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Francesco Granacci, 1515-1520 circa

L'autore:
Il pittore Francesco Granacci (Firenze, 1469 - 1543)
svolse la propria formazione nella bottega di Domenico
Ghirlandaio dove conobbe Michelangelo divenendone
amico. Dopo una prima fase prossima ai modi del
maestro, assunse uno stile pi monumentale influenzato
da Michelangelo e soprattutto da Fra Bartolomeo. Fra
le opere pi originali della sua fase matura sono dipinti
di soggetto narrativo ambientati in ariose scenografie e
popolati da piccole figurette.
L'opera:
Il dipinto esplicita i sentimenti francofili della famiglia
Ingresso trionfale di Carlo VIII in
committente, i fiorentini Nasi (A. Cecchi, L'ingresso di
via Larga
Carlo VIII in Firenze del Granacci: nuovi documenti e
ipotesi sulla committenza, in "Paragone", n. 439, 1986,
pp. 41-48). Raffigura Carlo VIII re di Francia al centro,
in armatura e a cavallo, mentre entra con il suo esercito
a Firenze e sosta in via Larga davanti a Palazzo Medici,
dove allogger per alcuni giorni. L'ingresso trionfale
del monarca francese avvenne il 17 novembre del 1494,
poco dopo l'insurrezione popolare capeggiata da fra'
Girolamo Savonarola e la cacciata dei Medici. Nella
residenza di via Larga, ormai abbandonata dai suoi
proprietari e confiscata dal neonato governo
repubblicano, i rappresentanti del popolo fiorentino
stipularono l'accordo con Carlo VIII, che abbandon
Firenze il 28 dello stesso mese lasciandola incolume.
L'iconografia del Palazzo:
L'opera rappresenta Palazzo Medici ancora con la
loggia d'angolo aperta, ben visibile in primo piano. La
loggia con le due arcate, l'una su via de' Gori e l'altra su
via Larga accanto al portone principale, venne chiusa
nel 1517 su progetto di Michelangelo che inser una
finestra inginocchiata entro ciascuna arcata tamponata.
Dunque il Granacci dovrebbe aver realizzato il proprio
dipinto prima di quella data oppure poco dopo
l'intervento architettonico, nel qual caso avrebbe
ricordato l'assetto del palazzo al tempo dell'evento
rappresentato.

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