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ttuali il periodico The Dial, che servir da tribuna di confronto per il movimento
del Trascendentalismo e che, dal 1840 al 1842, verr diretto dalla scrittrice Mar
garet Fuller.
Durante quegli anni non fu risparmiato dalle sciagure. Nel 1842, a soli cinque a
nni, mor di scarlattina il figlio Waldo. Nel 1872 la sua casa venne distrutta da
un incendio. Nel frattempo aveva visitato altre due volte l'Europa, nel 1847 e n
el 1872.
Mor di polmonite a Concord nel 1882.
Opere[modifica | modifica wikitesto]
Nature[modifica | modifica wikitesto]
Il saggio Nature, pubblicato nel 1836, anche se non fu tra i pi letti, contiene i
n poche pagine gran parte delle idee di Emerson, sulle quali ritorner nei suoi sc
ritti successivi.
L'opera costituita da un'introduzione seguita dal testo del saggio vero e propri
o, che si suddivide in otto parti:
Nature: qui si presenta l'argomento e si osserva la romantica identificazione de
lla natura con il mondo vegetale.
Commodity: dove viene elaborata l'idea per cui tutto in natura ha un utilizzo.
Beauty: qui per bellezza, nel significato dato dai Greci, si intende ancora la n
atura.
Language: il tema quello del linguaggio della natura.
Discipline: la natura regolata da disciplina, ed essa, a sua volta disciplinatri
ce.
Idealism: come conseguenza, agli occhi dell'autore, inevitabile, della contempla
zione della natura.
Spirit: la natura come spirito.
Prospect: qui espone le prospettive che si aprono dinanzi a chi intenda instaura
re il "rapporto originale con la natura" cui si accennava in apertura del libro.
The American Scholar[modifica | modifica wikitesto]
questo un discorso tenuto il 31 agosto 1837 per la "Phi Beta Kappa, Society" di
Cambridge, Massachusetts e definito da Oliver Wendell Holmes "la nostra Dichiara
zione d'Indipendenza intellettuale".
The Divinity School Address[modifica | modifica wikitesto]
Altro importante discorso tenuto per la Facolt di Teologia di Harvard il 15 lugli
o 1838, che vuol essere una coraggiosa affermazione d'indipendenza culturale. Un
a presa di posizione tale da non essere lontana dal deismo, la quale fece s che E
merson fosse messo al bando per trent'anni da Harvard.
Essays[modifica | modifica wikitesto]
I saggi, pubblicati in due serie, sono di capitale importanza e contengono nucle
i essenziali dell'orientamento filosofico dell'autore. Sono considerati da gran
parte della critica come un'opera "cerniera" tra la prima fase trascendentalista
e una seconda fase di pensiero, caratterizzata da una viva attenzione agli aspe
tti etico-pratici del "fare" umano. Saggi come "Esperienza", "Storia", "Caratter
e", infatti, spianano la strada agli scritti successivi che diverranno, in manie
ra sempre pi consapevole, il terreno di origine della riflessione pragmatista tou
t court. Gli Essays si dividono in due "series", pubblicate a distanza di tre an
ni tra loro: la prima nel 1841, la seconda nel 1844.
Gli Essays - First Series del 1841 includono: "History", "Self-Reliance", "Compe
nsation", "Spiritual Laws", "Love", "Prudence", "The Overs-soul", "Circles", "In
tellect".
Gli Essays - Second Series del 1844 includono: "The Poet", "Experience", "Charac
ter", "Manners", "Gifts", "Nature", "Politics", "Nominalist and Realist".
The Conduct of Life[modifica | modifica wikitesto]
La raccolta, pubblicata nel 1860, comprende nove saggi brevi che esprimono la pi
ena maturit di pensiero di Emerson, indicandone anche la decisiva svolta verso un
a concezione "pratica" dell'etica che apre le porte alla definizione pragmatica
della verit e dell'azione umana. Qui, Emerson si allontana una volta per tutte da
l trascendentalismo di matrice neo-platonica dei primi scritti. La raccolta non
incarna, come potrebbe erroneamente suggerire il titolo, un ideale pedagogico vo
lto ad indicare i giusti principi di una condotta di vita buona ed in linea con
Emerson spesso componeva versi eccellenti e comunque sempre degni. Egli, pur scr
ivendo un numero sterminato di testi per conferenze e di saggi intorno ai proble
mi dell'universo e dell'essere, non cre un proprio sistema filosofico e anche se
dalla sua casa di Concord pontificava in un modo che pot essere scambiato per una
specie di guida al trascendentalismo, non fu il capo dichiarato dei trascendent
alisti e nemmeno approv tutti i loro atteggiamenti. Guardava con grande simpatia
all'attivismo politico, all'abolizionismo, ai boicottaggi, alle "comuni" e agli
esperimenti sociali (o antisociali come quelli di Thoreau) messe su dai suoi con
cittadini e amici. Ma cercava sempre anche di tenersi a distanza da questi, di n
on lasciarsi coinvolgere troppo, e poterli valutare eticamente con il dovuto rig
ore. La valutazione etica considerata, con il diritto di azione, la chiave porta
nte che deve essere in mano a tutti, e di cui ovviamente lui non si ritiene l'un
ico o il privilegiato detentore.
La grandezza di Emerson sta nella vastit degli argomenti trattati e dello spirito
pionieristico con cui se ne occupato. Emerson, pur avendo lasciato tanta tracci
a di s nel mondo delle lettere e del pensiero, tanto da diventare un punto di rif
erimento di qualsiasi discussione sull'evoluzione culturale dell'America, appare
una figura dai tanti contorni non ben definiti, ancora inclassificabile. Lui st
esso aborriva costituire una figura definita, considerando invece importante la
forza della affermazione altrui in principi innovativi basati sulla verit interio
re, presenta cos molti degli stessi problemi interpretativi di Nietzsche.
Dall'idealismo romantico Emerson attinge l'intuizione di una natura dinamica, pe
rvasa dallo Spirito divino che Energia vivente e operante attraverso gli individ
ui. Il regno dell'uomo e quello della natura sono manifestazioni del Divino e qu
indi non sono contrapposti. Non c' opposizione fra naturalit ed eticit per chi sapp
ia riscoprire in s, attraverso un pensiero ed un'azione infaticabili, quell' "ani
ma superiore" (Over-soul), che in s include tutti gli esseri viventi spronandoli
a superare ogni limite interiore ed esteriore. Da questa coscienza nasce la "fid
ucia in se stessi" di cui Emerson fu assertore fervidissimo. Il suo intuizionism
o ed il suo attivismo troveranno sviluppi pi sistematici in Europa, nel pensiero
di Henri Bergson e Maurice Blondel.[2]
Emerson e Nietzsche[modifica | modifica wikitesto]
Friedrich Nietzsche noto per essere stato uno dei pi fini lettori di Emerson. Sco
pr Emerson a 18 anni di et, e lo lesse e rilesse quasi per tutta la vita. Non quin
di un caso se i temi emersoniani percorrono tutta l'opera di Nietzsche. Tra ques
ti spiccano la fiducia in se stessi, l'anticonformismo, l'affermazione della vit
a intramondana, la filosofia affermativa, la "gaia scienza", l'amore del fato, i
l tema della potenza, l'idea di un uomo oltre l'uomo, l'amore della solitudine,
l'atteggiamento profetico.
Attraverso Nietzsche, vari aspetti del pensiero e degli atteggiamenti emersonian
i sono passati nel pensiero europeo.
Influssi di Emerson[modifica | modifica wikitesto]
Emerson non a caso considerato da Bloom la "figura centrale nella cultura americ
ana". La sua opera ha fortemente influito sul poeta Whitman e su tutta la tradiz
ione letteraria americana fino e oltre la Beat Generation. Istanze emersoniane s
i percepiscono anche nel pragmatismo americano, nell'odierna psicologia umanisti
ca, nel diritto contemporaneo (la legge sulla privacy ha radici nell'opera di Em
erson), nella filosofia di Stanley Cavell e nel pensiero politico di George Kate
b, nella storia americana relativa allo schiavismo e alla guerra civile american
a, nella teoria e composizione musicale di Charles Ives, ne Alla ricerca del tem
po perduto, romanzo di Proust.