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16/10/1925 Giornata piuttosto proficua. Son giunto a Gregor (Contea di Loch Fein Michigan) in compagnia di Victor Bustelli.

Col pretesto di aiutarlo a redigere un rapporto per American Science in merito al misterioso massacro del Prof. Gibbson, ma il mio intento quello di assorbire come una spugna questa atmosfera di rustico mistero e superstizione locale che fa molto vecchia Scozia. Son certo che verr buono per qualche libro, infatti dal resoconto dellaffascinante Hellen (figlia del defunto paleontologo) e da una veloce scorsa agli appunti del professore gi emergono degli ottimi ingredienti per una grande storia dellorrore. Sintetizzando: In un piccolo laghetto sperduto si dice che viva un mostro. Uno studioso visionario a cui nessuno crede sta cercando prove per dimostrare la sua teoria circa lesistenza di un dinosauro che ancora vive nelle acque del lago. Il professore scopre lesistenza di due strani monoliti, uno su unisoletta in mezzo al lago e laltro sulla riva orientale, ma un violento e misterioso clan di bifolchi (Mc Allan) gli viene impedisce di avvicinarsi ad essi. Per questo il professore stringe rapporti con un vicino del Mc Allan, tale Paton Guffin. Hellen, a bella ed intelligente figlia del professore viene insidiata dal giovane Mc Allan, ma rifiuta qualunque approccio perch dice che le persone che entrano a far parte della famiglia vengono plagiate e segregate. Il professore viene ritrovato massacrato e smembrato sulle rive del lago. Il cognato del professore, un grasso alcolizzato investigatore desideroso di riscatto, raggiunge la nipote per proteggerla e indagare sulla morte del parente.

17/10/1925 Giornata eccitante e piena di misteri Assieme allillusionista e al detective mi reco alla stazione di polizia locale per leggere i rapporti sul ritrovamento di Gibson ed esaminare i suoi resti. Dal momento che la pesante colazione mi si era gi piazzata sullo stomaco, ho preferito restare in sala dattesa ad esaminare ulteriormente il diario del professore (se solo Vic non lavesse spaginato tutto). Dal viso di Victor e Jack, di ritorno dallobitorio, capisco che ho fatto bene ad evitarmi un simile spettacolo: corpo era orrendamente dilaniato e sbranato. Giunge dunque il mezzod, orario convenuto recarmi assieme ad Hellen, sul luogo del ritrovamento del corpo di suo padre. Con mio disappunto non la troviamo in casa ed apprendiamo, grazie al talento di Victor, che ella si recata ad una libreria di una cittadina poco distante per impossessarsi di un libro sui Menhir della Gran Bretagna. Jack prende la macchina e va a cercare la nipote, mentre io e lillusionista restiamo in citt per altre indagini. In breve Laltro libro su cui faceva ricerche il professore era intitolato De i culti innominabili: un testo tedesco scritto da un certo Dr. Triathlon. Dato che nelle tasche di Gibson stato trovato il biglietto da visita dellautore abbiamo telefonato e scoperto che laccademico tedesco scomparso da settimane ed i suoi testi son stati trafugati. (!!) Allarchivio della biblioteca ho trovato notizie di decine di sparizioni e ritrovamenti di cadaveri mutilati, annegati, bruciati nei pressi del lago. Il pescatore che ha rinvenuto il corpo di Gibson dice che da pazzi avventurarsi nelle acque del lago quando buio e che tutti hanno paura ad avvicinarsi al monolito al centro dellisola. Per fortuna il suo amico Hermann, un vecchio pescatore appassionato di scotch da due soldi, ci racconta delle due volte che ha visto il mostro con i suoi occhi (??) ed accetta di accompagnarci sullisolotto per la modica cifra di 90 dollari. Jack strapazza un po il giovane Sean Mc Allan, colpevole di aver fatto avances troppo insistenti con la nipote. Dopo un pestone del detective lo sbevazzone si mette a blaterare di potere delle pietre e di presenze che vivrebbero negli abissi del lago. Il mistero si infittisce.

18/10/1925 La mia vita non sar mai pi la stessa... Ma procediamo con ordine. Prima di salpare con il vecchio Hermann vado presso la chiesetta del paese, per chiedere al reverendo informazioni su St. Afuc, un santo del luogo che in passato avrebbe combattuto contro un demone sotto forma di drago e sconfitto uneresia. Il prete non sembra dare molto credito a quelle leggende, per afferma di avere molti sospetti circa le attivit pagane e stregonesche praticate dalla famiglia Mc Allan. Vorrebbe che qualcun altro in paese si mobilitasse contro questa famiglia empia e scellerata, ma purtroppo tutti li temono e la fede dei suoi concittadini non abbastanza forte per intraprendere alcuna azione. Nel frattempo Jack e Victor vanno a far ricerche in archivio sul conto dei Mc Allan. E una famiglia di origini scozzesi, trasferitasi nella valle ai tempi della guerra di secessione. Coloro che abitavano quelle terre prima dei Mc Allan erano gi ritenuti pazzi e misteriosi ed per questo che furono scacciati dai nuovi arrivati. A mezzogiorno salpiamo a bordo della piccola imbarcazione di Hermann e ci raggiungiamo dunque il monolito in mezzo al lago. Faccio appena in tempo a ricopiare qualche runa incisa nella pietra quando veniamo investiti da una raffica di colpi di fucile, esplosi da un berciante vecchio sulla riva opposta. Ovviamente uno del Mc Allan che ci voleva lontano dalla sua propriet. Grazie al cielo riusciamo a rientrare in porto incolumi, ma lesperienza mi ha scosso e fatto capire che questo clan di bifolchi non da alcun valore alla vita umana. Jack ha sviluppato la fotografia che ha scattato al monolito ed impossibile non notare una sorta di aura scura attorno alla pietra. Molto strano, visto che di persona nessuno di noi aveva notato questo tipo di fenomeno. In seguito ad unattenta lettura del libro sui monoliti dInghilterra scopriamo che questi Dolmen sono spesso disposti a forma di poligono, per formare una sorta di reticolo magico ed incanalare chiss quale forma di energia paranormale. Giungiamo infine alla conclusione che necessario un sopralluogo nelle propriet dei McAllan, se vogliamo scoprire qualcuno dei segreti che celati ad ogni costo dalla folle famiglia. La notte stessa proveremo a introdurci nelle rovine di un castello diroccato, che apparteneva ai primi proprietari di quelle terre. Per fortuna il reverendo Johnson ben lieto di unirsi alla nostra spedizione e farci strada fino al castello in mezzo al bosco.

Entriamo nei sotterranei del castello ed eccoci discendere in un incubo. In una stanza ritroviamo una blasfema statua di un orrorifica creatura ai cui piedi giacciono i cadaveri mummificati di alcuni membri della famiglia Mc Allan in posa di adorazione, ma col viso deturpato da una smorfia dorrore. In unaltra sala vediamo resti umani smembrati e ammassati disortinatamente, lasciati a decomporsi su una catasta di vecchie ossa ancora pi antiche. Ma il peggio doveva ancora venire... In un altro vasto salone ci troviamo di fronte ad un immenso specchio, recante uniscrizione in gaelico antico. Il reverendo legge ad alta voce quelle parole ed ecco che nello specchio si materializza per un istante che mai scorder la raccapricciante immagine di una creatura da incubo. Una moltitudine di tentacoli, fauci e zanne che ci ha fatto pervadere da un indicibile senso d orrore. Poco dopo sentiamo giungere i Mc Allan, guidati dai loro segugi. Sono armati e nellinevitabile scontro a fuoco Hellen viene falciata da un colpo di fucile. Per fortuna abbiamo la meglio sul piccolo drappello in ricognizione e Jack si carica in spalla la nipote moribonda. Ero deciso a proseguire nellesplorazione di quel luogo da incubo, quando ecco che noto laria vibrare attorno al prete ed i suoi capelli sollevarsi come percorsi da una qualche corrente elettrostatica. Victor spara a bruciapelo al povero reverendo Johnson pochi istanti dopo una vampa infernale lo avvolga completamente, incenerendo il corpo delluomo di chiesa con una rapidit che non appartiene ad alcun fenomeno fisico. Ci diamo alla fuga e rientriamo in paese per fare il punto della situazione. Ci che i nostri occhi avevano visto non poteva essere archiviato come semplice folklore o montatura, nemmeno da uno scettico razionalista come Victor. Abbiamo avuto a che fare con il Male puro: una forza sovrannaturale. Di certo non potevamo voltar le spalle a Gregor e tornare con la coda tra le gambe alle nostre vite, dovevamo trovare un alleato e fermare i Mc Allan. Quindi decidiamo di andare da Paton Guffin, vicino di casa nemico dei Mc Allen e chiedergli aiuto per cercare di distruggere uno dei monoliti: riteniamo infatti che debbano avere un ruolo chiave in questo mistero. Per nostra fortuna Guffin un eroe di guerra ed assieme a Gibson, aveva precedentemente raccolto un ingente quantitativo di tritolo, con lo scopo di far saltare in aria i Mehir dei McAllan. Decidiamo quindi di creare due diversivi, mandare una barca alla deriva in mezzo al lago e farla saltare in aria con una carica, e far introdurre Victor in una baracca poco distante per farla esplodere quasi simultaneamente. Questo avrebbe dovuto darci il modo di piazzare il resto della dinamite caricata sullauto di Guffin, proprio sotto il monolito sulla costa orientale. Ma ecco che poco prima dellesplosioni vediamo degli immensi tentacoli uscire dallacqua nera e avvilupparsi sulla barchetta alla deriva. Segue la prima detonazione e ci troviamo investiti da resti sanguinolenti della creatura. Un urlo disumano vibra nellaria, poi

giunge il segnale della seconda esplosione, Victor ha fatto il suo lavoro. Ma non abbiamo il tempo di gioire perch dal lago fuoriesce il mostro chiamato dai locali il cavallo del lago, una sorta di dinosauro pinnato, che rapidamente nuota verso di noi. Facciamo fuoco sullauto sperando di farla saltare in aria assieme alle casse di tritolo, Guffin invece spara ripetutamente al mostro, per rallentare la sua inesorabile avanzata. Per fortuna arriva la deflagrazione ed un nuovo straziante urlo viene lanciato dal mostro ormai impazzito. Ci carica e noi fuggiamo nel bosco, per rifugiarci infine a casa di Guffin. Prima dellalba siamo abbiamo gi messo diverse miglia tra noi e quel maledetto lago. Victor sconvolto quanto me. Non faremo mai con nessuno alcuna menzione di quanto ci capitato. Nessuno di noi desidera trascorrere il resto dei suoi giorni in un ospedale psichiatrico, ma altres certo che necessario SAPERE. Esiste una realt celata agli occhi dei pi, esistono orrori innominabili e forze oscure tanto potenti che nemmeno la fantasia dei pi grandi scrittori potrebbero concepire. E mia intenzione investigare.

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