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14 Mercoledì 12 maggio 2010

www.city.it city
L’Intervista
Tutte
le interviste
su Che cos’è
city.it “Ho iniziato usando Internet e
una fotocamera digitale. Da
subito ho trovato l’appoggio
di alcuni amici e da qui è nata
l’idea”: Angelo Ferrillo
racconta così la nascita del
sito web
www.laterradeifuochi.it, un
contenitore digitale di
informazione e denuncia
realizzato da semplici
cittadini che documentano
come in Campania lo
smaltimento illegale dei rifiuti
speciali avviene attraverso
l’incendio doloso, una prassi
ben nota che continua senza
alcuna sosta, nonostante
l’impegno di pochi addetti ai
lavori. Ferrillo e i suoi
collaboratori ogni giorno
documentano la pratica
criminale di smaltire i rifiuti
speciali bruciandoli, con foto
e video. “Da quando abbiamo
cominciato tre anni fa ­ si
legge nella home del sito ­
nulla è realmente cambiato.
Si continua, come se nulla
fosse. Sempre negli stessi
luoghi. Spesso sentiamo
parlare di cancro, ma a cosa
serve curare i tumori o donare
soldi alla ricerca, se nessuno
si occupa concretamente
della nostra prevenzione?”.

La terra dei fuochi mo anche il problema dei roghi tossici che va


avanti da almeno 20 anni, è difficile sostenere
che l’emergenza sia finita.
Il tanto discusso inceneritore di Acerra non
ha risolto alcun problema?

illegali e tossici
Quello di Acerra era un territorio martoriato
dall’inquinamento e la presenza nel suolo di
numerose sostanze tossiche già minacciava la
salute dei cittadini. Per capire cosa sta acca­
dendo basta documentarsi su«lla rete: le cen­
traline di misurazione registrano continui
sforamenti dei limiti, nubi nere e cenere pio­
ANGELO FERRILLO ha no in condizioni pessime. Il rapporto tra le
forze di polizia e il numero di abitanti è tra i
Perché tutta quella “robaccia” che viene bru­ vono dal cielo. L’inceneritore di Acerra inve­
ciata in maniera così sconsiderata, non viene ce di risolverli i problemi ne sta creando di
fondato www.laterradeifuochi.it, più bassi d’Italia. Comunque i nostro dossier smaltita legalmente? nuovi. È difficile informarsi dai media ufficia­
una mappa aggiornata sui roghi di non sono finiti solo sulle scrivanie dei pm, La ragione è sempre la stessa: il profitto. Molti li, ma su Internet l’informazione libera con­
rifiuti tossici in Campania, che perché abbiamo consegnato incartamenti vo­ dei materiali rinvenuti provengono da sentedicapiredipiùqualèlasituazioneattua­
continuano ancora oggi. luminosi pure alle Commissioni parlamenta­ un’economia sommersa ­ regionale e non ­ e le.
ri d’inchiesta e a deputati ed eurodeputati di per questo non possono essere processati le­ Una cosa sembra evidente: gli incendi metto­
tutti gli schieramenti politici. galmente. Vengono bruciati allo scopo di oc­ no a rischio la salute di centinaia di migliaia di
Il sito www.laterradeifuochi.it è ormai diven­ La reazione dei cittadini, invece, qual è stata? cultarne il luogo d’origine, per evaderne to­ persone.
tato un punto di riferimento per denunciare i Le segnalazioni sono molto numerose, so­ talmente i costi di smaltimento. In altri casi, Faccio un esempio: mentre bruciano pochi
veleni che appestano l’aria in Campania. Ma prattutto su Facebook, dove abbiamo più di ove la produzione è legale, oltre all’occulta­ copertoni, si contaminano tutte le matrici
materialmente come si svolge la vostra attivi­ 11 mila iscritti. Chi si rivolge a noi è perlopiù mento, lo smaltimento illecito è motivato ambientali: aria, suolo e acqua, anche a chilo­
tà? indignatoedisperatomamoltisonorassegna­ principalmente dal risparmio sui costi delle metri di distanza. Dai roghi si liberano sostan­
Utilizziamo la rete, raccogliendo segnalazio­ ti perché nonostante tutto si continua a bru­ procedure indicate dalla legge. In sintesi, ze pericolose, tossiche e nocive, che aumen­
ni dal territorio, foto e video, per sottoporle ciare ogni santo giorno. Invitiamo il ministro aziende e imprenditori senza scrupoli (legali tano notevolmente i rischi per la salute e la
all’autoritàgiudiziaria.Homessoapuntouna dell’Interno Roberto Maroni a documentarsi e irregolari) preferiscono aumentare utili e sicurezza alimentare di milioni di cittadini.
mappa digitale con sistema satellitare GPS. È su quello che succede dalle nostre parti, a competitività inquinando e attentando alla Senza entrare nel merito di dati scientifici,
una carta geografica contenente le prove e i prescindere della lotta alla camorra militare. nostra salute. qualsiasi persona dotata di un minimo di
luoghi dei reati, dove vengono materialmen­ Lo Stato non potrà dire di avere il controllo Secondo voi l’emergenza rifiuti è finita? buon senso capirebbe che non è un caso se
te appiccati gli incendi. Abbiamo censito cir­ delterritoriofinquandofenomenicomeque­ Col termine “emergenza rifiuti” si è denomi­ diversi studi evidenziano, proprio in Campa­
ca 500 aree inquinate, da verificare e bonifica­ sto continueranno indisturbati e impuniti. nata la triste vicenda delle strade di Napoli nia, un alto rischio di ammalarsi di tumori e
re, non presenti negli ultimi rapporti ufficiali Ma la vostra attività ha fatto diminuire il nu­ invase dai sacchetti di immondizia comune, i patologiegravi. L’obiettivochesindall’inizio
dell’Arpac. mero degli incendi? rifiuti solidi urbani, ma non possiamo consi­ mi sono preposto, insieme agli altri che colla­
Il vostro sforzo ha prodotto dei risultati signi­ C’èstatasicuramenteun’evoluzionedelfeno­ derarla come la vera emergenza della Campa­ borano con terradeifuochi.it, era far cono­
ficativi? Forze dell’ordine e magistratura co­ meno, ma quantizzare i roghi è impossibile nia.Lesceneacuiabbiamoassistitoneglianni scere a quante più persone ciò che si verifica­
me seguono il vostro lavoro? perché si parla di un territorio vastissimo. scorsi sembrano essere stato un artificio poli­ va all’insaputa di molti ma a danno di tutti.
A quasi tre anni dall’inizio della nostra attivi­ Adesso gli incendi si consumano maggior­ tico­mediatico realizzato ad hoc per distrarre Approfitto dell’occasione per invitare i citta­
tà, purtroppo, poco o nul­ mente nelle ore notturne. e ingannare l’opinione dini ad aiutarci nel soste­
la sembra essere cambia­ “Ho messo a punto Con il clamore suscitato pubblica dalla effettiva pe­ “L’emergenza dei nere la nostra campagna
to. Nel nostro territorio, dall’attenzione mediati­ ricolosità dei rifiuti in gio­ di informazione e di de­
ad altissima densità crimi­ una mappa digitale ca, i criminali sentono il co. Perché il problema ve­ rifiuti tossici, delle nuncia nell’interesse col­
nale, la politica parla di si­ con sistema fiato sul collo di tutti i cit­ ro è rappresentato dalle discariche illegali, lettivo. A disposizione
curezza e legalità, ma di tadini che stanno denun­ decine di cave e discariche mettiamo il nostro sito
fatto lascia polizia, carabi­ satellitare Gps. Una ciando e documentano non a norma, stracolme di delle finte ecoballe, web e la nostra pagina su
nieri e magistrati a corto carta geografica con insieme a noi le prove di percolato e rifiuti tossici e dei territori inquinati Facebook.
di personale e di risorse. questo disastro ambienta­ da finte eco­balle. Ecco, se Bruno De Stefano
Le procure e i tribunali so­ la prova dei reati” le a tutto questo aggiungia­ non è mai finita” bdestefano@rcs.it

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