Sei sulla pagina 1di 392

(

LETTERATURE MODERNE
StxAcii

diretti

da A.RTTXJFtO FARINECI>I>I
Volume

IV.

NOVALIS
E IL SUO

"

Heinrich von Ofterdingen

GiOVAN ANGELO ALFERO

NOVALIS
E

IL

SUO

HEINRICH VON OFTERDINGRN,,

r^^Ci-

TORINO

FRATELLI BOCCA, EDITORI

^-J--

MILANO

ROMA

I916

PROPRIET LETTERARIA

Toriao

Tipografia Vincenzo

Bona

(12659J.

AVVERTENZA

una

con

volume: che
cerca

stretta

questo

congedo questo

io

una

stato

esperienza

un'intensa

scuola,

che

cuore

me

nessun mio lavoro fu per

se

studioso,

di

al

di

vera

Me

vita.

arida

ri-

propria

ne

sorse

la

prima vaga idea nel 1910, quando Arturo Farinelli svolgeva nell'Ateneo Torinese

sue lezioni sul romanticismo

le

tedesco: meglio che l'idea,

occuparmi di

di

desiderio

il

questo movimento letterario, che vedevo, dalle parole del


maestro, tanto ricco e fecondo.

a notare

il

a concretare

fu

lo

suo uditore assiduo, a vincer


il

mio

stesso
le

Farinelli

mie esitanze,

additando alla mia atten-

desiderio,

zione e al mio studio la pi simpatica e interessante figura


di poeta romantico:
di laurea:
e,

Sul

'

Novalis. Cos venni stendendo la

Heinrich von Ofterdingen

un anno dopo, per

Il

vangelo romantico

la

laurea

dell'

in

'

filosofia,

uomo-dio

in

tesi

di Novalis
il

saggio:

uno

quella,

studio del romanticismo novalisiano dal lato particolarmente


letterario,

in

questo lo studio

dello stesso poeta,

e,

della

Weltanschauung

pi precisamente, del problema del-

l'educazione nel suo pensiero. Riprendevo pi tardi

due

saggi nel mio lungo soggiorno in Germania, ed estendevo

ad

problemi della vita

altri

dell'arte

le

indagini

gi

compiute.

Cresciutomi lentamente

poteva

bastarmi

una

sotto

semplice

mano

il

lavoro,

pili

non

monografia su Novalis e

Avvertenza

vili

il

ma

SUO romanzo;

ad

tendevo

un conlrihulo alla

offrire

storia di tutto l'idealismo romantico tedesco.

l'opera

mia

mente sulla

seconda esamino
di Bibbia,
e la

in

in cui

/'

contenuto ideale

il

cui

compose

fede della scuola

sua evoluzione

Ofterdingen

spi-

Nella

romanzo, specie

del

poeta incarna tutto

il

quindi

Divisi

sofferma particolar-

si

vita interiore del poeta, sulla

momento

rituale al

La prima

parti:

in tre

il

vangelo proprio

un'interpretazione accurata di ogni

suo motivo, di ogni suo cenno, giover ad introdurci nel-

mondo

l'intimo del

di cui specchio
/'

sidero

romantico, da cui l'opera sorta, e

Nell'ultima

fedele.

Ofterdingen

parte,

modesto contributo alla

con-

infine,

dal lato formale, ed offro

mio

il

storia dell'estetica romantica.

Cos

la persona e l'opera del poeta dovrebbero risultare, e nel


loro insieme

nei

sempre presenti

loro

illuminate.

aspetti,

mi sono

state

con la persona

siccome

l'opera

sua, anche le persone e le opere dei suoi compagni, alcune

mie indagini

necessariamente

acquistarono

maggiore

un

sviluppo e una certa rotondit, per cui potrebbero

far parte per


della guerra,
tura,

se stesse
le

come

concezioni sull'oriente, la storia,

la volutt, l'amore,

anche

l'elogio romantico del viaggio,

morte;

la

le

teorie

la na-

romantiche

della poesia, del romanzo, della fiaba, della mitologia.

lavoro attesi

ho

detto

con amore: come

in

un

Al
col-

loquio con un compagno, un fratello spirituale, attraverso


al quale

si

impara a conoscer noi

fecondo per me di
chi
se

mi

stato di

qualche volta,

colari,

risultati,

guida
su

alcuni

mi sono forse troppo

sia

stessi.

il

mio

Or

questo amore,

ringraziamento a

serva pure di giustificazione,

argomenti, su alcuni partiindugiato.

PARTE

Alfero, Novalis

il

suo Heinrich

I.

von Ofterdingen.

Capitolo

I.

Novalis e Friedrich von Hardenberg.

Tra

l'esigua schiera dei primi romantici tedeschi, nes-

suno attrasse tanto l'attenzione del pubblico e degli studiosi quanto Novalis.

noto con quale rapidit

suc-

si

cedessero, nei primi anni dopo la sua morte, le edizioni


de' suoi

scritti

come

noto

alla

tomba del poeta peregrinas-

sero le nuove generazioni, salutando in lui quasi un padre

come

spirituale V

tuassero
in

ci

studiosi

gli

ben presto
romantici

il

ne

riconoscessero e accen-

significato e l'importanza,

che vollero vedere

stessi,

seguendo

in lui

il

loro

rappresentante pi genuino. Ora, nel recente risveglio di


studi sul romanticismo,

nuovo a Novalis

di

preferenza le ricerche dei

(I) Per la
crtique,
stesso

Paris,

autore

Novalis

da O. F.

di J.

850- 1 900

essai sur
al

WALZEL

The

E.

alla

monografia

la

dello

romantique en Allemagne,

nonostante

nella sua recensione in


:

rivolgon di

SPENL, Novalis devant

appendice

si

simpatie dei lettori (1).

l' idalisme

1900, ed

HAUSSMANN,

T.

cfr.:

ristampato in

908), tuttora ottima rassegna

mento
1

Novalis

di

1903, or

1904. Giunge solo

tate gi
(

fortuna

Paris,

critici, le

alcune

mende no-

Euphorion

XV

senza confronto superiore all'abborraccia-

Die deulsche Kritik

iber

Novalis von

Journal of english and germanio Philology , XII,

Novalis e

Ci non
altri

ostante,

romantici

suo Heinrich oon O/lerdingen

il

mentre

sulla personalit e sull'opera degli

fu in

genere presto concordi, sulla per-

si

un grande divario

sonalit e sull'opera sua perdura tuttora

di giudizi. Forse le ragioni dell'interesse che egli suscita

sono

stesse ragioni

le

breve;

onde

ci

cenne

la sua

casi insoliti

appaiono
il

questo

di

contrasto:

di questa vita e

avvolti

il

suo amore

il

la

sua vita

velo di mistero,

per una tredi-

suo fidanzamento con essa e in vita e in morte

morte immatura;

la

sua opera

frammentaria, pul-

lulante di germi; la sua parola ricca di accenti profondi,

luminosa di
vita
fatta,

che

si

luci profetiche;

le

presta all'idealizzazione pi alata, e

a un tempo, per allettar

svestirla d'ogni mistero;

pletezza e per

il

una

sue fantasie aeree:

gli

un'opera che, per

che par

e scettici a

increduli
la

sua incom-

suo tono e per le contraddizioni che vi

son fiequenti, lascia l'adito alle interpretazioni pi libere


e pi varie.

Ora

osservando nel suo insieme

noi,

lisiaHa,

vediamo che

teggiamenti principali

vahs di

tutti

lo santifica;

vi
:

si

nova-

posson notare appunto due

quello romantico, che avvolge

veli poetici

e quello,

critica

la

at-

No-

e lo idealizza e lo sublima e

ch'io

direi critico, sorto

come

rea-

zione al primo e inteso a richiamar quanto pi possibile

Novalis sulla terra


ghesirlo.

nella prima

avversari

1913). Per

del

E.

la

per renderlo pi umano, a imbor-

corrente

domin sovrana,

met del secolo

terra trovavano

e,

La prima

romanticismo,
il

scorso,

che

in

incontrastata,

seguita anche dagli


tale

distacco letale dalla vita;

distacco dalla
l'altra vi

suc-

fortuna pi particolarmente letteraria di Novalis, cfr.il cap.

Novalis in der Literatur des

HEILBORN. Novalis

XIX

Jahrhunderts

der Romantiker. Berlin,

nella

1900.

monografia

di

Cap.

cedette, vi

I.

NoCalis e Friedrich von Hardenberg

specie negli ultimi tempi, ed ora

oppose,

si

prepondera generalmente.

Furono

compagni

del

stessi

e specialmente

poeta,

Tieck, a sollevarlo altissimo, concentrando in

somma

lui la

dei loro sogni, curandosi, pi che di darne un ritratto per

ogni lato completo, di elevargli un inno con le parole pi


ardenti di devozione e di entusiasmo.
lui

Friedrich Schlegel

il

suo Cristo

Giovanni

all'evangelista

frammenti considerava come


plarsi

ma

con devozione;

Albrecht

di

sacre

Aveva

Tieck

Diirer,

reliquie

specialmente

fu

trovato in

paragonava

lo

suoi

da contem-

la

generazione

nuova, cresciuta alla loro scuola, che, accentuandone gros-

solanamente r idealizzazione
dalla

terra, fino a

San Novalis

farne,

stacc interamente

poeta

il

come Zacharias Werner, un

Soffermandosi solo sull'amor del poeta

per Sofia, nella vita e nella morte, sul suo proposito di seguirla nella tomba, sul

circondando,
di

primi

mondo

ideale di cui egli

romantici non

critici

venne

si

preoccuparon

si

accennare o di spiegare come Novalis potesse ad un

tempo esser l'impiegato puntuale e


ricorda, ne

si

curaron troppo del

vigile,

fatto

che

il

Just ci

pot

ch'egli

fi-

danzarsi una seconda volta.

punkt seiner Gedanken,

als

eine abgeschiedene verehrte

da

sie

ihm noch sichtbar nahe war,

er sie fast mehr, als

aber er glaubte dass

Sophie... blieb der Mittel-

Liebenswiirdigkeit und

Schnheit

ihm gewissermassen jenen Verlust ersetzen knnten


penetrava, a

veva

il

vero,

dir

problema

non

Tieck profondamente
lo

affrontava

neppure

non

Non
risol-

nella sua

spiegazione restava qualcosa di forzato, che lasciava dubbiosi,

incerti.

Pare

lo

sentisse

egli

stesso,

metteva, a proposito di questo fidanzamento

mag

es

quando
:

pre-

vielleicht

jedem andern, ausser seinen vertrauten Freunden,

Novalis e

sonderbar dnken

Restavano, in fondo, fuori dalla sin-

romantica e l'uno e

tesi

gelicato,

l'uno e

dovevan

essai

elemento,

l'altro

scandolezzato

Es

man

moderna

da

la

e da Fr. Schlegel

lui

(2 voi.; 3 nel '847), Berlin,

1815

noti

Tra

critici

les

F. Elei, nella prefaz. a

IV

(3) Sebbene lo

or

Nooalis

MINOR

J.

TlECK

Schrifien

nella sua edi-

Schrifien (4 voi.), Jena,


e,

1907,

come

tali,

moderni, che seguono pi decisi

voi.

esposte
tal cor-

Les

nella prefazione alla sua versione di

Bruxelles,

1895^ (1909-);

Die Gedichte des Novalis ( Reclam Univers.


Novalis ( Die Literatur

cenno biografico del JUST apparve nel

Novalis, curata dal

Ora

per ab-

1837^: pi particolarmente

Fragmenls de A^oya//5,

Bibl. ), e ora nella monografia

Gotha, 1805,

fatti

romantica (3).

delle

vorgestellt.

prefazioni di L.

le

curate,

18153;

1802';

M. MAETERLINCK,

Disciples Sa's et

Il

due

base della critica romantica su Novalis,

pi aspri attacchi.

rente,

Amts-

als

entsetzlich

ist

anders

leggenda

oia sono tutte ristampate da

zione critica di Novalis: Novalis


la

Das

viel

(2) Cfr. per la critica romantica sovratutto


edizioni,

scriveva

auch so die Poesie...

strt

chiama

e chiaro

sonderbare Wirkung

fa forte di questi

si

fedele

den Novalis

sich

Leben doch

batter quella ch'essa

ai

romantici,

Uhland

il

ad

eine

macht...

Die junge Charpentier


la critica

leggere

als Salzbeisitzer denkt.

Ich btte mir sein

Son come

dai

trascurati

Novalis

doch, v\^enn

strt

hauptmann oder

quella del

morte

la

(2).

piva gi Justinus Kerner nel

alle

per l'amante

venire impugnati pi tardi contro di loro. Stu-

necrologio del Just a

und

Sehnsucht

puro d'ogni contatto terreno

ricongiungeva ad

Novalis etereo, an-

l'altro fatto;

sublimava nella

si

dipartita, finche
lo

suo Heinrich von Ofterdingen

il

ristampato

nello

Nekrolog

stesso

voi.

Bd. VI).

di SchlichtegroU,

dell'ediz

crit.

di

MINOR.

SPENL

per primo abbia

leggenda romantica {Nov. dev.

l.

crit.

parlato

cit.

addirittura

p. 7 ss.),

tuttavia

di
il

una
con-

Cap.

Novalis e Friedrich von Hardenberg

I.

Se Novalis pot
narra

il

adattarsi

aveva

Just,

la

ad un

impiego,

come

s'egli,

pazienza di coprir pagine e pagine

numeri e di formule per impadronirsi del suo mestiere,

di

era

egli

dopo

la

ben presso
troppo

prender

suo dolore per

alla terra, a noi.

morte di Sofia, fidanzarsi


serio

sul

di

romanzo del suo

il

perdita della compagna,

la

di seguirla nella morte. Cos Novalis

ridiscende sulla terra

non

s'

non

galanti,

Jena e Leipzig;

ma

solo,

imborghesisce

marsi una famiglia;

il

riadatta alla vita,

dalla terra, in fondo,

saico

de

accentua

si

homme

jeune

studente

la

sua attivit di impieposto al pro-

il

rang, mthodique, trs proccup

de son tablissement matrimoniel

sa carrire et

suo desiderio di for-

il

gato. L'etereo Novalis non tarda a cedere

il

suo desiderio

sua vita spensierata di

la

si

si

amore,

Si ricordano con insistenza le sue

staccato mai.

avventure

s'egli pot, l'anno

nuovo, non bisogner

il

poeta passa in seconda linea di fronte allo zelante assi-

trasto
l

tra

un Novalis della poesia e un Novalis della

accennato

Friedrich v.

rimesse

HEILBORN,

appunto culmina

( Les

tal

abilmente a nuovo,
op.

SPENL,

Fami-

des

tra

philosophi

minores ),

( Coltura

dell'anima

n.

noi,

degenerazione

col

base

la

delle

SPENL

nello

del

XVII

G. PREZZOLINI

Milano,

ristampato
41).

pur nella grande fedelt allo

(Die Dichtung

sue versioni da Novalis: Novalis,


or

costituiron

nella monografia NoDa//s,

trangers);

Novalis

nel suo
lo

documentata

Quellen

HEILBORN

corrente critica; incerto,

grands crivains

corda assai con

Nel

cit.

H. LICHTENBERGER

W. PASTOR

qua e

gi

realt

monografia

della

einem Mitglied der Familie, Gotha, 1873' (1883"^),

v.

cui osservazioni,

rivelazioni del

SPENL,

compilatore

Hardenberg. Eire Nachlese aus den

lieharchivs. Hrsg.
le

anonimo

dall'

Paris,

1912

HEILBORN
Bd.)

nella

introd.

alle

1905 ( Poetae philosophi


titolo

NOVALIS.

e con-

et

Frarrmenti

Nooals

suo Heinrich von Ofterdingen

il

Egli stesso par confermare

Stente nelle saline.

questa loro visione, quando scrive


stellerei
billig

Wenn

ich gul, niitzlich,

in

critici

Die

Schrift-

Sie beurteilen mich mehr

eine Nebensache,

ist

nach der Hauptsache,

al Just:

dem

praktischen Leben.

ttig, liebevoll

und

treu bin: so

lassen Sie mir einen unniitzen, unguten, harten Satz pas-

La

sieren... .
casi,

stessa luce irriverente

su quelli specialmente

Griiningen e

di

sull'idillio

poeta alla morte


Sofia:

la

di Sofa.

pricciosa, incapace di

si

fa piover sui

poggia

primi

per

muta

in

comprendere

il

interiore

del

son

per

attacchi

cui

un

suoi

leggenda,

la

tragedia

sulla

si

cui

tenerissima,

fanciulla

trovan parole sufficienti,

un ambiente

su

romantici non

Backfsch

ca-

poeta, cresciuta in

di sguaiatezza e di volgarit.

Tutti

fan

si

forti

d'un avventato giudizio di Schleiermacher in una lettera


a

Eleonora Grnov^, cui

egli

Sofa dovesse esser zu drftig

bastare al poeta

Heinrich

non era

dubbio che

tutti

per poter

Matilde dello

deducono

tra

vacuit;

moderni,

critici

ed una gara

nel preoccuparsi della

futura felicit di Novalis, se Sofia fosse vissuta.


l'idillio

stesso

Griiningen
si

si

ben presto

non pi per

muta

nello

vedere

illude di

si

malattia dell'amante,

sua morte.

non

vi

un

idillio.

Schloss der Illusion

che

in essa

Ma

gi

castello di

Il

Novalis

non v'

ma

accorge del passo falso compiuto, ben presto

lo riattaccano a lei,
la

essi

in Sofia ci

all'amore succedono in
la

dalla

e dagli errori del suo diario e delle sue

grafia infantile

lettere la sua limitatezza, la sua

premurosa,

il

den Geist

fiir

forse tale la

Ofterdingen ?

von

esprimeva

Ma

credono

soffr

lui
il

la

stanchezza, la saziet; solo

dolore, che ne purifica

tratti,

ch'egli potr illudersi di soffrire per

veramente

una caccia al

critici

dolore

la

ne dubitano,
sua,

non

il

Cap.

I.

Nooalis e Friedrich von Hardenberg

puro e semplice dolore


ist

kein Spielen

mit

Altri accrescer la dose

dem Schmerz,

unwahrer grundverlogener Schmerz

ducono

das

>.

ist

das

ein falscher

come prova ad-

fidanzamento con Julie von Charpentier, con

il

la

ragazza bella di forme e ricca di spirito.

Or

se questa la realt dell'essere e dei casi del poeta,

che diremo del suo atteggiamento romantico, della


gurazione

del

Todessehnsucht

diremo

berg, che

da

amore,

suo

compiuta,

lui

trasfi-

della sua

Se questo Friedrich von HardenNovalis

di

Posa,

risposta vien fuori cos naturale

illusione

La

e pi non se ne dubita,

poich par di ritrovare nelle parole e negli atteggiamenti


del poeta echi, reminiscenze, influssi

Ora

letterari.

egli

marcia sulle tracce di Roquairol e Lovell; or su quelle


di

Emmanuel Dehore,

di

Werther.

la

per non appagar neppure

chiuder

gli

gabili.

non ancor vanite

sulle tracce

or

Senonch

risposta

troppo

gli stessi critici,

facile

occhi dinanzi alla gravit di certi


allora la

posa

si

muta per

finisce

che non posson


inne-

fatti

man mano

essi

in

una vera e propria malattia romantica, che va falsando e


rovinando
gente;

la

velenato

natura sana del giovane laborioso e

aggrava in un male che ne avrebbe in

si

il

equilibrati

sangue, nel
critici

morbus misticus

borghesi....

Oppure

si

terrore degli

vede

posa un portato, una manifestazione della sua


s

intelli-

fine av-

in questa

tisi

latente,

che una vera eredit di sangue e di tabe avrebbe ge-

nerato

romantico in

il

opere, e
bero,

come un'eco

passano
blimi,

psichiatra

volgimenti vari delle sue

sogni
:

si

accompagnereb-

fedele, con le crisi del suo male.

giornale del poeta, gli

il

lui

suoi atteggiamenti di poeta

dell'

Ofterdingen

e Krafft-Ebing, Binet,

Inni alla Notte


nel

gabinetto

Morau vengono

Or
su-

dello

invocati

Novalis e

a riscontrarvi

il

suo Heinrich Con Oflerdingen

male;

del

sintomi

medicina, enciclopedie scientifiche,


di reazioni biologiche,

isterica,

sfoglian trattati di

si

parla di malinconia

si

di divisione

di fissazioni,

della coscienza...

Bello vedere
gnarsi l'un

l'altro,

due Novalis,

dosi da buoni amici

Cos anche

dominio, or giocandosi

il

porta pur essa

sintetica:

il

aveva

ne sdoppia

figura viva;

ma non

trascurati,

loro

visione

suo contributo, che spesso

grande; fa osservar di Novalis aspetti

mantica

tra

moderna non giunge a una

critica

la

accompa-

cos eterogenei,

or sopportandosi a vicenda e dividen-

l'essere,

ci

che

la

del

e non

ro-

critica

poeta

la

trova la ragione

di tale sdoppiamento, o crede trovarla in base a ricerche

e formule biologiche,
e psichiatri,

spirito.

ma non

quali

le

certo

lo

potran

della

autore, fa del

mondo

mondo

quella un

di

mondo

dello

vita

ancora: stacca l'opera personalissima

trastante in realt col

medici

soddisfare

studioso

suo

dal

fittizio,

con-

di questo.

Bisogner adunque, per cogliere appieno

la personalit

del poeta, e spiegarne ogni aspetto della vita e dell'opera,


evitare gli eccessi dell'

una come

questa via seguirono

pi penetranti studiosi di

Dilthey, lo

il

prima del
a

tutti

ne

si

Haym,

rifiorir

dubbi, a

la

dell' altra

Huch; ma

le

della nuova critica,


tutti

NovaHs:

loro sintesi,

sorte

non rispondono pi

problemi che questa ha suscitato,

valgon di quella ricchezza di elementi, che a nostra

disposizione han posto le recenti edizioni

del

pubblicazione di documenti importantissimi, e

messe di opere

(4)

corrente

W. DILTHEY,

or ristampato

sul

poeta,
la

la

copiosa

romanticismo (4).

Novalis

con note

Preusslsche Jahrbucher ,
in

Das

Erlebnis

und

1865,

Hft.)

die Dichlung,

del

Cap.

Novalis e Friedrich Von Hardenherg

I.

Sar quindi bene

che

si

medesimo, Leipzig,

la

bibbia

1910"; R.

HAYM,

nuova

1870*^ (1906'^): una

O.

WALZEL;

F.

Leipzig,

Tra

1913";

ne

ediz.

Die
esce

questi

Rom.

da

curata

giorni,

Rom.

der

Bliitezeil

(I.

quella

noti

si

novalisiano,

romartische Schule, Berlin,


in

Ausbreitung und Verfall der

II.

edizioni recenti del poeta,

le

del vangelo

HUCH, Die Romantik

R.

prima di volgerci a studiar quella

se,

potrebbe dire

Leipzig, 1912-*).

HEILBORN,

E.

di

Nooalis Schriften. Kritische Neuausgabe auf Grund des handschr. NachlasBerlin,

ses,

[cfr. le

90

Altertum

28

Indubbiamente
per

la

MINOR
O.

e di

di

nuovo materiale, ma per pi

ricca di

recensioni di J.

nello

superiore l'ediz.

assii

Wien

1911.

),

Tra

K. Akad.

der

ignoti del tutto

due manipoli

di

Novalis Reliquien ( Neue


cui queste ultime,

sono fondamentali

al

DILTHEY

da E.

Rundschau

W. OLSHAUSEN,

Friedrich

Idealismus, Heidelberg,

fonda recensione

SPENL e

al

di

Nooalis

(Euphorion,

O.
u.

XV

F.

WALZEL

Sophie von

alle

Kuhn

610

[1908], p.

906

bibliografa su

come

se

cit.

792

905
in

del

op.

249

Tra

ss.)

ss.),
i

e
di

re-

SPENL,

Hardenbergs Be-

von

quali,

452

H. SIMON,

un con

la

SIMON,

predello

SCHLAF, Munchen, 1910


ss.),

Degli

costituiscono

altri

saggi,

quanto

pi o

meno

ne porger l'occasione. Per una completa

Novalis e sul romanticismo

cismo in Germania, Bari,

d. J.

ss.;

di meglio apparso ultimamente sul poeta.

importanti, far cenno

p.

Unverf-

p.

HEILBORN

citati di

ziehungen zur Naturoissenschaft seiner Zeit, Leipzig,

Der magische

CVl,

CXXXXVII,

delle loro

HEILBORN

in

oltre

HAYM,

e al

composizione

la

Carolina Just, importantissime.

dirette a

cui

Wissenschaften

d.

Neue Rundschau

novalisiani, oltre ai gi

saggi critici

anche

pubblicati

lettere

fenllichle Briefe von Novalis

di

critica,

documenti sono notevoli,

dopo

nella loro interezza apparsi soltanto

centi

sebbene rimasta,

Studien zu Nov. Zur Textkritik

pubbliceizioni di

le

non

epistolari romantici,

opere,

MINOR,

del

cit.

voi.:

Gedichte ( Sitzungsberichte

der

ma

deutsches

fiir

Euphorion, IX (1902)].

in

morte dell'insigne germanista, incompleta nella parte


il

difettosissima

lati

Anzeiger der Zeitschrift

WALZEL

F.

usc soltanto quella riguardante

gli

1911.

cfr.

A. FARINELLI,

//

romanti-

Novalis

12

il

foco ove tutto

remo
lit

suo Heinrich Von Ofterdingen

il

mondo

suo

il

concentra, noi cerche-

si

comprendere quanto pi possibile

di

persona-

la

del poeta, vedendo, insieme col volgersi de' suoi casi,

anche

della sua

foggiarsi

il

sua opera

Weltanschauung

venuta maturando in

sia

si

lui

come

la

come

che

da una

critica novalisiana dimostra,

tutta la

diversa vi-

sione della persona del poeta, viene una diversa interpretazione, e, sotto certi aspetti, valutazione dell'opera di

Per tracciare una


tre

caratteristica di Novalis, noi

punti di appoggio

giudizi

chi

di

lui.

abbiamo

conobbe,

lo

la

biografia tratteggiatane dal Just, le lettere e le opere del

poeta. Avrei dovuto citar queste


la

nuova

pone

critica

dubbio

in

giamenti che Novalis

anzitutto

la sincerit degli atteg-

assume, cercher prima ragguagli

vi

presso chi lo avvicin nella sua breve vita.


si

affaccia tosto

una

difficolt

fede a loro

la
?

leggenda

Orbene,

anche qui
contem-

detta dei

ci

dia modo,

invece, di gettare uno sguardo sul formarsi di tale

genda

critici

novalisiana? Si potr prestar

credo che questo

io

non sono questi

poranei quegli stessi che crearono

moderni

ma, poich

leg-

e di scrutare quanto in essa sia realt e quanto

soverchia idealizzazione; di vedere quale radice essa abbia

durante

la

vita stessa

sovrastruttura
bilit

d'una soverchia

sua morte;
diparte

morte

Si comprende,

idealizzazione
purifica,

modera

le

armonicamente

luci,

proietta nell'infinito, nel

infatti,

in genere,

la

possi-

poeta dopo

del

tratti

la

di chi

si

un velo di mistero, che sfuma

getta su di essi

contorni e

fonde

la

del poeta, e quanto non sia invece

posteriore.

che tempera

contrasti e tutto

vaporosamente: e

sempre e nel mai.

la

Ma

figura

se

ne

anche

per questa idealizzazione occorre un appoggio, un motivo,

Cfltp.

Novalis e Friedrich Con Hardenbsrg

/.

13

occorrono occasioni date dal poeta, come non vedere che


tanto pi

tale idealizzazione

difficile

come non ammettere poi che,

pare, nelle lettere e

durante la sua vita ?


gi allora ci ap-

s'egli

compagni,

dei

nelle manifestazioni

simile in fondo a quel che ci apparr nella leggenda , la

leggenda

pu

senz'altro tutta

gruppo

di questi primi

poggia sul vero e non

Bisogna aver presente

rifiutare ?

il

si

non quale

romantici, quale esso era in realt e

quando

fermiamo

ci

particolarmente

Noi

idealit comuni.

Ma

Le

ebrietudine

la loro

mondo. Nelle

lezze del

pronti

fatto,

alla

con

critica

Solo su di

dai

lui

il

spietata

essi fatta

avrebbero

altri.

vedere

compagni,

non

che

eccezione per

cercato

illudersi

Nol'un

avrebbero tenuto, pur con vario tono,

tutti

Or

dalle loro lettere noi


al

lo

vediamo chia-

dolore e alla

crisi

posta in dubbio

crisi,

non dubitarono mai.

Gi August Wilhelm Schlegel ne dava notizia a Goethe,


24 settembre del '97 e, poich non conosceva ancora
:

personalmente

il

giovane

poeta,

il

suo

pensiero

certo anche quello di Friedrich e de' suoi


ist

degli

lascian

ci

all'analisi

e che della sincerit di tale

critici,

sulle picco-

appaiono quali

insoddisfatti di se e dei

pronti

ramente ch'essi presero gran parte


lui,

sollevava

dinanzi

Avrebbero

stesso linguaggio ?

di

d'infi-

doti e le loro manchevolezze,

passan

pi facile trovarli
all'idealizzazione.

li

loro lettere essi ci

le loro

screzi talora profondi

l'altro ?

sola

acuta e mordace di se e

loro amicizie ci

valis ?

le

non sempre questa fusione era reale e completa,

non sempre
erano di

appare,

vediamo, nella lontananza, unito,

lo

fuso in una sola aspirazione, in un'ebbrezza


nito.

ci

considerarne

fur

uns

ein

schwrmerische

usserst

interessanter

Wendung

die ihm der

riflette

compagni

Mann, und

Tod

er

die

seiner jungen

Novalis e

t4

sua Heinnck tmn Ofteidingen

il

Geliebten, des Fruleins von Kiihn, gegeben hat, macht

noch

ihn

liebenswurdiger

Alla sua

(5).

conosce

ancora, poi che, pi tardi,

che Novalis gi fidanzato con Giulia. Risalgono,

1800

al

suoi versi per la morte

in cui egli rievoca

l'iniziazione

infatti,

Augusta Bhmer,

di

compagno

suo

del

crede

crisi

giovane poeta, poi

il

alla

morte, quei versi che rimasero famosi e furono presi a in-

segna dagli autori della

Du

leggenda

schienest losgerissen

von der Erde

mit leichten Geistertritten schon zu wandeln,

und, ohne Tod, der Sterblichkeit genesen.

Ma

di

maggiore interesse osservare

Friedrich Schlegel di fronte

conosciuto durante

gli

al

contegno

il

anni spensierati di Lipsia, che era

anche

venuto a una rottura passeggera con

spirito

ne aveva

scrutato,

come dicon

a scindere in

pi adatto

letterariet dalla vita.


il

lui

poi,

posa

la

che

lui,

lo

le lettere al fratello,

con compiacenza, prima, e con acredine,


il

di

Egli che l'aveva

poeta.

Orbene, quand'egli

dalla
lo

egli era

realt,

la

rivede nel '96,

suo primo moto di sorpresa dolorosa e di ripulsione

dinanzi alla
egli

absolute Schv^^rmerei

del

non tarda a comprenderlo e sente

una doppiezza

in

Novalis avrebbe invece ac-

cresciuto in lui la prima impressione (6).

(5) Goethe

und

SCHUDDEKOPF

K.

Romantik-

die

O. F.

der Goelhe-Gesellschaft

voi.

Briefe

WALZEL,
13-14),

I,

tnit

V.

ERICH SCHMIDT

Con

morte

la

Eriauterungen, hrg. von

Weimar, 1898-9 (Schriften


p.

s,

(6) Caroline. Briefe aus der Fruhromantik, nach


hrg.

caro di prima, e dura stento a stac-

di averlo ancor pi

carsene

compagno ma

di doverlo amare,

(2 voi.), Leipzig.

1913.

G.
I,

WAITZ

vermehrt

393; 396.

Cap.

NoValis e Friedrich Don Hardenherg

I.

di Sofia, questa

Schwrmerei

Schleiermacher
Gesicht

selbst

Er

ne

notizia a

gendert, sein

hat sich merklich

wendet

geworden und

lnger

ist

s'accresce, assorbe tutto

Schlegel

Friedrich

l'essere del poeta.

sich

dem Lager des Irdischen empor, wie die


Braut zu Korinth. Dabey hat er ganz die Augen eines
Geistersehers
die farblos geradeaus leuchten (7). Or
gleichsam von

con quale interesse


tore

segue

egli

casi del giovane sogna-

con quanta ansiosa premura attende

s'informa di

lui,

presso

le

compagni comuni!

sue lettere,
ap-

critici si

poggiano su un suo brano di lettera a Schleiermacher, per


affermar che Friedrich non credeva alla crisi di Novalis

Dass Hardenberg

darum

Anfang

seiner Philosophie hlt

ormai

sul

fatto,

per

del '98

finire

suoi compagni

si

Friedrich aggiunge

(8).

Du

wiirdest

lui.

crisi,

ancora
lettera,

Hardenberg sehr wohl

del

poeta!

al

fratello scrive

(7)
Berlin,

Aus

tutti

fiihlt

Schleiermachers Leben. In Briefen (4 voi.) hrg.

(8) Ibid.

Ili,

l'annuncia
ist

sich geliebt,

wohl thun, was man bey diesem Gefiihl

also

1858-63,

notizia

sicurezza che

la

la

se fosse l'an-

Hardenbergs Schicksal

nun wohl so gut wie entschieden. Er

und wird

essi

come

esso significhi la vittoria sulla sua crisi!


:

den

che siamo

Nella stessa

nuncio d'un pericolo scomparso, come

Friedrich

fiir

morte di Sofia,

la

con qual gioia accolgono

del nuovo fidanzamento

nur

non s'avvedono della gravit del

occupano ancora della sua

ich

es

E non notano

van cercando motivi di sperare per

thun!

und

will

un anno e mezzo dopo

cui,

glaube

tdtet,

er es bestimmt

weil

nicht,

sich selbst

III,

p.

p.

81.

76-7.

v.

W. DILTHEY,

16

Novalis e

thut

suo Heinrich von Ofterdingen

il

aggiunge premuroso:

Seyd aber
was

ja

diese Sayte zu beriihren, und erwartet,


freue mich

cher

Ich hoffe wieder fr ihn

unbeschreiblich dariiber

La premura
pagni.
aller

dagU

altri

com-

Bhmer chiama NovaUs unser


vedremo, pi tardi, come anch'essa

ragione Carohna

Liebling

ne

realt;

Ich

a Schleierma-

(9).

di Friedrich condivisa

e noi

comprendesse, e

lo

behutsam

er sagt.

preoccupasse del suo ritorno

si

molto

differiscon

leggenda

da

ch'essa

quelli

di

lui

alla

Novalis della

del

tratti

porge, nelle

ci

parole con cui annuncia a Luisa Gtter l'appressarsi della


fine

poeta

del

wenn

er ihr nachfolgt,

um
Tod und Leben

zwischen

derentwillen er lange schon

geschw^ebt

hat...

(10).

giovane poeta, di cui

pur

egli,

senza

nella 2*

edizione

Er

discorsi

w^ar nicht sov/ohl

Person, ein

Nel comune concerto


Dorotea Schlegel: e

(9) Ibid.

Ili,

p.

August IVilhelm,

J.

v.
cit.

O.
I,

F.

453;

und August Wilhelm,

M. RAICH, Mainz, 1880.

(11)

Aus

un
die

eine tragische

di giudizi, pare stonino quelli di

non tardarono a

critici

105; Friedrich Schlegels Briefe


hrg.

(10) Caroline, op.


Friedrich

Ueber

durch sein Schicksal,

Wesen fur diese Erde


dem Tode gew^eihter (11).

durch sein ganzes

als

V.

dei suoi

il

occasione

aver

d'avvicinarlo, s'interess assai, e cui eriger pi tardi

Religion

Un

morte rimane anche per Schleiermacher

alla

altare,

un

simile a

Ich kann ihn (Novalis) nur beneiden,

tra' vivi:

iniziato

ormai a un' ombra

ridotto

morto

WALZEL,
11,

31-2; Novalis

Carlotte
p.

Schleiermachers Leben

Berlin,

und

116.
cit.

1,

324.

an

valersene

seirien

Bruder

1870, p. 404.

Briefwechsel

mil

Schlegel,

hrg.

Caroline

Cap.

Novalis

I.

Friedrich von Hardenberg

anche pi di quanto fosse

una sua

scrive in

mir

Mensch

gev\^esen

sei als

erzhlt

ganz anderer

ein

seinen Schriften

in

Schlegel

Kerner

Leben

im

dass er [Novalis]

oft

Madame

legittimo.

lettera Justinus

17

Ora, a

parte che ci dice molto e nulla, in quanto non ci per-

mette di comprendere quale fosse per Dorotea

certo ch'essa qui porge un sostegno a

valis della vita,

che sdoppiano

quelli

rifletterono

No-

il

la

che

critici

del

personalit

Dorotea

Ma

poeta.

appunto

fu,

tra

non
ro-

da Novalis; che,

mantici, quella che pi rimase lontana

prima ancor di conoscerlo, era gi mal disposta verso di


lui,

e che mai

pot stabilire tra

si

due quella comu-

nanza di sentimenti, che leg invece Novalis

agli

altri

compagni. Era troppo equilibrata e pratica, nel suo senso


per la realt della
e

sacrifcio,

novalisiane,

compagno

Dorotea

stabile

conosce

tenesse

chiuso

la

si

adunque

fronte a lei:

di

quel che

critici

si

si

wie ein Geisterseher

Wesen

fr sich

trenta

suoi

allein

di lui ?

libri;

aus,

il

che, se prova che tale

Alfero, Novalis

il

es .

ma

Ella dice

und hat

ripete

mente quel giudizio che Friedrich dava


innanzi

von der

vermeidet

fa

prende un th

leggano

pare ch'egli

bin ich gar nicht mit

er
si

che quando
er sieht...

solo nel no:

fan tosto rilevare

comprende meglio quando

eignes

suo

il

stato

Ich rede

zum Gesprch

idea eh' essa

l'

poeta

il

conoscenza intima

ihm gekommen, ich glaube aber


bens

visto

anche di

carriera, fosse

personalmente

ne

reinen Anschauung,

qual'

profondit

le

lasciar l'infruttuoso e ingrato mestiere del let-

vembre del '99


si

che pur sapeva arricchire d'amore

essa che volentieri avrebbe

per una

terato,

vita,

per comprendere le sublimit e

che

con

lo
lui,

aggiunge:
sein ganz

cio letteral-

di Novalis l'anno

doveva esser rimasto

suo Heinrich von Ofterdingen.

Novalis

18

tuttora

compagni

de' suoi

pensiero

il

suo Heinrich oon Ofterdingen

il

pure ch'essa, in fondo, non

Schleiermacher essa aggiunge

angethan

(12).

En

fin,

cola vendetta contro la trascuranza

Die Anschauung

w^arum

dert: ich

prima:

Ich

Poco dopo,

si

Aus

habe

Hlfe

war dass mich wieder


ella

giunger

Ma

(14).

cit.,

alles

3) Dorothea Schlegel

Briefwechsel, hrg. v.

(14) Ibid.
fondo,

la

certezza.

trascurasse
figliola

I,

p.

J.

132:

Ili,

ibid.

schief ansah... .

lei,

(2

lett.

del 15,

XI;

gi nell'ot-

temendo che

la

soffriva Carolina

nel suo entusiasmo per

Mainz,

Che

51.

Dorotea

che Novalis

Augusta, Carolina scriveva

loro

30.

voi.),

agosto 1800);

mala predisposizione di

Non

II,

personalit

l'intima

und deren Shne Johannes und Philipp

M. RAICH

46 (22

an-

ala

ansah und

alles schief

punto di chiamarlo pur essa

al

Schleierm. Ltben

conoscerlo

mehr Vertrauen zu ihm,

jetzt

conoscenza non fosse reciproca


1

due

non nell'unica nota del suo dispetto

tobre Dorotea evita un'occasione di conoscer Novalis,

wird

suoi

appresser alquanto: e allora confesser

Unser Hardenberg...

(12)

seine

nicht, das

Chi porr d'accordo

(13).

fangs, -wo ich mit Carolinens

die Schuld

lei:

seinem Nachtheil vern-

sua prevenzione le aveva impedito di

la

per

della sua incomprensione per lui? Solo pi

lui,

tardi essa gli

che

piglia la sua pic-

Novalis

Aufmerksamkeit entging:

er batte sich zu

giudizi su Novalis, se

verso di

si

di

behaupte aber, gemein wird man

einem angeboren

er's nicht

seiner Persnlichkeit hat es mir erklrt

Ihrer

einst

er

Freunde behaupten

mir hat

con Rahel Levia, pochi giorni dopo,

pi liberamente e pi femminilmente,

poeta, prova

su!

conobbe direttamente,

lo

quasi

il

si

risalisse, in

rileva

trascurasse
la

sua

30-IX-99

ihn diesmal gar nicht leiden, er hat recht abgeschmachtes

Veit.

p. 22.

I,

a Carolina

verso Novalis,

Tieck e per

ingelosita

1881,

signora.
ich

Zeug

con

amici,

gli

Alla

mochte
mit

mir

Cap.

NoOalis e Friedrich

I.

Hardenberg

voti

del poeta dovette restarle, in fondo, chiusa

altri

che

alla

non contrad-

sua impressione, che pur, nel suo insieme,


dice a quella degli

19

aon ricorreremo certo

romantici,

per formarcene' un concetto.

Nessuna

adunque,

traccia,

queste

in tutte

notizie,

di

quel Novalis borghese, nessuna traccia di quelle sue pose,

ne di quello sdoppiamento della sua personalit, di cui parlano

critici

non

cui

Novalis che viene fuori da questi cenni,

il

pu non

si

allegar la pi grande importanza,

quello stesso, in fondo, della

sua

leggenda

sincero nella

immerso nel suo sogno poetico, se pur non an-

crisi,

come apparr

cora,

pi tardi, sublime sulla terra, cui pi

non tocca.

Ma

v'

Kreisamtmann

il

critici,

v'

gesprochen, und

mir

giorni

dopo

il

nur,

Kind

-X-99

avverton tosto

vostri

ed entu-

ardori

una ben diversa considerazione

darauf woiit'ich wetten, die Tieck

so gesinnt dass er,

ist

Denk

vorzieht.

vi

di Novalis, retto, operoso,

equilibrato, pronto a temperare


siasmi, per richiamarvi a

Just,

buon superiore

il

{Caroline

Dorotea

cit.

scrive

I,

557).

Ora, pochi

Schleiermacher

(Nov.) kotnmt mir erschrecklich paradox und eigensinnig vor, nach


Toas ich

Von ihm hre


wunderliche

eine sehr

>

il

28-X

hier

von ihm erzdhll,

ist

111,

127; 130); e

entrambe

in

ripete

Wahr

Und

Manier angenommen.
es

etwas wunderbar
le

lettere

punto tutta nella sua predilezione per

la

ist es,

Er

dass er kurzlich

nach dem, was

man

{Aus Schleierm. Leben,


Novalis ap-

stranezza di

Tieck.

allerti

ingenerar

la

fred-

dezza di Novalis verso Carolina valse poi certo, pi che l'entusiasmo per
i

Tieck,

si

muter

la

conoscenza delle di

in

un

castigo di

p.

140-1).

lei

relazioni

con Schelling

freddezza che

isdegno quand'egli sapr della morte di Augusta e vi vedr

Dio contro

la

vanit della

madre

{Novalis

Briefwechsel,

20

Nooalis e

suo Heinrich Oon

il

Ofterdingen

dell'uomo e del poeta. Essenziale


grafia
'

tranger toutes les coteries

des

avait

seuls,

jours,

von

Kuhn

V'

di pi

scopo d'andar contro a


eran

evocazione

di

ma

questi

mento polemico del

valis.

Ma

et

avrebbe avuto anche

vi trascelgon

qua e
ci

gli

le

la

leg-

e dell'atteggia-

daremo minore importanza

cenni

ai

degli

vi

s'oppone

amici di

altri

critici,

che s'adatta

ci

che

renderci, quanto pi possibile,


tratto ch'essa ci

si

o meno imaginaria

pi

la

lo

che gi

formarsi stesso di tale

il

bruits tranges

sua biografia acquiste-

non faremo come non pochi

trascurandone

mente

tranges

Just, anche noi ricorreremo volen-

demmo

ne

mort de Sophie

suivit la

la

contro

suo necrologio, e non

di quanta

de

premires fian^ailles

non solo prima che

leggenda (15). Ora, a parte

tieri al

les

Just

che

un

de tous

bruits

scritta

costituisse,

si

il

certi

su Novalis,

diffusi

rebbe valore, perch

genda

ses

qui

et qui,

la plus agite

l'intimit

priode

la

priode de deuil qui

la

bio-

tal

constitue la

soit

littraires,

connu Novalis dans

de plus pendant

et

sa vie, c'est--dire pendant

pendant

valore di

de Novalis, par un homme

romantique

'

legende

tait

il

Elle a t crite avant que se

al

No-

che solo

caso proprio,

noi cercheremo

ed

chiaro

intero

il

di
ri-

porge del poeta. Ora, leggendo attenta-

pagine del

Just,

davvero ch'esse

noi stupiamo

siano state impugnate a combattere ci che sul poeta sap-

(15)

Lo SPENL (Nov.

di questi

bruits tranges

citate a nota

quelle

altre

commento.

dev.

ed evidente

espressioni

di

l.

crii.,

p.

dalle parole di

s.)

ch'egli le fraintende,

Dorotea, che

argomenta

Dorotea

noi

nelle

l'esistenza

lettere

da noi

non collegandole con

vedemmo

esserne

come

il

Cap.

Novalis e Friedrich don Hardenberg

I.

piamo dai romantici. E,


dal darcene un
il

ritratto

anzitutto,

ben lontano

Just

il

unilaterale

pensano

21

giovane poeta dovesse mostrarsi ben diverso

pagni romantici e

al

Kreisamtmann

di

che se nelle lettere, nelle allusioni di


sovratutto,

prosa

anzi solo

il

di

tranquilla

poeta,

bravo impiegato scrupoloso e zelante,

che pensa

trovammo
nella

mistico,

trovar

soltanto

il

buon borghese

il

Ora

alla carriera e alla famiglia.

com-

ai

Tennstedt

quelli

sognatore

il

dovremmo

questo

che

critici

se

Just ci

il

parla davvero dell'attivit del suo giovane dipendente, per

quanto riguarda

il

suo impiego, non lascia di richiamare

ad ogni momento l'attenzione nostra


pare strana
in

anche

E, di

sul poeta.

Novalis ^ questa continua netta scissione

Noi sappiamo come

l'altra.

a chi non l'interessava e

egli, taciturno,

gli

ramente chiuso, o

tra l'una

comprenderlo,

di

tutto aperto (16).

che

gli

paresse

seguirlo:

o inte-

Sappiamo

delle sue

come

rapide amicizie, delle sue effusioni: era anch' egli,


i

compagni, bisognoso

suoi

comunicare, di versare

di

sua vita interiore in seno all'amico.

tutta la

pi che un superiore, egli vede nel Just:


ltester,

sicherster

Freund

cos gli intitola

lo

(16) Cfr.

chiama confidenzialmente

JUST

in

MINOR, Nov.

Schr.,

l,

p.

mein

1880,

1840-44,

I,

voi.

p.

XVll; H. STEFFENS,

IV,

p.

322.

Was

erster,

giovane le
di

lui,

Ca-

der gute Onkel

LXXXIII

J.

Fragmenta aus dem Nachlass eines jungen Physikers. (2


berg,

un amico,

il

sue lettere; e in quelle copiose alla nipote


rolina,

chiuso dinanzi

restava freddo, s'animasse,

s'accendesse, quando trovava qualcuno


pronto e capace di

fatti,

a voler ammettere le due personalit

W.

RiTTER,

voi.),

Heidel-

ich er/ei/e (4 voi.), Breslau,

22

la

NoVals e

suo Heinrich

il

Ofterdingen

voti

casa ospitale di quello diventa per

Hause

(1 7).

il

und

bis

Tod

an seinen

lui

famiglia, testimoni dell'amor suo per Sofia,


tutto se stesso, e le lettere

Ora

il

just; bens per tutta la vita del proprio spirito.

apre

seln der

suoi tesori

con

gli

cerca liberarlo

und Pedanterei

Einseitigkeit

la parola e

Geiste immer vorschwebten

dell'una e dell'altra cosa


suoi frammenti

Anche

di religione'

poetico l'introduce.

gli

di suscitare in esso

Sinn

e vede

il

gli

mentre

pagno,

si

mondo

cerchia

(17)

JUST

Reliquien

cit.,

in
p.

stretta

contempla

lo

me-

del suo

suo orizzonte allargarsi, intravede nelle


altri

si

orizzonti.

solleva altissimo

hieriiber

Minor. NoO.
264; 273.

vorrebbe

non pu

Schwerflligkeit

dem khnen

nahmen

Schr..

dimentico quasi del com-

ganze Natur war ihm poetisch...

Gedanken

gli

parla di poesia, e nel suo

lui, in

Compreso d'ammirazione,

della sua pesantezza, della sua

scine

lettere,

egli nell'ardore,

inebria e

den

lunghe

parole entusiastiche del poeta


seguirlo,

Ragiona con

parla de' suoi studi

discute con

l'uomo posato, chiuso nella


stiere:

di trarlo e con

den Idealen die seinem

zu

entschlummerten sthetischen

legge

von den Fes-

propri zu vielseitiger Ansicht

scritti

desselben Gegenstandes...

fast

Ma

crisi.

amico e con-

giovane discepolo diventa egli stesso maestro: e

il

al Just

lui

Novalis apre

ch'egli indirizza loro, poich

solo per la sua vita sentimentale trov

fidente

zu

e alla sua

pi fedele della sua

Sofia morta, son l'eco

non

Just scriver nel

wir v^^urden die vertrautesten Freunde

suo necrologio:
blieben es

casa sua

lui

l'amicizia reciproca:

1,

konnte

p. LXllI;

si

lagna

Die

Flug, den
ich

nicht

HEILBORN, Novalis

Cap.

I.

Novalis e Friedrich Don Hardenberg

Non deponeva adunque

folgen...

sue vesti romantiche

le

l'impiegato accanto al suo superiore

non cessava d'esser

ma anche

Novalis per diventar Friedrich von Hardenberg;


a Tennstedt,

come

volte insiste

il

a Jena,

23

poeta restava poeta.

il

quante

Just su di ci; quante volte ci ricorda

il

suo amore per quella ch'egli chiama, un po' impacciato,

Schnheit

sthetische

Schwrmerei

quante

guidata dalla ragione vigile,

la

consistere l'essere

anzi,

tasia fa,

Ganz hervorstechend war

in

haftigkeit der Phantasie .

ricorda

volte

ma

non torbida,

sua fantasia. Nella fan-

Novalis

come

muore

si

taccar

sono
la

fatti

non

leggenda

ne avvidero

se

le
:

romantica

tal crisi

Vernunft

in questi istanti?

di ricordarci la

il

il

at-

miglior

la

non cessa

Just

che mai non lasci


Sein Herz war

ad

crisi,

non

che

fatto

che del

critici,

a porre in dubbio tale

forti

prova della seriet di

nemmeno

Qui

riappare in esse col suo dolore, col suo fan-

ci

tasticare di morte.

Just

presta fede pur esso

son quelle stesse della leggenda

in fondo,

dell'amico

pi intimo

Ihm die Strke und Leb-

alla crisi del giovane poeta, poich Sofia

sue parole

sua

la

lene, moderata e

il

poeta,

verwun-

tief

dert; seine Phantasie schwrmte, aber nicht wild, sondern

unter Herrschaft seiner strkern Vernunft


pose,

non

nomanie psichiche, sonnambulismo


volge tutto l'essere.

mondo

Non

falsit di

ma una

anche nel Just

la

crisi

mo-

che av-

conferma del

di poesia e di sogno, in cui avvolto, Novalis pot

sua

trarre innanzi

la

der sichtbaren

Welt

Par di legger

le

breve vita:

ist

so schuf

eine unsichtbare

seiner Sehnsucht: dahin

pagno

malefci influssi di tabe ereditaria, isterismo,

dies

er sich in

war das Land

er heimgekehrt, fiiih

voUendet

prefazioni di Tieck, glorificanti

il

com-

24

Novalis e

suo Heinrich Don Ofterdingen

il

Poeta adunque anche per

comprender

ziato a

tica,

Se

poeta.

anzi,

non

il

tutta la sua

una duplicit
per

bens

Ma

il

sua completezza,

gemeiniglich den

Wer

wiirde es aber ver-

per

cui

nicht

Fall

due

ai critici

praktischen

v^^ar

dieses mit

Con compiacenza ne

os-

Konsequenz im Denken und Handeln

aspetti della vita,

Gluck

e la trova nel suo Sinn

e a un tempo in quello che

appar pi contrastare con

e per la vita pratica

nel suo

tal

Madonna

senso per la famiglia

Gef uhi

stetisches

l'amore quel che suscita in

pratico

zuschreibt...

cerca una ragione di questa sua capacit di con-

fr stilles, husliches

Sofa,

so

si

Wenn

l'armonia delle forze dello spirito; ne

serva l'equilibrio,
fa rilevare la

der

reale.

sich zur
:

mentre

egli,
il

Fehler

und

Anv^^endung nicht bequemen wollen

ciliare

non per

del giovane:

den

Genies

dass sie in ihren Ideen leben

Anche

tutto,

di opposte persone, ch'egli riscontri in lui;

la

Hardenberg

ini-

suo stupore non per un con-

sublima nell'ideale, non perde di vista

man

che

pi

poesia:

ch'egli osservi nell'essere

trasto

che pur non era

Just ricorda infatti la sua attivit pra-

senza stupore:

lo fa

mutet haben!...

Just,

il

col poeta,

lui,

liebenswurdige Geschpf

Dieses

und die Hoffnung

ihres Besitzes

l'uomo

vv^ard

selne

gewhrte ihm

die Hoffnung des huslichen Gliicks, das seine Eltern ge-

nossen

und

langen, dass

dies konnte er
er

sich

Geschfte einweihen
sua vita

zu

gli

prepara

lavoro;

strano ai

Amore

liess .

la felicit ?

queir sthetisches Gefiihl


il

er-

irradia di se tutta la

che cosa diventa pi dolce e pi poetico del

lavoro che

caro

hinwiederum nur dadurch

einem bestimmten praktischen

critici,

Ma

ne solo bello e caro,

ma

anche e sovratutto

ci che gli rende bello e

ma

quello stesso brano

necessario. Parr
di lettera, su

cui

Cap.

Novalis e Friedrich

I.

basano per darci

si

il

ghese, una prova


materiar

dai

che

Just

al

Nebensache

subito

dopo aggiungeva

critici

Egli

Bildung

sua vita
il

Stufen

Handwerker

Or

Schriftstellerei nur

man

zur

Hof-

eine Zeitlang

Leben

praktisches

il

nostro poeta; foggiar la

il

come dir altrove


come primo mezzo per giungervi
anche la Schriftstellerei , come tutta la
,

biografo stesso; e

l'amore, cos

sua varia

attivit,

non sono che

verso r umanit piena;

se non,

(,]&)

come vedremo

Questa
al

si

e che
:

dava

interpretatone
:

Schr.,

trieb

selbst

I,

p.

si

acquist una piccola

gi

die

conci-

diversa-

LXXXI. Nello

fama

letteraria,

stesso

lo

alla

JUST,

Schriftstellerei

stesso senso

sotto

si

dedicava

lo

nur

Noalla

pseudonimo

vertieft, die auf alle

sehe ihn gern in eine Beschftigung

ich

si

romantici,

Non

evidentemente

Er

massima importanza

a Tieck, a proposito del fratello Carlo, che

valis scriveva

di Rostorf

accompagnano e

la

vie

ben lungi dal

tali,

pi avanti, poesia

brano riportato

MINOR, Nov.

Schule,

poesia,

Bildungsmitteln

Ora, che cos' l'umanit piena per

mente Friedrich Schlegel dava

prenettendo

quanto

in

e,

contrastare tra di loro, insieme


liano (18).

als

ma

ubersteigen

solite

uomo

diventar pienamente

lui

qui sta invece la chiave di

di qui trae luce

per

ci vien tralasciato in genere

l'essenziale per

era

Leben

Nach meiner Meinung muss man

w^erden, wie Schriftsteller

praktisches

al

voUendeten Bildung manche

quanto precede

bens in tono

scriveva

behandle meine

ich

meister, Professor,

von Hardenberg bor-

Schriftstellerei

la

dinanzi

Bildungsmittel...

als

loro Friedrich

25

delle sue esigenze estetiche, del suo

vita di poesia.

la

scherzoso

Hardenberg

vot

Weiie zur Reife befordert, und den anmutigsten Lebensgenuss gewahrt


Cfr.,
V.

come per

K. v.

le

HOLTEI

altre

(4

lettere

voi.),

Breslau,

Tieck

1864,

Briefe
1,

p.

an L.

310.

Tieck, hrg.

26

Nooalis e

suo Heinrich von Oflerdingsn

li

vita e all'individualit del

penombra
Poesie
tava

Werke

seine

er

l'opera:

poeta)

superamento e

Novalis non faceva

quando

Just,

o escogi-

'99, a Carolina

scriveva, nel

Man

muss

eine

Schlegel,

die

ich

her

sich

mein

Hierher gehrt

leben.

Diesem ordne

merkantilischer Pian.

scritto

compren-

iniziata a

Welt um

poetische

bilden und in der Poesie

alla nostra ascensione.

che completar quanto aveva

con un linguaggio ch'ella era meglio


dere

Quelle der

eine

ist

sind nur der Ausfluss

suo concetto dell'ironia, per cui l'opera mezzo

il

soltanto al suo

al

poeta, lasciandone quasi nella

(il

Schriftstel-

lerei unter .

necrologio del Just, adunque, contrariamente alle fan-

Il

non solo non contraddice

tasie dei critici,

ma

quenti degli epistolari romantici,

non

induce ad ammettere una

ci

ma

Novalis,

ci

assicura che

li

cenni fre-

ai

conferma; ne solo

dualit

nell'essere

di

Novalis vero quello ve-

il

duto da' suoi compagni; ma, completandone

con

la

sua

diligenza di biografo la figura, ce l'avvicina maggiormente

e ce

rende pi

la

comprensibile. Cos la

leggenda

romantica trae m.aggior forza di convinzione, poich viene


a confermarla, nelle sue linee essenziali, anche

il

biografo,

che col poeta visse a lungo, nel periodo pi importante


della sua vita e che,

Ma

non

pagni e

tranger toutes les coteries

non poteva avere

traires ,

tutta la

nelle

leggenda

pagine

del

Geisterseher

fini

it-

apologetici dei romant;ci.

che nelle

Just

appare dinanzi a noi; e se

lettere de'

ccm-

l'uomo

:he

ancora

suoi occhi di sognatore, di

parlan della sua intensissima vita inte-

di sogno e di poesia,

riore,

fatta

meno

tuttora terreni.

Solo

puramente ideali della sua

suoi

l'esagerazione
figura,

tratti

son non di

degli

elementi

o l'esagerazione di

quelli

Cap.

reali,

Nooalts e Friedrich von Hardenherg

poteva creare

l'altra
e,

I.

fonte.

Noi

ci

l'illusione

di

un contrasto

27

tra l'una e

appoggeremo adunque su entrambe,

poich dalla loro concordia scaturisce con sicurezza la

sincerit degli atteggiamenti

quanto

egli

stesso

di

Novalis e

la credibilit di

ne dice, trarremo dalle sue

lettere

dalle sue opere la maggior luce sulla sua personalit.

28

Novalis e

il

suo Heinrich von Oflerdingen

Capitolo

II.

Novaiis poeta.

Man

muss eine poetische Welt

und ganz
porge

der Poesie leben...

mano

um

accarezza di continuo.

Schne

dice in un suo frammento,

poesia; questo era

la

sich her

sogno

il

Bildung einer

come
una

intessere; in

ora,

che, nel pensiero del poeta, vi conducono

che piega e plasma, v'

fede

la

che

ein

Poem,

pi son le vie
v' la volont

solleva,

fantasia che indora ed abbellisce. Novalis

e v'

la

le addita tutte.

discepolo dell'idealismo tedesco non poteva non levar

l'inno alla volont

sua opera
si

Irradiar di poesia la propria vita;

Il

egli

poetischen

e in un altro pairla della vita

sua lettera a Carolina Just definisce la vita

Machwerk

cui

Oekonomie,

liberale

d'un romanzo che noi soltanto dobbiamo

ein

ci

e ci guida a trovar la chiave del suo es-

suo sogno, condiviso dai compagni,

Welt um

sich her bilden,

Novalis medesimo

Vivere nella poesia, o viver

sere.
il

la

in

voglia,

la

si

nosce

Ma

la

e questo inno riecheggia per tutta

pu vivere

vive, in fondo,
limiti

volont

nella

il

in

nostro regno dei cieli

la

purch

un regno di fate; che l'uomo

sua volont,

e la volont

non co-

volere potere, agire, vedere, sapere.

volont non basta, se

non v'

la

fede:

la

fede

nella riuscita gi la riuscita: la fede nella difficolt d'una

Cap.

II.

La

cosa la difficolt di questa cosa.


nostra sensibilit

29

Novalis poeta

nostra forza,

o diminuire della nostra fede in esse. Immenso


potere

Welt ab
ganze Welt entstanden

vom Glaube

des Glaubens

hngt die

die

ist

la

accrescono o diminuiscono col crescere

si

colosa la sua azione

il

Mira-

durch den Glauben knnen wir

ne

aus Kraft

jedem Augenblick Wunder tun fiir uns, oft fr andre


mit, wenn sie Glauben zu mir haben . Nel momento

in

ch'io credo a Dio,

Dio

egli agisce entro

me, per mezzo

modo,

diventa, per tal

riore,

di

a un tempo

nella luce di quello:

la

sublimazione

necessaria

al

nostra vita

il

fede se non azione

infatti,

genza?

Glauben

ist

andern

einer

in

Se

fede

la

poeta crede che

volont possa e deva, a sua volta, crear la fede


,

supe-

Empfindung des Er-

ist

Sinnens)

della volont,

trionfo

fede

la

mondo

della

Bisogna credere, voler credere!

che

percezione d'un

(und

credo a Dio

s'io

me,

di

la

Glauben

wachens und Wirkens

Welt

e solo

esiste;

la

e che

volont

sull'intelli-

Wirkung des Willens

auf die In-

della

telligenz .

Ma

anche

mondo

hhere Organ

manda

il

poeta

mezzo

fantasia

la

poetico

ist

der
:

poetische
il

alla

creazione di questo

nicht die Einbildungskraft oder das

Sinn uberhaupt

senso poetico per

mondo della poesia,


mondo irradia intorno a

agisce nel

e quello,

che

noi.

tal

riva,

do-

si

quello che

un tempo,

sua fantasia de-

in fondo, dall'imaginazione produttrice Rchtiana: solo

che, mentre questa crea addirittura

fonde

La

lui

sul non-io la vita e

la

il

non-io, quella dif-

luminosit

la

bellezza

dell'io.

Volont, fede, fantasia

ma

in realt

fantasia l'artefice di questa poetizzazione

sovratutto

della

vita

la

in

30

Novalls e

realt
si

suo Heinrich con O/terdingen

il

volere urta contro

il

pu reggere a lungo

infiniti

nostra imaginazione, chi ne vincola

poeta medesimo esclama

wunderbare Sinn, der uns

alle

schon in unsrer

der so sehr

ma

un mondo,

il

der

una fantasia

intorno

da ogni mu-

quella di

tutto

cui egli

ci

per cui riusciamo a intessere entro di noi e intorno

parla,

assume

a noi un sogno, per cui questo nostro sogno


nostri occhi l'evidenza della realt

renatrice,

da

ist

L'imagi-

steht .

creare

per di pi indipendente

Sinne ersetzen kann und

Willkiir

nazione non solo tale da poterci

tamento esterno.

volo

Die Einbildungskraft

ma

chi lega la

libero

il

non

e la fede

ostacoli,

delusioni

tra le

non turbano

cui

colpi del destino, che anzi

questi colpi ci solleva; una fantasia, cui

ne sono ugualmente

forniti,

ai

una fantasia rasse-

tutti,

non

se

possono tuttavia suscitare

fino

a un certo punto entro di se, fino a trovarvi un lenimento,

un farmaco

Novalis

loro mali.

ai

Erasmo, quando l'abbattono


conia

Kannst du so

le

iiber

viel

la

consiglia

sue dure

al

deine Einbildungskraft

bloss zur Verschnerung und innern

gew^innen, dass sie

Unabhngigkeit von der Aussenwelt dient, so


muthig und

die

fest

Bahn gehen,

Schicksals dir beschreibt

Egli

scrive pi avanti

della
:

che

convinto

infatti

che nulla di esterno deve intorbidarla

du

wirst

die der Genius deines

in noi soli la fonte della serenit

gli

fratello

di malin-

crisi

giocondit,

Glaube mir

knnen alles aus uns selbst

v^ir

herausbilden und nichts von innerlicher Zuhiedenheit und


Bestndigkeit

ist

Anche

contro

an cine usserliche Stelle gebunden

consiglia al fratello morente

il

mali

fisici

solHevo della fantasia

Held
ein

auf

dem

Denke

Siegesplatze

Triumphgesang

dich

als

verwundeten

wre da nicht jeder Seufzer

oppure rida del suo male

als

Cap.

wsstest

Du

Du

dass

Spiegelfechterei

loro contrasto, e l'una

dono insieme

ma

appressa

come

colora

in

rato
si

il

se

sentir in

si

un momentaneo urto

sogno;

far parte di tal

il

suo sogno non

ed esso prende

screzio scompare,

lo

tutt'al

pi

mai

gli

lungo

sar facile conservar quella fede, di cui parlai sopra


si

vi

nuovo l'armonia,

in lui di

una nuova piega. Egli non disperer

e fantasia

una

possiede

suo destino stesso verr idealizzato, trasfigu-

ed entrer a

rompe

Chi

difficilmente

o,

il

fon-

si

appar simile alla

ci

sogno.

non tarder a succedere

quanto

realt,

la

finche

all'altro,

sogno

il

di

urto pieno col suo destino


sar,

es sei nur

s'af&ochisce, fino a cessare,

rasserenatrice

fantasia

simile

si

allora,
si

und

iscompare interamente

dinanzi a questo sogno,

realt, la realt

31

unsterblich wrest

Non

Novalis poeta

II.

sorreggeranno in

fede

a vicenda, intenderanno

lui

insieme all'opera comune.

Ora Novalis possiede appunto una


s'egli non manca di una forte volont,
volere, se

una fede

simile fantasia

l'abbandona mai,

meno

questa fantasia armonizzatrice costituisce non di

Lo

suo essere pi intimo.

al

fratello.

Ma

riconosce egli stesso

dolorose, rivolge a se

l'aiuto nelle ore

facile era a

cava invano: facile

gli

lui

e,

se vuole sovratutto

non

entusiastica

consigli

quel che

il

il

ne invoca
che dava

fratello cer-

era considerar la vita

wie eine

Nel

schne Tuschung, wie ein herrliches Schauspiel

contemplare questo

Nichts

ist

romantischer

Schicksal nennt.

spettacolo

als

Wir

was

egli

si

assorbe

man gewhnlich Welt und

leben

in

einem

kolossalen

(im

und kleinen) Roman. Betrachtung der Begebenheiten um uns her. Romantische Orientierung und Behandgrossen

lung

des

Menschenlebens

comandamenti

Altrove porr

tra

di quella ch'egli definisce la sua

primi

schne

NoOalis e

32

Oekonomie

liberale

guren

suo Heinrich con 0/terdingen

il

e anche a

Dlchten

lebendigen

mit

Schlegel scriver

Carolina

Fi-

Die

Poesie mit lebendigen Krften mit Menschen und sonst


. Le persone che si
come le persone non
suo proprio romanzo, E come

mir immer mehr

geflll

torno a

romanzo,

ma

del

esteriore

cos tutta la realt

nell'opera della sua fantasia

Welt

poetische

alle

vuol

manticizzare

anche

dir

per

gli

romanticizza

si

lui,

il

mistero ch' dovunque,

ci

che

si

fatto

osserva

che del giardinetto del padre

e ro-

arcano.

pi

bene Ricarda Huch


un mondo

ora ogni zolla, ogni erba, ogni fiore ha la sua vita per
il

suo significato, la sua parola.

anche

lizzare

il

Egli giunge

buon borghese mediocre e

della sua vita cotidiana

ob

un

un senso profondo

dare

lui

cose semplici, sentire

Egli come un bambino

d'

entra a far parte della sua

mondo

solo

le persone,

dinanzi a

trasfigura

si

vedere in ci ch' pi comune

agitano in-

diventano

lui

a idea-

mediocrit

la

nicht etvv^as

sich

lui,

fiir

die

neuerdings so sehr gemisshandelten AUtagsmenschen sagen


liesse?

della vita

escogita

la

sua

comune

biirgerliche

pi poeta dei suoi compagni,

occupa a lungo, ed

si

Baukunst

per cui,

non cerca

sogno di poesia alimento fuor della realt cotidiana;


tale

bisogno sazia di questa realt

(19) In una

lettera

gewphnliches Leben

meditazioni.

compagni,
Brie/e

cit.,

de!

20-VI-98,

come

di

426).

talvolta

La

sua

(cfr.

biirgerliche

la

sua

schone, liberale

Oekonomie

cit.

parla a
II,

553

Baukunst, per
suo

ma

attivit

Schlegel

Fr.

Centralmonaden

Baukunst

poetizza, viene cos a coincidere col

Caroline

si

Ogni

Novalis parla a

una delle

della sua biirgerliche

increduli

(19).

suo bi-

al

del

delle sue

pi

riprese

Fr. Schlegeh

cui

tutta

la

vita

merkantilischer

Pian

con

Tale

teoria egli applica,

quando.

Cap.

dell'uomo

II.

Novalis poeta

irradia per lui di poesia: egli convinto

si

auch Geschftsarbeiten kann man

come

cos nell'arte

mente ancora:

nella vita

er sicher

zweckmssig gelingen
noi

poetiseli

che

behandeln

e altrove dir pi recisa-

jedes Geschft muss kunstlerisch behan-

werden, wenn

delt

33

soli

und dauernd und durchaus


Di qui il suo adattarsi, che

vedemmo, a un mestiere. Con ben altro spirito di


d'un comune impiegato, egli si immergeva nell'at-

di quel

pratica
Non se ne lasciava legare, limitare ma
anche nelle piccolezze tediose, inevitabili nell'apprendimento d'ogni mestiere,
dice il Just,
egli era tutto
tivit

come

presente e desto,

per le cose che pi occu-

l'era

pavano

il
suo spirito: e non poco avea quegli da fare
con questo suo dipendente e discepolo
der sich mit
dem Gemeinen, Bekannten, Alltglichen nicht begnugte,
,

sondern das Feine, das Tiefe, das


aufsuchte

Verborgene uberall

Ora, nel suo romanzo, noi vedremo appunto


qual significato assumessero per lui questi studi, com'egH
.

idealizzasse la vita delle miniere e delle saline, in cui

si

sprofondava (20).

scrivendo di

der

A.

Professerei.

Oekonomie

W.

dies

infatti

il

brano dello

con

mmiere

di

wegen

seines lebhaften

gehort zur

schonen

Heinrich von Ofterdingen

minatore narra del suo primo arrivo

vita,

Treiben
liberalen

(20) Si confronti
il

Schlegel, lo loda

Auch

la

descrizione che lo

Freiberg.

modello era

lo stesso

Non
:

si

STEFFENS

(op.

potrebbe imaginar

cit.,

IV, 223

contrasto

espressioni delio

STEFFENS, che

all'idealizzazione di

il

in cui

ss.) fa

maggiore

anche per Novalis, Freiberg. Si direbbe,

sione fantastica,

miniere, in cui passer la sua

alle

il

il

da certe

contrasto sia intenzionale, che alla vi-

Novalis

egli

voglia contrapporre la vi-

sione reale delie cose.

Alfero, Novalis

delle

suo Heinrich

von Ofterdingen.

34

Novalis e

Ma

ove

trasfigurano entro di

si

intesse nel sogno

egli

della sua vita.

accade non

ci

egli

non

ma

entro

animo

destino

se

il

ci

Namen

ist

am Leben, mein Glauben und

und ausser mir

richiama la

Bestimmung

ist

s'egli

Be-

mein

Es

egli

Gefiihl

Zuversicht zu allem was

nella

Anche
il

le

Provvidenza

ist

altrove ancora

sue

vicende pi

questa sua

fede

otti-

suo destino, se par di-

sperare di tutto, solo per breve ora.

inniges

e in un suo fiammento, che

fiangere

impreca contro

fede

nuovo

volta

Meine Idee von absolut wohl-

will ich .

non tarda a venire

loro

mich auf Erden

f r

dolorose non riescono a


;

il

menschliche

di qui quella

fede di Jung Stilling

regge nella vita

was geschieht,

mistica

lui

nostro

il

eines

Mein ganzer Grund

scrive a Friedrich Schlegel

thtiger

modo, per

tal

che danno

slancio alla sua fantasia.

lo

assume

egli

l'ottimismo che non l'abbandona presso che mai

in se e nella sua sorte,

ci

il

noi,

destiniamo, cos

e che appare in tutta la sua opera;

che

da

Lebensmittel

poeta, e parler altrove di una

Regierung des Schicksals

in mir

porge

muss

alles

come

e che

sentire a lungo

pu

gli

Schicksal und Gemiit sind

griffes dir

Di qui

vita,

esso la nostra stessa natura,

li

unsers

unicamente
si

quanto esso

qualcosa di tutto interiore


nostro

della

vero destino diventa, per

Il

egli

Convinto che quanto

materiale

il

di

come

lui,

Alle Zuflle

lagna del destino, non

si

elabora

werden

wollen

v/ir

che

della

modo come

sind Materialien aus denen w^ir

suo significato viene

con esso:

in urto

ed

il

pensa

machen knnen was


suo valore,

armonizzatore

manifesta pi chiaro, nel

si

suoi stessi casi

Lebens

Ofterdingen

ton

processo idealizzatore,

il

sua fantasia

suo Heinrich

il

La

conciliazione

eine Kraft in uns die allem

Cap.

Nooalis poeta

cine Heilkraft

die Quelle abgrbt

entweihen

will .

gegen

Ma

assume invece

pi ricca vita

gii

materia che

tanto pi alta

si

Di qui quella

sua conciliazione non stanco

la

nella sua fantasia

necessit

della

l'aspetto

il

mancasse
Schlegel

alle te-

leva la fiamma.
serenit, che avvolge

la

sua figura di

Egli convinto che

A se
:

consiglia ai compagni, agli amici.

tornarvi

nuova

e quanto pi aspra

ogni istante, quando qualcosa lo turba


lo

suo de-

fuoco della sua fantasia deve ardere,

necessaria serenit, calma, leggerezza.

tinuo

il

scaturisce dal dolore passato

un fascino misterioso.

Stunden nicht

was mein Heiligtum

alles

nebre succede una pi intensa luce


la

dem Uebel

die

eine Ausdauer, die

e fiacco adattamento passivo


stino

spiega altrove

Widerstand

messeri,

35

und uns mit jedem widrigen Schicksal vershnt

trotzt

II.

insistervi

prova

nella vita

stesso lo dice

Ruhe Ruhe
!

Ne

questo con-

appunto ne

ch'egli

canta egli stesso nei versi ad August

Wilhelm

Sie (die Mutter) gab mir freundlich himmelwarts

zu schaun,

wenn

und

mich mit Frohsinn und mit Scherz;

stahlte

e della sua

che ne resta
volta

selbst

Heiterkeit

attonito,

die Hoffnung sich verloren;

parla

ci

Friedrich

Schlegel,

allorch con lui s'incontra la prima

(21); tutta la biografia

del Just una prova con-

tinua di tal serenit, e quest'aria di serenit, rotta solo

brevi isolati

(2

Fr.

momenti

Schlegels Briefe

Novalis scriveva

d'angoscia, spira anche per

cit.,

p.

34

s.

In

Der Hypokondrist kann

una sua

lettera

nichts ganz

da

tutta

a Fr. Schlegel,

Wahres

leisten

36

Novalis e

suo Heinrich von Ofterdingen

il

l'opera del poeta. Pi ancora che

predica in principio

il

Muskeln

Con

corpo?

fratello

al

di

, s

un sistema:

sinn in ein

System

ed

che

come

il

Novalis
leggera

della

un

ri-

non

vita:

muscoli del

occup a lungo:

si

scherzosamente di

mali,

freddo tonifica

volerne

base

far

den ernsthaften Leicht-

ich bringe noch

la

tonifica forse lo spirito, die gei-

questo pensiero Novalis

scriveva

provarlo,

compagno buono

d esso freschezza, non


stigen

libera,

Heiterkeit

vede un farmaco per

spensieratezza, in cui

generatore di forze,

Leichtsinn

il

Solo quando l'amore

di Sofa verr

concentrer in

quest' amore,

egli tutto

si

apre profondit inattese, stupir quasi della spen-

gli

sieratezza di ieri e

si

domander:

bin ich noch der, der gestern morgen

dem Gott
und

iiber

des Leichtsinns
alien Ernst

Hymnen

sang

und Sorgen

der Freude leichte Geissel schwang ?

Ma
che

ora, s'egli lascia d'inneggiaie al

la

sua maggior ricchezza spirituale

Leichtsinn

gli

lascia di cercar la serenit dell'animo, Heiterkeit,

Frhlichkeit

Se ne

fa quasi

un dovere:

ci

impedisce, non

Ruhe,

Pflicht heiter

und ruhig zu sein convinto che a nulla si giunge,


quando l'animo turbato si sconvolge; e nei frammenti,
:

che sono spesso


selbst bei

phie
ci

simili a

un giornale,

scrive:

den hoffnungslosesten Zufllen,

z.

Gleichmut
B.

bei So-

Nella sua convinzione appunto della bont di

che accade,

egli trova conforto

e pace

tutto

Ueber den

Grad von Evidenz, Beruhigung und


den idealische Stze (schne Glaubenstze)

ausserordentlichen
Heiterkeit,
z.

B. alles

[haben]

was geschieht, geschieht zu unserm Besten

Anche

negli ultimi

anni, anche

negli

ultimi

sua

della

giorni

II.

vita,

la

serenit e un'eterea

non l'abbandonano

Bhme

Jako'b

male

Wo

ich

Dio

si

Heiterkeit

Stimmung

e dimentica

fede

il

Kammer

sicherer als in der

puramente individuale

meinem Lebenslauf

sein mil

sprofonda, poich da

ist

Dio viene

corpo

il

lUusion

Freudigkeit,

un momento d'angoscia

se

che solo

convince

in

mich froh erheben

will

und wohl zufrieden


In

spira

stanco, malato, vicino

ripete che

si

giocondit

che

e canta

gioia:

la

suo agio

Kind

schlft ein

seines Vaters?

Frhlichkeit

egli si inebria di

ormai alla morte,

Notalis poeta

nella

sente a

si

37

Cap.

l'assale,

che geme

egli

si

Jede

triibe

Friedrich Schlegel, che lo

visita,

sehr heundlich

und

scriver al fratello d'averlo trovato

liebevoU gestimmt

calma serena de' suoi

ultimi

momenti

e stupir della

Er war

so lange ich ihn sah Don einer

unbeschreib lichen

Heiterkeit,

und

Kraftiosigkeit ihn

den

Tag

sprechen, so

Antheil

nahm

er

letzten

obgleich

sogno non

in

fu la sua

non un mondo

pratica;

sua vita

la

realt terrena,

onde

(22) Fr. Schlegels Briefe

cit.,

si

ma

il

suo

gli lascia liberi


il

poeta

si

su-

sogno di Novalis invade

medesima,

ch'egli

trasfigura anzi di per se in

egli intesse

p.

non un mondo

in cui

la realt terrena

sa pervader di poesia, che


lui,

Il

morte (22).

poeta

momenti che

blimi strappandosi dalla terra.


tutta la

il

opposizione alla realt

in cui egli si rifugi nei

l'attivit

grosse

doch an allem den liebenswiirdigsten

Sanft und schn

Di sogno s'avvolge adunque sereno

fittizio,

die

sehr hinderte selbst zu

471.

il

suo romanzo

38

Nooali's e

//

suo Heinrich von O/ierdingen

questa trasfigurazione minore o maggiore a seconda che

meno

pi o

versamente

e amica

facile

dipmgono

ci

presenta

si

cominciare dal buon Just insospetto:

Lande der
so schuf

bare

sich

er

evitando

der

Sinnlichkeit

der

in

sichtharen

Welt

cine

era tanto pesante la mente del

denn

Und

unsicht-

Kreisamt-

estremi in cui era pur facile incappare.

gli

im

poteva cos scrutar l'anima del giovanetto,

s'egli

er lebte gern

di-

conobbero, a

lo

war der Fhrer des Aeussern.

Sinn

Non

mann

dem

Sinne, nicht in

innerer

sein

Non

sorte.

la

poeta quanti

il

Non

mondo dei sogni, era


im Lande der Sinne : e

lontano dalla terra, interamente nel

ma

Novalis;

mondo

se un

mondo

Ed

il

invisibile agli

altri

mondo

il

mondo

era intorno a

stesso

suo

visibile, trasfigurato dal

questo

fuori

di

mnerer

Just

nella idealizzazione maggiore,

So umgab ihn das

alltgliche

Leben

wie ein w^undervolles Mhrchen, und jene Region

die die meisten

Menschen nur

Heimat

Das

alltgliche

istrappa Novalis

Novalis incarna
questo

v^^ollen,

Leben! Lo

dalla vita cotidiana;


i

war ihm wie scine


stesso Tieck non

ma

anche per

suoi sogni nella realt d'ogni

pure

ein Fernes, Unbegreif-

als

ahnden oder bezweifeln

liches

CaroHna Schlegel,

il

pensiero

degli

di Schleiermacher,

altri

breve caratteristica
trachtung

si

del

lui

momento.

romantici

di

di Steff ens... Parla

Carolina della natura che circonda Novalis

opera di Novalis stesso

dicht

lui,

non

visibile,

or ci appaion pi comprensibili le parole stesse

da quelle del

bene

non lontane, pur

di Tieck,

selbst

sentiva

era entro

questo: era

Sinn

si

come d'una

e Schleiermacher nota, nella sua


poeta,

convertisse per

acutamente riprende

come

lui

la

sua

Weltbe-

zu einem grossen

Ge-

lo Steffens pi tardi le parole

del Just e di Tieck, e le completa nei suoi ricordi, e le

Cap. IL

eine tiefe

Welt,

sinnliche Wirklichkeit blickte aus der mythischen

welcher er

in

Man

hervor.

feres

dunkler

bald

lebte,

bald

klarer

kann ihn nicht einen Mystiker im gewhn-

denn diese suchen

lichen Sinne nennen,


lichkeit,

39

Nooalis poeta

Das ganze Dasein lste sich fr ihn in


Mythe; Gestalten waren ihm wie die Worte,

approfondisce

und die

von welcher

hinter der Sinn-

gefangen

sich

sie

fiihlen,

ein tie-

Geheimniss, in welchem ihre Freiheit und geistige

Ihm

war diese geheime


Heimat von dieser aus
die sinnHche Welt und ihre Verhltnisse

Wirklichkeit verborgen

Hegt.

Sttte die urspriingliche, klare

bHckte er in

hinein... .

Se d'un mito
anche noi che

di Novalis
il

primo

ma aggiungeremo

simo;

si

pu

parlare,

foggiarlo

che, se

tiche,

perch esso non fu

che

non una maschera,


mento,

ma

fu

come

mede-

mito pot diffondersi

tal

e imporsi anche a chi guardava a

diremo adunque
Novalis

fu

lui

senza

lenti

roman-

d'una posa del poeta,

frutto

s'indossa

si

sveste

a piaci-

l'espressione, la manifestazione spon-

tanea del suo essere pi intimo: di quella sua fantasia,


che,

come

si

manifesta in tutta

la

sua opera, cos colora

di se tutta la sua vita.

Essenzialmente fantastica

la

non pu certo piacer troppo a chi

losofico,

che

alla

lui

in tutto ci

durch

sie

la

come

al

a chi ha creduto

suo pensiero scientifico e

sua

es

attivit fantastica

bene osserv

ch'egli fece,

war

andato foggiando un

fi-

sua opera poetica. Novalis fu invece es-

senzialmente poeta
altra in

s'

come neppure

Novalis tutto borghese;


dar maggiore importanza

Novalis. Ci

natura di

il

Just

domin ogni

si

riemp di s tutta la sua

ihm mglich

alles

leicht

mescol
attivit

zu fassen.

40

Novalis

und deutlich zu

klar

das

denl^en

und festzuhalten. Sie mischte

Alles was er

in

fast

sich...

suo Heinrich Don Oflerdingen

il

poeta lo salutano

tutti

Er

trieb.

Element

vorzglichste

compagni

Schleiermacher, avvicinandolo, nonostante


dell'opera,

come poeta

Alles Kunst ward was sein Geist berhrte

vita e

nannte

selbst

Existenz

seiner

lo

sie

come

dem

presenta

la brevit della

den reichsten Dichtern, den seltenen

und lebendig . StefEr war ganz Dichter e come


osserver come attraverso l'opera

die ebenso tiefsinnig sind als klar


fens ripeter pi tardi
gi

Just, cos anch'egli

il

della sua fantasia

si

elevasse Novalis

comprensione

alla

della filosofia e delle scienze.


Illusione cercare

Certo

egli

in

lui

scienziato,

lo

occup a lungo

si

naturalista

il

scienze

di

naturali

Langensalza dal Wiegleb, a Freiberg dal Werner;


teress di galvanismo, di
dottrine

magnetismo

mediche del Brown, e

perch

mezzo

tutto

impediva

glielo

alla propria

Con ben

altro

Bildung

mehr

il

spirito di quello

Continuo

agli

Schiller e
ultimi

il

Reinhold

suoi

mo'

di

titolo

GemiJtsbildung ).

approfondire

pi

giorni

in

Nov.

(cfr.

Schr.,

stesso
I

suoi

besteht aus
:

Mehr

Augen-

Festigkeit,

dalla giovinezza (cfr. le

ed. Tieck e Biilow,

ultime pagine
i

scientifico s'ap-

Mein Wesen

suo incitamento a s

poeta vi continua, nel suo male,

scrive a

avrebbe

Ma questo stesso

puramente

Bestimmtheit, mehr Pian, mehr Zvveck

lettere a
fino

di

voleva

l'essere suo stesso, mobile, instabile (23).

Novalis medesimo

(23) Confessa
blicken

impediva

gli

Tutto

mestiere.

voluto assorbire, far suo l'universo intero.


interesse per tutto,

s'in-

approfond nelle

si

in lunghi studi s'immerse,

per meglio impadronirsi del suo


fare,

fu

del suo

Lehrjahre

111

voi.)

Tagebuch

mezza pagina

Lehrjahre der hhern Lebenskunst, Studien

der

Cap.

Nooalis poeta

II.

pressava egli allo studio delle

dice

un frammento,

in

ricercando

per se, quanto per

non

come

mancanza

la stessa

dremo

scoperta d'una nuova

la

come

visionario,

e leggere questo

compagna

Just ricorda;

il

filosofico.

ma

che ve-

di sistema,

suo pensiero

tasia gli era la principale

faccia d'un

loro prestava:

ch'egli

metodo o

di

caratteristico del

andava

interessavano tanto

l'

suo fine costante. S'immergeva,

il

certamente, tutto ne' suoi studi,

con

terra,

filosofico,

sola tutte le scienze,

grande alfabeto della natura

miracoloso restava

scritto

questo nesso

significato,
lui

scienze tutte

riducono ad acqua,

singoli

il

ogni scoperta era per


lettera del

una

in

fenomeni

Le

scienze.
si

fuoco, senza la filosofa (24).

che doveva fondere

41

la fan-

nello studio: con la

nelle miniere,

egli restava assorto

pensando a nuovi mezzi per un migliore sfruttamento di


quelle: e a noi ritornano

produzione

la

mente

in

certi suoi studi

nuvole

delle

artificiale

nel

giuoco di fantasia erano quasi sempre


scientifici:

degli

altri,

entro di questa

con

si

colorivano in

l'aiuto di quella,

di tutta la natura:

l'unit

r universo,
antropo.

(24)
diens,

che

fino

Ne

a farne

con

am

audaci.

ist

ihr

organischen Korper .

studio della matematica lo inaridisca

lo

lo

zum Absoluten auch

der Empirie gerettet, und ich schwebe


lichtern,

eigentumlichern Spharen

jetzt

und

(24-II-'798).

vari

la terra,

il

macro-

Partiva

il

suo

philosophisches Ingre-

Egli

pericolo ancor pi grave nello studio della chimica

hat mich meine alte Neigung

animava

come vedremo

Das Beste an den Wissenschaften

pensieri

lasciavan sospettare

gli

la fantasia

scaturivan paradossi

wie das Leben

lui

scopriva, tra

egli

fenomeni, analogie misteriose, che

frammenti

suoi

per

Un

deserto.

teme ben

abbandona

ma

aggiunge

diesmal aus
vielleicht

dem

auf

presto

vede un
Jedoch
Strudel

immer

in

42

Novalis e

pensiero

suo Heinrich

il

poi la proseguiva con acutezza e

conseguenza

estremi.

il

fino agli

modo

suo

Egli stesso

quando

di pensare,

Ausfhrung eines Gleichnisses


also

siiss,

qualche fenomeno;

considerazione di un

dalla

avanzava un' analogia

vedere

Gflerdingen

vort

kommt

ihr alles zu,

lascia intra-

ci

scrive:

z.

Seltsame

B. die Liebe

lampo del genio


mincia

il

di metallo

ma non

appaga

si

ghiaccio

il

vedr

Altra volta

ein Metallglass durch Klte

profumi

nei

non siano

sorti

delle piante

dei

domander

si

se

piante

nelle

Fiamme

direbbe che

d'imagini,
stante,

incalzarsi

che

si

audaci, non

(25) Cfr.

il

bea

il

tali

di stranezze

eran

son per

il

ist

questo

svariar

Cionono-

lui

le ipotesi

potrebbe pure
:

anticipazioni

tali

MINOR,

II,

an-

p. 13,

dice la migliore critica di Novalis a s stesso:


cine risquante Spielerei.

zar

Unwahrheit

entwohnt von strenger Beobachtung

rete.

cine

getto fortunato d'una

ma che

5' dialogo di Novalis in Noti. Schr., ed.

Hang

corpi

di procedere, egli poteva

come

Die

zu Sais'> (Nov. Schr., ed. MINOR, IV,


col setto della

di

spiritose.

portato di studi metodici (25).

Das Hypolhesieren

di questa sua genialit:

grave di pesca,

ritrae

come quanto A.

denschaftlicher

ma

risultati;

tornar su vuota

e nota

si

non cerca, pago

anche con questo modo

giungere a
rete

poeta

Il

altro

vini

negli uomini

escrementi di fiamme diverse; o chiamer l'acqua


.

dall'impietramento dei corpi degli

angeli ; o vedr nei minerali

nasse

il

fluidi dalla forza centrifuga

da quella centripeta

solidi

celesti

or la fantasia co-

suo gioco: adunque l'acqua un fluido calice

l'anima loro; o far scaturire

si

a questo procedimento assistiamo di continuo nella sua

opera. Egli intravede che l'idrogeno un metallo

ist

was dem Zucker zukommt

Ivi,

Es wird am Ende
szientifsche

come pure

p. 29),

il

nei

confronto

lei-

Unzucht
<*

Lehrlinge
dell'ipotesi

Caf).

ticipazioni felici

dasse

Nooalis poeta

II.

non mancan

che

non poco da

lui

le

e questi

Anche

(26).

uomini di

tra

ripromettessero

si

rendeva simpatico quella

lo

cose in una, quello sciogliere

gelo di morte

che avvolge spesso

campo

restava in fondo, nel


meriti e tutti

la

di

fatto a

un

favorevole

giudica ben diversamente

un

trar

Lo

ritratto

entusiasmo

il

egli

con

dilettante,

dilettantismo.

su di se l'ironia

che pur

Steffens,

nei

suoi

Novalis naturalista

il

Ma

studi.

maggiori del

simpatia degli studiosi.

lui

nell'

tali

scientifico,

difetti

E, come dilettante, era pi

che non

chi rian-

ampiezza del suo orizzonte, quel rianimare e fonder

stessa

ci

in lui

comprende come anche

si

studio egU godesse simpatie,

tutti

anche

di fatto

suoi frammenti ritroverebbe certo in essi sguardi

profetici,

tutte

43

ricordi,

suo

il

giudizio serio e sicuro penetra anche qui profondamente

Er ist ein geistvoller Mensch, aber er hat mich von


neuem davon berzeugt, dass selbst die geistvolleren
Menschen unseres Zeitalters wenig Sinn haben fur wis

senschaftliche

Consequenz...

strenge

die Natur gleichsam auf witzigen

(26)

und

Non

alles

presso

lui

il

quale

che pochi

probabilit a

nur auf ein

troppo a esagerarsi

Wiegleb, presso

riferir,

giorni,

ed.

scienza,
altre

op.

dar pi ampi

parole,
cit.

il

1,

p.

ci

LIX).

risultati

metodo

regelloses

il

'796

nel

pi che altro,

MINOR,

Einfallen zu ertappen

Zusammenhufen

lusinghiero giudizio dato su

studi chimica a Langensalza

egli

prendere e nell'apprendere
Schr.,

wo man

jenem fiagmentarischen Wesen,

scheint mir zu

sucht

Seine Denkungsart

alla

il

suo

giudizio

prontezza

il

lo

(cfr.

dilettantismo

che l'indagine metodica

migliore,

lasceremo

ha

si

del giovane

che fuori dubbio

Che

non

sostenere

con

tutta

nel

com-

JUST

poi

in

Nov.

possa, nella

ch'esso
dal

dal

lui

fu infatti

sia,

in

PASTOR,

44

Nooalis e

solcher

Einflle

il

suo Heinrich von Ofterdingen

kurz

hinausluft,

der Naturwissenschaft zu fhren

Schlegelianismus

auf

Alcuni

dei ricordi,

riore

credet-

critici

da quello poste-

tero vedere in tal giudizio, cos diverso

segno d'un mutamento di contegno

il

delio Steffens dinanzi a Novalis, in seguito alla suggestione


esercitata su lui dalla leggenda romantica. Ora,

non

vi [u:

anche nei ricordi

mutamento

non parla diversamente

egli

a proposito di Ritter e compagni, cui rimprovera ci che

aveva rimproverato a Novalis, anche Novalis coinvolgendo


nella stessa

condanna (27).

con tanta simpatia di

come

lui,

vedere

scienziato, per

poco

S'egli poi,

oltre,

parla

perch cessa di considerarlo


in lui solo

poeta, ci ch'era

il

sua vera grandezza, e ci eh' era anche impedimento

la

sue pazienti ricerche.

alle

Non

diversamente dallo Steffens

ben presto

ling,

Frivolitt

Ich kann diese

gegen die Gegenstnde nicht gut ertragen,

alien herumzuriechen,

Ed

esprimeva Schel-

si

da Novalis

staccatosi

ohne einen zu durchdringen

an

(28).

ora le ricerche esaurienti dell'Olshausen han confer-

mato

tali

turali

furono a lungo oggetto di studio e di fantasticherie

da parte

han dimostrato che, se

giudizi,

di

Novalis,

prenderne l'opera,

le

scienze na-

ch' bene porvi mente per com-

d'altra parte certo ch'egli

netr intimamente la m.assa di questi suoi studi,

dominarla, n tanto

(27)
Leipzig,

(28)
su

Aus

1,

277; STEFFENS, op.

p.

Schellings Leben

Novalis con quello espresso

Novalis e loro aderenti

cit.,

40

son quasi

ne pot

contribuire allo sviluppo di

Schellings Leben in Briefen, hrg. v.

1869-70,

Aus

meno

non pe-

I,

43

anni
le

-2.

dopo

stesse

G. L. PLITT (3
IV, p. 90

cit.,

Cfr.

il

dallo

parole.

tali

voi.),

ss.

giudizio di Schelling

Steffens

su

Ritter,

Cap.

scienze.

Wissenschaftliche Bedeutung haben darum weder

noch

naturwissenschaftlichen

seine

45

Novalis poeta

II.

schen Fragmente

naturphilosophi-

die

Illusione pure cercare in Novalis essenzialmente

Come

sofo.

di scienze naturali,

meno

samente, non

Ma

di filosofia.

si

cos egli

Restava perplesso

che

di

Haym

lo

idea,

all'altra

dopo

non

intricato, se

arbitrio?

una

lo

come

contraddizioni

alle

dal

uscir

col dar la preferenza all'una pi

come

Novalis

filosofia di

dinanzi

liberarsi in ci

da un po'

Simon medesimo, venuto


Haym, quando gi la critica aveva
(29).

filo-

il

occup inten-

a lungo e con non minore insistenza,

pu parlar

innumerevoli dei frammenti novalisiani

dedalo

si

di

anni

tanti

Il

scrutato

lungo nell'opera novalisiana, confessa, nell'introduzione al


suo profondo

molte lacune riempire


del

poeta,

was

coi

compagni

quasi

foggiandosi

e,

nur angedeutet

Sinne zu Ende... denken


pete

molto

dovette

ch'egli

lavoro,

Il

in

ist,

fatto che,

ad ogni

istante

pi difficile

(29)

Haym,

op. dt.,

352

s.

che

opponeva per

Si

modello

sul

Novalisschem
se Novalis

che

ri-

sistema

il

pensa eh' molto

solo un hutto della pigrizia, s'egli


e pi alto l'affermare

tralasciare,

il

tal

dimostrare, in

modo

a!

DILTHEY,

che aveva tentato una sistemizione del pensiero novalisiano, partendo dal

frammento del poeta su


p.

302

La

ss.).

THEY

(op.

l'altro

indirizzo.

p.

610

s.),

cit.,

p.

Realpsychologie

471): e seguirono

Come ben

nota

mentre prevalse infine

del pensiero di Novalis

dello

la

Haym.

{Erlehnis u.

questione fu lungamente dibattuta

si

la

il

gli

studiosi

WALZEL

gli

Dicht.-^

rispondeva
or

posteriori

( Euphorion

tendenza del Dilthey,

tent maggiormente sulle

orme e

la

il

cit.,

DIL-

l'uno

or

XV,

sistemazione

dietro

cenni

46

Novalis e

fondo era

la

suo Heinrich von Ofierdingen

il

sua natura essenzialmente

pediva di perseguir con rigidezza


Egli

di dar loro unit.

stesso

im-

gli

studi filosofici,

vedere

lascia

ci

che

lirica

suoi

quale

sforzo gli sia stato necessario, pur con l'aiuto di Friedrich

Schlegel, per raccapezzarsi tra le astrazioni aride fichtiane

e quando

si

volger pi tardi tutto alla poesia, trarr un

grande respiro di sollievo.

non

Filosofo, nel senso proprio, Novalis

non

Gi

fu scienziato.

sintomatico

modo

lo stesso

sorgevano

infatti

suoi frammenti nell'en-

tusiasmo delle letture: ogni libro diventava per


getto di lunghe considerazioni

ci

come

lo fu mai,

com'egli componeva

lui

l'og-

dice egli stesso che

gli

era impossibile leggere senza aver tra le dita la penna;

nota anzi

la

necessit di conoscere

farsene dei propri.

pensiero

sviluppava nella conversazione;

si

zione era pi viva,

giovane

si

simpatia agiva

la

entusiastica,

ignorando

Sotto questo aspetto

si

tempo:

il

Un

(30)
cap.

suo

il

qui l'eccita-

immediata:

il

pu

per esser fecondata,

Di qui

la

dir

so

ist

che occorre del contatto

come

volle

in lui d'

Jean

definirla

una vera, pro-

Vorschule der Aesthelik, Ber\in,


bei

am

produziere

ich

con ragione esser Novalis

mancanza

JEAN Paul RICHTER,


Passive genies

dialogo muto le sue letture.

una natura passiva, femminile,


Paul (30).

pi

per

altrui

accendeva e parlava, parlava con voce calda,

meisten im Gesprch

altrui

pensieri

Pi ancora che nella lettura

den

passiven

Genies

1804,

die Weltan-

schauung nur cine Fortsetzung und Fortbildung einer fremden genialen

Ma

non appartiene Novalis assolutamente a

Paul aggiunge che questo, incapace


a esprimere

il

mondo d'un

altro.

di

tal

tipo di genio,

pensare e sentire,

Noi vedremo come

del pensiero novalisiano non valga per la sua arte.

ci

quando Jean

non
che

riesce
si

pu

che
dir

Cap.

fonda

originalit.

nuove

Idee

47

Novalis poeta

II.

dice

non ne comunica. Suo compito spander


gran complesso di idee,

su quel

aggrovigliate dal cervello dei


intuito

fico

Ma

compagni

anche ov'egli

vita e

di

maggior

che

libri

che

pide,

formule

usciva fuori in quelle

teriore,

limiti,

si

lucide e

paradosso, che

del

che non

luce

arrestava

in

successive, per

Ne

tardava ad allontanarsene insoddisfatto.


fu

vero filosofo

nota

il

testo

un nuovo mondo (32). Di qui

qui le sue delusioni

di

la

e la sua parola acquistava un altro suono,

come

simpatie fortissime del poeta or per l'uno or per


autore,

si

non

in lui

conseguenze, alle analogie pi ardite (31). Cos

riecheggiava

lim-

dinanzi all'ultime

marginale non tardava a interessarlo pi del testo


giaceva negletto

si

in-

invano; oppur

compagni cercavano

nell'audacia

trasfigurava

conosceva

suoi

La

altrui.

porgevano,

gli

nella sua

illuminava

si

il

una nota marginale,

e le conversazioni

fondeva nel suo fuoco,

filoso-

originale,

uno sviluppo, una deformazione del pensiero


materia,

poesia

confuse e

talor

appare

ci

unicamente

spesso

suo pensiero

uscite

Farinelli

il

ma, anche quando con

le

l'altro

cui

solo egli

non
non

la filosofa si tor-

mentava maggiormente, non cess mai d'essere poeta. Ci


ch'era in

Tutto

(3

fatto

si

altri

concetto

concretizzava,

Riconosce

il

si
si

tramutava in intuizione in
vivificava,

poeta medesimo di dover

dass idi einen Eindruck nicht

si

la

umanizzava

lui.

nel

novit delle sue idee al

und durch-

vollkommen gegliedert

gangig bestimmt empfange, sondern durchdri'ngend in einem Punf^le, un-

bestimmt und absolut fhig


(32)
als

der Text

modo

Eine Note zum Text


.

Novalis.

ci ch'era

u. s.

w.

cos

pensa

pikant attraeva

ist

appunto

viel pikanter

in

particolar

48

Novalis e

poeta

imagine

l'

il

suo Heinrich

gli

si

Oflerdingen

voti

pronta

affacciava

lusingatrice

Sonderbares Akkompagnement der Verstandesphantades abstrakten Spiels, mit innern Sinnenphantasien

sien,

und

Schema-

Bilderspiel. Begleitende Symbolisation oder

tismus

Ma

pi che

accompagnamento

era

trasfigura-

che r imagine non tardava a prevalere, a restar


Gi Friedrich Schlegel nel ritratto del ventenne
Das
Studium der
Novalis, osservava con acutezza

zione

sola.

Philosophie hat ihm iippige Leichtigkeit gegeben, schne

Gedanken zu

philosophische

bilden...

das Wahre, sondern auf das Schne

cessivamente

sottile

l'arguire

Er geht

ch'egli intendesse dir presso

a poco la stessa cosa, quando, nel pubblicare


tenstaub

mento

il

BI-

compagno, v'intercalava questo suo fram-

del

Auch

die Philosophie hat ihre Bliiten.

die Gedanken, von denen


sie

auf

nicht

non parmi ec-

schn oder

w^itzig

man immer

nennen

nicht

Das

sind

ob man

vv^eiss

soli .

Impossibile adunque parlar d' una vera e propria

filosofia

eppure v' nella congerie de' suoi Rammenti

di Novalis:

e in tutta la sua opera poetica, se non

un asse

che ne stringa necessariamente

stallizzcizione

in

di cri-

un

tutto

logico le manifestazioni sparse, qualcosa che d loro una


certa unit,
il

che per un

suo pensiero

si

lato

comprendono.

zione che, mentre guida

al

tentativi di riorganizzare

Ed

quell'unica ispira-

poeta nell'assumere da una

parte e dall'altra la sua materia, tutta questa pervade

anima

di se,

che

poeta medesimo definisce per

il

un'unit

su tutta

imprimendo

di

aire

si

sciolgono e

una visione poetica, nella quale

trasfigurano,

ed

stesso marchio, ci

de famille

essenzialmente sentimentale e fantastica, in

cui le contraddizioni logiche


l'unit

lo

come

tutta l'esperienza

si

conciHano,

si

fondono e

della sua vita, cos

Cap.

II.

49

Novalis poeta

quanti elementi egli trae da' suoi studi scientifici


sofici.

Noi, indagando le opere e

vedremo,

infatti,

come

tutto

il

filo-

frammenti del poeta,

suo pensiero non sia che

vario travestimento di quel sogno, che sentimento e fantasia intessono sulla

trama de' suoi casi

di questo suo pensiero siano in fondo

del suo sogno,

il

quale, visibile

in

come
i

Ofterdingen

la

tutta

avr la sua celebrazione pi piena nello

volgimenti

volgimenti stessi

sua

Heinrich von

Alfero, Novalis

il

opera,

suo Heinrich von Ofterdingen.

50

NoValis

suo Heinrich von Oflerdngen

il

Capitolo

III.

Sofia.

Ricco

di giovinezza e di giocondit ci appare Novalis

nel periodo del suo soggiorno a Jena e Leipzig

pi spensierata in

lui,

e da lui

la serenit

com-

irradia sui suoi

si

pagni. Friedrich Schlegel, tuttora avvolto nelle sue cupe

malinconie e disperante di s,

fuoco

({

si

riscalda all'ardore del suo

unbeschreiblich viel Feuer

Fiammeggian

negli

Ed

occhi del giovinetto poeta l'entusiasmo e la speranza.


egli

gode

cende
canti

vive con gli studenti,

vita:

la

di amori improvvisi; e, mentre


trattati

cos bello

il

intorno a lui

il

il

ed

sua

sec-

lira.

egli ringrazia Iddio

Erden bin

dass ich au(

und Leib und Sede

solo per

tenta-

Gottlob

Non

alla

ac-

si

libri uggiosi,

intona arcadicamente la

mondo

del dono della vita

batte,

dormono, s'abbandona

giuridici

zione delle muse

si

habe...

dono dell'anima

corpo, con cui gode delle gioie di qua gi


Der Leib

ist

mir doch herzlich

lieb

Fehl und Mangel.

trotz seiner

Serenit, tranquillit

anche per

lo ringrazia:

nessun desiderio eccessivo

vita

Cap.

ma

modesta,

mondo

ma

beata,

III.

dall'amore

sorrisa

mondo

poetico: un

51

Sofia

questo

suo

il

arcadico, lontano tanto dalle

Ora amore non

profondit cui egli giunger pi tardi.

per

lui

che scherzo giocondo di baci e carezze; e l'atmosfera

in

cui

tutta

e in

vive

egli

cui

si

trova

senza grandi ombre

terrena,

grandi

la

Schlegel

riassume questa sua

Hemsterhuis e Platone, quando

ritorno della beata

dentum

mente

in

compagni,

Phantasie

di

((

ein revolutionres

martoriarsi nella
?

Come

giovane poeta spensieratamente

zione,

((

Selbstzer-

pu avvici-

si

Novalis di quei tempi a Lovell e a Roquairol

Se una tendenza moraleggiante pure

m.a era

Hel-

den Vorstellungen

in lui,

succede ad orgie e non laceramento di


il

mondo, nel

al

Heilborn di accu-

allo

ziigellos

und Selbstverdammnis

setzung
il

come

fede del

parla della

d'oro.

di abbandonarsi

iiberreizter

nare

et

poteva venire

sarlo di posare,

S'egli

alimentata da

filosofa,
ci

giovane amico nella bont di quanto

Come

luci.

sua filosofa sar ottimistica; e Friedrich

filosofeggia,
ci

agio

suo

tanto
e

lui

che

pudore

Beveva anche
del piacere

impediva ogni irriverente volgarit, quel

Friedrich Schlegel

Keuschheit die ihren Grund


Unerfahrenheit

s.

calice

qualcosa di simile a una religiosa venera-

gli

che

al

questa non

definiva

in

((

eine

der Seele hat,

non sar qualche debito,

gewisse
nicht

in cui

in

egli

pure s'immerge, con gran disperazione dei rigidi parenti,

n qualche amoretto pi o
ricordare
lui,

le

crisi

certamente:

mancaron

giorni

dei

ma
di

meno

suoi

rapide

tormentoso, che ci faranno

compagni.
e

scetticismo

Crisi

n'ebbe pur

non travolgenti.
e

di

freddezza.

Non

gli

Talora

poi la serenit stessa spensierata e oziosa della sua vita gli

veniva ad odio;

gli

pareva di consumarsi invano; sentiva

52

il

Novalis e

suo Heinrich Von Ofterdingen

il

bisogno di compiere qualcosa, di dare a s e

un pi profondo

atti

quelle che ai

significato

(33).

suoi

ai

venivano

allora

parranno insipide moralizzazioni, e

critici

che invece scaturivan per Novalis da un vero bisogno


che

dal cielo gli piova la fortuna,

ma

basato sul principio che tale

l'andiamo

noi

brevi

giovanili

di

suo ottimismo non era quello di chi attende che

il

crisi

attivamente

stessi

come vedemmo,

era,

quale ce

nostra vita

la

intessendo.

Queste

non tardarono a calmarsi nel sogno

una propria famiglia e d'una feconda laboriosit

(34).

Pot questo suo desiderio apparir terribilmente borghese


a'

compagni (come

suoi

piij tardi

suoi critici) sognanti

a'

l'amore libero d'ogni vincolo e convenzione.

deva

forse

Schlegel

lo
((

poeta,

quando scriveva a Friedrich

Aufgang der Sonne


ich
o quando pi

den gewohnlichen
tardi

ci allu-

gehst nach

stesso

Du

aggiungeva,

Weg

nach Westen

))

suo entrar nella vita pratica:

al

jugendlichen Larms hab ich genug.

des

((

Hier erwart'ich ge-

lassen

den Ruf meines Schicksals; denn mein Leben

schon

fertig,

erreichbar

wo

habe nur einen Zweck, der

ich

ich thatig sein

(33) Fr. Schlegel

gli

einmal wie ein guter

dice un giorno:

Mensch von

diger von dreissig Jahren

Novalis,

Reinhold

Nachlese^

versi

madre e

(34) Gi nel '93 sorge

p.

3;

eines
al

fiinfzehn,

Schlegels

Ma

padre,

di quanta poesia

Sic sehen die

Welt doppelt

und dann wie


Briefe

Jiinglings ,

in

come

Novalis

il

voglion, col

von Hardenherg. Nachlese^

11.

le

specie

cit.,

cit.

in

p.

lett.

Fr.

v.

ein nichtswiir-

69.
a

Cfr.,

di

Schiller e

Hardenherg.

cit.

nel '94, d'improvviso,

Cfr. Fr.

Fr.

Klagen

quelle alla

kann

ist

uberall

ist

sogno della propria famiglia

HEILBORN,

cit., p.

44

quasi

tutti

non

critici.

Noo. Briefivechsel

cit.,

Gap.

gli

53

Sofia

III.

irradiasse questo suo sogno terreno

si

sa e dice

stesso,

egli

quanto diversa,

quando spera che

vedemmo;

e lo

sua via, per

la

congiunga infine con quella di Friedrich,

si

doch
quando non dimentica di avvertire il compagno
hab ich m.ir nicht, wie ein Spiessburger, allzu enge
Grenzen gemacht. Bleibe ich gesund, so muss ich ein
((

Maximum

egli studia

sione terrena,

pienezza

Or

mich erreichen

fr

((

il

Mir

gefllts

doch

suo

sogno

parve

questo

quando

realizzazione,

Sonne

appressarsi

come

centro delle pi accese discussioni,

con

notammo come gli uni distacchino


come gli altri vedan per contro

amore
bosa.

infelice

nel senso migliore

lizzazione, vi

vi sia

idealizzazione

valis,

nel loro

il

carattere

terreno (35).

ch'era tutto fantasia.

pii

critici

ultimi

(35)

HAYM,

solo,

cit.

amore un

ma

pienamente

Vi

fu idea-

Noi non vocui

non

No-

quale l'amore

Ma

in

affermar che questa fan-

che

in lei

ci di cui era in lei l'opposto,

e in

si

appressano

Gesammelle Aufstze

per pongon tutta l'idealizzazione di Sofia

come vedremo, questa

si

il

DILTHEY,
Berlin,

dopo

la

verr gi preparando, viva

morte

op.

1903
di

ancora

cit.

lei,

la

non

come

vogliono, voler affermar l'impossibile

questa interpretazione

op.

cul-

ancora poteva esserne in

tasia riuscisse a porre nella fanciulla tutto ci

non

il

due amanti dalla

fu illusione da parte del poeta

gliamo neppur' domandarcelo

v'era,

il

due processi,

spesso anche una manifestazione mor-

Nessuno ne fece notare invece

umano

)>

Sofia
sia

di idealizzazione e di critica spietata, vi attingano

terra, e

propria

alla

incontr

si

von Kiihn. Gi ricordammo come questo episodio

mine

mis-

sua

della

di compierla nella sua

hier, unter dieser

poeta

il

Pago

modo

e lo
quali

mentre,

fanciulla.

54

Novalts e

suo Heinrich von Oflerdingen

il

voler dimenticare che Novalis non era affatto inesperto di

amore, quando

si

incontr con Sofia, e che tutte le testi-

monianze, che

SI

hanno su di

cordi nell'esaltarne

tranne quella del

tutte,

lei,

che non l'aveva mai

solo Schleiermacher,

il

posizione stessa della famiglia del poeta


in

venerazione

non sfuggito,

lui

praggiungere in

il

una

se

amante allude a uno


a

rompe,

si

muta

si

solo vederla; ch'essa suscita l'interesse

al

dello stesso Goethe,

capezzale.

son con-

vista,

la soavit (36); che l'op-

fascino,

((

quale non isdegna recarsi


frase

assai

suo

al

giovane

del

discussa

schmutziger Revers di Griiningen,

poche

se in alcune

lettere

vediamo

so-

ore di malinconia e disperanza,

lui

noi

non possiamo da queste, cos frequenti anche negli amori


pi

venire

felici,

saziet del poeta

par

piuttosto

conclusione

che anzi

suo

il

propria amante,

per

alla

timore

vuoi per

stanchezza e

queste stesse lettere ap-

di

non poter possedere

dubbio che

il

fanciulla,

la

troppo giovane, non abbia ad obliarlo, vuoi per

(36) Al giudizio di Schleiermacher

che dalla tenue figura di Matilde


e povert spirituale

ben risposero

dai

op.

cit.,

p.

278-9 e

arguiva

ILehen,

HUCH,

la

pen-

il

invocato

spesso

critici

Oflerdingen

{Aus Schleiermachers

Sofia

di

DILTHEY,

il

nell'

la

vuoi

l'opposizione di parenti,

sua forzata partenza e

la

d'una

in

la tenuit

324

1,

op.

cit.,

I,

s.),

71,

che dalla Matilde novalisiana possiamo arguire soltanto quel che fosse
fantasia del poeta,

non

ci che Sofia era per

rimenti,

deduce

come

dalla

il

l'imagine reale di

non
il

ci

dir

infantile e dagli errori

mai quel che

calore di sentimento di

sfuggito a tutti.

Sofia

che a

poeta, non ci ch'ella fosse per

grafia

sua insufficenza, risponde

la

ci

fondit e
sia

chi

trar

il

WALZEL (
fosse Sofia

gli

altri.

E, pa-

grammaticali di Sofia

Euphorion

per

la

noi importa

il

poeta.

alcune di quelle ingenue

IX, 479)

frasi

La

pro-

par che

Cap.

dell'incerto

siero
((

schmutziger

come

nei primi

vinto

della bont e

degno

lide basi nella realt,

ma

non

cui

non era per

fanciulla

alcuno,

tutti

Se

noi

che

che parla

(37) L'allusione

il

poeta

non

celeste,

allo

Non

in

la

domandando

)).

indirizza,

svelato

per di

schmutziger Revers

santi,

ma

uomini

perdita
il

al

Sofia.

fratello

Pi

suo consenso alle nozze

Angst des moglichen Schiefwerdens

Ci

terra.

cui

l,

stata provocata

la

da Erasmo

un entusiastico inno a GriiErasmo, nelle


il

lettere

fratello,

che questo vede sorgere a mi-

tardi
:

di

cercher consolare

se

e,

superabili le difficolt
di

dell'ai

cosi interpreter

ci

Sofia non , infatti, alcun

profumo

il

schmutziger Revers

sar dimostrandogli
nacciargli

poeta

il

pose di divino, per tornare sulla

vi

seguenti, lo

Clarisse

fosse veramente l'idillio

leggenda,

la

medesimo, che proprio allora inviava


ningen.

((

riaccese nel giovane de-

lo

scorriamo le lettere che

che tosto affascina


riflesso

ritratto

suo amore all'amica e confidente Carolina Just,

il

di

ch'essa

appa-

quale egli

durata di pochi giorni,

la

vediamo invece come questo amore


soave,

sua

la

suoi tratti umani, gli

mai: non ebbe

fu

fu la malattia di Sofia,

durante

che

per stanchezza dei due amanti questo amore

Infelice
lo

le sue so-

l'angiolo etereo, di cui favella

lui

conservava

celava,

gli

pur ce la dipinse nel curioso e famoso

luso.

conferma

la

suoi capriccetti, con le sue ingenuit,

riva coi

non

Se qualcosa do-

sar invece

frase,

tra-

allora,

che diventarne

sogno intessuto dalla sua fantasia aveva

il

allo

suo amore, con-

sar suo vanto e suo ideale (37).

vremo dedurre da questa


che

ad essere

nel

Sofa,

altezza di

allude

poeta non

il

continui

egli

incrollabile

giorni,

ove

quella,

in

Grningen,

di

com'

osservare

lascia di

futuro;

Revers

55

Sofia

III.

Novalis scriver

al

Lange schwebten wir

padre,
in

der

56

Novalis e

//

suo Heinrich von Ofterdingen

appressa e che gi la circonda: non l'a iiber-

fanciulla

si

irdisches

Wesen

espressione

per cui Tieck trova insufficente ogni

holdselig, geistig,

genuit buona e gioconda,

lieblich

))

ma

insieme con questa ingenuit mfantile,

la

cezza dell'anima,

sentimento,

profondit

la

cente negli occhi grandi


rit

l'in-

mancanza d'ogni posa,

la

del

e,

purezza e doltralu-

un amabile contrasto di matu-

femminile e di spontaneit fresca e cajSricciosa (38).

Dalle

con cui Erasmo risponde

espressioni

fratello,

al

allorch questo gli ha dato notizia del suo amore, pos-

vedere ci che Novalis credeva di aver trovato in

sibile

Sofa:

((

ein

schones,

veva essere un'isoletta quieta


ningen,

cui

Mdchen

unschuldiges

gemeine Seiten... unverdorben

, lontana dal
il

keine

mondo. Do-

vecchio maniero di Grii-

non giungeva che l'eco del mondo; e

mosfera di libera giocondit che


della fanciulla dovettero attrarre

vi

l'at-

regnava, e l'ingenuit
poeta, abituato alla ci-

il

vetteria delle signorine di Leipzig e di

Wittemberg. Ora

un vero idillio queto e sereno quel che a Griiningen

svolge

fanciulla scuota

cavalca

E.

riesce

due amanti dal

Dilthey,

KIRCHER,
la

la

op.

cit.,

p.

278

corrente, che

cui ricorre J.

una

dicemmo

critica

voglia

appoggiarsi

SCHLAF,

misura dell'angolo
sposta al problema.

op.

facciale,

cit.,

del

alla

a spiegar

apparirgli

quella

dalla

s'im-

di

che

non

Sofia

Non

come Novalis

physiognomische

deducendo

poeta

Il

fine caratteristica

si

della

tanto

Philosophie der Romantik, Jena, 1906, p. 178.

namorasse di Sofia, com'essa potesse

meno che non

malattia

loro sogno felice

da Tennstedt verso Griiningen

(38) Cfr.
in

d'un anno, prima che

per pi

in-

si

era

Wissenschcift ,

conformazione e dalla

naso, delle labbra, ecc.. di Sofia,

la

ri-

Cap. HI.

merge nel pensiero


dove

di

di Sofia,

Smmern und

Augen

ningen schon mit blossen

non distrae

gli

occhi,

l'ora del ritorno indugia

che pericoloso uscire

wohin ich

((

Vigili

che pu, dal

fin

Nevica

ich darf, ich

ist

La neve

wider

Schicksal

sin

il

alta,

wagen
Merken sie

ich will

hier hlehen...

Was

das will ich, und was ich will, das kann ich...

vagheggia

castello.

possibile

gli

untriiglich

ich will nicht

kann

Grii-

muthwillig sein Leben zu

Kompass

Ihr

ich will

man

misura la distanza de'

quanto pi
:

col

vor Liitzen-

qualora vada a piedi: e

die Sache eines klugen Mannes...

nicht

nicht

vi cavalchi,

Carolina Just scrive scherzando

ist

maniero,

Den Baum

((

Nota

la strada.

del

torri

dicht iiber Liitzen-Sommern sieht

due luoghi, qualora

Ma

le

ad occhio nudo.

cannocchiale

nel ritomo

che smarrisce

comincia a veder

si

57

Sofia

Ich will

muss

ich

ich kann,

Wer

kann

a Griiningen con la sua Sofia

sogno della futura

felicit famigliare

curioso frammento di lettera alla stessa amica, egli

in

un

tras-

si

porta senz'altro con la fantasia nel futuro, e le descrive


l'interno beato della
ist
il

famiglia

das gliJcklichste, was ich sah

buon

gusto,

colo eletto

ricordano

la

si

Hardenberg
!...

((Sein

riunisce intorno allo sposo.

storia del loro

amore

So

(39).

>,

Friedrich

il

sogno che

nelle

il

poeta realizzer nei

cir-

vermag Ge-

seguono alcuni
((

Von Endes-

benannten wird eine Person gesucht, die, bereits

(39)

un

Dolce quando

viel

quadretti famigliari, tutta grazia e intimit.

Liebe

Haus

grazia, l'umanit,

l'ordine adornano la sposa Sofia:

Versland und fester Wille

iiihl,

La

frammenti

in

ge-

Glauben und

persone della nuova regina Luise e del nuovo re di Prussia

Wilhelm

III.

58

Novalis

il

suo Heinrich von Ofterdingen

wissen Jahren, Erfahrung und Treue zum Warten kleiner

Kinder

Gemahlden konnen

interessanten

scenen hier

Oppure:

vereinigt... .

sich

in

eine Suite von Familien-

Augenschein nehmen...

in

Liebhaber von

((

Un

amore terreno

puro e soave, non sublimazione eterea, non travolgente passione

ma

((

Gefiihl, Verstand

und

affiochisce col volger del tempo

Wille

fester

stupisce Novalis,

si

fri-

il

volo studente d'un tempo, di vedersi cos legato ad una

quattordicenne
e

di svegliarsi

andar da

ma

den vierzehn Jahre

ancora

lei; stupisce

soprassalto,

di

und

Tage,

hatte

ich

so

Raum

behalten !

unaufhorlich

bin ich so

deve

egli

nie

jedem

es wachst mit

((

geglaubt,

Empfindung

eine

wachsen und doch noch immer


e

nuovamente aggiunge

wenig Schw^armer, dass

ich

((

dabei
Riick-

diese:

in

einem jhrigen Ehemann den Handschuh hinv^erfen

sicht

Nur Huldigung, nur unaussprechliches Gefalien,

konnte.
nur

quando

))

non gi della durata del suo amore,

del suo ingigantirsi costante

konne

so entziicken

wundersame

Anhnglichk.et,

giunti al '96,

Spur

eine

nicht

von wilder, an sich reissender Leidenschaft

Siam

un anno prima della morte di Sofa

cos

ci

riesce trovare nel giovane poeta traccia di stanchezza e,

meno,

di

Novalis ora, come nei primi tempi

saziet.

del suo amore, tutto devoto alla fanciulla, ed egli stesso

gode

di

questa unit che l'amore

7/4 Jahren bin

gli

ha

cato:

((

Seit

und derselbe im Wesentlichen,


ich,

dass ich wie in der

Stunde denke und w^o moglich

ernster, zarter, fester

jetzt in dieser

ersten

ich einer

Stunde betheure

und warmer bin

troviamo di un risorgere

traccia

quasi morboso della sua passione col pericolo corso dal-

Huldigung,

l'amata:

((nur

fallen

ricerchiamo invano

nur
i

unaussprechliches

sintomi

di

quel

Ge-

processo

Cap. IH.

di

((

dsappropriation , per cui,

dere, Novalis

da

tasticare,

reale

famigliare.

lei

In

male

il

le

Mir

Was

Weib

ist

la

Wurf

il

))

((

Tutto

di

tutto,

fici,
si

il

di

il

e continua

mich auch,

presto

((

am

glcklichen

loro desiderio.

solo

gelungen.

cui

amore; amore

egli

cui

in

poeta

il

pervade ogni aspetto della


il

suo

((

Schutz-

Ich habe so mein Ich mit Ihrem Bilde amal-

dass

in suo

e bello

compleanno

errungen

sua attivit, ogni suo pensiero. Sofia diventa


geist

prossima felicit

la

ich gefunden,

che

coH'augurio

Amore adunque

gamiert,

ado-

ein.

sua Sofia

ich fand, das fand

adempia

si

s'immerge

dieser

ich suchte hab'

was

questo

in

la fanciulla

l'espressione di questo suo

ein holdes

Ein holdes Weib

terminar

concede

stimme seinen Jubel

Altare

che

Wer

per

lui

una delicata poesia per

nel '96 appunto

immutato sentire

((

Anche

stesso.

fidanza ufficialmente e con cui sogna

si

nelle tregue che

adorar voluttuosa-

per

Sofia,

di

periodo, Sofa non invece per


rata, cui egli or

crede ve-

lo Sperile

contemplazione del proprio fan-

obliar, nella

questo fantasma,

in

come

sarebbe ora talmente immerso nel suo fan-

si

tasma, l'imagine

mente,

59

Sofia

ich

nome

keinen

Athemzug ohne

sie

come

pensiero di

rende facile

il

lei gli

thue.

lavoro, cos l'accompagna ne' suoi studi filoso-

riempie tutta la vita del suo spirito: Sofia e filosofia

fondono insieme

in lui

((

Mein Lieblingstudium

im Grunde wie meine Braut: Sophie heisst

sie

heisst

Philo-

60

Novalis e

Sophie

die Seele meines Lebens und der Schlssel zu

ist

meinem

suo Heinrich con Oflerdingen

il

eigensten Selbst

))

mentale

tempo amor

Filosofia a un

sapienza e amor di Sofia

della

spirituale

vita

senti-

congiungono in Novalis, che dir di aver co-

si

minciato a filosofare quando cominci ad amare.

d'amore

come

irradia,

suo palpito

il

ebbra d'amore

s stesso, cos tutto l'universo:

estende a palpito infinito

si

si

fonde col

son ora, accanto a Fichte e

pii

e pietismo,

der Liebe

in cui

che Fichte, freddo per

trova

egli

l'idea dell'amore,

)),

suoi filosofi

panteismo

giovane amante, Spinoza e Zinzendorf,

il

sua anima

la

con Dio.

tutto,

((

Idee

die unendliche

onde

che

tutto scaturisce,

palpita in tutto l'universo e per cui tutto ritorna a Dio.

poeta beato nel suo amore

Il

rebbe gi presago della sua


stessa lettera:

Muss

((

Raume und
gewahrt

)>

suo male,

lnger
(40)

sar

sua fantasia,

appunto

trasfigurati
in

rifugio, conforto.

Il

ma

sublime, gi

il

vita trover

la

(40)
per
li

gi ora

lui,

il

Non
di

lei

si

e pur

in questi
in

si

di-

nella

da ich

spannenlange Gestalt im

studi,

essa, sar

Lebensseite

der

Sofia ricade e pi

in

si

aggrava

alimentati

il

dalla

questo pensiero

nel suo amore, ch'egli cercher

crisi

che

Inni alla notte non

lo colpisce

affaccia e ci parla

pensiero dello

((

diversamente termina

la

il

alla

morte

suo linguaggio

Jenseits , in cui soltanto

compimento, sorge e

si

svolge in

lui

ed

poesia che Novalis rivolge a Sofia

compleanno, nel '96, con

congiunge nell'eternit.

quando aggiunge

Zwingung

die

Novalis degli

sorger d'un tratto dalla


di Sofia,

die

als

als

Or quando

dell'eternit ch'

sorte,

sereno

ich nicht alles gern leiden,

und mehr liebe

liebe,

l'allusione

HEILBORN, Nov.

Rtliq.

all'

cit.,

Immergriin

261.

che

Cap.

mondo

egli aspira dal

III.

dei sens! a quello delle idee, co-

mincia a inebriarsi di

amorose,

Anschmiegen an

((

quanto con-

in atto

ragionava

le

della

sublimit

del-

unsres bessere Selbst, dieses festere

im unverganglichen

Fussfassen

pone

quando, consolandola di delu-

a Carolina Just,

forse

sioni
l'

cui

di quell'infinito di

infinito,

pure una scintilla in noi mortali


sigliava

61

Sofia

Doveva

uns.

in

stupir

non poco Friedrich Schlegel, quando, dopo tanta lontananza, rivedeva

condo studente

compagno

il

di Leipzig,

immerso ne' suoi sogni


((

((

Ma

pili

suo sfogo,

calmava

si

Friedrich Schlegel

lui

attardava, ne ascoltava le parole,

misteri di Novalis voleva iniziare la

mondo

instabile e
il

poeta nel

reale gli

mondo

avevano aperto e

mich so

si

tief

als

pi puro, cui
la

fantasia

mglich

in

Wissens, um, so lange ich


die

lui,
i

e presso

quando

pii tardi,

ai

buona Dorotea Veit.

si

tutto

elevava

pareva

man mano

suoi studi filosofici gli

abbellito

die

quelle stesse

volgeva avverso e

malfermo intorno a

e pur non

giovane amante

il

parole che dovevano essergli presenti

il

un fantasticare

in

doveva tardare a comprendere

Poich

'96,

nuovo dolore del

il

si

Tutto

del

l'agosto
il

((

Cos lontano allora da

di lui

gio-

confesser
Meine Phantasie wchst
wie meine Hoffnung sinkt )).
poeta medesimo

intenso

pili tardi

il

il

inorridiva della sua

era

quando Sofia ricadeva ammalata


poeta trovava

Dov'era

Fritz der Flatterer ?

ritrovava

lo

Schwarmerei

absolute

cos mutato.

Ich

((

versenke

Flut des menschlichen

Wellen

in diesen heiligen

Traumwelt des Schicksals zu vergessen

bin,

Ogni delu-

mondo dell'apparenza un passo piij


mondo delle idee tutto quel ch'egli perde
da una parte lo riacquista dall'altra: ((die Asche der
sione provata nel
oltre verso

irdischen

il

Rosen

ist

das

Mutterland der himmlischen

62

Novalis e

poeta

il

suo Heinrich von Ofterdingen

il

riconcilia col suo fato

si

senso dell'instabilit

cose terrene

delle

Welt

bensgefijKl in der knftigen

riperderla pi
inizia

wo

mich hinauf zu heben,


ging.

Sul

sua fantasia gi

la

mondi,

was

sein,

lo

um

hier verloren

attende

egli

non

ritrover per

la

ich das fnde,

dei due

limite

Le-

erste

non dispera

dalla

Sofia se attardarsi nell'uno o se sublimarsi nel-

sorte di

Cos trae conforto

l'altro.

cui

nell'altro,

das

pili

so wird meine Fantasie hoch genug

((

mai

((

Egli

perder Sofa in questo mondo,

se

non forse questo

il

voler che queste

il

suo dolore

che

sue

ma

bastino a soffocar tutto

riprende talvolta

realt

la

sarebbe un esiger troppo,

fantasie

soprav-

il

vento, e ore di amarezza e sconforto interrompono allora

quelle
selbst

sogno:

del

((

erst

Jetzt

fiihle

wie

ich,

Thatigkeit, meines ganzen Lebens gewesen

weiss wie sich das alles losen v^ird

mir

sie,

der Grundstein meiner Ruhe,

unmerkiich,

meiner

Gott

ist

Sofia muore: troppo s'era abituato Novalis all'idea

della sua perdita, troppo intensamente l'aveva gi vissuta


nella sua fantasia, perch

dolore lo straziasse a lungo.

il

Un'ora di cupa angoscia, poi uno stordimento generale, un


vacillar di

intorno

tutto,

Innern zerbrckeln,

wenig von den Dingen

so

occhi

gli

(41) Cfr.

Nov. Rei.
e

il

si

asciugano,

gli

265

ss.),

il

tanza

in

alla

((

Die Gestalten meines

Ruinen.....

um mich
par che

si

))

ich begreife

gi definita

gli si

Just

poeta vede gi

gli

inari-

(HEILBORN.
crisi

del poeta,

decisivo di quella.

dopo per tempo


il

(41).

cuore

Carolina

momento

sua signora vengon

esse la crisi

il

her

pi completo documento sulla

pi capitale, perch scritto nel

lettere al Just e

in

del 24/28-111-797 a

la lettera
cit.,

lui.

ich lebe

Le note

e per imporla

sua via.

Cap.

disca

e non pu.

vorrebbe piangere

a Carolina Just

scrive

63

Sofia

III.

wie

Leuten

es schwchiichen

Freuden dar

geht, sie geniessen nicht einmal die bittren

Wehmut)). Vorrebbe

Sie wissen

che sublima:

struggersi nel dolore,

e non riesce a vincere das matte Bewusstsein einer gleich-

Gegenwart

giiltigen

gewohnlich

ich verloren .

lungo,

war

Oh,

wenn

ich,

ihr

ich

in lui

pensiero,

la

sua

desiderio

si

beute wiisste

fantasia

muta

essa tornata l,
egli

pellegrinaggio

donde era venuta a

Di

alla

ove

terra,

alla

mondo

Ja

die

so

tratto

le

((

del suo

mondo
((

la

terra,

suo doloroso

il

cosparsa

terra

di

conruttibile,

Trost...

infinita,

il

ove

kann nur die

wahre Zukunft,

mentre

Come

nuvole cupe

irdisch klage ?

terreno:

il

nicht

aber was

die

jenseits

manchen Naturtonen, aus

pochi, penosi anni restanti

d'un

nel

e,

ideale gi vagheg-

tutto

Gestaltungen mit unbeschreiblichen


I

per

ov' amore eterno, ov' serenit

Zukunft geben.

par che

gli

heimgegangen

finito

fronte
il

pii

gliicklich

man mano. Cos

lui,

wenigen, brigen, mhevollen Jahre

was aus

troppo buona

ogni orma di corruttibilit svanisce.

ist,

wie

((

speranza in certezza:

speranza, la

in

terreno.

fronte

di

Jenseits

non viver

di
:

ferma

ridesta

si

lagrime risorge puro e bello


giato;

selbst hab'

beute iibers Jahr bist

si

raggiunger di nuovo,

la

angstlich

((

mich

((

una segreta onda di serenit;

non ha perduto Sofia

egli

l'amante

presto

Su questo pensiero

almeno sapesse

se

ne scaturisca

ed

e tutto gli appare cos

raggiunger

di

du bei

n vede ove rifugiarsi

gli

so manchen ihrer
Ahndungen erfllt
))

un raggio di sole fende

wer bin

ich

ideale, gli appar meschino

Sollt'ich nicht

dass

ich so

ribalena dinanzi la sublimit


il

suo lamento

Gott danken, dass er mir so

meinen Beruf zur Ewigkeit kund machte

friih

Col pren-

64

Novalis e

il

suo Heinrich oon 0/terdingen

Dio l'ha iniziato a un mondo pi alto: egli


mano che l'ha colpito, e si domanda:
kann

dargli Sofia,

bacia

la

((

im Ernst Sophiens Schicksal beklagen

ich

imperfezione
gli

dilegua

si

dal

appare veramente divina, e

la segua.

aiuola terrena

poeta

il

gli

occhi rivolti al cielo

fiamma ardente

zehrt

))

Ove poco

chezza sorda di

prima era

ha aperto;

propria vita

Nachsterben eine

piccola

la

come

straniero,

il

freddo calcolo e

Ich fhle mich so hoch

famoso

))

ma non rompendo

vivendo bens

pregustandola

sempre colla sua

stessa

dovevan essere

ziazione egli

lui

nachgerade ver-

Irdische

stan-

la

gi

sulla

terra,

mondo,

violentemente

avvicinandola

la

e di questa sua ininei

stesso

pi

morte

. Iniziazione alla

suoi ultimi giorni

d conto a

una

una sublime attesa della

Sehnsucht

((

formula netta

si

seguir la sposa, penetrar fin d'ora nel

entro di lui

ch'essa

gli

essa

suo amore diventa per

il

die alles

Va Entschluss

risoluzione

morte,

ogni

ora

mano, ch'egli

Scomparsa

Ora

tutto l'essere ora l'entusiasmo pi caldo,

pura

la serenit pi

la

sente qua gi

si

la

ce

tende

gli

Tod und mein

nicht ihr

Ist

((

Verlobung im hhern Sinn

dell'amata:

volto

cenni rapidi

del

suo giornale.

era tutto questo una posa ?

Cos parve

ai

che variamente ragionarono sulla seriet di questo


schluss

di questa crisi

nale non solo,

ma

(42) Sulla
fa opportune,

come

Ent-

dalle sue lettere di questo tempo, la

scrisse

non posa certo

Novalis a Carolina Just, in quel-

sincerit del giornale del

buone

((

or se una cosa risalta dal suo gior-

sua sincerit inesorabile verso di s (42).


chi scrive

critici,

osservazioni.

poeta

lo

SCHLAF,

op.

cit.,

p.

21

ss.

Cap.

torbide

l'ore
alla

voleva

s'egli

Jean Paul, non

ferenza

di

avrebbe

scritto

Herzens

momenti,

al

atteggiarsi

uomo

alto

avrebbe parlato della sua sorda indif-

le

alcuni

65

Sofia

III.

della

sua

della

Just

sua debolezza;

non

Verknkerung

des

((

invece una confessione piena di s e del

suo stato miserevole, ch'egli ne fa; e quando egli

riac-

si

cende d'entusiasmo, noi vediamo nelle sue parole

stesse

questo suo graduale risorgere, questo improvviso affermarsi


del suo

Entschluss

((

nel suo diario egli

Ben diversamente

(43).

posa

si

scruta e osserva cotidianamente

si

giu-

dice inesorabile, vi confessa e condanna le debolezze della


sua carne,
((

O,

Ma

come

altrimenti

Questo

(43)

Whrend

e pi avanti

mein

es

ist

nicht selbstsiichtig,

so

il

riducono

1'

venterebbe
la
si

28

kleinlich

49

volont

mantenersi

SCHLAF,

e lo

und beschrankt

vedemmo

op.

la certezza

Ma

morte.

della

fedele

al

suo

Just

warm auf Herz gefalien,


sind...

aprirsi

cit.,

della

allora

tono

in

Esagerano

p.

24-5, quando

morte

come

Entschluss ?

Warme

una ricaduta,

di

di Novalis a qualcosa che sorge in lui

sfugg

Carolina

leti,

cit.

momentaneo timore

poeta se ne avveda

lui

dalla

mir rechi

Ich fiihle mich jetzt so hoch

crisi

di

per

vicina di-

spiegare

Certo

tutta

egli

non

pose nella ricerca della sua via; non deliber a mente fredda quel che

avrebbe
il

il

in

per

lotta

p.

cit.,

Entschluss

senza che

s,

grido

l'entusiastico

natura della

finch la lettera, che

Bevisstsein... :

BLEI, Nov.

sposa:

la

bleiben kann

eben treten diesa Ideen mit einer ungewohnten

basso di lamento, chiude, dopo un

con

la

chiarissimo

rileva

si

e contro

Hhe

sarebbe visto in essa una caccia

si

ich dieses schrieb,

ob meine Klagen

in

di

anche

oltre alla sincerit,

pi

ai

infedelt contro

le

dass ich so w^enig in der

suo

sua

crisi,

fatto

ma

neppure non

Entschluss

si

trov, senza accorgersene, su di quella:

la soluzione, che, data la

natura

di

lui

della

doveva da questa necessariamente derivare.

Alfero, Novalis

il

suo Heinrich

con Ofterdingen.

66

Novalt's e

un compiacersi del

dolore,

al

suo Heinrich von Oflerdingen

il

dolore

lamenti erano

momento

parsi indegni e meschini al poeta, fin dal

aveva cominciato a considerarsi come straniero

Um

{(

in cui

sulla terra

Todte weht der Geist des ewigen Friedens, und

dieser Geist der Eintracht, Liebe, Herzensgiite, Sanftheit

und Demuth

mir zum Todten bin

((

Heiterkeit

cerca or di continuo

egli

Deve

non affligge

Gefhls

((

non deve

Non

Mein Tod

<(

ed

bene, mi pare, intesero

SPENL,

op.

10

SCHLAF,

op.

cit.,

nambolico, trance
virile,

83

p.

cit..

ss.

ma

heiter

questa

di

besser ertragen lernen... :


coincidesse con

durare a lungo
heiter
egli

di

ci

come

giornata

bei

e lo

mondo, non

si

strugge nel-

morte. Per questo potr sostituire

mannlich

Inoltre

invece,
:

che serenit

e a distrazione.

gridarsi

ich

Weh

rende

quando

pi.

... ?

di

conto,

egli

Come

Tisch sehr heiter

heiter und vernunftig

lo stato

con

le

infine

heiter

Heiter-

non pu

trance

heiter

spiegare

muss

muss ich

che non avrebbe senso, qualora

trance

ha anche lavorato di

espressioni
voll

la

Heiterkeit

altro

angoscia

oblia nel
alla

und

fest

e Novalis,

tutta

suicide philosophique

immer noch mannlicher mit mir umgehen... Schmerz und

keit

nicht

esclama giocondo

egli

non qui invece

si

guarda senza tremore

und

ruhig

Un

Angst

poeta gode ogni qual volta non

l'angoscia,

s,

gioia pi

Beweis meines

soli

carattere

il

Heiterkeit

la

22-3, e passim, interpretandola come stato son-

p.

contrapposizione ad

in

))

compi-

al

la

Frhlich wie ein junger Dichter will ich sterben

(44)

nicht Notmittel

lo

11

dolore

il

miseria terrena,

das Hochste sein, echte Aufopferung

fiir

Flucht

sogno

alto

petto

il

non

la

piangere chi or s'appressa

mento del suo pi


pura colmarne

fehlt

qua gi un bagliore della beatitudine

l'irradia

celeste (44).

denn wa.s

ich nicht so gut we gestorben

serenit dell'uomo cui pili

poich gi

mich auch umwehn,

soli

parole

ruhig,

e pi gode di

con

trance

und gedanken-

Cap.

Non meno

III.

falso sarebbe

tuttavia

cos in lui ogni traccia di dolore

Sofia,

di

zione

credere scomparsa

il

come prima

anche dopo, anche durante

cos

morte,

alla

67

Sofia

spesso

l'atmosfera

prova sgomento dinanzi alla sua solitudine


riassale

Io

Ma

nel suo diario.

Schmerz

<(

non

egli

((

di

Wer

vi

elevazione

Sofia,

den Schmerz

sogno

allora

si

allora egli

il

do-

ritornano allora

fugge, fugge sovra"

li

par godere del suo dolore


trovarvi

un

un araldo dell'ai di

l.

cerca

idealizza,

lo

mezzo

cerca;

li

tutto l'angoscia; e se talora

perch

Angst

)) ,

sua inizia-

del suo

squarcia per lasciargli apparir nuda la realt

lore

della morte

la

s'illude

will nicht

flieht,

Liebende muss die Liicke ewig

mehr

lieben.

Der

die

Wunde

stets

fiihlen,

immer diesen unberschreib-

offen erhalten. Gott erhalte mir

lichen lieben Schmerz, die wehmiitige Erinnerung, diesa

mutige

den mnnlichen Entschluss und den

Sehnsucht,

felsenf esten

Glauben. Ohne meine Sophie bin ich gai

nichts, mit ihr alles)).

mento
nella

Sehnsucht

((

allora
:

dolore

il

muta

si

piacere e dolore

si

in ele-

fondono

poeta vive per

Il

Ma

di piacere pili raffinato

modo

tal

tutto nel pensiero di

Sofia

e del fidanzamento in cielo: com'essa, viva, era stata

centro
il

sua

della

suo tumulo ora

Senza

la

Ora, poich
ne sogna

come

il

il

speranza,
i

sentimentale

vita

centro del suo

il

come

trarre

sogni del poeta

compimento

principio

della

in cielo:

morte

la

mondo.

avanti

rompon

si

la

suoi

qui

imperfetto,

fusione

di

ci

giorni ?

sulla terra,

egli

vita diventa per lui

morte

la

Leben ist Anfang des Todes. Das Leben


Todes willen Wollendung compimento
((

il

cos

intellettuale,

vita
ist

vera.

um

des

di ci che

che qui violentemente

68

Novalis e

scisso,

((

suo Heinrich von Ofierdingen

sterien

Tod

scrive or per s:

siissesten,

((

Im

Liebenden

den

fiir

My-

eine Brautnacht, ein Geheimniss susser

nicht klug

es

Ist

Liebe am

die

ist

der

ist

armonia,

poeta, che aveva scritto sulla tomba di Werther

Il

Jetzo liebst du Lotte ungestort

Tode

Wesen

nhere Verbindung liebender

((

amore.

il

darum

ist

Quando

fiir

Sofia

die

Nacht ein

gesinnt der

kliiglich

geselliges

liebt .

veduta sollevarsi

l'aveva

morta, egli

era

Lager zu suchen

auch Entschlummerte

da questo mondo imperfetto a un mondo pi

alto

((

Gott

hat sie in eine hhere Erziehungsansialt bringen w^ollen


or egli ragiona del

gliendo

di raggiungerla pur esso,

e la pesantezza

vincoli

modo

gano, limitano e opprimono qua gi:


ein

Eigentum

w^odurch

ist,

Erdenbrgers erwerbe,

aktiven

Wenn

hhere Korporation

trete in eine

corpo, vivere

dugia,

fugace

ch'

jenseits der

anticiparne

eterno

noi

in

traumen

Sie

gi

w^erden

frher

den

Frstenschule

Dimenticare

Poich

immergerci

per

Wohl denen

eines

einbssen.

la

die

ci

in

schon

die

Glorie

suo

il

morte

godimento, sottraendoci

il

e corruttibile
!

Sinnen

der Krper

selbst

Ich verliere nichts als die Stelle in dieser

und

le-

kann ich durch

so

Eigentums nicht mich

Verlust dieses

lo

Rechte

nur die

ich

che

del corpo,

scio-

in-

ci

ch*

vom

Sehen

jener

Welt

ertragen

il

poeta fugge dal turbine del mondo, ov' interesse

che soffoca, meccanismo che opprime, per immergersi nel


seno della notte calma e serena.
franto,

nell'ora

della

Vi

si

era rifugiato af-

disperanza, quando

il

mondo

gli

era divenuto deserto: e la notte l'aveva accolto materna


sotto

le

sue

ali

aveva

stillato

nel

suo animo

la

pace

Cap.

((

69

Sofia

Hast auch du ein Gefallen an uns dunkle Nacht

Sede

an die

geht

7 n

(45) Sugli Inni alla notte


Nocalis'

Hymnen

Munchen, 1885

an

XIX,

24

come

Busse

il

alcuna

fissare

staccare dagli

lungo

(op.

altri

cit.,

la

sua

lontano

pi

poeta

p.

0) o

rispecchia,

della

l'eco

[se

il

Freiberg non

perch a

tale

dal poeta
cfr.

Just

pone

li

aveva

li

epoca

[23-IV-'97

Nachtgedanken und
berg,
lett.

1895].

Che

richiama

ci

su questo influsso

nel '98,

ultimati,

in questo

ihr

di

op.

in

Einfluss
tali

inni

p.

il

ragioni,

ch'essi

sovratutto

si

s.

die
trovi

risalgano agli ultimi anni

intrinseche,

sia

J.

ripugna

per

75),
inni

il

il

in

per la

Inni

nel '98]

letto

sia

gli

poeta part

il

dei

calore

il

Inni

ricordo]

assai

let-

poeta [quanto

il

negli

quale pone

Young,

per
sia

proprio allora
geblattert

BARNSTOFF, Youngs

deutsche

Literatur,

cenno diretto se non

del 31-1- 1800, con cui Novalis ne annuncia

non vuol dire

quando

del

27

auf

non

molti

[cos

Youngs Nachtgedanken

cit.,

tre

narra di Enrico

ancora

lavor

l'influsso

Abends

BUSSE,

romanzo!

perch

vi

p.

cit.,

primi

allora

Athenaum

testimonianza di Tieck, non certo a trascurarsi,


nel '97

(op.

pi ancora, con le sue

Ofterdingen
;

discutere

della morte di Sofia, sia per

suo

della crisi presente

quelli l'immediatezza

( Eu-

qui

penetrando interamente

nell'

e,

nel

MINOR,

composti certo

inni,

compose

egli

stessa crisi

incerto di s

Nacht

die

KHLER

il

anno

e porre nello stesso

crisi vi si

agita,

si

Lieder
J.

a un tempo. Pur senza preten-

tutti

morte apparsi nel *98 suU'

pensieri sulla

WORNER,

R.

KOHLER, Zur

P.

precisa, io credo doversi

troppo

data

non

da noi vedute, e con quanto

con cui

cit.

addentrarsi

parallelismo loro col giornale del poeta,

tere,

cit.,

Geislliche

Hymnen an

Troppo

ss.).

Ged.

der

Textkrit.

von Novalis'

e pi nessuno par dubitarne


dere,

problema della cronologia di questi

l'agitatissimo

di

opere

und

kraftig

inebria del suo bal-

si

cfr., oltre alle

Nacht

die

Zur

Entstehungsgeschichte

egli

C. BUSSE, Novalis' Lyrik, Oppeln. 1898;

Studien zu Novalis.

phorion

Or

(45)

Was

du unter deinem Mantel, das mir unslchtbar

hltst

il

III.

l'invio

Bamnella

a Fr. Schlegel,

del poeta, ci che per pi

senza contare

che

da un noto

70

Novalis e

samo e oblia

il

suo Heinrich con Ofterdingen

il

mondo

il

suo travaglio faticoso

lo assale al primo albeggiare lontano

Morgen wiederkommen
walt

Endet nie

(46) Notte per lui l'estasi che sublima

caducit tenena,

della

essere,

spirito,

l'inebriarsi d'infinito:

l'oblio

Nur

(c

in

Dmmerung

jener

leidig auf uns wirfst

cenno
p.

una

in

30)

lettera

dem

la

sua imprecazione alla

come vedremo meglio


qualcosa

questi

di

Briefwechsel

questi

Inni

ormeii indiscusso che quella

due redazioni

alle

"Athenaum

dell'

presenta, di fronte alla manoscritta pubblicata ed esaltata dal

Anzeiger der Zeitschr.

l'acuto

esame

particolareggiato

dtsch.

f.

Altertum

KOHLER,

del

HERMET

avrebbe dovuto tener conto A.

ci

versione metrica della redazione manoscritta,


rituali

(Cultura dell'Anima,

Hymnen an

und

Isolde

Tristano

al

Nacht

in

die

altri

ihren

op.

che

28, p. 90-

cit.,

ci

degli

passi

(op.

cit.,

p.

97 e

tutto

il

esser la notte novalisiana,

di estasi sonnambolica,
afrodisiaci.

Novalis

si

questo
cap.

come

la

I,

p.

250

dei

Canti Spi-

Inni alla notte

ss.),

Hymnes

Heiterkeit

provocata dal poeta con


inebrierebbe di oppio, e

A. PRUFER, Novalis'
Trislan

<

limitandosi, per altro,


dell'altro.

brano, preso alla lettera, lo

Les

MI-

e ora

79-88). Di

Beziehungen zu Wagners

1912.

a un'arida giustapposizione dei motivi dell'uno a quelli

(47) Facendosi forte di

p.

ha dato una buona

come anche

Wagner,

giorno in

Wagner Jahrbuch

25), Lanciano,

n.

(46) Bene avvicinava a questo e ad


l'imprecazione di

la

rap-

HEILBORN,

definitiva, curata dal solo autore, senza ritocchi di chicchessia (cfr. J.

la

NOR,

incompleti,

allora

inni,

cit.,

che Fr. Schlegel

in seguito,

frammentari (Cfr. pi avanti, note 57 e 74). Quanto


di

Schatten,

der wahrhaften Nacht mit-

(47).

conosceva gi prima del '99

dello

Toren verkennen

die

Schlegel a Novalis {Nov.

Fr.

di

piuttosto,

risulta

suo

il

trionfo

il

dich und wissen von keinem Schlafe als

den du

angoscia

Muss immer der


des Irdischen Ge((

la

nuit )

SPENL

argomenta

del giornale, una specie


narcotici

e di

primi inni sarebbero

come

l'aiuto

di

descrizione del sorgere e culminare di questa estasi. Ora,

pur non ne-

Cap.

III.

71

Sofia

quando

luce che ritorna l'eco del suo grido doloroso,


la vita di tutti

l'incatena:

...

mano
gli

((

bleiben kann

come

sein

s'inizia

egli

Enthusiasmusmomente

suoi misteri

boren

tempo e

wurde der Hiigel

wurden

ein

durch

Zur Staubwolke

((

sah ich die ver-

Augen

ihren

In

suo

il

e lo spirito

entbunden, neuge-

((

Wolke

die

der Geliebten.

klarten Ziige

Ewigkeit

lo spazio

ricongiunge con Sofia.

si

man

visioni,

le

scioglie

spirito dai vincoli della nascita e della luce,


il

il

tentennamenti succedon nel suo giornale

ai

aufblitzende

cos

dass ich so wenig in

Alla notte

cos la notte gli apre tutti

libero, oltre

Strebe nur nach der hheren permanenten

Reflexion und ihrer Stimmung.

Hhe

lui

und zu sehr

Jetzt schein' ich ebenfalls kalt

((

giornale.

der

sopravvento su di

il

Stimmung des Alltagslebens zu

der

in

giorni riprende

ruhte die

Hande, und die Tranen


funkelndes, unzerreissliches Band . Nella
ich

fasste

ihre

notte egli ritrova l'amante, nella notte pregusta l'eternit;

beve

fonte che sgorga dal tumulo santo,

alla

contro cui

frange invano l'onda terrena; figge dal suo tumulo

si

occhi

gando

((

la

das neue Land,

in

possibilit

in

che Novalis ricorresse a

mezzi durante

tali

sua

la

sarebbe certo un abbassar troppo questi inni e un limitarne troppo


gnificato l'interpretarli

qual nesso leghi in

mento, specie col


a compirli,

tal

come vuole

il

DILTHEY,

in

Traurgkeit

der

Nacht

n pi

parte

col

meno ancora come

quando ormai eran lontane

(48) Falsamente

mitten

SPENL

caso questa prima

inno

poeta in questi inni ad un


der

lo

op.

gli

der Nacht Wohnsitz (48).

le

cit.,

il

si-

comprenderebbe

resto

del

poeta

componi-

tenesse

tanto

sue pratiche spiritiche.


p.

la

voce del

ratselhsifter

Klageton,

286, paragona

langsam hingezogener,

vernommen

si

crisi,
il

wird...

von einer grenzenlosen

Nooalis e

72

suo Heinrich von Oflerdingen

fede lo sorregge nel suo sogno. Cristo diventa

la

Non venne

suo eroe.

ad indicar

di l,
in

il

la via

nach Hause

un ambiente religioso, religioso

perch

il

s'abbraccia alla

croce.

egli

vi

abbandona:

si

und Sophie

Christus

Alla

qual religione poteva porgergli maggior conforto che

cristianesimo, con la sua celebrazione dell'ai di l, col

suo disprezzo delle cose terrene,

col

suo

mondo, per

la

morte

riportar la

Abstraction

Welt:

bessern

oltre

scriveva egli pi tardi

dies

Come

stentums .

ist

religione della

morte

mostra

((

il

Absolute

Annihilation

des

dieser eigentlichen

der Kern der Geheisse des Chri-

occupata del

cristianesimo diventa per lui

il

Cristo

ne

diventa

un cupo sogno essa incombeva

funestava

deserto

far

la sua fantasia ora tutta

pensiero della morte,

Come

vita

Apotheose der Zukunft

Jetzigen,

poeta, nato

Il

stesso per natura,

bisogno della fede, allor che Sofa s'era

ammalata; or che Sofa morta,

il

egli

compreso del mistero delle cose, aveva gi

tutto

sentito vivo

croce

il

Cristo sulla terra ad annunciar l'ai

il

la

banditore.

uomini, e ne

sugli

banchetti: Cristo viene e le concilia l'uomo:

essa

salute.

la

ch'era vita diventa morte

Si mvertono

valori:

quel ch'era morte vita

quel

In Tode ward das ew'ge Leben kund.

Du

bist

ancora

dell'amore:

il
il

der

Tod und

Liebe

cristianesimo,

dell'amore,

ersi

pensiero della morte

religione dell'altro
l'eroe

machst uns

si

gesund.

unisce con quello

ch' religione dell'una, sar

Cristo che annuncia la morte anche

annuncia.

lo

lo celebrer nei

tenendo per mano Sofia

((

Come

Canti spirituali

((

Held

der

e gli apparr

Cap.

was du
du

Come
apre

il

III.

gefunden,

hat er

verlorst

ihm was du

bei

triffst

und ewig

bleibt mit dir

was

Hand

scine

73

Sofia

geliebt,

verbunden,

dir wiedergibt

(49).

fede, anche la speculazione lo sorregge e gli

la

regno della notte.

speculazione, non

la sua

meno

della sua fede, porta impressa la sua orma personale,

bollo

della sua

pochi

giorni

fantasia.

dopo

la

denn ich studiere

sie

Standpunkte

hhern

dell'amante

hheres

ein

stesso

egli

il

Just,

Die Wis-

((

al

Interesse

mich

fiir

nach hhern Zwecken, von einem

punto

questo

riore quello, cui l'ha levato


la filosofia gli

scrive

perdita

gewinnen

senschaften

Lo

parleranno del

dolore

il

mondo

di

supe-

vista

anche

le scienze,

pi puro, del

mondo

delle idee, lo aiuteranno a sollevarsi dalla realt verso di

esso, a viver fin d'ora

come

tutto l'attraggono,

degli

alchimia, magia.

Ce

diario e nelle sue lettere.

Magie

zur

Le

scienze occulte sovra-

di

chi scorresse gli

Eckartshausen stupirebbe

(49) Sono, come gi

il

citati versi

((

teo-

AufschlUsse

degli

Anche

la

infiniti

magia

su Cristo e la morte, posteriori al '97

motivo ha radice nell'epoca immediatamente dopo

la

morte di Sofia,

che appaiono a noi come sviluppo e commento dell'invocazione del diario

und Sophie.

Christus

l'epoca,

zu Mut,
al

ne informa egli stesso nel suo

punti di contatto col pensiero del nostro.

ma

mondo

e delle nostre comunicazioni con questi

spiriti

sofia,

esso.

quelle che gli parlano del

quando, nello

Il

stesso

poeta
inno,

stesso,

d'altronde,

esclama

doch ich genas von meinem

Harm

poeta supplichevole concede di nuovo Sofia,

tera di Novalis

alla

richiama
einst,

a quel-

we

dir,

L'imagine di Dio, che

d'altronde, gi nella let-

moglie del Just (28-III- 797).


1

si

auch mir war

74

Novalis e

sogna

suo Heinrich von Ofterdingen

il

spirito, raggiungibile solo

piena dello

infatti la libert

nella morte, sogna nella morte

trionfo dell'amore e cerca

il

mondo

anteciparne le dolcezze, strappandoci al

poeta

il

ling

anche

sovratutto

come prima,

era allora,

gli

ritrovava pure in Lavater e

le

ritrovava

le

qua

Jung

in

Stil-

che

Hemsterhuis,

in

carissimo, e che ci appare a

presente in molte delle sue riflessioni sulla morte (51).

lui

ECKARTSHAUSEN,

(50)

fahrungen

Aufschlusse zur Magie aus gepruften Er-

ignoto a Novalis, possedendo

come

biblioteca,

op.

1791-3

89

voi.

Jeder gegenwartige Zustand

di percezioni immediate, senza


II,

p.

41

zu

il

erhalten...

(51)

Lavater,
presente

Stillino,

ist

Tod

voi.

IV, p. 32

Aussichten

eine

occultistici

per

WALZEL

(recens. al

il

in

Es

heisst

oc-

scritti

22

p.

I,

92

p.

p.

s.

possi-

07

zu

24

zu erkennen,

eine andere Organi-

Verklrung

sich

vom

...

1770,

die Ewigkeil,

Lehrzeit fUr die Ewigkeit

poeta, rilevata sovratutto

voi.,

e passim

p.

di

113:

JUNG

L'importanza di questi studi

dallo

SPENL,

op.

cit.

e dal

medesimo), vien dallo Spenl profondamente esagerata.

L'occultismo non fu per Novalis che una delle vie


l'occultismo diede

era

sua

HEILBORN,

lo

tramite dei sensi

specialmente lo HeimtVeh

cfr.

non
nella

ein Vorbereitungszustand

ist

sehen, zu erkennen.

Korper und den Sinnen loszumachen

la vita

ci

Sterben heisst hier aufhren so zu sehen,

und dort anfangen zu


sation

opere,

e aveva allora gran fama]. Cfr. voi.

einem hohern... Mittel zu diesem Uebergang


bilit

sue

altre

opera stranissima, incomposta, dalle mirabolanti inte-

era Geheimrat
:

[L'autore

voi.)

(4

due

stesso

L'Eckartshausen, autore di una quantit di

stazioni allegoriche.
cultistici,

egli

dal catalogo che di questa

risulta

append.

cit.,

Wissenschaften und verdeckte

verborgene philosophische

iiber

Geheimnisse der Nalur, Munchen,

86

ne

Erano idee queste diffuse largamente nel tempo:

gi (50).

ed

che

corporeit,

della

vincoli

ai

dei sensi,

imprigionano

tono e

trovando una consonanza

alla

notte:

colorito alla sua vita spirituale,


in

tali

studi,

glieli

rese

cari.

non tanto

quanto questa,

M.

F.

HEM-

Cap.

Anche

per essi

75

Sofia

III.

vera nell'ai di l

la vita

sente ne soltanto la preparazione

un volo che

e la vita pre-

noi iniziamo in essa

continuer in quella, e in quella soltanto at-

si

tinger la meta.

mutava per

si

desiderio di questa meta, in

sogno,

lui la filosofia in

Heimweh, Trieb

((

berall zu

Hause zu

sein

)>.

Fichte, or

pii

che prima aperto alla sua parola (52).

Fichte

parla del

gli

unica realt, di cui

Welt

liegt die

vina

STERHUIS, (Euores
ou de

Ariste,

sogna

Il

nous

essort

103: il

p.

de

suffit

que

savoir,

fait

qu'acclrer les

Cfr.

O. F.

sui

et

una

que

c'est

Fernab

((

in

romantici

passf/n

voi.),

95: per

disparaitre l'corce

de l'Huma-

faut

il

dans

op.

cit.,

et

Per

ss.

cap.

notre

qu'elle

ne

direction ... .

cette

IX, p. 474

mort...

la

prenons

direction prise,

l'me

KiRCHER,

e sovratutto

a Dio, bi-

notre

de

terra

giungere

p.

faire

gi sulla

forse

1787 (2
II,

Euphorion

cfr.

filo-

scintilla di-

ds cette vie que nous

pas

concentra, chi contempla ci

faut secouer l'corce malrielle:

mouvements

WALZEL

Hemsterhuis

voi.

mort ne change

la

si

philosophiques,
divinile ,

la

riflesso.

il

nostro

spirito

non pregusta

dans nous mmes

entrar

nit... ;

lo

di

fuoco dell'universo,

risuona anche nei suoi frammenti

noi,

in

dell'io,

cose non sono che

le

chi in s stesso

che eterno

sprofonda nello studio

si

potere

Non

d'allora.

sofici

Novalis

I,

l'influsso di

e F.

BULLE,

Franziskus Hemsterhuis und der deutsche Irralionalsmus des 18. Jahrhunderts, Jena,

(52) Per

1911.

quanto

tutti

critici

abbiano

di Novalis

centuato su ogni altro l'influsso di Fichte sul poeta,


saggio che

LAGE, Sechs
le

Philosophische
pagine,

Einfiuss

auf die

647

p.

ss.),

a poco fa actuttora

un buon

occupi particolarmente e con particolare competenza dell'ar-

si

gomento. Si veda tuttavia in proposito

giungeran

fino

manca

non

altere

655, cap. IV.

il

vecchio

Vortrdge, Jena,

certo

p.

di

75

K. FORT-

ss.,

W. SCHMIDT,
(Euphorion, XX, p.

esaurienti,

Romantik

lavoro

1872,

di

cui s'ag-

Fichtes

435

ss.;

76

Novalis

l'eternit,

la

suo Heinrich Oon Oflerdingen

il

morte

Die Phantasie

((

die knftige

setzt

Welt entweder in die Hhe, oder in die Metempsychose


zu uns. Wir trumen von Reisen durch das Weltall ist
:

uns

Die Tiefen

das Weltall nicht

in

kennen wir

Nach Innen

Weg.

nicht.

In uns oder nirgends

Geistes

unsers

geht der geheimnisvolle

Ewigkeit, mit ihren

die

ist

Welten, die Vergangenheit und Zukunft. Die Aussenwelt

die Schattenwelt, sie wirft ihren Schatten in das

ist

LichlTeich. Jetzt scheint es uns freilich innerlich so dunkel

einsam,

aber wie ganz

gestaltlos,

dnken, wenn

Ancor

ist.

ma

ombre,

interno, pieno di

il

che perde qua

als die aiissre.

ganz

Die

((

Sie

in esso!

che non
Sinne

dal bruto

Ed

possa

si

Se

ci

ist

allora,

spirito

crede a

suo
((

si

ist

il

ci

suo

il

gleichsam mehr mein

so vaterlandisch

essere

non

fosse,

come sarebbe
libero

nella morte,

m.ondo interno lever

Man

mchte

Vivere

intera-

so innig, so heimlich.
ist

oscuro

))

egli crede riuscirvi. Preconcetto pensar

momento l'uomo pu

al

Welt

innre

Sie

in ihr leben.

mente

Allora

gi.

freddo,

giovane non tarder

come

a irraggiarvi la luce, a ritrovarvi,

inno gioioso

uns

es

diese Verfinsterung vorbei, und der Schat-

tenkorper hinweggerckt

mondo

anders wird

mit Bewusstsein jenseits der

come
egli

ruomo

distinguerebbe

si

un

((

Weltbiirger

Ogni

mutarsi in un essere sovrasensibile.

da ogni

influsso esterno perturbatore,

sublima d'un volo verso

il

vero.

echte Offenbarungen des Geistes...

Schauen, Horen, Fiihlen

es

lo

poeta

ist

kein

aus alien dreien zusam-

ist

mengesetzt, mehr als alles dreies

Es

II

eine Empfindung unmit-

telbarer Gewissheit,

eine Ansicht meines wahrhaftesten,

eigensten Lebens)).

viene tracciando

in cui

l'elogio
si

dell'estasi,

muta

il

se in noi l'universo, chiudendoci al

che

il

poeta

vangelo di Fichte

mondo, concentran-

Cap.

in noi

del filosofo rigido


:

s'

vibrar tutto l'universo.

Hypostase versteht Fichte

gli

apparr insufficiente

nicht,

und darum

andre Halfte des schaffenden Geistes.


alles

Anche
come

le

la

fehlt

Ohne

ersetzendes Bew^usstsein

ganzen Philosophie nicht weit her

La

alte,

parola

venuta tramutando nel suo fuoco

ben presto essa

fesselndes,

77

Sofia

possiamo godere delle rivelazioni pi

doci in noi,

possiamo sentire

interiore

III.

ist

((

Ekstase
es

Die

ihm die

mit der

scienze e la filosofia adunque,

come

il

dolore

fede, lo iniziano al regno della notte.

Nella

contemplazione estatica

il

poeta

si

ricongiunge con Sofia.

78

Notalis e

suo Heinnch Con O/terdingen

//

Capitolo

IV.

L'idealismo magico.

Sincera

pur

ci

Novalis,

di

la

crisi

si

pu domandare

proprio la terra

dopo

la

Die Erde

auf die

mondo puro

ich freute

alle cose
stalgia,

costasse rmunciare al

gli

in cui

si

rifugia nella

((

Entschluss

suggestione

indefinibile,

ogni distacco, ogni addio

il

ist

poeta stesso

suo sogno terreno


notte

mich so herzlich

Sentiva

uno sguardo pieno d'amore,


la

Pochi

spirito 7

Szenen die mir bevorstanden... Das

lieben

momento

dello

dandole notizia del suo

hatte ich so lieb

nun freilich schw^er zu verwinden


quanto

poeta ad obliar

il

morte di Sofia, egli scriveva alla moglie

dell'amico Just,
((

suo desiderio di morte.

riusc

Si lev su di essa senza pi toccarla,

s'immerse proprio nel


giorni

il

amica,

egli

nel

volge

in cui tutta la no-

che

suscita

in

mentre egli inneggia alle

noi
te-

nebre, ha pieni gli occhi della magnificenza del giorno:

das allerfreuliche Licht

mit seinen Strahlen

und Wogen

AUgegenwart

seinen Farben, seiner milden

im Tage...

(53)

Cito

la

I*

press'a poco,

compose.

il

(53).

redazione,

godimento della luce


redazione dell'

diffusa,

Athenaum

il

cui finale

im Tage

rende

meglio

il

che non l'espressione in cui s'indebolir nella


:

als

poeta pensava a un

weckender Tag

Nello stesso tempo,

Trattai vom Lichie

che poi non

Cap. IV.

Come

sua

L'idealismo magico

egli crede

strapparsi

alla

per rifugiarsi entro di s:

circonda,

non quando

rifugio, se

79

intensamente la luce e la terra

sentir pi

illusione la

in s costruisce,

in

con

Ed

che

realt

lo

non trova

gli stessi ele-

il mondo ch'egli vuole lasciare: la notte gli


man mano che assume, pi belle, le vesti del
suo mondo delle idee non che il mondo della

menti terreni,
diventa cara
giorno

il

spogliato di quanto nella realt corruttibile,

realt,

interiorizzato.

Che
cos'

la morte ch'egli vagheggia, se

Morte

Frieden, Eintracht, Liebe, Herzensgte,

((

Demuth

Sanftheit,

piena

la vita

medesimo

suo spinto, se non l'universo

il

significa per lui

non

pi che tutto,

vedemmo,

significa

amore.

E
si

il

Noch wenig Zeiten

und

so bin ich los

der Lieb im Schoss.

suo

mondo

iniziato,

gione

il

interiore, cui, dietro l'orme di Fichte,

si

ra-

suo io non pi l'astratto io fichtiano, fatto di

diventa in

questo

trunken

non pi l'arido e nudo mondo della

sola volont razionale.


io

liege

lui

riflette

il

L'io creatore, dominatore del non

piano dell'universo, lo specchio in cui

limpido e chiaro. Tutto ci ch'egli ha

lasciato fuori di s ritrova ora entro di s pi bello, e la

sua fuga dal

mondo

si

risolve in

un inno,

la

cazione nel desiderio di godere indisturbati,

sua imprein

tutta

la

sua intensit, ci che rende cara la terra.

Non
con

sar quindi difficile

la vita,

torner

quando

man mano,

una riconciliazione del poeta

la vita gli sorrider di

senza avvedersene

nuovo. Egli

quasi,

vi

pur acca-

80

Novalis

rezzando sempre
ridergli bella
egli
i

il

suo sogno.

ad

suo Heinrich con 0/terdingen

il

allettarlo.

non aveva rinunciato


doveri

suoi

ma aveva

ripreso

il

non tarda a

la terra

Gi

rispr-

nei giorni del dolore,

compimento

al

non

terreni,

di quelli ch'erano

sdegnoso:

appartato

s'era

suo lavoro, aveva cercato la compagnia

degli amici. Allo straniero che stava per tornare lontano,

doveva sembrare

alla sua patria, dolce

alquanto

compagni d'un tempo

coi

intrattenersi ancora

doveva

lavoro,

il

ch'egli avrebbe presto per sempre lasciato, esercitar su di

una strana suggestione. Egli era come chi

lui
tire

e vuole che quei che prender

in ordine

di

((

((

Entschluss

((

Pflichtgeschafte quel senso di

Mannlichkeit

Ma

onde

alimentava

si

((

suo

il

consuetudine degli amici e

la

voro lo riattaccavano intanto insensibilmente alla


vi

per par-

e anche accresceva questo suo perseverar nel

compimento de' propri


virilit,

sta

suo posto trovi tutto

il

la-

il

terra.

contribuivano altres le sue letture, specie quella del

Wilhelm Meister

goethiano,

cui

egli

un giorno, e. l'interesse crescente per


noscenza di Schelling,

di

Ritter,

la

pi tardi quella di Baader e Plotino


contro con

Va

il

Werner

il

ritorno

poeta nell'inverno del

scuola del

Werner

il

non abbandona

suoi studi,
lettura di

ma

sovra tutto l'in-

dell'amore.

'97-98 a Freiberg,

Werner

gli

misteri,

solleva un

velo

presso

il

lui,

con

la

stessa

da un'imagine

alla

parla della natura

con religioso amore, l'accompagna nello studio della


gliene apre

la co-

Hlsen,

terra,

devozione con cui

sacra.

Novalis

si

ricoglie,

fremito delle cose intorno a s, sente riani-

marsi di vita profonda, arricchirsi di storia anche le latebre della terra


lo circonda.
Ich

Al

sente d'ora in ora pi varia la natura che

maestro conserver riconoscenza vivissima:

bin Werner'n auch fr diese Erhhung meines Le-

Cap. IV.

L'idealismo magico

Dank

bensgenusses den innigsten

nimo suo presta conforto


due

le

Come

occhi
((

belle e sotto

pili

Sehnsucht

amicale

il

((

infinita,

si

aggira con negli

si

nell'anima

presenta

Heimatsgenossen

che vien da con-

straniero,

lo

cielo grigio

sogno del suo sole,

il

schuldig... (54). All'a-

famiglia von Charpentier, con

la

e belle. Nulla pi calma le ferite che la

figlie colte

carezza femminile.
trade

81

egli

si

ricordo

il

la

poeta nella famiglia

trova

vi

della sua felicit famigliare,

11

rotto

sogno

il

obliandosi

risolleva,

nella felicit della nuova famiglia.

Er

wo

weilt noch gern,

che l'accoglie, pi

vi

fanciulle soavi ascoltan con

che

Menschenleben

si

animo nella musica.


e

((

Jlchen

))

ist

del

Werner

lui

ne d
sul

di scienziato cfr.

cfr.

lo

liberali

STEFFENS,

SPENL,

op.

in

op.
cit.,

foco-

giovane

((

v^as sle zu

man

und

lo attrae:

s.

flndet

es

IV, p. 205

cit.,

suo

il

Un nido di
Was habe

la sorella,

sich,

171

il

cullano

Liebe zu verdienen
che

il

Le due

Zukunft, Natur und

ein schlelchendes Gift

Su Werner

caratteristica

((

sono maestre.

cui

Jiilchen, pi ancora

ehe man sich versieht,

(54)

amore e meraviglia

poeta ne stupisce e ne gode

il

pi frequenta

sollevano con
In

ich gethan diese treue

erhalten

trifft,

trova a suo agio.

si

oblia nelle sue fantasie su

s!

amore

Genossen

Come

e breve gli appare l'attesa.


lare

er

munter das Fest hauslicher Freuden mit

feiert

ist

sle,

um

so

una buona

Grande pure

l'influsso

pensiero e l'attivit scientifica di Novalis. Sul suo valore

STEFFENS,

denberg-Nachlese\

p.

Alfero, Novalis

232
e

il

op.

cit.,

IV, p. 209

s.

213-4; Fr.

V.

Har-

ss.

suo Heinrich

von Ofterdingen.

82

Nooalis e

gefrlicher,

je

suo Heinrich von Ofterdingen

il

angenehmer es uns

fiamma della giovinezza, che

in

daucht

lei

Alla

(55).

))

arde, riscalda

suo

il

cuore. E, prima che se ne avveda, la consolatrice lo ha av-

Come

vinto a s, alla vita.

comprese bene questo

del poeta Carolina Schlegel

mente

significato!

il

lische mit

dem

Ich w^ar ruhig im Glauben... nicht

((

kommen wurde,

dass es grade so
einer Brust die

Come

oder dass sich an irgend

Spannung brechen

di Giulia consacra la riconciliazione

Or ben

colla terra.

Nur

un anno, dacch

diversamente

(55)

Come

completa di Novalis

la

critica

dopo

accolto nel cerchio della nuova

fu

ragazza

poeta, cos le

insufficiente al

fa-

considera parte

si

recente ha fatto di Sofia la

Backfisch

il

fast

Gewohnheit

parla lo straniero,

ci

miglia, or che di questa famiglia ei gi

capricciosa,

in dieser

siissen

gewonnen werden)). Cos l'amore

allmhlich

sie

und das Himm-

miisste

Irdischen vermahlen...

den Einsamkeit, durch das Band der


konnten

ritorno

ne penetr profonda-

ottusetta

ha opposto

Giulia la signorina dalle belle forme lusingatrici, dal lucido intelletto,

stendo sul fatto che, dopo


altre

nozze.

la

morte del poeta, essa

parte questo fatto

testimonianze dei contemporanei

ci

che qui non

e
in

insi-

consol e pass ad

si

significa

lasciano intravedere in

nulla
lei

un

se le

tipo di-

verso da Sofia, non ce ne mostrano l'opposto. Pi colta, educata pi aristocraticamente, d'una psicologia pi semplice, Giulia rimane anch'essa, in

fondo, una

sentimentale

STEFFENS, che

weich, mit einem wehmitigen Ausdruck


pare anche nel

ritratto,

persone

sensibili.

in

>;

la

op.

vide,
cit.,

II,

Ruhe... Er

94
ist

Caroline,

op.

la

dopo

cit.,

morte

schn,

ap-

tale

e con amorevole interesse ne

11,

22: Giulia

di

Novalis

sehr glucklich, aber die

descrive

la

IV, 217

romantici, con quell'interesse premuroso, che

parlano

Wesen

che ne abbiamo

arme

solo

si

ein sehr

ha per

Hardenberg

Juliel .

le

liebevolles
ist

also

Cap. IV.

L'idealismo magico

Der miide Fremdling

83

verschwunden

ist

und hat dem Freunde Platz gemacht (56).

Or

egli

si

culla nella

nuova

pur continuando a celebrar

lare,

non pi per
schluss

allora,

sua Sofia.

la

tra-

al

foco-

Ma

Sofia

pur sublimandola

aveva

cielo,

in

occhi pieni della sua apparenza terrena,

ancor

gli

lei

volgeva con

si

padre,

il

quel ch'era nei primi giorni dell' ((Enl-

lui

s'egli

pur non

felicit terrena,

lasciando di sospirare al ritorno presso

l'ardore

la

Sehnsucht

<(

l'amore insoddisfatto, la sua figura

si

se

man mano

va

che

ete-

reizzando, com'egli pi s'appressa alla terra, finch la sua

persona scompare nel simbolo della iniziatrice

periore.

l'amore del poeta per

com'essa

si

amore

muta man mano

si

spoglia

d'ogni

lei

segue

traccia

al

mondo

la stessa

terrena,

cos

in venerazione,

su-

curva:
suo

il

religione,

in

quella stessa religione che lo sospinge verso la patria celeste

nicht

unabhangige,

Con

Liebe.

confesser

Absolute

auf Glauben

gegriindete

(56)

la II*

alla I*

parte della poesia

il

Religion

ist
il

suo

infatti

cit.,

p.

64, che

vorrebbe

porre

la

posteriore di

d'altra parte,

Sofia.

Non pu

vedremo

per

quindi

il

si

un

MINOR,

poesia nel '97.

dedicata alla signora von Charpentier, in data

ora nel gennaio '97 Novalis non era ancora stato a Freiberg
,

nuovo

bisogno, se di nuovo

Der Fremdling

Herzen

[ Ein Jahr verstrich... ]. Dissento qui interamente dal

Studien zu Novalis

Questa

di cui sente

poeta

il

vom

Liebe,

questa religione egli potr conciliare

amore per Giulia,

anno

Ich habe zu Sfchen

((

Religion,

22 gennaio
:

la

poesia

suo tono, necessariamente posteriore alla morte di

trattarsi

che del gennaio '98.

non meno del suo contenuto

parecchio posteriore alla composizione della

l'*.

ci

11

metro poi della

II*

parte

richiamano ad epoca di

84

Novalis e

attarda sulla terra.

il

suo Heinrich von Ofterdingen

Ich sah

((

ohne

dass

liebende

eiie

Leben und jede Theilnahme an weltlichen


Angelegenheiten mir eine driickende Last sem und bleiben wurde Pi ancora come Giulia lo accompagna
Gehiilfn das

'(

oben

Ma

Eine

((

non

anche

il

Gabe von Oben

patria,

la

medesima che

e ve lo sorregge, non forse Sofia

manda

verso

ascesa

sua

aspirazione, nella

sua

nella

appare

gli

gliela

sua Giulia

la

suo sogno non

precisamente quello

pij

prima: senza mterrompersi, esso ha seguito facile

di

volgersi de'

ma

suoi casi.

poeta sospira ancora

11

celeste pi

la patria

forse Sofia ?

non

appar

gli

il

cielo:

al

lontana,

irrag-

giungibile qua gi, pi non deserta la terra: or cielo


e terra

appressan

si

man mano,

Chi legga

il

IV

della

Nacht

((

Sehnsucht

((

serena.

Il

al

Noch

di questi

succede

mein geheimes Herz

sorgere del giorno,

ma

una calma

in esso

((

getreu der

ma pi non male-

saluta amichevole

il

sole.

w^eckst du, muntres Licht, den miiden zur Arbeit,

flossest

frhliches

tumultuoso della

vita,

Leben
in

cui

mir

ein

gli

pareva

casse, l'attrae, l'invita a mescolarvisi


fleissigen

brauchst

la

all'ardore, all'ebbrezza

poeta ancora fedele alla notte

bleibt

trasfigura.

si

inno alla notte non pu non notare

differenza di tono dai precedenti

dice

loro contrasto s'affievo-

il

cessa: e, nella luce di quello, questa

lisce,

Hnde

riihren,

rihmen

liberali

deines

gern

betrachten

leuchtenden Uhr sinrVollen Gang...


:

il

volgersi

l'anima

soffo-

will ich die

umschaun, w^o du mich

Glanzes

trionfo della notte e dell'amore

Gern
volle

unverdrossen verfolgen deines knstlichen

Zusammenhang

ma

Werks schonen

deiner

Pracht

Ancora

gewaltgen,
egli sogna

ora egli sa che

sogno non vano, sa che comincia ad attuarsi sulla

il

il

suo

terra

Cap. IV.

qua gi

nell'amore, che gi
ogni

tatto

cosa

che l'uomo sulla


fecondarla,

di

nel

con-

cui

eterna:

luce

di

sa

appunto per purificarla nell'amore

terra

eterni

fiori

manifesta,

si

s'irradia

purifica,

si

85

L'idealismo magico

((

Mutter schickte mit

die

meinen Geschwistern mich, zu bewohnen deine Welt,


zu heiligen mit Liebe, dass sie ein ewig angeschautes

sie

zu bepflanzen

Denkmal werde
Blumen...

Ancora
giii

da

vita

ora

non sono

sognata la vita

lui

fragile e vano.

morte

la

(c

ornamento della

ma che

la

morte

spogliata di quanto

ci ch' volgare,

gli

apparr

Tod
Tod ist das romantiLebens. Der Tod ist das Leben.
Come la
das Leben verstarkt

vita, vita

Gemeingeistes

piena

ist

<(

mescola ora per

si

fa bello,

poich ritrova qua

s'avvede egli stesso

intensa,

pii

Flucht des

Durch den Tod wird


notte

ma

l,

in contrasto,

Fuga da

sierende Prinzip unsers

lo

morte

egli inneggia alla

quanto aveva posto nell'ai di

che morte e

mit unverwelklichen

sie

(57).

giorno e gli d quanto

col

lui

cos or la morte

invade

d'ogni scoria e la fa brillare in tutto

vita,

la

il

la

purifica

suo splendore

Todes

Ich fiihle des

verjiingende Flut,

zu Balsam und Aether

verwandelt mein Blut.


(57) Per queste ragioni d'indole interiore,
nel

'98

duta nel poeta all'agitazione,

si

rivela

anche

Muss immer der Morgen wiederkommen ?

risposta

nun weiss

ich

wenn der

letzte

pi sensibile dal peso del verbo finale (wird


pi

non

si

io

porrei questo quarto inno

La calma

pi propriamente nella prima met del '98.

domanda:

discorso con s stesso.

sa.

L'impeto

lirico

si

nella

forma

succede

Morgen
-

nel

al

la

sein

scheucht

placa

succe-

grido ansioso

wird
wird).

11

della

serenit

resa

poeta

ragionamento,

nel

86

Novalis e

anche

pensiero del poeta

11

s troppo

in

evolve

si

che Fichte

come questo

non fosse

tratto

negava

gli

suo io aveva

il

perch,

esterno,

riallettandolo, egli

realt,

la

mondo

del

mondo andava
tutta

suo Heinrich von Ofterdingen

il

a dargli

vedere e a

predicare nel ritorno dell'uomo alla natura, dello spirito


materia,

alla

via

sola

la

pieno dell'io. Nel suo

spiegamento e

allo

sebbene per gran parte anteriore, gi

modo;

per vario
ei

Prussia,

((

con

alla terra, pur

nei frammenti

rivolge

si

Glauhen

Liebe

und

furono

Discepoli di Sais

del '97/98 (^Nooalis Briefwechsel


io

nei

Vi

a riprendere

turroman

alla J.

nel '99
p.

23

s.,

aggiunte

E.
p.

che
s

ricordano

non siamo

alieni

Discorsi

le

vi

che ne

ss.,

fa

addirittura

affatto

Unge

senza

pur

Nel complesso

307).

Lehrlinge

dell'OLSHAUSEN,

giungere

Na-

tratti

voleva
si

op.

cit.,

all'esagerazione

Bhmes

die Uebersetzung

in die

di

1904,

Poesie.

che prima d'un rimaneggiamento


finir

1'

trattenesse

alcuna variante o aggiunta. Di qui Ja


ci

p.

die Romantiker, Heidelberg,

(lett. cit.)

prova sicura ch'egli in realt

e spunti, che

fino al

a Tieck

scritto

compimento dei

1,

rimaneggiamenti, a ritocchi, ad

dal pensare a

EDERHEIMER, Jakob Bhme und


95

pensava

acht sinnbildlicher
cit.,

Ma

pi tornato su,

sia

Schleiermacher, apparsi solo

di

argomentazioni

poeta,

del

posteriori

un

(Briefe an L. Tieck

che noi, contro

L'aver Novalis
e

poeta nell'inverno

leu. del 24-II-'98).

s.,

ve ne son realmente parecchi, come pure son nume-

Bohme

che ricordan
quelli

Bhme

in

zu

riecheggia ancora

poeta non

frammento, per trasformarlo

il

di

Lehrlinge

((

ancora, mentre attendeva allo Heinrich Con Ofterdingen

s'egli

rosi

58

p.

il

affaccia

si

occhi pieni di luce,

gli

abbozzati dal

cit.,

credo sarebbe errato ammetter che

tena

la

nuova coppia reale

alla

Sas celebra questo ritorno (58).

(58)

trionfo

al

Bliitenstaub , pubblicato nel '98,

((

Ofterdingen

da introdur

presenza

in

non

Lehr-

nei

essi

di

brani

richiamano a uno stadio posteriore del pensiero del poeta.

tuttavia

Mrchen

specialmente

per quanto riguarda

l'opera appartiene alla

1*

la

prima parte,

met del '98

ed di

Cap. IV.

specie nella prima parte,

potente,

ancora

che

l'io

ragione

fatto

la

nell'io

ricercata

se in noi

ancora

come

via

la

l'unica via:

soluzione delle cose: un semplice

la

riflesso dell'io nostro

in esso,

parola di Fichte:

dell'universo:

drizza entro di noi celebrata

si

87

L'idealismo magico

mondo

il

A che attardarsi

mondo.

il

puro

pii

adunque

Questa

la via

del discepolo, che nel tempio di Sais ricerca con passione


il

mistero della natura,

tra le cose,

come

non con

stesso

lo

lo circonda,
((

mir

ist

sammelt

immer

mir
il

ein

in

che

pii

wren

um

discepoli,

entusiasmo

egli

als

vergine velata. Egli

la

gli altri

suo io: s'egli sollevasse

Einem gelang

es,

aber was sah er

Ma

esse:

Hiillen, Zierden, ver-

Wunderbild, und dieses

ma

quanto

tra

cose cerca entro di

sie nur Bilder,

troverebbe s stesso

aggira

si

maestro:

il

straniero quasi

le

gottlich

Gedanken

come

questo

liegt

Wunderbild

velo della vergine di Sais,

il

er

er

sah

hob den Schleier der Gottin zu Sais

Wunder

des Wunders, sich

non pi fugge dalle cose

selbst.

se la malinconia e la

solitudine ancor l'opprimono, egli comincia a guardar con

un momento decisivo

capitale importanza, perch, scritta in

dello

spirito

del

poeta,

chiameremo

fichtianesimo a quel che


la

permette

ci

di
il

coglierne

il

della

suo vangelo dell'armonia.

Che

posizione del discepolo, poi, sia la stessa di Novalis, vedesi, tra

dal riscontro delle parole di quello (


riick...

) con quanto questo scrive

am Ende

immer zu Einem

Menschen

ist

von dem

zuriick

am Ende

(Novalis Reliquien

cit.,

p.

il

Mich

fiihrt

alles in

mich

5-II-'98 a Carolina Just:

doch

272).

und

dieses

alles

Eine

Ausfluss

storia

passaggio lento dal

ist

und

l'altro,

selbst zu-

Ich kehre

der Geist des

Offenbarung

88

Novalis e

amore

intorno a

suo Heinrich von 0/terdingen

il

discorsi

nano.

le varie

tra

incerto

visioni,

noch Jung und

erfllen

Adern

die

Sitzt

le

tra

gli

bale-

varie

voci,

di

intona

fiori,

com-

il

l'inno

chiave dell'universo, mistero delle cose:

l'amore,

in alien

succedono

si

e calma l'invade allorch

pagno giocondo, inghirlandato

bist

nuove, improvvise

luci

discepolo ondeggia

Il

wunderlichen

die

freuen

den Salen

in

natura:

sulla

Mich

Haufen und Figuren

Wie

Du

((

du nicht das Gebot der Jugend

fiihlst

Nicht Liebe und Sehnsucht deine Brust

du nur

Icannst

Natur

al-

einsam

in

der Einsamkeit sitzen

Den Einsamen

und Verlangen: und ohne Verlangen, was niitzt


Natur ? Nur unter Menschen wird er einheimisch,
Geist, der sich mit

Tausend bunten Farben

Freude

flieht

die

der

deine

in alle

wie eine unsichtbare Geliebte dich


beim
nicht geliebt, du Armer
hast
noch
Du
umgibt...
ihm
aufgetan,
mit
dir
ersten Kuss wird eine neue Welt
Sinne

drangt,

der

fhrt

Leben

in

narra

il

gli

tausend Strahlen in dein entziicktes Herz


((

cinto e Fiorellin

suo Fiorellin
sciogliere

il

di

Marchen
di Rosa

come Giacinto,

Rosa, per andare

in

gli rifiorisse di

nuovo

gli uccelli,

tutto d'intorno e

riabbracciasse

il

si

come

solo allora

ridestassero tra

come

in Isis riconoscesse e

appare, poi che giungono

ci

giatori a ragionar della natura, e di questo nostro

incertezza

essa,

il

suo Fiorellin di Rosa.

discepolo pi non

rapporto con
sua

per

d'Isis,

gorgogliassero le fonti, quand'egli s'ap-

pressa al santuario della dea, e

Il

staccatosi dal

cerca

mistero della natura, errasse a lungo fra tur-

bini e bufere e vortici di sabbia ardente

verde

))

freschissimo e soave di Gia-

ma

noi

svanita,

viag-

amoroso

comprendiamo che ormai

ch'egli

lascer

la

la malinconia, e cercher nel vivente contatto

solitudine

con

le

la

cose

Cap. IV.

89

L'idealismo magico

e con gli uomini la soluzione ch'egli prima cercava soltanto in s.

Una

visione nuova della natura e del nostro rapporto

con essa
lato

Schelling.

a questa

ora

criticismo

il

non

addita

ci

conda

per comprender noi

della natura

di

Wesen

appar quindi

gli

risultati

ahnden,

konnen und

sie zeigt dass

wie wir uns

sollen,

Euch

uns und

verstehn

e nel loro unirsi


perfezione.

mondo che

poeta

il

dottrina.

tale

l'os-

Fe-

stessi ?
((

Sie

selbst

und unsre Geliebten,

Natura ed uomo

mezzo

il

wir alles nur so verstehen

Cos Hemsterhuis ripeteva


ci

circonda un

mondo

noi per le vie dei nostri

appressano

si

alla reciproca
al

conoscenza e

che

poeta

il

nostro, in quanto entra

per

sensi,

trasfigurato;

essi

che a mutamenti dei sensi corrispondono mutamenti del

mondo

esteriore

tien

carsi

dietro

e al loro raffinamento, al loro moltipli-

un

L'uomo impara per


impara a conoscere

assume

tratti

brante di vita
le

pensa

criticismo

il

Hemsterhuis e

di

uns die Natur oder Aussenwelt als ein menschliches

lasst

sorreggevan per altro

Io

teorie

le

l'osservazione di noi per comprender la natura,

servazione

in

visione

kantiano,

pii

vario coloramento

modo
mondo

il

suoi
(59).

gli

della realt.

a conoscer s stesso, mentre

tal

il

mondo che lo circonda


come un essere vi-

risponde,

Schelling aveva pur ora pubblicato

Ideen zu einer Philosophie

Natur

der

che

fe-

cero sul giovane poeta la pi profonda impressione, e di

Hemsterhuis,

(59)
II,

149

et

ses

op. dt.,

II voi.,

p.

161 ( Alexis, ou de l'ge d'or );

rapports ).

228
I,

s.-,

132

247

s.

(Simon );

( Lettre sur

l'homme

90

Novalis

suo Heinrich Oon O/terdingen

il

cui risuona spesso l'eco nei

Discepoli

<(

und der Natur

seyn. Absolute Identitt des Geistes in uns

uns

ausser

W.

(60) F.

Cfr. Ideen

di

SCHELLING,

J.

cit.,

lui

sostanza

1797, cui

Leipzig,

In

(60).

della

qualit

si

Spinoza, e

manifesta

Von der

Novalis

OLSHAUSEN,
Novalis

).

op.

cit.,

secondo

principio del '98,

32; 37);

primi

in

bin

sul

ich

secondo

volta,

dell'anno

si

p.

(ibid.

ma

Novalis

sta

fedele delle

non

desse.

l'altro

93

Schelling
lui.

il

ich
in

was

vielleicht

Ideen

ci

Dei due,

stato certo

poi,

Discepoli

<

cit.,

Mit

einige kostliche

v/ieder ab

von der Poesie

der Natur versunl^en.


ich

anzubieten

habe

egli dice d'avergli fatte

[i

Mye nel

Lehrling von Sais

alcune obbie-

del loro scambio d'idee, dell'entusiasmo

fatto

l'esame dei

Nel

suo influsso

il

personalmente:

Wir haben

ss.;

( Schelling

ss.

44, in data 25-XIl-'97). Nella stessa

und ganz

?]

sua adesione per non completa

zioni

288

appoggiaron su di

febbraio successivo abbiamo infatti notizia del suo

La

p.

Nalurphilo-

noi, unilaterali

conosce

gevs^orden.

Freilich bin

Inni alla Notte

lo

Freund

Fragmente sind das

stische

cit.,

HUBER,

specie p.

appare indubbiamente sotto

ci

finire

sehr

Novalis aggiunge

questi, a lor

Novalis

Stunden symphilosophiert
lettera

certo,

op.

No-

altri, infine,

'97 lo legge con immenso interesse {Novalis Briefwechsel

infatti, nel

Schelling

non furono

passim,

dei

Schelling sul

der

Beriicl^sichtigung
Suppl.),

SPENL,

13;

p.

come

romantici,

attinse dai

IV

1899,

rapporti

besonderer

mit

( Euphorion ,

sophie

un

questione

la

alcuni, l'influsso di

nullo

altri

assai

avrebbe addirittura esercitata influenza su Schelling. Cfr. A.

Sludien zu

delle

Hamburg, 1798.

Ii^e//see/e ,

e dibattuta

Secondo

secondo

si

colora

Ideen zu einer Philosophie der Natur,

LXIV. Complicata

p.

poeta sarebbe grandissimo


valis

p.

Vio di Fichte

dietro:

tien

rapporti tra Novalis e Schelling.

et

Die Natur

der sichtbare Geist, der Geist die unsichtbare Natur

soli

di cui alcune parti son

sortone in

come un'eco

mostra che, dei due, Novalis ricevette pi che


il

primo a stancarsi e chiudersi

Schelling.

77; 138; Caroline. Briefc

Cfr.

cit.,

1,

Novalis
528.

all'influsso

Briefwechsel

cit.,

p.

del-

66

Cap. IV.

tempo
tura

91

nel nostro Intelletto e nella natura

equivarr quindi a studiar noi stessi

dendo

noi,

Natur

ist

comprenderemo

natura.

la

studiar la na-

due vie verso

le

corron ora parallele,

meglio:

compren-

solo

Das System dar

((

zugleich das System unsers Geistes

ed esperienza,

lazione
Isis,

L'idealismo magico

))

Specu-

santuario

il

fondono:

si

di

((So

lange ich selbst mit der Natur identisch bin, versteh ich,

was eine lebendige Natur


Leben verstehe, begreife
Natur

der

in

den

mein

eignes

dieses allgemeine

Leben

so gut als ich

ist,

w^ie

Formen,

mannichfaltigsten

fenmassigen Entwicklungen,

in

zur Freyheit sich offenbaret

stu-

in

allmhligen Annaherungen
so bald ich aber

mich von

em

der Natur trenne, bleibt mir nichts bng als

todtes

Objekt und ich bore auf zu begreifen, wie ein Leben

ausser mir mglich seye .


((

Mrchen

di

Giacinto,

il

noi torna alla memoria, col

lamento che

oggetti,

vari

stjappati ai loro giacigli per ornar le collezioni del


di Sais, levano dal loro luogo di esilio,

poca

l'uomo e

cui

in

eran fusi nel

la natura

tempio

rimpiangendo

l'e-

dolce

pii

connubio: Oh, se l'uomo comprendesse l'intima musica


della natura, e avesse un senso per l'armonia esteriore!...

Come

potrebbe esser felice se di nuovo

entrasse in lega con noi,


egli

comprendeva,

ci

vamo.

((

cos

come

Lernt er nur einmal

noi

fiihlen ?

Sinne

diesen natiirlichsten aller

schen,

divenisse amico,

ci

gi nell'et d'oro! allora


lo

comprende-

Scine Begierde, Gott zu werden hat ihn von uns

getrennt...

wenig

come

diesen himmli-

kennt

noch

er

durch das Gefiihl wiirde die alte ersehnte Zeit

zuriickkommen...

Das Denken

ist

nur

ein

Traum

des

Fhlens, ein erstorbenes Fhlen, ein blassgraues, schwa-

ches

Leben. Seine Begierde Gott zu

forse

chiara

allusione

alla

filosofa

w^erden...

o non

fchtiana,

che

92

Novalis e

tutto

suo Heinrich von Ofterdingen

i7

voleva accentrar nell'io, sprofondando nel nulla

mondo
Se

Kant

natura in

la

inconscie

Hemsterhuis appar

in

ch' poeta,

nostro spirito,

del

stesse

leggi

queste

considerazioni

le

natura diventa un vero e proprio

Or

egli

ne

coglie

ne sente

come

prende,

sie

canto

il

concretizzano,

si

tutti

Wesen

Per chi

la
)).

Wendungen und

com-

la

infinita

Mensch

der geistvollste, lebendigste

durch sinnreiche

sue idee

delle

d'un'anima

moti

parla

d'un uomo.

quelle

di

ha

essa

als

Novalis,

in

menschliches

((

in essa

polso, che batte all'unisono col nostro,

il

respiro,

il

bizzarrie,

vestita

umani, se Schelling vede manifestarsi

di caratteri

mehr

il

(61).

und

berrascht

Bev^e-

Einflle,

gungen und Abweichungen, grosse Ideen und Bizzarrereien

))

un frammento curioso

In

a lungo sul

((

Witz

sul

((

egli

Humor

si

soffermer di nuovo
sulla

della natura, e sulle caricature di cui essa

Ora invece

suo tono

il

beve

trasfuso in essa e

porge, e con

(61)

al

alla

si

Ideen dt.,

si

(62).

egli

sente

vita,

l'amata.

XLIV; LV.

volger

vollendeter

si

ch'essa gli

Driickt nicht

((

Cfr. quest'ultimo

versum vernichten,

in

dem

pi

er es bilden

zu

herabwijrdigen zu einer blossen Allegorie, zu

wollen

Er

nei suoi

will das

scheint

einem

passo coi

Natur... .

SCHLEIERMACHER

tardi

gerundeter Idealismus

compiace

liricizza:

coppa della

Phantasie

Unter ihren Handen starb die freundliche

rimprovero

stesso

Discorsi

'>

eleva,

come con

parla,

Schelling,

Discepoli

Lo

lei

si

((

er

nichtigen

Uni-

wird

es

Schatten-

bilde der einseitigen Beschranktheit seines leeren Bewusstseins .

(62)

WACKENRODER

Stranezze dell'antico

svolge

pittore

lo

stesso

pensiero

Piero di Cosimo

ergiessungen eines k.unstliebenden Klosterbruders

>

nel

nelle sue

1798.

capitolo sulle

Herzens-

Cap. IV.

93

L'idealismo magico

Ge-

die ganze Natur so gut, wie das Gesicht und die

der Puls und

berden,

Menschen nennen
Du, eben wenn

Farben,

die

Wird

eines

aus, die

wir

nicht der Fels ein eigenthches

anrede

ihn

ich

den Zustand

Wesen

wunderbaren

hheren

jeden der

come l'uomo,

E,

anch'essa avr la sua stona.

Nel

contatto con la natura l'uomo attinge la sua perfe-

zione, e la natura

anima, ritorna viva, palpita ricca di

Nel distacco d'uomo

energia.
s

si

stesso

e natura, l'uomo inaridisce

e s'allontana dalla sua meta

nella natura.

Il

ma

soltanto necessario per l'uomo,

per

natura.

la

La

spegne ogni

Bildung

diventa necessario anche


la

)),

formazione

compagnano, procedono
sono

uommi

gli

ma

Dio

Non

ac-

si

v' una sola

ve ne son tante quanti

all'animo

mfantile

divina agli occhi d'un


teressi

di pari passo.

discepoli,

dell'uno

entrambe

ora indissolubile da quella dell'altro:

natura, pensano

vita

dell'uomo ad essa non adunque

ritorno

essa

infantile,

e chi impigliato negli in-

meschini e altre gioie non vede che

il

godimento

dei sensi, non trover in essa mai che un luogo atto ai


piaceri

chi

natura,

alla

non padroneggia

s stesso

come

un

dinanzi

mostro, mentre

solo dinanzi all'uomo che sia giunto al suo

luppo armonico essa palpiter di

la

massimo

pu ora esclamare

zur Bildung

IV

cheggia

der Erde

inno alla notte


in

((

Ma

come

quello tuttora altissimo,

come

la

pregustar l'ebbrezza della morte, cos la

non

in principio,

per

il

mondo

motivo

il

l'elogio della notte rie-

fecondazione e

purificazione della terra nell'amore non vi che

terra

il

sind auf einer Mission

wir gerufen !

sind
!

Wir

svi-

sua vita.

poeta, che aveva prima gettato nell'ombra

Il

esteriore,

del

tutta

dinanzi

inorridir

orribile

filosofo,

((

mezzo a

Bildung

della

che mezzo

alla

94

((

Novalis e

Bildung

d'un

tal

modo

pensiero

suo

del

anzi dalla sua parte pratica,

poeta apprende ad accentuare.

il

um

wahren

eines

Bei Fichte

einer echten

und Bildung

die Erziehung

praktische

der

des Nicht-Ich,

((

Merkmale

enlhlt der theoretische Teil die

Vorstellung,

si

anch'essa grado grado, senza ripudiar

movendo

tratto Fichte,

ora

cui

L'evoluzione

dell'io.

))

compie per

suo Heinrich von Ofterdingen

il

Einflusses, einer

Gemeinschaft mit dem Ich fhig zu werden

wahren

mithin auch

die parallele Selbstbildung des Ich. Moralitt gehort also

beide Welten; hier

in

dort als Mittel

das Band, was beide verknpft

ist
il

Zweck,

als

trionfo dello spirito, quel

trionfo

non

adunque sempre

egli vuole

che

und

ma

a questo

appressa qua gi, se non quando

ci si

gello dello spinto

si

impronti sulle cose.

domanda a Wann wird


regen ? ma evidente

Geist

der

ch'egli

Il

sich

sug-

il

poeta or

im

si

Ganzen

pensa allo sviluppo di

questo spirito nel suo ritorno alla natura, pi che non alla
natura stessa,

quando

Menschheit

Masse

tosto

((Wann wird

aggiunge:

die

sich selbst zu besinnen anfangen

In quest'epoca appunto, Novalis va fantasticando di

un

che

di

in

nuovo sistema
quello

filosofico,

fchtiano:

notizia:

((

amici,

sehr

grosse,

sehr

jetzt

Stolz bin...

fruchtbare

Ne

d con entu-

pur ricoprendo di mistero

Eine Idee such ich

deren Fund ich beinah

msufficenze

le

magico.

l'idealismo

siasmo notizia agli

colmi

Idee,

zu bearbeiten,

Mir

scheint es

eine praktische

Idee

come

il

vuol dire e vuol dire, perch la sua gioia


negli

che

altri,

die

aggiunge che

la sua

eine

einen Lichtstrahl

die

der hchsten Intensitat auf das Fichtesche System

la

auf

w^irft

bambino che non


si

vuole specchiar

idea riguarda niente

meno

mgliche, evidente Realisierung der kiihnsten

Wunsche und Ahndungen

jeder

Zeit

poco dopo, a

Cap. IV.

L'idealismo magico

95

Carolina Schlegel parla di s, come di chi

Natur und Welt zu bauen hat


pieno

dommio

zione,

ma

<(

auch eine

Idealismo magico

dello spirito sulla natura

nel plasmarla

e,

il

non pi separa-

neppure ancora dolcezza di connubio:

alla materia

ritorna

ad

lo spirito

arbitrio,

rea-

si

Das Fatum das uns driickt, ist die


Trgheit unsers Geistes. Durch Erweiterung und Bildung
unsrer Tatigkeit werden wir uns selbst in das Fatum
lizza e

sublima.

si

((

Alles
auf uns hereinzustrmen,
weil wir
herausstrmen. Wir
weil
wir wollen
wir werden, desto
wird
Welt um uns her
am Ende keine Neverwandeln.

scheint

sind

nicht

negativ,

negativer

je positiver

die

bis

mehr

gation

sein wird,

tutto

sondern wir alles in allem sind

Noi

Gott will Gtter.

ci

muteremo nel

avremo impregnato del nostro

ad universo. Allora non


di noi,

ma

cenno

allora

pii

il

io, allargato l'io

mondo

ci

che caso
in

soli

Doveva

werden.

ein

diverr

((

l'idealismo

magico

suo completo arbitrio sulle cose,

su

((

alles

verwandelt

indicar

la

via

realizzazione e

In der Periode der

dient der Krper der Seele, oder der Geisterwelt .

Magie

chen

arbitrio

Willkiirliches

all'indiamento dell'io, alla sua completa

Magie

nostro

agir

noi su di esso, che seguir docile ogni nostro

Unwillkiirliche

al

esterno

quando

fato,

ist

Kunst die Sonnenwelt willkrlich zu gebrau-

L'uomo deve

vivere nel sentimento della sublimit

del suo io, e nulla tralasciare per rafforzarlo, per affermarne


il

dominio

sul

corpo proprio, sulla natura, che ne diventa

come un prolungamento
or questo agisce
esteriori

deve

far s

infinito.

Anzitutto sul suo corpo:

meccanicamente, secondo

le

impressioni

suoi propri organi sono organi passivi

che

gli

l'uomo

organi del suo corpo diventino attivi

deve imparare a muoverli arbitrariamente

in tutti

modi,

Nooalis

96

suo Heinrich von Ofierdingen

il

indipendentemente dal mondo esterno, per poter poi agire,


per mezzo loro, su di questo. Non muove gi l'uomo se-

condo

la sua volont

suo pensiero

il

wie wir unser Denkorgan

Bewegung

seine

Auf

((

Bewegung

beliebige

in

dieselbe Art,
setzen,

dieselbe und ihre

beliebig modifizieren,

auf
Produkte beobachten und mannichfaltig ausdriicken
dieselbe Art, wie wir die Bewegungen des Denkorgans

wie wir

zur Sprache bringen,

Geberden

sie in

aussern,

wir

Handlungen auspragen... auf dieselbe Art


auch die innern Organe unsers Krpers bewegen, hemmen,
miissen

vereinigen und vereinzeln lernen...


Ist

Unser ganzer Krper

vom Geist

schlechterdings fhig,

gung gesetzt zu werden...

Ed

beliebige

in

Bewe-

egli porta l'esempio d'uo-

mini che hanno raggiunto la possibilit di muovere una

qualche parte del corpo,

sottratta

in

genere all'arbitrio:

e pensa gi al tempo in cui ognuno avr un tale dominio


sul

suo corpo, da arricchirlo di organi, da sostituire organi

perduti

((

Mann

dann wird der

erst

ber Krper, Seele, Welt, Leben,


erlangen

seine Sinne zwingen,

Non

solo

propri sensi: ma, secondo

creazione di organi nuovi


dall'abitudine,

contatto col
sensi

di questi.

spesso
svanita

mondo

Che

noi

Er wird

sar

seiner

uso

Welt

attivo

dei

dettami di Hemsterhuis, anche

padronanza,

ma

nostri sensi

non sono soltanto

sono anche troppo pochi.

Il

pi ampio con l'accrescersi dei

dominio pi completo con

il

((

ihm die Gestalt zu produzieren, die

und im eigentlichsten Sinne

knnen.

smussati

Geisterwelt

Potr infonder vita nella materia:

er verlangt,

leben

wahre Aufschliisse

Tod und

la

padronanza anche

abbiamo perduto parecchi

sensi, ripete

Hemsterhuis, specie quando ripensa all'et d'oro


;

e altrove suggerisce nello sviluppo organico delle

nostre facolt la via per cui

((

de nouveaux organes se ma-

Cap. IV.

nifestent.

97

L'idealismo magico

C'est aiors que nos rapports avec les

dieux

deviennent plus immdlats, et que l'unlvers se manifeste


nous de plusieurs cts, qui sont encore dans le nant

pour nous et pour

hommes. Secondo

autres

les

esempio, pone ora Novalis l'accrescimento e

namento dei

sensi tra

comandamenti per

manca unicamente

detto altra volta che a.iruomo


tutta

capace di seguire

tutto

in

lo stru-

potrebbe

tutto

armasse dello strumento ne-

si

Ora va studiando

cessario.

sua volont

la

l'uomo realizzare, qualora

corpo do

il

organo di senso. Egli aveva

fine tramutarsi in

mento per attuare

il

la progressiva

elevazione dell'uomo, per cui tutto quanto

vrebbe alla

suo

il

perfezio-

modo

il

moti

rendere

di

dell'anima,

il

corpo

di

farne

quello strumento perfettissimo, per cui gli sia dato domi-

nare e rifoggiare

mondo ad

il

arbitrio

zu werden Kunst unsern Willen

total

mssen den Korper wie die Seele

Der Korper

kommen.

Kunst allmachtig

zu realisieren.
unsre

in

Werkzeug

das

ist

Wir

und Modifkation der Welt.

<(

Bildung

zur

miissen

Wir

Gewalt beunsern

also

Korper zum allfahigen Organ auszubilden suchen. Modifkation unsers

Werkzeuges

ist

Modifkation der

Egli convinto che l'uomo pu darsi

il

Welt

))

corpo che vuole

l'uomo nel pieno dominio de' suoi sensi sar l'uomo vero,
il

genio

((

Genie

der Organe.

nichts als Geist

ist

laconicit, ch'egli intitola


il

im ttigen Gebrauch

Nel frammento importantissimo,

comandamento

((

((

Hauptideen

Denken,

oder willkiirlicher

perwelt. Padrone dei

mondo

la natura

nella sua

figurer

sensi,

come

il

((

anche
uso

)) ,

wunder-

Gebrauch der Kr-

l'uomo diventa padrone del

trasfigura intorno a lui

si

essa quant'egli vuole

Alfero, Novalis

Tatiger Gebrauch der Organe

attivo dei sensi, ch'egli altrove definisce

tatiges

egli trae

da

Der physische Magus weiss die

suo Heinrich

von Ofterdingen.

98

Novalis

il

suo Heinrich oon O/terdingen

Natur zu beleben und willkrlich, wie seinen Leib, zu

behandeln

Che

))

a tale dominio Novalis pensasse di poter giunger

mezzi

con

pure

vedemmo come
dopo

morte di Sofia

la

pu

occultistici,

di occultismo
or

Schlegel a Schleiermacher

si

da una

lettera

rileva

come

si

'98 studiava un rimedio contro

nel

punto a mezzo

Noi

benissimo.

darsi

occupasse assai nei giorni


di

Friedrich

ancora

egli

corporeit

la

e ap-

'98 scriveva a Carolina Bhmer, doman-

il

dandole l'opere dei

Helmont

cabalistici

filosofi

e Fludd,

proprio mentre fantasticava della sua scoperta, che avrebbe


reso possibile la realizzazione dei pi arditi desideri e sogni

d'ogni tempo (63).

Anche

la

magia

piena dello spirito oltre

la libert

zarne durante

pur sognando

infatti,

morte, cerca realiz-

la

quanto pi possibile

la nostra vita terrena

anch'essa ragiona dell'infinita perfettibilit dei sensi del-

l'uomo, e vuol

pesantezza

corporea,

a sostanziarli

mobilissimo

strumento

farne

sino a spogliarli di tutta la loro

raffinarli,

materia anche la magia

spirito sulla

spinto,

di

fino

Dominio dello

questo.

di

e cos pure la

cabala (64). Solo non bisogner esagerare l'importanza di

(63)
op.

stessa

Den
2

den

computi
a

sie

Fludd su Novalis,
si

Nachricht

zum

sollt'

19""

IV, 8;

la

Novalis

morte

di

nella

Sofa

sie

den

dass

ich

heimgegangen

ahnden

diirfen

ECKARTSHAUSEN,

dienen

ist

ich nicht

op.

cit.,

1.

p.

die Seele muss die Herrscherin iiber den

ihr

dopo

erstenmale dass Sia mein sein wollte.

den
:

OLSHAUSEN,

cfr.

abbandonato

era

Carolina Just, subito

geboren

nachkame

cabalistici

sagte sie mir

ich die

23**'' ihr

(64)

Marz

war

erhielt

scritta

5^^"

17'^"

'^''

21.

p.

lettera

Den

Helmont

Sull'influsso di

cit.,

15; 33.

Non

18; 239;

Korper seyn

diversamente

gli

11,

45

s.

444:

der Krper

parlava

soli

PARA-

Cap. IV.

99

L'idealismo magico

queste coincidenze e creder senz'altro che dalla magia e

Novalis

dall'occultismo

suo idealismo magico.


e

attingesse

Come

l'ispirazione

tutta

al

gi le idee sulla morte, cos

ancora quelle sull'infinita perfettibilit dell'uomo e

pili

raffinamento de'

come preludio e avviamento

sensi,

suoi

all'umanit piena dopo la morte, erano idee quasi comuni

all'epoca,

derivate da quel mirabile impulso e sviluppo

che avevano avuto

e noi le incontriamo,
cos perfino in

si

come

sullo scorcio del secolo

Hemsterhuis, cos

in

Herder, nelle sue

comune, nel

loro

le scienze

Ideen

((

Bonnet

naturalista

in

Lavater,

, cos nella fonte

Da

(65).

tutti

questi

distingue la magia essenzialmente in quanto cerca tra-

durre

in

quasi

atto,

solo

teoria:

appunto

Herder e Lavater e sovra


gliari,

si

definiva

pratica

applicar nella

che

ci

tutto

in

essi

Novalis,

per questo

cui

Hermsterhuis eran fami-

interessava anche di letture magiche; per questo


il

suo idealismo, essenzialmente pratico, idealismo

magico.

CELSO, che

(65)
Ideen
V.

B.

pure

Menschen Geist

jeglichen

cap.

Novalis

durch den Glauben

allein

conobbe:

anch'agli era

und durch unsere


in ein

Bild

convinto

kraftige

mgen bringen

dass

Imagination

Wn

eines

(De Imaginibus,

).

LAVATER,
zu

einer

SUPHAN,

op.

cit..

Philosophie
Berlin,

1877

II,

der
ss.,

125

s.;

137; 196; 240;

Geschichte
voi.

XIII, p. 138);

templation de la nature, citato dallo stesso

LAVATER,

HERDER,

Werke,

( Samtl.

hrg.

BONNET, Conop.

cit.,

II,

196.

Nooalis e

100

il

suo Heinrich von Ofterdingen

Capitolo V.

vangelo dell'armona.

TI

L'idealismo magico non

contrariamente a quanto

fu,

si

credette fino a poco fa, l'ultimo aspetto del pensiero di

Novalis; bens una fase, certo essenziale, della sua evol'anello

luzione,

del

onde

brilli

affacciano

la

da

dissiparsi,

e quella cui gi

vedemmo acuomo e natura

Discepoli di Sais

((

per cui

amorosamente e amorosamente

gono e svolgono insieme

(66).

Il

congiun-

si

concetto dell'arbitrio dello

spirito sulla materia viene infatti

cedendo man mano

valis a quello dell'armonia dei

due mondi.

diventa

il

vangelo del poeta

lo spirito alla natura

lenza;

(66)

ma

Il

il

stabilir

spirito sulla

XV,

p.

materia,

610

rettamente

come vuole

fase del pensiero di Novalis

op.

cit.,

Simon
lavoro.

792

ss.;

ss.

sbagliando

No

il

ad essa deve ricomporsi.

significato e la posizione dell'idea-

SPENL,

lo

O.

F.

WALZEL

tutta

con
la

in

Eu-

L'idealismo magico dominio dello


op.

cit.

questa, colta e tratteggiata

non pi a confondersi
appunto,

in

Harmonie

suo arbitrio non dev'essere vio-

lismo magico nel pensiero novalisiano stato

phorion

((

non come tiranno deve tornar

nel ritorno dell'uomo

primo a

conce-

tra

Schattenwelt

((

la luce dell'io,

cennarsi nei
si

indubbiamente necessario

mondo quale

zione

l'idealismo

relativa

ma non

l'ultima

bene dal SIMON,

magico,

come

terminologia del

fa

il

suo buon

V.

Cap.

Vangelo dell'armonia

Il

che

fusione reciproca

si

si

tendono l'una verso


sublimano a Dio.

sind die Elemente der Harmonie.


fallige

ma

diventan parti integranti d'un tutto

Hlften

101

l'armonia dell'antica et d'oro:

pi ricca,

uomo

l'altra,

natura e
integrante

((

e che nella

Willkiir und Zufall

und zu-

Willkiirliche

Welt. In beiden Zustnden dasselbe Verhltnis.

Wunderwelt und Naturwelt. Geisterreich und wirkliche


Welt. Freier Wechsel dieser beiden Zustnde. Willkiir
und Zufall

eins.

Wunder und

Natur und Geist = Gott

gesetzmssige Wirkung.

altrove

Dio

lo spirito di questa sintesi dei

solo

uomo adunque tende

si

basa

rito

sul

dominio della natura

e materia Dio.

dasjenige mit
tur soli

a indiarsi

dem

ma

(cGott...

scriveva:

gli

doch Verschmelzung.

auch wahrhaft himmlisch


al

((

Was

(67).

dura eterno ci che qua gi

se

non

si

Or

Ist

das

questo

concretizzi nel

ci

mondo
mondo

Himmel

jedes

soli

(67) Novalis Briefwechsel

cit.,

nicht

la terra

La sua conmondo ove

sfugge, n pi v' traccia


ideale pi non gli basta,
reale, se

Geist werden

p.

Irdischen)

Irdische

Divina diventa

esso e lo purifichi e faccia della terra


soli

etwas

Sie Scheidung

dem

poeta, or che la terra gli rifiorisce d'amore.

fragilit.

ist

Intravedeva Ca-

centrazione entro di se lo aveva iniziato a un

di

Die Na-

soli.

acutamente ci che nell'anima del poeta

maturava, quando

ist

il

das Ziel der Natur,

ist

zwischen beiden (dem Himmlischen und

nennen

pi

suo indiamente

nella fusione di spi-

weit hheres als der magische Gott

si

Non

Der moralische Gott

moralisch werden...

rolina Schlegel

il

harmonieren

einst

sie

chiamer

poeta

il

due mondi.

116.

non
il

)).

si

fonda con

cielo.

Dio

((

Jedes

ridiscen-

102

Novalis e

der allora

uomini

gli

tra

suo Heinrich von Ofierdingen

il

bens quello dell'armonia

non pi

Morale, moralizzazione diventano


Novalis

di

Ad

(68)

gi avanti,

missione

la

egli

poco dopo

Ritter

ist

Dichter

leicht

durch Plato

il

und wir

Dio l'unione

mondo

Ritter

vivifica

esperimenti

di spirito

K.

ss.

per cui

tutta

la

natura e

la

io

Franz

XIX,

OLSHAUSEN,

betrat, viel-

und

Baader

infatti

predica

e non-io, e
si

elevi a intelli-

ne ascolta e ne

coglie nei suoi

vita

cerca

Plotino

e materia, lo spirito

v.

p.

Nette

si

conosca ed

riaccostare

Baader, ein Mystiker

il

612-633); per

op.

cit.,

p.

Ritter cfr.

39-49 per Plotino


;

questi influssi su Novalis

J.

Bohme

qualcosa di

Baader n'era pieno

variarono pi

dato qua e

la

gi. Cfr. su

R.

HUCH,

op.

cit.,

1878,

passim

von Baader, der Philosoph der Romanlik ( Eupho-

qua

attui

IV. Bd., Leipzig,

Studien,

SPENL,
cfr.

sostanza

si

200

cit., p.

op.

cit.,

XIX,

p.

p.

ss.;

187

591

s.;

ss.).

aggiungeran pi tardi quelli di Tieck e di

Bhme

op.

SPENL,

P. F. REIFF, Plolin und die Romantiki Euphorion

stesso

nur sein

ist

vordrungen

Vede

106).

quella

Baader

Heiligtum,

das

non-intelligente

il

nostra istessa

ROSENKRANZ,

NOHL, Franz

rion ,

s.

Plotin

demselben

in

di

Scine

dei corpi a quello delle idee, fa che solo nel contatto, nella fusione

Baader:

J.

76; 95; 101

p.

cit.,

weit

so

intelligente e non-intelligente,

di

armonica

come

del '99, nel

principio
:

Knappen. Selbst Baader

mit echtem Geiste

zuerst

erregt,

ritorno dell'uomo a Dio,

mirabili

fiori

getheilt

non tarda ad anteporre

sind nur

nach ihm keiner wieder...

ligente;

p.

was des Bldsinns Schwerdt

di Ritter, ch'egli

{Novalis Briefwechsel
in

di

terra

concepisce un vero entusiasmo, e di cui scrive

trova la piena comprensione della natura

egli

ist

fecondar

di

la

e pi ancora quella di Plotino, in sul

quale

noch

pensiero costante

il

specialmente, verso la fine del '98, quella

sue letture,

Zauber binden wieder

Ritter

dell'arbitrio,

agevolare l'evoluzione del suo pensiero valsero anche qui,


le

Baader, per cui

Dio

il

dio morale (68).

il

Ma

era gi venuto a
essi,

del pensiero

e lo

lui

per

altra

via

lo

vedremo a suo tempo, non

novalisiano,

qualcosa del suo particolare colorito.

sebbene

gli

abbiano

Cap.

non

or

divini

Sehnsucht

((

pili

il

103

vangelo dell'armonia

Il

dello

ristoro

teso

spirito

nella

della patria celeste, raggiungibile solo nel-

ma

di l;

l'ai

V.

nostro unico scopo: qui,

sulla terra,

deve

si

Fon-

realizzare ci che noi cerchiamo nell'ai di l.

dare una morale era uno dei piani accarezzati, con vad'intendimenti,

riet

da

tutti

da Friedrich

romantici:

Schlegel, che proclamava la purezza della libera natura,

da Schleiermacher, che affrontava, armato di dottrina e

Ne-

speculazione profonda, ogni precedente morale (69).

pure v'insiste: e ne trova

vai is
in

comandamento appunto

il

La

questo vangelo dell'armonia.

sua morale assume nel

suo pensiero la massima importanza

coinvolge in s le

dell'uomo e dell'universo: abbraccia

sorti

nostre

auch das
sein

einzig

suo culmine,
trove,

System der Philosophle

mgliche

l'unico sistema della filosofa

tratta

suo vertice.

il

La

tura

dell'armonica fusione di spirito e materia.

das System der Moral

))

die Natur soli

((

ihre Erzieher

suoi educatori

morale, essa seguir

lont,

un

(69) H.

V.

solo

come

noi

ma

la nostra

quando

per amore

desiderio

))

scaturir

II).

la

na-

sind

w^ir

opera verso
natura sar

come

cenni,

una sola vo-

da entrambi

l'uni-

vorremo, e noi non lo vorremo di-

GSCHWIND, Die

WALZEL,

la

nostri

desideri

ethischen

Neuerungen der FrUh-Romantik,

1903 ( Untersuch. zur neueren Sprach.,

O. F.

il

muss System der Natur

amore ne interpreteremo

verso sar

Bern,

ma anche

moralisch werden

di essa un'opera di liberazione

noi con

tempo

e ad un

zu

filosofa pili alta, dir al-

morale non abbraccia pi solo l'uomo,

w^erden

tutte le attivit

das System der Moral hat grosse Anwartschaft

u.

Liter.-Gesch.

hrg.

104

Novalis e

suo Heinrich

il

verso da quel ch'esso sar

entrambi
dare.

e fusi

e liberi

Liebe zur Kunst

Kunst will
Natur

le stesse leggi

sich der

die Kunst,

wenn

in

wenn

sein,

Kunst hingibt,

aus

sie

tut

was die

echter Liebe

sie aus

zur

die Natur lebt und nach der Natur arbeitet

fiir

Se prima l'uomo,

natura e la costringeva nelle forme da

come una

lotta,

cui l'uno

non esserne a sua volta

riconciliano,

ancora

lui volute, se

rapporto nostro con

il

doveva domar

per

l'altra

due potenze

sopraffatto, ora le

si

per un'armonia prestabilita in esse, aspi-

rano a coincider senza violentarsi.


urspriingliche

orgoglioso della sua libert, sfidava la

a taluni discepoli di Sais appariva


essa

agiscono

non potremo che concor-

Die Natur wird moralisch

((

echter

che

Ofterdingen

voti

Die Welt hat cine

((

Tendenz und Fhigkeit durch mich belebt

zu werden... Maine geistige Wirksamkeit, meine Reali-

von

sation

Ideen

Vanation

nur eine

nella

cenda

la bella

sein

Se

il

mondo

or giace

v^ird

Vita sonnecchia, na-

konnen)).
attende la

scintilla

che

riac-

la

principe, che la

il

Urspriinglich

((

sondern es

sein knnen,

dormiente attende

desti nel suo bacio.


v^ill .

natura,

scosta,

Dekomposition und

keine

also

w^ird

Umschaffung der Welt...

ist

ri-

Welt wie

die

ich

freddo dinanzi a noi, im-

prigionato nel meccanismo, e l'uomo un'ombra solo di


s

((

ausgeartetes Ich, ausgeartete

mondo, contrariamente
voglio,
esita

la

colpa

sua

alla

esso,

porla nell'arbitrio

Welt

natura,

oppure

in

dell'uomo,

me.

((

Der

ussre

Reiz

ist

messlichkeit

gleichsam

da, und

Gewalt des

Kunstlers.

Wie

Reiz, gegen den Aeussern

schon

in

poeta non

Il

((

ist

il

Discepoli

seiner

grssestenleils

gering

il

io

facendo proprio

lamento espresso dal mondo della natura, nei


di Sais

se ora

non quale

Unerin

der

aber der innere

Allmhliche Vermehrung des

Cap.

innern Reizes

Il

also die

ist

Unsterblichkelt

V.

105

vangelo dell'armona

Hauptsorge des Kiinstlers der

L'imperativo del poeta

fondo, an-

, in

cora quello dell'idealista magico: sviluppo dell'io proprio!

d'idealismo magico egli parla tuttora senza avvedersi


del mutamento del suo concetto;

quasi

come con-

cos

tinu e continuer a parlar di morte, pur lontanissimo ormai

dalla sua concezione primitiva.


filosofo

la nostra vita

11

in ci pii

poeta che

non

lasciano,

ci

dei nostri casi.

ma assumon

tono diverso

Novalis, posta la morale

dio morale al di sopra della magia e del dio

ma-

vedr nell'idealismo magico la scala alla morale

gico,
((

diversit

dalla

Anche

sono idee che accompagnano come un ritmo tutta

^ir

zu knnen. Je moralischer, desto harmonischer

rali;ch sein

mit Gott, desto gottlicher, desto verbiindeter mit Gott


in cui idealismo

senziilmente

magico non

((

ci

dell'io,

attinger l'armonia.

lo

significa pi

ist

der

che sviluppo es-

che appunto necessario per

Fondamento

vedremo meglio pi avanti


Liebe

Magier zu werden suchen, um recht mo-

miissen

di questa

magia

sar per lui

noi

l'amore

Grund der Moglichkeit der Magie. Die

Liebe wirkt magisch

))

Fusicne amorosa di spirito e materia.

Or che

EGic,

zeugen
inerte
e

un

((

fare

superiore,

l'attuazione

un

creare

dello spirito,

((

un inno

in

trascende

campo

la vita,

il

alla poesia,

ristretto dell'arte,

a tutto l'universo.

Gi

nei

((

Ilist

che nella materia

poesia son per Novalis la stessa cosa, sicch

siero riesce

Dichten

diffonde vivificatore, e l'informa di se.

si

cos'altro

Poesia

mai, nel concetto romantico, la poesia ?

il

Armonia
suo pen-

a una poesia che

per allargarsi a tutta

Discepoli di Saisn,

Novalis e

106

SU

suo Heinrich von Ofterdingen

il

opinioni contrastanti

le

a cui

natura schiude

la

degli

laboratori

rianima

si

studiosi

abbandona e

gli

palesa ogni

Ove

poesia

la

si

si

assopisce

loro stru-

e gli

poeta,

il

suo mistero,

e sviluppa ora Novalis

turbamento

ogni discordia

ricompone

in unit; finito e

si

sotto

si

confida

gli

manifesta, ove essa agisce

aggiunge
((

scienza

son ospedali,

natura

la

s'anima invece inebriata presso

suoi segreti.

innanzi

la

Isterilisce tutto nel contatto di

domande, geme

stanca e tace alle loro

menti

Che

tesori.

dinanzi a questa tutto

ossari

suoi

mai, di fronte alla poesia


quella

questa ce-

entusiasta

leva

si

come dell'uomo completo,

lebrazione del poeta,

placa

infinito

ivi

scompare ogni

ci che scisso

si

si

rifondono insieme,

Die Poesie hebt jedes Einzelne durch eine eigentiimhche

dem

Verkniipfung mit
bildet

brigen

Die

Ganzen...

schne Gesellschaft,

die

die

Poesie

Weltfamilie.

die

schone Haushaltung des Universums... Durch Poesia entsteht die hochste

Sympathie und Koaktivitt, die imigste

Gemeinschaft des Endlichen


l'uomo

purifica,

si

man mano

alla sua

des Menschen

si

inalza

und

pienezza divina

il

suo vangelo dell'uomo-dio, detta

il

suo dio,

kunst

il

suo mago,

woh nur

ist

brauch der Organe

wo
((

il

((

il

hat

si

Erhebung

((

vangelo della poesia


il

tatiger

poeta

((

ist

Dicht-

produktrver

Ge-

poetisch

er poetisch gevs^irkt

sar la scienza di questo

)>.

vvicina

Nova'is detta

das Genie iiberhaupt

das Genie gew^irkt hat

Poetik

poesia

suo genio sono

v^illkrlicher

Quando

sich selbst.

iiber

Unendiichen...

sopra se stesso,

elevamento dell'uomo

e della natura nei loro reciproci rapporti.

Poesia doveva per Novalis pervadere ogni

l'uomo:
filosofia

tutto diventar

attivit del-

poetico; dovevan le scienze e

porsi al suo servizio, fondersi in essa.

infatt

Cap.

V.

motivo dell'armonia vibra ora

il

sia

che scientifico

filosofico

Aveva

tutto

in

d ad esso un unico ritmo.

isterilita

nelle aride e smilze classifica-

zioni di imaginazione, intelletto, volont

psicologia gli

trasforma ora nella

si

suo pensiero

il

una nuova psicologia, pi pro-

sognato Novalis

fonda dell'attuale

107

vangelo dell'armonia

Il

questa sua nuova

Reale Psychologie

((

che considera l'uomo come un microcosmo, e


nell'uomo ci ch' nel mondo,
nell'uomo.
fiir

den Menschen

molo esterno
zano:

tutto nel

mondo

Die Idee vom Mikrokosmus

Wir haben

quel ch'

die hchste

ist

Stimolo interno lo

(70).

mondo: due

il

tutto trova

spirito,

sti-

sistemi di sensi, che armoniz-

zwei Systeme von Sinnen, die, so

verschieden sie auch erscheinen, doch auf das innigste mit-

Ein System

einander verwebt sind.

eins die Seele. Jene steht in der

heisst

der

Korper,

Abhangigkeit von ussem

Reizen, deren Inbegriff wir die Natur oder die aussre


nennen.

Dieses

ursprnglich

steht

in

Welt

Abhangigkeit

der

eines Inbegriffs innerer Reize, den wir den Geist nennen,

oder die Geisterwelt.


steme, sollen

Monotomie

eme

Beide Welten, so wie beide Sy-

Harmonie, keine Disharmonie oder

freie

bilden... (71).

(70). Trae Novalis l'idea della sua


sul significato di

che

reale

arbitrarieunente

Simon,

op.

cit.,

daU'OLSHAUSEN,
(71)

Il

fa

questa

op.

cit.,

p.

l ,

il

ove

cfr.

In

op.

Baader

cit.,

p.

centro del pensiero novalisiano

mosse

al

307,
;

Dilthey

ss.
il

suo

superamento dell'idea-

der Periode der Magie dient der Korper der Seele,

oder der Geisterwelt


dei sensi.

Psychologie da

DILTHEY,

ribatte le obiezioni

poeta aggiunge, come a indicare

lismo magico

sistemi

di

15$., n.

p.

reale

Psychologie,

Genio l'uomo

nel perfetto

equilibrio

dei

due

Novalis e

108

suo Heinrich Von Ofterdingen

il

questo equilibrio dovrebbe volgersi

stabilir

dicina: Novalis, che di medicina

guendo
studi

le teorie del

me-

Brov/n, traveste anche in questi suoi

pensiero dell'armonia

stesso

lo

la

interess a lungo, se-

si

Sensibilit

(72).

capacit di percezione dello stimolo interno: eccitabilit


capacit di percezione dello stimolo esterno

come quello

dev'essere,

porto

armonico

Medizin
barkeit

e quest'armonia

((

und

einander

il

dello

loro rap-

il

mondo,

spinto col

fine della perfetta,

((

hhere

Synthesis von Seele und Krper, und Reiz-

Sensibilitat.

durch

Sie gehn natiirlich jetzt schon in

unendliche

Indifferenzsphren ber;

Er-

weiterung dleser Indifferenzsphren, Realisierung, Ausfllung der Nuli

das schwierige Problem der Kiinstler der

ist

Unsterblichkeit

)).

comandamento

il

periore

come quello

Novalis

un frammento

in

della poesia.

le identifica addirittura

Aeussre

((

Hand, und mit ihnen die


kommt nun vorziiglich auf Vermehrung

Reize haben wir schon


Reizbarkeit

della medicina su-

della nuova morale,

es

in unsrer

und Bildung der Sensibilitat. L'uomo dovr rendere


suo corpo aperto allo stimolo interno
sibilit

non danneggi

ranneggi

la

materia:

l'eccitabilit,
((

ma

come

che

cos

lo spirito

il

la sen-

non

ti-

zwar auf die Weise... dass die

Reizbarkeit und der aussre Reiz nlcht dabei leiden, nicht

dabei vernachlassigt werden


sehr zerreisbares
cora, non pi per
tatto

con questo

(72) Su Brown,

Aerzte

Gewebe
ri

foggiare

sia

cfr.

R.

il

denn

op.

Artefice

cit.,

II,

p.

ein

sensi an-

altri

mondo, ma perch

completo.

HUCH,

webt man

sonst

dovr crearsi

il

suo con-

dell'immortalit

264

ss.

Romantische

Cap.

diventa

11

V.

Il

medico novalisiano

sima da quella comune,


cui egli tratta

((

als

109

vangelo dell'armonia

e la sua medicina, lontanis infinitesimal

la

hhere Kunst,

Medizin,
Kunst.

als synthetische

Er betrachtet bestandig die beiden Faktoren als Eins,


und sucht sie harmonisch zu machen, sie zu einem Zwecke
zu vereinigen
il

suo

fine,

vittorioso su

Quando

questa medicina avr raggiunto

l'uomo sar Dio, l'immortalit ragger


quanto

in lui,

corruttibile.

L'immortalit: che altro era in fondo per Novalis la

morte

Lo

d'ogni

scioglimento d'ogni contrasto,

limite,

libert piena,

dello spinto:

libert

la

con

rotto ogni rapporto

l'abbattimento

tempi,

nei primi
le

cose terrene

ora libert che solo raggiungibile nella fusione con la

La

natura.

riconciliazione tra vita e morte or completa,

come pieno

il

ritorno del poeta alla terra: e diventa

dobbiamo tendere. Lo

fine cui

quando confessa che

luzione del suo pensiero,

Morte

generi di morte.

molo esterno e stimolo


l'interruzione

il

stesso poeta riconosce l'evo-

consiste
interno,

son due

vi

nell'interruzione

tra sti-

Ma

anima e mondo.

tra

pu avverarsi per due modi: cessa

il

rap-

porto di scambio, quando tra le due parti non v' pi cone cessa

tatto;

quando

parti coincidono,

il

passato al secondo

corpo

Dal primo concetto

Mittelglied tra l'anima e


il

Medizin

))

malattie,
sibilit,

ora

perch

due

le

il

poeta

il

mondo
i

com

la

nuova,

la

((

significano

il

hohere

medico nuovo guarder con amore


queste

il

vincoli

nel secondo vorr che

estenda a mondo. Questa

si

il

poeta voleva sciogliere

del corpo, per esser tutto anima

corpo

che

dalla separazione completa alla

primo caso

nel

((

rendendo parimenti, nella piena armonia,

impossibile ogni scambio.

pleta fusione.

contatto pieno,

aumento della

le

sen-

progresso verso la meta: e penser all'inoculazione

110

Novalis e

della morte

auch die Inokulation des Todes wird

((

suo Heinrich Don Ofterdingen

il

in

einer knftigen allgemeinen Therapie nicht fehlen... (73).

Se ben

diverse dalle comuni diventano la psicologia e

medicina novalisiane, pi lontana ancora dalla

la

volgare la sua

D'una

fisica

fisica

superiore aveva pur

parlato Schelling,

quando aveva poste

nella natura le stesse

leggi dello spirito

di questa fisica.

della natura

muni

il

fisica.

Baader e Ritter gettano

Ora Novalis, che, come

macroantropo, non

che l'indagano e

studi,

sciandosene sfuggire lo

nuova

sica

inchina

Ben

dmanzi a Goethe,

del suo tempo.

fisico

fatto

pu appagare dei co-

altra dev'essere la

deve essere anch'essa poesia

infatti

ha

sezionano ciecamente, la-

la

spirito.

si

fondamenta

le

questi,

Essa deve

e Novalis

come

sentire

farci

si

grande

pi

al

fi-

palpito

il

della natura, deve appressarci a questa, palesarcene l'essere, dircene la stona.

dev'essere

ragiona

anschauung

ora

non ancora come

se la natura
il

poeta, poi che la sua

giunta alla sua ultima fase

Welt-

la fisica

deve

additarci la via alla vivificazione della natura. Fisica di-

venta cos un analogo di poesia

mento
fisica e

si

come ad uno

nuova considerer

la materia

che

solo che la fisica

fonde con

si

(73) L'elogio della malattia s'accompagna e s'alterna

con quello della morte: e com'egli pensa a


cosi

pensa pure e pi volte

Che
vuole

al

modo, a

un'arte

HUBER,

op.

cit.,

p.

98,

potrebbe

scordare che questa, variamente accennata,

in

lo spirito;

Novalis costante

una inoculazione
d'utilizzar

l'idealizzazione della malattia venisse a Novalis


lo

mo-

poetica non avranno ad oggetto che un unico atto,

fusione dello spirito con la materia

la

stesso

sollevano e moralizzano l'uomo e la natura, cos

darsi

comune

di questa,
le

malattie.

da Schelling, come
:

ma non
a tutto

il

bisogner
misticismo.

Cap.

V.

vangelo dell'armonia

Il

e la poetica Io spirito che

saran pi gradi paralleli,


rito

insieme

ne

dell'una che

la materia,

dell'altra:

vi

spi-

materia eran da principio mescolati confusamente

e di ci tratteranno la poetica e la fisica

scendentale
e

fonde con

si

trattan

tra-

((

or sono spirito e materia distinti, disgiunti:

poetica e fisica

poetica

la

fisica

superiore

((

))

si

l'armonica fusione di entrambi

((

pratica

))

mentre

la

occuperanno, invece, del-

mondi, e tenderanno ad

essa.

Il

pensiero dell'armonia, che

si

manifesta chiaro

tra la

massa dei frammenti novalisiani, rilucendo sicuro e domi-

nando

tra le loro contraddizioni,

opera

pii

notte ,

propriamente

Inni

alla

per-

vasi della Sehnsucht

il

la

Gli

nella prima parte profondamente personali,

come vedemmo, un
dolore del poeta

pare, e

palesa pure nella sua

si

il

letteraria.

stessi

((

man mano,

pi intensa, assumono

))

ritmo pi calmo, finch, in sulla fine,


si ritira

nello sfondo. Sofia quasi scom-

pensiero di Cristo venuto a conciliar l'uomo con

morte, a vincer la morte, mostrando in essa la vita,

avanza

Non

primo piano del quadro.

sul

la lotta tra

pi Sofia,

si

ma

regno della notte e quello del giorno ora

il

oggetto del canto del poeta. Cristo non solo pi annuncia


la

morte,

cielo:
sulla

il

cielo,

terra,

materia

Non

come
s'era

aveva fuso

piena di

profondo.

doni.

La

vita per

della

compiuto

il

assume

Anche

in

il

sua venuta

mezzo

la discesa dello spirito a

della

liberar la

miracolo in Cristo, che


mito di Cristo, trion-

finito e infinito ? Il

fatore della morte,

bolico

viene a drizzar la terra verso

purificazione

la

morte, non era

in s

ma

mano

la sua

Novalis un significato sim-

sulla

fine

Sais doveva apparire la sua figura

dei
((

((

Discepoli

Jesus der

Held

di

Novalis e

suonano
il

suo Heinrich con Ofterdingen

i7

frammenti

Jesus

Sais

in

Ed

era forse

Cristo stesso quel nuovo Messia della natura, che

attendevano,

scepoli

nuovo vangelo

Der Messias

c(

stament und neue Natur,


di

notte

poeta tripudia

il

spirito,

di-

dettato

il

Neues Te-

Natur.

dar

negli

stessi

mondo che

questo

in

avrebbe

ne

neues Jerusalem. Natura

als

palpitante

vivificata
))

che

quello

Inni

alla

rinnova

si

Getrost das Leben scheitert

zum ew'gen Leben

Von

hin.

innrer Glut geweitet

verklart sich unsrer Sinn.

Gi l'amore
libera

torna

sulla

terra,

wogt das

volle

gi

la

vita

disfrena

si

es

Leben

wie ein unendlich Meer (74).

(74) Posteriore

al

IV"

poeta gi ragiona con s


particolare dolore, quanto

me, da porsi nella

Ad

del '99.

esso

2'^

si

senza dubbio,

stesso,
il

classische

volte nella 2*

compagno a
morte

met del '98. Nella

il

cenno

secondo

di Fr. Schlegel

Lebens?

Mir

daucht,

{Novalis Briefwechsel

parla

stessa

un unico corpo
del suo

care e completare e fondere


le

il

suo

ich

finde

deinen gedruckten Sachen und was ich

cit.,

p.

130).

lettera

Fr.

Schlegel

Al

il

f ur

den Tod

questo

che, d'ora innanzi, penser a ritoc-

meglio in un tutto, che saran

sue liriche effusioni.

invita

suoi vari frammenti poetici sulla

Kunstsinn

invito valse forse di sprone al poeta,

noile,

il

marzo '99: e Novalis fu con Fr. Schlegel a Dresda pi

riunire in

egli

quello

se in

piccola parte, in sul principio

sovratutto

des

in

mich aus den Papieren erinnere


lettera del

inno:

noch mehr eine Religion des Todes,

nicht

Religion

in

e,

infatti,

darber herrliche Andeutungen

La

dolore di tutta l'umanit. L'inno

riferisce,

eine

il

suo dolore non pi tanto

il

met del '98,

Ist sia [la religione cristiana]

wie die

qui

gli

Inni alla

'99 sarebbero cos da ascriversi

le parti

V.

Cap.

113

Vangelo dell'armonia

Il

ove l'avvento di Cristo celebrato come

Ma

mondo

zione del
torno

vivificatore

blimi

((

((

Canti

Inni alla notte

si

Come

cielo.

il

che

crisi

verlorst hat

ri-

il

nei su-

poeta detta

al

gli

gefunden

er

illumina della luce, che piove copiosa dal


Cristo

dovunque

fiorisce

La

materia,

nella

spirito
.

qui superata

was du

qui la terra

dello

spirituali

la libera-

come

dai ceppi del corruttibile,

avvicina alla terra, scaturisce e

si

la vita

Ueberall entspringt aus Griiften

neues Leben, neues Blut.

non

cielo poi

Il

la terra si

in

istrofe

la

loro

poesia

cit.

centra tutto ne!


Fr. Schlegel.

Gehoben

auch hat Nov.

L.

Wert

Tieck

scritto

p. 131

cit.,

in
Ili,

VI"

con

Agli ultimi ritocchi


selbst

die

noch

in

sorto
la

dietro

chiusa

del

Canti spirituali

il

s'ac-

l'invito

V"

dem Tode

il

di

inno

sia nei metri,

poeta ancora intento nel 1800

dieser

1'

Arbeit gelegt .
del

Athenaum

1800

egli

Briefe

invia

il

suo Heinrich

an

mano-

{Novalis Brie/wechsel,

ss.).

Alfejro, Novalis e

sorti

2* parte

della

per

gi,

spirituali ,

Sehnsucht nach

marzo

nel

definitivo allo Schlegel per

il

porsi

richiamano

Canti

der letzten Zeit immer einen ganz be-

VoUendung

318); solo

terra;

la

loro contenuto, che

proprio

par

pure da
il

Oflerdingen

mentre

morte,

'99, poi, son

der Stein

nelle situazioni.

sondern

quali ci

le

dell'

Der Fremdling

mito della

Nel

ist

canti

di cui innegabile la parentela


sia

inno,

metrica e strofica, all'epoca dei

appunto nel '99, dei primi


della

bacia

regolari intercalate al

forma

ma

inarca altissimo,

va incielando

von Ofterdingen.

Novalis e

1 1

il

suo Heinrich von 0/lerdingen

Ich sage es jedem, jeder sagt

Freunden

es seinen

gleich,

dass bald an alien Orten tagt

das neue Himmelreich.

erst

Nell'attesa
strugge:

par

Dio

faccia

che

tutto

sollevi

si

vibrar

l'uomo, per
s

quando

sorgere

esalta

figlio liberatore,

il

per

le

si

raggiante

all'orizzonte.

ovunque,

spirito

si

par lontana,

volge, che mandi


lo

poeta

il

gli

vederla

di

le ossa
si

soave

quest'alba

di

gli

padre, a

ne

wie ein Vaterland.

accasciato,

quando

Welt dem neuen Sinn

scheint die

Jetzt

al

che

vene del-

della terra, nelle scorze degli alberi,

sgranchisca e snodi, e un ampio respiro

si

dalla materia rinata.


In kiihlen

Stromen send ihn

her,

in

Feuerflammen lodre

in

Luft und Oel, in Klang und

er,

Tau

durchdring er unsrer Erde Bau.


...

Die Erde

sich,

regi

und

griint

lebt,

des Geistes voli ein jedes strebt

den Heiland

und beut

lieblich

zu empfahn,

ihm

die voUen Briist'

an.

Inno sublime, celebrazione ardente di questo scender di

Dio

in noi,

permear

di questo suo

tutto

l'essere

nostro,

del suo trasfondersi nel nostro sangue e nella nostra carne

l'inno alla sacra cena, inno a un tempo del pi voluttuoso godimento della terra e della carne e dell'amore.

Lo
a

stesso

s,

celebra

frammento

((

Europa

connesso all'idea

il

triarcale,

che parrebbe

dell'armonia.

far parte

Se Novalis

vi

papato, perch questo, con un governo pa-

non diverso per

il

poeta da quello di cui trac-

Cap.

V.

115

Vangelo dell'armonia

Il

ciava le linee in

aGlauben und Lieben, teneva

uomini

manteneva

loro,

tra

forze varie che,

fusi gli

in essi quell'equilibrio delle

and perduto per

nell'et successive,

il

prevalere dell'intelletto arido e disseccatore. Col trionfo

nell'uomo

dell'intelletto

del cuore

distacco

il

((

accompagna

si

soffocamento

il

des Lebens reichste Quelle

((

Or

dell'uomo dalla natura.

letale

si

opera

se

negli

Inni alla notte l'elogio dello spirito, se nei

spirituali

e celebrato

invocato

Europa

rito nella natura, neir((

))

ritorno

il

sich

sehr

spi-

quadro doloroso del-

il

l'uomo ridotto a macchina, della natura


Religionhass dehnte

Canti

((

dello

isterilita,

Der

und folgerecht

natiirlich

auf alle Gegenstnde des Enthusiasmus auf, verketzerte

Phantasie und Gefuhl, Sittlichkeit und Kunstliebe, Zu-

Menschen

kunft und Vorzeit, setzte den

Naturwesen mit Not oben an


materia sullo spirito, la
dai discepoli di

((

Ausartung

il

in

der Reihe der

predominio della
dell'uomo, temuta

Sais und machte die unendliche schp-

Musik des Weltalls zum einfrmigen Klappem

ferische

einer ungeheuren Miihle, die,

trieben

vom Strom

des Zufalls ge-

und auf ihm schwimmend, cine Miihle an

sich,

ohne Baumeister und Miiller, eigentlich ein echtes per-

petuum Mobile, cine

Ma
il

il

sich selbst

mahlende Miihle

poeta nostro non fatto per l'invettiva

egli

sei .

abbraccia

proprio avversario, che gli fratello: quasi lo ringrazia

del suo errore, che far apparir pi bella la verit: e ad


essa lo invita, nel sogno di questa
((

Das hochste

tura

si

in

der Physik

rianima, l'amore

si

si

ist jetzt

assorbe e

sublima.

si

vorhanden

))

la na-

riaccende nell'uomo; una nuova

religione attesa, la religione dei romantici, quella che sol-

leva la terra verso


es

nicht

in

il

cielo,

e insieme

li

fonde: Solite

Europa bald eine Menge wahrhaft

heiliger

Nooalis e

suo Heinrich von Ofterdingen

il

Gemiiter wieder geben, sollten nicht alle wahrhafte Re-

Himmel

ligionsverwandte voli Sehnsucht werden den

Erden zu erblicken ?

il

petto gli

della gioia della certezza

speranza,

tempo maturo,

il

auf

gonfia, pi che di

si

appar di lontano

la

nuova Ge-

rusalemme, auspicata pur nei parai ipomena

ai

l'ora s'avanza,

gi

di Sais

))

ev^igen Friedens,

der

Welt

wo

pii

fu-

suo

Heinrich von Ofterdingen

((

ma

conclude logicamente

sogno che

il

e,

ciclo

il

il

poeta

tutto

il

sua

morale,

la

sua

tesoro elaboratosi in lui

poetica

pi che personale,

fondo

Adoratori pur
l'infinito si

il

in

quanto

sogno di

tutti

ma

fisica

il

riuscir

gli altri

il

si

rompeva

romantici.

((

Sehnsucht

romantici.

il

loro slancio.

prestar loro le parole di Novalis:

((

il

sogno di

Wir

per

Volevan

toccar l'assoluto, contemplar Dio; e tra le cose fredde

imprigionato

in-

nuova,

suo significato

desiderio,

essi dell'infinito, nella

struggevano anche

dovevano

sua importanza per

la

il

la

mondo

romanzo doveva

il

pensiero del nostro poeta decisiva

in

dettar

farci assistere alla rinascita del

come una bibbia romantica. Cos

Novalis

delle sue

qui mutarsi

voleva

nel soffio vivificatore dello spirito; in esso


la

pur nella sua

man mano, doveva

Nel suo romanzo

nuova cosmogonia,

pervade, che va tratteggian-

tutte le

definendosi in esse

realt.

la sua realizzazione

l'ultimo scritto di Novalis,

frammentariet,

carnarsi

No-

aspirazione nostra alla pace, all'amore, alla

completa.

opere:

des

Non

il

sione armonica di finito e infinito,

in

Zeit

das neue Jerusalem die Hauptstadt

celebrar l'avvento di questa nuova et d'oro,

sola

dosi,

Discepoli

heilige

die

sein w^ird

valis traccia
la

muss kommen,

Sie

gi

Si potrebbero

suchen

liberali

das

Cap.

vangelo dell'armonia

Il

Unbedingte, und finden immer nur Dinge

1 1

In urto col

)).

anch'essi cerca van talora l'infinito fuori di quello,

finito,

come una
sempre

liberazione

pi

ai

forti

da quello
il

come un male da

pariva loro

ma

da superarsi;

vincersi,

sione d'entrambi nell'arte, nella vita

salvezza,

spesso

pili

come

la fu-

l'unica via della

mezzo all'elevazione dell'uomo.

l'unico

contrasto tra finito e infinito ap-

Fu-

sione, armonia di spinto e materia, di finito e infinito: suo-

ner anche

con

jenseits

gi

loro vangelo.

il

Ma

pagni non riescono


realt

mondo

der Sinne, poi in un

fondo mai a

in

bandonano a

in

suoi

cui

com-

liberarsi dalle reti della

impigliano e dolorano e s'angosciano:

vi si

riuscir,

proprio,

della luce dell'infinito,

finito s'irradia

il

mentre Novalis

a illudersi di viver prima

l'aiuto della sua fantasia,

s'ab-

larve di suicidio, per trovare, infine, rifugio

nella fede.

Tragica

stata

ineffabili

momenti

Wackenroder
indifferente

effondersi, una

giovinezza

d'estasi, la vita breve di

in s

Schlegel,

Friedrich

di

un lamento accorato,

strugge nel contatto del

si

ha

la

Tieck,

torbida quella di

un tesoro di

vita

rotto

da

Wackenroder.

mondo

piccolo,

che non riesce a

fiamma ardente, che non trova

uscite,

e lo

arde e lo consuma. Cerca rifugi: se la natura lo conforta,


l'arte gli

tura

lui

appar

la sola via

Dio scende a

per giungere a Dio

nella na-

noi: nell'arte l'uomo risale a Dio.

Ma

par negata l'ebbrezza dell'artista che crea: egli in-

travede tutta la ricchezza di questo

mondo puro;

adora,

venera religiosamente, contempla con lagrime di commozione intensissima

segni

nei quadri, scolpito nei


linger:

schonen

((

Du

sacri,

marmi

che l'uomo ha tracciato


si

ripete

come

il

suo Berg-

musst zeitlebens, ohne Aufhren in diesem

poetischen

Taumel

bleiben,

und dein ganzes

Puovalis e

1 1

Leben muss
sogno

Musik

cine

sue

le

suo Heinrich von Ofterdingen

il

sein

non ve

ali

lo

tezza fatale lo riattrae alla terra


di tutti

seante

lo spirito

kann mit

Erde

zuriick

den gemeinsten Haufen der

superiore
vv^ir

nicht

Die Welt

((

die

fiir

vita di

la

entusiasmo: e

Ludwig Tieck

martoria

si

mondo, cerca invano

a disagio in questo

cender

man

))

cupe fantasie

altro

incatenato:

ritrova inchiodato,

si

fallen vs^ieder unter

uns wie

suo

meschina

e tosto la vita

il

una pesan-

entkommen. Sie zieht uns mit Gev^^alt

nicht

Menschen

un

Anstrengung unsrer geistigen Fittiche der

aller

und wir

In

troppo alto

giorni lo scuote, Io circonda di nuovo, pi nau-

Ma

reggon leggere

tutto

il

Welt

v^^irklich

ist

pur esso

di concentrarsi in

nicht

fiir

Egli pure vorrebbe ac-

suo calore, pervaderla del suo

urta contro l'ostilit e la piccineria della

si

folla.

Non pu comprendere come

ci

che grande e

bello,

das Grosse und Schne

non

sia

La

sione dell'uomo.
il

mondo: ed

egli par

si

compiaccia, come

di queste orgie di nera fantasia.

Con

d'amico, di sposa, Wackenroder


di

guarirlo,

tardi

la

dolorante

sua fantasia

amichevole con
l'arte

la

lui

gli

la

la

um

luder Tieck

stimmung

Ma

il

suo Lovell,

tenerezza, pi che
sforza

di

quietarlo,

e accorato pur esso.

Solo pi

lascer

natura,

si

tregua

riparler

allora

anch'egli cercher

nel-

sente nella natura riparlar Dio,

Dio incarna

parola di

das Irdische

sola pas-

L'eremita, che Franz Sternbald incontra

pace.

nella sua peregrinazione,

la

sua fantasia gli colora di tetre tinte

nell'arte

((

Das Einsteigen

dort das Ueberirdische zu fnden

scheint

in

s'il-

mein Verkehr und meine Be-

meglio che

costante aspirazione

in

Wackenroder e

verso l'infinito

si

in

Tieck, questa

manifesta in Frie-

Cap.

V.

119

Vangelo dell'armonia

Il

Era studente ancora: e gi

drich Schlegel.

affannava

si

nella ricerca ardente dell'assoluto, in una febbrile

dem Unendlichen

nach

sucht

delle cose, scioglierne

che dovunque

il

mistero eterno, rompere

incatenano

ci

Armen

wir

vita e irradiarla di bellezza

suoi sogni sente tanto pi la freddezza,

quando da

presente realt,

Die Harmonie

eines

Dissonanzen

digen

ganz zerreissendes
disarmonia,

suoi

compagni,

dir pi tardi

fin

la

vita nella

d'armonia

volgono ansiosi

nel

alla

commentar

nelle

cerca di

conciliazione, ch'egli banla

((

pensa che scopo dell'arte

egli gi

Atroce

d'ora intraveduto, pi chiaro de'

mezzo

il

si

dann etwas

liegt

assetata

mehr

desto

erliegt

Es

tormenter a lungo con l'idea del sui-

si

Egli ha gi

cidio.

der Poesie

occhi

gli

Friedrich

luce.

man

quando l'anima

quando

tenebre,

questa:

in

Augenblickes macht die bestn-

Alltaglichkeit.
in

miseria della

la

ripiomba

quelli

fiihlbarer;

unter der Last der

Sollevar

giovane inebriato dei

Il

limiti,

tappen nun

einmal an der Aussenselte der Dinge herum


la

Sehn-

nell'intimo

Penetrar

PlasHk
((

Herder,

di

die Schonheit des

Lebens hervorzubringen

))

quando l'uomo

armonia con s e colle cose; n

sar

in

sente che ci avverr soltanto

armonia altrimenti possibile che con


poesia

nella

realt

((

Siegerin iiber das Schicksal zelgen

)).

della

l'irradicursi

Aechte Schonheit muss


Nell'arte,

slch

als

che

in-

carna l'ideale nel reale, trova la chiave dell'armonia: e


l'arte

come

non da

nel '91 la sua


ter pi
nito.

lui

imaginata in contrasto con

purificazione,

tardi
s'egli

abbellimento

della

bens

la vita,

vita

stessa:

gi

mente desta e viva abbozza quel che divenil

si

suo vangelo: richiamar nel finito

avvolge nella disperanza, e

perch non ha ancor trovato

la

si

l'infi-

tortura,

via per tradurre

in

atto

120

Novalis

suo Heinrich von Ofterdingen

il

perch alla sua sete

sente e ragiona,

ci ch'egli
nito

non s'accompagna ancora

in lui

potere dell'armonia.

il

Ci ch'egli notava anni dopo a proposito


nella sua recensione al

anche per

romanzo

suoi

compagni

dem Unendlichen

nach

eterno occorre pure

ein

((

come po-

dolorosi,

non basta

produr

eben

Woldemar,

di

di jacobi, potrebbe valere

per questi suoi anni

lui,

trebbe valere per

d'infi-

das Streben

eh '

ci

grande,

so mchtiges Streben

Harmonie und das Vermgen dazu

Senza

un'anima viva e sensibile condannata ad

nach

potere,

tal

agitarsi

in

vani tentativi, in una vana ricerca, in tentennamenti dolorosi.

{(

Sie wird zv^ischen der verflossensteh Einsamkeit

und der unbedingtesten Hingebung, zw^ischen Hochmuth


und Zerknirschung, zw^ischen
zwischen

flung,

schwanken. Ritrovava

und

Entziicken

Verzwei-

und Knechtschaft ewig

Ziigellosigkeit

nell'Amleto di Shake-

s stesso

speare, cui analizzava con profondit e acutezza

eh '

in lui tra le sue forze interiori ?

verloren, w^odurch er das

ad Amleto,

in

se

sentiva

attratto:

tefice,

del

vivificatore

soffio

Begierde,

Unendliche
greifen,

in

der

del

die

suo

gleich

qui

il

in

esso,
lui,

ist,

in

disprezzo di

Di

verso

fronte

poneva

egli

Faust

si

vedeva l'ardore dell'ar-

Faust egli

che titanicamente affronta

sttliche

ad

contrapposizione

dem was

ch' divino.

la sfiducia in ci

in

Di

molto di Amleto era

Faust:

mit

soli,

Uebereinstimmung bringen konnte


quanto terreno, e

Er hat die Fden

Unendliche mit dem Endlichen

und das was seyn

verkniipfen,

donde

non da questa disarmonia

scaturisce la sua disperazione, se

spirito

zur

e la pervade

realt,

la

((

Fausts

That wird,

Sinnenwelt gleichsam

mit

w^ill

uner-

das

Hnden

entbrennt nach jeder kurzen Tauschung nur un-

gestiimer,

und

reisst

ihn

selbst

und

alle

seine

iibrigen

V.

Cap.

fort)). Dalle
pensava nel '99 a un

Vangelo dell'armonia

Il

vediamo ch'egli

lettere al fratello, noi

gi cos chiara

in

divenne pi tardi

a Faust)).

'91,

nel

lui
il

121

Abgrund zu Abgrund mit

von

Krfte

herrlichen

Quest'idea dell'armonia,

non l'abbandon mai, e

centro attorno al quale s'aggir tutto

suo pensiero. Scriveva al fratello nel '93

il

parole

sich
stesso

e le sue

colpiscon per la limpidezza cristallina con cui

ci

gi vi traspare quel che sar l'ideale romantico

Quelle des Ideals

Die

((

Durst nach Ewigkeit,

der heisse

ist

die Sehnsucht nach Gott, also das Edelste unsrer Natur.

Einige,

es verkennen,

die

die doch nur in

Natur,

whnen

er

Was

wahrhaft Grosse erzeugt.

ist

der

mit

streite

dem

Eintracht mit

Geiste das

denn unsre Wrde,

als

Kraft und der Entschluss Gott hnlich zu werden,

die

die Unendlichkeit

immer vor Augen zu haben

Quasi

preannunzio di ci che dir Novalis riecheggiano in noi


queste parole
l,

tura

in

tutto

la natura

benevola attesa
fuso

in

non discordante con l'uomo,

Dio

un'immensa armonia

System

uomo

nella fusione d'

Es

((

ma

e na-

gibt

nur

Verborgene,

die

ewige Natur, oder die Wahrheit. Facile sarebbe

rin-

wirkliches

ein

filosofo

non era questa incarnazione dello

siasmo

ai

greci? Ricercava

la storia dell'arte

della

greca

bellezza.

Il

gli

Ove

due mondi diventa come


i

spirito,

forma nella materia ci che l'incatenava di entu-

della

rale

grosse

suoi vari travestimenti quest'idea negli scritti

tracciar ne'

del

die

bello,

il

per

che l'armonia: e

come una

appariva

l'idea

dell'

l'asse, intorno cui

si

storia natu-

armonia

dei

cristallizzano

suoi pensieri, nelle a Ideen ch'egli pubblica nel '99.

suo vangelo armonizza qui interamente con quel di

valis,

cui egli

clamato

la

arde

incensi.

Come

nuova morale, cos

in

No-

Novalis aveva pro-

un'invocazione a una

122

Nooalis e

suo Heinrich von Ofterdingen

il

morale superiore egli apre

suoi frammenti

della sua morale suona pure


sulla

dovunque

vibrare

far

terra,

predicar

lo

la

il

comando
Dio

parola di

che

spirito,

vita.

Nur durch Beziehung aufs Unendiiche entsteht Gehalt


und Nutzen was sich nicht darauf bezieht ist schlechthin
leer und unniitz )). L'uomo vero deve cercsu: la luce, la
vita eterna, die unsichtbare Welt
l'uomo vero un
Geistlicher
un iniziato a questo mondo delle idee,
((

((

)) ,

che acquistan per

cadon

sotto

questo

Schlegel

mondo

misticismo

il

contro

gli

illude

di

occhi al

egli

innumerevoli

Al

misticismo,

che

di forza d'imaginazione dall'altra,


Il

suo

la

als

Menschen

Er

das Endliche zum

mag auch

Der

senso

w^ird

definiva

materia,

della

continuo

chiudendo

si

gli

veniva

per

Welt.
nlchts

egli preferiva la

ad

lotta

quanto uomo, non dovr


novalisiano,

Wie

kann

er erscheinen

wollen auf der Erde

hlden,

und so muss

Namen haben wie

und bleiben

Friedrich

lui

da una parte

Geistliche bloss als solcher

Ewigen

sein Geschaft

ein Knstler sein

tutto

Friedrich

pensava,

ma, come l'uomo

terra,

fiori eterni.

es nur in der unsichtbaren

ist

unter

Geistlicher ,

adunque obliare
fecondarla di

per

nell'urto

l'ideale,

esser sinonimo di pesantezza e pigrizia

faustiana.

deve

terra,

durch gnzliche Verzichtleistung auf die

((

)).

mistico,

interamente in esso,

sublimarsi

mondo

sulla

Debolezza era

realizzar

impedimenti

Wirklichkeit

l'uomo vive

che

oggetti,

gli

pu staccarsene per concentrarsi

ideale.

incapace di

chi,

Ma

sensi.

viver sulla terra, n


in

corpo, pi che non

lui

er

es

er,

varili,

((Geistlicher in questo

Schlegel

stesso,

Novalis

Dorotea. Nell'arte, adunque, egli trovava la conciliazione


del finito con l'infinito: e l'artista era
il

mediatore di Dio sulla

terra,

il

((Geistlicher,

l'uomo primigenio nella

V.

Cap.

terra

paradiso.

rifatta

((

123

Vangelo dell'armonia

Il

Wo

Familie

die Kiinstler cine

sua morale con

la

da sind Urversammlungen der Menschheit

bilden,

come con
religione

cos

l'arte,

non era

la

adorazione di Dio, servizio di-

nuovo

contemplar dovunque

Questa nuova

fondeva

si

infatti

vino, l'incarnarne di
il

la

parola in s e nelle cose,

suo aspetto

il

religione,

distinta

morale, per ridursi tutta a

Gefuhl

<(

per da metafsica e
e

Anschauung

aveva predicato pur allora Schleiermacher nei suoi


scoli sulla religione
vibrazioni,

altre

neW a Europa
vede

nelle

Dio.

Idee

((

stesso

della

si

l'uomo che nel-

sente fuso con l'universo,

religione

unmittelbare

die

((

von dem allgemeinen Sein

chen im Ewigen und durch das Ewige

ridiscende

pervade di
ancora
zione,

ancora

sulla

terra

Ma

s.

essa

profonda

vita

deve

dovunque

lottare

Schlegel

un

Priester

des Hchstens

loro missione
limiti

del

((

finito

Geistlicher

la

stessa

aprir

manifesta

si

contro la

si

Dio
tutto

gli

gi.
,

degrada-

secolare

comune

qua

l'annunci

chi

svanisce

nuova religione ha pochi seguaci

l'indifferenza

l'apatia,

di

la

alles Zeitli-

L'universo

la corruttibilit

Endlichen

alles

im Unendlichen und durch das Unendliche,

rianima di

tempo.

Schleiermacher l'uomo che ovunque nel

Essenza

Wahmehmung

come

Schlegel,

dello

Di-

sebben con

viva,

irraggiare e adora l'infinito,

l'oblio sublime di s

con

l'eco n'era

e negli altri scritti novalisiani del

Religioso per
finito

((

ha bisogno

essa

Come

per

Friedrich

ne sar l'annunciatore
a

chi

occhi

un

Schleiermacher

per

impigliato entro

all' infinito

ihnen das Himmlische und Evv^ige dar,

als

a er

ein

la
i

stellt

Gegen-

stand des Genusses und der Vereinigung, als die einzige

unerschopfliche

Quelle

desjenigen,

worauf

ihr

ganzes

124

Novalis e

Trachten

gerichtet

l'umanit,
superiore,
ist

sua

la

nuovo

Nell'afflato

ist .

umiliata

vita

della terra

figli

suo Heinrich Con Oflerdingen

il

si

si

trasmuta

risolleva

si

una

in

riconcilian col cielo.

((

vita

Dies

das hohe Priestertum, welches das Innere aller geistigen

Geheimnisse verkndigt und aus dem Reiche Gottes herabdies

spricht:

sagungen,

Reden
((

la

quella di Friedrich, poesia: e

((

Discorsi

il

Schleiermacher brucier

come a Spinoza,

suo incenso,

Pi avanti, notando
arte,

begeisterten

Priester des Hochstens l'artista: per questo, nella

seconda edizione dei


il

und

fonte dell'arte: anzi la religione di

come

Gesichte und Weis-

Kunstwerke

heiligen

aller

Anche

Schleiermacher
suo

die Quelle aller

ist

egli

cos

anche a Novalis.

sollevava nella speranza che un vero

si

des Hochstens

ed

stesso l'affinit tra religione

Priester

venisse a risollevarle entrambe dall'op-

pressione in cui giacevano, e a fonderle insieme.

Come

un'eco del pensiero comune risuoner pi tardi

la parola di

Man

W.

A.

balte das

Schlegel nelle sue lezioni di Berlino:

Unendliche nicht etwan

sophische Fiktion,

man suche

es umgibt uns liberali, v/ir

fiir

eine philo-

es nicht jenseits des

Welt

wir leben, weben und sind im Unendlichen

quasi

un'eco pi propriamente di quel di Novalis, nutrito


tavia

pi

di

profonda

konnen ihm nlemals entgehen,

rigida

speculazione,

tut-

apparr

molto del pensiero di Hiilsen, nella pubblicazione postuma


dei suoi

scritti inediti,

der in Gott
der

ist

Fouqu

(c

Der Mensch,

durch den innern Geist, und zugleich

Welt durch den

zeitlich .

curata dal

aussern Leib,

ist

in

in

beiden ewig und

PARTE

IL

Capitolo

Wilhelm /^eister

"

Il

Il

I.

"

Bildungsromane romantici.

Novalis alla

ritorno di

terra

accompagna con un

si

accentuarsi della sua produzione poetica.


losofici e scientifici,

man mano

cedon

Goethe

di

celebrazione

alla

il

((

fi-

sopravvento,
poesia,

della

del

Glauben und Liebe

suoi studi

in principio

Ai frammenti

poesia medesima.

guon quelli di

che hanno

Blutenstaub

, in cui la

alla

se-

preoccu-

pazione della forma gi maggiore: che, mentre

li

pre-

cede una specie di introduzione, un solo tono e un solo


argomento

cerca

stretta

menti

il

una certa

in

poeta nei

unit.

Lehrlinge zu Sais

collegano e dispongono in dialogo, e

si

figure

fondono

li

ci

si

affacciano pi o

meno

distinte.

mincia a sentir l'aridit de' suoi studi:

((

un'unit
,

pii

cui fram-

cui varie

Novalis co-

ich bin vielmehr

wahrhaft entschlossen die Mathematik knftig sehr verchtlich zu behandeln, weil sie

Schiitzen behandelt

porre la poesia
le

stesse

poco dopo
primi

mich wie einen

li

tre

la
inni

ABC

a questi studi comincia a contrap-

kiinftig

S'egli,

'799-800

treib'

ich nichts als Poesie

scienze diventeranno per

peto

))

lui

oggetto di poesia.

morte dell'amante, scrive d'un imalla

notte,

nel

'798

pi

nel

riprender e completer; nel '799 scriver

Canti spirituali e Va Europa)), e mille piani

letterari

128

Novalis e

suo Heinrich von Ofterdingen

il

pulluleranno in mente: romanzi, prediche, commedie;

gli

nel '99 e nell' '800 scriveva

dingen

all'

Ofterdingen

un romanzo era

so viel seh'

Lucinde

con sicurezza.

wenn

cit.,

p.

56

s.)

so heisst dies

ma

Ofterdingen

trattasse gi dell'

si

se

Gedanke zum Ofterdingen

erste

der ersle Band...

XVI). Comunque,

Nov.

von Funck

MINOR,

I,

XVI):

il

5 aprile

annuncia a Friedrich Schlegel d'averne terminata


cit.,

Simon,

op.

che
I''

d\

cit.,

che riassumerne

come

lo

102

Buone

ss.

ma

pagine
il

gli

la I*

sull'

1800,

altri

allinea

nettamente

p.

op.

cit.,

Novalis'

p.

distinte,

297

Heinrich

un lungo elenco

di

l'anima e

der

XVmet

p.

133;

infine,

Novalis

parte {Novalis Brief-

limitandosi

trovi

all'esame

pur intercalandovi osservazioni talora

l'azione,

2''*

studiosi di Novalis, in fondo,

ss.

Oon

Un

ampio lavoro

Ofterdingen

in fondo una raccolta atona di materiale

selle,

cit.,

Ofterdingen

seiner Pers'nlichkeit , Leipzig, 1911 ( Teutonia , hrg. v.

ma

lui
I,

nel

suo studio incompleto, non badando

romanzo

del

filosofico

Marchen

SPENL,

GLOEGE,

G.

p.

significato

parte e del

136).

p.

poi,

Heinrich von

saga di

'800 {Novalis Briefwechsel


p.

trovato nelle cronache

la

composizione del romanzo dovr porsi nella

la

Schriften. ed.

wechsel

Weltanschauung

non appare. Ludwig Tieck,

{Noo. Schriften ed. MINOR,

del '99 e nei primi mesi dell'

egli,

verschieden.

dice pure che solo nell'estate del '99 sorse in

ma

quando

trattasse qui solo del pro-

si

dice bens che gi nella primavera Novalis aveva


giacenti nella biblioteca del generale

Ofterdingen

sia ac-

si

wahrscheinlich in Toplitz oder Karlsbad

posito di scrivere un romanzo, per esprimervi la propria

o se

'99,

in sul principio del

Romane werden himmelweit

ich sage fertig

{Novalis Briefwechsel

Novalis

pensiero di scrivere

Il

F. Schlegel, scriveva a Carolina Schlegel:

di

Sommer

diesen

Quando

pag. 306.

I,

risulta

unsre ersten

ich,

Der meinige wird


Indess,

cit.,

non

maturo nel poeta

gi

a proposito della

fertig.

Heinrich von Ofter-

(75).

(75) Bn'efe an L. Tieck


cinto

suo

il

il

mondo

termini o di passi,

l'autore

del poeta
tratti

dal

della

non fan

assai

buone,

vi

dedica

ah Ausdruck

W.

Uhi, 20 H.);

divide

per ca-

e in ogni casella

medesimo.

Egli

Cap.

I.

Il

IVilhelm Meister

Bildungsromane

129

indurlo a

poesia, a

spinta verso la

l'ultima

dargli

porla nel primo piano delle sue occupazioni, valse indub-

biamente anche

conoscenza, l'amicizia

la

suo contatto con

Tieck.

di

Il

romantici, e specie con Friedrich

gli altri

Schlegel, era stato, in fondo, essenzialmente contatto intel-

Avevano

lettuale.

essi

comune,

che

pi

altro,

loro visioni, insieme fecondate nei dialoghi profondi.

le

Se ne

era accorto lo Schlegel fin dal principio della loro amicizia,

quando, avvedendosi di non posseder


adirava di apparirgli

si

egli stesso in

so

trifft,

una

gefhllos

tutto

Schleiermacher

lettera a

giovinetto,

il

notava

e
:

((

pm

tardi

was mich be-

habe ich schon sehr lange nur mit seinem

[di

Novalis] Geiste zu thun... und das scheint er auch zu

wissen

(76).

interamente

La

il

sua amicizia non poteva quindi soddisfare

Se Friedrich s'immergeva

giovane poeta.

tutto ne' suoi studi, e vi

trovava pienamente a suo agio,

si

credendo di farne oggetto esclusivo della sua


aveva ben

altri

Or quando
in

quanto

lui

incontr con

si

loro

stesso,

Se

come

riferisce

Tieck amava porgerle

d'altra
p.

sione

italiana

dichiara

parte,

Dell'

di

R.

186.

Ibid.,

del

forti.

parve di trovare
sentimento,

gruppo,

e nelle loro

anche

lo

incapacit di

Enrico di Ofterdingen

PlSANESCHl,

pi

immersi
ricerche,

Steffens,

la

ascolto, immergersi in essa.

sua

la

gli

egli

vita,

forti

in Friedrich

teorici

disputazioni

filosofiche

ignoravano quasi,
natura,

Tieck

mancato

era

gli

concretezza.

fantasia,

nelle

bisogni ancora, altrettanto

Lanciano,

salire

a una

sintesi.

uscita test una ver-

1914 (Antichi

mo-

derni , n. 14-15).

(76) Fr. Schlegels


Ili,

p.

81

cfr.

anche

mantisme allemand,

B riefe
J.

Paris,

Alfero, Novalis

cit.,

p.

ROUGE,

il

1904,

p.

69; Aus Schleiermachers Leben


Frdric Schlegel

el la

25.

suo Heinrich

von Ofterdingen.

cit..

gense du to-

30

Novalis

popolarla de'

suoi

la

il

suo Heinrich von Ofterdingen

fantasmi

Waldeinsamkeit

((

tramonti

dinanzi

assumevan voce

eccitabilissima

rossi

misteriosa,

))

vibrava ogni

fantasia

dei boschi

albe dorate,

le

Stimmung

((

sua

alla

solitudme

la

vaga

pi

))

le

ricerche storiche dei compagni prendevan corpo entro di


lui

egli

trasportava nel

si

heimer;
vi

Bohme

teorie

le

faceva

medio evo,

Albrecht Diirer,

risuscitava

affluire

il

comuni

cui essi celebravano

incarnava

ricco filone

da

il

poesia;

sua

nella

lui rintracciato

(77). Parlava cos un linguaggio, ch'era

posta per colpire

Lukas von Leyden, Pirck-

Jakob

fatto ap-

giovane poeta, per avvicinarlo e

strin-

gerlo a s, per suscitare in lui, che aveva maggior ingenuit e intensit di sentimento, un'eco

piii

L'incontro con Tieck fu per Novalis

mento

di

presso di

lui

la

sua

profonda ancora.

come un

anima

doveva

vette schiudersi pi libera, palesarglisi chiara;


lettarlo

al-

d'artista,

anche perch Tieck,

impressionabilit grande,

sapeva vibrare a sua

sua vocazione

la

nella sua
volta

ritrova-

poeta do-

di

ad ogni parola del compagno,

trasporsi

interamente

in lui, seguirlo in ogni suo

moto, accrescendo l'entusiasmo

comune. Novalis quasi

ne innamor; e Tieck ricorda

ancora,

nel

se

Phaniasus

la

passeggiata

notturna,

in

cui vagarono insieme fino a notte tardissima pei colli che

attornian

Jena,

sognando,

senza

avvedersi

senza potersi staccare l'uno dall'altro. Gli

del tempo,

altri

romantici,

specie le donne, non sapran se pi ingelosirsi o pi scanda-

Or

lezzarsi.

un inno

(77) Vedasi
si

le

parole che Novalis scrive a Tieck son

Deine Bekanntschaft hebt

nella

poesia

An

Tieck.

fonda nel poeta con quello di Bhme.

ein neues

come

il

ricordo

come

Buch

di

in

Tieck

Cap.

I.

meinem Leben

IVilhelm Meister e

Il

An

an...

Bldungsromane

131

Dir hab'ich so manches vereinigt

gefunden was ich bisher nur vereinzelt unter meinen Be-

Noch

kannten fand...

ich ganz.

Nirgend

menschiiches

und

stoss ich

dir

fremd.

Dich

leicht

ist

breitest

hat mich keiner so leise und doch

wie Du. Jedes Wort von Dir

so liberali angeregt

versteh'

auch nur von weitem. Nichts

Du

nimmst an allem Theil

wie ein Duft gleich

iiber alle

Gegenstnde, und hngst am hebslen doch an Blumen

V'era

in lui

non poca

ziava non tanto

che ci di cui

lo ringra-

veniva da Tieck, quanto aveva, nel suo

gli

acquistato coscienza in lui

contatto,
egli

illusione

e molto di quanto

adorava nell'amico non era che un

Ma

stessa personalit.

l'influsso vi

riflesso della sua

come accanto

fu; e

Friedrich Schlegel Novalis scriveva frammenti, cos ac-

canto a Tieck che


tentativo d'un
egli

d l'addio

quando ormai

finita

Tieck

la

dinanzi al

lui

accanto a lui che

mente

parte

gli

dell' '800,

sul principio

formicola di piani, e presso che

deW a

Ofterdingen n

egli

ascrive

merito di questo suo risveglio, la nascita del suo

il

romanzo

Ancora

poesia.

la

I*

letterario

alle sue speculazioni filosofiche, per dedi-

tutto alla

carsi

frammenti cedono in

ampio lavoro

<(

Es

ist

ein erster

Versuch

in

jeder Hinsicht

die erste Frucht dar bei mir wieder erwachten Poesie,

um

deren Erstehung Deine Bekanntschaft das grsseste Verdienst hat

Un

romanzo.

Non

bisogna dimenticare che

minci a scriverlo nel '99, quando


diventare
effetto

per la scuola

il

romantici,

poeta co-

romanzo tendeva a

canone della poesia. Era un

dell'ammirazione per Goethe e specie per

helm Meister)).
tutti

il

il

il

((

Wil-

noto con quanto favore l'accogliessero

come

si

sprofondassero nel suo studio, ne

Novalis e

132

suo Heinrich Von Ofterdingen

il

facessero quasi una propria bibbia (78). Friedrich Schlegel

poneva per importanza accanto

Io

cese e alla
chi

((

Egli stesso

e la sua recensione

mirava nel

es jetzt an der Zeit

mutava

si

scopri-

der

in

ist

cimentava con l'arduo argomento:

si

Am-

un inno apologetico.

Wilhelm Meister

anzitutto

insupe-

l'arte

Goethe; ad una musica ne paragonava

rabile di
la lingua

was

((

fran-

diceva che

convenientemente

caratterizzarlo

rebbe a un tempo
.

rivoluzione

Wissenschaftslehre di Fichte

riuscisse

Poesie

alla

lo stile,

a motivi intrecciantisi, or fondentisi in una sola

nota, ora scioglientisi in un'armonia di dissonanze,

volgi-

menti dei casi. Stupiva della vita infusa dal poeta in ogni
sua creatura, non
dei

meno

mezzi d'espressione, e sicuro di se nell'ironia con

CUI regge

sonaggi

und nicht

incontrati,

forma

la

la

facile

libert del

variet con l'unit.

romanzo

((

e della

((

passim;

p.

134

ss.;

mit Goethe

DILTHEY,
277

ss.;

e parecchio esteriore

op.

und

Ma

suo

ro-

oltre

che

Schlegel celebrava
Il

cit.,

romantische Schule

problema della

p.

322

ss.;

ihrem

HAYM, Rom.

inneren

Sch.

52

ss.

cit.,

penetrante, nella sua ampiezza,

O. E. DONNER, Der Einfluss

auf den Roman der RomanU'ker,

in

Schiller, Braunschweig, 1850, p.

330; 375; 381. Meno


J.

poeta nelle
del

veniva affrontato da Goethe

HETTNER, Die

(7o) Cfr. H.

Zusammenhange
e

Bildung

crediamo

Ueberall werden uns goldne

Friichte in silbernen Schalen gereicht .


vita

suoi per-

pure quanto sicura-

delle linee

die Art der Darstellung

significato del

aussehen wie Menschen

sie

Ammirava

larghezza

la

manzo, che fondeva


la

weil

Heinz und Kunz

v^ie

mosse,

((

nostre

di Philine

egli ripete le parole

mente individuati

il

Son conoscenze

suo eroe.

il

averli gi

sue

conoscitore dell'uomo che padrone

Helsingfors,

1893

Wilhelm Meisters
(diss.).

Cap.

((

I.

Lehrjahre

))

letto

Wilhelm erano

di

Ora

zu leben.

Wilhelm Meister

Il

e i

<(

Bildungsromane

Lehrjahre der Kunst

della vita era

quest'arte

133

dei romantici, memori delle loro

tema predi-

il

giovanili, ar-

crisi

denti di febbre di rinnovamento, ricercanti una nuova, pi


alta

concezione della

Con

vita.

quale interesse dovevan

seguire l'eroe goethiano, procedente tra vari e lunghi enori


alla sua meta, verso la propria

rienze diventavano esperienze

Bildung

Le

)>.

sue espe-

scompariva

loro;

quasi

personaggio di fronte all'importanza del problema:

Bildung selbst

und

werden

solite

mannichfachen Beyspielen dar-

in

ragionar

continuo

quel

interessava

li

zusammengedrngt

Grundstze

einfache

Anche

nicht

((

sondern die Natur, die

dieser oder jener solite erzogen,

gestellt

il

d'arte e la larghezza e rettitudme di giudizio che in questi

ragionamenti

si

mostrava

patia l'esaltazione

scrivere, e la critica alla


rit

del pubblico,

n meno attirava

Shakespeare,

di

decadenza

la

loro sim-

potevano

cui

sotto-

dell'arte e alla volga-

desiderio dovunque tralucente di

il

un'arte pi degna.

Neppure
di

per

lodi.
lui,

Friedrich

nuovo

Il

((

libro

il

come Novalis

Wilhelm Meister
prediletto,

Schlegel,

cos

dotto dalla maestria

suo

il

des poetischen Geistes auf Erden

come per Friedrich;

breviario.

Novalis
((

comune coro

lungo tempo, anche

fu

anche

dell'artista

unisse al

si

)>

si

Come

sentiva

se-

der wahre Statthalter


)>

era

Goethe per

lui,

e l'entusiasmo suo per l'arte goethiana

non cedeva dinanzi a quello dell'amico; l'accompagnava

come un'eco

fedele, volgendosi al a grosser Stll der Dar-

stellung , alla finitezza dei minimi particolari, alla sedu-

zione della lingua.


negli altri
sici. Il

((

Tutto

tendenza

suo romanzo

((

((

atto

per cui egli

romanzo puro

si
((

Goethe

ci

che

avvicina ai clas-

ohne Beiwort

)>

134

Novalis e

come
((

il

Goethe

artista,

suo Heinrich oon Oflerdingen

appare presso che insuperabile,

gli

denn seine Richtigkeit und Strenge

Ma

musterhafter als es scheint.

Novalis

vielleicht schon

ist

ove l'ammirazione di

di fronte al contenuto del romanzo;

s'arresta,

cerca bens egli pure elementi romantici

Romans

Philosophie und Moral des

Gemeinste

vs^ird

in

esso

sind romantisch.

wie das Wichtigste mit romantischer

die

((

Das

Ironie

angesehn und dargestellt

ma

wodurch eben jene wunderbare

metrici e melodici,

romantische

Ordnung

Rang und Wert,


heit

nimmt

accenti

gli

logici,

keinen Bedacht

die

entsteht,

non sono

auf

Einheit und Letztheit, Grosse und Klein-

Ma

suo elogio torna tosto, per

il

tal

modo,

a un elogio dell'artista e non dell'uomo. In ci egli


distingue fin d'ora nettamente da Friedrich Schlegel
si

del tutto nel vero

per

il

Wilhelm Mester

((

profonda.

Novalis

mondo

Goethe

stante,

quando

di

non ebbe mai per

succedette la sua avversione

sempre

goethiana

l'arte

dal

l'altro

entusiasmo alcuno. Se noi

suoi giudizi, ci

facile

vedere

gi fin dai primi tempi egli sentisse l'insuficenza del

mondo
((

dice che al suo entusiasmo

si

e mentre dell'una fu ammiratore co-

scrutiamo attentamente

come

distinse

si

di

Goethe, quando osservava che Goethe preferisce

etwas unbedeutendes ganz

fertig

zu machen... als eine

Walt anzufangen und etwas zu thun wovon man voraus


wissen kann, dass man es nicht vollkommen ausfiihren
wird . Di ci gli dava lode come fisico e come artista;
ma, parlando del poeta e dell'uomo, non tardava a dire che
per ci appunto Goethe

si

pu

Gehalt und Kraft und Tiefsinn

e
.

si

tiva l'esaltazione ch'egli faceva della

guaggio

((

Wer

diese

Anmut

deve superare

poco

((

an

significa-

magia del suo

lin-

des Sprechens besitzt, kann

uns das Unbedeutendste erzahlen...

Si pu nondimeno

Cap,

I.

Il

Wilhelm Meisier

Wilhelm Meister

Weltanschauung

mondo

al

del

pili

che tanto alla sua

confessava egli stesso in principio

manchem

sonderbar als es

so

135

ammirato dell'arte insuperabile del

poeta, egli non badava in principio


((

Bildungsromane

e i

sua avversione

notare un crescendo della


((

scheinen mochte,

doch

ist

nichts wahrer als dass es nur die Behandlung, das Aeussre,

die

Melodie des

welche zur Lekture uns hinzieht,

Stils ist

und uns an dieses oder jenes Buch


aver caro
la

Ma

romanzo.

il

come

fesselt...

e poteva

come

approfondiva,

vi si

famigliarit con l'armonia dello stile gli permetteva di

volger lo sguardo oltre, pi particolarmente al contenuto,

come imparava a conoscerne intimamente


contrasto latente non

accentuarsi.

versa fosse la
si

allora egli pot


((

Bildung

persone,

le

doveva tardare a venire

alla luce,

il

ad

meglio vedere quanto di-

da quella cui

cui egli tendeva

adattava Wilhelm, quanto diversa l'atmosfera del proprio

mondo da

mondo

quella del

cui

Affrontavano entrambi

blema del contrasto


devano

Goethe

tra

ideale

il

e Novalis

dell'ideale; e

Wilhelm, per una

l'artista

ten-

trarre

grande,
teatro,

Ma

la

trionfatore,
inizia

penna

che,

la

il

suo

gli si era

copia delle sue esperienze

fermata
e

si

fine

gli

era imposta

pii

forte,

tra le

quando

egli

aveva dato

ormai un'altra concezione della vita e delle cose


cessit del reale gli

in

riforma

nella

un'opera di elevazione

romanzo era rimasto frammento

lo riprese,

piena

serie d'esperienze, all'attuazione del suo

ed elevazione del
di tutta l'umanit.
il

aveva pensato

la

giovane ardente di entusiasmo sarebbe

Il

divenuto

pro-

alla soluzione di questo contrasto nell'armonia dei

realizzazione

dita

il

entrambi

reale,

due termini. Avea vagheggiato Goethe, un tempo,

sogno.

perso-

aggira

si

naggio goethiano.

la

ne-

troppo forte

36

Novalis

//

suo Heinrich von Ofterdingen

perch l'indugiarsi dietro

pericolo, perch egli non preferisse

come un

apparisse

sogni della giovinezza non gli

il

contatto vivo con la realt alle illusioni e alle fantasti-

che dalla realt

cherie,

impediscono quel

straniano e

ci

ch'egli pone ora sovra tutto: diventar uomini attivi, pro-

La

duttivi.

muta

si

((

Wilhelm Meisters

cos nei

((

Sendung

theatralische

Wilhelm Meisters Lehrjahre

sione dell'eroe naufraga,

fallisce

la

mis-

suoi progressi diven-

tano esperienze dolorose, attraverso le quali egli non pi

appressa all'adempimento di quella,

si

nit e vi rinuncia, e

ma

alquanto a malincuore, alla vita pratica,


sciogliere
si

tosto

questo

delle

sue parvenze scintillanti

scende

vaporose,

tanto

come

sublimi,

sedi
e

pure

(79).

pii

nell'ideale,

sue

dalle

la va-

sia

attiva

contrasto tra ideale e reale, non

il

trasmuta or per Goethe

reale

con

ne vede

man mano,

va adattandosi

il

piut-

si

spoglia

si

concilia

le esigenze della realt.

Ora Novalis, ben


cezione,

si

afferr

lungi dal passar dall'una all'altra con-

sempre pi fermamente

port alle conseguenze estreme.

Se v'

alla

prima e

la

contrasto tra ideale

e reale, questo non pu risolversi per lui che nel ritorno

del reale all'ideale, che nella piena attuazione di questo.

Come

il

senso pratico traeva Goethe alla sua concezione,

cos la fantasia sorregge Novalis nella propria, quella sua


fantasia per cui

vedemmo assumere

evidenza e corporeit delle cose

avrebbe potuto sottoscrivere

La

gothiana aggiungi,

tra

suoi sogni la stessa

Per questo

alla filosofa della

(79) Alla copiosa letteratura sorta

Sendung

reali.

in

Germania

noi, alcune

modernit di Goethe ( La Voce

sulla

buone pagine

1914,

fase.

I-II).

((

egli

Theatra-

Theatralische
di

A. SPAINI,

Lap.

Il

Sendung

lische
tarsi

I.

contro

Wilhelm Meister

))

il

chiamava cielo e
((

Wilhelm Meister

sana di

giorni, vi

d'un'azione

si

hausliche Geschichte

Komodianten, Maitressen,
vedeva

romantico,

il

il

sua

della

vita;

l'atmosfera terrena

mal-

sentiva ristretto nei limiti

me-

((

eme

gente volgare,

tra

)>,

destmo dell'universo;

il

borghese,

tutta

di corruttibilit;

traccia

partecipar

terra

ritrovava nel

schini

137

Egli sognava la terra e l'uomo

destino dell'uomo con

tutti

Bildungsromane

per questo stesso doveva infine rivol-

Lehrjahre

tornare a Dio, purificali di ogni

intesseva

Krmer und

biirgerliche,

Aventuriers,

Philister

come

meraviglioso considerati

vi

qual-

cosa di insano, di dannoso, votato a scomparire; le esaltazioni mistiche della

merei

da

((

evitarsi

schne Seele
l'ideale

che ha da essere superato

di

trattate come SchwarWilhelm come qualcosa


))

sostituito l'elogio dell'entusiasmo

e dell'audacia, cui nulla resiste, con l'elogio della

derazione,
tezza.

romanzo
aperto,

dell'adattamento,

della rinuncia,

suo biasimo, la sua avversione per

11

si

pm

fa

necessariamente

il

giorno

di

della

posa-

contenuto del
in

Egli lo dichiara prosaico:

reciso.

mo-

giorno

pi

das Ro-

mantische geht darin zugrunde, auch die Naturpoesie, das

Wunderbare. Es handelt
lichen Dingen,

Es

vergessen.
schichte

eine

((

poetisierte

pm

((

und hausliche

die konomische Natur

Wilhelm Meister

gegen die Poesie gerichtet

Atheismus

Der Leser macht

ist

eigentlich

ist

ist

die

wahre

der Geist des


ein

Candide

Sorridendo dell'entusiasmo

di Friedrich Schlegel, scrive ironico tra

Ge-

aspramente ancora, un libello

iibrigbleibende. Kiinstlerischer

Buchs

gewhnlichen mensch-

die Natur und der Mystizism sind ganz


ist

lo dichiara,

contro la poesia

bloss von

eigentlich aus

(Schlegels Behandlung Meisters)

suoi frammenti:

einem Buche was er will


))

il

proposito da lungo

138

Novalis e

accarezzato

di

suo Heinrich Don Ofterdingen

il

del

stiick alla critica

titolare

una recensione del

scrivere

definisce in quello

si

compagno

suoi pensieri sul

lontano da

(80). Egli

non

))

((

in-

gegen

((

n riesce a comprendere

ammi-

stato cieco nella sua

che

esita

gli

Gegen-

libro tanto

il

amato

cos

cos contrario ai suoi ideali. Tuttavia egli

lui,

non cessa un
nel

sia accorto

si

un

Wilhelm Meister

((

Wilhelm Meisters Lehrjahre


come per tanto tempo egli sia
razione e non

romanzo

di

d'una risposta,

anche

istante d'inchinarsi dinanzi all'artista, e,

tempo della sua pi profonda avversione, riconosce

studiar pur ora

di

romanzo, d'avervi appreso e di appren-

il

dervi molto tuttora. Solo che, mentre prima nell'esaltazione


della forma obliava
nel suo giudizio in
stessa perfezione

il

contenuto, ora

prima linea e

il

Goethe combatte con

formale, per cui

armi della poesia contro la poesia.

le

Enorme adunque
sui romantici;

del

l'influenza

((

Wilhelm Meister

enorme, se pur diversa nei

vedon l'ideale forma

artistica nel

Wanderungen

Franz Siernbalds

mette

insieme

sua

la

((

Lucinde

Or

risultati.

tutti

romanzo, e ardon dal

desiderio di scriverne uno. Tieck concreta


((

contenuto passa

rende odiosa quella

gli

))

))

11

suo sogno nelle

Schlegel

Friedrich
consiglia

tutti

(80) Alla recensione Novalis pensava gi nel '97 (Nov. Schriften, ed.

Minor cit.,
ritorna
il

il,

74

ss.;

con insistenza

materiale che

il

81; Novalis Briefwechsel


negli anni seguenti (ibid.,

romanzo

gi la

dissenziente (ibid., p.

e
I,

il

p.

78

recensione

Aus

di

il

43); e

del

al

pensiero

immenso

ma

pi

gli

variare della sua posizione di


Fr. Schlegel lo trova

Schleiermachers Leben

contrasto pieno nel principio

307).

p.

50; 69):

poeta vorrebbe mettere insieme per quello

impedisce di concretarlo e di concludere


fronte al

cit.,

p.

alc[uanto
p.

80)

1800 (Briefe an L. Tieck

cit.,

cit.,

Ili,

Cap.

I.

Vilhelm Meister

Il

Bildungsromane

139

un romanzo; e Schleiermacher me-

compagni

di

desimo

lusinga in quest'idea; traccia Carolina Schlegel

si

scrivere

piani che poi non svolge

economico

di sollevar dal disagio


sigliata,

assillata,

rentin .

goethiano
il

Dorothea, spinta dal desiderio

((

lui

con-

((

Flo-

suo

col

tardi

una progenie che tradisce tosto nel romanzo


genitore

il

Bildungsroman

Tieck narra nel suo romanzo

di
((

meno impresso

somiglianza con quello.

la

romanzo

il

pm

portano

figli

segno della famiglia comune,

Un

compagno, e da

il

tormenta pi

si

Goethe

Lehrjahre

Ludwig

Franz

di

Sternbald, che dallo studio di Albrecht Diirer esce per

mondo,

verso

viaggia

stione, a realizzarvi

diventa

uomo

artista.

Narra

nei

il

l'Italia

lontana,

ricca

suo sogno d'arte; e,

vari

come Wilhelm

Franz diventa uomo ed

contatti,

Schlegel

Friedrich

il

sugge-

di

((Lehrjahre)),

altri

((Lehrjahre der Mnnlichkeit , in cui, volgendosi contro


la

morale,

ristretta

inneggia

alla natura

senza freni e senza mutilazioni


le

vane dell'amore,

esperienze

trae

il

piena,

libera e

suo Giulio,

all'amore

ideale,

tazione di tutto l'essere, dello spirito e del senso.

blema della

Bildung

((

Dorothea Schlegel
briele

il

agita pure

esso

vorr in

(81) Briefe an L. Tieck


pensa, op.
in

((

Il

pro-

Florentin

incarnare

in

Ga-

suo tipo ideale di donna (81).

Anche Novalis adunque


ch'egli

nel suo

e Carolina pensa

tra

esal-

cit., p.

310, che

scriver

materiare

cil.. Ili,

il

p.

la

un romanzo
sua

ed an-

concezione della

254; 260. Erroneamente

piano di una recensione

al

lo

SPENL

Meisler

si

sia

Novalis mutalo nel piano del romanzo. Alla recensione Novalis pensava

anche quando

an L. Tieck

la

I*

cit-, I,

parte del suo


p.

307).

romanzo era pressoch ultimata {Briefe

140

Novalis

il

suo Heinrich Von Ofterdingen

come

che,

vita: anch'egli,

occupazione costante
((

da quelli di Goethe

Wilhelm Meister

Ma

Come

doveva

((

Gegenstck

di

sua recensione del

la

riuscire

quello

un

Gegenstck

pi chiaro.

Ma

distingueva

tra l'arte

nella stessa

suo intento di opposizione appaia

il

e la

l'altra

accarezza

goethiano,

l'opposizione non completa

luna ammirando,

))

suo romanzo

il

l'idea di farlo uscir presso Io stesso editore,

veste tipografica, perch

suoi

quanto saran di-

di quella di Friedrich, cos egli concepisce

come un

fatto sua

scriver

vivere,

di

Lehrjahre der Kunst zu leben

versi
((

compagni, aveva

l'arte

Weltanschauung

come

egli

Goethe,

di

detestando, cos l'opposizione

si

limiter al contenuto, alla concezione della vita, ch'egli vi

esprime, mentre

il

romanzo come romanzo

non meno

sar,

dei suoi confratelli, foggiato sul calco di quello goethiano.

Se Goethe aveva combattuto con


contro di questa,

per

la

or

egli

con

le

l'armi

della

stesse armi

causa della poesia. Qualcosa di simile

verato pure nei romanzi de'

suoi

compagni

era av-

si

fedeli,

, se

n'erano scostati

piti

Wilcon-

mondo.

Ma

meno per

cezione della vita, ne avevan romanticizzato

il

nei

la

volgimenti esteriori e nel tratteggiar le figure, al

helm Meister

poesia

combatter

quasi inconsciamente: or l'opposizione diventa conscia in

Novalis,

come anche

schauung

, e pi la realt

in lui si
si

sublima

la

nuova

((

trasmuta in sogno.

Weltan-

Cap. IL

Sehnsuchl romantica

Capitolo

141

II.

Sehnsucht romantica.

La

rivolta

Meister

comune

di Novalis contro

non

a tutti

in
i

romantici, contro

cotidiana, dell' Alltaglichkeit

Con Ofterdingen

rich

mondo

il

del

((

Wilhelm

fondo che una manifestazione dell'odio,

mondo

il

della realt

vincoli

il

mondo

dello

ce

Hein-

stesso delle loro aspi-

razioni e dei loro sogni.


((

Alltaglichkeit vuol dir per essi limite, strozzamento,

Chi

soFocamento dello spinto.

Nasce

sopraffatto.

il

bambino

vi

germina e vuole dispiegarsi entro di

un raggio divino
passi, nel suo

lesa

brilla

sua

sulla

si

immerge ne

perfetto, e tutto
lui.

fronte

Qualcosa come
nei

suoi

primo balbettare Dio stesso che a noi

Dio gioca con

lui

primi
si

pa-

il

innanzi ad esso tutto

si

suggerisce J.

suo sguardo puro e fresco,

resta

un mondo

Lo paragonano

Bhme

primo uomo,

al-

l'uomo della mitica scomparsa et d'oro, che viveva

in-

vivifica

conscio

SI

anima.

grembo

ed armonia era
la

piccola

alla natura, nel

la sua vita.

Tale

al

godimento della natura;


per Friedrich Schlegel

Wilhelmine, gioconda nella sua

innocenza,

vibrante di vita, dinanzi alla cui fantasia intatta ogni cosa


si

manifesta viva,

sorriso.

la cui

perfezione interiore

si

palesa nel

142

NoValis e

Ma

ahim

attrarre a se

bambino

il

meschina, non tarda ad

vita cotidiana,

la

suo Heinrich von Ofterdingen

il

ad

Gi

assorbirlo.

edu-

la sua

cazione, fatta in vista di questa, opera di soffocamento.

l'opera continua,

cresce e

quanto pi

intensifica,

si

immerge nella

si

((

irdische Flut

mondo

der a cancellare ogni traccia del

Che

in lui.
((

tar-

superiore ch'era

uomini se non rovine di fanciulli

gli

Sind die Menschen nicht verdorbene, ungeratene Kin-

der
e

saranno

bambino

il

che non

bambini vorrebbero rimanere

Eterni

))

Tieck ragiona

quanto

((

trovar nell'uomo

cercan nei fanciulli

quanto

bello,

piij

si

Spesso

romantici

tratti

dell'uomo

sarebbe invece

rallegrante

piii

come

del bambino, e

tratti

quelli sul cui volto brilla ancora

anni

il

soave

riflesso dei

primi

pretese conquiste non sono che

le nostre

son

felici

Zu-

riickerinnerungen der Kinderjahre . Cos Lucinde e Giulio


si

nsenton, nell'effervescenza dell'amore, bambini; un fan-

Franz Sternbald, e dice all'amico Seba-

ciullo ancora

Welt

commozione dell'addio:

nella

stiano,

klug und berklug werden, ich

bleiben

Kindlich

((

Fabel

Kindlichkeit des Herzens

Stimmung

die ganze

immer em Kind

w^ill

son quasi tutte le persone di

valis: eterna infante

Kann

((

che fa che

^X^erner

, e

tutto

vive in quella

gli

No-

medesimo ha quella

appaia

((

((

kindliche

mit

seinem

eigentmlichsten Geiste und in seiner urspriinglichen bunten

Wunderbarkeit

La

vita cotidiana

rompe

nostro spirito;
pratico,
l'altre si

un meccanismo

suo contatto la bella

al

nel

l'azione

unit

perseguim.ento d'un

d'alcune

d'esse

si

che

stritola

delle

forze

fine

si

del

particolare,

intensifica,

mentre

giacciono neglette, e nell'inazione s'atrofizzano,

scompaiono. Dinanzi all'uomo mutilo, mutila diventa pur


la

natura

taccion tante sue voci quante taccion capacit

Cap.

in noi di accoglierle

Sehnsucht

II.

con

romantica

non

straniera: pi
segreti,

conosciamo,

la

anche

la nostra unit

La

perde, anche l'unit nostra con essa.


pili

la

43

sua

si

natura ci diventa

non ne intendiamo

parole; disimpariamo anche ogni giorno pi a

le

conoscer noi

stessi

stranieri,

che non

von uns

selbst

verr

Che

)).

solo mutilazione,

momento che

il

noi ci saremo

cureremo pi di noi:

ci

vita pratica

la

ma

morte dello

Entwhnung

d'ogni giorno non

ma

spirito,

sua sof-

focazione nel meccanismo. L'azione, pervasa in principio

man mano

di spirito, va diventando

morta

libero primitivo,

alla

abitudine, ripetizione

succede

Irrigidimento

dell'atto.

fluidit dello

scorrimento

allo

spirito:

materia,

la

sciolta dal suo contatto animatore, riprende tutta la sua

pigra pesantezza e sordit,

Ehemals war

alles Geister-

erscheinung; jetzt sehn wir nichts als todte Wiederholung,

Die Bedeutung der Hyeroglyphe

die wir nicht verstehen.


fehlt

del poeta,

il

Ersftarrungsprozess

intorno a noi. Si invertono

voce del
si

questo,

processo che or domina ovunque

chi

tutto,

sente

valori

pensiero

nel

entro di noi,

chi porge ascolto alla

contempla Iddio, chi ancor

cura dei grandi problemi dell'essere, che occuparon di

l'anima di passate generazioni

tutta

piccina,

zonte s' ristretto


torno,

ora non

man mano, ed
vede pi

si

del nostro egoismo

gola comune;

son

lister

(82)

Un

frammento

di poesia a

gli

La

Or

hanno importanza

piccoli interessi

((

solo la vita

nostro oriz-

il

non v' pi cielo d'in-

or

di

dove giunge

miseria

la

goldne Mittelmssigkeit

re-

Mediochristen, harmonisch Platten, Phi-

<(

uomini d'oggi (82).

bel ritratto del filisteo descrive Novalis con fine ironia in


la sua

vita

scadenza

tutta

fissa

abitudine
;

suoi

lo

svago domenicale

sogni

pi

alti;

la

un

bisogno

sua religione...

144

Novalis e

L'utile

L'unica misura delle cose, l'unico stimolo

oggi

l'azione

suo Heinrich von Ofterdingen

il

l'utile.

Prosaische Natur der jetzigen

((

Weltperiode des Nutzens.

Erde.

al-

((

Das

Niitzliche

ist

per se prosaisch)). L'utile immediato ci che nella vita


pratica allontana dal vero, ci che ci impiglia nelle pic-

colezze terrene, ci che distoglie lo sguardo e

dai veri valori della vita.

mediocrit,

filosofia; la

stema.

Cos

contro

la

pensano

concezione

ha trovato oggi

l'utile

la piattezza

dell'

((

stata

quando

romantici,

desiderio

il

Aufklrung

la sua

eretta
si

si-

rivolgono

contro

ogni

cieco razionalismo e materialismo. Ci che l'interesse fece


nel volgo. Io fa l'intelletto calcolatore tra
vita

la

dotti.

Il

mondo,

profondo significato dinanzi a

loro

il

perch ingranati nel meccanismo, sepolti nella ma-

quelli,

teria;

han perduto

han perduto ogni

significato dinanzi a questi, perch,

ciechi all'unit del tutto, tutto vollero scindere, analizzare,

misurare con lo strumento limitato dell'intelletto, vollero

con esso spiegare ogni cosa, ignorando, negando quanto


ne trascendeva

Horizont war

la

potenza.

Sie leugneten was ber ihren

((

So gelang

ihnen

es

die

Gemeinheit

einigermassen zu systematisiren und zu sanktioniren

Contro

questi

della vita,

si

filistei,

scagliano

coscienti
i

gli

uomini impigliati nelle

Un

altro ritratto

RODER.
voi.

II,

p.

7.

piij

ancora che contro

reti dell'interesse (83).

vedi nella lettera di Tieck a Wackenroder, in

Wer^e u. Briefe, hrg.

Ardente

negatori

rimpicciolitori,

romantici

v. Fr.

contro

il

v.

d.

filisteismo

Leyen, 2

WACKEN-

voi., Jena,

1910,

ogni opera e manifesta-

zione romantica.

(83) Su questi
Tali son per

Bildungsphilister cfr.

romantici sovratutto

gli

HAYM, Rom.

Aulklarei

Sch.

cit.,

p.

88.

Cap.

Luce volevan

Sehnsucht

II.

dovunque

gettar

sipar le tenebre del mistero.


loro diffonder la luce

la definisce

als

Kraft hat

commentava

wo smd

des Himmels:

Das Licht

ist

Pili volentieri

W.

A.

((

dis-

Schlegel

Gabe

eine

ist

himmlischen

eurer

vermge seiner Natur zuvrderst


iibrigen

Dinge

avrebbero additato loro a simbolo

o lo smoccolatoio

Seichte Aufklarung

das Licht

Proben

die

Aufklarer

Es

(84).

))

le forbici

Menschen, deren ganze

gibt

Der

Thtigkeit dann besteht, immer Nein zu sagen

Geschmack
ist

siasmus

ist

subern; ihre Aufkla-

Alle

nei suoi discorsi

lor forbici

alluder pure

piccole caselle dei loro sistemi

loro

((

il

nostro naso,

Axiom

che

ed esse

le forbici.

questo

non credere ad

la fiaccola

che grande, ci che non

tutto ci

der Gemeinheit

Schleiermacher

loro sorelle

pure accarezzeran, livide d'odio,

Negare

cupe

e spander tenebre

Novalis accende alle Parche

sotto

Fiamme des Enthu-

eine grosse Lichtputze fr die


.

um

eine tiichtige Schere

des Genies zu

die Extrmitten

rung

Neganten

dieser

45

die so wenig Licht

piij tardi

Gut

((

und dann erleuchtet die

selbst hell,

che non hanno.

nelle sue lezioni berlinesi

Sendung

gli

romantici ridon di questo

Friedrich Schlegel

romantica

altro,

ci contro cui

der Gewhnlichkeit

il

se

loro

sta
((

nelle

Postulat

non a ci che

urtiamo

questo

un assioma

il

diretta-

mente opposto a quello dei romantici, che ovunque sentono, cercano

mistero, che, assetati d'infinito,

il

(84) Facevano eco


gine,

ad

essi

care,

der

Menschheit

vie!

Licht! .

in

ci

Auch

esclamava

Alfero, Novalis

il

romantici a

eine
:

HERDER,

che,

non han

nelle

sue pa-

Philosophie der Geschichte zar Bildung


In

unserem Jahrhundert

suo Heinrich von Ofterdingen.

ist

leider

10

zu

146

Novalis e

che un imperativo
a

gli

Aufklrer

superficie che

il

((

tra

))

suo Heinrich con Ofterdingen

pi oltre

la

Si accasciano per loro

cose,

le

vede e

si

spirito lontano:

tutto

il

ne accarezzan paghi

la

Emigra

lo

numero estende

su

tocca e

si

materia domina,

suo dominio inesorabile.

((

misura.

si
il

Alles zu ertten, das

Hohe

zu erniedrigen,

selber

den Geist des Menschen unter die Gesetze des

Mechanism zu bringen

Che
Dio

))

questa la loro saggezza.

diventa l'uomo per loro, l'uomo germe, figlio di

Che

das Niedre zu erheben und

statt

lo

distinguer,

lo sollever

ancora sulle altre

creature terrene, or ch' trascurato, negato in lui ci che

Dio

Io

spinge

Una

misera

nichtsvy^urdiger Insektenhaufen
la sua educazione sar

sia

colonia
;

d'insetti,

ein

un branco di pecore

come un allevamento

pure del bestiame migliore:

((

und angenehme Lente die das Leben

di bestiame

rechtliche

es gibt

so betrachten

und

besprechen, als ob von der besten Schafzucht oder von

Rede wre

kaufen und verkaufen der Giiter die

Fissi gli occhi al presente immediato, alle cose circostanti,

chi stupir se non troveranno altra legge di quella dell'utile,

se

annebbiar

troveran

dannoso ogni

che pare

entusiasmo,

mirabile preziosa lucidit dell'intelletto,

la

se

considereranno infantile, ingannatrice la fantasia, inferiore


il

sentimento

man mano,
seppellirsi nel

mondo
merce

il

se la religione

Un

Aufklrer

sole;

ed era

mercato appare
,
il

ove ognuno

mondo

Ilice:

sublimi le preghiere dei devoti.

quella che piove dall'alto.

l'ignoto e

del

mistero

ai

spegner

romantici

traffica

loro, invece,

dalle cui navate piene d'ombre misteriose


cori

si

chiusi gli occhi a tutto ci ch' infinito, per


finito ?

degli
sotto

Qual meraviglia

la
ci

il

sua

un tempio

levavano

Vorran pur

Con

che dovunque

si

la

essi

in
la

coscienza del-

circonda

e cui

Cap

II.

Sehnsucht

romantica

non basta negare per dissiparlo, vorranno


inneggiando

und Dranger, nel


disprezzo

loro

dell'uomo completo, co-

loro ideale

vitale contatto con

della conoscenza;

il

Do

leva a Dio, e

cose e

le

agli

Aufklrer

((

senza di cui cessa

sentimento,

del

Pur

luce.

la

47

lontani ormai dagli Stiirmer

non perdoneranno mai

sciente di s,
il

all'intelletto,

fonte

inaridisce la

si

il

vera

disprezzo della fantasia, che ci sol-

ci fa

veder nelle cose

il

disprezzo del-

l'entusiasmo, ch' la miglior prova della purezza e inge-

dell'anima nostra, e, a un tempo,

nuit

migliore

Gli

(65).

la religione

((

Aufklrer

forza

la nostra

negavano

poesia

la

romantici volevan permear tutto di re-

ligione e poesia.

Meschinit, limitatezza, meccanismo, vincolo. Tale era


per

romantici la realt cotidiana

di qui

il

loro terrore

dinanzi ad essa, dinanzi all'utile, che ne legge, di qui


loro odio del

il

presente.

Lontani dalla vita pratica, cotidiana

Se ne

tanto soffrirono

all'inno

all'utile

in

gioco.

all'operosit

leveran

aff arata

il

fronte

di

loro

inno al-

((

Mussiggang

(85) Sui rapporti dello

Aus Natur-

p.

si

godimento imperturbato di queste, nel loro libero

col romanticismo, cfr. F.

ss.

suo contatto;

nel

sar la loro divisa.

come vedemmo

che da infacchitore, addormentatore delle forze

l'ozio,

muta

terran lontani essi stessi, poich

u.

ROUGE,

O.

Du

Sturm und

WALZEL,

bist

Drang

cit.,

cap.

Ili

Lebensluft

dell'

ss.;

der

Aufklarung

FARINELLI,

908

op.

cit.,

Deutsche Romantik, Leipzig,

Geisteswelt , n. 232). p. 3
op.

die

M. JOACHIMI-DEGE, Deutsche

Shakespeareprobleme, Leipzig, 1907, parte

li.

148

Nooalis e

i7

suo Heinrich von OfterJingen

Unschuld und der Begelsterung


sogno,

in cui

ogni vincolo cade

pieno, e le apparenze,

fantasmi

Canteran l'elogio del

)>

dinanzi

liberi; l'elogio

dell'arte,

che strania dalla realt e solleva su di essa.

loro eroi

terran pure
Artisti tutti

trice (86).

Wilhelm

lontani

ma

dinanzi

all'arte

dall'attivit

pi

all'arbitrio

seguono

si

pratica,

limita-

nessuno d'essi rinuncer come


alla

della

praticit

vita;

se

disinganni di quello perseguon talora pur essi, non riescon

che a strappar loro imprecazioni contro

tuttavia

loro

si

lacera e sanguina

ma non

il

proprio conflitto;

il

suo eroe religiosamente nel

mondo

su-

dell'arte;

ma

succede tosto l'esasperazione pi cupa, com'egli

all'estasi

ritoma nel
salir

mondo

Wacken-

cede. Incarna

roder nel suo Joseph Berglinger

blima

il

vanno cercando. L'anima

reale, elogi della poesia che essi

mondo

d'intorno

il

reale, tra la gente pettegola, e

si

S'arresta sbigottito Franz

fango.

rivede
Stern-

bald dinanzi alla sola possibilit di dare alla sua azione

una piega pratica


questa

in

pensiero del meccanismo, che regna

il

l'atterrisce.

Es

((

ist

etw^as

dass das ganze grosse menschliche

trbseliges

Leben mit

alien

darin,

semen

unendlich schemenden Verwickelungen durch den allerarmseligsten

Sorge

Mechanismus umgetrieben wird

fiir

Morgen

setzt sia alle in

die kiimmerliche

Bewegung...

Il

pen-

siero degli uomini piccini, che gettano invano la loro vita,

(86)

DONNER,

op.

cit.,

p.

19,

20,

deriva

unilateralmente

bondaggio romantico da quello di Wilhelm Meister;


pur nel loro

spirito antiromantico,

HETTNER,

op.

cit.,

pi
p.

47

lai

vaga-

profondamente,
ss.

G. BRAN-

DES, Die Hauptstromungen der Literatur des neunzehnten Jahrhunderts,


Charlottenburg,

non

atrivo dei

1900,

li,

romantici.

p.

215

ss.,

lo

spiegano djJ carattere sensitivo e

Cap.

l'abbatte
artisti.

sogna che

egli

tutti

149

uomini

gli

uomini: residui d'uommi, larve

gli

ogni vita;

nei loro moti

retti

loro pregiudizi

spenta

in cui

Der

in

per

son

imprigionati dai

dall'utile,

morti nello spirito.

mutino

si

Aschgraue Figuren ohne Bewegung

((

Giulio

ed

Sehnsucht romantica

II.

Fleiss

und der

Nutzen sind die Todesengel mit dem feurigen Schwert,


welche dem Menschen die Rckkehr

wehren

Schleiermacher

si

Paradies ver-

ins

domanda

Wer

((

kann sich
?

Wer

Interesse

ent-

retten

von dem allgemeinen Treiben und Drangen

kann

der

Gewalt

fliehen ?

emes

beschrankteren

))

Stranieri

al

mondo

ma

care un contatto, perch

il

mondo dovevan

pure col

non

loro dolore

cer-

mutasse

si

in

disperazione inconsolabile; doveva la realt vera, da loro

umano

vagheggiata, apparire come qualcosa di

e possibile

quaggi, e non un sogno soltanto, perch'essi potessero conciliarsi

con

la vita e

avessero

per la loro

la forza di lottar

idea. Odiatori del presente limitato, corrotto,

volgon lo sguardo

al passato e al futuro

romantici

pongono

in quelli

ci che questo nega; ritrovano in essi la vera realt.

passato l'uomo fu uomo, ricco ancora di tutte


al

Nel

sue forze;

le

presente mediocre seguir un'epoca di rifiorimento, di

risorgimento; l'uomo torner uomo.


l'et d'oro,

il

mito classico del-

congiunto col mito moderno del terzo regno,

del futuro trionfo, della sublimazione finale dell'umanit.

Ma

la

nuova et d'oro non

sar per essi

torno di quella, ci che renderebbe vano

medio

e ripugnerebbe quindi alla loro

nuit della storia

pi bello

bambino.

il

fiore
infatti

ma
che
vi

un semplice
il

periodo

ri-

inter-

idea d'una conti-

ne sar di tanto superiore com'


il

bocciolo,

superiore

il

genio al

son due perfezioni: v' la perfe-

zione del germe, ricco ancora di tutte le sue potenze;

150

v'

Novalis e

perfezione

la

Ora

queste.

suo Heinrich von

il

Ofterdingen

pieno sviluppo

dell'organismo nel

romantici la perfezione del caos

ma

dine turbmoso,

caos che non

Vervi^orrenheit

entspringen kann
natura;

tra

Armonia
s

in

ma

ma

natura;

si

rinchiudeva

ristretto

le

era poesia

sublimi altezze

il

bambino, come bella

il

Fatale

il

la

la

speranza, di fronte

ma

il

bam-

deve mutarsi

speranza

in

rompersi della primitiva armonia per supe-

fatale lo squilibrio per ristabilire

L'uomo

un equilibrio su-

diventa conscio di s col distinguersi, lo

staccarsi dalla natura

le sue

senza provocare in

parsi,

l'in-

nella sua limitata ar-

riflesso

all'uomo corrotto, di fronte alla realt ostile;

periore.

Welt

un'armonia limitata,

una poesia che ignorava

bino deve diventar uomo,

rarsi,

nur dieje-

eme

der

aus

era allora nell'uomo e nella

la

pur accogliendone

monia. Bello

atto.

disor-

pu toccare, che non tendeva ardente verso

cui essa
finito,

Chaos,

ein

ist

l'uomo e

un cerchio che
sulla terra,

il

l'insieme di tutte queste forze varie,

fuse ancora in un solo, anelanti a dispiegarsi

nige

di

perfezione dell'antica et d'oro per

la

lui

facolt

non possono svilup-

disarmonia.

Ma

guai se la

disarmonia di temporanea diventa duratura, guai se, rotta


l'unit,

perde anche

si

scissione,

lo spinto

il

Nella sua marcia verso


nel finito.

Anche

senso dell'unit; se, iniziata

di sezionamento soffoca

la

altro

l'uomo naufraga allora

l'infinito,

non raggia

pili

ogni

lui

quel che di divino,

che raggia da ogni cosa armonica, perfetta pur ne' suoi


limiti

egli

si

degradato di fronte all'uomo

Questa appunto

l'ora attuale: un'ora di

strada verso la patria.

D'uopo, perch l'uomo riprenda

sua ascensione, ch'egli risusciti


necessario che, durante

non perda

il

senso e

il

primitivo.

erramento sulla

il

la

s tutte le sue energie;

periodo della disarmonia, egli

desiderio dell'armonia; che non

si

Cap.

Sehnsucht

nella sua ascensione,

che

tutto

il

romantica

che non

nell'adorazione di s,

isoli

senta,
tutto

II.

in

seno

ignori;

si

che

si

del

tutto, centro

al

chiami partecipe della sua ascensione

che, nella coscienza piena di tutte le sue forze, tenda al


loro dispiegamento

nuova armonia.

massimo e pieno

la terra sar

Welt

in

alles

wie

Cielo.

Welt

ist

((

Tutto come

alles

das vemnftige Chaos,

das Chaos das sich selbst durchdrang,


(87).

una

In der knftigen

Welt und doch

der ehmaligen

ganz anders. Die kiinftige

sich ist

risulti

l'armonia nuova sar l'armonia divina:

l'uomo sar Dio e


ist

che ne

in sich

und ausser

nella prima et d'oro, poich

nulla che era in quella sar andato smarrito, soffocato; e

ben diverso, che

ci che in quelle germinava

sar schiuso

si

nel suo rigoglio pieno.

Lontana dal presente, l'anima romantica


tra

il

passato e l'avvenire;

sentimento,

il

rimpianto,

il

ritornano

corde che vibrano continue.

Erinnerung

und Ahnung

Begehrungen sind
passati

di felicit

il

si

ai

infatti

((

Nichts

il

pre-

Erinnerung und

Novalis

dice

Fliigel...

Tra

sono

poetischer

ist

propri sogni

agitan

tutti

fatti

((

nulla

le

als

pi

Wiinsche und

rimpianto di tempi

il

loro eroi

(87) Sono idee largamente diffuse nel tempo

sue lettere,

vedemmo non

li

fatti

invece per questo turbinio di sen-

Hemsterhuis e Schelling, n casuale


le

adunque

presentimento, la speranza di nuove epoche

per l'azione; sono

con

((

ad ogni pie sospinto

in essi

dolce che abbandonarsi

libra

desiderio ne saranno le voci,

ne costituiranno l'atmosfera.

Ahnung

si

ricordo e la speranza,

il

il

Novalis ha qui presente

contatto con

Ueber die asthetische

SCHILLER,

specie

Erziehung des Menschen

52

Novalis e

il

suo Heinrich von Ofterdngen

Sono persone

timenti.

fuori del

mondo; o per non

ancora entrate, per non parteciparvi con

la loro

esservi

azione pra-

o per tornarne onusti di saggezza da lunghe contem-

tica,

plazioni; son giovani ardenti di sogni e d'amore, o vecchi


gravi di sapere e di religione. Com'essi stessi,

che sono

eroi,

il

ma

ricordo.

W.

A.

chiarezza
unsrige

una tensione ardente verso

intessuta

die

ist

Schlegel

Poesie der Sehnsucht

zione

poesia

della

termine

))

war die des Besitzes

die

dem

sich zw^ischen Erinne-

questa la migliore defini-

romantica,

((

Sehnsucht

inappagato d'infinito;
e

solita

la

come

f(

Sehnsucht

il

comprensivo, a caratterizzare lo stato d'anima

pii

romantico.

cetto,

con

dir

'

der Sehnsucht; jene steht fest auf

Boden der Gegenwart, diese wiegt


rung und Ahnung (88).
((

l'infinito,

trama della speranza e del

sulla

Die Poesie der Alten

non sar

loro ritratto, cos la loro poesia

sar tutta

sar pur essa

loro

non godr paga dell'oggi, come quella

queta e serena,
classica,

come

))

appunto

ritrovavano sviluppato

lo

desiderio

ardente,

veniva loro da Fichte

il

ccm-

Schelling (89)

in

per conseguenza odio del limite, fuga dal presente basso


e interessato; ondeggiamento tra

il

(88) Sono

Studium

der

le

slesse

idee svolte gi

griechischen

(89) Fichte. SdmtUche

come un

da

p.

und

136.

FR. SCHLEGEL,

Werke,

pure

ROUGE,

Berlin, 1845-6.

op.
1,

nicht andeutet,

Veher das

da

SCHILLER,

cit.,

cap.

IV- VI.

302-3,

la defi-

p.

Trieb nach etwas vUig Unbekannten, das

ein Bedijrfnis, durch ein


sucht,

ricordo e la speranza,

Poesie (1795), come

Ueber nave und sentimentale Dichtung. Cfr.

nisce

il

canto lieve, profetico de' sogni e de' presentimenti.

sich bloss

durch

Missbehagen, durch cine Leere, die Ausfiillung

woher

offenbart

SCHELLING,

Ideen

cit.,

Cap.

Ha

Sehnsuchl romantica

qualcosa di contradittorio

in

II.

amarezza e a un

soavit; insoddisfacimento ed gioia dell' insod-

tempo
ricerca

fuga

nella

dell'infinito,

nell'mdefinito;

dilaga

dal

nome

bisogno, desiderio, amore

sein

zerrttelte

continua

Inneres.

Si

non

la

und

ihm

in

vita

un'attesa

in

si

porge

e non son altro mai che echi fioche,

che accrescono ancora

Unendliches

senza

sa di che.

si

brannte

agita

sperde

si

oggetto

mille voci sembran parlar d'ogni parte

ascolto con ansia

umkehren

il

Gegenstand

Eine Liebe ohne

finito,

suo

spesso
:

Nella

che testimonia l'altezza dell'anima.

disfacimento,

((

153

will,

desiderio immenso.

il

lsst sich dieser

Satz nicht

a ci che trascende ogni limite

Come

Questa

minatezza, vaghezza del loro desiderio

promessa misteriosa.

((

Wer

((

weiss nicht v^as er

der

etw^as

will.

dare un

Aber
nome

stessa indeter-

seduce con

li

la

Stimmungen, unbestimmte Empfin-

dungen und Gefiihle machen

Oh

gliicklich .

gioia di

la

non aver un bisogno determinato, determinati e ben chiari


pensieri e sentimenti

Non

v' in questi qualcosa di

gido, di limitato nella loro inesorabile chiarezza e

Come

una musica, una libera modulazione

interiore

che
la

la

dell'uomo vero,

pensa Novalis

che son canto;

cali,

gli

come vago, indeterminato

s.

Fuggiranno da

tutte

il

rifluire

le cose,

ogni corpo

come

libero fluir delle vo-

Stimmung

il

ghezza e indeterminatezza cercano

ranno

il

e gli par
sia

pare un'eco dell'armonia sublime

ondeggiare della

l'indistinto

determinatezza dei sentimenti e desideri

consonante rigida, che intoppa

fissit ?

linguaggio

il

ri-

tutto ci

che ha

loro
i

mondo

interiore, va-

romantici anche fuori di

limiti

ben

dell'acqua primitiva, onde

definiti
si

sogne-

consolidaron

sogneranno sciogliere nel vago, nell'aereo


die Krperwelt

ist

die prosaische (Welt)

154

Novalis e

Volgon

Io

suo Heinrich von Ofterdingen

il

sguardo alle nuvole mobilissime, formantisi e

scioglientisi ogni attimo, e vi trovan simboleggiata la

fe-

lontananza azzurra,

lice et d'oro; figgon gli sguardi nella

e vi leggono un'eterna promessa. Alla luce viva, che inesorabile piove sulle cose e tutte
precisi e sbalza fuori

dovunque

che non ha confini: che, con


spazi infiniti

distacca con confini

le

preferiscon la notte

limiti,

le

parla di

lontane,

stelle

che all'anima, non pi legata dagli oggetti

circostanti, permette vagare, effondersi libera; preferiscon


le

mezze

quando luce ed ombra

luci del crepuscolo,

tano insieme, e

colora vagamente; preferiscono

si

han

la

tananza non solo nel tempo

che

tananza pur nello spazio,

So wird

Begebenheiten
ergibt

sich

Zweck ist ein


Zwecke

Ferne

sucht

u.

unsre

feme

Berge,

w.

s.

(c

(alles)

Sempre

voleva

in

cui

ci appunto

Jeder

bestimmte

Zweck

iiberhaupt.

la quieter

la

sua grandezza,

Desiderano

meta: e nella tensione trovan


una

il

sua

la

Sehn-

bene rag-

marcia

continua verso

immer nach Hause

Ma

gessero! Novelli Ulissi,

SI

tesori di

se

il

E
in

loro

tendono verso

si

godimento. Sono

verso

casa,

guai

bellezza

romantici:

bene nell'ardore del proprio desiderio;

((

((

entro di noi, l'eterno richiamo;

sempre nuovo sar l'orizzonte.

tuffarsi,

ci la sua seduzione.

in

Daher

romantisch.

vv^ird

poich sempre fuggir dinanzi ad essa l'azzurro

in

la

lon-

Menschen, ferne

ferne

nel lontano spinger la

Dio

sar la voce di

ma

alles in der Entfer-

urpoetische Natur...

non avr pace mai, perch mai


giunto,

lontananza; lon-

la

vedemmo,

Konsonierter, gesamter
.

lot-

tutto

paesaggi lunari, che

seduzione d'un sogno; adorano

nung Poesie

sfumano e

spigoli degli oggetti

gli

al

il

focolare

focolare

giun-

consumerebbero nella nostalgia,

n troverebbero pace, che ricalando

la

piccola

navicella

Cap.

sull'onde.

Nur

((

II.

in

confessa Julius nella

Sehnsuchl romantica

155

der Sehnsucht fnden

Lucinde

((

))

wir

wo

Todes

unsers
gli

wir dies aufgeben,


sein

e Franz Sternbald fa

consister la vita nella speranza e nella ricerca

genblick

Ruhe

solite

Infelice chi

Au-

der

der Augenblick

ha toccato

la

meta

))

Ludovico, cui l'idea d'acquetarsi nel godi-

grider

mento del bene raggiunto insopportabile

((

ich sah ein

bestimmtes Gliick vor mir liegen, aber ich war an diesem


Gliicke festgeschmiedet

Anker

wie wenn

um mich

heruntergeschlagen wiirden
festzuhalten .

ich in Meeresstille vor

Mast und Segei vom SchifFe

lge und nun sahe wie

nur hier ewig

hier,

Novalis, che nella Sehnsucht

vede

la

fonte dell'ascensione dell'uomo e nell'atto del proprio su-

peramento

la vita

das Ich
sonst

dell'io,

fa

Erhebung

besteht in freier

eco:

((Der Adel des Ich

iiber sich selbst,

wrde

Wirksamkeit, sein Genuss d.

seine

wrde aufhren

Sieg, kurz das Ich selbst

Sognatori,

sperduti

nel

vuoto,

kann

folglich

gewisser Beziehung nie erhoben sem,

in

denn
sein

i.

cullantisi

nell'illusione,

incapaci di reggere all'urto della realt, odiatori del presente...

Questi adunque

Prestavan facile

il

romantici annunciatori di vita?

fianco alle mordacit della critica ostile

quietismo, morte apparr a taluno


era la fuga dalla realt per

realt:

ma

della

Wirklichkeit

(90) Cfr.

come

D.

Wirklichkeit

non della

sovratutto

gi osserv

((

BRANDES,

FARINELLI,

IVeltansch. d.

R.

((

cit., p.

op.

60

Ma

adoratori

tutti

non della

AUtaglichkeit

op.

cit.,
ss.

loro vangelo.

che

romantici, se non la ricerca

Si proclamavan

vera ?

della realt

il

p.

cit..

Il,

140, lo

p.

215

((

(90).

ss.,

della

gemeine
Realt

che esagera,

HETTNER; JOACHIMI,

156

NoVals

suo Heinrich Von O/lerdingen

il

per loro fusione armonica di spirito e materia, l'attivit


libera e piena dello spirito, tra una natura viva, pronta

ad

assecondarlo, a rispondergli, a seguirlo; vibrante della sua

Realt per

stessa vita.

essi libero effondersi, libero scor-

rimento: bellezza, armonia.

Es

((

zu wundern, v^enn etwas schn

anders sein

diirfte

esuberante di tutte

indehkat sich driiben

ist

oder gross;

ist

da quanti ceppi

zano, da quante pressioni lo soffocano.


cessa d'essere eccezione per diventar
((

Genie zu haben

stand des

Menschen

der Natur

kommen

Odiano
che

tutto

11

poetici,

gesund

11

il

tipo

Zu-

er aus der

Hand

presente

ma

passato e

presente limitato e corrotto

il

Lo

futuro.

il

scrive all'amico

perch l'anima nostra

il

11

loro ten-

Wackeruoder

riconosce

Tieck che ricordo e speranze son

ricrea idealmente secondo

sente migliore sono

poeta

der natiirliche

auch

solite

il

modello,

il

il

ist

lo stroz-

genio,

un sogno d'un presente migliore

dersi verso

quando

ob es

sue forze, spiegate armonicamente,

le

inteso a ci che ha valore, libero

vero dell'uomo

als

l'uomo vero l'uomo completo,

il

vi

si

effonde libera e

11

suo sogno: modelli di un pre-

passato e

il

futuro ch'essa vagheggia.

Pi chiaramente esprime questo stesso pensiero Hiilsen nel


suo saggio ammirato da
tiirliche

tutti

fezione avvenire non che

ed

che

eternit,

attuare nell'oggi

mgen
That

romantici

Gleichheit der Mensc/ien.

ist

alles w^as

und immer die Gegenwart


lizzazione del passato
nel passato

nel

potendolo

eigne freie

als unsre

lo stesso

folglich

per l'avvenire

ewig

accade per l'idea-

pi facilmente ancora

nostri sogni

die na-

wir daher suchen und fordern

Anschauung und
.

Ueber

non

futuro,

notwendig nichts anders,

in einer M'irklichen

((

simbolo della nostra libert

il

attuiamo

L'ideale della per-

si

che

proiettano
il

passato

Cap.

ideale acquista
dal presente

per cui tutto

157

suo interesse dall'avvenire, e l'avvenire

il

non che

sibilit

Sehnsuchl romantica

II.

((

il

futuro con tutte le sue pos-

Non

)).

notwendige

auch

aber

eine blosse

Aufforderung an die Gegenwart

diversamente Frie-

drich Schlegel crede ed aspira

ad un presente ideale

questo scaturisce anche per

dalla fusione di passato e

avvenire; e un inno alla

absolute , alla

vollkommene Gegenw^art

((

geistige

((

di Novalis;

scritti

come

lui

Gegenwart

((

ideale

a Perfectum

Absolutes

perfetta

sintesi

b Futurum. Prsens

Prsens

passato

di

Synthesls

, alla

esalta nel

si

sogno d'un presente interminato; ed anche per


presente

pure dagli

si leva

suoi discepoli, egli

lui

questo

futuro.

yon a und b.

unvollkommnes Prsens

((

Die

gewhnliche Gegenwart verkniipft Vergangenheit und Zukunft durch Beschrnkung.


Erstarrung Krystallisation.

Es

entsteht Kontiguitt, durch

Es

Ge-

gibt aber eine geistige

genwart, die beide durch Auflosung identifziert, und diese

Mischung

N
mondo,

il

la

das Element, die Atmosphre des Dichters


troppo

loro

rifugiarsi entro di s

nell'interno dell'animo

interiore,

gersi

ist

pu rimproverar

si

loro

rivoluzione

(91)?

lontananza

la

non

infatti

nel

si

dal

mondo

umano che doveva


Questo

doveva

svollibe-

rare, sciogliere dalle sue catene, dall'abitudine, dal

mec-

canismo, come l'uomo s'era liberato all'esterno dalle catene della

serviti

con

la

rivoluzione

noi la fonte della vita vera

vezza

Conservare

intatto

il

tesoro

(91) L'obbiezione specialmente del

Entro di

francese.

di qui

deve venir

interiore,

BRANDES,

op.

la

sal-

salvandolo

cit.,

II,

p.

223,

che paragona Tanima romantica ad un oscuro, profondo pozzo minerario,


nella cui notte son riposti

nascosti, inattivi

loro morti, inerti tesori.

158

dalle

Novalis e

suo Heinrich Von Oflerdingen

primo comandamento

il

della

e soffocazioni

limitazioni

questo

//

Alltglichkeit

sviluppare

germe divino

il

ch' in noi, in ogni sua possibilit, farne scaturire e diffon-

derne sulle cose


l'universo
il

tutta la luce

questo

il

secondo. Allora

trasfigurer dinanzi all'uomo: tutto riacquister

si

suo libero ritmo: ritorner poesia.

In questo presente

mene Gegenw^art

lontano dalla

ideale,

trionfante nel

))

unvollkom-

Wilhelm Meistern,

((

ci

trasporta Novalis nel suo Heinrich von Oflerdingen .

Una

tendenza intermedia

Franz Slembala

l'arte,

alla poesia:

allorch

vittoria,
errori

per

il

la

il

due romanzi segna

Vi

poesia

giovanetto

mondo,

il

Vedr realizzarsi

tra

tieckiano.

pure per aver la

finir

artista,

approder

il

leva l'autore l'inno al-

in

suo sogno d'arte.

dopo

seno

all'

Ma

il

suoi lunghi

amore

mondo

coti-

diano non iscompare ancora dal romanzo; invano l'autore


ricorre

ad un'epoca ideale, ch'egli pu nella

foggiar

come

l'amarezza disperata ch'egli rivers nel suo


nelle lettere a

tezza,

coi

Wackemoder. D'ogni

con

vi riappare,

suoi

le sue

mondo

Drer,

vizi.

reale,

gli

tratto

il

Lovell

((

mondo

reale

e,

tosto che

ha lasciato

giungon d'ogni parte richiami

d'ogni parte

si

da Niimberg che

fine l'arte ? a

Franz Sternbald parte per Roma,

tenta

di

trarlo

nel

della vita. Egli non ha mai pensato all'interesse


lungi ancora

ri-

basse passioni, con la sua limita-

pieno de' suoi sogni d'arte:


studio di

fantasia

vuole. In lui persiste tuttora qualcosa di quel-

si

sente

domandare

lo

dal

vortice
e non
((

che giova ? ed costretto a difender

a qual
l'arte

dal lato dell'utile. Pi avanti un amico del suo maestro,

padrone d'una fabbrica, cerca di trattenerlo con


gimentarlo

tra

suoi

impiegati,

s, d'irreg-

lusingandolo con la pr-

Cap.

II.

buona

spettiva d'una

Sehnsucht

159

romantica

carriera borghese.

sua matrigna

la

stupisce del suo desiderio di terra lontana, del suo cullarsi


tra

sogni dell'arte

che per

lei

non ha voce,

curante del suo pane; e lo invita a restar con


il

patrigno morto, a coltivare

gui campi.

nonor che

lei,

fecondi giardini e

trimonio con qualche operosa massaia

pin-

buon ma-

l'uno e l'altro gli promettono un

che anche l'amore

vien tratto dalle sue sedi sublimi nella prosaicit borghese


della vita.

Franz non rinuncia

ma

nel

si

dolora

lagrime

((

La

la

Ma

sogni.

sua

soffre,

dubita e

Sehnsucht

soltanto vi

pu
al

esser felicit

risveglio,

suoi

si

lagna

sogni

della

sola vista d'una citt con le sue fabbriche e

suoi camini fumanti lo avvolge di tristezza profonda.


tardi,

di-

egli guarda alla luna ed esclama tra le

dovere interrompere,

notte

suoi

a'

a questa insistenza

dissolve in pianto continuo.

venta straziante

di

resistere

prima di giungere

volta alle lusinghe del

dalla meta,

si

alla sua

mondo,

e,

Pi

meta, ceder ancora una

deviando

lo

culler nella molle sensualit.

sguardo

160

Nooalis e

suo Heinrich Don O/terdingen

il

Capitolo

n mondo

((

Alles blau

III.

romanzo novalisiano.

del

meinem Buche

in

notava Novalis nei

frammenti alla continuazione del romanzo.


pi profonda serenit domina nello

dingen

tutto vi

pi religioso:

ci

non che

il

davvero

la

colora di azzurro: e a noi par d'essere


in

luoghi

silenzio

nel

solitari,

sembra che l'azzurro invada anche l'anima

potrebbe ripetere

nostra. Si

se

si

un cielo purissim.o,

sotto

Heinrich von Ofter-

mondo non

((

Fernab

pi negato,

liegt die

ma

Welt

sublimato attra-

verso la fantasia del poeta.

Anch' egli

Vivo

romantici.

n'avevan

Tieck
quelli,

ci

fatto,

trasporta

era in lui

cevan nel medio-evo


della vita

ma

sica,

dell'

((

la

non pi

la

il

Wackenroder

tempi lontani, ideali. Li sedu-

concezione religiosa dell'arte e

giocondit spensierata dell'et clas-

sostituito a

tendersi senza posa a

non dolorosa come

Herder,

se pur

speculazione profonda,

Jenseits

cavalleria,

la

tutti

ricordo dell'esaltazione che

di

lui,

nostalgia per

la

il

sull'orme

viva anche in

medio-evo caro a

nel

Dio;

culto della

ma

il

pensiero assiduo

quello della vita attuale: un

l'alta

donna;

concezione dell'amore,
e,

insieme,

il

la

culto della

forza, la forza posta ai servizi della fede e dell'amore; e

anche l'apparir di nuove razze vigorose e ingenue


scena della

storia.

Il

medio-evo appare ad

essi,

sulla

di fronte

Cap.

III.

mondo

Il

una di quell'epoche

Spuren des Werdens

)).

rivano all'et classica

palpitante

misteriosa

di questo.

Ed

161

vedono ovunque

in cui si

Per questo

die

romantici lo prefe-

trovavan meglio nella penombra

si

di

che nella luce serena

quello,

medio evo

al

romanzo nooalisiano

un'epoca di fermentazione, di vita

alla prosaicit d'oggi,

vera

del

li

spmgeva pure

desiderio

il

delle terre e dell'epoche ignote, da scoprire, da rifoggiare

idealmente. Chi riconosce ancora

ne

fssa

termini

medio-evo

loro

il

sappiamo ch'egli aveva presente

e noi

Kaisers Friedrichs des Zweiten

von Funck
fonte (92)

Un

critico scrupoloso

K.

si

W.

romanzo

il

manifesta

II

Geschichte

la

del generale

or chi ritroverebbe attraverso

chi

Sceglie Novalis l'epoca di Federico

F.
sua

la

Funck, pur

il

nella sua grande simpatia per l'imperatore Federico, di cui

studia e ritrae con

Novalis

aspetti.

con

si

amore l'opera e l'epoca nei

ferma su alcune sue osservazioni: e tosto

un mondo

la fantasia le svolge fino a rifoggiarsi

suo;

resto lo ignora.

il

Federico
barie,

il

II

Celebrava

l'epoca della cavalleria,

germmare,

il

delle guerre

fatica

la

di

risveglio dalla bar-

spiegarsi delle

lo

tutto

Funck nell'epoca

il

che domi-

forze

neran l'epoca nuova; lodava l'imperatore e


nanti

loro vari

e dell'azione

principi alter-

con

studi

gli

profondi, con gli ozi letterari, deliziantisi nel culto della


poesia, protettori dei poeti, che intorno a s riunivano in
gare.

Cadeva

tempi

erano

(92)

K.

W.

TIECK

in

tempi dei

Novalis

VON Funck,

F.

Ziilichau,

contesa poetica della Wartburg in quei

la

792

che ne scriveva

Minnesanger

Schriften,

Geschichte

l'opera aveva attratto


al

fratello

Alfero, Novalis

il

(Fr.

ed.

MINOR

Kaisers
gi

Walter von

di

cit.,

l'attenzione di

Schlegels Briefe

I,

p.

XVI;

Friedrichs des Zweiten,

cit.,

p.

Fr. Schlegel,

181).

suo Heinrich von Ofterdingen.

1 1

162

NoValis e

Wolfram von Eschenbach,

der Vogelweide, di
sohr, di

suo Heinrich Don Ofterdingen

il

di Kling-

Heinrich von Ofterdingen. Forza, cultura, poesia:

un'epoca di risveglio, ricca di promesse e di germi mnuQuesti

merevoli.

chiuse

egli

elementi cari a Novalis

gli

occhi

gli

dimentic

tutto

medesimi venne ancora esagerando

Augsburg

campo

Sceglie a

irriconoscibili.

questi

resto

sul

elementi

a renderli quasi

fino

dell'azione Eisenach ed

a eroe uno dei poeti del tempo, Heinrich von

Ofterdingen, richiamatogli alla memoria anche da Tieck,

che l'evoc nel suo


der Tannenhduser

((

buio della leggenda

questo

genlied

con Heinrich

Der
nome

((

getreue Eciart und


tutto avvolto nel

pi facilmente idealizzabile per

Ci trasporta fugacem.ente,
del

suoi personaggi

cui

il

fama elegge ad autore del

e che la
(93).

corte famosa

nella
fra

))

Mrchen
poeta

Landgraf

anche

il

))

Nibelun-

Turingia

di

evoca

insieme
tempo,
pen-

poeta Klingsohr,

pi mitico poeta del

il

((

in sul principio,

ser di trarci, nel seguito del romanzo, alla corte di

derico

Wartburg.

alla stessa gara della


in questa

ci

Come

seconda parte del romanzo

ma ben

piamo;

Fe-

di farci conoscere altri poeti, di farci assistere

II,

intrattiene,

si

in

sarebbe mutata

si

la

storia,

pu arguire dalla prima,


fondo,

in

in cui

un ambiente ideale,

non sapil

tra

poeta
per-

sone che di storico o anche solo di tradizionale non hanno

che

il

(93)

nome

(94).

Spenl.

op.

cit.,

310.

p.

(94) Quanto Novalis abbia


fissare

PAUL RiESENFELD,

Literatur,

Berlin,

fondamento

la

1912,

p.

tratto dalla

storia e

dalla

leggenda cerca

Heinrich con Ofterdingen in der deutschen

122

ss.

pretesa di trovare una data per

Ma

pressoch vana ricerca: e senza

analogie da

pi parte delle
i

casi

di

lui

notate,

come anche

Enrico nel romanzo.

la

Cap.

Un
si

mondo

piccolo

apre

macchine

tranquillo e sereno quello in cui

non ha ancor mutato

ternan

l'opera

Tutto

uomini.

gli

gione.

venerano

con

poeti

venta arte.

resse,

delsgeist

in officine le citt,

ancora con

fa

si

il

s'interessan

di

reli-

poesia,

ne sanno a memoria

tutti

non

loro lavoro

commercianti

ist

alias.

setzt

si

tutti

limita, anzi di-

li

in suscitatori di cultura:

Er

sono a parte di questa

stessi

Er

der Geist der Welt.

((

l'inte-

Der Han-

der grossartige

ist

Bewegung und

alles in

ver-

Er w^eckt Lander und Stdie, Nationen und

Kunstwerke. Er

der Geist der Kultur, der Vervoll-

ist

kommnung des Menschengeschlechts. Der

historische

Han-

nach den gegebenen Bediirf-

delsgeist, der sklavisch sich

nissen

entro

commercianti cui parrebbe unica molla

Geist schlechthin.
bindet

vi

danze,

le

mutano ora

si

ma

buoni lavoratori di Eisenach e Augsburg al-

obliano nelle liete canzoni

poesia;

163

che nel suo azzurro pur lascia intraveder

l'interesse

romanzo noOalisiano

del

vibra tuttora ovunque una vita ingenua e sem-

l'infinito,

in

mondo

suo romanzo; un ristretto orizzonte,

il

limiti di questo,

plice

Il

III.

und den Umstnden der Zeit und des Orts

richtet

ist

nur ein Bastard des echten, schaflfenden Handelsgeistes .

Cos pensa Novalis

in

un frammento suggeritogli forse da

Goethe, forse da Herder; e

romanzo:

simili

ai

tali

viaggiatori

sono

mercanti del suo

misteriosi,

che vengono di

lontane contrade, e son la voce dell'ignoto (95). Suscitan

(95) Altrove Novalis dice che solo


mercianti
d'oggi

le

e esempi

non sono che

ne addita

Kramer

Vilhelm Meislers Lehrjahre

Ideen , ed. Suphan,

XIV,

medio-evo conobbe

il

Medici,

nei

Per

nei

l'analogia

I,

cap.

p.

618

X
ss.

Fugger
con

veri

com-

commercianti

GOETHE, cfr.
HERDER,

per quella con

164

Novalis e

il

suo Heinrich Don Ofterdingen

Han

presentimenti nell'anima e la destano alla luce.


:

amore e narrano

han

ci che

co-

ovunque vanno osservan con

scienza della loro missione

visto

sono vincolo

tra

gente e gente.

Nessuno
il

si

affanna, nel romanzo, in cerca di ricchezza:

minatore, che Enrico incontrer sulla sua strada, sentir

che

tutta la bellezza dell'oro,

trarlo via

gli riluce

ganga che ancora

agli occhi di tra la

improvviso dinanzi

lo rinserra

e godr

dall'oscuro e ripolirlo e farlo brillar vivido nel

sole.

Non

l'oro

perde ogni attrazione per

lo tocca

giovanetto poeta

il

eines einzigen sein.

desiderio di possederlo: reso moneta,


lui

die Natur

((

nicht der ausschliessliche Besitz

w^ill

AIs Eigentum varw^andelt

sich in

sie

was die Ruhe verscheucht, und

ein boses Gift,

dir al

die ver-

derbliche Lust, alles in diesen Kreis des Besitzers zu ziehn,


mit einem Gefolge von unendlichen Sorgen und w^ilden Lei-

denschaften herbeilockt

come

con

poesia,

la

musica

Freuden des Bergmannes

il

la

come una musica, ma

motivo dell'interesse

al castello dell'oro

giano

che anche

lui,

commercianti, allieta e rasserena l'anima con

oscura

Gli canter

e ne son serve

((

die

una canzone misteriosa,

tanto

le genti:

la

eigentlichen

pii

suggestiva,

riveste simbolicamente.

si

sono

danza,

cui

Avvinte

e al suo sovrano inneg-

Sie fiihlen sich durch ihn begluckt

und ahnden

'<

motivo che Tieck svolger pi tardi

il

Runenberg

che

di elementi novalisiani

mer

Ma

nicht dass sie gefangen.

in
la

ma

nel

suo

gran parte una rimasticatura

malia terribile dell'oro assu-

colori pi fantastici e pi cupi.

Prigionieri dell'oro!

una turba di giovani ardenti lavora, non

vista,

alla

Cap.

loro liberazione

luce

mondo

Il

del

romanzo nooalisiano

sotterra scava e scava e scava, e porta alla

tutto l'oro sar estratto. Si sazieranno le

nell'abbondanza: tacer
allora potran pur
la vita: e

come

la

comprendere

essi

l'oro

il

prenderanno

mondo,

il

di

romantici

parlano entu-

come vedemmo,
mezzo

alla

ci che incatenava sulla

sublime (96).

terra dar ali allo spirito per levarsi

non inneggiano all'abbondanza,

non quando mezzo a un pi pieno e ampio godimento

se

della vita e delle cose

tunda

pi temono che l'abbondanza ot-

la nostra sensibilit e ingenuit, ci

vigliarci dinanzi alle cose e di

SPENL.

(96)

Rom.

cit.,

op.

cit.,

p.

326

s.

impedisca di mera-

meglio conoscerle,

La JOACHIMI, D.

Veltansch. d.

romantici voglion detronizzare, per elevare

vero dio della libert, dell'amore, della religione, della

im Zentrum wrohnt, und

in

al

suo posto

bellezza,

il

significato finale

dell'allegoria

sempre

l'uomo nel trionfo dell'armonia e della bellezza,

con l'interpretaaone della Joachimi


descrive
l'oro ?

macher

il

castello del

Si notino inoltre
notizia del

herrliche

re,

le

quali

di

come

spiegano

invece

FR. SCHLEGEL,

Novalis:

Es

liberazione

la
si

singoli tratti allegorici

si

parole di

romanzo

cit..

Ili,

p.

78-9.

Ma,
del-

spiegherebbero

con cui

quando

il

il

poeta
re

sia

nel dare a Schleier-

sind indessen vor der

Hand

Bergmannstraume, das Centrum das Symbol des Goldes .

Schleiermachers Leben

der

der Natur, und im menschlichen Geiste, und

der die Menschen durch die Stirarne des Berufes zur Heimat ruft
pur restando

renda

ci

104, vede invece nel re del castello simboleggiato l'antico

p.

dio dogmatico, che


il

cui

mistero delle cose: ci ch'era

il

in

contemplazione com-

sua

nella

morte diverr cos fonte di vita

In fondo,

sentirne

l'oro,

re dei metalli, la cristallizzazione

viaggiatori di Sais, l'acqua, onde,

condens

si

brame dei mortali

voce della loro avarizia: e solo

pi pura di quell'acqua primitiva,


siasti

165

Cos giunger l'aurora di libert, quando

tesori.

III.

Aus

166

Novalis e

suo Heinrich Von 0/terJingen

il

ad

alla fine indifferenti

esse,

cui trasmuta in numeri che

l'egoismo nostro vuol veder crescere sempre.

Come

troppa luce, che tutto uguaglia, preferiscono

penombre,

le

alla

all'abbondanza preferiscono una misurata scarsezza,

cos

una certa povert. Sono

alla ricchezza

che per

fatti, pii

le

vegetazioni rigogliose, per le piccole strisce di verde nei

ove d'ogni piccola fonte

deserti,

ritmo e

il

imparato

aver
tra

terisch

dir

di

((

der

selbst

catenacci

leggio

al

haushl-

es bildet sich

Wmk

leiseste

Berlino ricorder con rimpianto


i

entreranno

Armut macht

der Natur erfreut

in

pochi erano

il

den

Sinn,

hoheres Lebens
zioni

Solo dopo

privazione

nella

anche A. W. Schlegel

genugsamer

ein

conoscere

rigoglio delle valli esotiche.

il

impara a distinguere

si

conosce l'ombra d'ogni fronda.

si

sue le-

nelle

tempi

cui

in

e avevan tanto valore. Si legavan con

libri
:

con commozione immensa

li

sfogliava

chierico.

Cos anche l'epoca di Heinrich von Ofterdingen non


Novalis gode immaginarla contenta

sar un'epoca ricca:

del poco, e ne loda la


bliche

Armut

lichen ernsten
tra cui vive
piij

che

amabile povert

Eine

Enrico.

usavano

Ma

))

come aumentava

Poveri
il

gli

uomini

valore d'ogni

qual significato era negli strumenti rozzi

sembravano animati

un prolungamento

del nostro corpo. Serbavano ancora l'impronta della

che

li

aveva foggiati

parlava ciascuno

con qual culto e qual venerazione


stodivano
portati

gli

oggetti rari

si

la

mano

sua stona.

contemplavano e cu-

venivan di lontano, lentamente

da quei commercianti che gi vedemmo, e traevan

seco e conservavano
riose;

lie-

sc/imc^/e diese Zeiten mit einer eigentm-

und unschuldigen Einfalt

piccola cosa
si

((

davano

ali alla

il

profumo delle lontananze miste-

fantasia: l'anima nel contemplarli

si

Cap.

III.

mondo

Il

del romanzo novaltsiano

167

colmava di presentimenti vaghi e d'aspettazione. Gelosa-

mente

La

si

tramandavan di padre
Eisenach

stessa corte di

in figlio.

si

rimpicciolisce e

spoglia

si

d'ogni sfarzo. Chi riconosce ancora nella casalinga corte

Turingia

di
((

Mmnesanger
Wer

corte

la

ist

kam' er dahin, er wijrde ganz

ein

Buoni
((

ists

wenn

er mir

glaubt

belhoret...

andrer aus, so Nacht

als

Tag

dass da noch jetnand horel.

per Novalis

son

borghesi

Landgrfin

em

fahri ein,

Wunder

oder krank im Haupt

der mejde ja Thiiringens Hof,

Ein Zug

celebrata dai

da Walter von der Vogelv/eide

den Ohren siech

in

rumorosa

fastosa

il

Landgraf

((

la

questa ridotta pure a madrina di Heinrich

e nulla presso di loro che turbi e distragga Io spirito, ap-

punto perch Enrico non

vi

offenda, nell'abbondanza,

il

suo tenero senso.

Un'oasi remota e queta, Eisenach,

e dentro questa

oasi un'altra se ne apre, pi intima ancora e pii quieta

famiglia di Enrico.

Anche

padre,

s' lasciato

vero,

dir

mentre

cotidiana,

tutto

lo

questa una famiglia ideale

troppo

spingeva

irretire

all'alto;

la
il

dalla vita

ma non

ancor per questo divenuto un Gewohnheitsmensch

la

sua dolorosa insoddisfazione sta pur sempre a testimoniare


la

sua vita interiore.

delle altre facolt

zione dell'

((

suo intelletto

11

ed

egli

Aufklarung

und wohlgesinnter Mnner

Ma

del figlio ne' sogni.


gli

d pace, ed

tragedia,

si

egli

si

ha

in s

dinanzi
si

si

sviluppato a danno

qualcosa della conce

al

inchina

questa concezione in fondo non

distrae nel lavoro.

guarder bene dall'intralciare

spirituale del

figlio,

Verstand kluger

scherza sulla fede

dall'attentare

Conscio della sua


il

libero sviluppo

quel

che di divino

168

Novalis e

egli

vede

che

la

suo Heinrich von O/terdingen

//

madre

madre, l'unica persona che

lo assista, la

per

figlio si offre e

lui si sacrifica

ohne Interesse

((

non immersa, come l'uomo, nella


nel figlio

il

vita pratica,

Non

ma pensa

ha inaridito

disgregherebbe

monia
il

cuore per l'intelletto: questo

il

tenera perfezione mfantile

la

come vedremo,

(97).

spinto

a lei porger aiuto

primo vero maestro di Heinrich

ancor tutto introspezione

ch'era

mondo

il

non vede

a trarlo su perfetto nella sua

Che

fatto per proteggerla col suo calore.

amore

al

Essa

lavoratore di domani, non pensa a far di lui

questo o quello
pienezza.

Lascer

brillare in lui, dal turbarne la purezza.

che rafforzare

della

che,

come

il

suo metodo

un'eco ormai fioca di quel

del discepolo di Sais

lo spirito di

dell'ar-

sintesi,

cappellano di Eisenach,

il

quello par

cuore amore, e

egli

non far

Heinrich nella sua unit, quasi

a prepararlo a che pi tardi non

e disperda tra

limiti

si

le cose.

Ma

anche

quando

il

mondo, quando Enrico

lascer Eisenach, parr

alutare la sua fatale ascensione.

sia

alla

Nachlese

cit.,

p.

madre

vorrebbe

HEILBORN,

lo

idea in Novalis [vedi

Mrchen

fuso

compiranno

marciasse sulla breite Chausse

op.

cit.,

p.

27,

anche, pi avanti,

di Klingsohr].

nella

dimostra
la

il

il

perdurar

vi insiste

ascrivendo

allora
il

di

qui

come
questa

Madre

nel

abbastanza

dif-

(unzione della

Era d'altronde pensiero

centro del suo romanzo

poeta

essa

Platituden

che, oltre all'lSELIN, cui Novalis in una lettera cita,

ne faceva

Il

Che neppur

vita.

moralisierender

Har-

v.

di Novalis giovane

ad

figli,

ideale,

455; Fr.

p.

lettere

nell'educazione dei

quanto di bello e nobile questi

mondo

madre, piene di entusiastica gratitudine e di amore.

sull'importanza della

egli

cit.,

Sono alcune

ss.

ad attenderlo, per

In questo

(97) Unverffentlichle Briefe von Novalis


denberg.

uscir dalla famiglia,

PESTALOZZl

Lienhard und Gertrud

Cap.

n mondo

III.

del romanzo novalisiano

umane giunge appena appena un'eco

in cui delle passioni

vaga nelle parole delle varie persone, nulla

Vedemmo

porr.

quale fosse

pensiero

il

Novalis, la sua sicurezza della propria

stimmung auf Erden


regge

suo Enrico

il

procede

far perder di vista,

op-

si

di

wohitatige Be-

((

come

ed ogni passo

sicuro,

Nessun

urto doloroso

Wilhelm

Meister, o

opprimer d'amarezza, come Franz Sternbald. Si ac-

lo

compagna bens con mercanti, s'imbatte


un minatore

in

loro in lui.

ma

quanti

un guerriero,

in

poesia parler anche per mezzo

la

incontra, tutti gli saran maestri

altri

tutto scuola.

Quando
di

romanzo

il

non s'abbia

mantici

Wie

wenn

((

er nicht

ha nel suo

il

un mondo ferve, desioso

apre,

si

nell'anima

spiegarsi,

di cui gi

germe

noi

den

Keim davon
germe

il

pensano

cos

kann ein Mensch Sinn

spirito intatto

Nulla s'impara,

del giovinetto.

fiir

agita

in

in sich hat ? .

di tutte le cose,

ro-

Enrico

germe

il

mondo che

il

non per vaghi presentimenti

se

lui,

etwas haben,

a un tempo della poesia. Egli non conosce


si

gli

ottimistico

un simile benevolo destino

ora

egli

un nuovo gradino verso la meta.


glie la

169

gli

fssa

occhi nell'azzurro e sogna d'immergersi nella lontananza;


sente

il

messa

bisogno

infinita

par d'udire

gli

di

qualcosa

d'ogni fronda,

nima occasione, perch


muti

in necessit.

gli

il

d'ogni

fiore.

fiore

progli

Baster la mi-

bisogno diventi pi ardente,

Lo

si

straniero gli narra di tesori lon-

parla d'un fiore azzurro miracoloso.

luce balena improvvisa dinanzi al giovinetto

del

una

parole oscure

l'occasione la solita: la parola mi-

steriosa dello straniero.


tani,

d'ogni parte

riluce

non sa

ch'egli

azzuno invade e scuote

tutto

il

E
:

come una
il

suo

pensiero
essere.

170

Novalis e

suo Heinrich Don Ofterdingen

il

tramuta la sua vaga aspirazione nella

Sehnsucht

((

pi

intensa.

Un
liose

uno

sogno di ritrovarlo, di con-

spirito inebriato del

Poteva

templarlo.

bolo pi adatto

la

Sehnsucht

mistero.

Lontano

mistero,

ed

ma

avvolge

si

la

infatti

((

scompare

fiore

il
il

Sehnsucht

suo ardore pari alla sua cecit.

il

diana; scompaion

))

suo
nel

in s

la vita coti-

le piccolezze, gli interessi limitati: solo

l'azzurra lontananza, in cui essa

nota tosto Enrico

((

perde, acquista valore.

si

Nicht die Schtze sind

Verlangen

unaussprechliches

so

giovinetto

il

tanto pi l'attrae per

assorbe tutte le forze dello spirito

ein

romantica trovar sim-

Misterioso per

azzurro: non sa che sia,

Lo

e delle lontananze ma-

fiore azzurro color del cielo

es,

die

geweckt

mJr

in

hahen...; fern ab liegt von mir alle Habsucht: aber die

blaue Blume sehne ich mich zu erblicken

Pi intensamente
in lui,

si

agita or tutto

il

mondo che germina

pi intensamente tende a spiegarsi, e

Come

suo sogno.

la

mondo,

di questo suo

((

Sehnsucht
cos

il

la voce,

si

rivela nel

il

richiamo

sogno ne la visione: quella

suscita questo e questo accresce quella.

auch der verworrenste Traum,

((

Ist

nicht jeder,

eine sonderbare

Erschei-

nung, die auch ohne noch an gttliche Schickung dabei

zu denken, ein bedeutsamer Riss

Vorhang
einfllt ?

ist,

Tale appunto

))

den geheimnisvollen

der mit tausend Falten in unser Inneres heril

sogno

di

Enrico.

Simili

all'onde di questo suo caos interno son l'onde di questo

sogno; e

si

entro di lui
sere
tura,

succedon l'una

luna ancora

compreso
di

in

si

all'altra

mesce con

man

ignoti,

come

Gli par d'es-

un dialogo dalle mille voci con

sentirne riecheggiar le

per terre e per

incomposte,

l'altra.

la

na-

armonie; e sogna viaggi

vede

le

pi mirabili cose;

Cap.

vive

III.

mondo

Il

casi pi strani

una

sua

la

volte,

non

se

un tempo

la

fanciulle ?

Il

molteplice

vita

un vivere

risorgere in altre persone,


significa

capanne,

in guerra, in

Impressioni vivissime

romanzo novalisiano

del

tra le

in

modi

sua sorte che gi in

suo sogno

altre

lui,

nelle sue potenze

presagio della sua ascensione,

il

suo spinto dovr assumere, dei

il

mille casi in cui dovr trovarsi per attingere

Or che

vari

ricchezza prodigiosa del suo spinto e a

la

delle mille forme che

sviluppo.

masse.

un morire e

vite diverse.

che torner

visione,

171

sogno continua ancora

questo

trambusto e tutto

compone

si

suo pieno

il

queta

si

una calma serena

in

il

erra

Enrico per fantastici paesaggi montani, per boschi e per

ove

gole,
in

un prato

posa
stelo

sul
;

appaion mirabili visioni luminose,

gli

fiorito,

schiude

Enrico ha

una fonte,

presso

petali

il

occhio

suo

Si culla

azzurro misterioso.

fiore

finch

fiore

il

si

sullo

e ne sorride un volto di fanciulla.

suprema

la visione della sua

felicit,

della sua

sublimazione finale nell'amore e nella poesia.


Misterioso

appare

gli

rimane per

rioso

ma, specie quando

lui
il

il

sogno

tuttora

padre

si

al

suo risveglio

senso

il

del

fiore

miste-

azzurro;

nsovviene d'un suo sogno ana-

logo e glielo narra, egli sente l'importanza della doppia


profezia; e la sua

((

Sehnsucht

toccarlo, finch

Un
lo a

il

verso di quello s'ingi-

))

finch egli non riuscir a

gantisce, n pili lo abbandona,

suo sogno non sar divenuto realt.

romanzo della

{(

Sehnsucht

Heinrich von Ofterdingen

)) ,

sar

come

come ogni altra opera


Marchen di Giacinto e

de' compagni,
il

delicato

<(

che con Va Ofterdingen


Giacinto
s'aggirano

ed Enrico,
in

son

cerca della

ha

tanti punti

tutta

verit

((

adunque anche

e pi che l'opere

novalisiana,

specie

Fiorellin di Rosa,

comuni. Entrambi,

Sehnsucht

e della

poesia.

entrambi

Ma

la

172

((

NoValis e

suo Heinrich von Ofterdingen

il

Sehnsucht di Heinrich, pur con

non

come

quella di Giacinto, cos

pi

romanzo non pi quello dei


presentimento

destano

infinito

d'uno straniero

entrambi

((

il

contenuto,

Novalis del

Discepoli di Sais

tutte le loro forze

verso la mta lontana misteriosa, e non han pace

non l'hanno

attinta.

Ma

Un

entrambi le parole arcane

in

tendon con

si

stesso

lo

fin

che

l'angoscia di Giacinto non pi

nell'animo tenero di Enrico,

come

l'angoscia,

l'incer-

tezza della lotta han ceduto in Novalis dinanzi alla se-

nuovo sogno terreno

renit dei suo

amara

cinto quella

la

Sehnsucht

((

di chi, sperduto, dolora e

nella sua ricerca ardente

))

di

Gia-

strugge

si

quella di Enrico pi calma e

serena: un presentimento che assorbe, un desiderio che

sublima. Nel suo viaggio non l'accompagneranno turbini;

non errer stanco

su sconfinate distese di polvere infocata,

ma

un burrascoso groviglio di nubi,

sotto

piana

Ricco ancora
tendere
in lui

deve sbocciare e

poesia che germina

la

svolgersi in tutta la sua interezza

dal giovane deve sorgere l'uomo vero,

solo

sua via sar

sua ascensione

la

nel ritorno

essa l'uomo

si

Enrico deve ora

di tutte le sue potenze,

completo sviluppo

loro

al

compier

la

e tutto rifiorir al suo passaggio.

amoroso

il

poeta.

Come

si

Se ora Novalis crede che


natura

alla

nell'armonia

con

sviluppa interamente, che la nascita della

poesia nell'uomo indisgiungibile dalla diffusione della

poesia nella

natura,

non

vi

sar

dubbio

sulla

via

che

Enrico seguir. D'uopo ch'egli esca da Eisenach, d'uopo

che rompa

neppur ora

la
si

solitudine

della

tuffer senz'altro

sua
nel

concentrazione

mondo:

alla

Ma

concen-

trazione non seguir la vita attiva.

Noi vedemmo come

si

purificasse la realt nel suo ro-

Cap.

manzo, come
il

mondo

romanzo nooalsano

del

vi fosse infranto.

E,

apparr

pratica

vita

la

((

73

come

anche cos

tuttavia,

sfavorevole

all'autore

pieno della poesia.

spiegarsi

allo

Il

ideali fossero tutte le persone in esso,

meccanismo gi

purificata,

III.

Menschen

die

zum

Handeln, zur Geschftigkeit geboren sind, knnen nicht


genug

frh

mssen

selbst

durchlaufen, ihr

nisse

und

betrachten

selbst

alles

liberali

Hand

beleben.

Sie

anlegen und viele Verhlt-

Gemt gegen

die Eindrcke einer

neuen Lage, gegen die Zerstreuungen vieler und mannigfaltiger

Gegenstande gewissermassen abharten, und sich

gev^ohnen,

Faden

im Drange grosser Begebenheiten den

selbst

Zwecks

ihres

festzuhalten

und ihn gewandt hm-

durchzufiihren . Immersi nell'azione, non han tregua per

contemplare; l'anima

osservare, per

non

sospesa sulle cose,

conoscersi, penetrarsi.

Augsburg,
goder
loro

altro

come
stessi

ma

il

sonno

farsi

saran sempre solo

poesia

ristora

come

pratica,

((

deren

innern Krafte

ist)).

ben

halt

sie

in

esser liberi dal

comprender

stanche;

sensi del

mondo,

chiusi al-

Legger nelle cose

solo con-

lontani dal
ihr

trambusto della

Gemt, deren Tatigkeit

li

Bilden

ihrer

eccita a immergersi nel vario

Verlangen nach dem Geiste dessel-

der Ferne

In

der Ferne

mondo, per poterlo comprendere


stessi.

per
rotto

il

come son

Welt

Nulla
((

mai

in

e
di

canto,

nel

sar

deren Leben ein leises

turbine della vita.

cittadini

membra

le

membra

le

cesso a quegli uomini calmi,

Betrachtung,

stessa

strumenti inconsci della poesia;

l'intima conoscenza di s.

vita

non

ristabilire

chiusi alla sua vera com.prensione,

die

danza

nella

la

mezzo per

un

che

essi

equilibrio,

potranno

ma

poesia

su

come

Essi potranno,

l'animo

sollevar

della

contmuamente

loro,

pu rivolgere

si

Risuona pur nello

bisogna
e

per

Heinrich

voti

174

Nooalis e

suo Heinrich von Oflerdingen

il

Ojterdingen

degli

romantici,

altri

se pur

con ben
il

lontane dall' agitarsi del


del romanzo.

ad

altro tono

in

grido:

mondo

((

Mrchen

commercianti,

si

ritira

sapiente nella solitudine della natura,

come

narrano

vano

con

discepoli

cose

le

trambusto

grazioso,

col

padre

a Sais trae-

e or la sua vita un dialogo continuo

e la poesia inonda

il

cotidiana

della

scritti

Ferne!.

son quasi tutte le persone

giovane poeta del

Il

Enrico

che negli

der

vita

suo petto. Lontano dal

pure

il

minatore

che

Enrico incontra, e questa sua lontananza dal mondo d


alla sua

attivit

pratica un

Nella fan-

aspetto.

tutt' altro

accompagna

tasia

romantica

Non

pi l'operaio che logora nella notte perpetua la

per

vita

prire

il

il

minatore

il

si

veggente.

col

pane; l'amante della natura, che vuole sco-

piano della

terra,

leggerne

la

con amore.

storia

suo scendere nel profondo diventa simbolo della ricerca

Il

come

affannosa del vero; la tenebra penosa diventa


notte novalisiana

variopinta

la
gli

uomini

superfcie

trafficanti

e scende e scende.

(98)

Giocondo

la vera luce (98).

della terra,

nell'interesse

E man

mano che

A un minatore paragonava A. W.
Du

thust...

su

cui

meschino

affannano

si
i

la

egli lascia

loro giorni;

la luce esterna s'af-

SCHLEGEL

il

fratello Friedrich

im harten

Gesteine manchen Schlag,

und

frderst aus der

Erden

edles Metal! zu Tag.

Scava e

trae Friedrich dalla

porge, che ne

foggi

lucide

terra

coppe.

il

metallo

prezioso,

Cfr. anche

il

al

bel libro di

Nietzsche und die Romaniiker, Jena-Leipzig, 1905,

p.

35.

fratello

lo

K. JOL,

Cap.

Il

mondo

del

s'accende pi viva

fievollsce,

canta

III.

romanzo

fiaccola

la

173

nocali'siano

Egli

interiore.

der

ihre Tiefe misst

und

jeglicher

in

Schiude

der Herr der Erde

ist

wer

Beschwerde

ihrem Schoss

vergisst.

la terra a lui, confidente,

mentre impara a scrutarne l'interna

suoi misteri

struttura,

Sem

a meglio apprezzarne la superficie.

((

schh sondert ihn vom Tage und

dem

Menschen einen grossen Teil


emer

w^hnt sich nicht zu

seines

ed

egli,

impara anche
einsames

Ge-

Umgange

mit

Lebens ab. Er ge-

Gleichgiiltigkeit

gegen diesa

berirdischen tiefsinnigen Dinge und behlt die kindliche

Stimmung

in

der ihm alles mit seinem eigentmlichsten

Geiste erschemt

animo

solleva.

SI

Un

a lungo ha

abbandona

religione non

parla Iddio

tazioni.

un vero eremita

di

assorbe,

vissuto,

cui

egli

ama

tuttora

HohenzoIIern deve

deve

ritirarsi

nel

lasciar

silenzio

l'azione,

lontano dal groviglio del mondo,


spettacolo delle forze che vi

si

conte di

Anche
tra

profonda-

anch'egli canta:

cos

che

nell'oscurit

si

storia.

il

tutto

si

Ora a

dispiega chiaro

agitano.

purifica di terrestri passioni, l'occhio

renit.

ei

della sua caverna per appren-

dere a conoscere l'uomo e a leggerne la

si

suo

mondo, non per odio degli uomini,

anch'egh nell'oscurit

lui,

il

il

Dio

cotidiano contatto delle cose per conoscerle,

conte

lo

cos

e nel pensiero di

ma per poter meglio abbandonarsi alle sue mediCome il minatore doveva appartarsi dalla luce e

mente,

dal

La

che Enrico incontra subito dopo.

lontano dal

egli,

gli

altro solitario,

HohenzoIIern,

CUI

dovunque

L'anima sua

riempie di se-

76

Novalis e

il

suo Heinrich Von Ofterdingen

gern verweile ich noch im Tale


lachelnd in der tiefen Nacht,
derni der Liebe volle Schale

wird mir taglich zugebracht.


Ihre heilgen Tropfen heben

maina Seele hoch empor

und

Laban

ich steh' in diesem

trunken an des Himmels Tor.

Non
attiva

pi
gli

solitari,

a ogni

lontani,
di

Enrico

modo, dalla

vita

Klingsohr poeta e

seconda parte del romanzo

Nella

Matilde.

doveva poi

ma

educatori

altri

di tanto ancora purificarsi,

l'atmosfera

che pi nessun' eco

della vita pratica vi sarebbe potuta giungere.

Libere dai
volgono

tutte

del mondo, le persone del romanzo

limiti
il

loro sguardo al

mondo

se ne tengon libere

solo per comprenderlo meglio.' Cos anche Enrico, uscendo

concentrazione,

dalla
vi

si

tuffer,

nel

sar,

non

si

avanzer

per

il

mondo; ma non

legher ad azione alcuna limitatiice

mondo, lontano dal mondo, per penetrarne

Sua

mistero, per conoscer s stesso.

contemplazione,

l'attivit

Besitz genugt ihnen,

il

attivit sar la libera

appunto dei poeti.

Ein

((

und das unermessliche

stiller

Schauspiel

ausser ihnen reizt sie nicht, selbst darin aufzutreten, son-

dem kommt, ihnen bedeutend und wunderbar genug vor,


um seiner Betrachtung ihre Mussa zu w^idmen
Avanzan
)).

per
sue

il

mondo con piede

reti,

senza calpestarne

leggero,
i

fiori

senza impigliarsi nelle

ma

d'ogni fiore colgono

profumo soave; non fanno passo senza che

le

il

minime cose,

cui vedono, parlino loro, effondendosi nelle pi profonde

ri-

velazioni. Si avvolgon sulla terra in un viaggio di scoperta;

e sono a un

tempo annunciatori

ehrwijrdigen

Dienst

der

di

Dio; compiono

Menschheit

und

ihrer

den

ersten

Cap.

mondo

Il

III.

romanzo novalisiano

del

177

Getter, der Gestirne des Frhlings, dar Liebe, des Gliicks,

der Gesundheit und des Frohsinns

der Fruchtbarkeit,

Serenit celeste in loro

e serenit diffondono intorno

a s. In loro tutto acquista

suo senso vero, poich essi

il

son l'anima delle cose.

Enrico lascer Eisenach per compiere un viaggio.

come, meglio che

in

casione di osservare
piere
((

propri

Lehrjahre

((

un viaggio,

mondo

il

Lehrjahre

della persona,

quasi

Gi

compion

si

del

Giacinto,

cos

anche invia lontano,

in

cos

il

maestro

le pi

Ma

profonde parole.

solo un

motivo

mezzo per

il

la propria

luppar tutto

il

Bildung
Felice

stesso.

schiudono entro di

apre le sue confidenze

in

Goethe

pu

chi

((

parli

da ogni

come un

sono articolarsi in suoni e che

libera gli

tutto

parla

Winke

)>

Silvestro osserver pi tardi

da ogni albero

foglia,

Ich finde allent-

halben w^underbare Bedeutsamkeit und ratselhafte

a Enrico di Ofterdingen che

svi!

mondi non

natura

la

All'animo ingenuo

Ludovico a Sternbald

miglior

viaggiare

Quali

continua la rivelazione d'ogni parte.

dir

il

per conoscere e

quando

lui,

uomini

romantici un pi

viaggio diventa per essi

esclama Tieck nello ((Sternbald)).


si

egli trova

loro e parlan

che

viaggio,

che

Sais,

di

tra di

acquista nei

letterario,

profondo significato

tutti gli eroi

Florentin

cos

che hanno tanto viaggiato compaion

in

che

fatale,

un viaggio misterioso, chi

maturo allo studio delle cose

Mei-

all'altra

della rivelazione

dia alla sua vita l'indirizzo; cos Sternbald e


tieckiani.

tutti

Wilhelm

((

da una parte

l'eroe va

stern, in un viaggio:

cerca

senz'esserne legato, di com-

sull'orme

romantici,

sarebbe prta l'oc-

gli si

si

segreto par che gli

parole che non pos-

manifestano in un

fiore,

una foglia; Enrico riconoscer l'influenza che ebbe su


AlfERO, Novalis

il

suo Heinrich von Ofterdingen.

12

178

Nooalis e

di lui la contrada

suo Heinrich

il

cui viveva.

in

sempre nuove

veder molte,

distmgueme, nel confronto,

poeta misterioso della

Di

qui la necessit di

che

contrade,
le

VOCI possibili suscitino in noi


il

Ofterdingen

voti

si

tutti

Schne Magelone

((

tutte

le

Cos

echi.

possibili

impcU"i

che

varie voci,

Tieck

di

canta a Pietro di Provenza, sognante nella Sehnsucht

l'elogio del viaggio e delle lontananze, in cui l'uomo, nei


contatti
si

vari

con

e trova

affina

uomini e con

gli

completamento

il

Ofterdingen trover l'uomo


desiderer alla
il

((

Gegend

le cose,

di

tempra e

si

Cos Enrico di

s.

fatto per tutte le contrade,


sostituita

))

la

Weltgegend

piccolo orizzonte allargato in un orizzonte infinito

dir Silvestro

con

come appunto

la natura gli

profondi misteri.

il

suo essere intimo e

Dieser unendliche Genuss

indem mir jede Gegend andre Rtsel

immer mehr erraten

Ma,

pi

fr

mich

und mich

lst

Weg komme

woher der

lsst

der ge-

ist

heime Reiz, den die Begehung der Erdflche


hat,

e gli

attraverso questi vari dialoghi

rivelino

si

und

wohin

er

voli,

viaggio porta in contatto con innumerevoli persone.

il

Or non

gehe

)>.

l'uomo

il

oltre

figlio

che colle contrade innumere-

di

Dio, non

impara a conoscersi guardando


ancora sar

Una

tra

brilla

Dio

raggio di quella stessa luce che viene da

cose,

le

la rivelazione che gli viene dagli

pluralit,

un'infinit

di persone

il

in

lui

un

Se l'uomo

pi
altri

chiara

uomini.

genio: or ogni

voce d'uomo pu suscitare un'eco, pu destare una voce


in

di

esso.

quella

mente

))

Quale considerazione pu
d'un volto

domander

d'uomo che

esser pi

ai suoi visitatori

il

piacevole

amichevol-

parli

ci

conte di

Hohen-

zollern novalisiano; e Friedrich Schlegel penser che, se

noi non

vediamo Dio direttamente. Dio

dovunque, e dovunque son cose divine;

ci

ma

si

manifesta

sovratutto ci

Cap. HI.

Il

umana. In

tutte l'opere
((

ad uomo,

alla

l'uomo

tutto

che

nella quale sovra

spiriti,

esclama Novalis

((

solitudine
Dio.

Tra

Wo

((

Solo chi
viaggiato,

uomini

gli

diran

da

romantici

Religion

ist

)).

a lungo tra gli uomini, chi ha a lungo

stato

ha una ricca esperienza dietro di s

chi

conte di Hohenzollem

il

apparta nella

si

tutti

zwei Menschen,

sind

Guai all'uomo

Invano cercher cono-

invano interrogher la natura chi

scersi,

come

fer-

amorosa d'uomo

eleva a conoscere Dio.

una viva opera

in

alla vicinanza

comunanza degli

si

isola

si

179

romantiche risuona quest'inno

Geselligkeit

vente alla

del romanzo notalisiano

uomo profondo

manifesta in un

si

mondo

maturo per la so-

litudine (99).

Porter

uomini,
l'amore,

viaggio, oltre che tra varie contrade e vari

il

braccia della sposa, aprir all'uomo, nel-

le

tra

pi ampi orizzonti.

lunghi errori

sposa a un tempo
tore,

Amore

giovani romantici
il

attende dopo

una ricerca di

loro viaggio. Cos

che esalta a Pietro di Provenza

loro

s e della

misterioso can-

il

feconda

la bellezza

del viaggio, non dimentica di inneggiare anche all'amore

che gi attende

da lontano

il

giovane ardito,

invita.

commercianti, che accompagnano

Enrico nel suo viaggio,

Augsburg,

alla

come

come

Philosophie

Fr. Schlegel,

pi possono insieme

vorrebbero

d'un

Synfaullenzen

non

all'amore, cos

erhabenes Bild

alla

sostituire

di

compagna: e

come

ein

Synphysik, Synphilosophie , di cui parlano spesso:


fino

fanciulle

le

romantici l'inno pi ardente,

di cui vagheggiano,

Si stringon, anche lontani,

Physik

esalteran

pensiero della madre premurosa.

il

(99) Elevan quindi

gli

cui egli trover certo la sua

tra

questo sar pure

all'amicizia,

della Sola, che

al volto

la

Poesie ,

alla

Synpoesie,

Novalis parla per-

180

Novalis e

il

suo Heinrich von Ofterdingen

eran forse poesia e amore le due voci della

simboleggiate nel fiore azzurro


sucht

tananze

che

che

fa

la

1'

anima

non s'immerga

in esse

promette

<(

Sehnsucht

non forse

Sehn-

la

ragione del viaggio, quella che colora le lon-

la

Sehnsucht

((

tenda

si

verso

esse,

di

fin

Amore

il

viaggio porta verso l'adempi-

mento della promessa: nell'amore

e umanit

giovani

poesia

viaggiatori

attingeran la pienezza di se.


Il

viaggio assume adunque per

romantici,

oltre

che

un particolar significato, un colorito particolare che manca


in

Goethe

il

colorito della

una necessit; sar

mune,

Sehnsucht

fuga

la

sar

un bisogno,

della

ristagnar

dal

vita co-

sar la ricerca dell'infinito, la ricerca della poesia.

come

meta lontanissima,

la

loro

eroi

saran quasi

etemi viaggiatori.

Tale anche

viaggio

il

che ad Augsburg, con


pili

lontana ,

alla quale

fondo,

in

d'Enrico:

la

meta cui

Augsburg svanisce:

alla scoperta

di

suo passo per

il

si

mondo, questo

suo

sviluppo

per

arricchir

a un tempo.
gli

sempre

armonia

reca

piij

addentro

gli

si

ogni

lui

l'animo

egli

penetrer

spiegher intorno la

Ad

dell'universo.

Ad

parler con tutte le

sempre maggiore del

pienezza

sempre pi chiara

nelle cose,

misteriosa

la

si

ma ben

mira e innanzi

egli

sue VOCI infinite, suscitando infinite voci in

suo

non

suo viaggio un viaggio

mondo

e del

il

egli

madre, a trovar l'avo:

la

ogni

nuova

con-

quista gli parr di destarsi pur ora dal sonno, di cominciar

pur ora a vedere entro di s, fuori di


gli

che non
che

gli

gli

sia

Eppure

s.

apparr a un tempo pienamente nuovo

nulla

nessuna voce

sembri d'averla gi intesa, nessuna persona


straniera, nessun

vibrato incerto

vago

in

sentimento che gi non sia


lui.

Il

suo

apprendere avr

Cap.

III.

Il

mondo

il

colorito del ricordo.

si

sveglia e

si

ricorda

del romanzo novalisiano

L'anima,
:

al

181

contatto delle cose,

riconosce in queste

qualcosa di

qualcosa che in essa giaceva muto acquista parola

quello ch'era in germe in essa


glioso

verso

Se mondo esterno

(100).

per

ora

d'un

Novalis parti

l'altra,

novalisiano

si

il

di

viaggio di
Cristo,

solo

svolge,

mondo

dello

spiega rigointerno

tendentisi

tutto,

Enrico sar,

l'avvento

si

come

spirito

sono

luna

nel

mito

nella

ma-

teria, la

discesa dell'infinito nel finito: sar un susseguirsi

contmuo

di ritrovamenti,

e di

dopo lunga epoca

00) Chiara

l'analogia del pensiero novalisiano, in questo punto,

quello dell'idealismo greco, e pi particolarmente col

Plotino.

di lontananza

desiderio.

con

neo-platonismo, con

182

Novalis e

suo Heinrich von Ofterdingen

il

Capitolo IV.

TI

Enrico

si

di Heinrich.

accompagna, nel suo viaggio, con una comi-

commercianti.

di

tiva

viaggio

mondo dello spirito viene cos


mondo della realt e pa-

Il

posto senz'altro di fronte al

rimenti le due vie della conoscenza. Tutto ancora spirito in

Enrico, uscito pur ora dalla scuola del cappellano

di Eisenach;

interiore;

non

gli

il

altri

non

si

sia quello della realt

il

muovono

in

sensibile.

del

ed

giovane,

ap-

vi

pur timida-

se

pi rapida,

mercanti non comprendon

Ma

le

le

dell'introspe-

parole profonde

due sfere non son

non tarderanno anzi ad

ammireranno, pur senza

parole.

due mondi

suo maestro; col suo maestro antepone tuttora

giovinetto.

spingersi

altro

Enrico difende,

alla via dell'esperienza quella,

zione

mondo
mondo che

vero soltanto in s, nel suo

paiono ancora opposti


mente,

L'uno ha

esperienza nei mercanti.

tutto

appreso a cercare

tutto

Enrico porger

attrarsi.

fatte

per re-

mentre

essi

comprendere, l'acutezza del

ansiosamente

ascolto

alle

loro

Essi gli saran guida nel suo primo passo per

mondo. D'uopo pur che Enrico veda


che s'agita

al di fuori,

mondo, prima

la variopinta vita

che tocchi e conosca

di penetrar oltre.

Ora

il

la scorza del

mercanti, che hanno

viaggiato assai e molto han visto e molto hanno vissuto,

possono soddisfare
desiderio vago.

il

Essi

suo bisogno,
gli

dare alimento al suo

faran l'elogio

di

Augsburg,

la

Cap. IV.

grande

parleran

gli

teranno ad

dei

uomo

greghi nella solitudine de' suoi studi,

appar quasi un'eco di quella del


dei

Discepoli di Sais

c(

((

Dingen befassen

gelehrten

Geistlicher zu

((

Wenn

wollt...

Gensse dieses Lebens zu

leisten .

parole

ed anche

mondi

la poesia.

la

La

presentimenti

Non

lano.

senza;

via che percorrer

l'uno che

la

ricchezza

la

nel pensiero nova-

poesia

si

desti

si

parleranno a lungo, dando corpo

gli

formatisi

in

che pi di quello

sia

Ihr nicht

schonsten

conciliazione dei due

la

e spirito appunto,

Di poesia

diffonda.

Euch mit

so braucht

Inclinazione alla poesia riconoscono in

che manca, perch

ci

lisiano,

se-

voce

muntrer Gespiele

ihr auch...

poich, pur non misurandola, intravedon

lui,

del suo spirito

si

lor

pur vagamente, nelle loro

sia

sua meta

la

invi-

e non

che

go-

il

e lo

werden und Verzicht auf die

Enrico vien cos accennata,

ai

lavoro

al

piaceri della vita

perch egli diventi

essi,

183

viaggio di Heinrich

Il

ove l'uomo sa alternare

citt,

dimento;

gli

lui

essi

altri

alla

scuola del cappel-

possan penetrarne

son

lontani

l'es-

dalla

tuttora

poesia, poich in quello solo spirito e in questi parla

presso che sola l'esteriorit della


viaggiato
vari,

mondo,

il

si

ne hanno ascoltati

ad Enrico, che attraverso


vagamente
scopriran
niti

il

mondo

l'essenza

vita.

sono trovati
canti,
ai

in

Ma

essi

contatto con poeti

e possono ora narrarne

loro racconti

poesia,

si

men

intravede

proprio a lungo risognato.

della

hanno

Non

gli

mostreranno atto-

innanzi alla sua potenza mirabile, sebbene le loro os-

servazioni

estetiche

sian

tutt' altro

che

superficiali

gli

parleran pi della sua azione, de' suoi effetti su di loro,

che non della sua natura;


menti,
al

si

e,

pi ancora che in ragiona-

diffonderanno in narrazioni mitiche; narreranno

giovane

il

mito di Arione e

il

((

Marchen

della gio-

184

NoValis e

suo Heinrich

il

Ofterdingen

ton

vane principessina e dell'umile naturalista e poeta, che

mondo

suoneran come l'elogio della poesia e del

presentimenti in Enrico;

gli

reciteranno essi stessi dei versi.

Egli porge loro ascolto, ansioso di calmar la

che l'arde

es

((

verstehen, w^as
e,

come

prende
cui la

alle

mir als wiirde

ist

nur

jetzt

loro parole,

Sehnsucht

((

Sehnsucht

mir

in

ist

meglio com-

loro canti egli

lo spinge,

manches besser

Ahndung

dunkle
ai

ich

meta

suoi presentimenti e scorge nella poesia la

((

poetico

e ad un tempo susciteranno nuovi

dell'antica et d'oro,

questa diventa

ardente

pii

e pi imperiosa.

Dopo

alcuni giorni di viaggio, la comitiva

uno dei
colli

guerriero e, per

seconda tappa,

Ancora
tatto

che

castelli,

s'ergono

e in esso Enrico

le

membra

suo,

lo

il

si

ciet

si

essere,

compiono

prepara a

la

sensi del

mondo ma
;

pii

la

la vita attiva

alto.

guerra.

Breve

la

questa prima parte del romanzo, pi

in

menti, nella seconda.

si

palesa, ancora egli a con-

suo culmine

quanto appare da alcuni fram-

L'amano

motivo che fa cercar loro


in cui

sui

spinto della guerra.

Elemento estremamente romantico,


ampia doveva

qua e

in

secondo gradino della sua ascensione.

il

tocca nel guerriero

sua apparizione

ferma

apprende a conoscere un vecchio

vita attiva gli

la

con

mezzo

vedetta

si

le

romantici per lo stesso

epoche

di transizione, quelle

grandi mutamenti e una nuova so-

fiorire

sulle rovine della vecchia.

((

Im

Kriege regt sich das Urgewasser. Neue Weltteile sollen


entstehen, neue Geschlechte sollen aus der grossen Aufl-

sung ausschiessen

)).

un sublime

ridestarsi,

agitarsi,

ri-

mescolarsi delle forze pi pure: un rovinare per ricostruire,

uno sciogliere per riplasmare. Inneggiano ad essa

tutti

Cap. IV.

romantici

185

viaggio di Heinrich

Il

un grido di guerra s'alza dal loro medesimo

manifesto. Guerra simbolo di vita; e guerra ci vuole a

rompere l'assopimento delle forze e della volont

devano assumer pose guerriere


pungere,

dovevan

come spade. Contro

ferir

stagnamento e dov' morte


Schleiermacher

tutto

e tutti, ov'

ri-

Scriveva Dorotea Schlegel a

Menschen msstet

revolutionren

a Ihr

Go-

le loro parole

um

mit Glut und Blut fechten, dann knntet Ihr

erst

auszu-

ruhen schreiben, wie Goetz von Berlichingen scine Lebensgeschichte . Simili a baldi guerrieri, tutto ardore, appaion
Steff ens:

nello

essi

Huch, paragonandoli

appunto

Ricarda

descrive

tali

ai

biondi germani del tempo eroico,

li

scendenti freschi di energia e pieni d'entusiasmo alla lotta


contro la corrotta societ.

Amavan

la

pace, volevan

la

pace; anch'essi vagheg-

giano

il

sogno della fratellanza universale e stendon

mano

ai

popoli

per

la

pi

Germania

di questo

varie

degli

quelli

lingua,

ed

essi

stessi

il

ad

si

estendono a tutto

campo

affratellarsi

il

una sola

miticamente

il

letteratura,

Ac-

campo

una sola

del diritto; una sola

storia.

Novalis rivestir

pensiero dei compagni, e sogner

alla

stretta

guerra

gli

uomini

insieme dall'amore.

inneggiano

perch della pace hanno un concetto sublime

ad

essa,

pace per

armonia, perfezione; e l'uomo non deve posare

che non

vi

della vita dello spinto la fratel-

una grande famiglia,

Eppure inneggiano

le

con

spiritualmente

formula della rivoluzione francese

lanza proclamata da quella nel

loro

futuro.

della storia, dell'anima delle varie nazioni.


la

fusi in

di

approfondiscon nello studio della

colgono e allargan

arte,

popolo ricco

popolo l'atiitudme ad assimilarsi

altri,

la

pur nella loro predilezione

vigorosa,

Ammirano
doti

remoti,

fin

giunga: assopimento, ignavia ogni altra pace.

186

Novalis e

il

suo Heinrich con Ofterdingen

ma

Cos adoran l'equilibrio,


cui

armonizzan

si

l'equilibrio divino, quello in

nel

facolt

tutte le

massimo

loro

svi-

luppo; non l'equilibrio della mediocrit, l'equilibrio rag-

con

giunto

Oh,

con

compromessi,

soffocazioni!

limitazioni,

molto meglio d'un tale equilibrio

meglio,

lo squi-

disarmonia, che tendenza verso un'armonia su-

librio, la

periore (101). Adoratori dell'armonia, ricercano ed esaltano


la

disarmonia

disarmonia

la stessa

Sehnsucht

((

che

li

spinge verso l'infinito; disarmonia l'ironia schlegeliana, per


cui l'autore

dell'opera compiuta,

sorride

eleva; la malattia, cui


elevata;

vero;

idee

elevazione

di

asistematici,

gli

la

riscono

frammento

il

punge e desta

lo

urti,

isolato,

spirito,

in

grembo a Dio,

alla

al

Agognano pur
in cui

tutte

ma

le

prefe-

balena un raggio di

cui

che

concilieranno

si

e intanto stimolan lo spirito pigro,

comodit dei sistemi comuni, ove l'armonia rag-

(101) Dalla
la

monotonia

Apron

(102).

all'armonia, attraverso

Grundanschauung

di Novalis,

la

gi

(102)

Il

frammento

la

secondo

lui,

tutto

punte,

behaupten

non un

come son troppo

spesso quelli di August Wilhelm,


s

un pubblico da
il

intrattenere.

scritti

Un

questa

Novalis.

54.

Witz der

sempre dinanzi a
grizia del pensiero

BlNG,

vera e propria forma romantica

dice Fr. Schlegel, pi facile che


essere,

p.

mente

la

disarmonia

in J.

Eine biographische Charakteristik, Hamburg, 1893,

ad

terra,

piovuto gi dal cielo, che


in

giunta a danno della profondit

sarebbe

sulla

senza lacune;

verit; preferiscono le contraddizioni,

si

sintesi piij

dubbio che porta

il

pace del sistema

concatenino, senza

si

peccato che illumina e redime.

il

essi,

Dio

divenuto araldo di

dolore,

il

potente

stimolo

e su di essa

vedemmo mezzo ad una

beweisen,

frammenti
bloss

come

giaciglio

hanno

petillirt,
s'egli

per

avesse
la

pi-

sistema anche in Novalis; Schleiermacher inveisce

Cap. IV.

a tutte le idee,

proclaman
alate

alto

eppur

Per

viaggio di Heinrich

gusti;

tutti

tolleranza,

la

Che

non

falso,

Il

la tolleranza dell'

parole

non deve accogliere anche

acquiescenza,

Aufklarung

((

con

inneggian

polemiche incessanti, vio-

l'universalit

dev'essere

187

amanti dell'universalit,

vi

immergono

si

lente, amare.
il

))

indifferentismo.

han parole

di fuoco:

anders
Die Toleranz des neuesten Europa
si
als verkleideter Indifferentismus und Erschlafung ?
v\^as

((

sie

ist

))

W.

domanda A.
saggio

Schlegel

Lessmg,

su

l'elogio

e Friedrich

polemica,

della

nel suo

intesse,

come

prin-

cipio della vera conoscenza, pietra di paragone, con cui

discerne

si

buono dal

il

rende possibile

la

cattivo,

vero dal falso, e

il

vera scienza, la vera universalit.

Simile a una grande polemica spesso per


guerra

la

tici

non

meschini; o non sono

pm

le
le

W.

A.

guerre per le idee,


guerre religiose.

non per

eterni beni, e

sarebbe

la

questo

<;

am

Krlege zu

meisten Ehre machen.

loro beni

massa.

in

altra

trionfo

il

sie

sein,

o meglio: per

Per
i

del

pensa

und die
loro

le

loro veri,

per qualcosa di

((

unsichtbares . Questa

miglior prova della loro sublimit e immortail

miglior

System glaubt, hat

drangt...

guerre per

le

Mir scheinen

mezzo

alla

contro questa furia di tutto sistematizzare


ein

assassini

non per quelli contingenti, dovrebbero com-

battere gli uomini

lit,

ma

come degrada ogni

die rechten

Schlegel

der Menschheit
idee,

guerre,

guerra,

umana. Le vere guerre, quelle ch'essi celebrano,

attivit

sono

roman-

concepiscon suscitata da interessi

la

L'interesse degrada la

vero,

si

die

Aberglaube besser

allgemeine

propria ascensione.

Wackenroder esclama

Liebe

aus

als Sysiemglaube...

Wer

seinem Herzen ver-

188

Novalis e

Tale

anch' egli

gli

eroi

che

di

sar

tutto,

stupiremo di trovar, fra

sono

Anche

per

nulla l'interesse,

))

von

unwillkiirlich

frammenti per

bandiera della

la

Sie sind echte Dichtungen

((

Poesie durchdrungene Weltkrfte.


guerra l'idea

guerre trover pi poetiche

combattono

le

guerra

la

seguono inconscie
tra le varie

quelle religiose e nazionali.


e

penetrata

avverse per un solo scopo,

Novalis

le parti

dir pili avanti.

poesia.

suo Heinrich von Oflerdingen

anche per

Combatton

poesia.

il

nella

lui

che non

continuazione

la

come queste
Ein grosser
Krieg, wie ein Zwiekampf, durchaus generos
philosophisch
human e di sentirlo, altrove, parlare di una
del

romanzo,

espressioni

((

((

mystische Kriegskunst , ed enumerare,

tra

vari generi

di guerra, quella matematica, quella poetica, quella scien-

quella retorica ecc

tifica,

La

guerra assume per

tal

modo un

valore tutto simbo-

lico; la lotta dello spirito contro ci che ne impedisce


il

trionfo,

dispiegamento armonico nella natura

il

vento della poesia.


rimento,

la

fluidit,

risveglio,

il

di

che

ci

svincola

meccanismo (103):
il

movimento,

fronte all'assopimento,

dezza, alla pietrosit pesante.


violenta,

il

alla

dall'abitudine,

rompe

che

ed

Come

spada di quello e

egli afferra la

porto alle labbra. Entusiasmo muta.

(103) Novalis

in

un framm.

mechanisch, gewaltsamer
sein

il

, di fronte al gelo della noia cotidiana,

fuoco e l'ardore dell'entusiasmo.

petto

rigi-

lo strappo, la lacerazione

il

giovane En-

lico ascolta le parole del guerriero, l'entusiasmo gli


il

l'av-

lo scor-

In guerra,

Aller Arifang des

Durchbruch,

la trae

colma

con

tras-

le plebi

Lebens

muss

in

anli-

Opposition gegen den Mechanism

Cap. IV.

popolo

, per

il

189

viaggio di Heinrich

Il

uomo comune un

fa d'ogni

Entusiasmo

uomo

eroe, un

vero.

romantico, gioia del risveglio, ine-

briamento di spinto, elevazione,

forza,

Lo

vita.

invoca

Friedrich Schlegel contro la dispersione, l'infiacchimento


delle forze:

((

Die Zerstreuung

der

ist

Tod

aller

Grsse,

welche immer mit Concentration der Krfte verbunden

ist.

Endlich werden wir der Begeisterung ganz unfhig, und

was

das Leben ohne diese fr den nmlich, der die

ist

Begeisterung kennt
steten

denn

sonst

schwimmen

viele auf

Strome von Geschftigkeit, Spiel, Sorgen

unbekiimmert

fort.

Vi

inneggiano

e ne vibran sempre le loro parole


loro eroi.

tutti

tutti

einem

etc.

ganz

compagni

suoi

ne sono ardenti

Novalis penser perfino a una scuola dell'entu-

siasmo, ai m.ezzi per suscitarlo e tenerlo acceso.

Con una
Enrico

cui

crociate

concezione della guerra,

tale

la guerra ideale

s'imbatte.

dimenticarono

Idealizzaron

tutti

crociata sar

la

ed un crociato appunto
i

il

guerriero in

romantici

le

loro molteplici ragioni d'ordine

le

pratico, per fermarsi soltanto sulla loro finalit ideale, per

idealizzarla

vedono che
il

oltre

pili

ancora.

trionfo d'una sola idea

Cristo,

il

la

vi

non

liberazione del sepolcro di

l'ammirano

trionfo di questa

il

donne aveva sparse

il

la

in

la

forza; lo stesso culto della donna,

ancora

essi

grande nella cro-

fede ardente, l'entusiasmo per l'idea; l'azione

disinteressata per
alla

crociate

trionfo della verit. Tutto ci che rende bella ai

loro occhi la cavalleria essi

ciata:

Nelle

popoli vari in un solo fine, per

la fusione dei

tra le

lealt

congiunta

poich figure di

armi l'epica cavalleresca.

vede Friedrich Schlegel

egli

altro

gode imaginare

suo popolo volger lo sguardo estasiato prima alla luce

che emana dall'Italia e poi a quella che viene dall'oriente

misterioso

che

le

emigrazioni e le crociate

190

NoValis e

mutan per

lui in

suo Heinrich von Oflerdingen

il

La

guerre per la bellezza.

mala indefi-

nibile dell'oriente ricco di storia, impregnato d'umanit ap-

parr

anche a Novalis,

delle crociate.

Ma

nell'c*

Ofterdingen

un significato ancor

bero assunto queste probabilmente in


far partecipare

Enrico ad una di esse

2^ parte del romanzo. Liberar la

pii

lui, se
si

ragione

la

profondo avrebil

suo piano di

fosse avverato nella

tomba

non

di Cristo

rebbe stato ad un tempo come liberarne e ridiffonderne


parola

Gi

s'imbatte

nel suo inno canta

il

ist

erst

das

Grab

dove quel Reich der


male,
Erdgeist
celebra
((

del

dell'

((

sonno, e

la

crociato, in cui Enrico

Das Reich der Heiden wird

la fine

sa-

il

enden

sich

unsern Handen,

in

Heiden

))

ci

richiama

regno

al

cui Novalis augurer altrove

risveglio dei fedeli dal loro pigro

il

com-

sorger loro sotto la bandiera di Cristo,

mossi di dolore e amore


Difficilmente Novalis,

e lo spuntar d'un

l'autore

degli

inni

nuovo giorno.

a Cristo,

pro-

fondamente simbolici, non avrebbe incarnato anche nella


crociata lo stesso simbolismo.

((

Neue Ansicht

der Kreuz-

dice
un suo frammento, andrer
Gesichtspunkt
Geschichte
Gibbon behandelt
Scheidung der
und neuen Welt, des

zge

egli altrove, in
fr

hat

die

die

die

alten

und neuen Testaments, den Sieg des Uebersinnlichen,


Verwandlung des Himmels .

alten

die

Enrico di Ofterdingen procede pi

Se presso

oltre verso la

mercanti egli non sent che un'eco del

meta.

mondo

della poesia, qualcosa di pi gi gli appare nel crociato.

Assorto pur esso nell'azione,

la

sua azione non ha tuttavia

pi nulla del carattere pratico, che, nonostante l'idealizzazione, permane in quella dei mercanti.

Egli combatte

Cap. IV.

Il

viaggio di Heinrich

191

inconscio per le parti della poesia; la sua azione inno


alla vita, vita intensa, lotta per

il

trionfo della verit.

Egli appartiene appunto a quegli eroi, che Novalis definisce


krfte

))

ed Enrico vien, per mezzo suo, pi vicino

poesia, nello stesso tempo che

timidezza e
vista sul

riero

essa,

suo

prima che

((

si

poesia

la

un

altro

gli

si

alla

lui la

apre la sua

combatte per

s'egli

a un

altro,

Enrico,

ancora

conoscere

manifesti nella sua essenza e

passo egli compie, prima di riprendere

presso

viaggio,

dovr

da

se la poesia nel guer-

unwillkiirlich ,

quanto

spieghi in lui

si

Ma

l'attornia.

senza averne coscienza, simile, pi che


strumento,

tutta

s'allontana

piii

del primi anni, e pi

ritrosia

mondo che
manifesta

si

Welt-

durchdrungene

Poesie

von

unwillkiirlich

((

il

castello medesimo.

Commosso

il

dalle

parole del guerriero, egli esce all'aperto, e la sua ascensione

gli

inonda

il

si

rivela

commozione medesima che

nella

petto e che

si

paesaggio. Gli riappare

il

fiore

seduzione maliosa, ed egli sente


effonderne

il

suo sentimento.

nel tramonto, la canzone della


lima.

Veniva da

trasfonde,

lontane

l'aveva tratta prigioniera

vivificandolo,

sul

azzurro con tutta la sua


il

bisogno d'un

liuto,

per

Si leva in quella, dolorosa


((

Morgenlanderin

contrade,

il

gli

, di

dall'oriente,

Zu-

donde

crociato: e verso l'oriente

si

tende, dal luogo d'esilio, tutto l'ardore del suo desiderio,

con

gli

accenti pi accorati e pi profondi

Bricht das matte

unter fremdem
...

Herz noch immer

Himmel

nicht ?

Meine Augen wurden

triibe,

Novalis e

192

suo Heinrich von 0/terdingen

il

fernes miitterliches Land,

ach

Dinanzi

sie

bleiben dir voli Liebe

voli

Sehnsucht zugewandt.

und

giovane appare Zulima,

al

sua anima martoriata dalla

schiude

gli

ma

pi ancora

cui essi incarnano

roman-

loro sogno,

il

rifugia la loro fantasia, nell' insoddisfacimento di

si

quanto

))

dell'oriente per

significato

il

(104): la plaga

in cui

Sehnsucht

dolori della

occhi alle lusinghe dell'oriente.

gli

Tutto ideale
tici

narra

gli

circonda, nel desiderio di un presente migliore;

li

che son

, nello spazio, ci

le et

Non

d'oro nel tempo.

pi solo all'Italia, n solo alla Grecia, pur seminate di


ricordi,

volgono

si

trambe;

d'ogni mistero;
d'intorno:
vicine

il

della

ancora

moderna

vita

Pi lontano

poesia

sua

urge la

li

vita

moderna

Roma

questa, un ritratto ideale.


oltre

avevan rese note, spogliate

le

ritmo della

la vita

Erano tene scoperte en-

romantici.

e scopron la Spagna,

fonti

alle

Atene

siderio:

viaggi continui

men
se
vi

Sehnsucht

Troppo

volge

loro de-

nota;

ed

attraverso

und

wenn

w^ir

erst

oltre,

pi

approdano

essi
((

mssen wir das hochst Romantische suchen


Schlegel

abbeverano

si

fanno,

nell'oriente, nelle antichissime sedi dell'uomo.

drich

il

acquetano:

si

pulsava

d'interesse.
si

ne

vi

Im Orient
dir Frie-

Quelle

aus der

schpfen Icnnen, so wird uns vielleicht der Anschein von


sdlicher Glut, der uns jetzt in der spanischen Poesie so

reizend

04) Cfr.

WALZEL, D.

nur abendlandensch

wieder

ist,

erscheinen

su

und

sparsam

ricco infatti di elementi poetici l'oriente,

l'oriente

Romani,

romantico

cit., p.

80

ss.

FARINELLI,

op.

cit.,

p.

80

ss.

Cap. IV.

Il

e pi l'Arabia e l'India, che sono

romantico

nell'India

una natura nella sua


vegetazione

193

viaggio di Heinrich

esuberante ricchezza

lussureggiante, copia

esotica,

acque, e ovunque, ne' monti,

vero e proprio oriente

il

pii

di metalli

tesori

di

preziosi,

fulgoreggiar di perle; e nell'Arabia, cara a Novalis, quel-

r incrociarsi
tica

di contrasti tra cui

der Bedrangten

fluchtsstatte

Kolonien des Paradieses


di fonti.

La

rigoglio;

il

e soave.

si

appaga l'anima roman-

si

sabbie aridissime, e, in mezzo ad esse,

)>,

und

oasi di verde

fiorito

piij

silenzio sconfinato accanto al ritmo pi sereno


tra

questa natura varia e molteplice era fama

fosse trovata la culla dell'uomo; la scienza diceva es-

serne venute le stirpi occidentali. Ricco non

profondi che di bellezze di natura

l'uomo,

ma

pensiero,

meno d'uomini
non solo del-

culla

Grande

dell'antica sapienza.

saggi orientali
il

wie

cupo, sussurro

squallida povert accanto al

pii

wie Zu-

((

Ruhebediirftigen,

era la

fama dei

oriente era germogliato e fiorito prima

in

cercata e approfondita

s'era

contempla-

la

zione; dall'oriente eran venuti ai popoli d'Europa penfede,

era venuta quella stessa parola di

siero

che,

nel pensiero

romantico e

apriva la patria celeste agli uomini gi sulla terra


Fern im Osten wird es

helle

era la vera aurora: l'aurora anche della poesia:

gentraume unseres Geschlechtes


mitologia indiana
finire
si

Cristo,

specialmente novalisiano,

si

con entusiasmo se ne cercavano,

del settecento, le tracce,

salutava

in

Europa

tutta

matico di Calidasa,

mensa freschezza
Alfero, Novalis

((

((

la

in sul

residui; con entusiasmo

scoperta del

Sakpntala

Mor-

credeva scorgere nella

se

poema

dra-

ne esaltava l'im-

di visione, congiunta alla profondit del


e

il

suo Heinrich con Ofterdingen.

13

194

Novalis e

suo Heinrich von Ofterdingen

il

pensiero, la padronanza della tecnica

concepivano

si

pi grandi speranze di nuove scoperte di

E, ad un tempo, rimaneva pur sempre


de' sogni,

tesori

l'oriente

le

(105).

paese

il

favoloso regno delle a Mille e una notte n.

il

Riassumeva Friedrich Schlegel

poche parole a Tieck

in

die Quelle

Sprachen,

aller

Gedanken und Gedichte des menschllchen Geistes:


stammt aus Indien, ohne Ausnahme

alles,

eigentlich

hier

((

ist

aller

alles

Per

queste ragioni, e forse anche per

tutte

correnti

tena promessa dei romantici,

come

essi
in

uomo

natura e

non potranno tardare a pone

armonia

tra loro: la

perch pieno di vita

Ivi scienza e

non

filosofia

che

che

altro

il

la

Morgenlanderin
canto che

pu ancora

il

Sehnsucht

((

primo d'una lunga

immensa

Minor

cit.,

valis Sofia.

ivi

p.

pienezza
di quella.

per la poesia.

come

la

voce

la

sua stessa

della

voce

serie

ed

Sakontala, oder der entscheidende Ring,

traduttore lo salutava, nell'introduzione,


di tesori ignorati giacenti

Schlegels Briefe

253, 255.

di Calidasa tradotto in tedesco per la prima

nel '79\
il

un inno all'oriente

in

esercitata dall'opera sui romantici cfr.

Fr.

Cfr.

la

contatto continuo

caso di Enrico;

il

risuona

drama

da G. FORSTEIR

IV, 313-14;

religione

ivi

sciogliere libero.

Mainz und Leipzig; e

sione

l'uomo: l'armonia e

ferve nell'anima commossa, e ch'egli non

gli

(105) Appariva
volta

in relazione,

fatti

dispiega piena di vita,

si

nostalgia dei romantici per l'oriente,

la

Questo appunto

natura vi

vi

la

loro vertici pi alti,

due

ad un tempo, armonia e pienezza

di questo ,

con Dio;

divenire

loro regno della poesia;

il

toccavano

vi

influssi d'altre

destinato

era

l'oriente

spirituali,

HEILBORN.

cit.,

p.

15;

India.

STEFFENS,

Novalis

Sakontala chiaman talora

op.

cit.,

63.

Per

come

il

l'impres-

op.

cit.,

Schri/ten, ed.
fratelli

di

No-

Cap. IV.

un inno

Il

L'entusiasmo che avevan susci-

poesia.

alla

non era

tato in lui le parole del guerriero

siasmo per

ma
Aveva

per

la guerra,

nifesta e trionfa.

195

viaggio di Heinrich

la

fondo entu-

in

poesia che per essa

si

ma-

visto nelle sue parole e ne' suoi

canti balenar ricco di lusinghe l'oriente; balenare e svanire,

che, nel turbine dell'azione, non rimaneva al guer-

riero

il

Ora
di

tempo

cui

tra

pago soltanto di

l'oriente poetico gli

Zulima.

che attende

la

lontananza

le bellezze

sottrarle

al

nemico.

delinea nel canto e nel discorso

si

prima rappresentante diretta del mondo

Emico; ed

della sua canzone


nella

intomo a contemplar

di volgersi

trovava,

si

il

per questo che all'echeggiare

fiore azzurro gli riappare. Si affiochisce

tumulto del castello:

il

e alla visione

della guerra succede quella della pace e serenit tra gli

uomini e
la

gliori,

all'assopimento delle forze mi-

bella dinanzi

riprende

di queste

amorosamente insieme:

la natura, ridesti e stretti

guerra,

suoi caratteri di atrocit dinanzi al trionfo

e Zulima, lamentando l'amarezza e la miseria

che quella sparge, lever di fronte ad essa


del sepolcro di Cristo, fatto ara su cui

si

suo sogno

il

celebri la fu-

sione tra oriente ed occidente.

Gi albeggia fiocamente la poesia in Enrico,


tratti
genlnderin pu ora ritrovare in lui
i

poeta,

offrirgliene

Enrico aveva sentito

liuto,

il
il

Ma

glierlo ancora

dovr prima

Il

Mor-

il

cui desiderio raggiava

Enrico non l'accoglie, non pu acco-

attinga realmente questo


vibri

((

quel liuto appunto di cui

bisogno e

ne' suoi occhi.

e la

del fratello

salir

mondo

pi in alto, finch egli

di sogno, finch la poesia

libera dentro di lui.

suo viaggio,

vengon

le

suoi

((

Lehrjahre

e ora

gli

schiu-

continuano

tappe pi importanti, quelle che pi

196

Novalis e

dono l'anima

alla poesia,

cos

come

l'ultime tappe verso

un sempre maggior orizzonte. Enrico

vetta aprono

la

suo Heinrich Von O/terdingen

il

contra in un alberghetto d'un piccolo borgo, tra


il

minatore, di cui gi

, come

romantici.

lo

notammo

alcuni

mercanti

dai

dal

guerriero,

distmgue

la

di Sais

e non a caso,

che un mmatore

e per ci

come

cos

Ha m

contemplazione.

pienamente

tratti

pm

definimmo,

un amante della natura e un veggente

in-

colli,

alti

distingue

si

dall'azione

si

molto del maestro

che entrambe

foggiava

figure

le

Novalis sull'unico stampo del maestro Werner. Anch'egli,

come

quello, ha viaggiato a

compreso

lungo,

che l'incontriamo,

allor

un viaggio

in

come

e,

maestro

il

s'era calato entro le latebre della terra per studiarne l'in-

terna struttura, cos egli cede allo stesso ardente desiderio


di conoscere,

SI

quando

Un

profondi.

rianima nel

dolce sposa,

cala con religione entro

si

suo contatto,

schiude

gli

attimo un cermo nuovo


strato

guida
fonti,

e,

come

intimi segreti.

Ogni

ripalpita
suoi pi

di

ed ogni cenno

ne indica un

glie

pozzi

vero amore egli nutre per la terra; ed essa

altro

da monte a monte.

egli

lontano

pili

Egli

vita,

sa

segue

un

uno

filone

lo

donde pullulan

le

ove s'annida l'oro; conosce della

terra ogni

strato,

ogni roccia, ogni vena; ne contempla estatico le mirabili

come

forme, e, poich queste sono

con cui

natura

la

linguaggio,

tori; che,

come

stellazioni

il

terra inciso

che

il

misteriosi,

esprime, egli, che ne comprende

si

ne legge

kehrte Astrologen

geroglifici

in

essi

l'anima e

la

storia.

definir pii avanti l'eremita

il

Vermina-

scrutan nel cielo e nelle co-

gli astrologi

leggono

futuro,

((

minatori nel cifrario della

passato.

altro

infatti

novalisiana, se non

il

la

terra,

passato

la

natura, nella visione

Fluidit ovunque spi-

Cap. IV.

rito

il

Il

non

manifesta, che

si

Verbrennen

wohnheitsgesetze

)>

e altrove

veranlasst wurde, das

immerfort hervor

brmgt

La

tempi da lungo
gli

Ge-

nach Gesetzen der Trgheit

natura parler adunque al

con

trascorsi,

la stessa

tra

mina-

voce che

le

l'incomprensione de' nuovi ve-

tempi passati

lo spettacolo degli antichissimi

aprir

delle

l'eternit

Naturgesetze sind

w^ozu die Natur einmal

sie

der

ist

progresso della storia

il

ha cessato

uomini, con lo stesso ritmo ch'ella venne ripe-

tendo meccanicamente,
nuti.

cos' la
essa se-

im Geiste

((

Stanca abitudine

leggi che regnano sulla materia

diedero

Ma

Ora, ove son leggi eterne, inva-

Grund der Vergnglichkeit

tore di

si

passato, antichit; ivi lo spirito

ivi

di agire e pi

ein

non

lo spirito

la risuscita,

muove

presente ideale, la poesia.

il

non pesantezza, rigidezza

condo leggi immutabili


riabili,

si

Dove

un abbraccio amoroso

la materia, e in

presente,

terra se

((

197

viaggio di Heinric

e solo dove spirito libero futuro.

pervade

gli

Egli canta:

dinanzi.

Die machtigen Geschichten


der lngst verflossnen Zeit
ist

sie

ihm zu berichten

mit Freundlichkeit bereit.

Der Vorwelt

umwehn

Gli

parla

la

heilge Liifte

sein Angesicht...

natura de'

suoi

antichissimi

contatti

con

l'uomo, quando quelle che or sono sue leggi immutabili


eran vibrazioni di vita, manifestazione dello spirito.

Die

Natur

citt

ist

eine versteinerte Zauberstadt

meravigliosa
lige

si

Freiheit

riagita intorno a lui


;

a die

e questa libert gli

storia della natura gli

si

questa

Natur

ist

ehema-

rivela ridesta.

La

appar intessuta con quella dell'uomo,

198

Nooalis e

suo Heinrich

il

Ofterdingen

voti

poich Ogni moto della natura gi stato un moto del-

l'uomo; e negli
zione di questo

che

la natura,

ehemalige Freiheit

Geschichte

quella egli scopre l'orma dell'a-

strati di
;

menso

apre dinanzi

si

lauter Vergangenheit,

durchaus Boden der

la fisica, lo studio della terra,

eigentliche Geschichte .

liche

c(

adunque

, sar

al

Ora uno

minatore

((

die ursprung-

spettacolo

se altrove

compiace del sogno dell'antica et d'oro,

im-

poeta

il

qui

si

un'altra

visione sottentra, che non interamente combacia con quella

vedemmo

qui egli, che noi

sognar la Moralisierung der

Natur)), ci fa assistere a questo suo progressivo umanarsi.

sono prima turbamenti,

immensi:

sconvolgimenti

natura selvaggia. Si levavano al cielo le stelle

a seguirle

tendevan verso d'esse

si

e sprofondavano
vansi

metalli.

Ma

d'allora.

Nei

((

((

man

Ein wildgebarender Fels

Lehrlinge zu Sais

umanizzarsi della natura

pievano

altri

il

si

era la natura

affievolirono

man mano.

poeta accennava a questo

il

ed eran

gli

uomini che lo com-

era un riflesso della loro ascensione

Si ripartivano gli uomini

di quella.

narsi

mavan
le

monti, e s'aprivano

entro le cavit tenebrose foggia-

sconvolgimenti

gli

una

impotenti

gli uni le fiere, altri

domavano

facevan della terra un giardino

il

rassere-

il

lavoro: cal-

e regolavano le acque,
:

risuscitavano in essa

armonie dell'et d'oro scomparsa. Nell'fc Ofterdingen


minatore

dir

Es

((

ist

jene

erfreulich

allmhliche

Beruhigung der Natur zu bemerken. Ein immer innigeres


Einverstndnis,

elne friedlichere Gemeinschaft,

eine ge-

genseitige Unterstiitzung und Belebung scheint sich allmahlich

gebildet zu haben, und wir konnen immer besseren

Zeiten entgegensehn
di

metalli

goglio

Ora

non pi spiega

selvaggio, n

pi

la terra
la

non produce pi

sua vegetazione

genera mostri

in

tesori

un

ri-

ma, acquetatasi

Cap. IV.

essa venuta sempre pi acquistando le doti

man mano,

uomo, che rispecchia

dell'

199

viaggio di Heinrich

Il

in

s.

Gemiit

Ihr

'(

emp-

ist

und

fnglicher und zarter, ihre Phantasie mannichfaltiger


ihre

sinnbildlicher,

worden.

nahert

Sie

Pu, a

dem Menschen...

sich

natura

la

dall'uomo,

dente

abbia

ci

che

tutto

se

spiegamento autonomo, o non


l'attivit di quello.

Una

realmente

riet esiste

und kunstreicher ge-

leichter

apparir dubbio, dalle parole del mi-

dir vero,

se qui

natore,

Hand

accade

essa

in

un

sia piuttosto

sia

riflesso del-

quale incertezza e contraditto-

tal

notammo

e noi, che gi

mdipen-

interpretarsi

debole

la

portata scientifica e filosofica dell'oscillante e frammentario

pensiero novalisiano, non ne stupiremo.

frammenti e specie con

che anche qui,

in

Nondimeno

romanzo medesimo,

logia con altri passi del suo

Lehrlinge zu Sais

uomo

fondo,

n ci

e natura sono

l'ana-

coi suoi

persuade
di

posti

fronte, e l'umanizzarsi dell'una prodotto dall'ascensione

L'apparenza di autonomia della natura,

dell'altro (106).

l'incertezza

alcune

di

questo punto in

(106) Cfr. nello


loro vivificazione

nella fiaba ch'essi

umane

le

stesso

del

espressioni

lui dall'influsso

romanzo

le

derivano a

parole dei mercanti sui poeti e sulla

ed elevazione della natura


narrano ad Enrico

poeta

della filosofia della natura

le

il

canto del giovinetto poeta,

parole di Zulima, che trova

contrade pi a lungo abitate; l'elogio che

Novalis

piij

del

tesser

poeta nel seguito del romanzo, specie nel dialogo di Heinrich e Silvestro.

Autonoma appare

invece l'evoluzione della natura sovratutto nelle pa-

Noo. Schr.,

role dell'eremita al minatore,

Bene

s'accorse

klarheit

il

SIMON,

von Natur

qui incorre

il

poeta

als
;

op.

cit.,

p.

ma

poi

non

si

MINOR

107, della

System und Natur

visione cui Novalis vuole, in fondo,

ed.

als

cit.,

IV, p. 140.

methodologische

Stoff des

Lebens

Un-

in cui

cura di trarre dalle contraddizioni

anche qui affermare.

la

200

Novalis e

il

suo Heinrich Don Ofterdingen

Werner, a

schellingiana, e pi ancora del pensiero di

presente appunto nel tratteggiar la figura del minatore.

tonoma e viva era

anche per Werner,

natura

la

infatti

lui

Au-

e aveva la sua storia, ch'egli leggeva con religione negli


strati,

per cui dall'acque erano emersi

Riecheggiava

continenti (107).

sua voce anche nello Steffens, in cui su-

la

scitava l'impressione pi profonda; e anche


in

lui

e pi

fecondandosi col pensiero di Schelling, dava

ori-

gine a quella concezione della storia della natura, ch'egli


espresse pi tardi nel volume
turgeschichte der

Erde

((

(108).

Grande

l'analogia della

concezione dello Steffens con quella che qui

Novalis,

parla,

Natur

(107)

auch

schien

la

((

ihm

schon und wunderbar,


role dell'eremita:

essersi

le

si

su

fatta

No-

il

Sein Schloss

die

fr

nostro

Zukunft

poeta nei versi

castello dell'oro)

(il

ist

herab aus tiefen Meeren... , e nelle pa-

es sank

Eilanden

auf einzelnen

Werner

terre

und

wichtig

quando

geschichtliche Ansicht der

teoria del nettunismo, cui allude

del canto misterioso del minatore

tunismo del

dell'impressione

Meine

secondo.

sul

Steffens medesimo,

lo

nei suoi ricordi,

valis dalle sue idee.

primo

influsso del

sembrerebbe autorizzarvici
ci

appare

ci

che saremmo quasi indotti a cercare

tanto

un possibile

addirittura

Na-

Beitrge zur innem

opponeva

il

in

diesem Ozean...

che

vulcanismo del Voigt,

Al

net-

sosteneva

formate per eruzioni o sommovimenti vulcanici. Sulle con-

lese tra nettunisti

e vulcanisti (prevalse in principio

nuto con maggior vigoria),

cfr.

STEFFENS,

op.

il

cit.,

nettunismo, foste-

IV, p. 41

s.

(108) H. Steffens, BeUrUge zur innem Naturgeschichte der Erde,


Freiberg,

1801. Sull'origine e

il

formarsi della sua filosofia

su quanto egli deve in proposito a


fens

ampiamente

in

Was

Werner

ich erleble

cit.,

e Schelling,

IV, 286

ss.

ci

della

natura,

informa

lo Stef-

Cap. IV.

versprechend

viel

l'analogia

Il

(109).

201

viaggio di Heinrich

Ma

pi ci par probabile che


su

dall'influsso

derivi

fonti.

entrambi delle

l'analogia ci deve far dimenticare

all'epoca

dovettero,

stesse

divari che

conoscenza, apparir

della loro

loro

Anche

anche pi grandi di quel che ora appaiono a noi.

per Io Steffens la natura compresa in un'evoluzione; ha


la

sua storia; anche in

tende verso l'uomo, poich

lui essa

tende all'individualizzazione massima,

Durch die ganze

(c

Organisation sucht die Natur nichts als die individuellste


Bildung.

costante

Percorreva pazientemente e acutamente

))

categorie

delle

forze

dell'irritabilit,
sibilit;

naturali

d' esseri

di

ceder

il

notava

in

riproduzione,

le varie

scemare

lo

essi

graduale

l'apparir

dinanzi alla sen-

dell'irritabilit

finch trovava nell'uomo la pi completa indivi-

dualizzazione della natura. Tutto ci che nella natura


agitava

inconscio,

coscienza nell'uomo
ultimo sforzo verso

per mezzo suo


in

sich

duellste

dunkle Anlage

con l'uomo

suo vangelo.

Welt

natura faceva

la

Wem die

finden,

sit

uomo

e natura in un'unica storia

er

ist

lui,

ma

die indivi-

Priester

come
con

in

der

No-

la diver-

che Novalis partiva dall'uomo, e Steff ens dalla natura.

Tutto riduce Steff ens


l'esser
luci

suo

Natur vergonnte

und der geheiligte

Naturi). Si congiungevan cos anche in


valis,

il

si

or

der tragt eine ganze

seinem Innern

in

Schopfung

acquistava

regno dell'intelligenza, pronunciava

il

Harmonie zu

ihre

unendliche

il

als

((

nostro,

in noi

a natura

ogni

momento

del-

ogni nostro sentimento e pensiero, quelle

stesse improvvise,

che

fondon poi luminose su

(109) STEFFENS,

IVas ich

si

tutta

eri.

sprigionano in noi e
la storia,

cit.,

IV, p. 323.

eran per

si

dif-

lui

na-

202

Nooalis e

tura

questa soltanto la verit

in

uomo

stesso

suo Heinrich Von Ofterdingen

il

Or come

(110).

poteva

appagarsi

mvece per

lui dall'io;

natura

la

come l'uomo diventer uomo. N

nizzer

natura raggiungeva

la

un prodotto naturale
di

cresciuto alla scuola di Fichte

pensiero Novalis,
energia partir

per

Stefens

lo

si

uma-

ma

massima

la

tal

Ogni

solo:

lo

se

indi-

vidualizzazione nell'uomo e per suo mezzo parlava, essa


restava pur sempre in lui di fronte all'uomo,
serie delle sue manifestazioni inferiori

penetrando

lo spinto,

che

tutte le possibilit

man mano
vi trova,

amoroso con essa, riduce

dersi

di s, a

vibrando

in

la natura

una duplicit

entrambi

inconscia in questa

Novalis.

stessa

la

tutto si

questo divario

tra le loro
il

'99, scriveva a Schelling

valis, nel

medesima a parte

Steff ens,

uomo

tra

come

nella

e natura, pur

conscia

vita,

fonde

quando, dopo

forse lo Steff ens,

la

foggiandola, nel suo fon-

uomo, a Dio. Permaneva nello

filosofia della natura,

tutta

suscitandovi

natura,

la

in

Novalis invece

in

in

quello,

un'unica armonia

concezioni alludeva

suo incontro con

No-

Er (Novalis)

will

nicht eine Urduplicitat, sondern einen Urinfinitismus der

Natur haben

wenig

so

versteht er die eigentliche

denz der Naturphilosophie

(111).

un analogo divano appare nella loro interpretazione

religiosa della storia della natura,

(110)

Der Mensch

turenlwicklung

wenn

sie

s.,

sein...

selbst solite

Die Geschichte

elemento anche questo

Produkt der Na-

ganz und gar ein


selbst

musste

ganz

Natur werden,

mit der Natur, d. h. in alien Richtungen ihres Daseins sich als

Geschichte

288

Ten-

behauplen

296;

Id.,

woUte....

STEFFENS, Vas
.

Beitrage z. inn. Naturgesch.

(Ili) Aus Schellings Leben

cit., I,

p.

277.

cit.,

ich eriebte,
p.

275

ss.,

cit.,

317.

IV,

Cap. IV.

Il

203

oiaggio di Heinrich

comune ad entrambi con Werner, che portava

nel

suo

studio l'amore e la religione d*un vero sacerdote.

Che

cosa

era per lo Steffens questo graduale individualizzarsi della

non

natura, se

la

Dio aveva come

doveva esprimere questo mistero, raggiungere

essa

or
fine

che Dio

nicht bloss

mit

manifestazione d' una volont divina

dem

le

chiuso, incarnato un mistero nella natura:

aveva

affidato,

il

Sie musste aussprechen,

was der Urheber der Natur dachte, auch was er


Denken wollte . Rintracciando l'evoluzione

della natura, lo Steffens intendeva di seguir le tracce di

una

((

gtdiche Absichtlichkeit

Novalis sente l'anima schiudersi


negli antri oscuri egli legge

Parimenti

al

in

minatore di

il

come

pensiero di Dio,
della terra,

la storia

Ma

l'anima di religione.

briarsi

e ine-

storia della

Novalis la

natura qualcosa di pi che la rivelazione d'una volont

divina

Dio

sta al

l'uomo e

la

rivelazione stessa

di

Dio, un indiamento

termine di questa storia, e verso di

lui si

volgon

deve diventar uomo, per poi

la natura; la natura

sublimarsi con l'uomo a Dio.

Una

continua

come comune
il

adunque

analogia

la loro ascensione.

tra

uomo

minatore trover nelle viscere dei monti

Sinnbild des menschlichen Lebens

e natura,

Per questo, appunto,

em

ernstes

imparer a cono-

scere nel suo lavoro, in un con la terra, l'uomo e la vita.

Quale non

sar

adunque l'impressione che

contro susciter in Enrico

<(

il

in

Eisenach, non aveva saputo che fosse

era aggirato

pii tardi,

ma non aveva

rappresentanti della vita attiva, che vi


Il

Rinchiuso

la terra

vi si

nel principio del suo viaggio, aperto

l'animo ad ogni rivelazione

ficie.

in-

Die Worte des Alten hatten

eine versteckte Tapetentr in ihm geoffnet

prima

nuovo

significato della terra,

il

si

incontrato che

agita alla super-

proprio rapporto con essa

204

Novalis e

gli si

suo Heinrich von Ofterdingen

il

aprono ora nelle parole del minatore.

ne oltrepassa
ne legge

la stona,

n egli pi

suo sguardo

Il

penetra nelle sue latebre,

esterni,

limiti

ma

sente solo,

si

congiunto con essa, con l'universo,

Nun

intimamente

bersah er auf

Welt um

einmal alle scine Verhltnisse mit der weiten

ihn her . S' fatta in lui la luce, ch'era nel minatore:

uscendo all'aperto, nel paesaggio lunare,

cose assopite

le

nell'ombre alternantisi alla pallida chiarezza suscitano in


l'imagine della

lui

<(

Urzeit favolosa, quando tutto era

un germe vibrante del desiderio di romper l'involucro e


di spiegare all'aere vivificante

unermesslichen Daseins.

die dunkle Flle seines

Caos

l'apparizione del

pri-

mitivo; e oltre questo egli abbraccia, col suo sguardo,


volgersi

dei

ogni cosa

secoli;

stupisce della famigliarit con cui la natura

rivela

si

pisce delle infinite parole ch'essa sussurra a

schiudendo

santemente,
parte della
cui

non giungeva

lo

un tempio sublime:
piij
si

suoi

m.isteri

La

sua storia immensa.

sguardo,
il

gli

sul

stu-

stesso

sua cameretta,

oltre

appare ora addossata a

tempio della

dell'universo;

storia

che addossata, fusa con esso, parte di esso; e

poggia

inces-

tutti

vede

il

parla; egli

all'intorno gli

terreno solido del passato,

il

tempio

s'illumina della

luce che piove dall'alta cupola, con le voci soavi di schiere

La voce

d'angeli.
l'alto,

della

((

ernste

Vorzeit

mentre dall'alto piove quella della

Zukunft

ed entrambe

Penetran per

la

si

mescolano

grande porta

le creature,

sacro tempio pronuncia la sua parola,


nata, e che

si

che abbraccia

fonder nel coro comune.


terra e cielo, ch'e

l'uomo sospeso

si

volge al-

klare, frohliche

accordi potenti.

ed ognuna nel

quella per cui

Un

unico tempio

fonde passato e futuro; e

l'uno e l'altro, centro, fuoco, ministro

tra

della loro fusione

((

che per

lui

ed

in

lui

si

trasfonde

il

Cap. IV.

205

viaggio di Heinrich

Il

ma-

cielo nella terra, lo spirito invade e foggia di s la


teria, l'infinito riabbraccia

Non

sar

finito.

il

adunque a caso,

una grotta dei

con l'eremita, con

se or l'autore ci trasporta in

e fa che

colli vicini,

minatore s'incontri

il

studioso della storia dell'uomo; se

lo

entro la grotta sparsa delle tracce della vita passata

natore e l'eremita intrecciano

mi-

il

loro discorso sulla terra e

il

sull'uomo, se alla visione del passato or succede, fonden-

con essa e completandola,

dosi

come

se

la

parole del minatore

gli si

Fuggendo lontano dai


il

quella

dell'avvenire.

nell'animo d'Enrico dalle

suscitata

fantasia

traducesse ora in realt.

turbini del

mondo

nella solitudine,

conte di Hohenzollern ha portato seco un tesoro im-

menso

di ricordi

che prima s'era agitato pur esso nel-

l'azione pi intensa; pur esso

era spinto nell'oriente fa-

si

voloso e aveva partecipato alle crociate.


e mari lontani

aveva goduto

le

Aveva

visto terre

pi intime dolcezze del-

l'amore: s'era fatta una famiglia, dispersa pi tardi dalla

L'animo suo

sventura e dalla morte.

esperienze molteplici: ed ora

vade;
nella

si

dispongono

penombra

fatti

era arricchito di

suoi ricordi, le sue espe-

come

rienze acquistan nuova luce,

si

lo spirito libero le per-

un ordine superiore; scompaion

in

cui importanza

la

non era

momentanea, sebbene avessero colpito con


di grandiosit

passati quasi inosservati.


cos

come ogni

strato

occhi del minatore


a monte,

cos

man mano

giganteggiano invece

un

si

come un
fatto

gli uni si

succedeva
filone

trae

stata

che

parvenze

false

altri

fatti,

collegano agli

altri,

all'altro

dinanzi agli

guidava questo da monte

ora lui,

attraverso

il

volgersi

mo-

degli anni, a un altro fatto, ogni

momento

menti trascorsi; come innanzi

minatore, col sempre mag-

al

gli

parla de'

206

Novalis e

estendersi

giore

il

suo Heinrich

voti

Ofterdingen

della sua esperienza,

spiega tutta, al

si

fine, la storia della natura, cos innanzi allo storico si dis-

piega lo spettacolo dell'intera


suoi ricordi e

ricordi degli

storia
altri

nati e fusi nella luce del suo spirito.

completano e

si

son

fatti

fondono;

si

per comprendersi, e

nuano naturalmente

che
le

stanno

tra

L'una

e l'altra storia

minatore e l'eremita
si

conti-

in quelle dell'altro. Storia della natura


i

tra loro nello stesso

luna

e poetica;

fisica

il

sono illumi-

si

parole dell'uno

e storia dell'uomo non sono che


storia, e

dell'uomo, poich

uomini

due

aspetti d'un'unica

rapporto, che

sar la stona

vedemmo

deH'um.anizzairsi

della natura, l'altra la storia della incarnazione, della rive-

lazione dello spirito.

pur la nuova conoscenza non sar

vana per Enrico; che, se nella stona della natura prevaleva

il

passato,

Passato

in

quella dell'uomo prevale

natura,

la

Se

avvenire lo spirito.

ed Enrico hanno avuto

il

l'avvenire.
il

minatore

presentimento della fatalit del-

l'evoluzione della natura, e a un tempo della divina prov-

videnza che nella

storia di

questa

si

rivela, solo per la

concatenazione osservata pur nel passato


nifestazioni.

Ma

tra

le varie

ma-

quanto pi viva s'affaccia questa cer-

tezza nel considerar la storia dell'uomo


la sicurezza dell'evoluzione se

non

si

Non

si

pu aver

vede chiaro ov'pssa

Or nell'uomo lo spirito, la scintilla divina,


germe del mondo superiore, l'imagine del futuro, e la

tende.
il

sua storia la storia della realizzazione di questo futuro.


I

presentimenti del minatore

si

l'eremita, che, nel considerare

conoscerne lo

spirito,

di

fan quindi certezza nelcasi dell'uomo,

legger chiara

sione della nuova et d'oro.

mine

impara a

esso la previ-

in

L'uomo, che appariva

confronto per iscrutare

trova ora a proprio termine di

il

ter-

progressi della natura,

confronto

1*

uomo-dio. Se

Cap. IV.

il

minatore vede nella natura l'uomo, lo storico sente se

stesso

wie ein Traum der Zukunft, wie ein Kind des

((

ewigen Friedens
e
((

207

viaggio di Heinrich

Il

futuro,

Contemplando e confrontando passato

passalo e futuro,

di

tesser la storia,
fatti, la

impara a con-

egli

impara a distinguere,

tra

groviglio dei

il

loro intima connessione; ne trae e legge

fache Regel der Geschichte

speranze e ricordi

di

aus Hoffnung und Erinnerung

die ein-

((

Meglio del minatore,

egli

potr parlarci dell'unit della storia e del suo contenuto

Dell'unit della storia: che questa

divino.

Novalis ininterrottamente, senza

che anche

si

avvenimenti che paion romperne

gli

viarne o farne retrocedere

hanno

corso,

il

svolge per

e senza soste,

ritorni

il

filo,

il

de-

loro signifi-

cato profondo; cos la riforma luterana e la rivoluzione


francese, contro cui s'inasprivano

un'infrazione

klarung

Benedetti

regola

della

medesima divengono
gli errori

um auch

cos

le verit.

((

nell'ff

contro

l'a

Auf-

per

fatali e necessarie

egli esclama

faranno ammirar meglio

genug

come

teocratici,

progresso,

del

Europa

lui.

))

ci

hoch

Jetzt stehen -wx

jenen... vorhergegangenen Zeiten freund-

lich zuzulcheln

und auch

in

jenen wunderlichen Tor-

heiten merkwiirdige Kristallisationen des historlschen Stoffs

zu erknnen n
rico

vede

la

Dio a capo

Del suo contenuto divmo

della storia

cammino

cene con cenni preziosi

la via.

quindi lo studio delia storia.


chi la contempla e la
((

che

che suo oggetto sar per

guir le tracce del nostro

in

lo

sto-

meta cui l'uomo tende ininterrottamente, vede

cine trostende

il

lui se-

cielo, e indicar-

Sublimazione dell'essere

Una

comprende
und

verso

luce ineffabile invade

per

erbauende

lui la storia si

Freundin,

die

muta
ihn

durch ihre weisen Gesprache sanft zu einer hheren umfassenderen Laufbahn vorbereitet, und mit der unbekannten

208

NoValis e

Welt

suo Heinrich von Ofterdingen

il

ihn in fassiichen Bildern bekannt macht

gelo incarnato nei


applicate

fatti

questa

La medesima

Dio

a conoscer se stesso e Dio,

l'uomo nello studiarla apprende


e la strada che a

van-

Novalis

pensiero di

nel

storia

la

Un

morale e religione ed antropologia

conduce.

lo

concezione della storia negli

ro-

altri

mantici del cenacolo schlegeliano. Anch'essi credono alla


sua unit e al suo contenuto divino, credono al continuo

ascender dell'uomo verso Dio, alla sempre maggiore


velazione

Dio

di

mondo.

nel

Schlegel oggetto della storia

Cos

das Wirklichv^erden alles

((

dessen, w^as praktisch notw^endig


necessario per lui che l'uomo
di
((

Dio

Der

revolutionare

lisiren

ist

si

Pi chiaramente

si attui.

Wunsch

e noi sappiamo che

elevi a Dio, che


si

regno
:

das Reich Gottes zu rea-

der elastische Punkt der progressiven Bildung

ist

eleva

si

il

esprimer pi innanzi

und Anfang der modernen Geschichte


derna

Friedrich

per

sar

ri-

sulla

passata

in

conscio quell'impeto di ascesa verso

ceva inconscio

quella.

in

altra

il

La

quanto

mo-

storia

essa diventa

in

cielo,

che pur gia-

troviamo in

volta

lui

ricongiunte con singolare intuizione storia e filosofia; nella


storia

vede

egli

filosofia

((

stesse parole

((

eine w^erdende Philosophie ,

Geschichte

vollendete

eine
si

esprimer

fratello di lui,

il

helm, nelle lezioni di Berlino.


del nostro

l'umanit

anche
sato,

((

in

egli

il

si

N meno

pensiero di Schleiermacher

osservi

ihrem

non

solo

Werden

vede, oltre

al

carnata nel volgersi dei

((

in

gli

nella

con

a quello

egli vuole

Wesen
occhi

;>,

al

vario agitarsi degli uomini,


fatti

((

le

August Wil-

affine
;

ihrem

Volgendo

Quasi

)).

che

ma
pasin-

die Gestalt eines ewigen

Schlcksals , vede l'umanit procedere, nonostante l'appa-

renza di

arresti

e di turbamenti, con moto calmo, uniforme.

Cap. IV.

ininterrotto.

quando

Geschichte

Unfrmliche

ma

deve

das

bert dell'uomo:

ist

conservatrice

forza

questa soggetta
quella

quando

Novalis,
e

per

destinata

sua

la

Non

quanto discopre

si

manifesta nei

per lui

il

pii

egli nota

che

li

ad

l'eterno

se

la stona,

amore che

sentiremo

fine,

e non a caso

e religione nacquero insieme.

stupiremo adunque,

Non

romantici parlar

ci

tal-

Provvidenza divina; solo non dovremo

volta fin d'ora di

prender senz'altro alla lettera l'accenno,


Eichendorff e

annullarsi,

regge a un ultimo

alto oggetto della religione

storia

la

distruggitrice,

Essenzialmente religiosa

lo spirito divino,

fatti

li-

bene con

il

quindi anche la concezione di Schleiermacher


in

alla

forse lo stesso

natura

stessa

vittoria ?

alla

identifica

male con quella

il

ed animare

deve cedere

das grosse inimer fortgehende

Erlsungswerk der ewigen Liebe


di

male,

sul

organische Bildung

tutto conipenetrare

istinto cieco, abitudine, passivit, tutto

pensiero

bene

Barbarische, das

Nulla deve rimaner massa pigra e

la vita

in

ad-

pii

einfache Regel der

Das Rohe, das

<(

verschlungen und

soli

werden

umgestaltet
;

((

, egli la trova nei trionfo del

della vita sulla morte.

pesante

vuol figger l'occhio

egli

come Novalis, una

dentro e trovar,

209

viaggio di Heinrich

Il

altri critici,

come fecero

e credere, in ogni caso, fin d'ora

alla loro perfetta ortodossia (112).

Ci

sar pii tardi.

Per

ora la Provvidenza ha per essi lo stesso valore d'altri miti,


ch'essi traggono a prestito dalla religione cristiana, dal cat-

(112)

1847;

und

Cfr.,

und

ethische

nel

die

per

critica

la

religiose

caUoKca,

J.

v.

EICHENDORFF, Ueber

Bedeulung der neueren romantischen Poesie,

campo opposto,

Romantik,

AlfERO, Novalis

in

tra

liberali,

Smmtliche
il

die

Leipzig,

A. RUGE, Der Proteslanlismus

Werke, Mannheim,

suo Heinrich von Ofterdingen.

1848,

voi.

14

I.

210

Nooalis e

tolicismo

suo Heinrich von Ofterdingen

j7

valore puro e semplice d'un simbolo

il

la

fede nel trionfo del bene, nella necessaria vittoria della


poesia contro quanto vincolo ed arresto. Pi tardi invece,

quando

il

quando

cenacolo

solo

cesseran

miti

simbolici, per riassumere

Allora

fede.

di

coli

volont di Dio,

quando solo

loro sogni,

cattolicismo parr ai

il

questi

attuarli,

e s'infrangerarmo contro

sfascier,

si

dura dell'oggi

la realt

manifesta

si

tra

soltanto

nuovo

la

uomini, la vo-

sii

uomini devono ubbidire ed anche soggia-

lont

cui

cere

e la concezione romantica, sorta

elementi

d'essere

loro valore primitivo di arti-

Provvidenza sar di

la

che

il

la fede,

capace di

superstiti

gli

come un

vente alla libert infinita dell'uomo, potr porsi

inno fer-

al servizio

della Santa Alleanza.

Un

quadro immenso

quadro che abbraccia

per

storia

la

in s

tutto

romantici,

un

fonde

in-

l'universo

sieme passato e futuro. Schleiermacher, che nella prima


edizione de'

una delle

suoi

pili

((

estende senza limiti


le presta a

apparir

Discorsi

la

meschina

loro

grandi orizzonti.

degli

non

non han valore,

sintesi

ne

dell* universo,

Come doveva

l'universo intero.

l'opera

Tutti intenti a registrare piccoli

per

ad oggetto

attribuisce

le

portata nella seconda edizione e

campo d'azione

loro

grandi manifestazioni

fatti,
si

in

storiografi

comuni

non hanno l'occhio

elevano a sintesi; o

quanto

essi

non san

le

di-

scernere la regola semplice della stona. Mentre la storia

dei romantici quella dell'universo,

pensiero di Novalis,
lichen Sittenrici

per

egli

tali

si

und Famillengemlde

domanda

non siano

nachista per lui

stati

si

riduce la loro, nel

zu einem hauslichen und brger-

e
in

gli

Vi

furon gi sto-

par che quanti

fondo che cronachisti

si
:

diedero
e

il

der Stiimper in der Geschichte

cro:

er

Cap. IV. -Il viaggio di Heinrich

geben und gibt nichts. Ben

will alles

21

altro ci

legger nei casi dell'uomo, a tracciarne la stona

non disdegna gi
gono;

vuole a

Novalis

cos detti storici gli por-

mostra anzi insaziabile nella ricerca di nuovi dati,

si

di elementi nuovi.

suoi ricordi

che

cenni che

? egli si

anche insignificante,

riflettono.

((

si

posteri,

vorrebbe che d'ogni cosa,

tenesse memoria, che quasi d'ogni uomo,

ci riguardi, si

valore per

perch l'uomo cos trascurato coi

domanda.

Wie

Ogni

scrivesse la vita.

o per se o per

vi

si

weisere Nach-

Heiligtiimer wird cine

kommenschaft jede Nachricht... aufsuchen

ha

traccia

tempi che

E ci

traccia,

un frammento, uno schema saggissimo di metodologia

in

avrebbe potuto sottoscrivere

sull'uso

delle

Niebuhr,

anche

il

desiderio della completezza, la sete dell'infinito,

che

manifesta anche nelle minime azioni.

si

fonti,

cui

Questo era

arrestava alla ricerca paziente.


storia e

non

cammino!

la storia.

scriver

Chi qui

si

arresta

cronache e non

il

Per non

materiale della

non che a met

storia.

Bisogna

quelli secondari, saper discernere, nel loro intrigo,

congiunge, fonderli

li

in unit,

attenere

Gottes

((

was

steht,

Per questo

tra

Fleiss

ist

egli

in
in

gar keiner
ihr

Beziehung

auf 's

deve

si

Reich

(Geschichte) nur Nebensache

und Treue und Ordnung wie die eines Linn


la

compenetra e

11

significazione pro-

fonda: e questa significazione, questa luce che


li

esige dallo storico, oltre allo zelo, oltre

anche l'amore, che gliene schiuda

ripiove e

filo

il

sollevarsi alla sintesi.

Friedrich Schlegel ci d la regola cui lo storico

si

saper distinguere quelli che han vera importanza da

fatti

che

il

alla quale esaltazione delle fonti lo traeva certo

sui

fatti

fa brillare nella loro essenza

anche per Novalis ci che eleva la storia a storia, a vangelo.

fatti

non sono

stati

per

lui

che un mezzo, un cenno

2 2

Novalis e

a ritrovar
nanzi a

via,

la

lui

suo Heinrich von Ofterdingen

verit

la

scompaiono

architettonica

Wir

che

in

essi

come

di nuovo,

obliano

si

s' espressa.

tista

il

si

rivela; ora di-

innanzi a un'opera

massi in cui l'intuizione dell'ar-

verlangen nach der Anschauung

der grossen emfachen Seele der Zeiterschemungen

Novalis; e

che meglio incarner

la storia vera sar quella

questa grande e semplice anima dei tempi.

poeta ha senso per l'unit, chi meglio di


delle nozze tra spirito e materia

cato dei

pu

suscitare

Non

diversamente August

massa dei

nella

di chiuso che

una

und die Nachv^elt

W.

pu leggere

poeta adunque

saranno questa

fiir

((

loro

((

pone

in

((

Che

come

la

drammi

((

Marchen

V'

quando

Marchen

((

((

la

il

storia

libera

romanzo;

sua storia nella

la storia

si

la vita

pi verit nei

Shakespeare

antichi, cos,

nuova et d'oro,

alla

((

Fa-

con l'appressarsi
dovr mutarsi di

Mit der Zeit muss die Geschichte

w^erden, sie w^ird wieder wie sie anfing

In un elogio della poesia


di

storici di

prima et d'oro trov

dell'uomo

Marchen

poemi

suoi

che nelle cronache erudite. Vera

nuovo

in

importa se le persone che

a un tempo, mitologia della storia

bellehre , nei

altri.

Poesie der Wahrheit

esse la vita vera

sono per Novalis


storia e,

gli

das gesamte Menschengeschlecht

scriver la storia ideale, e

storia.

Marchen

vita egli

e trova unica forma degna di essa

agitan nelle sue opere non sono mai vissute,


ch'egli

per

muti

fatti,

signifi-

il

Schlegel, lamentando l'odor

l'opera d'arte; definisce la storia


Il

chi pii del

sacerdote

leva dalle storie del tempo, inneggia ad

si

che lavori

storia

Or

lui

In lui vita e senso per la vita

fatti ?

dice

)>,

si

chiude

il

discorso del conte

Hohenzollern col minatore, cos come quello di quanti

Enrico incontra nel suo viaggio.

Ed

alla poesia egli si

appressato anche pi, poich le parole del conte son ve-

Cap. IV.

Il

nute a completare quelle del minatore.

Menschen

als seine

un frammento

in

Geschichte

deduce

e ne

Menschen

artigen

213

viaggio di Heinrich

((

si

und

Was

l'autore

den

so bildet

nichts als die Weltgeschichte .

gross-

rico,

quanto uomo

in tanto fuori dell'ordinario, in

non doveva bastare

vero,

propria esperienza

la

indivi-

duale; a suscitar l'eco di tutta l'umanit ch' in


voleva l'esperienza di tutta l'umanit

zione della storia dell'universo.

Ora

hanno acquistato voce intorno a

lui

senso della vita, e la sua meta

come

poi che egli ha visto

spazi e

grotta

scopre un libro misterioso,

egli

prende

hngua,

la

immenso

ma

nelle

stupore, s stesso.

vita

della poesia ne son l'argomento:

Ora

saperne.

libro,

il

ch'egli

suo futuro

tempi

si

tende

in

Nella

arresta.

di cui

il

chiara,

non com-

d'un poeta e l'elogio


pi non

di

gli

dato

con ansiosa curio-

sfoglia

libro stesso della sua vita,

il

ci

immagini riconosce, con

cui

La

pii

storia vi

la

ha compreso

apparsa

gli

tutta

gli

egli

lui

voleva la rivela-

ci

uno slancio continuo, con forza cui nulla

si

En-

destinato appunto a divenir un grossartiger Mensch),

un uomo, cio,

sit,

den

bildet

domanda

il

anche, del

libro,

una nuova veste simbolica

sotto Cui

gli

presenta la sua via. Si npeton pi nitide le scene del

suo sogno: quell'agitarsi intenso di vita varia, per

per terre
nel

ma

poi

si

intorbidano,

tempo, finch cessan del

come pi

tutto,

man

allontanano

si

nell'interruzione

im-

provvisa del libro.

Enrico s' visto

in

esso,

ancora una volta e pi chia-

ramente, poeta; ha visto accanto a s

suoi ultimi maestri:

una fanciulla adorabile e un uomo venerando

Klmgsohr, l'amore
la

poesia egli

si

e la poesia.

Or

Matilde e

verso l'amore e verso

volge nell'ultima tappa del suo viaggio.

214

Nooalis e

suo Heinrich von Ofterdingen

il

CAPITOLO
La nascita

Il

V.

della poesia.

viaggio di Enrico stato, per le rivelazioni avute,

una peregrinazione per l'universo; e l'universo


infatti

ormai schiuso dinanzi

wechselnden Verhaitnissen
suo, non ancora,
il

sublime.

tendon l'uno verso


sione non

in ihren

((

ma non

immerso soavemente

palpito potente, e

cissimo

seco
I

due mondi

in

sono

ansiosi di

l'altro,

ancora venuta

ne coglie

un discorso doldi

fronte,

fondersi

ma

si

fu-

la

poesia non ancor nata

la

grossen und ab-

ancora egli lo sente

in esso, egli

mesce

si

appare

gli

nell'animo di Enrico. Nascer col bacio di Matilde e nella

consuetudine di Klingsohr.

Con Klingsohr

e Matilde

incontra Enrico nella casa

si

dell'avo Schwaning ad Augsburg, meta del viaggio; e

li

conosce durante un banchetto giocondo, allietato di liba-

Son

gioni copiose e di danze.

tre rivelazioni

schiudono a un tempo: l'amore e


essi,

la gioia della vita,

Sarebbe
loro

mondo

falso

il

credere

le

che

romantici,

romantici non

gli

si

sublimati

nel

il

senso aperto alle lu-

disprezzassero,

come appunto troppo

terrene, quasi fossero vincolo allo spinto.


i

che

poesia; e, in un con

piacere.

ideale, non avessero

singhe terrene, o

la

furon

mai

asceti

Mistici ardenti,

consideraron

la

vita

Cap.

come un dono

V.

La

loro sogno fu

divino,

215

nascita della poesia

sempre di vivere

veramente, pienamente (113). Riconobbero


della

carne stanca,

essa;

e,

perch

ma non

desideraron

se

temevan

scioglierne

talvolta
loro

s'inaridissero

le

Amarono invece il proprio corpo e


come vedemmo, nel sogno di perfezionarne,
gli

La
i

((

ampia dello

rivelazione pi

sensi

non appunto

di accrescerne

cui

su

attivi ,

insiste

talora,

pi semplici cose

le

gono finezze che


lui

conosce

sensibilit

Anche
Non ha egli

raffinarli.

bambino.

la

suoi

per questo

teneri,

bont del pane e dell'acqua

parte,

che

fino

qualcosa

farne

non appunto

la malattia

la

egli

la

celebra,

la

Non

mezzo

(114) Esagera
borgo ove crebbe

TiECK

il

fanciullo,

Weltansch. d.
:

riassaggi

e vi ricerchi invano l'antico sapore.

fa
le

vorrebbero

di volutt raf-

E,

d'altra

nuove sensazioni,

ragione prima per cui

non quale

motivo

di

Questa

(114).

quale macerazione della

mezzo a

mondo, ma quale mezzo a conoscerne

(113) Cfr. JOACHIMI, D.

col-

Chi pi

patologico.

ricchezza di

rende possibili,

Novalis ne tesse l'elogio


carne,

di

romantici

ingenui,

romantici

accrescerla ancora, fino a farne un


finata,

ottunde

li

ci rivelano.

vorrebbero conservare

se

Che

forse ancora senso per

sensi

non

nostri pi

che

Novalis,

sensi vibranti di vita, invasi di spirito ?

invece di
il

spirito.

tanto

l'abitudine soffoca pure la vita dei sensi; l'uso

ammirano

dell'uni-

apparve loro segno di

raffinata

pili

fu

lusingarono,

si

aprirlo a tutte le vibrazioni

sensibilit

superiorit,

sono

da

cos

organi,

peso,

il

prime della

fonti

vita.

verso.

debolezze

le

mai contro di

rivoltaron

si

altri

Rom.

fuggir

aspetti

cit.,

p.

67

che Franz Sternbald,


rosse ciliegie, sua gioia

dal
e se

ss.

tornato

al

d'un tempo,

216

NoValis e

suo Heinrich von Ofterdingen

il

par talora preferirla alla salute, perch egli pensa alla


salute

vicino alla bestia che al-

pi

insensibile,

chi,

di

Ma

l'uomo, vegeta e ingrassa e di nulla s'avvede.

come

malattia egli celebra,

la

gli

tutti

suoi sensi, accoglie in s

mondo,

il

Egli vuole l'uomo pieno, quello

rezza.

sione tra spirito e materia

si

ricompone,

monia d'entrambi. Cos, pervasa


nobilita

il

quando

cielo

di

nella sua intecui ogni scis-

si

placa nell'ar-

spirito,

si

tocca

uomo

corpo d'un

il

Ed

diana e colma
suoi

lora,

((

carne

la

si

si

tocca

sacro

((

canta l'elogio del vino,

egli

che inebria, che solleva dalla freddezza della

di

sa-

in

corpo dell'uomo diventa sacro

ogni piacere dei sensi.

sovra
la

piena dell'uomo vero, che, aperti e permeati di vita

lute

il

romantici,

altri

vita coti-

petto di sana giocondit. Frequenti sono

il

Punschlieder

specie ne'

)),

((

Trinklieder

tempi; un

primi

)),

anacreontici ta-

Trinklied

((

freschezza canta Klmgsohr nel romanzo

l'elogio del vino; lo canta

l'amico dei poeti,

il

come

er spriitzt in ungezahlten

Leben

in

))

vibrante

e vi celebra

lo spinto dell'et d'oro,

mondo:

vivificatore del

sein innres

die

Strahlen

Welt

die Liebe nippt aus seinen Schalen

und

Insieme

al

anche

traccia
ist

le

quasi

ihm ewig

zugesellt.

Novalis celebra

vino

stupisce che solo


forse

bleibt

il

bere

vivande

una

sia stato

lo

filosofa

il

spirito

della

piacere della mensa;

celebrato
il

o non suscitan

buon umore

Knospe

Tischzeit

Tages und

vielleicht

dar Zw^eck, die Bliite des Tages. Das Friihstuck


die

die

tavola

die merkwrdigste Periode des

un falso ritegno morale

ist

nur

lo tratterr dal-

l'elogio della volutt pii intensa, dall'elogio della carne

Cap.

campagna

La

non

Egli

non ha amato spogliar d'ogni velo


non ne ha parlato ad
sacre non

si

rificandola, la volutt

senso per

La

(115)

pascersi della bocca,

il

il

miziati.

agli

com-

madre

casa,

in

ma

Mi-

questa religio-

Temperamento

(1 16).

Lucinde

lo lasci freddo,

suo aspro giudizio,

n diversamente,

la

egli

tanti

lati

esalta la soavit

la carne,

la

o piuttosto avverso

libera

unione

loro pro-

il

come

cos

Noto

suo fratello spirituale.

sua condanna degli amori di

disapprova

voluttuoso egli

contatto caldo con la

il

sangue e per

il

accadde anche a Hiilsen, per


il

piazza,

perch delle cose

vederla

ne parla con sensualismo ardente

nudit,

in

l'invade, non ne soffoca, bens ne accresce, pu-

sit, di cui

stesso,

donna

emancipazione

stero sacro fu per lui l'amore sessuale

dei baci,

alla

Pruderie

((

sempre dell'amore (115).

ministra

sposa,

tutti,

della

teoria

preferendo

donna,

della

sorella

la

la

parla che con religione e solo

s'associ alla sua

pleta

voce a

alta

associato

s'

Schlegel contro

Friedrich

di

217

nascita della poesia

carne.

della

piaceri

dei

V.

Carolina

ci

Schlegel

Dorotea Veit e

di

Fr. Schlegel, e augura e consiglia che l'unione venga regolarizzata. Pi vicino

da SCHILLER

era certo all'ideale femminile vagheggiato

Frauen
ticata

veva

la

poesia sarcasticamente parodiata da August

da Fr. Schlegel, che non


di

fir edle

lui

Frauen

quest'ultimo

di
.

z.

H. GSCHWIND, passim,

dts.

in

der Fruhromanlik,

Wohl

scri-

ist

Hardenberg wohl

il

cfr.

il

vecchio

recente erudito libro di

Marburg, 1914 ( Elsters

N. 20).

nella sua castit, la sua

konnen manche Weiber sagen, dass

e cri-

Katekismus der Vernunft

Der Katekism

e pi ancora

Literaturv^'issenschaft

(116) Voluttuosa,

Sull'amore e sulla donna nei romantici,

A. SCHIER, Die Liehe


Beitr.

Wiirde der

Wilhelm

dei compagni. Fr. Schlegel

a Schleiermacher, a proposito del

zu hoch gewesen...
voi. cit. di

all'ideale

in

sie

denen, die ihren Geliebten in die

donna ideale

ihren Gatten in die

Arme

sieigen

Mit Recht

Arme

sinken

218

NoValis e

fumo,

che noi siamo

un

restando

altro

Schlegel nella
Diderot,

pervade,

Gi notava
una

tratteggia

La

volutt.

altrove

parole

alle

pur

fondo, ogni suo pensiero, ogni

in

egli

Friedrich

di

su quella ch'egli chiama, col

un frammento

stesso, in

che avvicinan l'uomo


mangiare,

nel

ritrova

comunanza del

versazione, nella

in cui

Theorie der Wollust)), che a base

((

funzioni,

le

tono

il

Lucinde

((

e dolce a un

ripensare

costretti

Empfindung des Fleisches

la volutt

suo atto.

tutte

suo Heinrich von Ofterdingen

T insaziabilit pungente

loro sapore,

il

tempo;

il

all'uomo,

ballo,

nel

sentire

di

la

nella con-

dell'operare.

paragona anche l'amicizia, come gi l'amore,

a un vero e proprio cibarsi della carne, abbeverarsi del

Volutt trova pure

sangue dell'amico.

contatto nostro con la natura

o nel profumo de'

frutti

de'

suoi

non solo nel contatto con

con mano prodiga, nel sapore dei

ci, ch'essa ci largisce

suoi

e delle

colori

fondo a ogni

in

suoi

fiori

ma

forme,

sue

o nella poesia

con

nel contatto

ogni sua parte e ogni suo aspetto, in ogni sensazione, anche'


pi semplice.

la

contatto
((

Una

dell'acqua

vera intensa volutt per


((

lui

nel

Wohlsein des Wassers

inniges

Wollust der Wasserberiihrung

))

che

pu

egli

illu-

dersi di riaver la sensazione primitiva della fresca carezza

quella

di

(117).

(117) Contribuiscono ad acuir


menti

profondo

lui

semplice

senssuiione complessa

primitiva,
:

era

un

propria sensazione, un assaporare


scrive a

la

Lucinde

ich

pure nella sua

sensibilit

sensibilit

del poeta per l'acqua ele-

dalla sua idealizzeizione di questa, dal senso

non diversamente dai

ch'egli,

una sensazione

una

derivati

fantastici,

volutt

il

mistici

sentire
il

greci, le attribuisce.

poeta aveva quindi, per

che

si

modo,

un contemplar

sente,

proprio godimento

Pi che

tal

quel che

genoss nicht bloss, sondern ich

fiihlte

la

Giulio

und genoss

Cap. V.

per Ogni liquido e per


tipico ci porge

le

si

sprigiona

misteriosa s'agita

sostanza

trova;

si

inumidisce di quella

le labbra, e vi si

rompe

si

svariando in
e

irresistibile,

immerge

ogni onda lo accarezza mollemente, ed

si

Ora

tutto.

suo contatto

il

contatto voluttuoso con un morbido seno di fan-

il
((

Die Flut schien eine Auflsung reizender Md-

chen, die an
perten
il

fino

ivi

ondeggia,

Enrico cede alla seduzione

mille tinte.

ciulla.

getto

s'alza

vivissime ripioventi in un grande bacino, ove

in scmtille

come

esempio

Un

Eisenach.

in

volta della grotta in cui egli

alla

Un

materie aeriformi.

sogno di Enrico,

il

219

nascita della poesa

come oro acceso,

luminoso,

la

La

dem

Jiinglinge

sich augenblicklich

In un voluttuoso amplesso

contatto

stesso

con

si

l'anima della

verkr-

muta per Novalis


Volutt

natura.

pure in fondo alla nostra aspirazione a Dio, egli pensa;


e stupisce che niuno abbia

mai notato l'intima associazione

di volutt, religione e crudelt, che una volutt raffinala.

Vede

Cristianesimo

nel

WoUust,

in

del peccato,
si

quanto

die

((

rivela Iddio,

si

eigentliche Religion

al cristiano, nella

sicch

il

dolore della colpa

colorisce voluttuosamente nella luce del raggio divino

che piove su di esso,


christlicher

Non

d'altra parte,

dice Novalis

Leben

Je siindiger

der Snde...

auch den Genuss

godimento

man

sich

irruenza di rude sensualismo,


tutta

volutt romantica

la

della vita beata d'Atlantide

ZiJgen, wie einen kostlichen

43

motto

ss.),

il

desto

Trank

ist

Fusione con Dio: e anche

Per

ma

lento e conscio

Man

genoss das

mit langsamen kleinen

l'elogio dell'acqua, cfr.

Naturbetrachtungen auf einer Reise durch die Schweiz


p.

fiihlt,

man. Unbedingte Vereinigung mit Gott

ist

Zweck

der

III,

der

coscienza dolorosa

(in

HUELSEN,

Athenaum

cui contenuto Fr. Schlegel poteva veder condensato nel

voQ f^v aQiarov {Fr. Schlegels Brie/e

cit.,

p.

406).

220

Novals e

suo Heinrich von 0/terdingen

il

come

questa fusione imaginata

tuosamente

dal

poeta

cos

volutt e sentita volut-

quando

braccio carnale alla sacra cena

egli

paragona l'ab-

quando

cos pure

camente concepisce Iddio manifestantesi nel


Naturgott
uns,

isst

a diesar

erzieht uns, beschlft

uns, spricht mit uns,

sich

lsst

panteisti-

tutto

von uns essen, von uns zeugen und ge-

bren... .

Sacra adunque

la volutt

ed

romantici la cercano

per una ragione analoga a quella per cui mneggiano all'entusiasmo: se l'entusiasmo fuoco di vita, risveglio
giovanile delle nostre potenze,

spiegamento,

loro

l'ebbrezza

pienezza, esuberanza, cos


linconia scaturisce

pimento
poeta

del

gioia

la

gioco;

libero

loro

come ogni incontentezza

ma-

da scarsezza, da mancanza, da asso-

una qualche

di

volutt

la

del

Giocondo, sereno

attivit.

il

questo un motivo che attraversa tutta l'opera di

Novalis

poeta deve comprender

il

solo allora le

comprende che

la vita

cose

le

sente dolcemente in esse

si

e che le gode: e, inversamente, solo allora egli aperto


al

pieno godimento, alla volutt pi dolce, che

si

schiude entro di

e poesia

la

ove l'una

poesia

Wollust

Questo

il

si

palesa,

ivi

anche

dir nel prologo della


ist

l'altra

significato

della

festa

non una

(118) Fr. Schlegeh Bric/e

cil., p.

nur freudige Herzen .

108

che

attende

festa casuale:

Die

Astralis
:

(1 18).

che accompagna l'apparizione della poesia,

heit fullt

poesia

seconda parte

meines Daseins Zeugungskraf t

nella casa dell'avo:

la

Indisgiungibili tra loro son volutt

lui.

ernste

la

Enrico

la festa

conoscenza

Liebe der Wahr-

Cap.

di Klingsohr,

penser
sein

era

nascila della poesia

Es war kein Zufall

dass ein seliges Fest den hochsten

Es konnte
(Mathildens) Gegenwart

ihre

Se

nicht
nicht

nel discorso del minatore e del conte

apparso

l'universo

sua

temporali,

221

Lebens umgab.

maclit

alles festlich ?
gli

meines
;

La

bacio di Matilde.

il

Enrico

Augenblick
anders

V.

nella

nei

rapporti

suoi

struttura

spaziali

sua

nella

storia,

ora gli appare la giocondit della vita che vibra in esso.

Der Lebensgenuss

goldener

Frchte

scintillar

di

coppe

ihm

Ceste di

serena.

Cos

solo

Heinrich begriff

giocondo discepolo
avvolto

un viaggio,
le

ma

ora anche

nella

si

al

Fest

ein

Speisen

Ofterdingen

Sais;

esalta

il

pii

sei...

con-

il

che Enrico non

ad un banchetto e

suo entrare,

vicinanza di

ad un tempo,

inebrier,

was

die

di

gustosi.

penetranti;

e la giocondit

jetzt

((

cibi

di

voli

profumati,

fiori

via dalla solitudine taciturna

danze. Timido ancora

man mano
si

erst

Wein und

attua pienamente, nell'

si

del
si

intensi,

l'acuirsi della sensibilit,

Er verstand nun den


siglio

odor

spumeggianti,

Un'atmosfera gravida di aromi


risvegliarsi,

Baum

stand wie ein klingender

vor

si

in
tra

rinfrancher

Matilde e di Klingsohr;

di vino e di musica, di

amore

e di poesia.

Matilde e Klingsohr:
insieme pure

gli

si

Enrico

li

la

poesia.

e poesia eran gi fusi nel suo sogno, eran


della sua

((

entrambi.

in

Novalis.

rellin

di

intreccian

Sehnsucht

insieme,

incontra

palesa nell'amore

nel fiore azzurro

Amore

meta unica

la

incarnavano

si

congiunti e quasi fusi insieme ritornan sempre

Rosa

non aveva Giacinto ritrovato


sotto

vagamente

il

velo della

vergine

due motivi nei

il

di

sonetti

suo FioSais

Si

che aprono

222

il

Novalis e

romanzo

nostro

suo Heinrich von Oflerdingen

l'inno all'amore

poesia:

alla

l'inno

il

l'uno

poich l'amata diventa

V u Ofterdingen
cui al giovane

terna, tra

amante della natura appare nella


la

giovane,

<(

war

ein zartes

contemplarla

e poesia

si

nel suo

amorosa

si

sente

stretto

sarebbe fusa con Matilde.

si

10

sguardo sul regno della poesia.

Klingsohr

canto

f(

Morgenln-

((

compassione

di

lei

presentano

si

amore inonda

quando

loro

Cos

insieme ad

come

la

principessa,

si

sie

il

schiude

si

anche Matilde

Enrico

ed

Matilde

))

gli

all'anima

simile

der sichtbare Geist des Gesanges

((

darla egli

egli diviene

((

suoi discorsi con l'uno con gli sguardi e

pare,

11

al

amore

e le parole, ch'egli scambia con l'altra.

sten

poesia parla

son pur fusi nella

petto del minatore e dell'eremita,

lui

se

nel seguito del romanzo ella sarebbe forse riap-

parsa, e

alterna

come

che, mentre Enrico ascolta dalle sue labbra l'e-

dell'oriente,

logio

del

figlia

Lied geworden

die sichtbare Seele .

al solo

Amore

derin

in

poesia; che alla corte pa-

se quei canti l'avessero evocata dal nulla,

poeta.

tutto

canti dei poeti, l'anima della fanciulla s'era

ne fosse

ella

nell'altro,
spirito ani-

lo

ritornan nel racconto dei mercanti,

permeata di poesia,

come

muta

due motivi ritornano per

l'amore e, a un tempo,

re

si

musa del poeta,

la

matore del suo canto.

associa in essi al-

si

fonde e

si

egli

baci

apdel

e se al guar-

risovviene di Klingsohr, e poesia

si

agita in

schien der Gelst ihres Vaters in der lieblich-

Verkleidung

al

guardare Klingsohr

gli si

gonfia

petto d'amore e gli riappare, col fiore azzurro, Matilde:

Du

bist ja der

Amore,

in

Vater der Liebe

fatti,

semplice amore,

due anime, due

il

non pi per

.
i

romantici,

il

puro e

sentimento che attrae e fonde insieme

vite;

non pi, come

si

esprime

Ri-

Cap.

carda Huch,

V.

La

nascita della poesia

al

pi antico e

armonia, l'universo

da due immense forze contrastanti

tende a

fonderne, e

Or

elementi.

la

fondendolo

trasse,

Concepiva Empedocle

(1 19).

in

mondo

il

dall'amore che

che tende a scomporne

dall'odio,

sua concezione rivive, trovando quasi

una riprova nelle leggi naturali ultimamente scoperte.

ncn son forse l'attrazione e


leggi,

che regolan l'universo

trasto

simile

la repulsione

Ferguson

11

New^ton medesimo

due

forze

contrastanti

loro con-

Notaron

lo

intravista

dal

ne discorse a lungo un

filo-

gi

sofo caro ai romantici, lo Hemsterhuis,


le

il

e l'odio ?

l'analogia,

la rivel e

due grandi

le

non forse

a quello tra l'amore

Hutcheson e

pi bello degli dei,

al

che dagli sconvolgimenti del caos

gli

ma

fanciullo scherzante co' suoi dardi,

il

simile ad Eros,

agitato

223

fa

che dall'urto

scaturire

l'

tra

individualizza-

zione (120). Tutto l'un'.verso, dalle pi grandi masse ai pi


piccoli elementi, agitato

da queste forze

esse regolano

corso degli astri per le loro orbite, esse fecondano

queste forze medesime

si

il

fiore.

il

rivelan nell'uomo, nell'amore

che lo spinge a immergersi nelle cose, ad appressarsi

al-

l'uomo, a unirsi all'amante, a fondersi con Dio. Nell'organo


morale, che Hemsterhuis
siderio

si

per cui

ardente,

la sede di questo de-

ci offre,

man mano l'uomo

appressa

si

assimila indefinitamente a Dio.

Dai
sterhuis

(119)

della natura e mistici

filosofi

Novalis trae

Non

la

greci,

e da

Hem-

sua concezione dell'amore,

a caso Novalis chiamer Eros

il

protagonista del

fon-

Marchen

Klingsohr.

di

(120)
cfr.

Bulle,

K. JOL,

philosophie aus

op.

cit.,

p.

12

ss.

Archaische Romantik ,

dem

Sui
in

filosofi

della

Der Ursprung

Gesle der Myslik, Jena,

1906.

natura

der

greci

Naiur-

224

Novalis

dendovi

Baader

ma

grande anche qui

come

e,

Non

la sua fonte.

(im Hemsterhuischen Sinn) Astronomie


in

Weltalls

))

filosofo,

la

altre

parole,

die Religion

"

non d forse anche

massima

importanza

da

e Zinzendorf;

informa

ci

venuto nell'idea di una

stesso d'esser

scoperto,

Plotino

di

l'influsso

vedemmo, da Spinoza

gi

Hemsterhuis

sovratutto

forse egli

lische

suo Heinrich von Ofterdingen

elementi presi da tutta la tradizione mi-

altres

stica

)),

des

mora-

di avere

sichtbaren

dietro l'orme del

lui,

morale,

all'organo

cui

conserva e accresce la sua funzione di vincolo dell'universo e di stimolatore nell'ascesa al cielo

Anche

in lui

l'amore paragonato alla forza centripeta e l'odio alla centrifuga:

Ma

ed una continua

lotta tra l'una e l'altra la storia.

mentre Hemsterhuis imagina amore e odio agenti dal

di fuori sul

prime

il

mondo, strumenti

moto,

li

Dio, che

di

mondo

al

desimo (121); n pensa a una possibile armonia


forze,

ma

due

tra le

vuole che l'amore vinca ed annulli lo spirito del-

l'odio: che nell'amore per lui,


la

im-

imagina Novalis inerenti all'universo me-

come per

tutti

divina forza creatrice ed armonizzatrice

romantici,

nell'odio lo

spinto della discordia che soffoca la parola divina e crea

dovunque disarmonie. La forza


fatti

scaturito l'universo; una

Sympathie
lato

ha disposto

melodicamente

erranti pianeti.

le

Che

guaggio della terra

creatrice:

le stelle

danze

per

cieli e

ha suscitato

sono

le

erbe e

Or

la

parola

fiori,

, essi

ne ammantan

(121) JOACHIMI,

IVeltansch.

((

la superfcie.

d.

in-

Rom.

ne ha regovita

la

se

non

sugli
il

lin-

ch'essi annunciano

amore. Simile a un tappeto dell'amore,

Liebe

dall'amore

wundervolle allmchtige

((

cit..

p.

ein

Amore

26.

Teppich der
l'eterna

Cap. V.

die

Sonne des Lebens

225

nascita della poesa

come

sorgente della vita, o,


e

La

lo definisce Friedrich

Ed

spmge luna cosa

la forza che, nell'universo,

armonia regner di nuovo, quando l'odio e

che or tengon disgiunti

Ovunque

all'amore.

spirito e materia,

esso

nuovo

poesia

fiorisce la

Nur

Da

la

discordia,

ripullula

ivi

le cose,

wo

Forza della

la

nuovamente

die Liebe besitzt den Talisman ewigen Friedens

nur,

libero;

cederanno dinanzi

manifesta,

si

vita; ivi lo spirito invade di

Armonia

l'amore trionfava

cui

in

verso l'altra,

per fonderle insieme secondo un piano divino.

regnava nell'eia d'oro,

Schlegel,

pur fonte dell'armonia

erscheint,

sie

fliessen

senza

sintesi,

die Mcissen in eins(l22).

quale non v' poesia, cos

la

appunto lo definisce Novalis


Es gibt nur zwei Urelemente und eine Sphre der Erscheinung fr dieselben.
((

lemente und eine Sphare der Erscheinung


(Liebe

als synthetische Kraft)


il

vera morale.

Di pm:

si

scioglie

Liebe. Die Liebe


e poich

Dio

Endzweck
verso

Dio,

armonia l'universo, l'amore

(122) Altrove

il

cfr.

L.

mantik, 19 IO (nelle

come

Alfero, Novalis

il

Amen

con

molti

l'infinito,

desiderio

il

incantesimi

vengono
il

del-

rotti

N. F.

suo Heinrich von Ofterdingen.

8), p.

Ro-

173
15

al

col

sensibile

Plalos in d. deutschen

del Walzel,

der

des Univer-

nel platonismo l'amore fonde

Untersuchungen
e

cos l'amore

das

ZURLINDEN, Gedanken

die

ist

romantica verso

s'identifica

poeta nota

Anche

Sehnsucht

((

mistero dell'essere.

meta dell'uomo,

fonde,

si

contatto dell'amore.
sovrasensibile

in

piij diretta,

der Weltgeschichte,
la

alla

Dio medesimo,
Gott

das hochste Reale


der Urgrund
Dio

il

ist

la

sums. Cos

dieselben.

se l'amore vita e poesia, se esso

che suscita e dispone

la manifestazione di

e in esso

fiir

appunto per questo

fondamento di quella magia, ch' scala

ch'egli ne fa

la forza

ed

ss.

Novalh

226

l'amore

l'amore

n
li

suo Heinrich von Oflerdingen

il

romantici sanno altra via, che meglio del-

guidi a Dio.

che tormentarsi per iscoprire

alla pallida luce dell'intelletto

trascende

lo

Un

volo ad esso, ce ne schiude


Welten bauen

vero eterno, che di tanto

il

palpito d'amore intenso ci porta d'un

dem

geniigt

aber ein liebendes Herz

mistero.

il

dringenden Sinn nicht,

tiefer

den strebenden Geist (123).

sattigt

S'agitano

tutti gli eroi

romantici in cerca dell'ignoto: e

dopo lunghi

errori trovan

pace soltanto

Ben potevano pensare


ama la donna

Sola.

lontana, mai vista,

avvolge nel desiderio ardente di

si

ma

vita.

Riassume Tieck

pi fortunati

Stembald

((

lei, fin

che presso l'amante

il

e che

che giunge mo-

Simili a Jaufr Rudell,

rente ai suoi piedi.


eroi,

suo

braccia della

romantici a Jaufr Rudell,

giovane che

al

tra le

sono

loro

essi trovan la

sentimento comune nei versi del

dem du

Jenes Bild vor

knietest,

dich ihm ganz zu eigen gabst,

ihm mit
an

dem

Sinnen

alien

gliihtest,

Schatten dich

was dein Geist

erlabst,

als

Zukunf t dachte

dein Entzucken Kunst gennant,

was

als

immer
sie

nur

Morgenroth
sich dir

dir lachte,

abgewandt,

es....

ist

Friedrich Schlegel scriveva nel '91 al fratello che, po-

23)

Theorie der Liebe

dice altra volta Novalis

Wissenschaft, die Naturwissenschaft, oder die Wissenschaft

Tutto
vita di

un

inno

all'amore,

Wackenroder. Egli

doch eine

kstliche

und zu verehren

che,

solo,

conduce

ringrazia Iddio

del

Dio,

ist

die hchste

Natur

der

son l'opera e

dono dell'amore

Gabe, die der Himmel uns verliehen

hat,

Es

.
la
ist

zu lieben

V.

Cap.

La

227

nascila della poesia

tendo impetrar da Dio intelletto e amore, trasceglierebbe

amore

si

lusingava, pochi mesi dopo,

una

lettera tutta

ardente della sua sete d'infinito, nel sogno d'un amore che
fosse

Anregung der

((

dere a Dio
nella

Wehmut

((

divino;

la

))

((

Sehnsucht

((

Ideen

))

((

((

Sehnsucht

acquietamento

l'unico

Nur durch

Liebe

die

E pi

durch die Liebe kennen

kennen lernen

pensa

nelle

avanti

((

Wer

die Natur

der wird sie

lernt,

nie

Si associava Schleiermacher allo stesso

l'amore di Dio che ovunque


il

questa

di

pensiero, poich levava, nei suoi h Discorsi)),

l'amore

si

l'inno al-

manifesta, e additava nel-

solo mezzo, per leggerne

il

L'uomo

linguaggio.

non attinge l'anima dell'universo, non trova Dio,

se

sviluppando

non

la

umanit

sua

l'umanit

sviluppa a pieno che nell'amore.


ginare

il

quando Dio

compagna. Novalis
motivo, quando,

rivestiva,

nel

ma

il

gli

in

sotto

il

velo di

donna,

ma

grande amore. L'amante,

per

l'infinito,

la

fa-

suo amore.

la

il

tutto,

solo in quanto essa la susci-

sul cui

questo pi

seno Friedrich Schlegel

pace, deve sentir lo stesso ardore di

deve potergli schiudere l'universo.

all'universo appar

donna anche

tatrice pi potente, la mediatrice pi sicura di

sogna trovar

stesso

non pi

Isis

Cos concepito, l'amore romantico amore per

la

si

la sua

lo

dei ((.Discepoli)),

amore per Dio, per l'armonia, pi che per

amore per

non

cerca d'un mondo,

pone accanto

con molta grazia,

Marchen

ceva che Giacinto trovasse

nostra

S che egli gode ima-

primo uomo vagante invano

ch'egli solo ritrova,

s stesso,

und durch das Bewusstsein der Liebe wird der

Mensch zum Menschen


nicht

un progressivo ascen-

manifestazione pi diretta dell'amore

nell'amore

Sittlichkeit

e vedr anche pi tardi nella

Lucinde a Giulio.

Come

lui

simile

un lucido com-

228

Novalis e

suo Heinrich von OfterJingen

il

pendio di ci che ancor

nostro amore.

il

ci

manca per giungere all'uma-

piena per Schleiermacher

nit pi

donna, cui

la

per Sofia a panteistico amore, e celebrava

Idee der Liebe

volge

si

per Novalis, che allargava l'amor suo

Sofia

muta nella

si

la

((

unendliche

sigla dell'universo.

Essa un'abbreviazione dell'universo, questo uno sviluppo

Amor

dell'amante.

vogliono

per Sofia uguale a Filosofia. Tutto

e tutto credon trovar nella donna. Nell'amore,

che questa suscita

in loro,

sentono gonfiarsi di vita

divengon uomini. Friedrich Schlegel

Bhmer

della luce versata nell'anima sua torbida

Frau, die einzig war, und die seinen Geist

ganz

in

der Mitte

traf

)).

Tale

((

poesia in

concezione

Ofterdingen

dell'

tratto

mondo,

lui.

amore

appunto

spira

trova la sua celebrazione

Enrico e Matilde.

nell'idillio tra

centro del suo

il

eine

((

erstenmal

Novalis riconoscer ad ogni

in Sofia la sua iniziatrice alla vita,


la suscitatrice della

zum

petto,

il

Carolina

r ingrazier

Come

in

tutto

pi piena

nei sonetti iniziali

vien l'amata a dar voce a quel ch' nel poeta indefinito e

vago presentimento, a suscitare


tief

ins

Gemt

gli

des Lebens,

schiude

Non

amore.

more

in lui

Welt

den edeln Trieb

((

zu schauen

Enrico nel sacrario della vita

tilde trae ora

ligtiimer

der weiten

il

in

mistero

((

cos

in die

Hei-

das Allerheiligste des Gemiits

mistero

dell'essere

il

sacro

semplice passione, non solo sentimento,

di Enrico la sua iniziazione alla vita piena

tilde l'angelo

che

lo

Ma-

guida, la sua iniziatrice.

((

l'a-

Ma-

Du

bist

die Heilige, die meine Wiinsche zu Gott bnngt, durch die


er sich

mir offenbart, durch die er mir die Fulle seiner

Liebe kund tut. L'amor terreno l'eco dell'amor


vino:

si

allarga nell'amore divino.

tilde la fugacit delle cose

terrene,

il

che ricorder

di-

Ma-

destino delle rose

Cap.

che appassiscono

V.

vede ed ama

sua apparenza terrena, se pur

essa.

Attraverso

suoi occhi

si

ch'essa

manifesta soavemente in

vede

egli

ed ama

brillare

mich so unzertrennhch zu

Knntest du nur sehen wie

wunderbare

deine

Bild

entgegenleuchtet

iiberall

was

ist

Deine

mondo
il

Was
Ver-

si

rivela

il

Welt

uns nher als wir gewhnlich

und wir erbhcken


Il

tilde

ali

e l'amore

fiammanti, che

li

gi

Matilde.

((

Ja,

die hohere

denken.

Schon

auf das Irmigste

sie

palpito del suo cuore tende

a fondersi col palpito dell'universo:

merge nel futuro

Questo

ogni oggetto amato,

giovane, estasiato,

nur

centro d'un paradiso: e

esclama

mit der Natur verwebt...

Matilde,

in

Mathilde

hier leben wir in ihr

mir

ist

ein ewiges Ur-

ist

in paradiso par mutarsi ogni cosa intorno a

ist

und

durchdringt

a Enrico

poeta nei frammenti,

il

welches

irdische Gestalt

traluce intorno a Matilde sulla terra

pensa

unbekannten heiligen Welt

che

celeste,

mondo

nicht aus dieser Zeit.

ein Schatten dieses Bildes... das Blld


bild, ein Teil der

suo

il

ein ewiges

du mir erscheinst,

Gestalt
.

volge

simbolo e parte:

dir zieht,

langen in mir gev^^eckt hat, das

si

cielo,

il

per questo

la fanciulla

di cui essa

apre,

gli

qualcosa

in s

Matilde trascende

in

vede quel mondo puro d'armonia, verso cui


desiderio pi ardente

229

nascita della poesia

Ci che Enrico sente

di eterno; ci ch'egli
la

La

si

il

suo sguardo s'im-

muta per

lui

per

Ma-

sollevano, prima della vec-

chiaia e della morte, al cielo, in fiamme che, sciogliendo

dai vincoli della corruttibilit,

la

terra

in

grembo

Ben pu

a Dio.

il

la

sollevano pura

giovanetto poeta, nell'empito

del suo ardore, parlar di eternit, sentir nell'animo suo la

velazione divina
so

ich

wahr unsre Liebe

ri-

schwre ewag dein zu sein, Mathilde,

die

Gegenwart Goites

bei uns

Cos Matilde ha iniziato Enrico alla vita

ist .
((

bin ich.

230

Novalis e

suo Heinrich von Ofterdingen

il

doch nur durch Dich was ich


nichts

))

ha

ha suscitato
in

sollevato

in lui la poesia

meinem Leben,

aperto

11

Ohne Dich ware

bln.

Es

((

ist

al

del poeta

versa, in

si

su di

fatti,

va colmando di

in

Geistesoffenbarung , in poesia.

SI

lo

vita,

gli

Lo

si

Klingsohr a Enrico
tura

non

massa informe

lo tocca, l'occhio

ma

non

poeta

spirito del

simile a un corpo di varia densit e vari

la luce

dir

questa luce, la na-

e, di fronte a

spirito

va mutando

simile a una luce purissima, che tutto penetra

Se

erstenmal

esse e le pervade,

tutto

gli

ich

vero,

dass ich ganz offen bin. Interamente

mondo, non isdegnoso delle cose,

che
((

uomo
auch zum

giovanetto ad

se la luce vi ripiove sopra,

colori.

che una

vi distingue

accende

si

Tanto pi

delle tinte pi vive, nelle sue trasparenze.

tensa la luce, tanto minore l'opacit della natura

in-

ne v'

parte alcuna di essa, cui la luce non possa alla fine penetrare.

aggiunger pi tardi

Poesie einen besondern

((

es

Namen

besondere Zunft ausmachen. Es

Es

ist

die eigentiimliche

ist

hat,
ist

recht ubel... dass die

und die Dichter eine


gar nichts besonderes.

Handlungsweise des menschli-

chen Geistes. Cos Enrico, poich Matilde ha dato

al

suo essere unit, poich l'ha, nella rivelazione dell'amore,


portato alla sua pienezza, sente colmare

schopferische und
vata

per

l'innanzi;

aveva compreso

profumo dei

1'

e se gi

suo petto

il

gediegene Heiterkeit

Matilde,

presso

ebbrezza delle feste e

cibi e dei vini,

uscendo

il

eine

non mai pro-

il

sera,

la

sapore e

il

domani con essa

e con Klingsohr all'aperto, sentir l'armonia propria spandersi intorno a lui,

eine innere Phantasie

che
.

il

paesaggio

gli

apparr

((

wie

Alla presenza di Matilde e Kling-

sohr ascriver egli stesso quest'armonia, e Klingsohr, poco


oltre,

lo

confermer nel

suo pensiero,

ripetendogli

che

Cap.

l'amore

V.

La

231

nascita della poesa

die hochste Naturphilosophie ,

((

altro linguaggio

che

non trova

la poesia.

Se Matilde apre l'animo

di Enrico all'amore e l'invade

che far adunque Klingsohr accanto a

di poesia,

nella sera della festa di

lei ?

Gi

Schwaning Enrico aveva detto


che

alla fanciulla ch'egli l'avrebbe eletta a sua maestra,

presso

pi che presso

lei,

bero schiuse

poesia

che

sareb-

distinguevan

romantici

vita dell' universo,

si

adunque, due rappresen-

canto. Perch,

al

tanti diretti della


I

padre, le sue labbra

il

anima

ch'

poesia,

la

manifesta ovunque vita vera,

si

ovunque ritmo armonico, quella che Friedrich Schlegel

und bev^usstlose Poesie, die

definisce die formlose

Pflanze

der

in

chelt,

im

regt,

Lichte

benden Brust der Frauen


Gotthelt
di

Dio

dall'arte,

)),

schimmert,

gliiht

zione diretta dell'amore divino,

che

e pretendenti a

Kinde

la-

der

lle-

in

la

manifesta-

das eine Gedlcht der

<(

per cui noi,

Dio

Im

strahlt,

der Biute der Jugend

in

sich

aperti

come

figli

alla poesia dell'universo,

tendiamo a esprimere questa poesia nella nostra parola.


prima

poesia

la

la

seconda

la

Poesie der Poesie

Quella sorge spontanea nell'anima, ove noi non

chiamo
viamo

si

persone

volgare,

la soffo-

ove noi conser-

purezza e ricchezza originaria, ove in noi

la nostra

Essa

l'amore.

vibri

alle

nell'interesse della vita

La

pili

infatti

ingenue

la nostra

pensa

il

essenza

e anche

maestro di Sais

rivela e ne inebria l'anima: solo che in esse inconscio,

come

nella beata et d'oro, ci che nel poeta divenuto

conscio; che in esse

si

conchiude

in

un piccolo cerchio

quel che nel poeta s'allarga e tende all'infinito.


l'altra

non

plina

se poeta

si

Ma

al-

giunge, se non attraverso una lunga discisi

nasce, artista

si

diviene.

232

Novalis e

il

Cos d'Enrico:

mancan

gli

ci che

suo Heinrich Oon 0/terJingen

tuttavia

entusiasmo e meraviglia per


lo circonda

Mich

((

am

innigsten

von

ihr

rola per esprimere

il

Egli ha bisogno di chi

poetica,

versale.

ma

della poesia

ai

dell'arte

segreti

gli

siasmo che

che,

ci gonfia

il

gli

dir subito

ingenua,

ove

si

ma un

petto, le nostre parole

si

accavallan
leva da

si

incomposto balbettio.

Quanto lontana ormai


Dranger

il

di questa

sfogo all'entu-

libero

lasci

uni-

che una cosa

senz'ordine e senza chiarezza, e non un canto


esse,

ed

m Ma-

aveva rivelato

godimento della natura e un'altra l'espressione


natura nell'arte:

pa-

la

se ne inebria pago.

pura della poesia

pi

Klingsohr

rifluir

wenigsten

pone accanto Klingsohr, maestro

come

cos

l'espressione

tilde

Nel

man

w^enn

am

ist,

non cerca anzi neppure,

l'inizi

gli

parole

nelle

man gerade

vertraut

suo sentimento,

per ci che or Novalis


dell'arte

esprimer

in lui,

ricchezza della natura che

la

sagen knnte und mchte

entro di lui, egli non trova,

giacente

Klingsohr dir, pieno di

dnkt, dass

der Natur

mit

poesia

mezzi per

sente e vede.

egli

la

(destatasi

la

concezione degli

((

Strmer und

Scaturiva per essi l'opera d'arte d'un getto

dalla fucina ardente del poeta

per mezzo suo

egli

la divinit

non n'era che

si

manifestava

lo strumento,

che nel-

l'ispirazione sublime ne esprimeva la parola. Nulla

doveva

svegliarlo dal suo inebriamento, nulla tentar di sciogliere


il

mistero delle sue creazioni.

ombre del sentimento


l'intelletto!

zione

getta

abbandonarsi

questo

il

Guai
la

al

poeta che nelle sacre

luce fredda, pallida del-

all'onda della

propria

segreto dell'arte per gli

Dranger. Ora Klingsohr avverte invece Enrico:


wird
in

em

verworrnes Geschwatz,

wenn em

der Brust tobt, und die Aufmerksamkeit

ispira-

Stiirmer

und
((

Es

reissender Sturm
in

eine zittemde

Cap. V.

La

Gedankenlosigkeit auflst

233

nascita della poesia

dice che, senza l'arte, la

gli

poesia che ferve in noi cerca invano espressione

dominio di

per lui anzitutto scienza e

Vogliono

forze.

del poeta

vogliono anch' essi

Le

1'

((

universalit

ma

und Dranger

Stiirmer

ma non

varie forze interiori non

nella loro azione,

si

caos,

il

devono

Der junge Dichter kann

calma sublime

genug sein

Ora, a spandere

((

in

gono

((

l'intelletto,

che, per

leitendes

ad Enrico

CI
oltre

gli dir

che

miracoli

suoi

che
i

riacquista

lo stesso concetto,

di reggere

suoi di-

stupisce
:

egli

Der

noi,

sui

la portata

de'

l'in-

Altrove

stesso.

Esso

ci

suoi

pi

illumina su

mezzi onde esprimerlo, e

quali non ci dato giungere.

non conosce

moderar con

Sitz der eigentlichen

lediglich im Verstande .
in

che pur ora ve-

poeta non far mai miracoli,

il

esplicitamente Novalis dir


ist

romantici eleg-

romantici indispensabile all'arte, sicch Kling-

demmo, quando

Kunst

telletto l'entusiasmo;

de'

modo,

nicht besonnen

)).

sohr ripeter

se

tal

visione e

ma non come forza produttiva, bens come


Vermgen unserer Weltkrafte
Come tale,

conculcati

esso per

intralciare

questa luce, a re-

lui

golar le sue forze nella loro espansione,

ritti

non torbida agitazione, ma

tutte le sue forze:

bens

agir concordi, fondersi insieme. Or-

dine e luce devon essere nel genio che crea

dominio di

arte

a loro non basta la pie-

nezza, che bastava invece agli

l'armonia.

ed

romantici gettare un fascio di luce nel

genio,

sacrario del

s e delle proprie

Il

sui

limiti

poeta giovane, che

slTumenti,

si

lancia

ar-

dente di entusiasmo verso l'inesprimibile: ed gioco forza


soggiaccia nel volo,

per cui non ha addestrate

l'ali

poeta esperto non trasceglie mai materia che sorpassi

il

la

sua capacit d'espressione, cui ben conosce, convinto d'altronde che, se

gli

impossibile fermar nella nostra opera

234

Novalis e

tutta la

il

suo Heinrich Von Oflerdingen

poesia che vibra in noi, un raggio di luce divina

piove gi su d'ogni opera perfetta, anche quando

ond' foggiata,

teria,

vita d'ogni giorno.


l'arte, e

sempre

comune materia

la

Aspra e lunga

vorzglich... als strenge

ma

un

aprir

noi

si

pu esprimere

nostre forze.

non

tutte

voci; un

le

da vederlo

che solo ci di cui

in ogni

pa-

si

uno sperimentar continuo delle

forse cos per ogni arte ? Klingsohr

richiama l'attenzione d'Enrico sulla musica e sulla


tura

e gli

quanto

osservare

fa

un

senti-

da acquistar di ci ch'

conoscenza pi completa,

la

suo aspetto e padroneggiarlo


droni

varili

Non

imagini e

le

l'anima a

tutta

esercizio vigile di riflessine,


in

Die Poesie

Kunst getrieben werden

andar farfalleggiando oziosi, dietro


menti,

ma-

sar quindi la scuola del-

da imparare

vi si avr

la

della nostra

studio sia

pit-

necessario

impadronirsi dei mezzi di espressione dell'una e dell'altra.


I

limiti,

che

pittori

la parola,

per cui

il

((

al

poeta dalla lingua. Mirabile

Buchstabe

in cui

comunica

si

e m.usici trovan nei colori e nei rap-

vengono

musicali,

porti

agli

lo spirito si manifesta,

ci ch'

altri

in

noi

poeta

il

dovr averne una conoscenza piena, profonda e viva: ap-

prenderne
per

tutte

le

possibilit

di cui l'abitudine le ha avvolte

forse

poesia
lingua

parole devon

le

vibrare

delle loro vibrazioni primitive, perdere la scorza,

lui

il

tornare quali erano.

Non

linguaggio, la parola semplice e nuda la prima

antica

romantici ripensano
originaria,

dai

con nostalgia ad una

suoni

armoniosi; s'illudon

quasi di riappressarvisi, mentre ridanno alle parole

il

loro

significato etimologico (124).

(124) Strano come contro questo

principio, universalmente celebralo dai

romantici, ricorrano in essi frequenti espressioni,

come

Poesie der Poesie

V.

Cap.

La
sente

press'a poco,

in Friedrich

specie

dere

la realt vera,

volgare,

Welt, dem ewig

lichen Spiele der

Kunstwerk

)).

dell'arte,

consiglier

l'artista

lui

ma

siasmo,

ove non

l'artista:

al

quando

non deve

sich selbst bildenden

poteri

anche per
suo

dal

travolgere

lasciarsi

nel-

dem unend-

moderazione;

poeta

entu-

frenarne l'onda e regolarla e drizzarla al suo


gli

pensare a un' opera d' arte,

riesce

riveli l'intenzione

si

E, appunto per questa limitazione dei

Impossibile

fine.

Gemeine

ferne Nachbildungen von

nur

((

di confon-

das hchste Wirkliche , con quella

das Gewhnliche und

e,

vede

l'arte

((

potersi dir che

meno

questa riesca a esprimere tutta la realt, a

negli

Anch' egli

Schlegel.

quando afferma non

limiti dell'arte,

235

nascita della poesia

concezione dell'arte

stessa

romantici,

altri

ha

((

die Absicht

vuole che

Novalis

se

del-

poeta pi non stu-

il

pisca dei suoi miracoli, egli giunge al punto di dire che

non

poeta

il

Klingsohr,
so

deve

si

vuole esprimere

gi

pii

interessar

preannuncia

quando, quasi con

parole,

lange der Kiinstler erfindet und begeistert

fndet

sich

er

illiberalen

die

fiir

ch'egli

insegnamenti

stesse

le

quello

di

gli

di

osserva:

be-

ist,

Mittheilung wenigstens in einem

Zustande. Er wird dann

alles

sagen woUen;

welches cine falsche Tendenz junger Genies oder ein


richtiges Vorurtheil aller Stiimper ist. Necessario

des Lichtes Licht

Lieb'

quali,

se

in

Liebe

Herz des Herzens

Natur

in

der Natur

per una parte son segno

del

loro

Jugend

l'altra

la

mancanza

in loro

di

Gottheit der Gottheit

unendliches Streben

le

cui

delle cose, dimostran

quel medesimo senso per la parola nuda,

vibrante di tutta la sua vita originaria, da

fondo, di senso estetico.

der Jugend

non parr mai d'esser penetrato abbastanza nell'anima


per

in

adun-

essi esaltato

insufficienza, in

236

Novalis e

que sapersi

il

suo Heinrich von Ofterdingen

ed ideale, a un tempo
ove

tare,

L'arte,
lui

non venir

limitare, per

si

ha forza

poich

infinita

conclude;

pu

dominio

infinito

limi-

di noi.

anche per

diventa quindi

all'intelletto,

affidata

limitati, egli

l soltanto ci si

scienza, nello studio indefesso della quale l'artista

wird

si

Je mehr die Poesie Wissenschaft wird, je mehr


auch Kunst . Solo allora il poeta diventa artista,

matura.

sie

ch'egli apprende pazientemente a conoscere

mezzi e

scopi e le difficolt della sua arte, che su di questi

Eran

sofeggia, che diventa filosofo.

forse presenti a

gli

filo-

No-

valis questi pensieri schlegeliani, apparsi alcuni fin dal '97

aLyceumn,

nel

'98

nel

altri

neW a Athendum))

lo

((

consolidarli in

valse

essi

E,

der Poesie

Statthalter

non a

originarli,

Goethe,

che,

rian-

l'esempio di

dati certo insieme nei loro discorsi.

certo a

se

nella

sua calma do-

minatrice, pareva loro incarnare appunto questo tipo. Nelle


Iodi,
la

infatti,

tributa

gli

come

artista,

ritorna

concezione dell'arte, che Klingsohr espone ad

stessa

Enrico

che Novalis

vedremo come

noi

egli

Klingsohr incarni

in

realmente Goethe.

Or

se

romantici esagerano, nel loro inno alla lucidit

e quasi al calcolo dell'intelletto, se fan di questo una condi-

zione

essenziale

zione allo

((

sembra quasi

l'intelletto,

certo per

dell'arte,

Sturm und Drang


al

una conscia rea-

nella celebrazione del-

lettore

ch'essi

dimentichino

ci ch' per noi presso che tutto: l'ispirazione, la poesia

Non

originaria.

ha detto

sull'arte,

convinzione

Trieb
arte,

quanto

tista ,

cos. Friedrich stesso,

esclama

che non
((

der

Sinn,

volta

altra

l'arte

die

le

dopo

tutto

ed
opere

quanto

certo sua

fanno Va

und

Begeisterung

ci che vuol dire che arte senza ispirazione

ma

gioco vano di parole senza senso.

ar-

der

non

Novalis

Cap.

non vede

V.

La

nell'intelletto

che

non una forza produttiva,


esecutrice

se

avr

si
((

inverton le parti

si

rethorische Poesie

((

machen

ein Gedicht

setzt

die

Ma

aus.

guai

romantische Poesie

invece di

Dallo

((

dice

egli

fiihrt

invece di

solo una forza regolatrice,

Verstand

entwirft, der

Phantasie

der InbegrifF der Talente

((

ma

Die Vernunft

((

237

nascila della poesia

)>

dichten sar

stesso discorso di Kling-

sohr appar chiaro che l'intelletto non che l'istrumento,

per cui

poeta contempla ed esprime

il

poesia che ha

la

gi in s: non la fonte di questa; che s'egli, contro la

cieca

che non trova parole o

accensione,

disordine, consiglia al suo giovane allievo

und Khle

non gi per ispegner

per mutarla

quella

in

kiihle

esprime

si

cante

Paradossale

eppur definizione perfetta del


primi

questi

Non

romantici.

dell'animo:

rovente

Un

((

Warme

eines

La

ma

genere

poesia

son passioni frementi che

La

come

e pi brilla

loro

simbolica

li

l'ardore

non pu

si

di

scaturita

riflessione.

scuotano e travolgano:

che

rasserena

loro di-

brilla
il

loro

come vedremo ancor meglio,

poesia,
:

pi

traduce:

si

ispirazione

materiata di

un entusiasmarsi conscio d'un'idea,

nanzi,

di

non poesia

loro

lui,

ardor fresco vivifi-

specie se

espressione,

ma

tale accensione,

belebende

dichterischen Gemiits , senza la quale non , secondo


possibile la creazione artistica.

in

Besonnenheit

((

animo.
poesia

e in chi simbolizza non pu e non deve esser

di

chi

scrive

esservi,

nell'empito

che esigerebbe un'espressione pi im-

mediata e personale, ricusando

le

deve

delicate

esservi

che queste

tesser di luce

senza turbarlo,

sentimento:

del suo

bens una

vesti

vesti del
si

simbolo: non

hanno ad

commozione che invade

una fiamma che non abbrucia,

mina e risplende:

((

eine kiihle und belebende

in-

il

petto

ma

illu-

Warme

238

NoValis e

Tale

la

fiamma che

giatori di Sais, allor


((

si

suo Heinrich von Ofterdingen

il

eine kiihlende

accende

si

che

Fiamme

essi

tale

sprigiona nella caverna, ove

e che ripiove e ondeggia nel

che

vi

appressa le labbra e vi

fiore azzurro

Sofia

tale

spruzza,

il

labbra dei viag-

tra le

parlan le parole pi sagge:

il

il

sogno trasporta Enrico,

bacmo
si

getto misterioso che

e guida

immerge,

il

giovane,

alla visione del

liquido arcano che dalla sua coppa

suscitatore

di

vita,

nel

((

Mrchen

di

Klingsohr.

Ma

ispirazione

sempre,

poesia. Cos Novalis stesso

degli Schlegel,
keit e la

quasi

si

senza

freilich

che troppo accentuano

la

((

il

non v'
hnguaggio

Absichtlich-

Kunstlichkeit delle opere di Shakespeare,

((

Die Kunst

einer

gut entwickelten

Natur

von der Kiinstelei des Verstandes, des bloss

rsonnierenden Geistes himmelw^eit


speare

essa

di

ribella contro

che esse scaturissero solo dal calcolo dell'autore,

ed esclama
ist

((

che

verschieden. Shake-

war kein Kalkulator, kein Gelehrter.

Cap.

VI.

La

Erfullung

239

Capitolo VI.

La

Col suo
tilde

arrivo

"Erfullung,,.

ad Augsburg,

il

Ma-

con

col suo incontro

compiuto

e Klingsohr, Enrico ha

viaggio;

suo

meglio: la prima grande tappa del suo viaggio: che egli

non tarder a

rimettersi in

cammino. Se Matilde,

l'ha destato alla poesia, se Klingsohr gli

dobbiamo ancora

dell'arte, noi

La

assistere allo

questa poesia entro di

al trionfo di

ha dato

lui

e per

infatti,

norme

le

spiegamento,

mezzo

di lui.

poesia non che nata in Enrico. Allor che accanto a

Matilde

egli

inebria e ne' suoi occhi

si

un'imagine

lei

questa

sente

divina,

imagine

((

deine

vede

che qualcosa

irdische

Gestalt

cielo, in

il

tra

lui

nur

ist

e
ein

Schatten dieses Bildes. Die irdischen Krafte ringen und


quellen
reif
si

um

es festzuhalten, aber die

Se pur

)).

gli

Natur

alla manifestazione

fondano insieme,

giungimento della completa beatitudine


troppo greve.

ist

noch un-

pare, in taluni istanti, che tena e cielo

Klingsohr medesimo

gli

di
la

Dio,
terra

parler

al

rag-

ancor
di

forze

avverse, agenti nella natura e in noi contro lo spirito della

dumpfe Begierde, stumpfe Gefhllosigkeit und


e Unpoesie
Poesie
Trgheit di una lotta fra

poesia,

((

Non

basta

tutta la sua

adunque che
pienezza,

pi, vincere queste

il

la

))

)>

poesia sorga; per

fiorire

in

suo splendore, essa deve, per ai

forze,

debellare la

((

Unpoesie

240

Novalis e

suo Heinrich von Ofterdingen

i7

questa lotta lo fa assistere nella fiaba, che

che noi esamineremo pi


giovane come

ma anche

poesia

la

barriere. Impaziente,

schw^englich

die Poesie sein

fiir

Gegenstand

ein

((

di questa espres-

difficolt

le

Ovunque limiti, freni,


vane gli domanda
Kann

sione.

gli

questa

di

pu esprimere nella parola;

si

mostra

gli

piij

racconta e

gli

uno specchio

di cui gli ragiona. Egli insegna bens

lotta tutta l'arte,


al

tardi

gio-

il

zu

ber-

mentre Klingsohr

dice che v' una sfera dell'esprimibilit, oltre la quale

non giungon

le nostre forze,

intuisce la somiglianza tra

ampio,

della

Welt

Ideine

il

((Die

vita:

nostri strumenti,

mondo

dell'arte e quello, pi

Sprache...

wirklich

ist

Wie

Zeichen und Tnen.

in

egli stesso

der

eine

Mensch

sie

Welt beherrschen
und sich frei darin ausdrcken knnen. Eben in dieser
Freude das, was ausser der Welt ist, m ihr zu offenbaren,
das tun zu konnen, was eigentlich der urspriingliche Trieb
unsers Dasems ist, liegt der Ursprung der Poesie )).
Esprimer nel mondo, nella vita ci ch' in noi, cos come
beherrscht, so m.chte er gern die grosse

l'esprimiamo nelle parole, attuar nel reale l'ideale, foggiare

mondo come un grande poema

il

della poesia,

tempo,
entro di

II''

lui.

muter

parte

dell'uomo vero;

l'azione

meta

la

di

Enrico,

che

or

suo sentimento

il

in

ad

questa,

la

scopo

lo

poesia

imbatter

si

Silvestro e ne udr

si

un
nata

far certezza,

si

volont, in atto, com'egli

Questo

tra-

nella

vangelo di questa

il

poesia.

Al
saran

ombra

giovane, che
pi
di

gli

dolori,

male,

mondo una

spaventi,

tutti

forza
gli

risponde

Silvestro

sola

quando, cio,

domanda quando

((

nel

mondo non

necessit
:

die Kraft

quando
des

vi

alcuna,

agir

nel

Gew^issens

uomini saran di nuovo uomini

veri.

Cap.

VI.

La

241

Erfullungy^

Che

nella piena assoluta padronanza di loro stessi.

wissen

Ge-

((

per Novalis l'essenza intima dell'uomo:

das

Menschen eigenstes Wesen in voller Verder himmlische Urmensch . V' una sola causa

Gewissen
klrung,

ist

der

del male, dice Silvestro: la generale debolezza dell'uomo;


e questa

l'uomo tace

la

(125). Cos nel pigro soggiacere del-

voce della sua coscienza, e

pm

giorno

ogni

riore

Mangel an

geringe sittliche Empfnglichkeit und

Reiz der Freiheit

s'irrigidisce

il

mondo

este-

intorno

lui

lo

imprigiona; risolleva invece la sua voce, ogni volta che


l'uom.o, libero di fronte alle cose, padroneggia se stesso

e per s stesso quelle, cui invade della sua vita e regge

con

la

Coscienza

sua volont.

piena

piena,

padronanza:

allumfassende

diese
schaft

questo

si

padre

)) ,

<(

libert

Gerade

oder

Herr-

das Wesen, der Trieb des Gewissens. Nel-

ist

il

modo,

tal

Meisterschaft

Freiheit,

l'uomo, in CUI agisce


ridesta

per

Meisterschaft

leva
in

creazione,

della coscienza, non solo

der himmlische Urmensch ,

man mano

a Dio,

((

si

ma

diventa quale era suo

quanto egli opera come Dio,

in

una continua

manifestando nel mondo reale

il

mondo

riore

che

In

ihm offenbart

si

la forza

Dio,

figlio di

aperto in

lui,

supe-

incarnandovi la parola di Dio.

sich die heilige Eigentmhchkeit, das

HandKundwerdung der hohen


einfachen unverwickelten Welt
Gottes Wort . Questo
il
sommo vertice della nostra ascensione, l'unica morale,
unmitelbare Schaffen der Personhchkeit, und jede

lung des Meisters

ist

zugleich

(125) E, quasi con

le

parole, quanto Novalis notava della

stesse

morale, della medicina superiore.

Vermehrung des innern Reizes

Alfero, Novalis

il

E uguale

ne l'imperativo

nuova

allmhlche

suo Heinrich von Ofterdingen.

16

242

Novalis e

il

suo Heinrich Don Ofterdingen

tempo

l'unica virt: e questa a un

Gewissen, diese

Keim

dieser

Weltenerzeugende

Sinn- und

aller Persnlichkeit

Geist des Weltgedichts

monia nell'universo

n.

la vera poesia.

Ma.cht,

wie der

mir

erscheint

Tutto quanto bellezza e

frutto

di quest'unica

sublima.

((

Vom

Sternhimmel... bis zu

Teppich emer bunten Wiese,

ar-

manife-

virt,

stazione di questa poesia, nella cui luce ogni cosa


fica, si

Das

((

dem

puri-

si

krausen

v/ird alles durch ihn [Geist

der Tugendj erhalten, durch iha mit uns verknpft und uns
verstndlich gemacht, und durch ihn die unbekannte

Bahn

der unendlichen Naturgeschichte bis zur Verklrung

fort-

geleitet .

Or

che sar di fronte a questa poesia quella espressa

chiameremo anche

nella parola, quella cui

valis, fiaba ? Enrico, in cui

il

con No-

noi,

discorso di Silvestro ha ac-

ceso una viva luce, sviluppa ora

il

suo pensiero: lo spinto

della fiaba non che un travestimento dello spinto della


virt,

gend

((

eine freundliche Verkleidung des Geistes der

Mirabile somiglianza

una poesia.

Infatti, nell'un

nostre forze migliori,

il

tra

Tu-

una vera azione

caso e nell'altro l'agitarsi delle

loro gioco

armonico; nell'un caso

e nell'altro divina libert e padronanza.

Lo

spirito della

fiaba , in fondo, lo stesso spinto della virt; fiaba ,

non

meno di virt, azione, manifestazione della coscienza:


Das Gew^issen in einer glatten nicht widerstehenden Welt
wird zum fesselnden Gesprache, zur alleserzahlenden
Fabel . Tende la virt a far dell'uomo Iddio, della terra
((

cielo; e lotta contro l'opposizione di mille ostacoli.

lentamente potr attingere


la fiaba;

minori sono

la

meta suprema.

Ivi la

vincoli per essa, che nel linguaggio

ha un mezzo, uno strumento pi docile. Parla

come all'uomo

Solo

precede

virtuoso,

Iddio;

al

mentre l'uomo

poeta,
lotta

Cap.

VI.

La

243

Erfiillung

foggiar l'universo sul modello divino che in s intravede,

mondo

a tramutarlo nel
trasporta

con

ideale ch'egli ha in s,

la fantasia

mondo

questo

in

il

poeta

di vivere in esso, e ne esprime le armonie nel verso.

den Fluren und Hallen dieser Urwelt

si

ideale, s'illude
((

In

lebt der Dichter,

Bewegungen

und die Tugend

ist

und EinHusse

Mirabile valore profetico acquistan quindi

der Geist seiner irdischen

esprime Iddio,

in

un richiamo verso

Sacerdote diventa

il

poeta, annuncia-

le

sue parole, per cui

il

mondo

migliore.

tore del vero

e le sue parole sono sacro vangelo

della fiaba
virt,

Qui

(126).

significato

il

Umvalore

il

quanto, scaturita dallo stesso spinto della

in

appunto

sta

die

((

und die Fabellehre sind Sternbilder eines

Bibel
laufs

si

lo eccita e

lo tien

desto e

questo Enrico parler della fiaba,


dinato alla

virt,

eigentliche

Zweck

gli

di qualcosa subor-

ad agevolarne

fatto

Per

addita la via.

come

der

[ist]

die

trionfo:

il

der untergeordneten Dichtkunst

Regsamkeit des hchsten eigen^mlichen Daseins.

Ora

appunto

parte dell' Ofterdingen ;

11^

meta, cui Enrico pareva giunto, non

la

che Novalis

trionfo della virt quel

il

vuole effigiare nella

ci

che

appar ora che

ci

punto di partenza per un volo pi lungo. Eruico non deve

(126) La fusione
un pensiero cui torna
Priester

waren

in

poeta, profeta e

di

volentieri Novalis

Anfang

Der echte Dichter

ist

der

Dinge

FR.

Schlegel,

il

Priester

l'uomo vero,

wieder
il

genio,

il

Priester,

so wie

> .

che

des Hochstens

STEFFENS,

poeta

un frammento

solite nicht die

herbeifiihren ?

der Natur di
il

immer

Und

Priester

sacerdote della parola

cosi in

der

Zukunft den
sono
di

il

divina

Dichter

und nur spatere Zeiten haben

Eins,

aber

immer Dichter geblieben.

und

sie getrennt.

echte

Priester

alten

Zustand

Geistlicher

di

SCHLEIERMACHER,

nei Beitrdge

cit.,

p.

317, se non

244

Novalis e

suo Heinrich von Ofterdingen

il

impadronirsi soltanto dell'arte, non deve divenir soltanto

poeta nel senso comune, capace di esprimere nel suo canto


il

mondo che

dei limiti dell'arte,

pi

aperto nel bacio di Matilde

gli si

consci

romantici vogliono romperne sempre

dominio, impadronirsi sempre pi d'ogni mezzo di

il

espressione, fare della loro poesia una progressive Uni-

versalpoesie

ma deve

giunger pi oltre ancora, deve

giungere ad attuar questo mondo,

diffonder la poesia

nella realt, a far che questa, libera d'ogni scoria, d'ogni

pesantezza e d'ogni vincolo,

deve

si

muti tutta

un poema

nuova et d'oro.

la beatitudine eterna della

((

Es

w^re ein

Kampf

schner Stoff zu einem Gedicht, dieser gewaltige

aveva detto Klingsohr a Enrico, parlandogli della


((

Poesie

Novalis

Unpoesie

voleva

Gesandte

poeta eroe,
informa

Ganze

or nella 11^ parte del

appunto questa

descriverci

Dichter, der zugleich

Held wre

di questa

trionfatore

della sua

idea,

quando

lotta.

scrive

Dichter verklart

als

modo, che

tal

sua necessaria premessa


Il.ten Theils

della poesia non

Theil wird schon

Die Poesie
poeta

la

ist

il

Egli stesso

a Tieck

((

ci

das

((

tutto

si

pu parlar che

in

der

doveva

Form

Dichter reif

La prima

parte non

des

er enthlt das Fussgestell

nun geboren

))

als

piedistallo della seconda, la

se quella era la

Erfiillung

la

ein

((

eine Apotheose der Poesie sein. Heinrich von

soli

pi, per

Ma

romanzo

lotta;

e Novalis voleva mostrarci in Enrico questo


il

und im zweiten

((

lotta tra

schon ein gottlicher

ist

Ofterdingen wird im I.sten Theile

la

ristabilire intorno a s, vinto lo spirito della caducit,

Erwartung

questa sar

spirare in essa poesia


in

poesia

che

der zweite

w^eit poetischer als

der erste.

IP parte rimase frammento, quasi ad indicare


follia

del

volo

ch'egli

intendeva

al

imprendere.

Cap.

VI.

La

245

Erfiillung

quasi a ripetergli che la meta, cui addita la

non
il

raggiunge mai. Della

si

II""

((

Sehnsucht

prologo, un ampio frammento

alcune liriche,

iniziale,

frammenti brevi: pi che altro schizzi, tracce di quel

altri

che poteva essere

Un

continuazione

la

del romanzo.

sogno profetico annuncia ad Enrico,

del suo incontro con Matilde,

forma

destino,

per

la notte stessa

corso ulteriore del suo

il

modo

tal

punto

il

l'una parte e l'altra del romanzo.

d'unione

cezza

l'onde non

finch

infinita,

con una

canta

canta,

ella

tra

Matilde, su una leg-

La

gera barchetta, in preda all'onde di un fiume.


affonda, ed

si

parte non ci rimasero che

barca

dol-

l'hanno travolta.

Egli

serenit

sforza invano di salvarla, e nell'angoscioso sforzo sviene.

Quando
zurro

in una

ridesta,

si

azzurro

d' intorno,

fonte che ciangotta.

contrada strana
sopra

di

sua anima

la

procede,

gli

chiama,

sorride

tenera

((

Ma

thilde ?

men

((

Ewig
che

misteriosa,

arcano.

((

Bei

Poi

bello.

infinito.

((

Wo

gli

sein

zu wissen

la

che
!

lo

un ab-

liebe

Ma-

wir zusam-

pervade

l'essere

d'un

fremito

Leben darum geben mgen, das

felicit,

der per sempre;


bella,

Matilde

Bleiben

si

poich egli

voce

sind wir,
((

fonte

alla

tutto,

una

Enrico perder adunque Matilde


breve sogno di

una

solo

risponde, e gli sussurra una parola

gli

tutto

Er batte

Wort noch

pii

unsern Eltern.
!

come

rasserena:

si

Lieber Heinrich

braccio dolcissimo,

az-

tutto

Egli sotto la corrente del fiume

stanchezza sorda nel suo cuore.


disseta,

silenzio

appena

s'infranger

iniziato;

ma non

il

la

suo
per-

perder per ritrovarla pi tardi, pi

ove l'amore sar eterno ed eterna

la

serenit pi

dolce, ove non saran pi vincoli n separazioni.

Il

fiore

246

Novalis e

suo Heinrich von Ofterdingen

il

azzurro, cui egli gi s'illudeva di cogliere,


la

sua

((

Sehnsucht

non

ma

placa,

si

mento, arde pi intensa: Matilde, che

allontana:

si

riceve nuovo aligli

ha schiuso

gli

occhi alla poesia, or l'attende, or l'invita ove la poesia


si

spiega libera, in tutto

S'apre
stata

IP

infatti la

suo trionfo.

quando

lascia

derio rimane
nel nulla

((

w^ollte sich in die

auch keine Spur seines Daseins


notte

Un

ristoro.

ancora nel suo petto oppresso

Er

per ricercar

dolorosa,

citt

la

monti pace e

solitudine dei

fanciulla

gi la

ed Enrico, nella pi

ingoiata dall'onde del fiume,

cupa disperazione,
nella

il

parte,

Ferne

iibrig

solo desidissolversi

vervs^einen, dass

bliebe

che l'avvolge non tarder a scaturir

Ma

n.

la

luce

dalla
;

non

tarder egli stesso a veder la bont e la necessit del suo

dolore.

non forse

dolore una di quelle disarmonie che

il

vedemmo esser mezzo a un'armonia superiore ?


Aller
Anfang ist mhsam und schmerzhaft . Come non v'
((

ascesa senza disarmonia,

lacerazioni,

vera senza dolore: pi intenso

meta e pi

alto

il

volo.

il

((

((

Inni

alla

((

pensa
sia

nella

lor

Teleologie des Schmerzens

Wut

questo

und wilder Stoss


;

d'un dolore che mai non

eterno; congiunge

fusione

lui, se

ist

froher Abfahrt Zeichen

alla possibilit

stimolo

ancor nei

der Beruf zu Gott

Notte

Der Schmerzen
ist

eine Erinne-

appesantisce su di

si

Unglck

Egli medita altrove una

ist

dice Novalis; e,

suo male pi

lo ripete a conforto

canta negli

non v' gioia

dolore, pi lontana la

Jeder Schmerz

rung unsers hohen Ranges


giorni in cui

il

cos

cessi,

amore e dolore,

stimolo

((

Wer

den

che
trova

Schmerz

Cap.

wlll

flieht,

VI.

mehr

nicht

La

fiihlen, die

Ma, come

nell'esperienza

angoscioso
sucht

cede

diventa calmo, sereno

anima

si

dinanzi

ieri

occhi sul

valore

credemmo

un pi

dinanzi

al

domani.

dolce

Par

precipiti

precipita, che per far posto a un

il

mondo

fa

il

apre

gli

che

ce ne mostra,

veramente eterne

splendore.

ritrovarsi

dolore

Il

e vane

cose;

le

Sehn-

((

dolore della perdita

di

delle

do-

il

d'ogni elemento

tramuta in

si

Il

gioia

eterne,

loro

il

di entusiasmo.

alla

scolorisce

si

tutto

man mano

die

erhalten (127).

stets offen

individuale del poeta,

spoglia per tal raodo

si

247

Der Liebende muss

lieben.

Wunde

Lcke ewig
lore

Erfallung

in

brillare

mondo;

non

pi bello

nau-

comune anche

fragi

che son salvamenti.

altri

romantici, trova in Novalis l'apostolo pi convinto.

continuo ritorna

di

gli

((

nei

Inni alla notte

sua

sua
((

nella

sua opera,

il

il

conte

non

di

per

di

di

morte

della

neW h Of-

Hohenzollern crede
la

agli

riecheggia

insistente

finita

compagna;

comincia che allora;

vita

vera

di

Klingsohr, la morte della madre far pos-

risveglio

cenere

si

del

scintilla

aus Schmerzen wird die neue

della vita

nel

ivi,

Dalla

regno d'Arturo nell'amore.

sprigioner la

nuova

Welt geboren, und

Trnen wird die Asche zum Trank des


ivi,

riempie

e gli Inni spirituali

vita nell'angoscia

Mrchen

sibile

Ivi

sua

la

pensiero,

Discepoli di Saisn, riappare

ierdingen
la

Il

evs^igen

Lebens

in

nel prologo alla 11^ parte, Astralis predice nel dolore

Enrico

(127)

la

Come

sua sublimazione

conseguenza, pensa Novalis, dato che l'uomo vive soltanto

quando ascende, non sarebbe

il

dolore

einfaches

Selbstgefiihl

fondamental nota sentimentale dell'uomo desto e conscio

la

248

Novalis e

Wer

suo Heinrich Von Oflerdingen

il

sich der hochsten Lieb* ergeben

Wunden

genesi von ihren

nie.

Schmezhaft muss jenes Band

was

sich

ums

Auge

innre

zerreissen,

zieht,

einmal das treuste Herz verwaisen,

Welt

eh' es der triiben

vedr pi tardi Enrico nelle rovine,

capanna
s

ch'egli quasi
gli

si

Vater zu

sitzen

vita.

))

Nel dolore

und

lti

annunciato

In entsetzlicher

burt der

purifica,

si

neuen Welt

musste die Mutter

konnen, und

an

allein

la

dell'eroe

star , appressata la fine del-

prossimo avvento

il

sublima

Cristo,

di

blelbt

Grabe

ihrem

rigenera

non s'era forse nel dolore

l'et antica,
((

Aber

((

ewigen Trnen

der innig liebte,

et ?

le rivestono,

poich l'imagine

ribeller al pensiero,

sar riapparsa

sorge la

cui

tra

che

fiori

dass die Kinder gedeihen

sterben,

der

madre dei

di Silvestro, la

di Matilde

<(

entflieht.

nuova

della

Angst nahte die Stunde der Ge-

Cos, nel dolore per la morte di Sofia, Enrico apprende,

meglio che dalle parole di Klingsohr,


ci che corruttibile,

prende a un tempo
questa, verso

il

la via

vincoli della

verso

il

pesantezza di

la

Unpoesie

ap-

pieno ed eterno godimento dell'amore.

Dalla fronda d'un albero,


angosciato nella solitudine

ai

cui piedi egli

del monte,

Matilde

gli

parla dal

si

abbatte

giunge a

canto soave, una voce ben nota, celeste:


sua Matilde.

))

trionfo di quella contro

la

mondo

cui essa gi ascesa e in cui l'ha preceduta

lui

un

voce della

pi puro, in
il

suo bimbo,

nato dal bacio di Enrico; e le sue parole sono conforto


e luce al pellegrino

wunden. Harme dich

Mein Kindlein
nicht.

Tod

hat den

Ich bin bei

dir

iiber-

du wirst

noch cine Weile auf Erden bleiben... bis du auch

stirbst

Cap.

VI.

La

Erfullung

und zu unsern Freuden eingehst


gli

Matilde col

manifesta.

si

una sola persona con

essa,

tra

l'imagine,

in

Matilde gi

le

aveva

r((

cori degli

Gi

terra ?

quand'essa

le

sulla

tornata,

s' fusa con essa.

adorava

in

dente di tutta

mondo

((

pesantezza,

la

gravava, e la sua anima

comprende che
posa

Ora

((

la

mondo

tra le

Sehnsucht

distrutto

cose terrene (128).

sogno,

suo

il

fine.

nella

(128) La Madonna
canto

in

in

per

infatti

che Cristo

quanto

W. Schlegel,

Liebe
le

pi

quisi

Weibliches

A.

La

morte, l'in-

gli

sembra ora

che libera

della

certezza

in s

romantici

il

riassume

JungfrauUchkeit

himmlischer Verklarung, ohne

caratteristiche,

simbolo

sacro, senza

suo ardore;

il

si

la

pi

che

irdische

solleva

celebrano ac-

perfetto

secondo

Mutterlichkeit,

alle

suo amore

il

rito

morte

congiunte,

und

lo

Or

s'illudeva

cui

in

verso la morte egli tende con tutto

desiderio,

che

luce.

non era che prean-

oltre la morte.

quella

all'eternit,

ideale, di quel

stanchezza sorda,

d'ogni scoria fugace e lo muta in un

nel

che Enrico

inebria leggera di

si

felicit vera,

cubo che aveva


l'iniziatrice

in-

Vergine ^

alla

Urbild

felicit terrena,

la

sua

la

nuncio della

Vergine

la

mgmocchiata

che nel suo amore Enrico

aveva creduto veder albeggiare

trovar

era

sua luce divina. Cos anche, a un tempo,

la

di luce e di armonia,

Scompare

Non

appare libero d'ogni macchia, splen-

gli

schiude piena la visione del

gli si

egli

I'

terra

era

si

nanzi, ardendo dell'amore di Enrico.

lei,

nella

angeli,

La Vergine

Urbild che Enrico aveva intravisto

sulla

sorriso,

una visione sublime


simile alla Vergine,

figlio,

luce e nella beatitudine celeste.


essa

249

le

dell'

ewig

parole

di

und die hochste

Beimischung

appunto, della Vergine-Matilde novalisiana.

tutte

250

Novalis e

Vibra di

suo Heinrich von Ofterdingen

il

commozione

contempla

lieto

caducit

stessa

la

del suo corpo, fragile barriera che lo separa da Matilde


saluta

la

terra

in

ancora per breve,

cui errer

simile

straniero.

Per giungere a Matilde Enrico deve morire, deve rompere la barriera della corruttibilit, che da essa lo disgiunge. Ora, sar

der egli che


sollevi

il

libera ?

Enrico, dopo

suo morire un morire

il

suo corpo

comune

Atten-

disfaccia, perch l'anima

si

si

Cos pu apparire dalle prime parole di

la visione

Matilde

di

pu credere chi

cos

materializzi la concezione del poeta, interpretandone alla

e non sappia che cos'era la morte per

lettera le parole,

Novalis, quando egli scrisse


ficava allora per lui

il

suo romanzo. Morte signi-

vita piena,

liberazione dell'uomo e

d'uomo

della natura dalla corruttibilit, elevazione


tura

Dio.

appunto

essere

stata invece la

attuazione
il

suo

mondo

di

Or non

sarebbe sempre

gli

aveva rapito Matilde

pii

vincoli del limite

((

alla parola

morte

il

Novalis

stesso

materia

la

che

usa

un frammento, parla di una

(129).

in

tal

Era morto

senso

il

termine

morie,
che spiega,

come

Aufhebung des Unterschieds zwischen Leben und Tod

il

Todes

in

Annihilation des

una

forse

quando,

della

se noi rido-

suo significato volgare

Ueberwindung des Todes

(129)

Lasciando

vittoria

corruttibilit,

niamo

appesantita, mandita nella fuga dello

La morte di Enrico non sar una


ma sulla corruttibilit; sar

spinto.

sarebbe

della caducit per sublimarsi nell'altro, quello

avrebbe continuato a subire


si

sogno doveva

questo suo

Ofterdingen

morte corporale di Enrico un cedere alla

caducit stessa, che


il

((

e na-

Cap.

VI.

La Er/Ullung

nato dal bacio d'Enrico e di Matilde, che ora con

figlio

Matilde l'attende

wunden

Non

Matilde
d'oro

Mein Kindlein

((

morto,

nella morte

sublimato

ma

vera.

Ora

tilde

((

culmme

al

Sehnsucht

))

per

della

Ma-

superando

la

corruttibilit,

non avverr quindi d'un

morte di Enrico

non sar una brusca mterruzione


un chiuder

sar

ma

cielo,

e nella poesia

beatitudme dell'et d'oro.

la

La

Enrico

di

figlio

e segno pure che con la poesia, che vjrt, egli sa-

alla morte,

godr

il

uber-

comune,

poesia medesima, ed ad un tempo l'et

la

simbolo di ci che attende Enrico

Tod

hat den

vittorioso della morte

sua ascesa, cui egli compie nella

lir

251

gli

egli vi salir

tratto,

man mano.

occhi alla terra, per riaprirli in

sar un fondersi graduale della terra col cielo

intorno a lui.

Giungiamo

cos al vero

dramma,

di cui la

prima parte del romanzo non che preannunzio. Se nel


suo viaggio Enrico ha visto dovunque balenare incerto nel
finito

ora egli, pieni gli occhi dello splendore

l'infinito,

divino,

celebra

infinito,

sacro mistero; dintorno a lui finito e

il

materia e

morte sulla

terra

spirito

si

a purificare,

ricongiungono;
a redimere,

discende

la

a sollevar la

vita.

dopo

la sua visione,

sebbene

ancora come giunger a Matilde,

e saluti

terra,

gi subito

come dovesse

lasciarla,

la

piovuta,

in lui

morte

gi

gli

commosso

lui,

la

signifi-

nella luce

che, pi che in contrasto con la vita,

appare

zione della vita stessa

non veda

Enrico stupisce del

cato profondo che tutte le cose acquistano per

che

egli

((

come una pii alta manifestaEs dnlcte ihn nunmehr alles viel

bekannter und weissagender als ehemals, so dass ihm der

Tod we

la

cine hhere Offenbarung des

terra,

Lebens erschlen

anzich divenirgli pesante, come quella che

252

Novalis e

impedisce

gli

il

ti

suo Heinrich von 0/terdingen

suo volo,

gli

appare amica e dolce, come

dopo lungo

una casa amata, cui,


viva di memorie soavi

ritorni; tutta

si

Tausend Erinnerungen wurden

((

esilio,

ihm gegenwrtig. Jader Stein, jeder Baum, jede Anhhe


jedes war das Merkmal einer

woUte wieder gekannt

sein.

alten Geschlchte...

In questa

suo agio

si

sente anzi solo ora a

suo inno di ringraziamento alla Vergine

nel

)).

Matilde, pur nella sete di ricongiungersi ad essa,


canta

Gern

se egli

Wunder

ed

preisen

sente gi ora strappato al presente, perch

si

presente

Weisen

will ich in tausend

du kommst mich zu umfangen.

bis

E,

egli

noch der Erde

il

soffocazione, gi

che

rituale, quello

quello ch'

contiguo,

limitato,

cede

in lui dinanzi al presente spi-

risulta dalla fusione intima di passato e

futuro; in altre parole, di finito e infinito:

Vergangenheit hatten sich

Verem
lungo:

geschlossen .
in

una

inaridimento

in

Ma

ihm
la

beriihrt

sua

((

Zukunft und

und emen innigen


non

illusione

serie d'incontri miracolosi, egli

a comprendere

dura

non tarder

interamente la sublimit della morte che

lo attende.

compagna dei

suoi ultimi giorni terreni, a guida di

lui nella

sua marcia verso la morte, la Vergine

gli invia

una fanciulla: Cyane. La sua apparizione mi-

racolosa.

D'onde venuta

((

Wer

ist

du

kommen

Wie

Creatura terrena

Matilde

sovraterrena ?

Unsre Mutter. Wer


Die Mutter

Mutter
w^ann
Seitdem
dem Grabe
Warst du schon einmal gestorben

hat dir von mir gesagt ?

deine

bist

Gottes.

hier ?

ich

bin.

knnte

Seit

ge-

aus

ich

denn leben

Non comprende En-

Cap. VI.

La

253

Erfillung

mondo

rico se la figura, che gli dinanzi, sia di questo

ancora,

conte

del

del

di

Hohenzollern

Ma

la

questi

celeste.
la

figlia

aveva

ci

un

po'

detto

luce.

di

Die Kinder

sind nicht gestorben.

Erziehung durch

wunderliche Errettung aus

ihre

verstorbene

in

den Ge-

Mutter.

dem Grabgewlbe

Das

Erinne-

Ihre

Leben

((

Hohen-

die Tochter des Crafen von

ist

rung aus Morgenland. Ihr wunderliches


biirgen.

visione

Cyane

noi:

in

v' un frammento per la contmua-

romanzo che getta

Hirtenmadchen
zollern.

continui

permane anche

della sua morte.

zione

non

o se piuttosto

l'incertezza

Ihre

durch einen

Arzt. Non era adunque morta, Cyane, ma pur

alten

senza morire era stata con la morte

madre morta, e

La

intimo contatto.

nella morte ricongiuntasi pur essa con la

Vergine, l'aveva educata; e aveva trasfuso

la pie-

lei

nezza d'amore di cui godeva. Coi morti Cyane ha avuto


e ha tuttora consuetudine. Cos s'incontrano

mondi,

tra cui si

in

lei

due

avvolge incerto Enrico; e son cadute

tra

l'uno e l'altro le barriere, ch'egli non ha ancor superato.

Essa potr
e

essergli

compagna e guida

sar per lui la voce

richiamo continuo della patria lontana.

il

dem Wunderbaren bekannt

((

Sie

Enrico, che le

ov'essa lo tragga, risponde: immer nach

mit

ist

domanda

Hause

Non

forse qui lo attendeva Matilde, nel sogno profetico ? Quivi,


bei

unsern Eltern , l'aveva ritrovata nel sogno, per non

pi perderla mai.
tratto

norme

ripeter meglio
contrasto.

se

Cyane ha

dal contatto con la morte

e tesori di vita, la sua semplice apparizione

ad Enrico che morte e

Or Cyane

lo trae seco,

vita

non sono

in

per un paesaggio fanta-

sticamente vivo, alla capanna di Silvestro. Silvestro lo

che

aveva rivelato

padre

En-

stesso

archeologo,

rico

tesori dell'antichit, nella notte in cui quello, sper-

al

di

254

Novalis

dutosi nella

campagna romana,

Or come

casetta.

tempo

barriere del
di fiaba

Gi

vacillano

le

e dello spazio, e un'atmosfera di sogno,

della beata

resti

era ricoverato nella sua

si

Enrico

l'incontra

diffonde ovunque. Silvestro doveva mostrare ad

si

Enrico

suo Heinrich con 0/terdingen

il

d'oro

et

scomparsa,

die

Schtze der Vorwelt... die kostbare Interlassenschaft einer

Welt

zu frh abgeschiedenen

vano

padre di

al

lui.

, ch'egli

aveva additato

doveva a un tempo

in-

parlargli del-

l'avvento della nuova et d'oro, del trionfo della morte.

Non
si

diversamente passato e futuro

son dato convegno e

si

son fusi intomo alla sua capanna. Attraverso alle rovine

che

circondano, Enrico vede

la

evi; e

che

il

fin

nel pi remoto degli

futuro intravede nel verde e nei fiori innocenti,

le rivestono,

che ne scaturiscono nella luce, nel calore

e nell'acqua che loro piove dal cielo.

Silvestro l'inno
alla vita.

della

che

((

si

lui

attua nel

verso,

nel discorso di

Fugend,

di quella poesia

mondo, ch' indiamento

nostro e della na-

della

)),

della natura.

quando regner

da Silvestro

Ora

muta nel pi ardente inno

si

che parla ad Enrico della poesia superiore,

Sittlichkeit

Anche

tura.

morte

alla

Natur zchtig und

Non

vi

saran pi mali nell'uni-

la forza della

ma

((

coscienza

aggiunge ancora

egli

sittlich

geworden

ist

((

udim.mo
Wenn
mentre

die
in

quest'opera di moralizzazione e divinizzazione della natura addita


terra,

bile,
Il

gli
si

ad Enrico

mostra

come

la via dell'ascesa,
il

deva attuare qua

mondo

lo richiama sulla

del suo sogno sia attua-

gi.

romanzo s'interrompe a questo punto, proprio quando

pi grande diventa

blima

il

poeta.

Ma

il

nostro interesse,

come

pi alto

si

su-

l'incertezza, che regna sulla sua conti-

nuazione, non tale che non possiamo stabilire

il

primo

episodio, che avrebbe tenuto dietro all'incontro con Sii-

Cap.

gelebt haben
dal poeta

tratto

Or

dai frammenti, dagi

Enrico

visioni,

wie ein Eingang

<(

nuove rivelazioni

heiligen Feuers

e altrove

retto

sarebbero

concezione

come

((

Es

((

[das

Hirtenmdchen] schickt

die Klosterhenn sind Tote

Enrico

come

Magie

)>,

alle

trionfo dell'amore,

alla manifestazione

30) Tra

dem

alten

gli

altri

Mann

Dio

di

al

Physik

Welt

u.

s.

mi-

lo stesso

morte

canto dei

chiostro, se per

imperturbate

godimento

alla

dell'eternit,

vita piena,

si

permeate

ripete

anche Gesprache

spiegano col
di

una

della

w., besonders Arzneikunde...

quali accenni

della fisica e della medicina novalisiana,


esse al servizio della

Gesprache mit den Toten

iiber

diznische Ansicht dar

il

discorsi dei morti

voluttuose ebbrezze

un

m Novahs

w.

s.

doveva udire ne!

l'inno

In

nel suo ultimo significato, fosse

u.

morti, che Enrico

mit

Gevedemmo

Magie

all'armonia, alla morte (130).

al

)>

contatto di-

noi

parte

morte,

sarebbe trovato

si

una variante di quello di Silvestro

Tod

sprch uber

mezzo

poeta

difficile indovinare
stati

in

parte, e che

morte, e ne avrebbe pi oltre appreso

la

stero.

e finalmente,

la

nell'altro,

con

gli

Kloster

IP

Toten

ihn zu den

modo o

Priester des

al principio della

quindi
del

con maggior probabilit

uno schizzo, che risponde

definitiva

((

Monche im

die

Paradies

ins

imagina Nova!:s

schemen eine Art von Geisterkolonie


indica

lasciati

ove avrebbe avuto

sulla morte.

jungen Gemiitern

abitatori del chiostro

ci

schizzi

Egli doveva giungere

tra questi morti.

wie eine mystische magische Loge

nuove

((

con sicurezza che Cyane avrebbe ap-

rileva

si

a un chiostro misterioso
c(

255

Erfiillung

zu

punto

La

Ein alter Mann


Cyane aveva detto ad Enrico
Hause [Silvestro], doch kenn'ich noch viele die

vestro.
ist

VI.

poesia,

Allerhand Wissenschaf ten

Me-

significato

poste

poetisiert

pur

256

Novalis

il

suo Heinrich von Ofterdingen

suo richiamo verso la morte,

dall'altra, nel

Silvestro

il

concetto di

Helft uns nur den Erdgeist binden,


lernt

den Sinn des Todes fassen

und das Worl des Lebens

Cos gridano
vita vera,

morte e

li

morti ai vivi

additan loro nella morte la

aiutano essi stessi a gettar gi ogni barriera


incatenare lo

vita,

der Erdgeist.

foga

finden.

ardente

profezia

la

nuova et d'oro

chiudono

della

spirito

del

corruttibilit

mno, ripetendo con

loro

il

tra

della

trionfo

morte nella

Deine Macht muss bald verschwinden,


dein erborgtes Licht verblassen,

werden dich im kurzen binden,


Erdgeist, deine Zeil

Vi

um.

ist

sono, infine, alcuni frammenti novalisiani, che, pur

non facendo parte

degli

V k Ofterdingen

per

schizzi

)),

stanno certo in relazione col romanzo e meglio confer-

mano
il

la nostra interpretazione.

poeta

Todes

(des

Lebens nach dem Tode)

completa col seguente,


scorso di Silvestro:

Tag

in cui risuona

Jeder

tausendjahriges

beirufen...

Der

<(

jiingste

die Synthesis des jetzigen

ist

Die besten

))

unter

durch

uns,

die

scrive

suo pensiero

il

come un'eco

Mensch kann

Reich

Tag

Lehens und des


si

del di-

seinen jiingsten
Sittlichkeit her-

schon

bei

ihren

Lebzeiten

zu

scheinbar

(131). Cos doveva pure Enrico di Ofterdingen

(131)

BOHME,

due

der

Geisterwelt

gelangten,

frammenti vengono evidentemente

che dice

Der

rechte

Himmel

ist

al

sterben

poeta da

nur

JAKOB

allenthalben, auch an

dem

Cap.

VI.

La

ErfUllung

257

raggiunger sulla terra la beatitudine celeste, infranger la

che separa vita e morte,

barriera

che

morte non

la

sarebbe stata necessaria, perch'egli ritrovasse Matilde e


toccasse presso
s,

lei

nella propria

l'eternit.

In questo suscitare intorno a

l'et d'oro,

virt,

in

questo trionfo del-

l'armonia e della poesia doveva consistere

rung

Che

cos',

Verklarung

((

nella poesia ?

nell'armonia,

Als

ausserirdische geistige

Krper

Ausbildung, nach

Wesen

Mensch, der Geist wird,

ist

was wir

nichts

Verklarung

((

zu

Sdmmtl.

Orte, wodustehest und gehest .


Leipzig,

vento di questo
in

un grido

nicht die

di

1831-47,

voi.

entusiasmo,

wenn

come

nel

ist

Das Wahre

enthalt sich immer, das

frammento:

Gute

sich,

mit

Un

genere su-

K.

hrg. v.

W. SCHIE-

poeta

del
si

gesein,

nell'av-

esprime talora

Die Menschheit ware


Reich kommen

dringt durch, der

miissle.

sichtbar.

Mensch kommt

die Wissenschaft entsteht,

und nur

Kampf

des Ver-

das Zufllige, das Individuelle verschwindet. Es

gdnglichen

jeder Kleinigkeit dea AUtagslebens, in allem

wieder empor, die Kunst bildet

jouT

uomini

gli

dem

wird etwas

Werke,

tra

mit

hat

es

nicht ein tausendjahriges

Das Prinzip

irdi-

Zw^ecken. Ein

214. La fiducia

p.

I,

tausendjahriges Reich

Menschheit,
in

Tod...

schaffen

nennen knnen

nach

zugleich ein Geist der Korper

Diese hhere Art Don

meinen Tode

BLER,

irdische

Nur durch

iiberhaupt.

Sittlichkeit gelangen wir beide zu unsern

wird.

Als

((

streben w^ir nach geistiger Ausbildung, nach Geist

iiberhaupt.

scher

nel concetto nova-

l'infrangersi d'ogni barriera tra finito e in-

sublimazione dell'essere libero dai ceppi del

la

corruttibile,

Wesen

Verkla-

((

materia e spirito, se non l'ebbrezza della loro

tra

fusione,

infatti,

non

lisiano, se
finito,

la

Enrico.

di

))

ist

dem Bleibenden. Endlich muss

der

der Sieg

l'ordre

sein... .

Altero, Nooalis

il

suo Heinrich von Ofterdingen.

17

du

258

Novalis e

periore di morte

suo Heinrich von Ofterdingen

il

non un distacco dalla

ma

terra,

l'eleva-

zione nostra e della terra nella virt e nella poesia. Altra

Novalis parla di

volta
((

Verklrung

>(

definisce

ch'egli

Umgang

Vergtterung auf Erden, belebender

dem

mit

absolut Lebendigen , e pensa che vi giungiamo, pascen-

come

doci ogni giorno dello spinto della natura, cos

pasciamo del sangue e della carne dell'amata.


d' Ofterdingen

Enrico

stesso

Silvestro

turgeschichte n,

spirito

(132)
op.

cit.,

spiegare

p.

333

ipotesi,

473,

Rom.

Sch.

cit.,

in fine

p.

op.

come

Haym,

lo

volta sola, isolato tra le note per

il

romanzo, appare

visioni

non sono che


appunto
le

vollendeter

il

barriere tra vita e

stato in altra
il

vita

Mensch

inoltre,

e,

aggiunge per
rico,

quelli

Matilde,

la

se

Cyane

Du

hast

il

madre

quanto

in

dice ad Enrico che

Cyane,

la

che

cenno

MetemI'^

parte,

dovendo

suo,

che Enrico

sia

che anzitutto anche

gli

schizzi

per

il

ro-

die Kinder (del conte) sind nicht gestor-

han

fatto

poeta, or fusi quasi in


di

poter vivere in pi persone e superar

mehr Eltern

che nei loro discorsi

l'uomo superiore,

il

detto, n possibile

come Cyane, non sarebbe morto,

figlio,

185,

ss.,

mentre una

Infatti,

dell'essere

del conte di Hohenzollern

manzo dicono espressamente


ben

morte.
figlio

il

78

del sogno di Enrico, in sul principio della

profezia della futura pienezza

la

fondamento

il

cenni in proposito.

le

p.

bisogno di sollevarsi su di essa, di ol-

ricorreva,

Seelenwande-

l'insufficenza di tale

cit.,

troppo vaghi e inconcludenti sono

di

386, notava

HEILBORN,

il

Noi non ne vediamo,

DILTHEY

il

una specie

di

all'ipotesi

sua insussistenza; e lo

pur accogliendola, sentiva

psychose

Ver-

nel rilucervi dello

di Enrico nella 11^ parte,

casi

ss.,

Vi AYM,

lo

la

trepassarla.

((

unendliche Na-

<*

in paradiso (132).

rung . Gi

tramutarsi di questa

il

che

dir

klrung la fine, la conclusione della

ci

suo

al

madre

il

conte anche suo padre,

e sono

padri spirituali di Eln-

nascere in

una

sola

di Enrico,

la

lui

grado

persona,

Madonna

cos
si

grado

come

fondono

Cap.

VI.

La

ErfUllung

259

Qualcosa di simile troviamo pure negli


quanto

in

sognano raggiungibile

essi

lit sulla terra,

altri

romantici,

l'eternit,

l'immorta-

nell'attimo in cui finito e infinito

ricon-

si

giungono nell'arte, nella religione.

Imagina Wackenroder, un po' penosamente,

tempo interrompere

del

il

d'un canto d'amore e d'una melodia ineffabile.


sviluppa

il

Kunst

die

pensiero in un capitolo delle


))

mondo

simbolo del

dell'arte

superiore

in un'unica persona ideale, rappresentante

Se

1*

poi le varie persone, incontrandosi,

le

ewig Weibliches

che, spiegatasi

fonder nella luce stessa di Dio.

Non

vediamo,

gione dell'ipotesi del Dilthey, parendoci essa rimpicciolisca


dell'opera,

SPENL,
poeta
il

reale,

non
op.

sia
cit.,

mezzo

338

ss.,

nome

arguisce invece, dal

dietro l'orme di J.

Bhme, che

e lo spirituale,

l'astrale

Verklarung

sufficiente alla

questi tre piani

ed

la

lui

am

la

egli,

lui

solita
il

che anche in

HEMSTERHUIS,

nuovo

uomini, con

gli

la

quadro

finale

Lo
il

infatti,

abbia

Novalis

non parla mai


la

vita

Astralis

di

perfetta

con

die

Ende... . Pi probabile, quindi, che l'uomo

forse senza efficacia su di lui

tra

vitto-

di Astralis, che

vita imperfetta e

l'uomo ideale dell'et d'oro

imprecisione a

il

tutta

infine, la ra-

distingueva tre piani della vita:

identifica invece, nei .frammenti per la continuazione,

sidereo sia per

suscitatore.

volesse trarci ora nel piano astrale, per

Bhme

non distingue che

Urwelt, die goldene Zeit

con

il

Leben

kiihnlich

di Enrico,

sublimare infine Enrico nello spirituale. Io non credo che


qui voluto seguire interamente

un

sogno

il

riconoscono senz'essersi viste

si

mai, per l'ugual vita che in esse traluce


riosa,

iiber

vede come

egli

Lasset uns... unser

((

Tieck

Phantasen

Kunstwerk verwandeln, und wir drfen

ein

((

e gi preannunzia

quando esclama:

di Novalis,
in

mondo

nel

ruota

la

suo volgersi vorticoso al vibrar

Novalis

lo

e se

prese

il

dai

termine

teosofi,

non fu

pur

ricordo di Astrea, la dea della giustizia,

op.

cit.,

pace eterna

II,

232 (Simon) regner

nell'et

d'oro.

di

260

Novalis e

il

suo Heinrich von 0/terdingen

behaupten dass wir dann schon irdisch unsterblich sind

Hiilsen vede l'uomo sciogliersi dai vincoli del tempo nel


sulla terra, ogni qualvolta egli

godimento dell'immortalit

contempla Iddio; e Iddio anche per


spirito e materia; anch'egli,

lui

nell'armonia di

come Novalis,

definisce questo

questo fondersi di

sublimarsi della materia nello spirito,


finito

inizia

la

Verklrung

infinito,

religione di Schleiermacher

della morte

sogna l'eternit

chi

addita

egli

immortalit

questa
:

sulla

una pi

terra

sicura

immortalit sulla terra, preannuncio e scala a quella. Im-

mortale per

lui

l'uomo religioso, cui Dio

cose terrene, che

con Dio

propria con l'universo.

suo

((

frommer Mensch

nichtung des Todes


focazione,

rozzo e
soli

alla

si

sente

si

mostra nelle

nella

fuso,

fusione

Dio il
Ver-

a questo sprofondarsi in

giunge

attraverso

alla

all'abbattimento di quanto sof-

)),

purificazione e vivificazione di quanto

informe.

Nichts

und erhhtes Leben

sein .

Masse

tote

soli

eigenes, zusammengesetztes,

vielfach

Trovava

il

sein...

pensiero l'ammi-

razione entusiastica di Friedrich Schlegel, che poco


scriveva a Schleiermacher esser quello,

che anche

uomo

pi semplice

il

sospiro di

nel

((

suo romanzo. Ivi

sprofondamento
in

Sehnsucht

in

Dio

in

cit.,

Ili,

p.

di

si

attua

estasi,

di

ebbrezza perenne,

indiamente.

(133) Aus Schleiermachers Leben

das

svolge

si

appello e invito,

mutano

ci che in quelli

fuggevoli momenti
si

Dio,

figlio di

nella sua pienezza in Novalis

dopo

insieme all'altro,

TEhyixaxov di tutta l'opera (133).


Or quel che nei compagni frammento
compie

alles

verschlungenes

103.

Cap.

VII.

La

261

nuova et d'oro

Capitolo VII.

La nuova

et d'oro.

Enrico di Ofterdingen l'eroe


gelo dell 'uomo-dio
corruttibilit,

non solo pregusta

l'immortalit,

ma

klarung

il

si

l'immortalit cui gli

altri

Ver-

culmine della sua ascesa.

il

di questa

e invero

parte ne preludio

Enrico meglio

visione,

la
il

11"^

mondo

tutto ideale

della

paesaggio montano, per cui ascende En-

il

boschi

al

suo dolore

gli

natura gli sembra

la

parla

il

vento, gli par-

viva. Egli crede veder

di lontano la figura del cappellano di Eisenach;

vece un sasso, presso l'albero ove avr


abbraccia piangendo.
di Matilde, e la
il

idealizza pi oltre ancora gi sul principio della

prende parte
i

di ebbrezza

Verso questa sua

in essa toccare

la terra

seconda. Tutto

lano

Notammo come, dopo

parte

van-

doveva moversi ed agire nella continuazione del

comprenda

rico,

morte

morendo.

poco che abbiamo

chiaro.

I*

la

che

romanzo; doveva

momenti

in

il

vincoli della

rende immortale, tocca senza morire

si

vincendo, anzi,

non giungono,

in cui s'incarna

rompendo

l'eroe che,

sasso piombi

come

in-

dall'albero gli giunge la voce

Vergine-Matilde
((

ed

la visione; egli lo

gli si rivela, gli

parr che

freudetrunken in adorazione dell'ima-

gine santa. Tutto vita

il

giardino di Silvestro; e questo

parla con le rovine, coi fiori; amico tra amici, padre tra
figli.

Comincia

il

linguaggio di tutto l'universo intorno a

262

Novalis e

Enrico,

celeste

si

come

suo Heinrich von Ofttrdingen

il

rinvislbile traluce tra

Vergme

nella

rivela

cui

ricordo

il

lagrima,

ramoscello di cipresso e

il

e pu esclamare
vesten,

an,

aber

und eikennt

Unsterbliche

ander

Das

((

zu leuchten

((

motivo

il

Die Wunderwelt

nun auf-

ist

Licht- und Schattenreich leben durchein-

Die Marchenwelt muss jetzt recht


Die wirkliche Welt selbst wie ein

((

durchscheinen.

Marchen angesehen

Welt

wirkiichen

in die

Der Schluss ist Uebergang aus der


Geheime. Tod
letzter Traum

und Erv^achen. Offenbarung der Poesie auf Erden

Or

qui

SI

presenta un dubbio

klrung , con cui doveva

finire

d'Enrico soltanto, oppure di


bero
per

infinito

fusi
lui

tati

il

mondo

l'immortalit

il

romanzo,

tutti

gli

((

poesia

in

sulla

terra,

Si

si

Verklrung

del solo

lasciano
scrive:

intravedere

sareb-

dagli

indialtri

alcuni dei cici appu:

a proposito del suo romanzo; di

Enrico

((

als

e alcune frasi
lo

Ver-

sarebbe

Puramente

cantata

frammenti novalisiani sulla morte. In dubbio

sua lettera a Tieck

)).

((

Verklrung

uomini

e individuale pure ci appare

talvolta lo stesso autore,


((

sarebbe stata la

e finito solo intorno a lui

solo mutato

viduale era
romantici

in-

Ueberall muss hier schon das Ueberirdische

((

durchschimmern
oft

seinen Grund-

Heller

vaghi schizzi per la con-

intricati e

tinuazione del romanzo.


.

in

lo attende,

Questo appressarsi e

sich selbst)).

che pi risuona negli

getan

fangt

una

scordar di

ti

fondersi di finito e infinito pure

trecciarsi

non

il

d'amore che

dell'eternit

das Sterbliche drhnt

das

mondo

il

Cyane, nei

in

spreme ancora

dell'amante morta

me, quasi a simbolo

visibile; e

pu porgere ad Enrico,

morti in quello terreno. Silvestro

il

Matilde,

stesso

Dichter
e schizzi

piano. Cos

parla nella

frammentari

quando

egli

((Offenbarung der Poesie auf Erden, aggiunge

Cap.

tosto

ancora

oltre

klarung

La nuova

263

et d'oro

Lebendige Weissagung Ofterdingens

VII.

auch zuknftige Menschen

((

Enrico sarebbe stato per

)).

modo

tal

pi

Ver-

der

in

simile al

Cristo della nuova et d'oro; con l'esempio della sua trasfigurazione nella morte e nella poesia, egli avrebbe aperto

uomini

agli

la strada a

Dio.

Ma,

se

mente dell'autore,

non addirittura

solo una profezia di tale et, e

vento

un

Il

romantico non conosce confini

vede

altro cielo

lancia.

aprirsi

suo piano

Il

dubbio balen nella

il

Perch

non dovette restarvi a lungo.

si

il

suo av-

al suo volo

e se

a s, verso quello

innanzi

allarga cos nel piano d'una

si

nuova

pur avendo a suo centro Enrico, abbraccia

genesi, che,

genere umano:

tutto

il

wird

am Ende

lung

der

poetisch.

Mrchenwelt

Das ganze Menschengeschlecht


Neue goldne Zeit
Herstel((

nuova

l'avvento della

d'oro l'unica cosa che appaia sicura, di

tra

et

frammenti

per la continuazione del romanzo.

Ma
Io

come

avrebbe

sarebbe giunto

vi

retto

l'amore

poeta

il

Certo l'amore ve

forte

pii

ardente or

pila

ch'egli lo ha gustato, or che la sua ferita aperta.

Verklrung

Liebe

))

sarebbe

))

Ma

Come

di Enrico
?

((

il

si

piij

ancora,

rebbero divenuti

Questa era
dinanzi

la
;

il

sarebbe mutata

rifiorir

in

maggior

il

la

sarebbe

((

Verkl-

Verklrung

uni-

Come

suoi casi

sa-

fuoco della nuova genesi

difficolt

che

appunto da questa

l'oscurit

si

della poesia entro di lui avrebbe

centro e

il

((

La
der

trionfo del-

come questa

suscitato la poesia in ogni petto ?

proviene

Erlosungswerk

per quali vie, per quali eventi

questo avverato

versale

un

e trionfo dell'amore sarebbe stato

l'armonia.

rung

stata

confusione

il

poeta avesse

difficolt

che regna

maggiore
sui

casi

264

Novalis e

Enrico nel

di

suo Heinrich Von Ofterdingen

il

meta, ch'ei s'era

Vano

occhio

alla

in questi fram-

cercar di districarne

Far come fece Tieck, che intess

distinto.

filo

1'

Novalis ha tentato

fissato,

menti varie vie per giungervi.

un

Fermo

romanzo.

del

resto

tutta

una contmuazione, traendo un cumulo di cenni dai frammenti,

dargli,

come

aggiungendone,

altri

balenavano

gli

Che,

arbitrario (134).

frammenti

Un

Sulla

un

in

Enrico, l'incertezza dello

altro

l'ordine degli episodi vi

trattarla,

W,

A.

s'egli

Hemrich von Ofterdingen,


;

n solo

questi,

Meno

come

ancora

Lehrjahre

dice Tieck, ibid.

scine

modo

di

pu parlare

si

in

una scena

in

MINOR

Forlsetzung, in Nov. Schr., ed.

iber die

secondo un suo cenno

tracciare

sul

fondendola quasi

in sulla fine,

IV, p. 237, seguito, con maggiori o minori

Novalis.

si

abbia a porla nel mezzo del romanzo o

(134) TiECK, Berichl

di

si

cui

su

Schlegel, e ch' in fondo quel

appar dubbioso, esitante

non piuttosto

cit.,

Wartburg,

contesa della

stessa

era informato presso

ci

confi-

mente, mi pare oltremodo

in

po' che la leggenda tramanda su

Novalis

pot

episodio or vi appare sviluppato in un

modo, ora invece


inverte.

poeta

il

una cosa appar sicura da questi

se

sui singoli casi di

stesso poeta.

che

una

tutti

6 romanzi,

degli altri

lettera a

da

varianti,

Carolina

critici

in

cui

Schlegel, voleva

una nazione, esprimendovi, come

di tutta

Ansichten der Physik, des biirgerlichen Lebens,

der Handlung, der Geschichte, der Politik und der Liebe, sowie im Ofterdingen der Poesie... .

primo romanzo

si

Cos

avrebbe forse dato esecuzione


romanzi
sulla

pensava

mai.

neW Ofterdingen ? Non

fisica,

l'azione,

quelle politiche

queste scienze
traccia l'elogio.

?
si

infatti

veniva appena maturando in

Era

la

storia,

non
gi

l'amore, cos

d'altra parte

fondevan per

O
son

lui

poeta quando

i!

lui

ma

al

piano

il

suo

egli

non

s'eran concentrati tutti


forse

come

in
vi

esso

le

suoi

sue visioni

dovevan trovar posto

naturale che fosse cos, dato che tutte


nella

poesia,

di

cui

\'

Ofterdingen

Cap.

solenne con la

abbia

La nuova

Verklarung

((

piuttosto a

Altri

265

et d'oro

ma

)),

del

tralasciarla

Wartburg

der

auf

VII.

keinen

((

episodi eran

escludersi, che per completarsi

non

addirittura s'egli
tutto

Streit

per

pli

fatti

erano cenni balenati

altri

rapidi alla mente del poeta, e tralasciati tosto. Tutt'al pi


ci

pu permettere una qualche

si

veder da

il

come

Grecia, facendo propri

la

si

pu

gi gli avevan predetto

intra-

sogni

avrebbe errato per

tesori dell'antichit

Hohenzollern

libro del conte di

l'Italia e

vaga

ipotesi

piani che Enrico avrebbe vissuto una vita

avventurosa,

varia,

tali

classica e dell'oriente, rivivendo la stona dell'umanit, fa-

cendosi cittadino di

tutti

luoghi, di

tutti

Un

tempi.

epi-

sodio di particolare importanza doveva essere l'arrivo di

Enrico alla corte dell'imperatore. In Federico


sua corte

che

il

poeta avrebbe

ritratto

la

attuato Ci che aveva sognato nei frammenti


(135). Enrico

doveva

Glaube und

Ma come si sarebbero
? E qual valore possono

insieme

(135) Sui rapporti


Wartburg,

cfr.

Novalis con

di

Briefe an L. Tieck

corte dell'imperatore,

alla

nella

visione,

dice ad Enrico

kommst

pure a

riferirsi

gi la

e vi insistono
il

cenno

gli

al

p.

accordati

avere

A.W.Schlegel
cit.,

Ili,

lo

nostre

ipotesi,

per la contesa della


all'episodio

preannuncia, quando,

Gedenke meiner wenn du zum

schizzi della

fiore

vari episodi

259. Riguardo

Vergine-Matilde

le

il

2^ parte. Allo

Kaiser

stesso episodio

De trihus mposloribus di Pier delle


FUNCK medesimo nella sua Geschichte cit.,

libro

Vigne, citato vagamente dal


p.

caduta

infine, naturalmente,

ogni barriera tra favola e realt, ritrovar Matilde,


azzurro.

e nella

centro dello splendore di tutta l'umanit; avrebbe

il

Liebe

II

corte ideale, quella

104, e rilevato da questo con interesse anche da Fr. Schlegel, Briefe

181.

Il

libro,

la cui autenticit

opera contro cui

romanzo

il

si

cit.,

veniva gi posta in dubbio dal Giannone,

inacerbi la Chiesa.

celebratore del papato, nell'

Come
Europa

ne
?

avrebbe

trattato

nel

266

Novalis e

quando pensiamo
e specie

tici,

sone e

suo Heinrich von Ofterdingen

il

modo

al

Novalis

di

Vedremo come

non hanno tanto importanza per


dovrebbero esprimere

cui possono escogitare.

per-

di idee

campo

il

la variet dei volgimenti,

or l'uno or l'altro preferiscono,

a seconda che or l'uno or l'altro par meglio esprimere

mondo

loro

ideale,

quello di domani.

che

piano d'oggi

il

Anche

da Tieck

non solo per

da Novalis, per cui

si

la

il

romanzo comple-

sua diversit e lontananza

avrebbe potuto con-

egli difficilmente

servare quella ingenuit e serenit che spira dalla

del romanzo,

dando invece corpo

inazzurra nel cielo

ma anche
iiber

in esso

perch mancavano

gli ele-

dass er

habe

l'intero
fisso

il

seinen

(136).

Non

den

Il.ten

Noch den

vollends gar nichts gelten.


mir,

parte

che

terra ci

menti, su cui basarsi, ricusandoli lo stesso autore:

denbergs Mitteilungen

1"

colore a ci che in

Novalis etereo, e richiamando sulla


si

il

annulla in

per questo Friedrich Schlegel

non poteva adattarsi all'idea di vedere


tato

quanto per ci che

s,

come immenso

ora,

immensa

ch'essi trascelgono,

loro

le

non sono che incarnazioni

casi di queste

comporre di questi roman-

di

((

Har-

Teil knnen nun

letzten

Tag

sagte er

Pian ganz und durchaus verandert


certo

l'intera

((

Weltanschauung

)),

sogno di Novalis poteva essersi mutato! Restava

quadro della nuova et d'oro

ma

Enrico doveva

giungere a questa per altra via. Per ci mi par pi ragio-

nevole cercar di

fissar le

linee del gran quadro, con cui

doveva chiudersi l'opera, che non perdermi


tesi

sui singoli casi di Enrico.

pu

tracciar

con sicurezza, poich, tornando

(136) Fr. Schlegeh Briefe


eh..

111.

p.

266. 270.

cit.,

p.

in

vaghe ipo-

questo quadro finale


il

si

sogno della

477; Aus Schleiermachers Leben

Cap. VII.

seconda et d'oro

in ogni

La nuoOa

267

et d'oro

opera del poeta, ognuna

elementi alla ricostruzione

ci

n pochi ce ne porge

porge
ro-

il

manzo medesimo: sia nella parte finita, sia nei frammenti.


Apre infatti la 11^ parte la poesia medesima, simbolegnel

giata

Astrai is
il

((

del

figlio

primo bacio di Enrico e Matilde,

e annuncia l'avvento della nuova et; lo ricanta

Marchen

di

Klingsohr in

contrastano su questo punto

L'et d'oro sarebbe stata


tale su

forma mitica

altra

il

Non

pi rigidezza, non

ma

pi pesantezza, non pi limiti, non pi numero;

culmine della sua ascesa, non pi inceppato nel

ma

dolorante invano nel desiderio dell'infinito:


dell'uno e dell'altro mondo,

(137) L'ipotesi del SIMON, op.


1

ma

fuoco

cit.,

128

s.,

ogni

Sublime l'uomo

cosa vibrante della vita pi intensa.

cit.,

immor-

trionfo di quanto

quanto mortale: libero l'uomo, libero tutto l'uni-

verso dai vincoli della caducit.

op.

cenni dei frammenti (137).

in cui

finito,

partecipe

entrambi

si

in-

SCHIER,

seguita pure dallo

55, secondo cui Enrico sarebbe tornato

al

vom Ueberschwange

des phantastischen Weltsymbols... zu dar einfachen Wahrheit des Alltags ,

non

ci

sersi

sempre pi ampio del simbolo, col proseguir del romanzo. Se,

parte,

pare tale da accogliersi, in quanto tutto accenna invece a un intes-

Novalis dice nel frammento, su cui

sarebbe chiuso

il

Simon

umgekehrt wie das Marchen

einfachen Familie

egli

aggiunge per tosto

si

ferma, che

Klingsohr],

[di

Solite

hinten die Familie sich in cine wunderliche, mystische

Antiken verwandeln
sterebbe con

Verklarung

Onde neppure

vi

si

la

Verklarung

universale.

d'altronde, affatto l'interpretazione della

filosoficamente

non

contiene,

secondo

lui,

II-''

mit

si

einer

nicht gut sein,

es

schizzo

questo

tutt'al

Marchen
Il

d'altra
libro

Versammlung von

tratterebbe,

del solo Enrico, all'opposto del

che termina con


disce,

zu lassen

nostra interpretazione

la

il

contra-

pi, della

di Klingsohr,

Simon non approfon-

parte del romanzo, che

nulla che gi

non

fosse nella I*.

268

Novalis

centrano e

Sympathie

suo Heinrich von Ofterdingen

i7

fondono. Pi nessuna barriera

si

e morte

tra vita

)).

Tod und Leben

Non

pi

dolore della separazione e la va-

il

Ognuno avrebbe

nit del desiderio.

ritrovato

sarebbero riabbracciate e ricomposte

Gi

nei

((

Discepoli di Sais

tumulo,

in

ogni

la

fiamma della

all'

tena e cielo,

fra

sind hier in innigster

nuova

della

si

famiglie.

poeta imagma

il

albeggiar

suoi cari,

orbate

le

riagiti

si

d' oro,

et

siano ovunque abbracci, ovunque

vita, e

dolci salutazioni. Pi vagamente ancora, nel

((

Mrchen

di Klingsohr egli fa che, sui tumuli pur ora dischiusi, coppie

di amanti rinati

si

stringano in un nuovo abbraccio e sa-

gioconde l'avvento della nuova

lutino

Cos Enrico

era.

avrebbe riavuto Matilde, per non lasciarla pi mai


sua

Sehnsucht

<(

si

mondo

more, cui era vano sperare nel


gibt

manche Blumen auf

Ursprungs sind, die

rufende

seins sind .

Tra

fiori

questi

Boten

suo

colto

Enrico,

sciolta la terra dalla caducit.

aufgetan

che,

fedele

gli

Le ebbrezze

al

uomini
cui

di

bessern

eines

E questo

l'amore.

aveva

tutti

((

Es

diesem Klima nicht gedeihen, und

in

Herolde,

rebbero inebriati

della caducit.

Welt, die berirdischen

dieser

eigentliche

or

la

sarebbe calmata nel trionfo dell'a-

fiore

Da-

avrebbe

richiamo,

nell'amore

egli
si

sa-

der Liebe Reich

ist

monaci del misterioso

chiostro gli avevan parlato sarebbero state le ebbrezze di


tutti

giorni, di tutti

lagrime,

ma

braccio

eterno

il

gli

esseri.

Non

godimento dell'amore
con l'amante,

pi dolori, non pi
ininterrotto,

un ab-

un eterno guardarsi

negli

occhi, un pascersi della sua bocca e de' suoi baci (138).

(138) Le ebbrezze della morte


stesse,

Wo

cui celebra J.

BOHME

knnte grssere Freude

nell'

sein,

dell'et

Aurora

als

an

d'oro
,

dem

novalisiana son

Sm. Werke
Orte,

wo

cL,
alle

le

1,218:
Stunderj

Cap. VII.

Le

persone di

umanit

Dio

in

poesia

del

E, come

di

))

ein

und

ist

Leben

sola vita in

l'universo intero.

gli

tutti

La

natura,

suo viaggio appressarsi

in allem

lebt

jedem auch.

in

all'

in

euch wallen

von einem Lebenshauch

iKr sein.

sollt

intreccer in

Ein Herz wird

die Zeit der Fehden,

aus
ein

Klmgsohr

Ein jeder
,

piccola fiaba

la

una sola per-

in

fusi

l'intera

innalzandolo

dei trapassati.

Faden

Faden

einen

Una

Mrchen

((

sarebbero

compagni del suo

diversamente

le sorti e le vite

Ich spinne eure


in

Non

uomini.

tutti gli

una sola

tutti

sarebbero quasi

SI

si

Enrico avrebbe rive-

straniere tra loro.

sarebbe sviluppata nell'uomo

si

Dio, cos

la

luoghi

collaboratori della sua ascesa.

269

et d'oro

tutti

conte di Hohenzoliern,

il

viaggio,

sona

tempi, di

non pi

incontrate,

duto

tutti

La nuova

uomini

vibrante

di

39).

vita

che Enrico aveva visto nel

man mano

all'uomo, doveva im-

pregnarsi tutta dell'animo di questo, divenire una sola cosa

con

lui.

tura

che

sogno dei

il

di

sia

Discepoli

((

sacerdotessa

consolatrice,

n,

il

sogno d'una na-

nuovo all'uomo, come una

Tod

Leben gedrungen sind? wo mitten im Tode ohne Unterlass

ins

immer das Leben


neuen Triumph mit
kommen...

und

Erfiillen

geboren wird
sich,

und

ist

dazu triumphirt und

schmecken und

denn

nichts

eitel

als

freundliches Bewill-

eitel

freut sich einer in

Sehnen, Begehren

den andern... EU

ist

Lieben und freundlich Sehen, Wohlriechen, Wohl-

Liebefiihlen,

Trinken und Liebespcizieren


J.

Eringi doch cine jede Seele einen

nichts

queste ebbrezze sono

nichts vsae ein herzHch

(139) Cfr.

Novalis

kommen, die durch

schne, liebe, neugeborne Kinder und Engel zu Christo

den

amica,

volta,

Cos

taumaturga.

BING, op.

ein

holdselig

.
cit.,

p.

120.

Kiissen,

voneinander

Essen,

270

Novalis e

aveva
di

che

fatto

Hennch von Ofterdingen

suo

il

tutto

rianimasse

si

allorch Giacinto vi

Isis:

fronde degli alberi

intorno

appressa,

si

dimora

alla

gli

par che le

sussurrino strane parole, e sente

gli

fanno

si

linguaggio.

Si

ed

indican la strada

essi

gli

acqua e

imbatte in

sorride

gli

il

egli

Non

al

la

il

essi

la sua

doveva essere

altrimenti

del suo viaggio,

discorso dello straniero, crede

nelle fiere, negli alberi, nelle roccie

ma

desiderio di parlare;

man mano

porge

gli

la

parola non

potrebbe ancora comprenderla. Tutto

rianimarsi

per

un fonte

con

intrattiene

si

Gi prima ancora

Enrico, poich ripensa

veder nella natura

fiori

gaio.

neir(( Ofterdingen .

comprende

suoni, fin ch'egli ne

pi distinti

il

sempre

refrigerio del loro verde scendergli nel petto; poi

nella 11^ parte

continuazione del romanzo

formula, n

si

vedemmo

invece

cenni frammentari

lasciano intraveder con

ci

sicurezza questo umanarsi della natura

((

Blumengesprche.

Blumen und Tiere uber Menschen,


Religion
Natur und Wissenschaften
Menschen
Tiere, Pflanzen, Steine und Gestirne, Flammen, Tne,
Farben mssen hinten zusammen wie eine Familie oder
Tiere. Gesprche der
,

Geschlecht handein und


famiglia
fiori

di

che abbraccia

e piante

sprechen
tutto

Una

l'universo,

sola

cui

in

immensa

uomo

ed animali s'intrattengono insieme. Qualcosa

simile aveva

visto

Novalis

in

a Sak,ontala

kontala egli ripensa in questi stessi frammenti;

e a Sa-

ma

l'amo-

rosa consuetudine con la natura viva, che una delle attrattive del

drama indiano, doveva

ancora

'((

nell

bero destato
Enrico stesso

Forse,

come

la sua via,

anche

0//erJingen

vano additato a Giacinto


in

Enrico

il

intensificarsi pi oltre

senso per

il

fiore

come dice un frammento

tramutato in pietra, in albero, in ariete.

fiori

fiori

ave-

avreb-

azzuno. Forse

si

sarebbe

qual fine

Cap. VII.

indicar la

comune

ha nuooa

271

et d'oro

vita ch' in tutte le cose ?

o a diffon-

dere nei tre regni naturali lo spirito, a redimerli dalla fra-

Novalis fantastica

gilit ?

bilit

come

minerale, cos

mondo

il

volta

altra

infatti

d'una redenzione per

avrebbero ripreso

perduto,

sformato

Das

II

peso e

Worte

und so das

grosse Weltgemiit

liberali sich

regt

jedes sinnt

und unendlich

la rigidezza dei corpi

onde

si

Jakob Bhme, a

stata

simile a

il

in

come sciolti
mondo prosaico;

sarebbero
il

ovunque presente,
il

tutto

il

sogno

pi che mai presente allora, per

un

fiato

divino

il

un mescolarsi dolce della

Doveva appunto

questo rispecchiare

il

in

questo contatto col

tutto, rinfrescare

suo essere, attinger vita e freschezza.

nome vedemmo
stici

un volversi

poeta ricordava

natura libera dalla e Zerbrechlichkeit sarebbe

sostanza di Dio.
tutto,

lui

si

bliiht.

consolid

e mescolarsi voluttuoso. Certo

la

sola vita

Urspiel jeder Natur beginnt,

infinitamente mobile e

di

come una

uomini.

gli

auf krftige

nel fluido primitivo,

quale

avrebbero

graduale,

nell'irrigidimento

tutti

cose na-

le varie

aspett primitivo, andato

loro

il

pulsato di una soia immensa vita,

fondeva insieme

possi-

v' stata per l'uomo.

Vibranti della vita d'un tempo, tutte


turali

sulla

animale, vegetale e

ci

richiama pure a

e teosofi, canta profetizzando

Bhme

Alles muss ineinander greifen


eins

durch das andre gedeihen und

jedes in alien dar sich


indenti

stelli,

es sich mit ihnen vermischet

ogni cosa
il

cui

e ai

mi-

Astralis,

reifen,

272

Nooalt's e

und

suo Heinrich von Ofterdingen

il

ihre Tiefe

in

gierig

fllt,

Wesen

sein eigentiimliches

erfrischet

und tausend neue Gedanken

Una

sola

tare

immenso:

immensa

L'anima ha

cui parla

il

amplesso di

tutti

uomo
di

giorni,

deren

Tropfen heruntertaucht
un

gli

tutti

Frucht

mescolarsi

un

sentir s stessi* confusi in questa,

lo spirito della virt.

((

chen

Mrchen

si

Ci ch'era

chiude

era iniziata

si

eine

wolliistigen

in

con

mondo

il

la storia,

un presente soavissimo, senza

((

la natura,

come

della poesia

urti

spiega

si

solo possibile nella fiaba

mondo

il

muta

si

sentir questa

nunzi profetici entrambi,

Sais,

di

uomini:

avvera nella sua interezza, come senza

un

amore. Cessa ogni turba-

mento, ogni risveglio improvviso; e

e nel sogno,

mondo

confondono,

si

siisse

Un

parte di noi; ovunque volutt,

si

il

giovanetto poeta ai viaggiatori

Umarmung,

innige

vincoli

suoi

l'amplesso in cui natura ed


in

trionfo della virt sul

nell'altro nel

sciolto

((Gemt. Ora l'amplesso dolcissimo,

diventato anima,
di

ovunque, un solo pulsare, palpi-

vita

questa vita la stessa vita dell'uomo,

risuscitata nell'una e

male.

erhalt (140).

si

fine

or

come

si

realizza; in

in

un

Mr-

tramuta nel sogno di

Die Welt wird Traum, der Traum wird Welt

und was man glaubt

es sei

kann man von weitem

ersi

geschehn

kommen

sehn.

Frei soli die Phantasie erst schallen,

nach ihrem Gefallen die Faden verweben.

Una
la

cosa sola pensiero ed atto, desiderio e realt

(140)
/.

eterna

manifestazione di Dio.

J.

Bhme

BHME. Sdm. Werke


u.

d.

Rom.

cit.,

p.

cit..

1,

19, 21, 111.

192,

195; EDERHEIMER,

Cap. Vii.

Eterna.

Che

rigidezza corporea

dello

spazio libero,

Raum

gebildeter

((

il

soluto

alla

rohe Zeit

che dura eterno,

Raum

sostituirsi

la

fluidit

tramutato

era

si

doveva ad ogni

cos

tamento, arresto del tempo

come ogni ango-

disciolta nella

era

s'

roher

((

273

et d'oro

tempo

sar, iniatti, del

losit

in

La nuova

gebildete Zeit

<(

spezzet-

tempo vero,

il

L'uomo non doveva

l'eternit.

ma anche

cullarsi

solo nel

godimento dello spazio,

tempo

doveva scomparire ogni distinzione di et e

as-

tempo

il

in quello del

di

fondersi passato con futuro, estate con inverno,

stagioni,

primavera con autunno, vecchiaia con giovinezza, succedere


dai

presente imperfetto

al
((

Discepoli di Sais

Die Geschichte wird zum

((

Traum emer unendlichen


attuarsi

presente spirituale, profetato

il

unabsehlichen

sogno romantico della

il

((

ev/ige

Gegenwart
jugend

La

liberazione dell'universo dai vincoli del tempo, l'avvento


dell'eternit

l'ultimo

mente

doveva essere uno degli


della nuova

non

felice,

vi

genesi.

ultimi atti

forse

L'uomo sarebbe piena-

sarebbe pi traccia di dolore nel

mondo,
Wren

die Zeiten nicht so ungesellig, verbande

Zukunft mit Gegenwart und Vergangenheit


schlsse Friihling sich an Herbst

sich,

und Sommer an Winter,

ware zu spielendem Ernst Jugend mit Alter gepaart.

Questo apprende Enrico,


frammento,

un

altro

l'espressione

il

sole,

il

distrugge,

regno del sole,

elevato

a simbolo

del

finito.

si

mito

sole.

della deposizione del


degli

come

ci

informa

das Sonnenreich

ultima dell'avversione novalisiana contro

mito della nuova et d'oro

poeta

Inni

Alfero, Novalis

alla
i7

Costantemente

congiunge

notte n

In
si

in

il

Novalis col

questa
solleva:

suo Heinrich von Ofterdingen.

speranza

il

Einst
18

274

Novalis e

il

suo Heinrich Oon Ofterdingen

Uhr das Ende der

zeigt deine

wenn du

Zeit,

wirst

wie

unser einer, und voli Sehnsucht und Inbrunst auslschest

und

stirbst

non pi

Si muta la profezia nei

della sua tirannia.


ritorner

nmg

)).

si

gi

fine

suo rigido scettro,

il

ritorneran

sembra che

Bhme

a trovar la

stelle

le

Verfinste-

((

Bhme

l'influsso di

anche

faccia

si

parla della

ci

del suo impero,

erano staccate nei giorni della

poeta

sentire nel

stelle

Discepoli di Sais

((

la

deposto

sole,

Il

stella tra

da cui

terra,

ma

del sole,

fine

la

tirannia

del sole tra le stelle; e alla luce terrena del sole, inqui-

nata d'ombre e incapace di penetrare le cose, contrappone

chiarezza

la

che

eterea divina

brilla.

Anche Bhme

divina

la

fine

luce

della

mostra

l'influsso

cantano

Ma

impura.

notte amica,

)>

la

Wenn...

realizzer

si

del giorno;

una

in

suo

lettera

di

II*

parte del romanzo, di cui

preannunzio,

genden Aether
sole

appunto

(141)
p.

19

ss..

J.

come

Sehnsucht

si

lo

spirito

nel

il

<(

Marchen

egli dice

Antipathie gegen Licht und


klarem,

heissen,

Marchen

durchdnn-

di Klingsohr

il

spegne e precipita, come una nera scoria,

BHME, Sdm.
124.

nach

Ora

spiega

Klingsohr e a un tempo della

Schatten,

Friedrich Schlegel

pone

nuova:

l'et

wieder Licht und Schatten

sich

Marchen

la

pura chiarezza eterea

zu echter Klarheit werden gatten

del

si

ivi

poeta contrappone non pi

il

ma, come Bhme,

condizioni a cui

luce

della vera luce (141). Cos in una breve poesia egli


tra le

tutto

sicuro

Ofterdingen

nell'

morti la fine dell'tc erborgtes Licht

e a questa luce terrena

in

della

trionfo

nel

solare

Bhme

di

pervade e

tutto

profetizza

IVerke

cit.,

I,

171;

EDERHEIMER,

op.

cil-

Cap.

in

VII.

La nuova

275

et d'oro

mare, in un col ridiffondersi della vita nel

doveva

diversamente
fine

del

tirannia

della

chiudersi

1'

((

doveva

sole

Non

tutto.

Ofterdingen
ricullarsi

il

nella

mondo
Lo

nell'et d'oro, bearsi nel trionfo eterno della poesia.

preannuncia anche esultante Astralis:


Es

bricht die

neue Welt herein

und verdunkelt den

II

Mrchen

hellsten Sonnenschein.

che Klingsohr racconta

sera,

la

di-

nanzi agli sposi novelli in casa di Schwaning, un'ampia


allegoria,
si

con cui

poeta voleva preannunciare ci che

il

sarebbe avverato nella

noi serve per tal


zione.

Non

sogno

di

rito, di

({

modo

II''

parte del suo romanzo

che un nuovo mito,

Novalis

l'armonica

Naturwelt e di

cui

in

fusione

Geisterwelt

esso

si

compone

in linee

abbastanza sicure,

solo che abbia valore e interesse per

del romanzo.

AI che

quando

invece sul suo significato fondamen-

tale,

il

il

e spi-

l'avvento del

ci

fermi

traveste

intricato,

quando

si

e a

con sicurezza ogni mi-

se ne voglia indagare e spiegare


tratto,

si

natura

di

regno dell'eternit e dell'amore. Oscuro e

nimo

di riprova alla nostra interpreta-

da una

ci conforta,

il

contesto

parte, lo stesso

poeta, quando, nella lettera pi sopra citata a Friedrich

Schlegel, confessa che singoli

non sono a
l'altra,

il

suo stesso

originario gli

crescenze,

considerarsi

si

modo

tratti

che come

del suo

((

Mrchen

arabeschi;

di comporre, per cui

complicava sottomano di

come d'improvviso

frastagli

))

dal-

e,

piano

il

e con-

ispirava la fantasia ec-

lo

citata (142).

(142) Delle molteplici interpretazioni del


dal lato filosofico, quella del

SIMON,

op.

Mrchen

cit.,

Ili

ss.

le migliori

per

il

sono:

contenuto

276

Novalis e

Giaccion nel

natura

della

suo Heinrich oon Ofterdingen

Mrchen

<(

disgiunti

mondo

il

dello

regno di Arturo; e Arturo


Geist des Lebens
dimora,
regna,

ivi

Freya,

Libert

la

regna

la

natura

che con

sua,

figlia

mondo

il

il

der Zufall, der

<(

che ove lo

naturale,

caso.

il

La

spirito.

Caso,

il

due mondi

primitiva

nell'ingenuit

antico,

in

riuniti

il

spirito

lui

non

v' altra libert, che quella

d'namica della natura (143). Attorno a Freya e ad Arturo

agitano

si

vari

cui Arturo decifra

domani

il

naturali,

spiriti

costellazioni,

le

danzano innanzi ad Arturo, e da

ministre del Caso, che

Ferro

il

giante nella natura

Domina

misera vita.

nanzi al palazzo reale

scientifico e le reicizioni
cit.,

113

non pochi

ss.,

con

e dello

vita

op.

vi

217

ss.,

contatti col simbolismo delle societ segrete

vuoi negli schizzi della

accentuare. Alcuni cenni


II*

man mano

parte,

si

come

il

HUBELR,

vuoi

nella

quale rileva anche

il

essenziali

ogni

ridiffonda

natura, quelle dello

cit.,

getto d'acqua di-

suo trono.

sul

la

la filosofia della

stesso,

contatti, per altro,

poi

lett.

li

il

poeta

Schlegel

Fr.

18 giugno '800.

del

43) Per l'interpretazione

Freya come

di

Friede , come vorrebbe specialmente

op.

il

affievolita

si

SPENL,

ama troppo

fiori

e perch

ch'egli

mare non pi che ghiaccio


i

Freya come assopita

libert.

natura sola una

congelato nel suo slancio.

si

nell'irrigidimento generale

op.

il

o di neve sono

regno della morte

contatto di Freya vibra

al

vita della

la

albeg-

la vita

l'irrigidimento nel regno d'Arturo:

tutto vi si cristallizzato

di ghiaccio

quale

il

Ma

intensamente (144).

minerale pi

il

magnetico, nel pensiero romantico, e quindi

cit.,

p.

4 e

relativa n.

Naturfreiheit e

HUBER,

op.

cit.,

p.

113,

pensieri 4,

34

s.,

367

(144) Cfr. RITTER, Nachlass

cit.,

non come

cfr.

s.

SIMON,

Cap. VII.

necessario vi

torni

caldo e amoroso, lo
tutto

il

vi

La nuova

si

ricongiunga,

Or

spirito.

del suo avvento

preannunciarlo,

un amplesso

in

nell'attesa dello spirito,

regno d'Arturo rimane sospeso

che

pu:

lontano, poich pi

sia

277

d'oro

et

il

giorno

sembrano

segni

che l'augello fenice canta:

Nichi lange wird der schne Fremde saumen,


die

Warme

un cenno del

oltre

Nord, verso

il

mondo

Il

Ferro lancia

re.

gezza,

la

vestale

dell'

anima

Senso

continua,

regno d'Arturo.

il

compongono

la

miglia.

li

]'((

)>

amorevolezza,

di sacrifcio,

sar

solo per questa;

Loro

che una

ma

il

figlio

limita

si

il

Cuore; e come

cuore,

il

No-

in

suo
il

di

Hemsterhuis,

ma anche

cos

la

Madre,

senso del dovere e spirito

come l'anima della famigliola e


come il padre, alla

n lavorer,
lavoro

sar

piccolo Eros,

tempo, verso Dio,

a un

gior-

domani.

preparazione

del

la vera

l'Amore,

vivr

forza

due mondi.

sua sorella di latte, pur essa tuttora in culla, e gi

vicina a lui,

gaia e ridente.

due piccini veglia, e porge

Fiaba,
loro

leggera madre di Fiaba, Ginnistan

il

esperienza

Egli

creativa, nel cui trionfo torner l'armonia dei

Ed

forze

materia alle altre persone della fa-

quel che spinge,

organo morale

nata,

Le

Padre

il

cieco sul valore di questa.

La Madre

divina Sag-

la

vita.

quel che spinge l'uomo verso l'uomo e insieme

fonde,

tutta

v'

attivissimo nel suo lavoro,

ma

fuoco sacro della

del

a porgere alimento,

valis,

la

dello spirito effigiato in una piccola famiglia

raggruppata intorno all'altare di Sofa

varie

spada magnetica

la sua

monti lontani, che indichi allo straniero atteso

verso

via

naht, die Ewigkeit beginnt.

il

la

seno,

Poesia.
la

Sul

volubile

la Fantasia.

Non

278

Novalis

regna

suo Heinrich Von Ofterdingen

il

mondo
La Madre

dal

inaridito.

Amore

suna armonia.
Scrittore

anche

natura,

della

nella

lo

lonta-

spirito

si

vien trascurata dal Padre, che amo-

reggia con Ginnistan,

vuoto

famiglia

nella piccola

la felicit

nanza

voce del cuore

la

pi

fasce.

Nes-

disaccordo s'accresce, poich lo

il

l'Intelletto

sperde nel

si

e Poesia son tuttora in

che pur dimora con

la famiglia,

vuol farsene tiranno. Egli vorrebbe accentrare in s tutto,

soffocando

che

Eros.

lo

l'altra

porge

con

sorregge

Ma

quando

il

buona

suo

del

memoria,

essa ne
caso.

li

ritrae

Quando

porge a Sofa, che

li

ov'

coppa

bianchi

lavoro,

Sofa

aridi

numeri e

in

li

ch'egli

scribac-

immerga

lo spirito della vita,

solo qualche segno vi rimane

spruzza

figure

coppa alcune

sua

dalla

goccie, quelle che cadono sullo scrittore


in

Madre,

la

Padre e per Ginnistan,

materia

la
la

egli

nel liquido della sua

guarda torvo

odia mortalmente Fiaba ed

registrar tutto nei suoi fogli, e scribacchiare,

chiare.

altri

Se qualche favore ha per

perch l'uno gli

pu

degli

l'attivit

affaccenda per questi

si

si

geometriche,

paziente in una collana, che appende

cristallizzano

cui

egli

infila

al collo ischeletrito;

vaporano invece vagamente

in imagini meravigliose quelle

che cadono

Eros e della piccola Fiaba.

sulla

Seziona, analizza,

culla

di

strazia,

inaridisce

l'intelletto;

Ancora una

e amore inebriano invece tutto di vita.

poesia
volta le

forze veramente produttrici sono contrapposte alla forza disciplinatrice

sohr,
narra.

e quasi

l'apologista

iMa

egli

non par vero che

dell'intelletto,

elogiava

l'intelletto

opera, puramente moderatrice,


e del sentimento;

che

sia
ci

ancor Klingsta

dinanzi

che accorda

la

sua

con quella della fantasia

e qui l'intelletto che vuole mutarsi

in forza creativa e regnare assoluto.

Lo

Scrittore a

un

Cap.

tempo

La nuova

nella

definisce,

valis lo

rende und

Questo

Verstand

petrifcirte

mondo

il

citata:

lettera

drizza verso

si

pi

la

No-

vita.

der petrifcie-

((

dello spirito.

di Ferro, che prima

dovunque e

numero, l'amico del

simbolo dell'interesse, che soffoca

il

ed

desiderio di gettar la luce

nel suo

tutto profanare e registrare, ridurre a

sole,

279

et d'oro

rappresentante dell' (t Aufklarung

il

ancora,

VII.

cade

in esso
il

spada

la

Nord, verso

regno

il

d'Arturo, poi preannuncia, nel suo volgersi su s stessa

in cerchio, l'eternit.

rito,

ci che nei

richiamo della natura allo spi-

il

Discepoli di Sais

((

La

nostalgico degli oggetti naturali.

per

mentre

risveglio,

il

lo spirito

sposa,

vocazione per
rativi

il

viaggio.

per la partenza, e

e,

suo dovere

Cos

lei

tratto,

bello,

desiderio in-

il

Or

egli

la

beve a

Madre

s'im-

parla, sorge in lui la

e Sofa fanno

compagna e guida; ma

Gmnistan

Madre, per non indurlo

gli sar

prepa-

son larghe di consigli e benedi-

della

di Sofa.

giace bambino.

come con

La Madre

gli

zioni.

il

un abbraccio dolce, e con

in

Freya l'invade.

di

lunghi sorsi alla coppa di Sofa

merge

si

aderge d'un

si

nel pieno vigore della giovinezza

tenso della

lamento

desta al richiamo; poich l'ago magnetico

si

tocca la culla d'Ejros, Eros


alto,

il

natura attende, pronta

ancora

lo spirito

era

nella figura

tentazione, e ricordargli

in

e porter seco un po' del liquido divino


il

viaggio di redenzione comincia; e nel

regno fantastico del dio lunare, padre di Ginnistan, cui


servon le forze della natura, Eros ha la visione del suo
destino; paesaggi romantici
le

gli

si

scene della vita pi vana e

sublime

Par che

tra

un esercito

gli

spettri

cui essi ardono

di spettri e

vincano;

vivi

pm

ma

succedon dinanzi; poi


agitata

poi una lotta

un esercito di viventi.

gi

s'inalza un

rogo su

dal rogo sgorga d'improvviso

280

Novalis e

il

suo Heinrich von Oflerdingen

l'onda della vita vera, e raggiunge, affoga ogni spavento

ed ogni

fondon

larva. Si

sua felicit futura.

non

la

comprendiamo che all'armonia

noi

giunger che attraverso alla disarmonia, che

si

licit

Eros intravede

terra e cielo;

fe-

la

non scaturir che dal dolore.

Cos Eros cede

alle

lusinghe di Ginnistan,

che,

sve-

spoglie della madre, gli appar dinanzi lusmgatrice

stite le

come nota

irresistibile; ,

il

Simon,

primo

il

destarsi, sfre-

nato ancora, della sua forza d'amore, bramosa d'esplicarsi

ma

braccia di Ginnistan, intanto, egli dimentica la

le

tra

sua missione

che l'amore, quando

si

rinchiude e limita

e oblia nel godimento del senso, cessa d'essere

il

richiamo

verso Dio.
Intanto in casa

Scrittore

lo

rannia; in una congiura con

mette a pane ed acqua

Fiaba e

la

sa

per una porta misteriosa,

dietro

Sofa non fosse scomparsa:

Nord,

l'altare

che,

se

sfug-

gli

Sofia,

di

l'intelletto

aderge a tiranno, poesia e saggezza emigran lontane


ne egli pu qualcosa contro di loro; vano ch'egli
abbatta

veisca,

casetta.

Se

l'altare

or

egli

Sofia

di

trionfa,

se

ti-

che farebbe di

di Sofia, se Fiaba, fattasi, al richiamo dal

pi vivace ancora, sebbene sempre piccina, non


gisse

sua

imprigiona la Madre,

Padre; e chi

il

piena

stabilisce
servi

mutatosi,

si

in-

nella

rovini

e tutto

Eros,

ne'

suoi

errori, in

piccolo genio alato, capriccioso, suscita ovunque

passioni

fatali,

trici

facendo

della vita vera,

il

giuoco

se par che

delle

forze

annienta-

queste forze avvincano

e opprimano sempre pi l'universo,

l'alba radiosa

non

lontana e sta per venir fuori pi bella dalle tenebre.

La

piccola

vincer

le

richiamer

Fiaba lavora

forze
la

ostili

al

suo avvento

soffocatrici,

risusciter

la

Poesia

l'Amore,

Saggezza, e nella Saggezza e nell'Amore

Cap.

fonder

VII.

La nuova

regno della beatitudine.

il

281

et d'oro

La

porta misteriosa,

per cui Fiaba fuggita, la guida gi per una scaletta ap-

punto nel regno di queste forze annientatrici, presso


Parche. Nella notte che piove opaca da un lume,
olio estratto dalle tarantole
le

Parche intesson

di forbici nei tenui

la

malefiche

le passioni

Or

contro le Parche, Fiaba inizia

dei trapassati,

fili

le

impongon

nuovo

di andare

olio per la loro

paurose visioni.

sale,

aizza a

li

come

le

Parche

onde

in cerca di tarantole,

lampada, essa

Fiaba

filare.

richiama alla

li

vita nuova, di cui canta loro l'avvento vicino,

spaventar le Paurche

e dan

la vita,

sua azione. Poich esse le dn da

mtesse in un solo

le

cui

dei mortali. Esse sono le amiche

fili

e alleate dello Scrittore.

gioconda

con cui soffocare

le reti

il

estrar

per un passaggio

segreto, al regno di Arturo, e gli annuncia, lieta, che la

sua missione

Weisheit

incominciata.

Liebe

rastlosen

((

Verklrung des Herzens

Alterium und Gesialt der Zukunji!


ne

l'aiuto

ch'essa

Fiaba

trae suoni

irrigidita.

Per

la

invoca;

bandonata e

la

le

dona

E
la

Arturo
sua

der

Ruhe der
Leben dem

porge

le

lira,

da

cui

che suscitan l'eco nostalgico della natura


sua via Fiaba incontra la madre Gin-

vana ricerca d'Eros, che l'ha ab-

nistan, emaciata nella

Or

deride.

essa la consola con

le

sue

ristora al

suo seno: e, poich vede giungere

la turba degli

amorini nati dalla sua unione con

tenerezze, e

Eros con

Rckkehr

Baldige

Ewiges Erwachen dem Fneden

si

Ginnistan, lo placa col suo canto, e in braccio a Ginnistan


lo assopisce in

capriccioso e
tanto di

essa

qua e

lascia

all'orizzonte,

un sonno sereno, che pon


fatale.

Attratte

dalla

fine al suo

musica,

enare

sbucano

in-

di l le tarantole intorno a Fiaba, e, poich

dormienti,

fiammeggia

traggono dietro a
:

lei.

lo Scrittore che,

Lontano,

compiendo

282

Novalis e

opera di distruzione, ha posto

la sua

Le fiamme
bono

suo Heinrich Oon Ofterdingen

iV

s'adergono rosse verso

sul

una nera scoria, precipita

in

movono

Cos

col loro calore.


s

stesse

lo

Scrittore

volgon

si

nord,

il

vede impotente

am Ende

provocata egli stesso, nell* immolargli

ma, quando

egli vuole sfogare

sulla piccola

Fiaba,

Ed

delle tarantole.
le tarantole

si

si

Or
si

auf

selbst

Madre; non

la

medesima legge, che

sempre per la

rivoltano anche contro le Parche e le pun-

a una comica danza,

che quelle son co-

ferocia,

che

spossa e le strema.

le

e leggere,

sottili

di

ragno e

che

ragni,

grossi

buona preda,
regno

si

fiori

di fuoco.

intessono

vesti

Fabel promette

silenziosi

se l'aiuteranno; poi sale

nell'oscurit,

ad Arturo

il

ai

una
cui

va gi ridestando all'appressarsi della fiamma del

rogo, e gli

domanda

di fuoco e gli annuncia

fiori

Bosen tanzen, die Guten ruhn


alle

cui

in

possan movere con agio, nella danza affannosa


tele

solo,

suo odio e la sua rabbia

il

esse voglion da Fiaba vesti

di

espone da s alle punture micidiali

gono con tanta insistenza e


strette

ghiacci

del suo sole, che ha

fine

la

staccano

si

liquefarne

forze distruttrici contro

le

das Bose reibt sich

((

verso

assor-

vi

mare, mentre

quelle divampano sempre pi vivide, e infine


lente

Madre.

la

ma

che man mano impallidisce,

in se la luce del sole,

finch, ridotto a

rogo

cielo

il

Parche, e

han preparate.

li

))

intesse nelle vesti,

Ma

fili,

((

Die

coi fiori di fuoco ritorna

che

onde queste

ragni intanto le

sono

intessute,

son tuttora nelle piccole morse dei ragni, che, non appena

hanno indossate, e han ripresa

le

Parche

si

precipitan su loro e le succhian fino alle midolla (145).

(145)
fiori

le

Lo SPENL,

op.

cil.,

225,

la loro

vede nei simbolici

nes dans la fiamme pure de l'inspiration mystique

fiori

danza,

di

fuoco

una

rina-

Cap. VII.

Or Fiaba

lose

wieder

ist

sempre

lascia per

regno

Das LebDas Lebendige wird regieren,


und gebrauchen. Das Innere wird

non

resta

Leblose

ormai ridesta dovunque,

Con

tre

vita

la

il

or

che anche l'ultima

che

dall'universo,

la

sublimi a vita piena, di-

si

ancora Fiaba prepara l'avvento dell'eter-

dell'energia elettrica

immerso nel sonno

Oro

di Arturo,

servi

menti della catena galvanica

appesantita

((

Annientato

)).

soffoca

far

scompaia

corruttibilit

vina, eterna.
nit.

che

ci

di

che a compir l'opera, e

di

traccia
vita,

((

entseelt.

und das Aeussere verborgen

del

freme oramai

la cui citt

suo saluto un grido di trionfo

il

und das Leblose bilden


offenbart

283

et d'oro

regno delle tenebre, e

il

ad Arturo,

risale la terza volta

di vita.

La nuova

pii

essa

Zinco

e Turmalin

simbolo

reca da Atlante, che

si

profondo, dacch la terra

addosso nel regno del

((

Leblose

gli

si

col

membra

guizzare improvviso dell'elettricit per le sue

fedele

ele-

gli

di Ritter, per

lo

cui

desta.

Cos Novalis,

la vita

non che un processo galvanico, imagma che nel

manifestarsi
vita

(146).

di

all'idea

questo processo

Atlante

si

ridesti

si

risveglia pien

e sprigioni

forze,

di

come

la

nei

tempi lontani, e gode della nuova leggerezza della terra


e della vista di Fiaba, di cui egli ha sognato sempre con
nostalgia

il

ritorno.

Cos

passato

il

mitico risorge

scenza mistica e poetica per opera dei romantici


nei

Kreuzspinnen che intesson

rialistica].

Erwacht

Erroneamente, poi, crede


in

le

reti

alle

riferirsi

gli

si

sembra simboleggiata

Parche

alla

[la

mate-

filosofia

rinascita

stessa

versi:

euren Zellen, da noi pi su interpretati.

(146) Cfr. per


malin vedi anche

questa

parte

SPENL,

RiTTER, Nachlass

cit.,

op.

cit.,

pens.

226

227

ss.

Per Tur-

Solite sich

Turmalin das Geheimniss der Erwarmung der Korper verraten?

an

284

Nooalis

suo Heinrich Don Ofterdingen

il

fonde col presente. Fiaba ritorna intanto alla casa famigliare, le CUI rovine son tutte verdi di

edera e di muschio,

e vi trova, ai piedi di Sofa, che ha rialzato

Eros

sione;

il

suo altare,

bello e pi nobile che mai, pronto alla sua mis-

pili

Ginnistan piangente

trova

vi

assopito.

Or

anche

Padre, che

il

essa,

con l'aiuto dei


contatto

al

letto

al

solleva radioso di una

si

nuova bellezza: vivo splendore negli occhi, e


una

tutto

Padre

del

servi di Arturo, ridesta

corpo

il

infinitamente varia e graziosa, nella sua

fluidit,

mobilit estrema (147). Ridesto, egli abbraccia Ginnistan,

congiunge entrambi, santificando

e Sofa

li

Cos

senso assopito

il

ridesta,

pesantezza che

terialit

si

lo limitava

allarga a senso di tutto l'universo,

nel

della sua

variar

fluidit,

la loro

unione.

ma-

spoglio di tutta la

ogni

si

affina

si

poi che ne accoglie,

minimo

aspetto.

suoi contatti con la fantasia, che prima erano

momentanei

e illegittimi, diventano fusione intima ed eterna; che pi

non v' distacco

ma

tra

quel che sogna

La Madre

senso.
essa

vi

mondo

il

partecipa in ispirito, e l'accresce.

sua coppa
il

quello accoglie in s

sola assente dalla felicit

a Sofa la cenere, da

tono

dell'uno e quello dell'altra,

fantasia,

la

tutti

Fiaba ne d

raccolta, e Sofa la versa nella

presenti vi appressano le labbra

saluto della

invisibile

lei

Madre

intorno a s:

e,

il

ma

comune,

entro di se,

la

e sen-

sua presenza

nell'esaltazione celeste che

li

trasfigura, sorge in loro vivissima, irresistibile la coscienza

la

nostalgia della

Madre, che

(147)

meta.

Cos

sacrifcio

il

della

gi ha contribuito a infranger la baniera del

Interessanti

SPENL,

op.

chen

SIMON.

il

loro

cit.,

p.

particolari

237

s.

d' interpretazione

insufficiente

per tutta

di
la

questo

punto

2* parte del

in

Mar-

Cap.

((

Leblose

((

In

VII.

La nuova

diventa richiamo verso l'eternit e la pace.

, or

jedem wohnt die himmlische Mutter um jedes Kind

ewig zu gebren

Sciolti d'ogni vincolo,

due regni

verso l'altro nel desiderio

Lo

285

et d'oro

spirito

tendono ora l'uno

si

ardente di ricongiungersi.

pii

pienamente ridesto, e libero e

s'

tornare alla natura che Io attende.

Eros e Fiaba avanzano nel regno d'Arturo, e


gioconda; tutto parla e canta:

vita
i

fiori,

centi

le roccie,

gli

animali; e

risalutcmo e

si

le

riconfondono.

pu

forte

un cenno di Sofia,
vi

tutto

mare,

il

alberi,

gli

antiche e le re-

stirpi

Ovunque

la letizia

del risveglio eterno. Freya, la bella principessa, assopita


nell'attesa

dello

scoccar

s e lei la scintilla della vita,

tra

sposo,

Eros,

allorch

desta,

si

la

fatta

bacia sulle

labbra. Alla lunga lontananza succede l'abbraccio eterno;


e

nell'abbraccio

mondi.
con

La

dei

due

sposi

lo spinto,

si

muta

in libert celeste

caso che regge

il

che attorno

l'acclamazione delle genti,

accompagnano
und ein
Cos

E
e

baci

due

come Arturo

baci

della coppia

man

hrte

al

trono,

tra

addensano, e

si

divina

nichts als

si

s'illumina della

col

mormorio

zrtliche

Namen

Kussgefliister .
in

intanto

un bisbiglio di baci

Fiaba

accompagna

scende

la vita

Eros e Freya ascendono

saggezza divina.

loro

ricongiungono

libert naturale, fusa, nel contatto dell'amore,

unisce a Sofia,

dei

si

in

la

poesia

col canto

il

ist

djis

si

apre

ne

la

nuova et d'oro.

intesse

giorni eterni,

ritmo del suo fuso, che sale e

un gioco continuo

Gegrijndet
in

Reich der Ewigkeit

Lieb' und Frieden endigt sich der Streit.

Voriiber ging der lange

Sophie

ist

Traum

der Schmerzen:

ewig Priesterin der Herzen.

PARTE

III.

Capitolo

Romanzo

TI

Nel

il

"

/^rchen romantico.

Discorso sulla poesia

c(

Antonio pone
che

anzi,

tra

migliori,

romanzo sono

pii

Schlegel,

le confessioni

passi

genere una

sione dell'autore,

Friedrich

di

romanzi anche

parti

le

I.

pi

sublimi

meno

trova,

d'ogni

larvata confes-

portato della sua esperienza indivi-

il

duale, la quintessenza della sua natura. Queste sue parole


si

adattan benissimo
Novalis.

di

confessione

un periodo

Il

allo

romanzo

dell'autore.
di

Se

tempo ed

Heinrich Don Ofierdirgen

non meno del suo diario, una


quello,

anzi,

ad

limitato

tutto pieno d'un solo avveni-

mento, questo rispecchia l'intera persona del poeta, poich

non solo

sione tutto

ma vi
Aveva

suoi casi vi riecheggiano,


il

mondo

suo

ideale.

trova espres-

dato Novalis

l'addio alla filosofa, quando aveva intrapreso a scriverlo;

ma non
mente
rito,

con

con questo poteva d' un

da

eh' era ormai

quella

da quel suo contesser


questo

di

tratto

abitudine

tanta parte di lui stesso,

del

pensiero e

abbandonar quanto

poteva

liberarsi

venuto a

lui,

suo

visione

ormai
fatto

interaspi-

non

costituiva

suo proprio

nella rielaborazione della sua fantasia, foggiato nella sua

poetica
in

((

Weltanschauung

quanto per

lui

dersi a vicenda,

Alfero, Novalis

filosofia

son
e

il

come

N,

d'altra parte, intendeva,

e poesia, ben lungi dall'esclule

due faccie d'un'unica

suo Heinrich Von Ofterdingen.

atti-

19

290

Nooalis e

L'uomo tende

vita.

nel

suo Heinrich von Ofterdingen

i7

vero; e, se a questo vero

al

Immediato del sentimento,

contatto

si

innalza

sar poeta;

egli

se vi giunge per la via pi lunga e piana dell intelletto

ragionatore,

sar

loro, saran gli stessi.

La

forma concreta quel che

un

poema

il

losophen,

((

in

la filosofia

vedr altrove nel poeta

emen anw^endenden

denn jeder echte

w^ie

rivela in concetti,

un frammento

in

l'oggetto

presenta in imagini, in

filosofia

dell'intelletto:

filosofo pratico

ci

come

meta,

la

poesia
la

Cos egli definir

astrazioni.

come

Ma

filosofo.

praktisciien Phi-

Kiinstler

ist

(148).

))

Insister spesso sulla loro intima parentela, per cui l'uno

appoggio, conferma nell'altro:

trova

insieme

((

scheinbar und

cluder
s

zum Nachtheil

beider.

Es

((

Ohne

verso

((

con-

Philosophie unvollkommener Dichter

che un'opera d'arte dovr palpitar di

in s

nur

ist

Zeichen

ein

ist

Krankheit und krankhaften Konstitution

einer

congiunti

vorr

li

Die Trennung von Poet und Denker

com' l'espressione romantica


das Chaos muss

verit,

caos, l'uni-

il

durch deh

jeder Dichtung

in

chiudere

regelmassigen Fior der Ordnung schimmern... Der echte

Dichter

ist

allw^issend

Se poi Novalis

riduce a dar

si

l'addio alla filosofia, per dedicarsi alla poesia, pi che

una scissione

(148)

egli far

una graduazione

Novalis

All'estetica di

dedica

uno

tra

studio

l'una e l'altra;

E.

'

HAVENSTEIN,

Friedrich von Hardenbergs dsthetische Anschauungen, Berlin, 1909 [Palaestra

LXXXIV], E

nel grave errore di

un

non

tiene la quintessenza

saggio,

curarsi

dell'estetica

completa. Difetti, questi, cui gi


la

JOACHIMI-DEGE

scienza,

filosofa

in

e poesia

per alcuni

novalisiana
gli

Euphorion
cfr.

rispetti,

Ofterdingen

dell'

ma

incorre

ne l'applicctzione

osservava, forse

appunto

buono

mentre questo con-

XVlll, 836

HAVENSTEIN,

con troppa
ss.

op.

pi

severit,

Sul rapporto
cit.,

p.

36

ss.

tra

Cap.

I.

Il

Romanzo

vorr esser poeta, perch

//

che

preceda

l'arte

un tempo, perch

ed come

sua materia,

delle sue verit: che, pi ancora,

Die Poesie

parr

gli

quale avanza sulle sue

la

la filosofia,

della

nutre

si

291

romantico

accorger che la sua natura

si

essenzialmente fantastica, e, a

tracce,

Marchen

Held

der

prova

la

giunga ove non

l'arte

der Philo-

giunge

la filosofia

sophie.

Die Philosophie erhebt die Poesie zum Grundsatz.

Sie lehrt uns den

((

Wert

ist

der Poesie kennen. Philosophie

ist

die Theorie der Poesie. Sie zeigt uns

sei

dass sie eins und alles sei (149). Si volge alla poesia,

ma

la sua poesia

di

pensiero;

non cesser d'esser permeata, impregnata

non escluder

come

che non

sia

Non

filosofica ?

non

dell'apparenza delle cose,

ma

per

tutte

che vibra

tutto

le

in

per questo
si

distingueva

si

appagava, come quella,

cercava

cose simboli di

cose l'idea,

tra le

idee

tali

Poesia

Dio, manifestazione di Dio;

romantici ricerca di

compren-

la

filosofica.

concepir, d'altra parte, una poesia romantica

ssa dall'antica, in quanto

faceva di

ma

la filosofia,

der entro di s, sar poesia

((

was die Poesie

una vera poesia non per

essi

che

Hindeutung auf das Hohere, Unendliche, Hieroglyphe

der

emen ewigen Liebe

sariamente

simbolica.

ogni poesia dev'essere neces-

Se non mancano

una

pii

che

arte forma, espressione,

dal preconcetto del contenuto


tutto.

Gi

'91

nel

49)

essi

cenni

fondo non

in

Hervorbringen kann

liberano
sovra-

Friedrich Schlegel scriveva al fratello

sie

gegeben werden. Dieses ordnet und


appare a Novalis

si

e questo ricercano

che solo quell'opere poetiche meritan

in

pura teoria estetica, se talora giungono a veder

der hochste

[la

filosofia]

erklart sie

la

piena lode del

nichts.

In altro

Grad des Denkers

Es muss

ihr

frammento

il

etwas
poeta

292

Novalis

il

giudice esemplare,

formalmente
siero

suo Heinrich von Ofterdingen

mantiene fedele

si

pi che

quali,

le

cos nel

sentimentale

mento

per

lui

si

veste di forma

come

di

l'alito

perfette

a tal pen-

Discorso sulla poesia

((

con quella

egli identifica l'arte romantica


teria

esser

hanno un grande contenuto.

Dio

una ma-

in cui

fantastica

senti-

vivificatore,

come

un'eco dell'amore celeste, non gi quel che s'intende


genere
'(

non

per sentimento,

geistiges

Gefhl

)).

il

un

((

))

sinnliches

in

ma un

suo concetto di poesia trascen-

dentale, di Universalposie altro, in fondo, che svi-

luppo di questo medesimo pensiero. Anch' egli, e anche


gli

altri

romantici, riconoscon quindi la parentela di

non diversamente da Novalis,

sofia e poesia, e,

giungono insieme
einigt seyn

godono
poesia

((

filo-

le ricon-

Poesie und Philosophie sollen ver-

questa la via ch'essi tracciano al poeta; e

riscontrar

gi

contemporanea:

segni

nuova poesia nella

della

((Philosophie

und

die

Poesie,

hochsten Krfte des Menschen, die selbst zu Athen jede


fOr sich in der

hochsten Bliite doch nur einzeln

greifen nun in einander,

um

sich in

vs^irkten,

ewiger Wechselwir-

kung gegenseitig zu beleben und wirken

)>

per essi Platone (HO). Arte,

morale, religione

confondono cos

W.

A.

loro

confini

filosofia,
:

Poeta diventa

achte

selbst zugleich philosophisch

und

Poesie

dir

wird von

religis seyn,

gleichsam

Schlegel nelle lezioni di Berlino

eine sinnbildliche Philosophie, eine losgesprochene freie


Sittlichkeit,

und

eine

50) Pur predicando

la

Mystik

weltlichgev^ordene

l'arte acquista le finalit di queste; diventa

parentela di poesia e

di Novalis accordano a quella pi

ampio

filosofia,

anche

compagni

potere. Cos Fr. Schlegel

die Philosophie aufhrt, muss die Poesie anfangen .

non solo mani-

&

Wo

Cap.

I.

Romanzo

Il

ma

festazione di Dio,

il

Marchen

elevazione dell'uomo a Dio:

kann die didaktische Poesie nicht


Gattung gelten

mai

d'emozione,

Ma

romantici, esempi.

soli

far

come

tutto

n mancano,

pu

esser

negli

stessi

della morale;

filosofia,

che

umili a travestimento, adornamento fantastico del pen-

siero,;

che

allegoria.

cui* tante

emozione,

d'essere

cessi

pi elucubrazione
faticosa

che

Or

divenire

opere romantiche nacquero morte

dai romantici che

ed

il

il

piij

con concetti; non esser

cano,

loro

come

il

trov

vi

poeta a far soltanto


imagini ecc.

Begriffszeichen

concezione estetica

romantici

la

appli-

a tutte le manifestazioni artistiche, cos anche

romanzo; anzi, specialmente

siderano quale

naturalmente,

il

al

romanzo, che

con-

essi

genere loro per eccellenza, e a un tempo,

come

il

genere superiore ad ogni altro (151).

(151) Sul romanzo romantico vedi

GOLIN, Die Theorie des Romana


i

che

per

errore

infatti raro sentir

sue descrizioni,

le

che segni per richiamarceli

Questa

ed

autentico poeta del gruppo,

punto di dire avere

al

intricata e

in

pensiero la materia della poesia

lo stesso Novalis,

che giunge

Non

solo

appunto,

difetto

il

profondamente radicato nella scuola,

cos

sono

per

simbolo degeneri

il

questo

perfino posto nella sua estetica.

al

und jedes

v' un pencolo grande: ed che

divenga ancella della

l'arte
si

lirismo

di

Ich

incerto o falso presupposto imped

manifestazione del genio, e

la

fonte

((

eigentliche

che non impedirebbe ancora di

Il

come nessun

arte vera,

eine

eigentlich romantisch

soli

didaktisch sein .

fr

wenig wie die romantische.

so

lassen,

Jedes Gedicht

293

romantico

in

la

buona

dissert. di

FRIEDA MAR-

der Frihromantik., Stuttgart,

primi capitoli d'un pi ampio lavoro, che

non

mi

risulta

909

sia

gi

294

Novalis e

suo Heinrich Von Ofierdingen

//

Noi vedemmo come,


sia

di

non poco momento

di

stalo

entusiasmo per

loro

a suscitar tale

a porger loro materia per la teoria di questo,

romanzo e

il

Goethe. Or, come l'autore

blema della

il

Wilhelm Meister

aveva affrontato

vi

come un'idea

vita,

((

pervadeva

vi

il

volgimenti, le prove,

cideva con
mantici

il

si

vari

corollari, e la conclusione vi coin-

dimostrazione piena, cos anche per

la

pro-

il

tutto,

manifestava nei vari episodi, che ne erano come

romanzo dovr essere

tutto

ro-

pervaso da un'idea,
sar

come

l'anima del romanzo, ci che ne costituisce l'unit.

Vano

dovr

illudersi

problema

posizione d'un

essere

che

coerenza dell'intreccio dia ad un'opera

la

l'aspetto di un tutto organico; questo

che dal suo riferimento


tutto nello

che

non pu provenirle

suo ricongiungersi col

al tutto, dal

splendor dell'idea che la pervade:

Band der Ideen

Questo spiega

la

durch das

preferenza data da

Friedrich Schlegel e dai suoi compagni al romanzo sopra al

dramma; che

il

dramma,

fatto per la rappresentazione, per

essere veduto,

si

presta a tale incorporazione di idee

del romanzo,

il

quale,

fatto

per

la

poeta assai pi libert di movimento.


lo

stesso

additando
a

Schlegel ponesse
in quelle di

tra

lettura,

spiega pure

romanzi

le

quelli

romanzi come
in

cui

s'

al

come

confessioni,

Rousseau un romanzo migliore della

Nouvelle Hlose; spiega come, nei frammenti,

nisse

meno

concede

defi-

dialoghi socratici del nostro tempo,

rifugiata

tutta

la

saggezza,

via

dalle

aule fredde delle scuole (152).


uscito.

L'autrice

si

contrappone

Shakespeareprobleme

cit.,

alla

JOACHIMI-DEGE

vedeva invece nel dramma

che nei Deutsche


il

genere romantico

per eccellenza.

(152) Con questa


nell'ideale romantico,

libert di

movenze, che

andar congiunta

la

il

romanzo permette, dovrebbe,

variet

degli

stili

dei generi

Cap.

I.

Romanzo

Il

il

Mdrchen

295

romantico

Novalls ha confermata questa teoria col suo pensiero,


e l'ha applicata neV a Ofierdingen

cisamente egli definisce


Ausfiihrung,
nel

romanzo

fondendo

il

))

Chiaramente e

romanzo come

il

Realisierung einer Idee


il

filo

re-

anschauliche

((

Anch'egli cerca

conduttore nell'idea; e, pur non con-

suo giudizio estetico col giudizio sul valore

morale dell'opera, d maggiore importanza a questo che

non a quello. Per


formi

il

contro

la

romanzo

il

ripugnanza dell'idea, che crede in-

Wilhelm Mester

((

di

noi

Goethe; per

deale suo con quel di Bohme,

Bohme,

il

stico, a

Goethe,

teoria

lo

vediamo

volgersi

coincidenza dell'i-

la

contrapporre e preferire

confuso incomposto quanto ardente filosofo mil'artista.

Ed

egli sviluppa oltre ancora la

comune. L'idea che anima

considerare

unendiiche

Reihe von Stzen,


inkommensurabel...

unsetzbar,

romanzo non

il

una sola espressione

eine Idee

((

si

Grosse,

eine irrationale

Das Gesetz

pu
eine

ist

ihrer

Fort-

schreitung lsst sich aber aufstellen, und nach diesem


ein

Roman

zu kritisieren

anzitutto a comporsi.

Come

Non

solo

criticarsi,

una legge regola

ist

ma

lo sviluppo

d'un'idea, cos la stessa legge regola quello del romanzo;


i

volgimenti dell'una condizionano quelli dell'altro.

Non

diversamente dir altrove che l'eroe tipico del romanzo


dev'esser tale che,
si

disnodi

iniziale

postolo, tutta

necessariamente da s

contenga gi

la
:

serie

che

la

in s tutta la sua vita,

de'

suoi

casi

sua posizione
s

che opera

del poeta sar quella di dedurre da questo primo caso la

lettere,

azioni drammatiche, fiabe e poesie vi

discorsi, piccole

intrecciare e fondere.

vagheggiata

11

romanzo diventa

Universalpoesie .

cos

la

si

dovrebbero

vera manifestczione della

296

Novalis

degli

serie

altri,

suo Heinrich con Ofterdingen

il

Ableltung eines individuellen Lebens

aus einem einzigen

einem

Zufalle,

il

bert, che quella di scegliere

momento

di

il

l'azione; ma, scelto questo,

tutta

pieno,

((

Dichter

der

grsser

Je

iniziale,

non

contemplarne e regolarne lo sviluppo,


sia

Akt

einzigen

ments und entwickelt nachher nur


seiner Auflsung .

zu

bis

cio quella stessa con cui

filosofo

il

che s'incarna nella situazione

Non

Er

er.

ist

des ersten

Mo-

die

Anlagen dieses

La

sua

sar

libert

dedurrebbe dall'idea,

iniziale dell'eroe,

adunque

vi sar

che

che questo

le

guenze necessarie, svolgendola logicamente verso


conclusione.

li-

germe

desto w^eniger

ist,

Wahl

begngt sich mit der willkrlichen

il

rester

gli

e far

Freiheit erlaubt er sich, desto philosophischer

Keims,

der

poeta non avr altra

Willkiir . In quest'operazione

nulla, nel

consela

sua

romanzo, che

possa anche lontanamente apparir casuale e vano rispetto


all'idea; non vi sar posto per
dell'eroe,

in

che noi

sia

diamo

cui l'idea

si

inventiamo,

li

in

serie

sia

ascendente,

logica

sempre maggiore apparir dell'idea,


stazione completa,

che per quelli

casi

prendendoli altrove,

che,

speciale

loro significazione

r altro

altri

materia, e questi dovranno

collegarsi l'un colcui

un

corrisponda

fino alla sua

manife-

Ein Romanschreiber macht eine Art

von Bouts rims, der aus einer gegebenen

Menge von

Zufllen und Situationen eine wohlgeordneie gesetzmssige

Reihe macht, der em Individuum zu einem Zweck

durch alle diese

Ognuno
a un

far progredire l'idea,

uno svolgimento

Non

zweckjnssig

hindurchfhrt

di questi episodi dovr formare un tutto a s, e

tempo

catena

Zufalle

finito
difficile

ulteriore

per

s,

cos

e pur

vedere

si

d'onde

svolgerla e prepararla a

come ogni

anello

d'una

congiunge col successivo.


Novalis

attinge

le

sue

Cap.

idee

I.

Il

anche per

Romanzo

lui

il

//

Mdrchen

Wilhelm Meisier

((

porge la materia d'osservazione.


si

che

centro del romanzo

ci che pi appar casuale,

ogni episodio

pur l'idea

Novalis
l'idea

Meister

si

attua e

il

lui,

e tutto quanto accade, anche

come necessario
Wilhelm Meister n

rivela infine
((

Ma

dal

((

Wilhelm Meister

pi ancora, lo schema, secondo

romanzo

svolge. S'apre

si

con un contrasto

del-

l'idea

per s, come qualcosa di chiuso, e

finito

progredisce.

vi

trasse,

si

anche nel

dell'idea;

progresso

al

quel che

infatti,

manifesta nell'eroe; e tutto accade intorno a

l'autore
il

Ivi,

297

romantico

il

da una parte

quale

il

Wilhelm
tendenza

la

verso l'infinito, l'ideale; dall'altra la vita pratica, reale,

borghese
stand

l'arte

fur

Ora

tendenza.
e

vita

la

il

attiva,

cos

romanzo appunto
tra

bellezza e

la

un tempo

la

dimostrazione

la

l'utile

pensiero

del

con una dissonanza, un

lui

il

trionfo

lotta

tra

Sinn

sich

um

svanendo, o

d'uno di

primo momento, che

nell'

il

man mano tem-

armonia d' entrambi, o nel

Questa dissonanza

essi.

dell' autore.

romanzo; dovr

Missverhltniss tra due

((

tendenze, due elementi, che dovr andar


perandosi,

ri-

e la sua conclusione la fine del contrasto, e

Cos dovr procedere anche per


aprirsi

deve

sopravvento dell'una o del-

schne Kunst und Geschftsleben streiten

Meister
a

dem Hchsten und Kaufmann-

Streben nach

nell'armonia, o nel

solversi
l'altra

((

Questo contrasto non pu durare

sar

appunto

poeta pu sceglier con libert,

il

ma

dalla CUI natura dipender lo sviluppo necessario di tutto


il

romanzo (153).

(153) Cfr. Simon, op.

cit.,

p.

96; e cap.

Quel che dice del romanzo, Novalis

anche questi devono avere a soggetto un

lo

Das magische Formen.

estende a

tutti gli altri

Missverhaltnis

generi

che deve com-

298

Novalis e

Or come ha
((

suo Heinrich Don O/terdingen

il

applicato Novalis questa sua teoria nello

Heinrich von Ofterdingen

Certo

l'espressione pi completa della sua

direbbe anzi non

si

svolge intorno a

si

succedersi

de'

suoi

del poeta.

l'idea

Dichters im
vato nel

Der Romanheld

Roman

infatti, l'esposizione

medesima

della
((

Kampf

tra

la realt,

in

all'influsso

benefico,

ci

suo eroe

il

non

la

Enrico nasce poeta,

in

favorevole

il

momento

piena

in lui; se la

dissonanza iniziale,

mano, nella

ini-

un contrasto aspro
so-

il

un mondo gi aperto

allo

spiegamento

materia e lo spirito

che

della

si

tendon l'una

fondono insieme. Questa

si

dovr andare smorzando

si

vittoria progressiva della poesia, fino a

completamente nel trionfo pieno


Enrico non sono che

casi di

poesia e non poesia

le

fasi

le

di questa.

persone con cui egli

il

contrasto poi sempre contrasto di idee. Cos per

il

romanzo

comprender

gli

altri

resta

anche per

generi e

tutti

gli

lui

il

stili

la

man

scomi

vari

varie di questa lotta

Tuttavia

il

poesia lungi ancora dallo spie-

la

verso l'altro, non ancora

porsi

poesia

cui questa aveva

in

Novalis

inizia

)>

lotta; di pi:

Tuttavia, con questa ancora in contrasto: che se

poesia.

tra

attua

si

das Organ des

anche V u Ofterdingen

poesia

la

un contrasto

parir

poich ne varia

l'opposto,

pravvento;

garsi

ist

d'un contrasto, d'una

Poneva Goethe

ziale.

in lui; e nel

romanzo

der Poesie gegen die Unpoesie . Solo che

risultato n'

con

lotta

solo per

Si attua secondo lo schema osser-

Wilhelm Meister

converge

nel corso del

casi

ma

centro del romanzo.

il

tutto

lui,

suo romanzo

il

Weltanschauung

da questa,

solo scaturito

come Wilhelm,

questa. Enrico ,

Tutto

((

il

genere pi romantico,
entro di

s.

si

im-

dramma.
e

deve

Cap.

I.

non ne

batte

Romanzo

Il

sono

esse

Mrchen

//

che

stesse

Cos

simboli.

299

romantico

il

padre di Enrico quasi l'esponente della disarmonia di


cui vittima

materia

che

travolto dalla vita pratica, borghese

e spirito rimasero disgiunti in

dono l'una verso

nella materialit della vita,

lui.

Ma

che,

mercanti,

nei

l'altro

gi

traluce nella

lo

Morgenlanderin

((

mita, che sono a un

Sehnsucht

per

manifestazione
spirito

gi pervade

spirito

e materia

si

trionfo

la varia espressione della

completa

loro fusione piena, per la

la

il

materia e vi

la

nel minatore e nell'ere-

tempo come

poesia; finch

della

ten-

dilettan tuttavia della poesia

si

e del canto; nel guerriero, che lotta inconscio per

dello spirito.

si

pur immersi

poesia

la

appare, e

fondono insieme presso Klingsohr e

Matilde. Alla loro completa, eterna fusione, doveva poi


condurre

la

contrasto

tra

11^

attraverso a un ultimo acuirsi

parte,

non

la

poesia e

poesia,

la

del

ormai nata in

Enrico

Una

ascendente, adunque; una serie di avveni-

scala

menti che

si

congiungono e succedono

di cui l'uno , nel suo significato,

un

l'altro,

ozioso;

Una

alto

pili

nulla

gradino verso

che serva

solo al

vera preoccupazione assilla,

vedere

scopo d'ogni episodio,

lo

del viaggio di Enrico,


per noi

che

come

subito

il

zare

viaggi.

del

godimento
anzi,
la

sulla virt
ci

dei

dell'artista.

l'autore

di farci

sua necessit.
il

Cos

significato

andata ad Augsburg

risveglio, la

ricerca della

verr pi tardi Silvestro a teoriz-

Lo

scopo dell'incontro

col

predetto chiaro dalla favola dei mercanti,

giovane, che,
la

Nulla di

vertice.

il

la sua

suo

poesia e dell'amore.

l'amore e

un ordine logico,

completamento del-

madre e dai mercanti intendiamo

gi dalla

minatore

in

il

nella

poesia; e,

consuetudine della natura, trova

come non

bastasse, Enrico stesso

300

ci

Novals e

dovr percorrere per giungervi, dai sogni mol-

Zulima,

teplici alle parole dei mercanti, di

coloso del conte di Hohenzollern...

d'ogni episodio uno


in

una predizione del suo destino di poeta e della

cui

via,

suo Heinrich von Ofterdingen

l'analogia dei casi di questo coi suoi.

far notare

ovunque

il

Enrico; n

sguardo

le soste,

mutamento

al

in cui

la strada fatta, e spiega e

al libro mira-

N manca

poeta

il

commenta

fine

volge a riandar

si

s stesso,

genua chiarezza, che vien da sorridere

alla

derivatone

con tanta

in-

Mannichfaltige

((

Zufalle schienen sich zu seiner Bildung zu vereinigen,

und noch hatte


sah die

Walt

nichts seine innere


in ihren grossen

haltnissen vor sich liegen.

ein Dichter,

sich

nicht

ein liebliches

sie

fachen

Akkord

come questo non

bastasse,

Er

ihre

Schon nahte

Mdchen an

der

Hand

und den

unendliche Melodien

in

gestrt.

stumm, und

erw^acht.

die blden Lippen aufzuschliessen,

um...

Noch war

das Gesprch noch

Seele,

Regsamkeit

und abwechslnden Ver-

zu

ein-

entfalten .

Klingsohr e Enrico ricapi-

toleranno di nuovo insieme, commentando, ponendo meglio


i

puntini sugli

i.

((

Ich habe w^ohl bemerkt, dass der Geist

der Dichtkunst Euer freundlicher Begleiter


fahrten sind unbemerkt seine

Land

Eure Ge-

der Poesie, das romantische Morgenland hat

mit seiner siissen


in

ist.

Stimmen geworden... Das

seiner wilden

Wehmut

begriisst;

der Krieg hat

Herrlichkeit angeredet,

Euch
Euch

und die Natur

und Geschichte sind Euch unter der Gestalt eines Bergmannes und eines Einsiedlers begegnet.
Ihr vergessi

das Beste,
der Liebe
se pur pi

lieber

)>.

Meister,

Parimenti

la

die

11*^

himmlische Erscheinung

parte ci vien preannunciata,

vagamente, ad ogni tappa della prima, e nei

sogni e nelle parole di Zulima, del Conte, e nei

chen

specie in quello di Klingsohr. Cos

il

((

Mr-

solo epi-

Cap.

I.

Romanzo

Il

il

Marchen

30

romantico

sodio della morte di Matilde, per tacer del resto, ci vien


presagito e interpretato dal sogno di Enrico e dal

chen

Klingsohr e

di

dalle ultime parole

chiaramente

pi

infine,

({

Mar-

ancora,

Astralis.

di

Or come ha

Tutto subordinato, asservito all'idea.

agito

questo falso prmcipio estetico sulla creazione artistica del

poeta

Non

avr soffocato la vita, non ne avr scac-

vi

ciata la naturalezza ? Certo se noi cercassimo nell'tc Ofter-

dingen

figure

troveremmo delusi.

ci

questa diversit del


sola schiavitij del

nostra

Novalis non

la vita prosaica,

passioni.

noi

se

alla tesi, arrischieremmo, nella

ci

vuole

questo

mondo

Ein

((

nische

wo

ist

egli

Roman muss

le

sue

il

suo

mondo

del romanzo

durch und durch Poesie sein.

Stimmung

unsers Gemiits,

vv^o

sich alles verschonert,

jedes Ding seine gehorige Ansicht, alles seine pas-

della necesit,

Umgebung

fndet.
si

mondo

Il

la

realt

svaniva

sensibile

una vaporosit eterea, affogava nell'emozione;

guavan

le

forme plastiche

fantasmagorie.

mondo

si

liberava dai vincoli

della legge, del corruttibile; ma, nel suo

d'ogni peso grave,

sciogliersi

col

reale,

namlich wie die Philosophie eine harmo-

sende Begleitung und

in

mondo

opponeva

Gemiit

purificava d'ogni scoria entro di lui,

in

interamente la

il

ch'egli rimproverava al

reale,

Wilhelm Meisiern di Goethe,


il mondo del proprio

Die Poesie

ritrarre

n l'uomo d'oggi, coi suoi vizi e

di poesia,

scriveva

spiegassimo senz'altro

novalisiano dal nostro con la

non comprendere

di

unilateralit,

sua arte.

Ma

indivi-

insomma,

la vita nostra,

affetti,

mondo

romanzo

fortemente

plastiche,

distinte

duate, contrasti intensi di

Il

in larve evanescenti,

si

poeta identificava questo suo

della fiaba,

del

Marchen

dile-

colori reali

la

mondo

fiaba,

il

302

((

Novals e

Mrchen

diata
((

ne sono veramente l'espressione pi imme-

e di

suo Heinrich von Ofterdingen

il

Mrchen

((

si colora infatti tutta la sua opera.

Im Mrchen glaube

mung

besten meine Gemtsstim-

Mrchen. S
non comprenderemmo adeguatamente il mondo del-

Ofterdingen

ein

ist

trascurando di completare la teoria no-

romanzo con quella del

valisiana del

((

am

ausdriicken zu konnen. Alles

che noi
]'((

ich

Ein Mrchen

((

Mrchen

wie ein Traumbild. Ohne Zusam-

ist

menhang. Ein Ensemble wunderbarer Dinge und Begebeneine musikalische Phantasie, die harmoni-

B.

heiten; z.

schen Folgen einer Aolsharfe, die Natur selbst

Come

la

necessit

le

pi pieno,

bitrio
gli

sogno

nel

uni agli

v'accadono, n pi

il

((

l'altra,

Mrchen

ceppo,

episodi

gli

ma

tutto

si

fonde insieme, una per-

mondo

il

della libert, ove, sciolta d'ogni

inebria del suo gioco. Lontana ogni

la fantasia si

necessit naturale, ogni limite, ogni numero:

(154) Manca
mantico

Gotha,

che

popolare

dts.

f.

molto profondo
Leipzig,

buone

41), riguarda essenzialmente

Ueber

Munchen),

Berlin,

quel di

FR.

die

appare talora un po' oscuro.

assai

lontano

n.

ro-

( Anzeiger d.
il

Mrchen

affrettato

VON DER LEYEN, Das

ben

Romanliker,

Enlwicklung des

1906,

Wissenschaf t und Kunst

osservazioni, ancora

Mrchen

des

WALZEL

dal

osservatigli

vizi

im Mrchen

((

sul

Mdrchendichlung

H. TODSEN,

(diss.
;

BENZ,

R.

Altertum

quel di

Kunslmdrchens

di

di

1898, a parte

Zeitschrift

un buon lavoro complessivo

tuttora

quel

succedon

si

cose pi meravigliose

le

presente col passato e col futuro; cos

il

(154).
all'ar-

son distanze, n tempi, n v' pi

vi

limite tra cosa e cosa,

sona con

figure

senza legge, e

altri,

)>

cede

veglia

della

romant.
e non

Mrchen,

96), pur contenendo copia

dall'esaurire

l'argomento, e

Cap.

I.

Romanzo

Il

echte Naturanarchie

ist

il

Marchen

tutto vi vita, arbitrio, tutto vi

svolge secondo un ritmo proprio, indipendente

si

ritmi

confondono

si

una libera armonia.

in

ancora che nel sogno,


musica, ch'

((

Marchen

il

vari

Alles wun-

und zusammenhangend

geheimnissvoll

derbar,

303

romantico

Meglio

trova riscontro nella

linguaggio immediato dell'anima, di cui

il

meglio della parola, pesante, materiale, esprime ogni moto,


ogni' vibrazione.

Il

TVlrchen dev'essere

((

deve raggiunger

sica,

Novalis vagheggia altrove, d'una poesia

gend und

voli

la

che non dicon

le

parole

quale dica, nella sua armonia, ci


nel

loro

significato

Das Marchen ist ganz musikalisch


Ma se il mondo del Marchen
che

mondo

dal

mancanza

vi

regna non ,

in

quello dell'arbitrio,

fondo, che l'indipendenza

esterno e dalle sue necessit

non che

di connessione

definito:

(135).

((

l'arbitrio

bloss wohlklin-

((

schner Worte, aber auch ohne Sinn und

Zusammenhang

((

come una mu-

musica, attuar quell'ideale, che

la

e la sua pretesa

libert di connessione.

Marchen come il sogno, per la sua natura mi-,


come un sogno non gi confuso e bizzarro e
senza senso, ma come un sogno m cui tutto, pur conserSe

il

((

))

racolosa,

vando

sua veste

la

fantastica,

55) L'elogio romantico della musica, come del migliore mezzo d'espres-

come

sione,

del linguaggio immediato dell'anima, dettato sovratutto

Wackenroder. Cfr.

in

proposito

Romantik aus den Beziehungen


kenroder, in

Novalis
monia
1

par congiungersi mirabil-

si

Sammelbande der

associa all'elogio

Internat.

comune

musica era e dev'esser di nuovo

Musikgesellsch.

l'anima
il

il

Marchen, dovendo

secondo

linguaggio

anima delle persone del suo romanzo, quando

a musica

da

GREGOR, Die deulsche


von Musik und Dichtung. W. H. Wacbel saggio di J.

il

esprimere

il

la

in

X, 511

lui,

musica

scioglie

si

poesia parla loro

mondo

ss.

musica, ar-

dell'anima.

uguale

Novalh

304

mente e acquistar
sogno profetico.
care

mondo

il

antecedente

significato

parole

altre

in

poeta comincia

Il

come un

con

l'identifi-

mondo

primitivo,

infatti

della fiaba col caos, col

sopraggiunger della disarmonia; poi, com.e

al

mondo

questo

suo Heinrich von Ofterdingen

il

quasi

et d'oro, cos

il

sione di questa.

((

((

germe della seconda e superiore

il

Marchen diventa ad un tempo previDas echte Marchen muss zugleich pro-

phetische Darstellung, idealische Darstellung, absolut noth-

v^endige Darstellung sein. Der echte Marchendichter

Zukunft

ein Seher der

Un

passo ancora, ed

ist

poeta non

il

vedr pi in esso che questo sogno, questa previsione del

mondo

migliore.

((

parr un

gli

Alle Marchen sind nur Trume von

Welt, die

jener heimatlichen

Marchen

((

))

Marchen

((

muss marchenhaft sein

tische

migliore,

canone della poesia

il

gli

ist.

poesia vera, poich in

mondo

essa palpita questo spirito del

vedr nel

und nirgends

liberali

tutta la

parr un

((

ch'egli

poe-

alles

((

Marchen

quanto colga, nel volversi dei casi dell'uomo e dell'universo,

destarsi

il

additer nel

ner

la

e inviter

chen

((

diffondersi

il

Marchen

Bibbia,

ver nella

storia.

di

la vera storia

))

la

egli

stona

da una parte

dell'uomo; parago-

Marchen tromondo primitivo

a un

la storia di Cristo

Fabellehre

questo spirito, l'ap-

Onde

graduale di tale et.

pressarsi

((

del

poeti a occuparsi della storia, a scriver la vera

ad

dall'altra parte sceglier

appunto

questo divenire,

intreccio del

questo

realizzarsi

mondo

superiore.

l'unit

e connessione ch'egli pareva negargli, e

goro

che

spontaneo

libero,

il

della

Marchen

((

fantasia

disegno determinato, va mutandosi


goria della

((

Weltanschauung

piremo adunque

di

sentir

da

lui

((

va

Mardel

acquista quelil

ghiri-

assumendo un

in rivestimento, in alle-

del poeta.

che

((

Noi non

Marchen

istu-

sono

Cap.

((

im

((

Marchen

I.

Grad

hchsten

stesso

modo, abbozzato

suono,

poeta

il

la possibilit

((

konnte

ntzHch

sogar

il

spirito

che

il

ne venga turbato,

hoheres Marchen

che, infine,

)),

Marchen werden

ein

305

romantico

und ideenvoll

che Io

Nello

)).

pensiero d'una poesia di puro

il

ad ammettere

lascia tentare

si

Mdrchen

lehrreich

in cui, senza

incorpora un'idea, un

si

pi

tutt'al

d'un suo significato allegorico.

non v'ha

infatti

Marchen

((

non

allegorico, che
l'

Romanzo

Il

un'idea,

rivesta

che non

di Novalis

la

sia

idea del-

solita

avvento dell' et d' oro, nella fusione di spirito e ma-

teria, nel trionfo della

poesia: cos

il

((

Marchen

Gia-

di

cinto e Fiorellin di Rosa, cos quello dei mercanti,

ancora e

specialmente

viglia, quindi, se lo

questi

Marchen

((

comune anche
un lungo

((

((

quel

cos

Qual mera-

Heinrich Von Ofterdingen

che con

ha comune l'argomento, avr con

mondo

proprio

il

Klingsohr.

di

Marchen

essi

fantastico, sar esso pure

L'autore stesso lo notava

si

pu

anzi dire: lo voleva. Nella lettera a Friedrich Schlegel, in


cui gli annunciava

romanzo,

egli

il

compimento della prima parte del suo

scrive

che

sarebbe

lieto

se l'amico

cre-

desse trovar felice la mescolanza di fiaba e di romanzo,

da

lui

operata in questa prima parte, e ne arguisse un'ancor

pi intima fusione nella seconda

malig in Marchen iibergehn


cinava alla sua meta,

chen

tanto pi

come pi

doveva

per mutarsi

das

chenhafte.

scheinen

pi Enrico

l'atmosfera

il

si

romanzo accostarsi

man mano

soli allsi

avvi-

purificava,

Ueberirdische

((

((

MarTra

jetzt recht

das
oft

Mrdurch-

Hinten ein ordentliches Marchen


e

il

Ueberall muss hier

durchschlmmern

Die Mrchenv^elt muss

Alfero, Novalis

al

addirittura in esso.

frammenti del romanzo leggiamo


schon

Der Roman

Come

e anche l'ultima traccia terrena svaniva nel

etereizzava,
nulla,

suo Heinrich von Ofterdingen.

20

in

306

Novalis e

Szenen,

fast

))...

suo Heinrich von Ofterdingen

nach Gozzi, nur


der

Poetisierung

welt

il

Welt

par che

Ma

Hinten die

der

Mrchen-

Herstellung

le figure dei

dovessero infine scender

con esse.

viel romantischer.

tra le

((

Mrchen

favolosa gi tutta la prima parte

romanzo

persone di questo, fondersi

chi nota una differenza tra le persone,

e le persone,

del

medesima

casi del

casi della fiaba dei mercanti ?

romanzo,

Lo

stesso

tono della narrazione, la stessa psicologia, lo stesso mondo.

Cap.

II.

Motivi

persone

natura nel romanzo nocalisiano

Capitolo

/botivi

persone

Di questa fusione di
quando si voglia

conto,
({

II.

natura

romanzo novalisiano.

nel

307

Ofterdingen

))

fiaba e di

Cos per

se questa

nel nostro

un episodio

all'altro

romanzo

deve tener

si

parlare dell'arte novalisiana nella

successione degli episodi:

romanzo puramente

logica,

che

congiunge e lo completa solo nel

si

suo significato, mentre per s stessi, nella loro realt, non


li

ricongiunge che l'arbitrio dell'autore, noi spiegheremo

meglio

il

libert di

procedimento del poeta, richiamandoci a quella


connessione, che

libert per cui egli


i

casi vari, e

li

notammo

quella

nella favola,

prende di dove vuole e come vuole

dispone libero da ogni loro intrinseca ne-

cessit.

N
corda

il

((

Mrchen

procediamo. Cos

Blume

ma

solo l'ordine,

cos

tutta

la natura di questi episodi ci ri-

e
la

questo
((

man mano che

piij,

Sehnsucht

)>

per

la

((

blaue

sogni e le narrazioni profetiche particola-

reggiate, cos specialmente

Enrico trova presso

il

il

libro della propria vita,

conte di Hohenzollern

che

cos l'epi-

sodio stesso del conte, la nascita di Astralis, e quanto

ci

308

NoValis e

pienamente nel mondo del

turale per entrar

tutta propria di

cit

con cui

si

svolgono

come

del

del poeta

guerriero,

in

un'eco profonda, come

Enrico

del

del ^conte,

tutte queste voci

divengono parte

tutte

per quella

egli

minatore,

del

Welt-

per bocca di quegli

parla

Enrico

visibile
((

di

suscitano
cos

di lui,

son parte dell'autore; l'unit ch'egli ne ricostituisce

tutte

in

egli

Zulima,

di

Come

ogni persona.

per incorporar la

che discuton di poesia

mercanti,

strani

che vedremo meglio

il

nell'intreccio,

la tirannia dell'idea. Essi son l


))

personaggi.

nel personaggi,

anschauung

Mrchen

questo anche quella ingenua sempli-

episodi

gli

nell'esaminarne

Anche

suo Heinrich von Ofterdingen

parte son qualcosa che esce fuori dal na-

11"^

resta della

il

stessa unit

la

nell'cc

Ofterdingen

qualcosa

sura,

lui.

Nell'esposizione

cerchi invano, pi non ne ascolti che la voce.

le

Accade

in

scompaiono spesso esse mede-

pensiero dell'autore,

sime;

ch'

di simile

scepoli di Sais

, se

ci

il

poeta stesso

le

))

si

dileguava ogni figura,

assai pi di dar

si

forma e rilievo

sempre vano cercarvi persone

sar pur

Di-

obliava nell'effusione lirica

del suo pensiero. S che, sebbene l'autore

terdingen

((

dopo una breve presentazione del

l,

maestro e di alcuni discepoli,


ogni forma;

pure in molto minor mi-

che accadeva nei

curi nell'cc
al

di

reali

Of-

suo mondo,
carne ed

ossa, visibili, tangibili, capaci di respirar nella nostra at-

Anche

mosfera.
fiaba

la

le sue

troppo. S'accontenta,

che sommario,
innanzi

persone, d'altronde, son persone di

loro esteriore

realt

((

il

non

lo

preoccupa pi che

pi delle volte, d'un cenno pi

un vecchio, un giovane

ce

le

pone

come conoscenze antiche, e attende quasi le ricoalla voce, come nelle loro parole riconosciamo

nosciamo

tanti echi

nuovi della medesima sua

((

Weltanschauung

Cap.

Quando

Motivi

II.

s'apre

persone

romanzo,

il

309

natura nel romanzo novalisiano

giovanetto giace insonne

il

nella notte lunare, e pensa alle parole a dello straniero.

Cos

presenta

ci si

diamo tocchi

protagonista; e se pi tardi appren-

il

non riesce

vari della sua psiche, la sua figura

tuttavia a fissarpisi meglio dinanzi.

molto se

poeta

il

Solo

dice che Enrico era ventenne. Nient'altro.

ci

e anche

questo sar un riflesso dell'anima, pi che non un tratto

sensibile

dir altrove che

suo volto era simile alla

il

parola dello straniero, cui quasi non

man mano

scita invece un'eco

un bocciolo

man mano

che

lungo

il

noi

un

guerriero,

l'uomo dell'azione
ein alter

ning semplicemente

quando
ritratto

si

Mann
((

in

fremder Tracht

der alte

che non tradisce

Schwanmg

un

sua

che ha

meglio

Jugend.

come quel

Auf einem

56) Esempio
poco

di Matilde.

et,

Egli

tipico

individualizzati,

Kaufleute

una

ferma

si

sprofonda l'eternit,

si

quello dei

che non

mercanti,

riesci

sola persona,

ein

Paar

lag

der

Kaufleute

dall'altro: sorri-

insieme.

anche questa

suoi

sprach ew^ige

Grunde

a staccarli l'un

rispondono
e

sui

in cui traluce

Augen

lichthimmelblauen

dono, esclamano, parlano, domandan,


die

(156).

Schwa-

allora

ritratto,

e la giovinezza, la primavera sul volto; o,

la

l'anima: aus ihren grossen ruhigen

))

il

capelli

occhi ingenui in cui

Kriegsmann

a ein alter

induce ad abbozzare un

padre,

il

minatore. Cos

il

ancora,

cos

pi a

pienamente ideale, come quello del conte di Hohen-

zollern,
grigi

celeste.

fiore

contadini che circondano

mercanti,

minatore

figure, che, pi vicine alla materia, si

presterebbero meglio a una materializzazione:

il

su-

come

confronto ci trasporta nella fiaba

schiude

si

ferma sulle

si

ode e che poi

si

pi profonda

Sono sempre

indefinita.

310

Nooalts e

il

suo Heinrich

Ofterdngen

voti

milde Glanz der braunen Sterne. Stirn und Nase senkten

um

sich zierlich

sie her .

E,

come

sua Sofia

e snello

seguono alcuni

se pur

individuali, che ci richiamano a

diramano leggere e graziose

si

come

sulle gote,
tratti

si

vanno a

fondere in quell'imagine eterea, trasparente, che non

piremo

paragonata

sentir

un

fiore,

a un giglio che

ci urter quella sua

si

come

volge verso

non pi

cos idealizzato in lui,

coincidono:

eme

della
((

liberi.
11^

Cyane

Mann

Augen,

feste

poeta

((

solo gli

la figura

ein junges

le varie

vi fa vibrare.

accompagna nell'anima
carna. Cos Enrico,

dal

mondo, avr

bambino

ein

grosse,

schalkklare,

Gesicht]

[sein

es

occhi,

be-

n solo

maestosa e

Madchen

persone

)),

tra loro, ci

porge un certo grado d'individualit


il

di Sofia. Kling-

loro tratti esteriori

il

movi-

Silvestro

)).

Ci che distingue
che

ma un modello

Nell'indefinito ripiomban per tosto le figure

parte,

ein alter

come quel

machten

ma anche

volto ne vediamo;

menti

un modello,

Mund, und durchaus

frohlichen

Verhltnisse

deutend und anziehend

La

quella

offene schon gewlbte Stirn,

Zug um den

mnnliche

reali

tratti

Goethe; e anche

durchdrmgende und

schwarze,
hafter

rivela

sole sorgente;

il

voce simile a un'eco lontana.

Anch'essa

vedemmo,

sohr,

stu-

quella di Enrico

sola imagine schizzata dal poeta con


di Kllngsohr.

la

vene azzurre, che dal collo candido

le

bruna testolina ricciuta, anche questi

la

tratti

un modello reale

il

1'

che loro

la nota sentimentale,

Spesso un'unica nota, quella che

di lui l'idea,

che

persona in-

la

giovane poeta, vissuto finora lontano

ingenuit

sentimentale

non d'un bambino gaio,

irrequieto,

di

un grande

ma d'uno

di

quei bambini pensosi di ci che vedono, di ci che ascoltano.

Cos

ci

appare

in

principio,

quando

si

meraviglia

Cap.

II. -

Motivi

quando

de' suoi sogni,

natura nel romanzo novalisiano

con cui

31

concentra in se, silenzioso. Cos

si

con cui s'interessa

nell'ingenuo stupore,

nella curiosit,
di tutto,

persone

un'eco

tutto suscita

in lui

cos nella sua

timidezza, nella sua modestia, nel suo candore, per cui

madre, per cui sempre arrossisce ad ogni

alla

stringe

si

lode, a ogni parola scherzosa, e pi al contatto dell'amore;

per cui

entusiasma

si

ad ogni lacrima; per


gonfia e la parola gli

completa di

pi

che

Accanto a

s.

racconto,

petto gli

il

abbandona

Matilde, pur

lui,

si

all'effusione

essa

che alla vista di Enrico arrospoeta

il

amata non avesse mai conosciuto alcuno

prima dello sposo,


pi grande,

fosse

si

ogni

quando

fine,

parola le manca. Cos sognava

la

fanciulla

la

in

scioglie,

si

tutta ingenuit infantile,

sisce e quasi

commove ad

si

cui,

che l'impressione del suo incontro

l'occupasse

Matilde non

interamente.

che amore, devozione, tenerezza: quell'amore, ch' per


il

poeta

la fonte della

madre

poesia pi alta, la scala a Dio.

l'affetto, lo spirito di sacrificio,

nelle sue cure e premure ansiose per


lo

scontento amaro che

La

alla disarmonia.
la

sua condanna

sua freddezza,

la fiducia degli

ganna

Di

figlio.

il

il

se
tra

non
i

in

quanto

bicchieri

fronte

ad

essi,

Il

altri

la

padre

soggiaciuto

non

gli

conforto

non per amor del

mondo

la-

nel

pace non soppor-

popola di

ricordi, la

si

in-

aperto, gioviale.
la

sucht, null'altro che la


tra l'oscurit

la si

La

rispecchia

suo scetticismo sono

nei mercanti la curiosit varia del

guerriero l'entusiasmo dell'azione


tabile,

si

proviene dall'essere

sufficiente; egli lavora per istordirsi,

voro.

che

((

((

Morgenlanderin
et

Sehnsucht

))

la

Sehn-

nel suo oscillare

pi sconfortata e l'albeggiar della speranza.

Si assomigliano

ebbre d'amore,

il

minatore e

fatte

di

il

conte: creature, entrambi,

religioso entusiasmo.

un

altro

312

Nooalis e

suo Heinrich von Ofterdingen

il

vecchio Schwaning,

entusiasmo vibra nel

cresce

spumeggiar dei

lo

tra

quello che anima

per la

odorar

ac-

si

dei

cibi,

che accosta e congiunge

banchetti,

1'

vini

quello

che sorge e

quello

giocondit della vita terrena,

persona a persona. Schwaning l'esponente della vita dei


della

sensi,

zone

volutt;

nella

ben

gli

addice

si

can-

libera

la

amara delle fanciulle condannate a languir

sulla sorte

nasconder

solitudine,

loro

le

grazie,

fngersi

fredde, mentre ardono invece di desiderio. In Klingsohr


la

non

nobilt dell'aspetto

nobilt interiore

Gesichtes

il

war der Geist

poeta maturo; e come

armonia, cos tutto armonico in

ad

sicuro

arbitrio;

ma

la sua immaterialit e per la

Silvestro noi non

egli

sicuro

carattere alcuno per

frammentariet dell'opera; e

vediamo che

cui egli parla con le piante e coi


il

seines

poesia

sa disporne egli

s,

in

Cyane non ha

e libero ne' suoi moti.

di

libero

la

sua

Aperto a ogni im-

lui.

pressione, non se ne lascia dominare,


stesso

della

riflesso

il

ein heitrer Ernst

Egli

che

religioso

il

fiori

amore con

suoi figli

suo entusiasmo panico, per cui vorrebbe gettar radice

nella terra e svolgersi egli stesso in albero.

adunque d'una

Creature

mentale:

pi

che

creature,

Sono ancora tutt'anima


nonostante

dremo,

il

gli

note

in esse,

di

liriche

figure

dell'

elementi personali che,

poeta incarna

pi vivi.

le

straordinaria semplicit senti-

((

sentimento.

Ofterdingen

come meglio

ve-

e che afforan qua e l

del sentimento hanno tutta l'ingenuit, tutto

il

candore. Di qui quell'arrossire facile, non solo d'Enrico


e di Matilde,
gliersi

in

ma

della

madre

stessa; di qui quello scio-

lagrime nel minatore,

quell'espansivit

bracci, quell'eromper continuo d'entusiasmo.


fine,

ingenuit

di

certi

spunti,

di

certi

Di

di

ab-

qui,

in-

volgimenti

Cap.

II.

Motivi

persone

natuia nel romanzo novalisiano

accennammo, che,

dell'azione, cui

apparrebbero addirittura

reale,

un mondo

trasportati in

non piuttosto

se

infantili,

313

comici. Questo valga ad esempio per tutta quella preoc-

cupazione

madre,

della

perch Enrico

trovi

Herzen

domanda

gli

confuso, aggiunge

sire

tauen.

Du

sehn

Non

)).

sollst

mercanti

dei
sposa.

la

Wie

((

l'avo; e,

Wir

((

schon

Schwaning,

di

deinem

poich lo vede arros-

wollen dich hier schon auf-

lemen

hbschen

nach

minore preoccupazione

locare una timida ragazza.

steht's mit

valga per l'epi-

stesso

lo

Augen

avrebbe per col-

si

sodio dell'amore di Enrico e di Matilde, pur tanto sublime

Un'ingenuit freschissima lo pervade, e ap-

liricamente.

pare in quell'eccessiva

timidezza di Enrico,

ritrosia,

in

quel suo rossore, nell' erompere stesso immediato dell'amore


in quel

eterno,

Klmgsohr,
contemplare

da

tutti

pili

passeggiata mattinale,

paesaggio ogni qual volta

il

delle loro parole

inebriarsi

minea

tacito consenso di

che, nella

come

del padre
si

pone a

due amanti han

nella rapidit ful-

di quel fidanzamento, di quelle nozze.

Appare

in

certe espressioni candidissime, che ci costringono a sorri-

come quando Enrico,

dere,

ridestatosi

infine

nel primo

bacio di Matilde, e inebriatosi d'amore nel banchetto,


risponde

alla

domanda
piace

gli

se
:

vorgestellt.

Or

madre, che,

((

della

lieta

ebbrezza,

sua

contento d'esser venuto ad Augsburg,

gli

se

Liebe Mutter, so habe ich mir es doch nicht

Es

ist

ganz herrlich

quale diversit

personaggi,

tra questi

episodi del

))

personaggi, questi episodi,

Mrchen

novalisiano

il

pensiero che

simboleggiano, la nota sentimentale che vi

si

accompagna.

Anche

gli

sono figure eteree,

Se Enrico ha

gi molti punti

qual diversit v' tra

lui e

il

((

la cui vita

di

contatto

con Giacinto,

giovane della fiaba dei mer-

314

Novalis

canti ?

Entrambi

suo Heinrich Von Ofterdingen

il

entrambi ardenti di un

taciturni,

ritrosi,

religioso culto per la natura, l'universo, entrambi fatti per

un solo amcre
e

Fiorellin

Rosa, e

di

Un

mercanti?

principessina

la

adorazione, ch' devozione

d'uno

romanzo

dei Discepoli

lontananze e della

dicemmo

Sehnsucht

il

stra))

voce delle

travestimenti, speci-

fondo

le varie peril

minatore.

padre del poeta nella fiaba dei mer-

il

Klingsohr

lo

Marchen

((

la

imbatte Enrico, specialmente

si

Silvestro poi
canti,

Cos

lo stesso straniero del

eh '

d'una sola

variazioni

motivo.

ficazioni di questo unico tipo sono in

sone, in CUI

l'amore,

ch' a un tempo poesia.

stesso

come

dei

fiaba

della

tutte:

in

tenuissime

sorelle,

modulazioni

niero del

qual divano tra Matilde

solo sentimento

Sono, pi che
figura,

quello eterno.

re di Atlantide

di pi

bene pi vaga, analogia s'intravede gi

una simile, seb-

tra

alcune persone

del romanzo e alcune affatto allegoriche del

che sarebbe

Marchen

((

piena

))

di

Klingsohr

parte, verso la cui fine pare dovessero le une e le altre

riaccostarsi

analogia

e fondersi insieme

mescersi

d'oro tutta la realt fiaba, e


sibile

che
tra

ancora come

alla
i

loro

si

la

di

natura

stesso

solo

Io

stesso

trover

andamento,

spirito, la stessa ingenuit.

modo,

Marchen

<(

negli

padre quel d'Enrico con

uni

bens ancora

)>.

negli
lo

altri

stesso

Gli entusiasmi del giovane di-

nanzi alle cose son quelli d'Enrico;

nell'et

Compren-

d'Enrico e quelli del poeta,

casi

incontra nel suo viaggio

nella

corrisponde l'analogia

volgimenti del romanzo e quelli del

nella fiaba del mercanti,

che

fiaba realt.

muovano ad uno

analogia

Cos chi confronti

non

stata

il

suo rapporto col


le

persone che

e se la principessa e

Matilde son

la

madre, con

l'amore e la poesia, entrambi apprenderan dall'amante a

Cap.

Motivi

II. -

esprimer sul liuto

persone

natura nel romanzo noOalisiano

loro sentimenti, entrambi nell'amore sen-

tiranno schiudersi le fonti della poesia,

Non

che hanno

minori sarebbero certo state le analogie tra

del

Marchen

((

315

Klingsohr e la continuazione e

di

in se.

motivi
la fine

del romanzo; e noi gi le osservammo pi sopra.

Quanto dicemmo dei personaggi e dei


si

pu

in

ripetere per la natura,

cui persone

traggon

casi

la

loro

ragione

dall'idea dell'autore,

che incorporano, non

posto per descrizioni

naturali,

alla

Ma

stessa esigenza.

che v'ha

la natura,

La

cui vi appare.

come invano
branti

Come

le

non ispiega interamente

vita

agitata,

veramente

natura

rimproverava
;

modo con

le

persone:

cos

invano

sensibile,

vi

e noi

infatti

altro

la natura.
la

parte

vedemmo con

esteriore

vi-

cerche-

paesaggi

reali.

persone, cos anche questi sono evanescenti

non avesse senso per

mondo

il

come

cerchiamo uommi di carne ed ossa,

vi

sembrano appartenere a un

tiene

gran

spiega la piccola parte

natura nel romanzo

della nostra

remmo una

d'essere
sar

vi

o queste dovran piegarsi

ci

se

romanzo,

casi del

paesaggio. In un romanzo

il

mondo. Non che Novalis

Al

<(

Wilhelm Meister

minima che

la

natura

quale volutt egli sentisse

vi
il

e indizi certi di un intenso sentimento della

natura sono la descrizione della sua gita sul Harz, poco

dopo

opera.

giorni del dolore, e

Ma

alla natura

tocchi sparsi qua e l per la sua

egli

non

si

appressava, in fondo,

con l'animo dell'osservatore ingenuo, che gode della variopinta apparenza delle cose, e

non domanda

altro,

pago

dell'armonia, che scaturisce dalle forme e dai colori. Egli


era un po'

come

il

suo discepolo di Sais, avvezzo a osser-

vare, pi che le cose, dentro le cose. Nella natura egli

sprofonda; e

il

si

suo un intensissimo sentimento panico, di-

316

Novalis e

il

suo Heinrich ton O/terdingen

nanzi al quale le singole forme scompaiono

Dunst

tlger, alles auflsender

((

ein gewal-

La vita intima, proLe forme varie non

(137).

fonda ci che nella natura lo

attrae.

han

quanto quella vita

non

significato per lui, se

nifesta,

il

in

godimento di quella

vi

si

macome il

vi si

schiude. E,

discepolo di Sais trova nelle cose s stesso, in fondo


la sua

stessa

la natura gli

ed

11

quella ch'ei sente vibrar nella natura;

vita

anima dinanzi,

si

gli

suo spinto medesimo, di cui egli

potr paragonarla all'arpa eolia,


sentimenti.

Al

originandone
quella

modo

qual

chiamava

ch'ei

vi

e solo allora

raggia e

vi

nuova,

la

che

nostri

come

piano dello spi-

il

che lo

vera vita,

di

sua filosofa

la

Egli non dovr quindi

brilla.

non ammetter

vibrano

a sua volta confermandolo,

quando nel suo romanzo, che

lenza,

riempie,

la

in cui

fisica

la

anima

si

spirito;

di sentir la natura corrisponde,

in parte e in parte

della natura, per cui la natura


rito,

impregna di

si

natura,

non

se

spirito

farsi

vio-

allegoria d'un'idea,

quanto

in

partecipa

Se

essa stessa di tale idea, diventa simbolica, allegorica.

romanzo deve essere per

il

deve balenarvi e

se la poesia

lario naturale di questa


vi

appaia,

lui

se

Wort

(157) Nota
fiihls in d.

legge l'esiger che

<'

Naturliebe

schung

In einem

SlEGMAR SCHULTZE, Die

natura non

la

di vita,

1907,

pi che non

veder Novalis

il

p.

1,

38

ss.,

sorgfltige

fiore

s.

Enlwicklung des

essere

Das

propria

Naturbetrachlung

azzurro e non

parteci-

Roman muss

Literatur d. neunzehnten Jahrhunderts.

Halle,

((

stessa

fiori

un corol-

trionfarvi, sar solo

poetisch sein. Keine piatte Natur u.

dis.

Nalurgefuhl,

durch und durch Poesie

non vibrante essa

pante essa pure all'azione.


jedes

((

w.

nur

Naturge-

romaniische

dei

romauitici

und Naturfor-

reali.

Cap. IL

Motioi

persone

pi chiaramente ancora

Herz

die Geist und

gen,

((

Was
?

wie die Natur

bolisch sein,

helfen uns Beschreibun-

Sie mssen wenigstens sym-

wenn

selber,

che abitan

vari generi di spiriti,

auch kein

sie

Gemiitszustandspiel hervorbringen sollen.

servando

Beschrei-

leblose

lassen,

kalt

bungen der leblosen Natur

altrove, os-

cose,

le

vedr nel paesaggio come una driade, e concluder

Landschaft

ein idealischer

ist

Art des Geistes

La

Krper

come

((

jede

avr

spirito,

eme mnere

((

egli

eine besondre

fiir

adunque

natura, che appare nelFcc Ofterdngen , sar

una natura pervasa di


sar

317

natura nel romanzo novalisiano

profumo dell'anima,

il

Phantasie

))

un esempio

che caratterizza mirabilmente questo modo novalisiano di

un tempo questo suo pensiero della

sentir la natura, e a

deve

parte ch'essa

tener

nel

romanzo.

confronti

Si

il

principio della 11^ parte di questo col mirabile frammento

das Gesicht. Sono due versioni d'un momento unico:

Enrico, che, angosciato per la morte di Sofa, sale nella


solitudine del monte.

v'hanno grande parte

In
;

il

sulle cose

circostanti, e

si

la natura,

vi

paesaggio

il

appaion diversi

ci

traccia

levarsi graduale del terreno,

Un

le pietre,

sol-

un inerpicarsi di rupi sempre

ardite e scoscese, un aprirsi di gole cupe; e

cespugli, poi boschi

Nel

un quadro abbastanza

vivo, che ci ricorda la sua descrizione del Harz.

pili

ferma con maggior cura, con amore,

frammento

poeta

entrambe

ma come

una via che serpeggia

tra

qua e
il

un rumor di torrente, un suono lontano di cam-

panelle di pastore; e uccelli che s'mcrocian per l'aria;


cielo limpido, screziato
fiori.

in

verde e

da nuvolette vaghe

il

e sulla terra

una descrizione cos minuta, quale raro trovare

Novalis

solo

grino solitario

dopo mezza pagina

Enrico.

ci

appare

Ma, anche dopo che

il

pelle-

apparso.

318

il

Nooalis

suo Heinrich von Ofterdingen

il

poeta ritorna alla sua descrizione minuta, e

sul

del

luce

tremolar della

sole

osservi la scena corrispondente nel

fin si

ferma

Or si
Auf dem

calda.

nell'aria

romanzo

schmalen Fusssteige, der ms Gebrge hinauflief, ging ein


Pilgrim in tiefen Gedanken...
duali

del

paesaggio

lore di Enrico.

sonaggio
venta

La

il

qui

Tutti quei

)>

quadro assorbiva entro di s

il

personaggio avanza

il

indivi-

tratti

son qui dileguati dinanzi al do-

si

in

per-

il

prima linea,

di-

centro del quadro, lo pervade tutto del suo dolore.

natura pi non vi riappare,

ch'essa col pellegrino.

sunante parole

tra le

se

non per piangere an-

vento, ch'egli osservava l sus-

Il

cime agitate degli alberi

e quel-

l'animazione pareva gi quasi contrastar col resto

qui

muta nel vento dalle voci misteriose, profonde, che

si

parlano nel pi intimo dell'anima.

((

War

andre redende Ldnder

Es

noch im Innersten klang...

w^aren

Se

il

Oder durch
Stimmen, deren Echo

il

bosco che

sentiero sale faticoso,

perch nello spossamento del corpo

dell'anima

vielleicht

er

durch die Gegenden der Kindheit geflogen

si

l attraeva lo

allevi

la

pena

sguardo d'Enrico

nella profondit della valle, qui gli parla parole di conforto,


fa proprio

il

suo dolore,

il

suo desiderio di vincere la forza

divoratrice del fiume, in cui

Lo

stesso criterio

che ha

si

spenta Matilde.

fatto preferire al

poeta questa

descrizione tutta interiore, per dir cos, della natura alla

prima pi reale e sensibile, regge


rali

del romanzo.

Cos

colli

tutte le altre

scene natu-

coronati di castelli

turriti,

sorgenti dai boschi, ci preparano all'incontro col crociato,

all'apparizione della

guerra; e

questi

colli

si

denudano

scoscesi, s'aprono in grotte cosparse di ossa antiche, intorno


al

minatore

storia terrena e

all'eremita,

umana;

si

materiare

lo

spirito

della

allargano in linee armoniche al

Cap.

II.

Motivi

persone

manifestarsi della poesia.


il

guerriero,

castello del

menti e di

natura nel romanzo novalisiano

il

su

quel

tramonto del sole, presso


succedersi di

quella ampiezza

colli,

avvalla-

e profondit

infinita

del paesaggio, ove un'acqua, di cui s'ode appena appena


la

voce lontana, move ruote

gazza orientale che


sucht di Enrico,
cos

come

contorno in cui Zulima

il

abissi

gli

mulini,

di

come

apparr, l'espressione della

sorgere della luna,

11

vertici

vi

terreni,

il

la ra-

Sehn-

((

inquadra

si

suo levarsi sublime, sopra

che dalla sua altezza ap-

paion leggeri conugamenti, infonde lo stesso senso di pace,


di

armonia e di poesia, che

cos

come

il

Zulima

le parole di

paesaggio lunare, in cui Enrico

nel poeta;

avvia col

si

minatore verso la grotta dell'eremita, quel paesaggio in


cui tutto par simile al

germe che

si

prepara nel silenzio

a schiudersi, a spiegarsi, non che quel germinare della

nuova natura

in lui.

Se

l'uomo, noi non

ci

si

man mano

tramutando

che proprio parli con

stupiremo; non sar che uno spinger

oltre lo stesso principio.

romanzo novalisiano

punto di dar voce

egli giunger al

a questa natura animata, di far

Cos anche per questo aspetto


riconnette al

in

((

Marchen

Marchen

((

)>

))

si

Chi confronti

il

va
la

natura com'essa appare nella fiaba della principessina o


in quella di

Giacinto con quella del romanzo, non

ver diversit di trattamento

la

forse

il

((

Marchen

carattere

chen
((

di

di Novalis,

Marchen

mata

ma

))

di

sarebbe stato anima

Di qui

animazione della natura nel


di qui la sua diversit

Tieck.

Anche per Tieck

(c

Marchen

come

la

il

Mar-

da quella dei

la natura ani-

animata d'una vita avversa alla nostra.

natura nel suo

era

un sogno, un preannuncio del mondo

tutto

questa

ani-

Non

mata, partecipe e complice dei casi dell'uomo.

migliore, per cui

vi tro-

medesima natura

forza del

La

finito,

320

Nooals e

che

inchioda e

ci

annienta

ci

sfuggirle

mostro dalle mille

il

ora terribili.

ora maliose,

voci oscure,
sforza di

suo Heinrich von Ofterdingen

il

Invano l'uomo

si

finche

si

essa lo perseguita,

egli

abbatte dinanzi terrorizzato. Novalis invade invece


tura d'infinito:

ce

na-

la

die ganze Natur muss auf eine wunder-

Art mit der ganzen Geisterwelt vermischt sem

liche

L'epoca,

in cui

non per

natura era

la

che vago ricordo. In

lui

appressa

buona,

Se

all'

la sua

uomo,

la natura

umanizza,

si

amica,

da forze paurose,

agitata

non l'uomo sog-

lui

ma

giace alla forza demolitrice della natura,

se

le

diventa

la natura

si

diventa

mite,

la sua confidente, la sua sposa.

impregnata

Novalis della stessa

vita,

paesaggio v' espressione dello stesso stato d'animo,

il

ch' nelle figure,

sar pure

trattamento loro

il

mede-

il

simo; onde quella vaghezza di forme e di colori, quel-

r indeterminatezza,
naturali

tratti

come

quanto son

nota entro di noi

sieme
Cos

si

ispecie

in

nel

reali

forme e di colori
nel

per

quel

di

esso ogni

((

Marchen

cedon

di

mondo

cosa

le

forme

su tutto,

prati,

luci

((

l'atmo-

si

dileguano

in

nella

colorano; un'unica tinta

si

fonde

cui

pare avvolga gi

entro

di

Raramente ricorrono

dominante nei suoi


verdi

di sogno

sfumano,

tutto

in

fantasmagorie di

grado sempre crescente,

dell'anima

Heinrich von Ofterdingen

paion

in

quella

Klingsohr,

talora a vere

cos pure, in

degli spazi immensi.


((

questa o

vibrare

far

non

se

ch'egli nel trasceglierli e unirli in-

lontananza; e di lontananza
diffonde

poeta,

il

romanzo medesimo. Un'atmosfera

sfera

lore

per

valore

sente pi libero, quasi indipendente dalla realt.

apparenze

le

tasti
;

che credemmo trovare.

vaporosit,

non han

verdastre,

Or

rossi

nello

altri colori

ed pure questo

Marchen

si

l'azzurro

il

co-

qui or l ap-

tramonti;

pi

Cap.

II.

frequente

Motivi

che

Azzurro

l'azzurro.

scogli

gli

tore,

((

il

velo di Sofia,

il

azzuni

di

azzurrognole

luci

dio lunare,

il

vapori del suo

romanzo

colora di cielo.

il

terra e

col
tutto

si

tingersi d'azzurro

come non poteva

mondo

Il

rebbe stato ancor pi fantastico verso

gioco dei colori sala fine del

ogni colore doveva avere la sua individualit,

fantasmagoria del

ficato

veva

ripetervisi in

grande

((

Marchen

ma

in

di

il

romanzo

suo signi-

Klingsohr do-

per render pi caro e pi

dolce l'azzurro che l'avrebbe assorbita.

Alles Blau

era l'entrar

simile al tuffarsi d'Enrico nella

dell'orizzonte ?

il

esser che az-

Non

miracoloso, che vi cresce.

fiore

blaue Flut

fondesse

cielo combaciano,

terra

la

non poteva che

Sehnsucht

del poeta in questo

la

tutte le

blau

alle

cielo; e nel suo

zurro

Novalis voleva che

paese della

vita

dunkelblau schwarzblau
milchblau
Veranderungen von

lichtblau

li-

paesaggio romantico che

il

diffonde a sommergere lo spinto della morte.

gradazioni d'azzurro

Blau

nei

azzurra la

godono, l'onda misteriosa che dal rogo della

essi vi

alletta-

vapore che avvolge Eros e Ginnistan nel

loro viaggio verso

si

nel sogno

l'orizzonte

l'aria,

Tutto un variare

Klingsohr

di

coperta di Freya,

((

l'onda,

l'alba azzurra.

Marchen

quido sacro,

si

dileguan nel-

si

fiore misterioso; azzurri

il

momen-

sono brevi

nuovo,

321

occhi profondi, la fiamma che trema sui tizzoni;

gli

perfino

ma

di

tosto,

azzurra

natura nel romanzo nooalisiano

dell'oro

splendor

lo

tanee apparizioni,

persone

meinem Buche,

hinten

((

Farbencharakter.
Farbenspiel.

In-

dividualitt jeder Farbe

Se

colori

hanno

tura sono nell'cc

son pochi.

tutti

un linguaggio,

Ojterdingen

Come

l'azzurro

suoni della na-

parole, canzoni.
il

Ma

suoni

colore degli spazi immensi

e silenziosi, cos nell'cc Ofterdingen una calma raccolta,


Alfero, Novalis

il

suo Heinrich von Ofterdingen.

21

322

Nooalis e

il

suo Heinrich von Oflerdingen

una quiete cui nulla turba. L'anima della natura


fonde serena; se un vento

soffia,

si

ef-

una fronda stormisce, una

ruota d'un mulino s'agita lontana, non fan che renderci pi


sensibile

((

(158)
Beitr. z.
p.

il

silenzio.

Ove

il

mondo

divenuto anima,

ivi

heilige Stille , ivi queta atmosfera di sogno (158).

W. STEINER!, Das
Gesch.

d.

Farbenempfinden

Ludwig

Naturgefiihls in d. dts. Oichtung.

49. L'A. pensa che Novalis abbia avuto da Tieck

der malerischen Phantasietatigkeit

von feiner individueller Ausbildung

e trova in
.

lui

Tiecks.

Bonn, 1907
die

Ein

(Diss.),

Anregung

einen malerschen

Sinn

Cap.

III.

323

Mitologia novalisiana e sue fonti

Capitolo

III.

/litologia novalisiana e sue fonti.

Lo

((

lungo

((

Heinrich con Ofterdingen

Mrchen

)) ,

il

suo

mondo

un

valis tentava cos di realizzare quella

adunque come un

mondo

No-

mitico.

nuova mitologia, cui

gi avevan vagheggiato Klopstock e Herder, cui sognavano


i

((

romantici

Discorso

e che Friedrich Schlegel aveva pronosticato nel


sulla

poesia

))

una mitologia che incarnasse

mondo ideale, come quella degli antichi aveva incarnato il mondo classico; che costituisse, per tal modo, il

il

loro

Mittelpunkt

gessero,

come

il

dei singoli poeti

centro ideale intomo a cui

un'unica opera immensa,

ancora

simile ai primi

tasia adolescente

tutta legata al

scaturisse

dalle

pi

Eira

flieht ist hier

una

tal

dennoch

mitologia

(159) Per

la

sensibile,

((

dello

Emen

sonst das

spirito

grossen

Bewusstseyn

diretta

della

puramente simbolica,

loro

fatta

per

Friedrich Schlegel credeva in-

mitologia romantica cfr.

deutschen Literatur, Halle,

della fan-

sinnlich geistig zu schauen .

conseguenza

stessa concezione d'un'arte

affenar l'assoluto (159).

l'infinito.

Was

Vorzug hat die Mythologie.

fiori

mondo

profondit

intime

conscio di s; che esprimesse

ewig

opere vane

le

una mitologia, che, a differenza di quella

degli antichi, non fosse

ma

congiun-

si

1910, 2

STRICH, Die Myihologie

voi.,

privo di visioni originali e acute. Cfr. pure

forse troppo analitico,

TODSEN,

op.

cit.

in der

ma non

324

Novalis e

il

suo Heinrich Von Ofterdingen

travederne l'albeggiare nel nuovo realismo romantico, nella


idealizzazione del reale, per cui

nuova

si

fondevano mfinito e

fi-

ne additava come manifestazione pi notevole

nito; e

ne indicava

fisica;

questo realismo

Spinoza

in

il

avrebbero dovuto nascere

nuovi

la

Da

precursore.

miti;

nello spirito di questo avrebbero dovuto risorgere, riani-

marsi

quelli antichi,

con questi ogni

Versucht es nur einmal die

alte

altra

mitologia:

Mythologie

von

voli

Spinoza und von jenen Ansichten, welche die geistige

Physik

jedem Nachdenkenden erregen muss, wie Euch

in

neuem Glanz und Leben erschemen wird

alles in

No-

questo desiderio d'una nuova mitologia agit anche


valis,

che a

riprese se ne occupa, per venire anch'egli

pili

alla conclusione di Friedrich

ad

Or

)).

che

tal

mitologia, destinata

essere espressione sensibile, simbolo della suprema realt,

della Wirklichkeit , deve scaturir dal nuovo realismo:


((

Solite

nicht

eine Naturmythologie moglich

thologie hier in

meinem Sinn,

dung,

Wirklichkeit

die

die

als

sein

My-

freie poetische

Erfin-

sehr mannichfach symboli-

siert

Come

l'abbozzo,

come

preparazione di questa mito-

la

logia ci appare la sua fisica nuova, ch'egli definisce

Lehre von der Phantasie


mente

mano

si

trasforma nei

nelle sue opere

((

die

e questo abbozzo, che varia-

frammenti,

cos nei

si

man

va svolgendo

Discepoli di Sais

nei brevi cenni per la sua continuazione

, specie

cos negli Inni

alla notte , specie sulla fine; e attinge, finalmente,

il

suo

sviluppo maggiore nel nostro romanzo.

Novalis poteva meglio de' suoi compagni realizzare

il

sogno comune, che alla sua fantasia soccorrevano spontanei


i

miti, cui quelli,

rizzando.

specialmente Friedrich, ricerca van teo-

non era come un riconoscerlo, quand'egli

le-

Cap. in.

vava l'elogio del

ierdingen

ce

325

Mitologia novalisiana e sue fonti

Marchen

Or quando usc

egli stesso definiva altrove

il

il

suo

((

O/-

romanzo come

die freie Geschichte, die Mythologie der Geschichte

((

compagni

suoi

loro mitologia

lo salutaron

come

e lo stesso Solger riconfermava

ci

distingue

si

loro giu-

il

un vero mito, che solo

dizio, definendo l'a Ofterdingen n


in

la realizzazione della

dai miti popolari,

quanto sorto

in

uomo e non da quello d'una naDi questa mitologia novalisiana noi vedemmo

dallo spirito d'un solo

zione (160).

ormai

tratti pii

importanti, al

tempo

istesso in cui esami-

nammo

il

mondo,

essa semplice e chiara, o intricata e confusa, a se-

conda

la

mondo

ideale che vi

si

le

esse

nascondono, o

Pi semplice

ramificano, sulle sovrastrutture

si

fermi invece anche su queste e

ci si

pretenda di definire

larit.

come questo

consideri nelle sue linee capitali, sorvolando

si

sui ghirigori in cui

che

manifesta:

si

il

quadro

fin

minime

nelle

peurtico-

primo caso; che

assai dell'antica, nel

non presenta complicazioni di mondi, non un mondo


reno di

l'Olimpo e

tra

gli

immenso, che abbraccia


un'

mondo

Inferi

terra

ma

e stelle,

un

ter-

mondo

unico

l'universo intero,

solo, ch' esso stesso a volta a volta inferno

paradiso, a seconda che vi predomini l'odio o l'amore,

l'armonia o la disarmonia, la poesia o la non-poesia,


contrasto nel nuovo mito corrisponde a quello tra
cipi del

bene e del male nei

(160) Cfr. particolarmente FR.


I

(1803), 41

ss.,

1826.

wechsel,

I,

55; e

celeste,

come

SCHLEGEL

(161).

nel suo giornale

Solger, Nachgdassene

Schri/ten

il

cui

prin-

Questo

Europa
u.

Brief-

95.

(161) Erroneamente arguisce


Klingsohr,

miti antichi

l'esistenza di

o di Arturo;

il

lo

STRICH,

tre sfere

mondo

del

sotterraneo,

op.

cit.,

mondo

dal

Marchen

di

il

mondo

o delle Parche; e

il

mondo

in

Novalis

326

Novalis

come

contrasto

suo Heinrich oon Ofterdingen

//

attorno a cui

l'asse,

come

Novalis, cos

la mitologia di

cristallizza tutta

si

fuoco di tutto

il

il

suo pensiero. Dal prevalere dell'una o dell'altra forza trag-

gono origine

le tre et mitiche,

l'una o dell'altra sono

manzo e dei
verso

modo

forza; sono

)>

onde

mentre

aria di famiglia,

o d'agire

come

Parche,

non-poesia

oppongon

lo Scrittore, la

oppone

si

mfinito,

poeta.

il

la

grave, pesante

finito,

ci ch'

si

di-

in esse di quell'unica

alla poesia

poesia; cos tutto ci ch'


della

somiglianza, la loro

simboli, cui di continuo ricorre

Cos ad Eros, a Fiaba, a Sofa


Sfinge, le

la loro

loro diversit deriva dal

la

di manifestarsi
tutti

son le persone del ro-

miti vari,

Mrchen

a noi note; rivestimenti del-

il

non-

regno

leggero

libero,

il

regno della poesia. Qui lo spirito in un rivolgersi etemo,

che

pervade e

tutto

braccio voluttuoso

vivifica,

del numero, irrigidita

senza

sbattuto

dai

venti

1'

la

piena di mistero, poi nell'etere

il

crepuscolo, la luce lunare,

immenso con

le

l'acqua che

si

volve nei fiumi, ogni squilibrio

la malattia,

il

dubbio

fiori

il

verde

zione dimostra

umano, intermedio.

il

nubi vaganti e

il

E una
;

il

fiori,

il

Marchen

fusione di tutto l'universo insieme.

cielo

il

dolore,

infantili,

Una

predile-

ed per questo che

distinzione che un accurato


e

sorrisi

tappeto dell'amore.
i

il

tremolio delle stelle,

l'innocenza dei

poeta per

medesimo non permette

poeta

il

nell'amore, nella morte; e ne sono voci

pii

o ne son promessa

ghiaccio,

tutto

Poesia simbolizza

gelidi.

ad ab-

del vincolo e

primavera dolce,

inverno spoglio,

nella notte senza limiti,

limpidissimo, e

schiava

da una parte

dall' altra

fine,

materia

la

simile

fluidit

la

poi,

esame del

<^

Marchen

li

termina chiaramente colla

Cap.

sparge e

327

Mitologia novalisiana e sue fonti

III.

fa parlare soavemente intorno al santuario di

li

Isis,

sulle rovine, tra

rico,

quando sarebbe

ganz poetiseli

((

cui vive

die Bliite

meta

Bewusstseins

Non

(162).

((

ad En-

die Biute

ist

das Symbol des Geheim-

ist

die Bliiten sind Allegorien des

nisses unsers Geistes

intorno

Silvestro,

stato presso la

((

fiore la

il

perfezione della

natura vivente ? Tutto ci che pi colpisce lo spirito as-

sume per Novalis come

come un
fiore
la

dopo

fiore della notte,

che

volge verso

si

profumo,

il

come un

volto di Enrico appar

il

forma del

la

morte di Matilde; un

la

sole nascente,

il

fiore:

fiore a chi lo osservi

Matilde stessa;

nascita di Astralis lo sbocciar d'un fiore.

Nel

fiore

azzurro, infine, la promessa dell'amore e della poesia;

n dimenticheremo che un Giacinto e un Fiorellin di Rosa


eran ritrovati nel tempio degli evi eterni. Simboli della

si

non-poesia sono essenzialmente


apre

regno del limite;

il

e soffoca

anche

mazione

l'utile

il

che inaridisce

di nuovi miti
la

il

piena del sole, che

che scinde e dirompe

l'intelletto

le passioni

la scienza della natura gli

come

poesia,
teria;

la luce

che turbano.

porge elementi alla

galvanismo entra

ma-

forza suscitatrice, vivificatrice della

magnetismo diventa

for-

ai servizi della

richiamo verso l'armonia,

il

guida dell'amore. Ferro, Zinco, Turmalin son miti che

la

ne derivano

e ne derivan pure molti

(162) Con l'amore dei


quente

in

Novalis

cosi

fiori

il

si

motivi del

(c

Mr-

congiunge l'elogio del giardinaggio,

fre-

Freund

des

padre di Enrico

ein

grosser

Gartenlebens, und die gliicklichsten Stunden seines Lebens bringt er unter

den Blumen zu
una

dal che

simile passione

Novalis scrive dell'eroe:


gerer all'estremo

il

gli

vedemmo
er

motivo

viene
in

il

rispetto per la purezza del

Silvestro

wird ein Gartner... Garlenleben .

TiECK

nel suo

figlio;

e in un frammento di novella

Runenberg

Esa-

328

Novalis

chen

di Klingsohr.

))

suo Heinrich Von Ofterdingen

il

il

poeta

si

appaga

ma

sieme di figurazioni, di simboli nuovi,

come anche
tiche,

di Sais
((

lo

Schlegel

proponeva, alle

cristiana,

classica,

orientale.

))

Gi

di questo in-

attinge ancora,

mitologie

nei

Discepoli

annunziava questa fusione di elementi mitici

SI

((

la

mitologia classica e Cristo

Inni alla Notte

ad esprimer

quella

Sais .

in

appaion negli

nei

Canti

spirituali

inconscia

beatitudine

la

((

ad

aprir la

nuova epoca, ad annunciare

ampia nella morte. Anche

la

di tutti

che

la

madre

IP parte

ci

liche

la continuazione,

Mytologie

pensa

Anfione, a Edda,
persone

egli le
((

di tutti

ai
i

avrebbe poste

Mrchen

di

))

'

questo

Vergine, ed

la

E, nei fram-

l'infinito.

'

di tutti

al servizio della

((

woinder-

alle Baccanti,

a Orfeo,

a Psiche,

Druidi,

Mrchen

Su-

Va ewig Weibli-

Novalis pensa a una

alle Esperidi,

piena

la fusione

appare

di Cristo dolorosa,

ches, che spinge e innalza verso


menti per

Ma

doveva avverarsi nell'n Ofterdingen

bito sul principio della


, pili

la beatitudine pi

Vergine appariva gi negli

Inni alla Notte accanto a Cristo.


miti

dell'antica

et d'oro, turbata e rotta dallo spettro della morte

Kosmogonien der Alten. Indische Gottheiten. Jesus dar

Held. Jesus

((

an-

paesi

sua idea

si

ad

alle

Che

rileva dal

Klingsohr, ove le Parche e Atlante,

la

Sfinge e l'uccello Fenice, Perseo e le Esperidi, pur con-

servando

il

loro

aspetto

antico,

senso dei nuovi miti del poeta.

agiscono e parlano nel

Onde

que-

la vanit della

stione se l'aver Novalis attinto alla mitologia cristiana, significasse pi

giato la

o meno ortodossia

madonna

tolicismo. Novalis
alle altre,

sia

ha

religiosa,

se l'aver

segno di simpatia spiccata per


attinto alla mitologia cristiana,

pervadendola della sua

vita fantastica,

diceva egli stesso quando, contrapponendo

la

il

il

effi-

cat-

come
che

ci

sua religione

Cap. IH.

quella

buon

del

329

Mitologia nooalisiana e sue fonti

impregnata

tutta

Just,

fede

della

affermava di veder nella storia e negli inse-

tradizionale,

gnamenti della religione cristiana

die symbolische Vor-

((

zeichnung einer allgemeinen, jeder Gestalt fhigen Weltreligion (163).

La

bella semplicit di questa mitologia

si

complica

in-

vece, quando noi dalle linee generali veniamo ai parti-

colari.

quello

turna

simo

spirito

lo

frammentariet dei

nella

ripercuote
di

frammentariet stessa del

la

effusione

che

sta nello spirito

ricollega

ma

spirito,

miti.

questi

un

siero

poeta

degli

vogliamo

mondo, urtiamo

del

quando

Novahs non

altri

Cos se

gere.

come

se

1'

definire

forse poteva

mito

il

gravi

prima et d'oro
nostra

della

inizio

63)

miti cristiani

natura

cui,

wo

und Poesie
desimo
cit.,

in
1,

jelzt

si

fondono

il

tal' altra

versi

cit., 1,

il

romantici coi miti

si

dar revolutionare Geist

Briefe an L. Tieck
ss.

nei

cristianesimo

Vedi, per Novalis,

477

poeta ne fa

Il

come

et

Quale

della poesia; ora quasi

virti

di questa fusione trovavano gi

secondo Fr. Schlegel,

Spharen...

op.

giun-

tre

difficolt.

storia,

coincidere col caos, ch'egli concepisce

sofia della

delle

fosse succeduta all'imperversar degli

domati dalla

menti,

una sistemazione dell'uno

giunse, ne

tosto contro

fu per lui la

come

talvolta

parla

dinanzi.

trova

SI

pen-

il

a seconda della materia che

miti scaturiscono,

il

Uno

tutto.

sue espressioni,

le

seconda dell' ispirazione momentanea da cui

si

unit

che meditazione diu-

opposte

talora

Come V

anima, cos questo mede-

lo

fonde

varie,

pi

lirica

che

pensiero,

ne
elefa

la

germe che

tratti

dalla

filo-

esempio in Bohme,

in

trovava in contatto mit zwei

am

An

schnsten

Tieck , e

wirkt:

Physik

la

al

lett.

me-

307. Cfr. pure in proposito STRICH,

330

Novalis e

il

suo Heinrich von Oflerdingen

fonde e confonde ancora

come

vita ingenua naturale;

in

la

Grecia,

tempo de'

al

mitica

nella

della

ed uomo.

imagina

la

pone nell'antica

la

Arione, ora

di

quando,

l'ignora,

nel

non parla che del graduale uma-

permane per

incertezza

stessa

la

a proposito dei rapporti in essa tra na-

l'et intermedia,

tura

quasi

or

natura.

ora

suoi primi cantori,

Atlantis,

discorso del minatore,


narsi

ora

tutto;

il

periodo di irrigidimento progressivo

periodo di squilibrio che porta a un equilibrio superiore

uno scatenarsi delle forze della natura, non

dalla poesia
asservirlo ?

natura

della

tempo

dall'amore,

tale

in

come

et,

dell'uomo

saldi

pili

sua

vedemmo

incertezza

il

lit

intensa

ed

medesima.

namente

il

((

egli

Tod

loro

Astralis hanno

cui eleva ogni

Dio

l'estasi

inconseguenza

<(

chiama

ufficio

((

Leben

((

morte
si

il

la

scambiano

cos nel

Discepoli di Sais

((

gli

della

morte,

mentre

la

morte

in

poeta quella che fonde per sempre insieme

cui la vita separa.

Non

diversamente

il

alter-

cos

Marchen
amanti

risalutano e riabbracciano, risorti dalle loro tombe,

il

poeta

corruttibi-

Cos Cristo,

significato.
:

perfino a

torna

Morte per

talvolta

vinto la morte

di Klingsohr, cos nei

vittoriosi

uno

minor misura,

in

Bohme, quella

proposito del simbolo della morte.


vita

suoi

o sar un reale progressivo perfeziona-

incertezza,

stessa

passo

anche all'ultima et

estesa

mento, indiamento del genere

La

uno dei

ci che

mortale l'adorazione, la contemplazione di


novalisiana

mezzo a un

riflesso

Sebbene

d'oro. Sar quella di cui parla

ad

quasi

fin

anche l'umanizzarsi

par cedere talora

sviluppo autonomo di quella.


la

l'uomo,

or l'una, or l'altra cosa; e

all'ascesa

principi

contro

domate

pili

si

come

genere per
gli

amanti,

segno della cor-

Cap.

alles

((

Ewigkeit
((

Vergnglichkeit

caratteri di

rito.

Vergnglichkeit

talora la eter-

gerade ein Vorzug hoherer Naturen.

ist

Zeichen

ein

ist

((

von selbst ewig. Die Sterblichkeit und

ist

Wandelbarkeit

331

Mitologia novalisiana e sue fonti

talora la

ruttibilit

nit:

III.

))

quella natura, che gi

invece

tutto \\(

liberazione dalla

Wesen

geistloser

che

e perfino a Gebrechiichkeit saranno

Vergnglichkeit

sublima nello spi-

si

Ofterdingen

canto

il

della

e dalla Gebrech-

iichkeit , l'inno al regno dell'eternit: dicono gli stessi

frammenti: ((alles echte dauert ewig. Movimento, scorrimento talora lo spirito: tal'altra serenit di quiete.

La

forza centrifuga, cui

il

fondente in armonia tutte


venta

poeta imagina simile all'amore

le cose, suscitatrice di poesia, di-

forza generatrice dei

la

suo pensiero sono

il

mondo

II

che nel

dei corpi,

solidi,

prosaico.

simbolo gene-

sole,

ralmente dell'attivit soffocatrice e dell'interesse, dell'indifferenza, della superficialit


il

sebbene

suo rigido scettro per tornare stella

spegnersi

e precipitare

mento,

un dio

((

in

mare

tra

si

della
((

((

Sonnendienst

uralte klndliche Religion der

die Religion des Weltalls

e notte

si

scambian pure

debolezza,

versano

le parti

della

il

simbolo non pi del limite,

si

muta,

Weltalls

pili

imprecava

ma

si

che

il

poeta ra-

inebria nel ricordo

Parsen

la notte,

mancanza,

lampade delle Parche

le

un fram-

in

in cui ritrova

luce e tenebre,

essere la vera luce, diventa in un

della

ora deva

stelle,

muta,

in ew^iger Selbsttatigkeit , contornato,

adorato dai pianeti che lo circondano,


giona di un loro

ora deva deporre

che

frammento

giorno

vedemmo
il

simbolo

dell'astenia;

tenebre

e la luce diventa altrove


della

((

Besonnenheit

ancora, in un e Vehikel der Gemeinschaft des

Chi direbbe che


alla

ancor lo stesso poeta che

luce rinascente del mattino

332

Novalis

Donde

trasse

suo Heinrich von Ofterdingen

il

Novalis

gli

elementi,

motivi fantastici

suo romanzo, e, possiam dire, della sua mitologia

del

Noi vedemmo

vedemmo come
con

libert,

il

questo accade
cui esso

di queste scaturisse e

esprime

si

pensiero;

suo

quel

che accade
per

figure,

le

per

miti

lo

Hein-

((

Wil-

all'autore, specie col a


a

Stemhald

di Tieck,

non possiamo non trovarvi reminiscenze fantastiche;


tore

li

in

coi romanzi, con l'opere che pi

gthiano e collo

aveva troppo

pur

sia

nutrisse,

si

Certo se noi confrontiamo

immediatamente stavan dinanzi

helm Mester

or

anche per

forse

Von Ofterdingen

rich

l'influenza grande delle letture su di lui

per

studiati,

sentirsene

l'au-

del

libero

tutto.

Cos a provare

l'influsso di

Goethe basterebbe

esempio della Zulima novalisiana,


cordo di Mignon.
cui

non vedran

Lo

in cui

la stessa

((

Sehnsucht

ritomo, espressi quasi con le stesse imagini. Canta

...

Zulima

eco

fa

dais

Myrte

die

ri-

il

stesso ardente desiderio della patria,

forse pi,

Kennst du

solo

il

chiaro

Land wo

stili

per

il

Mignon:

die Citronen bliihn

und hoch der Lorbeer

steht ?

knnte ich dir die Myrten zeigen

und der Zeder dunkles Haar

(164).

qualcosa di simile han pure altre figure del

(164)

Cfr.,

per

HUBER,

op.

cit.;

op.

cit.

ragione,
tersloh.

Alcuni

A.
1887.

altri

vari contatti tra

C. BUSSE, op.
contatti,

SCHUBART,

Goethe e Novalis,
cit.;

SPENL,

cuiche con altre fonti,

Novalis

Leben,

Wilhelm

DONNER,

op.

cit.;

trova,

Denken

((

u.

op.

cit.;

TODSEN,

pi o

meno

Dichten,

Gii-

Cap.

Meister
gonisti

dell'

Ofterdingen

((

e Klingsohr e lo zio della

comune

in

moderazione

la

((

le figure dell'

in

esse

di

quelle di

Ofterdingen

qualcosa

noti

si

((

Goethe

quando Novalis

cos

rico Matilde,

ma

che

nel suo viaggio

ricerca

di

riperda, per di

nuovo

della

mo-

riscontreranno nei

si

in

sogno ad En-

fondo nel desiderio, nella

quando

infine ritrova;

ritrovarla

momentanea

all'apparizione

palpitanti

sensibili,

giovanetto pi non la dimentica,

il

ch'egli

lei,

e dei mezzi.

son troppo aeree perch

fa apparire in

avvolge

si

fini

con cui

che una reminiscenza vaga

pili

visibili e

nostra vita. Maggiori somiglianze


tivi

Seele

schne

saggezza

regolano la vita nella coscienza esatta dei

Ma

prota-

gli stessi

assomigliano, in quella loro passivit di fronte

si

cose

alle

hanno

con figure

333

Mitologia nooalisiana e sue fonti

III.

che

fa

la

per sempre, noi ripensiamo

di

Natalia

innanzi

a Wil-

helm, dopo l'avventura nel bosco, all'inebriarsi di quello


della sua vista e della sua presenza; allo scomparir della

verso

fanciulla,

del giovane, fin

tender d'ora

cui

quando

poi

il

desiderio

ritrover per farla sua;

la

e ci

par non sia da escludersi una reminiscenza in Novalis, se

pur l'origine prima del motivo pu, come vedremo, essere

un'altra.

motivo gothiano appare qui sdoppiato:

Il

a un intravedere, un perdere e un ritrovare Novalis fa suc-

cedere un nuovo perdere e un nuovo ritrovare

nei

Tieck,

tratti

ma

almeno

esteriori

senza

il

ridicolo, cui

Tieck non

Franz Sternbald appena quattreime appare,

compagna e
;

impressa,

il

cuore

gli si

commove

non l'abbandona

tardi nel suo viaggio,

ma

pii;

la

in

Roma.

analogamente

sa sottrarsi,
Infatti,

la

sua

l'imagine gliene resta


rivede per

caso pi

ancora per perderla novamente

di vista e solo riabbracciarla in fine,


farla sua sposa

a quel che aveva fatto

al

dopo

tanti errori,

Wilhelm Meister

))

e
ci

334

Nooalis e

richiama pure
quasi

la

entrambi

Matilde

sogno di Enrico ad Augsburg,

il

che nel

stessa

situazione

sogni

premonitori.

Wilhelm

quella

Marianna

di

con ogni sforzo per

Agathon

n di

nel pensare

Meister

in altri

il

Wilhelm

((

tempi lontani, un confronto

pm

redazioni dimostra un'assai

le

tre

tra

Novalis e Goethe che non

Un

se

quell'epoca assai pi presente che non

gli era in

romanzo amato

il

motivo

il

risovvenisse

si

suo sogno; che, se gi

il

tendono

non v' per me

dubbio che di Goethe e non di Wieland


egli

uno

1'

si

Goethe; ma

lo trasse

fu caro a Novalis,

di

perdita

Risale, in fondo,

salvarla.

Wieland, onde

anche Va Agathon

la

invano

in cui

Wilhelm

sogno di

Enrico sogna

vedono l'amante affondare,

l'altro

air((

suo Heinrich von Ofterdingen

il

altro spunto ispirato dal

Novalis e Wieland (165).

tra

((

fra

somiglianza

stretta

Wilhelm Meister

quello

per cui Enrico trova nella grotta del conte di Hohenzollern


libro della sua vita

il

non diversamente Wilhelm aveva

trovato nella torre di Lotario

erano

scritti

suoi

si

romanticizza in Novalis,

in

Goethe

alla luce
strati

il

mistero

si

qui sono

dalla

Naturalmente

il

E,

li

(165) La somiglianza dei

Beziehungen

( Untersuch.
il

z.

zu

fuori

Wilhelm,

regi-

guid;

Mrchen

tre sogni fu gi notata

den

dts.

Romantil^ern,

1904,

O.

quale per altro non va pi in l del semplice riscontro


:

bolo della blaue Blume

e questa errata
al

sogno di

tra

vita

pen-

quelle

da L. HiRZEL, IVieBern,

neuer. Sprach- u. Lit. Gesch. , hrg. v.

sola osservazione aggiunge

la

se Novalis

infine,

ser di far scendere le figure del a

lands

meccanismo vien

casi passati di

mano medesima che

anche avvenire di Enrico.

motivo

il

avvolge nell'oscuro, mentre

squarcia e
soli

si

rotolo misterioso, in cui

il

Lehrjahre

((

che un

Agathon

(ilo

p.

88

ss.

F. Walzel, 4),
;

o meglio, una

ci

trae dal sim-

Cap.

335

Mitologia notalsiana e sue fonti

III.

del romanzo, non avr pure influito la sua parte su lui

che

l'esempio di Goethe,

schne Seele

((

presenta

ci

congiunge intimamente,

che

contrano con quelle dell'altra

Rapporti ancora pi

nulla a che

appressano

stretti

il

Mrchen

((

Goethe chiude

le

non v' pi

mondo

reale

stico,

la

di fiaba

ma

tutto allegoriche,

assomiglian di pi

si

analoghi non sono troppi,


agire lo stesso.

motivi

come

Eros, cos
principe

nel

Ma

quando

tratti esteriori

presentarsi e

l'analogia maggiore anche qui nei

Klingsohr Freya attende

di

Goethe

di

la

di

se

modo

loro

il

Mrchen

((

quel

in

tra

v' lo stesso

atmosfera in entrambi.

stessa

coppia

Lilie

attende

il

Novalis

mondo

il

si

della materia

si

Anche

apre quando

si

Zeit

der

Euch

(166) Cfr.

ma,

anche qui,

cosi pure

op.

cit.,

p.

in

MEYER

STRICH,
1

il

alla

felicit

pi grande dolore

V.

WALDECK,

le interpretazioni varie

op.

cit.,

I,

e frequenti sono

p.
i

321

come

fiume,

il

il

si ri-

Mrchen

es ist

an

piena non

si

Mein Alter

sagen, ihr sollt das grosste Ungliick als

1879,

Heidelberg,

Goethe

segni molteplici van ripetendo

giunge che attraverso


lasst

in

con quello

riunir

dello spirito, cos qui le due terre, cui separa

congiungeranno insieme.

giovane

potr riunire per sempre,

cesser ogni dolore, nella felicit pi completa.


in

Un-

mondo
mondo fantaGi le persone,

che v'

contrasto

il

((

Tra l'uno

terhaltungen deutscher Ausgewanderten (166).


l'altro

si

persone dell'uno s'in-

le

di Klingsohr a quello con cui

della

storia

la

come qualcosa che non ha

nesso del suo romanzo, e che poi invece vi

col

fcure

)>

Vor-

Goethes Mdrchendichtungen,

date
ss.;

tentativi di

al

FR.

Mrchen

di

Goethe;

VON DER LEYEN,

nuove

interpretazioni.

536

Novalis e

il

suo Heinrich Von Ofterdingen

boten des grossten Gliicks ansehen


sono

gli

il

come

in

della

ficio

principe
le

quello

risveglio e

due

nella

Schlange

griine

riunisce

quel di

entrambi

in

Marchen

Il

Novalis, in una nuova

coppia del principe e di Lilie

era

gezza; come

logora dagli

((

si

felice

giovane
ponte

del

nuova et
forze

le

come

chiude,
attorno

alla

e anche qui regnan con

vive e plasmatrici,

le forze

essi

tutte

Goethe

di

))

sacri-

il

al

apre la

di

possibile

questo
vita

la

si

attivazione, cooperazione

fine.

incrollabile

colla solidit

rive del fiume;

retta

un solo

madre rende

rida

Novalis

in

delle forze

giovane principe.

morte del

la

sacrifcio della

il

Ci che

momentaneo

trionfo

trionfo della vita, cos

il
((

il

qui

soffocatrici,

ostili

errori di Eros,

prima linea

in

sag-

la

sole strapiomba nel mare, qui la statua

il

Irrlichter

le forze annientatrici

si

pesantemente

sfascia

si

mutano

in quello nei

come

campi bianchi

e neri e nelle figurine d'una scacchiera, a trastullo della

coppia beata, qui

il

gigante tiranno e terribile s'irrigidisce

perpetrata l'ultima devastazione

segna con l'ombra propria


innanzi
goli

statue nel
di

analoghi

madre

la Sfinge,

di Eros,

di

scivolasse

((

griine

Schlange

ed a un tempo

lampada

tre

significanti

il

Nord;

il

quella

serpentello

quello

vi

sul

mare gelato nel regno d'Arturo.

pattini,

tissimo che Novalis ha avuto presente

Goethe quando ha composto

il

scivolar

ma-

l'apparire

come

su la superficie del lago,

se

sui

sin-

delle

Fiaba con Arturo; quell'ope-

gnetico, che desta Eros e gli addita

del vecchio con la

inoltre,

dialoghi brevi,

rosit intensa e benefica della

della

Moltissimi,

quelle risposte profetiche

tempio son come

Fiaba con

nella colonna che

volgersi delizioso del tempo,

il

dell'amore.

all'altare

tratti

di

Fiaba

Sicch evidenil

((

Marchen

proprio, e che vi

si

di

te-

Cap.

nuto

come comprensibile
Wilhelm Meister .

tenesse al

337

Mitologia novalisiana e sue fonti

III.

pi che non

assai

si

((

non pochi elementi

vennero a Novalis da

figurativi

Tieck. Nella stessa Zulima

credo vedere una remi-

io

Zulima quella
nome medesimo, ci
Genoveva a quella
richiamano a un personaggio della
Abdorrahman si
dell'amante
presso
la
tenda
che
Zulma,

Se

niscenza tieckiana.
di

Mignon,

sua storia,

la

nostalgia

la

come

di

suo

il

((

aggira e,
si

trepida

domanda

nel

Brunst der Liebesstunden

muss so schnell das

dai cristiani,
Ist

Non

AU

Zulma, che quando, dopo

gira a ricercarlo per

il

campo, e

grida,

nel

battaglia,

la

ag-

si

della

du mir gelobst

uc-

disperazione:

distruggono la felicit della

cristiemi

versinken

lo ritrova cadavere,

delirio

dies die Liebe, die

diversamente

Zulima

lui,

Tag und Nachte

sind jene

jene

ciso

presentimento della morte di

Wo

a quella

novalisiana, e la lasciano nell'amarezza dei ricordi,

amarezza anche per

lei

tanto maggiore,

dopo

la

promessa

dell'amore eterno:

Dem

Geliebten darf

man

trauen

ewge Lieb' und Treu den Frauen


ist

der

Manner Losung

hier (167).

(167) Novalis pot aver notizia del passo


la

composizione della

verso

colloqui con

rituale nella

Genoveva

l'amico e la

di Tieck,

fosse ultimata

comunanza

anche prima

(novembre '99),

piena

della

loro

che
attra-

vita spi-

2* met del '99.

ALFERO, Novalis

i7

suo Heinrich von Ofterdingen.

22

338

Novalis e

E
lo

il

suo Heinrich

voti

pi punti di contatto vi sono

Sternbald

((

Ofterdingen

tra

Va Ofterdingen)) e
il
mondo

pur non coincidendo ancora

)),

Noi

dell'uno con quel dell'altro romanzo.

volgimento

la

somiglianza

si

accompagnano somiglianze

del

loro

scene

di

partenza di Enrico, la sua malinconia


l'

attuazione

suo

del

sogno

questa

isolate

cos

momento

al

la

del-

specie per

ricordano,

ci

vedemmo

gi

generale;

il

tono sentimentale, la scena del congedo di Franz da Sebastiano; l'ignoranza di Heinrich nelle cose deila poesia

come

per

quella del giovane artefice, in cui Franz s'imbatte,

cose

le

della

nell'uno

pittura;

nell'altro caso

quest'ignoranza motivo a un lungo discorso sulla poesia

sulla pittura

l'apparizione e

Leyden ha molto
nella casa

di

di

come da

della vite,

la

pompa

del

appressarsi

Klingsohr a quello di Florestan,

ultime strofe: l'uno e l'altro vi cantano


fiorir

Lukas von

discorso di

vecchio Schwaning corrisponde

del

nel castello della contessa


lied

il

quello di Klingsohr. Cos la festa

il

grappolo,

il

quella

Trink-

specie nelle

germogliare,

il

l'ebbrezza del

vino. Cos la visita di Enrico al conte di Hohenzollern ci

richiama quella di Franz allo strano pittore eremita, come


la

figura

e la stona dell'uno ci

dell'altro.

storia

Anche

nchiaman

l'eremita di

la figura

e la

Tieck ha avuto una

giovent gioconda, piena d'azione e di speranze e d'a-

more; anche a

dopo

la

lui,

come

conte, morta la sposa,

al

morte della sposa, anch'egli ha lasciato

per viver nella solitudine.

una fantastica

storia in versi,

v' anche nello

che ha gi

((

il

mondo

Sternbald

in s alcuni tratti

della fiaba di Klingsohr: Dovere, Ragione, Intelletto con-

tendono l'uomo

alla

Fantasia

fannan l'uomo nei vari negozi.

Sonno

li

la

Ma

incatenano,

e cos af-

quando sono

stanchi,

il

assopisce con una canzone, e libera la Fantasia,

Cap.

339

Mitologia novalisiana e sue fonti

III.

che stende attorno all'uomo

suo mantello variopinto e

il

bea

di

uno spettacolo sempre vario e nuovo,

l'uomo

vi

si

lo

Ragione

ridesta riprende

nuovo, ingrata,
schafte

Fantasia

la

come

libero,

oblia,

imprigiona

sopravvento,

il

l'uomo risospinge

((

lamento

solitaria nel suo

Er (l'uomo)

la

di

an die ge-

e mentre l'operosit ritoma, la Fantasia

che

un gioco; finch

in

si

strugge

verzehrt sich,

und mocht'

es gern mit mir halten,

aber ihr Ueberklugen

Umgang

habt ihm meinen

und

wisst nicht

Schlaf

ist

Anche

was

weg und

nel

((

desta e riprende

ma

Sternbald

che

il

fonde

si

si

muta

che gi

Un

in sogno.
ci

appare nello

la fusione dell'amante con la Vergine ce-

)>

Franz dipinge a Strasburgo, nel volto della Madonna,


;

e l'eremita, cui

Il

suo amore diventa per

lui

Liebe

ist

seine Religion... Sie strahlt

sonne

in

sein

Gedachtnis

hat ihr Bild entweiht und so


fhrtin

accennammo,

persona della sposa perduta con quella della madre

la

Dio.

nelle

in

Phantasen

Phantasen

((

ist

ci

Leben

ihm Madonna, Ge-

sie

Non

era,

di

per

altro,

e alle

Wackenroder.

medesime e pi ad una poesia

Wilhelm Schlegel

Seine

ihm wie Morgen-

Herzensergiessungen

uber die Kunst

((

Tieck, che gi ne aveva usato due

aggiunte alle

((

religione

kein gewhnliches

und Lehrerin im Gebet.

un motivo nuovo
volte

poesia

la

sopravvento sull'intelletto:

il

mondo

quello della fanciulla amata

di

Klingsohr

di

man mano

motivo dell' Ofterdingen

altro

sogno, durante cui essa regna, lungi dall'intenom-

il

leste

ihm woUt

keiner steht bei mir.

Mrchen

persi, dura eterno:

((

verleidet

ihr mit

riconduce invece

Alle

di

August

la fiaba di

Arione,

340

Novalis e

che

il

suo Heinrich Don 0/terdingen

mercanti raccontano ad Enrico.

una fiaba cara

ai

romantici, in quanto simbolo della virt della poesia entro


la natura, del suo trionfo contro le reti dell'interesse e del

male. Novalis

Schlegel che non a Tieck

dell'arte,

ciono invece

si

mare e

tesori perduti e trae

come

quando Arione

ma

compiac-

si

d'Arione

non

in salvo,

in
l'in-

natura stessa rida al poeta

la

E pure

vendetta dei marinai.

nei

gi in Schiller, troviamo quel simbolismo

che notammo

fiori,

marinai, consci della

turan di cera le orecchie;

ganno di Periandro,

romantici,

il

l'aria ai suoni della

gaiamente dell'ultimo canto

August Wilhelm.

W.

rende pi grande ancora

il

ne un'eco immensa: e

lira; tutto

dei

ma

Vibrano

trionfo della poesia.

magia

A.

accosta in essa maggiormente ad

si

in

Novalis e che crediamo

sia

la

ragione prima del mito del fiore azzurro. Diceva Schiller

Liebst

Was

du das Hochste, das Grosste

sie

willenlos

isl,

du

sei

es

kann

die Pflanze

woUend

das

ist's

es dich lehren.

e levava Friedrich Schlegel quell'elogio della vegetalit,

che Novalis ammirava nella


ein

Mensch oder

werden

Werk

der Pflanze

sie

Natur die

ein

sittlichste

Lucinde

diese

ist

Je gottlicher

des Menschen

ist,

je hnlicher

unter alien

Formen der

und die schonste

la pianta

che

cresce e sugge dalla terra, dall'aria e dal sole la vita, che

vive

in

fiore,

che questa

nella

delicatezza dei

intimo,

voluttuoso abbraccio col

tutto;

pi

il

vita traduce nella grazia de' suoi colori,

petali,

nell'intensit

del

profumo.

Tieck non sapr meglio esprimere l'armonia del mondo


dell'arte,
((

in

se

non dicendo che

eine einzige grosse

lischer

Duft

in essa

il

presente

si

muta

Blume aus deren Kelch uns himm-

entgegensteigt

Preparer

cos

il

fiore

Cap. IH.

((

Sogno

ancora

pi

con cui chiude

le

((

preannuncla nel

lo

Phantasien

Kunst

iiber die

))

nella dolce consuetudine del compagno Wackenroder,

Ivi,

gli

dirompon

si

uno

tra

ma

Novalis:

azzurro di

341

Mitologia notalisiana e sue fonti

Una

((

Sehnsucht

commozione pi

il

riaccende d'amore

si

war

Jetzt

fiir

wir

fiihlteii

Blume

hin...

Herz bezwingen,

Baum und

Fels erklingen.

stessa meraviglia sar in Enrico, cui

colmer pure

d'amore

come

azzurro gli appariva leggiadro

dinanzi a Tieck, mentre

dovunque, ogni

Edelsten und Schonsten hin,

wollte fast das

wir hrten Staud' und

La

deserta

schon ein unerkiarbar Streben,

dem

Wonne

vita

uns die Einsamkeit voli Leben,

sehnten uns nur zu der

die

la sua

vyir

nur nach

della poesia.

desiderio di abbrac-

il

riagita

si

e,

spingon verso di esso. Nella

fiore, lo

intensa

tutto fiori

inesprimibile,

ciarlo, di coglierne

fredda,

l'albero bello

lui

terreno,

e verdognole, sorge

scintillio di luci varie, azzurre

dinanzi a

mondo

tenebre gravi del

le

il

dalla

il

il

corolla

volto di

azzurro

del

fiore

Matilde, cos

pi dolce azzurro

fiore si schiude, e

fiore

si

diffonde

ne sorride un angioletto

die Bliiten, jedes Blatt entfaltet sich,

und aus dem inn'ren Haus, dem

Raume

griinen

entstehen Engelsbilder seltsamlich.

Non

son

che

le

mentre Matilde
gli

voci
la

vane,

vari

suoni

poesia medesima;

della

ma

vi

elementi figurativi del fiore azzurro novalisiano

v' pure
rico,

il

poesia,

son

tutti

come

modello dell'apparizione di Matilde a En-

dell' albero

parlante

tra

le

schiere

Ancora Tieck, che qui ha simboleggiato

degli

angeli.

nel fiore essen-

342

Novalis e

zialmente

il

poesia,

la

suo Heinrich Don Ofterdingen

simbolizzer

vi

sovratutto

l'amore:

questo nel canto alla primavera, che Florestan intona nello


(.{

Siemhald

parla

il

))

ogni

Ivi

fiore

anima di

si

vita propria,

linguaggio dell'amore, tramutandosi nel volto della

fanciulla, ne' suoi

sie

die

ne'

sorrisi,

Winke, die

sind die

dem

Geliebten das

baci:

suoi

siissen

Blicke,

Mdchen

reicht.

miosotis guarda pensoso, la rosa schiude le labbra a un

Il

bacio ardentissimo (168).

comune

Altri elementi in

da una parte o

nuti

dingen
forse

nel

cos

il

coi romantici, e a Novalis ve-

dall'altra,

non meuicano neir((0/ter-

mito delle due et

poeta attraverso

le

venne trasformando variamente nel


stici

greci, di Schiller, de'

da Hemsterhuis pure
sovratutto per

spunti,
si

doveva improntare

suoi

egli
il

d'oro,

che,

sorto

di Hemsterhuis,

letture

vari

influssi

si

mi-

dei

compagni, di Bhme.

trasse,

come vedemmo,

mito della morte.

altri

Bhme

poi

del romanzo, in cui ci avrebbe

la fine

fatto assistere a quel giovanile, primaverile agitarsi, rivolversi,

da cui scaturisce per Bhme

trasformarsi etemo,

vita vera, in cui

si

manifesta Iddio:

((

man

sieht durchaus

ihm den gewaltigen Friihling mit seinen

in

treibenden blldenden Krften, die von

Welt

la

quellenden

mnen heraus

die

gebaren. Ein achtes Chaos voli dunkler Begier und

wunderbarem Leben

e a

Bhme

richiama anche

ci

il

mito di Astralis, come quello del soie, mentre forse pur

68) Cf r. per

rieckiano,

J.

l'analogia tra

BiNG, op.

cit.,

il

123.

fiore

azzurro e

il

motivo del

Traum

Cap.

da ricondurre a
motivi

Altri

ricordai!

ci

VaOberonn,
weh di Jung

quel della madre,

lui

343

Mitologia novalisiana e sue fonti

III.

la

Mrchen))

Stilling,

1'

das Herz

Sakpntala

lo

(170): per

(169).

Calidasa,

di

Wieland,

di

Edda

((

Heimcome

altri,

mito di Cristo, non a disconoscersi l'influsso del pie-

il

per

tismo;

infine,

altri,

quello

certo

della

filosofia

Le

della natura, non tanto di Schelling, quanto di Ritter.

leggende popolari dovevan porgergli materia; che

stesse

se

incerto

s'

egli

sarebbe soffermato

si

contesa

sulla

della Wartburg, certo appare invece ch'egli attinge alle


tradizioni leggendarie del Kyifhuser, nelle cui vicinanze
egli

scrisse

la

prima parte del suo romanzo, quando de-

nel sogno del padre di Enrico,

scrive,

rante in attesa nella grotta,


piedi, cresciutagli attraverso

))

il

(169) Per

1850-51,

la

nascita di Astralis dal bacio

il

Abt., Bd.

passo

10,

p.

sarebbero moltiplicati attraverso

di Astralis

ha molto

presente a

Goethe

in

solo bacio (cfr.

il

Enrico e

gli

azzurro.

fiore

Matilde, era

Werke,

Samtl.

233, secondo cui

comune con
Cfr. per

uomini

SCHER,

op.

op.

Leipzig,

primigenii
cit.,

p.

La

si

53);

nascita

quella dell'Euphorion gthiano. Forse

l'influsso

della

mitologia

bohmiana

su

lo

HUBER,

70) Alcuni contatti di Novalis con Wieland f uron notati dal

HUBER,

quella di Novalis, oltre che

il

BAADER,

di

del

quale reminiscenza se ne uniron forse altre da Paracelso.

alla

ai

ap-

si

((

forse presente al poeta

op.

vecchio dimo-

tavolo di ferro, cui

Schubart, ragiona, nello stesso sogno,

il

barba lunga fino

la

Kaisers come Federico Barbarossa nella


come anche quando, secondo l'osservazione dello

poggia,
sage

con

l'EDERHEIMER,

op.

cit.,

anche

cit.

cit.,

nome

stesso,

p.

113, n. 2;

116, n.

di Ginnistan, che,

gi ricorre nei

colla

tra l'altro,

grafia

verrebbe dai

Dschinnistan, usata

Discepoli di Sais .

Marchen

dal

Wieland

344

Novalis

suo Heinrich von Ofterdingen

il

Parla

infatti

una saga della Turingla

rioso,

che

fortunato

Giovanni

S.

di

al

di tutti

fiore

miste-

giorno

dovi

suo simbolismo dei

il

monia delle cose

non

il

fiore

il

tesori

era certo

arcano in

lui

segreto e l'ar-

il

loro possesso attrarranno Erurico.

da escludersi del

infine

possesso

il

significato incarnan-

il

Se

fiori.

non

fiore e

il

di

La leggenda

presente a Novalis, che ne tramuta

diventa azzurro,

un

lo cogliesse nel

Kyffhuser, schiuderebbe

sul

della terra (171).

tesori

uomo, che

che alla forma-

tutto

zione di alcuni miti e motivi del poeta abbia contribuito

simbolismo delle societ segrete e specie della masso-

il

come

neria,

volle

Spenl

lo

non

solo

potr dare a

si

questo influsso l'importanza quasi esclusiva che lo Spenl


vi diede, fino a tanto,

ch' assai

difficile

esse (172). Fino allora


influsso indiretto, in
diffusi,

sar

almeno, che

si

potr tutt'al pi parlare d'un loro

quanto eran miti comuni a

trovar per lo

op.

cit.,

298.

Da

continuazione del romanzo, potrebbe apparire che


collegarsi

umana

tale

onde

desiderio

sarebbe stato

non pi

al

del
forse

F.

il

azzurro

il

significato

solo popolo tedesco,

ma

Kullur in Deutschland

Freimaurerei

am Ende

let-

vedr sor-

si

schizzi

per

la

dem

Kyffhuser
rigenerazione

della

della

Kaisersage

a tutta l'umanit.

il

SCHNEIDER, Die

ci

due motivi dovevan

nach

Sehnsucht

E l'avvertimento stesso che allo Spenl


WALZEL, ree. cit. Insufficente, per

J.

lo

alcuni
i

fiore

72)

lodi,

di

Novalis

significare

che

riferita
(

fine in

in

verrebbe a

che

dovr dir con sicurezza

si

p.

tutta l'epoca,

le volte

motivo una fonte

stesso

gere dall'intima sua vita, credo

SCHUBART,

Ma tutte

meglio ancora,

teraria presente al poeta, o,

(171) Cfr.

ci

un intimo contatto di Novalis con

per dir cos, nell'atmosfera.

possibile

sar provato

si

und ihr

dava, pur tra


nostro caso,

Einfiuss

des XVIII. Jahrh.,

il

le

grandi

buon

libro

auf die geisUge

Prag,

1908.

Cap.

III.

che questa n'

345

Mitologia novalisiana e sue fonti

vera origine e che la corrispondenza

la

col simbolismo di tali sette segrete , pi che altro, casuale.

La

vita

del

intima

prima del romanzo.

geva qui e

in

conservando talora

elementi

intatti

Ma

manzo, non solo

))

si

si

prendevano, pur

tratti

direttamente

e di motivi.

il

manifesta,

mondo

di sogno,

da

Anche

una confessione,

Era d'altronde naturale che fosse

come

nelle figure

gli ele-

fonte prima del ro-

la sua vita la

che

nell'cc

cos,

Ofter-

era venuto appunto formando e

si

svolgendo parallelamente

Gi

attin-

loro elementi esteriori, un'im-

per questo aspetto \\( Ofterdingen

dingen

poeta

quanto informa di s e trasforma questi

in

un'autobiografia.

il

dall'uno o dall'altro,

quanto piuttosto perch

vari,

fonte

profumo, cos anche

essa vi deriva la maggior copia di

se ricordiamo

che

della sua stessa vita,

lui

pronta tutta sua.

il

la

infatti

trasformavan nel suo sogno,

traeva

ch'egli

pensieri,

colore e

il

figurativi,

animavano

Come

questa

l dalle letture, si

ne prendevano
menti

poeta

al volgersi

dei casi del poeta.

del romanzo visibile questo influsso:

quasi tutto, che, nella loro fluidit aerea,

consolida, ci

si

richiama all'esperienza della vita di Novalis. Se noi confrontiamo Enrico con la figura del poeta, troviamo pi e
pi

tratti

comuni.

Non

la timidezza,

ritrosia,

la

il

pu-

dore di Enrico quel medesimo pudore che Friedrich osservava nel giovane amico

Seine Empfndung hat eine

gewisse Keuschheit, die ihren Grund


nicht in Unerfahrenheit

comune

in

der Seele hat,

quel senso di reli-

gione dinanzi a tutte le cose, e specie alle pi semplici,

per cui Enrico stupisce della prodigalit con cui


tura divulga

racolo ci che cotidiano

e nella natura

la

na-

come un misi sente come

suoi segreti; e Novalis osserva

346

Novalis

il

suo Heinrich Oon Oflerdingen

un tempio. Tace Enrico, immerso

in

in s,

quando l'entusiasmo l'invade, l'occhio

gli

ma

o ascolta;

fiammeggia ac-

ceso, vivido, e le parole gli fluiscon copiose alle labbra,

appunto come

fluivano a

come Enrico

niano

ci

Novalis nell'ore

ricordano, in alcuni

in cui egli

si

tratti

Che pensasse a Sofia, quando


vedemmo pi avanti e pur riconoKlingsohr, Werner nel minatore che

in

anche ne conserva

il

nome, come gi nel maestro

lo stesso ardor di ricerca, lo stesso

il

attor-

era imbattuto.

scemmo Goethe

invadon di

lo

fugaci, alcune di quelle

tratteggiava Matilde, lo

forse

dell'intimit.

Novalis, cos le figure che

vita,

la

amore per

stessa religiosit.

vecchio Schwaning

non

ci

richiama

sempre gioviale,

ilare,

che

di Rockenthien,

al signore

padre adottivo di Sofia, sempre

di Sais

la terra,

il

al-

legro di quell'allegria rumorosa che non fugge lo scherzo

anche un po' grasso, e ch' segno, a un tempo, della bont


e semplicit del cuore ?

Ma
e,

pili

motivi,

infine, tutto

pii

le

varie del romanzo,

situazioni

suo schema ci riconducono alla vita del

il

L'attaccamento di Enrico alla madre,

poeta.

la

piccola

parte del padre ci ricordano gli uguali rapporti di Novalis


coi suoi genitori. L'entusiasmo, l'ardore guerresco di
rico

al

canto dei crociati,

che poi

si

placa

in

En-

sogni di

pace, un'eco di quello di Novalis, divampato improvviso nel '92, e chetatosi tosto pi rapidamente ancora.
se

minatore Werner, l'incontro di Enrico con quello

il

coincide con l'incontro di Novalis con questo: n difriconoscervi

ficile

reminiscenze,

impressioni

poeta nel soggiorno a Freiberg. Se

avute

Schwaning

dal
il

si-

gnore di Rockenthien, e Matilde Sofia, non dubbio

che

la

raria,

festa

di

Augsburg,

oltre e pi

che un'eco

lette-

pur un'eco delle feste gioconde del castello di Grii-

Cap. IH.

ningen, ove

che

poeta scriveva di aver trovato appunto ci

il

paterna seria e cupa non aveva potuto dargli,

la casa

come Enrico

cos
vita,

ad Augsburg

trova

godimento della

il

amore. Neil' episodio

1'

sovratutto,

e,

Enrico e nelle sue vicende posteriori

di

suo viaggio

gli

appare come

poeta come

al

il

la fanciulla ricercata

come

Enrico

che

il

tutto

il

Cos Sofia

la ricerca di lei.

ich suchte hab' ich gefunden

amore

dell'

contatto con

visibile ancora.

termme del suo viaggio,

trova Matilde al

appare

pm

poeta pi intimo e

la vita del

347

Mitologia novalisiana e sue fonti

a lungo

was

suo amore per

Sofia non prorompere di passione, che in s tutto tra-

ma

volga,

simile

cos

Enrico saluta

steri

deli' essere,

scita

lui la

al

in

destarsi

del

Matilde

la

quella

poesia.

((

suo spirito alla vita,

sua

iniziatrice

mi-

ai

che nelF amore risveglia e su-

Ich fiihle in allem immer mehr die

erhabenen Glieder emes w^underbaren Ganzen,


hineinwachsen, das zur

das ich

in

meines Ichs werden

Fiille

soli

scrive Novalis a Friedrich Schlegel nel '96, e gli addita

nell'amore

il

soffio vitale, lo

((

Schpfungsatem

che rende

possibile in lui la fusione col tutto. Cos potrebbe parlare

ne'

e cos parla infatti


suoi precedenti

anche Enrico,

incontri

((

die

quando, intravisto

Welt

und abwechselnden Verhaltnissen

)),

greto, l'anima del tutto, la forza

che col

Ma

lo appressa a Dio.

traverso
tilde.

il

tivi

poeta

lettere,

la

tutto lo

gli

se-

fonde e

giunge, se non at-

Ma-

muore: e cos pur muore


si ripete

risuonano

dopo

si

il

quasi punto per punto

accenti disperati delle sue

morte di Sofia; riecheggiano

mo-

del giornale, degli Inni alla notte n, dei Canti spi-

rituali.
gl'i

Sofia

Neir(( Ofterdingen

la crisi del

prime

dolore.

a Dio non

in ihren grossen

trova nell'amore

anzitutto

il

dolore di Heinrich,

tolta, quello stesso di Novalis:

come Matilde

er hoffte

nicht

348

Novalis e

mehr

die

suo Heinrich von Ofterdingen

il

und dann die trockne

Angst,

entsetzlichste

Kalte der gleichgltigsten Verzweiflung, trieben ihn die

come

sprigiona nella notte la luce pi viva,

come

wilden Schrecknisse des Gebiirgs aufzusuchen


a Novalis

si

suo dolore

il

losa.

si

muta

cos dinanzi al pel-

in entusiasmo,

appare

angosciato

legrino

monte

sul

che

una situazione

miraco-

visione

la

corrisponde

del

quella

3 inno alla notte, e alla pagina nota del giornale. Nella

morte

si

manifesta

pi intensa

Hause

in

lui

sprigiona

si

ov' Matilde

ch'egli,

come

il

la

((

si

comune

ma

( 1

73)

come
che

il

la

e presso

che noi seguimmo

in

come

vi

si

la vita,

ma

si

con

era riconciliato

rende facile

la

morti vede

rifiorir

m
la

la vita,

della visione della morte,

doveva

incarnarsi nell'a-

sarebbe cos pienamente riconla vita vera, allo stesso

modo,

poeta, poi che l'aveva fatta

il

bella della sua propria poesia.


gli

An-

la sua vita

morte deve fondersi con

Novalis,

zione di Enrico. Enrico

con

poeta, che morte e vita non sono

purificar la vita. L'evoluzione

ciliato

poeta, straniero ormai su la terra, che pur

coi morti

in contrasto,

tende verso

heimgegangen

contempla, nell'addio, con amore, comincia

vita; apprende,

la vita

Sehnsucht nach

((

come Novalis

focolare ove Sofia lo attende

il

come a Novalis,

al giovanetto,

come un nuovo amore

conciliazione,

cos egli

dona

al

suo

Enrico una compagna. Cyane per Enrico quel che Julie

von Charpentier fu per Novalis

(173) Nota

la

Vergine -Matilde

Weisen

piena
col

corrispondenza

4 inno

alla

come

dell'inno

notte.

noch der Erde Wunder

L:

preisen... ;

riihmen deines Glanzes volle Pracht...

Sofia stessa

di

Gern
qui:

manda

ringraziamento
will

alla

ich in tausend

Gern

will

ich...

Cap.

Giulia a

III.

Enrico Cyane, che


Sofia

morte

nella

poeta per

lei

r una e

si

suo soggiorno terreno.

purifica,

diventan lo

((

Schutzgeist del compagno.

sublimatosi ad amore divino, e verso quello sol-

leva. Giulia appare a Novalis

((

weihend

Cyane

regno celeste.

del

Hause
ove

nach Hause

guida

ove

la

contrasti terreni svaniscono

ivi

rebbero state una persona sola,

amore

l'

non avvertiva

Ofterdingen

rivestiti

il

il

stesso

contrasto

ma

smarrire
vita.

74)

un

88.

((

al

credo

che

poetica delsi

erano

richiama

ci

Wilhelm Meister

scaturiva

ritrovare.

pensiero

il

poeta

motivo della sua vita

da

tutto

il

dello

il

tra gli

stato

motivo

altri

vi
;

si

ma

ispir,
il

mo-

suo essere, dai suoi

Un

Tale era

nella sua vita stessa

il

Non

romanzo

suo

noi non potremo riconoscerne in questo la

sua anima romantica.

(174) Tale
p.

e Matilde sa-

la fantasia

fonte essenziale. Presente al poeta,

casi, dalla

placa,

amori del poeta un

motivo essenziale del romanzo

perch corrispondeva
tivo era in lui,

nach

si

suoi casi entro di lui.

analogo motivo del

Sternbald

l'atmosfera

corrispondeva alla fantasia di cui

realmente

Se adunque
a un

Cyane

gli

Intendeva Novalis cercar nel

solo.

una giustificazione di s
egli

lui

giovinetto

al

Sehnsucht

((

Hohe

in die

quella che gi sulla terra diffonde intorno a

I.

Vergine

della

tratti

del

Ma-

in religione.

nuovo amore non contrasta col primo; scaturisce da

Il

quello,

((

l'amor

idealizza;

si

amore terreno

di

giovane sposo nei

al

l'altra

Matilde a inviare a

sar

lo conforti nel

muta

si

appare

tilde

romanzo

cos nel

lui,

349

Mitologia nocalisiana e sue fonti

intravedere
il

si

di

uno

ritmo della sua


ripeteva,

R.

HUCH,

si

ria-

op.

cit.,

350

Nooalis e

come

priva,
dersi

in

parte

il

tutte

opere romantiche

tre et

poli di Sais

sospesi tra

Mrchen

mosso negli

((

di

non conoscono

Ofterdingen
e

motivo

del

gra-

con ritmo

pii

com-

il

ritorna

Europa

((

ma anche

suoi

giovane poeta,

((

Marchen

attraverso

Regge non

solo

gi

calma

il

qual motivo

si

intreccia,

novalisiana, quello che vi

Goethe

chen

gior

felicit.

di

((

che

il

perch pi
dolore.
valis

Un

brilli

avrebbe

finire della

irdischen
si

IV

col

Rosen

conforta

quanto

un perdere

non riusciva a concretare

fantastico; personalissimo,

ma

e anche Zulima, che


ria-

parte.

in

il

lui

un

un

non poteva

mag-

ist

das

poeta;

mortale,

ritrovare.

diverso

Mr-

((

la

ci che v' di eterno, gli appare

trovare

regno

e gi lo ve-

trovammo comune

tutto

il

lunga se-

maggior dolore prepara

Die Asche der

fiamma che brucia

ama-

nella vita che nell'opera

Mutterland der Himmlischen

una

la

pianto alle parole di Enrico,

vuta pi grande la sua felicit in sul

Al

cos

casi di Enrico,

come

del conte di Hohenzollern

le

giungono dalla

dopo

rifonde con quello di Sofia

quelli ancora delle altre persone,

informa di s non solo

ingenua alla felicit piena della reggia


si

Disce-

((

ricordi del passato e la rico-

Giacinto

)),

il

parazione dolorosa.

demmo

incarna nel

si

e appare nei

rezze e la solitudine della loro capanna,


felicit

In

Inni alla Notte e nei Canti spirituali

la principessina

di Arturo

d'altra

romantica

motivo che

il

mondo

del

riecheggia nella stessa


tutto V((

non era
))

motivo ritoma, come un'eco

d'un presente migliore;

struzione

zioso

Sehnsucht

((

il

altro motivo.

simbolo delle
))

ritrovare.

fantasia novalisiana

pensiero, la

altro ritmo,

((

un nuovo perdere, per chiu-

un perenne

in

motivo stesso della

il

nel romanzo,

fine

le

nota

suo Heinrich von Ofterdingen

il

il

suo

No-

svolgimento

liberarsi

da questo

Cap.

ritmo,

ch'era

III.

il

Mitologia novalisiana

ritmo del suo

mondo

sue fonti

come

tutto

351

il

suo

pensiero in fondo travestimento, pi che sviluppo, dell'unico pensiero dell'armonia

verso all'mfrazione
tutto

il

suo

mondo

superiore,

raggiunta a tra-

dell'armonia semplice, ingenua,

fantastico

cos

non che variazione, modu-

lazione diversa di quell'unico motivo della sua vita.

352

NoValis e

suo Heinrich von O/lerJingen

il

Capitolo IV.
lirica nell' "

La

((

Ofterdingen

Ich habe vide Jahre nicht daran gekonnt einen grs-

seren Pian mit

Geduld

und nun

ausfiihren,

seh'

ich mit

Cos scriveva

Vergniigen diese Schwierigkeit hinter mlr

con gioia Novalis a Tieck,

del '800, mentre

vedeva accumularsi
geva che

il

in sul principio

suo romanzo.

fogli del

non aver durato

non s'accor-

un piano d'una certa am-

piezza non era gi frutto di poca pazienza,

ma un

portato

della sua stessa natura, per cui tutto lo toccava, tutto suscitava un'eco in lui, che

non tardava per ad

nel sorgere e riecheggiare d'altre armonie.

Se

affiochirsi,

gli era

man-

cata la forza di vincere questa fluidit del suo essere per


concentrarsi

perch

la

m
sua

un lavoro poetico di lunga lena


ispirazione

era

momentanea,

, in fondo,

guizzare improvviso d'intuizioni singole, etaccate


l'altra,

senza forza di coesione

tra

loro;

un

fugace,

luna

dal-

non un'intuizione

ampia, che quelle fondesse necessariamente e armonica-

mente

in

deva

al

sbalzi,

tutto solo.

pensatore

Accadeva

come

frammentario, cos

rico del
stata

un

suo

il

la

momento; e come

al

poeta quel che accapensiero

procedeva a

sua poesia era lo slancio


la

pazienza non sarebbe ba-

a coordinar quello nelle morse di un sistema,

neppure non poteva dare

li-

cos

alle singole intuizioni quell'unit

Cap. IV.

che non era

La

in loro.

lirica

nelV

353

Ofterdingen

s'aggiungeva ancora che queste

che vedemmo, toccavano

motivo;

porgergli

che troppo
il

si

ne su-

in lui quell'unica corda,

sempre

modulazioni,

se pur con altre

scita van,

lo

stesso

assomigliavano e ripetevano, per

materiale vario d'un'opera

Cos

ampia.

pii

accadde che, volendo mettere insieme un lungo

gli

manzo per
non

in-

assumevan nel poeta quell'unico profumo e colore,

tuizioni

incarnarvi tutta la sua

riuscito

che a forzar tanto

ma da

farla

quasi

ro-

, egli

una semplice

le linee di

da romperne non

trama, a rimpinzarle talmente,


bella semplicit,

Weltanschauung

((

scomparire

solo

la

sotto

la

congerie delle sovrastrutture, e da frustrarne la freschezza


e novit, nel suo ripetersi continuo.

quante disquisizioni,

or

sull'uno

mento, a quante narrazioni stato

perch

tutto

il

or

il

persona, appena apparsa, nana. Narrano Enrico e


loro sogno; narrano

lima,

minatore,

il

vestro.

vediamo

mercanti; nanano

il

Ogni

il

padre

guerriero,

Zu-

conte; dn precetti Klingsohr e Sil-

il

molto se

discorsi tacciono

un momento e noi

romanzo moversi dinanzi a noi

le figure varie del

cos nella gita notturna alla grotta del conte,

di

poeta

suo pensiero, perch ogni faccia delle sue

visioni su natura, storia, amore, poesia traesse luce

il

argo-

sull'altro

infatti costretto

Schwaning, nelle quali

il

nella festa

poeta perfino s'indugia su

qualche figura secondaria, come quelle di alcuni contadini,

o quella della loquace Veronica

Tra

del dolore sul monte.

tando le persone, quasi

si

come pure

il

il

romanzo,

ce

il

filo

un

del rac-

nesso tra episodio e episodio

talora ridotto alla brevit e rigidezza quasi


fatta

nella scena

che, pur mu-

continuano e congiungono

unico monologo, lungo quanto

conto talora esilissimo,

le varie parlate

d'una formula

Einige Tagereisen waren ohne die mindeste Un-

Alfero, Nooalis

il

suo Heinrich von Ofterdingen.

23

354

Novalis e

terbrechung geendigt.
sie

an ein Dorf...

Del viaggio

nulla,

suo Heinrich von 0/terdingen

il

..

Nach einigenTagereisen kamen

Die Reise war nun beendigt...

o pochi cenni brevissimi

calmo e senza avventure, anche perch


il

viaggio per

il

mondo

Novalis

viaggio entro di s,

che

si

loro segreti

romantici

e le sue per-

sone viaggiano invece senza, o quasi, accorgersi del

che

le

quando

strezza nei trapassi e nella pittura della vita

che

difficolt

saputo superare (175).

quanto

poca variet dei motivi

Marchen

come non

bastasse,

come non

accumularle

quella

suo sogno,

rico, nel

e va

di

(175) Teoria soltanto rimase

poeta non teme

il

canti intercalati e

semplice sogno

fusione di

Marchen

renzian troppo,<