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CATTEDRALE BISCEGLIE

Il principale luogo di culto cittadino biscegliese la Cattedrale (XI-XIII sec.), nella Cripta (XII sec) sono
conservate le reliquie dei tre santi protettori: San Mauro, San Sergio, San Pantaleone. I sacri resti dei tre
santi sono posti in tre urne di pietra, sotto tre altari ornati di pietre preziose. S. Pantaleone occupa il
posto di centro, come rappresentante dellautorit imperiale, S. Mauro posto a destra, S. Sergio a
sinistra. La Cripta rivestita di ornamenti barocchi e poggia su dieci colonne di breccia corallina. La
facciata principale del Duomo si apre sul largo S. Donato, cuore della citt vecchia. Le case circostanti
hanno stretto in un abbraccio, la chiesa madre dei biscegliesi, tanto da toglierle la luce e il respiro. La sua
costruzione fu iniziata dal conte Pietro il Normanno, nel 1073, ma la consacrazione si ebbe nel 1295. E
una delle pi antiche chiese romaniche di Puglia, a tre navate divise da pilastri, e un matroneo con trifore
che ha subito delle modifiche a seguito di un terremoto nel XVIII secolo. Il Duomo stato oggetto di
consistenti restauri che gli hanno restituito allinterno, nel 1970, le forme originarie romaniche,
mantenendo allesterno quelle barocche. La cattedrale conserva un bellissimo coro ligneo in noce
intagliato, rinascimentale, proveniente dallabazia benedettina di S. Maria dei Miracoli in Andria. Lopera
di autore ignoto, risale al 600 e rappresenta la storia dellOrdine benedettino, mentre laltare maggiore
di stile barocco, scuola napoletana (1763). Notevole il portale centrale, ricco di ornamenti. Il rosone fu
sostituito da una grande finestra barocca, in seguito ulteriormente rimaneggiata. A sinistra, un curioso
bassorilievo, nel fianco destro invece, si apre un grande portale (1590) fra due colonne antiche di marmo
sormontato da due grifi, con capitelli a foglie di acanto. Dopo il parziale restauro del Duomo e di alcune
tele che hanno trovato posto nella Pinacoteca Diocesana, la sua riapertura al culto nel 1972, coincise con
la solenne circostanza del ritorno a Bisceglie delle spoglie del concittadino cardinale Donato M. DellOlio,
spentosi a Benevento, e ivi sepolto. A quellepoca fu uno dei pi giovani porporati dItalia. Alla notizia
della sua morte, si narra che papa Leone XIII abbia detto, addolorato: Credevamo di avere in lui il nostro
probabile successore. caduto un pilastro della Chiesa.

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