Oggi, 3 Ottobre 2009, gli studenti di tutta Italia insieme ai
precari e insieme ai difensori della libera informazione scendono in piazza, per lottare contro l’autoritarismo di un Governo che tenta di manipolare quotidianamente il libero pensiero e che continua l’opera di distruzione della scuola pubblica sottraendo un fondamentale diritto, quello del lavoro. In questi giorni abbiamo tutti davanti agli occhi gli effetti devastanti dei tagli, messo in atto dal ministro Gelmini: 57.000 posti in meno soltanto per l’anno 2009-10, che arriveranno a più di 150.000 entro i prossimi due anni. Un piano simile, che trae origine dalla sola necessità di fare cassa, finanziando le forze armate e un dittatore come Gheddafi, danneggia un’istituzione di primaria importanza come la Scuola, luogo di formazione dei futuri cittadini, rinnegando due fondamentali principi della Costituzione italiana: il diritto al lavoro (art. 1) e il diritto di ciascun cittadino ad un’istruzione pubblica di qualità (artt. 9, 33, 34).Il pallido tentativo dei contratti di disponibilità risulta essere solo un contentino per spaccare il corpo docente e mortificare la dignità professionale.
La Federazione Nazionale della Stampa Italiana rivolge un
appello a tutte le forze sociali, sindacali, associative e a tutte le cittadine e i cittadini per mobilitarsi contro il condizionamento dell’informazione che mira alla strumentalizzazione dei media a favore delle campagne propagandistiche governative.
Il Collettivo Onda Anomala, unendosi a tutte le forze sociali,
rifiuta totalmente questo progetto devastante e decide di alzare la voce a favore dell’istruzione,della cultura, del lavoro e dell’informazione.