Il continente africano presenta molti approcci diversi verso il mondo femminile.
Quasi ovunque rimane in uno stato di soggezione rispetto alluomo nonostante possano contare su vari gruppi parentali o tribali.
Le zone in cui le donne si sono maggiormente riscattate ed hanno ricevuto un minimo di istruzione e di formazione socio sanitarie per limitare certe malattie come lAIDS, sono quelle dove operano vari missionari e volontari laici per rendere questo continente meno distaccato dal mondo. Le condizioni pi estreme si registrano in Niger dove fin da bambine, pestano il miglio, sono addette anche alla raccolta e al trasporto dellacqua a casa. E praticata ancora oggi la lapidazione femminile, come condanna a morte. Molto spesso si tratta di bambine sposate gi allet di dodici anni, che abbandonano il marito e subiscono violenze come questa. Il rito consiste nello scavare una profonda buca in cui la donna viene inserita lasciando al di fuori solamente spalle e visto. Gli uomini del paese iniziano a tirarle le pietre pi grosse e, alla fine, chi la uccide se ne vanta con gli amici.
In Marocco, molti volti femminili continuano a rimanere velati. Anche se prendono parte attiva ai lavori dei campi e allallevamento, il centro della loro vita rimane, per, la loro casa; infatti vengono chiamate Regine della casa. Lalfabetizzazione e il sistema sanitario si stanno sviluppando, e molte donne cominciano a riunirsi in cooperative artigianali per realizzare soprattutto ricami e tappeti. LEtiopia uno dei paesi pi poveri del mondo e sono ancora le donne ad aver preso la guida del faticoso processo di sviluppo: ad esempio nelle campagne sperimentano nuove tecnologie povere per migliorare produzioni e consumi. La maggioranza dei Somali vive nomade nelle distese semi-desertiche al seguito di capre e cammelli. Le donne condividono questa vita estrema ma le credenze tradizionali segnano le loro differenze dai maschi con gravi conseguenze fisiche: allet di otto-nove anni le bambine subiscono lescissione e nel peggiore dei casi linfibulazione totale. Secondo alcune ricerche, lEgitto risulta il posto peggiore per i diritti delle donne nel mondo arabo. Contribuiscono al piazzamento basso gli alti tassi di mutilazione genitale femminile, una crescita dei gruppi islamici conservatori e le molestie sessuali; infatti, circa il 99,3% tra donne e ragazze egiziane, ne stata vittima. Linfibulazione una mutilazione degli organi genitali femminili diffusa in Africa orientale e nord-orientale. Le parti non tolte vengono ricucite lasciando un piccolo orifizio per i bisogni corporali. Viene praticata come rituale diniziazione. Al momento del matrimonio, la donna dovr subire unincisione per poter ritornare alle funzioni normali. Linfibulazione una pratica che marca simbolicamente il passaggio dalladolescenza allet adulta. Con tale intervento le ragazze si ritengono socialmente mature e pronte al matrimonio e alla riproduzione. Esso considerato una barbarie da vari organismi internazionali e un reato in tutti i paesi democratici.