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Ordinanza di sgombero immediato per il centro di accoglienza di Scandriglia gestito dal Consorzio Cooperative Te.Sa. Terre Sabine. L'ordinanza del Sindaco Palmieri è motivata da ragioni igienico-sanitarie e di incolumità privata, pubblica e dei beni. Il Consorzio Te.Sa. ospita nel centro circa 45 profughi dell’emergenza umanitaria del Nord Africa, provenienti dalla Nigeria e dal Bangladesh e affidati dalla Protezione Civile della Regione Lazio. L’ARI onlus è disponibile a fare fronte all’emergenza.
Sovraffollamento, condizioni igienico-sanitarie scadenti, pericolosità degli impianti elettrici e del gas, sono queste le motivazioni che hanno spinto l’ingegner Paolo Palmieri Sindaco del Comune di Scandriglia (RI) ad emettere il 16 settembre 2011 un’ordinanza di sgombero del centro di accoglienza di Scandriglia, gestito dal Consorzio Cooperative Te.Sa. Terre Sabine, che ospita circa 45 profughi dell’emergenza umanitaria del Nord Africa, provenienti dalla Nigeria e dal Bangladesh e affidati dalla Protezione Civile della Regione Lazio. L’ordinanza però ad oggi non ha avuto seguito.
Titolo originale
Sovraffollamento e Pericolosità = ordinanza di sgombero profughi Libici di consorzio coop TE. SA
Ordinanza di sgombero immediato per il centro di accoglienza di Scandriglia gestito dal Consorzio Cooperative Te.Sa. Terre Sabine. L'ordinanza del Sindaco Palmieri è motivata da ragioni igienico-sanitarie e di incolumità privata, pubblica e dei beni. Il Consorzio Te.Sa. ospita nel centro circa 45 profughi dell’emergenza umanitaria del Nord Africa, provenienti dalla Nigeria e dal Bangladesh e affidati dalla Protezione Civile della Regione Lazio. L’ARI onlus è disponibile a fare fronte all’emergenza.
Sovraffollamento, condizioni igienico-sanitarie scadenti, pericolosità degli impianti elettrici e del gas, sono queste le motivazioni che hanno spinto l’ingegner Paolo Palmieri Sindaco del Comune di Scandriglia (RI) ad emettere il 16 settembre 2011 un’ordinanza di sgombero del centro di accoglienza di Scandriglia, gestito dal Consorzio Cooperative Te.Sa. Terre Sabine, che ospita circa 45 profughi dell’emergenza umanitaria del Nord Africa, provenienti dalla Nigeria e dal Bangladesh e affidati dalla Protezione Civile della Regione Lazio. L’ordinanza però ad oggi non ha avuto seguito.
Ordinanza di sgombero immediato per il centro di accoglienza di Scandriglia gestito dal Consorzio Cooperative Te.Sa. Terre Sabine. L'ordinanza del Sindaco Palmieri è motivata da ragioni igienico-sanitarie e di incolumità privata, pubblica e dei beni. Il Consorzio Te.Sa. ospita nel centro circa 45 profughi dell’emergenza umanitaria del Nord Africa, provenienti dalla Nigeria e dal Bangladesh e affidati dalla Protezione Civile della Regione Lazio. L’ARI onlus è disponibile a fare fronte all’emergenza.
Sovraffollamento, condizioni igienico-sanitarie scadenti, pericolosità degli impianti elettrici e del gas, sono queste le motivazioni che hanno spinto l’ingegner Paolo Palmieri Sindaco del Comune di Scandriglia (RI) ad emettere il 16 settembre 2011 un’ordinanza di sgombero del centro di accoglienza di Scandriglia, gestito dal Consorzio Cooperative Te.Sa. Terre Sabine, che ospita circa 45 profughi dell’emergenza umanitaria del Nord Africa, provenienti dalla Nigeria e dal Bangladesh e affidati dalla Protezione Civile della Regione Lazio. L’ordinanza però ad oggi non ha avuto seguito.