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Percorso 13

Laccusativo
R I P A S S I A M O

I N S I E M E

1 Verbi che reggono laccusativo semplice


2 Laccusativo di relazione, avverbiale ed esclamativo
3 Complementi in accusativo: estensione, distanza, et
4 Il doppio accusativo

3 ore

LEZIONE 1
Verbi che reggono laccusativo semplice
Il latino in pillole

1.1 Laccusativo: caratteristiche e funzioni


In genere, laccusativo esprime il complemento oggetto e tutti gli elementi ad esso riferiti (attributo, apposizione, complemento predicativo delloggetto) ed retto da verbi transitivi, sia attivi
sia deponenti. Tuttavia questo caso pu anche indicare:
il termine di un movimento;
lestensione nel tempo e nello spazio;
la relazione.

1.2 Laccusativo semplice retto da verbi


Per facilit didattica, i verbi latini che reggono laccusativo semplice si dividono in tre gruppi,
in base allaffinit delle caratteristiche e del contenuto:
verbi transitivi latini corrispondenti a verbi intransitivi italiani;
verbi assolutamente impersonali;
verbi relativamente impersonali.

Verbi transitivi in latino e intransitivi in italiano


Generalmente c corrispondenza fra verbi transitivi latini e italiani, tuttavia non mancano eccezioni e alcuni verbi transitivi latini sono evoluti in forme intransitive italiane che reggono complementi diversi dal complemento oggetto. Fra questi verbi segnaliamo i pi comuni, suddivisi in base
al significato:
verbi di sentimento come doleo e maereo, affliggersi per; miror, meravigliarsi; gaudeo, gioire per; gratulor, congratularsi (sebbene questi verbi risultino pi spesso costruiti con ablativo
semplice o preceduto da de);
verbi di percezione come oleo e redoleo, avere odore; sapio e resipio, avere sapore; sitio, avere sete;
verbi per lo pi di movimento composti con preposizioni che reggono laccusativo, come
adeo, circumeo, ineo, praetereo, transeo ecc.;

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Laccusativo

MEMO

verbi con laccusativo delloggetto interno (ovvero che reggono un sostantivo derivato dalla stessa radice verbale), come vivere vitam, vivere la vita; pugnare pugnam, combattere una battaglia; currere cursum, correre una corsa ecc.
diversi altri verbi, tra cui i pi comuni sono: iuvo, giovare, piacere; fugio ed effugio, sfuggire,
tenersi lontano; deficio, mancare, venir meno a; abdico, rinunciare a, abdicare; ulciscor,
vendicarsi di; spero, sperare in;
Il verbo deficio assume significati diversi a seconda
del costrutto:
deficre alquem (tr.), mancare a qualcuno;
animo deficre (intr.), perdersi danimo;
sol deficit (assol., relativo agli astri), eclissarsi;

deficre ab alquo ad allquem, staccarsi da uno


(per passare) a un altro;
deficre in alquo, estinguersi in (con) uno (detto
di dinastie).

Verbi assolutamente impersonali


Tra i verbi che descrivono sentimenti, cinque sono usati soltanto alla III persona singolare senza
soggetto espresso e pertanto vengono definiti impersonali:
misret, miserit o misertum est, -re, avere compassione;
paenitet, paenitit, -re, pentirsi;
piget, pigit (pigtum est), -re, rincrescere;
pudet, pudit o pudtum est, -re, vergognarsi;
taedet, pertaesum est, -re, annoiarsi.

MEMO

Questi verbi hanno una costruzione particolare in quanto reggono:


laccusativo della persona che prova il sentimento;
il genitivo della cosa (di cui ci si vergogna, ci si pente ecc.).
Se la persona che prova il sentimento rappresentata da un pronome di III persona, viene espressa con:
eum, eam, eos, eas oppure, in proposizioni infinitive, con il riflessivo se, nel caso di identit con il soggetto
della reggente:
ESEMPIO Transfuga se paenitere dicit .
Il disertore dice di pentirsi.

Oltre che in genitivo, la cosa pu anche essere espressa con:


un nominativo, quando rappresentata da un pronome neutro singolare;
un verbo allinfinito;
una proposizione completiva con quod + lindicativo o il congiuntivo;
una proposizione interrogativa indiretta:
ESEMPIO

Nihil erat quod nos paeniteret (Cicerone). Non cera nulla di cui pentirci.
Me valde paenitet vivere (Cicerone).
Mi pento molto di vivere.

Ricordiamo che la forma impersonale sussiste anche quando miseret, paenitet, piget, pudet, taedet
dipendono da verbi servili.

Verbi relativamente impersonali


Reggono laccusativo della persona anche alcuni verbi relativamente impersonali che differiscono dai precedenti in quanto si trovano alla III persona sia singolare che plurale, con soggetto al
nominativo. Si tratta dei verbi:
decet, si addice;
dedcet, non si addice;
fugit e fallit, sfugge;
iuvat, piace;
latet, rimane nascosto;
praetrit, ignoto, sfugge.

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PERCORSO 13
Questi verbi reggono:
laccusativo della persona;
il nominativo della cosa:
ESEMPIO

Clementia regem decet (Seneca).


Parvum parva decent (Orazio).

La clemenza si addice a un re.


A chi piccolo si addicono le piccole cose.

Tuttavia, la cosa pu anche essere espressa con:


un verbo allinfinito;
una proposizione infinitiva.

Laboratorio di latino
1

Nelle seguenti frasi sottolinea con colori diversi il complemento oggetto, il complemento
predicativo delloggetto ed eventuali attributi o apposizioni delloggetto.
1 Il popolo, riunito in assemblea, lo acclam re allunanimit. 2 Sconfitto in duello, consegn al
nemico la spada dallelsa istoriata, lo scudo bronzeo e lelmo lucente al sole. 3 Lagricoltore costru
argini solidi come roccia. 4 Virgilio scrisse il celebre poema intitolato Eneide. 5 Lo considero un
amico fraterno per il costante aiuto e il sostegno nelle difficolt. 6 Le sentinelle videro sopraggiungere lavanguardia nemica, veloce e spedita come una saetta. 7 Gli esploratori descrissero la regione selvaggia, impervia e difficile da attraversare a cavallo. 8 A seguito della vittoria su Annibale, il
senato proclam quel giorno per sempre festivo. 9 Il filosofo interrog gli allievi come un padre i
giovani figli. 10 Ho sognato un sogno pieno di mostri e fantasmi!

2 Traduci le seguenti frasi, quindi volgile alla diatesi attiva.


1 Dux de hostium adventu ab exploratoribus certior factus est. 2 Inopinatum signum pugnae a Caesare
datur. 3 Aurora clara ab alaudis nuntiata est. 4 Candidae hostiae a patre familias deis deabusque donabantur. 5 Oppida munitionibus a civibus circumventa sunt.

3 Traduci le seguenti frasi, quindi volgile alla diatesi passiva.


1 Latinus rex Aeneam naufragum hospitem libenter accepit. 2 Hannibal Alpes copias traduxerat.
3 Ancillae magna cum cura in horto epulas parabant. 4 Romani M. Catonem censorem fecerunt (Livio).
5 Gallos acerrimos inimicos habere debetis.

4 Completa le seguenti frasi scegliendo la forma corretta fra quelle proposte, quindi traduci.
1
2
3
4
5

Aesopi fabulae pueros / pueris delectabunt.


Captivi vitae / vitam desperabant.
Olent tua basia murram / murra (Marziale).
Boni cives pugnae / pugnas semper horrent.
Iam nostros / nostris vires deficiebant (Cesare).

5 Analizza e traduci le seguenti frasi.


1 Delectarunt me epistulae tuae quas accepi uno tempore duas (Cicerone). 2 Hominem pagina nostra
sapit (Marziale). 3 Non solum vires sed etiam tela nostros deficiebant (Cesare). 4 Longam sed duram
vitam vixit. 5 Cum illi, desperatis rebus, solvissent naves ac vela ventis dedissent, Hannibal ad
Antiochum pervenit (Cornelio Nepote). 6 Hostes sentiunt totam regionem muro turribusque circumire
posse. 7 Flumen non egrediar (Sallustio). 8 Victos acerbius ulcisci volunt (Sallustio). 9 Quis bonus non

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Laccusativo
luget mortem Trebonii? Quis non dolet interitum talis civis? (Cicerone). 10 Tranquillas etiam naufragus
horret aquas (Ovidio). 11 Liberi propter eius crudelitatem atque impia facinora patrem abdicaverunt.
12 Hi suum fatum querebantur (Cesare). 13 Hannibal circumequitat urbem (Livio). 14 Pastillos Rufillus
olet, Gargonius hircum (Orazio).

6 Le seguenti frasi italiane contengono verbi che in latino hanno costruzione assolutamente o
relativamente impersonale: riconoscili, descrivine il costrutto e poi traduci. Lesercizio avviato.
1

Al saggio non sfugge il senso della vita.


verbo: fugit, relat. impers.
costr.: acc. della persona (al saggio) + nom. della cosa
(il senso)

Mi rincrebbe di non avere difeso il tuo onore dalle accuse degli avversari.
verbo: ........................................... costr.: ..........................................................................................

Il traditore si pent delle sue azioni.


verbo: ........................................... costr.: ..........................................................................................

4 Non si addicono a un uomo onesto queste parole.


verbo: ........................................... costr.: ..........................................................................................
5 A Ottaviano non sfugg nulla che fosse utile ad accrescere la potenza di Roma.
verbo: ........................................... costr.: ..........................................................................................
6

Il console dovr pentirsi pubblicamente degli errori commessi per essere perdonato dai suoi
concittadini.
verbo: ........................................... costr.: ..........................................................................................

Il contadino curava tutte quelle cose che si riferivano al lavoro nei campi: laratura, la semina,
il raccolto.
verbo: ........................................... costr.: ..........................................................................................

8 Gli spettatori ben presto si annoiarono di mimi e pantomime.


verbo: ........................................... costr.: ..........................................................................................

7 Traduci le seguenti frasi sottolineando in rosso i verbi assolutamente impersonali, in blu


quelli relativamente impersonali.
1 Id quod pudet, facilius fertur, quam illud, quod piget (Plauto). 2 Quae tantum accenderit ignem causa
latet (Virgilio). 3 Paenitet vos quod salvum atque incolumem exercitum traduxerim (Cesare). 4 Oratorem
irasci minime decet, simulare non dedecet (Cicerone). 5 Hunc iuvat si turba Quiritium certat tollere
honoribus (Orazio). 6 Transfuga se paenitere dixit. 7 Omnes urbanae res latent in tutela bellicae virtutis (Cicerone). 8 Iuvat me quod vigent studia (Plinio). 9 Consilii nostri nobis paenitendum non est
(Cicerone). 10 Non me praeterit, milites, omnium quae Asiam colunt gentium Gallos fama belli prestare (Livio). 11 Neque me tui neque tuorum liberorum misereri potest (Cicerone). 12 A senatu quanti fiam,
minime me paenitet (Cicerone). 13 Fratris me quidem pudet pigetque (Terenzio). 14 Malo me illius quam
mei paenitere (Cicerone).

8 Completa le seguenti frasi scegliendo la forma corretta fra quelle proposte, quindi traduci.
1
2
3
4
5
6

Me / mihi non fefellit res tam atrox (Cicerone).


Te / tui huius condicionis non paenitet (Plauto).
Clementiam / clementia regem decet (Seneca).
Vestris / vobis paenitendum esse putant.
Me / mei piget quod amicos offendi.
Neutri / neutros fefellit hostes appropinquare (Livio).

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PERCORSO 13

LEZIONE 2
Laccusativo di relazione, avverbiale ed esclamativo
Il latino in pillole

2.1 Altri usi dellaccusativo semplice (1)


Laccusativo di relazione o alla greca

Definizione: di uso prevalentemente poetico, indica in rapporto a cosa vale lazione o la qualit espressa da un aggettivo o un participio. anche detto accusativo alla greca in quanto esemplato su costrutti tipici di tale lingua.
In italiano: corrisponde a una sorta di complemento di limitazione, di modo o di qualit.
In latino: dipende da participi perfetti (come indutus, cinctus, infusus, ictus ecc.) o aggettivi
(come similis, nudus ecc.), spesso in riferimento a nomi che designano parti del corpo (pi raramente a nascita o stirpe):

ESEMPIO

puer nudus pedes

il fanciullo con i piedi nudi [lett.: nudo i


piedi, nudo nei piedi]

Laccusativo avverbiale

Definizione: corrisponde a forme cristallizzate di accusativo di aggettivi e pronomi (soprattutto di genere neutro) impiegate in funzione di avverbio.
In italiano: riscontriamo funzioni simili nelle espressioni di origine aggettivale bene, male,
vicino, prossimo, lontano, veloce, facile, molto, poco ecc.
In latino: una forma attestata prevalentemente con:
aggettivi e pronomi che indicano quantit (multum, paulum, tantum, quantum, plus, minus,
minimum, nimium, aliquantum, nihil, plerumque);
accusativi femminili (magnam partem, in gran parte; maximam partem, in massima parte;
partim partim, in parte in parte);
espressioni idiomatiche (id temporis = eo tempore, in quel momento; id aetatis = ea aetate,
a quellet; id genus = eius generis, di quel genere):

ESEMPIO

Etrusci multum terra, plurimum


mari pollebant (Livio).

Gli Etruschi dominavano molto per terra,


moltissimo per mare [= il dominio degli
Etruschi era grande in terra, grandissimo
in mare].

Laccusativo esclamativo

Definizione: da solo o preceduto da interiezione, usato nelle esclamazioni per esprimere vari
tipi di sentimento (gioia, dolore, timore, meraviglia ecc.).
In italiano: corrisponde a brevi proposizioni nominali, chiuse da punto esclamativo; talvolta
svolge funzione simile al complemento di vocazione.
In latino: nelle esclamazioni, si usa sia da solo che preceduto dalle interiezioni heu, eheu, en, o:

ESEMPIO

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(Heu) me miserum!

(Oh), me infelice!

Laccusativo

Laboratorio di latino
9 Le seguenti frasi contengono espressioni da rendere in latino con accusativi di relazione, avverbiali o esclamativi: individuale e sottolineale con colori diversi, quindi traducile.
1 Povero me, povera patria! 2 I nemici in parte devastarono i campi con il ferro, in parte bruciarono le case con le fiamme. 3 Le tue parole non mi commuovono per nulla. 4 Cinto le tempie di ulivo,
il vincitore fu acclamato dalla folla festante. 5 Quel ragazzo in tutto simile al padre, nella voce, nel
fisico, nel coraggio. 6 Con le braccia nude e le trecce sciolte, la donna corse incontro al nemico supplicandolo di renderle le spoglie del figlio gi troppo martoriate. 7 O me infelice, ormai abbandonato dagli amici e dagli dei! 8 I viveri furono in massima parte trasportati sul dorso dei cavalli.
9 Didone, dagli occhi colmi di pianto, scorge la barca di Enea che naviga al largo. 10 Oh sorte avversa, o vita ingrata!

10 Analizza e traduci le seguenti frasi.


1 O ventum horribilem atque pestilentem (Cicerone). 2 Suebi non multum frumento, sed maximam partem lacte atque pecore vivunt (Cesare). 3 Beneficio isto legis nihil utitur (Cicerone). 4 Me miserum!
(Terenzio) 5 Tullus Hostilius, cum triginta et duos annos regnasset, id aetatis senex, fulmine ictus, cum
domo sua arsit. 6 O virum simplicem, qui non nihil celat! (Cicerone) 7 Germanorum feminae partem
vestitus superioris in manicas non extendunt, nudae brachia et lacertos (Tacito). 8 Cetera assentior
Crasso (Cicerone). 9 Quae necessitas eum tanta premebat, ut id temporis proficisceretur? (Cicerone)
10 O factum male! (Catullo).

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PERCORSO 13

LEZIONE 3
Complementi in accusativo:
estensione, distanza, et
Il latino in pillole

3.1 Altri usi dellaccusativo semplice (2)


Accusativo di estensione

Definizione: indica lestensione nello spazio delloggetto di cui si parla.


In italiano: corrisponde al complemento di estensione.
In latino: impiegato prevalentemente nel linguaggio militare in dipendenza da aggettivi (altus,
alto, profondo; longus, lungo; latus, largo) oppure da espressioni quali patre, diffundi,
extendi in longitudinem o latitudinem (estendersi in lunghezza o larghezza):

MEMO

ESEMPIO

Milites aggerem latum pedes trecentos


triginta, altum pedes octoginta
extruxerunt (Cesare).

I soldati eressero un terrapieno largo


trecentotrenta piedi e alto ottanta.

Il complemento di estensione reso in genitivo se lespressione che indica la misura dipende da un sostantivo:
ESEMPIO vallum latum pedes trecentos
un fossato largo trecento piedi
vallum pedum trecentorum
un fossato di trecento piedi

Accusativo di distanza

Definizione: indica la distanza fra due luoghi, due oggetti o due esseri animati; spesso reso con
un numerale.
In italiano: corrisponde al complemento di distanza, per lo pi reso con un numerale.
In latino: solitamente introdotto dai verbi absum e disto, essere distante; il luogo dal quale si
misura la distanza espresso con a, ab + ablativo:

MEMO

ESEMPIO

Flaminius quinque milia ab Thebis


posuit castra (Livio).

Flaminio pose laccampamento a cinque


miglia da Tebe.

Il complemento di distanza pu essere espresso anche con lablativo oppure con il genitivo preceduto dagli
ablativi spatio e intervallo.

Accusativo di et

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Definizione: indica let di un essere animato o inanimato.


In italiano: corrisponde al complemento di et.
In latino: si pu esprimere in vari modi:
con il participio natus, -a, -um + laccusativo del numerale cardinale;
con il participio agens, -entis (o habens, -entis) + laccusativo del numerale ordinale (aumentato di ununit);
con il genitivo (retto o meno da sostantivi come puer, senex ecc.);
con lablativo del numerale ordinale (aumentato di ununit):

Laccusativo
ESEMPIO

decem annos natus


undecimum annum agens (o habens)
(puer) decem annorum
undecimo aetatis anno

a
a
a
a

dieci
dieci
dieci
dieci

anni
anni
anni
anni

Laboratorio di latino
11 Le seguenti frasi italiane contengono espressioni da rendere in latino con accusativi di
estensione, distanza o et: individuale e sottolineale con colori diversi, quindi traducile.
1 La citt distava dalla costa quindici miglia, dal monte trecento stadi. 2 Cesare ordin che intorno
allaccampamento fosse costruito un terrapieno di quindici piedi. 3 Il giardino della villa del governatore si estendeva per un miglio lungo la linea di confine. 4 A Sparta i bambini di sette anni erano
educati allarte della guerra. 5 Avendo regnato quarantanni, mor a sessantanni senza eredi.
6 Annibale si accamp a circa tre miglia di distanza dal nemico. 7 Si dice che Augusto scrisse un
libro di memorie a settantacinque anni. 8 Gli esploratori informarono il generale che la citt pi
vicina distava cinque miglia.
12 Analizza e traduci le seguenti frasi.
1 Hora circiter tertia ab antecursoribus de Crassi adventu certior factus, eo die milia passuum XX
Caesar procedit (Cesare). 2 Hamilcar in Hispaniam secum duxit filium Hannibalem annorum novem.
3 Milites aggerem latum pedes trecentos triginta, altum pedes octoginta extruxerunt (Cesare). 4 Zama
quinque dierum iter a Carthagine abest (Livio). 5 Patebat parietum crassitudo pedes quinque (Cesare).
6 Arduenna silva ab ripis Rheni finibusque Treverorum ad Nervios pertinet, milibusque amplius quingentis in longitudinem patet (Cesare). 7 Hannibal minor quinque et viginti annos natus omnes gentes
Hispaniae bello subegit (Cornelio Nepote). 8 Teanum abest a Larino XVIII milia passuum (Cicerone).
9 Eo cum venisset, cohortes V praemissae a Domitio ex oppido pontem fluminis interrumpebant, qui
erat ab oppido milia passuum circiter III (Cesare). 10 Quartum ago annum et octogesimum (Cicerone).

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PERCORSO 13

LEZIONE 4
Il doppio accusativo
Il latino in pillole

4.1 Verbi che reggono il doppio accusativo


In latino alcuni verbi reggono due accusativi, che possono essere:
delloggetto e del complemento predicativo delloggetto;
delloggetto e del luogo;
della persona e della cosa.
Analizziamo ognuna di queste possibilit.

Verbi che reggono laccusativo delloggetto e del complemento predicativo


delloggetto

MEMO

Si tratta delle forme attive dei verbi:


appellativi, elettivi, estimativi, effettivi che, al passivo, reggono il doppio nominativo;
verbi che significano fare, rendere, prendere, dare, trovare, lasciare, mostrarsi (per es.: accipio, invenio, pono, praebeo, reperio ecc.) che completano il proprio significato
mediante un nome o un aggettivo usato in funzione predicativa.
Presta particolare attenzione alle seguenti espressioni idiomatiche con il doppio accusativo certiorem facere aliquem de aliqua re (informare qualcuno di qualcosa) con la corrispondente forma passiva certior fio
de aliqua re (sono informato di qualcosa); uxorem ducere (sposare), cui segue il nome della futura
sposa in accusativo.

Verbi che reggono laccusativo delloggetto e del luogo


Per lo pi si tratta di verbi transitivi di movimento, composti con preverbi che reggono laccusativo, come traduco, traicio, circumduco, transmitto, transporto ecc.

Verbi che reggono laccusativo della persona e della cosa


I verbi doceo, edoceo, insegnare, istruire, celo, tenere alloscuro, nascondere, e i verbi che significano chiedere, interrogare (verba rogandi) reggono il doppio accusativo, della persona (cui si
insegna, nasconde, chiede qualcosa) e della cosa (che si insegna, nasconde, chiede).

4.2 Doceo e i suoi composti


Diatesi attiva
Alla diatesi attiva doceo, insegnare, e i suoi composti si costruiscono con il doppio accusativo,
della persona e della cosa; tuttavia la cosa insegnata pu anche essere espressa mediante:
un infinito;
un accusativo con linfinito;
uninterrogativa indiretta:
ESEMPIO

234

Magistra puellas linguam Graecam


docet.

La maestra insegna alle ragazze la lingua


greca.

Laccusativo
Diatesi passiva
Le forme passive di doceo e di edoceo sono poco usate, con leccezione dei participi doctus e edoctus impiegati come aggettivi e costruiti con lablativo della cosa. In luogo della forme passive vengono utilizzati:
verbi sinonimici come erudior, instituor, imbuor + lablativo della cosa insegnata;
il verbo disco, insegnare (dopo aver volto la frase allattivo):

MEMO

ESEMPIO

legiones militiam Romanam edoctae


(Livio)

legioni addestrate alla disciplina militare


romana

Quando significa informare, il verbo doceo ammette anche la costruzione con laccusativo della persona e
de + ablativo della cosa.

4.3 Celo
Diatesi attiva
Alla diatesi attiva il verbo celo, nascondere, si costruisce solitamente con il doppio accusativo,
della persona e della cosa; tuttavia, pu esprimere la cosa anche in altri modi:
con de + ablativo;
con un infinito o una proposizione infinitiva;
con uninterrogativa indiretta:
ESEMPIO

Mater celavit filiam mortem aviae. La madre nascose alla figlia la morte della nonna.

Diatesi passiva
Alla diatesi passiva, invece, celo ha sempre costruzione personale ed esprime:
la persona cui si nasconde qualcosa in nominativo;
la cosa nascosta con de + ablativo (o in accusativo semplice se rappresentata da un pronome neutro):
ESEMPIO

Id Alcibiades celari non potuit.

La cosa non pot essere nascosta


ad Alcibiade [lett.: Alcibiade non pot essere
nascosto della cosa].

4.4 I verba rogandi


Generalmente costruiti con il doppio accusativo, della cosa e della persona, questi verbi significano chiedere, domandare. Fra i pi comuni, ricordiamo:
posco, chiedere, reposco, richiedere, reclamare, e flagto, chiedere con insistenza, che si
costruiscono con il doppio accusativo oppure con laccusativo della cosa e ab + ablativo della
persona:
ESEMPIO

Me poscis nummos: non habeo (Plauto). Mi chiedi denaro: non ne ho.

oro, rogo, chiedere con preghiera, e interrgo, domandare, che reggono il doppio accusativo, quasi esclusivamente se la cosa rappresentata da un pronome o un aggettivo neutro; altrimenti, si preferisce esprimere la cosa con de + ablativo, uninterrogativa indiretta o una completiva con ut / ne + congiuntivo:

ESEMPIO

Auxilia regem orabant (Livio).

Chiedevano aiuti al re.

235

PERCORSO 13
La costruzione di peto e quaero
Fra i verba rogandi, presentano costruzione particolare:
peto, chiedere (per ottenere), che regge laccusativo della cosa (espressa anche con ut + congiuntivo) e a, ab + ablativo della persona:
ESEMPIO

Tribunatum a Caesare petivi


(Cicerone).

quaero, chiedere (per sapere), che regge laccusativo della cosa (espressa anche con una proposizione interrogativa indiretta) e e, ex + ablativo della persona:

ESEMPIO

Eius rei quae causa esset ex ipsis


quaesiit (Cesare).

I verbi peto e quaero assumono significati diverMEMO

Ho chiesto a Cesare il tribunato.

si in base al contesto e al costrutto.


Il verbo peto, oltre a chiedere per ottenere, pu
significare:
cercare di raggiungere, dirigersi verso (petere
locum);
attaccare il nemico (petere hostem);
aspirare a una carica pubblica, al consolato

Domand a loro quale fosse il motivo di ci.

(petere magistratum, consulatum ecc.).


Il verbo quaero, oltre a chiedere per sapere, pu

significare:
cercare qualcuno, qualcosa (quaerere aliquem, aliquod);
fare uninchiesta, indagare su qualcuno/qualcosa (quaerere de aliquo o de aliqua re).

Laboratorio di latino
13 Nelle seguenti frasi individua i verbi appellativi, elettivi, estimativi, effettivi, quindi inseriscili nella tabella.
1 Il re fu reputato onesto dai concittadini. 2 Il figlio minore del console si dimostr valoroso durante lincendio della citt. 3 Cicerone considerato da tutti il migliore degli oratori. 4 Il cacciatore
lasci andare il piccolo cervo sano e salvo, poich era sacro a Diana. 5 Cesare fu informato dagli
ambasciatori dellarrivo della flotta annonaria. 6 Lavinia fu sposata da Enea, approdato nel Lazio
con il padre e il piccolo Ascanio. 7 Scoppiata la guerra, i cittadini scapparono in campagna e tutte
le abitazioni furono lasciate senza protezione dai loro proprietari. 8 I popoli vinti furono costretti a
dare in tributo ai Romani armi e frumento. 9 Giove era considerato padre di tutti gli di. 10 Il padrone ebbe come servitore uno schiavo greco colto e raffinato.
appellativi

elettivi

estimativi

effettivi

.....................................
.....................................
.....................................
.....................................
.....................................
.....................................
.....................................

.......................................
.......................................
.......................................
.......................................
.......................................
.......................................
.......................................

......................................
......................................
......................................
......................................
......................................
......................................
......................................

....................................
....................................
....................................
....................................
....................................
....................................
....................................

14 Volgi alla diatesi attiva le frasi che nellesercizio precedente trovi espresse al passivo, quindi traduci in latino.

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Laccusativo
15 Nelle seguenti frasi sottolinea i verbi o le espressioni che reggono il complemento oggetto,
quindi traduci in latino.
1 Conquistata lintera regione, le truppe acclamarono Cesare vincitore. 2 Annibale condusse lesercito Cartaginese al di l delle Alpi. 3 Augusto si dimostr attento estimatore delle arti e della letteratura. 4 I Romani ritenevano Nettuno dio del mare e le Nereidi ninfe marine. 5 Cicerone ebbe
come amico Attico, cui invi numerose lettere. 6 Orazio scrisse poesie ispirate agli insegnamenti del
padre. 7 Terminata la guerra, il senato elesse un nuovo console. 8 Gli antichi ritenevano Romolo
fondatore di Roma. 9 Piccole navi traghettarono le truppe al di l del fiume. 10 Un messo a cavallo
inform il senato dellinsurrezione scoppiata in Gallia. 11 La guerra rese deserte le citt e incolti i
campi.

16 Analizza le seguenti frasi sottolineando il doppio accusativo, quindi traduci.


1 Non solum ipsa Fortuna caeca est, sed eos etiam plerumque efficit caecos, quos complecta est
(Cicerone). 2 Caesar de victoria milites certiores fecit (Cesare). 3 Consul milites omnia sua praesidia circumducit. 4 Homines caecos reddidit avaritia (Cicerone). 5 Naturam debemus ducem sequi (Cicerone).
6 Me universus populus Romanus consulem declaravit (Cicerone). 7 Caesar eodem die equitum
magnam partem flumen traiecit (Cesare). 8 Plato philosophiam deorum donum appellabat. 9 Matrona
in populi umbra amplissimas epulas paratas invenit. 10 Dionysius superbum se praebuit (Cicerone).

17 Analizza le seguenti frasi sottolineando la costruzione di doceo, celo e dei verba rogandi,
quindi traduci.
1 Coriolanus auxilium petiit a Volscis (Livio). 2 Brutus fuit homo et Graecis doctus litteris et Latinis
(Cicerone). 3 Medicus mortem regis omnes celavit (Livio). 4 Te exspecto et oro ut matures venire
(Cicerone). 5 Oratores grammatica imbuebantur (Cicerone). 6 Legatos mittunt qui doceant nihil factum esse (Cesare). 7 Istaec flagitia me celavisti et patrem (Plauto). 8 Itaque cadente iam Euro, qui per
dies aliquot saevierat, prior Bomilcar movit; cuius primo classis petere altum visa est, quo facilius superaret promunturium (Livio). 9 A litteris oblivionem doloris petebam. 10 Adherbal Romam legatos miserat, qui senatum docerent de caede fratris (Sallustio). 11 Ad hoc populo Romano iam a principio melius
visum amicos quam servos quaerere, tutiusque rati volentibus quam coactis imperitare (Sallustio).
12 Fures se tenebris celabant. 13 Pompeius re nova perturbatus maioribus itineribus Apolloniam petere coepit ne Caesar orae maritimae civitates occuparet (Svetonio). 14 Imperatorem a vobis deposcere non
audent (Cicerone). 15 Uter sit poeta melior inter plurimos quaeritur (Quintiliano).

18 Completa le seguenti frasi declinando correttamente il termine indicato fra parentesi, quindi
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traduci.
Sententiam senatus rogat.
Milites fugae .. quaesiverunt.
Magistra pueros. docebit.
Non celavi verum.
Eneas . in matrimonium petivit.
Legati de adventu equitatus docuerunt.
Medicus .. morbi quaerebat.
Cognati .. mortem filiae celaverunt.

[consul]
[tuta via]
[litterae]
[tu]
[Lavinia]
[Caesar]
[fuga]
[mater]

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