Nessuno pud dire con
precisione come agli
uomini antichi sia venuto
in mente di utilizzare
la forza dell’acqua per
azionare le loro macchine.
In ogni caso, si tratta
di un’idea che é stato
possibile realizzare grazie
a due invenzioni: la ruota
e gli ingranaggi.
Una ruota per irrigare
i campi: la noria
Appatsa in Mesopotamia
nel 3500a.C. (vedi pag. 26),
la rota viene rapidamente
impiegata per diversi utilizzi,
in particolare per irrigare
icampi. | contenitori
collocati sulla ruota
si riempiono pasando
_ nel fiume, poi si svuotano
8
(SEAS SS eg NN
Utilizzare la
Nel madino qui soto, Nacqua aziona
lerruota che, a sua volea,atraverso
ten sistema ingranag, aziona
ler macina perl grano,
Fist su bord ester dela ruta,
i camino svempiono e si souotano
san mano che la rota gna, portend
Tracqua del fame verso i canal ivigaione
in un canale superiore.
Quando la corrente del
fiume & sufficientemente
forte, la noria pud girare da
sola, altrimenti viene spinta
da un uomo o da un animale.
Molti storici pensano che
agli uomini sia venuta Pidea
di utilizzare la forza
dell'acqua proprio
osservando una noria
muoversi da sola.a forza dell’acqua
Il mulino ad acqua
T pid antichi resti di muli
ad acqua risalgono
al I secolo a.C.
Si tratta di impianti romani
che servivano a macinare
cereali, ma i mulini ad acqua
furono utilizzati anche per
azionare le macchine che
trituravano gli stracci utili
alla fabbricazione della carta.
Due tecniche
di azionamento
Lacqua pud agire in due
wt
modi: cadendo o scorrendo.
Nel primo caso,
una canalizzazione conduce
Pacqua sopra la ruota.
Cadendo sulle pale,
Pacqua provoca
il movimento
(come nel disegno
di pag. 8).
Nel secondo caso,
la ruota viene collocata
direttamente nella corrente
di un fiume, una tecnica
che produce un movimento
molto pit potente.
Lacquatatenut dle digs possede
sna frat fenomenale. Tele potenza axiona
le wabine che, a loro volta, azionano
seneraton elt. Lele & poi
‘ncanalata in modo da amentare
cit inter
Produrre elettricita grazie
alla forza dell’acqua
Alla fine del XIX secolo,
quando si diffonde la
produzione di elettricita,
molti mulini per il grano
sidotano di piccoli
generatori elettrici che
servono a illuminare qualche
casa e qualche bottega.
Contemporaneamente,
si studia anche un modo per
impiegare la forza dell’acqua,
trattenuta dietro le dighe
costtuite per alimentare
d'acqua le citta
o inrigare i campi.
Lacqua delle dighe fa girare
delle turbine che azionano
generatori elettrici.
La corrente prodotta
da questi generatori viene, in
seguito, condotta attraverso
appositi cavi fino alle citta,
distanti talvolta decine
dichilometri. Allo stesso
modo, si & pensato di
impiegare la forza dell’'acqua
generata dalle maree per
produrte elettricita, come
accade in Normandia,
‘nel nord della Francia.re dai tempi pit antichi,
uomini cercano fonti
i energa chef ageotno
i.
Tra le prime acui
pensano c’é la forza
del vento.
Le imbarcazioni a vela
egizie
Circa 4.500 anni fa,
at Egizi tessono vele
i papiro o lino che tendono
su un palo issato sulle loro
barche. Le vele, gonfiate
dal vento, permettono alle
imbarcazioni di risalire la
corrente del Nilo senza che
i marinai debbano remare.
I mulini a vento
In Iran, nel VII secolo d.C.,
la forza del vento &
Com le grand vele pigate sul oro
imbancion, gi Ei sfrutano la fora del
seo perv la coment dl Nib
Mulini adattati
Nel XII secolo, gli Arabi
importano i mulinia vento
iraniani in Europa, dove
perd si rivelano poco
utilizzabili perché i venti
cambiano troppo spesso
direzione e intensit’.
La soluzione consiste allora
nel collocare le pale attorno
aun asse orizzontale su
mulini che ruotano.
impiegata per macinare Costruite con grandi tele
il grano, un lavoro faticoso _tese su un telaio di legno,
difficile. le pale sono leggermente
Pale fissate su un asse inclinate per captare meglio
verticale fanno girare la forza del vento.
una macina di pietra.
Per sfruttare al massimo
la potenza delle
correnti daria,
Te pale sono collocate
in torr di pietra aperte /
sul lato da cui soffiano =
i venti pit forti
e frequenti.
T gentospinge la pala che rove
sul proprio percarso,facendo
che subice a sua Wola a stessa
spina. Riptendosi, quest
‘moviment fanno gare la pia,
superior della macina che
schacia i grande cerealSono efficaci quando
il vento é debole, ma
diventano fragili quando
sialza la tempesta.
Un mulino a vento
perfezionato
Anch’esso sfrutta la forza
cosiddetta eolica, parola
che deriva da Eolo, il dio
greco del vento.
Dalla meta del XIX secolo,
questi mulini moderni sono
usati nelle fattorie isolate
per azionare le pompe
4 ti} Produrre elettricita
Gy dal vento
i Hy Negli anni Settanta dello
UP scorso secolo, sono apparsi
{ — nuovi mulini detti turbine.
Girando, le loro grandi pale,
collocate in cima a un palo
chiamato torre, azionano
generator che producono
energia elettrica.
Posizionate in luoghi molto
%. esposti, queste turbine
% hanno il vantaggio
di utilizzare un’energia
inesauribile e di non
inquinare, ma per
il momento producono
solo piccole quantita
diclettricita.
aa
che attingono acqua
dalle falde sotterranee.
‘Sono muniti di una
coda che permette
loro di girare come
una banderuola
quando il vento
cambia direzione.
Le pled quest main
moder sorientana
automaticamente
‘ero la dreione
dae sofia
dents!