Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Saldature 2
Saldature 2
Fig. 1
Ipotizzando unazione assiale costante e un momento variabile lungo un concio di
trave di lunghezza dx, per lequilibrio alla rotazione si ottinene:
dM =T dx
ovvero il taglio legato alla variazione di momento.
Come mostrato in Fig. 2, lequilibrio alla traslazione di un concio dellala superiore
della trave garantito solo se la saldatura tra lala e lanima in grado di assorbire gli
sforzi di scorrimento.
Fig. 2
Alla variazione di momento associata una variazione di sforzi di compressione
nellala superiore (il profilo a C in figura) di risultante pari a:
dC = d d A =
S
S b
dM y
y dA
dA = dM
= T dz C = T dz C
= b dz
JG b
JG
JG
JG
T SC
dC
=
b dz b J G
con : SC = momento statico della sezione del profilo a C rispetto allasse baricentrico
della trave
JG = momento dinerzia baricentrico della sezione composta della trave
In sostanza gli sforzi di taglio alla Jourawski nascono per garantire lequilibrio alla
traslazione e nascono solo se presente una variazione di momento flettente lungo il
tratto di asta considerato.
ESEMPIO:
Fig. 3
Jy=4.122 109 mm4
Progetto dei cordoni di saldatura:
- altezza di gola minima: a > 3 mm (EC3 #6.6.5.2. (2))
- altezza di gola massima: a < 0.7 t = 0.7 12 = 8.5 mm
- si adotta
a = 8.5 mm
l = 60 mm
S = ( b) e =
T S yala y
e 2 a l f vw.d
b JG
b e 2 a l f vw.d
JG
4.122 109
(2 8.5 60 208) 315mm
=
ala
5
6
T S y y 9 10 3.06 10
con:
f vw.d =
fu / 3
= 208N / mm 2
w Mw
fu=360 N/mm2
w = 0.8
6
3
S ali
x x = 300 2 510 = 3.06 10 mm
Per evitare problemi dinstabilit dellala compressa (Fig. 4), la distanza L1 fra le
estremit delle saldature deve soddisfare le limitazioni (EC3 #6.6.2.2 (8)):
L1 = < 200 mm
NO
L1 < 12 tw = 12 12 = 144 mm
Si deve quindi adottare un interasse non superiore a
e < L1 + l = 144 + 60 = 204 mm.
Fig. 4
N.B. Le saldature a tratti non sono ammesse in elementi strutturali soggetti a
fenomeni di fatica, come ad esempio le vie di corsa dei carroponti, e nel caso di
elementi strutturali esposti al pericolo di corrosione.
Unione bullonata
Fig. 5
T S ///
e
JG
1b =
D1
2 Ab
con S/// = momento statico dellala (tratteggiata in Fig 5) rispetto allasse baricentrico
della sezione.
T ( S /// + S \ \ \ )
D2
e b2 =
JG
2 Ab
calcolato sommando il momento statico dellala e quello degli angolari, che insieme
costituiscono la porzione di sezione la cui traslazione impedita dalla bullonatura.