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Chuang-tzu

Tariffa Associazioni Senza Fini Di Lucro: Poste Italiane s.p.a. - Sped. in Abb. Postale D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n46) art.1, comma 2, DCB Forl.

Il saggio non entra pi in conflitto con nessun


essere, perch stabilito nellinfinito, perduto
nellindefinito. Egli arrivato e si tiene nel punto di
partenza delle trasformazioni, punto morto in cui
non esistono conflitti. Riportando la sua natura
allunit, alimentando la sua vitalit, contenendo il
suo essere, egli penetra la genesi delle cose.
Essendo la sua natura intera, il suo spirito vitale
indiviso, nessun essere potrebbe intaccarlo.
Se un uomo completamente ubriaco cade da un
carro, subir forse delle contusioni, ma non si
ammazzer. Perch? Le sue ossa e le sue
articolazioni sono forse diverse da quelle degli
altri uomini? No, ma al momento della caduta lo
spirito vitale di questuomo assolutamente
intatto. A causa della sua incoscienza al momento
della caduta, lidea della vita e delle morte, la
paura e la speranza non scuotono il suo cuore.
Non sirrigidisce, e per lui il suolo non duro; non
si frattura quindi nessun membro. Deve lintegrit
del suo corpo al suo stato di ubriachezza.
Con quanta maggiore forza ci si dimostrerebbe,
se si trovasse sotto linfluenza della sua natura
divina! Il saggio al sicuro nella sua natura divina
e pi nulla lo tocca.

pentagramma
Lectorium Rosicrucianum
La quarta dimensione
Limpotenza del presente
Il tempo del cuore
tempo per altro
A ogni mondo il suo tempo
Il tempo che appare e scompare
Momo e i ladri del tempo

2013

NUMERO

Viene pubblicata nelle seguenti lingue:


Italiano, Francese, Tedesco, Inglese, Spagnolo,
Ungherese, Olandese, Polacco, Portoghese, Svedese.
(La rivista esce sei volte allanno.)
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Pentagramma,
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DELLA SCUOLA INTERNAZIONALE
DELLA ROSACROCE DORO
LECTORIUM ROSICRUCIANUM

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La rivista Pentagramma si propone di attirare


lattenzione dei lettori sulla nuova era,
che cominciata per lo sviluppo dellumanit.
Il Pentagramma da sempre il simbolo delluomo

Proprietario:
Associazione Lectorium Rosicrucianum
Editore:
S.A.S. Edizioni Lectorium Rosicrucianum
Direttore responsabile:
Eva Cristina Casciello
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ATENA.NET S.r.l.
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Autorizzazione del Tribunale di Forl
n.16/99 dell11/05/99
Per concessione della
Rozekruis Pers, Olanda.

rinato, delluomo nuovo. anche


il simbolo delluniverso e del suo eterno divenire,
grazie al quale si manifesta il Piano di Dio.
Tuttavia, un simbolo ha valore solo se diventa realt.
Luomo che realizza il pentagramma nel suo
microcosmo, nel suo piccolo mondo,
sul cammino della Trasfigurazione.
La rivista Pentagramma invita il lettore
a compiere questa rivoluzione spirituale
in se stesso.

Tribunale competente per qualsiasi controversia:


Tribunale di Forl.

Ogni riproduzione di un articolo o di qualsiasi altra parte del


PENTAGRAMMA viene autorizzata a condizione di citarne
la fonte e farne pervenire una copia fedele alleditore italiano.

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PENTAGRAMMA
2013

NUMERO

unesperienza particolare trovarsi alla vigilia di qualcosa


di nuovo, di essere sul punto di penetrare in uno spazio
completamente nuovo, che sia un paese, una carriera o
uno spazio interiore che si scopre. Non solo
unesperienza piacevole, un momento in cui tutto si
ricongiunge: langoscia e laspettativa, il coraggio e la
paralisi, la speranza, la fiducia e la paura di rischiare.
lesperienza fondamentale di esistere in questo mondo.
Noi veniamo al mondo come in terra sconosciuta. Con il
tempo possiamo acquisire le competenze necessarie e,
grazie a queste, ci adattiamo alle circostanze.
Per quanto interiore accade la stessa cosa. Prima di
esaminare le propriet del mondo interiore e di
identificarsi con esso, necessario che nasca il nuovo
campo di coscienza. E questa nascita della coscienza
interiore anche la conseguenza di una lunga
preparazione, dellesperienza che frutto
dellorientamento, del desiderio, dellaspirazione e del
potere dimmaginazione.
Questo numero del Pentagramma, partendo dalla
prospettiva dello spazio e del tempo, offre alcuni punti di
vista su questi aspetti. Nel prepararlo, abbiamo messo in
primo piano il pensiero del nostro Gran Maestro
Catharose de Petri : La quarta dimensione esiste! la
dimensione che chiamiamo onnipresenza assoluta, o
ubiquit. Noi vorremmo chiamarla realt onnipresente.
la dimensione in cui tempo, distanza, passato, presente,
futuro, ora e poi sono aboliti.

Un corpo umano piccolo rispetto allo


spirito che lo anima. (tradizione orale
africana) Fotografia di un bambino della bidonville
Kibera, Nairobi, Kenia

Sommario
2

Catharose de Petri
La quarta dimensione
La natura della visione autentica

Limpotenza del presente

10

La camicia di forza

11

Invictus

12

Il tempo del cuore

16

lepopea della vita

23

Una giusta prospettiva


per il nostro tempo

26

tempo per altro

30

A ogni mondo il suo tempo

32

Il tempo che appare


e scompare

35

Il presente, centro temporale,


centro dellesperienza del tempo

38

Questa volta come le altre

40

Momo e i ladri del tempo

42

Trasfigurazione

LA NATURA DELLA VISIONE AUTENTICA

La quarta dimensione
Catharose de Petri
Il momento in cui luomo si rende conto che nel suo essere esiste, o pu esistere, unattivit
della coscienza non spiegabile con la sua esistenza naturale particolare. Si tratta di una
coscienza che va ben oltre le limitazioni del tempo e dello spazio. In questo articolo, Catharose
de Petri spiega in modo estremamente chiaro come un essere umano, prigioniero dellordine
spazio-temporale, pu comunque fare lesperienza di appartenere allonnipresenza. Nella
materia, ha un ruolo importante quellapertura che permette di vivere partendo dallintuizione.

om accaduto che un microcosmo,


nella sua qualit di essere eterno, sia
stato danneggiato? Esaminiamo la
questione da vicino.
Una corrente di vita microcosmica, o anima, fu
generata dalla natura astrale originale onnipresente, e nacque dal pensiero divino irradiante
dalla natura originale, allo stesso modo come il
nostro pensiero produce una scintilla nel nostro
corpo astrale. Il microcosmo, nato in questo
modo, evolse secondo un processo di realizzazione del S, proprio perch dietro vi era il
pensiero divino che dava impulso a questa
scintilla astrale. In tale maniera, nel campo di
manifestazione del microcosmo, si liberarono
degli eteri che si concentrarono attorno al centro
del microcosmo la Rosa e presero la forma
di immagini mentali alla base di questa creazione. Cos, dalleternit nacque il vero Uomo,
unito al Padre in modo naturale e spontaneo.

In tempi remoti, per, luomo abus della sua


libert, dette prova del suo rifiuto e, poi, si sa
fin troppo bene cosa avvenuto di lui. Il corpo
glorioso dellorigine incapace di manifestarsi.
scomparso poich un corpo materiale eterico, se non emana da un campo-madre astrale,
possiede la particolarit di disgregarsi completamente. Il fattore animatore originale il microcosmo, lanima inattivo, si vuotato e
non pi in grado di manifestarsi. Lo Spirito,
autore di questa meraviglia, si ritirato.
Da allora, un processo di nascita terrestre fa
nascere una personalit e la unisce a unanima.
Questa personalit essa stessa unaltra meraviglia dellamore di Dio, poich bisogna
considerarla come facente parte di un piano
di soccorso destinato a ridare vita allUomo
originale caduto. Infatti, la personalit terrestre
come fenomeno temporaneo ha la missione di liberare la propria anima, il proprio

Catharose de Petri ha
fondato il Lectorium
Rosicrucianum con Jan
van Rijckenborgh. Con
un senso della Gnosi
del cristianesimo profondamente radicato in
lei e la conoscenza della
pura magia gnostica, ha
determinato la magia
dello stile e dellestetica

dei Templi nei quali


lavora unenergia pura e
spirituale. Ella ha spiegato continuamente ai
suoi collaboratori che
un lavoro liberatore
pu riuscire solo a condizione di avere una
condotta molto elevata
e motivazioni interiori
irreprensibili.

Dopo la morte di Jan


van Rijckenborgh, nel
1968, Catharose de
Petri, come Gran Maestro e di concerto con il
collegio della Direzione
Spirituale internazionale, ha consolidato il
potenziale autonomo
della Scuola Spirituale.

Chris Piazza, fotoamatore, un farmacologo nel New Jersey, Stati Uniti. Egli ha
sviluppato uno stile fotografico fuori dal comune, e dai risultati sorprendenti, a
cui d il nome di Camera Toss. I risultati fanno onore al suo creativo emisfero
cerebrale destro. Da ci deriva il suo nome dartista: Right Brain (Cervello Destro)
right brain | chris piazza

Lintuizione o nuova visione la porta, la prima realizzazione


della quarta dimensione
microcosmo, dallimprigionamento; in questo
modo, grazie al dono di s, attraverso la propria
aspirazione allendura, essa pu immergersi
completamente nellAltro che le rid la vita.
Il microcosmo , attualmente, unito al sistema
nato dallo spazio-tempo. Per, quando lo spirito, lanima e la personalit trasfigurata sono
di nuovo unite, il microcosmo reintegra lo
stato divino dellonnipresenza. Se ci non
accade, esso rimane diviso e danneggiato.
Ecco perch risuona continuamente per tutti
lappello a compiere il grandioso lavoro di
salvezza, nella possente forza della natura
originale e attraverso essa.
Questa grande e santa forza-luce della natura
originale deve, allinizio, irradiare in tutto il
corpo, e il comportamento richiesto quello
che conduce allilluminazione. Come Simeone,
dovete diventare anime che cercano lo Spirito.
Di conseguenza, dovete fare in modo che tutta
la vostra vita, lintero vostro comportamento si
armonizzino con Esso. Allora, in un preciso
momento psicologico, la grande luce pervader
il vostro microcosmo e la contemplerete.
Affinch accada questo, necessario porre il
vostro sentire, pensare e volere sotto la forza di
radiazione del soffio sacro, affinch lanima si
4

svegli alla vita nel corpo vitale e si unisca allo


Spirito Settemplice. Il Cristo interiore prender la direzione delluomo Giovanni. E l,
dove un qualsiasi ego devoto non potrebbe
riuscire, lanima far scomparire ogni difficolt
esistenziale della personalit conducendola alla
grande vittoria, cio alla collina del Golgota,
preludio della resurrezione. In tal modo, nelluomo verr portato a termine il primo compito di Ges Cristo. Senza dubbio, ora
comprenderete ci che accade quando il candidato ai misteri gnostici, sotto limpulso dellappello dello Spirito, riesce a elevare la sua
anima fino al Padre ed in grado a sottrarsi
agli eoni della natura.
Penetrato nel proprio tempio interiore, nel
pi profondo di se stesso, egli vede lAltro, il
Vivente. In questa esperienza della pura visione, vede anche il cammino del divenire di
ogni figlio di Dio caduto che, dalla natura
della morte, si eleva alla vita liberatrice.
Questa nuova visione strettamente unita
allintuizione dalla quale, infatti, non si pu
separare. Voi comprenderete perfettamente
tutto ci, quando scoprirete il senso e la
natura della vera visione. La nascita dellintuizione , in realt, il risveglio dellanima. Essa,

infatti, corrisponde alla vera nascita dellanima


e si trova localizzata nello spazio aperto dietro
losso frontale.
Il risveglio nel campo dellAnima-Spirito, lentrata nella sfera astrale pura del Corpo Vivente
magnetico, esige una visione assolutamente
nuova, vale a dire lingresso in ci che chiamiamo la quarta dimensione dello spazio.
Luomo conosce tre dimensioni, attraverso le
quali percepisce uno spazio vitale.
Per, per quanto estenda questo spazio tridimensionale, o lo immagini, c sempre un limite, una frontiera: una prigione. In questi
tempi, constatiamo che tale imprigionamento
percepito in modo inconscio: in effetti, poich il nostro globo terrestre completamente
esplorato dal punto di vista tridimensionale,
gli astrofisici cercano di raggiungere degli altri
corpi celesti.
Sotto la sfrenata spinta esercitata attualmente
dallevoluzione sullumanit, le tre dimensioni
stanno diventando troppo limitative e oppressive. La scienza reagisce anchessa in maniera tridimensionale, tentando il pi possibile
di ingrandire e di allargare questo spazio!
chiaro che le difficolt esistenti sarebbero rimosse subito se esistesse una quarta dimensione di cui la scienza potesse riconoscere la
realt. Tuttavia, questa quarta dimensione esiste! Si tratta della dimensione che viene definita come lonnipresenza assoluta, o ubiquit,

ma noi preferiamo darle il nome di realt onnipresente. la dimensione nella quale il tempo,
la distanza, il passato, il presente, il futuro,
ladesso e il dopo sono aboliti.
Se lumanit possedesse questa quarta dimensione, non sarebbe necessario tentare di raggiungere Marte, Venere, la Luna o, ad esempio,
Mercurio. Infatti, pensare alla Luna, secondo la
quarta dimensione, significherebbe esserci. In
sintesi, possedere la quarta dimensione significa possedere il potere dellonnipresenza.
Per lessere umano, la cui visione a tre
dimensioni, estremamente difficile immaginare un simile potere. Tuttavia, questa quarta
dimensione costituisce solo la porta della
quinta, della sesta e della settima dimensione.
Queste sette dimensioni costituiscono anche la
base dellatomo, che possiede sette aspetti.
Lessere umano, costituito di atomi, , in principio e fondamentalmente, onnipresente, ma
non ne cosciente, perch la sua coscienza e le
sue capacit attuali sono tridimensionali. La
coscienza onnipresente d il potere di essere
ovunque si desideri, senza spostarsi. Lintuizione ne la porta. La nuova visione la prima
realizzazione della quarta dimensione.
Dopo questa breve spiegazione, comprenderete quanto sia funesto essere ricettivi alle
influenze astrali della natura dialettica ordinaria.
Il campo di vita umano completamente
insozzato e latmosfera della vita umana, con le
5

sue cause e con i suoi effetti eterici e astrali,


impregnata di questa sozzura. Poich il vostro
campo di vita anche il vostro campo di respirazione, voi ne siete prigionieri fin nel vostro
seme, cio anche con la vostra discendenza.
Come sono giuste, quindi, le parole dellAntico
Testamento secondo le quali Dio punisce i figli
a causa delliniquit dei padri fino alla terza e
alla quarta generazione! Perch soltanto fino
alla terza e alla quarta generazione? Perch una
causa di peccato agisce per questo lasso di
tempo, ma le conseguenze provocano molte
volte una nuova causa di peccato.
Chi non cambia il suo comportamento sulla
base dellanima risvegliata, e non persevera,
non raggiunger alcun fine gnostico.
Ogni magia si realizza grazie alla respirazione.
Chi non riesce a proteggersi dalle influenze
astrali nocive ne diventa, senza eccezioni, la vittima. Nella misura in cui, grazie a una vita
nuova e positiva, la forma della personalit
tende a scomparire diventando altro con la
guida dellanima il quinto raggio dello Spirito
Settemplice comincia a eseguire il suo compito.
La cima della montagna stata raggiunta. Una
nuova e meravigliosa luce tocca lallievo e lo
pervade. Tale luce agisce in modo puramente
mentale. Per la prima volta nella sua vita, lallievo pu realmente pensare in modo puro, poich gli organi del suo mentale si sono adattati.
Cos, in perfetta armonia con la manifestazione
6

dei sette raggi dello Spirito Settemplice, si realizza il rinnovamento dei sensi, a condizione
che lallievo faccia quanto il processo interiore
esige da lui. Egli allora sostenuto dallInsegnamento universale liberatore.
Al quinto raggio corrisponde lintelligenza.
Quando siete introdotti nella sfera di attivit
del quinto senso, scoprite subito che lintelligenza molto pi di un senso. Lintelligenza
il veicolo del pensiero, il veicolo del corpo
mentale. Il risveglio dellintelligenza unita alla
ragione indica la nascita del corpo mentale che
ancora carente in tutti gli uomini della natura
della morte; solo da questa nascita inizia il divenire delluomo vero.
Nellantica dottrina, lessere umano era definito
con il termine Adamas, che ha in s il termine
man o manas, il pensatore. La cooperazione
dellallievo dal nuovo comportamento con il
quinto raggio dello Spirito Settemplice significa
quindi la nascita e la manifestazione reale del
potere del pensiero concepito da Dio, del vero
corpo mentale. Cos, lintelligenza unita alla
ragione viene manifestata. 

Un astronomo disse: Maestro, che sai dirci del Tempo?


Ed egli rispose: Voi vorreste misurare il tempo, che smisurato e non misurabile. Vorreste conformare
la vostra condotta, e perfino guidare il corso dello spirito, secondo le ore e le stagioni. Vorreste fare
del tempo una corrente sulle cui rive sedervi a guardarla fluire. Eppure ci che in voi senza tempo,
sa che la vita senza tempo. Sa che ieri e domani non sono che il ricordo e il sogno delloggi; e che
quello che in voi medita e canta vive tuttora nei confini di quel primo momento che semin le stelle
nello spazio. Chi di voi non avverte che il suo potere damare illimitato? Eppure chi non sente che
questo stesso amore, sebbene senza limiti, racchiuso nel centro del suo essere, e che non muove
da pensiero damore verso altri fatti damore? E non il tempo, come anche lamore, indiviso e
immoto? Ma se dovete nella vostra mente scandire il tempo in stagioni, lasciate che ogni stagione
cinga tutte le altre; e che loggi abbracci il passato con il ricordo, e il futuro con il desiderio.
Khalil Gibran, Il Profeta (1923)

Limpotenza del presente

right brain | chris piazza

Ogni giorno viviamo lesperienza di essere trasportati dal vortice sempre pi intenso
del tempo. Senza posa siamo impegnati in una lotta contro il tempo, che si dimostra
inutile gi dallinizio. Il tempo si prende gioco di noi e non ci d possibilit alcuna di
sfuggire alla sua presa.
l tempo, fluttuante e illusorio, traccia il corso
di tutta la nostra esistenza. A volte trascorre
con lentezza esasperante e si fatica ad andare
oltre o ad ammazzarlo; oppure ci scivola fra le
dita come sabbia e scorre via a una velocit insopportabile. Siamo sempre in ritardo. Invano
cerchiamo di recuperare il tempo perduto: la sua
ombra veloce, nemica, ci precede.
In realt, non il tempo che scorre via. Siamo
noi che mutiamo in una cornice temporale,
sempre identica a se stessa. Dopo la nostra
apparizione in questa cornice, come tutti i
fenomeni, scompariamo. Invano cerchiamo un
aggancio nel tempo.
Di solito ci aggrappiamo al nostro passato ovvero vaghiamo nella nebbia dei ricordi. Oppure
sogniamo ad occhi aperti ci che ancora nascosto in un futuro prossimo, qualcosa che si
gi fissato nella camicia di forza della nostra
immaginazione. Quando esaminiamo il passato
o immaginiamo il futuro, non vediamo i fatti o
gli eventi, bens il corso delle nostre esperienze
personali; quelle del passato sono colorate dalle
nostre delusioni, dai dispiaceri o dalla nostalgia; quelle del futuro, a seconda delle nostre
aspettative, piene di ansia o di speranza.

Ancora una volta, anticipiamo ci che ancora


nel futuro, tenacemente influenzati dalle esperienze passate. Nella nostra mente viviamo pi
nel passato e nel futuro piuttosto che nellimmediato presente. difficile mantenere la nostra
attenzione focalizzata su ci che appare davanti
ai nostri occhi. Nessuno sembra in grado di evitarlo. Nondimeno, nessuno rimane insensibile
quando vengono cantate le lodi della forza contenuta nel momento presente.
La canzone pu essere vecchia come lesperienza del tempo, ma, ancora una volta, il carpe
diem risuona nelle nostre orecchie con le stesse
promesse. Sempre vengono riproposte queste
antiche parole: godi del momento presente,

perch la vita breve il passato passato e il


futuro ancora lontano.
Solo il presente reale e il resto illusione. Non
viviamo forse solo nel presente attuale? Perci,
chiudete gli occhi su ci che stato e non pensate pi al futuro.
Per, e se anche questo concetto si dimostra
unillusione, una mera costruzione mentale? Se
fosse solo unidea artificiale senza reale esistenza, come un punto nello spazio? Inafferrabile come il tempo stesso?
Questa transitoriet evidente quando si cerca
di dilatare o allungare il tempo. Nel momento
stesso in cui si dice ora, il tempo gi passato;
divenuto un attimo fa, e fra poco nel frattempo
arrivato. Dove sta, allora, la sua forza?
Constatiamo chiaramente che il tempo fluisce, e
non c nessuna piattaforma solida e stabile su
cui la vita potrebbe svilupparsi. Voler catturare
il momento presente equivale a brancolare nel
vuoto, come vano cercare di fermare lincessante fluire del tempo.
Se poi vogliamo astrarci dal tempo, voltiamo le
spalle alla transitoriet e creiamo uneternit
immaginaria, e quindi falsa.
In questo modo neghiamo lessere temporale effimero che noi siamo, senza dubbio la caratteristica pi evidente della nostra esistenza. Chi fa
ci, ama anche porsi come una costante permanente. Vorrebbe ancorarsi nel tempo come un
punto cristallizzato confermandosi cos come un
io: una fortezza eretta contro il corso del
tempo, contro la sua stessa scomparsa, sebbene
continui a mutare e a svanire ogni giorno.
Leffimero adesso ci insegna a lasciare la presa,
meglio ancora a staccarci, a liberarci dellistante
presente. Se, contemporaneamente, lasciamo
anche andare il punto io, se non lo afferriamo
e non lo intendiamo sulla base di ci che abbiamo sperimentato in passato, ma lasciamo
che esso faccia liberamente il suo corso; se non
9

tratteniamo la presa, attraendo o respingendo


pi del dovuto ci che ci passa accanto durante
il corso del tempo; se ci apriamo e ci muoviamo
in una direzione gioiosa, verso ci che sta pi in
alto, verso la Luce, pu accadere che sperimentiamo leternit nel tempo.
Ancora una volta leternit si presenta nel

tempo. Ogni momento ci offre, nella sua fugacit, la possibilit di obliare noi stessi come
fenomeni fissi e immutabili.
Ogni momento adatto per entrare nello spazio-tempo, dove latmosfera Luce e dove ogni
cosa si manifesta simultaneamente.
In questo tempo, il passato acquisisce un senso

La camicia di forza
onoscete il racconto di Jack London
La camicia di forza?
Un uomo, disteso per terra nella sua cella,
giace crudelmente legato in una camicia di forza.
coperto dinsetti e la sua miseria pressoch totale.
Chi si abbandona a una tale miseria soffre nella
carne, muore fra tormenti infernali.
Orbene, leroe del racconto disconosce tale stato e
tace. Non accusa i suoi carcerieri; non se ne cura.
Pensa allo spettacolo meraviglioso dellestate nei
boschi, al canto degli uccelli, e cerca di provare con i
sensi il profumo dei fiori e il mormorio del ruscello.
Ed ecco che lindebolimento fisico gli benefico; si
produce una divisione della personalit. Egli lascia il
suo corpo, prigioniero delle implacabili catene, attraversa i muri e va cantando nella campagna, l dove il
sole carezza luniverso.
Mentre i carcerieri sorvegliano attraverso lo spioncino il prigioniero disteso, emaciato, inanimato,
come morto, in lui v libert e, malgrado le circostanze, una gioia incomparabile. in questa gioia
che rientra nel suo corpo; e la forma, l nella materia, rosicchiata dagli insetti, si riempie di questo idillio e canta la sua allegrezza. Sa di essere prigioniero,

10

eppure libero. in questo stato che lo trovano i


carcerieri, sbalorditi e perplessi.
Comprendete ora un po ci che la Scuola intende
per negazione? La negazione non uno stato di
esaltazione; non rifiuto della realt dialettica, ma
distacco interiore. E distaccarsi cos significa slanciarsi verso la meravigliosa libert. Questa negazione dunque, come molti pensano, un atto della
volont? forse un cambiamento di regime alimentare o qualcosa del genere? No, perch, compresa
cos, sarebbe una cultura della personalit!
Nessuno giunge alla negazione secondo la Scuola
Spirituale se non cosciente di essere attirato dal
raggio di luce infrarosso del Sole divino.
Arriva alla negazione solo chi porta nel suo cuore
un atomo-scintilla di Spirito.
Jan van Rijckenborgh, LUomo Nuovo, capitolo III

profondo e il futuro si sviluppa in unesistenza


piena di significato, che sempre si rinnova.
La visione stretta come un tunnel che ci guidava dal passato verso il futuro, tutte le false
identificazioni con il tempo la storia della
nostra vita, il nostro passato e i nostri traumi, i
nostri progetti, i nostri sogni e il nostro futuro

si dissolvono in una chiara comprensione


dellesistenza.
Il tempo non pi una fatalit, ma un corretto
stato dessere, una esperienza cosciente del momento e non una ripetizione infinita di vecchi
modelli di esistenza. la possibilit di vivere
secondo lessere assoluto, ora e sempre. 

Invictus
Detenuto nella prigione di Robben Island, Nelson Mandela (nato il 18/7/1918) trasse molta
forza dalla poesia Invictus di William Earnest
Henley (1849-1903).
Egli recit questa poesia per i suoi compagni
di prigionia. Questo messaggio di fermezza e
indipendenza interiore costitu per essi un
potente sostegno morale.
Anche la famosa scrittrice finlandese, Hella
Wuolijoki (1886-1954), cita questa poesia
nelle sue memorie: Enka ollut vanki (Non ero
una prigioniera).
La poesia Invictus le fu di ispirazione e di incoraggiamento durante il periodo di detenzione
nel carcere di Karajampkka-Skatudden di Helsinki, alla fine della Seconda Guerra Mondiale.

Dal profondo della notte che mi avvolge,


nera come un pozzo da un polo allaltro,
ringrazio qualunque dio esista,
per lindomabile anima mia.
Nella feroce stretta delle circostanze
non ho avuto sussulti n urla.
Sotto le randellate della sorte
il mio capo sanguinante ma indomito.
Oltre questo luogo dira e di lacrime
si profila solo lorrore delle ombre.
E ancora la minaccia degli anni
mi trova e mi trover senza paura.
Non importa quanto stretto sia il passaggio,
quanto carica di sconfitte la spirale della vita,
io sono il padrone del mio destino,
io sono il capitano della mia anima.
Invictus di William Earnest Henley

11

Il tempo del cuore


Colui che possiede il tuo cuore, possiede il tuo spirito.
Prendi possesso del tuo tempo e conoscerai il tuo
spirito, cos come lunico Grande Spirito.
Jos Arguelles, La Dinamica del Tempo

e parole di Jos Arguelles ci ricordano il


racconto della mitologia greca in cui
Urano fu cacciato dal cielo da Crono,
il dio del tempo.
In questo racconto, il ricongiungersi di Urano
con Gaia (cielo e terra) simboleggia il ritorno
allo stato di perfetta armonia originale.
NellApocalisse, Giovanni testimonia di
aver visto discendere un nuovo cielo e una
nuova terra.
Questo significa forse che se Crono scompare
dalla scena, la perfetta armonia stata raggiunta?
Vecchia come il mondo, questa saggezza
ancora attuale.
In effetti, la rottura dellarmonia perfetta nel
tempo si verifica, da un lato nella lotta tra
spirito e materia in cui coinvolto lessere
umano, dallaltro nella lotta tra le forme di
manifestazione che si contrappongono.
Prendi possesso del tuo tempo e conoscerai il
tuo spirito.
Lorologio e il calendario sono diventati, nella
nostra coscienza, una seconda natura; e solo
poche persone pensano al tempo senza associarlo ad essi. Non c niente di male. Lorologio uninvenzione meravigliosa e soprattutto
pratica.
Non corretto, per, che una societ basi la
sua intera esistenza su questo tempo meccanico, scandito dallorologio, e pensi che questo
modo di determinare il tempo sia lunico
possibile. Questa unillusione, perch si tratta
solo di tempo immaginario. In un mondo nel

12

quale il dio del tempo Crono batte il


tempo, lanima soffre. Lo slogan il tempo
denaro , al riguardo, abbastanza esplicito.
Lessere umano moderno ha creato una tecnosfera, divenendo cos schiavo delle proprie
creazioni, anche se il vero scopo della tecnologia era quello di servire lumanit.
Non tralasciamo per caso, cos facendo, il cammino della tecnologia interiore?
Le antiche culture fanno riferimento allesistenza di un tempo ciclico, conoscenza che
per noi unimmagine sbiadita nella nostra coscienza. Lesperienza del tempo in popoli antichi, come i Maya, unespressione del loro
legame con lorologio cosmico, e della conoscenza degli impulsi di energia provenienti
dalluniverso. Osservando i pianeti e gli altri
corpi celesti, i Maya scoprirono che vi era una
ripetizione a spirale su livelli differenti. Essi
non rilevarono solamente la posizione dei
corpi celesti, ma evidenziarono anche dove i
cicli coincidevano e studiarono questa congiunzione nel tempo.
Per loro, il tempo era il fattore universale di
sincronizzazione. Se un corpo celeste, dopo
una serie di rotazioni, ritorna a una posizione
gi occupata in precedenza rispetto ad altri
corpi celesti, si ripetono le stesse condizioni,
legate alla posizione di questo corpo celeste
nello spazio.
Il corso del tempo, immaginato come una spirale, esposto in modo magnifico nello tzolkin, il loro calendario sacro; ed totalmente

DAL TEMPO LINEARE AL TEMPO RADIALE

right brain | chris piazza

contrario al corso lineare del tempo, in cui ieri


passato e non torner pi.
Secondo lo tzolkin, lo stesso flusso di energia si
pu sperimentare nuovamente, in unaltra
forma, dopo 13x20 giorni, ossia 260 giorni.
Questa idea pu essere applicata anche a cicli
pi ampi, come la precessione dellasse terrestre.
Nella nostra epoca un ciclo sta finendo, la
porta del tempo si aperta e si ripresentano le
stesse costellazioni che cerano 26.000 anni fa.
Ci condurranno anche alle stesse circostanze?

Pensiamo allantico adagio: Ogni cosa accade a


tempo debito, e nulla avviene per caso.
Tempo, ritmo, cicli, tutto fissato. Tutta la vita
nel cosmo legata al ritmo.
Lo scienziato Franz Halberg (1915), uno dei
fondatori della cronobiologia, ha dimostrato
sperimentalmente che ogni funzione biologica
di un organismo vivente influenzata da un
ritmo periodico.
Le nostre funzioni corporee sono soggette a
una sorta di movimento di marea, secondo uno
13

schema temporale ripetitivo. notevole come


questi ritmi siano legati ai cicli dei corpi celesti; soprattutto a quelli dei pianeti a noi pi vicini, il sole e la luna.
Insieme con il ritmo fece la sua apparizione il
concetto di tempo. Il tempo complementare
al ritmo e lo completa. Al giorno doggi molte
persone non comprendono pi i ritmi naturali
della vita. Lequilibrio tra natura e cultura
perturbato.
La tecno-sfera non si occupa della biosfera e
della coscienza, ma le ha sostituite con la meccanizzazione e il marketing. Il tempo artificiale genera una frequenza temporale del
tutto separata dallorologio cosmico della vita.
La coscienza umana non segue il rapido progresso della tecnologia. Il nuovo paradigma del
tempo che si annuncia ci spinge verso un cambiamento di coscienza, verso uno stato di
unione della testa e del cuore, con il cuore in
primo piano. la trasformazione di una societ
cerebrale in una societ in cui il cuore occupa
di nuovo la sua posizione centrale, e pu
quindi dirigere la testa.
Non un caso che il tredicesimo baktum dei
Maya che arrivato al termine configuri la
trasformazione della materia. Le frequenze di
vibrazione della materia aumentano. Le vibrazioni della coscienza umana accelerano. La
conseguenza sar che avremo pi spazio per la
nostra conoscenza innata e per lintelligenza
del cuore. Esse verranno in primo piano.
Secondo quella che potremmo chiamare la
legge del tempo, il pendolo dellorologio
14

cosmico attualmente nella sua oscillazione


pi ampia. Abbiamo raggiunto il limite del
tempo artificiale.
Le attuali condizioni atmosferiche perforano il
guscio tecnologico del pianeta. Queste aperture nel tempo sono molto importanti per
lintera umanit.
Esse mostrano una via duscita dalla dimensione del tempo. Le sfere della vera vita sono
aperte pi che mai, e luomo che aspira alleternit le vedr nella loro realt.
Con laiuto del loro calendario, i Maya volevano far comprendere agli uomini che possibile sottrarsi al corso del tempo. Per fare
ci, indispensabile realizzare una diversa
esperienza del tempo.
Lesperienza del tempo lineare e del tempo
ciclico possono fondersi in ci che noi chiamiamo tempo radiale o tempo sopramentale, il
tempo del cuore. Non senza ragione che
lunione tra la testa e il cuore richiami, in questo momento, tanta attenzione tra gli scienziati.
Il tempo oscilla. linclinarsi della testa, il
tempo lineare, verso il cuore, il tempo radiale.
tempo di entrare in un nuovo tempo, un
tempo del cuore, un tempo dellanima.
tempo di elevarsi sino alluomo originale,
luomo anima-spirito o, come dicevano i Maya,
il serpente piumato, simbolo della resurrezione
delluomo e della liberazione dal tempo, la
nostra pi grande illusione.
Il serpente rappresenta luomo nel tempo, ma
le ali dellaquila sono il simbolo di ci che
senza tempo ed eterno nelluomo. 

La nozione di tempo nelle Ande


In Bolivia, circa un milione e trecentomila persone
parlano l'Aymara, che anche il nome del popolo
che conquist questo territorio delle Ande nel XII
secolo. In tutte le culture il tempo rappresentato
sotto forma di spazio, e tutte le lingue derivano
parole riferite al tempo dal loro vocabolario riferito
allo spazio. Cos, si pone il futuro davanti a colui che
parla e il passato dietro. Ecco perch diciamo: Hai
ancora una vita intera davanti a te; oppure: Tutte le
nostre azioni sono dietro di noi.

Tuttavia, la popolazione andina Aymara ha una


diversa immagine del tempo. Essi immaginano che il
futuro sia alle loro spalle e il passato di fronte a
loro. In lingua Aymara, nayra, che significa occhio,
fronte o vista, la parola che indica il passato; e
qhipa dietro, schiena usato anche per indicare
il futuro.
Fonte: Nrc-next, 19 giugno 2012

Cuernos Del Paine, cordigliera delle Ande, America meridionale

15

Lepopea della vita


Il tempo senza fine nelle tue mani, mio Signore.
Non v nessuno che conti le tue ore.
Passano i giorni e le notti,
le stagioni sbocciano e appassiscono come fiori.
I tuoi secoli si susseguono
per la realizzazione perfetta
di un piccolo fiore di campo.
Rabindranath Tagore

l cosmo, luniverso, un divenire eterno,


simile a un impulso verso la perfezione.
Il cosmo, luniverso, il mondo creato esistono
grazie alle energie e alle vibrazioni.
La parola vibrazione ci rammenta immediatamente le corde di un violino, ma anche il
giorno e la notte, il ciclo delle stagioni oppure
lorbita di un pianeta. Questi fenomeni, esaminati in modo scientifico, sono pure vibrazioni.
La vibrazione ritmo, ripetizione, movimento. Dal movimento nasce il fenomeno
tempo; e il luogo che occupa il movimento,
la sua ampiezza, determina la nozione di spazio. Quindi, lo spazio e il tempo possono essere considerati i mattoni fondamentali delle
forme e dei fenomeni. La temperatura,
lenergia, la luce, la materia, il suono, i battiti
del cuore, la respirazione, tutto vibrazione.
Se la vibrazione si ferma, non c pi nulla,
n voi n io, n spazio n tempo. Le vibrazioni generano tutto ci che si muove, appare
e perisce nel cosmo, il nostro campo di vita.

A volte, il tempo considerato come una pagina bianca, sulla quale ciascuno scrive la storia
della propria vita. Se per un attimo smettiamo
di scrivere, il tempo si ferma. Il poeta inglese
Henry A. Dobson (1840-1921) ha scritto: Il
tempo passa, dite voi? Io dico di no! Il tempo
permane, siamo noi che passiamo!
Anche quando fermo, il tempo offre spazio
16

per il movimento. Come lo spazio d luogo ai


processi che si svolgono nel tempo, cos tempo
e spazio formano insieme una stella doppia
nella conoscenza intuitiva dellessere umano,
similmente a qui e ora e dove e quando.
Tutto ci che ha un inizio ha anche una fine.
Di volta in volta qualcosa deve rimettere la
corda in movimento, se la vibrazione rischia di
estinguersi. Questo qualcosa possiamo chiamarlo un ordine, una struttura in cui tutto
accade al momento giusto, dove accade si riferisce allo spazio e momento al tempo.
La scienza si avvicina sempre pi alla causa
prima, fondamento sia del pi piccolo granello
di polvere che delluniverso. Tuttavia, questa
causa prima stata sempre indicata, in tutte le
lingue e le civilt, con una parola equivalente
a Dio. Dio non esiste? Poco importa! Scegliete pure un altro nome, il significato sar
comunque lo stesso. Se abbandoniamo le dispute infinite sulla creazione e levoluzione e
riconosciamo la Genesi, la Parola eterna, come
una realt attuale, allora troveremo la chiave
di tutto ci che fu, e sar: la Parola magica
offerta a noi cos chiaramente nellAntico
Testamento: E la Luce fu.

E la Luce fu: La Luce una vibrazione, ci che


Immutabile si messo in movimento, il divenire eterno divenuto realt. La Parola, che

LINDELEBILE TRACCIA

Danza sulla musica del tempo. Dipinto del XVII secolo della scuola di Laurent de la Hyre (1606-1656)

17

Allegoria sul
campo di
battaglia del
tempo. Charles
de la Fosse
(1640-1716)

non mossa da qualcosa, si mette a vibrare e si


manifesta come una immagine completa di se
stessa, in un magnifico universo di forza e di
maest; e forma un essere di cui Ermete cos
testimonia: Lo Spirito, Padre di tutti gli esseri,
che vita e luce, gener un uomo simile a s,
di cui si infiamm damore come accade con il
proprio figlio, poich questi, somigliando al
Padre, era di grande bellezza. Dio si innamor
in realt della propria forma manifestata e gli
affid tutte le sue opere. (Pimandro, ver. 32)

Gli affid tutte le sue opere: parole di straordinaria importanza. Dare un potere superiore
a qualcosa o a qualcuno viene a volte chiamato anche unzione. Lessere umano originale era dunque un unto, cio rivestito di
potenza divina. I Greci chiamavano questo
stato Christos. Pertanto, la parola Cristo non
designa una persona, ma uno stato speciale,
come potrebbe essere quello di un inviato.
Perci, limmagine dellUomo originale, che
possiamo definire come la Verit, non fatto di
pietra, ma una forza attiva che si fa conoscere
18

a noi e ci apre il cammino verso la vera vita.


La Parola dellinizio, E la Luce fu, ha quindi un
duplice significato: da una parte d allessere
umano la libert e la possibilit di costruire il
proprio mondo, in e con la materia (cosa a cui
si accinge di buon grado); dallaltra testimonia
della sua vera filiazione con lo splendore originale che vibra, appena percettibile, sullo
sfondo del suo cammino terreno.
la traccia indelebile che ci ha accompagnato
attraverso tutti i regni della materia, sino al
punto in cui tutti noi siamo infine giunti.
Una vibrazione abitualmente rappresentata
come un movimento ondulatorio, simile a una
S o una sinusoide, a una distanza variabile
sopra e sotto di una linea 0 (lampiezza). Un
certo numero di queste S (il periodo) si presenta in una unit di tempo (la frequenza).
Questa la struttura della vibrazione, la sua
legge nello spazio e nel tempo: uno scorrimento su una linea temporale rettilinea, simultanea a un continuo movimento dallalto in
basso e dal basso in alto.
Non c bisogno di molta immaginazione per

comprendere che una diminuzione dellampiezza delle curve della sinusoide conduce a
una linea quasi orizzontale, dove non si manifesta pi movimento visibile o misurabile, perch il moto dallalto in basso e dal basso in alto
cessato.
Tuttavia, la vibrazione non mai uguale a zero:
lassoluto, il compimento definitivo, non di
questo mondo!
Siamo in grado di dividere un numero per 2
una serie infinita di volte, ma c sempre un
resto, disponibile per un nuovo sviluppo;
leterna legge ermetica dellevoluzione senza
fine (da cui lassioma: non esiste spazio vuoto).
Visto in una prospettiva cosmica, questa linea
si trasformer in un movimento circolare.
Quindi, tutto quello che stato ritorner: non
c nulla di nuovo sotto il sole.
Tuttavia, un aumento estremo delle vibrazioni
pu generare secondo questo stesso modello
di pensiero una linea verticale in cui nessuna
vibrazione visibile o misurabile; e dove ci si
avvicina al limite del cosmo senza poterlo superare, perch le strutture dei due lati del confine il manifestato e il non manifestato
differiscono fondamentalmente, come un abitante dellaria non pu vivere nel mondo dellacqua e viceversa. Al di l del limite, il regno
non appartiene pi a questo mondo.
La linea verticale mantiene la sua promessa: in
essa c il germe di un cammino; la si pu immaginare come unasta tra i due mondi che
abitualmente chiamiamo cielo e terra.
Sappiamo che, come umanit, siamo su questo
cammino. O almeno c qualcosa in noi che lo

sa. Noi proveniamo da unaltra dimensione.


Nella regione di confine tra i due mondi abbiamo sperimentato lo spirito e la materia e
scelto, infine, la materia. In tutti i domini da
cui siamo discesi come umanit, abbiamo lasciato parte della nostra vera identit.
Ogni volta abbiamo sfruttato la materia circostante e dimenticato la nostra origine, approdando quindi in un dominio di una frequenza
inferiore. Ci continuato fino a quando la nostra forma materiale, il nostro corpo con la sua
personalit, si adattato al livello di vibrazioni
del mondo materiale, allo strato pi basso e
cristallizzato di questo dominio cosmico, in
modo che siamo stati in grado di vivere su di
esso. Questi stadi di materializzazione sono
chiamati anche involuzione.
A causa di questo legame sempre pi radicato
con la materia, limmagine della nostra origine si offuscata; e a volte sperimentiamo
una sensazione scoraggiante di impotenza e
di limitazione. Allo stesso tempo, c qualcosa
nascosto profondamente in noi che sopravvive come una promessa di felicit, di
perfezione e dimmortalit, e ci stimola perci
a cercare una via duscita. Allinizio, questa
ricerca si orienta esclusivamente sui domini
terrestri; ma un giorno, i contorni vaghi eppure inconfondibili di qualcosa annunciato gi
da molto tempo, diverranno visibili nelle nebbie della nostra coscienza, come leco di un
passato reale.
Nel mondo della vita attuale, il cosmo la
nostra base vitale, una vibrazione che cambia
19

continuamente secondo un processo incessante di crescita e di dissolvenza, un fuoco


permanente che consuma e trasforma tutto.
Sulla terra regna una agitazione permanente,
un movimento perpetuo. In cielo regna la
calma perfetta. Ci che celeste assoluto: s
s. Ci che terreno condizionato: s,
ma oppure no, ma e anche s e no
contemporaneamente!
Si tratta di un duplice stato denominato giustamente dialettica. Ci comporta delle conseguenze. Nel nostro mondo, ogni parola, ogni
pensiero o azione genera automaticamente il
suo contrario. Qualunque azione un essere
umano intraprenda, tutto viene sempre neutralizzato e il risultato sempre zero.
Ogni giorno si conseguono dei nuovi records,
che saranno superati qualche giorno dopo; si
salta sempre pi in alto, pi lontano, ma non si
arriva mai a volare.
Bench rivestiti di tutte le opere del Padre,
prima o poi sperimentiamo di essere come un
frammento di un puzzle. Ora, ricostituire il
puzzle necessita di una ricerca. Con tutti i
mezzi il lavoro, la lotta, la preghiera cerchiamo di colmare questo vuoto dolente.
E ci fino al momento in cui, dopo tutti gli
sforzi vani, limmagine delluomo originale si
risveglia e, in questo pezzo di puzzle che noi
siamo, con tutto quello che abbiamo, cresce
la comprensione. Allora ci rendiamo conto
che lanelito alla perfezione non riguarda la
nostra personalit, bens il ristabilimento del
legame con lAltro in noi, e con ci che del
vero mondo.
20

Si crea perci uno spazio, un vacuum nel quale


la purezza della vita originale pu infine riflettersi pienamente. LUomo-Dio nato e la personalit, per quanto imperfetta, sperimenta
che dal circuito sterile della linea orizzontale,
essa pu elevarsi nella corrente ascendente.
Ogni polarit generatrice di separazione allora superata, e colui che lo comprende vi si
consacra, cuore e anima. In termini biblici,
qui che Ges e il Cristo si incontrano.
Jacob Bhme ha scritto un intero libro su questo momento unico e lo chiam: Aurora, o il
sorgere dellalba; una descrizione pi fantastica
difficilmente immaginabile.
Per lessere umano che pu vivere questa esperienza, lalba di un nuovo giorno appare, un
giorno che mai finir, perch appartiene a un
mondo senza tempo.
La vita terrena cambiamento, sviluppo, evoluzione, ma anche agitazione continua: un ordine che poggia sul delicato equilibrio degli
opposti. Per quanto eterno possa essere il divenire, la perfezione non realizzabile in questa
vita. La vera vita stabilit, immutabilit; le
agitazioni cessano e si trasformano in sviluppo
armonioso; tempo e spazio perdono il loro significato, e nulla pu colmarli.
Regnano lo splendore del Bene e la Pace immutabile dellessere divino, da cui proveniamo
e verso cui ci eleviamo.
Chi penetra nel silenzio della sua camera interiore e chiude la porta dietro di s, contempla
il Regno della Vita nuova e vi trova il suo posto
e la sua funzione. 

Il tempo un fiume, una corrente ininterrotta di tutte le cose create. Una cosa non pi visibile
quando rapidamente portata via, e unaltra si presenta, a sua volta travolta, per sparire.
Marco Aurelio, imperatore romano (121-180 d.C.)

21

PRIGIONIERI DELLA TEMPORALIT

right brain | chris piazza

22

Una giusta prospettiva


per il nostro tempo
Lineluttabile rivoluzione cosmica, che ha come diretta conseguenza rilevanti
cambiamenti atmosferici, si avvicina allumanit. Quali saranno gli sviluppi?
Come vi reagiremo?

el corso della storia, a seconda del


nostro modo di vivere il tempo, possibile individuare tre tipi di reazioni.
La prima, di tipo tradizionalista, legata al
passato, ai bei vecchi tempi e cerca di mantenere i valori consolidati. Ogni tentativo di
sovvertire la tradizione, come la teoria dellevoluzione, per esempio, percepito come
una manifestazione di forze diaboliche.
Al contrario, per la seconda, di tipo moderno
che appare nel secolo dei Lumi la fede nel
progresso completa. La teoria dellevoluzione
il suo fiore allocchiello. La sua fiducia nel
miglioramento, attraverso la scienza e la tecnologia, conferma nelluomo la convinzione di
una possibile trasformazione positiva del
mondo. Questa non pi lopera di una forza
onnipotente, ma quella di un essere umano
libero e autonomo, la cui coscienza di s costituisce il coronamento dellevoluzione.

Bench divenuti obsoleti, questi due punti


di vista sono tuttavia alla base delle nostre
reazioni inconsce.
Nel primo caso, Dio, infinitamente buono, non
saprebbe tollerare per il mondo, la sua creazione, una fine infelice. Nel secondo, luomo,
grazie al suo istinto di sopravvivenza, non mancher, cos come ha fatto fino a oggi, di trovare
una soluzione ai problemi: non sta forse per risolvere gli effetti negativi del surriscaldamento

climatico? Nessun dubbio che un approccio


scientifico pragmatico, positivo, releger ben
presto al regno delle fiabe ogni possibile scenario catastrofico.
La terza reazione si situa nel contesto della
nostra societ post-moderna, nella quale tradizione e scienza non sono pi cos predominanti. I grandi sistemi di pensiero si disgregano.
Siamo i testimoni dellannunciata fine di
unepoca: si instaurato un disfattismo dalle
nefaste conseguenze.
I modelli e gli stili di vita del passato non sono
pi validi. Non sorprende, quindi, che la nostra
societ, cos come la vita sulla terra, corrano
verso la loro fine.
Queste reazioni sono la nostra risposta alla
minaccia che pesa sulla nostra piccola esistenza.
Ci manca lesatta prospettiva, la giusta visione
globale di quanto, in realt, sta per avvenire.
Quale che sia, delle tre, la rappresentazione
alla quale aderiamo, ognuna di esse ci imprigiona nel tempo e nella continuit che immaginiamo di potervi vivere.
ANDARE OLTRE LA TEMPORALIT E LEFFIMERO

Allarghiamo la nostra visione della realt,


poniamoci a una certa distanza per esaminarla,
come uno straniero, dallesterno. Immaginiamo
che, sebbene rinchiusi nel corso del tempo, fossimo sicuri di poterne uscire. Abbandoniamo la
23

Il tempo dipende dal campo terrestre e dalla gravit ad


esso legata. Pi intensa la forza dattrazione, pi lento il
tempo. Il legame della nostra coscienza biologica, spaziale,
crea lillusione di un passato e di un futuro. Il passato, finito,
si trova dietro di noi; il futuro, davanti, viene verso di noi, o
noi andiamo verso di lui. Passato e futuro sono simultaneamente presenti qui e ora. Si svolgono nello spazio-tempo
solo a causa della nostra coscienza biologica che si muove

con lentezza, come una bolla su una superficie piana. nel


punto di contatto fra la bolla e il piano che si gioca la realt
dellistante, preceduto dal prima, seguito dal dopo. Questa
bolla non fa che seguire il corso del tempo. Vista dalla
superficie, avanza. Lo spostamento dei suoi punti di contatto
traccia una linea temporale; ma, allinterno stesso della
bolla, nulla cambia. Sarebbe pi giusto dire che la linea del
tempo a spostarsi sotto la bolla immobile.

Primavera a Bixad, Covasna (Transilvania) Romania. jnos kerekes, 2010

nostalgia di un cosiddetto ricco passato!


Non aggrappiamoci pi alle molte cose acquisite che stanno per sparire! Facciamola finita
con lattesa impaziente di un promettente futuro che possa colmare le nostre mancanze; e
non cediamo pi alla paura di un crollo totale,
generatore di ogni sorta di catastrofi!
UNA BASE DI PARTENZA AL DI FUORI DEL TEMPO

Sullo sfondo di tutto questo, una forza primordiale agisce, una forza ricreatrice e rinnovante
allorigine di ogni manifestazione, una forza
nello stesso tempo immobile e motrice.
24

Questo principio didentit non presente


anche in noi, vestigio latente duna vita originale eterna? Una vita che non saprebbe sottomettersi al cambiamento dei tempi? Che
grandiosa prospettiva il progetto dellessere
umano del futuro, poich le sue particolari circostanze possono permettere la manifestazione
del nostro essere essenziale!
La risposta adeguata ai cambiamenti futuri non
proviene dal tempo, n dalla sua durata, n
dagli sviluppi che gli sono propri: imprevedibile. La risposta viene dalleternit, non intesa
come un tempo che dura per sempre, ma da

Chi si identifica con la sua coscienza biologica spazio-temporale, dal pensiero lineare, non ha altra possibilit che
attenersi a tale linea, a questo filo. costretto a seguirlo,
sempre pi in fretta, senza mai indietreggiare. Ma colui nel
quale la coscienza-bolla, onnipresente, sviluppata
almeno un poco, conosce le possibilit di vita presenti in
lui, immutabili, eterne, illimitate.
La superficie descritta prima non del tutto piana, ma pi
o meno accidentata. Perci, il percorso della linea sinusoidale, tanto ascendente quanto discendente, alterna punti
culminanti a punti pi bassi, in modo che, nei primi,
possiamo provare la sensazione di sfuggire alla gravit,
mentre nei secondi limpressione della pesantezza prevale.

Impossibile sfuggirle! Nella nostra epoca, tutto indica che in


questo moto ciclico abbiamo toccato un punto culminante.
A una tale situazione succede sempre una discesa, un
momento di crisi effettiva. Posti davanti a una scelta decisiva, legati a quanto abbiamo acquisito e determinati dalla
forza di gravit, continueremo a seguire il filo del tempo,
nellincapacit di reagire altrimenti? O ci apriremo, da ora, ai
valori di eternit?
La Fraternit della Luce mette a disposizione degli esseri
umani tutti i mezzi necessari allapertura della loro
coscienza. Bench trattenuti nella rete dalla forza di attrazione terrestre, nel nadir dello spazio-tempo, siamo non
di meno figli delle stelle, degli esseri deternit.

una dimensione in cui il concetto stesso di


tempo non esiste.
Tale campo di vita non ha bisogno di svilupparsi in un futuro. gi presente, sempre
stato. Da tale campo emanano sin dallorigine dei tempi degli impulsi destinati a stimolare lumanit in vista della liberazione
della propria coscienza.
Tali impulsi non si accordano mai alle strategie
di sopravvivenza biologica delluomo; essi
fanno appello solo al potere latente, eterno,
addormentato in lui. frutto del caso se,
proprio nella nostra epoca, il risveglio di tale
principio si manifesti in tanti uomini? Se pare
che siamo ormai in grado di andare oltre il
corso del tempo?
Unininterrotta corrente di energia di Luce si
riversa nel tempo. Ci richiama alle qualit interiori dellanima. Se non utilizziamo affatto, o
troppo poco, tali qualit e questa una legge
gnostica esse potrebbero trasformarsi per noi
in supplizio, in malattia, nel tormento di
Jacob Bhme. Questa possibilit inutilizzata
diverrebbe causa di confusione e di turbe
estreme. In effetti, questa corrente di luce alleggerisce, per cos dire, lo spazio-tempo e lo
rende pi plastico, mentre quaggi il tempo
diviene pi denso, pi pesante e pi lento.

Delle fessure si formano, qua e l, nel velo fra


quaggi e laldil. Laccelerazione delle vibrazioni permetter che alcuni, sempre pi coscienti, smascherino le illusioni; mentre altri
andranno di inquietudine in inquietudine, immergendosi nello smarrimento di allucinanti
visioni apocalittiche.
TEMPO PER LE QUALIT DANIMA Le qualit

danima sono essenziali per il nostro modo di


affrontare gli sconvolgimenti a venire. Abbandonare, sotto la stretta delle circostanze, ci a
cui siamo attaccati, non affatto paragonabile
alla rinuncia di una coscienza matura che si
libera del superfluo in vista dei nuovi sviluppi.
Il possesso di una dimensione interiore in
grado di custodire lamore o conoscenza
del cuore (la gnosi) e di operare al servizio
degli altri, permette di riconoscere questo
periodo transitorio come un tempo di raccolta,
portatore di frutti. 

25

tempo per altro


Da un po di tempo, gli avversari in grado di competere con lui erano pochi.
Il tempo, ecco qual era la sua sfida e, in fondo, anche la sua ossessione.
Nessuno, negli ultimi anni, si era veramente avvicinato al record del mondo
e lui sembrava proprio il candidato destinato a modificare la situazione

assima concentrazione, tutti i muscoli tesi, completamente orientato


sul segnale di partenza. Il cronometraggio era perfetto. Lo scatto coincideva esattamente con il segnale della partenza; in
breve, una partenza da sogno. Ne era sicuro,
da qui il corso della sua vita avrebbe preso
unaltra piega. Le gambe erano in perfetta
forma e non era mai stato in condizioni ideali
come oggi. Nessuna possilit di errore. Tutti i
mesi, o meglio tutti gli anni di preparazione,
di impegno e di privazioni stavano per essere
premiati da questo record del mondo intensamente desiderato. Gi da tempo cerano pochi
avversari capaci di competere con lui. Il
tempo: la sua sfida e forse anche la sua ossessione. Nessuno, in questi ultimi anni, si era avvicinato veramente al record del mondo.
Sembrava fosse il candidato prescelto per cambiare la situazione e anche lui lo pensava.
Lidea di un exploit dominava i suoi impegni, i
suoi pensieri, la sua vita. 2 minuti e 3 secondi:
era necessario mantenersi al di sotto.
Se ne ricordava bene negli ultimi metri. Lo
scorrere del tempo durante le ultime falcate e
il tifo intorno a lui. 2 minuti e 1,9 secondi.
Cera riuscito! Il fine era raggiunto! Ora, dopo
un anno e mezzo, accade che, inevitabilmente,
un altro corridore di fondo ha migliorato il
record del mondo. Il suo tempo appartiene gi
alla storia.

26

SABATO 7 MAGGIO 14,53 Bisognava aspettar-

selo. Non poteva essere diversamente. Perch


dunque questa delusione? Come se non avessi
mai saputo che un record sempre provvisorio. Perch essersi impegnato per tanti anni?
Soltanto qualche minuto, una manciata di secondi Che cosa mi ha dato questo? Per anni
ho lottato contro lorologio. Pi veloce, sempre pi veloce. Era necessario dimostrarmi il
pi forte affinch limpossibile potesse diventare possibile. Si sarebbe detto che il tempo
mi aveva intrappolato. Naturalmente ero cosciente che il record non sarebbe durato per
sempre. Perci, il bisogno impellente di unultima vittoria dominava la mia esistenza e tutti
i miei sforzi erano orientati su questo. Anche
se pensavo che il record mondiale mi avrebbe
concesso lultima vittoria, ora so che era unillusione. Finora pensavo che correre fosse la
mia specialit e il filo conduttore della mia
vita. Tuttavia, questo non mi ha dato ci che
cercavo, ma mi ha condotto al punto in cui
mi trovo.
Il tempo mi incuriosisce ancora: da una parte
crea delle possibilit, da unaltra parte pone i
suoi confini insuperabili. Per noi, il tempo
rappresenta un fatto naturale e condiziona la
nostra vita: pertanto, non mi sono mai veramente fermato.
Mi necessario analizzare tutto ci. giunto il
tempo di pensare ad altro.

DAL DIARIO DI UN GIOVANE

right brain | chris piazza

27

tempo, equivale quasi ad affermare: Il tempo


mi ha dominato.
MARTEDI 25 OTTOBRE 21,16 Qui, sulle alte

VENERD 26 AGOSTO 7,28 Conosci questa


sensazione? Ti svegli spaventato e non hai alcuna idea del giorno n dellora, come se qualcuno con una grossa spugna ti avesse
cancellato la sensazione del tempo. Per un momento, non esiste pi niente, assolutamente
niente. Ancora un po e arriva il panico: hai dimenticato qualcosa, ma cosa? Tutto questo in
un lampo. E, poi, anche questo passa. La data
del giorno ti ritorna alla mente e il quotidiano
pu riprendere il suo corso.
esattamente in questo modo che questa mattina mi sono svegliato. Lunica certezza che
sono ancora seduto sul bordo del letto e non
ho ancora iniziato le abituali occupazioni. Un
momento e realizzo che ho sicuramente dimenticato una cosa. Dove andato a finire il
mio progetto sul tempo? Dove si trova la convinzione che quel progetto era valido? La coscienza che avrei voluto dedicarvi tutta la mia
attenzione? Scomparso? Come possibile? Almeno so a che cosa voglio dedicarmi? In questo momento potrei dire che non ne ho il
tempo. A essere veramente sincero, questo non
vero. S, mi sono riempito di impegni e la mia
attenzione viene richiamata da altre cose. Ma
non si trattava di una mia scelta? Se dico che
non ne ho il tempo, come se per me tutto
fosse stato gi predeterminato senza avere pi
la possibilit di intervenire. Causa di forza
maggiore. Peccato. una scusa facile che non
serve molto per andare avanti. Non avevo il

28

montagne, c buio e silenzio. Soltanto qualche


fruscio e dei brusii. Nonostante il tappetino e il
sacco a pelo, sento che il suolo duro fa soffrire
la mia schiena. Tuttavia, la mia attenzione non
si sofferma su questo leggero dolore alla
schiena. No, rivolta verso il cielo immenso
sopra di me. Brillano numerose stelle. impressionante e io mi sento piccolo, perfino insignificante. Questa volta celeste incredibile.
La osservo, ed essa si presenta come reale. Ma
fino a che punto? Se capisco bene, vedo passare la storia. La posizione delle stelle, forse,
potrebbe essere molto diversa. Rendendomi
conto di questo, mi ancora possibile definire
che cos la storia? Cosa c dietro le stelle? E,
poi, ancora oltre? Ci sarebbe sempre il tempo a
prevalere? Oppure c qualcosa come leternit? Mi sopraggiungono tante domande, ma
chi mi risponder? Una risposta deve esserci,
non pu essere diversamente. Ma sar in grado
di comprenderla? Questo mi d le vertigini.
Voglio sapere, ma la mia mente non riesce a
capire. Come potresti comprendere una cosa
come leternit, quando sei sottomesso al
tempo con tutto te stesso? Alcune tecniche
moderne sembrano riuscire a farcelo dimenticare dandoci la sensazione dellonnipresenza:
essere connesso sempre e dappertutto, un clic e
hai accesso a qualsiasi informazione di cui hai
bisogno. Da dove ci proviene questa aspirazione a qualcosa di eterno? Da dove ci arriva il
desiderio di essere liberi? Tutto ci che ci circonda raggiunge un apice e poi sparisce. Tuttavia, ci comportiamo come se quello che
facciamo e realizziamo avesse un valore inattaccabile. Mi basta pensare al mio record mondiale che, anchesso, svanito. Da una parte, il

tempo vigila a che tutto passi e niente resista,


da unaltra parte ci offre loccasione di svilupparci, di crescere. A quale fine? Deve esserci
qualcosa che ci guida, che ci spinge verso qualcosa. Qualcosa ma che cosa? Una cosa che
non perisce e, quindi, ha un valore eterno. Mi
accorgo che la mia comprensione limitata.
Quello che sento interiormente un profondo
desiderio di scoprire nella vita questa dimensione eterna.
SABATO 31 DICEMBRE 23,28 Trentuno, trenta-

due, trentatre Il tic-tac prosegue al proprio


ritmo. Poco pi di mezzora e questanno sar
volato. I tappi di spumante stanno per saltare e
i razzi illumineranno il cielo con migliaia di
scintille. Buon Anno! I migliori auguri! Abbraccio generale. la consuetudine. Un nuovo
anno forse significa che tutto sar diverso? Se
tutti si sforzassero di mettere in pratica i buoni
propositi, forse qualcosa potrebbe cambiare. A
essere sincero, devo dire che le mie aspettative
non sono rosee. , comunque, consolante dire a
se stessi che un nuovo anno potrebbe essere
una pagina nuova, vergine. Ma questo non altrettanto vero per ogni secondo? Forse sono
troppo demoralizzato. Credo di essere deluso
dal risultato ottenuto dal genere umano nel
corso dei tempi. I tappi di spumante che saltano mi fanno venire alla mente lesplosione
originale, il Big Bang con cui tutto cominciato. Secondo gli scienziati non si sarebbe trattato di una esplosione, ma di un potenziale che
ha cominciato a dispiegarsi partendo da un
punto di calore e di densit staordinariamente
intensi. Questo avrebbe dato inizio alluniverso
e, infine, anche al nostro mondo. Il potenziale
di tutto ci che esiste attualmente era gi presente allora. Forse io, o qualcun altro ha potuto
influire su questo? No. E, perci, siamo spinti
e costretti continuamente a svilupparci. Era

questa lintenzione che presiedeva il Big Bang,


che si sviluppasse un mondo come noi lo conosciamo? Un mondo pieno di contraddizioni
dove nulla eterno? Mi difficile crederlo!
Qualcosa dentro di me sa che c di pi: la vita
deve avere un fine grandioso. Tuttavia, molto
strano che io non sia affatto simile agli altri.
Nella mia fierezza di essere come sono, nelle
mie paure di perdere quello che credo di possedere, nei miei timori per tutto ci che pu
danneggiarmi, nei miei sentimenti positivi e
negativi che si succedono senza tregua in
tutto questo, non trovo niente che abbia un valore di eternit. Ma pu essere possibile che
leternit possa essere sperimentata nel tempo?
Che nel mondo ci sia una forza invisibile che
spinga tutto a svilupparsi? Uno sviluppo in cui
ciascuno possa scoprire che il tempo non ha
importanza, ma soltanto leternit? Allora, che
importanza possono ancora avere lapparenza
del mondo e quello che tu sei? Si tratta di scoprire qualcosa di ben pi vasto e tu non lo scoprirai nel passato n nel futuro, ma soltanto nel
silenzio. Intorno, si sentono i petardi dei fuochi
dartificio e i tappi di spumante che saltano.
Ma dentro di me c il silenzio.
DOMENICA 1 GENNAIO 0,01 Nel silenzio, si

realizzano le prese di coscienza. Antichi e


dolci sussurri. Sopraggiungono nuovi pensieri.
Ora lo so: il tempo e leternit sono indissolubili. Leternit contiene e sospinge il tempo.
Leternit si trova nel tempo. Leternit si
trova nelluomo.
Non si tratta del circuito chiuso, salire brillare discendere. No, si tratta di un movimento ascendente in spirale che d alla vita il
suo valore eterno.
Lo sento. Vado perch tempo. 
Chiusura della giornata dei giovani. Noverosa 2012

29

A ogni mondo
il suo tempo
Dio, leternit, il mondo, il tempo e il divenire secondo Ermete Trismegisto.

el secondo libro del Corpus Hermeticum, Pimandro rivela a Ermete il


rapporto tra Dio e il Tutto. Pimandro
lo spirito divino ispiratore rivela a Ermete
la disposizione delle cinque manifestazioni
nella manifestazione universale, e cio: Dio,
leternit, il mondo, il tempo e il divenire.

Da Dio proviene leternit, leternit crea il


mondo, il mondo crea il tempo e il tempo crea
il divenire. Lessenza di Dio il bene, il bello,
la beatitudine e la saggezza; lessenza delleternit limmutabilit; lessenza del mondo
lordine; lessenza del tempo il cambiamento;
lessenza del divenire la vita e la morte.
Lo Spirito e lanima sono la forza attiva e rivelatrice di Dio; limmutabilit e limmortalit sono lazione delleternit; il deperimento
(la corruttibilit) e il ritorno alla perfezione
sono lazione del mondo; crescere e decrescere sono lazione del tempo; la qualit
lazione del divenire. Cos leternit in Dio,
il mondo nelleternit, il tempo nel mondo
e il divenire nel tempo.
Mentre leternit immobile intorno a Dio, il
mondo si muove nelleternit, il tempo si compie nel mondo e il divenire diventa nel tempo.
Leternit fa del mondo un ordine, penetrando la
materia con limmutabilit e con limmortalit.
Il divenire della materia dipende dalleternit,
come leternit stessa dipende da Dio.
Il divenire e il tempo esistono tanto per il cielo
30

che per la terra, ma sono di natura differente:


immutabili e imperituri nel cielo, mutevoli e
perituri sulla terra.
Dio lanima delleternit; leternit lanima
del mondo, il cielo lanima della terra.
Si pu vedere leternit come una durata perpetua. Ma si pu anche dire che la natura del
tempo di durare senza fine, ci equivale a
una nozione di eternit. In quanto a noi,
siamo eterni passeggeri attraverso i cicli di
nascita e di morte. Un uomo di questa natura
non immutabile nel divenire dello spaziotempo. Anche lintervallo tra la nostra morte
e una prossima incarnazione si misurano in
unit di tempo conosciute. Apprendiamo dal
Corpus Hermeticum che c un tempo di
Dio e un tempo degli esseri umani. Questi
due tempi sono differenti di natura, di programmazione e di temporalit, ma esistono
contemporaneamente.
Il divenire nel mondo dello spazio e del tempo
pu essere rappresentato come un ciclo di
nascite e di morti che si ripetono senza fine. Il
destino dellumanit consiste nel dovere ricominciare sempre da zero, nel mondo soprannaturale ci non esiste. In quel mondo, il divenire
come una spirale.
La programmazione Dio, eternit, mondo,
tempo e divenire di cui parla Pimandro ,
per noi, una realt esistenziale soprannaturale. Il nostro ordine unimmagine molto

caricaturale. Il divenire cosmico nei domini


sempre vicino e lontano, intorno a noi, in noi,
divini ha un fine diverso da quello che conoonnipresente. In ogni momento possiamo ricolsciamo. Mentre, nel corso del nostro svilegarci alleternit. In ogni momento, c la
luppo, noi facciamo delle esperienze
possibilit di iniziare il sentiero che ci fa
coscienti, il corso del divenire nei domini dilasciare il tempo strappandoci dal campo delle
vini manifesta lamore che, del resto, porta
cause e degli effetti.
anche al nostro sviluppo.
Come disse Lao Tze: Il macrocosmo dura eterLessenza del divenire la vita e la morte,
namente. Pu perch non esiste per s. 
questo ci porta attraverso
molti cambiamenti.
Mediante le vite e le morti,
capiter che un tempo passer nellaltro, in una vita divina in costante evoluzione.
Un tempo che appare deve
anche scomparire: infatti, non
Angelus Silesius
il tempo che appare a legare luomo a Dio. Ne risulta
che deve, dunque, esistere un
tempo non creato. Abbiamo
unesperienza del tempo che
ci appartiene, dipendente
dalla nostra coscienza. Siamo
molto preoccupati delle onde
da noi provocate sul mare
della vita, ma non notiamo
loceano delleternit che ci
sorregge. Perci, ci sentiamo
allontanati da Dio, anche se
il divino non si allontana.
Non essendo n del tempo
n dello spazio, il divino

Lanima ha due occhi;


uno vede nel tempo,
laltro rivolto verso
leternit.

transformation bonnie bruno

31

Il tempo che appare


e scompare
Luomo completo si manifesta secondo sette stati di coscienza, come insegna
la saggezza universale. Dio cre il mondo; il mondo cre il suo tempo e il
tempo le sue generazioni, dice Ermete, e Jan van Rijckenborgh precisa:
Una dimensione una frazione dello spettro dello Spirito Divino.

er la scienza fisica, il tempo la quarta


dimensione, accanto allaltezza, alla
larghezza e alla profondit. Il tempo
implica la causalit: questa, difatti, pu essere compresa solo nel tempo. Tutto procede
di causa in effetto: leffetto la conseguenza
diviene causa a sua volta, e cos via in un
movimento continuo.
Teoricamente, siamo liberi di muoverci nello
spazio; nel tempo, invece, possiamo spostarci
solo verso lavvenire. Questa presunta
assenza di libert ci porta a considerare le
dimensioni come espressioni di stati di
coscienza. Da ci deriva il concetto di una
coscienza spazio-temporale.

LINIZIO DELLO SVILUPPO Speriamo di chiarire

questa riflessione con la seguente immagine.


Allinizio della creazione, dal non dimensionale
fu creato un punto. Si trattava, per cos dire,
della coscienza del punto, la nascita di uno
spirito vergine. Poich la manifestazione universale include ogni cosa nel suo perpetuo movimento ivi compreso ci che non in
movimento da questo punto fu creata una
linea: la prima dimensione. Nello stesso modo,
questa linea gener, perpendicolarmente, una
superficie in profondit: la seconda dimensione. Generata sempre da questo movimento,
perpendicolarmente a questa superficie,
apparve laltezza: la terza dimensione.
32

Il movimento conduce sempre la coscienza


verso un cambiamento e una crescita. Durante il quarto periodo (il periodo della Terra,
nel quale ci troviamo), per la prima volta,
luomo potr vivere consciamente del triplice
spirito. Collegato alla volont, allamore-saggezza e manifestando lattivit del creatore, il
triplice spirito forma, vita e movimento. La
vita, la vita cosciente, appare con lavvio del
movimento della forma.
Appena la crescita raggiunge una certa completezza, il movimento perpendicolare
spinge la coscienza allo stato successivo.
Cos, lo spirito umano incosciente giunto
alla coscienza dello spazio-tempo o coscienza tridimensionale. Iniziando da una
coscienza universale, ancora incosciente
per lui, ha acquisito un corpo fisico, un
corpo vitale e un corpo astrale, il cui stato
comparabile con una coscienza di sogno.
LA FINE DELLA COSCIENZA SPAZIO-TEMPORALE

Nella quarta dimensione, il movimento non


pi lenergia dinamica che muove forma o
vita nel tempo; movimento interiorizzato
nelleternit.
Nello spazio-tempo, le opposizioni generano
la coscienza empirica. Nella quarta dimensione, le opposizioni si basano su uninterazione dinamica e creatrice. Cos, dai due poli
creatori originari potr nascere una nuova

coscienza fuori dal tempo, quella dellanima


nuova, nel corpo eterico.
In questa coscienza, fenomeno concomitante
allavvio del movimento della forma, il tempo
smette di esistere. Sparisce anche lo spazio
propizio allo svolgimento del tempo, mentre,
nel corso della seconda met del periodo della
Terra, apparir la potenzialit di una coscienza
onnipresente: la possibilit di uno sviluppo
glorioso.
Munito di questi nuovi e grandiosi attributi del
pensiero astratto che utilizzano lintuizione
dellanima come bussola luomo nuovo in
ascolto dellimpulso interiore dellAcquario
scoprir un quinto movimento perpendicolare
alla coscienza quadri-dimensionale: la coscienza iuppiteriana o di Giove, chiamata cos
nellinsegnamento universale.
LA COSCIENZA IUPPITERIANA Durante la fase

che precede il periodo di Giove, una saggezza


benevola dellanima predominer nelluomo. Il
termine Giove si riferisce alla rivoluzione
macro-cosmica futura, prossima tappa dellevoluzione della maggior parte dellumanit.
Luomo di questa fase sar onnisciente e
umile. La sua padronanza di una coscienza
dellanima pura e sveglia gli permetter di conoscere interiormente e lucidamente ogni
cosa. Percepir, simultaneamente, sia lapparenza esteriore degli altri limitata e formale

nella vita ordinaria sia tutto ci che vive e si


manifesta nella loro anima. Avvertir la minima vibrazione di ci che chiamiamo aura,
ne comprender le cause e le motivazioni.
Inoltre, ogni giudizio gli sar estraneo. Luomo
dalla coscienza iuppiteriana sar privo di egocentrismo. La pi piccola delle sue imprese
manifester conforto e gioia dinamica. La
Gnosi impregna la coscienza iuppiteriana di
una comprensione viva e della certezza di
sapersi collegato al divino. Dotato di questa
coscienza, luomo che ha raggiunto tale grandezza dar vita a tutto ci che lo circonda: vita
del cuore, vita dellanima. Niente, per lui, sar
senza significato.
Tuttavia, degli sviluppi ancora pi grandiosi
che non siamo in grado di descrivere attenderanno luomo nei periodi futuri. Durante le
ere di Venere e di Vulcano, luomo si spiritualizzer in una creazione eterna. Gli insegnamenti universali definiscono questo cammino
di spiritualizzazione come vera evoluzione.
Luomo, nato spirito divino incosciente, ha
compiuto il suo cammino di esperienze fino al
nadir della materialit. Gli tocca ora, in quanto
spirito divino, la strada del ritorno cosciente,
avendo riunificato in s i due poli creatori. Egli
si fonder nella causa senza causa.
Il tempo, che un giorno apparso, sparir
nelleternit. 

33

Il tempo un modo di pensare


Spinoza

right brain | chris piazza

34

Il presente, centro
temporale, centro
dellesperienza del tempo
nel presente che tutti gli avvenimenti sono accaduti, accadono e accadranno. A rigor
di logica, considerando il tempo come lineare, esso ci che intercorre tra un inizio e una
fine. Gli eventi possono presentarsi in questo intervallo di tempo. Il tempo il canale delle
nostre vite, delle nostre azioni, delle nostre esperienze. Da questa prospettiva, il tempo
la trama su cui tessiamo le nostre realizzazioni.

l momento presente sempre un punto nel


tempo? Un istante pu veramente esistere
se non ha una durata? Si potrebbe pensare
che le cose non possano avvenire in un istante.
Si pu parlare di esistenza senza durata? I saggi
come Lao Tze non si lasciano irretire da questo
tipo di logica. Secondo la loro prospettiva,
listante non un oggetto della logica: infatti,
lo concepiscono come compreso in Tao, il presente eterno divino. Essi vedono come listante
presente comprenda, in realt, il presente di
ogni tempo

Lao Tze ci insegna come il presente di Tao


possa attraversare il presente, o risuonare nel
presente, da un punto che dipende dal tempo
e dallo spazio. Nel corso di una vita, quel
punto pu rappresentare un momento critico,
una svolta. Pu sembrare impossibile che il
principio eterno e immediato di Tao possa
penetrare nel tempo, eppure precisamente in
quel momento si apre il cammino in grado di
liberare dal tempo.
Continuando le nostre considerazioni sul rapporto tra listante come punto del tempo e
leternit, dirigiamo i nostri pensieri sul grande
Campo originale dove si trova la Materia primordiale. Questo Campo riempie limmensit

dello spazio e, riferendosi a esso, i Rosacroce


classici gli gnostici della stirpe di Ermete
dicevano: Non esiste spazio vuoto.
Dallinvisibile nasce il visibile, dalleternit
nasce il tempo. Intorno a ogni idea, che emana
dalla Materia primordiale, si concentra delletere. Questo forma una nuvola eterica, una
forma densa che crea una carica, un campo di
tensione elettromagnetica contenente la vita.
Questo campo irradia, attira alcune forze, ne
respinge altre e, infine, d forma a un nucleo di
coscienza polarizzato. La carica elettrica di
questo campo forma una nube che tiene insieme atomi ed elementi. In tal modo, a questo
campo data una vita assolutamente conforme
allidea che ne costituiva la base. Il concetto, il
principio di un tale campo vale tanto per un sistema stellare quanto per lessere umano. Vale
tanto sia per il macrocosmo sia per il microcosmo. Lo stesso principio vale anche per il
mondo delle nostre idee personali. Possiamo,
dunque, enunciare che esistono diversi tipi di
campi magnetici pi grandi o pi piccoli e
formano, nel loro insieme, la manifestazione
universale. Molti prodigiosi sviluppi si compenetrano, si uniscono e si realizzano. Essi sono
caratterizzati da diverse leggi magnetiche allinterno di un grande insieme.
35

Dio un Dio del tempo corrente.


Egli vi accetta e vi riceve nel modo in cui vi trova.
Non come quello che sei stato, ma quello che sei ora
Meister Eckhart
Bench esistano allinterno dello stesso spazio,
evolvendo allinterno del campo magnetico
fondamentale, ciascuno di essi possiede la propria chiave magnetica che lo tiene separato
dagli altri sviluppi. Un altro universo non ha
bisogno di un altro spazio, ma di unaltra idea.
Perci, come ci insegna Lao Tze, i diversi
campi possono influenzarsi pi o meno. Anche
la nostra coscienza crea un tempo e uno spazio
che le sono propri: una sfera spazio-temporale
personale.
Questa sfera spazio-temporale ci circonda
come una sfera vitale e, in essa, viviamo le
esperienze che si imprimono nella nostra
anima. Questo spazio-temporale uno stato di
coscienza nel quale possiamo, in parte, mutuamente influenzarci.
Con il nostro stato di coscienza non possiamo
osservare e comprendere lintero universo: le
differenze di natura e di vibrazione ce lo
impediscono. Nel corso del tempo, il livello
vibratorio del nostro principio vitale si talmente deteriorato che non esiste pi una
stretta corrispondenza tra noi, il cosmo invisibile e la santa Terra dalla quale originariamente si sviluppato il nostro piccolo
mondo. I nostri centri di coscienza corrispondono alla terra che conosciamo, mentre il microcosmo appartiene a un universo nascosto
che soltanto in armonia con Tao.
36

Come uomini nati in e da questa natura, apparteniamo a una dimensione diversa da quella
cui appartiene luomo microcosmico. Siamo
mortali secondo questa natura, ma immortali
secondo la nostra natura essenziale.
Con questa idea in mente, possiamo immaginare molteplici universi o dimensioni che si
compenetrano nello stesso spazio, anche se viviamo in un unico spazio-temporale. Meister
Eckhart scriveva: Soltanto ci che sono in
quanto essere temporale muore e sparisce,
poich quello appartiene al giorno e dovr
dunque passare come il tempo.
Per il solo fatto di serbare nascosto in noi il
nucleo immortale del microcosmo, il nostro
cuore pu vibrare in armonia con laltra
idea: limmortale pu toccarci. Eckhart ci
porge la chiave del cammino quando dice:
Noi afferriamo la verit e facciamo uso della
nostra eternit.
Luniverso divino pu, quindi, perturbare pi o
meno il nostro sistema, rendendoci in qualche
modo ricettivi a unaltra idea. Unidea che non
ha bisogno di un altro spazio-temporale per
manifestare il proprio universo.
Questo vuoto di tempo e spazio provoca una
tempesta magnetica che perturba la relazione
tra il campo microcosmico e il nostro. Questo
cambiamento significa che il nostro campo
elettromagnetico entra in armonia con laltro.

Quando lanima divenuta


vuota di tempo e di spazio,
il padre vi invia suo figlio
Meister Eckhart
Lidea del nostro campo magnetico si attenua
e, attraverso il suo silenzio, gli atomi del nostro
essere possono cambiare polarizzazione. Magnetizzati in tal modo, ci permettono di scoprire il non fare, il Wu Wei di cui parla Lao
Tze. Il silenzio del non fare significa essere nel
presente. Questo silenzio assicura che il grande
processo dellinversione della polarit non sia
disturbato e che lo stesso Tao possa penetrare
nel nostro essere. Il non fare nel tempo diviene, cos, restare nelleterno presente, la
presenza di Tao. Eckhart chiama questo non
fare un divenire vuoto di s.
Bench Tao sia immediatamente presente, il
processo di trasmutazione richiede del tempo.
Non perch Tao sia spazio-temporale, ma a
causa della nostra coscienza spazio-temporale.
A un dato momento, siamo nuovamente coscienti delluniverso originale. Infatti, avere
parte a un altro campo magnetico implica
unaltra coscienza, una personalit in cambiamento e un risveglio dello stato microcosmico.
Possiamo, cos, sfuggire allordine dello spazio e
del tempo pur facendone ancora parte.
Laltro universo non ha bisogno di venire, non
occorre cercarlo lontano, esso gi qui.
Esiste, dunque, un universo visibile sempre
mutevole che ha il proprio tempo, e c un
universo invisibile ed eterno. I due universi
sono dentro di noi. 

Ermete a Tat:
Taci o esprimiti con parole di gioia, figlio mio,
e comprendi ci che Dio,
cos il mondo,
cos un essere immortale
e che cos un essere soggetto alla dissoluzione.
Comprendi che il mondo,
nato da Dio, in Dio;
comprendi che luomo,
nato dal mondo, nel mondo;
inoltre, comprendi che Dio,
lorigine di tutto, racchiude e
custodisce tutto in S.
Corpus Hermeticum, Nono Libro

37

Questa volta come le altre


La storia si ripete, anche se con una forma sempre nuova. Questa ripetizione visibile
solo allo sguardo di chi non si ferma al cambiamento in superficie. Credere che questa
volta andr diversamente unillusione ricorrente. cos se si crede nellinstaurazione di
un sistema politico unico, universalmente valido e definitivo; cos se si pensa che si aprir
una nuova era economica dalla crescita illimitata o, ancora, che i paesi poveri potranno
indebitarsi al di l della propria capacit di rimborso.

illusione ostile alla realt. Il miraggio


ciclico che questa volta sar differente
effimero. Questa volta come le altre
come sempre. La persistente idea che questa
volta sar diverso si spiega con la superficialit
di uno sguardo deciso a ignorare ci che tangibile; desiderio di una realt a noi favorevole e
di un presente eterno.
Il cambiamento permanente la sola costante
della storia. Persistere con lidea che questa
volta differente vuol dire ignorare la pressione del cambiamento. Ora, questa pressione
non smette di aumentare finch non si produce
lesplosione. Il boom economico si trasforma in
crisi economica e il sistema politico stabile si
rivela disastroso.
In definitiva, subiamo il pregiudizio delle
nostre debolezze.
Lattitudine generale abituale consiste, nel periodo che segue un grave problema, nellevitare di indagare le cause del problema. Poi,
dopo un tempo relativamente breve, lidea che
questa volta differente comincia ad essere
accettata. In seguito, lentamente, insidiosamente, sinstaura una spinta a riprodurre gli
errori del passato. E questi errori dimostrano
di essere nuovamente la causa di un problema
simile al precedente.
In questo mondo dellinstabilit permanente,
la Rosacroce invita a un rinnovamento fondamentale del mondo e dellumanit.
Il suo messaggio semplice: lumanit d

38

forma al mondo. Se lumanit cambia, cambia


anche il mondo. Noi siamo una parte dellumanit: se noi cambiamo, cambia anche lumanit. Come arrivare a un cambiamento
fondamentale delluomo? O, come fare perch,
questa volta, sia veramente differente?
Il punto di partenza di questo cambiamento si
situa nel mondo di cui siamo parte. Lessere
umano formato dalle sue abitudini, le abitudini dal comportamento, il comportamento dai
sentimenti, i sentimenti dai pensieri.
Per questo motivo, i nostri pensieri sono alla
base di questo cambiamento fondamentale.
Tuttavia, se per la nostra natura non ci possibile realizzare da soli il nostro fondamento, la
Luce pu farlo. Per poter irradiare, la luce ha
bisogno di spazio.
Se non nutriamo sentimenti di avversione, di
invidia, o addirittura di impotenza, moderiamo
i nostri pensieri. Tale comportamento crea uno
spazio che permette alla Luce di ispirare e
guidare i nostri pensieri.
La Luce pu cos penetrare in un individuo,
passando in successione dai pensieri ai sentimenti, dai sentimenti al comportamento, dal
comportamento alle abitudini, dalle abitudini al
mondo. Cos, la Luce prende su di s il cambiamento fondamentale del mondo e dellumanit.
Sorvegliate i vostri pensieri, sorvegliate i
vostri sentimenti. Chi comincia con ligiene
mentale, scoprir che lintero sistema deve
seguire e seguir. 

Rita Kok unartista che, nella sua arte di tessitura, combina le fibre naturali e morbide con dei materiali rigidi.
La composizione si identifica con lapplicazione di una serie di numeri e viene eseguita con laiuto di materiale scelto.
Le tinte sono adeguate alle condizioni mutevoli della luce del giorno e dellilluminazione artificiale. Rita Kok

39

Un racconto pieno di verit


Momo, una piccola orfana, vive tra le rovine di un anfiteatro lontano dalla citt. Chiunque la
incontri diventa, immediatamente, suo amico. Momo conquista i bambini inventando giochi
meravigliosi, ma anche gli adulti, perch la bambina ha la dote di saper ascoltare e pacificare
gli animi, restituendo a tutti armonia e fiducia. Beppo lo spazzino e Gigi il cantastorie sono i
suoi migliori amici. Tutti vivono felici in questo piccolo angolo, lontani dallagitazione della
citt, finch appaiono degli strani uomini vestiti di grigio. Li accompagna una corrente daria
fredda, mista a uno sgradevole puzzo di sigaro.

ssi sono i rappresentanti della Banca del


Tempo. Vengono a proporre agli abitanti
della citt di depositare nella Banca una
parte del loro tempo che, poi, verr restituito
con gli interessi. Il metodo consiste nel risparmiare tempo lavorando di pi e spendendone
meno in cose inutili, come giocare con gli animali domestici, innamorarsi, leggere o comporre poesie, parlare alle persone per strada. Le
persone contattate dimenticano subito lincontro con gli uomini grigi, tuttavia registrano
dentro di loro lindicazione di risparmiare il
maggior tempo possibile.
Mentre tutti gli abitanti cadono sotto linfluenza degli uomini grigi, Momo lunica a
non prendere parte alle loro manovre. Dei
grandi palazzi fanno la loro apparizione e la
vita pacifica scompare. Il ritmo del quotidiano
si trasforma progressivamente in una cadenza
infernale. Bench le persone guadagnino molto
denaro, sono scontente perch non ne godono
affatto i frutti. Pochi hanno ancora il tempo di
andare a trovare Momo. I genitori finiscono per

40

vietare ai loro bambini di farle visita. Anche


Gigi e Beppo si allontanano da lei. Cos, tutto
procede a favore degli uomini grigi: grazie al
tempo risparmiato, il loro numero continua ad
aumentare. Tuttavia, sebbene siano riusciti a
isolare Momo, sanno che la bambina costituisce
per loro un pericolo: col tempo di cui dispone,
pu sempre interessarsi alla sorte degli altri.
Un giorno, un uomo grigio si presenta a Momo
per offrirle delle bambole con vestiti e accessori di ogni tipo: borsette, trucchi, un televisore
e tanti gioielli con cui potersi svagare e giocare.
Momo ascolta luomo grigio con grande tranquillit. Ci sconvolge tanto costui che la sua
voce interiore, divenuta percettibile, finisce per
fargli confessare alla bambina il reale motivo
della sua visita. Ormai a conoscenza del loro
piano, la bambina rappresenta un pericolo
ancor pi grande per gli uomini grigi.
Momo, lunica ad avere sentito la voce di uno
di questi uomini, anche la sola a ricordarsi
della loro esistenza. Pu cos aiutare i bambini
che, lasciati a loro stessi dai genitori sempre

MOMO E I RISPARMIATORI DI TEMPO DI MICHAEL ENDE


UNA STORIA PROFONDA CONCERNENTE IL TEMPO

pi impegnati e senza tempo, ritornano a trovarla pi spesso. Momo e i bambini organizzano, quindi, un corteo per informare gli
abitanti del modo in cui il tempo viene loro
rubato. Ahim, le persone sono troppo occupate per ascoltarli, ma gli uomini grigi intuiscono lintenzione dei bambini.
Quando si tiene il processo delluomo che
aveva rivelato a Momo i piani degli uomini
grigi, Beppo assiste di nascosto alla terribile
pena che gli viene inflitta: dissolversi nel nulla
dopo avergli sottratto la preziosa valigetta
piena di sigari, il tempo. Poi, tutti gli uomini
grigi decidono di partire allinseguimento di
Momo. Cercando il modo per salvare la citt,
Momo sente parlare del misterioso Maestro del
Tempo, Secundus Minutus Hora, e della sua
tartaruga Cassiopea, capace di vedere mezzora
nel futuro.
Cassiopea conduce Momo da Mastro Hora, il
quale vive nella Casa del Tempo dove gli uomini grigi non possono raggiungerlo. L, Momo
comprende il vero valore del tempo, il suo
tempo presente nel cuore; scopre che in lei
come se un fiore sbocciasse e svanisse continuamente, rinnovato e ogni volta pi bello.
Sono i preziosi istanti di vita che permettono
agli uomini di godere e vivere del tempo. Gli
uomini grigi sono i ladri del tempo non vissuto,
ma risparmiato dagli uomini! Questo tempo
conservato, sotto forma di fiore, nella loro
Banca. Essi confezionano i loro sigari, che servono a mantenerli in vita, utilizzando i petali

essiccati delle orefiori. Il tempo cos fumato


perso, mentre il fumo inalato trasforma i fumatori in uomini grigi.
Quando assediano il palazzo di Mastro Hora,
questo ferma il tempo per unora. Lorafiore
che d a Momo, permette alla bambina con
laiuto di Cassiopea di respingerli, mentre
tutto il mondo si ferma immobile. Gli uomini
grigi continuano a fumare i loro sigari, ma la
crisi provocata da Mastro Hora seria:
appena il tempo si ferma, anche il risparmio
del tempo si ferma e loro vivono solo con il
tempo rubato.
Momo segue gli uomini grigi fino al loro quartiere generale, la Banca del Tempo. Ella constata che restano ancora abbastanza orefiori
nella loro cassaforte, ma il risparmio si fermato. Inoltre, poich gli uomini grigi sono
troppo numerosi per le orefiori a loro disposizione, essi tirano a sorte chi deve dissolversi
per poter economizzare i loro sigari.
Gli uomini grigi vorrebbero eliminare Momo,
ma la bambina tocca con la sua orafiore la
porta della cassaforte che, subito, si chiude di
botto. Seguono dei momenti drammatici nel
corso dei quali gli uomini grigi provano a impossessarsi dellultimo fiore rimasto per poter
riaprire la porta. Tuttavia, nella confusione,
perdono i loro sigari e si dissolvono tutti. Finalmente, Momo riapre la porta della cassaforte e
libera il tempo imprigionato.
Ognuno, ritrovando in citt tutto il suo tempo,
pu gioire nuovamente e in pace della vita. 
41

Trasfigurazione
Nel suo libro Trasfigurazione Catharose de Petri d unidea di alcuni aspetti che
si incontrano quando si cerca realmente di liberarsi. Che cos la liberazione?
un cambiamento nella composizione biogenetica dellessere umano. Un nuovo
modo di pensare e una nuova intuizione sono cos attivate. Questa intuizione
permette di concentrare e poi diffondere le nuove energie cosmiche.
Ogni essere materiale ha una sua forma, una
sua struttura, un suo suono e un colore proprio. Da queste diverse qualit provengono le
loro particolarit e differenze. Nello stato primordiale dellunit e dellimmobilit universale, tali opposizioni non esistono. Tutte
provengono dalla diversificazione degli esseri e
dai loro contatti generati dalla rotazione universale. Esse sparirebbero allistante, se la diversit e il movimento cessassero di influire
sullessere che ha ridotto il suo ego e il suo
movimento particolare pressoch a niente. Il
saggio non entra pi in conflitto con nessun essere, perch stabilito nellinfinito, perduto nellindefinito. Egli arrivato e si tiene nel punto
di partenza delle trasformazioni, punto morto
in cui non esistono conflitti. Riportando la sua
natura allunit, alimentando la sua vitalit,
egli penetra la genesi delle cose. Essendo la sua
natura intera, il suo spirito vitale indiviso, nessun essere potrebbe intaccarlo.
Se un uomo completamente ubriaco cade da
un carro, subir forse delle contusioni, ma non
si ammazzer. Perch? Le sue ossa e le sue articolazioni sono forse diverse da quelle degli
altri uomini? No, ma al momento della caduta
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lo spirito vitale di questuomo assolutamente


intatto. A causa della sua incoscienza al momento della caduta, lidea della vita e della
morte, la paura e la speranza non scuotono il
suo cuore. Non sirrigidisce e per lui il suolo
non duro; non si frattura quindi nessun
membro. Deve lintegrit del suo corpo al
suo stato di ubriachezza. Con quanta maggiore forza ci si dimostrerebbe, se si trovasse sotto linfluenza della sua natura
divina! Il saggio al sicuro nella sua natura
divina e pi nulla lo tocca.
Chuang-Tse, Perfezione

Ogni vero allievo della Scuola Spirituale moderna si sforza di perfezionarsi, tende alla
santificazione. Egli cerca di sfuggire al sinistro
regno della morte, elevandosi alla vita nuova,
dopo aver fatto il sacrificio di tutto ci che appartiene alla natura della morte.
Colui che cammina su questa via della santificazione arriva a liberarsi assolutamente da ogni
paura, da ogni preoccupazione e da ogni angoscia. Egli si sottrae al giogo degli eoni della natura. Cammina nella luce come Lui stesso
nella luce. Si eleva al di sopra delle cose della

BRANI TRATTI DA
TRASFIGURAZIONE, DI CATHAROSE DE PETRI

morte. Come si pu conseguire questo?


Conservando il soffio perfetto, il soffio perfetto
della Gnosi! Si unisce al soffio di vita e alle
forze astrali della Gnosi solo colui che percorre
il cammino delle rose.
Dapprima lo sterno, divenuto sensibile per lazione della rosa del cuore, diventa capace di
una nuova respirazione. Poi, a un dato momento, anche il sistema magnetico del cervello
respira nella natura della vita eterna. Questo
cambiamento si realizza nellallievo progressivamente e armoniosamente.
Colui al quale dato di vivere di questo soffio
divino sa che questo privilegio non il risultato di esercizi, n una questione di tecniche, e
nemmeno si tratta di coraggio o di resistenza.
Chuang-Tse ce lo spiega dicendo: Tutto in
questa natura ha una forma, un suono, un colore; la natura delle innumerevoli forme, la
natura dello spazio e del tempo nella quale il
sempre diverso si manifesta continuamente
nel sempre uguale.
Nessun essere relativo pu essere uguale ad un
altro essere relativo. Uno pu imitare perfettamente laltro, ma rester separato da questaltro; essi sono solitari, autonomi, stranieri luno
allaltro. Non sono altro che cose percettibili,
fenomeni.
Si eleva alla vita nuova luomo divenuto perfetto dopo aver integralmente percorso il cammino di ritorno. impossibile farsi unidea di
una tale esistenza, di un tale stato dessere.
Soprattutto non immaginiamoci che si tratti di

una forma sublimata, poich luomo nuovo, assoluto, unentit che sfugge alla forma. Chi
entra nel soffio di vita perfetto e partecipa ad
esso entra in un processo di crescita che consiste nellabbandonare lessere dialettico per il
non essere divino.
Chi si trova in questo processo si libera sempre
pi dalle barriere, dalle limitazioni, dai fenomeni del mondo relativo della forma e finisce
per non incontrare pi alcuna opposizione.
Colui che respira nel soffio perfetto e percorre
il cammino delle rose trasforma la sua natura e
la riconduce allunione originale con la Gnosi.
Che cosa potrebbe ancora turbare lessere di
colui che percorre cos il cammino delle rose?
Se queste spiegazioni vi appaiono un po troppo astratte, pensate al caso dellubriaco divenuto insensibile. Nessun pensiero di morte, di
vita o dangoscia si forma in lui. senza paura.
Nulla gli pregiudizievole, neppure le cose pi
gravi, poich, in tale stato, la sua coscienza
oscurata, messa in cortocircuito dallalcool.
Il candidato alla vita nuova si apre alla luce,
alla forza della Gnosi, e il soffio di vita
scende su di lui! talmente assorto che nostalgia, paura, preoccupazione, angoscia e
ogni limitazione spariscono. Egli entra nel riposo dellanima.
Possa questa sublime saggezza di 2500 anni fa
fortificarci nella nostra decisione di percorrere
il cammino che conduce alla vita!
Colui che percorre il cammino sar eternamente libero nel mistero dellinfinito. 
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Come sapete, in questa natura tutto ha forma, suono e colore. la natura del multiforme, la natura
spazio-temporale in cui quanto considerato diverso si manifesta sempre come lo stesso. Nessun
essere spazio-temporale pu essere identico a un altro essere spazio-temporale. Le due entit, che
forse si imitano perfettamente, sono separate tra loro, assolutamente isolate, autonome e quindi del
tutto estranee una allaltra. Possono solo essere percepite, sono fenomeni, sono oggetti.
Nel nuovo campo di vita, luomo perfetto si eleva al di sopra della forma e del cambiamento, al
di sopra di tutti gli aspetti e i fenomeni dellordine spazio-temporale. Chi si addentra nel soffio
di vita perfetto e ottiene di farne parte, entra in un processo di trasformazione. Chi impegnato
in questo processo sempre pi libero dalle limitazioni, dalle restrizioni e dai fenomeni del
mondo delle forme spazio-temporali e, alla fine, pi nulla gli far opposizione. Potr prendere il
posto che gli spetta.
Catharose de Petri, Sette Voci Parlano

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62 pag. 8,00

296 pag. 25,00

228 pag. 20,00

32 pag. 10,00

I libri si possono ordinare telefonando al n 0543.934721 oppure via fax


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