Sei sulla pagina 1di 1

LECO DI BERGAMO

GIOVED 30 GENNAIO 2014

15

Il mercato in calma piatta, ma dobbiamo stare in acqua ad aspettare londa

56
LOCAZIONE Min Max 40 30 40 50 50 45 50 40 40 40 30 50 30 30 35 40 35 40 35 50 40 40 40 35 40 40 40 40 40 40 40 30 40 35 50 40 40 40 50 35 50 40 40 40 35 35 35 40 40 40 40 40 40 40 40 60 50 60 60 70 60 60 50 60 50 50 70 50 50 55 60 50 60 50 70 60 50 60 50 55 60 60 60 60 60 60 50 60 50 70 60 60 60 70 50 60 50 50 60 50 50 50 60 60 60 60 50 60 60 60

Affitti, tra 39 e 56 euro La media di affitto dei capannoni presenti sul territorio della Bergamasca si attesta tra un minimo di 39 euro ad un massimo di 56 euro

VENDITA Min Max Pedrengo Peia Pianico Ponte Nosse Ponteranica Ponte San Pietro Pontida Pontirolo Nuovo Pradalunga Presezzo Pumenengo Ranica Ranzanico Rogno Romano di Lombardia San Giovanni Bianco San Paolo d'Argon San Pellegrino Terme Sant'Omobono Imagna Sarnico Scanzorosciate Sedrina Seriate Solto Collina Solza Sorisole Sotto il Monte Sovere Spinone al Lago Spirano Stezzano Suisio Telgate Terno d'Isola Torre Boldone Torre de Roveri Trescore Balneario Treviglio Treviolo Urgnano Valbrembo Verdellino Verdello Vertova Viadanica Vigano San Martino Villa d'Adda Villa d'Alm Villa d'Ogna Villa di Serio Villongo Zandobbio Zanica Zingonia Zogno 700 600 650 600 750 700 700 700 600 700 600 700 650 600 650 600 700 600 500 800 700 600 700 600 600 600 700 600 600 600 700 600 700 700 700 700 700 700 800 700 650 650 600 600 700 600 700 700 650 600 600 700 700 600 600 900 700 750 700 900 950 900 900 800 800 700 900 800 800 900 750 800 800 700 1.000 900 700 900 700 800 800 900 800 800 800 900 800 900 850 900 850 800 1.000 1.000 800 850 800 800 800 800 800 800 900 800 800 800 800 850 900 800

Mercato, mare piatto Noi in attesa dellonda


Giuliano Olivati, presidente Fiaip Bergamo analizza una situazione sempre pi difficile
Dobbiamo stare in acqua. Come i surfisti. E avere la pazienza di attendere. Quando le ondine che contraddistinguono oggi il mare calmo, anzi piatto, del mercato immobiliare cominceranno a farsi pi grosse, beh, dovremo essere l per tornare a cavalcare londa. Utilizza un paragone californiano, Giuliano Olivati, presidente della Fiaip di Bergamo e consigliere nazionale Fiaip, nonch direttore responsabile dellOsservatorio Immobiliare Fiaip Bergamo, per descrivere lattuale situazione in cui versa il mercato immobiliare dei giorni nostri. Se oggi landamento del residenziale difficile, se guardiamo allo specifico settore degli immobili produttivi dobbiamo pensare a qualcosa che difficilmente si muove. Colpa della crisi, ovviamente. Ma anche delle prospettive che, al momento, e nellimmediato, non offrono grandi speranze. A ben guardare, la rilevazione dellOsservatorio Immobiliare Fiaip, offerta ai bergamaschi al sito Internet www.osservatoriocase.it esplicita. Per una transazione immobiliare sui capannoni il valore massimo in media si attesta a circa 830 euro. Ci sono punte valutate oltre i 1.000 euro al metroquadro nellarea cittadina di Bergamo, e in pochissimi altri comuni (Mozzo, Sarnico, Treviglio e Treviolo), mentre i valori minimi in media si attestano intorno ai 670 euro. Ma sono dati che debbono trovare conferma nella realt dei fatti - evidenzia Olivati -. Le transazioni sono limitatissime e le quotazioni stimate, di fatto, sono solo indicatori a cui tendere. Nella pratica, il tutto, ampiamente discutibile. E lelemento che, oggi, spicca, semplicemente quello che la conclusione di una transazione

Grassobbio Gromo Grumello del Monte Isso Lallio Leffe Lenna Levate Lovere Lurano Luzzana Madone Mapello Martinengo Medolago Monasterolo del Castello Montello Morengo Mornico al Serio Mozzanica Mozzo Nembro Orio al Serio Osio Sopra Osio Sotto Pagazzano Paladina Palazzago Palosco

VENDITA Max Min 700 900 500 600 700 900 600 800 800 900 600 700 500 600 700 850 700 900 700 800 700 800 700 800 700 900 650 800 700 800 700 800 700 800 600 800 700 800 600 800 800 1.000 700 500 900 700 900 700 900 700 800 700 900 700 900 700 800 700

LOCAZIONE Max Min 35 50 35 45 40 60 35 50 40 60 35 50 35 50 40 50 45 60 35 50 35 50 35 50 50 60 35 50 40 50 30 50 35 50 30 50 30 50 35 50 50 70 40 60 40 60 40 50 40 50 30 50 40 60 50 60 35 50

Capannoni: il mercato in apnea

Le transazioni sono pressoch ferme: tra 6 e 10 anni la possibile ripresa Riqualificazione funzionale ed energetica del patrimonio
oggi diventa leccezione. A differenza di un mercato residenziale che, ancora, in qualche occasione si dimostra attivo, sul fronte del commerciale-industriale siamo davvero ai minimi termini. Ma quali possono essere le strategie per un rilancio del settore? Di certo, in questo momento, parlare di nuovo sul fronte dei capannoni impossibile. Di nuovo si stanno completando interventi che erano gi stati programmati. Per altro, diciamo la verit, sarebbe impossibile. C

sicuramente il tema della riqualificazione di uno stock che oggi appare fuori mercato dal punto di vista funzionale ma anche dal punto di vista energetico. Ma difficile ipotizzare una strategia per il rilancio del settore. Fino a quando leconomia non ripartir, quindi, difficile che possa ripartire anche questo settore: Alcuni economisti dicono che occorra superare latomizzazione delle imprese con logiche di aggregazione e di reti funzionali. Ecco, forse se si diffondesse questo concetto con ogni probabilit potrebbe riproporsi un interesse sul settore produttivo. Di certo, va detto che il questo settore immobiliare in ritardo rispetto al ciclo economico di almeno 6 anni. Chi ottimista, nel nostro ambito stima che prima di un decennio non si torner a cavalcare londa. Speriamo che, invece, qualcosa possa muoversi un po prima. Ecco, perch, come bravi surfisti noi operatori del settore non dobbiamo uscire dallacqua. Per aspettare londa giusta. Anche se non sar quella perfetta , agognata dai professionisti della tavola. 1
P. P.

Lautostrada di collegamento tra Milano e Brescia sta aumentando lattrattivit della Bassa bergamasca

fiducioso che questa situazione di stallo si sbloccher a breve: Le grandi aziende - affermache intendono investire nelle aree della Bassa bergamasca collegate alla Brebemi sono alla finestra per vedere se lautostrada aprir realmente. Un primo tratto dellinfrastruttura fra Brescia e il casello di Fara Olivana-Romano era stato annunciato che avrebbe aperto entro la fine del 2013. Questa apertura anticipata era stata prevista proprio per lanciare un segnale al territorio che lautostrada stava ormai per arrivare. Era poi saltata a causa del rischio per la societ Brebemi di perdere alcuni vantaggi fiscali introdotti recentemente per le grandi infrastrut-

ture ancora in costruzione: E questo fatto - sostiene Pesenti - ha raffreddato alcuni investitori. Ma sono certo che non appena entrer in funzione richieste di aree produttive lungo il suo tracciato inizieranno ad arrivare. Una importante cartina tornasole della capacit della Brebemi di attrarre nella Bassa Bergamasca grandi aziende sicuramente Caravaggio dove aprir il casello Caravaggio-Treviglio. Nella citt in fase di realizzazione una nuova area produttiva di 400 mila metri quadri pensata proprio in funzione dellarrivo sul territorio dellautostrada. Un arrivo che secondo Giovani Baruffi dello studio tecnico Baruffi di Caravaggio non ha ancora

portato lo sviluppo previsto. Gli acquisti pi recenti di aree produttive in citt sono quelli di aziende cosmetiche e alimentari gi attive sul territorio finalizzati allampliamento dei loro stabilimenti. Qualcosa per si sta muovendo: intermediari immobiliari che operano per grandi aziende anche multinazionali sono attualmente attivi sul territorio di Caravaggio proprio per trovare aree adatte ai loro clienti. La conferma arriva dal sindaco di Caravaggio Giuseppe Prevedini: Ne ho gi incontrati diversi. Speriamo che il loro interessamento porti a qualcosa di concreto. Il fatto comunque che ci sia gi un buon segnale. 1
Patrik Pozzi

Potrebbero piacerti anche