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dallaltro
sottrae
tale
valorizzazione
alla
pretesa
esserne
conseguenza,
ma
anzi
lo
relativizza
evidente
che
un
sistema
estetico
Vogliono
dire
tutte
contadino.
Il
contrario
una.
L'idea
che
una
singola
scelta
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ostentare
la
propria
quota
di
consumo
"improduttivo".
Eppure il lusso continua a apparire necessario come
sempre. Forse perch la nostra societ manca delle cerimonie e
dei riti della coesione sociale del passato, forse perch le distanze
sociali si sono accorciato ed pi facile ottenere il necessario,
forse perch leccesso del lusso permette e autorizza margini pi
larghi di guadagno dei produttori: in ogni caso nella societ
contemporanea
egemone
unideologia
intollerante
di
della
moda,
in
secondo
luogo
trasmessa
4. Cattivo gusto
A questo punto opportuno affrontare direttamente il
problema del gusto, e in particolare del cattivo gusto. Certamente
le regole del costume sono obbligatorie, in molte societ perfino
sanzionate penalmente. Ma cambiano e anche abbastanza
velocemente. E soprattutto contengono un largo spazio di gioco,
ammettono anche comportamenti che leleganza sconsiglia.
Questo significa che esse si devono ignorare, o non bisogna
considerarne significativa la violazione? Ci sono parecchie
ragioni per non pensarla cos. Intanto bisogna considerare che
labbigliamento, come tutte le forme di esteriorit, un atto di
comunicazione.
Chi si veste in una certa maniera implicitamente dice agli
altri come vuole essere considerato e trattato. Questo il senso
comunicativo essenziale dellabbigliamento. Che comunicazione
veicola labbigliamento sciatto o trasgressivo cos diffuso nella
vita reale come sulla passerella delle sfilate? La sciatteria si
presenta come disinteresse per gli altri, rifiuto di considerare il
contesto sociale. Come i fracassoni che girano con le radio a tutto
volume o coloro che non si fanno problemi a buttare in giro
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5. Scandalo e Kitsch
Infine appare inevitabile evocare a proposito della moda il
concetto di Kitsch: una parola tedesca, intraducibile in italiano, la
quale nomina cattivo gusto che consiste nel banalizzare e
riciclare la bellezza pi convenzionale, secondo le abitudini dei
ninnoli nei salotti piccolo-borghesi del secolo scorso. Kitsch sono
i Colossei di gesso che comprano i turisti di passaggio a Roma, le
imitazioni della Gioconda ad uso domestico, le gondole sotto la
neve nelle palle di plastica made in China che si trovano sulle
bancarelle veneziane. E clamorosamente Kitsch sono molte
forme di abbigliamento correnti, che pretendano alleleganza per
via di accumulo di decorazioni, che rifacciano celebri abiti e stili
del passato, o che accumulino esibizioni di lusso e di ricchezza.
Naturalmente non bisogna essere moralisti nell'ambito del
gusto: il Kitsch pu anche essere divertente e pu perfino piacere,
se preso con la giusta dose di umorismo ed cos gigantesco da
denunciarsi da s. In molte sfilate di moda quel che colpisce e
diverte proprio la dimensione spudorata del
Kitsch,
del
cattivo
gusto
dellabbigliamento,
solo
che
quell'orientamento
dipende
"spaziale"
evidentemente
che
abbiamo
proprio
da
adottato
qui
avanguardie
storiche come
il
gusto
caratteristico,
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