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> ; ( )
1
log sin tan
2
x x + > . Per poter risolvere altri tipi di
dis., per esempio; sin sin 3 / 2
x
e x > o
1 1
sin
x x
< dovrai pazientare il termine dei tuoi studi di matematica nella scuola
superiore e strumenti di Analisi che, se procederai, incontrerai allUniversit.
OSSERVAZIONI
E importante fare subito una serie di osservazioni che certamente ti aiuteranno.
Tutte le dis. goniometriche che incontrerai sono risolte, in genere, in intervalli limitati della retta reale, per capirci, cose
del tipo: ;
3 6
+
1
1
]
o
5 3
,
6 2
1
1
]
, ma ben sai che le funzioni goniometriche sono funzioni periodiche per cui gli
intervalli di soluzione sono, o possono essere, infiniti. Pertanto saranno intervalli del tipo: ] [ ; kT kT + + ove
, , k , T il periodo della soluzione. Se quindi risolvendo una dis., non trovassi delle soluzioni del tipo
suddetto, ricontrolla attentamente i tuoi calcoli, potresti non aver sbagliato, ma leventualit di soluzioni non limitate
rara ( Per esemp io: cos( ) 0 x x > ha tra le sue soluzioni; 0 x , che non un intervallo limitato, cos difficili ,
comunque non le incontrerai nei tuoi studi attuali.). La periodicit della soluzione strettamente legata alla periodicit
delle funzioni componeneti, ma influenzata anche dalla forma della dis. A tal proposito ti propongo un esercizio utile:
Esercizio.
Sia : F I una funzione periodica di periodo T ( il che vuol dire: ( ) ( ) F x kT F x +
con x I x kT I e k + ) e sia : f I definita da ( ) ( ) f x F x . Alloro f periodica di periodo
1
T
T
.
E un esercizio teorico, facile e molto utile. In pratica se consideriamo la funzione sin che ha periodo 2, troviamo
che, ad esempio, la funzione sin(3 ) x ha periodo
2
3
( 3 ).
In pratica la risoluzione di qualunque dis. goniometrica, si riconduce alla risoluzione di dis. di tipo elementare, sar il
primo argomento successivo a queste osservazioni. Tutti i metodi che ti verranno proposti, hanno lo scopo di poter
leggere le soluzioni di una dis. in termini di soluzioni di dis. elementari. I metodi di riduzione a dis. elementari, sono
2
molteplici e non sempre equivalenti in termini di facilit, sar il tuo studio e gli esercizi svolti, ad affinare la capacit di
capire quale sia il metodo pi economico od elegante per risolvere il problema.
In queste dispense si far un uso continuo dei grafici delle funzioni goniometriche a te note,per cui se non dovessi
ricordarli con precisione, rivedili. Rivedi anche la soluzione delle equazioni goniometriche, che saranno indis pensabili.
Non si useranno metodi risolutivi legati alluso della circonferenza goniometrica nel piano cartesiano, dato che lautore
di queste note lo trova un espediente un po farraginoso.
Esercizio.
Dimostra che il grafico della funzione Sin(x) nellintervallo [ ] 0,2 simmetrico rispetto al punto ( ) 0, e che negli
intervalli [ ] [ ] 0, , , 2 simmetrico rispettivamente, alle rette
2
x
e
3
2
x . Cosa puoi dire per le simmetrie
notevoli dei grafici delle funzioni goniometriche che conosci?
Concludiamo con una nota.
Supponi di voler risolvere la dis. :
2
2 3 x x x < , con semplici calcoli troveresti che la soluzione 0 5 x < < .
Prova a considerare ora le curve algebriche:
2
2 y x x e 3 y x , disegnale nel piano cartesiano (vedi fig.1).
-2 2 4 6
-10
20
30
5
0
y
x
fig. 1
Avrai certamente notato che lintervallo di soluzione e individuato sullasse x , dove il grafico della parabola
2
2 y x x , giace sotto ( < ) al grafico della retta 3 y x .
Questo metodo risolutivo per le dis., prende il nome di metodo grafico, si tratta dunque di disegnare il grafico di due
funzioni, trovare i punti di intersezione e individuare gli intervalli ove il grafico delluna sta sopra o sotto al grafico
dellaltra a seconda del verso della dis. Sar proprio questo il metodo che utilizzeremo. Gli svantaggi del metodo
grafico, sono legati alla rappresentazione grafica delle funzioni e dalla determinazione dei punti di intersezione dei
grafici, negli ultimi anni della scuola superiore, imparerai dei metodi potenti e sufficienti per la rappresentazione delle
funzioni nel piano cartesiano, anche lindividuazione dei punti di intersezione trover una soluzione altrettanto buona,
ma non sempre sufficiente. Ad ogni buon conto, le difficolt al momento sono minime, serve solo saper tracciare i
grafici delle funzioni goniometriche.
DISEQUAZIONI ELEMENTARI
Come ti ho detto prima, le dis. elementari, anche se le pi facili, sono le pi importanti. Il metodo per la loro soluzione
sar quello grafico, che hai visto, in un caso molto semplice, nellintroduzione.
Incominciamo risolvendo la dis .:
Esercizio svolto n 1
1
cos
2
x < (1.1)
E molto importante capire dove cerchiamo le soluzioni, della dis. precedente. Salvo indicazioni diverse, le soluzioni
andranno ricercate nel sottoinsieme della retta reale pi grande ( rispetto allinclusione) nel quale ha senso valutare le
funzioni che compongono la dis. Nel corso dei tuoi studi hai gi incontrato questo insieme e a seconda dei casi lo hai
chiamato Campo di Esistenza (abbreviato C.E.) o Dominio ( indicato generalmente con D).
Noi parleremo in modo prevalente di dominio, anche se, comunque lo si voglia chiamare, devessere ben chiaro cosa
rappresenta e ricordarsi di individuarlo sempre nel risolvere una qualunque dis.
3
Nel nostro caso il dominio D , cio tutto lasse reale, visto che la funzione ( ) cos( ) g x x e ovunque definita in
. Inoltre sappiamo che il suo periodo 2.
Tracciamo ora in un sistema di assi cartesiani il grafico della funzione ( ) cos( ) g x x e il grafico della funzione
1
( )
2
f x , in un intervallo di periodicit, che per esempio pu essere lintervallo [ ] 0, 2 ( Vedi fig. 2).
-1
-0.5
0.5
1
1
x 2
x
2
0
2
3
2
fig. 2
Non importante quale intervallo di periodicit tu scelga, non cambia nulla per ci che concerne la soluzione
dellesercizio, salvo il modo di scrivere gli intervalli nei quali la dis. verificata. E una tua scelta, che pu essere anche
dettata da un puro capriccio estetico.
Guardando alla dis. (1.1) avrai visto che ricerchiamo ove il cos( ) x minore di
1
2
, cio dove, guardando la fig. 2, il
grafico del coseno giace sotto il grafico della funzione
1
( )
2
f x .
Quindi la soluzione { }
1 2
2 2 , x x k x x k k + < < + . Analizziamo meglio la soluzione, avrai notato il +,
questo termine serve a riportare lintervallo
1 2
x x x < < su tutta la retta reale, con periodicit 2, che come ricorderai
la periodicit della funzione ( ) cos( ) g x x . Se riportassi solamente
1 2
x x x < < , si perderebbero tutte le soluzioni in
che non vivono in [ ] 0, 2 , inoltre il termine 2k non legato a dove si rappresenta la funzione cos( ) x (noi
abbiamo scelto [ ] 0, 2 ), ma dalla stessa funzione goniometrica con cui si sta lavorando. Se non molto chiaro non
preoccuparti, ci torneremo sopra pi avanti. Manca la determinazione di
1
x e
2
x .Non difficile vedere che sono le
soluzioni dellequazione
1
cos
2
x , che dovresti essere in grado di saper risolvere, comunque
1
2
3
x e
2
4
3
x .
In conclusione, ricordando che il dominio della (1.1) D , le soluzioni della dis. (1.1) sono:
{ }
2 4
2 2 ,
3 3
S x k x k k + < < + .
Proviamo ora a risolvere lo stesso esercizio ma considerando come intervallo di rappresentazione lintervallo [ ] , + ,
che ha lunghezza 2come il precedente. Come sopra, tracciamo il grafico della funzione ( ) cos( ) g x x e
1
( )
2
f x
in questo intervallo (vedi fig. 3).
4
-1
0.5
1
0
2
1
2
2
3
2
3
fig. 3
Come sopra individuiamo dove il grafico della funzione coseno giace sotto il grafico della funzione
1
( )
2
f x . Le
soluzioni sono
1
2 2
2 2 et 2 ,
3 3
S x k x k x k k
+ < + < +
' ;
. ( N.B.: I valori e ,
sono soluzioni della (1.1). ). Ci troviamo di fronte ad un piccolo dilemma. La dis. la stessa ma le soluzioni sono
diverse. Cerchiamo di capire dove si nasconde linghippo. Prima di tutto scriviamo le soluzioni in un modo pi snello,
cio, invece di utilizzare la notazione insiemistica intrinseca, usiamo una notazione che gi conosci ed allo stesso modo
precisa. Dora in poi k indicher sempre un numero intero. Le soluzioni che abbiamo trovato con la rappresentazione in
[ ] 0, 2 , le indicheremo con :
2 4
2 , 2
3 3
x k k
1
+ +
1
]
(1.2)
allo stesso modo, le soluzioni per la rappresentazione in [ ] , + si scriveranno:
2 2
2 , 2 2 , 2
3 3
x k k k k
+ + + +
(1.3).
Al variare del parametro k , si otterranno tutti gli intervalli di soluzione della dis.(1. 1). Considera nella (1.2)
0 e 1 k k , si otterranno gli intervalli:
2 2 2 2
, ; , ; 2 , 2 ; 2 , 2
3 3 3 3
+ + + +
1 1 1 1
1 1 1 1
] ] ] ]
cio
2 2 4 8
, ; , ; , ; , 3
3 3 3 3
1 1 1 1
1 1 1 1
] ] ] ]
.
Se hai notato i due intervalli:
2 4
, ; ,
3 3
1 1
1 1
] ]
hanno per unione lintervallo:
2 4
,
3 3
1
1
]
che un intervallo di soluzione della dis. (1.1) nella rappresentazione in [ ] 0, 2 , quando si assuma 1 k .
Morale della favola: le soluzioni sono le stesse salvo che vengono scritte e parametrizzate in modo diverso, quindi sei
completamente libero di scegliere lintervallo di studio che pi ti piace, nulla cambia per le soluzioni. Cosa accade agli
intervalli
2 8
, e , 3
3 3
1 1
1 1
] ]
? La risposta semplice, faranno parte della soluzione in rappresentazione
[ ] 0, 2 , per certi valori di k .Porta particolare attenzione a non considerare intervalli di studio pi piccoli della
lunghezza del periodo della funzione con cui stai lavorando, perch in caso contrario rischieresti di perdere delle
soluzioni.
5
Per la funzione ( ) sin( ) f x x la cosa la stessa, cambia semplicemente il grafico con cui lavori. Il prossimo esercizio
sar ancora una dis. elementare, ma con una piccola difficolt in pi.
Esercizio svolto n 2
1
si n2
2
x (2,1).
Iniziamo come sempre determinando il dominio. In questo caso visto che la funzione seno esiste qualunque sia il suo
valore angolare, ne deduciamo che il dominio : D . Largomento del seno, come hai visto 2x , per ottenere una
forma pi snella poniamo 2 z x ottenendo per la dis. (2,1):
1
sin
2
z
Abbiamo ottenuto una dis. elementare del tutto simile alla prima che abbiamo risolto. Visto che il periodo del seno
2, disegniamo il grafico delle funzioni ( ) sin f z z e
1
( )
2
g z , in un intervallo di lunghezza 2. Questa volta
scegliamo lintervallo [ ] , + . Se provi a tracciarli, dovresti trovare una cosa simile a quanto vedi in fig. 5.
1
2
0
z
6
5
6
Fig. 5
y
Visto che cercavamo dove il grafico della funzione ( ) sin f z z giace sopra al grafico della funzione
1
( )
2
g z ,
considerato che lequazione
1
sin
2
z risolta in [ ] , + per
5
e z
6 6
z
, troviamo che le soluzioni sono:
5
2 , 2
6 6
S z z k k
1
+ +
' ;
1
]
.
Lesercizio, per non concluso, infatti le soluzioni sono scritte in funzione di z e non di x , come dal testo della dis.
Si tratta di lavorare ancora un po. Come si pu fare per determinare le soluzioni in x ? Ricordi lesercizio proposto
nellintroduzione a queste note? La funzione ( ) si n2 f x x ha periodo
2
2
T
, ci aspettiamo, quindi che la
periodicit delle soluzioni sia e non 2. Inoltre se
5
e z =
6 6
z
risolvono lequazione
1
sin( )
2
z , facile
capire che le soluzioni dellequazione
1
si n2
2
x in [ ] , + si hanno per
12
x
e
5
12
x . Insomma le soluzioni
in x sono date da :
5
2 , 2
6 6
S z z k k
1
+ +
' ;
1
]
.
Resta da verificare la compatibilit con il dominio D ma dato che D , non si hanno problemi di sorta, linsieme
delle soluzioni proprio S .
Come hai visto, risolvere una dis. elementare, non poi cos difficile. Forse lultima parte del secondo esercizio,
potrebbe essere un po pi delicata, la preciseremo meglio nel prossimo esercizio svolto nel quale analizzeremo meglio
come lavorare con argomenti sempre lineari, ma non semplici. Il prossimo esercizio abbastanza complicato non per le
idee della soluzione, ma per i calcoli. Leggilo con attenzione, e cerca di capire non tanto le procedure, quanto pi le
motivazioni ai vari passaggi, sono queste motivazioni che ti aiuteranno a risolvere senza problemi tutte le dis.
elementari che incontrerai.
6
Esercizio risolto n3
Risolvere la dis. :
2
tan 3
3 5
x
_
<
,
(3.1).
Per ci che concerne il dominio, sappiamo che la tangente esiste solo quando il suo argomento diverso da
2
k
+ e
dunque si dovr porre :
2
3 5 2
x k
+
da cui:
2 7
3 10
x k +
e infine:
21 3
20 2
x k + .
Il dominio vale :
{ }
21 3
,
20 2
D x x k k + .
La funzione
2
( ) tan
3 5
f x x
_
,
non facile da disegnare, per prova a porre;
2
:
3 5
z x
_
,
La dis. si riscrive come:
tan( ) 3 z < (3.2)
e questa sicuramente alla tua portata ( ad essere sinceri anche nella forma (2.1) non avresti trovato grandi difficolt,
ma sicuramente la (3,2) pi semplice). Traccia ora il grafico della funzione ( ) tan( ) f z z e ( ) 3 g z , dovresti
trovare una cosa simile a quanto puoi vedere in fig. 4.
0
2
3
3
z
y
fig.4
Le soluzioni sono individuate sullasse z ove il grafico della tangente giace sotto il grafico della retta 3 y , cio:
0 , ,
3 2
z k k k k
1 1
+ + + +
1 1
] ]
.
Queste soluzioni le riscriviamo in un modo diverso ma certamente a te pi famigliare, come:
0
3 2
k z k k z k
+ < + + < + .
7
Che fine ha fatto la variabile x ? Qualcosa non quadra! Effettivamente la dis. proposta doveva essere risolta in x e non
in z . Si tratta di lavorare ancora un po. Ti ricorderai che abbiamo posto
2
:
3 5
z x
_
,
, possiamo dunque sostituire
questa espressione per z , nelle soluzioni trovate precedentemente, ottenendo:
2 2
0
3 5 3 2 3 5
k x k k x k
+ < + + < + .
La soluzione:
2
0
3 5 3
k x k
+ < +
Equivale al seguente sistema di dis.:
2
0
3 5
2
3 5 3
x k
x k
'
< +
+ +
'
< + +
al secondo membro).
3
5 2
8 3
15 2
x k
x k
_
+
,
'
_
< +
'
< +
Tornando a scrivere le soluzioni in forma compatta si ha:
3 3 4 3
10 2 5 2
k x k + < + .
Facendo la stessa cosa per laltra soluzione troveresti:
21 3 9 3
20 2 5 2
k x k + < + ,
Alla fine di tutto:
3 3 4 3 21 3 9 3
10 2 5 2 20 2 5 2
k x k k x k + < + + < + .
Sono queste le soluzioni cercate? La risposta negativa. Dobbiamo verificare quali di queste appartengono al dominio
che avevamo determinato inizialmente e che era:
{ }
21 3
,
20 2
D x x k k + . Notiamo che gli intervalli
determinati e il dominio, sono scritti con periodi uguali
3
2
T
_
,
, dunque per capire quali dei valori degli intervalli
determinati, dovranno essere eliminati, sar sufficiente vedere cosa succede allinterno di un periodo, ad esempio:
3
0 ,
2
1
1
]
. Si tratta di risolvere un sistema, o se preferisci ( la stessa cosa), fare lintersezione di due insiemi e
cio:
3 3 4 3 21 3 9 3
10 2 5 2 20 2 5 2
D x x k x k k x k
+ < + + < +
' ;
.
E la solita intersezione di sottoinsiemi di , dalla fig. 5 ricaviamo la soluzione finale del nostro esercizio:
8
(La crocetta indica che il valore escluso.)
In conclusione abbiamo il nostro insieme delle soluzioni:
3 3 4 3 21 3 9 3
10 2 5 2 20 2 5 2
S x x x k x k k x k
+ < + + < +
' ;
Starai certamente pensando Cribbio quanto lavoro da fare!. In realt la prima parte, quella relativa alle soluzioni in z
non stata difficile. Non trovi? Si tratta di disegnare i grafici di due funzioni che conosci bene. La seconda parte, cio la
scrittura delle soluzioni in x a partire da quelle in z , sembrerebbe pi complicata, ma pu essere semplificata.
Parti dalle soluzioni in z:
0
3 2
k z k k z k
+ < + + < + ,
e scrivi al posto di z il suo valore in x:
2 2
0
3 5 3 2 3 5
k x k k x k
+ < + + < + .
Ora somma a tutti i termini
5
, ottieni:
2 2
0
5 3 5 5 3 5 2 5 3 5 5 5
k x k k x k
+ + + < + + + + < + + + ,
facendo i conti:
2 8 7 2 6
5 3 15 10 3 5
k x k k x k
+ < + + < + .
Infine, divi tutti i termini per
2
3
( il coefficiente della x), o se vuoi moltiplica per
3
2
( E lo stesso), trovi:
3 3 2 3 8 3 7 3 2 3 6
2 5 2 3 2 15 2 10 2 3 2 5
k x k k x k
_ _ _ _ _ _
+ < + + < +
, , , , , ,
.
Facendo i calcoli:
3 3 4 3 21 3 9 3
10 2 5 2 20 2 5 2
k x k k x k + < + + < + .
A questo punto intersechi con il dominio D ed il gioco fatto.
Con un po di esercizio vedrai che in fin dei conti una baggianata, e fra laltro, sempre la stessa cosa.
La teoria senza la pratica sterile. Prova a risolvere qualcuno degli esercizi seguenti, servono a te per mettere alla prova
le tue conoscenze sino a qui apprese. Non serve fare migliaia di esercizi, magari tutti uguali e che ci diranno che si
degli studenti diligenti, ma fare esercizi significativi, nei quali rivedere quanto appreso, fissarlo nella mente e per
quanto possibile, approfondirlo. Non avere fretta di trovare il risultato (Perch hai tanti compiti, e i tuoi amici ti
aspettano per stare in compagnia. Piuttosto fai meno esercizi.), ma focalizza la tua attenzione sui metodi, cerca di capire
dove possono nascere problematicit, cerca di vedere se possibile ricavare dei metodi o informazioni di correttezza da
quanto stai facendo ( di solito sempre possibile). Ci vuole del tempo, ma un buon investimento per ci che imparerai
in futuro, ma anche per ora, visto che poi farai meno fatica, dovrai studiare meno e ti divertirai molto di pi.
ESERCIZI:
1) 2sin 2 x >
3
2 , 2
4 4
k k
1
+ +
1
]
2) 2cos 3 x <
11
2 , 2
6 6
k k
1
+ +
1
]
3) tan 2 1 x < +
3 3
,
4 4
k k
1
+ +
1
]
0
3
10
4
5
21
20
9
5
3
2
Fig. 5
9
4) Determinare il dominio della funzione: ( ) logsin f x x ] [ 0 2 , 2 k k + +
5)
2
3
1
cot x
>
5
,
6 6 2
k k x k
1
+ + +
1
]
6)
3
cos 2
3 2
x
_
+ <
,
7) Per chi conosce le funzioni goniometriche inverse, utilizzando le tecniche viste sino ad ora, provi a risolvere:
arcsin
6
x
>
1
, 1
2
1 1
1 1
] ]
8) Provare che arctan cot
2
x arc x x
+ .
Facendo lunione delle due soluzioni, e ricordando che il dominio della dis. era tutto lasse reale, in conclusione
troviamo:
7 11
2 2 2
6 6 2
x k x k x k
+ + +
' ;
o in forma compatta:
7 11
2 , 2 2
6 6 2
x k k x k
1
+ + +
1
]
.
Esercizio svolto n 5
Lesercizio che vogliamo risolvere il seguente:
( )
sin cos 2sin cos
2
1 cos sin 1 cos sin
x x x x
x x x x
+
> +
+ +
. (5.1)
Il dominio individuato dalle seguenti condizioni:
1 cos 0
sin 0
x
x
+
'
che equivale a
cos 1
sin 0
x
x
'
.Dunque
x k
x k
+
'
.
Alla fine:
{ } D x x k .
Lidea per la soluzione quella di ricondursi a qualcosa di simile ad una dis. razionale fratta. Iniziamo perci portando,
come si dice, tutto a primo membro:
( )
sin cos 2sin cos
2 0
1 cos sin 1 cos sin
x x x x
x x x x
+
+ >
+ +
,
a questo punto sommiamo i tre termini:
( ) ( )
( )
2
sin 2sin 1 cos cos 1 cos 2sin cos
0
sin 1 cos
x x x x x x x
x x
+ + + +
>
+
,
semplificando:
( )
2 2
sin 2sin cos cos
0
sin 1 cos
x x x x
x x
>
+
. (5.2)
Lespressione ottenuta e una frazione in cui i termini che la compongono sono costituiti da polinomi trigonometrici,
come vedi cerchiamo i valori di x per i quali la frazione risulta positiva cio il suo segno. Lo studio del segno cosa
che sai gi fare, ma nel caso delle dis. goniometriche ci sono delle considerazioni importanti da fare e a cui stare molto
attenti.
A questo punto studieresti il segno del numeratore e denominatore, per cos facendo il lavoro si farebbe lungo e
quando le cose ,in matematica si fanno lunghe, sono pericolose, nel senso che pi facile sbagliare.
Notiamo che il segno della (5.2) dipende da tutti i fattori che compongono la frazione, dunque studiando il segno di
ogni singolo fattore e successivamente facendo il prodotto dei segni, otterremo il risultato desiderato, con un po meno
fatica.
Studiamo singolarmente le espressioni seguenti:
2 2
1) sin 2sin cos cos 0
2) sin 0
3) 1 cos 0
x x x x
x
x
>
>
+ >
Risolviamo la prima, cio:
2 2
sin 2sin cos cos 0 x x x x > . (5.3)
Unequazione del tipo precedente ha un nome particolare, viene generalmente indicata come dis. omogenea, derivando
il suo nome dal fatto che i termini del polinomio trigonometrico hanno tutti lo stesso grado.
11
Hai gi incontrato cose simili quando hai studiato le equazioni goniometriche, e se ricordi per poterle risolvere, dividevi
ambo i membri per
2
cos x , trasformando lequazione goniometrica in una equazione polinomiale di secondo grado.
Lidea in questo caso la stessa, ma con qualche avvertenza in pi. Ti ho gi chiesto di ripetere i principi di equivalenza
per le dis. Se lo hai fatto, ricorderai che possibile dividere ambo i membri di una stessa dis. per una quantit numerica
o algebrica (trascendente), a patto che ci per cui si divide sia non nullo di segno costante, nel qual caso se positivo il
verso rimane lo stesso, in caso contrario devessere invertito.
Bene, nel nostro caso
2
cos x risulta nullo per 2
2
x k
1
]
.
Sapevamo che 2
2
x k
+ , erano soluzioni della (6.1), e dunque dobbiamo unirle a quelle appena determinate,
ottenendo le soluzioni complete per la (5.3):
3
, ,
2 8 8 2
x k k k k
1 1
+ + + +
1 1
] ]
.
Passiamo ora alla soluzione della seconda:
sin 0 x > (5.6)
una dis. molto semplice non trovi? Le sue soluzioni parametrizzate in [ ] 0,2 sono:
] [ 0 2 , 2 x k k + + . (5.7).
Ti ho fatto un piccolo scherzo! Te ne sei accorto? Ti dir pi avanti cosa ho fatto e perch.
La terza dis. :
1 cos 0 x + > (5.8)
che equivale a :
cos 1 x >
ed risolta per :
tali che 2 x x k + , (5.9)
dato che la funzione coseno assume valori nellintervallo [ ] 1, 1 , ma necessario escludere -1 dato che la
disuguaglianza stretta.
A questo punto siamo pronti per lo studio dei segni. Lo scherzo che ti ho giocato stato quello di studiare le soluzioni
della (5.3) nellintervallo ,
2 2
1
1
]
e la (5.6) nellintervallo [ ] 0 , 2 , pi che uno scherzo stata una necessit. La
12
periodicit delle soluzioni della (5.3) , mentre le soluzioni della (5.6) 2. Per la (5.3) ho scelto come intervallo di
periodicit ,
2 2
1
1
]
, avrei potuto scegliere [ ] 0 , , non sarebbe cambiato nulla per le soluzioni, solo la loro scrittura.
La mia intenzione era quella di mettere in risalto una cosa molto importante, che riguarda il prodotto dei segni. Intanto
quando si esegue il prodotto dei segni per una dis. goniometrica necessario individuare il pi grande intervallo nel
quale necessario scrivere le soluzioni. In questo caso lintervallo [ ] 0 , 2 , altre volte la scelta non cos semplice.
Se ad esempio la periodicit delle soluzioni fosse stata e
2
3
, avremmo dovuto scegliere un intervallo di lunghezza
3 che la lunghezza minima di un intervallo che contiene intervalli di lunghezza e
2
3
un numero intero di volte.
Se cos non facessimo rischieremmo di perdere delle soluzioni. Come altro esempio , se le periodicit fossero state
3
e
4
7
8
3
2
15
8
3
8
11
8
-
13
( )
( )
2
2
2
2
4sin 3 0
1 2sin 0
4sin 3 1 2sin
x
x
x x
+
'
< +
che diventa:
2
4sin 3 0
1
sin
2
sin 1
x
x
x
'
>
.
La terza equazione del sistema pi restrittiva della seconda, per cui, il sistema precedente, pu essere sostituito con il
seguente:
2
4sin 3 0
1
sin
2
x
x
'
.
Posto sin t x otteniamo:
2
4 3 0
1
2
t
t
'
che fornisce:
3 3
2 2
1
2
t t
t
'
>
.
Eseguendo lintersezione si trova:
3
2
t
ma sin t x e dunque la (6.1) risolta ove:
3
sin
2
x
le cui soluzioni sono:
2
2 , 2
3 3
x k k
1
+ +
1
]
.
Nella soluzione delle dis. goniometriche, in un modo o in un altro, ci si riconduce sempre alla soluzione di dis. note
almeno da un punto di vista algebrico. Ma quando la riduzione non possibile facilmente o non si sa che pesci pigliare,
cosa fare? Una soluzione sempre applicabile, visto che tutte le espressioni goniometriche si possono sempre ricondurre
ad espressioni che contengono solo seno e coseno ( addirittura una sola delle due ) quella di utilizzare le formule
parametriche per seno e coseno.
2
2 2
2tan 1 tan
2 2
sin , cos 2
1 tan 1 tan
2 2
x x
x x x k
x x
+
+ +
.
Vediamo la loro applicazione nel seguente esercizio svolto.
Esercizio svolto n 7
Si voglia risolvere:
2
3sin cos 3cos 3sin 3cos x x x x x < (7.1)
Il dominio della dis. (7.1) tutto lasse reale D . La (7.1), potrebbe essere risolta facilmente con una fattorizzazione
(riesci a vedere quale?), comunque in queste note la risolveremo utilizzando le espressioni razionali di seno e coseno,
come preannunciato.
Notiamo che 2 x k + sono soluzioni della (7.1), pertanto supposto 2 x k + , possiamo sostituire a seno e
coseno le loro espressioni razionali ottenendo:
14
2
2 2 2
2 2 2 2 2
2tan 1 tan 1 tan 2tan 1 tan
2 2 2 2 2
3 3 3 3
1 tan 1 tan 1 tan 1 tan 1 tan
2 2 2 2 2
x x x x x
x x x x x
_
<
+ + + + +
,
dopo facili calcoli, posto tan
2
x
t , si trova:
4 3 2
3 6 3 0 t t t + > ,
visto che si pu semplificare per
2
t ( Perch? ), si ha:
2
3 6 3 0 t t + > ,
che risolta fornisce:
3 2 , 2 3 t t < > +
cio:
tan 3 2 , tan 2 3
2 2
x x
< > +
le cui soluzioni in
2
x
sono:
5 7
, ,
2 12 2 2 12
x
k k k k
1 1
+ + + +
1 1
] ]
in x :
5 7
2 , 2 2 , 2
6 6
x k k k k
1 1
+ + + +
1 1
] ]
Ricordando che 2 x k + sono soluzioni della (7.1) e che il dominio era tutto lasse reale, si hanno le soluzioni
finali:
5 7
2 , 2
6 6
x k k
1
+ +
1
]
.
La tecnica appena vista molto potente, ma gli svantaggi sono spesso insuperabili. Nella sostituzione si arriva a
polinomi che facilmente hanno gradi molto alti, e la soluzione della dis. vincolata alla fattorizzazione del polinomio
ottenuto, cosa non sempre facile.
ESERCIZI:
1)
2cos 3
0
sin
x
x
] [ 2 , 2 2 k k + +
2)
2
2cos 3cos 2 0 x x + >
5
2 , 2 2 , 2( 1)
3 3
k k k k
1 1
+ + + +
1 1
] ]
3)
3 2
2cos 2cos cos 1 0 x x x + >
3
,
4 4
k k
1
+ +
1
]
4)
2
2sin 1 cos sin x x x < 2 , 2
4 2
k k
+ +
5)
2si n 3
0
cos
x
x
+
> 2 , 2
2 2
k k
1
+ +
1
]
6) 3sin cos 1 x x + >
2
0 2 , 2
3
k k
1
+ +
1
]
7)
2
2 3cos sin2 3 x x <
2
,
6 3
k k
1
+ +
1
]
8)
1 2sin
0
1 sin
x
x
>
+
5 7
2 , 2 2 , 2
6 6 6 6
k k k k
1 1
+ + + +
1 1
] ]
9)
( )
2 1 tan tan
2
x
x + >
10)
2
2cos 1 cos
2
x
x >
Titolo: Disequazioni goniometriche
Autore: Mario Maran
Email: mario.maran@tin.it
Classe: TERZA ELETTRONICA (3ET)
Anno scolastico: 2003/2004
Scuola: Itis Euganeo
Via Borgofuro, 6
Via Borgofuro 6 - 35042 Este (PD) - Italy
Telefono 0429.21.16 - 0429.34.72
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