimane).
Alberto Simini Trieste 9 Aprile 2008 146

73

General System (simplified)


Alberto Simini Trieste 9 Aprile 2008 147

-0.000

3.000

6.000

9.000

12.000

15.000

18.000

21.000

24.000

6.000 kN/m A B A B A B A B 80.000 60.000 3.000 40.000 20.000 0.000 -20.000 0.000 -40.000 -60.000 -80.000 -100.000 -3.000 -120.000 -140.000 -160.000 -180.000 -6.000 -200.000 -220.000 -240.000 -260.000 -9.000 -280.000 -300.000
2

Mean stresses 2 Extreme mean stress -294,14 kN/m

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

148

74

7.00

8.00

9.00

10.00

11.00

12.00

13.00

14.00

15.00

16.00

17.00

18.00

19.00

7.00

6.00

track axis 1.50 m

Exaggerated scale !!!

5.00

level + 4.00
4.00 A A*

3.00

2.00

1.00

delta

transverse slope= delta / 1.50 m

0.00

-1.00

Vertical displacements Extreme vertical displacement -13,55*10-3 m

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

149

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

150

75

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

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Alberto Simini

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Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

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Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

154

77

Pali incapsulati con geotessili tubolari

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

155

Sistema GEC: principi generali e dimensionamento


Geotextiles Encased Columns (GEC)

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

Geotessile ad elevato modulo di forma cilindrica senza cuciture longitudinali e trasversali


156

78

Sistema GEC: principi generali


1. Portanza, similare a pali di fondazione
A. Funzione primaria

Rinforzo & Separazione


B. Funzione secondaria

Drenaggio 2. Miglioramento caratteristiche terreno:


drenaggio, addensamento del terreno

3. Stabilit/portanza
dellappoggio della colonna

4. Sistema a cedimento:
pi comprimibile di pali in acciaio o cemento armato e meno in assenza diTrieste 9 Aprile 2008 colonne Alberto Simini
157

Sistema GEC: principi generali


5. Campi di impiego: con terreni aventi Cu< 15 kN/m2
limite per pali in ghiaia e sabbia

6. Permeabilit: influenza minima su flussi di falda

7. Interazione del sistema rilevato/rinforzo


orizzontale/GEC/terreno soffice

8. Elevato controllo di qualit e affidabilit


del sistema durante produzione & costruzione Alberto Simini
Trieste 9 Aprile 2008 158

79

Ringtrac: Per farci unidea di cosa ...

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

159

Vediamo il comportamento del Ringtrac

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

160

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Fra le colonne di Ringtrac

Sulla colonna di Ringtrac


Alberto Simini

Fra le colonne di Ringtrac


Trieste 9 Aprile 2008

Sulla colonna di Ringtrac

161

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

162

81

Progetto Muhlenberger Loch Amburgo . Sistema GEC

Progetto: costruzione di una diga avente lunghezza di 2.4 km su terreni molto soffici (resistenza al taglio non drenata Cu < 15 kN/m2) con fondazioni su colonne in sabbia incapsulate con geotessile Geotextiles Encased Columns (GEC) per il recupero di una area di 140 ettari sulla foce del fiume Elba, ad Amburgo, utilizzata per la relizzazione di una nuova fabbrica per la produzione dellAirbus A 380 da mille posti.
Alberto Simini Trieste 9 Aprile 2008 163

Progetto Muhlenberger Loch Amburgo . Sistema GEC Soluzione iniziale

Soluzione alternativa

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

164

82

Caratteristiche del terreno in situ: Cu Eoed da 0.4 a 10.0 kN/m2 sotto un carico ref = 100 kN/m2

Alberto Simini

Trieste 9 Aprile 2008

165

Dati di progetto: Altezza diga: Altezza piano campagna polder: Pendenza scarpe diga: Numero colonne: Diametro colonne Interasse triangolare Caratteristiche geotessile 9 metri sopra il livello mare 5,5 m sopra l. m. ridotta da 1:20 a 1:6 > 60.000 di lungh. da 4 m a 15 m 80 cm da 1,70 m a 2,40 m J variabile da 1.800 a 2.800 kN/m res. traz. da 100 a 400 kN/m Area di copertura colonne Rinforzo sulle colonne Fattore sicurezza assest. diga
Alberto Simini Tempo di realizzazione:

variabile da 10% al 20 % geogrliglie da 500 a 1.000 kN/m = 2.5 4


Trieste 9 Aprile 2008 da ridotto

3 anni a 9 mesi

166

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Progetto Muhlenberger Loch Amburgo . Sistema GEC

Alberto Simini

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Progetto Muhlenberger Loch Amburgo . Sistema GEC

Alberto Simini

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Progetto Muhlenberger Loch Amburgo . Sistema GEC

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Progetto Muhlenberger Loch Amburgo . Sistema GEC

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Progetto Muhlenberger Loch Amburgo . Sistema GEC

Alberto Simini

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Alberto Simini

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Alberto Simini

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Progetto Muhlenberger Loch Amburgo . Sistema GEC Monitoraggio dellopera:


DI PROGETTO IN SITU

7 sezioni monitorate e su ciascuna: - sopra il terreno soffice - n1 dispositivo di misura pressione


terreno

- n 1 dispositivo di misura pressione


acqua

- nel terreno soffice - n 2 piezometri - n 1 inclinometro verticale


IN SITU DI PROGETTO

- n 2 inclinometri orizzontali
Trieste 9 Aprile 2008 180

Alberto Simini

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Conclusioni generali: - sulla base delle misurazioni le reali propriet del terreno sono risultate migliori di quelle di progetto - non si sono manifestati problemi di stabilit nella fase di costruzione della diga - il sistema GEC utilizzabile con valori di Cu < 15 kN/m2
- la soluzione GEC ha permesso di:

- risparmiare 35.000 t di acciaio per la costruzione del diaframma - risparmiare 1.100.000 m3 di sabbia - risparmiare la bonifica di 150.000 m2 di area fluviale - ridurre inquinamento acustico: 12 macchine per la vibroinfissione producono un livello di rumore pari a 50 dB a 1.000 metri - ridurre i tempi di costruzione da 3 anni a 9 mesi
Alberto Simini di assestamento

- ridurre drasticamente lassestamento della diga con una velocit 181 similare Trieste 9 Aprile 2008 a quella dei dreni verticali

GRAZIE
PER LA VOSTRA ATTENZIONE
Ing. Alberto Simini
a.simini@huesker.it

HUESKER SRL
Piazza della Libert 3 - Trieste Libert www.huesker.com tel. 040/363605
Alberto Simini Trieste 9 Aprile 2008 fax. 040/3481343 182

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