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LEZIONI DI ASTRONOMIA SPUNTI DIDATTICI

ANNO SCOLASTICO 2008 2009 Classe 3^D Lezioni prof. Alborghetti.

1 capitolo: lastronomia nellantichit. STONEHENGE. Nel XVII secolo il re di Inghilterra Giacomo I, sedotto e incuriosito da Stonehenge, chiese al suo migliore architetto lord Jones di fare luce sul problema costituito da queste misteriose pietre erette. Il celebre architetto attribu questa costruzione agli antichi romani ma si sbagli di grosso: in realt si tratta di un complesso costruito in pi tappe, la pi antica delle quali alla fine del neolitico ( circa 2400 aC) e le altre due durante lepoca del bronzo antico (da 1900 a 1700 anni aC). Lanalisi delle pietre blu di Stonehenge ha rivelato che esse provengono dai monti Prescelly nel Pembrokeshire, situato a circa 220 Km da Stonehenge. Pare impossibile che questi pesanti massi abbiano potuto essere trasportati su una distanza tanto ragguardevole, e nelle slide della presentazione in power point sullastronomia sono presentate alcune ipotesi che possono essere considerate meno incredibili di altre. A rigore del vero, per, alcuni geologi ritengono che queste pietre siano state trasportate in loco da ghiacciai diverse migliaia di anni prima di essere usate ed erette. Il complesso consiste in cerchi concentrici di pietre erette, il pi grande dei quali ha diametro di 32 metri. Le pietre del cerchio esterno sostengono pietre trasversali poste in cima. Una domanda scottante: PERCHE UNA COSTRUZIONE SIMILE, cos faticosa da realizzare e apparentemente senza fini pratici? La funzione esatta di questo complesso a tuttoggi ignota, ma pare che fosse legata molto verosimilmente allosservazione degli astri. Luogo di culto solare o strumento astronomico? La questione rimane irrisolta Certo che parecchie sono le peculiarit di questo luogo, che prover a riassumere in qualche punto: ci sono strutture circolari, fossati e terrapieni. Il fossato ha circa 100 m di diametro ;

allinterno del fossato e del terrapieno si distinguono 56 buche, disposte in circolo attorno ai megaliti. allinterno si distingue un circolo di monoliti di arenaria alti circa 4 metri ciascuno; il loro peso di circa 40 tonnellate ciascuno e sono impiantati in buche del terreno che li mantengono in posizione verticale. un efficace sistema ad incastro permette la stabile sistemazione delle pietre disposte orizzontalmente che compongono la cintura esterna; pi internamente, una circonferenza di pietre pi piccole (pietre blu) a cui seguono degli imponenti triliti alti 6 metri e disposti a U, a cui corrispondentemente segue, a mo di cornice a ferro di cavallo, unaltra serie di pietre blu; al centro del complesso compare un altare. esternamente a tutto questo complesso compare una stele isolata, la cosiddetta pietra del tallone (heelstone), una sorta di mirino che viene perfettamente inciso in corrispondenza dellalba del 21 giugno, il giorno del solstizio destate nel nostro emisfero. INCISO: SOLSTIZI ED EQUINOZI. La Terra ruota attorno al proprio asse in senso antiorario, da ovest verso est, impiegando 24 ore: a questo periodo si d il nome di giorno. Il fatto che ci siano il giorno e la notte conseguenza di questo moto terrestre attorno al proprio asse. La linea immaginaria che separa la zona di luce da quella dombra, di buio, chiamata CIRCOLO DI ILLUMINAZIONE: prova a infilzare una mela su un lungo stecchino da spiedino e ad illuminarla con una pila: vedrai molto bene questa linea di demarcazione! La Terra fa anche un altro movimento, cio ruota attorno al Sole: per fare un giro completo impiega 365 giorni e sei ore circa: lanno solare proprio il nome che si d a questo periodo di tempo, necessario per completare lorbita terrestre attorno al sole. IL PIANO SU CUI SI TROVA LORBITA TERRESTRE SI CHIAMA PIANO DELLECLITTICA (cio il piano sul quale la terra si sposta per girare attorno al sole). E importante specificare che lasse di rotazione terrestre e il piano delleclittica non sono fra loro perpendicolari, cio non cos:

90

NO!

ma lasse forma con il piano delleclittica un angolo di circa 66 e 33, mantenendosi sempre parallelo a s stesso, quindi grosso modo cos:

6633

SI!

Questo ha delle conseguenze enormi: a causa di questa inclinazione dellasse il circolo di illuminazione NON passa normalmente per i poli e quindi la durata delle ore di luce (d) e di buio (notte) sono differenti: solo in due giorni allanno, il 21 marzo e il 23 settembre, il circolo di illuminazione passa esattamente per i poli e notte e d hanno uguale durata in tutti i punti della Terra (EQUINOZI, da equi = uguale). Agli equinozi i raggi del sole arrivano perpendicolarmente allequatore. Allequatore, dato che il circolo di illuminazione lo taglia sempre a met, il giorno dura sempre esattamente come la notte (12 ore). Il 21 giugno il SOLSTIZIO DESTATE nellemisfero boreale, cio il giorno di massima durata delle ore di luce. In questo giorno il sole al polo nord non tramonta mai e al polo sud non sorge mai; il 21 giugno il circolo di illuminazione taglia come sempre a met lequatore e arriva tangente a due circonferenze sulla terra: i Circoli Polari Artico e Antartico. Dal Circolo Polare Artico in su, in quel giorno, c sempre esposizione ai raggi solari, mentre dal Circolo Polare Antartico in gi, in quel giorno, c sempre ombra e quindi buio.

POLO N.

POLO S.

21 GIUGNO, solstizio destate nel nostro emisfero: i raggi del sole non arrivano sotto il Circolo polare antartico ma illuminano completamente dal circolo polare artico fino al polo nord. I raggi sono perpendicolari al parallelo chiamato tropico del cancro (passa per il Marocco, Libia, Algeria, )

POLO N.

POLO SUD

22 Dicembre, equinozio dinverno nel nostro emisfero: i raggi del sole non arrivano sopra il Circolo polare artico ma illuminano completamente dal circolo polare antartico fino al polo sud. I raggi del sole sono perpendicolari al parallelo chiamato tropico del capricorno (passa per lAustralia, )

POLO N.

POLO S

Situazione agli equinozi, 21 marzo e 23 settembre: il circolo di illuminazione, cio la linea tratteggiata in tutti e tre gli schemi precedenti, passa esattamente per i poli e i raggi solari arrivano perpendicolarmente sullequatore, che in tutti i tre disegni la linea rossa centrale perpendicolare allasse.

Quello che colpisce di Stonehenge la contraddizione apparente fra la presumibile rozzezza di quel popolo primitivo che costru questo complesso e una serie di caratteristiche sorprendenti che esso presenta, fra cui: sembra che le 56 buche disposte nel complesso siano in un certo qual modo legate alla successione delle ECLISSI LUNARI , che si alternano circa ogni 18 anni (e qualche mese) ma con regolarit. Leclissi lunare accade quando la Terra si frappone fra il sole e la luna, e questa, non potendo pi riflettere la luce solare in quanto schermata dalla Terra stessa, sembra scomparire Per gli antichi questa era una esperienza spaventosa, perch avendo sacralizzato gli astri, gli episodi come le eclissi in cui gli dei scomparivano e si sottraevano alla vista degli uomini erano considerati dei presagi funesti di imminenti sciagure! la centralit del sole, forse adorato come una divinit, d alcuni suggerimenti. Probabilmente il sole fu venerato in quanto sempre uguale a se stesso, sorge sempre e tramonta sempre, giorno dopo giorno, scalda, illumina, d la vita, 4

Quando tramonta arrivano le tenebre, il freddo, pi possibile avere paura o essere spaventati da rumori di cui non si riesce a vedere bene lorigine In una vita precaria come quella di allora, le cose immutabili davano certamente sicurezza. Certamente i costruttori di Stonehenge dovevano avere buone conoscenze astronomiche e mi piace ipotizzare che questo popolo abbia voluto con questa costruzione cercare di afferrare meglio, forse di controllare, il mistero della loro esistenza non azzardato credere infatti che per i nostri antenati il sole potesse rappresentare la concretizzazione di tutta la misteriosa vitalit della natura. INCISO: COSA HA SPINTO \ CI SPINGE A COSTRUIRE COSE CHE NON SERVONO? In un clima freddo, piovoso, ostile allagricoltura come quello della Gran Bretagna,a maggior ragione 2000 anni a.C., cosa avr spinto i popoli primitivi a cimentarsi in una colossale impresa che nulla aveva a che fare con la loro immediata sussistenza? (cacciare, mangiare, trovare riparo, scaldarsi, procreare, proteggere la prole, ) Molto probabilmente quel qualcosa la stessa inquietudine che qualcuno di noi sente dentro di s, ha sentito o sentir: quella di un BISOGNO DI VERITA su noi stessi e sul mondo che ci circonda, perch non ci accontentiamo di essere ingranaggi inconsapevoli di un mondo che non comprendiamo! Evidentemente il popolo di Stonehenge ha sentito lesigenza di mettersi in contatto col mistero, della natura cosmica o della divinit che sia, mostrando in modo inequivocabile che le quattro dimensioni delluomo a cui abbiamo accennato lanno scorso, - fisica, psichica, emotiva e spirituale non sono inventate ma pilastri essenziali della nostra identit! Seconda riflessione: tutto ci d una bella lezione alla nostra cultura dellavere, secondo cui uno tanto pi felice quanto pi possiede (e ovviamente mostra agli altri altrimenti non c gusto!!!). Penso che anche 2000 anni fa agli abitanti dellodierna Cornovaglia avrebbe fatto comodo possedere un coltello pi affilato o una pelliccia pi calda per proteggersi dal freddo o una casa pi robusta, e forse si saranno giustamente preoccupati di migliorare la qualit della loro vita, ma NON SI SONO FERMATI LI: hanno intuito in pieno che la felicit delluomo va cercata oltre le cose di ogni giorno, oltre le proprie esigenze personali pratiche!

2 capitolo: Il fascino della luna. La Luna il corpo celeste pi vicino alla Terra ed il suo unico satellite naturale. Come la Terra, essa si muove di tre movimenti: 1. ruota attorno al proprio asse da ovest verso est (PROPRIO COME LA TERRA), compiendo un giro completo in circa 27 giorni (ATTENZIONE: LA TERRA FA UN GIRO SU SE STESSA IN SOLE 24 ORE!)

2. ruota attorno alla Terra in senso antiorario su unorbita ellittica di cui la Terra occupa uno dei fuochi (cos come la Terra fa nei confronti del sole) e impiega nel fare questo lo stesso tempo che impiega nel fare il primo moto: per questa ragione la luna rivolge verso la Terra sempre la stessa faccia.

3. assieme alla Terra ruota attorno al Sole, in senso antiorario e seguendo la Terra lungo unorbita ellittica. Muovendosi attorno alla Terra lungo unellisse, la Luna non sempre alla stessa distanza dalla Terra: questa varia da 385000 chilometri (perigeo = posizione + vicina alla Terra) a circa a 407000 chilometri circa (apogeo = posizione + distante dalla Terra).

Dal fatto che la Luna si muove attorno alla Terra e che la Terra a sua volta ruota su se stessa, ma molto pi velocemente di quanto non faccia la Luna, noi nel cielo non vediamo la Luna sempre allo stesso modo Osserviamo che: a volte la Luna c, altre volte non c; a volte vediamo la Luna rotonda, a volte a falce; a volte ha la gobba verso est, altre volte l ha verso ovest; a volte la Luna ci sembra pi grossa, soprattutto quando bassa allorizzonte, altre volte ci appare pi piccola; a volte sorge a mezzanotte e tramonta a mezzogiorno (quindi la vediamo di mattino assieme al Sole); a volte sorge la sera e tramonta al mattino (quindi rischiara la notte); a volte sorge a mezzogiorno e tramonta a mezzanotte (quindi la vediamo dal pomeriggio); .. E il complesso meccanismo delle fasi lunari, cio di come noi riusciamo a vedere la Luna in base alla posizione relativa di tre corpi celesti: SOLE TERRA LUNA. Tutte le osservazioni che abbiamo fatto sopra si ripetono nel corso di un mese (27 giorni, 7 ore e 43 minuti) e le possiamo associare al movimento della Luna attorno al nostro pianeta: possiamo distinguere 4 posizioni tipiche, una successiva allaltra di una settimana circa, fra le quali ci sono tutte quelle intermedie. 1^ SITUAZIONE: VEDO UNA MEZZALUNA CON LA GOBBA A OVEST. Consultando un calendario con le fasi lunari, possiamo vedere che nel mese di novembre 2008 questa situazione si verificher venerd 28 novembre. La Luna in questo caso crescente, cio si avvia a diventare Luna piena (cresce giorno dopo giorno la parte illuminata) e ha la gobba a destra: infatti il proverbio dice Luna crescente, gobba a ponente cio a ovest! La Luna quando si presenta in questo modo si dice che in quadratura con Sole e Terra, cio la linea immaginaria che le unisce forma un angolo retto.

Se osservi bene, vedrai che il 28 di questo mese la Luna sorge a mezzogiorno (controlla quando esci da scuola se la vedi verso est!) e tramonta a mezzanotte. Alla sera la troviamo a met del suo cammino, cio a sud. Se volessimo rappresentare con un disegno questa situazione, potremmo schizzarlo cos:

1: Illuminata, dalla Terra la vedo 2: Illuminata, ma dalla Terra non la vedo 3: buia, anche se dalla Terra la vedrei 4: buia, dalla Terra non la vedrei comunque

1 3 2 4 Il disco giallo il Sole, quello marrone la Terra, quello trasparente la Luna e il puntino rosso sulla Terra rappresenta il punto di osservazione. 2^ SITUAZIONE: DOPO 7 GIORNI VEDIAMO LA LUNA PIENA. Osserva quando vedi comparire la luna piena e quando la vedi tramontare: sorger al crepuscolo a est e tramonter al mattino a ovest. La faccia della Luna illuminata dalla luce solare proprio quella rivolta verso la Terra e noi la vediamo totalmente illuminata. Questa situazione si chiama LUNA PIENA e si dice che Sole Terra Luna sono in congiunzione perch come se fossero allineati (non proprio vero ma diciamo cos per semplificarci la vita): vedi lo schemino seguente, in cui il pallino rosso indica losservatore che dalla Terra guarda la Luna. Guardando un calendario con le indicazioni delle fasi lunari, possiamo osservare che la luna piena, nel mese di dicembre 2008, osservabile attorno al 5 - 6 dicembre. buia illuminata: vedo la Luna piena!!

3^ SITUAZIONE: DOPO ALTRI 7 GIORNI Dopo 7 giorni la Luna si spostata di 90 rispetto alla sua posizione precedente, e dato che abbiamo detto che il suo moto in senso antiorario, si trover nella posizione indicata nella figura successiva. La parte illuminata nel frattempo ha seguitato a diminuire (si parla infatti di Luna calante), finch allo scadere del settimo giorno circa vedr una mezzaluna, con la gobba rivolta verso est, a sinistra (Luna calante, gobba a levante), perch il Sole illumina solo met della faccia rivolta verso la Terra. Se osservi bene, la Luna sar sorta a mezzanotte e sar tramontata a mezzogiorno. Quindi di primo mattino la trovi a sud. Si dice che la Luna si trova in quadratura, perch Sole Terra Luna formano tra loro un angolo di 90 (ovviamente immaginario!!!)

1: Illuminata, ma dalla Terra non la vedo 2: Illuminata, e dalla Terra la vedo 3: buia, dalla Terra non la vedrei comunque 4: buia, anche se dalla Terra la vedrei 1 2 3 4

4^ SITUAZIONE: DOPO ALTRI 7 GIORNI NON VEDIAMO LA LUNA. Questo significa che la faccia della Luna illuminata dalla luce solare non quella rivolta verso la Terra, ma quella opposta: la Luna rivolge verso la Terra la faccia oscura, non illuminata dai raggi solari, e pertanto non la vediamo. Questa situazione si chiama LUNA NUOVA, si dice che Sole Terra Luna sono in congiunzione perch come se fossero allineati (non proprio vero ma diciamo cos per semplificarci la vita): vedi lo schemino seguente, in cui il pallino rosso indica losservatore che dalla Terra guarda la Luna. Riguardando le osservazioni che riguardano i tre casi precedenti, possiamo dedurre che la luna nuova dovr sorgere al mattino e tramontare la sera,

anche se noi non la vediamo: solo cos infatti le regolarit che abbiamo notato nei tre casi precedenti possono trovare coerenza Dando unocchiata al calendario di dicembre 2008, la luna nuova (non vedo la Luna) si ha attorno al giorno 20. buia: dalla Terra non vedo la Luna!!! illuminata

Limportanza della Luna nei confronti della Terra notevolissima: vi riporto alcune interessanti ipotesi tratte dal libro citato di seguito. ___________________________________________________________ LA LUNA: UN SATELLITE MOLTO SPECIALE!! ( DA: Luniverso come opera darte Jhon D. Barrow ed.BUR scienza, 2002) I concetto: la Luna influenza la durata del giorno terrestre. La Luna esercita sulla Terra unazione di attrazione gravitazionale e a causa di questo la durata del giorno sulla Terra si sta allungando molto lentamente, di circa 2 millesimi di secondo ogni secolo. Nellarco dei lunghissimi periodi di tempo necessari affinch si possano avere modificazioni geologiche e biologiche significative, questo piccolo allungamento acquista molto peso, perch due miliardi di anni fa, il tempo in cui risalgono i primi batteri fossili di cui disponiamo, il giorno doveva essere circa 11 ore pi corto rispetto a oggi. Andando ancora pi indietro, ai tempi di formazione della Terra, possiamo concludere che il giorno non durava pi di 6 ore circa! Pertanto, se la Luna non esistesse, la durata del giorno sarebbe circa un quarto di quella attuale. Tutto questo avrebbe delle conseguenze pesantissime anche sul campo gravitazionale terrestre: con un giorno di sole sei ore, le particelle cariche del nucleo terrestre ruoterebbero pi rapidamente e quindi formerebbero un campo magnetico terrestre circa triplo di quello attuale, con conseguenti effetti notevoli sulladattamento degli esseri viventi alla gravit! Inoltre si creerebbero venti fortissimi che spazzerebbero senza sosta il pianeta e il grado di erosione comportato da venti e ondate sarebbe altissimo: in simili circostanze, la pressione selettiva favorirebbe alberi bassi con foglie robuste, meno facili da staccare e ci potrebbe avere possibili conseguenze

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sulla composizione chimica dellatmosfera terrestre, attraverso una ritardata conversione della CO2 ad opera della fotosintesi. II concetto: linfluenza (?) della Luna. Rispetto alla Terra, la Luna molto pi grande di qualsiasi altro satellite del sistema solare nei confronti del suo pianeta. Giove e Saturno, autentici giganti se confrontati con la Terra, hanno satelliti di dimensioni paragonabili alla Luna! Inoltre la Luna molto vicina alla Terra, in quanto si trova a una distanza di 60 volte il raggio terrestre: tutto ci fa s che il sistema Terra Luna si comporti come un pianeta doppio. Linfluenza della Luna impressa nei cicli del nostro pianeta, nella nostra cultura come il modo di misurare il tempo (la suddivisione dellanno in 12 mesi si basa sulla Luna: in particolare, il mese vicino al periodo di 27,32 giorni che la Luna impiega per ruotare attorno alla Terra, e se pensiamo che durante questo periodo la Terra si sposta sulla propria orbita attorno al Sole e la Luna deve perci compiere un ulteriore spostamento per completare il suo ciclo di fasi attorno al Sole, allora lintero ciclo mensile delle fasi lunari di 29,53 giorni.) La Luna esercita sulla Terra unattrazione che maggiore sulla faccia del pianeta pi vicina al satellite: questo comporta una variazione mensile dellaltezza degli oceani che segue il movimento lunare attorno alla Terra. Esistono indizi interessanti secondo i quali queste variazioni hanno lasciato una traccia evidente nei comportamenti degli esseri viventi: per le creature che vivono in acque basse o che sono addirittura anfibie la variazione delle maree costituisce un fattore importantissimo, nei confronti del quale ladattamento pu risultare benefico. Le donne hanno un ciclo di produzione degli estrogeni di 28 giorni, vicino al mese lunare. Sembra che non sussista una spiegazione diretta fra fasi lunari e cicli mestruali, ma stato ipotizzato che ci potrebbe essere uneredit dei nostri progenitori, che vivendo nel mare facevano affidamento in qualche modo ai cicli delle maree. Unaltra ipotesi che questi cicli siano un adattamento alla luce, risalente al tempo in cui gli uomini erano raccoglitori cacciatori. In tali circostanze, la luce diurna era un bene quantitativamente limitato e bisognava sfruttare fino in fondo quella della Luna piena. Il periodo di oscurit, durante il quale la Luna era in fase calante, fu con ogni probabilit dedicato spontaneamente allattivit riproduttiva e quindi potrebbe essersi verificato un adattamento dellorganismo tale da rispecchiare in una periodicit ciclica la variazione lunare. III CONCETTO: LA LUNA RENDE POSSIBILI LE ECLISSI! Le eclissi si verificano per un fatto fortuito in natura, perch il diametro del Sole circa 400 volte maggiore di quello della Luna e la sua distanza dalla Terra anchessa di circa 400 volte superiore rispetto a quella del nostro satellite. Queste grandi disparit fanno s che in cielo le dimensioni apparenti del Sole e della Luna siano pi o meno le stesse. Di conseguenza, quando la Luna passa davanti al Sole pu coprirlo completamente, producendo cos una eclissi totale. Invece, esaminando gli altri pianeti 11

del sistema solare, scopriamo che nei loro cieli le rispettive lune appaiono molto pi grandi del Sole! Se ipotizzassimo che la Luna fosse pi distante dalla Terra solo dell8%, circa 29000 km, dalla Terra non sarebbero pi visibili le eclissi totali di Sole! Sappiamo che la distanza media Terra Luna sta gradualmente aumentando di 3 cm allanno, cos ipotizziamo che fra 500 milioni di anni la Luna sar cos lontana dalla Terra che non ci saranno pi eclissi di Sole. IV CONCETTO: IL POLO NORD DELLA TERRA CAMBIA DIREZIONE NEL TEMPO! La Terra non da sola mentre ruota attorno al proprio asse , ma la Luna e il Sole contribuiscono a creare un altro effetto particolare sul movimento della Terra. Intorno alle regioni equatoriali, dove le forze centrifughe sono molto intense, la rotazione terrestre causa di un rigonfiamento. Poich lasse di rotazione terrestre inclinato di 23,5 rispetto alla perpendicolare al piano delleclittica, neanche questo rigonfiamento si trova su quel piano e di conseguenza i campi gravitazionali solare e lunare tendono a spostare lasse terrestre in modo da riportare il rigonfiamento equatoriale a giacere sul piano dellorbita. Gli effetti sono simili a quelli di una spinta su una trottola in movimento, che non produce solo una modificazione della direzione dellasse di rotazione ma una rotazione della direzione dellasse stesso che va a descrivere un circolo. Pertanto la direzione del polo nord cambia nel tempo, seguendo questo circolo che per essere completato richiede circa 26000 anni. Oggi il polo nord punta verso la Stella Polare, ma allaltra estremit del circolo la stella pi vicina al polo non pi quella polare, ma Vega; ad esempio n greci n romani avevano una Stella Polare che segnasse il nord, in quanto alla loro epoca lasse terrestre non puntava in modo soddisfacente verso la Stella Polare, e fra un migliaio di anni toccher a Vega essere la stella pi vicina alla direzione in cui punter il polo nord, ma per i naviganti essa sar un misero sostituto della Stella Polare in quanto dister comunque alcuni gradi dal polo nord terrestre. Stella polare Vega

Direzio ne Sole - Luna

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V CONCETTO: PER FORTUNA CHE CE LA LUNA a stabilizzare il clima sulla Terra! La Luna importante per stabilizzare lobliquit terrestre, ovvero linclinazione del suo asse rispetto alla perpendicolare al piano delleclittica. Levoluzione dellobliquit terrestre influenzata in modo predominante dalla presenza della Luna, perch se questa non esistesse o se fosse molto piccola, allora lobliquit delleclittica terrestre evolverebbe caoticamente in un intervallo compreso fra 0 e 85 gradi, rimanendo superiore ai 50 per milioni di anni. Ci creerebbe sulla Terra una situazione climatica estrema, in cui i poli riceverebbero una quantit di radiazione solare molto inferiore rispetto allequatore. Poich le passate variazioni di soli 1 o 2 gradi sono state sufficienti a provocare fenomeni quali le glaciazioni, variazioni di questa portata risulterebbero catastrofiche per levoluzione della vita. Fortunatamente la Luna esiste! La sua presenza ha una potente funzione stabilizzatrice e la sua azione gravitazionale contiene lobliquit terrestre nellambito di una oscillazione che non mai pi di 1,3 attorno alla posizione media di 23,5. Le moderate mutazioni climatiche del nostro pianeta sono legate al grado di inclinazione e alla velocit di rotazione, parametri che senza lazione stabilizzatrice della Luna varierebbero in maniera drammatica circa ogni 100 000 anni. Il mantenimento di un clima stabile necessita della Luna, ad ogni modo non detto che sia stato sempre cos: prima che essa fosse creata dallimpatto con la proto Terra circa 4 miliardi e mezzo di anni fa, lobliquit terrestre avrebbe potuto variare in modo casuale e imprevedibile, e solo in seguito alla interazione con la Luna la mutevole obliquit delleclittica terrestre sarebbe stata guidata verso un futuro di oscillazioni stabili, attorno allattuale valore di 23,5 funzionale al prosperare della vita cos come la conosciamo oggi. ________________________________________________________________

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APPROFONDIMENTI: ECLISSI E INFLUENZA DELLA LUNA SULLE MAREE. Le ECLISSI sono dei fenomeni che avvengono quando Sole, Terra, Luna sono perfettamente allineati e quindi avvengono degli oscuramenti. ATTENTO: NON AVVIENE UNA ECLISSI AD OGNI LUNA PIENA E LUNA NUOVA, perch i tre corpi celesti non sono sempre perfettamente allineati; il piano dellorbita lunare e quello dellorbita terrestre 8il piano delleclittica) infatti sono sfasati di circa 5 e le eclissi possono avvenire solo quando Luna, Terra, Sole si trovano sulla linea di intersezione fra questi due piani: orbita della Terra

orbita della Luna

Piano delleclittica

Circa 5

Se chiamiamo NODI (le due palline rosse del disegno sopra) i due punti in cui lorbita lunare interseca quella terrestre, allora diremo che le eclissi si verificheranno solo quando la Luna occupa una di queste due posizioni. Le eclissi sono dei fenomeni regolari e prevedibili: in un anno sulla Terra avvengono almeno due eclissi solari e al massimo sette eclissi in totale, di cui due lunari e cinque solari. Si vede quindi che le eclissi solari sono pi frequenti di quelle di Luna. La prossima eclissi totale di Sole sar visibile in Italia nel 2081. ECLISSE LUNARE: SI OSCURA LA LUNA. LA TERRA SI INTERPONE FRA SOLE E LUNA, quindi possibile solo in situazione di luna piena quando i tre corpi celesti sono perfettamente allineati. Il cono dombra della Terra pu coprire totalmente o parzialmente la Luna, dando origine ad una eclissi totale oppure ad una eclissi parziale; la Luna non scompare del tutto alla vista dalla Terra e appare come un disco rossastro. La figura seguente cerca di illustrare questa situazione: A indica la zona di eclissi totale e B indica le zone di eclissi parziale. B 14

A B

La durata delleclissi il tempo impiegato dalla Luna per attraversare il cono dombra della Terra e dura al massimo 1 ora e 40 minuti. Ricapitolando, la Luna non visibile perch si trova nel mezzo del cono dombra proiettato dalla Terra ! ECLISSE SOLARE: SI OSCURA IL SOLE. LA LUNA SI INTERPONE FRA SOLE E TERRA, quindi possibile solo in situazione di luna nuova (assenza di luna) quando i tre corpi celesti sono perfettamente allineati. In questa situazione, il Sole non visibile dalla Terra perch il suo disco risulta coperto dallombra che la Luna proietta sulla Terra. In queste condizioni la corona solare diventa ben visibile e gli astrofisica la possono studiare adeguatamente. Leclissi solare pu essere TOTALE per i punti della Terra che si trovano esattamente nel cono dombra della Luna (zona A) o parziale se losservatore terrestre si trova in una zona di penombra (zona B)

B A B

La durata di uneclissi totale di Sole al massimo di 7 minuti e 40 secondi, e questo fenomeno possibile perch in determinate condizioni, grazie alle distanze relative, disco solare e lunare dalla Terra appaiono di dimensioni paragonabili; se leclissi avviene quando la Terra nella sua orbita ellittica si trova pi vicina al Sole (quindi questo appare pi grande) e la Luna dal canto suo alla massima distanza dalla Terra (cio appare pi piccola), allora il disco lunare non riesce a coprire totalmente quello solare: vedremo un anello luminoso, la cosiddetta eclissi anulare: anello luminoso visibile dalla Terra

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Luna

LE MAREE E LINFLUENZA LUNARE. Sono movimenti periodici di sollevamento e abbassamento delle acque marine dovute allattrazione congiunta solare e lunare. La marea cambia ogni circa 6 ore e il fenomeno di variazione delle maree si verifica due volte al giorno su tutto il pianeta. Si ha una alternanza di sollevamenti del livello del mare (alta marea o flusso) e di un abbassamento (bassa marea o riflusso). Questo fenomeno pu essere modesto, come nel mari chiusi in cui si limita a qualche decina di centimetri ma anche molto pi spettacolare come sulle coste oceaniche o nei golfi e negli stretti, in cui pu anche arrivare a qualche metro! Le maree sono il frutto delleffetto combinato di attrazione solare e lunare, ma dato che la vicinanza della Luna alla Terra molto maggiore rispetto al Sole, lincidenza del nostro satellite di gran lunga superiore: la Luna esercita una forza di attrazione pi che doppia rispetto a quella del sole, e per questo fatto il fenomeno delle maree in massima parte regolato dalla Luna e solamente aggiustato dallinfluenza solare. ALTA MAREA: QUEL PUNTO SI TROVA ALLINEATO SULLASSE LUNA - CENTRO DELLA TERRA.

Dopo 6 ore nella localit indicata dal pallino rosso si avr invece BASSA MAREA, perch la Terra ruotando attorno al proprio asse avr portato quella localit fuori dallallineamento fra Terra e Luna, ma i tre corpi celesti formano un angolo di 90.

Dopo 6 ore di nuovo avr ALTA MAREA per effetto ancora della rotazione terrestre attorno al proprio asse, che ha portato il pallino rosso sulla congiunzione centro della Terra - Luna; anche se in questa posizione la Luna lontana dalla nostra localit 16

indicata dal pallino rosso, per effetto della forza centrifuga derivante dalla rotazione terrestre gli effetti di alta marea si sentono anche l! Quindi se in luogo terrestre c alta marea, sul luogo che gli sta diametralmente opposto si verifica lo stesso identico fenomeno.

Dopo 6 ore di nuovo avr BASSA MAREA perch la rotazione terrestre ha riportato il pallino rosso fuori dalla congiunzione centro della Terra Luna:

Lazione del Sole , come ho detto prima, unazione di rinforzo e di aggiustamento; se ho fase di congiunzione (luna piena e luna nuova), lazione del Sole si somma a quella della Luna e lalta marea raggiunge il massimo valore:

In condizioni di quadratura, invece, lalta marea minore perch gioca solo lazione della Luna, mentre quella del Sole tenderebbe a far ridimensionare le basse maree, innalzandole un po di livello in quanto su di esse esercita la propria attrazione:

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