ORTAGGI
Lavori
Ortaggi in piena aria. Maggio e
zziugno sono due mesi in cui i la-
Yori nell’ orto abbondano ed ogni
giomo ~ 0 quasi ~ & necessario seguire
Te varie colture, molte delle quali in
questo periodo vegetano assai attiva-
‘mente perché possono usufruire di con-
dizioni ottimali per quanto riguarda la
Juminosita e la temperatura
‘In maggio proseguite e/o completate
Je semine e i trapianti in pieno campo
degli ortaggi caratteristici dell’estate
(pomodoro, peperone, melanzana, 2uc-
chino, fagiolo, ecc.),
Un lavoro molto importante & quello
di fissare solidamente al terreno i soste-
gni delle piante che hanno bisogno di
arrampicarsi (come ad esempio il fagio-
lo e fagiolino di varieta rampicanti) 0
cche per forire il meglio delle loro pro-
duzioni devono essere sorrette (pomo-
doro- varieta indeterminate, cio& che si
sviluppano di continuo in altezza ~ ce-
triolo, cetriolino, possibilmente melan-
zana e peperone ¢ volendo pure melone,
zucchino, zucca e anche anguria-coco-
mero a frutto piccolo).
Si notano ancora di frequente coltu-
re in cui i sostegni degli ortaggi vengo-
no scelti e posti a dimora in modo im-
provvisato, mentre installare i tutori &
uun’operazione colturale che deve veni-
re programmata per tempo e attuata con
razionalita. Eseguite percid questo 1a-
vyoro con pazienza e metodo per far con-
cludere alle colture il loro ciclo di cotti-
vazione senza che possano subire danni
ed ottenere cosi elevate produzioni. Per
costruire strutture resistenti, collegate
tra loro i sostegni — interrati per almeno
25-35 centimetri ~ con uno o pid fili
Zincati (0 con assicelle in legno se le
Liinstallazione dei tutori @ un’ opera-
zione che deve venire programmata per
tempo e attuata con razionalita
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piante sono poche) che fisserete in se-
guito solidamente al suolo per mezzo di
Paletti di testata posti uno a capo ed uno
al termine della fila. Collocate nelle
aiole i sostegni possibilmente prima di
eseguire la semina oil trapianto per non
disturbare in seguito la crescita delle
piante.
Curate con costanza la pulizia delle
aiole da erbe infestanti che in questi due
‘mesi si possono sviluppare in modo co-
si abbondante che, se non controllate,
riescono a «soffocare» le coltivazioni
(come ad esempio di cipolla e carota).
Intervenite quindi a mezzo di zappature
c/o estixpature supertficiali. In prossimi-
{2 degli ortaggi togliete le infestanti con
Je mani per evitare di sradicare le pian-
te coltivate soprattutto quando sono an-
cora di ridotte dimensioni. Per limitare
0 eliminare del tutto questo lavoro, che
talvolta pud risultare faticoso, potete
adottare la pacciamatura con teli plasti-
ci scuri. Al posto di questi materiali si
possono impiegare gli appositi fogli di
carta degradabile nel terreno (non facili
da trovare) oppure prodotti vegetali ¢
specialmente la paglia che non &diffici-
le da reperire nelle localita di campa-
gna. Va comunque ricordato che esiste
in commercio, pure in piccole quantita,
un telo plastico derivato da amido di
‘mais (BioTelo Agri) che una volta uti-
lizzato viene interrato con una normale
lavorazione e si decompone nel terreno,
La sua durata, a seconda dei tipi di im-
piego, va da 1'a 3 mesi. Si pud impiey
re tanto in coltura protetta che in pieno
campo.
In prossimita degli ortaggi togliete le
infestanti con le mani per evitare di
sradicare le piante coltivate
Effettuerete un lavoro ancora
pitt razionale se alla pacciamatura,
specialmente se realizzata con teli
plastici, accoppierete la manichet-
ta per Virrigazione. Infatti in mag-
gio ¢ giugno somministrare aequa
agli oriaggi diventa sempre pit i
pegnativo: adottando le manichette ren-
derete pi veloci gli interventi irrigui
anche se questi dovranno venire esegui-
ti, in media, con maggiore frequenza.
Se invece non usate la pacciamatura,
scegliete di preferenza, e nelle colture
in cui & possibile, il metodo per scorri-
‘mento-infiltrazione laterale dentro sol-
chi. In questo caso dovrete peri rincal-
zate le piante (cio® dare loro terra) per
formare { canaletti in cui far scorrere
Vacqua. B consigliabile che utilizziate
questi due sistemi di inrigazione perché
non bagnando foglie, fiori frutti ren-
derete pii difficile o meno intenso I’at-
tacco di malattie causate da funghi mi-
croscopici. Molte di queste infatti (pe-
ronospora, Septoria, ecc.) si sviluppano
quando la parte acrea rimane bagnata
per diverse ore. Percid impiegando la
‘manichetta o irrigando per scorrimento-
infiltrazione laterale ridurrete o elimi-
nerete completamente gli interventi
contro queste malatie (cio® i trattamen-
Se non avete altre alternative e l'uni-
co sistema di irrigazione che potete im
piegare & quello a pioggia, cercate di
dare acqua al mattino, prima per che vi
sia una forte insolazione, in modo che
Te piante si asciughino il pit rapidamen-
te possibile evitando, nello stesso tem-
Po, scottature sulla vegetazione (Ie goc-
ce sulle foglie possono funzionare co-
me una lente che concentra i raggi lu-
te di non esagerare con le
AD uamtth cacqua perehe gli ccces.
sie i ristagni che si possono formare
nelle aiole sono di frequente causa di
gravi inconvenienti come marciumi
delle radici e del colletto (la parte che si
trova tra le radici ed i fusto) delle pian-
te ed anche spaccature dei frutti. E per-
cid consigliabile che interveniate pit di
frequente limitando le quantita d’aequa
Risulta invece difficile fornire in
breve delle indicazioni di carattere pit
particolare sullirrigazione dato che gli
Oortaggi sono numerosi ele loro esigen-
zeiirrigue assai diverse. Per questo atte-
netevi alle indicazioni riportate negli
articoli che riguardano la tecnica di col
tivazione dei singoli ortaggi pubblicati
nei vari numeri della rivista e differen:
ziate gli interventi irrigui in rapporto
non solo alle esigenze proprie di cia~
scun ortaggio, ma anche alle varieta
coltivate, alle successive fasi di cresci-Progetto di coltivazione di un piccolo orto di circa 27 metri quadrati
a cura di Alberto Locatelli
Esempio di orto formato da 3 aiole, con aggiornamento mensile della situazione in riferimento all'talia
centro-settentrionale; per le altre zone d’Italia si veda la cartina geografica riportata a pag. 22.
Per le possibili alternative consultate le tabelle delle semine e dei trapianti nonch¢ i testi delle singole colture,
Come si presenta lorto a fine giugno
Come si presenta lorto a fine maggio
a @ | ae Siero: accin dy
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Solepo | Peto dy Sedan
Besilco $8 dly| oe | Basico
patna nme /f |e | Spe g [auto 4
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cere @ Cpls g |asin ¢
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ms > - m8 —
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Su peilent dea cotera. = semina: B/F waparo; MB +n faced ction; CAB nf aco
(1) = ontaggio in cottura protetta;
Per l'impostazione generale dell’orto e la scelta delle colsure si veda il numero 1/2002 a pag. 25-26.
Invece per l'illustrazione dei criteri fondamentali da seguire nelle rotazioni degli ortaggi si veda il n. 1/97 a pag. 23
i J lavori del bimestre
iota libera in aitesa di coltivazione; Il°=secondo raccolto.
Maggio. Aglio: tenete le aiole pulite
dalle infestanti ¢ concimate con mode-
razione in copertura le colture pia sten-
tate. Bietola da coste: pulite le aiole da
Je infestanti, mantenete il terreno smos-
so in superficie e irrigate. Cipolla colo-
rata: tenete libere le aiole dalle infe-
stanti e concimate limitatamente in copertura, rrigate solo,
se non piove, Fagiolino nano: tenete pulite le aiole dalle in-
festant e, se irrigate per scorrimento-infiltrazione laterale,
««date terran alle piante per formare il solco in cui far scor-
rete l'acqua. Se avete seminato almeno parte dell’aiola con
varieta rampicanti installate sostegni alti almeno 2 metr
Lattuga e cicoria da taglio-1 I’: tenete le aioe pulite dal-
Je infestanti e irrigate con moderazione, Lattuga e cicoria
da taglio, ravanelto, rucola: tenete le aiole pulite, irigate
senza eccedere e raccogliete. Pisello: iniziate o continuate
Ie raccolte che ultimerete a giugno, Pomodoro-2: ponete a
Vi proponiamo il progetto di coltivazione di un orto familiare di circa 100 metri quadrati, adatto alle esigenze di una fa-
1miglia di quattro persone. Ogni bimestre aggiomneremo il nostro progetto indicando in quale fase si trovano le colture che
roponiamo.
Sind prevalent del cotura. 7
ina; Sf = royiamo; MP = in fase dcotivaione: CB
= ortaggio in coltura protetta; QEGA= aiola libera in attesa di coltivazione.
in ase di raccolta:
Per Villustrazione dei criteri fondamentali da seguire nelle rotazioni degli ortaggi si veda il n. 1/97 a pag. 23
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