Sei sulla pagina 1di 2

L'ingiunzione fiscale e le entrate locali. Libro su Bilancio, Contabilit e Tributi dove L'Avvocato Nicola Ricciardi coautore.

Capitolo XII La cessione dei crediti relativi alle entrate degli Enti locali 12.1 Premessa Lart. 76 della l. 21 novembre 2000, n. 342 ha introdotto per laprima volta nellordinamento giuridico italiano la possibilit per gli enti locali e le camere di commercio di poter cedere i propri crediti tributari. In precedenza, infatti, lart. 8 del d.l. 28 marzo 1997, n. 79 convertito nella l. 28 maggio 1997, n. 140 che aveva previsto la possibilit per le pubbliche amministrazioni di cessione dei crediti, aveva escluso espressamente la cessione di crediti aventi natura tributaria o contributiva. Prima dellintervento operato dalla l. n. 342/2000 la disciplina fiscale della cessione dei crediti in generale, civilisticamente regolata dagli artt. 1260 e seguenti del c.c., era rappresentata dagli artt. 3 e 10 n. 1 del d.P.R. n. 633/1972 come modificati dalla l. n. 28/1997. Le ultime due norme citate distinguono due tipologie di cessione: quella effettuata nellambito di una operazione di finanziamento e quella posta in essere isolatamente come negozio a s stante. Il primo tipo perde la sua individualit per incardinarsi in una operazione di natura creditizia, cos che la cessione del credito risulta meramente strumentale rispetto alla operazione finanziaria. Il secondo tipo di cessione assume, invece, i connotati di una

operazione autonoma in quanto adempie funzioni negoziali di carattere non finanziario come quelle ad es. dirette ad estinguere debiti pregressi.

Potrebbero piacerti anche