Edizioni di ComunitaAdriano Olivetti, nato cent’anni fa, scomparso nel 1960, @ stato uno dei pit grandi
imprenditori e uomini di cultura che I'Italia abbia avuto nel xx secolo. Dire di lui che era
quarant’anni in anticipo sui tempi significa rischiare di fargli un torto, poiché in alcuni dei
campi in cui I'ingegner Adriano, come tutti lo chiamavano, operd con il pensiero e con
lazione i tempi sembrano piuttosto andare all'indietro. Missione dell'impresa, funzioni
delio stato sociale, rapporto tra impresa e territorio, politiche del lavoro, cultura industriale
e cultura senza aggettivi: in questi campi la maggior parte delle cose che Adriano
Olivetti realizz nelle sue fabbriche e teorizzO nei suoi testi sembrano in contrasto con
quanto oggi si pratica e si scrive. Ma in un simile confronto, ad apparire dawero moder-
ni, seppure in un contesto economico e sociale profondamente mutato, non sono
sempre i contemporanei.
Luciano Gallino @ stato assunto come ricercatore sociale da Adriano Olivetti nel 1955 e
ha cosi potuto conoscere da vicino, a Ivrea, come questi pensava e operava ne! quoti-
diano impegno di capo d’industria e, al tempo stesso, di pensatore politico, editore, pro-
motore di piani territoriali. In questa intervista, puntualmente e abilmente soll to da
Paolo Ceri, che a Ivrea trascorse un periodo di studio negli anni Sessanta, Gallino rico-
struisce i modi in cui Olivetti puntava a realizzare giorno per giorno la sua idea d'impre-
sa che sa conseguire elevati profitti e avvalersi di essi non solo per gratificare gli azioni-
sti, ma anche per produrre benessere, sicurezza e — strano a dirsi — bellezza, per chi vi
lavora come per la comunita in cui essa ha sede. Un’idea di impresa responsabile, che
vale la pena di ridefinire e discutere, senza alcun intento agiografico, in tempi che incli-
nano a teorizzare il suo contrario.
Luciano Gallino é professore ordinario di Sociologia all’ Universita di Torino. Si occupa da
tempo delle trasformazioni del lavoro e dell’impatto che le nuove tecnologie hanno sui
rapporti sociali e sui modelli culturali. E stato direttore dal 1960 al 1970 del Servizio ricer-
che sociologiche e studi sull’organizzazione della Olivetti. Tra le sue pubblicazioni ricor-
. diamo Informatica e qualita del lavoro (Einaudi, Torino 1983); L'incerta alleanza (Einaudi,
Torino 1992); Se tre milioni vi sembran pochi (Einaudi, Torino 1998); Globalizzazione e
disuguaglianze (Laterza, Roma-Bari 2001°).
Paolo Ceri é professore ordinario di Sociologia all'Universita di Firenze. Tra il 1969 e il
1970 ha condotto una ricerca presso gli Stabilimenti Olivetti di Ivrea. Tra le sue pubblica-
zioni ricordiamo 1 popolo di Lady Diana: analisi di un’emozione collettiva (Marsilio,
Venezia 1998) e Asimmetrie sociali: potere, disuguaglianza, scambio (Liguori, Napoli
1996); con P. Borgna ha curato La tecnologia per il xxi secolo (Einaudi, Torino 1998)
ISBN 88-24-50624-0
‘50:
Lire 24 000
€ 12,39 9 "788824‘Luciano Gallino
Limpresa responsebileleet ae eeupre
Sees‘arstentertar oomAti8s BET
Pe TE
can el
oeBietperstearee
ieee =
Peed
SeasoeaeereereeEESSSeeecefilSpeereedmopmaimcteeaspra ie sapiesa==: eed ameiat el
Yos
Eerecqicceme
EEnnre csSree erateShouLESeEAEOLES i
Hea
AfeB
weyBeseBananaalaa
a
aTETas|Feinete era
paseo pte enSFE een eedeons(iit