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DREAMCORP

Un soggetto di

Adelchi Battista
basato su 'Le Aziende in-Visibili' di Marco Minghetti & The Living Mutants Society SINOSSI Ish Mail Sapelli, addetto alla raccolta degli appunti sparsi e abbandonati al termine di ogni tipo di riunioni, da quelle degli addetti alla mensa a quelle di vertice del board, lultimo fra gli ultimi della DreamCorp, la pi grande Corporation dell'Universo, contravviene alla sua unica regola. Egli infatti decide di leggere gli appunti che per lavoro deve solo raccogliere. La sua azione ci permetter di ricostruire l'intera storia della DreamCorp, attraverso le vicende di alcuni personaggi chiave: il Direttore del Personale Sam Deckard, il vecchio, annoiato, AD Fordgates Sr, il suo folle nipote Fordgates Jr, lenigmatica Assistente di Fordgates Sr Miranda, e altri particolarissimi personaggi minori. Negli appunti gettati, raccolti e poi minuziosamente catalogati scopriremo i vincoli d'affetto, i sogni e i ricordi di coloro che vivono nella Corporation, ma anche le infinite diramazioni economiche, sociologiche, politiche e culturali di un 'mostro' di tali dimensioni. Sveleremo poi un progetto ambiziosissimo: la creazione di un Mondo Iperuranio ' per la produzione e diffusione di un Dio virtuale pronto a sostituire ogni forma di metafisica, religione e spiritualit ancora esistente. Linfrazione di ununica regola da parte dell'ultimo degli operai, Ish Mail, che per questo diverr un fuorilegge assumendo il nome di Mietitore delle Memorie, causer una serie di conseguenze tali da far fallire la creazione del Mondo Iperuranio e ridurre il gigantesco impianto della Mega Azienda in cenere, facendo tuttavia intravedere possibili nuove forme di associazione sociale ed economica. SOGGETTO Ish Mail Sapelli, un operaio della Lucente, una ditta di pulizie che lavora per conto della DreamCorp, la pi potente Multinazionale dell'Universo, monopolista assoluta dell'immateriale, della Cultura, dell'Arte, della Comunicazione, dell'interazione, dell'installazione e del Mantenimento della Memoria e dell'Immaginario Collettivo Universale. Il compito di Sapelli quello di raccogliere la spazzatura, e in particolare gli appunti (materiali e immateriali) che i dipendenti della DreamCorp lasciano un po' dappertutto. Li lasciano nella bianchissima Mensa Aziendale, il Mocambo, dove consumano pasti frugali e biotecnologici ad alto rendimento, li lasciano abbandonati nei cestini dei loro computer, che Ish Mail doviziosamente svuota, uno per uno, lungo infiniti corridoi suddivisi da centinaia di loculi open-space, li lasciano nei posaceneri di cristallo della grande sala riunioni, nelle profondit dei

server del gigantesco sistema Claris, infrastruttura informatica della DreamCorp, nei corridoi, nelle sale d'attesa, ovunque. Sapelli, dopo la minuziosa raccolta, deve dividerli per tipologia, (file di scrittura, fogli elettronici, post-it, video aziendali, presentazioni, pezzi di carta, disegni, riproduzioni di opere d'arte, fotografie, video) e consegnarli al suo superiore diretto, che vive nei grandi sotterranei della DreamCorp, la citt degli appunti classificati, con una sola, imprescindibile regola: non leggerli. Non aprirli, non visualizzarne i contenuti. Lo vediamo lavorare pazientemente nei locali della grande Mensa Aziendale, il Mocambo, proprio mentre di fianco a lui stanno passando l'AD della Corporation, Henry Fordgates Sr. e il suo Direttore del Personale, Sam Deckard. Fordgates sta mostrando a Deckard il Mocambo, costruito da pochissimo, e insiste nell'offrirgli il pranzo, ma Deckard glissa e cerca un Martini. Nella sua testa si affollano incubi orribili, causati dalla sua insonnia perenne, dalla sua mancata condivisione delle scelte strategiche del suo diretto superiore, dai rimorsi per i suoi fallimenti sentimentali e matrimoniali. Si fruga le tasche in cerca di qualcosa, e perde un appunto, prontamente raccolto dal caparbio Sapelli. I due, continuando a parlare della loro differente visione della Corporation, prendono un veloce ascensore e vanno nell'ufficio dell'AD, passando davanti alla scrivania dell'assistente di Fordgates, la bellissima Miranda Sharpe, che li saluta distrattamente. La camera si ferma al tavolo della Sharpe, che sta scrivendo qualcosa. Vediamo distintamente che salva il file e poi lo getta nel cestino del suo computer. Nella splendida serra-ufficio di Fordgates Senior, Deckard ascolta il vecchio AD raccontargli delle origini della sua famiglia, della fabbrica dei polli del padre, che in realt nascondeva il grande progetto di Zoramem, vera ricchezza della famiglia. Zoramem era la fabbrica dei ricordi su misura, ove si confezionavano persino le sensazioni provate in un certo luogo dell'esistenza del cliente, racchiudendo il tutto in una placca di silicio poco pi grande di un'unghia, da inserire nel lobo temporale. Quella che poi sarebbe diventata la DreamCorp incominciava da l. Da Zoramem, l'azienda invisibile. Altro che polli. 'C' sempre un progetto nascosto, ctonio, - gli dice l'AD che rappresenta la vera ricchezza di un'azienda. Se lo ricordi Deckard, lInvisibile determina il Visibile... a proposito, si ricordi anche il grande ricevimento aziendale di questa sera a casa di mio nipote...' Mentre i due parlano entra Sapelli che si scusa, svuota i cestini dellAd ed esce. Sapelli porta il suo carico quotidiano di appunti al direttore della Lucente, un albino enorme che non pu che chiamarsi Jorge Luis Armstrong, e che vive sotto la costante luce al neon di una citt sotterranea, una citt nella quale sono stipati i milioni di pezzi di realt rifiutati dalla Corporation. Presentazioni che non servono pi, infinite lettere catalogate e protocollate secondo gli standard pi elevati dell'archivistica universale, tronconi di database, diagrammi a blocchi, cifre di ogni genere, pezzi di diario, parti di memoria umana spezzettate e poi eliminate dal circuito mnemonico degli Oniria Labs, e cos via. Jorge si fa consegnare il materiale da Ish Mail, gli chiede come di consueto se per caso li abbia letti, Ish Mail risponde di no, e dagli occhi di Jorge parte un raggio laser che scannerizza la pupilla di Sapelli, per vedere se dice la verit. Subito dopo Sapelli viene spedito su quella che lui chiama 'la cuspide' la cima della grande piramide, a ripulire gli uffici della Direzione. Jack Torrance il Direttore di Produzione della DreamCorp. E' anche il sovrintendente a Claris, il MegaSistema informatico che racchiude nei suoi server sparsi ovunque tutta la Intranet Aziendale. Davanti a lui seduto un giovane neolaureato, con tanto di curriculum mostruoso, al quale Torrance fa una serie di domande. Sono le domande del test Voight-Kampff release 20.08, per verificare se

l'essere che si ha di fronte sia umano, avatar, aidoru, replicante, o semplice robot. Vediamo che sul monitor di Torrance appare una scritta STAMPA COMPLETATA . In quel momento una segretaria bussa alla porta ed entra nell'ufficio. Deposita sulla scrivania di Torrance una pila di fogli stampati. E' la dispensa contenente i nuovi standard di sicurezza del sistema Claris, 45 pagine fittissime di vocaboli astrusi, Compliance, Policy, Single Sign-on, Log Management, Audit, e cos via. Torrance prende il PDF dal desktop del suo computer, e lo butta nel cestino. L'ordine prima di tutto. Sam Deckard torna a casa. Il suo inconscio gira vorticosamente, il suo stomaco segue ( il caso di dire) a ruota. Ricorda l'ultima volta che ha visto la sua ex-moglie, le parole brucianti che lei gli ha rivolto, guarda il suo appartamento consumarsi in un perenne stato di abbandono, le valigie sempre pronte, aperte sul pavimento, si rende conto di vivere su un piede solo, il piede di partenza. Apre il portatile, e con il bicchiere in mano si immerge nel suo ultimo report. La straordinaria Selfya, da anni in vetta alla classifica di Fortune dei posti di lavoro pi desiderati al mondo. Vediamo in sequenza le foto dei milioni di candidati per un posto di lavoro a Selfya, il luogo dove si lavora senza lavorare, o almeno senza accorgersi di lavorare. Lo slogan dell'azienda GIVE US YOURSELF, ovvero dateci voi stessi, completamente. Nessuno sa bene come funziona, ma attraverso un software, chiamato BPR, collegato ad una minuscola piastrina metallica posta alla base del collo, i lavoratori consentono che l'azienda raccolga tutto il loro materiale cerebrale espresso in ogni istante. Vengono pagati semplicemente per vivere la loro vita e cederne tutti i diritti di copyright a Selfya. Il delirio alcolico-informatico di Deckard si rompe sulle immagini della bellissima Miranda che sta insegnando in un liceo. Capiamo che si tratta di un ricordo poich la sua immagine lentamente si offusca, la camera si allarga, la vediamo in un monitor, un monitor davanti al quale seduto, guardingo, Ish Mail Sapelli. Ha rotto la consegna, sta visionando ci che gli proibito visionare. Sente un rumore, si affretta a sistemare il file nella sua chiave USB e come se nulla fosse accaduto prosegue il suo giro entrando nella stanza di Sam Deckard, che stranamente porta ancora il cartellino del suo predecessore, un certo Arthur Cab. Nelluffico accanto, Henry Fordgates Jr, nipote dell'AD della DreamCorp si sta vestendo di tutto punto per scendere nel grande salone delle feste della sua villa, dove sta per incominciare uno dei suoi leggendari ricevimenti. Prova davanti allo specchio un discorso da tenere davanti alla piccola folla che lentamente si sta radunando di sotto. Prende qualche strana pasticca, accompagnandola con del Whisky, e farfuglia di nuove tendenze, trasformazione, riposizionamento strategico, desiderio. Qualcuno bussa alla sua porta: Arturo Bandini, Responsabile delle Fusioni e Acquisizioni di DreamCorp. Fordgates jr, ormai visibilmente alterato, gli confessa di aver fatto un sogno la notte prima, riguardante una citt meravigliosa, che ha deciso di chiamare la 'Citt del Desiderio'. E' cos, dice a Bandini, che un giorno trasformer DreamCorp... I due uscendo passano davanti allufficio di Jack Torrance. E' rimasto solo lui nel grande palazzo della Corporation. Legge attentamente i fogli sulla sicurezza di Claris. Maledizione! Esclama ad un tratto. Poi alza il telefono e compone un numero. Gli occhi di Deckard si spalancano di colpo al suono del cellulare. Praticamente in coma, risponde. Dall'altra parte c' Torrance che gli comunica che secondo quello che sta leggendo, esiste una falla non indifferente nel sistema di archiviazione del sistema Claris. Deckard gli risponde tra l'assonato e il noncurante, poich quella roba che non capisce nessuno a parte Torrance stesso e i suoi tecnici. E inoltre quel materiale strettamente riservato. Torrance sembra rasserenarsi e gli chiede se sta per andare alla festa. Che festa? Il ricevimento!

Deckard si alza in fretta e furia dal pavimento pieno di panni sporchi sul quale si addormentato, si d una ripulita, si veste di tutto punto. Prima di uscire per si siede davanti alla Playstation e gioca una mossa di BPR, Brain Process Reengeenering, simulazione strategica avanzata per lautovalutazione del potenziale dellindividuo e dellazienda come insieme. Il gioco permette di ricreare virtualmente un cervello-specchio e di trasformare gli input dati ad ogni turno di gioco in uno spettacolo fantasmagorico: la traduzione di emozioni, fantasie, paure, ossessioni, superstizioni dei giocatori, singoli o collegati in rete, nelle fantastiche forme offerte dalla stupefacente computergrafica resa disponibile dai geniali progettisti del software, i fratelli Swarosky. Il dispositivo psichico come cinema, recita la pubblicit del videogioco, una volta tanto veritiera. Deckard Risponde alle questioni che il programma gli propone per quel turno di gioco, vede crescere il lobo frontale sinistro, il nodo cosmico del suo cervello virtuale. A quel punto digita una combinazione di connessioni particolarmente complessa, che simula leccitazione e i sintomi tipici dellinnamoramento. Deve stare attento a non esagerare perch la simulazione talmente avanzata che se compie un errore il coma del cervello virtuale potrebbe determinare il collasso del suo cervello reale. Dosa quindi con grande attenzione i livelli dei neurotrasmettirori. Quindi clicca il bottone start. Il programma avvisa: Occorreranno circa 24 ore per produrre la visualizzazione. Conferma?. Conferma e se ne va alla festa aziendale di Halloween, nel suo impermeabile chiaro, sbattendo la porta dietro di s. Nello stesso momento, qualcuno bussa alla porta di Torrance mentre lui indossa il cappotto per andare via. Buonanotte dottor Torrance, sussurra Sapelli al Direttore della Produzione, che esce. Torrance fa il suo ingresso nel grande salone della villa di Fordgates Jr. Si vedono varie personalit del mondo economico, dello spettacolo, insieme a dipendenti, impiegati di secondo, terzo e quarto livello, camerieri in livrea con grandi vassoi di Champagne. Fuori, sulla balconata, due probiviri della DreamCorp, ormai piuttosto alticci, stanno discutendo in modo palesemente surreale. Sono Marcelo e Mike Mingus. Vengono interrotti dall'arrivo trafelato di Deckard che sta cercando Miranda. Quando la trova, la conduce in un luogo appartato. E' evidentemente costretto da un sentimento insopprimibile nei confronti della bellissima Assistente, la quale invece lo tratta algidamente, anche quando lui tenta di risvegliarle ricordi romantici. Non era proprio in quel luogo che si sono incontrati per la prima volta? Parte il flashback. Miranda al braccio del suo professore universitario, Medardo Bloomfield, che sta rintronando Deckard (vestito esattamente allo stesso modo, ma meno stazzonato) con una lunghissima e pesantissima disquisizione sui fattori politici, sociologici, filosofici ed economici del nulla. Deckard ogni tanto risponde qualcosa, ma totalmente rapito da lei. Ad un tratto il professore si accascia su un divano, completamente partito. Deckard tenta di condurre la serata in porto insieme all'avvenente segretaria, assunta da pochissimo e, si sussurra, raccomandatissima. Lei per non si concede. Fine flashback 'Ero appena stata assunta' ricorda Miranda sorseggiando lo champagne, avevo finito il mio stage a Odara da pochissimi giorni, non potevo permettermi certo una storia con un vecchio marpione della Corporation...' Odara. Questo nome scatena in Deckard una ridda di ricordi. Nella sua testa si vede proiettato direttamente nell'ufficio dell'AD, dove sta illustrando proprio Odara, il pi grande Spiritual Web Concierge Provider del mondo. Ogni giorno Odara assume 5 persone, provenienti dai 5 continenti, per farli diventare, dopo una breve ma intensa formazione, Angeli Guida. Veglieranno con i loro Avatar sulle scelte, le ansie, le gioie e i dolori di milioni di clienti pronti a sottoscrivere un abbonamento di 2000 dollari al mese pur di scambiare sogni e angosce con un fantasma amico.

Nel frattempo Sapelli ha finito il suo giro. Consegna il materiale a Jorge, risponde alla domanda di rito. Stacco nell'interno della mente-software di Jorge, che nel momento in cui scannerizza la pupilla di Sapelli fa scattare una lucina rossa. Stacco ancora sui due. Jorge congeda Sapelli come se nulla fosse accaduto. Si torna alla festa. Miranda corregge Deckard. Il suo stage non era allo Spiritual Provider, ma alla divisione HQLE di Odara, dove HQLE sta per High Quality Life & Environment, che realizza uffici di Estetica per le imprese certificate. Questi uffici rimodellano continuamente la memoria delle aziende controllate organizzando festival, simposi, concerti nei posti pi belli del mondo per celebrare le gesta di piccoli e grandi eroi della Corporation ma anche attraverso eventi online sulla Intranet aziendale. Lui, Deckard, ricorda perfettamente. Del resto adesso la Risorsa Estetica la prima voce del... I due vengono interrotti da Fordgates Senior. E' ora di recarsi nel salone principale della villa. Suo nipote Henry Forgates Jr., sta per fare il discorso di insediamento. Domani il suo primo giorno di lavoro come vicepresidente della DreamCorp. In quel momento Sapelli entra nello spogliatoio. Si toglie gli abiti di lavoro. Indossa i suoi abiti quotidiani. Prima di chiudere nell'armadietto la sua tuta, estrae da una tasca la sua penna USB. La ripone in una tasca interna del giaccone e va via. Entra in un Internet point e inserisce la chiave. Sul monitor appaiono le immagini della festa. Henry Fordgates Jr fa un piccolo discorso ai convenuti. Parla di Visione come astrazione dalla realt, della difficolt di cogliere l'essenza, al di l dei fronzoli, degli orpelli con i quali essa stessa si difende dagli improvvidi. Parla di concetti, preconcetti, semplificazione, collegamento dei frammenti sparsi. Durante il discorso la Mdp si muove sui volti e sui corpi degli astanti. Deckard che fuma distratto e sorseggia cocktail atomici, Miranda che cerca di darsi un tono e mostrarsi interessata, Fordgates senior sprofondato su una poltrona in dormiveglia, Bandini che chiacchiera con Torrance, i probiviri che continuano a litigare fra loro. Limmagine si allarga. Il monitor adesso quello del portatile di Sapelli, che ora si trova nella minuscola stanzetta dove vive. Sapelli schiaccia un tasto. E sullo schermo appaiono migliaia e migliaia di file. Come se sapesse esattamente cosa sta facendo, Sapelli si ferma sul PDF chiamato 'ClarisComp.Sec.Stand.'. Appare la scritta: Pdf cestinato da Torrance. Appare licona del Direttore del Personale, che si anima. Deckard torna a casa visibilmente scosso. Si getta sul letto senza neanche spogliarsi e cade in uno dei suoi sogni/ricordi, ovvero la visita alla Kopiot, quando scopr che la Miranda che conosceva forse era solo una sua copia, un automa, come la Elena per cui i troiani combattevano. Vediamo che il dirigente dell'azienda che la produceva, la Kopiot Oy, altri non era che il professor Bloomfield. Assaporiamo il tuffo al cuore che aveva provato nel vedere tutte quelle copie di Miranda in serie, appese a testa in gi negli scaffali, incellophanate, confezionate, senza occhi. Dissolvenza al nero. Riapriamo su una nuova mattinata nella piramide (o cuspide?) della DreamCorp. Henry Fordgates Jr, vicepresidente al primo giorno di lavoro, al telefono. E' convinto di avere un'idea meravigliosa per il nome di un'azienda, Sofronia Tech(k), e sta spiegando i motivi di questa sua scelta ad un suo sottoposto. Ad un tratto tutto si offusca, egli stesso diventa video su un monitor sulle parole 'di frontiera, s, avevo il fogliettino proprio qui, forse l'ho buttato...' e il monitor naturalmente di Ish Mail Sapelli, che a quel punto spegne il computer, si mette il giaccone ed esce dalla sua minuscola stanza della periferia, diretto verso il Mocambo.

Nella grande mensa bianca, davanti all'enorme bancone del bar, Deckard e Bandini giocano a scacchi discutendo di Leadership. Bandini non lo sa, ma quello un esame tramite il quale verr promosso a Direttore Finanziario. Naturalmente Deckard vincer a scacchi ma non siamo sicuri che la discussione si sia conclusa a suo favore. Bandini appartiene ad una nuova generazione di manager molto determinati, ma che purtroppo ancora seguono le vecchie regole. Deckard decide di discutere la cosa con Fordgates Senior in persona. Nell'ufficio del vecchio AD, Deckard pu finalmente liberarsi e dire quello che pensa. La situazione sta evidentemente precipitando. Tutta l'organizzazione mastodontica della DreamCorp non riesce in nessun modo a tenere conto della complessit della realt esterna, perch vecchio l'impianto, vecchio il modo di gestirlo. Fordgates un pezzo di marmo, non ha intenzione di discutere la cosa. Quello che gli va proponendo Deckard, dice, ancora pi vecchio, ed inoltre fallimentare. Buio, si apre lo sportello dell'armadietto e (da dentro l'armadietto) vediamo la faccia di Ish Mail Sapelli che invece della tuta trova un bel foglio intestato. E' stato licenziato per raggiunti limiti di et. Ma lui sa bene che non cos. Ha solo 36 anni. Sapelli esce dalla Corporation passando davanti agli uffici della Direzione Tecnica Centrale, dove Jack Torrance discute con il suo neoassunto. Parlano del lavoro da fare per l'aeroporto di una capitale straniera. Il neo assunto gli racconta che ha dei seri dubbi sulla consegna del lavoro perch aspetta delle parti di software dai ricercatori di Bangalore, che aspettano dei risultati delle ricerche di Shangai. Jack Torrance allarga le braccia come per dire 'non fa nulla'. Zoom sul progetto dellaeroporto, che si anima. Henry Fordgates Jr scende dall'aereo aziendale e va a Mnemonia, una societ della DreamCorp che si occupa di esperienza multisensoriale. Deve firmare un contratto con il loro AD, vive l'esperienza con strani mutamenti, si ritrova vestito in modo strano, lo chiamano Commendatore, si schernisce. Alla fine scopriamo che in realt seduto alla sua scrivania, con una delle pillole multisensoriali della Mnemonia Inc. Si chiama Marketing Esperienziale. Stacco nel computer di Sapelli, infuriato contro DreamCorp, e che ormai ha aperto la falla informatica e naviga nel Mega Archivio di Claris. Apre un file criptato chiamato DreamCorp Iperuranio Organizzato. Si vede una riunione con Fordgates Senior, Miranda, Bandini, Torrance, i gemelli Mingus. Stanno discutendo della creazione di un mondo Iperuranio Artificiale, un Dio Elettronico che dovr sostituire, segretamente, ogni forma di metafisica, religione e spiritualit ancora esistente. Bandini chiede il motivo per il quale Deckard non presente alla riunione. Fordgates gli risponde che Deckard non della partita. E gi stata approvata una riorganizzazione in seguito alla quale le sue competenze verranno drasticamente ridotte. Tenteranno una sua rieducazione tramite la Psicologa Sintetica, e nel caso non dovesse funzionare lo spediranno a Clarice, per imbalsamarlo in un museo. Torrance, uscito dalla riunione, convoca d'urgenza Jorge Luis Armstrong. Hanno subito un attacco informatico al sistema di Archiviazione della citt sotterranea di Claris. Armstrong gli racconta che l'unico colpevole possibile Ish Mail Sapelli, licenziato quello stesso giorno per aver violato la regola unica dei raccoglitori di appunti. Jack Torrance chiama la sicurezza aziendale, la polizia galattica, chiunque sia in grado di prendere Sapelli. Macchine della polizia sfrecciano davanti a un ristorante di lusso dove Deckard e Miranda sono a cena. Parlano della recente acquisizione della Olive Oil, poi lei le domanda come stato assunto, e lui le racconta il suo test. La seggiola rotante. Lo vediamo accomodarsi in uno speciale giroscopio usato per l'addestramento degli astronauti, che muove la sedia secondo un moto di rotazione su se stessa e rivoluzione intorno ad un centro. Mdp soggettiva lato Deckard mentre tutto gira. Miranda visibilmente impressionata. Ordina un altro Martini.

Deckard e Miranda a letto. Scena bollente. Nel mega schermo acceso nella stanza di lei si vede la faccia di Sapelli come ricercato numero uno della galassia aziendale. Al mattino, Deckard trova una lunga e-mail di Ish Mail Sapelli, appena licenziato tramite una comunicazione firmata da lui, Deckard, uno dei migliaia di fogli che firma ogni giorno senza neanche leggere. Sapelli ha ben pensato di fargli cosa gradita allegando alla mail un file che certo trover interessante, chiamato D.I.O. Deckard fa per aprirlo ma in quel momento entra Miranda, visibilmente scossa. Gli consegna le sue dimissioni. Deckard cerca di calmarla, Miranda non ne vuole sapere. E' convinta di essere entrata in un gioco molto pericoloso e pi grande di lei, Deckard crede che dipenda dal fatto che sono stati insieme la notte precedente, lei lo assicura, non cos. Scappa fuori dall'ufficio. Montaggio diacronico di rapidit crescente. Sapelli in fuga. In autobus, in macchina, in aereo, in vari luoghi/citt, sempre a guardarsi intorno, sempre con occhiali scuri enormi, barba finta. Alternato con Torrance infuriato al telefono. 'Dovete prenderlo a tutti i costi!'. Deckard torna alla scrivania per leggere il file, ma anche questa volta non pu perch suona il telefono. E' convocato in una riunione urgente da Fordgates. Nella grande sala riunioni ci sono tutti, tranne Miranda. Si discute il riposizionamento della DreamCorp. Deckard scopre suo malgrado che la posizione del Direttore delle Risorse Umane non esiste pi, e che al suo posto adesso c' il Dipartimento di Psicologia Sintetica. Il suo diretto superiore adesso un'anziana signora, la Psicologa Sintetica, appunto. Tutto stato fatto senza che lui potesse dire o fare nulla. E' avvenuto come dall'alto, ineluttabile, inevitabile. Alla fine della riunione la Psicologa lo invita ad una passeggiata nei dintorni per fare due chiacchiere. Si siedono su una panchina davanti ad un internet point. Non si accorgono che dietro alla vetrina trasparente c Sapelli completamente diverso dal solito. Giacca e cravatta, barba lunga, sembra un innocuo uomo d'affari. Si siede a un computer, inserisce la sua penna USB e inserisce il file video chiamato D.I.O. nel suo blog, che dopo la sua apparizione in tutti i telegiornali come pirata informatico, diventato frequentatissimo. Il suo nickname Il Mietitore delle Memorie. Limmagine si allarga esce dalla vetrina dellinternet point e torna su la psicologa e Deckard: una lunga chiacchierata sulla storia e i destini della Dream Corp. Deckard si rende lentamente conto di essere nel luogo sbagliato e nel momento sbagliato. Medita seriamente di dimettersi. Quando torna in ufficio trova un fonogramma di missione. Deve andare a Clarice, il posto pi lontano e sperduto dell'universo, per un report su quella lontanissima societ, la pi sperduta nella galassia della corporation. Nessuno sa neanche cosa facciano l. Sul monitor resta, non visualizzato, il file DIO. Il file DIO sul blog di Sapelli ha creato un vero putiferio. Tutti i media controllati dalla DreamCorp lo fanno passare per un mitomane pazzo, uno in cerca di gloria, un buffone, un presenzialista, un semplice spazzino che si crede chiss cosa. Montaggio alternato rapido di titoli di giornali, telegiornali, servizi, gente in divisa dall'aria minacciosa. Sapelli riceve mail minatorie, e i suoi stessi sostenitori gli danno del traditore. Tutto questo esce dal monitor del telefono di Deckard che ormai arrivato a Clarice, e sta aspettando di parlare con l'AD. Miranda seduta davanti a un giudice. Ad un tratto, cosa imprevista per un aidoru della sua generazione, scoppia a piangere e confessa. Lei c'era davvero a quella riunione, lei che ha registrato quel file DIO, lei che poi fuggita dalla DreamCorp. Per non incastrare Deckard. Ma ormai sa che tardi. Deckard passa attraverso enormi sale in cui sono esposti tutti gli oggetti pi importanti del progresso umano, dalla ruota al convogliatore di sogni. E' un enorme, gigantesco museo del 'prodotto', qualunque esso sia, da qualunque parte dell'universo esso provenga. Finalmente arriva

l'AD di Clarice, che gli spiega tutto. Clarice un archivio della memoria della civilt, una cosa ormai profondamente illegale. Deckard minaccia l'uomo di denuncia ai vertici della DreamCorp. L'uomo accende uno di quei vecchi schermi al plasma del XXI secolo e gli fa vedere agenti in divisa che entrano nel grande palazzo piramidale. La DreamCorp un vecchio ricordo, gli dice. Come lei. Deckard non fa in tempo a stupirsi. Cade a terra stecchito. Ancora montaggio alternato immagini/media/voci fuori campo. La DreamCorp dismessa, 240.000 persone in mobilit, crollo delle azioni, terremoto finanziario, proteste, striscioni, scene di violenza. Sfuma al nero. In un luogo etereo, di sconvolgente bellezza, Deckard incontra la sua ex moglie defunta. Lei le racconta la magnifica storia di Eusapia, la citt che si credeva eterna, dalla grande ricchezza materiale, ma poverissima di ingegni, personalit, e creativit. Oggi non resta che un nome maledetto che gela il sangue a quelli che passano nelle vicinanze. Il processo DreamCorp monopolizza l'attenzione di tutti i media del mondo. Viene chiamato a testimoniare Ish Mail Sapelli, l'uomo che ha causato indirettamente la dismissione e la disgregazione della Corporation. Ha con s una piccola chiave USB con dentro un file video. Si tratta di una conversazione tra l'AD Fordgates Senior e Sam Deckard, direttore del personale, datata qualche mese prima. Si tratta di una discussione sui sogni, sull'essenza stessa della DreamCorp, sulla capacit manageriale di vedere oltre. L'estetica come etica e di pi, come politica, come poetica aziendale. Una discussione tra due mondi alternativi, una rigenerazione completa dei codici economici sostenuta da Deckard contro il vecchio scientismo dell'Amministratore Delegato. Sognare? Forse, dice Deckard. Per non lasciare che le cose restino l'inferno che sono. Quest'ultima frase stampata sul cartellino della grande teca museale che la Mdp scopre lentamente, allontanandosi. Dentro, c' Deckard imbalsamato. Partono i Titoli di coda Dopo i primi titoli: dallimmagine di Deckard imbalsamato la visione si allarga. Limmagine viene dalla Playstation accesa di Deckard. Davanti alla Playstation c Deckard morto, vestito con limpemeabile che aveva indossato per andare alla festa aziendale di Halloween. Altri titoli Post altri titoli: limmagine di Deckard morto davanti alla Playstation si allarga: viene dal computer di Ish Mail che sta osservando la scena Fine titoli Post Fine titoli: l'immagine si allarga ulteriormente, poi il monitor in cui si trova viene spento da un bambino. Il bambino (in real) si alza esce di campo, spegne la luce. Buio.

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