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S E T T E MB RE 2 0 1 0
Come far fronte alla
solitudine?
3 Soli in un mondo iperconnesso
4 Solitudine: alla ricerca delle cause
6 Come trovare una soluzione
10 Il punto di vista biblico
Cosa signica porgere laltra
guancia?
16 La iurta: casa mobile dellAsia
centrale
18 Da piccola ghianda
a quercia imponente
19 A volte basta una melodia
20 I giovani chiedono
Come posso smettere di essere
triste?
23 Frutto di un progetto?
Il cannolicchio: un abile scavatore
24 Il re della foresta
dellemisfero occidentale
29 Uno sguardo al mondo
30 I lettori ci scrivono
31 Da considerare in famiglia
32 Uninsegnante nota la dierenza
Come far fronte alla
solitudine? 3-9
Quali fattori contribuiscono alla solitudine?
Cosa si pu
`
o fare per non sentirsi soli?
In che modo alcuni sono riusciti a vincere
questo sentimento negativo?
12
La corsa pi
`
u bella
della mia vita
Uno dei migliori velocisti della
Finlandia scopre la corsa per
la vita di cui parla la Bibbia.
Leggete della sua perseve-
rante corsa verso il premio.
26
La straordinaria
molecola dellemoglobina:
un miracolo di ingegneria
D
`
a al sangue il colore rosso.
Scoprite perch
e senza di essa
non potremmo vivere.
Foto pubblicata su Aamulehti, 21 agosto 1979
!"#2
TIRATURA MEDIA: 38.451.000 COPIE
SI PUBBLICA IN 83 LINGUE
Svegliatevi! Settembre 2010 3
T
ELEFONATE, SMS, e-mail, social net-
work, chat room: mai come ora sono sta-
ti cos
`
accessibili tanti mezzi per comunica-
re. Tuttavia, in questo mondo iperconnesso
sono in tanti, sia giovani che anziani, a sentir-
si estremamente soli. Come mai?
Nel libro Solitudine: lessere umano e il biso-
gno dellaltro, i ricercatori John T. Cacioppo e
William Patrick approfondiscono largomen-
to della solitudine. Fanno riferimento a uno
studio secondo il quale un uso pi
`
u intenso di
internet pu
`
o accrescere lisolamento sociale e
la depressione quando sostituisce forme pi
`
u
tangibili di contatto umano.1
Il ritmo frenetico della vita imposto dalla
societ
`
a moderna non agevola certo i rapporti
umani. Il calore che si comunica con un sor-
riso o uno sguardo non si pu
`
o trasmettere at-
traverso una telefonata o une-mail.
Quanto abbiamo appena detto pu
`
o veri-
carsi sul posto di lavoro, ma ancor pi
`
u nella
cerchia familiare. In molte famiglie si va e si
1 Trad. di S. Frediani, Il Saggiatore, Milano, 2009, p. 273.
viene senza mangiare insieme n
e conversare.
Gli adolescenti hanno il loro computer e vi-
vono praticamente isolati dal resto della fa-
miglia. Paradossalmente, nonostante tutti gli
aggeggi elettronici di cui dispongono per co-
municare, molti ragazzi si sentono soli.
Nei nostri giorni il senso di solitudine mi-
naccia anche il matrimonio. La mancanza di
dialogo tra marito e moglie pu
`
o creare una si-
tuazione in cui i due conducono vite paralle-
le, muovendosi su binari che raramente si in-
contrano. Il senso di vuoto che pu
`
o provare
chi
`
e sposato
`
e una delle forme di solitudine
pi
`
u angoscianti.
A dover lottare con la solitudine sono in
particolare i genitori single. Questo mondo
iperconnesso, insieme ad altri fattori, pu
`
o
rendere dicile il rapporto con i gli, accre-
scendo il senso di isolamento. Inoltre molti
che sono single e vorrebbero tanto avere una
persona accanto non riescono a soddisfare i
loro bisogni emotivi.
La solitudine
`
e diventata un male socia-
le che pu
`
o portare ad alcolismo, eccessi nel
mangiare, uso di droga, promiscuit
`
a sessuale
e persino suicidio.
`
E quindi importante indi-
viduare le cause della solitudine. Si tratta del
primo passo per riuscire ad arontare il pro-
blema.
Soli
in un mondo
iperconnesso
4 Svegliatevi! Settembre 2010
S
ENTIRSI soli e stare da soli non sono ne-
cessariamente la stessa cosa. In eetti,
secondo un dizionario, la solitudine
`
e la con-
dizione di chi vive solo, come situazione pas-
seggera o duratura, ricercata a scopo del racco-
glimento e dellacquisizione di pace interiore o
sub
`
ta per la totale assenza di appoggi materia-
li o di aetti. Grande Dizionario della Lingua
Italiana di S. Battaglia.
Pertanto in alcune circostanze la solitudine
si pu
`
o ricercare. Spesso lo si fa per pregare
o meditare, come fece Ges
`
u Cristo. (Matteo
14:13; Luca 4:42; 5:16; 6:12) Sentirsi soli invece
`
e unesperienza dolorosa. Quali possono essere
i motivi per cui si sore di solitudine?
Senso di solitudine nel caos della citt
`
a
Nelle grandi citt
`
a, migliaia o addirittura mi-
lioni di persone vivono a stretto contatto. Ep-
pure, paradossalmente, questa congestione di
persone contribuisce a far aumentare il senso
di solitudine. A motivo del trambusto della vita
metropolitana molti non conoscono veramente
i loro vicini. Cos
`
si ritrovano a vivere in mezzo
a degli estranei. Nelle grandi citt
`
a la didenza
nei confronti degli sconosciuti, n troppo co-
Solitudine
Alla ricerca delle cause
QUESTA RIVISTA SI PROPONE di essere utile allintera
famiglia. Mostra come far fronte ai problemi doggi. Riporta
notizie, parla di popoli di molti paesi, tratta argomenti religiosi
e scientici. Ma fa di pi
`
u. Va oltre le apparenze e addita il
vero signicato degli avvenimenti attuali, pur restando sempre
politicamente neutrale e non esaltando una razza al di sopra di
unaltra. Soprattutto, questa rivista infonde ducia nella promessa
del Creatore di stabilire un nuovo mondo pacico e sicuro, che
sta per sostituire lattuale sistema di cose malvagio e illegale.
!"#2
J.es|+ (.||||c+|c.e .c.
e |. .e.c||+. \|e.e c|s|.||.||+ .e||+|||c
c| ..c(e.+ c.c|+|e c| |s|..|c.e |||||c+ scs|e..|+ ec|+.|e cc.|.|
|.|c.| .c|c.|+.|e. S+|.c c|.e.s+ |.c|c+|c.e. |+ .e.s|c.e |||||c+ .s+|+
e nasca un rap-
porto di ducia e ci si possa sentire tranquilli e
a proprio agio. Perch
l,
una quindicenne del Ghana, ammette: Avolte
a causa dei pensieri negativi mi sento sola. Mi
dico che nessuno mi vuole bene e che non val-
go nulla. Senza dubbio, se prendete liniziati-
va avvicinando altri e rendendovi utili, impare-
ranno ad apprezzarvi. Potrebbero ricambiarvi
orendovi la loro amicizia. Quindi perch
e non
fare il primo passo?
Essere positivi vi aiuter
`
a a fare amicizia an-
che con chi ha unet
`
a diversa dalla vostra. Ave-
re come amico una persona pi
`
u grande o pi
`
u
giovane pu
`
o risultare soddisfacente. Qualcosa
che ha aiutato molto Abiga
l a vincere la solitu-
dine
`
e il fatto di aver cercato amicizie fra per-
sone pi
`
u grandi di lei. Posso beneciare della
loro esperienza, spiega.
Tendo a isolarmi?
Molti che sorono di solitudine provano un
certo sollievo nel passare tanto tempo davanti
alla televisione, alla console di un videogioco o
a un computer. Ma quando spengono questi ag-
geggi la solitudine non se n
`
e andata. Elsa, che
ha 21 anni e vive a Parigi, ammette: La tele-
visione e i videogiochi possono diventare una
droga e prendere una persona a tal punto da far-
le perdere il desiderio di avere degli amici.
Fate amicizia anche con chi ha unet
`
a diversa dalla vostra
Un aspetto negativo della televisione
`
e che
non permette di interagire, di scambiare opinio-
ni o di fare amicizie. Si pu
`
o dire lo stesso dei
videogiochi: immergono in un mondo virtuale
che svanisce non appena si smette di giocare.
Navigare senza un obiettivo preciso su Internet
magari fa evadere dalla realt
`
a, ma pu
`
o anche
far accedere a contenuti immorali o mettere in
contatto con persone che nascondono la loro
vera identit
`
a. La Rete non
`
e un luogo adatto in
cui trovare e coltivare vere amicizie.
La soluzione
`
e cercare un coniuge?
Alcuni single considerano il matrimonio un
antidoto alla solitudine.
`
E vero che un coniuge
gentile e premuroso pu
`
o rendere molto felici,
ma il matrimonio
`
e un passo importante e non
`
e il caso di essere precipitosi.
Il matrimonio non
`
e necessariamente la solu-
zione al problema della solitudine.
`
E stato detto
che tra le persone pi
`
u sole al mondo ci sono co-
niugi fra i quali non c
`
e vero dialogo. Purtroppo
`
e una situazione pi
`
u comune di quanto si pensi.
Perci
`
o, se desiderate sposarvi, perch
e non cerca-
te di risolvere il problema della solitudine prima
di legarvi sentimentalmente a qualcuno? Modi-
candoil vostro atteggiamentoe le vostre abitudini
e prendendo liniziativa nello stringere amicizie
mentre siete ancora single, potete stabilire delle
solide basi per un matrimonio felice.
Convivere con la solitudine
Pu
`
o darsi che nel vostro caso la soluzione
al problema della solitudine non sia immediata.
Tuttavia potete combattere questo sentimento
negativo seguendo la regola aurea enunciata da
Ges
`
u: Tutte le cose dunque che volete che gli
uomini vi facciano, anche voi dovete similmen-
te farle loro. (Matteo 7:12) Pertanto, se vole-
te che gli altri siano amichevoli con voi, siatelo
con loro. Se volete che si aprano con voi, fate lo
stesso con loro. Sulle prime potrebbero non ri-
cambiare, ma col tempo qualcuno lo far
`
a. E an-
che se non accadesse, sarete pi
`
u felici perch
e
avrete fatto del vostro meglio.
Ges
`
u espresse unaltra profonda verit
`
a che
pu
`
o aiutarvi a far fronte alla solitudine: C
`
e pi
`
u
Anny, vedova: Tengo la mente occupata e
cerco di vedere il lato positivo della mia
situazione.
Carmen, single: Ho imparato a non esse-
re ossessionata dal passato, ma ad andare
avanti e a stringere nuovi legami.
Fernande, vedova: Aiutando gli altri si
dimenticano i propri problemi.
Jean-Pierre, single: Ho labitudine di fare
lunghe passeggiate durante le quali apro il
mio cuore a Dio.
Bernard, vedovo: Mi tengo in contatto
con i miei amici, non per evocare ricordi
tristi, ma per il piacere di sentirli.
David, single: Per natura amo stare da
solo, ma mi sforzo di essere pi
`
u aperto con
gli altri.
Lorenna, single: Prendo liniziativa nel-
lavvicinarmi agli altri e orire il mio aiuto.
Abiga
e certi
diritti siano aermati, anche se sanno che tali
azioni spesso sortiscono risultati limitati. Quindi,
come Ges
`
u, lasciano le cose nelle mani di Dio,
sicuri che alla ne agir
`
a nella piena consapevo-
lezza dei fatti e che qualsiasi punizione inigga ri-
etter
`
a perfetta giustizia. (Matteo 26:51-53; Giu-
da 9) I veri cristiani ricordano che la vendetta
appartiene a Geova. Romani 12:17-19.
VI SIETE CHIESTI . . .
Quali azioni dovrebbero evitare
i cristiani? Romani 12:17.
La Bibbia vieta di adire le vie legali
per difendersi? Filippesi 1:7.
Quale ducia aveva Ges
`
u nel Padre suo?
Matteo 26:51-53.
12 Svegliatevi! Settembre 2010
N
EL1972, a 17 anni, entrai a far parte di una
societ
`
a sportiva. Presto mi resi conto che
se volevo diventare un campione nelle gare di
velocit
`
a il talento non bastava: dovevo lavorare
sodo. Ma ero pronto a farlo.
A22 anni entrai nella squadra nazionale n-
landese. Lanno dopo ottenni, tra tutti gli atleti
della Finlandia, il miglior tempo medio nei 100
metri piani. Purtroppo mi infortunai al tendi-
ne di Achille e ai muscoli della coscia, e questo
mi imped
`
di esprimere tutto il mio potenziale.
Ma amavo cos
`
tanto la corsa che cominciai
ad allenare giovani promesse dellatletica. Nel
1982 mi organizzai per andare negli Stati Uni-
ti a studiare in ununiversit
`
a della California
dove, grazie al clima pi
`
u mite, avrei potuto in-
traprendere la carriera sportiva. Comprai per-
no il biglietto aereo.
La mia vita cambia
Una sera, poco tempo prima che partissi
per la California, suon
`
o il campanello. Alla
porta cerano due testimoni di Geova. Mi col-
p
`
la loro calma e sicurezza, caratteristiche che
ci si aspetta di vedere in un atleta. Le invitai
in casa e ci sedemmo a parlare. Dopo unillu-
minante conversazione mi lasciarono il libro
Potete vivere per sempre su una terra paradisia-
ca.1 Mi misi a leggerlo e, arrivato pi
`
u o meno
a met
`
a, capii che quanto diceva era la verit
`
a.
Quando le due donne tornarono a trovarmi,
chiesi loro cosa dovevo fare per diventare testi-
mone di Geova. Mi risposero che dovevo stu-
diare la Bibbia.
Non solo accettai di studiare la Bibbia ma
cominciai anche a riunirmi con i Testimoni
nella Sala del Regno della citt
`
a in cui abita-
vo, Vantaa. Riscontrai che quanto veniva inse-
gnato si basava sulla Bibbia. E le verit
`
a bibli-
che che stavo imparando cambiarono a poco a
poco le mie idee su ci
`
o che conta veramente
nella vita. Cos
`
andai allagenzia di viaggi per
annullare la prenotazione e recuperare il prez-
zo del biglietto. Usai parte del denaro per com-
prare un abito da indossare alle adunanze e
una borsa in cui mettere la Bibbia e le pubbli-
1 Edito dai Testimoni di Geova ma non pi
`
u in ristampa.
La corsa
pi
`
u bella
della mia vita
NARRATO DA KARL-ERIK BERGMAN
Correre mi faceva sentire davvero bene.
Visto che avevo un talento naturale per questo
sport, ne feci lo scopo della mia vita.
F
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b
b
l
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2
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o
1
9
7
9
Svegliatevi! Settembre 2010 13
cazioni bibliche. Mi battezzai come testimone
di Geova a unassemblea che si tenne a Helsin-
ki nel 1983.
Altri atleti si uniscono a me
Le verit
`
a bibliche che imparavo suscitavano
in me il desiderio di parlarne con i miei amici,
i quali sulle prime furono scettici; addirittura
ben presto si sparse la voce che fossi impazzi-
to. Uno dopo laltro i miei amici cominciaro-
no a evitarmi. Dopo essermi battezzato, con-
tinuai a incontrare altri atleti negli impianti
sportivi dove andavo regolarmente ad allenar-
mi per mantenermi in forma. Le nostre con-
versazioni li aiutarono a capire che, anche se
ero cambiato, non ero diventato matto.
Col tempo alcuni di questi atleti comprese-
ro che quanto dicevo era ragionevole e merita-
va dessere preso in considerazione. Notarono
che la mia aggressivit
`
a e il mio linguaggio scur-
rile erano scomparsi. Alcuni furono disposti a
conoscere meglio la Bibbia. Mi piaceva spiega-
re che la Bibbia paragona la vita del cristiano
a una gara di atletica. Siamo impegnati nella
corsa per il premio della vita eterna. 2 Timo-
teo 2:5; 4:7, 8.
Il segreto di una vita davvero signicativa e
felice non sta nel vincere una gara ma nel fare
quello che il nostro Creatore desidera. In segui-
to alle nostre conversazioni altri atleti riesami-
narono i loro obiettivi, e alla ne alcuni decise-
ro di accettare le verit
`
a bibliche che avevano
trasformato la mia vita.
`
E bello vedere che alcu-
ni di loro stanno servendo Dio con lo stesso im-
pegno con cui si dedicavano allatletica.
Yvonne, per esempio, era unatleta dotata
che correva gli 800 metri. Su questa distanza
era la miglior velocista della Scandinavia e de-
teneva il record nazionale nlandese. Rappre-
sentava brillantemente la Finlandia nelle gare
di atletica in Europa. Grazie alle nostre con-
versazioni, Yvonne si rese conto che aspirare
alla fama nel mondo doggi non ha molto sen-
so. Apprese che questo mondo passa, come
insegna la Bibbia, lasciando il posto al nuovo
mondo che Dio stabilir
`
a. 1 Giovanni 2:17.
Ben presto Yvonne accett
`
o di studiare la
Bibbia. Allepoca frequentava Jouko, un atleta
di talento che faceva parte della nazionale n-
landese di atletica leggera e che aveva parteci-
pato ai campionati europei e mondiali. Succes-
sivamente Yvonne e Jouko si trasferirono negli
Stati Uniti per proseguire la carriera sportiva.
Una volta l
`
, Yvonne continu
`
o a studiare la
Bibbia e Jouko si un
`
a lei. Lui per
`
o studiava
con lintento di trovare qualche errore e farla
ricredere. A poco a poco, comunque, le veri-
t
`
a bibliche fecero breccia anche nel suo cuore.
Yvonne e Jouko si sposarono, e in seguito de-
dicarono la loro vita a Dio simboleggiandolo
con il battesimo in acqua. Oggi sono entram-
bi pionieri, cio
`
e ministri a tempo pieno dei te-
stimoni di Geova.
Iniziai uno studio biblico anche con Barbro,
una campionessa nlandese nei 400 metri, che
aveva da poco rappresentato la Finlandia in al-
cune gare di atletica in Europa. Barbro e suo
marito, Jarmo, che era stato un astista, si tra-
sferirono poi in Svezia. L
`
Barbro prosegu
`
lo
studio della Bibbia e anche Jarmo si un
`
a lei.
I due cercavano uno scopo nella vita e, una vol-
ta apprese le verit
`
a bibliche, si battezzarono.
Jarmo poi divenne sioterapista. Nel corso del
tempo questa coppia si
`
e impegnata con zelo
nel ministero e Jarmo serve come anziano nel-
la congregazione cristiana.
Studiai anche con Heidi, unottima velocista
appena adolescente che allenavo. Avendo no-
tato che le interessavano le cose spirituali, un
giorno le parlai di quello che dice la Bibbia ri-
guardo al Regno di Dio e alle benedizioni che
esso riverser
`
a sulla terra. Le chiesi: Credi che
queste promesse si avvereranno? Salmo 37:
11, 29; Matteo 6:9, 10.
S
`
, rispose lei. Visto che voleva studiare
la Bibbia, disposi che fosse una sorella cri-
stiana a seguirla. Dopo qualche anno Heidi
si dedic
`
o a Dio e si battezz
`
o. Col tempo di-
venne una donna bella e spirituale, e la sposai.
Si
`
e rivelata una compagna straordinaria, che
nel servire Dio ha sempre mantenuto viva la
14 Svegliatevi! Settembre 2010
sua determinazione, qualit
`
a che nello sport la-
vrebbe fatta diventare una campionessa.
Mio fratello minore Peter, che si occupava
anche lui di sport, aveva reagito in modo piut-
tosto negativo quando avevo cominciato a stu-
diare la Bibbia. Poi gli diedi il libro Vivere per
sempre. In seguito venne da me e disse: Ho
iniziato a leggere questo libro ma alcune cose
non mi sono chiare. Potresti aiutarmi? Gli
feci conoscere un altroTestimone anch
e stu-
diasse con lui e dopo quattro mesi si battez-
z
`
o. Successivamente si spos
`
o e la moglie serve
come pioniera.
La corsa continua
Ancor prima di battezzarmi mi ero presso
di fare il missionario. Poco dopo il battesimo
cominciai il servizio di pioniere. Capivo che
chi
`
e impegnato nella corsa per la vita deve
dare il massimo. Io e mia moglie Heidi facem-
mo domanda per frequentare la scuola missio-
naria di Galaad, un corso tenuto dai testimoni
di Geova a New York, e nel 1994 venimmo ac-
cettati. Dopo il diploma fummo mandati a ser-
vire in Lettonia, dove si parla comunemente
anche il russo.
Il crollo dellUnione Sovietica aveva disillu-
so tanta gente. La Bibbia era stata messa in
cattiva luce e perno vietata, ma noi trovam-
mo molti che volevano sapere cosa diceva. Im-
parare il russo fu una delle cose pi
`
u dicili
della mia vita. Ma dopo sei anni di servizio
missionario in Lettonia venni incaricato di vi-
sitare e incoraggiare le congregazioni dei testi-
moni di Geova come sorvegliante viaggiante.
Continuo a impegnarmi in questopera, ac-
compagnato dalla mia diletta moglie.
Nel corso degli anni ho potuto aiutare mol-
ti a correre la corsa per la vita, la vera vita nel
nuovo mondo di Dio. (1 Timoteo 6:19) Per aiu-
tare gli atleti a dare il meglio di s
e, un buon al-
lenatore deve conoscerli bene. Deve aiutarli a
sviluppare i loro punti di forza e a ridurre al
minimo i loro punti deboli. Deve inoltre sti-
molarli ad andare avanti per esprimere tutto il
loro potenziale.
Mi ha sorpreso scoprire quanto un cristia-
no abbia in comune con un atleta, come fece
notare lapostolo Paolo nella sua prima lettera
ai Corinti. Latleta di successo
`
e quello che si
concentra sullallenamento invece di fantasti-
care sulla vittoria. Si pregge obiettivi realisti-
ci e si impegna con metodo per conseguirli. Se
li perde di vista e getta la spugna, vanica tut-
to il duro lavoro che ha gi
`
a fatto. Allo stesso
modo il vero cristiano deve rimanere concen-
trato.
Inoltre un buon atleta segue scrupolosa-
mente una dieta. Il vero cristiano fa qualco-
sa di simile. Non si nutre di insegnamenti im-
morali, cibandosi alla tavola dei demoni,
per usare le parole dellapostolo Paolo. Si nu-
tre invece del ricco cibo spirituale provveduto
da Dio nella sua Parola, la Bibbia. (1 Corinti
10:21) Per di pi
`
u, quando sorgono dicolt
`
a il
buon atleta mantiene un atteggiamento positi-
vo. Ammette i suoi errori e li corregge. Se non
vuole incorrere nella squalica, per cos
`
dire, il
vero cristiano deve seguire lesempio di Paolo
che disse: Il modo in cui corro non
`
e incer-
to . . . ma tratto con durezza il mio corpo.
1 Corinti 9:24-27.
Heidi e io; dietro di noi Yvonne
e davanti Jouko con la loro glia
(met
`
a degli anni 80)
A me e a mia moglie piace ancora mante-
nerci in forma e andare regolarmente in pa-
lestra. Tuttavia non permettiamo che que-
sto interferisca con il servizio che rendiamo a
Geova, il quale ha creato gli esseri umani in
modo cos
`
meraviglioso. (Salmo 139:14) Rima-
niamo concentrati sul premio della vera vita,
quella che si godr
`
a nel nuovo mondo di Dio.
1 Timoteo 4:8.
Dopo aver descritto il nuvolo di testimoni
dei tempi precristiani, lapostolo Paolo esort
`
o:
Deponiamo anche noi ogni peso e il pecca-
to che facilmente ci avvince e corriamo con
perseveranza la corsa che ci
`
e posta dinanzi.
(Ebrei 12:1) Questa corsa
`
e di gran lunga la
migliore che possiamo correre, perch
e tutti i
corridori che la portano a termine riceveran-
no benedizioni eterne. 2 Timoteo 4:7, 8.
Con Heidi nel ministero oggi
Yvonne e Jouko alla nostra sinistra; Jarmo
e Barbro alla nostra destra (assemblea
dei testimoni di Geova a Helsinki, 2009)
Q
UAL
`
e quella cosa leggera e tonda che tiene
caldi dinverno e freschi destate? Per le po-
polazioni nomadi di alcune zone dellAsia centra-
le la risposta
`
e ovvia: la iurta. Dalle steppe della
Mongolia e del Kazakistan alle montagne e alle
valli del Kirghizistan un tempo era comune ve-
dere questo tipo di abitazioni tradizionali.
La iurta
`
e una tenda di forma circolare le cui
pareti sono rivestite di stuoie decorative. Ester-
namente
`
e ricoperta da strati di feltro ottenuto
da lana di pecora.
`
E leggera e facile da assem-
blare, ma robusta e confortevole nelle estati tor-
ride e nei gelidi inverni. I kirghisi la chiamano
casa grigia, i kazachi casa di feltro e i mon-
goli semplicemente gher, ovvero casa.
La iurta pu
`
o essere beige o bianca, a secon-
da del colore della lana utilizzata. Le iurte kir-
ghise e kazache sono spesso decorate con teli
di lana dai colori accesi su cui compaiono moti-
vi tradizionali che rappresentano corna di mon-
tone. In passato le belle coperte e i tappeti di fel-
tro rivelavano la ricchezza e il prestigio di una
famiglia.
Un elemento fondamentale della iurta
`
e la-
nello centrale, un cerchio sommitale verso cui
convergono i travetti del tetto a cupola. Que-
sto cerchio pesante e robusto conferisce stabili-
t
`
a alla struttura. Lo strato di feltro che lo rico-
pre pu
`
o essere sollevato per far circolare laria
o richiuso quando il tempo
`
e inclemente. Nel-
le notti limpide le famiglie possono sollevare lo
strato di feltro e ammirare il cielo stellato attra-
verso lapertura del tetto.
Ideale per la vita nomade
In alcune zone del Kazakistan, del Kirghizi-
stan e della Mongolia si segue tuttora uno stile
di vita nomade. In un libro sulla iurta, Becky
Kemery racconta in che modo in Mongolia si
usano ancora i cammelli per trasportare le iur-
te: Lintelaiatura viene caricata su un cammel-
lo con il peso equamente distribuito sui due
anchi. Il cerchio sommitale viene caricato per
ultimo e calza a pennello sulla gobba. Gli strati
di feltro vengono collocati su un secondo cam-
mello. Quando non hanno a disposizione dei
cammelli, i pastori trasportano le iurte su carri
trainati da yak o cavalli oppure le portano ver-
so la nuova destinazione su autocarri di fabbri-
cazione russa. YurtsLiving in the Round.
I travetti delle iurte mongole sono diritti e i tet-
ti pi
`
u piatti, il che permette alla struttura di resi-
stere meglio alle forti rache di vento e ai fulmi-
La iurta
Casa mobile
dellAsia centrale
ni che si abbattono sulle steppe sconnate. Le
iurte kirghise e kazache hanno il tetto pi
`
u appun-
tito e la base pi
`
u tondeggiante. In genere lingres-
so della iurta viene posizionato in modo da far
entrare la luce del sole. Allinterno, dalla parte
opposta allingresso, ci sonotappeti di feltro e co-
perte dai colori vivaci piegate e impilate su casse-
panche di legno. La tradizione vuole che lospite
importante o luomo pi
`
u anziano della famiglia
si sieda di fronte a questa pila colorata.
Il lato a destra dellingresso
`
e destinato alle
donne. Qui si trovano tutti gli utensili e gli arne-
si per cucinare, pulire, cucire e fabbricare i teli
di feltro. Laltro lato
`
e riservato agli uomini. Vi
si trovano selle, fruste e altri attrezzi per caccia-
re o accudire gli animali.
Sopravvissuta a cambiamenti politici
Lo stile di vita nomade and
`
o incontro a una
svolta dopo il 1917, con la rivoluzione dottobre.
NellAsia centrale i sovietici costruirono scuole,
ospedali e strade, introducendo un modo di vi-
vere pi
`
u stanziale.
Col tempo molte delle popolazioni origina-
rie abbandonarono il nomadismo per stabilirsi
in villaggi e citt
`
a. Comunque, la iurta viene an-
cora usata a volte nei mesi estivi dai pastori che
allevano pecore, mucche e cavalli nelle grandi
fattorie collettive.
Da ragazzo, racconta Maksat, un kirghiso
che oggi ha quasi 40 anni, aiutavo mio padre
a badare agli animali adati a lui. Entro luglio,
quando la neve si era sciolta e i valichi erano
aperti, portavamo gli animali a pascolare in alta
montagna.
Lass
`
u piantavamo la nostra iurta nei pres-
si di un ruscello, e cos
`
avevamo acqua in ab-
bondanza per cucinare e lavarci. Rimanevamo
l
`
nch
Kellie.1
Quando mi sento gi
`
u tendo
a isolarmi. Se mi invitano tiro
fuori una scusa per non
andare. Sono bravo a nascon-
dere ai miei la tristezza che
provo. Loro credono che vada
tutto bene.
Rick.
1 In questo articolo alcuni nomi sono stati cambiati.
Svegliatevi! Settembre 2010 21
della vita, potresti provare a scrivere come ti
senti. Nei salmi che scrisse sotto ispirazione,
Davide a volte espresse profonda tristezza. (Sal-
mo 6:6) Esternare i tuoi sentimenti mettendoli
per iscritto pu
`
o aiutarti a salvaguardare la sag-
gezza e la capacit
`
a di pensare. Proverbi 3:21.
Heather: Scrivere mi aiuta a mettere ordine
nel groviglio di pensieri che ho nei momenti di
tristezza. Quando si riesce a esprimere i propri
sentimenti e a metterli bene a fuoco, la tristez-
za diventa meno opprimente.
Ecco unidea. Alcuni tengono un diario. Se
decidi anche tu di farlo, cosa potresti scriverci?
Quando sei triste, descrivi come ti senti e qua-
le potrebbe essere la causa della tua tristezza.
A un mese di distanza rileggi quelle parole.
`
E
cambiato qualcosa? In tal caso scrivi cosa ti ha
aiutato.
Suggerimento n. 3. Prega al riguardo. La
Bibbia dice che, se esprimi in preghiera le tue
preoccupazioni, la pace di Dio che sorpassa
ogni pensiero custodir
`
a il tuo cuore e le tue fa-
colt
`
a mentali. Filippesi 4:7.
Esther: Volevo capire perch
e mi sentivo cos
`
gi
`
u, ma non ci riuscivo. Chiesi a Geova di aiu-
tarmi a ritrovare la serenit
`
a. Ero stanca di esse-
re sempre triste senza motivo. Alla ne ne sono
uscita. Non bisogna mai sottovalutare il potere
della preghiera.
Ecco unidea. Quando preghi Geova puoi
ispirarti a Salmo 139:23, 24. Apriti con lui e
chiedigli di aiutarti a individuare la causa della
tua tristezza.
Oltre ai suggerimenti appena indicati, hai
unaltra preziosa risorsa: la Parola di Dio. (Sal-
mo 119:105) Da episodi biblici puoi trarre le-
zioni edicanti che avranno un eetto positivo
sui tuoi pensieri, i tuoi sentimenti e le tue azio-
ni. (Salmo 1:1-3) Nel libro biblico degli Atti si
trovano brani avvincenti e incoraggianti. Puoi
trovare altre idee per una procua lettura della
Bibbia prendendo in esame le nove pagine in-
titolate Un modello di comportamento, nel
libro I giovani chiedono. . . Risposte pratiche alle
loro domande, volume 2, edito dai Testimoni di
Geova. Tra i personaggi biblici considerati ci
sono Giuseppe, Ezechia, Lidia e Davide. A pa-
gina 227 noterai anche come lapostolo Paolo
riusc
`
a vincere sentimenti negativi che a volte
provava a causa dei suoi difetti.
1 . N e l t e m p i o . 2 . L a v e d o v a a v e v a d a t o a D i o t u t t o c i
`
o c h e
p o t e v a . 3 . D i o h a p r o m e s s o d i a v e r c u r a d i n o i s e m e t t i a m o l a
s u a v o l o n t
`
a a l p r i m o p o s t o . 4 . N o , l o c o n s i d e r a v a n o u n a
p e r s o n a i l l e t t e r a t a e c o m u n e . 5 . F u i s p i r a t o a s c r i v e r e a l c u n i
l i b r i b i b l i c i , t r a c u i q u e l l o d i R i v e l a z i o n e .
S O L U Z I O N I A L Q U I Z D I P A G I N A 3 1
LA PAROLA AI TUOI COETANEI
La tristezza di solito
arriva quando mi concen-
tro troppo su me stessa.
Ecco perch
e ogni volta
che aiuto qualcuno foca-
lizzo la mia attenzione
altrove e allora torno a
essere felice.
Quando
faccio esercizio sico
regolarmente, i pen-
sieri negativi sono
meno frequenti per-
ch
e comincio ad
apprezzarmi di pi
`
u.
Lattivit
`
a sica assorbe
a tal punto le mie
energie che sono
troppo stanca per la-
sciarmi vincere dalla
tristezza.
Drenelle
Rebekah
22 Svegliatevi! Settembre 2010
Ma cosa puoi fare se nonostante il tuo impe-
gno la tristezza proprio non se ne va?
Quando la tristezza non se ne va
Certe mattine, dice Ryan, preferirei ri-
manere a letto piuttosto che arontare unal-
tra giornata senza senso. Ryan sore di de-
pressione, e non
`
e il solo. Secondo alcuni
studi, prima di raggiungere let
`
a adulta un gio-
vane su quattro sore di qualche forma di de-
pressione.
Come puoi scoprire se sori di depressio-
ne? I sintomi includono sbalzi dumore, marcati
cambiamenti nel comportamento, isolamento
sociale, calo di interesse per quasi ogni genere
di attivit
`
a, mutamento nelle abitudini alimenta-
ri, disturbi del sonno, forte sentimento di inde-
gnit
`
a e ingiusticati sensi di colpa.
Naturalmente, di tanto in tanto quasi tutti
manifestano almeno uno di questi sintomi. Tut-
tavia, se i sintomi permangono per pi
`
u di due
settimane, potresti decidere con i tuoi genitori
di andare da un medico. Potrebbe aiutarti a ca-
pire se la tua tristezza
`
e legata a un problema di
salute.1
Se nel tuo caso il problema
`
e la depressio-
ne non hai nulla di cui vergognarti. Grazie alle
cure mediche molti hanno cominciato a sentir-
si meglio, forse come non si sentivano da tanto
1 Quando la tristezza persiste, ad alcuni giovani capita di
avere pensieri suicidi. Se
`
e successo anche a te, parlane pron-
tamente con un adulto dato. Vedi Svegliatevi! di maggio
2008, pp. 26-28.
tempo. Perci
`
o, che la tua tristezza sia causata
dalla depressione o no, ricorda le confortanti
parole di Salmo 34:18: Geova
`
e vicino a quelli
che hanno il cuore rotto; e salva quelli che sono
di spirito aranto.
RIFLETTI
Fa bene piangere?
Non sono mai stata un tipo che
piange facilmente ma quando attraverso
un periodo di tristezza ne sento la necessit
`
a.
Farsi un bel pianto
`
e un po come resettare
tutto. Si comincia a pensare in maniera
razionale e allorizzonte si riesce a
intravedere un po di serenit
`
a. Leanne.
In che modo gli altri possono aiutarti
ad arontare la tristezza?
Quando sono triste sento la necessit
`
a
di isolarmi. Magari ho bisogno di stare da
sola per mettere ordine nei miei pensieri
e farmi anche un bel pianto. Ma poi so che
devo stare con altri per distrarmi e scacciare
la tristezza. Christine.
Altri articoli della rubrica I giovani chiedono
si possono trovare sul sito
www.watchtower.org/ypi
Con il tuo
impegno e laiuto
di altri puoi venir
fuori dal periodo
di tristezza in cui
sei sprofondato
Pare non avere abbastanza forza per
scavare nella sabbia, eppure il cannolicchio
atlantico (Ensis directus)
`
e in grado di per-
forare fondali compatti cos
`
rapidamente
da essere stato denito la Ferrari degli
scavatori subacquei. La cosa ha incuriosito
i ricercatori. Ci rendevamo conto che si
trattava di unabilit
`
a fuori del comune, rife-
risce Anette Hosoi, professore associato
presso il Massachusetts Institute of Techno-
logy. Qual
`
e il segreto del cannolicchio?
Riettete: Scuotendo il piede sul fonda-
le, il cannolicchio crea una piccola buca
che riempie di acqua e sabbia. Poi inizia a
muoversi su e gi
`
u aprendo e chiudendo
nello stesso tempo la propria conchiglia.
Ne risulta un miscuglio morbido, facile da
perforare. Il cannolicchio pu
`
o arrivare a
una settantina di centimetri di profondit
`
a,
scavando alla velocit
`
a di un centimetro al
secondo. A quel punto
`
e dicile tirarlo fuo-
ri. Infatti, confrontando la sua forza di an-
coraggio con la quantit
`
a di energia che
impiega per piantarsi, si pu
`
o dire che il can-
nolicchio sia dieci volte pi
`
u eciente delle
migliori ancore costruite dalluomo.
Gli ingegneri si sono ispirati al canno-
licchio per progettare quella che chiama-
no la prima
`
ancora intelligente. Si apre
e si chiude e si muove su e gi
`
u come un
vero cannolicchio, dice la Hosoi. Quest
`
an-
cora robusta ed ecocompatibile pu
`
o esse-
re utilizzata nei mezzi per le ricerche subac-
quee, nelle piattaforme petrolifere e nelle
attrezzature di scavo per leliminazione del-
le mine.
Che ne dite? Le capacit
`
a del cannolic-
chio, questo abile scavatore, sono frutto del
caso o di un progetto?
FRUTTO DI UN
PROGETTO?
Il cannolicchio:
unabile scavatore
Questo prototipo
di
`
ancora intelligente
scava imitando
la tecnica del
cannolicchio
(
Cannolicchi: 5 Philippe Clement/naturepl.com;
`
ancora intelligente: Cortesia di Donna Coveney,
Massachusetts Institute of Technology
24 Svegliatevi! Settembre 2010
D
I CHI si tratta? Del giaguaro, il pi
`
u grande
felino delle Americhe. Dove lo si potreb-
be incontrare? Nelle foreste, nelle paludi, nei
deserti e nelle boscaglie dellAmerica Centrale
e Meridionale. A dierenza della maggioranza
dei felini, il giaguaro
`
e a suo agio non solo sul
suolo o sugli alberi ma perno nellacqua.
Immaginate di trovarvi accanto a un giagua-
ro adulto. Arriva a misurare 2 metri esclusa la
coda e a pesare oltre 120 chili.
`
E una creatura
solitaria, che sta in compagnia di altri esemplari
della sua specie solo nel periodo dellaccoppia-
mento. Il maschio
`
e pronto per questo quando
raggiunge i tre o i quattro anni, mentre la fem-
mina pu
`
o avere la sua prima cucciolata gi
`
a a
due anni. Di solito partorisce due piccoli dopo
una gestazione di un centinaio di giorni. Si sa
di giaguari in cattivit
`
a vissuti pi
`
u di 20 anni.
A proposito di questi grossi felini, misteriosi
e inaerrabili, un etologo ha osservato:
`
E cos
`
Q Vogliate contattarmi
per un gratuito studio
biblico a domicilio.
Nome e cognome
Indirizzo
C.A.P., citt
`
a e provincia
Data Firma
Testimoni di Geova, Via della Bufalotta 1281, I-00138 Roma RM
www.watchtower.org/i
I giovani
chiedono. . .
Risposte pratiche
alle loro domande
g10 09-I