Il ponte esposto ad effetti climatici giornalieri e stagionali e per tanto le azioni
termiche andranno considerate. Tali azioni sono modellate con una componente di temperatura uniforme e una componente di temperatura variabile linearmente. A sua volta la componente variabile linearmente si suddivide in una componente verticale ed in una orizzontale. Componente uniforme della temperatura La componente di temperatura uniforme dipende dalla massima e dalla minima temperatura effettiva alla quale il ponte sottoposto. Le temperature effettive sono derivate dalle isoterme della minima e della massima temperatura dellaria allombra di seguito graficate:
Dalla localizzazione geografica del sito di costruzione si ricavano i seguenti valori
di temperatura dellaria allombra: Tmax = 28 C
Tmin = -8 C
La temperatura effettiva probabile T0 (che coincide con la temperatura alla quale si
trova il ponte al momento in cui viene vincolato) presa pari a 10 C, in assenza di valori specifici forniti dalla norma (UNI ENV 1991-2-5, Appendice A). Il ponte in questione rientra nelle sovrastrutture facenti parte del Gruppo 2, che coincide con la categoria degli impalcati di calcestruzzo su profili di acciaio scatolari (cfr. Par. 6.1.1 della norma). Tale classificazione giustificata nonostante la sezione non sia, in corrispondenza dei marciapiedi, strutturalmente composita (elementi in acciaio a piastra ortotropa), in quanto i diversi materiali presentano il medesimo coefficiente di dilatazione lineare (T = 12x10-6 C-1).
Le massime e minime temperature effettive sono ricavate dalla Tabella al Par.
6.1.3.1 della norma, che viene qui riportata per completezza.
Si ricavano i valori delle temperature effettive:
Te,max = 33 C
Te,min = -3,3 C
La variazione della componente uniforme di temperatura sar quindi:
Tu = Te,max Te,min = TN,exp + TN,con= 36,3 C dove: TN,exp = Te,max T0 = 33 C 10 C= 23 C , il valore caratteristico dellintervallo massimo della temperatura effettiva impiegato per analizzare le dilatazioni del ponte; TN,con= T0 Te,min = 10 C ( 3,3 C) = 13,3 C, il valore caratteristico dellintervallo massimo della temperatura effettiva impiegato per analizzare le contrazioni del ponte. Componente lineare della temperatura (verticale) Con riferimento alla Prospetto 6.1 si ricavano i valori caratteristici delle differenze lineari di temperatura (Gruppo 2, ponti ferroviari con spessore della superficie di 50 mm): TM,heat = 15 C (superficie superiore pi calda di quella inferiore)
TM,cool = 18 C (superficie inferiore pi calda di quella superiore)
Poich lo spessore della superficie differisce da quello a cui corrispondono i valori di differenze di temperatura sopra indicati , questi dovranno essere moltiplicati per i coefficienti ksur,heat e ksur,cool , rispettivamente se la superficie superiore della sovrastruttura pi o meno calda di quella allintradosso. Lo spessore di superficie a cui ci si riferisce di 400 mm. Dal Prospetto 6.2 (colonna relativa ai ponti in acciaio), mediante interpolazione lineare, si ricavano i seguenti valori: ksur,heat = 0,917
ksur,cool = 1,083
Le differenze lineari di temperatura definitive saranno dunque:
TM,heat = 0,917 x (15 C) = 13,8 C TM,cool = 1,083 x (18 C) = 19,5 C
Componente uniforme della temperatura da applicare per il progetto dei
giunti di espansione TN,exp = Te,max T0 + 20C = 43 C , massimo intervallo della temperatura effettiva positiva; TN,con= T0 Te,min + 20C = 33,3 C, massimo intervallo della temperatura effettiva negativa Lintervallo completo della temperatura effettiva del ponte , dunque, di 76,3 C.