booklet Decca che, per inciso, solo in italiano.

"Questo ciclo beethoveniano fu uno dei primi, nella storia del disco, ad essere
registrato in stereofonia e la bellezza chiara e trasparente del suono (non disg
iunta dall'inquietante profondit delle basse frequenze) la si deve - beninteso ol
tre ai musicisti che ne furono artefici - alla perizia dei tecnici della Decca i
quali utilizzavano microfoni e magnetofoni da loro stessi costruiti ed allora a
ll'avanguardia assoluta nel campo della ricerca elettroacustica e dell'alta fede
lt." (Umberto Masini)
Ammetto che poteva essere scritto un po' meglio. Dubito che Masini abbia scritto
una fesseria dato che a corredo dei CD Decca. Tra l'altro, questo fatto dei mic
rofoni costruiti dagli stessi tecnici della Decca devo averla letta diversi anni
or sono anche su qualche rivista specializzata in Hi-Fi. Per, questo m' un po' pi
difficile da verificare.
Aggiungo che c' il luogo delle registrazioni (Victoria Hall, Ginevra) ma purtropp
o non vengono riportati i nomi dei tecnici del suono.