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Pree Tere T ey Dein 07-08-2014 Poainn 10. Foaio 1 (UTE ee nena T caffe di un tempo furono inventati dai progressisti per togliere spazio ai salotti aristocratici. Erano posti dove poter leggere e discutere. Oggi invece ci si va di corsa pi Gianrranco Mora M scan « isafearepe MSL {i intelettvali non ai rassegaano fila scomparsa di una istiturione Sociale e culturale eos! rilevante ‘Anche Magris, professorenelftini versita db Trieste, pin volte ha per le sorti del caffe «San Marcor {al 1914), Supereonoseitore della Mitteleuropa, che cot caffe stata futvuno, ha lanciato un appello ssalviamo Ia civilta dei Gaffes Parla di queli veri, come, nel so suggestive resoconto di vigggio Da fuubio,il «Café Centrale divVienna, dove ancora troviamo ad attender til manichino di Peter Alvenberg tol giornate tra le mani, ‘Un salvataggio invocato an- che an Gall della Loggia, che a Tonge insogno a Perugia, dave frequentava il caffe «Sandri- (dal 1860), locale di alto prestgio. Ma al San Marco @ andata bene: @ ri ‘masto aperto con le sue strutture rchitetioniche e decorative, intr: dlucendo un ristorante. Sandi, lnvece, @ stato chiuso nel 2013, Fortunatamente da poco ha via perto,nnche se pid come pasticee- fa, sluzzicheria e marketing che come caffe tradizionale “Tanta porcappo, son fo cris Tl euff,'0 megito, come lo hiamava Goldonl, ba Botega det caffe, era il 1uogo dove si poteva riposare e pensare, essere soli e, insieme, in compagnia. Come vo- leva la $ua inventrice, Ia borghe- sia mereantile e intellettuale: una tea dove il pubblico tutelava il privato, Giusti i gridi dallarme, T taffe per almeno due secoli, sono stati la sala di parto di una vivace cultura, quella che in altri tempi viveva nella agora greea, nel foro romano, nella piazza medievale, nei saloiti nobiliari Dal Griensteidl di Vienna al Pedrocchi di Padova, dall’ Ussero di Pisa al Giubbe rosse di Firenze, dal Richmond di Buenos Aires al Café Flore di Parigi, ¢ ‘anti altei: vi sono nate opere di altissimo livello per opera di von Hoffmanstahl ¢ Giusti, Borges ¢ Sartre, Piotro Verri intitolo al Caffe» (1764) la sua rivista: «Ce tun caffe a Milano dove trovi tutti i fogli, dove si parla, si scherza, si sta sul serior, Caffe e giornali ‘uniti nella volonta, tipieamente illuministica, di ascoltare ¢ farsi ascoltare dalfopinione pubblica. Ma cosa significa «salvarlis? Possono esters restaurati, resi pid funzionali e allettanti, Ma avran- no ancora lo aspirito» del eaffe o diverranno dei memorial storiei, dei lugghi da visitare come un museo? Il restyling del eaffe sara anche un revival del suo spirito fe della sua funzione? O verranao ‘usati come bar nobilitati da una veechia tradizione. Difficile pen- sarlo. Tl caffe fa una invenzione della classe borghese, che tolse il ceto intellettuale dai salotti ari- Stoeratici. B divenne il luogo della cultura progressists @ romantica, oltre che delle élites patriottiche: [1 caffe, quello nella tazza, era un pretesto per il dia- Togo ¢ il confronto: cid che tutti versavano e bevevano erano idee © progetti, notizie e critiche. ‘La civiita di massa aveva bi- sogno di un luogo diverso, adat- to lla fretta ¢ all'anonimia che la earatterizzano, La nostea civilta ron &del ssediamocie riflettiamo>, ‘ma del «presto e andiamo». Questo Tuogo ® il bar: dove i rari tavolini sservono poco, quasi tutti consuma- ron fretta al baneone Lo spazioe rriempitoe eoffoeato da videogiochi poker, i giornali, un tempo eusto- Aditi e apposi in contenitori di legno, ‘sono sul banco dei gelati, tanto se ne leggono solo i titoli, ia televi- sione ¢ sempre aperta. Il eaffe era ‘il luogo del penstero, con una sola uti al tavolino, a leggere e parla- ‘re. Oga il getore non pagherehbe heppuire le spese, occorre trasfor- ‘mato in un bar luogo dt consumo apido e soddisfatta dissipazione Gar, appunto is sbarra del hanco dove s eonsuma), ‘Quando, nel 1896, a Vienna venne demolit il Café Grienstei= GL Karl Kraus, suo frequentatore fassiduo, lancio un grido dallarme conla prosa Die demolierte Litera tur: sta nostra letteratura va n= contro ad wn periodo senza tot, {Tilo conduttore della produzione poctica viene erudelmente taglia {on Tn realta solo traaterito, es Ste ancora mel pieno centro, fsie- me con altri caffe resi famosi dalla cultura austrinea, come fo Sper Certo, hanno tuttl i confort delie nuove teenologie, ma tempi frano e tempi sono rimasti, Vien ta ha difeso una sua tradizione, che apprese nel 1663, quando fa Tiberata dalPassedioe' turchi abe bandonarono sacchi pieni di stra ai chiochi marroni. Certo, ® piena ai bar, lo richiede anche la forte presenza di turisti. Ma esistono Ancora delle esemplari sale da caffe, quasi a contimuare un milo Fiehiamato dal noto proverbio a Striacor «Dio ei ha dato il empo, pa dla fetta non a part bile trovare la television, al eaffe iva per parlare di cose erie, non per guardare talk e ftion. ‘bud essere motivo di con- forto che nellepoca della criti delle vale caffe i difonde Pusanza del bar letterario (book bar): ei a 10-4 Roma, pi di 20 Milano, ddove, mentre #! consumano cibie vande, si leggono br giorna- i, Una iniziativa di promozione economia? Anche, ma non solo Te librerie offrono’uno spazio di Soota, aecompagnato dallostimolo cultarale, Non sono come le vec: chie sale, ma in forma adatta ai nostri tempi offrono qualeasa di Smile alla perenne rationalita ¢ ocialita dell homo sapiens, so terecon ri Ritaglio stampa aa

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