INDICE ...................................................................................................... i
CAPITOLO 1:
INTRODUZIONE
ALLA
PROGETTAZIONE
Indice
ii
CAPITOLO 2:
INTRODUZIONE ....................................................................... 40
UNITARI ................................................................................................ 54
2.8.1 Solaio.........................................................................................56
2.8.2 Balcone......................................................................................58
2.8.3 Scala ..........................................................................................59
2.8.4 Tamponature .............................................................................60
2.8.5 Travi ..........................................................................................61
2.8.6 Pilastri .......................................................................................62
2.9 CALCOLO DEI PESI SISMICI (SLU) E VERIFICHE DI
REGOLARITA...................................................................................... 62
2.9.1 Incidenza solaio.........................................................................63
Indice
iii
Indice
iv
Indice
1.1
PREMESSA
in primo luogo, per il terremoto dello Stato Limite Ultimo (SLU) non
accettabile che ledificio possa resistere elasticamente e dunque i
materiali e le sezioni vanno verificate in campo anelastico. Questo il
motivo per cui si adotta il calcolo allo Stato Limite Ultimo per
flessione, pressoflessione e taglio degli elementi.
(1.1)
dove
q 0 il valore di base del fattore di struttura e dipende dalla tipologia
strutturale
K D il fattore di duttilit
K R il fattore di regolarit
I valori che assumono i diversi fattori sono i seguenti:
K D =1,0 per classe di duttilit A
K D = 0,7 per classe di duttilit B
q 0 = 4,5 u / 1
Strutture a parete
q 0 = 4,0 u / 1
q 0 = 4,0 u / 1
Strutture a nucleo
q 0 = 3,0
dove
concetti
di
base
del
calcolo
sismico
della
struttura
sono
10
pl/ u
u
1
pl/ u=1
pl/u nei pilastri
*mec
*u
11
12
u / 1 = 1,1
u / 1 = 1,2
u / 1 = 1,3
u / 1 = 1,1
u / 1 = 1,2
13
14
15
delle
resistenze
travi/pilastri
porta
inevitabilmente
16
17
quello
fragile,
la
progettazione
deve
condurre
al
18
f t / f y 1,35
800
ft
fy
tensione (MPa)
600
400
200
0
0
0.05
0.1
0.15
deformazione
0.2
19
mentre
una
tensione
di
snervamento
dellacciaio
delle
resistenze
flessione/taglio
dunque
senza
20
21
Tale regola implica per le travi (punto 5.4.1.1), che il taglio di progetto
non quello che discende dallanalisi strutturale bens il massimo
possibile sulla trave. Questultimo dato dal carico distribuito sulla trave
e dai momenti di plasticizzazione delle sezioni di estremit della trave,
amplificati da un coefficiente Rd =1,20 che copre dalle incertezze
esistenti sui materiali. La Figura 1.4 che segue illustra a titolo di esempio
una delle condizioni di verifica corrispondente al caso delle forze
sismiche agenti da destra (coppie di estremit antiorarie):
V A Rd
M uA
G l
M uB
k trave
l trave
2
(1.4)
Mu+B
Gk
Mu+A
ltrave
La stessa regola deve applicarsi anche per i pilastri (punto 5.4.2.1) non
considerando ovviamente la presenza del carico distribuito.
Nelle pareti la regola definita al punto 5.4.5.1 comporta che il diagramma
degli sforzi di taglio da considerare nel calcolo vada moltiplicato per il
seguente coefficiente :
Rd
M Rd
M Sd
(1.5)
22
e cio per il rapporto fra il momento resistente della sezione di base della
parete ed il corrispondente momento ottenuto dallanalisi, amplificato dal
coefficiente Rd = 1,20.
Si osservi che la classe di duttilit B non soggetta ad alcuna delle
restrizioni descritte, essendo sufficienti le regole di dettaglio complessive
per ottenere la duttilit implicita nel calcolo.
1.4.4 Comportamento globale: gerarchia travi/pilastri
F4
1
mt
mt
F3
mt
F2
F1
mt
mt
mt
mt
mt
mt
mt
h
Cerniere
h
h
h
plastiche
mc
Nel primo caso (Fig. 1.5-1), in cui sono coinvolte molte zone critiche di
travi, lo spostamento ultimo molto grande. Nel secondo caso (Fig. 1.5-
23
Fig. 1.6 Meccanismi di piano; terremoti di Nicaragua, 1972 e San Fernando Valley, 1972
(V.V. Bertero, 1997)
M Rt
Mp
(1.6)
24
1.5 DUTTILITA
1.5.1 Generalit
25
26
27
(1.8)
28
saranno richiamate nel seguito via via che si esaminano i diversi dettagli
costruttivi.
c
Fig. 1.7 Efficacia delle staffe e delle barre longitudinali ai fini del confinamento (adattata
da Park e Paulay, 1975) e comportamento schematico del calcestruzzo confinato e non
f y ,k
f y ,k
(1.9)
29
30cm
400
2 12
50cm
momento (kNm)
rottura calcestruzzo
6 20
rottura bilanciata
300
4 20
4 16
200
4 12
100
rottura acciaio
0
0
0.05
0.1
0.15
curvatura (1/m)
Fig. 1.8 Influenza della percentuale di armatura tesa sulla duttilit
riguarda
lutilizzazione
di
armatura
in
compressione:
questultima infatti, nelle zone critiche, non deve essere inferiore al 50%
30
4 20
2 2
4 2
rottura calcestruzzo
300
30cm
50cm
momento (kNm)
400
rottura acciaio
200
6 20
100
0
0
0.02
0.04
0.06
0.08
curvatura (1/m)
31
32
33
Infatti tanto studi sperimentali quanto effetti sismici sulle strutture hanno
chiaramente dimostrato che utilizzando staffe con passo maggiore di 6
volte il diametro delle barre si ottiene linstabilit in compressione,
mentre con passi minori o uguali la ridotta snellezza dellelemento non
consente linstabilit.
Gli effetti della instabilit delle barre sono esemplificati nella Figura
1.10. Nella parte di sinistra sono riportati alcuni dei risultati sperimentali
alla base della prescrizione normativa; in particolare con L indicato il
passo delle staffe e con D il diametro delle barre; sugli assi sono
rappresentate deformazioni e tensioni adimensionalizzate rispetto ai
rispettivi valori allo snervamento. Sono evidenti gli effetti di instabilit
per le barre pi snelle, indipendentemente dal diametro delle stesse.
Nella parte di destra della figura riportato uno dei tanti casi di
instabilit delle barre, particolarmente evidente, che si sono verificati
durante recenti eventi sismici.
34
Fig. 1.10 Influenza della snellezza delle barre sul comportamento a compressione
(adattata da Nuti e Monti, 1992) ed effetti sismici su colonna circolare poco staffata
(Fischinger e Cerovek, 1997)
A
4%
Ac
(1.10)
35
Anche nei pilastri nelle zone prossime ai nodi le staffe devono rispettare
un passo minimo per garantire un elevato livello di duttilit. Le
limitazioni date al punto 5.5.3.3 sono pressoch le stesse delle travi, ma
trattandosi di elementi pressoinflessi, dove vi possono essere maggiori
fenomeni di instabilit delle barre compresse, si deve porre attenzione a
vincolare opportunamente le barre con staffe interne o legature (Fig.
1.11); infatti qualora un braccio della staffa fosse molto lungo non
sarebbe efficace a contenere linstabilit delle barre pi lontane dagli
spigoli.
36
37
Figura 1.12 Collassi di nodi non confinati, terremoto di Koaceli, Turchia, 1999
e prove sperimentali (Calvi et al., 2002)
R ck
f yd
(1.11)
38
(1.12)
39
2.1
INTRODUZIONE
41
2.3
2.4
42
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
2.5
Si riporta di seguito lo schema della pianta del piano terra (Fig. 2.1),
della pianta del piano tipo (Fig. 2.2) e di una sezione delledificio da
43
44
Ingresso
Negozio
Negozio
14 m
(+0,80)
Bagno
Bagno
Magazzino
Magazzino
Ufficio
Ufficio
(+0,80)
25,4 m
Fig. 2.1 Pianta piano terra
25,4 m
A
Bagno
Bagno
Soggiorno
Studio
Letto
Soggiorno
14 m
Letto
Ingresso
Ingresso
Letto
Letto
Cucina
Cucina
Bagno
13,6 m
12,0 m
10,4 m
8,80 m
7,20 m
5,60 m
4,00 m
2,40 m
0,80 m
0,00 m
45
46
per il calcestruzzo:
f
R 0 ,83 25 0 ,83
f ' cd ck ck
13,0 N / mm 2 .
1,6
c
c
0,85 f'cd
2%
3,5 %
47
2.6
f yk
430
374 N / mm 2
1,15
AZIONE SISMICA
ag
(accelerazione
orizzontale
massima),
espresso
in
funzione
dellaccelerazione di gravit g:
a g 0 ,35 g
48
2.6).
49
strutture a telaio,
strutture a pareti,
strutture a nucleo.
Se [g]
0.80
0.60
0.40
0.20
0.00
0.0
0.5
1.0
1.5
T [s]
2.0
2.5
3.0
3.5
4.0
q q0 K D K R
50
(2.1)
ove:
q 0 legato alla tipologia strutturale;
K D un fattore che dipende dalla classe di duttilit;
K R un fattore che dipende dalle caratteristiche di regolarit
delledificio.
Nel caso in esame si decide di progettare in classe di duttilit A (CD
A), per cui risulta:
K D = 1,0
u
1
(2.2)
Risulta pertanto:
q 0 4 ,5
u
4 ,5 1,3 5,85
1
51
2.7):
0.50
0.45
0.40
0.35
Sd [g]
0.30
0.25
0.20
0.15
0.10
0.05
0.00
0.0
0.5
1.0
1.5
T [s]
2.0
2.5
3.0
3.5
4.0
52
2.7
COMBINAZIONI DI CARICO
I carichi da considerare sono quelli relativi alla verifica allo stato limite
ultimo (Circolare 4 luglio 1996 n.156: Istruzioni per lapplicazione delle
Norme tecniche relative ai criteri generali per la verifica di sicurezza delle
costruzioni e dei carichi e sovraccarichi di cui al D.M. 16 Gennaio 1996):
0,50
0,45
0,40
0,35
Sd [g]
0,30
0,25
0,20
0,15
0,10
0,05
0,00
0,0
0,5
1,0
1,5
T [s]
2,0
2,5
3,0
3,5
4,0
FD g Gk p Pk q Q1k
ove:
q 0 i Q ik
i 2
(2.3)
53
(2.4)
Nel caso di stato limite ultimo (SLU) o stato limite di danno (SLD)
deve essere effettuata la seguente combinazione degli effetti della
azione sismica con le altre azioni:
Fd I E Gk j Qk
essendo:
(2.5)
I E
54
di importanza;
G k il valore caratteristico delle azioni permanenti;
Q k il valore caratteristico delle azioni accidentali;
ed assumendo:
per lo SLU: j = = 0,30 per la destinazione duso di abitazioni
o uffici e = 0,80 per le scale;
per lo SLD: j = = 0,70 per la destinazione duso di abitazioni
o uffici e = 1,00 per le scale;
2.8
CARICHI UNITARI
Sulla base di una valutazione di massima delle sollecitazioni, sono state
assegnate delle dimensioni agli elementi strutturali. In particolare per
tutti i pilastri del primo livello, si assunta una sezione 40 x 75 cm,
mentre per le travi una sezione 40 x 60 cm. A tal proposito si osserva
che, rispetto alle tradizionali modalit di predimensionamento dei telai in
55
56
2.8.1 Solaio
Laltezza del solaio stata valutata nel rispetto della normativa vigente
(D.M. 9 gennaio 1996) tenendo conto che lo spessore dei solai a portata
unidirezionale e che non siano di semplice copertura non deve essere
5,20 m
3,90 m
4,50 m
minore di 1/25 della luce di calcolo e con una soletta di almeno 4 cm.
5,80 m
5,00 m
3,40 m
5,00 m
5,80 m
57
si assume H solaio = 22 cm
4 cm
22 cm
18 cm
100 cm
10 cm
40 cm
10 cm
soletta
0,04 25
1,00 kN/m2
travetti
0,90 kN/m2
laterizi
2 (0,40 0,18 8)
1,15 kN/m2
3,05 kN/m2
0,02 18
0,36 kN/m2
0,04 15
0,60 kN/m2
0,40 kN/m2
incidenza tramezzi
1,00 kN/m2
massetto
58
100 cm
4 cm
20 cm
10 cm
40 cm
10 cm
soletta
travetti
0,04 25
2 (0,10 0,16 25)
1 kN/m2
0,8 kN/m2
laterizi
2 (0,40 0,16 8)
59
1,02 kN/m2
intonaco
0,02 18
0,36 kN/m2
massetto
0,04 15
0,60 kN/m2
0,40 kN/m2
G balconi = 4,18 kN/m2
60
3 cm
30 cm
16 cm
m
4c
m
2c
soletta
intonaco
2,00 kN/m2
1,00 kN/m2
0,04 25
0,36 kN/m2
0,02 18
0,80 kN/m2
marmo (3 cm)
0,8 kN/m2
1,2 kN/m2
Intonaco (2 cm)
0,36 kN/m2
61
2, 3 e 4 livello:
Travi esterne 40 50:
G travi 0,4 0,5 0,10 0,22 25 0,5 3,05 4,03 kN / m
62
2.8.6 Pilastri
1 e 2 livello
3 e 4 livello
2.9
DI REGOLARITA
La norma prevede la possibilit di eseguire analisi lineari e non lineari
(punto 4.5 Analisi). Nel caso in esame si far, per, solo riferimento alle
analisi lineari, per cui il modello sar elastico (punto 4.4 Modellazione
della struttura). Inoltre, con riferimento allo stesso punto, non si utilizza
63
che vale 1,0 per la copertura e 0,5 per gli altri piani. Pertanto:
1, 2 e 3 livello:
w solaio G solaio E Q solaio G solaio 2 Q solaio 5,41 0,30 0,5 2,00 5,71 kN / m 2
Sup solaio B H S scala 14 25 , 4 3 6 ,70 336 m 2
4 livello:
64
w solaio G solaio E Q solaio G solaio 2 Q solaio 5,41 0,30 1,0 2,00 6,01 kN / m 2
Sup solaio B H S copertura 14 25,4 4 1, 20 10,4 406 m 2
1, 2, 3 livello:
w balconi G balconi E Q balconi G balconi 2 Q balconi
4 ,18 0,30 0,5 4 ,00 4 ,78 kN / m 2
65
4,00 3,20
2 liv.:
3,20 3,20
0,50 75% di 6,37 4,78 kN / m
I tamp 75% di 2,36
2
3 liv.:
3,20 3,20
I tamp 75% di 2,36
0,50 75% di 6,37 4,78 kN / m
2
4 liv.:
3, 20
0,50 75% di 3,19 2,39 kN / m
I tamp 75% di 2,36
2
66
67
1919 kN
Balcone
239 kN
68
Scala
109 kN
Tampon.
418 kN
Travi
874 kN
Pilastri
648 kN
TOT
4207 kN
1919 kN
Balcone
239 kN
Scala
109 kN
Tampon.
377 kN
Travi
715 kN
Pilastri
576 kN
TOT
3935 kN
1919 kN
Balcone
239 kN
Scala
109 kN
Tampon.
377 kN
Travi
724 kN
Pilastri
499 kN
TOT
3867 kN
69
Balcone
W balcone = 0
Scala
54 kN
Tampon.
188 kN
Travi
698 kN
Pilastri
250 kN
2440kN
0 kN
TOT
3630 kN
a 2 b2
12
a 2 b 2 16,4 2 25,4 2
76, 2 m 2
12
12
70
I p =M2
M= W / g
(kN)
(tm2)
(t)
1 livello
4207
429
32690
2 livello
3935
401
30542
3 livello
3867
394
30023
4 livello
3630
370
28200
Y'
14 m
7,30 m
7,00 m
10,4 m
6,70 m
X'
3m
25,4 m
11,2 m
71
i S x =
pesi sismici W
1 livello:
W = 4207 kN
2 livello:
W = 3935 kN
3 livello:
W = 3867 kN
2 livello
3 livello
-200 kNm
72
-4 livello:
momenti statici S x
w scala =5,76 kN/m2 S x =[5,76(36,70)/2](7,00-6,70/2)= -211 kNm
w trave a ginocchio =4 kN/m S x =46,70(7,00-6,70/2)=
-98 kNm
i S x =
-309 kNm
pesi sismici W
4 livello W = 3630 kN
La distanza del baricentro dallasse X data da:
4 livello
73
(kN)
M= W / g (t)
Riduzione (%)
1 livello
4207
429
2 livello
3935
401
-6,98%
3 livello
3867
394
-1,78%
3630
370
-6,19%
4 livello
La verifica di regolarit in altezza in termini di rigidezza, invece, viene
nel seguito eseguita andando a modellare la struttura ed applicando in
ciascuna delle due direzioni, separatamente, le azioni sismiche, calcolate
secondo quanto detto al punto 4.5.2 Analisi statica lineare, ed agenti
nel baricentro di ciascun impalcato. La rigidezza viene calcolata come il
rapporto fra il taglio complessivamente agente al piano (detto taglio di
piano) e lo spostamento relativo di piano d r , conseguente a tali azioni.
La valutazione delle rigidezze pu essere ovviamente effettuata per un
valore arbitrario dellazione sismica orizzontale complessiva.
La forza da applicare a piano i-esimo data dalla seguente formula:
Fi Vbmax
z i W i
z jW j
74
(2.6)
dove:
x
a
m
b
z 1 W1
1000
4 4207
125 kN
4 4207 7, 2 3935 10,4 3867 13,6 3630
z j Wj
z 2 W2
z j Wj
z 3 W3
7, 2 3935
1000
10,4 3867
299 kN
4 4207 7, 2 3935 10,4 3867 13,6 3630
z j Wj
z 4 W4
z j Wj
13,6 3630
Taglio di piano
(kN)
F 1 +F 2 +F 3 +F 4 1000
F 2 +F 3 +F 4
875
F 3 +F 4
665
F4
366
dr
(mm)
1,66
1,66
1,58
0,98
K lat
(kN/m)
602000
527000
420000
375000
Riduz.
(%)
-12,4%
-20,3%
-10,8%
75
Taglio di piano
(kN)
F 1 +F 2 +F 3 +F 4 1000
F 2 +F 3 +F 4
875
665
F 3 +F 4
366
F4
d r
(mm)
1,65
1,48
1,36
0,84
K lat
(kN/m)
607000
593000
489000
434000
Riduz.
(%)
-2,3%
-17,6%
-11,2%
sono
comunque
utilizzabili
modalit
di
calcolo
76
5,20 m
3,90 m
4,50 m
5,80 m
5,00 m
3,40 m
5,00 m
1 livello
5,80 m
77
Elementi
1001
1002
1003
1004
1005
1006
1007
1008
1009
1010
1011
1012
1013
1014
1015
1016
1017
1018
1019
1020
G k (kN/m) Q k (kN/m)
25,10
25,10
2,85
25,10
25,10
25,70
25,70
1,10
25,70
25,70
23,80
23,80
1,10
23,80
23,80
23,20
23,20
2,85
23,20
23,20
2 livello
10,80
10,80
0
10,80
10,80
9,10
9,10
0
9,10
9,10
8,40
8,40
0
8,40
8,40
10,10
10,10
0
10,10
10,10
5,15
5,15
5,15
1,10
1,10
1,10
1,10
10,30
10,30
1,10
10,30
10,30
1,10
1,10
1,10
5,15
5,15
5,15
0
0
0
0
0
0
0
3,40
3,40
0
3,40
3,40
0
0
0
0
0
0
25,10
25,10
2,85
25,10
25,10
25,70
25,70
1,10
25,70
25,70
23,80
23,80
1,10
23,80
23,80
23,20
23,20
2,85
23,20
23,20
3 livello
10,80
10,80
0
10,80
10,80
9,10
9,10
0
9,10
9,10
8,40
8,40
0
8,40
8,40
10,10
10,10
0
10,10
10,10
5,15
5,15
5,15
1,10
1,10
1,10
1,10
10,30
10,30
1,10
10,30
10,30
1,10
1,10
1,10
5,15
5,15
5,15
0
0
0
0
0
0
0
3,40
3,40
0
3,40
3,40
0
0
0
0
0
0
78
25,10
25,10
2,85
25,10
25,10
25,70
25,70
1,10
25,70
25,70
23,80
23,80
1,10
23,80
23,80
23,20
23,20
2,85
23,20
23,20
4 livello
10,80
10,80
0
10,80
10,80
9,10
9,10
0
9,10
9,10
8,40
8,40
0
8,40
8,40
10,10
10,10
0
10,10
10,10
5,15
5,15
5,15
1,10
1,10
1,10
1,10
10,30
10,30
1,10
10,30
10,30
1,10
1,10
1,10
5,15
5,15
5,15
0
0
0
0
0
0
0
3,40
3,40
0
3,40
3,40
0
0
0
0
0
0
79
22,20
22,20
14,60
22,20
22,20
25,70
25,70
15,17
25,70
25,70
23,80
23,80
1,10
23,80
23,80
20,30
20,30
0,55
20,30
20,30
8,00
8,00
5,20
8,00
8,00
9,10
9,10
5,20
9,10
9,10
8,40
8,40
0
8,40
8,40
7,30
7,30
0
7,30
7,30
0,55
0,55
0,55
1,10
1,10
1,10
1,10
10,30
10,30
1,10
10,30
10,30
1,10
1,10
1,10
0,55
0,55
0,55
0
0
0
0
0
0
0
3,40
3,40
0
3,40
3,40
0
0
0
0
0
0
80
81
2,8
2,8
2,8
2,8
9,1
9,1
9,1
9,1
0,0
0,0
0,0
0,0
6,0
6,0
6,0
6,0
2,8
2,8
2,8
9,1
9,1
9,1
0,0
0,0
0,0
6,0
6,0
6,0
Gk
Qk
(kN/m) (kN/m)
14,84
2,83
2,83
2,83
2,83
11,55
0
0
0
0
82
83
84
13,6 m
25 m
85
baricentro delle masse spostato nel punto A (si veda anche Manuale 1,
sezioni 2.3.2 e 4.3.2).
86
87
88
89
Deformata del telaio posto nel piano x=25 m dei primi tre modi con massa
partecipante preponderante in direzione Y
90
E i j ij Ei E j 1 / 2
(2.7)
dove:
E il valore totale della componente di risposta sismica che si sta
considerando;
E i il valore della medesima componente dovuta al modo i;
E j il valore della medesima componente dovuta al modo j;
ij () il coefficiente di correlazione tra il modo i e il modo j;
91
92
la seguente
(2.8)
essendo:
93
94
n1004
40 x 60
40 x 65
40 x 65
40 x 75
n1003
40 x 60
n2068
n1002
40 x 60
40 x 75
n1001
40 x 60
n1068
n3068
n4068
n1005
40 x 60
95
96
E5
E6
E7
E8
+0,3E x +E y
+0,3E x -E y
-0,3E x +E y
-0,3E x -E y
97
E1
(kNm)
-218
9,0
236
-236
-35
165
-99
-0,9
100
-164
35
234
-237
-9,1
218
E2
(kNm)
-184
7,6
200
-197
-30
138
-83
0,7
83
-139
30
199
-199
-7,5
184
E3
E4
E5
E6
E7
E8
(kNm) (kNm) (kNm) (kNm) (kNm) (kNm)
184 218 -117 -3,7 3,7 117
-7,6 -9,0 4,9
0,1 -0,1 -4,9
-200 -236 127 3,9 -3,9 -127
197 236 -129 -0,5 0,5 129
30
-19 -0,2 0,2
19
35
-138 -165 91
0,2 -0,2 -91
83
-54 -0,8 0,8
54
99
-0,7 0,9 -2,6 2,6 -2,6 2,6
-83 -100 56 -1,5 1,5 -56
139 164 -86 -5,3 5,3
86
-30 -35
19
0,6 -0,6 -19
-199 -234 123 6,7 -6,7 -123
199 237 -128 -3,2 3,2 128
7,5
9,1 -5,1 0,1 -0,1 5,1
-184 -218 117 3,4 -3,4 -117
98
V+E 1
(kNm)
-290
66
132
-325
4,4
120
-122
-10
78
-207
75
143
-341
48
147
V+E 2
(kNm)
-256
64
96
-287
10
92
-106
-8,9
61
-183
70
108
-303
49
113
V+E 3
(kNm)
113
49
-303
107
69
-183
60
-10
-104
96
10
-290
95
64
-256
f yk
f yk
(2.9)
99
Ai
As
oppure
;
b h
b h
A smax A imax
1,4
b h 1,4 400 600 7,81 cm 2
f yk
430
7
f yk
b h
7
400 600 39,07 cm 2
430
100
350
309 kNm
300
250
Trave 1001
Trave 1002
Trave 1003
(40 x 60 cm)
(40 x 60 cm)
(40 x 60 cm)
211 kNm
200
180 kNm
180 kNm
161 kNm
Mom (kNm)
150
100
50
0
50
100
Sezione A-A
150
18
14
180 kNm
5 (m)
14
A
18
8 ; l tot=1,96 m
35
60 cm
14
staffe 8/8 cm
staffe 8/10 cm
staffe 8/8 cm
staffe 8/8 cm
staffe 8/10 cm
5,20 m
staffe 8/8 cm
staffe 8/8 cm
4,45 m
1,50 m
135
8
A
55
55
35
40
50
870
40
50
870
118 ; ltot=8,20 m
50
700
50
120
70
30
230
70
70
40
40
50
200
40
50
40
810
810
114+218 ; l tot=3,40 m
810
30
70
630
50
70
410
40
70
70
410
70
218 ; ltot=9,00 m
40
40
40
470
470
101
Trave 1003
Trave 1004
Trave 1005
(40 x 60 cm)
(40 x 60 cm)
(40 x 60 cm)
350
309 kNm
250
211 kNm
200
180 kNm
161 kNm
300
50
0
Mom (kNm)
150
100
50
100
150
180 kNm
Sezione B-B
18
14
5 (m)
14
60 cm
14
staffe 8/8 cm
staffe 8/8 cm
1,50 m
staffe 8/10 cm
staffe 8/8 cm
staffe 8/8 cm
staffe 8/10 cm
4,45 m
staffe 8/8 cm
5,20 m
18
8 ; l tot=1,96 m
35
135
8
40
230
40
40
70
118 ; ltot=8,20 m
70
700
114+218 ; l tot=3,40 m
40
40
40
40
120
790
40
40
50
470
470
40
120
50
40
70
70
50
470
200
70
70
70
50
630
50
70
35
850
50
40
50
410
30 30
410
55
55
790
790
102
Si osservi che larmatura al bordo inferiore, oltre che dai minimi, risulta
essere condizionata dalla disposizione di normativa secondo la quale in
ciascuna estremit collegata con i pilastri, per un tratto pari a due volte
laltezza utile della sezione trasversale, la percentuale darmatura
compressa non deve essere minore della met di quella tesa nella stessa
sezione (punto 5.5.2.2 Armature longitudinali).
Si osservi che la forma del diagramma inviluppo dei momenti sollecitanti
condizionata, in alcuni tratti centrali di ciascuna campata, anche
dallandamento del diagramma flettente ottenuto dallazione dei soli
carichi verticali (1,4G k + 1,5Q k ).
2.13.2 TRAVE 1001-1002-1003-1004-1005: Verifica a taglio
103
Primo schema
Mu+B
Gk
Mu+A A
5,80 m
M uA M uB G k l trave
309 180 31,1 5,80
1, 2
191 kN
l trave
2
5,80
2
VB Rd
104
M uA M uB G k l trave
309 180 31,1 5,80
1, 2
11 kN
l trave
2
5,80
2
Secondo schema
Mu+B
Gk+0,3 Qk
Mu+A A
5,80 m
VA Rd
M uA M uB G k 0,3Q k l trave
309 180 34 ,3 5,80
1, 2
200 kN
l trave
2
5,80
2
VB Rd
M uA M uB G k 0,3Q k l trave
309 180 34 ,3 5,80
1, 2
2 kN
l trave
2
5,80
2
Terzo schema
MuA-
Gk
5,80 m
MuB-
105
VA Rd
M uA M uB G k l trave
352 180 31,1 5,80
1, 2
20 kN
l trave
2
5,80
2
VB Rd
M uA M uB
G l
352 180 31,1 5,80
k trave 1, 2
200 kN
2
5,80
2
l trave
Quarto schema
MuA-
Gk+0,3 Qk
5,80 m
MuB-
106
M uA M uB G k 0,3Q k l trave
352 180 34 ,3 5,80
1, 2
11 kN
l trave
2
5,80
2
M uA M uB G k 0,3Q k l trave
352 180 34 ,3 5,80
1, 2
209 kN
l trave
2
5,80
2
Risulta quindi che i valori del taglio max e min sono:
VB Rd
A
A
200 kN ; VMIN
20 kN
VMAX
B
B
VMAX
11 kN ; VMIN
209 kN
Lungh. (m)
1001
5.80
1002
5.00
1003
3.40
1004
5.00
1005
5.80
progr. (m)
0.0
5.8
5.8
10.8
10.8
14.2
14.2
19.2
19.2
25.0
Mu+
309
180
352
180
211
180
211
180
352
180
Mu-180
-352
-180
-211
-180
-211
-180
-352
-180
-309
V MAX
200
11
214
50
153
123
180
16
209
20
V MIN
-20
-209
-16
-180
-123
-153
-50
-214
-11
-200
107
Il calcolo di detto valore viene eseguito cos come indicato dal D.M. 9
gennaio 1996:
V wd A sw f ywd
0 ,9 d
( sen cos )
s
(2.10)
108
un
quarto
dellaltezza
utile
della
sezione
trasversale
( d 4 56 4 14 cm )
-
15 cm
0 , 9d
430 0,9 560
2 50,3
0,9d
430 0,9 560
2 50,3
189 kN Vsdu
s
1,15
100
MuA-
109
Gk+0,3 Qk
5,00 m
MuB-
Mu+B
Gk+0,3 Qk
5,00 m
Mu+A A
=
1,50 m
200
162 kN
100
Vsdu
100
135 kN
1,32 m
200
2/3
R ck
25 2 / 3
b w d 10
400 560 684 kN Vsdu
28
28
110
40 x 65
40 x 75
40 x 65
n3068
n2068
n4068
n1068
n1048
40 x 60
n1049
40 x 60
n1050
40 x 60
Z
Y
Fig. 2.29 Travata di progetto
111
E1
y
E 2 +E x -0,3E y
E 3 -E x +0,3E y
E 4 -E x -0,3E y
+0,3E x +E y
+0,3E x -E y
-0,3E x +E y
-0,3E x -E y
Ey
(kNm
)
-287
-12
263
-307
0,1
308
-256
-9,6
237
E1
E2
E3
E4
E5
E6
E7
E8
-54
-2,2
49
-57
0,1
57
-48
-2,0
44
54
2,2
-49
57
-0,1
-57
48
2,0
-44
226
9,3
-207
241
-0,2
-242
201
7,8
-186
-329
-14
302
-352
0,1
352
-293
-11
271
245
10
-225
263
-0,1
-263
219
8,2
-202
-245
-10
225
-263
0,1
263
-219
-8,2
202
329
14
-302
352
-0,1
-352
293
11
-271
112
V+E 6
(kNm)
217
24
-245
244
6,3
-274
195
20
-213
V+E 7
(kNm)
-273
3,7
205
-281
6,4
252
-242
3,3
192
V+E 8
(kNm)
301
27
-322
333
6,2
-363
270
23
-281
113
distribuzione dei carichi del solaio non lunico adoperato nella prassi,
dal momento che unaliquota degli stessi, anche se piccola, grava sulle
travi parallele allorditura dei travetti.
Al fine di conseguire le desiderate caratteristiche di duttilit locale e
globale, necessario che vengano rispettate delle condizioni sui dettagli
di armatura degli elementi. Anche in questo caso, il rapporto darmatura
al bordo superiore e quello al bordo inferiore devono essere compresi tra
i seguenti limiti (punto 5.5.2.2 Armature longitudinali):
1,4
7
f yk
f yk
Ai
As
oppure
.
b h
b h
114
377 kNm
Trave 1048
358 kNm
(40 x 60 cm)
300
377 kNm
Trave 1049
Trave 1050
(40 x 60 cm)
(40 x 60 cm)
289 kNm
279 KNm
250
230 kNm
230 kNm
230 kNm
230 kNm
200 kNm
200
180 kNm
180 KNm
150
50
0
50
100
150
180 kNm
200
200 kNm
250
300
240 kNm
260 kNm
279 kNm
260 kNm
260 kNm
309 kNm
350
338 kNm
SEZIONE A-A
358 kNm
0
18
3 (m)
14
60 cm
60 cm
staffe 8/7 cm
staffe 8/8 cm
staffe 8/7 cm
4,30 m
staffe 8/7 cm
staffe 8/8 cm
3,15 m
18
8 ; l tot=1,96 m
staffe 8/7 cm
35
3,90 m
75 cm
75 cm
135
8
75 cm
40 cm
655
70
1050
50
218 ; l tot=2,90 m
550
40
70
1000
70
70
70
118+214 ; ltot=2,20 m
70
70
100
50
50
170
40
70
70
40
40
1065
1065
50
50
50
114 ; l tot=2,20 m
170
100
40
70
70
70
70
218 ; l tot=6,70 m
550
218 ; ltot=6,85m
545
650
70
70
100
40
50
720
70
214 ; l tot=7,30 m
40
330
50
218 ; l tot=2,60 m
40
50
118+114 ; l tot=7,20 m
600
30 30
330
30 30
50
50
100
114 ; ltot=6,70 m
50
50
650
118+114 ; l tot=2,20 m
35
40
50
50
40
55
55
50
Mom (kNm)
100
115
Primo schema
Mu+B
Gk
Mu+A A
5,20 m
116
VA Rd
M uA M uB G k l trave
358 338 11, 2 5, 20
1, 2
190 kN
l trave
2
5, 20
2
VB Rd
M uA M uB G k l trave
358 338 11, 2 5, 20
132 kN
1, 2
l trave
2
5, 20
2
Secondo schema
Mu+B
Gk+0,3 Qk
Mu+A A
5,20 m
117
VA Rd
VB Rd
G 0,3Q k l trave
M uA M uB
358 338 11, 2 5, 20
k
1, 2
190 kN
l trave
2
5, 20
2
G 0,3Q k l trave
M uA M uB
358 338 11, 2 5, 20
k
1, 2
132 kN
l trave
2
5, 20
2
Terzo schema
MuA-
Gk
5,20 m
MuB-
VA Rd
M uB G k l trave
M uA
309 377 11, 2 5, 20
1, 2
129 kN
l trave
2
5, 20
2
VA Rd
M uA M uB G k l trave
309 377 11, 2 5, 20
1, 2
187 kN
l trave
2
5, 20
2
118
Quarto schema
MuA
Gk+0,3 Qk
5,20 m
MuB-
VA Rd
VB Rd
G 0,3Q k l trave
M uB
M uA
309 377 11, 2 5, 20
k
1, 2
129 kN
l trave
2
5, 20
2
G 0,3Q k l trave
M uA M uB
309 377 11, 2 5, 20
k
1, 2
187 kN
l trave
2
5, 20
2
B
B
VMAX
132 kN ; VMIN
187 kN
119
nuovamente:
V wd A sw f ywd
0 ,9 d
( sen cos )
s
120
0,9d
430 0,9 560
2 50,3
0,9d
430 0,9 560
2 50,3
Nella rimanenti parti delle travi si dispongono staffe 8/8 cm. Infatti, per
la travata in esame, il massimo taglio in corrispondenza di una sezione
distante due volte laltezza utile dallappoggio risulta: V sdu 231 kN .
altres rispettata la condizione che il pi grande dei valori di taglio
sollecitanti V max e V min inferiore al valore:
VR 1 10 Rd b w d 10
2/3
R ck
25 2 / 3
b w d 10
400 560 684 kN Vsdu
28
28
121
122
123
My
Mx
B
-
E1
E2
E3
E4
+E x +0,3E y
+E x -0,3E y
-E x +0,3E y
-E x -0,3E y
E5
E6
E7
E8
124
+0,3E x +E y
+0,3E x -E y
-0,3E x +E y
-0,3E x -E y
Pilastrata 1068-2068-3068-4068: M Y
(solo azioni sismiche)
Pilastr Lungh. Progr. E x
Ey
E1
E2
E3
E4
E5
E6
E7
E8
(n)
(m)
(m) (kNm) (kNm) (kNm) (kNm) (kNm) (kNm) (kNm) (kNm) (kNm) (kNm)
0,00 -154
-44
-141 141 168 -90 -2,4 2,4
90
-168
1068 4,00
4,00 103
30
94
-94 -112 60
1,3 -1,3 -60
112
4,00 -101
-30
-93
93
60
-110
110 -60 -0,8 0,8
2068 3,20
7,20 84
25
77
-77 -92
50
0,6 -0,6 -50
92
7,20 -60
-18
-54
54
-35 -0,4 0,4
35
-65
65
3068 3,20
10,40 79
23
72
-72 -86
47
0,8 -0,8 -47
86
10,40 -25
-7,7
-23
23
-15 0,2 -0,2 15
-27
27
4068 3,20
13,60 50
15
45
-45 -54
30
0,1 -0,1 -30
54
Pilastrata 1068-2068-3068-4068: M x
(solo azioni sismiche)
Pilastr Lungh. Progr. E x
Ey
E1
E2
E3
E4
E5
E6
E7
E8
(n)
(m)
(m) (kNm) (kNm) (kNm) (kNm) (kNm) (kNm) (kNm) (kNm) (kNm) (kNm)
0,00 -224 -470
-365
-84
84
365 -537 402 -402 537
1068 4,00
4,00 93
198
153
34
-34 -153 226 -170 170 -226
4,00 -58
-106
-90
-27
27
90 -123 88
-88 123
2068 3,20
7,20 55
107
87
23
-23 -87 123 -90
90 -123
7,20 -40
-78
-63
-16
16
63
66
-66
-89
89
3068 3,20
10,40 68
132
107
28
-27 -107 153 -113 113 -153
10,40 13
20
18
6,6
-6,6 -18
-16
16
23
-23
4068 3,20
13,60 35
70
56
14
-14 -56
-59
59
80
-80
125
= (-E x -0,3E y ) per il momento M y ed E 5 = (0,3E x +E y ) ed E 8 = (-0,3E x E y ) per il momento M x . A ciascuna combinazione, vanno poi sommati, i
valori delle sollecitazioni per effetto dei carichi verticali secondo quanto
prescritto al punto 3.3 Combinazione dellazione sismica con le altre
azioni.
Pilastrata 1068-2068-3068-4068: M y
(Azioni sismiche + Carichi verticali)
Pilastro Lungh. Progr. V=(G k +Q k ) V+E 1 V+E 2 V+E 3 V+E 4 V+E 5 V+E 6 V+E 7 V+E 8
(kNm) (kNm) (kNm) (kNm) (kNm) (kNm) (kNm) (kNm)
(n)
(m)
(m)
(kNm)
0,00
13
10
15
103
-155 -129 154 180 -78
1068
4,00
4,00
-26
68 -119 -137 35
-24 -27
-86
86
4,00
46
45
47
106
-64 -46 138 156 -14
2068
3,20
7,20
-45
32 -122 -136 5,3 -44 -45
-95
47
7,20
38
92
37
38
73
-27 -17
103 2,2
3068
3,20
10,40
-37
35 -109 -123 9,3 -37 -38
-84
49
10,40
47
24
69
31
47
46
62
19
74
4068
3,20
13,60
-57
-87
-2,9 -12 -102 -111 -27 -57 -57
Pilastrata 1068-2068-3068-4068: M x
(Azioni sismiche + Carichi verticali)
Pilastr
V=(G k +Q k ) V+E 1 V+E 2 V+E 3 V+E 4 V+E 5 V+E 6 V+E 7
o
Lungh. Progr.
(kNm) (kNm) (kNm) (kNm) (kNm) (kNm) (kNm)
(kNm)
(n)
(m)
(m)
0,00
-7,0
-372 -91
77
358 -544 395 -409
1068 4,00
4,00
8,1
161
42
-26 -145 234 -162 178
4,00
-20
-110 -47 6,6
70 -143 69 -108
2068 3,20
7,20
15
102
38 -8,2 -72 138 -75 105
7,20
-12
-75
-29 4,1
51 -102 53
-78
3068 3,20
10,40
13
120
40
-15 -95 166 -100 125
10,40
-15
3,4
-8,3 -22 -33 8,4 -31 0,9
4068 3,20
13,60
17
73
31
2,5 -40
-43
76
97
V+E 8
(kNm)
530
-218
103
-108
77
-140
-38
-64
126
V+E 4
V+E 5
V+E 8
V+E 1
(min M y )
(max M y ) (min M x ) (max M x )
(m) Mx My N Mx My N Mx My N Mx My N
0,00 -372-155-526 358 180 -590-544 -78 -746 530 103 -371
4,00 161 86 -496-144-137-560 234 35 -716-218 -86 -341
4,00 -110 -64 -381 70 156 -426-143 -14 -508 103 106 -300
7,20 102 47 -357 -72 -136-402 138 5 -484-108 -95 -276
7,20 -75 -27 -245 51 102 -269-102 2 -312 77 73 -203
10,40 120 49 -225 -94 -123-248 166 9 -291-140 -84 -182
10,40 3 19 -109 -33 74 -117 8 31 -132 -38 62 -94
13,60 73 -3 -88 -39 -111 -96 97 -27 -111 -64 -87 -73
PilastLungh.Prog.
(n)
(m)
1068 4,00
2068 3,20
3068 3,20
4068 3,20
M Rt
Mp
(2.11)
127
MRt+
Z
X
MRttrave 1005
1 liv.
trave 1005
Mp,sup
2 liv.
2 liv.
+
Mp,sup
1 liv.
+
Mp,inf
Mp,inf
Nello specifico:
Rd
M Rt
180
1, 2
1,44
86,0 64 ,3
M p ,sup M p, inf
Rd
M Rt
309
1, 2
1, 26
137,1 156,1
M p,sup M p, inf
128
MRt+
2 liv.
2 liv.
+
Mp,sup
Trave 1048
1 liv.
1 liv.
Trave 1048
Mp,inf
+
Mp,inf
MRt-
Nello specifico:
Rd
M Rt
309
1, 2
1,15
217,8 103,4
M p ,sup M p, inf
Rd
M Rt
358
1, 2
1,14
234 ,1 143,3
M p,sup M p, inf
Nel caso in cui i momenti nei pilastri abbiano verso discorde, il solo
valore maggiore va posto al denominatore della formula di , mentre il
minore va sommato ai momenti resistenti delle travi.
Non si applicano fattori di amplificazione alle sezioni di sommit dei
pilastri dellultimo piano. Per le sezioni di base dei pilastri del piano terra
si applica il maggiore tra il momento risultante dallanalisi ed il
momento amplificato utilizzato per la sezione di sommit del pilastro.
(punto 5.4.2.1 Pilastri-Sollecitazioni di calcolo).
129
V+E 1
V+E 4
V+E 5
V+E 8
1,44
1,26
1,15
1,14
1,73
1,22
1,21
1,13
3,12
1,23
1,06
1,09
Livello-nodo
1
130
V+E 1
V+E 4
V+E 5
V+E 8
PilastLung.Prog.
1%
A
4%
Ac
131
(2.12)
132
133
134
30
A
400
(40 x 75 cm)
22
A tot=36,56 cm2
100
315
320
218+214 ; l tot=4,50 m
418 ; l tot=4,70 m
320
30
30
Trav n1005
pil n1068
400
30
30
400
A
(40 x 75 cm)
60
14
222+214 ; l tot=5,30 m
22
14
100
100
315
418 ; l tot=4,15 m
100
320
222+218 ; l tot=4,80 m
100
100
Sezione A-A
pil n1068
400
422 ; l tot=5,60 m
422 ; l tot=5,60 m
320
22
(40 x 75 cm)
18
A tot=31,52 cm2
pil n2068
100
(40 x 75 cm)
222+214 ; l tot=4,50 m
30
14
60
30
22
14
50 cm
30
100
18
pil n2068
320
222+218 ; l tot=4,80 m
Sezione B-B
320
100
50 cm
50
(40 x 65 cm)
18
A tot=26,48 cm2
pil n3068
(40 x 65 cm)
14
30
218+214 ; l tot=3,75 m
315
50 cm
100
14
Trav n1048
60
18
pil n3068
320
60
Sezione C-C
pil n4068
50 cm
50
418 ; l tot=4,70 m
50
18
A tot=26,48 cm2
(40 x 65 cm)
100
50
14
(40 x 65 cm)
pil n4068
315
418 ; l tot=4,15 m
14
100
40 cm
218+214 ; l tot=3,75 m
50 cm
18
320
Sezione D-D
222+214 ; l tot=4,50 m
50 cm
65 cm
50
222+214 ; l tot=5,30 m
50
30
Z
Y
135
297
195
Variazione
1,524
121,2% No
2 liv.
297
88
3,372
33,2% No
3 liv.
188
84
2,251
153,7% No
4 liv.
158
28
5,710
111
79
Variazione
1,401
3,3% Si
2 liv.
124
91
1,354
6,0% Si
3 liv.
90
70
1,272
2,2% Si
4 liv.
75
58
1,300
136
Direzione Y
Piano Resist. effettivaResist. richiestaRapporto
1 liv.
364
195
Variazione
1,869
18,3% Si
2 liv.
194
88
2,210
12,5% Si
3 liv.
162
84
1,933
145,2% No
4 liv.
131
28
4,739
Direzione X
Piano Resist. effettivaResist. richiestaRapporto
1 liv.
148
79
Variazione
1,864
20,2% si
2 liv.
136
91
1,487
7,6% si
3 liv.
113
70
1,600
6,0% si
4 liv.
98
58
1,696
18
14
14
quarto livello
137
18
14
14
18
18
Atot=26,48 cm2
18
14
14
Atot=28,64 cm2
terzo livello
18
14
14
18
Atot=26,48 cm2
18
secondo livello
22
14
18
Atot=28,64 cm2
14
14
14
14
18
14
22
Atot=30,80 cm2
Atot=31,52 cm2
primo livello
22
14
22
14
14
14
22
Atot=36,56 cm2
22
Atot=59,56 cm2
138
s
i
M Rp
M Rp
(2.13)
lp
nella quale Rd = 1,20 ed l p laltezza del pilastro (punto 5.4.2.1 PilastriSollecitazioni di calcolo). Nel caso in esame risulta:
1 livello:
V Rd
i
M sRp M Rp
lp
1, 2
730 724
436 kN
4
2 livello:
V Rd
i
M sRp M Rp
lp
1, 2
314 308
233 kN
3, 2
139
st. 8/8 cm
st.8/20 cm
315
218+214 ; l tot=4,15 m
st.8/8 cm
st.8/20 cm
320
218+214 ; l tot=4,70 m
st.8/8 cm
st.8/20 cm
320
320
414 ; l tot=4,80 m
100
100
B
(40 x 75 cm)
60
522+114 ; l tot=5,60 m
60
st.8/8 cm
A
(40 x 75 cm)
60
A
pil n1068
400
522+114 ; l tot=5,60 m
Trav n1048
400
218 ; l tot=3,10 m
50 cm
pil n2068
100
100
414 ; l tot=4,80 m
60
60
60
(40 x 65 cm)
50
50
(40 x 65 cm)
pil n3068
100
100
50
50 cm
50
218+214 ; l tot=4,70 m
320
100
100
218 ; l tot=3,10 m
50
pil n4068
315
218+214 ; l tot=4,15 m
100
50
50 cm
65 cm
50
100
50
Z
Y
Fig. 2.36 (1) Distinta delle armature della pilastrata 1068-2068-3068-4068; piano Y-Z
8
8
14
A tot=30,80 cm
35
135
Sezione A-A
22
30
35
8
14
14
35
A
400
(40 x 75 cm)
A tot=59,56 cm 2
135
pil n1068
35
30
222+614 ; l tot=5,30 m
70
70
70
320
100
315
218+414 ; l tot=3,75 m
30
Trav n1005
135
22
100
(40 x 75 cm)
18
pil n2068
35
135
320
70
70
70
14
30
400
14
30
814 ; l tot=4,50 m
8
135 legature
8
35
30
100
50 cm
st.8/8 cm
14
320
135
Sezione B-B
18
(40 x 65 cm)
35
18
35
pil n3068
70
60
8
135
30
100
st.8/8 cm
60
14
st.8/20 cm
st.8/20 cm
135
35
14
legature 8
100
218+4 14 ; l tot=4,50 m
50 cm
18
A tot=28,64 cm
st. 8/8 cm
100
Sezione C-C
30
320
135
st. 8/8 cm
A tot=28,64 cm
315
135
35
18
35
(40 x 65 cm)
pil n4068
70
60
60
14
30
st.8/20 cm
14
218+414 ; l tot=4,50 m
40 cm
legature 8
135
35
814 ; l tot=4,50 m
50 cm
staffa 8; l tot =2,06 m
218+414 ; l tot=3,75 m
18
222+614 ; l tot=5,30 m
Sezione D-D
140
30
Z
X
Fig. 2.36 (2) Distinta delle armature della pilastrata 1068-2068-3068-4068; piano X-Z
141
Il calcolo di detto valore viene eseguito cos come indicato dal D.M. 9
gennaio 1996, sommando il contributo di resistenza dellarmatura
trasversale:
V wd A sw f ywd
0 ,9 d
( sen cos )
s
(2.14)
(2.15)
2
0,7 0, 27 3 R ck
2
1,6 1 N / mm ).
un
quarto
del
( b 4 40 4 10 cm );
-
15 cm;
lato
minore
della
sezione
trasversale
142
0,9d
sen cos 2 50 430 0,9 710 300 kN
1,15
80
s
Pertanto risulta:
Vcd Vwd 170 300 470 kN V 436 kN
0,9d
sen cos 2 50 430 0,9 710 119 kN
1,15
200
s
Pertanto risulta:
Vcd Vwd 170 119 289 kN Vsdu 233 kN
143
In ciascuna delle due zone di estremit del pilastro le barre disposte sugli
angoli della sezione devono essere contenute da staffe. Inoltre almeno
una barra ogni due, di quelle disposte sui lati, dovr essere trattenuta da
staffe interne o legature con le barre non fissate che devono trovarsi a
meno di 15 cm da una barra fissata. Il diametro delle staffe di
contenimento o legature non deve essere inferiore di 8 cm (punto 5.5.3.3
Pilastri-Armature trasversali).
Si definisce nodo la zona del pilastro che si incrocia con le travi ad esso
concorrenti. Quando non si innesta in tutte e quattro le facce del nodo
una trave si parla di nodo non interamente confinato (punto 5.4.3.1 Nodi
trave pilastro-Definizioni).
144
(2.16)
Direzione X:
Per staffe 10 a due braccia, poste ad interasse di 7 cm:
n st A
ib
R
2 78,5
25
3,74 10 3 0,05 ck 0,05
3,34 10 3
70 600
f yd
374
Direzione Y:
Per staffe 10 a due braccia, poste ad interasse di 7 cm:
n st A
ib
R
25
2 78,5
5,61 10 3 0,05 ck 0,05
3,34 10 3
347
70 400
f yd
145
Sezione A-A
22
35
10
14
70
70
70
14
8
35
22
Sezione B-B
18
14
14
0,75 m
0,40 m
0,60 m
35
135
135
Sezione C-C
18
st.8/8 cm
st.8/8 cm
14
14
18
8 ; l tot=1,96 m
35
st.10/7 cm
AA
st.10/7 cm
A
staffe 8/7 cm
staffe 8/8 cm
st.8/8 cm
135
8 ; l tot=1,96 m
st.8/8 cm
35
0,60 m
55
55
55
55
35
135
8
18
35
146
Sd [g]
0,35
0,30
0,25
0,20
0,15
0,10
0,05
0,00
0,0
0,5
1,0
1,5
T [s]
2,0
2,5
3,0
3,5
4,0
147
i 0 i Q ki
(2.17)
essendo:
I E
di importanza;
Gk
Q ki
ed assumendo:
0i = 0,70
0i = 1,00
I = 1,0
Gli effetti dellazione sismica saranno valutati tenendo conto delle masse
associate ai seguenti carichi gravitazionali (pesi sismici):
Gk
i Ei Q ki
(2.18)
148
che vale 1,0 per la copertura e 0,5 per gli altri piani. Pertanto:
1, 2 e 3 livello:
w solaio G solaio E Q solaio G solaio 0 Q solaio 5,41 0,70 0,5 2,00 6,11 kN / m 2
S solaio B H S scala 14 25,4 3 6,70 336 m 2
4 livello:
w solaio G solaio E Q solaio G solaio 0 Q solaio 5,41 0,70 1,0 2,0 6,81 kN / m 2
S solaio B H S copertura 14 25,4 4 1, 20 10,4 406 m 2
149
150
2053 kN
278 kN
116 kN
418 kN
870 kN
648 kN
4383
TOT
kN
151
2053 kN
278 kN
116 kN
377 kN
715 kN
576 kN
4115 kN
2053
kN
278 kN
116 kN
377 kN
724 kN
499 kN
4047
TOT
kN
2765 kN
0 kN
58 kN
188 kN
698 kN
250 kN
3959 kN
152
rettangolare
comprensiva
dellarea
degli
aggetti;
conseguentemente risulta:
a 2 b2
12
a 2 b 2 16,4 2 25,4 2
76, 2 m 2
12
12
1 livello
2 livello
3 livello
4 livello
M= W / g
(kN)
(t)
4383
4115
4047
3959
447
419
412
404
I p =M2
(tm2)
34061
31928
31394
30750
Si osservi che le masse sono poco diverse da quelle valutate per lo Stato
Limite Ultimo (differenze dellordine del 4%). Ancora inferiori sono le
variazioni dei periodi di vibrazione. Pertanto la nuova valutazione delle
caratteristiche dinamiche delledificio poteva, in questo edificio, essere
153
strutturali
non
producano
danni
tali
da
rendere
(2.19)
vengono
valutati
moltiplicando
gli
spostamenti
ottenuti
13,6 m
154
25 m
Anche per lo SLD si scelto che i valori massimi della risposta ottenuti
da ciascuna delle due azioni orizzontali applicate separatamente
(spostamenti) siano combinati sommando ai massimi ottenuti per
lazione applicata in una direzione il 30% dei massimi ottenuti per
lazione nellaltra direzione (punto 4.6 Combinazione delle componenti
dellazione sismica).
(2.20)
155
Livello
I
II
III
IV
Centro di massa in A e in B
Ex
Ey
(m)
(m)
0,0108 0,0035
0,0105 0,0033
0,0098 0,0031
0,0060 0,0019
(d r /h) max
0,00296
0,00358
0,00336
0,00208
II
III
IV
0,0009 0,0121
0,0006 0,0113
0,0003 0,0070
0,0124
0,0115
0,0071
0,0009 0,0063
0,0007 0,0058
0,0003 0,0036
0,0066
0,0060
0,0037
3,2
3,2
3,2
156
0,00386
0,00359
0,00221
Centro di massa in A e in B
Livell
o
I
II
III
IV
Livell
o
I
II
III
IV
Ex
Ey
(m)
(m)
0,0108 0,0033
0,0105 0,0032
0,0098 0,0030
0,0060 0,0018
Ex
Ey
(m)
(m)
0,0014 0,0072
0,0009 0,0064
0,0006 0,0058
0,0003 0,0036
(d r /h) max
0,00295
0,00357
0,00335
0,00207
(d r /h) max
0,00330
0,00385
0,00359
0,00220
Livell
o
I
II
III
IV
Livell
o
I
II
III
IV
157
Centro di massa in A e in B
Ex
Ey
(m)
(m)
0,0118 0,0033
0,0114 0,0032
0,0107 0,0030
0,0065 0,0018
Ex
Ey
(m)
(m)
0,0061 0,0072
0,0058 0,0064
0,0054 0,0058
0,0033 0,0036
(d r /h) max
0,00319
0,00387
0,00362
0,00219
(d r /h) max
0,00364
0,00431
0,00404
0,00248
158
Centro di massa in A e in B
159
strutturali
non
producono
danni
tali
da
rendere
160
3.1
INTRODUZIONE
162
Per lo schema della pianta del piano terra e della pianta del piano tipo si
fa riferimento alle Fig. 2.1 e Fig. 2.2 dellesempio precedente. Si riporta
di seguito una visione prospettica dellintelaiatura (Fig. 3.1).
3.2
163
AZIONE SISMICA
orizzontale
massima),
espresso
in
funzione
dellaccelerazione di gravit g:
a g 0 ,35 g
(3.1)
164
q o 4,5 u
Pertanto:
q o 4 ,5
u
4 ,5 1,3 5,85
1
165
3.2):
Sd [g]
0,50
0,45
0,40
0,35
0,30
0,25
0,20
0,15
0,10
0,05
0,00
0,0
0,5
1,0
2,5
3,0
3,5
4,0
166
3.3
COMBINAZIONI DI CARICO
3.4
CARICHI UNITARI
Le dimensioni e i criteri di rastremazione dei pilastri e delle travi
emergenti sono gli stessi di quelli dellesempio precedente (alta
duttilit). Le dimensioni delle travi a spessore vengono invece assegnate
tenendo conto dei limiti geometrici di normativa definiti al punto 5.5.2.1
Travi-Limiti geometrici. In particolare, per tutte le travi a spessore del
167
40 x 60
40 x 60
115 x 22
40 x 60
115 x 22
40 x 60
40 x 60
40 x 60
115 x 22
40 x 60
115 x 22
115 x 22
40 x 60
40 x 60
115 x 22
40 x 60
40 x 60
115 x 22
40 x 60
40 x 60
115 x 22
40 x 60
40 x 60
40 x 60
115 x 22
115 x 22
40 x 60
40 x 60
40 x 60
115 x 22
40 x 60
115 x 22
40 x 60
40 x 60
115 x 22
40 x 60
40 x 60
40 x 60
168
3.5
I travi 5,03 kN / m
Travi a spessore
I travi 3,31 kN / m
2 livello:
Travi emergenti (esterne)
I travi 4,03 kN / m
Travi a spessore
I travi 3,31 kN / m
3 e 4 livello:
Travi emergenti (esterne)
I travi 4,03 kN / m
Travi a spessore
I travi 3,06 kN / m
169
170
Trave a ginocchio:
I travi 0,40 0,40 25 4 kN / m
Sviluppo trave 13,40 m
1919 kN
239 kN
109 kN
418 kN
801 kN
648 kN
4134 kN
1919 kN
239 kN
109 kN
377 kN
693 kN
576 kN
3913 kN
1919 kN
239 kN
109 kN
377 kN
685 kN
499 kN
3828 kN
171
2240 kN
0 kN
54 kN
188 kN
658 kN
250 kN
3590 kN
I p = M2
M = W/g
(kN)
(t)
1 livello
4134
421
32080
2 livello
3913
399
30404
3 livello
3828
390
29718
4 livello
3590
366
27889
(tm2)
0,05 m
0,05 m
0,05 m
0,09 m
172
3.6
173
3.7
174
13,6 m
25 m
3.8
Lanalisi modale stata effettuata considerando la totalit dei modi di vibrare del modello
(12); dunque, il punto 4.5.3, in cui si richiede una percentuale minima di massa
partecipante totale, automaticamente soddisfatto.
Si riportano di seguito alcuni dei modi di vibrazione pi significativi con i relativi periodi
(T) e la percentuale di massa partecipante (o massa efficace) associata in direzione X ed Y
~
~
( M % x e M % y ) calcolati con il baricentro delle masse spostato nel punto A.
175
176
Deformate del telaio posto nel piano y=0 dei primi tre modi con massa
partecipante preponderante in direzione X
Si riportano di seguito alcuni dei modi di vibrazione pi significativi con i relativi periodi
(T) e la percentuale di massa partecipante (o massa efficace) associata in direzione X ed Y
~
~
( M % x e M % y ) calcolati con il baricentro delle masse spostato nel punto B.
177
178
179
1036
1034-1035-1036.
1012
1013
1014
1034
1035
1011
1015
180
181
E5
E6
E7
E8
+0,3E x +E y
+0,3E x -E y
-0,3E x +E y
-0,3E x -E y
182
183
V+E 1
(kNm)
-166
48
-13
-162
35
26
-141
3
124
-160
35
25
-174
48
-7
V+E 2
(kNm)
-158
48
-21
-153
35
16
-127
3
111
-150
35
15
-166
48
-15
V+E 3
(kNm)
-17
47
-165
15
34
-150
110
3
-127
16
34
-153
-21
47
-159
f yk
f yk
(3.2)
As
Ai
oppure
;
b h
b h
184
A smax A max
1,4
b h 1,4 1150 220 8,24 cm 2
f yk
430
7
f yk
b h
7
1150 220 41,19 cm 2
430
Per rispettare alla lettera le indicazioni del punto 5.5.2.1, almeno il 75%
dellarmatura longitudinale della trave a spessore deve essere allinterno
della dimensione del pilastro, per usufruire delleffetto benefico
sulladerenza della compressione, come richiamato nellEurocodice 8.
Il progetto delle armature eseguito facendo in modo che in ogni sezione
il momento resistente risulti superiore o uguale al momento flettente
determinato come sopra specificato e tenendo presente anche i minimi
imposti dal D.M. 9 gennaio 1996 (punto 5.3).
Nella tabella precedente, per ciascuna delle sezioni significative della
trave, i valori dei momenti flettenti utilizzati per le verifiche sono
evidenziati in grassetto.
185
186
187
Trave 1011
Trave 1012
Trave 1013
(115 x 22 cm)
(115 x 22 cm)
(115 x 22 cm)
177 kNm
177 kNm
166 kNm
Mom (kNm)
150
118 kNm
118 kNm
100
118 kNm
58 kNm
50
126 kNm
63 kNm
58 kNm
0
50
58 kNm
100
86 kNm
150
0
86 kNm
5 (m)
22 cm
staffe 8/14 cm
5,20 m
staffe 8/14 cm
4,25 m
15
15
155
90
240
90
90
90
660
270
90
90
90
90
15
15
410
40
90
40
870
15
1,35 m
105
staffe 8/14 cm
230
322+1 14 ; ltot=6,40 m
230
90
40
760
40
40
510
SEZIONE A-A
22
8 ; l tot=1,86 m
14
22 cm
22
115 cm
70
70
8 ; l tot=1,86 m
135
14
70
70
15
14
15
15
135
15
14
Fig. 3.7 (1) Distinta delle armature travata 1011-1012-1013-1014-1015; parte sinistra
188
Trave 1014
Trave 1015
(115 x 22 cm)
(115 x 22 cm)
(115 x 22 cm)
177 kNm
166 kNm
126 kNm
177 kNm
118 kNm
118 kNm
63 kNm
118 kNm
58 kNm
58 kNm
58 kNm
86 kNm
86 kNm
0
5 (m)
SEZIONE LONGITUDINALE:
Travata 1011-1012-1013-1014-1015
B
22 cm
staffe 8/14 cm
4,25 m
staffe 8/14 cm
1,35 m
staffe 8/14 cm
5,20 m
40
410
40
270
90
850
90
220
90
90
15
125
15
90
90
120
90
90
75
15
322+1 14 ; ltot=6,40 m
90
322; l tot=7,65 m
90
660
40
760
510
15
40
15
230
40
SEZIONE B-B
22
8 ; l tot=1,86 m
14
22 cm
22
70
70
8 ; l tot=1,86 m
135
14
70
70
15
14
115 cm
15
15
135
15
14
Fig. 3.7 (2) Distinta delle armature travata 1011-1012-1013-1014-1015; parte destra
V wd A sw f ywd
0 ,9 d
sen cos
s
189
(3.3)
(3.4)
2
0,7 0, 27 3 R ck
2
1,6 1 N / mm ).
un
quarto
dellaltezza
utile
della
sezione
trasversale
( d 4 18 4 5 cm )
-
15 cm
Vwd A sw f ywd
190
0,9d
sen cos 4 50 430 0,9 180 242 kN
s
1,15
50
Pertanto risulta:
Vcd Vwd 242 124 366 kN Vsdu 161 kN
0 , 9d
sen cos 4 50 430 0,9 180 87 kN
s
1,15
140
Pertanto risulta:
Vcd Vwd 87 124 211 kN Vsdu
E 1 +E x +0,3E y
E 2 +E x -0,3E y
E 3 -E x +0,3E y
E 4 -E x -0,3E y
191
E 5 +0,3E x +E y
E 6 +0,3E x -E y
E 7 -0,3E x +E y
E 8 -0,3E x -E y
Ey
(kNm)
-86
0,9
88
-112
-3
106
-90
2
93
E1
(kNm)
-44
0,4
45
-58
-2
54
-46
0,9
48
E2
(kNm)
8
-0,1
-8
10
0,3
-9
8
-0,2
-8
E3
(kNm)
-8
0,1
8
-10
-0,3
9
-8
0,2
8
E4
(kNm)
44
-0,4
-45
58
2
-54
46
-0,9
-48
E5
(kNm)
-92
0,9
94
-120
-4
112
-95
2
99
E6
(kNm)
81
-0,9
-82
105
3
-99
84
-2
-87
E7
E8
(kNm) (kNm)
-81
92
0,9
-0,9
82
-94
-105
120
-3
4
99
-112
-84
95
2
-2
87
-99
192
193
Trave
Lungh.
(m)
1011
5,80
1012
5,00
1013
3,40
distanze
(m)
V max (kN) V min (kN)
0,0
55
-16
5,2
16
-55
0,0
-45
74
5,0
45
-74
0,0
60
-26
3,4
27
-59
194
Trave 1048
(115 x 22 cm)
150
Mom (kNm)
100
Trave 1050
(115 x 22 cm)
(115 x 22 cm)
138 kNm
118 kNm
98 kNm
98 kNm
118 kNm
98 kNm
98 kNm
58 kNm
58 kNm
50
0
50
58 kNm
100
98 kNm
98 kNm
118 kNm
150
3 (m)
22 cm
staffe 8/14 cm
4,60 m
staffe 8/14 cm
3,35 m
40 cm
staffe 8/14 cm
4,10 m
75 cm
40 cm
40 cm
740
15
15
120
70
120
70
222; l tot=7,50 m
70
122 ; ltot=1,55 m
90
610
70
70
122 ; l tot=2,05 m
70
70
70
70
120
322; l tot=7,50 m
610
70
614 ; l tot=7,75 m
720
40
675
Sezione A-A
22
8 ; l tot=1,86 m
14
135 8
8 ; l tot=1,86 m
135 8
14
70
70
15
115 cm
14
22
70
15
22 cm
70
15
15
14
120
614 ; l tot=7,30 m
15
40
222 ; l tot=2,05 m
15
655
510
15
15
90
15
15
70
222; l tot=6,90 m
15
70
40
40
195
Anche in tal caso il calcolo di detto valore viene eseguito cos come
indicato dal D.M. 9 gennaio 1996, sommando al contributo di resistenza
dellarmatura trasversale:
V wd A sw f ywd
0 ,9 d
sen cos
s
(3.5)
(3.6)
un
quarto
dellaltezza
utile
della
sezione
trasversale
( d 4 18 4 5 cm )
-
15 cm
0,9d
sen cos 4 50 430 0,9 180 242 kN
s
1,15
50
196
Pertanto risulta:
Vcd Vwd 242 124 366 kN Vsdu 74 kN
0 , 9d
sen cos 4 50 430 0,9 180 87 kN
s
1,15
140
Quindi:
1082
197
198
199
E5
E6
E7
E8
+0,3E x +E y
+0,3E x -E y
-0,3E x +E y
-0,3E x -E y
Pilastrata 1082-2082-3082-4082: M y
(solo azioni sismiche)
Ey
Pilastro Lungh. Progr. E x
E1
E2
E3
E4
E5
E6
E7
E8
(n)
(m)
(m) (kNm) (kNm) (kNm) (kNm) (kNm) (kNm) (kNm) (kNm) (kNm) (kNm)
0,00 -619 -104 -651 -588 588 651 -290 -82
82
290
1082
4,00
4,00 112 16 117 108 -108 -117 50
18
-18
-50
4,00 -97 -24 -104 -90
90 104 -53
-5
5
53
2082
3,20
7,20 105 18 110 99
-99 -110 49
14
-14
-49
7,20 -90 -20 -96 -84
84
-47
-7
7
47
96
3082
3,20
10,40 173 33 183 163 -163 -183 85
19
-19
-85
10,40 53
10
50
-50 -56
26
6
-6
-26
56
4082
3,20
13,60 81
17
76
-76 -86
41
8
-8
-41
86
Pilastrata 1082-2082-3082-4082: M x
(solo azioni sismiche)
Ey
Pilastro Lungh. Progr. E x
E1
E2
E3
E4
E5
E6
E7
E8
(n)
(m)
(m) (kNm) (kNm) (kNm) (kNm) (kNm) (kNm) (kNm) (kNm) (kNm) (kNm)
0,00
7
242 80
-65
65
-80 245 -240 240 -245
1082
4,00
4,00 -6 -115 -41
28
-28
41 -117 113 -113 117
4,00 -5
96
24
-34
34
-24
-98
98
95
-95
2082
3,20
7,20
1
-106 -31
33
-33
31 -106 106 -106 106
7,20 -4
83
21
-29
29
-21
-84
84
82
-82
3082
3,20
10,40 3
-111 -30
36
-36
30 -110 112 -112 110
4082
3,20 10,40 -3
27
5
-11
11
-5
-28
28
26
-26
13,60
-73
-18
26
-26
18
-72
74
-74
200
72
-585
99
-74
85
-75
154
64
54
592
-117
105
-114
93
-172
-36
-98
85
-27
20
-28
16
-28
8
-29
294
-59
69
-64
56
-94
-12
-62
valore
dello
combinazione, sono:
sforzo
normale
associato
alla
corrispondente
V+E 1
Pilastro Lungh Progr.
(min M y )
(n)
(m)
(m) Mx My N
1082
4,00
2082
3,20
3082
3,20
4082
3,20
V+E 4
(max M y )
Mx My N
V+E 5
(min M x )
Mx My N
201
V+E 8
(max M x )
Mx My N
0,00
79
-647 -951 -82 654 -869 243 -287 -959 -246 294 -861
4,00
-40
4,00
20
7,20
-28
96
7,20
18
10,40
-28
10,40
70
-221 -8
-42 -210 23
13,60
-14
64
1%
A
4%
Ac
202
(3.7)
203
204
0 ,9 d
sen cos
s
(3.3)
(3.4)
un
quarto
del
lato
minore
della
sezione
205
trasversale
( b 4 40 4 10 cm );
-
15 cm.
I valori massimi del taglio sollecitante di calcolo V sdu nelle due direzioni
X e Y sono:
Pilastro
Lungh. Progr.
(n)
(m)
1082
4,00
2082
3,20
3082
3,20
4082
3,20
T x (kN) T y (kN)
V+E 8
-91
-91
-65
-65
-61
-61
-32
-32
0,9d
sen cos 2 50 430 0,9 710 239 kN
s
1,15
100
Pertanto risulta:
Vcd Vwd 170 239 409 kN Vsdu 194 kN
206
0 , 9d
sen cos 2 50 430 0,9 710 120 kN
s
1,15
200
Quindi:
Vcd Vwd 170 120 290 kN Vsdu
st.8/10 cm
st.8/20 cm
320
100
14
22
Atot=27,52 cm2
Sezione B-B
st.8/10 cm
422+118 ; l tot=5,60 m
Trav n1011
st.8/10 cm
st.8/20 cm
320
100
14
22
14
Trav n1012
18
22
Sezione A-A
22
18
A
18
st.8/20 cm
14
22
Atot=41,64 cm2
8/10 cm
(40 x 75 cm)
pil n1082
400
14
Atot=31,52 cm2
14
18
B
(40 x 75 cm)
222+218 ; l tot=4,80 m
22
pil n2082
400
422+118 ; l tot=5,60 m
60
22
Atot=27,52 cm2
14
Sezione C-C
50
60
(40 x 65 cm)
100
222+218 ; l tot=4,80 m
320
60
14
pil n3082
100
50
st. 8/10 cm
st.8/20 cm
100
214+222 ; l tot=4,70 m
50
22
(40 x 65 cm)
315
Sezione D-D
pil n4082
214+222 ; l tot=4,15 m
315
320
214+222 ; l tot=4,70 m
100
50
65 cm
50
214+222 ; ltot=4,15 m
50
207
60
Z
X
Fig. 3.13 (1) Distinta delle armature della pilastrata 1082-2082-3082-4082, piano X-Z
8
70
35
35
legature 8
8
Trav n1035
135
8
35
Trav n1036
8/10 cm
st.8/20 cm
400
(40 x 75 cm)
pil n1082
135
35
30
222+214 ; ltot=4,50 m
100
315
320
30
222+214 ; l tot=5,30 m
70
70
70
135
100
(40 x 75 cm)
135
35
8; l tot=2,26 m
pil n2082
320
70
70
30
100
135
30
st.8/10 cm
legature 8
135
st.8/20 cm
35
222+214 ; l tot=4,50 m
8; l tot=2,26 m
pil n3082
135
35
C
(40 x 65 cm)
60
320
70
35
30
30
400
60
135
30
100
st.8/10 cm
135
st.8/10 cm
35
st.8/20 cm
100
legature 8
100
8; l tot=2,06 m
222+214 ; l tot=3,75 m
D
315
pil n4082
(40 x 65 cm)
60
135
35
320
70
35
30
222+214 ; l tot=4,50 m
st. 8/10 cm
60
135
st.8/20 cm
135
222+214 ; l tot=3,75 m
35
30
legature 8
222+214 ; l tot=5,30 m
40 cm
8; l tot=2,06 m
208
30
Z
Y
Fig. 3.13 (2) Distinta delle armature della pilastrata 1082-2082-3082-4082, piano Y-Z
209
In ciascuna delle due zone di estremit del pilastro le barre disposte sugli
angoli della sezione devono essere contenute da staffe. Inoltre almeno
una barra ogni due, di quelle disposte sui lati, dovr essere trattenuta da
staffe interne o legature con le barre non fissate che devono trovarsi a
meno di 15 cm da una barra fissata. Il diametro delle staffe di
contenimento o legature non deve essere inferiore di 8 cm (punto 5.5.3.3
Pilastri-Armature trasversali).
Si definisce nodo la zona del pilastro che si incrocia con le travi ad esso
concorrenti. Quando nelle quattro facce del nodo si innesta in tutte una
trave si parla di nodo interamente confinato (punto 5.4.3.1 Nodi trave
pilastro-Definizioni). Per i nodi confinati (Fig. 3.14), la verifica di
210
1 livello
2 livello
3 livello
4 livello
M= W / g
(kN)
(t)
4134
3913
3828
3590
421
399
390
366
211
I p =M2
(tm2)
32080
30404
29718
27889
Sezione A-A
22
18
14
14
18
22
8 ; l tot=2,26 m
35
legature 8
8
135
8
70
70
70
35
135
8
135
35
Sezione E-E
Sezione B-B
15
15
70
70
14
14
8 ; l tot=1,86 m
15
15
15
15
Sezione F-F
14
70
70
70
22
14
22
14
70
70
8 ; l tot=1,86 m
135 8
70
70
15
8 ; l tot=1,86 m
135 8
70
15
15
70
135 8
70
14
14
8 ; l tot=1,86 m
135 8
A
E
Z
22
0,22 m
22
8 ; l tot=1,86 m
15
st.8/10 cm
15
22
14
70
15
15
70
14
70
135 8
70
Sezione C-C
14
8 ; l tot=1,86 m
135 8
0,22 m
8 ; l tot=1,86 m
135 8
14
0,40 m
22
15
135 8
0,75 m
14
8 ; l tot=1,86 m
15
22
14
15
14
14
st.8/10 cm
14
22
212
strutturali
non
producano
danni
tali
da
rendere
(3.6)
13,6 m
25 m
213
Livello Ex
Ey d r =Ex+30% Ey Ex
Ey d r =Ex+30% Ey di piano h (d r /h) max
(m) (m)
(m)
(m) (m)
(m)
(m)
I 0,01050,0026
0,0113
0,01000,0033
0,0110
4,0
0,00283
II 0,01110,0026
0,0119
0,01130,0038
0,0125
3,2
0,00390
III 0,0102 0,0023
0,0109
0,0108 0,0037
0,0119
3,2
0,00373
IV 0,00650,0014
0,0069
0,0071 0,0024
0,0078
3,2
0,00244
Livello Ex
Ey d r =Ey+30% Ex Ex
Ey d r =Ey+30% Ex di piano h (d r /h) max
(m) (m)
(m)
(m) (m)
(m)
(m)
I 0,00050,0134
0,0136
0,00050,0071
0,0073
4,0
0,00339
II 0,00010,0132
0,0133
0,00000,0067
0,0067
3,2
0,00414
III 0,00100,0121
0,0124
0,00110,0060
0,0063
3,2
0,00389
IV 0,00040,0077
0,0078
0,00050,0038
0,0039
3,2
0,00243
214
Centro di massa in A e in B
Livello Ex
Ey d r =Ex+30% Ey Ex
Ey d r =Ex+30% Ey di piano h (d r /h) max
(m) (m)
(m)
(m) (m)
(m)
(m)
I 0,01050,0025
0,0113
0,01000,0031
0,0110
4,0
0,00282
II 0,01110,0024
0,0119
0,01130,0036
0,0124
3,2
0,00389
III 0,01020,0022
0,0109
0,01080,0036
0,0119
3,2
0,00372
IV 0,00650,0013
0,0069
0,00710,0024
0,0078
3,2
0,00243
Livello Ex
Ey d r =Ey+30% Ex Ex
Ey d r =Ey+30% Ex di piano h (d r /h) max
(m) (m)
(m)
(m) (m)
(m)
(m)
I 0,00050,0073
0,0074
0,00050,0133
0,0134
4,0
0,00335
II 0,00010,0068
0,0068
0,00000,0132
0,0132
3,2
0,00412
III 0,00100,0060
0,0063
0,00110,0121
0,0124
3,2
0,00389
IV 0,00040,0038
0,0039
0,00050,0076
0,0078
3,2
0,00243
215
Centro di massa in A e in B
Livello Ex
Ey d r =Ex+30% Ey Ex
Ey d r =Ex+30% Ey di piano h (d r /h) max
(m) (m)
(m)
(m) (m)
(m)
(m)
I 0,01200,0025
0,0127
0,00800,0031
0,0089
4,0
0,00319
II 0,01250,0024
0,0133
0,00900,0036
0,0101
3,2
0,00414
III 0,01150,0022
0,0122
0,00850,0036
0,0096
3,2
0,00381
IV 0,00720,0013
0,0076
0,00550,0024
0,0062
3,2
0,00238
Livello Ex
Ey d r =Ey+30% Ex Ex
Ey d r =Ey+30% Ex di piano h (d r /h) max
(m) (m)
(m)
(m) (m)
(m)
(m)
I 0,00460,0073
0,0087
0,00450,0133
0,0146
4,0
0,00365
II 0,00430,0068
0,0081
0,00430,0132
0,0145
3,2
0,00452
III 0,00390,0060
0,0071
0,00380,0121
0,0133
3,2
0,00415
IV 0,00230,0038
0,0045
0,00230,0076
0,0083
3,2
0,00260
216
Centro di massa in A e in B
Livello Ex
Ey d r =Ex+30% Ey Ex
Ey d r =Ex+30% Ey Di piano h (d r /h) max
(m) (m)
(m)
(m) (m)
(m)
(m)
I 0,01200,0026
0,0128
0,00800,0033
0,0090
4,0
0,00320
II 0,01250,0026
0,0133
0,00900,0038
0,0101
3,2
0,00415
III 0,01150,0023
0,0122
0,00850,0037
0,0096
3,2
0,00382
IV 0,00720,0014
0,0076
0,00550,0024
0,0063
3,2
0,00239
Livello Ex
Ey d r =Ey+30% Ex Ex
Ey d r =Ey+30% Ex Di piano h (d r /h) max
(m) (m)
(m)
(m) (m)
(m)
(m)
I 0,00460,0134
0,0148
0,00450,0071
0,0085
4,0
0,00369
II 0,00430,0132
0,0145
0,00430,0067
0,0080
3,2
0,00454
III 0,00390,0121
0,0133
0,00380,0060
0,0071
3,2
0,00416
IV 0,00230,0077
0,0083
0,00230,0038
0,0044
3,2
0,00261
strutturali
non
producono
danni
tali
da
rendere
217
la
verifica
allo
SLD
non
sarebbe
stata
soddisfatta.
218
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
B
Godden
Editor.
Disponibile
da
URL:
http://nisee.berkley.edu/bertero/
HTU
UT
220