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Secondo principio: La Perfezione

Parte Prima: La perfezione in generale



Capitolo 01: Il primo atto di unanima che tende alla perfezione

Art. 01: In ogni cosa si deve cercare io solo

! 1. Per "ene cercare io# ce lo do""iamo rappresentare dapprima come lautore della natura e
della grazia# poi come il conservatore di tutti gli esseri e da ultimo come il padrone sovrano che
tutto governa e dispone con la sua Provvidenza. Perci$ do""iamo riguardare tutti gli avvenimenti#
anche i pi% insignificanti# come voluti da io a Lui graditi.

Cercare io & non volere e non desiderare se non 'uanto (gli vuole e dispone con la sua
Provvidenza. )elativamente a noi# in io do""iamo considerare due atti. Luno# con cui vuole
concederci 'ueste e 'uelle grazie per condurci ad un certo grado di gloria# se per$ noi
corrispondiamo a Lui con fedelt*. Laltro# con il 'uale (gli non vuole concederci ulteriori grazie e
neppure elevarci ad un pi% alto grado di gloria. Pochi hanno coraggio e tanta fedelt* da
corrispondere ai disegni di io ed arrivare con la loro cooperazione a 'uel punto di grazia e di
gloria che io desidera. o""iamo aver tanta stima# tanto amore e sottomissione ai voleri di io# ai
suoi giudizi# agli ordini della sua Provvidenza da non desiderare grazia n+ gloria maggiore di 'uella
di cui (gli vuol farci dono# 'uandanche fosse in nostro potere di averne 'uanta ne vorremmo.

o""iamo contentarci in 'uesti limiti a causa dellinfinito rispetto che si deve nutrire per le
disposizioni della Provvidenza divina

! ,. -na seconda eccellente maniera di cercare io & 'uella di non cercare in ogni cosa altro fine
che la gloria di io.

.el campo degli studi 'uesta massima ci suggerisce di non "ramare di sapere se non ci$ che
tende al maggior servizio di io. Il demonio ha una scienza incompara"ilmente superiore alla
nostra/ di fronte a lui per$ noi godiamo del vantaggio di poter indirizzare la nostra scienza alla
maggior gloria di io/ il che il demonio non pu$ fare.

La stessa massima pu$ applicarsi a tutte le nostre occupazioni ed# in generale# ad ogni cosa.
o""iamo essere talmente staccati da noi stessi# dagli interessi# dai gusti# dalle inclinazioni# dai
nostri progetti particolari# da trovarci disposti alla rinucia di tutto per il servizio di io# e per il
conseguimento di 'uanto pu$ essere di aiuto a cercare e a trovare io: poich+ nulla & desidera"ile
in se stesso# se non io# e tutto il resto non & desidera"ile che in rapporto a io. i modo che
applicarci & compiacerci nella ricerca di 'uanto non conduce al Signore & errore ed illusione.

0uando ci scostiamo da 'uesta regola# preferendo ci$ che ci torna pi% comodo a ci$ che riesce di
maggior gloria per io# agiamo come un re che vendesse il suo dominio per un "icchiere di ac'ua/
del che non vi pu$ essere pazzia peggiore# perch+ allinfuori degli interessi divini# tutto 'uaggi% non
& che vanit* e menzogna. a ci$ consegue che ogni giorno noi facciamo immense perdite/
perdiamo infatti tanta gloria per noi 'uanta# potendolo# avremmo dovuto procurare a io.

! 1. C& un terzo modo di cercare io# che & difficile da comprendersi se non & messo in
pratica. Consiste nel ricercare non solo la sua volont* e la sua gloria# non solo i suoi doni e le sue
grazie# non solo le sue consolazioni ed il gusto della devozione# ma nel ricercare Lui stesso# nel
riposare in Lui solo# nel non gustare che Lui. In altre parole# se ci affezioniamo alle sue grazie e
alle dolcezze sensi"ili# ci esponiamo a gravi periocoli e non arriveremo mai alla m&ta a cui
tendiamo. 2a 'uando cerchiamo unicamente io# allora ci troviamo sopra tutte le cose create e
consideriamo come un nulla i trionfi# le grandezze delluniverso# perfino mille mondi/ insomma tutto
ci$ che non & io.

La nostra massima cura e il continuo nostro impegno devono essere nel cercare io in 'uesta
maniera e finch+ non la""iamo trovato# non do""iamo consacrarci alle attivit* esteriori a servizio
del nostro prossimo# se non trattandosi di prime prove# se non per via di esperimento. o""iamo
essere come 'uei cani da caccia# ai 'uali si allenta al'uanto il guinzaglio. Soltanto 'uando saremo
giunti al possesso di io potremo concedere una maggiore li"ert* al nostro zelo ed allora# in un sol
giorno# guadagneremo di pi% che non prima# in dieci anni.

! 3. 0uando unanima ama soltanto io e non cerca che Lui# 'uando essa & cos4 unita a io
che non gusta che Lui e non trova riposo che in Lui solo# nulla pu$ esserle causa di sofferenza.
(cco la ragione per cui i Santi# 'uando venivano perseguitati dagli uomini e vessati dai demoni#
tenevano tutto ci$ in nessun conto. )icevevano i colpi dallesterno# mentre linterno rimaneva nella
pace.

5inch+ non raggiungeremo 'uesto felice stato# saremo sempre misera"ili. Anche se ornato di gioie
e di pietre preziose# un corpo non vivificato da unanima# rimane preda della corruzione# & un
cadavere totalmente infetto. Cos4 nulla potr* impedire ad unanima di essere infelice 'uando non
possiede io# anche se & ornata di tutte le prerogative che essa pu$ am"ire.

Il mezzo migliore di superare le seduzione delle creature# 'uando ci presentano i loro allettamenti
nelle tentazioni# & di rifugiarci su"ito in io# gustare io con 'ualche pensiero di piet*# invece di
perdere tempo per com"attere e disputare contro le lusinghe della tentazione: il che & certamente
pi% molesto e pericoloso. La medesima linea di condotta va seguita anche nel primo incontro con
le pene# con gli ostacoli# con le avversit*.

La nostra sollecitudine devessere cercare io e la nostra mira riempirci di Lui. A ci$ arriveremo
dopo una completa purificazione dai nostri peccati. Intanto per$ do""iamo sempre tendere#
servendoci delle creature come di mezzi a 'uesto fine# senza legare ad esse il nostro cuore.

! 6. 7 per noi un male assai grande il poter trovare soddisfazioni nelle creature# riguardo alle
'uali dovremmo coltivare solo disprezzo e distacco. Infatti facciamo gran caso di un impiego
appariscente o comodo. 8righiamo per raggiungerlo# ed una volta arrivati# ci sentiamo contenti. -n
nonnulla "asta per accontentarci# come se io non fosse la nostra felicit*. Invece non do""iam
stare troppo legati n+ avere un soverchio attaccamento# neppure ai doni soprannaturali di io96:. 7
Lui solo che "isogna cercare/ & in Lui solo che possiamo trovare la nostra 'uiete. io eccettuato#
ogni essere non & che un nulla. io & il mio retaggio in eterno ;Sal <,#,<=.

Il nostro irettore# 9aggiunge il P. )igoleuc:# non ci raccomanda nulla con tanta insistenza 'uanto
di cercare in tutto esclusivamente io# senza indugiarci in nessuna cosa fuori di Lui# neppure nei
suoi doni.

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