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Nss76-6n1s/1s | RG. REPUBBLICA ITALIANA. i Sent. | IN NOME DEL POPOLO ITALIANO cE ( Oggettozopp.sanz. ILGIUDICE DI PACE DI PARMA ones $8889 Dottssa ha pronunciato ¢ pubblicato mediante letura del dispositive la seguente SENTENZA nella causa promossa con ricorso ex art, 2 L. 689/81 e suce. mod.(D.L.vo 150/2011) DA ~ Fappresentata e difesa dal Dott, STEFANO TAMAGNA, patrocinante legale del Foro di Parma, presso il quate nl suo studio eletivamente domiciia, in forza di delega agli att ricorrente CONTRO COMUNE DI COMANDO DI POLIZIA MUNICIPALE in persona del Sindseo pro tempore, rappresentato da Funzionatio delegato resistente CONCLUSIONI (al’udienza del 01/12/2015) Parte ricorrente: come da processo verbale del 01/12/2015, Parte resistente: come da att di comparsa e costitecione e risposta del 18/09/2015 e 3009/2015 Da intendersi gui nate compintamente riportate. SVOLGIMENTO E MOTIVI DELLA SENTENZA Orsi tempestivainente depositati, il ricorrente proponeva opposizione avverso i verbali tutti come clencati nei ricorsi del 16/07/2015 78/08/2015 ( ¢ ricomprendenti il periodo che va dal 07/05/2015 al (01/07/2015) elevati dalla Polizia Municipal vst violazioni dellant. 7, 9 € 14, C.ds., in quanto il conducente dellautoveicolo tg accedeva nella zona a traftico limitato, posta in Senza rispettae il divieto di tansito, imposto dalla segnaletica vertical, ivi presente, per i \sicoli non autorizzati UI ricorrente, pur ammettendo I'addebito, invoca la buona fede e chiede Vapplicazione delVart 8 della L., 689/81 Si costituiva in giudizio, con deposito in Cancelleria, il Comune voncludendo per il rigetto. Le ‘cause venivano riunite con provvedimento del 20/10/2015 Nel merito il rivorso va parzialmente accolto, Gli sccertamenti di cui alle violazioni sopra riportate appaiono validi, fondati e certamente legittimi, Tanto che il ricorrente ammette di non essersi accorto della imminente scadenza del permesso. Jn fatto & stato accertato che Ia ricorrente risulta intestataria di regolare permesso di transito e sosta “auto amica ambiente” relativamente al veicolo tg, con scadenza 06/04/2015. La ricorrente espone che & prassi del Comune di ed in particolare, del ufficio alla viabilita comunicare rimminente scadenza dei permessi. All'uopo allega produzione fotografica ( all. 1). Nel caso di specie nulla ricevendo dal Comune, la ricorrente, non si avvedeva della seadenza, La prova fotografica nin & sufficiente a )\suffiagare la pretesa giustificazione, non avendo la ricorrente allegato alcunché circa la convenzione © con Mufficio in tale senso, Conseguentemente la pretesa ~ /-Fomessa- comunicazione, non costituisce, esimente alla colpevolezza. Lerrore non é scusabile in quanto é al medesimo addebitabile. II ricorrente ha provato che la notifica della prima violazione (risalente al 07/05/2015 € notificata it 02/07/2015) & stata successiva alla commissione delle violazioni successive (I'ultima & det 01/07/2015) Questo giudice ritiene, quindi, che i ricorrente debba pagare la prima violazione, in ordine di tempo, in quanto non sussistono motivi per il suo annullamento, Per quanto riguarda le violazioni successive, questo giudice rileva che nelfordinamento giuridico italiano ta sanzione, sia essa amministrativa © penale, ha principalmente una funzione educative, profondamente radicata nella tradizione giuridica del nostro paese. Appare quindi che la funzione educativa della sanzione, ia 0 anche soltanto coneorrente, non pud esercitarsi sul soggetto fintanto che si Voglia ritenere essa prin | questi non sia stato reso edotto della erogazione della stessa, Conferma indiretta di tale orientamento. del lazioni, | legislatore si trova anche nel disposto dell'art. 8 L. 689/81, laddove di fromte ad un reiterarsi di vi | non prevede un reiterarsi delle sanzioni, bensi un aggravamento della singola sanzione prevista, secondo il prudente apprezzamento del giudice. Nel easo in esame, il ricorrente ha avuto notizia della prima violazione verbali di cui al presente ricorso, ¢ cio€ alla notifica della medesima, Venendo egli ora condannato a pagure | | ta sanzione relative alla prima violasione, dettasanzione pud svolgere ht propria finzione educativavdissuasiva, soltanto sui comportament del ricorrente successivi, quantomeno, alla data di notifica | det'zccertamento medesimo, ma non su quelli che hanno prodotto le altre sanzioni ogg opposte. It ricorse deve essere quindi accolto parzialmente. La sanzione inrogata va mantenuta inyariata nella misura di cui al predetto verbale. Ritiene, infine, il iudicante, che in ordine alle spese di giudizio. vista la particolarita del rito, nonché per Ja reciproca soccombenza, vadano integralmente compensate. P.Q.M. definitivamente pronunciando, disattesa ogni contraria o diversa istanza, eccezione, deduzione respinta eosi Jimento del rieorso conferma i verbale n, 457525/2015/K del 07/05/2015, decide, in parziale acco Annulla tutti restanti provvedimenti impugnati Fissa il termine di giomi trenta decorrenti dalla data della notifica della presente sentenza per il pagamento dellimporto di euro 98,50, Spese compensate Parma, Wi 01/12/2015 ; 1 Giudide & Ba sy fe) ottssa Deposita in Cancelleria i 21 GEN 2016 nya if

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