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Antonio Sposito

UN TIMIDO IN
BORGHESE

PROLOGO
Se volessi riassumere in poche
battute le mie esperienze di
volontariato, probabilmente non ci
riuscirei. Rischierei di banalizzare il
tutto.
Non stato sempre semplice ma
stato quasi sempre bello.
Allinizio ho avuto non poche
difficolt e, quando mi chiedevano
come va la vita?, mi rendevo conto
che spesso la vita non va come va,
ma come viene presa.
Forse la domanda giusta sarebbe
come la stai prendendo la vita?.
Cos se riuscivo a concentrarmi sul
lato positivo delle mie esperienze , a
vedere
la
crescita
nelle
incomprensioni - una fonte da cui
apprendere anche in coloro che non
sempre mi risultavano piacevoli ed
un terreno fertile nelle persone verso
2

cui era diretto il mio servizio - ecco


che tutto mi sembrava ancora pi
bello ed un giorno dopo laltro mi
rendo sempre pi conto di essere
cambiato.
Ed ho imparato anche che spesso
non importante ci che la gente
dice ma quello che realmente
intende comunicare e che vedere le
cose sotto una prospettiva diversa
aiuta a vedere la vita in maniera
altrettanto diversa.
Che sia una visione giusta o che sia
una visione sbagliata dipende dal
fatto che aiuti a vivere meglio o
conduca a vivere peggio.

Primo incontro per il servizio


civile
Oggi alle 10:30 c stato lincontro
dei volontari selezionati per il
servizio civile presso la Caritas di
Acerra.
Come il mio solito, mi sono recato
l in anticipo perch preferisco
attendere un po che fare ritardo.
La Caritas si trova allinterno del
duomo.
Ho pensato di entrare prima in
chiesa ed affidare a Dio quella
giornata, poi mi sono diretto verso la
Caritas.
La porta era ancora chiusa ma fuori
cerano altre due ragazze ad
attendere.
Il loro viso non mi era nuovo perch
le avevo gia conosciute durante i
colloqui.
4

Cos mi sono avvicinato per


scambiare due chiacchiere.
Forse il mio approccio non stato
dei migliori.
Ho cominciato con il tartassarle di
domande senza rendermene conto
finch una di loro me lo ha fatto
notare dicendomi che, forse, avevo
dimenticato la lampada a casa
(come si usa in genere al
commissariato).
Ho sorriso imbarazzato e sono
diventato rosso. Laltra ragazza per
sdrammatizzare mi ha dato una
pacca sulla spalla e ridendo mi ha
detto che stavano scherzando.
Fuori la porta della Caritas erano
affissi i nomi dei volontari ammessi.
Io non li avevo guardati con
attenzione, mi ero focalizzato solo
sul mio nome.
Per rendere meno pesante lattesa
ci ho dato unaltra occhiata e
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leggendovi dei nomi a me noti ho


cominciato a pensare che alcune
persone avrei voluto non ci fossero
e che forse erano l perch io
superassi la dura prova consistente
nel dover cooperare un anno intero
con gente poco simpatica.
Non avevo, per, notato che ero
lunico maschio.
A farmelo notare stata una
ragazza che svolge attivit di
segreteria presso la struttura.
Verso le 11 arrivato il responsabile
della Caritas.
Era un tizio molto simpatico,di nome
Claudio, bassino e con un tono di
voce pacato.
Lo abbiamo seguito e siamo entrati
in una stanza dove ci siamo seduti a
formare una specie di cerchio alla
meno peggio.

Il cerchio importante per creare


uguaglianza e potersi guardare tutti
in viso.
Claudio ci ha parlato del servizio
civile secondo un ottica religiosa. Il
suo interloquire con lutilizzo di
parole tante belle accompagnate da
una voce dolce ha fatto s che
penetrassero in me cambiando il
mio pensiero.
Che bella la parola!
Essa pu essere soave suono o
assordante rumore in base non solo
a chi la dice ma anche della
considerazione di chi ascolta.
La parola non si vede, non si tocca
ed per questo che io spesso ne
dimentico il potere.
Le parole saranno il mio strumento
un domani per aiutare le persone a
vivere meglio.
Claudio era riuscito a creare intorno
a noi unatmosfera di pace che ci
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rendeva diversi rispetto a quanto ci


eravamo incontrati la prima volta.
Probabilmente era solo effetto
Mozart ma avevo notato come
eravamo diventati , in quella ora
almeno, tutti pi buoni, disponibili e
servizievoli tra di noi.
Cos leffetto Mozart? Tempo fa
degli
scienziati
notarono
che
facendo ascoltare a degli studenti
dei brani di Mozart, questi
rendevano meglio.
Inizialmente pensarono che la
musica di tale autore fosse speciale
ma non si spiegavano il motivo.
Poi, ecco svelato larcano : la
musica era allegra e trasmetteva
gioia agli studenti. Quello stato
danimo positivo li aiutava a studiare
meglio.

E un po come quando vedi un bel


film e ti resta per la sensazione
provocata da esso.
Dura poco, quindi non che ti cambi
la vita, tuttavia ha la sua importanza.

La cassetta degli attrezzi


Ogni uomo simile alla cassetta
degli attrezzi : ci sono allinterno di
essa vari arnesi ed ognuno ha la
sua specifica funzione.
Il martello pu spesso sembrare
distruttivo ma molto utile per
inchiodare.
Non puoi, per, utilizzare tale
strumento per le viti altrimenti
combineresti danni.
Per le viti ci vuole il giravite e se,
invece, utilizzi il martello la colpa
non dello strumento cattivo se poi
si rompe tutto ma chi lo manovra
che non riuscito a riconoscere la
vera funzione dei mezzi a sua
disposizione.
Cos ogni uomo ha le sue
caratteristiche
che
possono
sembrare pregi o difetti, a seconda
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di come vengono utilizzate in


determinati contesti.
Inoltre, spesso, sono gli eccessi a
provocare il difetto.
Se il chiodo gia dentro allora
diventa
stupido
dare
ulteriori
martellate.
Lorgoglio, ad esempio, pu essere
un pregio in quanto aiuta ad avere
una visione pi critica delle cose e a
prendere una decisione razionale.
Se eccedi, per, non positivo
perch rischi di essere troppo rigido.
In tal caso vivresti male e diventi
poco piacevole per quelli che ti
circondano.
Amate, dunque, ogni cosa di voi
perch ogni vostra caratteristica, se
bene utilizzata, ha un suo senso.
E lattrezzo che non conoscete, che
avete lasciato nella cassetta senza
mai chiedervi quale fosse la sua
funzione, continua ad essere inutile
11

finche
non
vi
decidete
allintrospezione
per conoscere
meglio voi stessi e poter cos essere
un dono per gli altri.

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Il piccolo Nello
Carissimi amici,
continuo a condividere affinch
possiate apprendere anche voi dalle
mie esperienze.
Quella di oggi non che sia stata
particolare ma riveste ugualmente
una sua importanza in quando mi ha
aiutato a riconoscere un nuovo
aspetto di me che altre volte non
avevo notato.
Ho notato un eccesso di empatia nei
confronti dei bambini a rischio verso
cui diretto il mio servizio.
E che vengono gi da un contesto
difficile e non riesco ad essere duro
con loro quando alle volte sarebbe
necessario farlo, perch provo
compassione.
Spesse volte mi capitato di
sbagliare strada mentre mi recavo
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da
qualche
parte.
Questo
ovviamente non era dovuto ad un
desiderio
di
perdermi,
ma
semplicemente
perch
non
conoscevo la strada giusta da
percorrere.
Forse le persone sbagliano perch
non sanno quale sia la cosa giusta
da fare.
Figuriamoci un po quei giovani che
non hanno nella loro vita modelli
stabilii da poter seguire.
Cos quando andiamo nel cortile per
giocare con i bambini, loro non mi
ascoltano perch io non riesco a
farmi sentire.
Mi sono sempre chiesto se lasciare
loro la libert di fare fosse un gesto
damore nei loro confronti finche il
piccolo Nello non ha preso a botte
un altro bambino.
A Nello sono molto affezionato.
14

Posso permettere a tutti i bambini di


correre,provare ad acchiapparsi con
la testa che mi gira mentre cerco di
tenerli docchio, ma non di farsi del
male.
Cos ho preso Nello per la maglietta
e per la prima volta gli ho urlato in
viso.
- Coshai oggi? Perch ti stai
comportando cos?
Lui aveva lo sguardo basso, mi
ascoltava ma non mi rispondeva.
- Guardami, quando ti parlo- gli
ho detto.
Lui, per, non ha alzato verso di me
lo sguardo ma mi ha preso la mano
ed ho notato una lacrima scendere
dal suo viso.
Il mio cuore diventato triste e,
sebbene fosse contro le regole, ho
abbracciato quel bambino.
Mi sono reso conto che, sebbene
fossi un uomo, mi trovavo nelle
15

stesse condizioni di quel bambino :


non
sapevo
in
determinate
circostanze quale fosse la cosa
giusta da fare.
Cos il giorno dopo mi sono recato
ad Arienzo per scambiare due
chiacchiere con il mio amico, Frate
Rocco.
Lui mi ha ascoltato pazientemente
accogliendo le mie parole con un
sorriso, facendomi intendere che la
cosa non era cos grave come
sembrava ma si trattava di un
occasione per imparare.
- Antonio, immagina un bambino
che ha dinanzi a s un barattolo
di Nutella. Inizia a mangiarlo e
non vuole smettere. Ora tu che
lo vedi puoi lasciarlo fare ma in
questo modo a lui verr il mal di
pancia, oppure puoi fargli
mangiare la quantit giusta per
poi togliergli dinanzi il superfluo.
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Forse
dopo
il
bambino
pianger, ma non importa.
Quella piccola sofferenza di
essere stato privato di qualcosa
lha liberato da una sofferenza
pi grande quale il mal di
pancia provocato dalleccesso
di cioccolata.
Le parole del frate mi aiutarono a
capire. Dovevo essere il modello
mancante,
correggere
quei
bambini quando sbagliavano era
una segno damore nei loro
confronti.
- Anche se ti arrabbi con loro,
subito dopo sii pronto ad
accoglierli. Mostra che punisci
lazione sbagliata ma non loro. Il
messaggio che devi trasmettere
loro ti sei comportato in
maniera sbagliata e non sei
sbagliato.
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I Romani erano forti


facevano testuggine.

perch

Cari amici,
questa volta mi sono messo a
riflettere nel pomeriggio, cos magari
stanotte dormo.
Vi scrivo di me perch vi voglio bene
e non ho paura di mettermi in gioco
se questo pu servire ad accrescere
la nostra unione.
Sapete, tempo fa alcuni preti mi
chiesero di darmi al sacerdozio e
questo rese il mio cuore molto triste
perch, come voi sapete, il mio
desiderio pi grande sarebbe quello
di costruirmi una famiglia.
Lo farei seguendo i valori del mio
credo religioso e suppongo che
anche questo possa significare
servire Dio.

18

Un mio amico frate mi ha detto che


qualsiasi cosa facciamo, se fatta
con amore, stare con Dio.
Cos anche uno spazzino recita la
sua preghiera pi bella, ogni volta
che compie il suo lavoro con amore
perch riesce a dare un contributo
alla societ e a stare bene con se
stesso.
Il fatto, per, che tanto spesso mi
fosse stato chiesto di lasciare ci
che il cuore mi chiedeva mi fece
allontanare dalla chiesa.
Quando ero adolescente, ricordo, i
miei difetti segnavano i miei limiti.
Ero cos insicuro che non mi
avvicinavo facilmente alle ragazze
perch temevo mi avessero scartato
a causa di essi.
Oggi che sono un uomo il mio modo
di pensare cambiato.
Ora sono i miei difetti che mi
spingono ad avvicinarmi a quelle
19

ragazze per cui credo valga la pena


mettersi in gioco, perch penso che
se ho dei limiti necessito di qualcuna
che mi completi.
Attualmente mi sono riavvicinato alla
chiesa ascoltando la catechesi di un
sacerdote che non mi chieder di
darmi al sacerdozio e che spiega la
parola di Dio con parole a me
comprensibili.
Ho, inoltre, un amico frate che prega
per me e con cui posso parlare ogni
volte ne sento la necessit.
Perch mi sono riavvicinato?
Ricordate quando ci fu lo sciopero
dei trasportatori?
I negozi si svuotarono e la gente
aveva difficolt a fare la spesa.
Io da cristiano mi sento come quei
negozi.
Attualmente un mio amico ha scelto
me come compare di cresima, i
bambini mi ascoltano ed altri amici
20

mi hanno scelto come punto di


riferimento nelle loro perplessit.
Ma io sono un uomo qualsiasi e, per
questo, come i negozi ho bisogno
dellingrosso da cui prendere per poi
poter donare.
Doniamoci lun laltro amici miei,
facciamo testuggine come i Romani.
Una foresta che cresce fa pi effetto
di un albero che cade. Allora se
camminiamo insieme ci faremo
forza, non ci disperderemo.
Ricordate quello che vi dico : lumile
colui che nel vedere un altro pi
bravo di lui in qualcosa non
invidioso, ma contento perch pensa
di avere un maestro in pi da cui
poter apprendere.

21

Il tempo
In questi giorni ho comprato una
scheda dacquisizione.
La desideravo tanto e come gesto
damore nei miei confronti me la
sono comprata.
Attraverso di essa mi stato
possibile trasferire i video di quando
ero bambini su dei dvd.
Ho impiegato molto tempo per farlo
perch le vhs da dover convertire
erano veramente tante.
Tuttavia la parte pi dura stata
rivedere quei nastri e rivivere, cos,
in dieci giorni, tanti anni trascorsi.
Mi sono sentito invaso da nostalgia
degli anni in cui ero un bambino ed
avevo
la
capacit
di
non
preoccuparmi tanto del tempo che
passa.
Mentre
vedevo
certe
scene,
ripassavano davanti ai miei occhi
22

alcune immagini che non erano


state riprese dalla telecamera : i
ricordi dei miei errori.
Ero egoista quando ero bambino,
difficilmente condividevo le mie
cose.
Errori che non facevo a tredici anni
perch ritenevo stupidi, tuttavia a
quella et ho fatto altri tipi di errori.
E stato cos che ripercorrendo,
mediante quelle videocassette, la
mia vita di allora ho compreso come
quegli anni ormai passati sono stati
importanti. E non ho pi paura dei
giorni che passeranno per le cose
che essi mi daranno con il loro
scorrere, pensando alluomo che
diventer

23

Me lo ha insegnato la natura
Un giorno mi chiedevo come mai
Dio che perfetto ha fatto il mondo
imperfetto.
Poi ho capito che nellimperfezione
la pi immensa manifestazione della
perfezione stessa.
Sembra un paradosso, una frase
buttata l per caso ma grazie ai
miei errori che spesso riesco ad
accettare quelli degli altri. E
attraverso gli errori altrui che riesco
a riconoscere quanto spesso quegli
stessi sbagli li ho fatti anche io.
Alla base della perfezione generata
dallimperfezione stessa c il tenersi
sui ranghi, sostenersi a vicenda.
Un po come in un film che vidi anni
fa dove un cieco ed un sordo erano
amici e si aiutavano affinch luno
prestasse ludito e laltro la vista.
24

E quando cercate delle risposte alle


vostre domande, spesso potrete
trovarle osservando la natura,
perch luomo parte di essa.
Il cielo nuvoloso come luomo
pensieroso, il vento che scaccia via
le nuvole lamico che vi vicino.
Quando piove un po come i
momenti brutti.
La pioggia riempie le sorgenti,
questo indispensabile per la vita
proprio come le esperienze che
facciamo e che ci aiutano a
crescere.
Dopo la pioggia, daltronde, viene il
sereno.
Ma se ci fosse sempre il sole, le
sorgenti si svuoterebbero e tutto
quel caldo non lo apprezzeremmo
pi.
Ricordo quando ero bambino,
guardando le lucertole chiesi a mio
padre:
25

- Perch Dio le ha create? Sono


brutte.
- Hanno una loro funzione,
mangiano gli insetti.
- Ma allora perch Dio ha creato
quegli insetti? Non poteva
evitare di creare lucertole ed
insetti? Secondo me faceva
prima!
- Quegli insetti aiutano il ciclo
naturale.
Da bambino non capivo certe cose.
Sentivo ma non riuscivo ad
ascoltare.
Cresciuto, ho capito che ogni cosa
che esiste ha una sua funzione.
Ognuno di noi importante per
qualcuno/a.
Non restate nellombra, amici miei :
siate come il vento, siate come gli
insetti, siate come le lucertole, siate
come le api, ma soprattutto siate
come siete perch voi siete un dono,
26

ma esprimetelo ai quattro venti


perch se avete cose da offrire
perch ci sono persone che hanno
necessit di riceverle.

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Una storia semplice


In questo periodo mi stavo
frequentando con una ragazza che
conosco da un annetto ormai.
Quindi, a differenza delle altre storie
nelle quali prima ti piace una
persona e poi decidi di frequentarla,
quella che vi sto raccontando io era
impostata in maniera diversa : lei
non mi piaceva inizialmente, poi
conoscendola caratterialmente ho
cominciato ad apprezzarla.
Ho iniziato a pensare che forse
cos che nascono le storie
importanti. Forse quando le persone
prima si piacciono e da l decidono
di conoscersi va a finire che non si
conosceranno mai sul serio allinizio,
perch quando una persona ti
prende tendi ad essere cieco dinanzi
ai suoi difetti e a giustificare ogni
28

suo errore attribuendoti le cause


delle incomprensioni.
Nel nostro caso, invece, non era
cos.
Lei esteticamente non mi piaceva.
Per mi stavo concentrando cos
tanto sui suoi pregi da cominciare ad
accettare anche i suoi difetti.
Questo processo avvenne in modo
cos spontaneo che neppure me ne
accorsi.
E se qualcuno cominciava a
chiedermi se fosse carina la ragazza
con la quale stavo uscendo, io non
sapevo rispondere in maniera
oggettiva perch col passare del
tempo lei mi sembrava pi bella.
Pensavo che era diventata come
uno strano giocattolo che avevo
quando ero bambino : si trattava di
un cubo con una cerniera che si
apriva e ribaltandolo diventava un
bellissimo peluche.
29

Nonostante tutto, per, non stavo


guardando la realt con gli occhi
giusti.
E un po come quando da bambini
mangiavamo
le
caramelle
Rossana,le ricordate?
Avevano la carta rossa.
Dopo aver mangiato la caramella ,
mettevamo la carta vicino ad un
occhio e, tenendo laltro chiuso,
vedevamo tutto rosso.
Era colpa della carta perch la realt
fatta di vari colori e questo rende
difficile essere oggettivi.
La ragazza che frequentavo mi
diceva belle parole e mi chiedeva di
non cambiare mai.
Io ,dal canto mio, dicevo di essere
solo un uomo e che qualche rettifica
ogni tanto era pur giusto farla.
A prescindere da questo, volevo da
lei ,come da qualunque ragazza con
cui sarei uscito, affetto.
30

Le sarebbe bastato darmi qualche


abbraccio, un bacio e mi sarei
concentrato ancora di pi sui suoi
pregi lasciando cos suo miei occhi
la carta rossa.
Un po alla volta cominciai ad
annoiarmi e a darle sempre meno
attenzioni.
Quella storia non era nata con i veri
fondamenti di un amore e , per
questo, non aveva pilastri che la
sostenessero.
La natura cos perfetta che
quando realmente ti piace una
ragazza tendi a fare del tuo meglio
per lei, vuoi vederla e sentirla
spesso.
Quando non ti piace realmente certe
cose non ti escono e forzarle diventa
brutto per entrambe.
Proprio quando il fuoco si spense lei
voleva metterci legna sopra.
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Si sent tolta quello che prima le


veniva offerto : le mie attenzioni.
Cerc di riportarle a s ma lo fece
nel modo sbagliato.
Cominci a dirmi di essere delusa di
me, che mi credeva in un modo ed
invece mi ero rivelato tutto altro.
Non
voleva
offendermi
ma
semplicemente provocarmi, indurmi
ad incontrarla per dimostrarle che
ero proprio la persona in cui aveva
tanto creduto.
Io, per, non volevo dimostrarle
nulla.
Mi era caduta la carta rossa dagli
occhi e lei non mi piaceva pi.
Tuttavia mi sentivo in colpa verso
quella ragazza perch, sebbene non
volevo,
le
avevo
provocato
sofferenza.
Il giorno successivo andai dal mio
amico frate per scambiare due
32

chiacchiere con lui in merito


allaccaduto.
Mi sorrise ascoltando tutta la storia
con grande pazienza, senza mai
interrompermi.
- Vedi, Antonio- mi rispose
questa una cosa che riguarda
le vocazioni. Pu capitare
anche a chi sceglie di farsi
prete. Metti un giovane che
entra in seminario e gli viene
affidata una guida. Mediante
quella guida pu capire la sua
vera vocazione. Tuttavia non
deve essere triste perch
cambier guida, ma felice per
aver compreso meglio quale
potr essere la sua vocazione.
Insomma, grazie a quella ragazza io
riuscii a capire meglio cosa stavo
realmente cercando ed iniziai ad
approcciarmi alle ragazze in modo
33

diverso, senza lansia


caratterizzava prima

che

mi

34

Il gioco della scopa


Quando ero bambino i miei genitori
compravano per me i vestiti pi belli
cercando di non farmi mancare mai
nulla.
Tuttavia quando sono cresciuto
questi stessi indumenti un po alla
volta hanno cominciato a non
calzarmi pi bene e loro me ne
hanno comprati altri, sempre con lo
stesso amore.
Poi sono diventato un uomo e per
lennesima volta i vestiti che mi
avevano comprato i miei mi
andavano stretti.
Per non volevo pi che me li
comprassero loro perch quello che
si indossa spesso rispecchia la
propria personalit e cos volevo
essere io a scegliermi i vestiti.

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Una cosa simile accade con le


decisioni che riguardano la nostra
vita.
Pi cresciamo e pi tendiamo a non
farci pi guidare dai nostri genitori,
tuttavia ne riconosciamo ugualmente
lamore.
E bene prendere da s le proprie
decisioni
ma
tenere
in
considerazione ci che gli altri
hanno da dirci riveste un ruolo
importante.
Non pi lasciarsi guidare ma tener
presenti le idee altrui come fonte per
sbagliare meno.
Alle volte, infatti, pu capitare che
certi di aver preso la decisione
giusta le persone a noi care
possano non comprendere oppure
siamo noi a non capire le loro
preoccupazioni.
Quando una moglie torna a casa
dopo
essere
andata
dal
36

parrucchiere, soffre in misura


maggiore nel sentirsi dire che non
sta
molto bene
con
quella
acconciatura o se il coniuge non fa
manco caso al fatto che si sia fatta
tagliare i capelli?
Probabilmente nel secondo caso
perch ricevere un giudizio negativo
vuol dire ,comunque, essere presi in
considerazione.
Quindi considerare i giudizi altrui,
positivi o negativi che siano, per una
crescita migliore perch forse amici,
parenti
e
conoscenti
notano
qualcosa che a noi probabilmente
sfuggito.
Pensavo ad un criterio simpatico per
filtrare le critiche o le lodi.
Voi tenete presente il famoso gioco
della scopa che si fa con le carte?
Dopo aver giocato, come di
consueto, dovete contare i punti.
37

In modo analogo dopo aver vissuto


la vostra giornata vi pu toccare la
raccolta di apprezzamenti e critiche.
Allora, come gestite i punteggi?
Dividete le carte : da una parte
mettete quelle che valgono di pi e
dallaltra quelle che valgono meno.
Il sette doro la persona alla
quale siete maggiormente legati,
quindi ha per voi un gran valore il
suo giudizio.
La settanta rappresenta in questo
caso la vostra famiglia.
A seguire ci sono le carte doro che
rappresentano i vostri amici pi cari.
Rimangono poi le altre carte, quelle
che siamo soliti chiamare carte a
lungo, ossia i conoscenti.
Quando queste assumono valore?
Quando sono tante.
Se sono tanti i conoscenti che
hanno avuto quell impressione di
voi, forse bene tenerla in
38

considerazione
perch

un
occasione che ci viene fornita per
migliorarci.

39

La magia dellinnamoramento
Quando avevo 17 anni andai per la
prima volta ad Assisi a seguire un
corso vocazionale.
Ero molto giovane e poche cose mi
sono rimaste.
Tra queste ricordo molto bene un
gioco che ci fece fare Frate
Giovanni.
Ci chiese di unire nove palline con
tre linee senza mai togliere la penna
dal foglio.
Nessuno ci riusc.
Il frate ci spieg il motivo : dovete
uscire fuori dagli schemi.
Ma nonostante tutto, solo qualcuno
cap perch uscire fuori dai propri
schemi non molto semplice.

40

Noi tutti avevano immaginato una


sorta di quadrato invalicabile che
teneva insieme quei cerchi che
nessuno aveva mai nominato,
dichiarandone l'esistenza.
Solo chi era riuscito a vedere oltre,
era stato capace di trovare la
soluzione al problema.
Questo gioco mi ritornato molte
volte sotto diverse forme.
- Se vuoi cantare bene devi usare il
diaframma e non il petto -, mi
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dissero qualche anno fa mentre


insieme ad altri ragazzi stavano
preparando un recital su San
Francesco ed io non riuscivo ad
ottenere i risultati prefissati.
- Se vuoi comprendere Dio, devi
pregare col cuore e non con la
ragione-, mi ammon un frate
quando gli dissi che quando il prete
dice l'omelia io penso agli affari miei.
Ci pensavo una volta mentre ero in
chiesa, ovviamente durante l'omelia.
L'amore per Dio e l'amore per una
donna hanno molto in comune.
Quando ami una donna, quando
veramente l'ami, non sai spiegarti il
motivo e provi una sensazione
bellissima quando stai con lei.
Forse la stessa cosa la provano i
seminaristi.
Quando moriremo saremo angeli,
non esister l'amore tra uomo e
donna come c' sulla Terra e non ci
42

sar quell immensa gioia che


provano i genitori quando dal loro
amore reciproco vedono nascere
una vita.
E' per questo che mai ci rinuncerei.
E' per questo che mi infastidisce
quando un sacerdote mi chiede di
entrare in seminario ed ora
comprendo chi mi diceva che non
poteva uscire con me per una
questione di sensazioni.
Aveva ragione, ma io non avevo i
mezzi per comprendere.
Ho sempre cercato di guardare
l'amore con razionalit, forse per
evitare di soffrire, come capitato a
molti.
Mi sono spesso invaghito, ma mai
veramente innamorato.
L'ho capito perch per ogni ragazza
a cui tenevo, mai capitato che mi
piacesse completamente.
43

Ho sempre pensato che alla fine dei


conti la persona perfetta non esiste
e che in un modo o nell'altro occorre
adattarsi.
Un giorno, per, ho provato a fare
come diceva frate Giovanni.
Per farlo ho utilizzato lo stesso
sistema che mi ha insegnato la mia
stimatissima istruttrice per aiutarmi a
galleggiare : ho messo tutto da parte
senza pensare tanto e mi sono
lasciato andare.
E' successo che ho cominciato a
provare una sensazione strana
verso una ragazza che ogni tanto
incontro.
Senza capirne il motivo, senza che
aver mai immaginato che sarebbe
successo proprio con lei, ho
cominciato a vederla bella in tutto.
Senza sapere il perch, mi piace
quando la vedo, anche se non ci
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parlo ma la sua presenza mi aiuta


molto.
Senza capirne il motivo, quando
sono preoccupato , triste io penso a
lei e mi sento diverso.
Ed ho riconosciuto che certe cose
non si possono raccontare, che non
esistono canoni o spiegazioni che
ne guidino la comprensione.
Lei fidanzata, ha l'anellino ma...
Senza sapere come ho cominciato a
volermi migliorare
Senza sapere come, ho cominciato
a cercarla, ad aspettarla anche tre
ore fermo in un angolo ascoltando la
radio e pensando "passer di qua e
mi saluter".
Senza sapere il perch, so che
una bella sensazione.
Tutto
questo...senza
sapere
come...ed questo il bello.

45

La parabola del calice sporco


Un giorno un uomo,mentre era in
viaggio, ebbe una gran sete.
Da lontano vide la casa di un suo
caro amico e, sebbene fosse
orgoglioso, era tanta la sua
necessit di bere che decise di
bussare alla sua porta e chiedergli
quello di cui aveva bisogno.
Lamico viveva in maniera un po
trasandata ma fece del suo meglio
per ospitare luomo facendolo
accomodare e mettendo a sua
disposizione quanto possedeva.
- Ho molta sete. Non voglio cibo,
neanche dormire nel tuo letto,
ma semplicemente un calice
con
acqua
per
potermi
dissetare.
Luomo gli mise a disposizione la
sua acqua presa il giorno prima al
pozzo, ma di calice ne aveva solo
46

uno con una grossa macchia


allinterno talmente era vecchio.
Luomo ne vide le condizioni, tuttavia
decise di bervi ugualmente. Pass
del tempo e cominci a sentirsi
male.
Cap, per, che non era colpa del
suo caro amico perch egli aveva
messo a disposizione quanto aveva.
Luomo che aveva sete rappresenta
me per un aneddoto vissuto
recentemente.
Lacqua, linfa vitale, qui rappresenta
lascolto.
La macchia sul calice rappresenta,
invece, un difetto.
Il
messaggio
che
intendo
trasmettervi con questa parabola
che anche il nostro migliore amico
pur sempre un uomo e come noi
normale che sbagli ed giusto che
venga compreso.
47

Per amore dei suoi pregi dovremmo


impegnarci ad accettare i suoi
difetti.
Ricordate quel passo della genesi
dove
Dio
voleva
distruggere
Sodoma e Gomorra? (Gen 1819,29)
Quando Abramo chiede a Dio se
avrebbe distrutto lo stesso tali citt
se tra i venti ci fossero stato dieci
giusti. E Dio risponde che per amore
dei dieci giusti avrebbe salvato
anche i dieci non giusti.
In modo analogo per amore dei
pregi, accettiamo anche i difetti del
nostro amico.
Lamico diede quanto poteva
alluomo. Purtroppo il calice era
sporco ma non era obbligatorio
bervi, fu una scelta.
Quindi non fu colpa delluomo se
per la troppa sete bevve con quel
48

calice, ma neppure dellamico che


aveva solo quello.
Da questo intendersi nasce la
comprensione che alla base
dellamicizia.
Pretendere di far leva proprio sul
punto debole del nostro amico un
errore.
Se il nostro amico non so
simpatico, disponibile, tollerante ma
anche pigro, non posso chiedergli
proprio
di
coricarsi
tardi
e
pretendere
che
si
diverta
nonostante vada contro la sua
natura.
Forse sarebbe un gesto damicizia
chiedere ci che sappiamo che
laltro in grado di darci, senza
pretendere ci che non nelle sue
potenzialit.

49

Amore : una parola breve ma


dallimmenso significato.
Caro amico,
ti scrivo di me, perch da un pezzo che
non ci si vede.
Potrei dirti che non sono cambiate molte
cose dall'ultima volta che ci siamo visti
ma, forse, sto cambiando io.
Attualmente ho sonno perch stanotte mi
sono svegliato presto e alle 7 :30 mi
sono alzato per scrivere due relazioni.
Ne ho scritta una e poi sono andato al
duomo in cerca di risposte.
In verit non sono regredito ora, ma ora
me ne sono reso conto. Tuttavia un
edificio che subisce dei danni ti d
l'opportunit di capire meglio quali parti
di esso necessario rinforzare per fare
in modo che sia pi resistente la
prossima volta che subir dei colpi.
Cos sto cominciando il mio cammino.
50

Il frate di stamani non ha saputo


rispondere alle mie domande ma mi ha
detto di ricordarmi che i dubbi fanno
bene.
Certo, se il mio edificio ha delle crepe,
vuol dire che merita di essere fortificato.
Se non le avesse non mi sarei accorto di
questa necessit.
Cos, dopo il duomo, ho cercato don
Luigi ma non sono riuscito a trovarlo.
Allora mi sono ricordato di quanto mi
disse l'ultima volta: "quando cerchi la
persona che ti dia risposte alle tue
domande e non la trovi, vuol dire che Dio
vuole che tali risposte sia tu a trovarle".
Sebbene il mio tirocinio e l'inizio di
questo cammino siano due cose
separate, sto apprendendo un unico
argomento mediante queste due vie :
l'amore.
E' un po come due sorgenti d'acqua che
sfociano nello stesso fiume.
La dottoressa ne ha parlato diverse
volte, ultimamente, dell'amore.
La prima volta mi ha detto che secondo
lei la felicit quando trovi la persona
51

giusta, ossia quella con cui puoi fare il


tuo cammino che porta ad essere una
persona migliore.
Ieri ha spiegato che l'amore non
sofferenza, l'amore porta al suo interno
le cose positive. Se si sta male, allora
quello non amore. Aveva qualcosa che
ci ha tratto in inganno, ma non era
amore.
L'amore aiuta a vivere meglio, se fa
vivere peggio non amore.
L'amore quello per cui siamo disposti a
dare tanto ma solo perch riceviamo
ancora di pi da quel sentimento.
L'amore quello che ci dona pace.
E cos avevi ragione tu : lamore non il
fine ultimo ma la forza che ti aiuta, ti
rende meno difficile il cammino.
Sai, l'amore quello che non ho mai
scoperto.
L'amore camminare uno al fianco
dell'altro.
L'amore finalmente sentirsi completi.
Allora l'amore non :
- sentirsi messi in gioco
52

- provare a dare del proprio meglio e la


sera dirsi "caspita non ci sono riuscito"
-chiedersi: domani cosa meglio che
faccia per lei?
- dipendenza
- avere paura di sbagliare
- chiedere continuamente scusa per
quello che lei voleva ed io non ho fatto
L'amore qualcosa che implica tutto il
nostro essere.
Ma allora come si fa?
Non devi cercarlo- ha detto la dottoressa
ad una ragazza - devi sperimentarlo tra
gli amici, con la tua famiglia.
In che modo?
Attraverso il supporto reciproco.
Le persone che ti stanno vicine sono la
palestra dell'amore e , quando meno te
lo aspetti, riuscirai a scoprirlo, a donarlo
e saprai riconoscerlo quando ti verr
elargito.
Il mio cammino lungo ma io sento di
essere pronto.
Ho messo nella bisaccia delle preghiere
e il mio essere semplicemente un uomo.
53

Libero arbitrio
Un giorno un uomo vide una farfalla
molto bella e, talmente ne fu colpito,
decise di catturarla e tenersela
stretta. La rincorse in lungo ed in
largo. Ci teneva cos tanto che non
faceva neppure caso ai luoghi che
per essa stava attraversando. Non
era importante, stranamente si
sentiva tranquillo.
Senza accorgersene si allontan
dalle zone che lui conosceva e da l
a poco a poco inizi a preoccuparsi.
Temeva che non avrebbe ritrovato la
strada del ritorno e cominci quasi a
desiderare di non aver mai inseguito
quella farfalla perch stava facendo
qualcosa che andava contro il suo
modo di essere. Si sentiva
spaventato perch non sapeva cosa
fare. Ma quella farfalla era talmente
54

bella che luomo mise le sue


preoccupazioni da parte e continu
ad inseguirla finche entr in un
bosco.
Pens che quella volta si sarebbe
perso ma la farfalla gli faceva strada
e lui, ormai, come incantato dalla
sua bellezza continu a rincorrerla.
Ad un tratto gli alberi finirono:
dinanzi a s cera unestesa pianura
ed un fiume bellissimo.
Luomo non ne aveva mai visto uno
prima di allora. Ne aveva sentito
parlare ma si accorse che era molto
pi bello di quanto le parole altrui gli
avevano fatto intendere.
Si sedette dinanzi ad esso ad
osservarlo. Un immensa pace lo
avvolse e la farfalla si poggi sulla
sua spalla.
Guardando la natura cap che
qualcosa in lui stava cambiando.
55

Anche una roccia col passar del


tempo,con lalternarsi di sereno a
maltempo, cambia la sua forma.
Non diventer mai una sorgente
dacqua ma cambier comunque il
proprio aspetto.
La
bellissima
farfalla
qui
rappresenta lamore. Attraverso
lamore per una donna, posso
immaginare una parte dellamore di
Dio.
Quando si presi talmente da una
persona che si disposti a mettersi
in gioco, a dare del proprio meglio e
per una volta ,senza capirne il
motivo, si pronti a voler essere
una persona migliore.
Nonostante lamore sia qualcosa di
bellissimo, non sempre laltra
persona disposta a ricevere
proprio il nostro. Allora se ne dona
ancora, ed ancora, sperando che
56

qualcosa prima o poi cambi. E se


vero tale amore, si persiste
escogitando vari modi per poter
stare vicino a quella persona. Si
intraprendono cammini ignoti, si fa
qualcosa di nuovo per poi magari
scoprire che era una parte di noi
che avevamo sempre accantonato.
Si smette di persistere solo per lo
stesso motivo che ci spingeva a
dare del nostro meglio : per amore
di quella persona. Perch amore
rispettare la libert dellaltro, non
volerla catturare come voleva fare
luomo con la farfalla.
In analogo modo Dio ci ama a
prescindere dal fatto che noi lo
amiamo o meno e la sua forma pi
immensa ce la manifesta anche
attraverso il libero arbitrio.
Il fiume qui rappresenta proprio Dio.
Lessere giunti al suo amore mentre
57

cercavo di fare mio quello di una


sua creatura.
I cocomeri
Molte cose che oggi ci vengono
fornite non le apprezziamo, tuttavia
non sono inutili perch arriver il
giorno in cui le ricorderemo, le
elaboreremo ed avranno un loro
senso.
Il contadino non vede crescere i
frutti subito dopo aver piantato il
seme, deve curare quel terreno con
amore ed attendere.
Ricordo ancora un aneddoto di
quando ero bambino.
Era estate e mio padre aveva
comprato un cocomero bellissimo.
Ci riunimmo tutta la famiglia per
mangiarlo.
Grande era lentusiasmo, come se si
trattasse di chiss cosa.
58

Mettendo insieme il sapore di quel


frutto con latmosfera che cera in
famiglia chiesi a mio padre:
- Come mai il cocomero c solo
in estate e non anche durante il
resto dellanno?
- Perch in estate noi sudiamo di
pi, abbiamo maggior bisogno
di sali minerali ed essi sono
contenuti nel cocomero. Cos
ogni stagione ha i suoi frutti per
soddisfare le varie esigenze
delluomo.
A ricordare queste cose riconosco
ancora una volta la saggezza
immensa di Dio. Egli ha pensato
proprio a tutto.
Le ripensavo un giorno in cui un mio
amico mi parl male di una sua
corteggiatrice.
- Non mi piaceva perch fatta in
un
determinato
modo.
Dovrebbe essere.
59

Mentre mi diceva queste parole, io


lo bloccai.
I cocomeri non crescono solo
destate perch in quel periodo
che ne abbiamo bisogno? Si
possono mangiare anche in inverno,
forse, ma non avrebbero lo stesso
valore.
Lei fatta in quel determinato modo
perch c qualcuno che ha bisogno
proprio di una cos per completarsi.
E tutto cos perfetto che quando si
troveranno saranno felici insieme.
Lei sar se stessa e lui lapprezzer
e questo far star bene entrambi.
Sar tutto spontaneo, nessuno dei
due dovr adattarsi allaltro.
Se fosse forzata la cosa, allora non
sarebbe quella giusta.
Sarebbe come se io che ho il 42 di
scarpe volessi calzare un 40 perch
mi piace il modello e quello lunico
numero disponibile.
60

Cosa succederebbe? Sarei felice?


Forse felice di poter mostrare quelle
scarpe che tanto mi piacciono ma
non essendo il mio numero mi
andrebbero
strette
e
questo
porterebbe sofferenza ed in seguito
anche eventuali problemi.
Cosa analoga se il mio amico si
fosse fermato a quella ragazza
cercando di cambiarla.
La situazione sarebbe stata difficile
per lui, indotto a dover mostrare
complicit e sentimenti che non
provava e per lei che avrebbe
sentito la necessit di attenzioni che
le non le sarebbero state date con il
cuore.

61

Una visione diversa


Una volta ebbi lopportunit di
parlare con Giovanna, amica di mia
sorella, per via telematica.
Quello che fu creato dalluomo come
fonte di supporto, mi rendevo conto
che stava peggiorando la sua
situazione sociale.
Tempo fa luomo, infatti, si recava al
pozzo perch sapeva che l le donne
andavano ad attingere lacqua e
quindi avrebbero avuto loccasione
di conoscere qualcuna.
Il
pozzo
oggi
dovrebbe
rappresentare in nostro mondo
interiore, le nostre passioni e i nostri
reali interessi.
Recarsi al pozzo, quindi, vuol dire
dirigersi verso quei posti che ci
gratificano di pi, svolgere le attivit
62

che ci fanno star bene e li conoscere


persone con i nostri stessi interessi.
Con naturalezza al pozzo si
scambiano due chiacchiere, ci si
guarda in viso e alloccorrenza si
creano occasioni per rivedersi in altri
contesti.
Luomo, infatti, come lacqua :
essa cambia forma in base al
recipiente
ma
resta
sempre
composta da H2O.
In modo analogo luomo ha sempre
le stesse caratteristiche ma ne mette
in evidenza talune o altre a seconda
del contesto con cui viene a
contatto.
Ma attualmente c sempre pi
diffidenza e cos alle ragazze non si
chiede pi il numero di cellulare ma
il contatto di msn.
Alcuni non cercano il loro pozzo ma
in rete, mediante i social network,
digitano il nome della persona a cui
63

sono interessati per comunicare con


lei piazzati dietro ad un monitor.
Perdono cos la bellezza della
gestualit, del tono della voce.
Se tutto va bene, la tappa
successiva scambiarsi il numero di
cellulare per potersi poi vedere.
Insomma le tappe sono aumentate e
la naturalezza diminuita.
Chiesi a Giovanna di incontrarci
perch in un modo o nellaltro
eravamo volti noti luno per laltro.
Ero consapevole che per vedere se
fuori c pioggia o sole, opportuno
aprire la finestra.
Cos, sebbene contrario ai social
network, avevo provato ad utilizzarli
ma ora volevo passare ad un tipo di
comunicazione
diversa,
pi
spontanea.
Giovanna era titubante in questo.
Voleva restare davanti ad un
64

computer, si sentiva pi tranquilla


cos.
Mi disse che aveva avuto fin troppe
delusioni e non voleva riceverne
altre.
Eppure quello che le chiedevo era
solo prenderci un caff insieme.
Capii che per delusioni intendeva
un'unica delusione dovuta ad
accese aspettative, nei confronti di
qualcuno , che in seguito non si
sono realizzate.
Le spiegai che della sua delusione
io non ne avevo colpa e che , quindi,
non ritenevo giusto dover pagare le
conseguenze di errori commessi da
qualcuno che neppure conoscevo.
Le dissi, inoltre, di essere certo che
lei prima di fidanzarsi col ragazzo
che laveva delusa aveva intorno a
s
altri
pretendenti
che
,
probabilmente,
si
sarebbero
comportanti in maniera diversa.
65

Tuttavia stata lei ad aver effettuato


una determinata scelta.
Scegliere sinonimo di libert ma
anche di responsabilit.
Giovanna si arrabbi con me per
quelle parole ma , nel contempo, mi
diede ragione ad accett il mio
invito.
Guardando dalla finestra di casa mia
notai che essendo in autunno un
forte vento buttava dagli alberi gi le
foglie.
Sembrava una cosa brutta ma
riconobbi che grazie a ci, a suo
tempo, sugli stessi alberi sarebbero
nate foglie pi forti.
Cos, alle volte, usare un tono un po
pi duro pu far stare male la
persona a cui esso rivolto ma ben
venga se ci laiuter a prendere
una decisione e seguire uno stile di
vita migliore.
66

Speranza
Prover a raccontarvi ancora una
volta un pezzo del mio cammino
donandovi cos una parte di me.
Lo faccio perch ho appreso quanto
la cooperazione porti molti pi frutti
della competizione.
Lo faccio anche perch donare una
parte di me allaltro vuol dire dare ad
esso un senso ancora pi grande.
Se
anche
voi
riusciste
a
raccontare
io vi ascolterei volentieri perch se
avete lumilt di raccogliere un
pensiero che non vostro allora
siete persone speciali.
Questo
perch
per
imparare
qualcosa occorre svuotarsi delle
proprie convinzioni.
67

Non si pu, infatti, riempire un


bicchiere dacqua pura se al suo
interno c del vino perch,
altrimenti, si mescoleranno le due
bevande e non ne sentirete mai la
vera essenza.
Seguiamo la luce delle nostre
speranze.
Perch avete smesso di credere in
qualcosa a cui tenevate tanto?
Una volta un frate mi ha detto che
tutto ci che ci fa star bene senza
danneggiare ne noi stessi ne gli altri
una cosa giusta e vale la pena
crederci fino alla fine.
E se, nonostante i buoni propositi, la
cosa non prende piede avete un
motivo in pi per non abbattervi :
vuol dire che Dio ha riservato per voi
qualcosa di pi grande.
Ed in quei valori che vi rendono
tanto speciali, che comprendono il
rispetto di se stessi e del prossimo,
68

continuate
a
crederci.
Anzi,
crediamo tutti insieme.
Inoltre, non lasciate che gli errori
altrui condizionino il vostro modo di
essere e qualunque sia la vostra
religione non smettete mai di
crederci.

69

Altruismo spontaneo
Caro amico,
questi giorni mi hanno condotto ad
accogliere la tua definizione di
amore come unica verit.
Ebbene, prima di vivere una
relazione come lattuale, osservando
le altre coppie pensavo che forse
innamorarsi qualcosa di bellissimo
ma che nel contempo conduce ad
essere egoista perch se si ha del
tempo lo si dedica principalmente
alla propria met.
Ho scoperto, con gioia, di essermi
sbagliato : non esiste nulla che ti
renda pi altruista dellamore se lo
vivi realmente.
Si altruisti verso la propria donna
quando si sta con lei ma anche nei
confronti di quelli che ci circondano.
70

Quando sono con la mia fidanzata e


la bacio, non penso al mio piacere
esclusivamente, ma mi rende felice
sapere che si sta rilassando, che si
senta serena tra le mie braccia.
Quando lei a baciarmi percepisco
lo stesso altruismo da parte sua nei
miei confronti.
Grazie alla serenit che questo
rapporto mi offre riesco a dare di pi
alle altre persone perch il mio
spirito felice e riesco a
trasmetterlo.
La luce della gioia si nota e riesco a
donarla senza lintenzione di farlo.
Questa la questione della
spontaneit di cui ti parlavo : se sei
sereno lo trasmetti e diventi dono
per chi ti vicino.
Il sole dona luce e calore senza
sforzo, perch nella sua natura.

71

Grazie
Oggi voglio provare a fare qualcosa
di nuovo e, diversamente dalle
pagine fin qui lette, invitarvi a
provarci con me perch insieme
pi bello, perch ci faremo forza a
vicenda.
Quello che vi propongo sembra un
gioco ma se lo fate utilizzando sia la
mente che il cuore sar molto di pi.
Si chiama riconoscere le piccole
cose e gioire di esse.
Comincio io, per mostrarvi come si
fa ma dopo provate anche voi.
Utilizzate carta e penna come ho
fatto io, se lo ritenete necessario.
Voi che avete tempo per correre in
ogni dove ma quasi mai per dire e
ascoltare.
72

State perdendo la capacit di dar


voce ai vostri pensieri, alle vostre
emozioni.
Voi che avete talmente di quella
fretta da non saperne neppure il
motivo : non vi siete mai fermati per
chiedervelo.
Inizio il mio gioco
Grazie:
Ai miei cani che mi fanno le
feste ogni volta che mi vedono,
anche quando vado di fretta e
non li considero molto.
Alla mia istruttrice di nuoto che
mi ha insegnato quanto
importante rispettare i tempi
dellaltro, accettare il fatto che
non sempre corrispondono ai
nostri.
Me lo ha insegnato con
semplicit tutte le volte che
avevo paura di allontanarmi
spiegandomi che avendo il
73

timore di andare dove non si


toccadovevo andarci per
convincermi che nulla sarebbe
successo.
:
Se bevevo era solo acqua e
cloro.
Cos anche nella vita : se una cosa ti
spaventa devi farla, affrontarla, per
poter riconoscere chealla fine non
era cos complessa come sembrava.
Ed ancora grazie
Ai miei amici perch molto
bella la loro compagnia
Alla mia famiglia perch per
me sempre un ottimo punto di
riferimento
Ma anche
A quei bambini che mi hanno
sorriso
Al sole che mi ha permesso di
fare molte cose in questi giorni.
74

Alle incertezze che mi hanno


spinto a mettermi in gioco.
A chi sempre pronto a
ricominciare.
A voi che mi avete letto
Vi abbraccio forte
Antonio Sposito

75

Indice

Prologo.2
Primo incontro per il servizio
civile..4
La cassetta degli attrezzi......................10
Il piccolo Nello..13
I romani erano forti perch facevamo
testuggine..18
Il tempo..22
Me
lo
ha
insegnato
la
natura
......................24
Una storia semplice.28
Il gioco della scopa.35
La magia dellinnamoramento....................40
La parabola del calice sporco....................46
Amore : una parola breve ma dallimmenso
significato...............................................50
Libero arbitrio..54
I cocomeri58
Una visione diversa62
Speranza.67
Altruismo spontaneo..70
Grazie..72
76

77

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