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Banditi in azione a Belvedere Rapina sfumata

A pagina sette www.libertasicilia.com

FONDaTO NEL 1987 Da GIUSEPPE BIaNCa

CRONACA

Festa dei lavoratori Domani niente giornali in edicola


i Appuntamento a sabato 3 maggio e mail info@libertasicilia.com

PRIMO MAGGIO

Emergenza cimitero
Nuovo cimitero per i siracusani tempi lunghi
IL CASO

gioved maggio XXVII 0931 46.21.11 -FAX 0931 / 60.006 - PUbbLICIT: Poligrafica S.r.l. via Mosco 5151 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 0, 50 sabato 1 17 marzo2014 2012 Anno Anno XXV N. N. 99 64 DIREZIONE DIREZIONEAmministrazione AmministrazioneeeRedazione: Redazione:via viaMosco Mosco51 51 Tel. Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 / 60.006 - PUbbLICIT: Poligrafica S.r.l. via Mosco Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 0,50

QUoTiDiaNo DELLA PRoViNcia Di DI SiRacUsa SIRACUSA

Santa Lucia

Per i nuovi loculi si deve attendere la decisione del Tar


Lultima

Lista dattesa per 10 mila persone

Il progetto del nuovo cimitero

di Siracusa stato presentato nel febbraio dello scorso anno. A realizzarlo stata la societ ICA engineering dei fratelli Fabio e Dario Corvo. Ma un ricorso al Tar continua a bloccare il progetto il cui investimento ammonta a poco meno di 39 milioni di euro. Il nuovo cimitero di Siracusa dovrebbe nascere con la formula del progetto di finanza e sorgere su unarea di 3 ettari lungo la strada Maremonti. A rivolgersi al tribunale amministrativo regionale era stata lassociazione temporanea dimprese formata da Cedelt costruzioni edili e Blu Costruzioni, dopo lassegnazione avvenuta a giugno 2012 dellopera.
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assegnazione di loculi al cimitero di Siracusa risale al 2007. Da allora sono trascorsi sette anni e se vero che in media si contano 850 decessi allanno nel solo capoluogo, il fabbisogno di nuovi loculi ammonta a poco meno di 6 mila unit. Buona parte di queste salme finita sotto terra, altre hanno trovato ricovero provvisorio presso loculi o cappelle di amici e parenti. Anche lassessore comunale ai Servizi cimiteriali, Silvana Gambuzza non nasconde la propria preoccupazione e parla di una vera e propria emergenza.
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CRONACA

Clamorosa protesta al Des Etrangers


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Festa del Patrocinio Tutto pronto al Duomo

Sar il neo vescovo di Piazza Armerina, mons. Rosario Gisana, a presiedere la solenne concelebrazione eucaristica domenica prossima 4 maggio, Festa del Patrocinio di Santa Lucia. Una festa che, rispetto alle altre edizione, si veste di un particolare significato, in vista della venuta a Siracusa del corpo di santa Lucia (previsto per il 14 dicembre prossimo). Sabato prossimo, lapertura della nicchia in Cattedrale che custodisce il simulacro della Patrona
A pagina tre

1 MAGGIO 2014, GIOVED

di Arturo Messina Si sa che gli antichi romani, ai tempi della civilt italica, ossia ai tempi della cultura che trov la sua unit e la sua migliore espressione nella lingua e nella letteratura di Roma, ai tempi di Plauto, preferivano la risata, la commedia che faceva ridere, soprattutto il popolo trasteverino come rimedio alla monotonia della vita popolare, anzich quella educativa di Terenzio. Molire, uno dei pi prolifici e grandi uomini di teatro, pi volte ha realizzato la contaminatio della contaminatio, ossia ha tratto qualcuna delle sue numerosissime commedie dal pi comico dei commediografi romani, come lAnfitrione che rese egregiamente con leleganza dei suoi versi ma anche con lallusione agli amori del re, dello Zeus di allora, e come lAvaro, che per ambient nel suo tempo e anim di straordinaria tensione col descrivere pi intensamente il carattere del protagonista, soprattutto nella scena della notizia che laulularia ( cio la pentolina del suo tesoro) era sparita. Se, quindi Molire stato visto dal Bray come lo scrittore, luomo di teatro per eccellenza, leroe dello spettacolo fine a se stesso, sul taglio di Plauto c stato anche chi ha visto lo stesso Molire come un sovversivo, o quanto meno uno spirito tipicamente anticonformista, che non esitava ad affrontare i pi gravi problemi della societ del suo tempo, che in certo qual modo possiamo uguagliare a quelli del nostro tempo. Enzo Firullo ha preferito accostarlo pi al Plauto e marcarne, anzi maggiormente, la vena della pochade, della farsa, della risata per la risata, a tutti i costi, convinto che almeno con il teatro si possa alleviare la preoccupazione contingente della massa dei siracusani che, come di tutti gli italiani, osservano con stizza che i ricchi diventano sempre pi ricchi, i poveri sempre

e-mail info@libertasicilia.com Cronaca di Siracusa online nel mondo

SIRACUSA

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Via libera al piano triennale delle opere


Con il voto contra-

Approvato dal Consiglio comunale con il voto contrario di tre consiglieri dellopposizione

Critiche anche per la mancata previsione di fondi per labbattimento delle barriere architettoniche

E quanto sembra che abbiano dimostrato non accorrendo pi in massa al teatro a vedere lopera di Firullo tratta da Molire tratta a sua volta da Plauto
pi poveri e, come il pesce puzza dalla testa, cos la nazione soffre perch coloro che lo rappresentano non sono affatto allaltezza della situazione e pensano esclusivamente ai propri interessi anzich a quelli della collettivit, avendo reso il Parlamento una specie, anzi una sottospecie, di teatrino, dove i grilli non cantano ma urlano ormai semplicemente per copione e non per convinzione. Un tentativo ammirevole il suo, degno della massima considerazione; ma i Siracusani, usciti appena da una Pasqua religiosa senza resurrezione economica e sociale, non hanno accolto se non in pochi, linvito a dimenticare, almeno per una serata, per un paio dore, gli assilli economici, i propri crucci, che in qualche modo erano stati attutiti alcuni giorni prima quando erano accorsi a gremire lo stesso teatro Vasquez per assistere a La Prova, la commedia tratta da un celebre film di sessantanni addietro, che descriveva gli intrighi, le gelosie, larrivismo del mondo degli artisti, con cui La Nuova Scena concludeva in bellezza la sua 27esima stagione di prosa.. Dopo Quel simpaticone di mio figlio- tratta dalla commedia omonima di Edoardo Scarpetta- e Natale in casa Cupiello- tratta da quella di Edoardo De Filippo, con la quale egli il 12 dicembre ha inaugurato la sua XV stagione- Enzo Firullo con la sua compagnia teatrale, che ritenuta la pi Comica delle compagini filodrammatiche della provincia aretusea, ha portato in scena al teatro Vasquez giorno 24 aprile scorso LAvaro di Molire, a modo mio che ha sviluppato piuttosto vicino all Aulularia di Plauto che a quella del sommo commediografo francese. Ineccepibili, anzi lodevoli, sotto tutti gli aspetti, la messinscena, la scenografia, la versione o ladattamento in lingua siciliana, linterpretazione, la regia, persino i brevi momenti musicali, anchessi scelti ad offrire un certo riferimento al Seicento laddove lazione viene egregiamente attualizzata per uno scopo specifico, bene impostato: quello di ammonire quanto sia grave, quando renda infelici, lavarizia e quanto sia, invece, lodevole e beneaugurante volere e sapere impiegare bene ci che la fortuna- oggi noi diciamo meglio la Provvidenza- ci ha concesso. La parte del leone, nellassegnare il merito per lottima riuscita, spetta ovviamente a Enzo Firullo, quale adattatore, regista e protagonista perch ancora una volta ha dimostrato di essere il volano dellintera macchina operativa della compagnia, sia con la sua inesauribile capacit di amalgamare le cos varie componenti, sia con il suo personale talento artistico, che agevolmente riesce a passare, come in questa commedia viene particolarmente richiesto, dallo stato danimo pi brioso e farsesco, a quello pi sentimentale, serio, intenso di capacit espressiva, possiamo dire anche drammatico, quando si avvia allapice del dramma e nello stesso del farsesco. Tuttavia, la sua consueta spalla, compagna indissolubile della sua vita e della sua arte, e in

Ai Siracusani non piace pi ridere?


questo caso la segretaria factotum di Arpagone ( Sardella, cui ben sarebbe stato affibbiare il nome di Pipitiso) Elvira Trombatore, merita buona parte della parte del leone per la spigliatezza, la spontaneit, la padronanza scenica, la mimica, linesauribile variet di timbro e di atteggiamento che la rendono la pi comica attrice del teatro siracusano da tanto tempo. Hanno dato il loro valido contributo alla piena riuscita dello spettacolo tutti gli altri interpreti: Salvo Amatore (Saro, il figlio di Arpagone), Agnese Firullo (buon sangue non mente; Concetta: la figlia), Marcello DAmbrogio (Turiddhu, suo innamorato), Valeria Calabr (Mariana: promessa sposa dArpagone), Luca Di Natale ( Anselmo, pretendente della figlia di Arpagone), Nuccio DAmbrogio ( Giacomo, aiutante di Arpagone), Carmelo Gerbaro (mediatore), Sonia Bottaro ( Saura, lavorante di Arpagone) , Manuela Timpanaro (Rosina, la cameriera) e, nello spigliatissimo ruolo dun altro aiutante di Arpagone, Francesco Firullo, che ha curato anche le musiche di scena; Concetto Malfa (scenografia).

rio dei consiglieri Castagnino, Vinci e Rodante, il Consiglio comunale ha approvato il Piano triennale delle Opere pubbliche per come modificato a seguito di alcuni emendamenti presentati dalla maggioranza, e votato la sua immediata esecutivit. Il dibattito ha fatto emergere la critica da parte dei consiglieri dellopposizione nel merito dellatto, definito libro dei sogni, privo dei progetti di massima e carente nella copertura finanziaria. Critiche anche per la mancata previsione di fondi per labbattimento delle barriere architettoniche per le quali, per, stata rilevata nel Piano lo stanziamento di 250mila euro. Nella replica dellAmministrazione, lassessore ai Lavori pubblici, Alessio Lo Giudice ha parlato di necessit tecnica di sopradimesionamento del Piano atteso che la nuova normativa impone linserimento di tutte le opere nello strumento di pianificazione come requisito per la partecipazione ai bandi regionali, nazionali e comunitari. Concetto ribadito anche dal sindaco, Giancarlo Garozzo, che ha preso le distanze dalla strumentaliz-

In foto, seduta del Consiglio comunale.

zazione politica del dibattito sulla copertura finanziaria,

superata nel merito dallapprovazione di emendamenti,

illustrati dal consi- il trasferimento da gliere Elio Di Lo- quelli comunali ad renzo che, prevede altri fondi di finan-

ziamento per la realizzazione di alcune opere pubbliche. In apertura di seduta il Consiglio ha votato allunanimit latto lindirizzo allAmministrazione sulla Riserva naturale Grotta Monello, illustrato dal consigliere Alberto Palestro; preso atto delladesione del consigliere Giuseppe Impallomeni al movimento Siracusa democratica-Popolari per lItalia; e dellimpegno dellAmministrazione sulla messa in sicurezza di alcune rotatorie cittadine per come chiesto dal consigliere Gaetano Firenze. Tra gli altri punti approvati una lottizzazione in via delle Mimose a Cassibile che prevede la realizzazione di 7 edifici a destinazione residenziale; e la modifica di alcuni articoli del Regolamento di contabilit.

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1 MAGGIO 2014 gIOVED

Tutto pronto per la festa del Patrocinio di santa Lucia


Sar il neo vescovo di Piazza Armerina, mons. Rosario Gisana, a presiedere la solenne concelebrazione eucaristica domenica prossima 4 maggio, Festa del Patrocinio di Santa Lucia. Una festa che, rispetto alle altre edizione, si veste di un particolare significato, in vista della venuta a Siracusa del corpo di santa Lucia (previsto per il 14 dicembre prossimo) Sabato prossimo, lapertura della nicchia in Cattedrale che custodisce il simulacro della Patrona e subito dopo la traslazione sullaltare. Domenica la celebrazione eucaristica e poi la processione che porter il simulacro nella chiesa di Santa Lucia alla Badia per lOttavario. In piazza Duomo avr luogo il tradizionale lancio delle colombe. Durante lOttavario il Venerato Simulacro di S. Lucia rester esposto dalle ore 8 alle ore 21,30. Domenica 11 maggio, alle ore 11.30, celebrazione a Santa Lucia alla Badia presieduta dal parroco della Cattedrale, mons. Salvatore Marino. Alle ore 19 processione delle Reliquie e del Simulacro della Santa Patrona attraverso il percorso storico per le vie di Ortigia. Alle ore 21,30, ingresso delle reliquie e del simulacro in Cattedrale e chiusura della nicchia della Cappella che custodisce il Simulacro. Si rinnova dal 1647 il rapporto di amore tra Santa Lucia e la citt di Siracusa ha detto lavv. Giuseppe Piccione, presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia . Nei momenti di bisogno la citt ha sempre invocato la sua patrona che ha sempre risposto. Una festa che ha una particolare importanza perch in preparazione allevento di dicembre che vedr

Prende il via sabato prossimo con la traslazione del simulacro sullaltare del Duomo

Situazione insostenibile al cimitero di Siracusa a causa della mancanza di posti

Sar il neo vescovo di Piazza Armerina, mons. Rosario Gisana, a presiedere la solenne concelebrazione eucaristica domenica prossima

La costruzione di 800 nuovi loculi bloccata per contenziosi di natura giudiziaria. In attesa del censimento delle cappelle e delle tombe abbandonate
Lultima assegnazione di loculi
al cimitero di Siracusa risale al 2007. Da allora sono trascorsi sette anni e se vero che in media si contano 850 decessi allanno nel solo capoluogo, il fabbisogno di nuovi loculi ammonta a poco meno di 6 mila unit. Buona parte di queste salme finita sotto terra, altre hanno trovato ricovero provvisorio presso loculi o cappelle di amici e parenti. Anche lassessore comunale ai Servizi cimiteriali, Silvana Gambuzza non nasconde la propria preoccupazione e parla di una vera e propria emergenza. Il cimitero di Siracusa in effetti ormai saturo. Per questo motivo si era pensato di affidare in project financing ai privati il compito di realizzare un nuovo campo santo non lontano da contrada Fusco. Ma la progettazione ancora al palo, in attesa che si pronuncino i giudici amministrativi sul ricorso opposto da societ che si sono viste escludere dallappalto (vedi articolo nel riquadro). In attesa di realizzare il nuovo cimitero, si cercato di correre ai ripari con la realizzazione di altri loculi da ricavare a ridosso del costone roccioso dellattuale campo santo. C chi parla di 1800, chi di 1500 altri, pi ragionevolmente, di 800 loculi che dovrebbero venire incontro alla crescente richiesta da parte dei siracusani che vorrebbero dare degna sepoltura ai propri cari estinti. Troppo poco, si dir. M aanche su quel poco continuano a persistere intoppi di natura giudiziaria che laministrazione comunale attende di vedere sbloccare per appaltare la costruzione dei loculi che nel giro di 8-9 mesi potrebbero essere realizzati. Nel frattempo si fanno gli scongiuri: chi non ha la fortuna di avere un posto in prestito, costretto provvisoriamente a inumare i propri cari sotto terra o a ricorrere in estrema ratio al vicino cimitero privato di Citt Giardino dove il costo di un singolo loculo ammonta a 3 mila euro (ma viene chiesto il contestuale acquisto di una coppia di loculi) e le tasse dingresso sono esagerate se non si rsidenti a Melilli. Nel gennaio scorso, lassessore Gambuzza aveva annunciato lavvio di un censimento delle

Emergenza caro estinto In 10 mila a caccia di loculi

In foto,il cimitero di Siracusa. Sotto, il progetto del nuovo cimitero.

In foto, Santa Lucia. Nel riquadro, il vescovo di Piazza Armerina, Rosario Gisana.

le spoglie di Santa Lucia per la seconda volta a Siracusa. Tanti gli eventi collaterali alla festa. Mercoled 7 maggio alle ore 19,00 a Santa Lucia alla Badia, la messa animata dal Movimento Apostolico Ciechi di Siracusa. Alle ore 20,00 la conferenza su Agata e Lucia: Storia e culto alle Sante Martiri nella citt di Catania, a cura della dott.ssa

Nellambito della manifestazione Nei luoghi della bellezza in corso

Sabato a Noto la presentazione del libro del professore Truppi

Marina Caf della Fondazione Puglisi Cosentino di Catania in collaborazione con lAssociazione CulturArte Santa Lucia di Siracusa. Gioved 8 dalle ore 9 alle 13 alla Cittadella dello Sport: Festa a Lucia, incontro sportivo organizzato dallassociazione CulturArte Santa Lucia in collaborazione con lAssessorato Politiche Sportive del

di svolgimento a Noto, domenica prossima, con inizio alle ore 17 nel salone delle feste di Palazzo Nicolaci, il professor Carlo Truppi, ordinario di progettazione ambientale e gi preside della Facolt di Architettura di Siracusa sar ospite donore della rassegna Parole alla scrittura. Lucia Trombadore, scrittrice ed insegnante, presenter lultimo romanzo di Truppi, Ruga, edito da SE di Milano. Carlo Truppi, architetto e scrittore, professore ordinario di Progettazione ambientale, si occupa dei rapporti tra il proprio ambito disciplinare e altre arti, al fine di sostanziare la matrice immaginativa e la capacit espressiva dellarchitettura, perch abbia un linguaggio appropriato alle caratteristiche dei luoghi. Tra i recenti scritti pubblicati: La citt del progetto. Trasferimento di tecnologie e convergenze multidisciplinari (Napoli 1999); Lanima dei luoghi (con James Hillman, Milano 2004); voce Ambiente, in Enciclopedia Filosofica (Milano 2005); I luoghi dellanima con Wim Wenders (Firenze 2007); I luoghi dellanima, in Wim Wenders, Palermo Shooting, Real video (Milano 2009); Tra costruzione e progetto. Classico emoderno come scenario del costruire (Napoli, 2012); Continuit e mutamento. I

Comune di Siracusa, il Centro Sportivo Italiano. Alle ore 19,45, itinerario guidato alla mostra Arma Christi allestita presso la Cappella Sveva e promossa dalla Chiesa Cattedrale in collaborazione con Kairs Turismo Cultura Eventi. Venerd 9 alle ore 19,45, itinerario guidato delle Edicole votive di Santa Lucia in Ortigia in collaborazione con Kairs e con partenza dal sagrato della Cattedrale. Sabato 10 alle ore 21,00 in Cattedrale: Concerto Dedicato a Lucia con Olga Romanko e Irina Loskova in collaborazione con Kairs e lIstituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio di Siracusa. La festa del Patrocinio di Santa Lucia, pi comunemente definita come Santa Lucia delle quaglie (appellativo per definire i colombi), si svolge le prime due domeniche di maggio per ricordare il miracolo avvenuto nel maggio 1646 quando nella citt di Siracusa divampava la carestia e improvvisamente giunsero nel porto aretuseo delle navi cariche di grano e di altro cibo. Una colomba entr nel Duomo comunicando cos alla popolazione il miracolo.

cappelle e delle tombe antiche ormai abbandonate. Lobiettivo dichiarato quello di ritornarne in possesso per rimetterle nel mercato. Ma il censimento sem-

bra essere un esercizio ben pi complicato e lungo. Nelle more, la lista delle persone in attesa si allunga a dismisura. Non c una precisa statistica in

tal senso, ma si pensa che vi sia un numero superiore a 10 mila unit, in attesa di trovare un definitivo e dignitoso giaciglio. Giuseppe Bianca

Il progetto del nuovo cimitero di Siracusa sta-

Il nuovo cimitero ancora al palo per il ricorso al Tar

IL CASO

to presentato nel febbraio dello scorso anno. A realizzarlo stata la societ ICA engineering dei fratelli Fabio e Dario Corvo. Ma un ricorso al Tar continua a bloccare il progetto il cui investimento ammonta a poco meno di 39 milioni di euro. Il nuovo cimitero di Siracusa dovrebbe nascere con la formula del progetto di finanza e sorgere su unarea di 3 ettari lungo la strada Maremonti. A rivolgersi al tribunale amministrativo regionale era stata lassociazione temporanea dimprese formata da Cedelt costruzioni edili e Blu Costruzioni, dopo lassegnazione avvenuta a giugno 2012 dellopera che sostituir il vecchio cimitero di contrada

Fusco, al consorzio Ciro Menotti di Ravenna insieme alla cooperativa Acmar. Il nuovo cimitero conterr 14 mila loculi, ossarietti, aree di inumazione, con una sezione destinata ai loculi a due posti e alle cappelle familiari, che potranno essere a 6, 8 o 12 posti. Inoltre, saranno destinate due aree per le sepolture dei cittadini non cattolici e una di 2 mila metri quadrati, esterna al cimitero da destinare agli animali. Il progetto prevede inoltre una serie di servizi che verranno attivati. Nel piano degli interventi sar realizzata infatti una palazzina per gli uffici, la chiesa, il sacrario per le commemorazioni civili, la sala autoptica compresa di celle frigorifero. Il nuovo cimitero sar dotato di unarea parcheggi per 850 posti auto.

Per il presidente di Natura Sicula sarebbe sospetta lazione di alcuni soggetti

1 MAGGIO 2014 gIOVED

1 MAGGIO 2014 gIOVED

Morreale: Parco archelogico qualcuno vuole bloccarlo


Gli
ordini professionali degli ingegneri e degli architetti insieme con lassociazione nazionale dei costruttori edili di Siracusa hanno chiesto al neo assessore regionale ai Beni Culturali Giusy Furnari di bloccare la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale entro la data prevista del 3 maggio prossimo del decreto di perimetrazione del nuovo Parco archeologico Neapolis di Siracusa. Il decreto stato firmato il 3 aprile scorso dallex assessore Maria Rita Sgarlata. Gli ordini professionali sostengono di non essere stati coinvolti nel dibattito relativo proprio alla perimetrazione del parco. Alle loro preoccupazioni ha replicato la soprintendente Beatrice Basile, che ha sottolineato come la perimetrazione non abbia aggiunto altri vincoli a quelli esistenti. La nascita del Parco archeologico della Neapolis, salutato con entusiasmo dal precedente assessore ai beni cultrali, pur essendo un obbligo di legge e pur rappresentando uno strumento di gestione sostenibile del patrimonio archeologico aretuseo, la si attende da 14 anni. Manca solo la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta ufficiale. Con il parco ne consegue il limite assoluto di inedificabilit per 200 metri oltre il perimetro. Considerato che il Parco archeologico comprender larea monumentale della Neapolis e, proseguendo lungo lasse di viale Paolo Orsi, passando per contrada Fusco, Tremilia e Sinerchia arriver al Castello Eurialo per poi girare verso Santa Panagia/Scala Greca fino a toccare le latomie dei Cappuccini (riproducendo in buona parte il perimetro delle Mura Dionigiane), diventeranno inedificabili aree che il Piano Regolatore riteneva edificabili. Sono larea Open Land, Fiera del Sud, contrada Bufalaro, Tonnara Santa Panagia, Scala Greca. La nascita non stata ben accolta da chi, per decenni, era abituato a rilasciare o a ottenere concessioni edilizie anche in aree di pregio archeologico, ha denunciato Fabio Morreale di Natura Sicula.

La nascita non ben accolta da chi, per decenni, era abituato a rilasciare o a ottenere concessioni edilizie anche in aree di pregio archeologico

Banditi in azione a Belvedere Fallisce il colpo in banca


Hanno puntato il taglierino al personale dipendente ma i soldi erano custoditi nella cassaforte a tempo
E fallito un tentativo di rapina, consumato ieri pomeriggio ai danni dellagenzia dellIstituto di Credito Siciliano in via dei Vespri a Belvedere di Siracusa. Ad agire sono stati due individui, i quali sono entrati nella hall della banca ed hanno estratto al momento opportuno i taglierini minacciando i cassieri. Hanno preteso dalle vittime di consegnare loro lincasso della giornata. Ma gli stessi cassieri hanno dovuto replicare di non avere contanti in cassa, mentre il grosso dei soldi era custodito nella cassaforte a tempo, impossibile, quindi da aprire. A quel punto, i due malviventi, preoccupasti dal trascorrere del tempo e

In due erano entrati in azione nel pomeriggio di marted scorso in via dei Vespri

In foto, la via dei Vespri a Belvedere. dalla possibilit dintervento delle forze dellordine, hanno deciso di desistere dal loro insano gesto, scappando senza alcun bottino. Scattato lallarme, sul posto accorsa una pattuglia delle unit Volanti della Questura di Siracusa, che ha avviato le indagini per venire a capo della situazione, osservando le immagini della videosorveglianza installate nellistituto. Non la prima volta che i rapinatori prendono di mira la frazione di Belvedere per mettere a segno rapine in banca. La vicinanza del centro allo svincolo autostradale incoraggia malviventi provenienti da fuori provincia a cimentarsi in questattivit banditesca.

In foto, le mura dionigiane.

Mercato del contadino: marcia indietro dellamministrazione comunale


Lamministrazione comunale ha istituito diverse aree mercatali e ha proposto una bozza di regolamento che ancora oggi allesame delle commissioni consiliari. Da ultimo, la Giunta ha istituito il mercato del contadino del Marted presso il Foro siracusano. Ma ieri lamministrazione comunale ha deciso per una retromarcia inaspettata. Il mercato del contadino del marted stato revocato tramite un atto di indirizzo della Giunta municipale del 15 aprile scorso. Si fa riferimento ad una scarsa presenza di consumatori, ad una carenza di controlli e ad una richiesta degli operatori commerciali di via De Benedictis. Sulle premesse dello stesso atto di indirizzo, si evincerebbero errori di forma e di sostanza, afferma il consigliere Fabio Rodan-

CITTA

E stato ammesso al beneficio degli arresti domiciliari il quarantaduenne siracusano, Giuseppe Scordino, arrestato dagli uomini della squadra mobile in via Marco Costanzo in possesso di 20 dosi di cocaina del peso complessivo di 6 grammi. Luomo cpmparso ieri mattina dinanzi al Gip del tribunale, Alessandra Gigli, che ha accolto la richiesta del legae difensore, avvcato Junio Celesti, di concedere il beneficio della misura cautelare degli arresto domiciliari al proprio assistito, che nega ogni addebito.

Un presunto pusher ai domiciliari

te. Sulla procedura amministrativa, invece, non si pu parlare di errori ma di una vera e propria violazione della normativa vigente. Viene evidenziato come non vi sia stata alcuna preventiva comunicazione, nessun preavviso e nessun termine per il trasferimento e per la revoca del mercato sono stati notificati agli operatori. Il regolamento istitutivo del mercato del contadino, sar discusso in commissione bilancio luned prossimo. Rodante ha preannunciato la presentazione di emendamenti modificativi e migliorativi della proposta, e una nuova richiesta di accesso agli atti per censurare in via formale le violazioni amministrative del procedimento di revoca operato dai Dirigenti e dallAssessorato comunale.

Tenta di travolgere lex moglie

In preda alla rabbia aveva dapprima tentato di picchiare lex moglie in ufficio e dopo di travolgerla. Nella giornata di ieri, Agenti del Commissariato di pubblica sicurezza di Pachino hanno denunciato un uomo per i reati di minacce e tentate lesioni gravi nei confronti della sua ex moglie. Luomo a seguito di dissapori con lex coniuge raggiungeva la stessa nel luogo di lavoro e dopo lennesima lite tentava di investire la donna con la sua autovettura.

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Con i sette voti del gruppo di maggioranza in Consiglio comunale a Canicattini

1 MAGGIO 2014 gIOVED

Approvato il conto consuntivo dellEnte


Si intanto insediato il commissario regionale per lattuazione del piano regolatore generale
Con
i sette voti del gruppo di maggioranza presente in aula e lastensione dei due consiglieri di minoranza, Sebastiano Trapani e Loretta Bargallo, il Consiglio comunale di Canicattini Bagni ha approvato nella seduta di ieri sera, il Conto Consuntivo del 2013. Sulla notizia dellinsediamento del Commissario regionale per lattuazione del PRG intervenuto il consigliere di minoranza, Sebastiano Trapani, accusando lAmministrazione di manchevolezze sulla questione del Piano regolatore, importante per lo sviluppo e la crescita di Canicattini Bagni. Il consigliere Trapani ha pertanto proposto la convocazione di una seduta aperta del Consiglio su questo tema. A Trapani ha risposto il sindaco Paolo Amenta, affermando che i tecnici incaricati, tutti locali, cos come lUfficio tecnico comunale, da quando hanno ricevuto lincarico e le linee guide tracciate dal Consiglio comunale, hanno lavorato con diligenza allo strumento urbanistico. I ritardi, registrati non solo a Canicattini Bagni ma in tanti Comuni siciliani, sono stati dovuti al mancato invio da parte del Dipartimento regionale di Protezione Civile, Sicilia orientale, dello Studio di micro zonizzazione , propedeutico ed obbligatorio per la relazione geologica da parte del tecnico. Studio che, nonostante le numerose sollecitazioni del Comune, stato recapitato solo di recente, per cui, grazie anche alla collaborazione del Commissario, adesso si stanno superando tutti i ritardi, e in tempi brevi lo strumento urbanistico sar sottoposto al vaglio e allapprovazione del Consiglio comunale. Si cos passati alla lettura, da parte del sindaco Amenta che ricopre la delega al Bilancio, della relazione sul Rendiconto 2013 contrassegnato dal rispetto del Patto di Stabilit e da un avanzo di amministrazione di 1.492.454,98 di euro (che come si sa non pu essere utilizzati per i vincoli imposti dal Patto di Stabilit). Questo quanto riportato nella relazione. Come voi tutti ricorderete, gi in occasione dellapprovazione dello schema di bilancio 2013, avvenuto in data 9 dicembre 2013, eravamo noi i primi

Nella foto, Paolo Amenta.

ad essere sconcertati del fatto che le scelte politiche piovuteci dallalto avessero fatto slittare lapprovazione dello strumento economico-finanziario di previsione a venti giorni dallo scadere dellanno di riferimento. E la logica conseguenza di ci quella che stasera il Rendiconto della Gestione Finanziaria si discosti pochissimo dal Bilancio di Previsione. In relazione alle Entrate, il Titolo 1 registra uno scostamento percentuale di -0.36%, corrispondente ad 11.854,32. Il Titolo 2 fa invece registrare uno scostamento percentuale di -4.05%, corrispondente ad 112.612,57. In seno a questo titolo, opportuno rimarcare come ormai lintervento statale sia minimale (al netto del trasferimento IMU abitazione principale ammonta a circa 180.000, di cui 92.327,90 scaturenti dal Fondo di Solidariet Comunale al quale abbiamo contribuito con oltre 430.000 euro!) e i contributi e trasferimenti della regione siano stati inferiori al preventivato di circa 50.000. Il Titolo 3 segna uno scostamento percentuale di -6.28%, ammontante ad 41602.92. Pertanto lo scostamento globale dei primi tre titoli del bilancio stato di -2.475%, visto che, a fronte di 6.707.804,27 preventivati, sono stati incassati 6.541.734,46.

vita di Quartiere

1 maggIO 2014, gIOVED

7 incontro presso la SDS di architettura di piazza Federico di Svevia con la presentazione dei progetti della famiglia Di Blasi, mai capiti in Italia

Settimo

A distanza di quasi un anno dalle prime

Rissa alla scuola Verdi di Augusta Minorenne immigrato in ospedale

CRONACA

denunce in tema di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati nel siracusano, i minori continuano ad essere collocati in prima accoglienza in luoghi drammaticamente insicuri. Questa la denuncia da parte dellassociazione AccoglieRete, che interviene a proposito dellultimo episodio avvenuto al la scuola Verdi di Augusta, con pi di cento minori dai 13 ai 18 anni di diverse nazionalit ammassati in brandine distribuite anche nei corridoi e carenze igieniche drammatiche con appena due docce e sei bagni, niente sapone n vestiti di ricambio n possibilit di contattare le famiglie di origine. Le brandine rotte, i banchi e le sedie hanno fatto presto ieri, in serata, a diventare spranghe e armi utili per farsi ragione nella grande rissa scoppiata alla notizia che altri cinquanta minorenni sarebbero stati trasferiti da l a poco. Un ragazzo finito in ospedale con una lesione alla testa a causa di una sprangata, prova tangibile dello stato di abbandono pubblico in cui si trovano i minori sbarcati nellultimo mese ad Augusta. LAssociazione AccoglieRete chiede limmediato spostamento dei minori in un luogo pi sicuro e a tal fine sollecita lintervento delle competenti autorit giudiziarie.

Lentini, furto di uno scooter denunciato un ventisettenne


Agenti
del Commissariato di pubblkca sicurezza di Lentini hanno denunciato per il reato di furto L.F.B. di 27 anni residente a Lentini per il reato di furto di un motociclo Vespa. L.F.B. con un complice consumava il furto caricando il motociclo a bordo di unautovettura che da accertamenti eseguiti dagli Agenti di Polizia risultava di propriet del padre dello stesso L.F.B.

Nella foto, la scuola Verdi di Augusta.

incontro di Pianeta Sicilia nella caffetteria della Sds di Architettura a Siracusa. Ospiti i fratelli Di Blasi, era presente solo Carmelo, per parlare di mobilit sostenibile e di quanto coraggio occorre per restare in Sicilia pur rimanendo vincenti grazie al mercato estero. DI Blasi in realt unazienda sicuramente sconosciuta in Sicilia, ma assai diffusa a livello europeo, un leader insospettabile nel campo della mobilit sostenibile anche per quei soggetti con difficolt motorie. Quale potrebbe essere Il punto di incontro tra Architettura e lazienda Di Blasi? Intanto lidea di contestualizzazione ed e evoluzione sia nel mercato imprenditoriale che appunto concettuale spiega Giancarlo Gianfridda, docente di Progettazione alla Sds per cui, di riflesso, anche nel nostro lavoro ci potrebbe tornare utile sapere come queste realt interagiscono col territorio. Cosicch un futuro architetto potrebbe trovare spazio nel campo dellapplicazione, del designer o del packaging, e perch no, anche nella comunicazione visiva e narrativa considerato il tipo di formazione umanistica che d la nostra Scuola. E proprio la comunicazione stato largomento pi discusso tra gli studenti e Carmelo Di Blasi, con riferimento precipuo al mercato sul web ed il conseguente successo dellazienda allestero che comunque ha sempre poggiato la sua solidit sulla qualit dei prodotti.

Ortigia: Nasce nel sudest siciliano il concetto di mobilit sostenibile

Puntuale il rilievo fatto dal prof. Martinico, docente di Urbanistica alla Sds, sulle difficolt che si incontrano in un territorio, come Siracusa, dove si attendono ancora soluzioni di mobilit alternativa, e sullassenza di interlocutori che recepiscano immediatamente tale esigenza. Fu la felice intuizione del padre intorno agli anni 50 a dare lo start al concept dellazienda Di Blasi di Francofonte. Lex aviatore, allepoca residente a Roma, pens per la prima volta a una bicicletta pieghevole per agevolarne il trasporto giornaliero a casa su per le scale sino al quarto piano. Una idea progettuale dunque che nacque da un interesse personale. Quando il Di Blasi padre fece rientro in Sicilia, a Francofonte, appena congedato dallaviazione, inizi per hobby a realizzare bici pieghevoli. I primi prototipi risalgono al 1952. Nei primi

anni 70 lavvento del triciclo pieghevole, mentre i primi ciclomotori pieghevoli vengono immessi in produzione nel 1973. Da l una sequela di successi, dal Salone del Motore e Motocicli di Milano, Bologna quindi Germania via via ad espandersi per tutto il nord Europa. Da allora la societ Di Blasi produce essenzialmente per lexport. Un buon 85% della nostra produzione rivolta da tempo al mercato estero conferma Carmelo Di Blasi Il fatto vero che in Italia e ancor pi in Sicilia non c una vera e propria cultura sulla mobilit sostenibile come nel nord Europa. E questo perch manca una politica che incoraggi lutilizzo delle bici in citt e che attrezzi piste ciclabili. O che incoraggi in qualche modo allutilizzo del mezzo pubblico che in realt funziona male. I Di Blasi lavorano in una sorta di cosciente

isolamento al contesto siciliano. Tutto si svolge tra lofficina e il web. Viviamo e operiamo tra Francofonte e Vizzini ma come fossimo allestero. Siamo coscientemente isolati. Il coraggio di restare in Sicilia? Temo di aver un po scoraggiato i ragazzi nel mio intervento. Ma la nostra esperienza da imprenditori siciliani narra di tante difficolt, forse legate a particolari problemi localistici che magari in altre citt non sussistono. Nei confronti di questi giovani mi sono sentito in dovere di raccontare la verit. Qual stata la prima difficolt? Sicuramente non avere a disposizione zone industriali dove poter lavorare a costi quasi contenuti. Porto sempre lesempio di un mio amico trasferitosi in Veneto. In poche settimane ha potuto avviare la sua attivit di serigrafia. Mentre noi abbiamo dovuto lottare contro l in-

differenza di alcuni amministratori locali i quali non hanno mostrato mai sensibilit e interesse nel creare mezzi e strumenti idonei per le imprese che producono realmente nella propria terra. Gli enti non devono essere solo dispensatori di risorse ma devono anche creare le condizioni giuste per intraprendere. Qual , a suo avviso, il punto di incontro tra Architettura di Siracusa e la vostra azienda? Potremmo approfondire insieme il settore della comunicazione, che ammettiamo molto deficitaria. Potrebbe nascere una collaborazione in tal senso, purtroppo non c spazio per i giovani architetti nel campo del designer. La costruzione dei veicoli segue per lo pi una esigenza di tipo tecnica, c poco spazio per laspetto estetico. E questo dellestetica una delle questioni che occorre affrontare prima o poi attraverso una buona comunicazione: trovare una specie di compromesso con gli acquirenti, far accettare un designer magari poco gradevole ma altamente efficiente e funzionale. Lultima creatura in casa Di Blasi uno scooter pieghevole automaticamente, basta premere un bottone ed ecco che il veicolo diventa una 24 ore. Facile da manovrare e trasportare, pu essere utilizzato anche da persone con problemi di manualit. Prossime partecipazioni, bici e ciclomotori pieghevoli Di Blasi saranno a Dusseldorff alla fiera internazionale della mobilit ridotta.

Lespressione

Ipotesi di spostamento teso a ridurre limpatto ambientale sulle citt

mobilit sostenibile indica delle modalit di spostamento (e in generale un sistema di mobilit urbana) in grado di diminuire gli impatti ambientali sociali ed economici generati dai veicoli privati e cio: l'inquinamento atmosferico e le emissioni di gas serra; l'inquinamento acustico; la congestione stradale; l'incidentalit; il degrado delle aree urbane (causato dallo spazio occupato dagli autoveicoli a scapito dei pedoni); il consumo di territorio (causato dalla realizzazione delle strade e infrastrutture). Le varie amministrazioni pubbliche sono i principali responsabili della promozione e dell'organizzazione della mobilit sostenibile; gli interventi sono finalizzati a ridurre la presenza degli autoveicoli privati negli spazi urbani per favorire la mobilit alternativa che in ordine d'importanza viene svolta: a piedi; in bicicletta; con i mezzi di trasporto pubblico (autobus, tram, sistema ferroviario metropolitano); con i mezzi di trasporto privato condivisi (car pooling e car sharing) la combinazione ottimale di vari sistemi di trasporto. Le stesse citt ed aree urbane dove le politiche di sostenibilit dei trasporti hanno avuto pi successo sono state quelle nelle quali le diverse tipologie di intervento (tra cui quelle elencate pi sotto) sono state applicate in maniera integrata in modo da rinforzarsi vicendevolmente una con l'altra.

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Nel

Vangelo Ges chiamato 'il figlio del carpentiere'. In modo eminente in questa memoria di san Giuseppe si riconosce la dignit del lavoro umano, come dovere e perfezionamento dell'uomo, esercizio benefico del suo dominio sul creato, servizio della comunit, prolungamento dell'opera del Creatore, contributo al piano della salvezza (cfr Conc. Vat. II, 'Gaudium et spes", 34). Pio XII (1955) istitu questa memoria liturgica nel contesto della festa dei lavoratori, universalmente celebrata il 1 maggio. Sotto la sua protezione si sono posti Ordini e Congregazioni religiose, associazioni e pie unioni, sacerdoti e laici, dotti e ignoranti. Forse non tutti sanno che Papa Giovanni XXIII, di recente fatto Beato, nel salire al soglio pontificio aveva ac-

Devozioni: Oggi s. Giuseppe lavoratore


carezzato lidea di farsi chiamare Giuseppe, tanta era la devozione che lo legava al santo falegname di Nazareth. Nessun pontefice aveva mai scelto questo nome, che in verit non appartiene alla tradizione della Chiesa, ma il papa buono si sarebbe fatto chiamare volentieri Giuseppe I, se fosse stato possibile, proprio in virt della profonda venerazione che nutriva per questo grande Santo. Grande, eppure ancor oggi piuttosto sconosciuto. Il nascondimento, nel corso della sua intera vita come dopo la sua morte, sembra quasi essere la cifra, il segno distintivo di san Giuseppe. Come giustamente ha osservato Vittorio Messori, lo starsene celato ed emergere solo pian piano con il tempo sembra far parte dello straordinario ruolo che gli stato attribuito nella storia della salvezza. Il Nuovo Testamento non attribuisce a san Giuseppe neppure una parola. Quando comincia la vita pubblica di Ges, egli probabilmente gi scomparso (alle nozze di Cana, infatti, non menzionato), ma noi non sappiamo n dove n quando sia morto; non conosciamo la sua tomba, mentre ci nota quella di Abramo che pi vecchia di secoli. Il Vangelo gli conferisce lappellativo di Giusto. Nel linguaggio biblico detto giusto chi ama lo spirito e la lettera della Legge, come espressione della volont di Dio. Giuseppe discende dalla casa di David, di lui sappiamo che era un artigiano che lavorava il legno. Non era affatto vecchio, come la tradizione agiografica e certa iconografia ce lo presentano, secondo il

Per lodierna solennit civile la chiesa celebra ancora il padre putativo di Ges

clich del buon vecchio Giuseppe che prese in sposa la Vergine di Nazareth per fare da padre putativo al Figlio di Dio. Al contrario, egli era un uomo nel fiore degli anni, dal cuore generoso e ricco di fede, indubbiamente innamorato di Maria. Con lei si fidanz secondo gli usi e i costumi del suo tempo. Il fidanzamento per gli ebrei equivaleva al matrimonio, durava un anno e non dava luogo a coabitazione n a vita coniugale tra i due; alla fine si teneva la festa durante la quale sintroduceva la fidanzata in casa del fidanzato ed iniziava cos la vita coniugale. Se nel frattempo veniva concepito un figlio, lo sposo copriva del suo nome il neonato; se la sposa era ritenuta colpevole di infedelt poteva essere denunciata al tribunale locale. La procedura da rispettare era a dir poco infamante: la morte alladultera era comminata mediante la lapidazione. Ora appunto nel Vangelo di Matteo leggiamo che Maria, essendo promessa sposa a Giuseppe, si trov incinta per virt dello Spirito Santo, prima di essere venuti ad abitare insieme. Giuseppe, suo sposo, che era un uomo giusto e non voleva esporla allinfamia, pens di rimandarla in segreto(Mt 18-19). Mentre era ancora incerto sul da farsi, ecco lAngelo del Signore a rassicurarlo: Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perch quel che generato in lei viene dallo Spirito Santo. Ella partorir un figlio, e tu lo chiamerai Ges; egli infatti salver il suo popolo dai suoi peccati.

Come ha scritto papa Paolo VI, quello di

Citt: mese mariano e del rosario in santuario

S. Lucia: premiazioni allAGIMUS


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maggio il mese in cui, nei templi e fra le pareti domestiche, pi fervido e pi affettuoso dal cuore dei cristiani sale a Maria lomaggio della loro preghiera e della loro venerazione. Il primo a percepire il legame tra maggio e Maria fu il re poeta Alfonso X di Castiglia (morto nel 1284) in una delle sue Cantigas. Mentre il pi antico testo di meditazioni per il mese mariano si ebbe nel 1549 con il Maggio spirituale composto dal benedettino tedesco Wolfgang Seidl. Tipica del mese mariano e ampiamente diffusa la recita del Rosario, che papa Pio V gi a met del Cinquecento defin una modalit di orazione e di preghiera a Dio facile, alla portata di tutti e oltremodo pia. A codificarne la struttura definitiva fu il monaco domenicano Alano de la Roche, che narr di aver avuto precise istruzioni dalla Madonna, in diverse apparizioni fra il 1463 e il 1468. La struttura prevedeva quindici decine di Ave Maria, con un Padre nostro allinizio di ciascuna decina e la contemplazione di altrettanti Misteri della salvezza: rispettivamente, una cinquina caratterizzata dal gaudio dellincarnazione, una dal dolore della passione e una dalla gloria successiva alla risurrezione. Mancava soltanto la preghiera finale del Gloria al Padre, inserita allinizio del XVII secolo. Nel 2002, papa Giovanni Paolo II ha poi voluto rimarcare la centratura del Rosario su Ges Cristo, aggiungendo il nuovo ciclo dei Misteri della Luce, relativi al tempo della vita pubblica del Redentore. Secondo quanto narra la tradizione, durante la visione il monaco Alano avrebbe ricevuto dalla Vergine quindici promesse, valide per tutti i devoti del Rosario. Fra esse c la speciale protezione mariana per tutti coloro che lo recitano devotamente, la garanzia che i fedeli non moriranno senza sacramenti, lassicurazione che quanti propagheranno il Rosario verranno soccorsi dalla Madonna in ogni loro necessit. Il rosario una preghiera devozionale e contemplativa a carattere litanico tipica del rito latino della Chiesa cattolica. Le sue origini sono tardomedievali: fu diffuso grazie alle Confraternite del Santo Rosario, fondate da Pietro da Verona, santo appartenuto all'Ordine dei Frati Predicatori, tanto che se ne attribu la nascita ad un'apparizione della Madonna, con la consegna del rosario al fondatore dell'Ordine San Domenico. La preghiera fu approvata, a nome del papa, dal cardinale Alessandro Nanni Malatesta, legato pontificio e vescovo di Forl. Non essendo elemento della liturgia della Chiesa cattolica, questa pratica ha subto notevoli varianti nel corso dei secoli. La preghiera consiste in cinque serie (chiamate "poste") di dieci Ave Maria unite alla meditazione dei "misteri" (eventi, momenti o episodi significativi) della vita di Cristo e di Maria. Il nome indica la "corona di rose", con riferimento al fiore "mariano" per eccellenza, simbolo della stessa "Ave Maria". La versione integrale della meditazione prevede la contemplazione di tutti i quindici misteri e quindi la recita, tra l'altro, di centocinquanta Avemarie (coll'aggiunta facoltativa dei cinque "misteri luminosi" nel 2002 si contano venti "poste" per complessive duecento "Avemarie" ma si perde l'antichissima e voluta analogia con i centocinquanta salmi del Salterio[senza fonte]). Il conto si tiene facendo scorrere tra le dita i grani della "corona".

Si svolto a Siracusa,

Diverse le sessioni previste per i vari strumenti suonati da studenti e da giovani professionisti
bile a quella di concorsi di importanza internazionale. Da menzionare tra le scuole, il successo per la Todaro di Augusta ex aequo con la Brancati di Pachino per la sezione gruppi strumentali e il quintetto di chitarre del III I.C. S.Lucia per i piccoli gruppi, mentre hanno entusiasmato solisti anche di altre scuole: Antonio Ruiz e Federica Atanasio del P.Orsi di Siracusa, Alberto Sciacca del De Amicis di Floridia, Francesco Zito del III S.Lucia di Siracusa, tutti vincitori di primi premi assoluti. La serata finale, con la premiazione dei vincitori i quali hanno anche eseguito dei brani, si svolta domenica 6 aprile sempre nel Salone del Privitera, luogo che non ha potuto ospitare per motivi di capienza, tutto il pubblico intervenuto (gran parte del quale rimasto fuori dai locali). stato il gal dei vincitori: Carmen Marino per il canto lirico, Antoni o Agosta per i piccoli chitarristi, Lucia Rizza per il violoncello,

Oltremodo soddisfacenti i risultati del concorso svoltosi presso la scuola comunale di musica

un Concorso di esecuzione musicale organizzato dalla sezione siracusana dellAssociazione Giovanile Musicale diretta da Maestri Marcello Cappelani e Roberto Salerno. Sede della manifestazione stata lo storico Istituto Musicale Privitera, che ha visto, in queste quattro giornate di audizioni, laffluenza di centinaia di studenti e giovani professionisti provenienti da moltissime citt della Sicilia. Diverse le sezioni previste per i vari strumenti musicali: pianoforte, chitarra, fiati, ottoni, archi, musica da camera ed una particolare sezione dedicata alle scuole medie ad indirizzo musicale, tutte divise in categorie per fasce di et, in cui studenti, spesso talentuosissimi, si sono alternati in questa gara musicale. Il Direttore Artistico, M.Roberto Salerno, ha espresso il proprio orgoglio e soddisfazione per la grande partecipazione rilevata (a testimonianza di una gran voglia di musica

In foto, vincitrice del concorso al piano. classica e di strutture vanni Cultrera, Roberto e spazi per poterla ef- Carnevale, la composifettuare) e per la scelta trice Marina Lonardi, la delle giurie sussegui- docente allIstituto Beltesi, caratterizzate da lini di Catania Antonelaltissima competenza la Scuderi e molti altri perch composte da professionisti del settoprestigiosi concertisti re. Tutti hanno constaquali la prof. MariaPia tato lalta qualit delle Tricoli, i maestri Gio- esecuzioni, paragona-

Mattia Mazzola per il sassofono, Erasmo Santini e Martina Intagliata e Nicol Cafaro per i giovani pianisti. Gran finale con i vincitori dei concerti messi in palio dallAssociazione Giovanile Musicale in collaborazione con altre associazioni musicali siciliane: il Presidente Marcello Cappellani ha potuto premiare il Duo Tusa-Valenti (violino e pianoforte) e due eccezionali pianisti, ormai maturi per il concertismo, cio i catanesi Federico Scrofani e Gabriele Taranto (vincitore questultimo di ben 2 concerti per le prossime stagioni concertistiche). Lusinghieri i risultati conseguiti dagli alunni del Privitera, con un primo premio Assoluto della violoncellista Serena Greco, e un primo premio del giovane pianista Carlo Picone. A conclusione ci auguriamo che la manifestazione abbia un seguito lanno prossimo, e che tra i vincitori dellodierna edizione qualcuno si affermi nellardua competizione del concertismo.

Un evento tradizionalmente legato al divenire della questione sociale ed ai problemi legati al lavoro

Lorigine della festa del 1 mag-

Citt: torna la festa del primo maggio


di Chicago si ritrovarono all'ingresso della fabbrica di macchine agricole McCormick. La polizia, chiamata a reprimere l'assembramento, spar sui manifestanti uccidendone due e ferendone diversi altri. Per protestare contro la brutalit delle forze dell'ordine gli anarchici locali organizzarono una manifestazione da tenersi nell'Haymarket square, la piazza che normalmente ospitava il mercato delle macchine agricole. Questi fatti ebbero il loro culmine il 4 maggio quando la polizia spar nuovamente sui manifestanti provocando numerose vittime, anche tra i suoi. L'11 novembre del 1887 a Chicago, quattro operai, quattro organizzatori sindacali e quattro anarchici furono impiccati per aver organizzato il 1 maggio dell'anno precedente lo sciopero e una manifestazione per le otto ore di lavoro. Il 20 agosto fu emessa la sentenza del tribunale: August Spies, Michael Schwab, Samuel Fielden, Albert R. Parsons, Adolph Fischer, George Engel e Louis Lingg furono condannati a morte; Oscar W. Neebe a reclusione per 15 anni. Otto uomini condannati per essere anarchici, e sette di loro condannati a morte. Le ultime parole pronunciate furono: Spies: "Salute, verr il giorno in cui il nostro silenzio sar pi forte delle voci che oggi soffocate con la morte!" Fischer: "Hoch die Anarchie! (Viva lanarchia!)" Engel: "Urr per lanarchia!" Parsons, la cui agonia fu terribile, riusc appena a parlare, perch il boia strinse immediatamente il laccio e fece cadere la trappola. Le sue ultime parole furono queste: "Lasciate che si sen-

gio risale a una manifestazione organizzata a New York il 5 settembre 1882 dai Knights of Labor, un'associazione fondata nel 1869. Due anni dopo, nel 1884, in un'analoga manifestazione i Knights of Labor approvarono una risoluzione affinch l'evento avesse una cadenza annuale. Altre organizzazioni sindacali affiliate all'Internazionale dei lavoratori - vicine ai movimenti socialisti ed anarchici - suggerirono come data della festivit il primo maggio. Ma a far cadere definitivamente la scelta su questa data furono i gravi incidenti accaduti nei primi giorni di maggio del 1886 a Chicago (negli Stati Uniti dAmerica) e conosciuti come rivolta di Haymarket. Il 3 maggio i lavoratori in sciopero

ta la voce del popolo!" L'allora presidente Grover Cleveland ritenne che la festa del primo maggio avrebbe potuto costituire un'opportunit per commemorare questi episodi. Successivamente, temendo che la commemorazione potesse risultare troppo a favore del nascente socialismo, storn l'oggetto della festivit sull'antica organizzazione dei Cavalieri del lavoro. Pochi giorni dopo il sacrificio dei Martiri di Chicago, i lavoratori di Chicago tennero unimponente manifestazione di lutto, a prova che le idee socialiste non erano affatto morte. In Europa la festivit del primo maggio fu ufficializzata dai delegati socialisti della Seconda Internazionale riuniti a Parigi nel 1889 e ratificata in Italia due anni dopo.

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Le attivit e gli uomini che lo hanno guidato nei ricordi di Concetto Gil
di Concetto Gil Nell'autunno del 1912 da un'idea illuminata del conte Mario Tommaso Gargallo e pienamente condivisa da autorit e benestanti della Siracusa di quegli anni oltre alle entusiastiche adesioni da parte di studiosi italiani e stranieri, artisti, letterati, filologi e attori, prendeva corpo, sei mesi successivi ed esattamente il 26 aprile del 1913, la costituzione di un comitato esecutivo composto da Mario Tommaso Gargallo, Ugo Bonanno, Mario e Marcello Corvaja, Filippo Gargallo, Vincenzo Golino, Francesco Mauceri, Francesco Randone, Ignazio Specchi, Alessandro Statella, guidato dello stesso Gargallo e dal sindaco della citt Giuseppe Toscano. Una volta completato l'esecutivo, il conte Gargallo viene eletto Presidente. Da quel momento, siamo ancora a met del 1913, l'iter per la preparazione del grande evento culturale che la nostra citt si apprestava ad organizzare e che toglieva il sonno a quanti credevano in questa grande scommessa mettendoci l'intelligenza, la passione, i soldi, l'onore e la dignit, richiedeva un impegno notevole per i vari nulla osta per l'uso del teatro, la ricerca degli attori e tutto quello che comportava un impegno teatrale di tale portata. Per i componenti del Comitato la posta in palio era alta, legata soprattutto alla buona riuscita dell'idea che avrebbe segnato una tappa fondamentale per il teatro classico e per la nostra citt che di storia e cultura fonte inesauribile. A collaborare all'importante evento siracusano, il Comitato, che aveva gi deciso il testo da rappresentare, affidava la traduzione dell'Agamennone di Eschilo a Ettore Romagnoli, noto grecista gli spettacoli assumono cadenza biennale. Nel mese di ottobre del 1959, accompagnato da Nino Troia, dipendente della Camera di Commercio e amico del rag. Vincenzo Moscuzza, responsabile amministrativo dell' I.N.D.A., mi presentai per chiedere di poter essere inserito fra le comparse del ciclo di spettacoli del 1960 che vedeva in cartellone la trilogia di Eschilo con Vittorio Gassman nei panni di protagonista ma anche responsabile organizzativo del X ciclo di spettacoli classici. Il 26 aprile del 1960 la mia vita cambi radicalmente. Fui assunto per tre mesi non per fare la comparsa ma per stare in ufficio con mansioni di ausiliario. Molti grandi uomini attorno a me: il commissario di allora prof. Antonino Sammartano, il V. comm.rio Dr. Francesco Testaferrata, il Comm. Concetto Di Falco, il Prof. Aldo Carratore, il Prof. Lino Romano, il Dr. Franco Leone ma soprattutto il rag. Vincenzo Moscuzza, direttore del settimanale Siracusa Nuova, che mi fu molto vicino spronandomi e dandomi fiducia necessari per la mia crescita. Le persone sopracitate ressero per oltre quattro lustri le sorti dell'Ente. I due impiegati dell' I.N.D.A., in quel tempo erano il prof. Giovanni Barone con sei anni di anzianit e geom. Sebastiano Vasques, con tre anni. Furono compagni di lavoro ed amici meravigliosi. Nella sede romana prestavano lo loro attivit lavorativa Lina Bernoldi e Rossana Frati. La mia collaborazione non fin dopo tre mesi ma continu per quarant'anni ancora. In tutti questi anni la gestione dell'Istituto si poteva considerare come una famiglia di volenterosi collaboratori. Per i tre

L'Istituto Nazionale del Dramma Antico


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La mia collaborazione con l'Istituto si conclusa nel 1999 ed per questo motivo che le mie riflessioni su una esperienza lavorativa indimenticabile non vanno oltre quella data
dipendenti, impiegati a Siracusa, lo stipendio era molto esiguo e le attivit in forte crescita. Nel 1960 si ebbe l'istituzione del premio Eschilo d' Oro come riconoscimento dell' INDA a personalit che si erano distinte nel campo degli studi teatrali e della classicit greca e latina. Ricordo la Scuola di archeologia classica e studi sul dramma antico nata nel 1962 in collaborazione con l'Universit di Catania, rettore Prof. Cesare Sanfilippo. I docenti che vi insegnavano erano: Quintino Cadautella, Antonio Mazzarino, Giovanni Rizza, Nellina Lagona, Rosario Anastasi, Paolo Enrico Arias, Antonio Curti, e tanti altri ancora. Gli allievi, anche stranieri, che frequentavano il corso venivano ospitati con vitto e alloggio nella foresteria dell'Istituto di C.so G. Matteotti. I congressi internazionali di studi sul dramma antico, il primo nel 1965 Plauto e il teatro . La rivista Dioniso che aveva abbonati in tutto il mondo. Gli incontri culturali di altissimo livello. La coniazione delle medaglie del ciclo di spettacoli, curate dallo scultore Biagio Poidimani e realizzate dalla Zecca dello Stato. L'ultima medaglia coniata fu nel 1972 seguita personalmente dal sottoscritto. Una svolta significativa l'Istituto la subisce nel 1971 quando il ministro del turismo e dello spettacolo il socialdemocratico on. Matteotti, revoca l'incarico al prof. Sammartano, che reggeva l'Istituto dal 1952 e nomina al suo posto l'avv. Diego Gullo. Questo cambio di guardia mi costringe a seguire il nuovo Commissario presso la sede romana di via Michelangelo Caetani, palazzo Antici Mattei fino alla decadenza del suo mandato. Un grande riconoscimento per il lavoro svolto dal Commissario Prof. Antonino Sammartano nei suoi lunghi anni di gestione gli viene dalla presenza agli spettacoli classici di due Presidenti della Repubblica, Giovanni Gronchi ( 1960 ) e Antonio Segni ( 1964 ) Da allora nessun altro Presidente della Repubblica ha assistito agli spettacoli classici siracusani. La nomina dell' avv. Gullo a Commissario dell' I.N.D.A. dura giusto il tempo di un ciclo di spettacoli che vedeva in cartellone la Medea di Euripide con Valeria Moriconi, regia di Franco Enriquez ed Edipo Re di Sofocle, con Glauco Mauri per la regia di Alessandro Fersen e la commedia di Aristofane Lisistrata come spettacolo estivo da portare in giro per il Paese. Il risultato finale di questo terzo spettacolo non fu positivo dal lato economico e per questo motivo fu costretto a lasciare l'incarico. A suo posto subentra il prof. Giusto Monaco, (1973), siracusano di vicolo dei bottai (Ortigia) come lui stesso amava definirsi. Non fu facile per il nuovo Commissario Monaco riavviare la macchina organizzativa degli spettacoli: le casse dell'Istituto erano precarie. I revisori dei conti, uno del Tesoro, uno del turismo e uno della Regione avevano evidenziato la gestione precedente un po' troppo superficiale. Ricordo che fu indetta una assisi straordinaria del consiglio comunale per discutere sulla situazione economica dell' INDA e sulle possibilit di realizzare o meno il ciclo di spettacoli del 1974; Ifigenia in Aulide di Euripide e Troiane di Euripide. Il merito di avere superato la criticit di quel momento fu, a mio modesto parere, dovuta a quattro persone: dal Sindaco di allora Concetto Rizza, a Concetto Lo Bello che aveva preso a cuore le sorti dell' INDA, il nome di Giusto Monaco lo propose lui, Mario Giusti, direttore dello stabile di Catania e lo stesso Prof. Monaco che all'Istituto sin dal primo giorno affid tutte le sue forze e la sua grande personalit culturale. Al Commissario Monaco, collaborato dal suo giovane allievo Filippo Amoroso, si deve la ripresa della pubblicazione della rivista Dioniso, in un unico volume 1971/1974, che risulter per il suo valore scientifico - culturale riconosciuto negli ambienti che contano, l'ancora di salvezza per fare uscire l'INDA dalla lunga schiera di Enti pubblici considerati rami secchi per lo Stato. L'avvio della scuola di teatro classico (1984) a lui intitolata, con i primi aspiranti attori / attrici: Francesco Alderuccio, Mario Arcidiacono, Giovanni Argante, Raffaella Cammisa, Valeria Di Chiara, Carlo Di Maio, Salvatore La Vecchia, Maristella Marino, Paola Pace, Isabella Perricone, Anna Ricci, Antonella Schir, Margherita Smedile, Laura Valvo. La giornata delle scuole al teatro greco di Siracusa con la rappresentazione di testi antichi da parte degli studenti ed il concorso nazionale tra le scuole di secondo grado per una esercitazione scritta su uno dei due drammi in programma a Siracusa. Nel mese di dicembre del 1990, da un'idea del sottoscritto nasce il Festival Internazionale del Teatro Classico dei giovani a Palazzolo Acreide che debutta nel mese di maggio del 1991. Nel 1992 il Prof. Monaco promuove una scambio culturale tra l'Istituto del Dramma Antico e il teatro Nazionale di Grecia che presenta a Siracusa l'Ecuba di Euripide e il Filottete

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Da sinistra: Rag. Vincenzo Moscuzza, Prof. Lino Romano, Prof. Aldo Carratore, Dr. Francesco Testaferrata, un funzionario dello Stato, il Prof. Antonino Sammartano, un secondo funzionario e il Comm. Concetto Di Falco nella sala del consiglio dell' I.N.D.A. ( 1962 ).

e studioso di testi antichi. La scena disegnata dallo scenografo e costumista Duilio Cambellotti viene realizzata dalla Scuola d'Arte di Siracusa, direttore prof. Giovanni Fusero. Gli attori sono quelli della compagnia degli spettacoli classici diretta da Gualtiero Tumiati con la suddivisione dei ruoli come segue : Clitennestra, Teresa Mariani; Cassandra, Elisa Berta Masi; Agamennone,Gualtiero Tumiati; Egisto, GiulioTempesti; Araldo,Giosu Borsi; Scolta , Luigi Savini. Direttore delle musiche il Maestro Enrico Romano,. I costumi di Bruno Puozzo ed eseguti da Manrico Bonetti. Del coro fanno parte alcuni studenti del Liceo Classico T. Gargallo. Arriva il momento del debutto alle ore 17 in punto uno squillo di tromba, come riportano i giornali dell'epoca annunziano l'inizio dello

spettacolo. Il successo gradissimo. I giornali riportano l'evento teatrale siracusano commentando positivamente quanto avvenuto al teatro greco di Siracusa con la prima rappresentazione classica dopo millenni di silenzio. Le successive tre repliche furono seguite da un numeroso pubblico e personalit della cultura, della politica e dello spettacolo. Fu un premio inaspettato che diede molta soddisfazione e che ripag, in primo luogo, l'idea del conte Gargallo e del Comitato organizzatore che volle a tutti i costi portare avanti l'iniziativa.. Altri spettacoli furono programmati per gli anni a venire nel 1921, 1922, 1924, 1927, 1930, 1933, 1936, 1939. L'attivit teatrale del Comitato gi nel 1925 viene premiata con il riconoscimento dello Stato che ne

decreta l'assetto giuridico di Ente parastatale. Nel 1940 un nuovo statuto assegna e riconosce le attivit di divulgazione e tutela del rispetto dei testi teatrali antichi in tutto il territorio nazionale del nascente Istituto Nazionale del Dramma Antico. Nel contempo nasce tra le mura della sede di via della Mastrarua, oggi via Vittorio Veneto, un bollettino trimestrale di ricerca e studi classici con le firme dei maggiori studiosi della materia. Successivamente il bollettino prende il nome di Dioniso tuttora esistente. Il ciclo degli spettacoli riprender dopo il secondo conflitto mondiale esattamente nel 1948 con la trilogia di Eschilo. Tra gli attori di altissimo valore c' il nostro concittadino Salvo Randone che interpreta il ruolo di Oreste sia nelle Coefore che nelle Eumenidi. Da quell'anno

di Sofocle in greco antico, mentre l'INDA trasferir nel teatro di Epidauro i due spettacoli del XXXII ciclo: l' Edipo Re di Sofocle e l' Alcesti di Euripide. Dopo tante polemiche e vicissitudini per il riconoscimento della sede legale a Roma o a Siracusa, l'Istituto del dramma antico, il 5 ottobre del 1993, alla presenza del sottosegretario Maccanico, viene normalizzato con la nomina a Presidente del Prof. Giusto Monaco e dei componenti del consiglio direttivo composto da Maria Arisco, Concetto Gil, Antonino Greco, Giacinto Lentini, Roberto Rossetti, Renzo Tian, direttore generale Giorgio Punzo, revisori dei conti Dr. Dante Piazza e Dr. Antonino De Simone. Cinque mesi dopo il Prof. Giusto Monaco moriva a Palermo la sera del 14 febbraio 1994. Per me ricordarlo e scrivere di Lui alquanto emozionante. Tocc a Manuel Giliberti, su suggerimento dello stesso Prof. Monaco, assumere l'incarico di Presidente f.f., fino alla nomina del filologo genovese Prof. Umberto Albini. Guardando in avanti e pensare che l'Istituto Nazionale del Dramma Antico festeggia il prossimo 16 aprile i cento anni delle sue attivit una gran bella cosa. Ad aprire la stagione sar lo spettacolo curato da Manuel Giliberti che firma anche la regia di Verso Argo con testi tratti da Omero, Eschilo, Euripide e Gorgia coordinati in ordine alla drammaturgia da Eva Cantarella. Ognuno di noi ha contribuito a sostenere e mandare avanti con sacrifici e con amore quell' idea nata nella mente di un figlio illustre di questa terra isolana e di tanti altri uomini lungimiranti e responsabili che hanno amato la nostra cara e bella Siracusa. II programma di spettacoli per il centenario ci propone la trilogia di Eschilo: Agamennone, Coefore , Eumenidi, tradotta da Monica Centanni ed una commedia Le Vespe di Aristofane nella traduzione di Alessandro Grilli. Il cast di

attori impegnati in questo ciclo sono di massima garanzia per una eccellente riuscita dell'evento storico-culturale : Francesco Scianna (Oreste), Elisabetta Pozzi (Clitennestra), Paola Gassman (Profetessa), Ugo Pagliai (Apollo), Massimo Venturiello (Agamennone), Andrea Renzi (Egisto), Mariano Rigillo (Araldo in Coefore-Eumenidi), Giovanna di Rauso ( Cassandra ), Mauro Avogadro (Sentinella), Antonello Fassari (Vivacleone), Mita Medici (Elena-Clitennestra), Lucia Sardo (Ecuba), Massimo Cimaglia (Menelao), e la partecipazione straordinaria di Piera Degli Esposti ( nel ruolo di Athena ). Luca De Fusco curer la regia di Agamennone, Daniele Salvo la regia di Coefore Eumenidi, Mauro Avogadro la regia delle Vespe di Aristofane. Le scene sono di Arnaldo Pomodoro per la prima volta al teatro greco di Siracusa. Le musiche di Agamennone e Verso Argo sono di Antonio Di Pofi, mentre le musiche di Coefore ed Eumenidi di Marco Podda. Il debutto ufficiale fissato per il 9 maggio alle ore 18.30 con Agamennone e a seguire fino al 22 giugno in alternanza con le Coefore-Eumenidi e le Vespe. La mia collaborazione con l'Istituto si conclusa nel 1999 ed per questo motivo che le mie riflessioni su una esperienza lavorativa indimenticabile non vanno oltre quella data. Per il Commissario della Fondazione INDA Alessandro Giacchetti e tutto lo staff dirigenziale ed operativo di Palazzo Greco di Corso G.Matteotti, 29 questa edizione di spettacoli comporta un notevole sacrifico organizzativo nel rispetto di una tradizione resa immortale dalle tematiche universali che trovano nel magnifico teatro greco di Siracusa la eco e le testimonianze di un tempo lontano di venti secoli fa, ma cos vicino alla nostra quotidianit. Forza INDA. Un in bocca a lupo con tanta fortuna e tanta mer... teatralmente parlando.

Ragusa: una cultivar molto Sui generis quella trovata di buonora dai Carabinieri del nucleo cinofilo nella Serra bonsai che Giuseppe Scribano aveva in casa.

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1 maggIO 2014, gIOVED

Unarticolata operazione antidroga dellArma tuttora in corso

SPORT Siracusa
Dallincontro fra i tifosi e una rappresentanza comunale formata dal sindaco e dagli assessori Cavarra e Moschella emerge .quel che gi si sapeva e cio che le casse del Comune sono al verde o quasi e che lapporto della civica amministrazione non pu che essere limitato allessenziale. Che al momento ha il nome del manto erboso, regolarmente tutto da rifare e per il cui impegno economico si far ricorso al Credito Sportivo. In dirittura darrivo anche la pubblicazione del bando di gara per la copertura della tribuna centrale con ricorso ai moduli prefabbricati in materiali leggeri ma resistenti allusura del tempo. Maquillage del De Simone a parte, di nuovo c solo la conferma dei con-

1 maggIO 2014, gIOVED

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Sintesi dellincontro fra i tifosi del Siracusa e le autorit comunali

Nellimmediato solo il maquillage del De Simone Per il resto nulla di nuovo


sia, fatta eccezione per le solite fumose ipotesi di rilancio del calcio siracusano che stentano a trovare sbocchi nella realt. Fatta salva, per, la buona volont del Comune ad affiancare per quel che possibile fare gli sforzi di Gaetano Cutrufo e la volont di questultimo di continuare a spendersi per la causa del Siracusa, la verit quella di un presidente che non ha trovato ascolto sulla sponda dellimprenditoria locale e che si trovato da solo a fronteggiare le diverse situazioni che si sono presentate nel corso del campionato . Prima fra tutte quella della ricostruzione della squadra dopo il difficile inizio, impresa riuscita a met, essendo sfuggito, nonostante una buona rincorsa, il traguardo iniziale della promozione diretta, poi rinviato alla problematica vittoria nei play-off che il Siracusa, tuttavia, conta di affrontare nelle migliori condizioni possibili per tentare di uscire dallinferno dei campionati dilettantistici. Essendo, purtroppo, caduti nel vuoto i reiterati appelli del presidente della S.C. Siracusa , il minimo che ci si pu aspettare dal ritrovato feeling col Comune e che questi faccia da ponte con limprenditoria locale per creare una base economica tale da giustificare gli eventuali progetti di rilancio, altrimenti destinati a restare allo stato di impalpabili, fuggevoli chimere. Armando Galea

Dal nebuloso presente ai timidi squarci di futuro

Cronaca: produttore di marijuana a chilometri zero? Arrestato


militari della Stazione Carabinieri di Ragusa Ibla hanno arrestato un ragusano per produzione di sostanze stupefacenti. Di prima mattina i militari del Nucleo operativo e radiomobile e quelli della Stazione di Ibla con un pastore tedesco e relativo conduttore del Nucleo carabinieri cinofili di Catania-Nicolosi hanno svolto alcune perquisizioni diniziativa in abitazioni ove avevano sospetto che si potessero trovare sostanze stupefacenti. La prima casa che hanno visitato a Marina di Ragusa. Un 45 enne ragusano, A.V., gia denunciato dalle forze dellordine stato visitato di buon ora dai carabinieri che in casa hanno trovato una lampada alogena con sotto due vasi per fiori. Uno dei due era vuoto, mentre laltro aveva una piccola pianta di cannabis. In casa anche un bilancino di precisione. Il tutto stato sottoposto a sequestro e luomo stato denunciato a piede libero per coltivazione e produzione di stupefacenti. La squadra di militari s quindi spostata su Ibla, dove i militari avevano notizia che un residente fosse

In foto, Giuseppe Scribano.

In foto, il cane utilizzato per scovare la droga.

dedito alla vendita di marijuana. Sono quindi andati a trovarlo a casa. Giuseppe Scribano, 29enne ragusano gia denunciato dalle forze dellordine, aveva in casa delle piantine che stava facendo crescere, ma non ortaggi o fiori, bens canapa indiana, nove piccole piante, evidentemente seminate da pochi giorni. Nel perquisire labitazione i militari e il cane hanno trovato anche un barattolo di vetro contenente 13 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e un tritaerba o grinder (una scatoletta cilindrica che serve

a sminuzzare le foglie di cannabis). Anche la sua convivente stata trovata in possesso di un pezzetto di hashish, d poco inferiore al grammo, e pertanto stata segnalata al Prefetto per assunzione di stupefacenti. Giuseppe Scribano stato accompagnato in caserma, sottoposto a rilievi fotodattiloscopici e dichiarato in stato darresto. Informato il Pubblico ministero, larrestato stato recluso presso la casa circondariale di contrada pendente, a disposizione dellautorit giudiziaria.

In foto, piantine di marijuana.

vinciale di Ragusa stanno notificando un provvedimento di informazione di garanzia e avviso alla persona sottoposta alle indagini di chiusura delle indagini preliminari, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, nei confronti di 49 persone accusate a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e concorso in detenzione di armi e droga. Linchiesta avviata dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Modica ha consentito di scoprire lesistenza su Scicli - rinomata cittadina patrimonio dellUnesco - di una pericolosa gang criminale inserita a pieno titolo in una pi vasta e articolata rete del narcotraffico operante nellasse della Provincia Ragusana, (segnatamente Scicli, Modica, Ispica, Vittoria, Pozzallo) - Catania Napoli. I militari hanno ricostruito collegamenti, ruoli e funzioni di capi e gregari di una vera e propria organizzazione militare dedita allo smercio di ingenti quantitativi di hashish e Cocaina sequestrati in varie operazioni dei Carabinieri sin dal 2007. I dettagli dellinchiesta denominata Pentagono sono stati resi noto nel corso della conferenza di queste ore e, tempestivamente, su queste stesse pagine di Libert. Il Decreto del presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309 una legge della Repubblica Italiana, in particolare un testo unico delle norme in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza. La normativa stata modificata dalla legge 21 febbraio 2006 n. 49 (conosciuta anche come legge Fini-Giovanardi poich fortemente voluta da Gianfranco Fini e Carlo Giovanardi). La legge in realt la conversione del decreto legge 30 dicembre 2005, n. 272, emanato in origine solo per il finanziamento delle Olimpiadi Invernali di Torino. Dopo la sua emanazione seguito un acceso dibattito pubblico, che ha avuto ad oggetto, in particolare, il trattamento sanzionatorio riservato al semplice consumatore, specialmente in relazione all'uso di cannabis. Tali discussioni sono generate anche in relazione ai risultati del Referendum popolare del 18-19 aprile 1993 in cui si sanc la non punibilit dei consumatori. Si caratterizza oggi per l'inasprimento delle sanzioni relative alle condotte di produzione, traffico, ed uso di sostanze stupefacenti.

I Carabinieri del Comando Pro-

tributi comunali per la stagione agonistica 2014/2015, la cui misura e la cui erogazione saranno rapportate agli esiti della spendingreview gi in corso di attuazione , ma dai risultati ancora tutti da verificare. Fin qui la sagra di cose gi dette e da noi puntualmente ri-

ferite, che, se non altro, ora hanno almeno acquisito carattere di ufficialit. E il resto? Anzi, tutto il resto? Aria fritta . Perch per discutere di qualcosa occorre che questo qualcosa si materializzi meglio se attraverso un progetto organico che al momento non pare che ci

Nuoto. Match Ball Siracusa da record al Trofeo in Volo di Comiso


Ancora protagonisti gli atleti del Match Ball Siracusa settore nuoto, a Comiso al 2 Trofeo Comiso in volo, manifestazione natatoria riservata a tutte le categorie agonistiche di nuoto. Ottima organizzazione e cordialit, diretta egregiamente dal presidente della Kas nuoto Paolo Fuggetta, verso tutti i partecipanti, tecnici e atleti. Protagonista principale il tritone Claudio Antonino Faraci, esordiente A del T. C. Match Ball di Siracusa, allenato dal prof. Marco Lappostato, che stabilisce il dodicesimo record regionale della stagione nei 200 dorso con 2.19.18 (precedente 2.20.67 del 2005) con il quale Fabrizia, Es. A, nei 200 Dr (2.54.52);Caia Giorgia, Es. B, nei 100 Sl (1.22.13), nei 200 Sl (2.55.89) e nei 200 Dr (3.09.98).Conquistano largento:Inglima Marco, cat. ragazzi, nei 100 Fa (1.04.89); Reale Alessandro, cat. ragazzi, nei 200 Rn (2.47.67) e nei 200 Sl (2.12.31);Gallitto Mattia, Es. A, nei 200 Dr (2.37.45) e nei 200 Sl (2.16.87); Zappal Lucia, Es. A, nei 200 Sl (2.33.09); Marischi Fabrizia, Es. A, nei 100 Dr (1.22.61);Bottaro Alice, Es. B, nei 100 Dr (1.48.37).Conquistano il bronzo:La Gioia Sion, cat. ragazze, nei 100 Rn (1.34.21) e nei 200 Rn (3.22.87);Rametta Ferdinando, Es. B, nei 200 Fa (2.52.03);Fa-

stacca il pass per gli XI Campionati Italiani Giovanili categoria Ragazzi in programma a Roma dal 4 al 6 Agosto 2014. Lo stesso ottiene altri 2 ori nei 200 Fa (2.22.89) e nei 200 Mx (2.24.59). Conquistano il podio pi alto:Saccuzzo Fe-

derico cat. ragazzi nei 100 e 200 Rn (1.14.08 e 2.36.34);Reale Alessandro, cat. ragazzi, nei 200 Fa (2.34.66);Gallitto Mattia, Es. A, nei 100 Dr (1.14.08);Zappal Lucia, Es. A, nei 100 Sl ( 1.09.58) e nei 100 Fa (1.20.38);Marischi

biani Chiara, Es. A, nei 200 Mx (3.01.20); Damiano Marta, Es. B, nei 100 Dr (1.58.99). "Soddisfatto delle prestazioni dei miei atleti, del secondo posto nella classifica esordienti, commenta il tecnico Lappostato ma soprattutto della qualit che costantemente riusciamo a tirar fuori. Quello di Faraci stato un ottimo traguardo ma non lobiettivo finale che rimane sempre il Campionato Italiano Esordienti A a squadre in programma a Rovereto il 5 e 6 Luglio 2014". Prossimo appuntamento il IV Trofeo Kaos Team in programma a Nesima il prossimo 11 maggio.

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