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Sanshiro (1908)

Sanshiro un giovane che dalla provincia si reca a Tokyo per continuare i suoi st
udi. Il giovane, di mentalit ingenua e provinciale, resta folgorato dall'atmosfer
a di modernit che pervada la citt, sin dal viaggio in treno, dove incontra il prof
essore Hirota, un intellettuale cinico e distaccato. Tuttavia, all'iniziale entu
siasmo, piano piano Sanshiro oppone un atteggiamento di insoddisfazione verso la
vita universitaria che ha scelto. In una lucida analisi delle realt, dei mondi c
ui potrebbe appartenere, Sanshiro riconosce:
1)Il vecchio mondo contadino, rassicurante ma privo di aspettative, da cui fuggi
to.
2)Il mondo universitario, affascinante ed al contempo deludente, perch coloro che
ne fanno parte vivono staccati dalla realt
3)La realt ideale, una dimensione che sia proiezione di tutti i suoi desideri, in
cui sposato con una bella ragazza, conduce una vita da studioso ed ha convinto
la madre a trasferirsi a Tokyo.
All'universit, Sanshiro conosce e si innamora di Mineko, una unconscious hypocrit
e, ragazza emancipata che approfitta del suo fascino per far cadere ai suoi pied
i gli uomini e, sebbene Sanshiro non riesca a sposarla e lei sia costretta ad ac
cettare un matrimonio di interessi, il romanzo fa gi presagire il tema dell'adult
erio, che verr trattato nel successivo Sore kara (1909). Sanshiro si configura qu
indi come un Bildungsroman incompiuto, poich non sappiamo in quale dei tre mondi
il protagonista sceglier di vivere.

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