Osservava le stelle da un prato gelido, met

verde e met bianco che si estendeva per met

isolato.
Quel tipo di prato nato da una protesta cittadina
per il troppo cemento armato, quel tipo di prato
nato per accontentare falsi idealisti, quel tipo di
prato nato per creare consensi.
Prima si copre il verde di cemento armato poi si
copre il cemento armato con il verde e cos via
all'infinito come una diabolica ritorsione.
Era rannicchiata in se stessa stingendosi
saldamente le ginocchia al petto ondulando in
avanti ed indietro come una culla per neonati.
Il pon pon del suo berretto danzava al ritmo del
vento insieme ai suo capelli ondulati che
esibivano acrobazie davanti la sua faccia
tremante per il freddo.
Non sembrava triste, piuttosto insospettita di
essere felice, quella strana sensazione che sia
ha, quando si realizza che c' qualcosa che
rende la tua vita pi' lieta, senza sapere cosa.
Aveva perso le chiavi.
Incurante di questo si volteggiava

depressione per il farmaco anzi malaria

innamoramento, dipendenza da sigaretta