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Birretta al Red Lion dopo il lavoro?.

Era una giornata da padreterno, e qui anche in piena estate non ne capitano tante, figuriamoci il diciotto settembre. Cos Mike ci mise due secondi, a rispondere col pollice alzato al mio messaggio su Whatsapp, e ci
aggiunse pure limmaginetta dei due boccali di birra. Questo perch il Red
Lion un pub sulla spiaggia, e in un giorno cos non cera in citt un posto
migliore per andarsi a bere una pinta.
Io e Mike facciamo dei lavori da negri, che per una volta che sei uscito dallufficio te ne scordi fino al mattino dopo, quando suona di nuovo
quella sveglia di merda; quindi alla fine n io n lui abbiamo mai un cazzo
da fare dalle cinque in poi, anche perch al momento siamo sprovvisti di
femmine, e non siamo di quelli che hanno un hobby, tipo la salsa o il modellismo. Io, per esempio, al massimo me ne vado mezzora al supermercato a cercare le offerte, poi torno a casa, mi schianto sul divano e mi addormento con una lattina di birra in mano, che di solito al risveglio trovo
sulla moquette. E difatti davanti al divano c una bella chiazza scura che
prima o poi mi decider a far lavare.
Insomma, arrivai per primo, sia perch Mike ha un capo che un vero
figlio di puttana e non lo fa mai uscire alle cinque in punto, sia perch lavora molto pi lontano di me dal Red Lion, e anche se si muove in bici ci
mette un po, con quella sua pedalata storta che pare che fatichi il doppio.
Cera un mucchio di gente, ma me laspettavo, con una giornata cos. Presi
una Guinness e andai a sistemarmi su uno dei tavoli fuori, in un angolino a
ridosso della spiaggia. Allo stesso tavolo, proprio di fronte a me, sedevano
tre amiche sui venticinque, di cui una era un vero splendore. Salutai, da
persona educata, ma solo Splendore sembr accorgersi di me, perch per
un istante mi guard diritto negli occhi e mi sorrise. Ecco, io le adoro proprio, queste fighe che ti sorridono pure se sei un cazzone come me. A loro
non costa nulla, e possono cambiarti la giornata da cos a cos. Cazzo ci
vuole a capirlo? Eppure vi assicuro che non se ne trovano tante in giro!
Avevo appena finito la mia pinta, pensando al sorriso di Splendore e a
quanto mi sarebbe piaciuto leccarle la fica, quando qualcuno da dietro mi
pos un altro bicchiere dentro quello nel quale avevo bevuto. Era Mike,
lavevo riconosciuto dalla puzza di ferro e grasso che aveva sempre addos1

so, manco lavorasse in unofficina. Era colpa di quella cazzo di bicicletta: ce


laveva da un paio danni, e secondo me lunica acqua che aveva mai visto
era la pioggia, figuriamoci il sapone. Gli trasmetteva la puzza come certi
cani sudici ai loro padroni, ma a parte questo era il ragazzo pi a posto che
potete immaginare.
Come va, bello? Hai visto che giornata? Hai avuto una grande idea a
venire qui!. And a sedersi di fronte a me, costringendo Splendore a
muovere il culo un po pi in l, poi mi fece una smorfia come per dire
Hai visto che figa?, e io avrei voluto dirgli che lavevo vista eccome, e
che lavevo gi fatta godere tre volte, solo con la lingua, ma mi limitai a un
mezzo sorriso, per educazione.
Che hai preso?, gli chiesi, e mi rispose solo dopo un lungo sorso che
gli fece scendere in corpo mezza pinta buona. Una Cooper. Mike aveva
questa fissa per i prodotti locali, come se i padroni di queste parti fossero
meno stronzi degli altri, e invece sono tutti delle grandissime merde.
Che giornata!, ripet, e si butt in corpo laltra mezza pinta.
Cazzo, avevi sete!, dissi.
E ti credo, lultima birra lho bevuta a pranzo!.
Dimenticavo di dirvi che Mike beve da fare schifo. Io pure bevo, ma lui
il doppio di me, come minimo. E infatti il mio bicchiere era ancora pieno a
met.
Mike alz il braccio per farsi vedere dal cameriere. Una Cooper!, url, e quello fece segno che aveva capito. Mike ha un talento per farsi notare dai camerieri: quando sta davanti al bancone di un pub, quel figlio di
puttana riesce sempre a farsi servire per primo. Io sono proprio il contrario: sembro luomo invisibile, mi passano tutti davanti, anche se sventolo
una banconota da cinquanta. Prima o poi devo vestirmi da Uomo Invisibile, magari la volta che si accorgono di me!
Giornate come questa ne capitano dieci allanno, non di pi, disse
Mike mentre si rollava una sigaretta.
Aveva ragione: in cielo cerano giusto tre nuvole bianche bianche, di
quelle che non danno pioggia e sembra che stiano l solo per rompere la
monotonia del celeste; si poteva stare in maglietta senza farsi venire la
pelle doca, e in pi non cera il vento che spesso qui da noi ti costringe a
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chiuderti dentro a guardare le buste di plastica che volano per strada;


cera appena una brezza leggera, che pareva una carezza di Splendore. Per
non parlare della birra che stavo bevendo: doveva venire da un barile appena spillato, tanto era fragrante. Insomma, il paradiso, per come potevo
immaginarmelo io.
Dovrebbe essere tutti i giorni cos, feci. Mi piaceva assecondare Mike: lo mettevo di buonumore e poi le parole gli venivano fuori fresche e
leggere che era un piacere ascoltarlo. E infatti cominci subito con uno dei
suoi racconti assurdi.
Oh, ma lhai vista ieri la finale con Serena Williams? Quella proprio
una figa da manicomio! Settanta chili di figa, dio santo! Tirava certe sberle
da ammazzare un bue. Cio, capisci? Se vuoi scopartela devi averci un cazzo come il manico della sua racchetta, se no le fa vento. Io, per me, se me
la trovo davanti con le gambe aperte, le sbrodo sulla coscia: nemmeno ci
arrivo ad abboccarglielo!.
Mentre parlava si sbracciava come un dannato, e Splendore che gli
stava accanto cominciava a infastidirsi, anche perch un paio di volte un
gomito di Mike le aveva sfiorato il braccio candido e morbido. Mike sera
scusato, ma a un certo punto lei si era alzata per andare a pisciare, e tornando and a sedersi vicino alla sua amica dallaltro lato, lasciando un
mucchio di spazio a Mike per le sue evoluzioni. Io un po mi ero imbarazzato, ma con tutto il bene che volevo a Splendore, Mike era il mio migliore
amico, e tenevo per lui.
Quando fin di raccontare la storia della Williams se ne stette zitto, ma
proprio zitto senza dire una parola. Beveva la sua terza Cooper, fumava e
guardava il mare, oltre le teste della gente che affollava la spiaggia davanti
a noi.
Che rottura di cazzo pensare che fra venti o trentanni questa spiaggia e questo sole se lo godr qualcun altro, fece Mike, con una voce balorda che poche volte gli avevo sentito.
Eccheccazzo, Mike, abbiamo trentanni! Fra altri trenta facile che
stiamo ancora qua.

Centra una sega: saremo vecchi, e invece di star qui a pensare alle fighe, parleremo del testamento, del nipotino o del contratto per il funerale.
Ammazza, che allegria! Il capo ti ha rotto i coglioni unaltra volta?.
Il capo oggi ci ha detto che ha il cancro e non sa come andr a finire.
Mi ha fatto pena, quella merda duomo.
Cazzo!.
Eh. La vita fa cagare, cosa credi?.
Grazie per la rivelazione, non cero ancora arrivato.
Prego, figurati.
E dai, lo sappiamo da quando eravamo piccoli cos che ci tocca di finire ai vermi, prima o poi.
Se permetti non mi piace nemmeno un po, questa cosa.
Preferiresti essere immortale?.
Che domanda del cazzo! Certo che s. Perch, tu no?.
S, ma non si pu.
Mi hai chiesto se preferirei, e ti ho risposto di s. Che non si pu,
unaltra faccenda.
Hai ragione, era una domanda del cazzo.
Mike continu per un po a guardare la spiaggia, come se ce lavesse
con me, ma poi torn a parlarmi come se niente fosse.
Cio, se sei immortale, pure se ti viene il cancro o la sclerosi multipla
o unaltra malattia di merda, non muori. Magari devi startene a letto per
cinquantanni di fila col respiratore attaccato, ma basta avere un po di pazienza, perch a un certo punto qualcuno trover una cura per rimetterti
in piedi, cos puoi tornare a fare tutte le minchiate che facevi prima. Ecco,
secondo me, se uno immortale, la virt pi grande sarebbe la pazienza.
Saper aspettare, nientaltro.
Io aspetterei di farmi un bel trapianto di cazzo.
Ma se non muore nessuno come te lo fai il trapianto? Mica puoi staccarlo a uno che vivo!.
Nel senso... prima o poi troveranno il modo di farlo venir su da qualche tessuto artificiale, o una cosa del genere. Come si chiama quella roba... le cellule... le staminali!.
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Ah, beh, allora s. Sarebbe una cosa grandiosa, cos finirebbe sta storia dei negri, perch una volta che il trapianto ce lo passa lNHS avremmo
tutti un bel cazzo. Mi piacerebe solo per fargli togliere quel sorrisetto
stronzo dalla faccia, a quei figli di puttana.
E le ragazze avrebbero tutte delle belle tette e un bel culo. Che poi
secondo me alla fine il sesso ci verrebbe a noia. Cio, a quel punto da scopare sarebbero buone tutte, e non ci sarebbe pi tutta quelleccitazione
del corteggiamento, e poi quel momento quando pensi Oddio, non ci
credo: la vuole dare proprio a me!.
Lunica cosa che bisogna stare attenti che se ci danno limmortalit
devono tenerci pure giovani, se no che cazzo ce ne facciamo?.
Hai ragione, Mike. C da pensare a un mucchio di cose, se non vuoi
restare fottuto.
Hai presente la Sibilla?.
Che roba ?.
una delle due tre cose che ricordo di quando ho studiato letteratura
a scuola. Ne parlava Eliot nella Terra desolata, una specie di poesia, un
poema... In pratica cera questa ragazzina in Italia che Apollo le chiese cosa voleva e lavrebbe avuto, e lei rispose che voleva limmortalit. Solo che
si dimentic di chiedere che voleva restare giovane, e cos invecchiava e si
consumava ogni giorno di pi, fino a ridursi a essere alta tipo una banana,
brutta come la morte e tutta rinsecchita. E cerano questi bambocci che la
pigliavano per il culo: Sibilla, Sibilla, cosa vuoi?, dicevano, e quella disgraziata rispondeva: Voglio morire.
Porca troia, che sfiga!.
Eh, capito? Prima vuoi essere immortale, poi ti fanno questo scherzetto del cazzo, e allora vorresti morire! Oh, ma abbiamo i bicchieri vuoti!
Che prendi?.
No, no, ora tocca a me.
E cos, quando riuscii a farmi notare dal cameriere ordinai altre due
pinte, mentre Mike si rollava unaltra sigaretta. In tutto questo, mi stavo
fissando con questa storia dellimmortalit.

Mike, scusa: c una cosa che non mi torna. Cio, se comincia a non
morire nessuno e la gente continua a fare figli, dopo un po staremo un
poco stretti, ti pare?.
Mah, secondo me a quel punto tutta sta smania di fare figli non ci
sarebbe. Cio, i figli li fai perch speri che quando sei vecchio vengono a
pulirti il culo e a tenerti la mano quando stai crepando. Tolto questo, alla
fine sono solo una gran rottura di cazzo.
In effetti non hai tutti i torti. Ma mettiamo che la gente continui a
farne, almeno per i primi tempi. Come se ne viene fuori?.
Questo lultimo dei problemi, secondo me: quelli di troppo li manderanno sugli altri pianeti, tipo Marte. Cominceranno con i delinquenti,
come hanno fatto con lAustralia. Poi hai visto cosa diventata,
lAustralia? Il meglio posto del mondo, e tutti che vogliono andare a viverci. Mi sa che sti delinquenti lo sanno meglio di noi, come si campa.
Allora su Marte ci faranno atterrare solo chi dicono loro, come in Australia, che se non hai un bel permesso coi timbri e tutto ti ributtano a mare in un attimo. Mica scemi!.
Esatto. E se un delinquente non vuole farti entrare in un posto, stai
sicuro che user dei metodi molto convincenti.
Per unidea per recuperare un po di spazio qui sulla Terra ce lavrei.
Basterebbe costruire sui cimiteri, che tanto a che servono pi? Ce ne sono
di enormi, che se ci tiri su una decina di grattacieli ci campano centomila
cristiani.
Cazzo, questa proprio geniale! Allora la prima cosa che faccio appena diventiamo immortali comprarmi il cimitero dietro casa mia. piccolino, ma non voglio mica diventare miliardario: mi basta che se una sera
voglio andare al ristorante non devo stare a pensare a quanti soldi mi sono
rimasti sulla carta di credito.
Beh, potresti sempre fare un bel mutuo cinquecentennale.
Ha-ha, questa buona! Oggi sei proprio in forma, amico mio!.
Ero contento come un ragazzino quando Mike mi faceva certi complimenti: mi sentivo un po meno cazzone, anche se i complimenti venivano
da uno che era cazzone almeno quanto me...

Oh, ma stiamo ancora aspettando le birre, porca Eva! Quel coglione


del cameriere che cazzo fa, si gratta il culo?.
Ehi, sta buono! Che tho detto poco fa? Se vuoi essere immortale,
devi avere pazienza: comincia ad allenarti ora, cos quando verr il momento sarai pronto.
Allora stiamocene qua fermi e zitti.
Ok, ci sto.
Mike spense la sigaretta e simmobilizz. Teneva le braccia conserte
poggiate sul tavolo e mi guardava fisso negli occhi. Io feci lo stesso, ma mi
veniva da ridere, cos mi girai verso la spiaggia. Cera ancora un mucchio di
gente, con tutto che il sole stava per tramontare e cominciava a rinfrescare. Sentii Mike che chiamava a gran voce il cameriere per dirgli che aspettavamo le nostre birre da unora, e il cameriere che si scusava e diceva che
le avrebbe portate subito.
Mike, perch non fittiamo due sdraio e ci mettiamo sulla spiaggia ad
aspettare il tramonto?.
Mhai preso per una figa? Vuoi pure tenermi la mano?.
Ma va! solo che stiamo pi comodi che a stare seduti su queste
panche del cazzo.
Se la metti cos, si pu fare. Ma non provare a toccarmi che ti gonfio!.
E cos andammo a schiantarci su due sdraio libere, con le nostre birre
in mano. Il tizio che le fittava arriv dopo un po per chiederci le due sterline a testa. Avr avuto una sessantina danni.
Scusa, amico, non ti pare troppo chiederci due sterline a questora?
Sono le sei, ce ne andiamo subito, anche perch comincia a fare freddo,
disse Mike.
Va bene, ragazzi, datemi due sterline in tutto, tanto fra mezzora mi
sa che comincio a sbaraccare.
Grazie, amico, molto gentile da parte tua fece Mike Ma dimmi un
po: da quanto tempo fai questo lavoro?.
Io intanto avevo gi preparato le mie due sterline e le diedi al tizio, che
mi stamp la ricevuta con una macchinetta a manovella che pareva una

roba di due secoli fa. In quei venti secondi Mike aveva finito di scolarsi la
sua birra.
Una decina danni.
E prima che facevi?, se posso chiedere.
Capufficio in unazienda di trasporti. Poi ho capito che avevo bisogno
di un po daria fresca, ed eccomi qua.
Cazzo, figo! Se pensi di andare in pensione fammi un fischio, che
anchio mi sono rotto i coglioni di stare chiuso in un ufficio.
Va bene, sarai il primo a saperlo. Mi sa che non manca molto.
Questa cosa della pensione mi aveva fatto pensare che se fossimo
immortali sarebbe un bel casino: chi ce la pagherebbe per leternit? Ci
toccherebbe non andarci mai? Era una cosa da studiare bene, ma intanto
mi venne da chiedere al tizio cosa ne pensava dellimmortalit.
Mah, che ti devo dire? A me non me ne frega un cazzo, che gi mi sono rotto i coglioni.
Ti sei rotto i coglioni perch vedi tutto dalla prospettiva di uno che
devi crepare. Bisogna cambiare atteggiamento, gli risposi, con unaria da
saputello.
Ok, quando saremo immortali cambier atteggiamento. Per ora i coglioni continuano a girarmi come le pale di un elicottero.
Mike intanto aveva chiamato il cameriere, senza alzarsi dalla sdraio, e
quello laveva visto e aveva subito preso lordinazione: una Cooper per lui,
una Guinness per me e tre shot di Jaegermeister.
Amico, lo prendi uno shot con noi?, disse Mike al tizio delle sedie.
Ti ringrazio, ma finisco il giro che voglio andarmene. Godetevela, che
fra poco ripasso a togliervi le sdraio da sotto al culo.
Come vuoi... Ma dimmi un po: una volta che te ne vai in pensione,
che farai tutto il giorno?.
Quando vendo la licenza metter la clausola che mi spettano a vita
due sdraio, una per me e una per mia moglie. Col tempo buono ce ne veniamo qua con un po di roba da bere e da mangiare e guardiamo che succede.
Figata! Meglio dei popcorn davanti alla tivv, dissi io.
Hai voglia!, fece il tizio, e se ne and.
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Timmagini a essere sposato per leternit?, mi disse Mike sottovoce


mentre il tizio si allontanava.
Dio ladro, sai che due coglioni! Una moglie gi non si regge per
ventanni, figuriamoci per un milione.
Intanto era arrivato da bere. Mandammo gi gli shot, e Mike bevve pure quello che aveva ordinato per il tizio delle sdraio, poi si attacc alla sua
Cooper. Il sole si stava infilando nel mare l alla nostra destra, e cominciavo a sentire freddo. Addosso avevo solo una camicia, non avevo altro con
me.
Mike a un certo punto smise di bere e pos il bicchiere sulla sabbia, facendolo rovesciare.
Cazzo!, disse, sottovoce, ma come se volesse urlare, con una mano
aperta sul petto.
Che hai?.
Le palpitazioni.
Porca puttana, Mike, te lho detto che bevi troppo.
Ma vaffanculo, non quello! Ho preso una pillola, oggi, prima di uscire dal lavoro.
Che pillola?.
MDMA.
Porco cazzo, Mike!.
Ho freddo, disse, con una voce ancora pi bassa, che feci fatica a
sentirlo. Poi rovesci la testa allindietro e gli vidi il bianco degli occhi. Mi
alzai di scatto, ma avevo paura di avvicinarmi.
Un dottore, un dottore! urlai, mentre Mike cadeva dalla sedia sui
ciottoli della spiaggia.
Due secondi dopo arriv Splendore, seguita dalle sue amiche stronze.
A pensarci, se avessi urlato Una Guinness, una Guinness!, a questora
starei ancora aspettando, mi gioco le palle. Insomma, Splendore diede
unocchiata a Mike, gli sent il battito al collo, poi con calma disse che bisognava portarlo subito sul cemento. Io non capivo un cazzo, ma alzai Mike di peso insieme al tizio delle sdraio e a un altro paio di persone. Lo spostammo seguendo Splendore, che ci precedeva indicandoci il punto dove
posarlo. Nel frattempo la sentii che diceva a qualcuno di chiamare
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unambulanza. Posammo Mike per terra, Splendore chiese a tutti di allontanarsi, gli strapp la camicia come se volesse scoparselo di brutto, e cominci a premergli il petto con le mani, con una forza che pensavo
glielavrebbe schiantato.
Un infarto, pensai, e mi misi a piangere. Guardavo Splendore, che
avevo visto solo cazzeggiare con le sue amiche stronze, stare l ginocchioni
per terra e continuare a premere come uninvasata il petto di quel cazzone
del mio amico. Pensai che in cambio Mike era riuscito solo a darle delle
gomitate, mentre io, il massimo che ero riuscito a pensare era che avrei
voluto leccarle la fica.
Guardai Mike che sobbalzava sotto quelle botte, e mi pareva morto. E
se non era morto, se sopravviveva a quellinfarto, sarebbe morto presto.
Molto presto, se continuava a bere cos e a prendere quelle cazzo di pillole. Le lacrime mi stavano accecando, le strizzai via e mi girai verso il mare,
per non vedere pi quella scena. Dun tratto si era fatto buio, pareva che il
mondo fosse finito e che da un momento allaltro saremmo morti tutti.
Che poi non sarebbe cos male, se ci pensate: sarebbe un po come essere
immortali. Perch alla fine il problema vero non morire, ma che ci siano
miliardi di persone che continuano a vivere come niente fosse, e manco lo
sanno che ci sei passato anche tu, su questo pianeta di merda.
Sentivo avvicinarsi la sirena dellambulanza. Mi voltai, e dietro la piccola folla di imbecilli che stavano a vedere se Mike crepava oppure no intravidi Splendore che ancora stantuffava a mille. Era tenace, la ragazza.
Quanta pazienza ci vuole per salvare la vita di qualcuno? Beh, lei ne aveva
in abbondanza, direi. Pensai che se avesse salvato Mike le avrei comprato
dei fiori e lavrei invitata a prendere un caff per raccontarci con calma di
comera andata, e lavremmo presa a ridere perch ormai il pericolo era
passato, e poi ci saremmo guardati negli occhi senza dirci niente, e a me
sarebbe scappato da ridere di nuovo e avrei girato la faccia da unaltra
parte, e mi sarebbe venuta voglia di baciarla e di abbracciarla, e allora
lavrei guardata di nuovo negli occhi e avrei pensato che forse avrei avuto
la pazienza di passare insieme a lei quello che restava delle nostre vite, e
che avrei fatto del mio meglio per farla godere come meritava, anche senza il trapianto di cazzo.
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