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Capitolo secondo

…dall’Alpi alle Piramidi …


La campagna d’Italia, iniziata nell’aprile 1796, si concluse un anno più tardi e
fu una lunga serie di vittorie. Nel giro di un mese il regno di Sardegna fu
messo fuori combattimento. A metà maggio, dopo aver piegato gli Austriaci a
Lodi, Napoleone fece il suo ingresso trionfale a Milano.
Poi penetrò in Austria e costrinse l’imperatore Francesco II d’Asburgo a firmare
l’armistizio di Leoben: era l’anno 1797. Poco dopo, e esattamente nell’ottobre
dello stesso anno, i Francesi e gli Asburgo firmarono la pace di Campoformio:
la Francia cedette gran parte del Veneto agli Asburgo; in cambio questi
accettarono che i Francesi governassero l’Italia e i Paesi Bassi.
I territori conquistati da Napoleone in Italia formarono la Repubblica Cisalpina.

Una nuova avventura attendeva Napoleone Bonaparte: la campagna d’Egitto.


Questa nuova spedizione aveva lo scopo di colpire gli interessi economici della
Gran Bretagna, nemica della Francia rivoluzionaria; si voleva, in pratica,
impedire all’Inghilterra il commercio con le Indie.
Partito da Tolone il 19 maggio 1798 con quarantamila uomini, Bonaparte
sbarcò ad Alessandria in Egitto in luglio e si impadronì del Cairo; intanto
l’ammiraglio Horace Nelson aveva distrutto la flotta francese ad Abukir.
Napoleone e i suoi uomini erano isolati dalla Francia.
Bonaparte capì a questo punto che la campagna militare era senza vie d’uscite,
perciò decise di far ritorno in Francia, lasciando in Egitto quel che restava
dell’esercito. Sfuggendo alla flotta inglese, il 16 ottobre era a Parigi, dove fu
accolto con grandi onori nonostante lo smacco egiziano (1).
1: All'inizio per i Francesi fu una campagna vittoriosa: Napoleone Bonaparte guidò l’esercito alla
conquista in giugno dell'isola di Malta, in luglio di Alessandria d'Egitto e cominciò ad avanzare verso la
Siria; ma queste vittorie furono vanificate dalla distruzione, in agosto, della flotta francese ad opera
dell'ammiraglio inglese Nelson nella baia di Abukir. Per colmo di sfortuna, nel maggio 1799 l'esercito
francese fu colpito dalla peste e Napoleone, costretto ad abbandonare l'Egitto, salpò da Alessandria in
agosto, riuscendo a malapena a sfuggire alla sorveglianza della flotta inglese e a sbarcare in Francia,
mentre il paese era sotto la minaccia dell'invasione.
A cura dei Biografi; alunno referente Aurelio Mandara

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