Liberta
oa 11-03-2011
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® BESATE «Alla Caremma il progetto “Est Ticino, terre di migranti”
Fare “rete” per il bene del territorio
L’‘Ecomuseo punta alla valorizzazione delle tradizioni locali
9 Beoistituto della Valle del Ticino
presieduto da Oreste Magni & i
nuovo ente gestore dell’Ecomuseo del-
Est Ticino, un organismo isttuito perla
valorizzazione della cultura e delle tradi
zioni locali ai fini ambientali, paesagai-
stici, cultural, tuistici ed economic.
Gili ecomusei lombardi sono stati ri-
conosciuti dalla legge regionale del 12
luglio 2007, di cu & stato principale pro-
‘motore il consigliere regionale ed ex sin-
aco di Corbetta Francesco Prina.
Lo scorso 4 marzo e’é stato un pas-
saggio di consegne dell’Ecomuseo del-
Est Ticino, curato da Alessandra Bran-
ca, dall’associazione “In Curia Picta” al-
Ecoistituto. Un passaggio che & avve-
nuto nella comice della Cascina Carem-
‘ma, per volonta dei proprietari Chiara e
Gabriele Corti che hanno sempre soste-
nuto le politiche di valorizzazione del
io, direcupero della storia localee
‘game con la campagna ¢ i suoi prodotti
‘genuini a km zero, Nel corso dell’evento
culturale, cui hanno partecipato ammini-
stratori local, rappresentanti di enti pri-
vati edi associazioni, stato presentato il
progetto “Est Ticino, terra di migranti",
‘concepito dall’Ecoistituto, realizzato da
Ecomuseo e sostenuto dalla Regione
Lombardia.
Lo storico Gianfranco Galliani Cave-
nago, con il supporto di immagini lettu-
ree canti di artiste locali,ha raccontato la
storia delle migliaia di abitanti che dai
ccomuni di questo territorio, a cavallo tra
Ottacento e il Novecento, si sono spo-
stati altrove per migliorare le proprie
ccondizioni di vita, risparmiare denaro e
poi tomare indietro. Famiglie che hanno
lasciato la propria terra per raggiungere
in particolare I’ America e diversi Paesi
del Nord Europa, cittadini che hanno su-
bito le sofferenze dello spaesamento €
della tormentata integrazione nei paesi
ospitanti. Un'integrazione duramente se
‘gnata da ostilita, ostracismo e da diffusi
sentimenti xenofobi. Storie che dovreb-
bbero fare riflettere chi oggi, anche nei co-
‘muni dell’Est Ticino, si dimostra a priori
stile allo straniero e alla cultura dell’ ac-
‘coglienza preferisce quella della paura
Il periodo dell’esodo dei contadini
Jlombardi ® una pagina drammatica della
storia che & stata cancellata, in particola-
re durante il fascismo perché ritenuta
“vergognosa”. Oggi, anche attraverso il
progetto presentato alla Caremma, si sta
‘cercando di recuperare storie, testimo-
nianze e ogni sorta di documento sui mi-
granti dell'Est Ticino,
In merito all’ Ecomuseo Oreste Ma-
gni ha posto I’attenzione sulla necessiti
di fare rete per agevolare un processo di
rilancio del terrtorio ¢ di identi locale,
in unfottica di sostenibilita ambientale,
sociale ed economica. E stata voltata una
nuova pagina per 'Ecomuseo, uno stru-
‘mento che consente di rinsaldare il lega-
ime individuale e collettivo tra la gente e
ilterstorioripartendo dalla madre terra.
Danilo Lenzo