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74 ai conni della realt #1

Slowballoons

Editori sulle barricate


Dedichiamo questo Slowballoons alla presentazione di tre antologie anche se in un caso trattasi pi di magazine che di antologia vera e propria uscite verso la fine dellanno 2007. Pur nelle loro differenze, hanno tutte e tre un grande pregio: quello di donare al lettore una ricca ed esauriente panoramica sullo stato dellarte (e di salute) del fumetto italiano. Non il fumetto mainstream (Bonelli e altre testate seriali) e nemmeno quello dei nomi famosi (Manara, Toppi, eccetera), ma quello che pi piace a noi. Il fumetto di autori pi o meno giovani che si mettono in gioco, che giocano, che fanno storie intelligenti, tocca nti, divertenti, stupidissime ma profondissime, insomma tutti quegli autori che negli ultimi anni hanno continuato a raccontare storie pur nel deprimente panorama editoriale italiano, lottando contro il disinteresse di editori e distributori, spesso investendo in proprio in progetti destinati a un fallimento editoriale quasi certo ma che hanno continuato a diffondere i loro disegni a prescindere, usando i canali pi disparati e donando a noi acionados piccole perle da ricordare a lungo. La prima antologia in questione si chiama Resistenze, ed edita da Becco Giallo, casa editrice che porta avanti da qualche anno un interessante discorso sulla memoria, pubblicando una serie di libri in cui vengono presentati e analizzati diversi casi scottanti degli ultimi anni della nostra storia (dal caso Moro allassassinio di Pasolini, dalle stragi di Ustica e Bologna allaffaire Ilaria Alpi). Resistenze il volume pubblicato in occasione di Sherwood Comix, il momento dedicato al fumetto indipendente allinterno dellannuale festa di Radio Sherwood, storica emittente di movimento padovana. Per questa occasione ogni anno viene prodotto un albo, con la collaborazione di autori della scena indipendente. Convinti che anche il fumetto, questo tipo di fumetto, possa lasciare qualche granello di sabbia nellingranaggio dellignoranza e del luogo comune come spiega Emiliano Rabuiti nella sua postfazione al volume. I titoli dei primi tre albi sono stati, rispettivamente, Comix against global war, Vite precarie e Fortezza Europa storie di mura e di migranti. Questanno il titolo Resitenze, volutamente al plurale, ha voluto stimolare i 50 autori ospitati su diversi temi, quali quelli della resistenza ai razzismi, ai proibizionismi, alla mafia, a chi si oppone alla libert sessuale, allinvadenza del Vaticano nella vita politica del nostro paese e cos via. Citiamo allora Lospite sacro di Tuono Pettinato (un altro dei Super Amici, vedi Slowfood 32), il nostro preferito, ma anche Ritalin di Rocco Lombardi, Scatoloni resistenti di Lise e Talami,

di Nicola Ferrero

una cronachetta della nostra vecchia conoscenza Giacomo Nanni, la serie di manette di Paper Resistance, Vulcano di Davide Deviati, Sole, Baleno e Silvano di Maurizio Ribichini e tanti altri. Inoltre, disegno in copertina di Davide Toffolo, speriamo presto nostro ospite su queste pagine e illuminante prefazione di Valerio Evangelisti. Se non lo trovate in libreria, provate a visitare w w w.beccogiallo.it. Il secondo tomo in questione si chiama Gli intrusi Appunti da una terra vicina, ed stato curato da Pasquale La Forgia, Roberto La Forgia e Michele Casella per i tipi della Coconino. Lidea sottostante il libro, questa volta, quella di fare raccontare un territorio a fumettisti invitati prima in loco e poi lasciati liberi di mettere su carta tutto ci che i paesaggi suddetti hanno in loro evocato. Il luogo da raccontare la provincia di Bari, gli autori sono 10. Dalla prefazione di

Pur nelle loro differenze, Resistenze, Gli intrusi e Inguine Mah! hanno tutte e tre un grande pregio: quello di donare al lettore una ricca ed esauriente panoramica sullo stato dellarte e di salute del fumetto italiano

30

Slowfood

78 un mare di isole

36 il racconto

44 baby food

16 editoriali

rubrica

114 slow food on lm 2008

180 vignerons deurope

134 femminile plurale

154 collana terra madre

Goffredo Fofi: Intruso chi si trova dove non dovrebbe, chi racconta storie vissute da qualcun altro. In questo libro gli intrusi sono un gruppo di autori che si confronta con il territorio della provincia di Bari: un luogo per nulla esotico o lontano, eppure inaspettatamente vasto, come tutti i piccoli particolari sotto la lente della narrazione. Convocare alcuni giovani illustratori e fumettisti nel territorio barese, farli ambientare, e poi far loro inventare delle storie (ma non procedere a reportages o diari) sulla base degli stimoli ricevuti ha prodotto un volume il cui interesse va oltre loccasione, va oltre la bravura dei singoli e la loro percezione delle qualit di un luogo e di una societ. Fofi ha detto benissimo, inutile aggiungere altro, se non che il libro si compone di 5 storie e 5 ex voto parti-

colari: quelli di Marco Corona e Andrea Bruno i nostri preferiti. Fra le storie, invece, menzione speciale per Patatine di Roberto La Forgia e La vita vera di Pasquale La Forgia. La qualit del volume alta, lidea molto bella e ben gestita, la retorica assente. La qual cosa, s oprat t ut to quando si parla di Sud, rara e oltremodo apprezzabile. Terminiamo questo breve florilegio con lultima uscita di Inguine Mah!, la rivista di cui abbiamo numerose volte parlato su queste pagine, ospitando molti di coloro che fin dal primo numero hanno con essa collaborato (Squaz, Paper Resistance, Gianluca Costantini, Paolo Bacilieri, eccetera). Inguine cambia formato e casa editrice, passando con la Comma22 di Daniele Brolli e presentandosi ai lettori in un formato tipo almanacco annuale, pi corpulento (ben 220 pagine) ma battagliero come sempre, a partire da una bellissima copertina di Bacilieri che ritrae il rampollo di una famosa famiglia torinese che qualche anno fa visse un travagliato momento legato a vizi e travestimenti Oltre ai sempre

grandi Costantini, Squaz e Paper Resistance (bellissimo il loro omaggio a Piermario Ciani), segnaliamo la riproposizione della storia The SuperMaso Attitude di Paolo Bacilieri, edita nel 1996 e oggi praticamente introvabile. Allora fece scalpore e molte furono le critiche a essa rivolte. Come al solito, da gente che non ci aveva capito una mazza Forse perch non cera dav vero nulla da capire. E poi ancora Stefano Zattera, Max Anderson, Vostok e uno speciale su Emory Douglas, il grafico delle Black Panthers. Pur cambiando editore e for-

mato Inguine mantiene sempre altissimo il livello qualitativo. Super consigliato, a va sans dire..

aprile 2008

188 a passeggio nel lavaux

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