Se il racconto dei sopravvissuti é scuola di civilta
InwaroA Tono
Af see cronies
CW sedutiin cizcolo, alcuniragazzia-
scoltano un coetaneo rievocare la trage-
dia che lo ha ferito nel corpo e nell'ani-
ma, Mentre ascoltano, riflettono: e se
‘quell’orrore capitasseameo a unmio fa-
miliare? «La memoria pud essere usata, ¢
in alcuni Paesi gia lo 2 con efficacia, pet
prevenire fenomeni diradicalizzazionee
diterrorismo...»,spiegalo studioso Luca
Guglielminett, di ritomo da un conve
gno del’Onu in Giordania. Torinese, re-
sponsabile diun gruppo dilavoro della re-
te Ue per la sensibilizzazione in materia
diradicalizzazione Ran), collaboradaan-
ni con lassociazione Aiviter. Raccontare
‘una risorsa importante, argomenta, «git
dopo l'attentato, perchéhaun valore cu-
rativo che pud aiutare a superare, attra-
versolarielaborazione dei fa
subito dai sopravvissuti e dai familiari. E
Jo@inuna seconda fase, quando da pub-
blica voce ai cittadini colpiti, trasfor-
mando una vicenda dimenticata in una
storia nazionale condivisa». Nellultimo
decennio, ragiona Guglielminetti, «<’t
stata anche in talia un‘esplosione dinar-
razioni delle vittime: decine di libri, do-
cumentari, siti web e mostre. Una cor-
rente diletteratura, divenuta un tema
ricercanel mondo accademico, quasic
melevicendeoccorse aisopravvissuti dei
campidiconcentramento nazisti. Questa
‘nuova narrativa - osserva - pud svolgere
un ruolo rilevante di fronte alla propa-
ganda insidiosa e mortifera dei vari ter-
rorismi, compresa quella del sedicente
Stato islamico»,
Negiiultimiannil’Europahainvestitonel
finanziare progetti dinarrativa: in Spagn:
Francia, Olanda, Regno Unito, Austria ci
sono iniziative che utilizzano la voce au-
torevole e forte delle vittime. Anche in -
taliasitda poco conclusalafase pilota del
progetto CAC (Contro-narrativa perlalot-
ta al terrorismo), che ha sviluppato una
sito web multilingue intitolato "The Ter-
rorism survivors storytelling, piattaforma
globale per le storie di resilienza e sensi-
bilizzazione al problema della radicaliz-
zazione’. Contiene centinaia di testimo-
nianze digitalizzate di vittime da tutto il
mondoeunametodologiadiutilizzo pra-
tico con giovani estudentiepud essere u-
sato on line per attivita didattica. Il test
inuna scuola di Torino, spiega Gugliemi-
netti, «ha dato ottimi risultati. La testi-
‘monianza delle vittime ha un grande va-
lore pedagogico per il rafforzamento del
pensiero critico dei giovani, della consa-
pevolezza dei rischi insitinel terrorismo
dei valori democratic del dialogo, della
legalitaedellacittadinanzaattivar. (URS.)