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“Il web è più che un’ innovazione tecnica.

L’ ho progettato perché avesse una ricaduta sociale, perché attuasse le persone a collaborare, e non
come giocattolo tecnologico.
Il fine l’ ultimo del web è migliorare la nostra esistenza reticolare del mondo.”

BERNES LEE T.
L’epoca del Web non è solo cominciata, ma è già in stadio avanzato.
Esso non è solo una memoria perfetta d’ informazioni opportune, ma anche un mezzo per rivelare
somiglianze, analogie e rapporti di qualsiasi genere fra gli elementi nuovi e apparentemente estranei
che l’ esistenza offre.
Può servire così ad avviare ricerche o addirittura costruire sintesi tra elementi nuovi e vecchi,
facilitando progettazioni e scoperte.
L’ avvento della testiera e del video e l’ affermarsi di interfacce grafiche, dove il puntatore del
“mouse”è la nostra mano virtuale che agisce su una metaforica scrivania, ha costituito un passo
avanti, con parole quasi magiche, quelle che ciclicamente s’ intersecano nel mondo del web.
In tutto questo si delinea chiaramente la direzione in cui si è mossi, quella di offrire un rapporto più
semplice, intuitivo, addirittura naturale tra l’ uomo e la macchina; con una maggior efficacia delle
forme di comunicazione oltre all’ opportunità di ricevere più informazioni in tempo reale, con l’
annullamento del tempo e dello spazio.
Il web offre l’ opportunità di viaggiare per il mondo e recepire immagini, informazioni e notizie,
provenienti da ogni angolo della terra.
Ma come tutte le cose anche il web non ha solo un pro ma anche un contro, radicalmente il tempo
dell’ uomo tende a non essere più il tempo del mondo.
Allo stesso modo, con la possibilità, grazie ad un semplice cavo, di essere in decine di posti e di
vedere decine di cose diverse, di portare ognuna di queste cose a sé, il concetto si spazio finisce
quasi per subire una sorta di annientamento, per non esistere più da un punto di vista psicologico ed
emotivo.
Non è più l’ individuo che muove verso l’ esperienza ma è quest’ ultima che muove verso di lui.
In conclusione, oggi si dipinge un quadro della giornata di un essere umano nel quale nessun gesto e
nessuna attività, neppure quella di leggere un libro, avverrà più senza l’ ausilio o l’ intermediazione
di una macchina.
E’ essenziale fare un uso corretto del web e non smisurato, per non cadere nell’ anonimato e non
rischiare di eliminare del tutto il dialogo a tu per tu con le persone.

Pezzella Ivana.

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