XIII.

6 TEORIA DELLA
COMPENSAZIONE RIGUARDO
AGLI OPERAI STACCATI DALLE
MACCHINE.
OGNI MACCHINARIO CHE
SOSTITUISCE OPERAI, LIBERA
NELLO STESSO TEMPO E
NECESSARIAMENTE UN
CAPITALE ADEGUATO PER
LOCCUPAZIONE DEGLI STESSI.
SEPPURE TROVASSERO UN LAVORO,
SENZA + LA LORO VECCHIA ABILITA, E
COSTRETTI DALLA D.d.L., SAREBBERO
IMPIEGATI IN POCHI SETTORI E
NATURALMENTE SOTTOPAGATI.
CERTO GLI OPERAI
POTRANNO TROVARE UN
NUOVO IMPIEGO E DI
CONSEGUENZA
RIPRISTINARE TUTTO IL
CICLO, MA QUESTO GRAZIE
AD UN NUOVO CAPITALE
NON CERTO GRAZIE A
QUELLO CHE ERA STATO
LIBERATO.
LA MESSA IN LIBERTA A CUI
PENSANO GLI APOLOGETI DEL
CAPITALE E QUELLA DEI M.S.
CHE APPUNTO SI
LIBEREREBBERO NON APPENA
VENGONO ELIMINATI UN TOT.
DI OPERAI.
TUTTAVIA NON SONO LE MACCHINE
RESPONSABILI DELLA LIBERAZIONE
DEGLI OPERAI DAI M.S. BENSI IL LORO
USO CAPITALISTICO, PERCHE SIA
PRIMA CHE DOPO LA LORO
INTRODUZIONE LA SOCIETA POSSIEDE I
M.S. PER GLI OPERAI SOPPIANTATI.
NEL LINGUAGIGIO ECONOMICO
VORREBBE DIRE CHE QUESTI
MEZZI LIBERATI SAREBBERO
TRASFORMABILI IN CAPITALE
PER OCCUPARE LOPERAIO.
TUTTO QUESTO PORTA IN CRISI
NON SOLTANTO IL SETTORE IN
CUI LA MACCHINA VIENE
INSERITA MA ANCHE GLI ALTRI;
POICHE LOPERAIO COL SUO
SALARIO SI PONE DINNANZI
ALLE MERCI COME
COMPRATORE,QUANDO PERDE
IL SUO SALARIO COME NON-
COMPRATORE. VA DA SE CHE
SEGUENDO LE LEGGI DELLA
DOMANDA E DELLOFFERTA
ANCHE GLI OPERI CHE
PRODUCONO M.S. VERRANNO
LIBERATI DI PARTE DEL SALRIO,
POICHE LA MINOR DOMANDA
COLPIRA TUTTI I SETTORI CHE
RUOTANO ATTORNO AL NON-
COMPRATORE.
ES: LA MACCHINA IN SE ABBREVIA IL
TEMPO DI LAVORO, NELLUSO
CAP.DIVIENE MEZZO PER PROLUNGARE
LA GIORNATA LAVORATIVA, IN SE
ALLEVIA LE FATICHE DELLOPERAIO,
NEL SUO USO CAP. DIVENTA UN MODO
PER ACCRESCERE LINTENSITA DEL
SUO LAVORO, ECC..
E LECITO MITIGARE I MALI
CON ALTRI NOMI.
QUINDI TUTTE LE CONTRADDIZIONI
RISCONTRABILI SONO DEL CAPITALE,
NON DELLA MACCHINA.
IN REALTA GLI OPERAI
LIBERATI/SOPPIANTATI VENGONO BUTTATI
NUOVAMENTE SUL MERCATO DEL LAVORO ,
ACCRESCENDO LA F.L. DISPONIBILE PER LO
SFRUTTAMENTO CAPITALISTICO.












CON LESTENSIONE DEL MACCHINISMO IN UN RAMO DELLINDUSTRIA CRESCE
ANCHE LA PRODUZIONE IN ALTRI SETTORI COME AD ES QUELLI CHE FORNISCONO
M. DI PRODUZIONE, LEVENTUALE ASSUNZIONE DI OPERAI DIPENDE DA COME SI
COMPONE IL CAPITALE NELLE SUE PARTI , FISSA E VARIABILE. QUESTA (LA
COMPOSIZIONE) VARIA A SECONDA DEL GRADO DI SVILUPPO DEL MACCHINARIO E
QUINDI DELLA CAPACITA DI IMPADRONIRSI DI DIVERSI MESTIERI.
IL MACCHINISMO SPINGE AL MASSIMO LA D.d.L. RISPETTO ALLA MANIFATTURA,
PERCHE ACCRESCE IL GRADO DELLA FORZA PRODUTTIVA DELLE INDUSTRIE DI CUI SI
IMPADRONISCE. OSSIA COME PRIMO RISULTATO RAGGIUNGE UN ACCRESCIMENTO DEL
PLUSVALORE E LA MASSA DI PRODOTTI IN CUI SI RITROVA.