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OTTOBRE

2014
ANNO XXX / N. 8
SOSTENITORI
PROGRAMMA LUMIRE
ANNI DI
LUMIERE
Piazzetta Pier Paolo Pasolini, 2b Bologna - tel. 051 2195311
Jean-Pierre Laud in I 400 colpi (1959) di Franois Truffaut
EDITORIALE
Il 21 ottobre del 1984, aveva da qualche mese
compiuto cinquantadue anni, moriva Franois
Truffaut. Ventitr anni di carriera, ventuno
lungometraggi. Ma quello che ci ha lasciato va molto
oltre un dato numerico, i suoi lm sono stati cruciali
per leducazione sentimentale di molte generazioni
di spettatori. La sua vita un romanzo, con una
nonna che lo inizia alla lettura, un padre che non lo
riconosce, uninfanzia tra i riformatori, un cinelub
fondato a sedici anni e, da questa esperienza,
lincontro con il critico pi grande del cinema
francese, Andr Bazin, che sar la gura paterna che
gli era mancata. Prima di essere cineasta, Truffaut
una delle rme pi prestigiose e polemiche dei
Cahiers du Cinma, la rivista che nei primi anni
Cinquanta demoliva il vecchio cinema francese, con
la sua qualit troppo collaudata e troppo scritta, e
poneva le basi teoriche e vitali per la nascita della
Nouvelle Vague.
Critico acceso e implacabile, temuto per i suoi attacchi
senza appello, Truffaut, diventato regista, addolcisce
gli spigoli e comincia proprio raccontando uninfanzia difcile che somiglia molto alla sua.
Subito stabilisce con gli spettatori di tutto il mondo una relazione speciale, unempatia che
sopravvissuta alla sua morte.
Se vero che la febbre amorosa il cuore del suo cinema, quel primo lm che nel 1959 segna
anche lesordio del suo alter ego, Jean-Pierre Laud/Antoine Doinel, una partenza vertiginosa.
I provini de I 400 colpi, recentemente ritrovati, sono una pura meraviglia. Il quattordicenne
Laud tiene testa a Truffaut, lo sorprende, lo seduce, gi Doinel, anche se il lm non ha ancora
un titolo: Truffaut esita tra Let ingrata, I piccoli compagni, I ragazzi vagabondi. I 400 colpi
unespressione francese che in italiano si pu tradurre con fare il diavolo a quattro. il
caso unico di un titolo davvero strano, intraducibile eppure misteriosamente evocativo, che ci
introduce al lm pi perfetto sul riuto di essere adulti a vantaggio di un mondo poetico, che
sda le regole della gravit e che vuole zero in condotta.
A ottobre riportiamo in settanta sale italiane I 400 colpi e al Lumire unampia selezione delle
opere di Truffaut. Sar unoccasione, per i tanti che conoscono e amano Truffaut, di rivedere i
suoi lm in versione originale e in belle copie, e per chi non lo ha mai visto di scoprirlo al cinema
e sar una di quelle scoperte che possono far innamorare del cinema, di colpo e per sempre.
Esiste ancora un posto per Truffaut e il suo cinema in questo paese distratto, in inizio di secondo
millennio? Noi faremo il diavolo a quattro perch ci sia!
Il programma di ottobre anche una scelta di grandi documentari pressoch sconosciuti in
Italia, lospitalit a tre festival fuori mainstream e larrivo a Bologna di uno degli artisti pi liberi
e sorprendenti, Alejandro Jodorowsky Basta essere curiosi e amare la cultura per perdersi
felici in questo programma.
Con commozione e rimpianto dedichiamo la proiezione di Sosialismi e Remembrance A
Small Movie About Oulu in the 1950s a Peter von Bagh, per tredici anni direttore artistico del
Cinema Ritrovato, che se n andato a ne settembre. stato lo spirito profondo e lanimatore
insostituibile del nostro festival unico al mondo, ha illuminato la strada di noi tutti con la sua
cultura cosmopolita, la felicit naturale e la portentosa competenza con cui si muoveva nella
storia del cinema, lironia nordica, la qualit umana che appariva cos evidente a chiunque
avesse occasione dincontrarlo. Non bastano le parole a dire quanto ci mancher.
Gian Luca Farinelli
Appunti di Franois Truffaut, alla ricerca di un
titolo per il suo primo lm.
QUESTO MESE
IL CINEMA RITROVATO AL CINEMA
CLASSICI RESTAURATI IN PRIMA VISIONE
tutti i luned e marted del mese
ripartita la distribuzione di grandi classici del cinema promossa da Cineteca
di Bologna con il sostegno di Gruppo Unipol sullintero territorio nazionale. Una
nuova selezione di capolavori senza tempo torna sul grande schermo in prima
visione in splendide copie restaurate con tecnologia digitale. Ad aprire la stagione
2014-2015 lindimenticabile lungometraggio desordio di Franois Truffaut, I
400 colpi, poetico ritratto dadolescente che nel 1959 inaugurava la stagione
della nouvelle vague francese e il ciclo dedicato ad Antoine Doinel.
OMAGGIO A FRANOIS TRUFFAUT
dal 2 al 30 ottobre
stato il pi amato dei cineasti; il pi lieve e tragico, il pi grave e sentimentale
(le donne, i bambini, i libri, i morti); liconoclasta e poi forse il rifondatore di
unaltra qualit franaise; il portatore di una straordinaria eredit critica. Se certi
temi, certe immagini, certi lm ci parlano da una sorta di lontana modernit (dei
gesti, degli abiti, delle parole e delle passioni, soprattutto della cinelia), intatta
e urgente sempre linterrogazione truffautiana sul senso del cinema, sulla rela-
zione (fondativa, ultimativa) tra il cinema e la vita.
CINEMAFRICA
dal 17 al 19 ottobre
Nona edizione, la prima in collaborazione con la Cineteca, per la rassegna promossa
dellAssociazione Centro Studi Donati dedicata alla recente produzione cinemato-
graca dallAfrica e sullAfrica. Dalleredit di Mandela alle conseguenze del ge-
nocidio rwandese, dalle piaghe dellAIDS e dei bambini soldato, alle memorie del
passato coloniale e alla rivoluzione di piazza Tahrir. Un viaggio a trecentosessanta
gradi attraverso la bellezza e le contraddizioni di un continente in movimento.
TERRA DI TUTTI FILM FESTIVAL
dal 10 al 12 ottobre
Tre giorni di cinema documentario e sociale dal sud del mondo sui temi della lotta
alla povert, della sostenibilit ambientale, dellagricoltura biologica ed equo-
solidale, delle nuove cittadinanze, della sopravvivenza nelle regioni in guerra.
La vita nella striscia di Gaza, le proteste in Turchia, il Brasile dei mondiali di
calcio e una comunit Rom in un campo di Napoli. E, ancora, una transessuale
a Belgrado e donne che lavorano in una miniera. Sono solo alcune tra le storie.
Storie di conitti, di persone e luoghi spesso dimenticati dai media mainstream.
GENDER BENDER dal 25 ottobre al 1 novembre
Dodicesima edizione del festival che offre uno sguardo attento e curioso agli im-
maginari della cultura contemporanea legati alle nuove rappresentazioni del corpo,
delle identit di genere e di orientamento sessuale. Per Gender Bender, tempo di
super eroi. il momento opportuno per rivelare quei caratteri peculiari che rendono
speciale e super ciascuno di noi. Questa edizione una visione a volo duccello e
a velocit supersonica sulla bellezza e la fragilit del genere umano e sulle tante
storie che ne costituiscono la straordinaria e sorprendente ricchezza e variet.
CINECLUB PER BAMBINI E RAGAZZI
tutti i sabati e le domeniche del mese
Molte le proposte di Schermi e Lavagne per lottobre dei cineli in erba. Per i pi
piccoli arrivano le fantastiche avventure di Dragon Trainer 2 e le storie animate
su carta e stoffe delliraniano Les Contes de la mre poule. Per i pi grandicelli, il
capolavoro di Franois Truffaut, I 400 colpi, e i tesori dellanimazione giapponese.
Il cineclub incontra anche Terra di Tutti Film Festival e il cinema sociale con La
bicicletta verde, storia al femminile diretta dalla prima donna regista dellArabia
Saudita, e Vado a scuola, documentario sulle difcolt daccesso allistruzione
nel sud del mondo.
MERCOLED 01
I mercoled del documentario
17.45
THE ACT OF KILLING
(Danimarca-Norvegia-GB/2012)
di Joshua Oppenheimer (110)

Indonesia, 1965: i paramilitari del movimento Panca-
sila danno vita a un colpo di stato che instaurer una
delle pi feroci dittature del Novecento. Un genocidio
con oltre un milione di persone trucidate nella pi
grande caccia ai comunisti di tutti i tempi. I killer di
allora, celebrati dal regime e mai puniti, oggi sono an-
ziani signori benestanti. Joshua Oppenheimer, al suo
esordio, segue il loro percorso in un racconto crudo, a
tratti surreale, assolutamente unico, sulle conseguen-
ze violente dellesercizio del potere.
Riusciranno i nostri eroi. I nuovi autori italiani incontrano
il pubblico. Aspettando Terra di Tutti Film Festival
20.00
IO STO CON LA SPOSA
(Italia/2014) di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande e
Khaled Soliman Al Nassiry (98)
Un lm documentario ma anche unazione politica,
una storia reale ma anche fantastica. I tre autori (un
regista, un giornalista e un poeta palestinese-siriano)
descrivono cos limpresa (cinematograca e reale)
compiuta tra il 14 e il 18 novembre 2013: aiutare
cinque palestinesi e siriani in fuga dalla guerra ad
attraversare clandestinamente lEuropa, da Milano
a Stoccolma, inscenando un nto matrimonio. Una
favola di disobbedienza civile che solleva e risolve con
estro il dibattito sul diritto alla mobilit, il diritto delle
persone a spostarsi senza impedimenti, sfuggendo
guerre o dittature crudeli (Marzia Gandol).
Anteprima in collaborazione con Terra di Tutti Film Fe-
stival, Centro Amilcar Cabral, Candidamente, Cineama,
Circuito Cinema Bologna. Il lm ha ricevuto lo Human
Rights Nights Award allultima Mostra di Venezia.
La rassegna Riusciranno i nostri eroi promossa da
FICE Emilia-Romagna in collaborazione con La Rete
degli Spettatori e Sindacato Nazionale Critici Cinema-
tograci Italiani (Gruppo Emilia-Romagna/Marche)
Al termine incontro con Antonio Augugliaro e
Gabriele Del Grande
I mercoled del documentario
22.15
THE LOOK OF SILENCE
(Danimarca-Finlandia-Indonesia-Norvegia-GB/2014)
di Joshua Oppenheimer (98)

Gran premio della giuria allultima Mostra di Venezia,
un documentario complementare e opposto a The Act
of Killing. Il punto di vista sugli eventi ribaltato: Op-
penheimer accompagna Adi, fratello di una delle vitti-
me del genocidio indonesiano, durante gli incontri con
alcuni dei carneci e dei loro familiari. Confronti dif-
cili, tesi, inquietanti, dai quali emerge limmagine di
una societ che impunemente ignora o non riconosce
le proprie colpe. Un poema che parla del silenzio che
nasce dal terrore lo ha denito il regista, un poema
sulla necessit di rompere quel silenzio, ma anche sul
trauma che dalla rottura di quel silenzio deriva.
GIOVED 02
18.00
THE LOOK OF SILENCE (replica)
Omaggio a Franois Truffaut
Inaugurazione della rassegna
20.00
JULES E JIM
(Jules et Jim, Francia/1962)
di Franois Truffaut (110)
A Parigi, negli anni Dieci, due uomini e una donna
provano ad amarsi oltre le regole, attraverso il tem-
po, la guerra, matrimoni e amanti, accensioni e de-
lusioni: lei, alla ne, a non saper accettare la resa.
Abbiamo giocato con le sorgenti della vita, e ab-
biamo perso. Appunto il lm denitivo sul perdere,
sul perdersi: Il cinema di Truffaut una macchina
per fare il vuoto (Jean Collet). Capolavoro dutopia
dolcemente amorale, innitamente replicato in tanti
lm la manire de. (pcris)
22.15
FAHRENHEIT 451
(GB/1966) di Franois Truffaut (112)
Fantascienza umanista: in un alienato mondo futuro,
il libro scrigno dello spirito, segnale di fratellanza,
linea di resistenza e disobbedienza. Lo si distrugge
con il fuoco o lo si assume per transustanziazione (gli
uominilibro), in un rapporto sacrale. Julie Christie
doppia icona sixties in un appassionato lm danti-
cipazione: i sentimenti sono elementari quanto il ca-
talogo di modernariato che ispira il dcor (il design
fascista, il country libertario), la parabola bibliola
tuttora irresistibile. (pcris)
VENERD 03
18.00
FAHRENHEIT 451 (replica)
Omaggio a Franois Truffaut
20.00
LUOMO CHE AMAVA LE DONNE
(LHomme qui amait les femmes, Francia/1977)
di Franois Truffaut (115)
Storia dun seduttore discreto e malinconico, journal
intime dun collezionista solitario. A parlarci la voce
di un morto (Bertrand osserva la ronde delle amanti
intorno alla sua tomba), la ritrattistica di grazia
sublime: ogni donna del passato ha un suo colore,
un suo segreto. Thanatos in agguato nella semi-
fatalit dogni incontro erotico (Franco La Polla), e
nellepigramma libertino: Le gambe delle donne sono
compassi che misurano il mondo, dandogli il suo
equilibrio. (pcris)
Omaggio a Franois Truffaut
22.15
BACI RUBATI
(Baiser vols, Francia/1968)
di Franois Truffaut (90)
Dedicato a Henri Langlois, che da pochi mesi il gover-
no De Gaulle aveva allontanato dalla direzione della
Cinmathque, motivando in quellepoca inammata
unautentica sollevazione di cineasti e cinphiles (e
Truffaut fu in prima linea). Terza fetta di vita di Antoi-
ne Doinel, il lm il pi aperto, gioioso ed errabondo.
Parigi, percorsa dalla posta pneumatica e da donne
alte e belle, ha una luce che scalda il cuore, ed certo
il luogo migliore dove apprendere la vita e lamore. Un
presente di giovinezza gi nel riverbero della nostalgia
(Que reste-t-il de nos amours?). (pcris)
SABATO 04
Piazzetta Pier Paolo Pasolini 5b
09.00 - 14.00
IL MERCATO DELLA TERRA
Il mercato contadino promosso da Slow Food. Oltre
quaranta contadini del nostro territorio vendono diret-
tamente a prezzi equi i loro prodotti a chilometro zero.
Schermi e Lavagne. Cineclub per bambini e ragazzi
Attesi ritorni
16.00
DRAGON TRAINER 2
(How to Train Your Dragon 2, USA/2014)
di Dean DeBlois (102)
Sono passati cinque anni nellisola di Berk e la pacica
convivenza tra vichinghi e draghi che Hiccup e Sdentato
hanno avviato nel primo Dragon Trainer minacciata
da unarmata di cattivissimi sputafuoco comandati
dalloscuro e temibile Drago. Il secondo capitolo della-
nimazione targata Dreamworks una favola pacista
che regala divertimento, avventure emozionanti e una
spettacolare ambientazione fantastico-medievale.
Animazione, Avventura. Dai 6 anni in su
18.00
JULES E JIM (replica)
Cinquantanni fa il Vangelo di Pasolini
20.15
SOPRALLUOGHI IN PALESTINA PER
IL VANGELO SECONDO MATTEO
(Italia/1963) di Pier Paolo Pasolini (52)
Mentre esce in sala il Pasolini di Abel Ferrara, cele-
briamo il cinquantenario del Vangelo secondo Matteo,
capolavoro pasoliniano recentemente riportato allo-
nore delle cronache dallOsservatore Romano, che
lo ha denito il miglior lm su Ges mai girato. I
Sopralluoghi raccontano il viaggio di Pasolini alla
ricerca di unambientazione per il lm, girato poi in
Basilicata. Le facce degli arabi sono precristiane:
indifferenti, allegre, animalesche, e un po funeree, su
di esse non passata, neanche da lontano, la predi-
cazione di Cristo (Pier Paolo Pasolini).
Cinquantanni fa il Vangelo di Pasolini
21.30
IL VANGELO SECONDO MATTEO
(Italia/1964) di Pier Paolo Pasolini (137)
La mia lettura del Vangelo non poteva che essere la let-
tura di un marxista, ma contemporaneamente serpeggia-
va in me il fascino dellirrazionale, del divino, che domina
tutto il Vangelo. Io come marxista non posso spiegarlo e
non pu spiegarlo nemmeno il marxismo. Fino a un certo
limite della coscienza, anzi in tutta coscienza, unope-
ra marxista: non potevo girare delle scene senza che ci
fosse un momento di sincerit, intesa come attualit.
Infatti, i soldati di Erode come potevo farli? Potevo farli
con i baffoni, i denti digrignanti, vestiti di stracci, come i
cori dellopera? No, non li potevo fare cos. Li ho vestiti un
po da fascisti e li ho immaginati come delle squadracce
fasciste o come i fascisti che uccidevano i bambini slavi
buttandoli in aria. (Pier Paolo Pasolini)
Introducono Enrique Irazoqui, protagonista del lm,
e Roberto Chiesi
DOMENICA 05
Schermi e Lavagne. Cineclub per bambini e ragazzi
16.00
DRAGON TRAINER 2 (replica)
(How to Train Your Dragon 2, USA/2014)
di Dean DeBlois (102)
Animazione, Avventura. Dai 6 anni in su
Omaggio a Franois Truffaut
18.00
EFFETTO NOTTE
(La Nuit amricaine, Francia/1973)
di Franois Truffaut (115)
A Nizza un regista gira la storia di una sposina che fug-
ge col suocero, e il set vive la mobilitazione incrociata
di crisi e sentimenti tra personaggi della nzione e della
realt. Celebratissimo, e il pi sincero e interessante,
tra i lm sullamour du cinma: Truffaut rende omag-
gio a Welles, a Renoir, a Hitchcock, ma soprattutto d
splendida messinscena alla domanda che mi tormen-
ta da trentanni: il cinema pi importante della vita?
[] Non ci sono ingorghi nei lm, n stasi n tempi
morti. I lm corrono come treni nella notte. (pcris)
Omaggio a Franois Truffaut
20.15
ADELE H., UNA STORIA DAMORE
(LHistoire dAdle H., Francia/1975)
di Franois Truffaut (96)
Brano musicale per un solo strumento (Franois
Truffaut), lm lancinante come un grido: lurlo silen-
zioso dellamore non ricambiato. Truffaut non accetta
distrazioni, non ammette ironia, non lascia un attimo
il anco della sua eroina disperata, cui concede per la
luminosa bellezza (Isabelle Adjani al suo esordio nel ci-
nema) che la storia le aveva negato. Lossessione senza
risposta di Adle Hugo per lufciale inglese diventa az-
zardo drammaturgico vinto: Non potendo avere il sor-
riso dellamore, mi condanno alla sua smora. (pcris)
Guilty Pleasures
Viaggio senza bussola nel cinema di culto
22.15
UP!
(USA/1976) di Russ Meyer (80)
Continua il viaggio intrapreso lo scorso mese nelluni-
verso comico-erotico di Russ Meyer, qui al massimo
del suo manierismo in una sex comedy piuttosto in-
coerente su un nazista fuggiasco (tra le altre cose).
Un mucchio di trovate erotiche bizzarre e gustose, un
montaggio vigoroso, e solo un quantitativo minimo e
discontinuo di senso quanto basta per gli appas-
sionati (Dave Kehr). In Italia usc allepoca col titolo
Le deliranti avventure erotiche dellagente speciale
Marg. Il soggetto originale, totalmente rimaneggiato,
del critico statunitense Roger Ebert.
LUNED 06
Il Cinema Ritrovato al Cinema
Classici restaurati in prima visione
18.15

20.15

22.15
I 400 COLPI
(Les 400 coups, Francia/1959)
di Franois Truffaut (93)
Primo lm di Truffaut, e primo della serie Doinel.
Antoine Doinel, come il Michel Poiccard di Godard,
corre pi forte che pu: ha quattordici anni, uno
studente furbo e svogliato, allestisce altarini in ono-
re di Balzac, ruba una macchina da scrivere. Antoi-
ne cambia il modo in cui il cinema guarda il mondo:
sguardo infantile, struggente, dalla nestrella del
cellulare che lo porta al riformatorio, sguardo di
colpo adulto davanti al mare che blocca la sua cor-
sa. Godard ha fatto della nouvelle vague qualcosa
di travolgente, Truffaut lha destinata alleternit.
Con I 400 colpi Franois Truffaut entra nel cinema
francese moderno come nel collegio della nostra in-
fanzia. Ragazzi umiliati di Bernanos. Ragazzi al po-
tere di Vitrac. Ragazzi terribili di Melville-Cocteau.
E ragazzi di Vigo, ragazzi di Rossellini, insomma
ragazzi di Truffaut, espressione che passer dopo
luscita del lm nel linguaggio comune. Si dir pre-
sto i ragazzi di Truffaut come si dice i lancieri del
Bengala, i guastafeste, i re della maa, gli assi del
volante, o anche per dirla in due parole i drogati del
cinema (Jean-Luc Godard). (pcris)
MARTED 07
18.15

20.15

22.15
I 400 COLPI (replica)
MERCOLED 08
17.45
MARAT/SADE
(GB/1967) di Peter Brook (116)
Ovvero, da titolo completo e perfettamente illustra-
tivo, il processo e lassassinio di Jean-Paul Marat
messi in scena dagli internati al manicomio di Cha-
renton sotto la direzione del Marchese De Sade. il
dramma che Peter Brook aveva gi portato in teatro in
un leggendario allestimento degli anni Sessanta, dove
in sintonia con laria (teatrale e politica) del tempo i
malati psichiatrici si ribellavano e aggredivano guar-
diani e pubblico. Furibondo e gelido esempio di teatro
nel cinema (Emanuela Martini), il lm serba il suo
destabilizzante parossismo coniugandolo oggi alla
patina depoca. Certamente unesperienza, e: Il pro-
blema di portare un testo teatrale sullo schermo sta-
to affrontato in molti modi, e spesso disatrosamente,
ma arduo ricordare un esito trionfale come quello
raggiunto da Brook in Marat-Sade (Roger Ebert).
In occasione dello spettacolo La persecuzione e las-
sassinio di Jean-Paul Marat, regia di Nanni Garella
(15-26 ottobre, Teatro Arena del Sole).
In collaborazione con Teatro Arena del Sole
e ERT Emilia-Romagna Teatro Fondazione
Riusciranno i nostri eroi. I nuovi autori italiani incon-
trano il pubblico. I mercoled del documentario
20.15
LA ZUPPA DEL DEMONIO
(Italia/2014) di Davide Ferrario (80)
La zuppa del demonio il termine usato da Dino
Buzzati nel commento a un documentario industriale
del 1964, Il pianeta acciaio, per descrivere le lavora-
zioni nellaltoforno. Cinquantanni dopo, quella de-
nizione una formidabile immagine per descrivere
lambigua natura dellutopia del progresso che ha
accompagnato tutto il secolo scorso. questo il tema
del nostro lm: lidea positiva che per gran parte del
Novecento (almeno no alla crisi petrolifera del 1973-
74) ha accompagnato lo sviluppo industriale e tecno-
logico (Davide Ferrario). Al montaggio di immagini
provenienti dallArchivio Nazionale del Cinema dIm-
presa di Ivrea fanno da controcanto i testi di letterati
e intellettuali novecenteschi.
Introduce Davide Ferrario
22.15
ADELE H., UNA STORIA DAMORE (replica)
GIOVED 09
Riusciranno i nostri eroi. I nuovi autori italiani incontrano
il pubblico. Omaggio a Franco Maresco
18.00
TOT CHE VISSE DUE VOLTE
(Italia/1998) di Daniele Cipr e Franco Maresco (95)
Vero capolavoro del duo palermitano e pietra dello
scandalo (idiota e assurdo) in cui venne gettato dalla
Commissione censura, che prima cerc di bloccare il
lm in quanto degradante per la dignit del popolo
siciliano, del mondo italiano e dellumanit con par-
ticolare disprezzo per il sentimento religioso, e poi
contribu al processo per vilipendio alla religione cat-
tolica dal quale, al pari del Pasolini della Ricotta, Ci-
pr e Maresco furono assolti. Il lm era effettivamente
scandaloso, ma per i motivi opposti. In un mondo []
che ha cessato di interrogarsi sulla forza, la bellezza,
il mistero del messaggio evangelico, niente risulta pi
provocatorio e scandaloso di chi questa indagine ten-
ta invece di farla. (Nicola Lagioia)
10 posti gratuiti per Amici e Sostenitori della Cineteca
Prenotazioni: amicicineteca@cineteca.bologna.it
Riusciranno i nostri eroi. I nuovi autori italiani incontrano
il pubblico. Omaggio a Franco Maresco
20.10
BELLUSCONE UNA STORIA SICILIANA
(Italia/2014) di Franco Maresco (95)
Partito come un documentario sul rapporto tra Ber-
lusconi e Cosa Nostra, il lm devia verso un viaggio
tra i cantanti neomelodici al seguito dellirresistibile
impresario Ciccio Mira, come a mostrare una sorta di
transfert collettivo e delle segrete assonanze tra due
mondi in apparenza lontani. Ma in realt il tutto su-
bito si interrompe e collassa: Maresco, ci dice il lm,
sparito, forse vittima del proprio lm, e sulle sue
tracce parte un Tatti Sanguineti un po Caronte e un
po Philip Marlowe. [] Si ride, certo, ma il sentimen-
to nale quasi straziante. Perch Maresco in fondo
ha una grande piet per il mondo terribile che narra:
il vero orrore gli sembra piuttosto il volto dellItalia di
oggi. (Emiliano Morreale)
Introduce il produttore Rean Mazzone
22.15
BELLUSCONE UNA STORIA SICILIANA
(replica)
Documentari e cinema
sociale dal sud del mondo
8
a
edizione
dall8 al 12 ottobre
Proiezioni dalle ore 14 a mezzanotte
Il programma dettagliato verr distribuito a parte
Tutte le proiezioni sono a ingresso libero
www.terradituttilmfestival.org
VENERD 10
TERRA DI TUTTI FILM FESTIVAL
SABATO 11
09.00 - 14.00
IL MERCATO DELLA TERRA
TERRA DI TUTTI FILM FESTIVAL
Schermi e Lavagne. Cineclub per bambini e ragazzi
Terra di Tutti Film Festival
16.00
LA BICICLETTA VERDE
(Wadjda, Arabia Saudita-Germania/2012)
di Haifaa Al-Mansour (100)
Un lm rivoluzionario per diversi motivi. Innanzi tut-
to perch infrange il tab di uno sguardo femminile
dietro la macchina da presa in una paese, lArabia
Saudita, in cui lo sguardo tutto ci che le donne pos-
sono mostrare in pubblico. E rivoluzionario perch an-
che la protagonista una donna rivoluzionaria: una
bambina cresciuta tra le regole ferree della tradizione
che semplicemente sogna una bicicletta (verde, non a
caso), simbolo di indipendenza e libert in un mondo
in cui alle donne impedito anche di guidare. (ac)
Drammatico. Dai 10 anni in su
Ingresso libero
TERRA DI TUTTI FILM FESTIVAL
DOMENICA 12
TERRA DI TUTTI FILM FESTIVAL
Schermi e Lavagne. Cineclub per bambini e ragazzi
Terra di Tutti Film Festival
16.00
VADO A SCUOLA
(Sur le chemin de lcole, Francia-Cina-Sudafrica-Brasile-
Colombia/2013) di Pascal Plisson (75)
Quattro bambini uniti dal desiderio di imparare:
Jackson, Zahira, Carlito e Samuel abitano rispetti-
vamente in Kenya, Marocco, Patagonia e India e ogni
giorno devono affrontare pericoli e ostacoli distanze
enormi da percorrere, serpenti, elefanti, banditi per
raggiungere la scuola. Sono spinti da una grande de-
terminazione, dalla volont di riscattarsi dalla pover-
t e di costruire il proprio futuro. Spero di mostrare
al pubblico che ci sono altre realt, che laccesso alla
conoscenza di fondamentale importanza per tutti i
bambini del mondo (Pascal Plisson).
Documentario. Dagli 8 anni in su
Ingresso libero
TERRA DI TUTTI FILM FESTIVAL
LUNED 13
18.15

20.15

22.15
I 400 COLPI (replica)
MARTED 14
18.15

20.15

22.15
I 400 COLPI (replica)
MERCOLED 15
17.45
LUOMO CHE AMAVA LE DONNE (replica)
Cinque decenni di migrazione
20.00
GI VOLA IL FIORE MAGRO
(Dj senvole la eur maigre, Belgio/1960)
di Paul Meyer (91)
Questo ritratto neorealista di grande bellezza estetica
racconta la disperazione di un emigrato italiano in
Belgio e il suo lavoro nellinferno della miniera. Paul
Meyer realizza il primo lm sul declino economico
della Vallonia e la chiusura delle miniere, e lestabli-
shment belga gliela far pagare molto cara. Un vero
capolavoro sconosciuto e ingiustamente dimenticato,
pochissimo visto allepoca nonostante i complimenti
pubblici di Visconti, De Sica, Rossellini e Zavattini.
Primo di una serie di appuntamenti dedicati alla mi-
grazione italiana nella seconda met del Novecento
che proseguir no a dicembre.
Introduce Renzo Orlandi (Universit di Bologna)
Rassegna in collaborazione con Scuola di Giurispru-
denza Alma Mater Studiorum Universit di Bologna
I mercoled del documentario
Fare cinema in Emilia-Romagna
22.15
THE LONG ROAD TO THE HALL OF FAME
(Italia-USA/2014) di Rda Zine (70)

La vita di Tony King alias Malik Farrakhan attraver-
sa mezzo secolo di storia afroamericana. Nato negli
anni della segregazione, stato tra i primi giocatori di
football professionisti di colore, poi modello e attore in
lm blaxploitation, come Shaft, e ancora guardia del
corpo dei Public Enemy. Attivista politico, entra a far
parte della Nation of Islam prendendo il nome di Ma-
lik Farrakhan. Un uomo che sembrava aver vissuto
diverse vite parallele lo denisce Rda Zine, regista
marocchino bolognese dadozione.
Introduce Rda Zine
GIOVED 16
Omaggio a Franois Truffaut
17.45
LE DUE INGLESI
(Les deux anglaises et le Continent, Francia/1971)
di Franois Truffaut (108)
Sarebbe sbagliato dire che Truffaut adatta Henri-
Pierre Roch: piuttosto dona alla sua opera la forma
verso cui essa tendeva (Sylvain Coumol). Il pi ro-
manzesco, il meno romantico dei lm truffautiani: la
storia ottocentesca di Claude e delle due sorelle in-
glesi ha toni via via pi cupi e crudi. Profondamente
morboso: lamore un procedere millimetrico e osses-
sivo verso la deorazione, la morte ha il sapore della
terra. (pcris)
Omaggio a Franois Truffaut
21.30
LULTIMO METR
(Le Dernier mtro, Francia/1980)
di Franois Truffaut (130)
Per Truffaut, innamorato delle canzoni di Trenet, que-
sto il lm sulla Francia e sul teatro dans la joie et la
douleur: a Parigi, negli anni delloccupazione nazista,
Deneuve direttrice di teatro prosegue con astuzia e
coraggio il lavoro del marito regista ebreo, nascosto
nei sotterranei. Lattor giovane Depardieu porta scom-
pigli di cuore, ma il nale di letizia e liberazione. Bel
colore depoca, antiretorica la celebrazione delle arti
dello spettacolo, fantasmatica la fotograa di Nstor
Almendros. (pcris)
VENERD 17
17.30
LULTIMO METR (replica)
CinemAfrica
Inaugurazione della rassegna
20.00
NELSON MANDELA: THE MYTH AND ME
(Sudafrica-Germania/2014)
di Khalo Matabane (84)
Lettera aperta a Nelson Mandela, in cui si esamina
in modo sobrio e demisticante la gura del leader
e il suo ruolo nelle riforme sudafricane degli anni
Novanta. Allo sguardo del regista si aggiungono le
voci di politici, attivisti e intellettuali (il Dalai Lama,
Henry Kissinger, Colin Powell, tra gli altri) intorno
alle sde che gli ideali di libert, riconciliazione e
perdono lasciati in eredit da Madiba lanciano in
un mondo ancora dominato da conitti e disugua-
glianze.
22.30
O GRANDE KILAPY
(Angola-Portogallo-Brasile/2012)
di Zz Gamboa (100)
Joo Fraga un incorreggibile donnaiolo scialac-
quatore e un imbroglione di professione. Interessato
certamente pi al denaro e ai piaceri della vita che
alla lotta politica, nisce suo malgrado per divenire
un paladino della lotta contro il potere coloniale. Am-
bientato negli anni Settanta, gli ultimi della domina-
zione portoghese in Angola, questo lm tratto da una
storia vera offre una prospettiva acuta e inconsueta
sui valori di unelite dominante ormai al tramonto.
10 posti gratuiti per Amici e Sostenitori della Cineteca
Prenotazioni: amicicineteca@cineteca.bologna.it
Rassegna a cura dellAssociazione Centro Studi Do-
nati - www.centrostudidonati.org

Biblioteca Renzo Renzi
20.30 - 23.30
Una notte in biblioteca
per ricordare Renzo Renzi
A partire dalle 20.30 la biblioteca terr aperti i propri
spazi in via straordinaria no a tarda ora per ricorda-
re, a dieci anni dalla sua scomparsa, Renzo Renzi. Cri-
tico cinematograco, scrittore, organizzatore culturale
e regista di documentari, Renzi stato uno dei fon-
datori della Cineteca di Bologna. Saranno proiettati a
ciclo continuo i cortometraggi da lui realizzati a met
degli anni Cinquanta e verranno esposti documenti
originali, carteggi, manoscritti inediti. Non mancher
una galleria di immagini fotograche dellarchivio,
selezionate tra le migliaia donate alla Cineteca. Ad
aprire la serata un grande amico di Renzi, il fotografo
Mario Dondero.
Ingresso libero
Informazioni: 051 2195322
SABATO 18
09.00 - 14.00
IL MERCATO DELLA TERRA
Sala Scorsese
Schermi e Lavagne. Cineclub per bambini e ragazzi
Ragazzi selvaggi. Il Cinema Ritrovato al Cinema
16.00
I 400 COLPI (replica)
(Les 400 coups, Francia/1959)
di Franois Truffaut (93)
Drammatico. Dai 12 anni in su
CinemAfrica
17.30
MUNYURANGABO
(Rwanda-USA/2007) di Lee Isaac Chung (97)
A oltre un decennio di distanza il tragico genocidio
rwandese continua a inuenzare i rapporti tra le per-
sone. Possono due adolescenti, uno hutu e laltro tutsi,
mantenere salda la loro amicizia, nonostante lo scon-
tro etnico che ha sconvolto il loro paese? Primo lm in
lingua Kinyarwanda, girato in undici giorni, con pochi
mezzi e con soli attori non professionisti locali e ampio
ricorso allimprovvisazione, rapidamente diventato
un piccolo caso internazionale. Per Roger Ebert bello
e potente in ogni inquadratura, un capolavoro.
CinemAfrica
20.00
WAR WITCH
(Canada/2012) di Kim Nguyen (90)
Africa subsahariana. Dopo che il suo villaggio sta-
to bruciato, Komona costretta a uccidere i genitori
come iniziazione alla vita da soldato e a subire ogni
genere di violenza. Cercando rifugio dallorrore, incon-
tra un ragazzo albino, che lei chiama Mago. Insieme
fuggono alla ricerca di un futuro migliore. Presentato
al Festival di Berlino, dove la giovane protagonista
ha vinto il premio come migliore attrice, War Witch
stato nella cinquina dellOscar 2013 per il Miglior lm
straniero.
CinemAfrica
22.30
LIFE ABOVE ALL
(Sud Africa-Germania/2010)
di Oliver Schmitz (100)
In un piccolo villaggio sudafricano Lillian malata di
AIDS ed sua glia Chanda, dodicenne, a prendersi
cura della famiglia. In una comunit in cui, a causa
di superstizioni e ignoranza, la paura e i pregiudizi di-
lagano, energia, compassione e coraggio convivono nel
cuore della bambina. Tratto dal romanzo Chandas Se-
crets di Allan Stratton, un dramma universale ed emo-
zionante, in cui spicca linterpretazione della giovane
protagonista premiata al Festival di Durban.
DOMENICA 19
CinemAfrica
15.30
THE SQUARE DENTRO LA RIVOLUZIONE
(Al-Midan, Egitto-USA/2013)
di Jehane Noujaim (104)
Dal 2011, anno della caduta di Mubarak, no al gol-
pe militare che ha deposto il presidente Mohamed
Morsi nellestate del 2013. Tre anni di rivoluzione in
Piazza Tahrir, cuore pulsante di una speranza collet-
tiva, raccontati da questo sconvolgente documentario
candidato allOscar: dai colorati sit-in di protesta agli
scontri con la polizia, locchio silenzioso di Jehane
Noujaim segue cinque manifestanti mentre a loro vol-
ta testimoniano, videocamera alla mano, le utopie e le
atrocit di un popolo in lotta.
Sala Scorsese
Schermi e Lavagne. Cineclub per bambini e ragazzi
Short Stories. Racconti persiani
16.00
LES CONTES DE LA MRE POULE
(Iran/1992-2000) di Farkondeh Torabi, Morteza Ahadi Sarkani
e Vajollah Fard-e-Moghadam (46)
Tre cortometraggi ispirati alla tradizione persiana
raccontati animando stoffe preziose e ritagli di carta.
In Shangoul e Mangoul tre capretti devono difendersi
da un lupo cattivo durante la breve assenza della loro
mamma; in Il pesce Arcobaleno il pesce pi bello del
mare deve imparare ad aprirsi agli altri e accettare
il loro aiuto; Lili Hosak invece un piccolo pulcino
avventuroso che si allontana dai genitori e cade in
acqua: per salvarlo, tutti gli animali si mobilitano.
Animazione. Dai 4 anni in su
A seguire laboratorio gratuito di animazione in stop
motion con stoffe e ritagli. Prenotazione obbligatoria:
schermielavagne@cineteca.bologna.it
17.45
NELSON MANDELA: THE MYTH AND ME
(replica)
20.00
LIFE ABOVE ALL (replica)
22.30
WAR WITCH (replica)
LUNED 20
18.15

20.15

22.15
I 400 COLPI (replica)
MARTED 21
18.00
I 400 COLPI (replica)
In ricordo di Peter von Bagh
19.45
SOSIALISMI
(Finlandia/2014) di Peter von Bagh (86)
Sosialismi si apre con una delle prime immagini in
movimento della storia del cinema, La Sortie de lUsine
Lumire Lyon (1895) di Louis Lumire, e con lenergia
e le teorie che diedero vita al marxismo, per concluder-
si nel presente, quando le icone della speranza in un
mondo migliore e pi giusto sono state trasformate in
prodotti di consumo, mercanzia, opinioni esibite pi che
profonde convinzioni. Peter von Bagh ci mostra come il
socialismo e il cinema siano la stessa cosa. E ci dice
che il cinema e il socialismo ci saranno sempre, come
sapeva bene Tom Joad. (Olaf Mller)
REMEMBRANCE A SMALL MOVIE ABOUT OULU
IN THE 1950s
(Muisteja pieni elokuva 50-luvun oulusta, Finlandia/2013)
di Peter von Bagh (69)
Nel suo primo lm saggio autobiograco, Peter von
Bagh narra alcuni ricordi dellinfanzia trascorsa a
Oulu. Pi precisamente usa la propria vita come un
prisma attraverso il quale esaminare la storia nlan-
dese: non solo un ricordo agrodolce ma anche una
riessione su una generazione che ha conosciuto le
difcolt e le follie del dopoguerra. Com sua con-
suetudine, von Bagh si muove avanti e indietro nel
tempo, attraversa i decenni, passa con disinvoltura
da un tema allaltro accompagnato dalle armonie di
Olavi Virta e Leevi Madetoja. Remembrance suona ri-
petutamente come un grido di battaglia. Guarda verso
casa con affetto, angelo, e davanti a te con rabbia.
(Olaf Mller)
22.30
I 400 COLPI (replica)
MERCOLED 22
17.45
EFFETTO NOTTE (replica)
Cinque decenni di migrazione
20.00
PANE E CIOCCOLATA
(Italia/1973) di Franco Brusati (110)
La commedia di Franco Brusati dedicata allemigra-
zione italiana in Svizzera. Protagonista un cameriere
interpretato da Nino Manfredi, onesto lavoratore ma
oppresso da un acuto, ossessivo senso di inferiorit,
del resto confermato dal disprezzo che gli dimostrano
gli abitanti del paese che lo ospita (Alberto Moravia).
Vinse lOrso dArgento a Berlino e il David di Donatello
per il miglior lm e il migliore interprete. Non credo
proprio di esagerare nellassicurare che Manfredi in
Pane e cioccolata allaltezza di Chaplin in Tempi
moderni. Un Chaplin che si concede meno illusioni,
perch italiano e conosce da generazioni e generazioni
landamento della Storia (Oreste Del Buono).
Restauro promosso da Cineteca di Bologna,
CSC Cineteca Nazionale e Lucky Red
Introducono Stefano Canestrari e Annalisa Verza
(Universit di Bologna)
10 posti gratuiti per Amici e Sostenitori della Cineteca
Prenotazioni: amicicineteca@cineteca.bologna.it
Omaggio a Franois Truffaut
22.30
LA MIA DROGA SI CHIAMA JULIE
(La Sirne du Mississippi, Francia-Italia/1969)
di Franois Truffaut (120)
Lei si nge unaltra per sposarlo e derubarlo, lui
accetta no in fondo linganno e il destino. Inizio so-
leggiato e tropicale, nale sprofondato nella neve e
nellamour fou. La realt poco a poco sallontana, cos
la pertinenza verbale: Je vous aime, Je te crois.
Mlo e poliziesco, tra strazio e parodia. E il seno nudo
di Catherine Deneuve, pallida femme fatale. (pcris)
GIOVED 23
Robert Altman
17.00
AMERICA OGGI
(Short Cuts, USA/1993) di Robert Altman (187)
Straordinario cut-up dai racconti di Raymond Carver,
il punto pi alto dei rapporti tra cinema e letteratu-
ra americana. Nashville raccontava cinque giorni
di ventiquattro personaggi nella citt della musica
country; America oggi racconta oltre quaranta per-
sonaggi in una Los Angeles assediata da aerei che
spruzzano pesticida e minacciata dal terremoto che
prima o poi la rader al suolo. Le storie si sovrap-
pongono, si rincorrono, talvolta si intrecciano; ma
raramente la nostra percezione stata tanto acuta
ed elettrizzata, raramente abbiamo condiviso tanto a
fondo personaggi cos deboli, confusi, cinici, delusi.
Tra Nashville e America oggi passano ventanni di
storia americana; al disorientamento si sostituita la
disperazione (Emanuela Martini).
Uno sguardo al documentario. Robert Altman
20.15
ALTMAN
(Canada/2013) di Ron Mann (95)
Anticonformista. Ribelle. Innovatore. Sperimentatore.
Alieno alle convenzioni hollywoodiane, indipendente
per vocazione e per stile, Robert Altman ha lasciato un
segno indelebile nella storia del cinema con lm come
M.A.S.H., Nashville, I protagonisti, America oggi. Ron
Mann ripercorre la sua vita e le sue opere attraverso
interviste rare, estratti da lm, immagini darchivio
e le riessioni dei familiari e dei suoi pi noti colla-
boratori (tra i quali James Caan, Elliott Gould, Keith
Carradine, Julianne Moore, Paul Thomas Anderson,
Bruce Willis e Robin Williams).
22.00
LE DUE INGLESI (replica)
VENERD 24
17.45
LA MIA DROGA SI CHIAMA JULIE (replica)
Riusciranno i nostri eroi
I nuovi autori italiani incontrano il pubblico
20.00
ANIME NERE
(Italia-Francia/2014) di Francesco Munzi (103)
Un lm straordinario per forza emotiva e coerenza
narrativa, specie di tragedia elisabettiana ambientata
nella parte pi cupa della Calabria, dove il destino che
incombe su una famiglia nisce per chiedere il suo ine-
vitabile tributo di sangue. Ma insieme un ritratto nis-
simo e preciso di un modo di vivere che sembra sdare
i secoli e le leggi, ancorato a vecchie tradizioni e usanze
immodicabili che aggiunge al dramma un altro e pi
concreto livello di lettura, quasi da antropologia dei co-
stumi. Un incontro raro, tra storia e contesto, tra forza
della nzione e concretezza del reale, che fa del lm una
splendida riuscita. (Paolo Mereghetti)
Al termine incontro con Francesco Munzi
In attesa di conferma
Omaggio a Franois Truffaut
22.30
LA CAMERA VERDE
(La Chambre verte, Francia/1978)
di Franois Truffaut (94)
Julien Davenne passa i giorni nel ricordo della mo-
glie e degli amici morti. Lamore vivo di Cecilia non
lo sottrarr al suo destino. Con profondit inaudita,
con ascolto teso al soprannaturale Truffaut interpre-
ta alcuni racconti di Henry James, e compone il suo
discorso sulla morte. Il lm turba per inattualit e
sepolcrale dolcezza: pi facile vivere con i morti:
essi sono chiusi tra i muri trasparenti della nostra
immaginazione. (pcris)
10 posti gratuiti per Amici e Sostenitori della Cineteca
Prenotazioni: amicicineteca@cineteca.bologna.it
GENDER BENDER
dal 25 ottobre al 1

novembre 2013
www.genderbender.it
SABATO 25
09.00 - 14.00
IL MERCATO DELLA TERRA
Schermi e Lavagne. Cineclub per bambini e ragazzi
I tesori dellanimazione giapponese
16.00
UNA LETTERA PER MOMO
(Momo e no tegami, Giappone/2011)
di Hiroyuki Okiura (120)
Cara Momo... Momo ha undici anni quando il padre
muore lasciandole unultima lettera appena iniziata,
sul cui contenuto continua a interrogarsi. Trasferitasi
con la madre in una piccola isola lontana da Tokyo,
Momo scopre nella softta della nuova casa tre biz-
zarri demoni, visibili a lei sola. Si tratta di tre guar-
diani, voraci e imprevedibili, inviati dalloltremondo
per vegliare su madre e glia. Per Momo si aprono le
porte di una dimensione misteriosa e la possibilit di
iniziare una nuova vita. Secondo lm di Okiura, raf-
nato e commovente.
Animazione. Dai 10 anni in su
In attesa di conferma
Uno sguardo al documentario
18.30
UN ALBERO INDIANO
(Italia/2014)
di Silvio Soldini e Giorgio Garini (43)
Durante un viaggio in India, lo scultore non vedente
Felice Tagliaferri tiene un corso per bambini ciechi,
sordi e sordo-ciechi in una scuola di CBM Italia, ONG
impegnata a combattere le forme evitabili di cecit
e di disabilit sica e mentale nei paesi pi poveri
del mondo. Si tratta, allapparenza, di una sda
impossibile, ma il linguaggio dellarte non conosce
barriere. Lintenso documentario di Soldini e Garini,
gi autori di Per altri occhi, esprime appieno i valori
dellinclusione, del lavorare insieme e dellapertura
alle differenze.
Introduce Felice Tagliaferri
Saranno presenti Silvio Soldini, Giorgio Garini
e Massimo Maggio (direttore CBM Italia).
In collaborazione con CBM Italia Onlus e
Fondazione Golinelli
Gender Bender
20.00
TIGER ORANGE
(USA/2014) di Wade Gasque (76)
Chet e Todd sono due fratelli gay cresciuti nella pro-
vincia americana. Mentre il primo ha continuato a
vivere in famiglia nascondendo la sua omosessualit,
il secondo scappato a Los Angeles per vivere la sua
vita no in fondo. Ma la morte del padre li spinge a un
difcile riavvicinamento. C un legame, una profon-
da conoscenza che condividiamo con nostro fratello o
sorella. Abbiamo vissuto una vita con loro, siamo stati
forgiati dalle stesse forze. Forse sono i nostri specchi
pi grandi... nel bene e nel male (Wade Gasque).
Anteprima nazionale
Gender Bender
22.15
APPROPRIATE BEHAVIOR
(USA/2014) di Desiree Akhavan (86)
Dalla regista e interprete della fortunata web serie The
Slope, un lm autobiograco che racconta con humour
la difcolt di vivere apertamente la propria bises-
sualit in una famiglia di origine iraniana. Shirin vive
a Brooklyn, ha rotto con la sua danzata e si imbarca
in una serie di avventure pansessuali alla ricerca di se
stessa e della propria identit. Presentato al Sundan-
ce 2014, unoriginale commedia sul coming out e sul
dissidio tra desideri e aspettative sociali.
Anteprima nazionale
DOMENICA 26
Schermi e Lavagne. Cineclub per bambini e ragazzi
I tesori dellanimazione giapponese
16.00
UNA LETTERA PER MOMO (replica)
(Momo e no tegami, Giappone/2011)
di Hiroyuki Okiura (120)
Animazione. Dai 10 anni in su
In attesa di conferma
Gender Bender. Omaggio a Lou Reed
18.00
LOU REED: ROCK AND ROLL HEART
(USA/1998) di Timothy Greeneld-Sanders (73)
Lopera di Lou Reed, musicista, narratore e poeta, ha
radicalmente ridenito i conni formali e tematici del
rock, esercitando uninnegabile inuenza su pi di
una generazione di musicisti. A un anno esatto dalla
sua scomparsa, Gender Bender gli rende omaggio con
un documentario che raccoglie rari materiali darchi-
vio, interviste e testimonianze di amici, collaboratori
e artisti come David Bowie, Patti Smith, Andy Warhol,
Maureen Tucker, Joe Dallesandro.
RED SHIRLEY
(USA/2010) di Lou Reed e Ralph Gibson (28)
La prima volta di Lou Reed dietro la macchina da pre-
sa esplora un paesaggio che ha ben poco di musicale:
il volto e i racconti di una cugina, alla vigilia del suo
centesimo compleanno.
Gender Bender
20.00
SALVATION ARMY
(LArme du salut, Francia-Svizzera-Marocco/2013)
di Abdellah Taa (84)
Adolescenza e prima vita adulta di un ragazzo gay ma-
rocchino. Dalla natia Casablanca tanto sensuale quanto
claustrofobicamente omofobica, alla fuga in Svizzera
per riappropriarsi, non senza compromessi e sofferenza,
di unidentit e di un destino troppo a lungo negati. Film
desordio (tratto dal suo omonimo romanzo) del primo
scrittore arabo dichiaratamente omosessuale, un mlo
prosciugato, un racconto autobiograco di formazione
che procede per frammenti, in cui le parole cedono il
passo ai silenzi, agli sguardi, al calore degli abbracci.
Gender Bender
22.15
THE SUMMERSIDE
(Del lado del verano, Spagna/2012)
di Antonia San Juan (100)
Tana vorrebbe partire con il suo danzato per lAustra-
lia e mettersi per sempre alle spalle la sua famiglia
disfunzionale. La morte improvvisa del padre la ricac-
cer per in un vortice di rancori, invidie e ipocrisie,
tra tradimenti, telefonate anonime, pettegolezzi, co-
ming out e gravidanze indesiderate. Antonia San Juan,
lindimenticabile Agrado di Tutto su mia madre, rma
una gay comedy nerissima che, con il suo campionario
di battute salaci, equivoci, brave attrici, toni dal grot-
tesco al melodrammatico, non pu non far pensare
alla sgargiante irriverenza del primo Almodvar.
LUNED 27
Giornata Mondiale UNESCO del Patrimonio Audiovisivo
18.15
I 400 COLPI (replica)
(Les 400 coups, Francia/1959)
di Franois Truffaut (93)
Il 27 ottobre si celebra il World Day for Audiovisual
Heritage (WDAVH), promosso da UNESCO e CCAAA
(Co-ordinating Council of Audiovisual Archives Asso-
ciations). La Giornata Mondiale ha lobiettivo di cele-
brare il lavoro che si sta compiendo in tutto il mondo
per preservare e diffondere il patrimonio audiovisivo.
Sala Scorsese
20.15
I 400 COLPI (replica)
Gender Bender
20.00
THE CIRCLE
(Der Kreis, Svizzera/2014) di Stefan Haupt (102)
Zurigo, anni Cinquanta. Nata per mano di un rifugiato
tedesco fuggito dal regime nazista, Der Kreis fu la
prima rivista beefcake europea, oltre a un omonimo
club gay nella permissiva Svizzera del dopoguerra. Nel
corso di quelle allegre serate vissute in piena libert,
nasce lamore fra la drag Rbi Rapp e il timido in-
segnante Ernst. Una serie di omicidi di omosessuali
infranger il sogno del circolo vizioso. Ma non quello
dei due protagonisti (ora ultraottantenni e felicemente
sposati) i cui veri racconti si intrecciano alla nzione
della messa in scena.
Gender Bender
22.15
20 LIES, 4 PARENTS AND A LITTLE EGG
(20 Leugens, 4 ouders en een scharrelei, Paesi Bassi/2013)
di Hanro Smitsman (81)
Sesso, bugie e segreti gay. Una coppia lesbica con a
carico un glio quindicenne piuttosto inquieto, Dylan.
Una coppia di maschietti gay consolidata e borghese.
Cosa succede se allimprovviso si scopre che il ragaz-
zo glio di uno dei due uomini? Commedia e melo-
dramma si sposano felicemente in questo lm fresco,
cinico e politicamente scorretto sui nuovi orizzonti
della genitorialit e della famiglia allargata.
MARTED 28
Sala Cervi
Gender Bender. Same, Same, but Different
16.00
THE DEVOTION PROJECT MY PERSON
(USA/2012) di Tony Osso (10)
BURGER (GB-Norvegia/2013) di Magnus Mork (11)
DANNYS PARADE (Paesi Bassi/2007)
di Anneke de Lind van Wijngaarden (15)
ITS NOT A COWBOY MOVIE (Ce nest pas un lm de
cow-boys, Francia/2012) di Benjamin Parent (12)
STRAIGHT WITH YOU
(Niet op meisjes, Paesi Bassi/2013) di Daan Bol (19)
FROM LUCAS TO LUUS
(Van Lucas naar Luus, Paesi Bassi/2005)
di Charlotte Hoogakker (18)
Same, Same, but Different un progetto speciale
dedicato agli studenti e agli insegnanti delle scuole
superiori di Bologna, che utilizza il linguaggio ci-
nematograco per educare le nuove generazioni al
rispetto delle differenze, intese come portatrici di ric-
chezza culturale. Sono previste una serie di proiezioni
di cortometraggi selezionati dai principali festival in-
ternazionali, seguite da un dibattito sui temi esplorati
nei lm.
18.15
I 400 COLPI (replica)
Gender Bender
18.15
REGARDING SUSAN SONTAG
(USA/2014) di Nancy D. Kates (100)
Susan Sontag stata tra gli intellettuali pi inuen-
ti, provocatori e controversi del Ventesimo secolo:
scrittrice, critica, attivista politica e icona femmi-
nista della sua generazione, ma anche personaggio
assolutamente glamour, amato da artisti come Andy
Warhol e costantemente sotto i riettori dei media.
Questo documentario ne ripercorre la vita, cercando di
spingersi dietro le quinte del personaggio pubblico e
raccontando la donna e il suo mondo interiore, attra-
verso foto, estratti dai diari e le testimonianze delle
persone a lei pi vicine.
Anteprima nazionale
Gender Bender
22.15
JULIA
(Germania-Lituania/2013) di J. Jackie Baier (89)
Storia di Julia K., transessuale, prostituta, alcolista e
tossicodipendente, che diciottenne lascia il suo paese
dorigine, la Lituania, per trasferirsi a Berlino e ini-
ziare una nuova vita senza compromessi. Una storia
di sradicamento e rabbia, di perdizione e scoperta di
s, raccontata in un documentario realizzato nellarco
di un decennio, durante i quali la lmmaker J. Jackie
Baier (anchessa trans) ha fotografato e ripreso Julia
nella sua vita quotidiana.
Sala Scorsese
22.15
I 400 COLPI (replica)
MERCOLED 29
Sala Cervi
16.00
THE DEVOTION PROJECT MY PERSON
BURGER / DANNYS PARADE / ITS NOT A COW-
BOY MOVIE / STRAIGHT WITH YOU / FROM LUCAS
TO LUUS (replica)
18.00
LA CAMERA VERDE (replica)
Sala Auditorium (Piazzatta Pier Paolo Pasolini, 5b)
Anteprima
20.00
LA DANZA DE LA REALIDAD
(Cile-Francia/2013)
di Alejandro Jodorowsky (130)
Alejandro Jodorowsky nato nel 1929 a Tocopilla, citt
costiera sul limite del deserto cileno, dove questo lm
stato girato. Qui Jodorowsky ha trascorso uninfanzia dif-
cile e solitaria, glio di una famiglia sradicata: facendo
conuire storia personale, metafora e poesia, La danza
de la realidad riette una losoa dautore secondo cui
la realt non oggettiva, ma piuttosto una danza cre-
ata dalle nostre fantasie. Lultimo lm di questo cineasta
irriducibile stato accolto con appassionato calore dalla
critica internazionale: Lopera di un anarchico di altissi-
ma disciplina, la cui arma principale contro lautorit la
sua stessa immagianzione (New York Times), Il miglior
lm di Jodorowsky, e certamente, a compimento di una
lmograa ribollente di iperboli e simbologie, un lm che
si riconcilia con lidea di tessuto narrativo (Village Voice).
Introduce Alejandro Jodorowsky
Ingresso: 7 (sono sospese tutte le riduzioni).
Omaggio a Franois Truffaut
20.00
LA SIGNORA DELLA PORTA ACCANTO
(La Femme d ct, Francia/1981)
di Franois Truffaut (106)
Mathilde dal nome stendhaliano ritrova sette anni
dopo luomo che aveva amato n quasi a soccombere:
entrambi vivono in belle case vicine, dentro simili vite
serene, eppure lincontro sar fatale. Spero che il pub-
blico non prenda parte, che li ami entrambi come li amo
io: ma come sempre per Truffaut, anche questa sto-
ria di uno squilibrio passionale, e pur nella tragedia che
accomuna, la disfatta (amorosa) della donna. Frasi
che nessuno ha dimenticato: Le canzonette dicono la
verit, e pi sono stupide pi dicono la verit, e N
con te n senza di te, exergo ed epitafo. (pcris)
Cinema del presente. Motor Show
22.15
THE BEST BAR IN AMERICA
(USA/2014) di Damon Ristau ed Eric Ristau (89)
Un viaggio a bordo di una BMW R60/2 del 1960 con
sidecar lungo le strade dellOvest americano. A com-
pierlo Sanders, uno scrittore in declino con lincarico
di rintracciare i pi leggendari bar del profondo West
per farne una guida. Al suo anco Northway, sorta di
saggio alcolizzato. Grazie a lui, a una schiera di colori-
ti personaggi incontrati nelle varie tappe del percorso
e alla saggezza di illustri predecessori come Ernest
Hemingway e Jim Harrison, Sanders apprender larte
del vivere sulla strada. Un road movie low budget co-
stato meno di una Harley.
In collaborazione con
22.30
LA DANZA DE LA REALIDAD (replica)
GIOVED 30
17.45
LA SIGNORA DELLA PORTA ACCANTO
(replica)
Gender Bender
20.00
SUCH GOOD PEOPLE
(USA/2014) di Stewart Wade (97)
Richard e suo marito Alex scoprono incidentalmente
un milione di dollari nascosto nella casa di una ricca
coppia di lantropi. Alla morte improvvisa dei padroni
di casa decidono di recuperare i soldi, ma non sono i
soli a provarci... Scatenata commedia che si fa beffe
di avidit, rivalit e gelosie familiari. Richard e Alex
sono soltanto una coppia che vuole quello che voglio-
no tutti: una famiglia e una favolosa casa sulle col-
line. E sono tanto, o poco, intelligenti quanto lo sono
tutti gli altri nel lm (David Michael Barrett).
Anteprima nazionale
Gender Bender
22.15
MENSTRUAL MAN
(India/2013) di Amit Virmani (63)
In India soltanto una donna su dieci usa gli assorben-
ti durante il ciclo mestruale, con tutti i rischi per la
salute che questo comporta. Menstrual Man racconta
la storia delluomo che ha intrapreso una battaglia
solitaria per cambiare questo stato di cose, sdando
le superstizioni, i pregiudizi e lignoranza della societ
rurale indiana e dando il via a un grande movimento
di emancipazione culturale e sociale.
Anteprima nazionale
VENERD 31
Robert Altman
17.00
NASHVILLE
(USA/1975) di Robert Altman (159)
La pi divertente visione epica dellAmerica che sia
mai arrivata sugli schermi. Il lm , a un tempo, una
narrazione in stile Grand Hotel, con le storie intrec-
ciate dei suoi ventiquattro personaggi; un musical
country-and-western; un documentario su Nashville
e sulla vita americana; una riessione sul rapporto
amoroso tra performer e pubblico; e un grande party
organizzato da Robert Altman. Nelle sequenze iniziali,
quando il popolo degli attori altmaniani comincia ad
arrivare, in una lunga la dallaeroporto alla citt, pu
venirci in mente la processione circense nel non-nale
di 8 : ma i clown di Altman sono assai pi autonomi, il
loro movimento assai pi libero. (Pauline Kael)
Sala Cervi
Gender Bender
18.30
IO SONO UNA PARTE DEL PROBLEMA
(Italia/2013) di Canecapovolto (36)
Qual il peso reale dellomofobia interiorizzata nella co-
struzione della nostra identit? Proseguendo il discorso
intrapreso in Abbiamo un problema attorno alla triade
Sesso, Religione e Morte, questo corto del collettivo Ca-
necapovolto offre una messinscena o una serie di
messinscene del problema dellomofobia in quanto
enigma e mette in scena la logica ora tragica, ora comi-
ca del nemico interno, che naturalmente centrale per
la denizione di omofobia (Marco Pustianaz).
Ingresso libero
Gender Bender
20.00
BOYS
(Jongens, Paesi Bassi/2014) di Mischa Kamp (78)
Sieger un mite ragazzo di quindici anni che vive con
il padre e il fratello maggiore. Fa parte della squadra di
atletica e viene selezionato per partecipare ai campionati
nazionali di staffetta. Del team membro anche limpre-
vedibile ed estroverso Marc: tra i due nasce un legame che
presto si spinge oltre la semplice amicizia. Delicato ritratto
di uneducazione sentimentale, Boys racconta con grazia
e freschezza i turbamenti del cuore, che si alternano al
dinamismo e alladrenalina delle sequenze sportive.
Gender Bender
22.15
LAND OF STORMS
(Viharsarok, Ungheria-Germania/2014)
di dm Csszi (105)
Difcile pensare a un ambiente pi machista di uno
spogliatoio di una squadra di calcio. Ne fa le spese
Szabi, che lascia la sua squadra per ritornare nel natio
villaggio rurale in Ungheria. Qui incontra e si innamora
di ron, un ragazzo in cerca didentit in una regione
ultratradizionalista. Tutto complicato dallarrivo di un
vecchio compagno di squadra che vuole convincerlo a
ritornare ad allenarsi in Germania. Ispirato a una storia
vera, un lm duro e intenso sospeso tra desiderio e
tab sociali. Presentato nella sezione Panorama della
Berlinale 2014 e premiato ai festival di Tel Aviv e Taipei.
Anteprima nazionale
Testi di Alice Autelitano, Alessandro Cavazza e Paola
Cristalli
21o
ISCRIVITI ONLINE
festival.movibeta.com
www.visionitaliane.it
entro e non oltre il 15 novembre 2014
25 febbraio 1 marzo 2015
Versione originale con sottotitoli italiani
Relatore / incontro / tavola rotonda
Evento fuori sala
Accompagnamento musicale dal vivo
Cinelia Ritrovata
Schermi e Lavagne
I mercoled del documentario
I luned di Ofcinema.
Laboratori e incontri con il cinema italiano
LE TARIFFE DEL CINEMA LUMIRE
PRIME VISIONI*
Interi 7,00
Mercoled 5,00
Riduzioni
Amici e Sostenitori Cineteca 5,50
AGIS (escluso sabato e festivi) 6,00
Studenti e Carta Giovani (escluso sabato e festivi),
Over 60 (escluso sabato e festivi) 4,50
* I prezzi potranno aumentare a 8,00 o (interi) e 6,00 o (ridotti)
o subire variazioni su richiesta dei distributori
Proiezioni in 3D
Interi 10,00
Ridotti 8,00
CINECLUB
Interi 6,00
Riduzioni
Tessera Cineclub, Amici e Sostenitori Cineteca 4,50
AGIS (escluso sabato e festivi) 5,00
Studenti e Carta Giovani (escluso sabato e festivi),
Over 60 (escluso sabato e festivi) 4,00
SCHERMI E LAVAGNE
Interi 6,00
Riduzioni
Minori di 18 anni 3,00
Studenti, Carta Giovani, Over 60 4,00
Soci Coop 4,00
Tessera Schermi e Lavagne (minori di 18 anni) 5,00
Ogni cinque ingressi, il sesto gratuito
GENDER BENDER
Intero 7,00
Ridotto (GB Card, SocioCoop, Amici e Sostenitori
della Cineteca) 4,00
Student Card
Per gli studenti dellanno in corso dellUniversit di Bo-
logna, 10 ingressi a 20 e per le proiezioni di Cineclub.
Convenzioni (sala Ofcinema/Mastroianni)
Personale docente e non docente dellUniversit di Bologna,
dipendenti comunali di Bologna e Provincia, possessori
Carta Pi e MultiPi Feltrinelli, soci Alliance Franaise de
Bologne, soci Associazione Culturale Italo Britannica, soci
Associazione Hispania, soci Istituto di Cultura Germanica,
soci Associazione Culturale Italo-Belga, soci Slow Food,
abbonati TPer, Family Card, Tessera dellIstituzione Biblio-
teche di Bologna 5,00
CinemAfrica uniniziativa dellassociazione Centro Studi
Donati, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, con
il contributo di Alma Mater Studiorum Universit di
Bologna e con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna,
Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna,
Provincia di Bologna, Comune di Bologna, Comune di
Castel San Pietro Terme, Comune di Zola Predosa e
Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione.
Lingresso alle proiezioni della rassegna gratuito per
tutti gli studenti.
Campagna Fice Chi fa dessai fa per tre
per i giovani no ai 30 anni
Il mercoled, in entrambe le sale 3,00
Invalidi con accompagnatore ingresso libero
Nota bene: per usufruire delle riduzioni necessario pre-
sentare un titolo di riconoscimento; le riduzioni valgono
per la programmazione ordinaria e non durante i festival
La Cineteca si riserva il diritto di sospendere la validit di
tessere e convenzioni per determinate proiezioni
Direzione culturale: Fondazione Cineteca di Bologna
Presidente: Marco Bellocchio
Direttore: Gian Luca Farinelli
Consiglio di amministrazione: Marco Bellocchio,
Valerio De Paolis, Alina Marazzi
Fondatore: Comune di Bologna
Sostenitori: Production Path, Shivendra Singh
Dungarpur, Gruppo Hera
Gestione: Mostra Internazionale del Cinema Libero
Presidente Gian Paolo Testa
Direzione e cura del programma: Andrea Morini
Coordinamento programmazione: Luisa Ceretto,
Anna Di Martino, Isabella Malaguti
Segreteria organizzativa: Erika Angiolini
Schermi e Lavagne. Cineclub per ragazzi a cura
di Luisa Ceretto, Elisa Giovannelli, Andrea Morini,
in collaborazione con Guy Borle, Cristina Piccinini,
Francesca Gisotti, Massimo Sterpi, Gabriele Veggetti e
Narges Bajat
CINETECA MENSILE
Periodico di informazione cinematograca
Direttore responsabile: Paola Cristalli
Direzione culturale: Fondazione Cineteca di Bologna
Redazione: Alice Autelitano, Alessandro Cavazza
Edizione on-line: Alessandro Cavazza
Graca e composizione: D-sign.it
Stampa: Tipograa Moderna
Editore: Ente Mostra Internazionale del Cinema Libero
Propriet: Fondazione Cineteca di Bologna (aut. Trib. n.
5243 del 14-2-1985)
Distribuzione: Bernardo Galasso; Fare mondi di Piazza Grande
cooperativa sociale
Ringraziamenti:
Gabriele Del Grande, Luca Bigazzi, Rean Mazzone, Elena
Pagnoni (Fice Emilia-Romagna), Anastasia Plazzotta
(Feltrinelli Realcinema), Laura Salerno (CBM Italia),
Reda Zine
Il programma potr subire variazioni per cause
indipendenti dalla nostra volont.
EDIZIONI CINETECA DI BOLOGNA
CERA UNA VOLTA IN
ITALIA. IL CINEMA DI
SERGIO LEONE
di Christopher Frayling
pp. 230
A completamento del
lungo lavoro dedicato
dalla Cineteca di Bo-
logna allopera di Ser-
gio Leone (la versione
extended di Cera una
volta in America, i recenti restauri e distribuzione dei
tre lm del dollaro), arriva in libreria a ne ottobre
Cera una volta in Italia. Il cinema di Sergio Leone
di Christopher Frayling, che propone una riessione
ampia e accurata e insieme uno spettacolare percorso
tra preziosi materiali iconograci leoniani, dai pi rari
manifesti depoca alle foto di scena scattate da Ange-
lo Novi su alcuni set. Lautore il pi accreditato bio-
grafo e studioso internazionale del cinema di Leone,
e il volume la prima edizione italiana del suo Once
Upon a Time in Italy (uscito negli Stati Uniti nel 2004),
arricchita e integrata di nuovi contributi: Frayling ri-
percorre e interpreta la forte e irregolare presenza di
Sergio Leone nel cinema italiano, la sua straordinaria
eredit culturale, la reivenzione dellepos western, i
progressivi spostamenti dal cinema popolare al cine-
ma dautore senza mai perdere lo status di regista di
culto. Attorno alle analisi dei singoli lm, il libro co-
struisce un imponente coro di voci: attori e collabora-
tori duna vita di cinema, da Clint Eastwood a Claudia
Cardinale, da Eli Wallach a James Woods, da Bernardo
Bertolucci a Luciano Vincenzoni, da Tonino Delli Colli
a Sergio Donati, parlano e raccontano il loro Leone
in altrettante interviste che Frayling ha raccolto nel
corso degli anni.
Cera una volta in Italia. Il cinema di Sergio Leone esce
in occasione della mostra omonima coprodotta da Ci-
neteca di Bologna e Museo del Cinema di Torino (Mole
Antonelliana, dal 22 ottobre) e curata dallo stesso
Christopher Frayling in collaborazione con Lorenzo
Codelli: immagini grache e fotograche, documenti,
costumi, pistole, frammenti, rarit darchivio.
Visita guidata ai luoghi della Manifattura e delle Acque
11 ottobre 2014, dalle 17.30 alle 19
I luoghi in cui ha sede la Cineteca di Bologna raccon-
tano una parte importante della storia della citt e in
particolare dei suoi canali. Lex Manifattura Tabacchi,
in via Riva di Reno, sorge agli inizi dellOttocento. Lex
Macello costruito nel 1883 in stretta relazione con lo
sviluppo del mercato del bestiame in via dello Scalo. La
visita guidata ne ripercorrer la storia descrivendo le
istituzioni e le collezioni che attualmente vi sono ospi-
tate, mettendo in rilievo gli antichi percorsi delle acque.
La visita si aprir con una presentazione di immagi-
ni storiche conservate dallArchivio fotograco della
Cineteca di Bologna, presso la sede della Biblioteca
Renzo Renzi (Piazzetta Pier Paolo Pasolini 3/b).
In collaborazione con Consorzio della Chiusa di Casa-
lecchio e del Canale di Reno
La visita a numero chiuso. Costo: 5 .
Prenotazioni: monia.malaguti@cineteca.bologna.it
Classici del cinema che ritrovano il grande schermo,
lincontro vivo con il pubblico di una sala cinemato-
graca. Capolavori di ogni tempo (e senza tempo)
che tornano a essere prime visioni, soprattutto per le
generazioni di oggi: perch solo la visione collettiva
davanti a un grande schermo che pu recuperare, di
questi lm, lautentica bellezza visiva, lemozione di-
rompente e tutto il divertimento, il piacere, il brivido.
Prosegue anche nella stagione 2014-2015 la distri-
buzione, promossa dalla Cineteca di Bologna con il
sostegno di Gruppo Unipol, di grandi lm recentemen-
te restaurati con tecnologia digitale in prima visione
sullintero territorio nazionale.
La seconda stagione del progetto si inaugurata con I
400 colpi, lm-manifesto della nouvelle vague realiz-
zato nel 1959 da Franois Truffaut e afdato al volto
di un ragazzo, Jean-Pierre Laud, che diverr da quel
momento il volto-simbolo della nuova onda del cinema
francese. Il restauro realizzato da Mk2 e la Cineteca
di Bologna lo porta in sala grazie alla collaborazione
con BIM Distribuzione. Seguiranno, fra novembre e di-
cembre, i restauri di Giovent bruciata di Nicholas Ray
(realizzato da Warner Bros. e promosso da The Film
Foundation di Martin Scorsese e Gucci) e di Tempi mo-
derni di Charlie Chaplin, a suggellare le celebrazioni
per il centenario della maschera di Charlot.
Main Sponsor
www.ilcinemaritrovato.it

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