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Prima del Messico

Da bambino pensavo che avrei sempre vissuto a Verona, la mia citt natale; immaginavo una carriera all'estero come una possibilit riservata solo a superstar poliglotte o ai diplomatici. Dopo la laurea in scienze forestali conseguita nel 2005 a Padova, cercai un impiego nella mia regione, pensando che, l'inserimento nel mondo del lavoro, fosse semplice come un'iscrizione scolastica. i sembrava molto strano che le aziende e gli enti del mio settore non fossero interessati a me. !orse la colpa era mia che mi facevo avanti in maniera troppo tradizionale inviando curriculum e lettere di presentazione. "#ede$ %o la laurea, sono pronto. Da dove comincio$& 'o, non funzionava cos(, c'era la crisi economica e tante altre difficolt che non ho mai compreso del tutto.

La prima volta in Messico


'el 200), in mancanza d'altro, partecipai al servizio civile con *egambiente a #erona. !acevo il giardiniere sui bastioni della citt, insieme ad un un gruppo di volontari internazionali che cambiavano ogni tre mesi. !u un'ottima esperienza; conobbi persone che avevano vissuto in +olivia e in ,frica, ragazzi americani, inglesi, francesi con i -uali ebbi lunghe e piacevolissime conversazioni che ampliarono i miei orizzonti. #enne poi un gruppo di ragazzi messicani con i -uali mi trovai particolarmente bene e che, alla fine, mi invitarono a conoscere il loro paese. 'on avevo mai considerato il essico prima di -uell'incontro; per me era un paese come un altro ma, parlando con -uei ragazzi, nac-ue in me una forte curiosit. i chiedevo. " a perch questa gente cos positiva, ottimista e allegra?& / messicani lavoravano in un centro di educazione ambientale ad ,guascalientes, una cittadina situata nel essico centrale. ,vrei potuto fare il volontario da settembre fino a dicembre. 0i andai e fu, senza dubbio, una bella esperienza. 'el centro, coltivavo un orticello e facevo il compost con i residui organici della cucina del centro. 'on sapevo lo spagnolo ma cominciai a impararlo. ,d ,guascalientes inoltre, conobbi Daniela, la mia ragazza, e si sa, -uando c'1 l'amore tutto inspiegabilmente cambia.

Il ritorno nel lim o italiano


2ornato in /talia, mi assunsero a progetto come capo giardiniere in una villa veneta di #erona gestita da una 3'4.. 5i trattava in pratica dello stesso lavoro del servizio civile con -ualche responsabilit in pi6. /l trattamento economico, come capo giardiniere, fu inizialmente di 7000 euro al mese con contratto a progetto per poi arrivare a 7200 euro con contratto a tempo indeterminato. 8conomicamente stavo bene, potevo concedermi il lusso di una pizza il mercoled( -uando c'era lo sconto e un paio di birre il sabato sera. i consideravo fortunato perch9 vivevo in una casa dei miei genitori, ma avrei sicuramente avuto -ualche buco di bilancio nel caso nefasto di una carie ai denti o un guasto al motorino.

3gni tanto, specie -uando litigavo con il mio capo, inviavo -ualche curriculum ma senza mai ricevere risposta. 5embrava che tutte le imprese che contattavo fossero blindate. / giorni passavano e mi rendevo conto di non riuscire pi! ad inventarmi niente ; non avevo progetti, sogni, speranze. 5embrava che le possibilit si fossero esaurite; una giornata seguiva l'altra senza che cambiasse niente. Dopo -uattro anni di onorato servizio mi dissero che, da tempo completo, sarei passato a part time. :uella notizia mi fece capire che un capitolo della mia vita si chiudeva. !u in -uel momento che decisi di tornare in essico. 'on c'era una vera e propria ragione razionale a guidarmi, semplicemente sentivo che era la cosa giusta da farsi.

Messico, i primi mesi


*a mia famiglia non prese molto bene la decisione, ma mi lasciarono fare. 'el 2070 feci un breve sopralluogo in essico per scoprire come veniva rilasciato l'! ;, il permesso di lavoro. 2ramite un conoscente, venni in contatto con un'associazione forestale locale che mi avrebbe assunto come tecnico forestale. 'el gennaio 2077 partii definitivamente dall'/talia. 4li inizi non furono dei pi6 semplici. Dopo -ualche settimana fui colto dalla cosiddetta sindrome di "lisse. ansia, sogni ricorrenti, smarrimento, senso di colpa, dubbi, caduta di capelli, perdita di peso. *'unico aspetto positivo 1 che finalmente vivevo con Daniela, la mia ragazza, e -uindi non mi sentivo troppo solo e sperduto. 8' in -uel periodo che iniziai a scrivere il mio log# $$$%dalleforestemessicane%com% Dalla rete, -ualcuno mi scriveva commenti incoraggianti. Purtroppo l'associazione forestale si rivel< un covo di truffatori che, per -ualche anno, avevano usato fondi statali per scopi personali. /l mio compito era -uello di vendere sponsor ad aziende private per coprire l'orrendo buco di bilancio. 0redo fu il lavoro pi6 umiliante che mi sia mai capitato di fare e, ancora una volta, non ci guadagnai niente. andavo curriculum vitae a tutte le aziende che avevano a che fare con boschi e verde urbano ma senza risposta eccetto un vivaio del nord del paese che mi avrebbe pagato la met di uno stipendio minimo per andare a fare rilevamenti fitosanitari in un territorio infestato dai narcotrafficanti, proposta -uesta che gentilmente rifiutai. i proposi allora come insegnante di lingua italiana in varie scuole e come professore di biologia in altre. !inalmente la ruota cominci< a girare. *avorai come educatore ambientale all'universit, come maestro di biologia e di ecologia in un collegio tra i pi6 disperati della citt. =icordo che il direttore mi pregava di dare consigli ai ragazzi su come sopravvivere in caso di invasione aliena... e non stava scherzando. *a cosa positiva 1 che l( conobbi un gruppo di maestri che poi sarebbero diventati amici. &uando si stringono amicizie con la gente del posto segnale che ci si sta integrando% i sentivo molto pi6 sereno. *a -ualit della mia vita era buona. ,vevo tempo per studiare, fare sport e uscire con i nuovi amici.

'ome sono diventato maestro di italiano


'el luglio del 2072 suon< il telefono; era l'>niversit ,utonoma di ,guascalientes. i chiedevano se sarei stato disposto a dare un corso di italiano a partire da luned(. 8ra venerd( pomeriggio. "0erto, perch9 no.& =isposi. ",llora passa da noi.& ,vevo lasciato il mio curriculum -uindici o sedici mesi prima. ,lcuni mesi di silenzio da parte loro mi avevano fatto perdere ogni speranza. 'el frattempo avevo imparato i rudimenti dell'insegnamento della lingua presso una nota scuola di lingue con la -uale collaboravo saltuariamente. =iuscii a dare un buon corso di italiano; gli studenti erano davvero contenti e anch'io sentivo -uella che si dice "soddisfazione professionale&. #isto il buon lavoro il semestre successivo ebbi due gruppi e poi tre. Decisi di investire un po' di tempo per professionalizzarmi. Divenni membro "dell(associazione messicana di italianisti& e poi feci un corso di certificatore degli esami internazionali di lingua italiana dell'universit di 5iena. 4li studenti messicani sono molto curiosi e interessati all'/talia che considerano, forse esagerando, il paese della bellezza e cercano in esso fonte di ispirazione. :uanto a me, con -uesto lavoro non mi sento "arrivato& ma 1 indubbiamente un buon punto di partenza e sono sereno.

)lcune considerazioni sul Messico


/l essico ha tutte le caratteristiche di un ellissimo paese in via di sviluppo le cui risorse non sono e-uamente distribuite. 5embra che lo stesso territorio sia abitato da societ molto diverse per cultura, usi e visione della vita. *e idee pi6 progressiste convivono con visioni conservatrici, l'innovazione tecnologica con l'analfabetismo, la ricchezza con la povert. 'i* che agli occhi di un europeo pu* sem rare il caos per un latino americano rappresenta la normalit+ delle cose% , noi italiani il essico fa bene principalmente per.

smettere di alzare la voce e polemizzare su tutto. rimuovere -uella crosta di pessimismo che ci fa sempre sospirare e fare a gara a chi 1 pi6 disgraziato. imparare a ballare. goderci un po' pi6 il presente e lasciare da parte un futuro incerto. rendersi conto che il lavoro 1 solo il lavoro. approfittare delle maglie larghe del sistema messicano e giocarci la carta della creativit e della professionalit.

*e difficolt, come avete visto, non mancano, specie all'inizio, ma con pazienza e la giusta determinazione si supera tutto... come in /talia... come dappertutto. +uona fortuna?

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