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Quindicinale - Anno 26 - Numero 5

Urbino
Quando il cane
un compagno di vita

Referendum day
Laddio
Fusione con Tavoleto
Citt in lutto, scompare
e trivelle: voto il 17 aprile loste Claudio Amati

ilducato.it
Sul sito servizi, notizie
e approfondimenti

ilDucato
Periodico dellIstituto
per la formazione al giornalismo di Urbino

21 marzo 2016

Donne tra lavoro e famiglia


Ancora si lotta nel 2016

Notiziario

Omicidio Ismaele

Meta, reo confesso,


chiede perdono alla
madre della vittima

Igli Meta, reo confesso


dellomicidio di Ismaele Lulli,
ha chiesto di essere processato
con rito abbreviato. La scorsa
estate aveva ucciso il 17enne di
SantAngelo inVado e ora
rischia trentanni di reclusione.
In aula limputato ha portato
una lettera nella quale ha
chiesto perdono alla madre
della vittima.
Economia

Banca Marche
in stato di insolvenza

In provincia di Pesaro e Urbino la differenza tra i due sessi negli ambiti lavorativi evidente. La politica
il settore in cui la presenza femminile pi bassa, meglio nella cultura e nella giustizia. I dati sul
territorio nei vari settori e le storie di unimprenditrice e una dirigente scolastica: carriere contro i pregiudizi
a pagina 2 e 3

COME E QUANDO STACCARE LA SPINA DELLORRORE

a notizia una di quelle che non si vorrebbe mai


scrivere: una donna spara al figlio di sei anni e poi si
uccide. successo nelle Marche, a Recanati. Una
storia di questi tempi, una tragedia: un difficile rapporto di coppia, una separazione in atto, accuse, denunce, la disperazione per dover condividere la cura
del figlio con lex compagno. La famiglia delle vittime,
tramite il legale, ha comunicato di non volere fotografi
e telecamere in chiesa durante il rito funebre. Il
sindaco (che anche giornalista) ha firmato unordinanza per vietare ai cronisti laccesso. Il sindacato
insorto. La richiesta della famiglia comprensibile e
legittima. Le cronache non sempre ci offrono esempi
edificanti. Si scrivono cose fuori da ogni limite di decenza; toni morbosi, un frugare nellintimit personale;
un incalzare di ipotesi sempre pi impietose. La legge
professionale pone il rispetto della persona come
limite al diritto di cronaca e di critica. La carta dei

doveri, al rispetto della persona, aggiunge la sua dignit e il diritto alla riservatezza. Ma al di l delle
norme, il buon senso e la civilt dicono che il diritto
di cronaca si deve fermare sulla porta del dolore.
Quella famiglia di Recanati aveva il diritto di rimanere
da sola. Di esprimere le proprie emozioni senza che
lobbiettivo frugasse nella loro intimit. Qualche anno
fa un fotografo scrisse al presidente dellOrdine scandalizzato dal comportamento di certi suoi colleghi
che si arrampicavano perfino sopra laltare. Macchine
fotografiche e telecamere, durante i funerali del bimbo
di Recanati e della mamma, non avrebbero aggiunto
nulla. Il sindaco lordinanza poteva risparmiarsela. I
giornalisti non sono sciacalli; hanno il diritto e il
dovere di raccontare ci che avviene. Con maturit
del rispetto. Devono sapersi fermare su quel confine
dove il possibile anche lecito. Ma devono farlo da
soli. L, in questa scelta, sta la nostra professionalit.

Il tribunale di Ancona ha
dichiarato lo stato di insolvenza
della vecchia Banca Marche,
fallita per un default di un
miliardo di euro. Allistanza di
insolvenza si erano opposte le
Fondazioni Cassa di Risparmio
di Jesi e Cassa di Risparmio di
Pesaro. Circa 44.000 azionisti e
obbligazionisti hanno perso i
loro risparmi dopo il decreto
salva-banche del governo.
Fermignano

Tentato furto,
ladri in fuga
Ancora un tentativo di furto a
Mondobici, a Fermignano.
Nella notte tra luned 7 e
marted 8 marzo un vigilantes
ha visto tre uomini che
cercavano di tagliare il
lucchetto del cancello del
negozio, che stato derubato
cinque volte negli ultimi due
anni. Nonostante lintervento
dei carabinieri, i ladri sono
riusciti a scappare a piedi.
segue a pagina 8

ilDucato

I dati e le storie

Quando i numeri
parlano: poche
donne al potere
anche a Urbino

quanto pare nel 2016


essere mamma ancora un ostacolo per
il lavoro. Specie se in
politica. Da Patrizia Bedori,
candidata a sindaco di Milano
del movimento Cinque Stelle,
accusata dai suoi stessi elettori
di essere grassa, brutta e casalinga, a Giorgia Meloni, leader del partito Fratelli dItalia
colpita su due fronti per la
sua candidatura a sindaco di
Roma. Con Guido Bertolaso
che dice pensi a fare la madre fino a Silvio Berlusconi
che rincara la dose: Sar
mamma, non pu fare altro.
Ma mentre la Meloni dalla
capitale risponde: Nessun
uomo pu dirci cosa fare, anche nella provincia di Pesaro
e Urbino la politica il settore
che offre meno opportunit
alle donne. il caso della
giunta e del consiglio comunale della citt ducale in cui
c un solo assessore donna
su sei e sette consigliere su
sedici. E non va meglio in am-

bito universitario dove, tra


professoresse ordinarie, associate e ricercatrici non si
raggiunge la met del personale: secondo i dati del Ministero dellIstruzione ci sono
140 donne su 331 incarichi,
di cui 13 professoresse ordinarie contro 51 professori. Si
confermano settori maschili
quello dellimprenditoria e
dellinformazione: solo poco
pi di un terzo dei lavoratori
dei due ambiti femminile. I
due settori in cui le donne
raggiungono buone posizioni
sono quello della cultura e
della giustizia. Il direttore della
Galleria Nazionale delle Marche un uomo, ma pi della
met del personale amministrativo femminile. donna
anche la direttrice della Rocca
Demaniale di Gradara. Nella
Procura di Urbino ci sono due
pubblici ministeri, entrambe
donne. E anche tra i magistrati
del Tribunale la presenza femminile alta, dato che quasi
la met donna.

Cultura

56%

18
32

Alla Galleria Nazionale delle Marche di Urbino il


personale amministrativo a prevalenza
femminile. 18 incarichi su 32 sono ricoperti da
donne, tra cui la vice direzione tecnico-scientifica
di Palazzo Ducale, affidata ad Agnese Vastano, il
coordinamento amministrativo affidato a Clorinda
Petraglia e la manutenzione ordinaria e straordinaria a Rosella Bellesi. Tra i vice direttori dei settori della Galleria 4 sono donne. Donna anche la
direttrice della Rocca Demaniale di Gradara,
Maria Claudia Caldari.

Giustizia

42,9%

15

Universit

35

42,3% 140
331

Al Tribunale di Urbino e in quello di Pesaro i


magistrati sono 35, di cui 15 donne. Nella citt
ducale la componente femminile copre la met
del totale. Ci sono infatti 4 magistrati donne su 9.
A Pesaro sono 4 su 13. In Procura, a Urbino, 2
pubblici ministeri su 2, Irene Lilliu e Simonetta
Catani, sono donne. A Pesaro sono 5 su 11.

Donne nel settore

Totale dei lavoratori

AllUniversit Carlo Bo di Urbino le d


rappresentano meno della met de
professori ordinari, associati e ricerc
incarichi, 140 sono affidati a donne
del Ministero dellIstruzione, su 64
ordinarie solo 13 sono occupate da
circa il 20%.

LIMPRENDITRICE

LA DIRIGENTE SCOLASTICA

Non lho vissuto come un limite sul lavoro


ma per le mamme ci vogliono pi tutele

Verso di me pregiudizi e freddezza


ma affronto il lavoro con positivit

Marianna Bruscoli la dimostrazione che se hai grinta e ti fai valere


sul lavoro, essere donna non mai
un limite, ma una risorsa. Imprenditrice agricola in un mondo maschile, 33 anni, incinta della
terza figlia, Marianna gestisce lUrbino Resort in
localit Pantiere. Lavoro
in questo campo da
quando avevo 21 anni
racconta al Ducato - spinta
dalla passione per la mia
terra. Essere donna non mai
stato un ostacolo - dice - i dipendenti mi rispettano. Anche se, lavorare nellambito agrario, significa
avere a che fare con associazioni
come Coldiretti e Confagricoltura,
in cui quasi tutti sono uomini. La
prima figlia lha avuta a 22 anni,

Tanta determinazione, molta positivit e due figure guida. Non nasconde i suoi segreti Bianca Maria
Pia Marr, classe 1957 di Urbino,
che oggi dirige il liceo artistico La
scuola del Libro. A incidere
sulla sua personalit la madre e la nonna, entrambe
insegnanti in epoche molto difficili per le donne.
Gli anni pi complicati li
ha vissuti la nonna, maestra elementare appena diciottenne, poco dopo la Prima
Guerra mondiale. Per questo Bianca
quando si trova in difficolt pensa
sempre: Che cosa farebbero loro
al mio posto?. E racconta di aver
notato da parte dei docenti, nel
passaggio da un istituto allaltro,
qualche pregiudizio sul ruolo che

ma la maternit stata unoccasione per maturare prima, non un


limite nella carriera. Sono stata
fortunata spiega perch ho trovato persone che mi hanno aiutata
con le mie figlie. Ma quando
non potevo lasciarle dalla
nonna, le portavo con me
in azienda. Penso che tutte le donne possano conciliare lavoro e famiglia.
Il problema, secondo Marianna, sono le politiche sulla
maternit: Le mamme dovrebbero potersi assentare dal lavoro
per pi di cinque mesi. Ci vogliono
pi tutele. Nellimprenditoria le
donne trovano poco spazio, ma
Marianna non ha dubbi: Se ce ne
fossero di pi, anche in questo
campo ci sarebbe pi ordine.

copriva solo perch donna. Atteggiamenti freddi e poca collaborazione. Difficolt ne ho trovate abbastanza. Il primo ostacolo stato
il pregiudizio che ho percepito da
parte dei colleghi maschi. Ma
essere sempre sotto esame
stato uno stimolo per
andare avanti, anche se
penso che se fossi stata
un uomo non avrei mai
subito questo trattamento. Grazie al carattere forte,
Bianca non si mai buttata gi,
affrontando il lavoro con positivit.
Per questo ho reagito senza drammi alle difficolt. Terza di una generazione di donne ha avuto un
bimbo. Amo essere una donna e
ho sempre sperato di dare alla luce
un figlio maschio.

PAGINE A CURA DI
SIMONA DESOLE
VINCENZO GUARCELLO
SERENA SANTOLI
ANTONELLA SCARCELLA

16.000

La ricerca della pillola del giorno


dopo non pi unodissea

43.000

Nel campo dellimprenditoria, nella provincia di


Pesaro e Urbino le donne impiegate sono 16.000
su 43.000 imprese. Tra queste Patrizia Caimi,
presidente del Gruppo Terziario Donna Pesaro. Le
lavoratrici ricoprono il 37% del totale degli iscritti a
Confcommercio. I dati riguardano principalmente
tre settori: commercio, turismo e servizi.

Politica

34%

50

147

Nei comuni di Pesaro, Urbino, Fano, Vallefoglia,


Mondolfo e Fermignano il totale di assessori e
consiglieri comunali di 147, di cui solo 50 donne.
A Urbino un solo assessore donna, Maria
Francesca Crespini. In consiglio sono 7 su 16.

Informazione

docenti
el totale di
catori: su 331
e. Secondo i dati
cattedre
a professoresse,

LA PROVA SUL CAMPO

Imprenditoria

37%

ilDucato

34%

775

2276

Nellelenco dellOrdine dei giornalisti delle Marche


risultano iscritte 775 donne su un totale di 2276, il
34%. Dei tre quotidiani locali della provincia di
Pesaro e Urbino, solo il Corriere Adriatico guidato
da una donna, Silvia Sinibaldi.

FARMACI CONTRACCETTIVI, LE NOVIT


La pillola del giorno dopo
Il Norlevo, comunemente nota come pillola del giorno dopo, un metodo contraccettivo
d'emergenza che si somministra entro le prime 72 ore dopo un rapporto sessuale completo, in cui
non si utilizzato un metodo anticoncezionale o quando questultimo non ha funzionato. Dal 4
marzo, con un provvedimento dellAifa, lAgenzia italiana del farmaco, la pillola del giorno dopo
in libera vendita senza ricetta nella farmacie al costo di 13 euro.
La pillola dei cinque giorni dopo
L'EllaOne, la pillola dei cinque giorni dopo, pu invece essere assunta entro 120 ore dal rapporto e
si acquista in farmacia al costo di 26,90 euro. Dall8 maggio 2015 la pillola pu essere acquistata da
persone maggiorenni in farmacia senza lobbligo di prescrizione medica, n di mostrare il
risultato di un test di gravidanza, come invece era richiesto prima. Per le minorenni c invece
lobbligo di ricetta medica, da richiedere al proprio medico di base, ai medici di un consultorio o
pronto soccorso, a ginecologi.
Come funzionano
Entrambe le pillole agiscono impedendo la fecondazione, spostando il processo di ovulazione di
qualche giorno. Se con la pillola del giorno dopo si ha una buona certezza dellefficacia soprattutto
nelle prime 12 ore e comunque non oltre le 72 ore, con lEllaOne si ha invece una ragionevole
tranquillit per 120 ore dal rapporto.Tuttavia se lovulazione gi avvenuta e lovulo stato
fecondato, i farmaci non hanno pi effetto. Entrambe non sono pillole abortive, ma rientrano nella
contraccezione demergenza, ovvero non sostituiscono gli anticoncezionali standard.

Lei: Quale prendo?

Lui: Cosa devo fare?

Dal 4 marzo la pillola del


giorno dopo in libera vendita
senza ricetta, basta presentarsi
al banco e richiederla. Sono
entrata nelle farmacie di
Urbino per vedere come uscire
con la pillola in tasca e al banco
tutti, a eccezione di una
persona, sapevano della novit
introdotta dallAgenzia
italiana del farmaco. Sar stato
solo un caso, ma da donna mi
sono ritrovata a parlare
sempre con donne. Tutte mi
hanno dedicato il loro tempo.
La prima dottoressa che
incontro nella farmacia di
piazza della Repubblica quasi
non vede lora di dirmi che da
pochi giorni possibile avere la
pillola velocemente. Tutto
quello che devi fare
richiedermela sorride non
c pi lobbligo di ricetta, a
meno che tu non sia
minorenne. Un risparmio di
tempo che si traduce in una
maggiore efficacia del
medicinale. Inoltre, per una
studentessa fuori sede come
me che non ha il medico
curante qui, significa anche
non dover andare in ospedale
dove potrei trovare gli obiettori
di coscienza. Adesso invece da
l mi rimandano subito in
farmacia. Ce n una qui di
fronte mi dicono al pronto
soccorso vada l con un
documento e le daranno la
pillola che le serve. Cos
attraverso la strada, entro in
farmacia e mi ritrovo davanti la
stessa scena vissuta allinizio di
questo viaggio: una dottoressa
disponibile a chiarire tutti i
miei dubbi . E cos nelle altre
farmacie del centro: in via
Garibaldi per incontro al
banco chi non sa della novit e
mi rimanda dal medico. Non
pi cos interviene per
subito una collega da
qualche settimana dobbiamo
venderla senza prescrizione.
E mi d ulteriori chiarimenti. Il
mio giro per le farmacie di
Urbino alla ricerca della pillola
del giorno dopo termina dopo
unora. Dietro ai banconi
persone pronte ad ascoltarmi
e a tranquillizzarmi. Per avere
la pillola, oggi, bastano in
fondo pochi minuti.

Nessuna trafila, nessun


impedimento burocratico: per
acquistare la pillola del giorno
dopo basta un documento,
nulla pi. Uomo, 27 anni,
preoccupato per quanto
accaduto la sera prima con la
mia ragazza: questo
lidentikit con cui mi presento
ai banconi delle farmacie di
Urbino.Vado in giro per capire
se la norma viene rispettata e la
risposta pi che positiva: su
sei farmacie visitate nessuna
ha fatto obiezioni. In tutte avrei
potuto acquistare la pillola.
Unica condizione che la
ragazza fosse al mio fianco o
che avessi con me un suo
documento didentit. Il giro
comincia dallospedale, fino a
poche settimane fa tappa
obbligata per la prescrizione.
Scendo due piani delledificio
in cerca della farmacia
ospedaliera e, in quello che a
prima vista sembra un
magazzino, mi accoglie un
medico: Hai fatto il guaio eh
ragazzo? mi dice con ironia
comunque sei venuto
inutilmente. Qui in ospedale
non abbiamo la pillola, la puoi
trovare di fronte, alla farmacia
Comunale. Attraverso la
strada e arrivo in via
Comandino. Al banco una
farmacista molto gentile:
Posso acquistare la pillola per
conto della mia ragazza?,
chiedo e lei mi risponde con
voce bassa e rassicurante :
Guarda, non c pi bisogno
della ricetta. Per, sai, sarebbe
meglio che la tua ragazza
venisse qui per attestare che
sia maggiorenne. Oppure mi
porti un suo documento. Il
giro si conclude in centro,
anche qui senza problemi: alla
Centrale Lamedica di piazza
della Repubblica, alla
Lucciarini del portico
Garibaldi e alla Ricchiarelli di
via Mazzini soltanto gentilezza
e disponibilit. Alcuni si
lasciano scappare anche un
secco finalmente. Ora posso
tornare a casa. Immedesimarsi
non stato facile, ma ora una
certezza c: comprare la
pillola del giorno dopo
semplicissimo. Come
acquistare una tachipirina.

ilDucato
4

Il focus

Lucky

Anita

Wendy

Nina

Milo

Michele

Mara

Alessandro

Fabio

Martina

Processionaria e pochi spazi


Com dura la vita da cani
ALESSANDRA VITTORI

ra un bau e laltro urbinati, studenti e turisti si sparpagliano


per le vie della citt.
I cani hanno voglia di correre,
ma i loro padroni sono costretti a tenerli stretti al guinzaglio. Non ci sono spazi dedicati e la passeggiata diventa
unavventura.
Cani, che passione
Mara fa la dog sitter. In giro
per via Raffello passeggia con
Anita.Adoro i cani, lei del
mio coinquilino. Ma il problema che mancano gli spazi dove portarla: A Urbino
non c veramente nulla per
i nostri amici a quattro zampe. Anita, obbediente, aspetta che la sua Mara finisca di
scambiare due chiacchiere
con tutti gli amici che incontra, ma nel suo sguardo vispo
si legge la voglia di correre,
rotolarsi nellerba e annusare
qualche suo simile. La porto
alla Fortezza. lunico posto
ma i cani non possono stare
liberi, devono essere sempre
tenuti al guinzaglio. A volte,
quando gli altri sono buoni
come lei li liberiamo lo stesso.
La cosa pi bella vederli
giocare insieme.

I tre fuori sede


Martina e Alberto sono studenti fuori sede. Della provincia di Rimini lei e siciliano
lui. Da qualche mese hanno
deciso di adottare Milo. Seduti sugli scalini di piazza
della Repubblica si godono
il sole. Giocano a rimpallarsi
la paternit del cagnolino.
Ma per oggi il suo dice
Alberto sto ancora dormendo, non ce la faccio nemmeno a parlare. Martina, racconta che Milo viene dal sud
Italia, arrivato i primi di
gennaio. Adoro fare delle
passeggiate con lui, ancora
poco che vive con noi e gi
fa parte della famiglia. Tutti
e tre fuori sede, stanno conoscendo la vita urbinate insieme.
Il tuffo dalla collina
Nina ha due anni e mezzo.
Vive con Fabio, il suo umano, alle Cesane, una delle
zone pi colpite dalla processionaria. sempre pieno
di nidi intorno a casa mia.
Sono costretto a cercarli e
toglierli per lei, che non si fa
mai gli affari suoi. Il cane
corso molto vivace. sempre pronta a correre: Il suo
gioco preferito racconta Fabio portare la palla fino
in cima alla collinetta di

casa, spingerla con il muso


finch non inizia a rotolare
per poi cercare di prenderla.
Da quando cucciola adora
correre. Il posto dove viviamo
molto scosceso e in zona
non ce ne sono altri dedicati
ai cani. Da piccola si rotta i
legamenti di una zampa posteriore, ma a quanto pare
la lezione non le servita e,
in fondo, non dipende da lei.
Il meticcio napoletano
Michele vive a Fermignano,
ma porta Lucky per la toelettatura a Urbino. A Fermignano non c nulla. Lo porto
spesso a passeggiare negli
spazi verdi che trovo. Lucky

un meticcio che Michele


ha adottato qualche anno fa.
Entrambi sono originari di
Napoli. Il quarantenne era
venuto a sapere di una cucciolata e cos ha deciso di
portarlo a casa con lui. Fermignano nella stessa situazione di Urbino e delle altre
zone limitrofe: Sarebbe bello
avere un posto dove andare
con Lucky e poter incontrare
altre persone che sicuramente hanno lo stesso nostro problema.
Seduto nel parchetto
Alessandro ha preso Wendy
a Bologna. Porta la sua cucciola a spasso per le vie di

Urbino, ma per addestrarla


ha bisogno di toglierle il guinzaglio. Ha scelto di farle ripassare le regole base come
il seduto nel parchetto sotto
corso Matteotti: qualche biscotto, uno o due comandi e
poi una corsa. Ma ora preoccupato: Sto andando dal
veterinario. Le sono venute
bolle sul corpo. Ripercorrendo la strada che hanno
fatto su uno dei pini c un
grande nido lanoso: la processionaria. Wendy probabilmente una delle vittime di questi bruchi pelosi
che hanno invaso anche Urbino.

UN PARASSITA DA DEBELLARE
piccola, marrone e pelosa. La processionaria sta
infestando gli alberi di Urbino. Sembrano dei
bruchi e amano andare in giro in fila indiana
formando appunto una processione. Per
trascorrere linverno hanno fatto i loro nidi nella
zona delle Cesane, ma non difficile vederli anche
a pochi passi dal centro storico. Apparentemente
innocui, in realt sono molto pericolosi. per gli
alberi che colpiscono, per gli animali e per luomo.
A essere dannosa per i cani, soprattutto, la
peluria di cui sono ricoperti che fortemente
urticante. Il contatto pu provocare eritemi e
reazioni allergiche che possono anche portare allo
choc anafilattico. Ma se luomo pu difendersi

stando attento a dove mette la mani, i pi esposti al


pericolo sono i cani che vanno spesso ad annusarli
e nel peggiore dei casi a leccarli.
La guardia Forestale della provincia di Pesaro e
Urbino ha avvertito del pericolo, ma fino a giugno
non potranno intervenire. La rimozione manuale
dei nidi sarebbe dovuta avvenire prima che i
bruchi iniziassero a scendere in strada. Ora
troppo rischioso toccarli proprio per la loro arma
urticante. Nei mesi estivi avvieranno la lotta
biologica intervenendo con un acaro, un batterio o
un altro insetto, oppure spruzzando feromoni che
impediranno agli insetti di riprodursi. Fino a quel
momento, meglio tenere gli occhi su Fido.

ilDucato
5

Cucce, gabbie
e croccantini
Aspettando
una famiglia
ADRIANO DI BLASI
Nel canile di CaLucio
vivono 120 trovatelli
dieci chilometri da
Alcuni sono nati da poco
borgo Mercatale,
sulla strada che va
altri hanno 15 anni
verso Urbania, c
Il personale insufficiente una piccola deviazione che
porta ad una casa speciale.
e i fondi non bastano
Ci abitano 120 cani. Nel picPer fortuna ci sono
colo ufficio dove gli operatori
rispondono alle telefonate
i social network

che segnalano gli abbandoni,


stato appeso un quadro
con le foto prese da Facebook
delle storie di adozioni andate a buon fine. Un monitor
delle buone notizie, un
modo giusto per andare
avanti contro le difficolt che
devono affrontare ogni giorno. Il primo problema - spiega Sandro Bolognini, direttore del canile - che la zona
non idonea per una struttura di questo tipo. Siamo
lontani dal centro e vicini
alla discarica. Non facile
trovare dei volontari che portino i cani a spasso. Ne

Linterno del canile. A sinitra Fabio Battistelli della comunit montana


passato di tempo da quando,
20 anni, fa aprirono i cancelli
per la prima volta per ospitare meno di trenta trovatelli. Numeri gestibili che
per sono cresciuti con il
passare del tempo: Fino a
due anni fa ne entravano 200
lanno ma siamo riusciti a
farli adottare quasi tutti. Il
problema che si va avanti
senza soluzione di continuit: in questa zona ne vengono abbandonati molti, so-

pratutto da caccia o da tartufo. Negli ultimi mesi i cani


presenti nella struttura sono
diminuiti grazie agli accordi
presi con il Comune, la Polizia stradale e la Forestale che
hanno aumentato i controlli
sulle strade. E poi ci sono i
social network: Ora pi facile creare una rete di adozioni in tutta Italia. Nonostante ci servono maggiori
fondi: Il Comune ci d mediamente 1 euro e 84 cente-

LE UNICHE ZONE DEL CENTRO STORICO DOVE SI INCONTRANO I CANI

A Urbino non ci sono aree cani. In citt i luoghi dove i padroni possono portarli a giocare sono solo due: il parchetto in via
Matteottie la fortezza Albornoz. In entrambe le zone verdi, per, devono essere obbligatoriamente legati al
guinzaglio mentre nelle aree a loro dedicate protrebbero essere liberi di correre.

simi per la spesa di ogni cane,


vorremmo cercare di aumentare il contributo a 2,5 ma
non semplice. Per fortuna
ci sono le associazioni che si
impegnano per il canile e sopratutto Massimo e Giovanna, i due operatori che lavorano nella struttura. Angeli
con limpermeabile giallo,
nei giorni di pioggia. Loro
lavano le cucce, chiamano i
veterinari, danno da mangiare ai cani e gestiscono le
adozioni. Un lavoro enorme
per solo due persone. La speranza quella di riuscire a
coinvolgerne almeno altre
cinque ma dovranno essere
prima formate, altrimenti sarebbero solo dintralcio. Nonostante il loro impegno, il
futuro dei volontari, del canile e soprattutto dei cani resta incerto: A giugno scadr
la convenzione con la comunit montana - dice Bolognini - e siamo nella fase pi
delicata della trattativa.

LAPPELLO

Questo cucciolo non ha ancora un nome.


stato abbandonato da pochi giorni sul
ciglio di una strada dalle parti di CaGallo.
Per adottare lui o uno degli altri trovatelli
potete chiamare il numero
0722-57342 o scrivere alla mail
canilecalucio@hotmail.it

ilDucato

Alle urne

Doppio voto e costi a met:


tempo di referendum day
CLAUDIO ZAGO

on ci sar un election day a livello


nazionale, ma a
Urbino s: questa
soluzione consentir di dimezzare le spese. Nella citt
ducale, al referendum sulle
trivellazioni off-shore si unir
a quello sulla fusione con il
Comune di Tavoleto. Le due
consultazioni del 17 aprile
costeranno il 50% in meno
di quanto il Comune avrebbe
speso se, a dicembre dello
scorso anno, il referendum
sulla fusione per incorporazione tra i due comuni non
fosse stato rimandato.
Le spese per gli onorari
dei presidenti di seggio e degli scrutatori saranno ripartite a met tra Stato ed ente
locale dicono dallUfficio

elettorale del Comune di Urbino cos come le spese


straordinarie per il personale
e lallestimento dei seggi,
che vengono effettuate una
volta sola per le due consultazioni, proprio in virt dellaccorpamento.
Che siano una, due o tre
votazioni diverse, con lelection day le spese rimangono
sempre le stesse: per questo
che abbiamo chiesto al ministero dellInterno di procedere allaccorpamento delle votazioni, spiega il sindaco di Urbino Maurizio
Gambini. E poi continua
causeremo meno inconvenienti alle scuole che ospiteranno i seggi.
A essere pi precisi, i costi
verranno ripartiti fra Regione
e Stato. Nel caso dei referendum consultivi quale
quello ch riguarda Tavoleto

TRIVELLE, COSA SI DECIDE


Oltre a esprimersi sullannessione di Tavoleto a Urbino, il prossimo
17 aprile gli urbinati saranno chiamati a votare anche alla
consultazione nazionale sulle trivellazioni in mare. Il referendum
sulle trivellazioni off-shore punta allabrogazione dellart.6 comma
17 del Codice dellambiente, che riguarda la durata delle
trivellazioni gi in atto entro le 12 miglia dalla costa italiana. Se
vincer il s, alla scadenza delle concessioni verranno fermati i
giacimenti in attivit . In caso contrario, lo sfruttamento dei
giacimenti da parte delle societ petrolifere potr cessare
progressivamente secondo la scadenza naturale fissata al
momento del rilascio delle concessioni. In molti chiedevano di
spostare il voto a giugno, quando in diverse citt italiane si terranno
le elezioni amministrative, che avrebbero probabilmente
richiamato alle urne un numero maggiore di votanti e minori spese.

e Urbino - le spese per lo


svolgimento della votazione
sono a carico delle Regioni,
che versano agli enti locali
interessati un forfait posticipato.
Proprio per questo, Urbino
si vedr presto rimborsata
dei 20.000 euro fuoriusciti
per il referendum saltato nel
dicembre scorso a pochissimi giorni dal voto. Abbiamo speso la met dei 40.000
euro previsti , ma la Regione
ce li rimborser non appena
avr ultimato i prospetti di
riepilogo per la rendicontazione, puntualizza Gambini
al Ducato. Quei 20.000 euro
li abbiamo spesi dice -perch avevamo gi avviato tutte le procedure necessarie
per le votazioni.
Quanto coster la tornata
elettorale del 17 aprile? Lufficio elettorale non ha ancora
elaborato una stima. La somma, comunque, dovrebbe
aggirarsi intorno ai 40.000
euro. Il Comune, spiegano
dallufficio elettorale, anticiper i soldi per stampare
le schede elettorali e la modulistica per il referendum
sulla fusione. Come anche
dicono le cartoline da
inviare agli urbinati allestero,
che per votare al referendum
comunale dovranno tornare
a Urbino, mentre per quello
nazionale potranno esprimersi per corrispondenza.
La quantificazione esatta
delle spese sar disponibile
fra qualche giorno.

URBINO-TAVOLETO
I NUMERI DELLA FUSIONE

LE UNIVERSIT SI INCONTRANO

La Carlo Bo vola in Brasile


Trovare analogie e differenze tra il mondo dellinformazione
italiano e brasiliano. lobiettivo della collaborazione tra
luniversit di Urbino Carlo Bo e la
Minas Gerais di Belo Horizonte. Per
questo Lella Mazzoli e Stefania Antonioni sono andate in Brasile per lavorare con i colleghi doltreoceano per
una ricerca comparata in tema di comunicazione, informazione e design.
Lincontro servito proprio per avviare
i progetti i cui risultati saranno presentati in congressi internazionali e in pubblicazioni comuni. Tre i grandi temi:
pubblicit e demografia, come si fa comunicazione nei
musei, televisione e serie tv.

ilDucato

Il ricordo
La citt saluta
Claudio Amati
Il ristoratore
che inventava
ricette uniche

I negozianti del centro sentono gi la mancanza


di una persona che era diventata una figura
di riferimento. Da lui si mangiavano piatti
di alta qualit come il salame matto e la pasta
nel sacco, realizzati con ingredienti del territorio ducale
Loste Claudio Amati (a sinistra) con lamico di sempre Paolo Marcheggianni

ENRICO FORZINETTI

o ricordano come un
grande lavoratore,
che si vedeva poco in
giro perch sempre
impiegato ne Langolo divino il locale che gestiva.
Ieri Claudio Amati se n andato, lasciando un figlio e la
moglie Gloria e anche un
vuoto ad Urbino che pesa
sul cuore di molti, soprattutto tra i commercianti delle
vie del centro. Lui e i suoi
dipendenti venivano qui a
rifornirsi racconta Claudio
Polidori dietro il bancone
del suo negozio di frutta e
verdura in Via Battisti non
avevo un legame stretto con
lui, ma era un personaggio
di Urbino. Ne sentiremo tutti
la mancanza.
Claudio mancato mar-

ted 15 marzo a 59 anni, dopo


una malattia che lo ha consumato in breve tempo, e su
cui la famiglia ha tenuto sempre un grande riserbo.
Anche per questo la sua
scomparsa ha colpito i dipendenti che quando hanno
ricevuto la notizia si trovavano al Caff del Sole. Ha
chiamato la moglie per avvertire e ho visto che i suoi
collaboratori hanno accusato
subito il colpo, racconta Romina Piccolo del bar in via
Mazzini. Ho conosciuto
Claudio un anno fa - conclude - a un concerto. Lo ricordo come una persona forte, carismatica, oltre che un
grande professionista. Un
uomo grintoso e un ottimo
ristoratore che riuscito a
convincere anche la moglie
Gloria a dedicarsi alla stessa
attivit con il ristorante Il

girarrosto, in piazza delle


Erbe. Lo ricorda con un sorriso malinconico anche chi
ci ha lavorato assieme molto
tempo fa. Sono passati dieci
anni, infatti, da quando Giovanna Errede stata una dipendente di Amati, ma il suo
carattere non lha mai dimenticato. La cosa che mi
ha colpito di pi di lui sempre stata l'attenzione alle
specialit. Tra queste la pasta
al sacco fatta in casa, conservata in un sacco di lino.
Claudio era un grande inventore di piatti, da lui si
mangiava in modo diverso ricorda commosso Bruno Felici, un caro amico di Amati
- andavamo a caccia insieme
e spesso era invitato a cena
casa nostra: quando chiudeva non mancava mai di arrivare con una bottiglia di vino
come dono.

LE RECENSIONI
da TripAdvisor

Il meglio di Urbino -

Zosimo D.

Gestione esperta, piatti sostanziosi e pi che mai tipici.


Prezzo proporzionato alla qualit dei piatti.

Molto valido - JoGiox


Locale delizioso, ubicato nel centro di Urbino.
Atmosfera raccolta e tranquilla, ideale per le coppie.
Ottimi primi piatti e buon cibo in generale;
spettacolare il semifreddo al pistacchio.

Un pranzo divino - Giovanni D.


Bel posticino accogliente, con personale gentile
e dallottimo cibo. Il prezzo non basso
ma proporzionato al locale.

LE SPECIALITA DELLANGOLO DIVINO


Sedersi a un tavolo dellosteria
Angolo divino stato per molti
urbinati unesperienza da
ripetere. Claudio Amati
ha sempre avuto una
particolare passione
per le ricette
tradizionali,
riproposte in
chiave diversa, ai
clienti affezionati e ai
turisti occasionali in
giro per Urbino.
Anche locchio vuole la sua
parte e Claudio lo sapeva bene.
Questo il men delle specialit
che hanno reso famosa la cucina
delloste scomparso.

ANTIPASTI
Solitamente Claudio proponeva
ai suoi clienti insalatina di
coniglio con misticanza e
glassa di aceto.
Tra i piatti pi amati
anche una fonduta
di formaggi al
tartufo di stagione
e della zona. Non
potevano mancare
gli straccetti danatra
con confettura o miele.
Altra specialit di Claudio erano
le cresce sfogliate: da lui si
potevano mangiare quelle fatte
in casa, cucinate seguendo la
ricetta tradizionale.

PRIMI PIATTI
Nel men ci sono i grandi piatti
della tradizione urbinate: la pasta
nel sacco e il salame matto.
Entrambi erano serviti caldi e
fatti in casa dallo stesso Claudio.
Il primo impasto, a base di noci e
scorza di limone, viene
solitamente tagliato a cubetti e
fatto cuocere nel brodo.
Il salame matto invece,
diversamente dal nome assunto,
una tipologia di pasta
tipicamente ducale.
Prende il nome dalla forma che
ricorda molto il salame tagliato a
mano.
Pi comunemente, la pietanza

simile ai passatelli. Tuttavia la


cottura differente:
la pasta viene servita con una
crema di formaggi e
verdure.
Altri piatti proposti
nel ristorante di
Amati i cappelletti
con olio di
Cartoceto e pepe,
gli gnocchi di patate
al tartufo strozzapreti
con besciamella di
zafferano e funghi e chitarrine
con pomodoro e formaggio di
fossa.
Tutto preparato sempre con
prodotti di stagione.

SECONDI PIATTI
Protagonista principale la carne:
lombatina di agnello, petto
danatra e coniglio
urbinate.Tra le
specialit preferite,
c anche il filetto di
piccione disossato
farcito e la fiorentina
di coniglio fritta.
VINO E DOLCI
Per accompagnare le
sue leccornie, Claudio in
persona consigliava agli ospiti
quale vino prendere. Fine pasto
a base di dessert: tortino caldo
al cioccolato e bavarese di
yogurt .

ilDucato

Notiziario
Bilancio comunale

Un milione di euro
per rifare la citt

w
contenuto spinto e infine
spaventano i malcapitati con
la minaccia di diffondere il
materiale online. A quel punto
tentano di estorcere 500 euro.
Per fortuna i due ragazzi non
hanno ceduto al ricatto,
scegliendo di denunciare ha
dichiarato il vice questore di
Urbino Simone Pineschi.

LO SCATTO

stato presentato in
Consiglio comunale il
bilancio di previsione 20162018. Lassessore al
bilancio Christian
Cangiotti ha spiegato che
un milione di euro sar
destinato al miglioramento
di strade, marciapiedi e
illuminazione pubblica,
oltre che alleliminazione
della tassa di soggiorno per
le scolaresche che visitano
Urbino. Per quanto
riguarda le voci in entrata,
da questanno non si potr
pi contare sulla Tasi, ma i
757.000 euro che il Comune
non riscuoter verranno
rimborsati dallo Stato.

Linaugurazione

A Urbino arriva
il Club Alpino

Il progetto

La canapa crescer
in zona Cesane
Massimiliano Marinelli, un
agricoltore originario di
Marotta, sta per avviare la
prima coltivazione di
Cannabis Sativa sul territorio
del Montefeltro. Entro il mese
di marzo dovrebbero essere
seminati due ettari in zona
Cesane. Il mercato del tessile e
della bioedilizia che utilizza
questa pianta in espansione
in tutto il mondo, ma il nostro
Paese per ora ha solo un
centinaio di coltivatori con
una media di pochi ettari
ciascuno. La produzione di
canapa era illegale fino al 1997.
Oggi consentita la
coltivazione purch la
percentuale di principio attivo
(Thc) non superi lo 0,6%.
Il nuovo parco

Gli aquiloni nel cielo


delle Cesane
Dopo sessantanni di attesa
finalmente Urbino avr il suo
parco dellaquilone, che
ospiter la tradizionale festa di
contrada che dal 1955 si svolge
la prima domenica di
settembre. Si tratta di una vera
e propria area attrezzata: uno
spazio alle Cesane di undici
ettari, lequivalente di circa 13
campi da calcio, aperto tutto
lanno. La giunta Gambini ha
approvato il progetto durante
il Consiglio comunale del 7
marzo. Larea individuata
quella del camping La Pineta,
dove gi dal 1991 si svolge la
manifestazione.

FOTO: GRUPPO ASTROFILI LEGAMBIENTE URBINO

A Urbino si impara a leggere il cielo e le stelle con Legambiente


Da quasi ventanni Urbino ospita i ritrovi degli
astrofili del circolo delle Cesane di Legambiente.
Incontri in cui grandi e piccoli imparano a
conoscere luniverso. Ci vediamo almeno
quattro volte allanno - spiega Antonina
Speziale, una delle coordinatrici delgruppo - per
i cambi di stagione o a San Lorenzo per vedere le
stelle cadenti. Il circolo organizza anche serate

Fisco

Milioni di euro evasi


nel 2015 in provincia
Evasione fiscale in aumento
nella provincia di Pesaro Urbino. Nel corso del 2015 la
Guardia di Finanza ha
individuato 90 soggetti
produttori di reddito del tutto
sconosciuti al Fisco (84% in
pi di persone denunciate
rispetto al 2014) e 16 datori di
lavoro che hanno impiegato
48 lavoratori in nero. Il valore
totale dei beni posti sotto
sequestro ammonta a 78
milioni di euro, di cui 11
milioni sono stati gi riscossi.
La Guardia di Finanza ha
condotto due operazioni ad
Acqualagna: Tartufo vero

di astroletterosofia: la lettura di testi di Pascoli,


Volponi e Leopardi, per i pi piccoli Taxi per le
stelle di Gianni Rodari e attivit come dipingere
un telo blu o nero con pittura fosforescente.
I prossimi appuntamenti del circolo astrofili
sono il 20 marzo a Fossombrone per la lettura
delle meridiane e il 9 maggio con losservazione
del passaggio di mercurio davanti al Sole.

fatture false, in cui ha stanato


tre aziende che hanno evaso
per oltre 14 milioni di euro, e
Amaro, che ha scoperto due
aziende che utilizzavano
marchi distintivi dei
Carabinieri e della Finanza per
vendere i loro prodotti alcolici.
Arte

A Pasqua tutti
a Palazzo Ducale
Domenica 27 e luned 28
marzo, in occasione delle
celebrazioni pasquali, la
Galleria Nazionale delle
Marche sar aperta al pubblico
in via eccezionale. Cittadini e
turisti potranno visitare il
museo e le sale del Palazzo
Ducale dalle 8.30 alle 19.15.

Internet

Ricatti da 500 euro


tramite Facebook
Due ragazzi di ventanni
hanno denunciato due diversi
tentativi di estorsione tramite
Facebook, avvenuti a quattro
mesi di distanza luno
dallaltro. I due, uno di Urbino
e laltro di Fermignano, sono
caduti nella trappola di
unorganizzazione
internazionale, responsabile
di diversi ricatti in tutta Italia.
La dinamica sempre la
stessa: i truffato rientrano in
confidenza con le vittime
tramite un profilo finto, di
solito con le sembianze di una
ragazza accattivante,
chiedono foto e video dal

ASSOCIAZIONE PER LA FORMAZIONE AL GIORNALISMO, fondata da Carlo Bo. Presidente:


Vilberto Stocchi, Rettore dell'Universit di Urbino Carlo Bo. Consiglieri per l'Universit: Bruno
Brusciotti, Lella Mazzoli, Carlo Magnani; per l'Ordine: Nicola Di Francesco, Stefano Fabrizi,
Simonetta Marfoglia; per la Regione Marche: Jacopo Frattini, Alessandra Ciolli; per la Fnsi:
Giovanni Rossi, Giancarlo Tartaglia
ISTITUTO PER LA FORMAZIONE AL GIORNALISMO: Direttore: Lella Mazzoli; Direttore emerito:
Enrico Mascilli Migliorini. SCUOLA DI GIORNALISMO: Direttore: Giannetto Sabbatini Rossetti
IL DUCATO Periodico dell'Ifg di Urbino Via della Stazione, 61029 - Urbino - 0722350581
- fax 0722328336 http:// ifg.uniurb.it/giornalismo; e-mail: redazioneifgurbino@gmail.com
Direttore responsabile: Giannetto Sabbatini Rossetti; Stampa: Arti Grafiche Editoriali Srl Urbino - 0722328733 Registrazione Tribunale Urbino n. 154 del 31 gennaio 1991

Anche Urbino ha la sua


sezione del Club Alpino
Italiano. Sabato 5 marzo nato
il Cai Montefeltro, che unisce le
due sottosezioni di Urbino e di
Fossombrone. Siamo
finalmente liberi di mettere in
programma quelle iniziative
che Pesaro ci bocciava: le
grotte, il canyoning, le attivit
di tipo alpinistico spiega
Fabio Duro, presidente della
sezione ducale appena nata.
Li abbiamo aiutati noi per
primi a diventare sezione, ha
dichiarato Giancarlo Stradini,
presidente della sezione di
Pesaro.
Sport

Pallavolo femminile
boom di iscrizioni
Aumentano i tesseramenti
per la societ di pallavolo
Polisportiva fermignanese
che, in due anni, ha
raddoppiato il numero delle
allieve passando da 30 a
oltre 65. La rinascita della
polisportiva merito di tre
genitori che hanno deciso di
rimboccarsi le maniche per
risollevare le sorti della
societ. Le squadre
fermignanesi gareggiano in
seconda e terza divisione,
oltre che in under 16, under
14, under 13 e il minivolley
che riunisce le ragazzine
sotto i 12 anni.
Cronaca

Malore a Trasanni
muore 56enne
Un uomo di 56 anni,
Gianfranco Astolfi, originario
di Montefelcino, stato
ritrovato morto in zona
Trasanni. stato il figlio a
scoprire il corpo, luned 14
marzo intorno alle 18.00,
prono allestremit del
torrente Apsa.
Effettuata lautopsia si
attendono i risultati.

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